DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE - 30 / 2021 del 29/01/2021 Oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO DELLA PERFORMANCE 2021 - 2023 ANNO DI - AREU

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DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE - 30 / 2021 del 29/01/2021 Oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO DELLA PERFORMANCE 2021 - 2023 ANNO DI - AREU
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

                                      30 / 2021 del 29/01/2021

           Oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO DELLA PERFORMANCE 2021 - 2023 (ANNO DI
           RIFERIMENTO: 2021)

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         OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO DELLA PERFORMANCE 2021 - 2023 (ANNO DI
         RIFERIMENTO: 2021)
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         vista la seguente proposta di deliberazione n. 53/2021, avanzata dal dirigente della
         Struttura Semplice Qualità e risk management

                                             IL DIRETTORE GENERALE

         RILEVATO che l’art. 10, comma 1, del D.Lgs. n. 150 del 27 ottobre 2009 Attuazione della
         legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro
         pubblico e di efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni, così come
         aggiornato dal D.Lgs. n. 74 del 25 maggio 2017 Modifica al decreto legislativo 27 ottobre
         2009, n. 150, in attuazione dell’articolo 17 comma 1, lettera r) della legge 7 agosto 2015,
         n. 124 prevede che le Amministrazioni pubbliche redigano annualmente un documento
         programmatico triennale, denominato “Piano della performance”, volto a individuare
         gli indirizzi e gli obiettivi strategici e operativi e a definire gli indicatori per la misurazione
         e la valutazione della performance;

         DATO ATTO che l’art. 1, comma 8-bis, della Legge n. 190 del 6 novembre 2012 Disposizioni
         per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica
         Amministrazione, così come modificata dal D.Lgs. n. 97 del 25 maggio 2016 Revisione e
         semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità
         e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo
         14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia
         di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, prevede una stretta correlazione tra
         gli obiettivi strategici declinati nel Piano della performance e i contenuti del Piano
         triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza;

         CONSIDERATO che la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2 del 26 giugno
         2019 Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati Unici di
         Garanzia nelle Amministrazioni pubbliche dispone che al Piano della performance
         venga allegato il Piano triennale di azioni positive, in ragione del collegamento dei
         contenuti dello stesso con il ciclo della performance;

         CONSIDERATO che, come richiamato dal D.M. del 9 dicembre 2020, dalle Linee guida
         sul Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) e indicatori di performance della
         Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, il vigente art.
         14, comma 1 della Legge n. 124 del 7 agosto 2015, come modificato dall’articolo 263,
         comma 4-bis, del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, convertito con modificazioni
         dalla Legge n. 77 del 17 luglio 2020, prevede che le Amministrazioni Pubbliche redigano
         il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA), quale specifica sezione del Piano della

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performance dedicata ai necessari processi di innovazione amministrativa da mettere
         in atto ai fini della programmazione e della gestione del lavoro agile;

         DATO ATTO che il Nucleo di Valutazione delle Prestazioni di AREU, riunitosi in data 27
         gennaio 2021 presso la sede della Direzione AREU ha espresso parere favorevole in
         merito all’impostazione e ai contenuti dei seguenti documenti:
            • Piano della performance 2021 – 2023 (anno di riferimento: 2021);
            • Piano triennale di azioni positive 2021 – 2023 (anno di riferimento: 2021);
            • Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) 2021 - 2023 (anno di riferimento:
                2021);

         RICHIAMATO l’art. 10, comma 8, del D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, così come modificato
         dal D.Lgs. n. 97 del 25 maggio 2016, prevede che il Piano della performance debba
         essere pubblicato dall’Amministrazione sul sito istituzionale, nella sezione denominata
         “Amministrazione trasparente”;

         RICHIAMATI:
         a) l’art. 11 del L.R. n. 22 del 10 dicembre 2019 Seconda legge di revisione della
            normativa ordinamentale 2019 che modifica l’art. 16 della L.R. n. 33 del 30 dicembre
            2009 Testo unico delle legge regionali in materia di sanità;
         b) la D.G.R. n. XI/2701 del 23 dicembre 2019 Costituzione Agenzia Regionale Emergenza
            Urgenza (AREU);
         c) la D.G.R. n. XI/4078 del 21 dicembre 2020 Determinazioni in ordine all’attuazione dell’
            art. 11 della L.R. n. 22/2019 – Costituzione dell’Agenzia Regionale Emergenza
            Urgenza;

         RITENUTO di proporre l’adozione del Piano della performance 2021 – 2023 (anno di
         riferimento: 2021), cui sono allegati il Piano triennale di azioni positive 2021 – 2023 (anno
         di riferimento: 2021) e il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) 2021 - 2023 (anno
         di riferimento: 2021), ponendo in evidenza che lo stesso sarà oggetto di aggiornamento
         in corso d’esercizio, anche in considerazione dell’implementazione di attività e iniziative
         conseguenti alla costituzione dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza e delle
         determinazioni annuali di Regione Lombardia in ordine al Sistema Socio Sanitario
         regionale per l’esercizio 2021;

         RITENUTO che dal presente provvedimento non derivano oneri economici a carico del
         bilancio aziendale;

         PRESO ATTO dell’istruttoria compiuta dal Responsabile del procedimento che ne attesta
         la completezza e della dichiarazione di regolarità tecnica e legittimità espressa dallo
         stesso, proponente il presente provvedimento, di seguito allegata quale parte integrante
         e sostanziale della deliberazione;

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ACQUISITI i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario, resi per
         quanto di specifica competenza ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. n. 502 del 30 dicembre 1992
         Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23
         ottobre 1992, n. 421 e s.m.i.;

                                                   DELIBERA

         Per tutti i motivi in premessa indicati e integralmente richiamati:
          1. di approvare il documento Piano della performance 2021 – 2023 (anno di
              riferimento: 2021), recante in allegato il Piano triennale di azioni positive 2021 – 2023
              (anno di riferimento: 2021) e il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) 2021 -
              2023 (anno di riferimento: 2021);
          2. di dare atto che dal presente provvedimento non derivano oneri economici a
              carico del bilancio aziendale;
          3. di procedere alla pubblicazione del Piano della performance 2021 – 2023 (anno di
              riferimento: 2021), comprensivo di allegati, nella sezione “Amministrazione
              trasparente” del sito internet AREU;
          4. di rendere disponibile il Piano della performance 2021 – 2023 (anno di riferimento:
              2021), comprensivo di allegati, alle Strutture/articolazioni di AREU per dovuta
              informazione e seguito;
          5. di dare atto che, ai sensi della Legge n. 241 del 7 agosto 1990, responsabile del
              presente provvedimento è la Dr.ssa Stefania Favetti, dirigente della S.S. Qualità e
              risk management;
          6. di disporre che vengano rispettate tutte le prescrizioni inerenti alla pubblicazione
              sul portale web aziendale di tutte le informazioni e i documenti richiesti e necessari
              ai sensi del D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 e s.m.i.;
          7. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento all'Albo Pretorio on line
              dell'Agenzia, dando atto che lo stesso è immediatamente esecutivo (ex art. 32
              comma 5, della Legge n. 69 del 18 giugno 2009 e s.m.i. e art. 17, comma 6, della
              L.R. n. 33 del 30 dicembre 2009).

