COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Venerdì, 15 settembre 2017 - Comune San Giovanni in Persiceto

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COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Venerdì, 15 settembre 2017 - Comune San Giovanni in Persiceto
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN
      PERSICETO
     Venerdì, 15 settembre 2017
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Venerdì, 15 settembre 2017 - Comune San Giovanni in Persiceto
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO
                                                      Venerdì, 15 settembre 2017

Cultura e turismo
 14/09/2017 Bologna Today
 San Giovanni in                                                                                        1
Politica locale
 15/09/2017 Il Venerdì di Repubblica Pagina 39                                               (m.bet.)
 Trovano lavoro ai disoccupati. Ma li licenziano                                                        2
Sport
 15/09/2017 Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna) Pagina 42­43                 GIAMPIERO MARRAS
 La Bernocchi incorona Colbrelli, l' azzurro che ama il maltempo e punta al...                          3
 14/09/2017 gazzetta.it
 Basket, l' Italia del dopo Messina con i dubbi Gallinari e Belinelli                                   5
 14/09/2017 gazzetta.it
 Basket, Europeo: Messina ha fatto il massimo. Lascia un' Italia unita e...                             6
 15/09/2017 La Gazzetta dello Sport Pagina 23
 I limiti del nostro BASKET e IL DECLINO «A TESTA ALTA»                                                 8
 15/09/2017 La Gazzetta dello Sport Pagina 23
 NAZIONALI E SINDROME QUARTI DI FINALE                                                                  10
 15/09/2017 SetteSere Qui Pagina 49                                                 GABRIELE COCCHI
 Catalano in A2, arrivano De Santis e Cecconi                                                           12
Urbanistica e trasporti
 14/09/2017 larepubblica.it (Bologna)
 Bologna, 40 milioni per le nuove ciclabili                                                             14
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Venerdì, 15 settembre 2017 - Comune San Giovanni in Persiceto
14 settembre 2017
                                    Bologna Today
                                             Cultura e turismo

  San Giovanni in Persiceto: 'In bocca al luppolo'
  Terza edizione della Festa della Birra a Le
  Budrie "IN BOCCA AL LUPPOLO". Una festa
  che vuole ricreare la tipica atmosfera bavarese
  con fiumi di birra e ottimo cibo. Quest' anno
  abbiamo anticipato ancora le date .. non si può
  mancare!! Ecco il nostro MENU' GNOCCHI AI
  4 FORMAGGI (new entry!!!!!!) GRAMIGNA
  ALLA SALSICCIA PENNE ALLA BOSCAIOLA
  POLENTA E CINGHIALE /FUNGHI STINCO
  AL FORNO CON PATATINE FRITTE POLLO
  ALLA GRIGLIA CON PATATINE FRITTE
  ALETTE DI POLLO ARROSTO CON
  PATATINE FRITTE PANINO CON SALSICCIA
  ALLA BAVARESE CARTUCCERA DI
  COSTOLINE DI MAIALE CON PATATINE
  FRITTE WURSTEL MONACO CON
  PATATINE FRITTE FAGIOLI BUD SPENCER
  CIPOLLE STUFATE PATATINE FRITTE
  INSALATA DI CAVOLI COLESLAW BREZEL
  BAVARESI STRUDEL SACHER MENU'
  BAMBINI : PANINO CON SALSICCIA +
  PATATINE FRITTE PANINO CON WURSTEL
  MONACO + PATATINE FRITTE BIRRE DA
  MONACO E DALLA BAVIERA: SPATEN
  MUNCHEN HELL FRANZISKANER
  WEISSBIER LOWENBRAU MARZEN
  FALKENTURM TEDESCA BIBITE IN LATTINA
  (COCA COLA, FANTA) PIGNOLETTO DEI
  COLLI BOLOGNESI in bottiglia ACQUA (ci sarà anche quella promesso!!!!) LO STAND E' COPERTO E
  RISCALDATO PER LE PRENOTAZIONI: CELSO 348/3150360 Gallery Attendere un istante: stiamo
  caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Mezzi Pubblici Bici.

