La Cooperazione territoriale europea - 2014-2020 in Italia - Regione Umbria
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Indice Cooperazione territoriale e politiche di coesione | di Maria Ludovica Agrò e Vincenzo Donato 5 Per andare più lontano bisogna correre insieme | di Alberto Versace e Paolo Galletta 7 COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE 2014-2020 2014-2020 Programma Italia-Austria 10 Programma Adrion 32 Programma Italia-Croazia 12 Programma Alpine Space 34 Programma Italia-Francia Alcotra 14 Programma Central Europe 36 Programma Italia-Francia Marittimo 16 Programma Mediterranean (MED) 38 Programma Italia-Malta 18 Programma Italia-Slovenia 20 COOPERAZIONE INTERREGIONALE 2014-2020 Programma Italia-Svizzera 22 Espon 2020 40 Programma Grecia-Italia 24 Interreg Europe 42 Programma ENI CBC Italia-Tunisia 26 Interact III 44 Programma ENI CBC MED 28 Urbact III 46 Programma IPA II CBC Italia-Albania-Montenegro 30 3
Cooperazione territoriale e politiche di coesione Maria Ludovica Agrò / Direttore Generale - Agenzia per la Coesione Territoriale Vincenzo Donato / Capo Dipartimento per le Politiche di Coesione - Presidenza del Consiglio dei Ministri Il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, l’innalzamen- in tema di cooperazione tra Istituzioni nazionali e i diversi livelli di to dei livelli dei servizi e degli standard qualitativi dei centri ur- governo. Il perseguimento della cooperazione tra i diversi territori bani e il supporto alla creazione di condizioni per l’attrazione e lo rappresenta l’impegno che le strutture della coesione, Dipartimen- sviluppo di investimenti di medio e lungo termine sono elementi to per le politiche di coesione e Agenzia per la Coesione Territo- imprescindibili che orientano le scelte strategiche delle politiche riale, hanno fatto propri per favorire, supportare e accompagnare di coesione sia nella fase della programmazione, sia attraverso processi di crescita ed integrazione tra i Paesi Membri dell’Unione azioni dirette a imprimere efficacia e qualità nell’attuazione delle europea e tra questi e i Paesi in fase di pre-adesione e quelli della stesse, compito quest’ultimo cui, con la riforma del 2013, è stata sponda sud del Mediterraneo. chiamata l’Agenzia per la Coesione Territoriale. Al perseguimento delle scelte strategiche si accompagna l’esigen- Il percorso non è certo semplice, soprattutto perché molto legato za di partire dai territori per incoraggiare la coesione tra Istitu- alla capacità degli attori coinvolti (europei, nazionali e locali) di in- zioni locali e cittadini al fine di favorire una maggiore fiducia e dividuare e condividere soluzioni per la promozione dello sviluppo migliorare il rapporto tra e con le Istituzioni e contribuire, cosi, e la rimozione degli ostacoli, anche amministrativi, che si frappon- a promuovere progetti condivisi che abbiano un elevato grado di gono alla crescita condivisa di comunità territoriali rese distinte qualità e siano capaci di innescare dinamiche di sviluppo duratu- dalla presenza di confini nazionali. Il rilevante impegno dell’Italia è re e sostenibili. Questa esigenza è tanto più sentita allorquando i ulteriormente testimoniato dall’affidamento a Regioni e Province confini amministrativi possono rappresentare un ostacolo ad un autonome italiane dei compiti di 10 delle 19 Autorità di Gestione. armonico sviluppo territoriale. Il Dipartimento e l’Agenzia le affiancano per garantire la corretta gestione dei Programmi, il necessario raccordo e coinvolgimento Il perseguimento degli obiettivi di sviluppo può avvalersi di uno con le altre regioni coinvolte, la promozione di progettualità quali- strumento di notevole impatto, rappresentato dai Programmi di ficata basata su partenariati d’eccellenza. cooperazione territoriale, ai quali l’Italia partecipa in maniera si- gnificativa, tenuto conto della sua particolare posizione geografi- Con tale spirito e promuovendo una sempre maggiore collabora- ca, che la colloca al centro del Mediterraneo ed in continuità geo- zione istituzionale tra i diversi livelli di governo, il Dipartimento grafica con l’Europa Continentale ed i Balcani occidentali. e l’Agenzia si apprestano a fornire il proprio contributo, affinché I 19 Programmi di cooperazione, nei quali l’Italia è coinvolta, sono possano essere confermati e rafforzati i temi legati alla coopera- una rappresentazione evidente di questa speciale condizione, che zione e, cosi, offrire ai cittadini dei territori interessati le migliori non è solo di natura fisica, ma ne esprime le più intime convinzioni opportunità per una crescita coesa e sostenibile. 5
dei Programmi di Cooperazione Territoriale 2014-2020 Attuazione PROGRAMMI CTE PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA A PARTECIPAZIONE ITALIANA Transfrontaliera Transfrontaliera Transnazionale Interregionale esterna BANDI PUBBLICATI AVVISI RELATIVI A PROPOSTE PROGETTUALI cooperazione cooperazione cooperazione transfrontaliera transnazionale interregionale PROGETTI APPROVATI 632 PROPOSTE PROGETTUALI APPROVATE 4.819 PROJECT PARTNER PROJECT PARTNER ITALIANI PROJECT PARTNER ITALIANI LEAD PARTNER ITALIANI 6
Per andare più lontano, bisogna correre insieme. Alberto Versace / Direttore Area Progetti e Strumenti - Agenzia per la Coesione Territoriale Paolo Galletta / Dirigente Ufficio 6 Programmi Operativi di Cooperazione Territoriale Cofinanziati, Attività Internazionale, Cooperazione bilaterale Area Progetti e Strumenti Agenzia per la Coesione Territoriale La Giornata della Cooperazione Europea si celebra ogni anno il 21 set- • l’integrazione, che favorisce l’attenzione verso le specificità dei tembre e l’Agenzia per la Coesione Territoriale, nel 2017, in occasione territori, nonché la convergenza verso strategie condivise e di della sesta edizione, organizza, per la prima volta in Italia, un evento a maggiore impatto. livello nazionale, per mettere a confronto Istituzioni nazionali e regiona- li, italiane ed europee, Autorità di gestione e Segretariati tecnici di Pro- L’intento dell’Agenzia per la Coesione Territoriale è promuovere e favo- grammi di Cooperazione, sui temi quali il mainstreaming, il Mediterra- rire tutti questi aspetti e l’organizzazione della Giornata della Coope- neo, le strategie macroregionali e la politica di coesione post 2020. Sarà razione Europea rappresenta una tappa rilevante di questo processo, anche l’occasione per dare visibilità contestualmente ai 19 Programmi che non si esaurisce con la data del 21 settembre, ma anzi proseguirà di Cooperazione a partecipazione italiana a beneficio dei cittadini. attivamente nei mesi futuri. Perché un evento nazionale per celebrare la Giornata della Coopera- A livello nazionale italiano è stato creato, sulla base dell’Accordo di Par- zione Europea? tenariato, un