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La presente delibera è sottoscritta digitalmente, ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e
         s.m.i., da:

         Il Direttore Amministrativo Luca Filippo Maria Stucchi

         Il Direttore Sanitario Giuseppe Maria Sechi

         Il Direttore Generale Alberto Zoli

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PIANO DELLA PERFORMANCE
                                        2021 – 2023
                                           (Anno di riferimento: 2021)

                                        AGENZIA REGIONALE
                                       EMERGENZA URGENZA
                                             (AREU)

         DOC 46 Piano della performance 2021 – 2023 (anno di riferimento: 2021)              Rev. 0 del 27/01/2021     Pagina 1 di 51
         Redazione: S. Favetti                        Verifica: G.M. Sechi, L.F.M. Stucchi                     Approvazione: A. Zoli

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Indice

         PARTE 1
         L’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza
              L’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza
                     o La storia di AREU: dall’Azienda all’Agenzia
                     o La vision
                     o La sede
                     o La formazione del personale
                     o I comportamenti organizzativi
                     o La tecnologia
                     o La comunicazione
                     o Le relazioni istituzionali
              Il soccorso sanitario extraospedaliero di emergenza urgenza
              Il coordinamento delle attività trasfusionali
              Il Numero Unico Armonizzato per l’assistenza sanitaria non urgente 116117
              Il trasporto di organi, tessuti ed équipe sanitarie
              Il NUE 112
              Il contesto regionale e i numeri di AREU

         PARTE 2
         Il Piano della performance
               Presentazione del Piano della performance
               Processo di realizzazione del Piano della performance
               Attività effettuate a fronte delle dimensioni/aree strategiche individuate per l’anno 2020
               2021: le dimensioni/aree strategiche, gli obiettivi, gli indicatori

         PARTE 3
         Riferimenti normativi, sigle e acronimi
              Principali riferimenti normativi
              Sigle e acronimi utilizzati nel documento

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PARTE 1

                                  L’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza

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L’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU)

         La storia di AREU: dall’Azienda all’Agenzia
         Con L.R. n. 32 del 12 dicembre 2007 “Istituzione dell’Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza,
         modifiche e integrazioni alla L.R. n. 31 del 11 luglio 1997 (Norme per il riordino del Servizio Sanitario
         Regionale e sua integrazione con le attività dei servizi sociali)” - successivamente abrogata e
         sostituita dalla L.R. n. 33 del 30 dicembre 2009 "Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità"
         e s.m.i. - Regione Lombardia ha istituito l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU), azienda
         sanitaria regionale dotata di personalità giuridica di diritto pubblico, avente autonomia
         patrimoniale, organizzativa gestionale e contabile; l’Azienda è stata successivamente attivata con
         D.G.R. n. 6994 del 2 aprile 2008 “Attivazione dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU)”.

         L’AREU rappresenta, nella realtà sanitaria, un’organizzazione strutturata con un modello innovativo -
         per alcuni aspetti molto simile a una holding - con una popolazione di riferimento di circa 10 milioni
         di abitanti. Il contesto operativo nel quale l’AREU ha operato nel corso degli anni, è stato
         caratterizzato da un rilevante incremento delle attività gestite e coordinate. Infatti, nella prima fase
         di vita dell’AREU le principali attività erano rappresentate dal coordinamento dell’attività di
         emergenza urgenza extraospedaliera e dell’attività di trasporto di organi, tessuti ed équipe e,
         progressivamente, dal coordinamento dell’attività trasfusionale.
         Nel tempo, il mandato regionale in relazione a tali attività ha arricchito le stesse di nuovi obiettivi e
         relazioni e ne ha incrementato significativamente la complessità (si pensi, ad esempio, alla
         riorganizzazione del servizio di emergenza urgenza extraospedaliera, di cui alla D.G.R. n. 1964 del 6
         luglio 2011 e alla riorganizzazione delle attività trasfusionali regionali, di cui alla D.G.R. n. 1632 del 4
         aprile 2014). Contestualmente, sono state affidate ad AREU altre funzioni, non previste dall’atto
         istitutivo aziendale (quali, l’attivazione, in via sperimentale, del NUE 112 sul territorio della provincia di
         Varese e la successiva estensione al territorio di Regione Lombardia) che hanno ulteriormente
         incrementato la complessità organizzativa e gestionale dell’Azienda, fino ad arrivare al mandato
         assegnato da Regione Lombardia, a partire dall’anno 2016, in attuazione del quale è prevista
         l’attivazione operativa di funzioni precedentemente assegnate (il coordinamento dei trasporti) e lo
         sviluppo di nuove funzioni (l’attivazione e l’operatività del Numero Europeo 116117).

         Con L.R. n. 22 del 10 dicembre 2019 “Seconda legge di revisione normativa ordinamentale 2019”
         Regione Lombardia ha istituito l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, enfatizzando, nell’ambito
         delle funzioni assegnate, le attività di attuazione della programmazione regionale e di controllo.
         L’art. 11 della L.R. sopra citata prevede, infatti, quanto segue.
         1. È istituita l’Agenzia regionale emergenza urgenza (AREU), dotata di personalità giuridica di diritto
         pubblico e di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e
         tecnica. L’AREU, sulla base degli indirizzi regionali, attua la programmazione e il controllo, assi-
         curando i LEA in materia di emergenza urgenza extraospedaliera, di attività trasfusionali, di trasporti
         sanitari e sanitari semplici inclusi gli organi e i tessuti destinati ai trapianti. All’AREU sono assegnati la
         programmazione e il controllo del Servizio NUE 112. L’AREU garantisce il coordinamento
         intraregionale e interregionale, l’indirizzo, la gestione, lo svolgimento, il monitoraggio della rete
         dell’emergenza urgenza extra ospedaliera e del Servizio NUE 112. Assicura inoltre il coordinamento
         delle attività trasfusionali dei flussi di scambio e compensazione di sangue, emocomponenti ed
         emoderivati, il coordinamento logistico delle attività di prelievo e di trapianto di organi e tessuti, il