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COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Venerdì, 15 settembre 2017 - Comune San Giovanni in Persiceto
15 settembre 2017
Pagina 39                        Il Venerdì di Repubblica
                                                       Politica locale

  Trovano lavoro ai disoccupati. Ma li licenziano
  bologna. Il paradosso è che rischiano di
  passare dall' altra parte dello sportello. Sorte
  amara per 31 lavoratori dei Centri per l'
  impiego della provincia di Bologna, che
  lavorano quotidianamente per aiutare i
  disoccupati a trovare un lavoro e ora rischiano
  di perdere il proprio. La società Conform, che
  gestisce alcuni servizi di accoglienza dati in
  appalto da sette uffici pubblici, ha infatti aperto
  la procedura di licenziamento per tutti. «L'
  azienda ci spiega che, a causa della legge
  Madia, la Regione deve affidare il servizio a
  dipendenti interni, che però non sono stati
  informati», racconta Carmelo Massari della Uil,
  che con Cgil e Cisl ha chiesto l' avvio di un
  tavolo di crisi. La procedura è stata aperta per
  31 persone che lavorano part­time negli uffici
  di Bologna, Imola, Minerbio, San Giovanni in
  Persiceto, San Lazzaro, Zola Predosa e nell'
  Alto Reno terme, con parecchi anni di servizio
  e in gran parte donne, assunti a tempo
  indeterminato nel 2004 dopo una lunga
  vertenza. I sindacati sono in stato di agitazione
  e annunciano proteste nei prossimi giorni
  davanti agli uffici.

                                                                                                (m.bet.)

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                                                                                                           2
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Venerdì, 15 settembre 2017 - Comune San Giovanni in Persiceto
15 settembre 2017
Pagina 42­43                     Corriere dello Sport
                                 Stadio (ed. Bologna)
                                                         Sport

  La Bernocchi incorona Colbrelli, l' azzurro che ama il
  maltempo e punta al Mondiale norvegese «Il freddo
  lo sento anch' io, ma la differenza la fa la testa»
  Per Colbrelli una vittoria che aggiunge fiducia, ma la
  consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per preparare al
  meglio questo Mondiale c' era già. Al traguardo c' era la famiglia
  di Sonny, la mamma Fiore, il papà Federico e il fratello Tomas.
  «Mi sento meglio ogni giorno che passa.
  Non ho aspettato la volata, ho provato a uscire una, due volte.
  Bonifazio mi ha portato al punto giusto e poi ci ho pensato io»,
  ha detto il corridore bresciano.
  CONVINZIONE. Che poi ha spiegato come mai gli piace così
  tanto correre con il maltempo. «Il freddo lo sento anch' io, ma la
  differenza la fa la testa: ci sono tanti corridori che quando
  vedono una giornata così si demoralizzano prima di partire, io
  invece tengo duro. Speriamo che piova anche a Bergen, ogni
  giorno guardo le previsioni sui siti». Storicamente nel nord della
  Norvegia in settembre la media è di 26 giorni di piog gia su 30:
  se dovesse essere bello proprio quest' anno sarebbe una beffa
  per Sonny. «Io non mi sento battuto neanche contro Sagan o
  Van Avermaet. Dopo sei ore e tre quarti di corsa, anche al
  migliore del mondo possono mancare le gambe». E se il tempo
  ci assiste...
  99ªCOPPABERNOCCHI: 1.
  SonnyCOLBRELLI(Bahrain Merida)in4h 3 4'3 2 ";2 .Boivin (Can)
  st; 3, Modolo; 4.
  Albas ini (Svi); 5 .Viviani; 6.
  Consonni; 7. Archbold (Nzl); 8. Rim (Est); 9. Prades Reverter
  (Spa); 10. Ballerini.
  ELIMINATO AGLI OTTAVI DEGLI EUROPEI, "BO SCIA"
  TANJEVIC, 70 ANNI, LASCIA IL MONTENEGRO e chiude la
  sua carriera di allenatore. Guidò l' Italia all' oro europeo nel 1999
  e Milano a scudetto e Coppa Italia (1996) on possiamo
  recriminare: abbiamo perso perché la Serbia era più forte». Lo
  chiarisce subito Meo Sacchetti, successore di Ettore Messina
  sulla panchina della Nazionale.
  Il gigante di Altamura parla con la schiettezza che lo
  contraddistingue e con l' esperienza di chi conosce le
  competizioni internazionali, dalle Olimpiadi agli Europei. Finita l'
  era di Messina si apre quella di Meo Sacchetti, che dopo il tri
  plete di Sassari, la stagione di Brindisi è approdato a Cremona e
  dovrà svolgere doppio ruolo per preparare l' Italia alle
  qualificazioni ai Mondiali 2019 che inizieranno tra due mesi: il 23 novembre contro la Romania, poi di
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COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Venerdì, 15 settembre 2017 - Comune San Giovanni in Persiceto
15 settembre 2017
Pagina 42­43                          Corriere dello Sport
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Venerdì, 15 settembre 2017 - Comune San Giovanni in Persiceto
14 settembre 2017
                                                 gazzetta.it
                                                           Sport