Gruppo di Coordinamento Strategico per la CTE. Nell’ambi- Come recita lo slogan della sesta edizione, “per andare più lontano, to delle attività del Gruppo, nell’autunno 2017 sarà rilasciato un Report bisogna correre insieme”, unendo gli sforzi, condividendo i percorsi e di sintesi sulla partecipazione dell’Italia ai Programmi CTE. individuando nuove mete. L’Agenzia assume inoltre il ruolo di Unità di Gestione del Programma In un contesto europeo segnato dagli effetti perduranti delle crisi econo- complementare di azione e coesione CTE 2014-2020, che per la prima mica, finanziaria e migratoria e dinanzi alle nuove sfide pressanti che ri- volta assegna risorse nazionali, a valere sul Fondo di rotazione ex lege chiedono una risposta europea quali la sicurezza e la lotta al cambiamento n. 183/1987, per contribuire al coordinamento ed alla governance nazio- climatico, la Cooperazione diventa lo strumento sempre più fondamentale nale dei Programmi CTE. per la gestione delle relazioni interne ed esterne ai confini dell’UE. L’Agenzia, inoltre, sta cercando di dare maggiore impulso all’implemen- Rispetto al presente e alle scelte future, la Cooperazione europea deve tazione di attività di analisi, di monitoraggio e di valutazione, anche me- essere strettamente interconnessa a tre elementi chiave: diante l’implementazione di un sistema informativo dei dati relativi ai • la conoscenza, che è la base per promuovere e rendere evidenti gli programmi/progetti CTE a partecipazione italiana. obiettivi, le performance ed i risultati; • la sinergia, che è la modalità più adeguata per incrociare informa- Mi auguro che questa giornata possa fornire spunti e riflessioni importan- zioni, relazioni, filiere e politiche; ti per rafforzare ed accrescere il più possibile il valore della Cooperazione. 7
dei Programmi di Cooperazione Territoriale 2014-2020 I territori Mappa delle aree dei programmi di cooperazione transfrontalieri 2014- 2020 cofinanziati dal FESR (Fonte: DG Regio) Mappa delle aree dei programmi di cooperazione transnazionale 2014- 2020 cofinanziati dal FESR (Fonte: DG Regio). In evidenza i quattro Programmi di cooperazione transnazionale a partecipazione italiana 8
I Programmi 2014-2020 COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE COOPERAZIONE INTERREGIONALE 9
Programma di cooperazione transfrontaliera Italia.Austria 2014-2020 Dotazione finanziaria mente di confine attraverso la strategia € 98.380.352 di cui 82.238.866 FESR transfrontaliera secondo l’approccio CLLD Asse 5 Ripartizione della dotazione finanziaria • 7. AT Efficiente ed efficace attuazione del Asse 1 - € 27.688.615 programma Asse 2 - € 29.270.495 Autorità di Gestione (ITALIA) Asse 3 - € 20.172.711 Il Programma in sintesi Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige Asse 4 - € 15.443.435 Il Programma promuove lo sviluppo equilibrato Ripartizione Europa Asse 5 - € 5.8050.096 e sostenibile e l’integrazione armoniosa nell’a- rea di confine tra Italia e Austria. Il Programma Indirizzo ADG Assi di intervento è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige Asse 1 - Ricerca e innovazione Regionale e da contributi pubblici nazionali Ripartizione Europa Asse 2 - Natura e cultura per un totale di 98 milioni di euro. Con questi Via Conciapelli 69 - I-39100 Bolzano - Italia Asse 3 - Itituzioni fondi, il Programma promuove progetti di co- Asse 4 - CLLD-Sviluppo regionale a livello locale operazione italiana-austriaca nel campo del- Telefono Asse 5 - Assistenza tecnica la ricerca e innovazione, natura e la cultura, +39 0471 413160 espansione delle competenze istituzionali e lo Obiettivi specifici sviluppo regionale a livello locale Sito web Asse 1: www.interreg.net • 1. Rafforzamento delle capacità per la ri- Risultati attesi cerca e l’innovazione nei settori chiave del- Scopo principale è il rafforzamento della coo- E-mail le economie regionali attraverso la collabo- perazione territoriale e il mantenimento della gs-sc@provincia.bz.it razione transfrontaliera degli enti di ricerca qualità della vita e della competitività nell’area • 2. Promuovere gli investimenti in R&I raf- di confine. Tali obiettivi saranno raggiunti at- Area di eleggibilità forzando la cooperazione transfrontaliera traverso azioni mirate a superare le barriere Popolazione: 5,5 milioni di abitanti tra imprese e istituti di ricerca date ai confini, alla creazione di nuove sinergie Estensione territoriale: 50.000 km2 • 3. Miglioramento della base di innovazione transfrontaliere, all’incremento dell’attrattività per le imprese nell’area di programma dei territori, alla crescita regionale in un’ottica Stati Partner e relative regioni eleggibili Asse 2: sostenibile e al raggiungimento di alti livelli di Italia: Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adi- • 4. Tutela e valorizzazione del patrimonio termini di occupazione, produttività e coesione ge; Regione Veneto (Province Belluno, Treviso e naturale e culturale sociale Vicenza); Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Asse 3: (Province di Udine, Gorizia, Pordenone e Trieste); • 5. CTE Rafforzamento della collaborazio- Temi o parole chiave Austria: Land Tirolo (Innsbruck, Tiroler Ober- ne istituzionale transfrontaliera in ambiti Rafforzamento cooperazione territoriale; land, Tiroler Unterland, Außerfern e Osttirol); centrali dell’area di programma Mantenimento qualità della vita; Rafforzamen- (Land Carinzia: Klagenfurt-Villach, Oberkärnt- Asse 4: to competitività nell’area di confine; Creazione en e Unterkärnten); Land Salisburgo (Lungau, • 6. Rafforzamento dell’ integrazione e dell’au- nuove sinergie transfrontaliere; Incremento at- Pinzgau-Pongau, Salisburgo e dintorni) to-responsabilità locale nell’area stretta- trattività dei territori; Crescita regionale soste- 10
