La Gazzetta DEL CAFFE italiano
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La Gazzetta DEL CAFFE italiano N° 4 - Gennaio 2021 L'EPIFANIA IN ITALIA L'Epifania è, come in Francia, una festa cristiana che simboleggia l'apparizione dei Re Magi. Il famoso 6 gennaio è anche un giorno festivo (come il Natale). A Roma,e in alcuni paesi della Toscana, una tradizione ancestrale celebra l'epifania con l'arrivo della Befana . .. La tradizione vuole che questa strega gentile vada di casa in casa distribuendo doni. Ma solo per i bambini buoni e carboncino per coloro che non lo sono stati, nei calzini appositamente messi a questo scopo dai bambini. È tradizionalmente raffigurata con abiti strappati e scarpe consumate, accavallata sopra una scopa. L'origine di questa tradizione è incerta. Per alcuni risale all'era precristiana. Per altri storici, questa festa di origine romana. In questo giorno, i doni sono stati scambiati in onore di Giano, il Dio del cambiamento e della transizione. Così come quello della dea Strenia, il cui nome è all'origine dei famosi regali di Capodanno. Ma la storia raccontata oggi ai bambini proviene da una leggenda popolare secondo cui i Re Magi chiesero a un'anziana signora (la Befana) le indicazioni per raggiungere Betlemme e trovare il bambino Gesù. All'inizio, rifiuta di accompagnarli. Ma , pentita del suo gesto e piena di rimorso, ha poi preparato un paniere pieno di dolcetti e frutta secca , poi è andata a cercarle, distribuendo i dolci ai bambini durante il suo viaggio. Secondo la leggenda, non è riuscita a trovare i Re Magi, e da allora, ogni notte dal 5 al 6 gennaio, persegue instancabilmente la sua ricerca, distribuendo, ad alcuni carboni e ad altri, doni. Per guarnire i calzini dei bambini buoni,potete depositare "carbon" (carboncino), un preparato a base di zucchero colorato di nero e molto molto duro o quello tenero. In alcune case vengono lasciati un mandarino e una zuppa di fagioli per sostenerla durante il suo lungo viaggio. Page | 1 La Gazzetta del caffè italiano N°4 – Janvier 2021
Tutti i bambini credono nella Befana che rimane una tradizione molto importante in queste regioni. Segna la fine delle vacanze e delle decorazioni natalizie. C'è una strega molto sorridente. E non è raro vedere manichini appesi alle finestre. Alcuni contadini toscani o romagnoli portano persino un'effigie della strega su un carro. BEFANINI: Biscottini dei rè In Toscana, per l'Epifania, si preparano biscotti dei rè maggi o biscotti della Befana, chiamati "Befanini". Si tratta di biscotti secchi confezionati con la scorza di limone e pezzettini di cioccolato o uvetta. Sono perfetti da gustare con tè o caffè. Come preparare questi deliziosi biscotti La tradizione dei befanini nasce in Versilia, Viareggio, poi anche nella regione di Lucca. In passato, le famiglie scambiavano questi biscottini come regalo per l' Epifania. Per quanto riguarda tutti i dolci, nel territorio della Versilia e della Toscana,esistono diverse versioni per prepararli, quello che vi presentiamo è il più facile e più utilizzato. Ingredienti • 500g di farina00plus per il piano di lavoro • 300 g di zucchero • 200 g di burro • 4 uova • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia o • 2 cucchiai di estratto di vaniglia • (mezzo baccello di vaniglia) • 1 bustina di lievito chimico • la buccia rappata di'1limonebio • 1 pizzico di sale • 50 ml di liquore di Anice o(altro liquore aromatizzato) o un liquore "morbido" a scelta, maraschino o rum • confettini colorati da decorare a piacimento. Preparazione • Preparare la pasta frolla in una ciotola : sbattere tre uova con lo zucchero e la vaniglia (o vaniglia o estratto) fino a quando non diventa spumoso e biancastro; si puo usare uno sbattitore elettrico. • Aggiungere il burro fuso e la farinina mescolando continuamente per evitare grumi. Mi raccomando ,il burro, lasciatelo raffreddare completamente prima di aggiungerlo al composto. Quando il composto sarà omogeneo e liscio unire il liquore scelto, la scorza di limone grattugiata e il lievito. Si può sempre usare uno sbattitore elettrico ma montato con un gancio piatto, soprattutto per un impasto morbido. Lasciare riposare l'impasto, coperto, per mezz'ora. • Riscaldare il forno a 180 gradi e coprire una placca con carta da forno. Adagiate l'impasto su un