  Basket, l' Italia del dopo Messina con i dubbi
  Gallinari e Belinelli
  Dopo l' eliminazione ai quarti degli Europei contro la Serbia, si guarda già al futuro
  targato Sacchetti, il neo c.t. che debutterà il 23 novembre. Sulla Nazionale che dovrà
  puntare a qualificarsi ai Giochi 2020 soffiano i dubbi di Belinelli, che vorrebbe dire basta,
  e Gallinari, dopo un' estate con qualche incomprensione. Il presidente Petrucci: "Sono
  ottimista per entrambi. E sto studiando delle riforme"

  14 settembre 2017 ­ Istanbul Ettore Messina,
  58 anni, ha concluso l' esperienza da c.t.
  azzurro CIAM/CAST L' Italia ha lasciato
  Istanbul poco dopo l' alba, mentre Ettore
  Messina, salutati tutti i compagni d' avventura,
  è volato direttamente a San Antonio. Chiude
  con un settimo posto la sua seconda
  esperienza in azzurro, lasciando in eredità due
  mesi di lavoro importanti su un gruppo che ora
  erediterà Meo Sacchetti. "Il mio auspicio ­
  spiega il presidente della Fip Gianni Petrucci ­
  è che prima o poi Messina torni in Italia, ha
  fatto un lavoro straordinario, è una risorsa
  della nostra pallacanestro. Con Meo
  continueremo il lavoro che ha impostato". il
  futuro ­ L' esordio del nuovo corso il 23
  novembre, a Torino, contro la Romania, prima
  gara di qualificazione al Mondiale 2019. Di
  questa squadra ne vedremo ben pochi: i big
  sono tutti impegnati con i propri club. Poi,
  forse, qualcuno non lo rivedremo mai più. Tipo
  Marco Belinelli. " M a i o n o n n e s o n o c o s ì
  convinto ­ incoraggia il numero uno federale ­
  anzi sapete che vi dico: sono ottimista. Marco
  è molto legato alla maglia azzurra e non penso
  che la abbandonerà tanto facilmente". Petrucci
  si aspetta un cenno anche da Danilo Gallinari,
  dopo un' estate segnata dal cazzotto con l'
  Olanda, il forfeit ad Eurobasket e qualche incomprensione di troppo: "Tra persone intelligenti tutto è
  possibile ­ continua il numero uno della federazione ­. Lui deve amare la maglia azzurra al di fuori di
  quello che è successo. Noi lo aspettiamo con piacere, se non dovesse venire ne prenderò atto ma mi
  dispiacerebbe". Sul futuro di un movimento che necessita di riforme profonde è puntato lo sguardo di
  Petrucci: "Abbiamo delle idee e ne parleremo con tutte le componenti del nostro basket. Dobbiamo fare
  delle riflessioni perché negli ultimi tredici anni non abbiamo vinto nulla. Ci sono delle novità in cantiere,
  presto saprete".