Salzburg und Umgebung Außerfern Tiroler Unterland Innsbruck Pinzgau/Pongau Tiroler Lungau Oberland Osttirol Oberkärnten Unterkärnten Südtirol / Alto Adige Klagenfurt-Villach Belluno Udine Pordenone Gorizia Vicenza Treviso Trieste nibile; Alti livelli di occupazione, produttività e TopValue modo efficiente e sostenibile con soluzioni coesione sociale; CLLD Il progetto attua misure contro la scarsa com- direttamente sviluppate e attuate dalla popo- petitività dei prodotti tradizionali di montagna lazione a livello locale N. progetti ammessi e la migrazione dalle zone montane. Nei terri- Asse 1: 21 tori alpini, il progressivo abbandono delle at- Best Practices 2007-2013 Asse 2: 13 tività agricole tradizionali e la difficoltà nella Diversity4Kids Asse 3: 5 valorizzazione dei prodotti tipici mettono a re- Il concorso RegioStars premia ogni anno i Asse 4: 4 Strategie CLLD, 1 progetto medio, pentaglio anche il patrimonio naturale e cultu- progetti finanziati dall’UE più ispiranti e inno- 11 progetti piccoli rale, con possibili ripercussioni sull’attrattività vativi. Nel 2016 nella categoria “crescita in- Asse 5: 7 turistica dell’area clusiva” è stato premiato come finalista anche il progetto Interreg IV Italia-Austria “Diversi- N. partner coinvolti BioCrime ty4Kids”. Corina Creþu ha onorato il progetto 221 Il progetto attua misure contro il commercio “per il suo contributo innovativo e sostenibile di animali domestici illegale, che, negli ultimi alla politica di coesione e l’ambizioso obiettivo N. di partner italiani anni, è diventato a un problema significate di sensibilizzare bambini e giovani per l’aper- 135 di cui 46 capofila nell’area di programma. Le malattie trasmesse tura verso altre culture, in modo che possano dagli animali all’uomo sono definite zoonosi vivere una convivenza interculturale positiva, Esempi di progetti 2014-2020 sia nelle scuole, sia nella vita di tutti i giorni.” Agedesign CLLD Grazie a questo contributo pionieristico e di Il progetto affronta il problema dell’invecchia- Il CLLD ha un grande potenziale per contribu- grande attualità allo sviluppo sociale in Euro- mento della società.Il progetto consiste in ire all’innovazione sociale nell’area del pro- pa, il progetto è stato scelto tra più di 100 altri un’attività congiunta di ricerca (Veneto-Sa- gramma mediante il suo approccio bottom-up, progetti come uno dei 23 finalisti lisburgo) finalizzata a definire, sviluppare e che permette, tramite il coinvolgimento di- testare nuovi “design concept” di prodotti e retto della popolazione locale, di identificare servizi per persone che invecchiano i problemi sociali e di affrontare i tali in un 11
Programma di cooperazione transfrontaliera Italia.Croatia 2014-2020 Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fer- 3.2. Contribuire alla protezione e al ripristino mo (Marche); della Biodiversità nel Bacino Adriatico Croazia: unità territoriali (županija) Primor- 3.3. Migliorare le condizioni di qualità ambien- sko-goranska, Ličko-senjska, Zadarska, Šib- tale del Bacino Adriatico mediante l’uso di tec- ensko-kninska, Splitsko-dalmatinska, Istarska, nologie e approcci sostenibili e innovativi Dubrovačko-neretvanska (Adriatic Croatia 4.1. Migliorare la qualità, la sicurezza e la so- Autorità di Gestione (ITALIA) region) and Karlovačka (Continental Croatia stenibilità ambientale dei servizi di trasporto Regione del Veneto region) marittimo e costiero e degli snodi, promuoven- Area Capitale Umano, Cultura e Programma- do la multimodalità nell’area di programma zione Comunitaria Dotazione finanziaria Direzione Programmazione Unitaria € 236.890.849 di cui € 201.357.220 FESR Il Programma in sintesi Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia La posizione centrale del mar Adriatico, il Ripartizione della dotazione finanziaria carattere marittimo delle storiche relazioni Indirizzo Autorità di Gestione Asse 1 - € 28.426.903 commerciali tra Italia e Croazia, i traffici na- Dorsoduro 3494/a – 30123 Venezia - Italia Asse 2 - € 60.407.166 vali, i beni comuni in termini di aree naturali e Asse 3 - € 82.911.797 patrimonio culturale, dimostrano che l’econo- Telefono Asse 4 - € 50.931.532 mia blu ha un ruolo essenziale per la crescita +39 041 2791781 Asse 4 - € 14.213.451 sostenibile dell’area costiera di Italia e Croazia. +39 041 2791790 (fax) In questo contesto, l’obiettivo generale del Pro- Assi di intervento gramma Italia-Croazia è quello di aumentare la Sito web Asse 1 - Innovazione Blu competitività e l’occupazione nel sistema pro- www.italy-croatia.eu Asse 2 - Sicurezza e Resilienza duttivo distribuito intorno al litorale adriatico, Asse 3 - Ambiente e Patrimonio Culturale preservare le risorse naturali e valorizzare il E-mail Asse 4 - Trasporto Marittimo patrimonio culturale nonché migliorare le con- italia.croazia@regione.veneto.it Asse 5 - Assistenza tecnica nessioni promuovendo la multi-modalità nei trasporti, incentivando la collaborazione tra le Area di eleggibilità Obiettivi specifici organizzazioni ed enti che fanno da cornice a Popolazione: 12,5 milioni di abitanti 1.1. Migliorare le condizioni generali che favo- questo lembo di mare. Estensione territoriale: 85.562 km2 riscono l’innovazione attraverso la cooperazio- A parere della Commissione Ue, il bacino Adria- ne degli attori del sistema principalmente nei tico rappresenta infatti una risorsa finora poco Stati Partner e relative regioni eleggibili settori della blue economy valorizzata che merita di essere supportata at- Italia: unità territoriali (province) - Teramo, 2.1. Migliorare il monitoraggio dei cambia- traverso gli investimenti del FESR Pescara, Chieti (Abruzzo), Campobasso (Moli- menti climatici o la pianificazione di misure di se), Brindisi, Lecce, Foggia, Bari, Barletta-An- adattamento Risultati attesi dria-Trani (Puglia), Venezia, Padova, Rovigo 2.2. Salvaguardare l’area di programma da ca- Il Programma di Cooperazione transfrontalie- (Veneto), Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste lamità naturali e di origine umana ra Italia-Croazia ha l’obiettivo di accrescere la (Friuli Venezia Giulia), Ferrara, Ravenna, For- 3.1. Fare del patrimonio naturale e culturale prosperità dell’area di riferimento, nonché le lì-Cesena, Rimini (Emilia Romagna), Pesaro e una leva per lo sviluppo economico sostenibile prospettive di “crescita blu” stimolando i par- 12
tenariati transfrontalieri al raggiungimento di • sostenere l’attuazione della strategia PMI; Natura 2000; Reti d’impresa; Trasferimen- cambiamenti reali. dell’Unione europea per la regione adria- to tecnologico; Tecnologia sostenibile Il Programma intende: no-ionica e la politica marittima integrata; • massimizzare il suo impatto verso risultati • continuare e rafforzare la collaborazione N. progetti ammessi tangibili; tra istituti, organizzazioni e reti facilitato La valutazione dei progetti del primo bando è • dimostrare complementarietà ad altri in- dal SEE, MED e IPA CBC 2007-2013 attualmente in corso terventi finanziati dall’UE che mirano a rafforzare le attività economiche, sociali Temi o parole chiave Best Practices 2007-2013 e territoriali delle regioni del programma; Innovazione; Clustering; Imprenditoria; Gestio- Programma istituito nel ciclo di programma- • soddisfare le priorità di una crescita intel- ne dei disastri ambientali; Sorveglianza sul ter- zione 2014-2020 ligente, sostenibile e inclusiva della strate- ritorio; Resilienza; Sicurezza; Multimodalità; gia Europa 2020; Sostenibilità; E-service; Basse emissioni CO2; 13