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coordinamento dei trasporti sanitari e sanitari semplici disciplinati dalla Regione, il coordinamento
         delle centrali operative integrate per la continuità assistenziale. L’AREU opera inoltre in raccordo con
         il sistema di protezione civile per far fronte alle grandi emergenze, promuove attività scientifiche e di
         ricerca in collaborazione con altre strutture sanitarie ed esercita ulteriori funzioni assegnate dalla
         Giunta regionale.»;
         2. Per le funzioni delegate di cui al comma 1 l’Agenzia:
             a) svolge un supporto tecnico-specialistico nei confronti della Giunta regionale, per il tramite
                dell’assessorato al Welfare;
             b) svolge, su indicazione della direzione generale Welfare, le funzioni di referente tecnico
                regionale nei confronti dei referenti tecnici delle altre Regioni, pubbliche amministrazioni e del
                Ministero della Salute;
             c) dirige l’attività di emergenza urgenza extraospedaliera in collaborazione con gli altri enti del
                sistema sociosanitario, come definito nei rapporti convenzionali, esercitando una funzione di
                indirizzo e monitoraggio;
             d) promuove il coinvolgimento dei soggetti del terzo settore in attuazione del principio di
                sussidiarietà orizzontale;
             e) gestisce il convenzionamento per l’attività di soccorso sanitario extra ospedaliero di base con
                le organizzazioni di volontariato nel rispetto della specifica normativa di riferimento;
             f) assicura il coordinamento logistico del rientro nel territorio regionale per il completamento delle
                cure;
             g) garantisce, in collaborazione con le ATS, l’attuazione dei principi di cui all’articolo 2, comma 1,
                lettere h) e i), l’erogazione dei LEA di competenza e dei relativi controlli nell’ambito
                dell’attuazione della programmazione regionale;
             h) assicura attività scientifiche e di ricerca valorizzando l’esperienza dell’emergenza urgenza con
                particolare riferimento allo sviluppo dell’attività formativa.»;

         La trasformazione di AREU da Azienda ad Agenzia è stata disciplinata dalla D.G.R. n. 2701 del 23
         dicembre 2019 “Costituzione Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU)” e perfezionata dalla
         D.G.R. n. 4078 del 21 dicembre 2020 che ha ripreso i contenuti dell’art. 11 della L.R. n. 22 del 10
         dicembre 2019. Nel corso del 2021, AREU procederà, in ottemperanza alle indicazioni regionali, alla
         predisposizione del POAS nell’ambito del quale sarà formalizzata la rimodulazione dell’assetto
         organizzativo al fine di rendere lo stesso più funzionale allo svolgimento delle attività assegnate.

         Con riferimento alla data di revisione del presente documento, l’assetto organizzativo AREU
         prevede:
             una struttura centrale di coordinamento (Direzione AREU);
             12 articolazioni territoriali (AAT), distribuite sul territorio regionale con un’area di competenza
                approssimativamente provinciale, che comprendono il sistema delle postazioni dei mezzi di
                soccorso sul territorio;
             4 SOREU (SOREU Alpina, SOREU dei Laghi, SOREU Metropolitana, SOREU della Pianura);
             una SOREU (SOREU Metropolitana) specificamente incaricata del coordinamento
                dell’attività di trasporto organi, tessuti, équipe sanitarie e Pazienti candidati a trapianto;
             la collaborazione con 9 Dipartimenti di Medicina Trasfusionale ed Ematologia, inseriti nelle
                ASST e negli IRCCS regionali;
             3 CUR NUE 112 (CUR NUE Brescia, CUR NUE Milano e CUR NUE Varese);

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   il NUA 116117 (Numero Unico Armonizzato per l’assistenza sanitaria non urgente) operativo su
                 tutto il territorio regionale dal 27 luglio 2020;
                ulteriori strutture/articolazioni attivate in via transitoria nell’ambito dell’emergenza COVID-19,
                 in accordo con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia (es. Centrale del
                 Numero Verde regionale nell’ambito della pandemia COVID-19).

         La vision
         I valori ai quali si orienta l’intera organizzazione sono i seguenti.

         Centralità del cittadino
         L’AREU ritiene fondamentale sviluppare e gestire le attività ponendo al centro le esigenze e i bisogni
         del cittadino.

         Flessibilità e dinamicità
         L’AREU ritiene fondamentale promuovere uno stile di lavoro flessibile, dinamico e orientato al
         raggiungimento degli obiettivi, al fine di favorire e supportare l’evoluzione organizzativa del sistema.

         Efficienza organizzativa
         L’AREU si impegna a ricercare il miglior assetto organizzativo e gestionale al fine di ottimizzare l’utilizzo
         delle risorse umane, economiche e tecnologiche e per sfruttare le sinergie tra le diverse attività.

         Trasparenza
         L’AREU si impegna a gestire in modo trasparente le scelte strategiche e i progetti di sviluppo relativi
         all’attività svolta.

         Miglioramento della qualità
         L’AREU si impegna a gestire le attività utilizzando strumenti di miglioramento continuo della qualità.

         Qualificazione professionale
         L’AREU si impegna a promuovere, ad ogni livello, le opportunità di qualificazione e sviluppo
         professionale degli operatori, attraverso la realizzazione di programmi di formazione e
         aggiornamento finalizzati alla valorizzazione e responsabilizzazione degli stessi, con l’obiettivo di
         ottenere una costante evoluzione della loro professionalità a beneficio del sistema.

         Collaborazione
         L’AREU ritiene fondamentale ricercare forme di collaborazione con i soggetti che operano nel
         sistema e partecipare alle iniziative promosse a livello locale, regionale e nazionale in attuazione di
         specifici progetti e di programmi di coordinamento delle attività di competenza.
         In particolare, in ossequio al principio di sussidiarietà orizzontale sancito dalla Costituzione e recepito
         dalla normativa vigente, l’AREU riconosce il ruolo strategico del Terzo settore che costituisce, da
         sempre, componente fondamentale della realtà lombarda.

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Pari opportunità
         L’AREU si impegna a garantire la partecipazione di donne e uomini a tutte le attività dell’Agenzia;
         promuove la cultura delle pari opportunità e il rispetto della dignità della persona nel contesto
         lavorativo.