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                                  5
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Venerdì, 15 settembre 2017 - Comune San Giovanni in Persiceto
14 settembre 2017
                                                  gazzetta.it
                                                            Sport

  Basket, Europeo: Messina ha fatto il massimo.
  Lascia un' Italia unita e con l' anima
  Il c.t., già tornato in Texas, ha saputo trasmettere la sua grinta e la voglia di vincere,
  dettata dalla sicurezza nei propri mezzi. Ora il testimone passa a Sacchetti che partirà
  con l' handicap di dover giocare delle qualificazioni mondiali senza i giocatori Nba e d'
  Eurolega

  14 settembre 2017 ­ Milano Dovevate sentirlo
  urlare in allenamento. Non risparmiava
  nessuno, da Gigi Datome a Paul Biligha, tutti
  trattati allo stesso modo. Se gli anni lo hanno
  ammorbidito fuori dal campo ­ meno
  mangiacronisti di una volta anche se, come
  quello che lui ama definire il "Capo", Gregg
  Popovich, giustamente detesta le domande
  stupide, inutili, banali o che costringono a
  risposte scontate ­in quel rettangolo che ne ha
  definito la carriera e obbligatoriamente una
  fetta di vita, Ettore Messina non ha perso una
  briciola di grinta, desiderio di insegnare
  pallacanestro, trasmettere voglia di vincere e
  amore per il basket. Passare da lui a Meo
  Sacchetti sarà come andare a letto con la Kim
  Basinger di "Nove settimane e mezzo" e
  risvegliarsi con la Meg Ryan di "Insonnia d'
  Amore" ( Sleepless in Seattle per chi detesta
  le storpiature dei titoli dall' americano...). Due
  caratteri opposti anche se con punti in comune
  (come la bellezza per le suddette, una
  sanguinea, l' altra dolce). Link Copia Galleria I
  complimenti di Popovich per Belinelli SHARE
  uniti e positivi ­ Maledetta Fiba, che ha ridato
  Ettore agli Speroni costringendolo a dir no all'
  azzurro che indossava con eleganza. Gli
  donava, e risplendeva ancor di più ai suoi
  discepoli. Risultati pochi, non lo neghiamo. Ma se Torino è stato un fallimento a cui non ha potuto porre
  rimedio per il poco tempo a disposizione, la creatura plasmata da Folgaria a Istanbul, via Tel Aviv, è
  cresciuta a sua immagine e somiglianza. Ha colto il massimo da un gruppo che non poteva dare di più,
  per limiti fisici e tecnici. Vi siete chiesti come mai non si è praticamente più sentito dire "Ah, se
  avessimo avuto Gallinari..." dopo l' eliminazione? Perché la sua Italia era questa. Abbracciata, unita, un
  corpo (ok, piccoletto) e un' anima. E' bastato bazzicare attorno a quel gruppo un paio di giorni per
  cogliere l' atmosfera che si respirava. Aria pulita, bella, tanta positività, pur in mezzo ai logici dubbi. E'
  bastato vedere santoni dello sport correre a stringerli la mano, rispetto per un avversario e una
  leggenda, per capire. Cogliere quell' aria di superiorità che trasmette chi è di un' altra categoria, non
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COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Venerdì, 15 settembre 2017 - Comune San Giovanni in Persiceto
14 settembre 2017
                                                 gazzetta.it
15 settembre 2017
Pagina 23                       La Gazzetta dello Sport
                                                           Sport