Programma di cooperazione transfrontaliera Italia.Francia Alcotra 2014-2020 Assi di intervento servizi ai cittadini. Dal 1990 il Programma ha Asse 1 - Innovazione applicata finanziato quasi 600 progetti per circa 550 mi- Asse 2 - Ambiente sicuro lioni di euro di sovvenzioni comunitarie Asse 3 - Attrattività del territorio Asse 4 - Inclusione sociale e cittadinanza europea Risultati attesi Autorità di Gestione (FRANCE) Asse 5 - Assistenza tecnica Elaborare progetti condivisi di innovazione e Région Auvergne-Rhône-Alpes aumentare l’efficacia energetica. Obiettivi specifici Creare strategie di adattamento al cambia- Indirizzo Autorità di Gestione 1.1. Incrementare i progetti di innovazione (in mento climatico, aumentando la popolazione 1, Esplanade François Mitterrand particolare dei Clusters e dei poli e delle im- che beneficia di misure di prevenzione. CS 20033 69269 Lyon Cedex 02 - France prese) e sviluppare servizi innovativi a livello Migliorare l’attrattività del territorio tutelando- transfrontaliero ne il patrimonio. Sviluppare piani d’azione sulla Telefono 1.2. Sviluppare modelli innovativi di edilizia so- biodiversità e una mobilità efficace, rispettosa +33 (0)4 26 73 40 00 stenibile negli edifici pubblici per migliorare le della salute. prestazioni energetiche Mettere a punto servizi sanitari e sociali, so- Sito web 2.1. Migliorare la pianificazione territoriale da prattutto nelle aree rurali e montane e ampliare www.interreg-alcotra.eu/it parte delle istituzioni pubbliche per l’adatta- l’offerta formativa transfrontaliera mento al cambiamento climatico E-mail 2.2. Aumentare la resilienza dei territori ALCO- Temi o parole chiave alcotra@auvergnerhonealpes.fr TRA maggiormente esposti ai rischi Turismo; Patrimonio; Cultura; Innovazione; 3.1. Incrementare il turismo sostenibile nell’a- Risparmio energetico; Ambiente; Salute; Inclu- Area di eleggibilità rea ALCOTRA sione sociale; Prevenzione dei rischi; Biodiver- Popolazione: 5,7 milioni di abitanti 3.2. Migliorare la gestione degli habitat e delle sità; Formazione; Mobilità; Sport; Ricerca Estensione territoriale: 45.333,68 km2 specie protette nell’area transfrontaliera 3.3. Incrementare le azioni strategiche e i piani N. progetti ammessi Stati Partner e relative regioni eleggibili per una mobilità nella zona transfrontaliera più 18 progetti semplici nel primo bando, di cui: Francia: Rhône-Alpes, Provence-Alpes-Côte d’Azur efficace, diversificata e rispettosa dell’ambiente • 4 per l’asse 2; 12 per l’asse 3; 2 per l’asse 4. Italia: Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria 4.1. Favorire l’insediamento e la permanenza 58 progetti semplici nel secondo bando, di cui: di famiglie e persone in aree montane e rurali • 8 per l’asse 1; 11 per l’asse 2; 27 per l’asse Dotazione finanziaria 4.2. Aumentare l’offerta educativa e formativa 3; 12 per l’asse 4. € 233.972.102 di cui € 198.876.285 FESR e le competenze professionali transfrontaliere I Progetti integrati tematici (PITEM) e territoria- li (PITER) sono ancora in fase di pre-selezione. Ripartizione della dotazione finanziaria Il Programma in sintesi Asse 1 - € 32.990.066 L’obiettivo del programma è migliorare la qua- N. partner coinvolti Asse 2 - € 43.986.756 lità di vita delle popolazioni e lo sviluppo so- Circa 74 per il primo bando e 319 per il secon- Asse 3 - € 98.970.198 stenibile dei territori e dei sistemi economici e do bando dei progetti semplici, per un totale di Asse 4 - € 43.986.756 sociali transfrontalieri attraverso una coope- 393 partner. Asse 5 - € 14.038.326 razione che coinvolge economia, ambiente e 14
N. di partner italiani Luoghi Viventi decisori e favorisce l’apprendimento all’inter- 19 partner, di cui 53 capofila, così ripartiti: Il progetto rientra in una logica di valorizzazio- no delle comunità con processi di community • primo bando: 42, di cui 14 capofila ne del patrimonio museale delle città di Torino learning • secondo bando: 177, di cui 39 capofila e Chambéry. Propone nuovi strumenti di fruizione museale Best Practices 2007-2013 Esempi di progetti 2014-2020 (storytelling) per riscoprire le collezioni del Risiknat Finnover Museo Egizio di Torino e dei musei delle Belle Il progetto si è sviluppato sul tema della ge- L’obiettivo generale del progetto è di consoli- Arti e Charmettes di Chambéry. Tutti i visita- stione in sicurezza dei territori di montagna dare le realtà imprenditoriali del territorio e di tori (bambini e adulti) avranno accesso a un transfrontalieri rispetto ai rischi naturali. I ri- incentivare la creazione di nuove filiere per la percorso narrativo di accompagnamento della sultati sono stati capitalizzati e hanno dato av- produzione e l’uso di sostanze di origine na- loro visita, grazie al contributo di scrittori di vio a nuovi progetti (www.risknet-alcotra.org/) turale, capitalizzando la grande ricchezza in fama nazionale ed internazionale. Questi con- termini di biodiversità del territorio transfron- tenuti sono diffusi attraverso un’applicazione R2D2 taliero. smartphone Il progetto ha avuto come obiettivo il controllo e la riduzione della produzione di rifiuti urbani Prevrisk Com.Viso e il miglioramento della raccolta differenziata L’obiettivo è di adottare misure di adeguamen- Il progetto individua nell’animazione sociale (www.c3-po.eu/) to e di gestione del rischio in alta montagna. lo strumento più opportuno per combattere lo Il progetto si propone innanzitutto di educare spopolamento delle aree montane isolate, con Peer Education coloro che praticano l’alta montagna - turisti e un approccio che coinvolga integralmente le Il progetto ha avuto come obiettivo quello popolazioni locali - alle specificità di quest’ul- comunità e che le spinga a valorizzarsi utiliz- di promuovere la pratica della “Peer Edu- tima, migliorando la loro conoscenza dei peri- zando risorse proprie. cation” tra i giovani, quale forma di trasfe- coli in modo da ridurre i rischi che si trovano L’animatore sociale fornisce strumenti per rimento di conoscenze e di esperienze in ad affrontare. Il progetto promuove, in partico- motivare giovani e adulti in difficoltà (con tema di salute da parte di giovani verso altri lare, iniziative ed eventi di comunicazione e di un’attenzione particolare riservata agli anzia- coetanei (tra pari), al fine di renderli respon- sensibilizzazione, una componente scientifica e ni) al miglioramento delle proprie condizioni di sabili sull’importanza della qualità della vita azioni esemplari di prevenzione e di formazione. vita; inoltre, media le relazioni tra comunità e (www.aslcn2.it/progetto-peer-education/) 28 84 M€ M€ AXE 1 ASSE 1 AXE 3 ASSE 3 INNOVATION INNOVAZIONE ATTRACTIVITÉ ATTRATTIVITÀ APPLIQUÉE APPLICATA DU TERRITOIRE DEL TERRITORIO — — — — FACILITER LE TRANSFERT FACILITARE IL TRASFERIMENTO PRÉSERVER L’ENVIRONNEMENT ET VALORISER CONSERVAZIONE AMBIENTALE E VALORIZZAZIONE DE L’INNOVATION ET DES TECHNOLOGIES DELL’INNOVAZIONE E LES RESSOURCES NATURELLES ET CULTURELLES DELLE RISORSE NATURALI E CULTURALI APPLIQUÉES DELLE TECNOLOGIE ABILITANTI Y COMPRIS PAR LE DÉVELOPPEMENT D’UN ANCHE MEDIANTE LO SVILUPPO DEL TURISMO