         La sede
         La sede legale di AREU è sita in Milano, viale Monza 223 mentre la sede operativa, ove svolgono le
         attività istituzionali la Direzione Strategica e le Strutture afferenti alla Direzione, è sita in Milano, via
         Alfredo Campanini 6.
         I territorio di competenza di AREU coincide con l’intero territorio regionale e le attività vengono
         gestite attraverso una fitta rete di coordinamento costituita dalle diverse articolazioni operanti sul
         territorio regionale. Le stesse sono ubicate presso strutture messe a disposizione da altri soggetti
         giuridici con i quali l’Agenzia collabora in relazione alle funzioni assegnate.

         La formazione del personale
         L’AREU considera la formazione e l’aggiornamento scientifico leve strategiche fondamentali per lo
         sviluppo professionale degli operatori del sistema emergenza urgenza e garanzia di qualità delle
         prestazioni rese ai cittadini, oltre che importante elemento motivazionale e di miglioramento. Per
         questo motivo, all’interno dell’AREU, la formazione riveste un’importanza fondamentale e ad essa
         vengono destinate importanti risorse umane, economiche e in termini di tempo dedicato.

         I comportamenti organizzativi
         L’attività di AREU, attraverso le sue articolazioni, si sviluppa su tutto il territorio regionale e coinvolge
         un significativo numero di operatori, con diverse professionalità, che devono interagire tra loro con
         l’obiettivo di erogare un servizio rispondente agli standard prefissati.
         In questo scenario di complessità, di forte interdipendenza dei processi e di discrezionalità
         decisionale decentrata, l’attuazione di comportamenti organizzativi omogenei rappresenta il
         presupposto per consentire un razionale ed efficace funzionamento del sistema.
         AREU, pertanto, al fine di governare le attività affidate, opera per standardizzazione al livello
         qualitativo più elevato, in relazione alle risorse disponibili, i comportamenti organizzativi, gestionali e
         operativi attraverso l’elaborazione di documentazione prescrittiva (regolamenti, procedure,
         istruzioni operative …), la formazione e l’aggiornamento del personale, i processi comunicativi interni,
         l’utilizzo della tecnologia e la definizione degli strumenti e dei materiali utilizzati dagli operatori.

         La tecnologia
         L’attività di AREU, nei diversi ambiti, si caratterizza per un elevato livello di informatizzazione al fine di
         agevolare quanto più possibile la raccolta e la gestione di tutti i dati e le informazioni necessari per
         la gestione dei processi connessi alle funzioni assegnate.
         Per questo motivo, AREU dispone di un’importante infrastruttura tecnologica che supporta la
         gestione dell’informazione in tutte le sue declinazioni, a partire dall’aspetto organizzativo
         (acquisizione delle richieste dei cittadini, gestione dei soggetti e delle risorse coinvolte) fino
         all’erogazione del servizio e al monitoraggio dell’attività svolta. L’infrastruttura tecnologica di AREU
         è disegnata considerando le peculiarità dell’attività svolta ed è in grado di garantire il cambiamento
         del processo, permettendo di rispondere in modo flessibile e tempestivo alla mutabilità delle
         esigenze.

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La comunicazione
         Nell’ambito dell’AREU, l'attività di comunicazione si basa sulla convinzione che il processo di
         comunicazione non è rappresentato dalla sola esigenza di “dare notizie” ma è parte integrante dei
         processi decisionali della Direzione e può coinvolgere e orientare i cittadini e le Istituzioni verso
         l’appropriata fruizione dei servizi erogati dall’Agenzia.
         L’attivazione di percorsi di comunicazione rivolti agli operatori del sistema, alle Istituzioni, ai cittadini
         e ai media gioca un ruolo strategico nell’ambito dei cambiamenti organizzativi e alla luce dei
         progetti innovativi su cui l’Agenzia è impegnata.
         Tali percorsi, che tengono conto sia dello scenario regionale sia delle specifiche realtà locali,
         utilizzano tutti gli strumenti comunicativi disponibili con particolare attenzione all’introduzione e
         all’utilizzo dei social a livello di comunicazione istituzionale (account twitter e canale You Tube
         dedicato).
         Il sito internet istituzionale è visibile al seguente link: http://www.areu.lombardia.it

         Le relazioni istituzionali
         Per lo svolgimento, lo sviluppo e il miglioramento delle attività assegnate, l’AREU intrattiene relazioni
         con:
              Regione Lombardia, in particolare la Direzione Generale Welfare;
              le ATS, le ASST e gli IRCCS pubblici;
              il CNSAS;
              la Protezione Civile nazionale, regionale, comunale;
              le Associazioni di volontariato, le Cooperative sociali, le Associazioni di Promozione Sociale di
                 Croce Rossa Italiana titolari di convenzioni per il servizio di soccorso sanitario di base;
              le Associazioni di volontariato che operano nel settore della donazione, della raccolta del
                 sangue e nel settore assistenziale nei confronti dei pazienti;
              Centro Nazionale Trapianti, attivato presso l’Istituto Superiore di Sanità e il NITp (Nord Italia
                 Transplant program);
              Centro Nazionale Sangue, attivato presso l’Istituto Superiore di Sanità;
              Il Ministero della Salute;
              il Ministero dell’Interno e la Commissione consultiva “75 bis” costituita in seno allo stesso;
              il Ministero della Difesa;
              il Ministero dello Sviluppo Economico;
              le Prefetture provinciali di Regione Lombardia;
              i Comuni di Regione Lombardia;
              le Regioni e le Province autonome italiane;
              Éupolis;
              le Università;
              i fornitori di beni e servizi acquisiti direttamente o attraverso le ASST e gli IRCCS pubblici;
              i media regionali e nazionali.

         AREU sviluppa e intrattiene rapporti e relazioni di collaborazione con le Istituzioni e le organizzazioni
         sopra specificate utilizzando diverse modalità, quali:
             la stipula di convenzioni
             la partecipazione a gruppi di lavoro, tavoli tecnici e commissioni
             l’attivazione di accordi e protocolli di intesa.