  Lettere alla Gazzetta

  I limiti del nostro BASKET e IL DECLINO «A TESTA
  ALTA»
  Sono sui campi di basket da 45 anni, prima
  come giocatore e poi come allenatore, nelle
  minors. Le scrivo avendo ancora negli occhi le
  immagini di Italia­Serbia. Tanto di cappello
  alla nostra squadra e al nostro coach, che
  hanno veramente fatto tutto quello che era
  possibile fare in questo Europeo. Però, al di là
  della retorica dell'«usciamo a testa alta», mi
  sembra innegabile che il basket italiano (non
  solo la Nazionale) sia ormai da alcuni anni in
  lento e progressivo declino. Un declino che ci
  porta a guardare come ormai inarrivabili per
  noi nazioni come Slovenia, Lettonia,
  Germania, etc, che fino a pochi anni fa ci
  stavano dietro, mentre della Spagna è bene
  non parlare, per evitare confronti imbarazzanti.
  Questo declino (peraltro simile a quello di
  molti altri settori, non solo sportivi, del nostro
  Paese) nasce da molti fattori: carenza di idee
  nuove, mancanza di «fame», predominio della
  burocrazia e della politica (nel senso deteriore
  del termine), difesa a oltranza dei diritti
  acquisiti, etc...
  Ma, su questa strada, i discorsi si farebbero
  lunghi e troppo filosofici. Invece, la vostra
  intervista a Danilovic di qualche giorno fa mi
  ha fatto nascere qualche domanda molto più
  concreta. Danilovic ha dichiarato che la
  federazione serba ha un budget di 2 milioni e
  mezzo, mentre quella italiana ha un budget di 40 milioni/anno. Ne consegue che siamo molto più ricchi
  dei nostri avversari di ieri e che, investendo bene i fondi a disposizione e lavorando duro per un po' di
  anni, potremmo iniziare a risalire. Ma come li spende la federazione italiana questi fondi? In contributi
  alle società di base, perché lavorino meglio e producano giocatori? In promozione della pallacanestro
  nelle scuole, in modo da allargare la base di praticanti? In supporto per il recupero e l' utilizzo di
  impianti da dedicare al basket (il problema più grande per tutte le piccole società italiane)? Nella
  creazione di un gruppo di lavoro dedicato a reclutare, formare e seguire in modo specialistico i lunghi
  (che poi ci mancano, ogni volta che giochiamo a livello internazionale, ma che in realtà nessuno allena e
  prepara nella loro specificità)? Tutte cose che (insieme a molte altre) potrebbero come minimo
  attenuare il nostro declino, ma che non mi sembra vengano fatte. Forse una vostra inchiesta
  giornalistica, che analizzi le cose partendo dalla base e non dal vertice, potrebbe aiutare tutti a capire e

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                                                                                                 Continua ­­>    8
15 settembre 2017
Pagina 23                        La Gazzetta dello Sport
15 settembre 2017
Pagina 23                      La Gazzetta dello Sport
                                                          Sport