TOURISME DURABLE ET DE L’ÉCONOMIE VERTE SOSTENIBILE E DELL’ECONOMIA VERDE • Accroître les projets d’innovation (notamment des clusters • Incrementare i progetti di innovazione (in particolare et pôles et des entreprises) et développer des services dei Cluster, dei poli e delle imprese) e sviluppare servizi • Accroître le tourisme durable sur le territoire ALCOTRA. • Incrementare il turismo sostenibile nell’area ALCOTRA. innovants au niveau transfrontalier. innovativi a livello transfrontaliero. • Augmenter l’attractivité du territoire en préservant le • Aumento dell’attrattività del territorio ALCOTRA tutelando il • Rapprocher la recherche et les entreprises. • Riduzione delle distanze fra il mondo della ricerca e quello patrimoine naturel et culturel. patrimonio naturale e culturale. • Diffuser des services innovants aux zones non-urbaines. delle imprese. • Estensione anche alle zone non urbane dei vantaggi • Améliorer la gestion des habitats et des espèces protégées • Migliorare la gestione degli habitat e delle specie protette derivanti dallo sviluppo di servizi innovativi. de la zone transfrontalière. nell’area transfrontaliera. • Développer des modèles innovants dans l’éco-construction des bâtiments publics pour améliorer la performance • Développer des initiatives et plans d’action partagés sur la • Sviluppo di iniziative e piani d’azione condivisi sulla énergétique. • Sviluppare modelli innovativi di edilizia sostenibile negli biodiversité et améliorer les habitats des espèces dans un biodiversità e miglioramento degli habitat e delle specie • Augmenter l’efficacité énergétique dans la construction, edifici pubblici per migliorare le prestazioni energetiche. cadre européen et national. nell’ambito del quadro normativo europeo e nazionale. par l’expérimentation dans les bâtiments publics • Aumentare l’efficacia energetica nel settore dell’edilizia, d’éco-matériaux. mediante la sperimentazione in edifici pubblici di eco • Accroître les actions stratégiques et les plans pour une • Incrementare le azioni strategiche e i piani per una mobilità materiali. mobilité dans la zone transfrontalière plus efficace, nella zona transfrontaliera più efficace, diversificata e diversifiée et respectueuse de l’environnement. rispettosa dell’ambiente. • Développer une mobilité efficace et respectueuse de • Realizzazione di progetti per una mobilità più efficace e l’environnement et de la santé publique. rispettosa dell’ambiente e della salute. 37 37 M€ M€ AXE 2 ASSE 2 AXE 4 ASSE 4 ENVIRONNEMENT AMBIENTE INCLUSION SOCIALE INCLUSIONE SOCIALE MIEUX MAITRISÉ SICURO ET CITOYENNETÉ E CITTADINANZA — — EUROPÉENNE EUROPEA AUGMENTER LA RÉSILIENCE DU TERRITOIRE AUMENTO DELLA RESILIENZA DEL TERRITORIO — — FAVORISER L’INSTALLATION ET LA PERMANENCE FAVORIRE L’INSEDIAMENTO DES PERSONNES ET DES FAMILLES E LA PERMANENZA DI FAMIGLIE E PERSONE • Améliorer la planification territoriale des institutions • Migliorare la pianificazione territoriale da parte delle publiques pour l’adaptation au changement climatique. istituzioni pubbliche per l’adattamento al cambiamento DANS LES ZONES RURALES ET DE MONTAGNE IN AREE MONTANE E RURALI • Adopter des stratégies partagées d’adaptation au climatico. changement climatique dans les outils de planification • Adozione di strategie condivise di adattamento al • Favoriser les services socio-sanitaires pour lutter contre le • Favorire lo sviluppo di servizi socio-sanitari per la lotta territoriale. cambiamento climatico negli strumenti di pianificazione dépeuplement en zones de montagne et rurales. contro lo spopolamento delle aree montane e rurali. territoriale. • Mettre au point des services sanitaires et sociaux, en • Messa a punto di servizi sanitari e sociali, in particolare particulier dans les zones rurales et de montagne. nelle aree rurali e montane. • Augmenter la résilience des territoires ALCOTRA les plus exposés aux risques. • Aumentare la resilienza dei territori ALCOTRA • Mobiliser la population dans les mesures de prévention maggiormente esposti ai rischi. • Accroître l’offre éducative et de formation et les • Aumentare l’offerta educativa e formativa e le competenze compétences professionnelles transfrontalières. professionali transfrontaliere. des risques. • Aumento della popolazione che beneficia di misure di prevenzione dei rischi. • Elargir l’offre éducative et de formation transfrontalière et • Ampliamento dell’offerta educativa e formativa binationale. transfrontaliera e bi nazionale. 15
Programma di cooperazione transfrontaliera Italia.Francia Marittimo 2014-2020 Francia: Corsica (Corse du Sud, Haute-Corse); 5A.1. Migliorare la capacità delle istituzioni Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Alpes-Mariti- pubbliche di prevenire e gestire, in forma con- mes, Var) giunta, alcuni rischi specifici dell’area derivanti dal cambiamento climatico: rischio idrologico, Dotazione finanziaria in particolare in relazione alle alluvioni, erosio- Autorità di Gestione (ITALIA) € 199.649.898 di cui € 169.702.411 FESR ne costiera e incendi Regione Toscana 5B.1. Migliorare la sicurezza in mare contro i Direzione Generale della Giunta Regionale Ripartizione della dotazione finanziaria rischi della navigazione Settore Attività Internazionali Asse 1 - € 41.287.598 6C.1. Migliorare l’efficacia delle azioni pubbli- Asse 2 - € 97.588.869 che nel conservare, proteggere, favorire e Indirizzo Autorità di Gestione Asse 3 - € 30.965.699 sviluppare il patrimonio naturale e culturale Via Pico della Mirandola 22/24 Asse 4 - € 17.828.738 dello spazio di cooperazione 50132 Firenze - Italia Asse 5 - € 11.978.993 6C.2. Accrescere la protezione delle acque ma- rine nei porti Telefono Assi di intervento 7B.1. Sviluppare sistemi di trasporto multi- +39 055 4382577 Asse 1 - Promozione della competitività delle modali per migliorare la connessione dei nodi imprese nelle filiere transfrontaliere secondari e terziari dell’area di cooperazione Sito web Asse 2 - Protezione e valorizzazione delle risor- alle reti TEN-T www.interreg-maritime.eu se naturali e culturali e gestione dei rischi 7C.1. Migliorare la sostenibilità dei porti com- Asse 3 - Miglioramento della connessione dei merciali e delle piattaforme logistiche colle- E-mail territori e della sostenibilità delle attività portuali gate contribuendo alla riduzione dell’inquina- marittimo1420@regione.toscana.it Asse 4 - Aumento delle opportunità di lavoro mento acustico sostenibile e di qualità e di inserimento attra- 7C.2. Migliorare la sostenibilità delle attività Account social verso l’attività economica portuali commerciali contribuendo alla ridu- @pc_maritime Asse 5 - Assistenza tecnica zione delle emissioni di carbonio @interreg.maritime 8A.1. Promuovere l’occupazione sostenendo /channel/UCXAHrZx-SVXgkTMKaX9UJrA Obiettivi specifici