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Il soccorso sanitario extraospedaliero di emergenza urgenza

         Il D.P.R. 27 marzo 1992 “Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni per la determinazione dei livelli
         di assistenza sanitaria di emergenza” istituisce il sistema di emergenza sanitaria, affidando alle
         Regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano l’organizzazione delle attività.
         Il sistema è finalizzato a garantire 365 giorni l’anno, 24 ore al giorno, una risposta alle situazioni di
         urgenza o emergenza sanitaria e alle maxiemergenze.
         L'obiettivo condiviso cui tendere è rappresentato dalla realizzazione di un sistema di soccorso
         sanitario di emergenza urgenza efficace, organizzato secondo logiche mirate alla
         omogeneizzazione della risposta e delle prestazioni e strettamente integrato con le realtà
         ospedaliere del territorio, al fine di garantire al cittadino la continuità dell’assistenza.
         In questo quadro si colloca, in Lombardia, l’attivazione dell’AREU tra i cui compiti, definiti nella D.G.R.
         n. 6994 del 2 aprile 2008, compaiono:
                la definizione dei percorsi organizzativi interni, delle procedure e dei protocolli del sistema
                   regionale;
                la definizione dei percorsi organizzativi di interfaccia con le Strutture sanitarie sede di AAT,
                   SOREU e/o mezzi di soccorso;
                la definizione dei criteri di ottimizzazione per l’impiego delle risorse umane e materiali;
                l’elaborazione e l’applicazione di protocolli di intervento e di accesso al sistema ospedaliero,
                   uniformi su tutto il territorio regionale;
                l’analisi dei volumi di attività e della qualità delle prestazioni erogate;
                l’applicazione delle procedure per raggiungere gli standard fissati;
         garantendo cosi, la standardizzazione dell’attività di soccorso extraospedaliero di emergenza
         urgenza sul territorio regionale.

         AREU, per realizzare il servizio di soccorso extraospedaliero di emergenza urgenza nell’intera Regione,
         ha stipulato accordi convenzionali con le ASST e gli IRCCS sedi di AAT, SOREU e postazioni di mezzi di
         soccorso (rif. D.G.R. n. 3591 del 6 giugno 2012 e successiva D.G.R. n. 2703 del 23 dicembre 2019) e
         con i soggetti del Terzo settore (Associazioni di soccorso, Cooperative sociali, Onlus e loro organismi
         rappresentativi) secondo il principio di sussidiarietà orizzontale.
         Ha quindi sviluppato un’organizzazione peculiare, in quanto si avvale della collaborazione di:
              personale medico, infermieristico e tecnico giuridicamente dipendente dalle ASST e dagli
                 IRCCS sedi di AAT, SOREU e postazioni di mezzi di soccorso e funzionalmente da AREU;
              volontari e dipendenti delle Associazioni di soccorso e delle Cooperative sociali che svolgono
                 l’attività di soccorritore e autista soccorritore.

         AREU assegna annualmente alle AAT e alle SOREU per il tramite dell’ASST/IRCCS, gli obiettivi da
         conseguire sulla base delle indicazioni regionali, delle specifiche aree di miglioramento e delle
         necessità contingenti e ne valuta il raggiungimento dandone comunicazione alle Aziende
         interessate. Provvede, attraverso la documentazione prescrittiva (regolamenti, procedure, istruzioni
         operative …) a fornire indicazioni per consentire il regolare svolgimento delle attività di cui sopra.

         Il soccorso sanitario extraospedaliero è stato interessato da notevoli trasformazioni a partire dal 2011,
         con la D.G.R. n. 1964 del 6 luglio 2011 che definisce i capisaldi del processo di riorganizzazione del

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sistema regionale di emergenza urgenza finalizzato al miglioramento dell’attività di soccorso
         regionale. AREU ha fatto propri i cambiamenti stabiliti dalla Regione, pianificando e attuando
         importanti modifiche all’assetto organizzativo del sistema, in linea con i seguenti principi stabiliti dalla
         normativa:
               riorganizzazione delle Centrali Operative a valenza provinciale e loro trasformazione in Sale
                Operative Regionali (SOREU) e riprogettazione dell’intera infrastruttura tecnologica
                regionale;
               incremento dei mezzi di soccorso e più efficace dislocazione degli stessi sul territorio;
               consolidamento dei rapporti con i soggetti sussidiari;
               ridefinizione dei percorsi formativi.

         Oggi le AAT e le SOREU costituiscono il fulcro dell’organizzazione territoriale e del coordinamento tra
         assistenza extra e intraospedaliera.

         Le Articolazione territoriali (AAT)
         Le AAT hanno l’obiettivo di assicurare l’organizzazione dell’emergenza extraospedaliera nell’area di
         competenza, che attualmente corrispondente all’area provinciale di appartenenza. Le AAT
         garantiscono l’organizzazione e la formazione delle équipe e dei mezzi di soccorso sul territorio della
         Regione Lombardia e mantengono i rapporti con le diverse Strutture sanitarie e Istituzioni della
         provincia di riferimento.

         Le funzioni principali delle AAT sono:
              la gestione dell’attività di soccorso extraospedaliero finalizzata ad un’ottimale
                 organizzazione delle risorse disponibili per le situazioni ordinarie e per gli eventi straordinari;
              la predisposizione e l’adozione di procedure clinico-assistenziali e organizzative territoriali (reti
                 di patologia) in collaborazione con le SOREU e nel rispetto delle indicazioni regionali e di
                 AREU, anche al fine di garantire l’omogeneità operativa dei mezzi nell’intero territorio
                 regionale;
              la stesura dei piani di emergenza e maxiemergenza, in collaborazione con le Prefetture e le
                 Province sulla base dell’analisi del rischio del territorio secondo le indicazioni di AREU;
              la predisposizione della risposta alle situazioni di maxi-emergenze locali, comprese quelle
                 NBCR, secondo quanto previsto dalle procedure di AREU e l’integrazione con le iniziative di
                 risposta al disastro su scala extra-regionale, nazionale e internazionale;
              il controllo degli accordi convenzionali e contrattuali, relativi alle convenzioni in essere tra
                 AREU, ASST/IRCCS/ATS e soggetti accreditati sussidiari, sia per gli aspetti clinico - organizzativi
                 che amministrativi;
              la gestione del rapporto con il territorio e con le sue Istituzioni (Prefettura, Vigili del Fuoco,
                 Forze di Polizia, Rappresentanti Istituzionali, Magistratura);
              la gestione del rapporto con le ASST e con le Strutture ospedaliere private accreditate,
                 afferenti alla rete dell’emergenza e urgenza, al fine di ottimizzare la gestione clinico-
                 assistenziale del paziente nel suo percorso extra-intraospedaliero in coerenza con le
                 indicazioni regionali e di AREU;
              la gestione del rapporto con Associazioni di soccorso, Organismi Associativi convenzionati
                 con AREU e operativi nel territorio della AAT, per lo svolgimento dell’attività di soccorso
                 sanitario di emergenza urgenza extraospedaliero.