  Stessa sorte quest' anno per le squadre azzurre

  NAZIONALI E SINDROME QUARTI DI FINALE
  Eravamo un popolo di santi, poeti, navigatori
  e... squadre vincenti.
  Ora sembra che le nostre Nazionali abbiamo
  perso le tracce di quel sentiero che porta al
  successo e soffrano della sindrome quarti di
  finale... Le nostre squadre di basket e
  pallavolo maschili e le due della pallanuoto
  sono tutte cadute nei quarti dei rispettivi
  Europei o Mondiali.
  L' eliminazione dell' Italbasket di Messina è l'
  ultimo pugno sul sorriso dei nostri entusiasmi.
  Il tormentone del giorno dopo è una
  canzoncina fin troppo ascoltata... Gli azzurri
  escono a testa alta, sono stati generosi e a
  sprazzi hanno giocato alla pari con la Serbia.
  In questo caso siamo di fronte ad un gruppo
  ricco di talenti (Belinelli, Datome, Hackett,
  Melli...) che mai ha saputo farsi squadra.
  Certo, lamentavamo le assenze di Bargnani e
  Gallinari (che una volta di più rimpiangerà
  quell' improvvido raptus...).
  Ma così si è rammaricata la nostra Nazionale
  di volley, che ha chiuso al quinto posto il
  campionato Europeo.
  Rispetto al gruppo che è tornato da Rio con la
  medaglia d' argento mancavano Juantorena e
  Zaytsev. E in quest' ultimo caso la federazione
  dovrebbe fare qualche passo per il recupero.
  E male sono andate anche le nostre squadra
  della pallanuoto, che hanno chiuso al sesto posto ai Mondiali di Budapest. Il Setterosa veniva dalla
  medaglia d' argento olimpica e il Settebello dal bronzo. Così il nostro rugby, che generosamente corre e
  si impegna sui tradizionali campi del Sei Nazioni senza mai essere stato davvero all' altezza di quella
  tradizione.
  E' soltanto un dato statistico, ma non vinciamo un oro olimpico a squadra (nelle discipline che non
  assegnano medaglie individuali) da Atene 2004 (pallavolo femminile), un Mondiale dal 2011 (pallanuoto
  maschile) e un Europeo da 5 anni (Setterosa nel 2012).
  Escludendo la pallanuoto, l' ultimo Mondiale sarebbe quello del calcio di Berlino 2006 e l' ultimo
  Europeo quello delle azzurre del basket del 2005. Restiamo aggrappati alle speranze delle azzurre di
  volley che dalla prossima settimana saranno impegnate nell' Europeo di Azerbaigian e Georgia. E alla
  Nazionale di Ventura che resta in corsa per la qualificazione Mondiale ai playoff, anche se la
  prestazione con la Spagna è stata deludente. Ci sono dati a sufficienza per farci capire che qualcosa è
  successo o sta succedendo. E non è un problema tecnico perché continuiamo ad esportare allenatori di

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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15 settembre 2017
Pagina 23                        La Gazzetta dello Sport
15 settembre 2017
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                                                           Sport

  PALLANUOTO C | Diverse novità di mercato, iniziata la preparazione

  Catalano in A2, arrivano De Santis e Cecconi
  Gabriele Cocchi La Pallanuoto Ravenna ha
  iniziato la preparazione in vista della prossima
  stagione che disputerà nel campionato
  nazionale di Serie C. La società giallorossa è
  partita ad inizio settembre al parco di
  Teodorico con la preparazione a secco cioè
  prettamente fisica senza scendere in piscina
  per poi dopo alcune settimane, il 23
  settembre, cominciare a prepararsi con la
  palla in vasca in coincidenza con la riapertura
  della piscina comunale dopo la chiusura.
  Il Direttore Sportivo e Presidente del sodalizio
  ravennate Cesare Bagnari: «Abbiamo da poco
  iniziato la preparazione ed è bello constatare
  grande entusiasmo, siamo consapevoli che l'
  essere arrivati secondi può dare adito ad
  alimentare speranze, ma non dobbiamo
  dimenticare che dovremo vedercela con
  diverse squadre forti e blasonate come
  Modena, Parma, Bologna e Reggio Emilia».

  Che squadra sarà la vostra?
  «Occorre innanzitutto dire che alcuni nostri
  ragazzi che frequenteranno l' università a
  Bologna rientreranno per gli allenamenti e le
  partite, quindi quello che poteva rappresentare
  un problema è rientrato. Venendo ai movimenti
  di mercato, avremo una perdita importante: il
  centroboa Catalano che è passato alla
  President Bologna in A2, è un vero peccato
  per noi perderlo ma per lui è una bella opportunità. Sempre sul fronte partenze ci ha salutato il portiere
  Federici. Mentre per gli arrivi ci ha raggiunto Ruggiero De Santis che era secondo portiere in A2 nella
  President, un estremo difensore dalle ottime qualità che può fare la differenza e che speriamo sia di
  aiuto nel fare maturare il nostro giovane classe 1999 Gentile; è poi arrivato il difensore centrale Corrado
  Cecconi, per lui si tratta di un ritorno visto che qualche anno fa era con noi, aggiungo poi che stiamo
  cercando un valido centroboa che possa andare a prendere il posto di Catalano. Alcuni giovanissimi
  Under 17 si sono aggregati alla prima squadra in modo da infoltire la rosa e nello stesso tempo iniziare
  a respirare l' atmosfera di un campionato maggiore. Partiamo comunque da solide basi che erano
  quelle dell' essersi creato un gruppo molto unito ed affiatato tra giocatori, allenatore e staff, avere un
  gruppo coeso che rema tutto dalla stessa parte è un fattore essenziale per cercare di continuare il
  nostro percorso di crescita».