piano infarinato, lavoratelo e stendetelo con il mattarello fino ad uno spessore di circa un centimetro. • Potete scegliere le forme più diverse: streghe, gattini, luci guida, alberi di Natale, ecc. • Per fare questo, puoi trovare le sagome appropriate sull'arco, oppure ritagliare le forme usando la carta cerata, premere sulla pasta e tagliatre con un coltello ben affillato.Spalmare i biscotti con l'uovo rimanente cospargere con i confettini colorati e disporre sulla placca da forno. • Cuocere i biscotti circa 20-30 minuti fino a una bella doratura stando attenti a non lasciarli diventare troppo bruni Page | 2 La Gazzetta del caffè italiano N°4 – Janvier 2021
IL CARBONE DELLA BEFANA Il Carbone dolce è il tipico dono che portano ogni tanto la Befana o Babbo Natale ai bimbi meno tranquilli Qui vi diamo la ricetta per farlo in casa. Una vola pronto, potete tagliarlo grossolanamente e riporlo in sacchettini di plastica o iuta. Chiudeteisacchetti con un bel nastrino colorato e poneteli sotto l’albero o nella calzette della Befana! Cosa occorre per fare il Carbone dolce • 300gr di Zucchero a velo • 1 albume d’uovo • 300gr di Zucchero semolato • 100gr di acqua • 10gr di Alcol puro (grappa ou vodka) • 10gr di Colorante alimentare nero in polvere • 4 gocce di succo di limone • termometro alimentare • una teglia da plumcake • carta forno Come si prepara il Carbone dolce Foderare la teglia da plumcake di carta forno e metterla da parte. Mettere l’albume in una ciotola e aggiungere le 4 gocce di limone. Iniziare a montare a neve con l’aiuto di una frusta e pian piano aggiungere alternativamente lo zucchero a velo e l’alcol. Quindi unire la metà (5gr) del colorante alimentare nero in polvere (se per caso non avete trovato il colorante in polvere, potete usare anche quello liquido. Ma in questo caso dovrete usarne un po’ di più di 5 gr). Continuare a sbattere fino a ottenere una glassa densa, scura e omogenea. Mettere da parte la glassa e iniziare a preparare lo sciroppo. In un pentolino con fondo spesso versare l’acqua e unire il restante colorante nero (gli altri 5 gr). Poi unire lo zucchero semolato. Mescolare bene. Mettere sul fuoco e portare a bollore mescolando fino alla temperatura di 141°C. Utilizzate il termometro per misurare la temperatura. Se non avete un termometro alimentare, non unite il colorante subito, ma solo quando lo sciroppo diventa di un colore biondo. A questo punto, scaldate nel microonde o a bagnomaria 2/3 cucchiai di glassa nera e poi uniteli allo sciroppo. Mescolate velocemente e versare subito nello stampo foderato di carta da forno. A questo punto avete due possibilità: Se vi piace un carbone dolce più areato, lasciatelo semplicemente raffreddare nello stampo. Se invece preferite un carbone dolce più compatto, date una bella mescolata con un cucchiaio e in questo modo eliminate l’aria in eccesso. Poi lasciate raffreddare nello stampo. CI HA LASCIATO NEL 2020 L'Italia piange Ennio Morricone, il "compositore del secolo Questo lunedì, 6 luglio 2020, i media transalpini hanno annunciato la morte del compositore Ennio Morricone. L'artista romano di 91 anni si è spento nella notte . È morto in una clinica romana dopo una caduta. Si era rotto il femore pochi giorni fa, ricorda La Repubblica, che saluta il lavoro di un “grande musicista, autore delle più belle Page | 3 La Gazzetta del caffè italiano N°4 – Janvier 2021
colonne sonore del cinema italiano e mondiale”. “Addio Morricone, il compositore del secolo”, titola questa mattina il quotidiano Il Corriere della Sera che, come tutti gli altri giornali italiani, è commosso dalla scomparsa del maestro. Il compositore e direttore d'orchestra aveva già anticipato la sua morte. Aveva progettato un testo che è stato svelato dalla sua famiglia. "Ennio Morricone, sono morto" È abbastanza raro eppure è Ennio Morricone a scrivere il proprio necrologio. Un testo che aveva scritto in previsione di questa fine della vita, e che è stato pubblicato questo martedì sulla stampa italiana. In questo necrologio, intitolato "Ennio Morricone, sono morto", l'italiano evoca questi dolorosi addii" ai suoi amici. “Ennio Morricone è morto. Ecco come lo annuncio a tutti i miei amici che mi sono sempre stati vicini e anche a quelli che sono un po 'lontani e li saluto con tanto affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un pensiero speciale è per Peppuccio e Roberta, quegli amici fraterni così presenti negli ultimi anni della mia vita " Una sepoltura in "rigorosa intimità" Il Maestro, che ha chiesto di essere sepolto in privato, ha fornito anche una risposta a questa domanda che molti indubbiamente si sono chiesto: perché? "C'è solo una ragione per cui voglio salutare tutti in questo modo e richiedere un funerale nella più assoluta intimità: non voglio disturbarvi. "“Spero che capiscano quanto li amo. " A 91 anni Ennio Morricone sapeva più che mai restare discreto, lui che si era rifiutato di vivere a Hollywood, preferendo restare a Roma, la sua città del cuore. Nel suo cuore c'era anche la sua famiglia. Una famiglia alla quale ha voluto rendere omaggio attraverso il suo testo, molto semplicemente, con molta tenerezza. “Saluto calorosamente Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert, per aver condiviso così tanto della mia vita con me e la mia famiglia. Voglio ricordare le mie sorelle Adriana, Maria, Franca e i loro cari con amore e far loro sapere quanto li ho amati. Un saluto pieno, intenso e profondo ai miei figli Marco, Alessandra, Andrea, Giovanni, alla mia figliastra Monica e ai miei nipoti Francesca, Valentina, Francesco e Luca. Spero che capiscano quanto io amore " Un messaggio commovente a sua moglie Maria È, immaginiamo, con grande emozione che la sua famiglia e gli amici debbano aver scoperto questo testo. Un necrologio, che non sarebbe potuto finire senza una parola d'amore per la donna della sua vita, Maria. “Ultimo ma non meno importante, Maria. Le rinnovo l'amore straordinario che ci ha uniti e che mi dispiace lasciar andare. A lei l'addio più doloroso. ". LA SUA MUSICA Le sue composizioni sono state rese famose da lungometraggi che hanno fatto la storia del cinema. Ci ha fatto sognare e pensare ”Se nell'immaginario collettivo il nome di Morricone è essenzialmente legato al cinema, la composizione delle colonne sonore rappresente solo una parte del suo lavoro, nota La Stampa. "Dal 1946 ad oggi, Page | 4 La Gazzetta del caffè italiano N°4 – Janvier 2021
l'uomo ha scritto anche un centinaio di brani di musica classica, per molto tempo è stata la sua principale attività", dice il quotidiano torinese. Ennio Morricone ha anche "prestato" la sua musica a Sergio Leone per un altro grande classico del cinema: C'era una volta in America, con Robert De Niro. Ennio Morricone ha anche "prestato" la sua musica a Sergio Leone per un altro grande classico del cinema: C'era una volta in America, con Robert De Niro. Per l'insieme la sua opera, il compositore romano ha ricevuto un Oscar nel 2007, prima di vincere un'altra volta il più prestigioso premio cinematografico per la colonna sonora del film Les Huit Salopards di Quentin Tarantino. Ha lavorato con Brian De Palma, Quentin Tarantino e tanti altri, ma il suo nome sarà sempre legato al regista italiano Sergio Leone. Westerns Spaghetti. Tra le sue numerose creazioni, il quotidiano romano sceglie di rievocare la bande originale di Cinéma Paradiso, o quello di Malèna, due lungometraggi diretti dal cineasta siciliano Giuseppe Tornatore. Ma il suo nome rimarrà indissolubilmente legato a quello di Sergio Leone, il più famoso regista di spaghetti western, western all'italiana. Quindi, come indica La Repubblica, Ennio Morricone ha collaborato con Sergio Leone per scandire le avventure dei personaggi interpretati da Clint Eastwood in film cult come Per un pugno di dollari. Ennio Morricone ha composto le musiche per più di 500 film e programmi televisivi e ha venduto più di 70 milioni di dischi in tutto il mondo, di tutti i generi. (fonte Wikipedia, Courrier international,) ADDIO ALL'ARTISTA Page | 5 La Gazzetta del caffè italiano N°4 – Janvier 2021
Tu che ami l'Italia , la sua eleganza architettonica, il suo linguaggio canoro, i suoi deliziosi prodotti regionali ... Allora unisciti a noi e condividi il nostro amore e la nostra conoscenza di questo paese vicino e amico della Francia. anvier, mars, mai, juillet, août, octobre décembre……. J Des mois élégants : ils se mettent sur leur trente et un, Tristan BERNARD Source : Wikipédia – courrier international Page | 7 La Gazzetta del caffè italiano N°4 – Janvier 2021
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