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Per ogni AAT vengono individuati un Responsabile medico e un Coordinatore infermieristico.
         Sono in corso progetti che consentono un miglioramento del soccorso offerto ai cittadini quali:
              verifica dell’organizzazione e dell’assistenza sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni
                programmate in relazione al livello di rischio previsto (D.G.R. n. 2453 del 7 ottobre 2014);
              monitoraggio e verifica periodica dei Soggetti convenzionati mediante attività ispettive sia
                sui mezzi di soccorso di base in attività che presso le sede operative;
              installazioni degli strumenti informatici e di tele-comunicazione necessari alla
                automatizzazione dei flussi informativi tra gli equipaggi di soccorso e le SOREU (postazioni
                informatiche remotizzate, sistemi radio evoluti, applicativi per apparati smart phone);
              assegnazione a tutti gli MSB di apparecchi per elettrocardiografia che consentono a tutti i
                mezzi di soccorso in convenzione continuativa di effettuare l’elettrocardiogramma a 12
                derivazioni e di trasmetterlo alle SOREU;
              aumento del numero di piazzole, attivazione del secondo elicottero h 24, impiego di nuove
                tecnologie per il volo notturno;
              registrazione di tutti i defibrillatori PAD e DAE presenti sul territorio di ogni AAT per iniziative
                spontanee o in ottemperanza al D.Lgs. n. 158 del 13 settembre 2012 e alla D.G.R. n. 4717 del
                23 gennaio 2013 (impianti sportivi, edifici e luoghi pubblici, aeroporti, ecc.) nell’applicativo
                informatico in dotazione alle SOREU che ne consente l’eventuale impiego nel soccorso.

         Le Sale Operative Regionali di Emergenza Urgenza (SOREU)
         Le SOREU costituiscono le articolazioni sovraprovinciali incaricate di ricevere, attraverso il NUE 112 o
         direttamente, le chiamate di soccorso sanitario effettuate dagli utenti che si trovano sul territorio di
         Regione Lombardia e di coordinare l’attività dei mezzi di soccorso.
         L’attività delle SOREU si svolge sulle 24 ore, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno.
         Le funzioni principali delle SOREU sono rappresentate da:
              la ricezione e la gestione delle richieste di soccorso degli utenti, al fine di per garantire una
                  risposta adeguata alle situazioni di urgenza o emergenza sanitaria, individuale o multipla
                  (maxiemergenza), mediante l'attivazione del/i mezzo/i più appropriati (su gomma e ala
                  rotante);
              la richiesta di supporto agli Enti nell’ambito degli interventi di soccorso (es. Carabinieri, Polizia
                  di Stato, Polizia Locale, Vigili del fuoco);
              la notifica alle Forze di Polizia nei casi previsti dalla normativa vigente;
              il coordinamento e il supporto logistico e sanitario alle équipe di soccorso sul territorio;
              l’identificazione della destinazione ospedaliera, sulla base delle condizioni cliniche dei
                  pazienti e tenendo conto della distribuzione e tipologia delle Strutture ospedaliere classificate
                  nell’ambito delle reti di patologia definite e approvate dagli atti di programmazione
                  regionale;
              l’interfaccia con le Strutture ospedaliere, al fine di comunicare l’arrivo di pazienti con
                  patologie che richiedono l’attivazione di team specialistici.

         Le SOREU, inoltre, assicurano:
              il monitoraggio delle risorse ospedaliere disponibili, anche utilizzando EUOL (Emergenza
               Urgenza On Line), ove disponibile;
              monitoraggio degli accessi nei Pronto Soccorso per far fronte a eventuali difficoltà di
               ricezione dei pazienti, per esempio in caso di attivazione dei PEIMAF;

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    il coordinamento dei trasferimenti interospedalieri dei pazienti, ove previsto dalle procedure
                  e dalle convezioni stipulate tra AREU e le ASST/IRCCS;
                 le attività correlate al trasporto di organi, tessuti ed équipe di trapianto, ECMO ed eventuali
                  altre équipe specialistiche;
                 la collaborazione nel trasferimento, anche extra-regionale, di pazienti per particolari
                  situazioni cliniche o organizzative;
                 la gestione della documentazione sanitaria prodotta dalle SOREU relativa agli eventi gestiti;
                 la trasmissione alle AAT delle informazioni necessarie alla gestione dei rapporti con i media;
                 la rilevazione di eventuali situazioni critiche o di inadempienza relativamente all’attività svolta
                  dai mezzi di soccorso, con riferimento alla documentazione prescrittiva aziendale e a quanto
                  stabilito nei rapporti convenzionali con le ASST/IRCCS e le Organizzazioni di volontariato del
                  soccorso.

         Nel 2015 è avvenuto il completamento dell’assetto definitivo, previsto con D.G.R. n. 1964 del 6 luglio
         2011, con la completa attivazione delle 4 SOREU sovraprovinciali in sostituzione delle precedenti 12
         COEU provinciali e la separazione delle funzioni tra SOREU (deputate al coordinamento e alla
         gestione degli eventi) e le AAT (responsabili dell’organizzazione del soccorso sul territorio):
          SOREU Alpina, con sede presso l’ASST Papa Giovanni XXIII° (piazza OMS 1 Bergamo), a cui
             afferiscono le AAT di Bergamo, Brescia e Sondrio, per un territorio di circa 2,5 milioni di abitanti;
          SOREU dei Laghi, con sede a Villa Guardia (via Firenze, Villa Guardia, CO), a cui afferiscono le
             AAT di Como, Varese e Lecco, per un territorio di circa 2 milioni di abitanti;
          SOREU Metropolitana, con sede presso l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (piazza
             Ospedale Maggiore 3, Milano), a cui afferiscono le AAT di Milano e Monza Brianza, per un
             territorio di circa 4 milioni di abitanti;
          SOREU della Pianura, con sede presso l’IRCCS Policlinico San Matteo (viale Golgi 19, Pavia), a cui
             afferiscono le AAT di Pavia, Cremona, Mantova e Lodi, per un territorio di circa 1,5 milioni di
             abitanti.

         Contestualmente, è giunta a completamento la rete territoriale delle postazioni e dei mezzi di
         soccorso previsti per ogni AAT.
         La realizzazione delle SOREU ha previsto, oltre che la centralizzazione delle risposte telefoniche di
         vaste aree del territorio regionale, anche l’adozione di un unico modello organizzativo e gestionale
         con l’utilizzo di procedure comuni finalizzate alla creazione di un sistema regionale. Tale sistema ha
         consentito di realizzare una sempre più reale collaborazione nei territori di confine interprovinciale e
         di prevedere il supporto reciproco tra le SOREU (fino al vicariamento) in caso di elevati picchi di
         attività o di black-out parziale o totale delle apparecchiature di una delle stesse.
         Ulteriori sviluppi del sistema extraospedaliero di emergenza urgenza sono stati realizzati nel corso del
         2017 su impulso della D.G.R. n. 5954/2016, che ha previsto la costituzione di un dipartimento regionale
         dell’emergenza urgenza extraospedaliera che ha messo in rete AREU e tutti i DEA delle Strutture
         sanitarie lombarde, al fine di creare un sistema dell’emergenza a livello regionale.