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15 settembre 2017
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14 settembre 2017
                               larepubblica.it (Bologna)
                                                Urbanistica e trasporti

  Bologna, 40 milioni per le nuove ciclabili
  Fondi statali per mettere in rete i comuni metropolitani, riqualificare le aree ferroviarie e
  ristrutturare edifici

  "Meno confini, meno muri, più connessioni",
  dice il vice presidente della Città metropolitana
  Daniele Manca riassumendo lo spirito dei 29
  progetti, tra piste ciclabili, riqualificazioni di
  aree ferroviarie e ristrutturazioni di edifici poi
  donati alla collettività, presentati ieri. Per essi
  sono disponibili 40 milioni del programma di
  intervento per la riqualificazione urbana varato
  dal Governo nel 2016. LA SUPER RETE
  CICLABILE La Città metropolitana ha ottenuto
  il finanziamento dopo aver presentato un
  programma unico per tutto il territorio che sarà
  così "ricucito" attraverso il miglioramento di
  molte infrastrutture. L' esempio è "il sistema
  ciclopedonale dell' Unione Reno­Galliera", una
  rete di piste ciclabili che collega a sud Trebbo
  di Reno e Castel Maggiore con Galliera, Pieve
  di Cento, San Pietro in Casale e Castello d'
  Argile a nord passando per San Giorgio in
  piano, Argelato, Bentivoglio, Funo e l'
  Interporto. In questo itinerario di quasi 40
  chilometri, per il quale verranno spesi 10
  milioni, sono compresi i siti produttivi in modo
  che, come ha detto la presidente dell' Unione
  Reno Galliera Belinda Gottardi, "chi vorrà
  andare al lavoro in bicicletta potrà farlo in
  sicurezza essendo la maggior parte delle piste
  in sede protetta". CULTURA E MEMORIA Tutti
  i progetti saranno presentati il 2 ottobre già in veste esecutiva ed entro febbraio dovrebbero essere
  assegnati i lavori previa gara. Alla fine del prossimo anno, tutti o la maggior parte dei progetti dovrebbe
  essere realizzata. La rete ciclabile sarà collegata al Sistema ferroviario metropolitano ed è per questo
  che anche le sue stazioni e le aree intorno a esse saranno oggetto di riqualificazione come nei casi di
  Zola Predosa, di Imola, di Budrio, di Medicina e di San Giovanni in Persiceto. In quest' ultimo centro
  vecchi edifici delle Ferrovie saranno rimessi a nuovo per ospitare attività sociali. A Sala Bolognese è
  stato approvato il progetto esecutivo, con avvio dei lavori entro il mese, per il nuovo asse urbano di via
  don Minzoni. A Marzabotto verrà ristrutturata la "Casa della cultura e della memoria" la quale verrà
  inclusa nella ciclovia europea "EuroVelo7". Al tempo stesso, l' incremento della strada della bici
  consentirà un più agevole collegamento con l' asse ciclabile trasversale della via Emilia e gli assi
  trasversali che percorrono le valli del Reno e del Santerno nonché il tracciato del canale Navile. Si tratta
  di un primo assaggio del "Piano urbano della mobilità sostenibile" (Pums) che include i collegamenti
  mediante mezzi non inquinanti con aree produttive come quella del Bargellino a Calderara o il citato
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