l’autoimprenditorialità, la micro-impresa e l’im- 3A.1. Incrementare il tessuto imprenditoriale prenditorialità sociale nelle filiere prioritarie Area di eleggibilità delle imprese «micro, piccole e medie» dello transfrontaliere legate alla crescita blu e verde Popolazione: 6,5 milioni di abitanti spazio di cooperazione nelle filiere prioritarie 8CTE.1 Rafforzare il mercato del lavoro tran- Estensione territoriale: 56.372 km2 transfrontaliere, legate alla crescita blu e verde sfrontaliero nelle filiere transfrontaliere priori- 3A.2. Rafforzare il tessuto imprenditoriale tarie legate alla crescita blu e verde Stati Partner e relative regioni eleggibili delle imprese «micro, piccole e medie» dello Italia: Sardegna (Sassari, Nuoro, Cagliari, Ori- spazio di cooperazione nelle filiere prioritarie Il Programma in sintesi stano, Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio-Campi- transfrontaliere, legate alla crescita blu e verde Il Programma Interreg Italia-Francia Marittimo dano, Carbonia-Iglesias); Toscana (Massa-Car- 3D.1. Aumento della competitività internazio- 2014-2020 è un Programma transfrontaliero rara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto; Liguria nale delle micro e PMI nelle filiere prioritarie che mira a realizzare gli obiettivi della Stra- (Genova, Imperia, La Spezia, Savona); transfrontaliere legate alla crescita blu e verde tegia UE 2020 nell’area del Mediterraneo cen- 16
tro-settentrionale, promuovendo una crescita Esempi di progetti 2014-2020 che innova le politiche attive del lavoro nelle intelligente, sostenibile e inclusiva. Sistina aree di crisi, per la creazione di occupazione Il Programma prende in considerazione le pro- Il progetto intende concretizzare le soluzio- sostenibile nel settore della nautica e nell’eco- blematiche delle zone marine, costiere e insu- ni emerse e condivise alle criticità e carenze nomia del mare lari, ma si rivolge anche a quelle interne, con comuni del sistema imprenditoriale turistico rischi specifici di isolamento. transfrontaliero attraverso un insieme organi- Best Practices 2007-2013 L’obiettivo principale è quello di contribuire a co di azioni e servizi innovativi progettati dai Sicomar rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra partner coinvolti nei due Paesi del PC. ll progetto intendeva affrontare il tema della si- i territori designati per fare di questo spazio I territori coinvolti vantano una consolidata curezza e della qualità ambientale nell’ambien- una zona competitiva, sostenibile e inclusiva attrattività verso il turismo internazionale che te marino transfrontaliero. L’obiettivo generale nel panorama europeo e mediterraneo. rimane ancora troppo concentrato nei periodi prefissato era quello di costruire un sistema di di alta stagione ed in particolare finalizzato controllo marino sostenibile per l’area transfron- Risultati attesi alla balneazione taliera attraverso un insieme integrato di investi- L’obiettivo principale del Programma Ita- menti materiali e immateriali da parte di istitu- lia-Francia Marittimo è quello di contribuireSicomar Plus zioni regionali, attori pubblici e centri di ricerca. a lungo termine a rafforzare la cooperazione Il progetto affronta la sfida comune della sicu- rezza della navigazione e della qualità dell’am- transfrontaliera tra le regioni partecipanti e Medl@ine a fare dello spazio di cooperazione una zona biente marino transfrontaliero. L’obiettivo Il progetto ha affrontato la tematica dello svi- competitiva e sostenibile nel panorama euro- generale del progetto è ridurre i rischi legati luppo dei territori rurali attraverso lo sfruttamen- peo e mediterraneo. agli incidenti nella navigazione e le loro con- to sostenibile e innovativo sia di risorse mate- seguenze sulla vita umana, i beni e l’ambiente. riali – di origine animale (lane locali)e vegetali Temi o parole chiave Ciò viene realizzato creando un sistema coor- (piante officinali) – sia delle risorse immateriali, Crescita e occupazione; Ambiente sicuro; dinato di strumenti di governance, metodi in- in particolare dei territori transfrontalieri. Patrimonio, bene comune; Riduzione delle di- novativi di sorveglianza altamente tecnologici stanze e nuovi servizi di sicurezza in mare Vento, Porti e Mare Il progetto costituiva una prosecuzione del N. progetti ammessi Go SMarT Med precedente progetto “Vento e Porti” e riguar- 70 progetti ammessi a finanziamento così ri- La sfida comune di Go SMarT Med è la cresci- dava la questione del monitoraggio e della partiti: ta sostenibile attraverso la gestione innova- previsione del vento e del moto ondoso dell’Al- Asse 1: 26 tiva dei servizi di trasporto marittimo merci to Tirreno. L’obiettivo generale del progetto Asse 2: 23 per mitigare l’isolamento dei territori insulari. consisteva nella realizzazione di un sistema di Asse 3: 16 Go SMarT Med studia una nuova governance monitoraggio e previsione dello stato del mare Asse 4: 5 strategica per coordinare le connessioni tra i nelle zone antistanti ai porti dell’Alto Tirreno, porti Core (Genova, Livorno, Cagliari, Palermo) attraverso la cooperazione tra le comunità por- N. partner coinvolti e i porti Comprehensive (Tolone,Bastia) miglio- tuali e l’attuatore scientifico. Tale sistema era 546 rando la competitività dei territori insulari finalizzato al miglioramento delle condizioni di accessibilità delle aree portuali nei confronti N. di partner italiani Med New Job delle navi/imbarcazioni in entrata ed uscita dai 364 di cui 55 capofila Il progetto Med New Job intende promuovere porti, per garantire la sicurezza dei passeggeri un approccio partecipativo degli attori rilevanti e delle merci imbarcate. 17
Programma di cooperazione transfrontaliera Italia.Malta 2014-2020 Ripartizione della dotazione finanziaria Il Programma in sintesi Asse 1 - € 15.512.531 Salvaguardia dell’ambiente, sicurezza del ter- Asse 2 - € 8.790.435 ritorio e del mare, patrimonio culturale, qualità Asse 3 - € 23.876.060 della vita e salute dei cittadini sono le sfide del Asse 4 - € 3.529.412 programma. Puntando su questi settori si contribuirà alla Autorità di Gestione (ITALIA) Assi di intervento crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, Regione Siciliana Asse 1 - Promuovere la crescita sostenibile ed assistendo la specializzazione nei settori della Dipartimento Regionale della Programmazione intelligente attraverso la ricerca e l’innovazione ricerca e innovazione, sviluppando la competi- Asse 2 - Promuovere la competitività dell’area tività delle micro e PMI, proteggendo l’ambien- Indirizzo Autorità di Gestione transfrontaliera te e promuovendo azioni per mitigare gli effetti Piazza Luigi Sturzo, 36 Asse 3 - Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso del cambiamento climatico e i rischi naturali e 90139 Palermo - Italia