         Per ogni SOREU sono individuati un Responsabile operativo e un Referente clinico.

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I mezzi di soccorso operativi sul territorio della Lombardia
         Per garantire una adeguata copertura di tutto il territorio regionale, nelle diverse fasce orarie e per
         tutti i giorni dell’anno, AREU mette in campo le seguenti tipologie di mezzi di soccorso:
               Mezzo di Soccorso di Base (MSB), il cui equipaggio è costituito da un autista/soccorritore e
                   da uno/due soccorritori; tali mezzi (ambulanze) stazionano presso le sedi delle Associazioni di
                   soccorso o in punti strategici del territorio (“colonnine”);
               Mezzo di Soccorso Avanzato con infermiere (MSA1), che prevede la presenza di un infermiere
                   abilitato all'impiego di algoritmi clinico assistenziali, in ottemperanza alle indicazioni fornite
                   dal medico della SOREU. I MSA1 possono configurarsi in due diverse tipologie: su veicolo
                   leggero veloce, con equipaggio costituito da un infermiere e un autista soccorritore o su
                   ambulanza, con equipaggio costituito da un infermiere, un autista/soccorritore e un
                   soccorritore;
               Mezzo di Soccorso Avanzato con medico e infermiere (MSA2), che prevede la presenza di
                   medico e infermiere. I MSA2 possono configurarsi in due diverse tipologie: su veicolo leggero
                   veloce (automedica), con equipaggio costituito da un medico, un infermiere e un autista
                   soccorritore o su ambulanza, con equipaggio costituito da un medico, un infermiere e un
                   autista/soccorritore (tale tipologia è diffusa soprattutto in specifici contesti geografici);
               elicottero, che prevede la presenza di un equipaggio costituito da equipe di condotta (piloti
                   e tecnici del verricello), personale tecnico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e
                   Speleologico (CNSAS) e dall’équipe sanitaria (medico rianimatore e infermiere).

         Al 1 gennaio 2021 sono operativi:
              297 MSB (convenzione continuativa e mezzi aggiuntivi) e 90 MSB “a gettone” full-time
                equivalent (equivalenti a tempo pieno);
              Ulteriori MSB attivati a fronte dell’emergenza COVID-19;
              56 MSA1;
              51 MSA2 (46 MSA2 su gomma e 5 elicotteri).

         Al fine di realizzare una sempre migliore organizzazione dell’attività di soccorso, la Direzione AREU
         analizza, a cadenze prefissate, i volumi di attività delle SOREU e delle AAT, i tempi di intervento, i
         motivi che generano gli eventi di soccorso (es. incidenti stradali, eventi violenti …), i codici di gravità
         associati, le Strutture di destinazione dei pazienti trasportati. Queste analisi consentono di effettuare
         un monitoraggio dell’attività dei mezzi di soccorso, con l’obiettivo di disegnare da un lato una
         distribuzione sempre più funzionale degli stessi (sia dal punto di vista del numero che della tipologia),
         e dall’altro un’operatività sempre più flessibile dei mezzi di soccorso su gomma, basata non più
         esclusivamente su postazioni fisse ma su posizioni una gestione dinamica del servizio, che consenta
         di garantire interventi più tempestivi e omogenei sul territorio.

         Grandi eventi ed emergenza straordinaria
         L’organizzazione e l’assistenza sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni programmate in Regione
         Lombardia è disciplinata dalla D.G.R n. 2453 del 7 ottobre 2014 e da procedure di AREU, che
         definiscono le modalità di gestione dell’assistenza sanitaria agli eventi/manifestazioni
         programmati/e, la modulistica utile agli Organizzatori degli eventi/manifestazioni per la segnalazione
         degli stessi, la modulistica utile alle Associazioni/Cooperative per la dichiarazione di conformità delle
         risorse (uomini e mezzi) messi a disposizione all’Organizzatore con gli indicatori per la valutazione del
         rischio e per la valutazione e predisposizione della pianificazione sanitaria.

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A tal fine, sono state predisposte procedure finalizzate a:
              definire le modalità di gestione dell’assistenza sanitaria agli eventi/manifestazioni
                  programmati/e per i/le quali è stato elaborato un profilo di rischio basso, moderato/elevato
                  e molto elevato, così come classificate nella D.G.R. n. 2453 del 7 ottobre 2014;
              definire i requisiti del personale e dei mezzi di soccorso da impiegare nell’assistenza a
                  eventi/manifestazioni;
              fornire indicazioni operative alle AAT e alle Associazioni/Cooperative coinvolte nella gestione
                  di eventi/manifestazioni;
              definire le modalità di integrazione tra le attività delle SOREU e delle AAT e l’operatività dei
                  mezzi di soccorso.

         Nell’ambito delle maxiemergenze, AREU predispone piani operativi e gestisce i connessi risvolti
         organizzativi per fronteggiare le diverse tipologie di eventi (es. piani aeroportuali, Piani di emergenza
         Esterni Ditte a rischio rilevante, cantieri …).
         In stretta collaborazione con la Protezione Civile (regionale e nazionale) e la Direzione Generale
         Welfare, AREU garantisce il mantenimento della pronta operatività delle strutture campali di primo
         e secondo livello e il DIM (Dispositivo di Incidente Maggiore); inoltre, attraverso una costante attività
         formativa e di addestramento, assicura elevate competenze degli operatori nel caso di
         maxiemergenze, eventi di natura biologica, chimica, radiologica (BCR) e per la ricerca e il soccorso
         in area urbana (USAR) anche in caso di evento sismico, in stretta integrazione con i Vigili del Fuoco.