efficiente delle risorse antropici Asse 4 - Assistenza Tecnica Telefono Risultati attesi +39 091 7070036 Obiettivi specifici • +100 imprese che adottano tecnologie e 1.1. Aumentare l’attività di innovazione e ricer- servizi innovativi a livello transfrontaliero Sito web ca per il miglioramento della qualità della vita e • +12 imprese che attivano operazioni com- www.italiamalta.eu della fruizione del patrimonio culturale merciali transfrontaliere 2.1. Favorire la creazione e il potenziamento • +20 nuovi occupati delle imprese attive nei E-mail delle imprese (micro, piccole e medie) nei set- settori della salvaguardia dell’ambiente, dipartimento.programmazione@regione.sicilia.it tori di intervento dell’area transfrontaliera della qualità della vita e salute dei cittadini 2.2. Favorire la mobilità dei lavoratori nell’area • +100 lavoratori partecipanti ad iniziative di Account social transfrontaliera attraverso la creazioni di reti mobilità transfrontaliera @poitaliamalta 3.1. Contribuire ad arrestare la perdita di bio- • +100 Kmq di siti e aree marine protette che @Interreg V-A Italia Malta diversità terrestre e marina dell’area mante- sviluppano azioni congiunte per la tutela nendo e ripristinando gli ecosistemi e le aree della biodiversità Area di eleggibilità protette • +150 Kmq di siti e aree terrestri protette Popolazione: 5,4 milioni di abitanti 3.2. Promuovere azioni di sistema e tecnolo- che sviluppano azioni congiunte per la tu- Estensione territoriale: 26.147,98 km2 giche per mitigare gli effetti del cambiamento tela della biodiversità climatico e dei rischi naturali ed antropici con Stati Partner e relative regioni eleggibili particolare riferimento alle catastrofi prove- Temi o parole chiave Italia: Sicilia nienti dal rischio mare Ambiente; Biodiversità; Ricerca & Innovazione; Malta: Intero territorio 4.1. Garantire azioni di sostegno all’attuazione Prevenzione dei Rischi; Patrimonio Culturale; del programma, migliorando l’efficienza, l’effi- Qualità della Vita; Competitività; Mobilità Tran- Dotazione finanziaria cacia della gestione, della sorveglianza e del sfrontaliera; Piccole e Medie Imprese; Occupa- € 51.708.438 di cui 43.952.171 FESR monitoraggio dello stesso zione; Cambiamento Climatico 18
Best Practices 2007-2013 dotto e di processo applicata alla viticoltura per Calypso Vamos Seguro salvaguardare l’ambiente e il prodotto finale. I Il progetto ha messo a punto un sistema stabi- Il progetto ha realizzato un sistema automa- tecnici dell’Istituto Regionale del Vino e dell’O- le per il monitoraggio di correnti superficiali e tico per il monitoraggio e la previsione della lio hanno sperimentato tre nuovi protocolli di vi- onde marine nel canale tra Sicilia e Malta tra- dispersione di cenere vulcanica legata all’at- nificazione, di cui uno a Pantelleria, successiva- mite una rete di 4 antenne HF Radar (Pozzallo, tività eruttiva dell’Etna. Grazie all’utilizzo dimente recepito all’interno del disciplinare della Marina di Ragusa, Ta’ barkat e Ta’ Sopu). Il si- una complessa strumentazione, denominata DOC da parte Ministero delle Politiche Agricole, stema di antenne utilizza frequenze del tutto LIDAR, il sistema è capace di identificare le Alimentari e Forestali. A Malta, presso Buskett, innocue per la salute della popolazione e ciò zone tra la Sicilia e Malta che, in caso di atti-è stata realizzata una cantina sperimentale e il consente una rilevazione su base oraria di dati vità esplosiva, saranno interessate da concen- personale è stato addestrato sull’uso dei proto- per il controllo del traffico marittimo dell’area. trazioni dannose di ceneri e gas vulcanici. colli tecnici di coltivazione di vitigni autoctoni Il monitoraggio stabile di questo tratto di mare Il sistema produce altresì sistemi di allerta pere sulla trasformazione delle uve secondo le consente alle autorità competenti di interve- metodologie innovative sperimentate. Grazie le autorità responsabili della circolazione aerea, nire al verificarsi di azioni di sversamento de- anche ai risultati del progetto è stato compiu- sia civile sia militare. Il progetto è stato rico- liberato in mare di idrocarburi, di localizzare nosciuto quale best practice europea in tema to un primo passo per il ritorno alla viticoltura eventuali natanti in avaria, di attivare eventuali di mitigazione e prevenzione dei rischi naturali nelle isole Pelagie tramite l’assegnazione da azioni di search and rescue. da parte della Commissione europea, del Par- parte del Dipartimento Regionale dell’Agricol- Il sistema CALYPSO e i dati rilevati attraverso lamento europeo e del Comitato delle Regioni. tura di una quota di diritti di reimpianto in via il sistema di antenne HF sono oggi in grado prioritaria a Linosa e a Lampedusa, offrendo la di dialogare con la sala operativa della Prote- Promed possibilità agli imprenditori di avviare l’iter per zione Civile della Regione Siciliana a supporto Il progetto ha lavorato sull’innovazione di pro- l’impianto di nuovi vigneti. delle proprie attività. 19
Programma di cooperazione transfrontaliera Italia.Slovenia 2014-2020 Slovenia: Regione statistica Notranjsko-pri- sviluppo del patrimonio naturale e culturale morska; Regione statistica Osrednjeslovenska; 3.2. Rafforzare la gestione integrata degli ecosi- Regione statistica Gorenjska; Regione statisti- stemi per uno sviluppo sostenibile del territorio ca Obalno-kraška; Regione statistica Goriška. 3.3. Sviluppo e la sperimentazione di tecnolo- gie verdi innovative per migliorare la gestione Dotazione finanziaria dei rifiuti e delle risorse idriche Autorità di Gestione (ITALIA) 92.588.182 di cui € 77.929.954 FESR 4.1. Rafforzare la cooperazione istituziona- Regione autonoma Friuli Venezia Giulia le attraverso la mobilitazione delle autorità Direzione centrale attività produttive, turismo Ripartizione della dotazione finanziaria pubbliche e degli operatori chiave dell’area del e cooperazione - Servizio per la cooperazione Asse 1 - € 22.003.752 programma al fine di pianificare soluzioni con- territoriale europea Asse 2 - € 13.752.345 giunte per le sfide comuni Asse 3 - € 32.088.805 5.1. Assicurare una gestione ed attuazione ef- Indirizzo Autorità di Gestione Asse 4 - € 18.336.460 ficiente del Programma. Via Udine 9 Asse 5 - € 6.406.820 34132 Trieste - Italia Il Programma in sintesi Assi di intervento Il Programma Interreg V-A Italia-Slovenia vuo- Telefono Asse 1 - Promozione delle capacità d’innova- le promuovere l’innovazione, la sostenibilità e +39 040 377 5974-5993 zione per un’area più competitiva la governance transfrontaliera per una mag- +39 040 377 5907 (fax) Asse 2 - Cooperazione per la realizzazione di giore competitività, coesione e vivibilità. Sso- strategie per la riduzione delle emissioni di sterrà la strategia per una crescita intelligen- Sito web carbonio te, sostenibile e inclusiva come prevista dalla www.ita-slo.eu Asse 3 - Protezione e promozione delle risorse strategia Europa 2020, investendo risorse si- naturali e culturali gnificative sulla crescita e l’innovazione, sulla E-mail Asse 4 - Rafforzare la capacità istituzionale e qualità della vita e la sostenibilità ambientale adg.itaslo@regione.fvg.it la “governance” transfrontaliera ed anche sostenendo una pubblica ammini- jts.itaslo@regione.fvg.it Asse 5 - Assistenza tecnica strazione più efficiente. Il Programma si svi- lupperà in un’ottica di continuità con quanto Account social Obiettivi specifici realizzato nel precedente periodo 2007-2013. @InterregITASLO 1.1. Migliorare la cooperazione tra soggetti chiave al fine di promuovere il trasferimento di Risultati attesi Area di eleggibilità conoscenze e le attività innovative nei settori • Accresciuta cooperazione tra i soggetti Popolazione: 3 milioni di abitanti chiave dell’area chiave del sistema d’innovazione, raffor- Estensione territoriale: 19.841 km2 2.1. Promozione dell’attuazione di strategie zati cluster transfrontalieri d’innovazione e piani d’azione che promuovano l’efficienza e reti durature transfrontaliere nei settori Stati Partner e relative regioni eleggibili energetica e migliorino le capacità territoriali chiave dell’area ammissibile, riflessi su li- Italia: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, per una pianificazione congiunta della mobilità velli di risultati tangibili (prodotti e /o ser- tutte le province (Udine, Pordenone, Gorizia e Trie- a bassa emissione di carbonio vizi sviluppati congiuntamente). ste); Regione del Veneto (provincia di Venezia); 3.1. Conservazione, protezione, promozione e • Adozione e attuazione di strategie a basse 20
emissioni di carbonio che incoraggino il ri- rità pubbliche nell’area programma N. partner coinvolti sparmio energetico e promuovano l’uso di • Gestione ottimizzata, sia in termini di effi- Progetti standard: 156 sistemi di trasporto alternativi e l’utilizzo cacia sia di efficienza, del programma nel Progetti ITI: 1 di fonti di energia alternative periodo 2014-2020 • Valorizzazione e promozione delle risorse • Rafforzamento delle capacità dei benefi- N. di partner italiani naturali e culturali dell’area di cooperazio- ciari e dei candidati per la presentazione Progetti standard: 79 di cui 16 capofila ne al fine di attrarre la domanda di turismo e l’efficace attuazione dei progetti, in linea Progetti ITI: 1 di cui 1 capofila sostenibile con gli obiettivi e i risultati indicati nel pro- • Rafforzata gestione degli ecosistemi e gramma Esempi di progetti 2014-2020 promosso ripristino della biodiversità at- Progetti ITI: traverso infrastrutture verdi e servizi eco- Temi o parole chiave Parco transfrontaliero Isonzo-Soča sistemici Sostenibilità; Governance; Transfrontaliera; (Asse 3 6c) • Innovazione ottimizzata nella gestione dei Maggiore Competitività; Coesione; Vivibilità rifiuti e delle risorse idriche così come nella Costruzione di un Network di servizi sanitari qualità dell’aria attraverso la sperimentazio- N. progetti ammessi transfrontalieri ne e la realizzazione di tecnologie verdi Progetti standard 27 (Asse 4 11 CTE) • Rafforzamento della cooperazione tran- Progetti ITI 2 sfrontaliera tra i cittadini e le diverse auto- 21
Programma di cooperazione transfrontaliera Italia.Svizzera 2014-2020 Cusio-Ossola); Regione Autonoma Valle d’Ao- 4.1. Incremento delle soluzioni condivise per sta; Provincia Autonoma di Bolzano migliorare l’accessibilità dei servizi sociali di Svizzera: Cantone dei Grigioni; Cantone del Ti- interesse generale sui due lati della frontiera, cino; Cantone Vallese in particolare a vantaggio delle fasce maggior- mente vulnerabili o a rischio di discriminazione. Autorità di Gestione (ITALIA) Dotazione finanziaria 5.1. Accresciuta collaborazione, coordinamen- Regione Lombardia € 117.907.611 di cui € 100.221.466 FESR to e integrazione tra Amministrazioni e porta- Presidenza - Area Relazioni esterne, territoriali, Finanziamento aggiuntivo reso disponibile dal- tori di interesse per rafforzare la Governance internazionali e comunicazione la Svizzera: € 40.528.301 transfrontaliera dell’area. 6.1. Garantire l’efficienza e l’efficacia del Pro- Indirizzo Autorità di Gestione Ripartizione della dotazione finanziaria gramma. Palazzo Lombardia Asse 1 - € 19.949.968 Piazza Città di Lombardia Asse 2 - € 35.466.609 Il Programma in sintesi 20124 Milano - Italia Asse 3 - € 19.949.969 Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020 è un Ingresso N4 - 8° Piano Ala Azzurra - Stanza 24 Asse 4 - € 13.299.978 programma di cooperazione transfrontaliera Asse 5 - € 22.166.631 che intende creare condizioni favorevoli per Telefono Asse 6 - € 7.074.456 sviluppare attività imprenditoriali, promuovere +39 02 6765 28043 forme di innovazione, generare valore aggiunto Assi di intervento e incoraggiare la competitività dei territori. Sito web Asse 1 - Competitività delle Imprese In tal modo favorisce la creazione di posti di http://interreg-italiasvizzera.eu Asse 2 - Valorizzazione del patrimonio naturale lavoro, aiuta a a mantenere un’occupazione e culturale decentralizzata riducendo così le disparità re- E-mail Asse 3 - Mobilità Integrata e sostenibile gionali. adgprogrammaItaliasvizzera@regione.lom- Asse 4 - Servizi per l’integrazione delle comunità Esso inoltre intende favorire la crescita della bardia.it Asse 5 - Rafforzamento della Governance tran- competitività, anche in rapporto agli scenari sfrontaliera internazionali, rafforzando la coesione dei ter- Account social Asse 6 - Assistenza tecnica ritori di cooperazione e valorizzando al massi- @Interreg_IT_CH mo le risorse proprie delle aree di frontiera in @InterregITCH Obiettivi specifici una logica di rete. 1.1. Maggiore collaborazione tra imprese nell’a- Area di eleggibilità rea transfrontaliera. Risultati attesi Popolazione: 4,4 milioni abitanti 2.1. Aumento delle strategie comuni per la ge- I risultati riguardano il rafforzamento della co- Estensione territoriale: 38.800 Km2 stione sostenibile della risorsa idrica. esione all’interno dello spazio di cooperazione 2.2. Maggiore attrattività dei territori carat- transfrontaliero sia in termini di crescita della Stati Partner e relative regioni eleggibili terizzati da risorse ambientali e culturali con competitività sia di scenari internazionali. Italia: Regione Lombardia (province di Como, specificità comuni. In particolare i risultati attesi riguardano: Lecco, Sondrio, Varese); Regione Piemonte 3.1. Miglioramento della mobilità nelle zone • lo sviluppo di un’economia dell’area con (province di Biella, Novara, Vercelli, Verbano transfrontaliere. nuove opportunità che consentano il supe- 22
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