         I rapporti con le Aziende e Agenzie Sanitarie regionali
         Sin dalla nascita di AREU il rapporto con le allora Aziende Ospedaliere e ASL, oggi ASST e ATS, è stato
         l’aspetto caratteristico dell’Azienda.
         Nel corso degli anni, attraverso gli accordi convenzionali, sono stati sviluppati i rapporti finalizzati alla
         definizione delle risorse umane e strumentali da mettere a disposizione di AREU per lo svolgimento
         della specifica attività di soccorso extraospedaliero nonché alla definizione degli spazi e della
         tecnologia.
         Anche a seguito dei processi di riorganizzazione del sistema sono stati ulteriormente sviluppati alcuni
         ambiti specifici di collaborazione:
          integrazione del personale dedicato all’attività extraospedaliera, mediante opportuna rotazione
             su più funzioni, discipline e ambiti specialistici nell’attività intraospedaliera di area critica, al fine
             di mantenere elevate le professionalità degli operatori sanitari stessi;
          monitoraggio e consolidamento dei flussi dati dall’integrazione tra sistemi informativi al fine di
             migliorare l’efficienza del sistema e di introdurre nuove misure di valutazione della qualità degli
             interventi sul territorio (integrazione tra applicativo gestionale di SOREU e applicativo gestionale
             di Pronto Soccorso, integrazione tra sistema centrale EUOL e applicativo gestionale dei Pronto
             Soccorso);
          monitoraggio del rispetto degli accordi convenzionali, in particolare delle rendicontazioni
             presentate dalle ASST, al fine di coprire tutte le necessità del servizio regionale.

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Il coordinamento delle attività trasfusionali

         L’AREU svolge funzione di coordinamento intra regionale e interregionale delle attività trasfusionali,
         di scambio e compensazione di sangue, emocomponenti ed emoderivati, nel rispetto degli indirizzi
         di programmazione strategica assegnati dalla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia.
         In relazione alle attività sopra descritte, l’obiettivo principale è quello di perseguire l'autosufficienza
         all’interno della Regione, di contribuire all’autosufficienza nazionale e alla cooperazione
         internazionale.
         Negli ultimi anni, le attività trasfusionali sono state oggetto di un’ampia produzione normativa,
         comunitaria e nazionale, cui è seguita un’attenta programmazione regionale finalizzata a realizzare
         il “sistema sangue” regionale e il mantenimento dell’autosufficienza, anche attraverso il lavoro
         sinergico di tutti gli attori coinvolti nel processo donazione - trasfusione, ovvero le Istituzioni, gli
         operatori sanitari e le Associazioni di volontariato.
         Obiettivo di Regione Lombardia è mantenere costantemente monitorati gli standard di produzione
         e i livelli di sicurezza, attraverso:
                la previsione di modelli organizzativi in grado di garantire elevata capacità in termini di
                    esperienza professionale e di innovazione tecnologica;
                il miglioramento della qualità e della sicurezza delle attività trasfusionali tramite la valutazione
                    dell’efficienza e dell’efficacia delle organizzazioni coinvolte.
         A tali fini, con D.G.R. n. 3825 del 25 luglio 2012, è stata istituita la Struttura Regionale di Coordinamento
         (SRC) che ha integralmente sostituito il precedente CRCC (Centro Regionale di Coordinamento e
         Compensazione). Tale Struttura, inserita nell’assetto organizzativo della Direzione AREU, costituisce il
         riferimento regionale per il Centro Nazionale Sangue, per la Consulta nazionale e per i tavoli tecnici
         interregionali incaricati di approfondire tematiche in materia di attività trasfusionali.
         La Struttura Complessa SRC svolge le proprie funzioni nel pieno rispetto degli indirizzi e degli obiettivi
         assegnati dalla Direzione Generale Welfare e dalla Direzione aziendale.
         Inoltre, supporta l’attività specifica di Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue, plasma e di
         cordone ombelicale, che svolgono funzioni di promozione dello sviluppo della donazione volontaria,
         anonima, non remunerata e organizzata di sangue, emocomponenti, midollo osseo e cellule
         staminali emopoietiche, nonché della promozione della salute dei donatori; ad esse la Regione
         riconosce un ruolo fondamentale e insostituibile.

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Il Numero Unico Armonizzato per l’assistenza sanitaria non urgente 116117

         La Commissione Europea, con le decisioni 2007/116/CE del 29 ottobre 2007 e 2009/884/CE del 30
         novembre 2009, ha riservato la numerazione nazionale che inizia con “116” a 5 numeri armonizzati
         destinati a servizi di valenza sociale; tra questi, il 116117 è destinato al Servizio di Guardia Medica non
         urgente. In attuazione di tale decisione, gli Stati membri sono stati invitati ad adottare i provvedimenti
         necessari a garantire che l’Autorità nazionale possa assegnare tali numeri.
         Regione Lombardia, attraverso la D.G.R. n. 6994 del 2 aprile 2008 ha attribuito ad AREU tra i diversi
         compiti anche quelli di una “progressiva estensione delle attività di coordinamento del
         servizio/gestione del contatto telefonico per i trasporti interospedalieri, delle attività di integrazione
         con la Continuità Assistenziale, in accordo con le determinazioni della Direzione Generale Sanità”.
         Successivamente, con la L.R. n. 23 del 11 agosto 2015 (art.16 comma 3), AREU è stata individuata
         quale responsabile dell’attivazione, secondo le indicazioni regionali e in collaborazione con le ATS
         competenti, del numero unico armonico a valenza sociale per le cure mediche non urgenti (Numero
         Europeo 116117). Inoltre, con L.R. n. 22 del 10 dicembre 2019, è stata affidata ad AREU l’attività di
         programmazione, controllo e coordinamento dei trasporti sanitari e sanitari semplici nonché il
         coordinamento delle Centrali Operative per la Continuità Assistenziale.

         La completa attivazione del Numero Europeo 116117 consentirà di:
              sostituire i molteplici numeri che i cittadini lombardi utilizzano per contattare il servizio di
               Continuità Assistenziale;
              adottare in tutta la Regione un unico modello di gestione della Continuità Assistenziale
               mediante la Centrale Operativa Integrata (COI) “laica”, strettamente integrata con il sistema
               di emergenza urgenza, al fine favorire ogni utile scambio di informazioni e trasferimento di
               richieste da un Servizio all’altro;
              offrire una risposta gestita da un operatore e non da risponditori automatici.

         A regime, ad avvenuta piena realizzazione della nuova rete organizzativa dell’assistenza primaria,
         nelle ore diurne, notturne, prefestive e festive, la Centrale Operativa 116117 potrà quindi essere
         configurata quale servizio sanitario non urgente, disponibile nell’arco delle 24 ore; il servizio erogato,
         attraverso la ricezione e lo smistamento delle chiamate, collegandosi con altre Centrali e con altri
         Servizi sanitari, favorirà una più efficace e integrata risposta alla diverse esigenze di salute espresse
         dall’utenza.

         Tramite una forte sinergia tra AREU e ATS/ASST, nel rispetto di quanto previsto dalla Direzione
         Generale Welfare, potranno essere offerte dalla Centrale Operativa, servizi disponibile all’utenza
         sulle 24 ore per quanto attiene i servizi obbligatori previsti dal citato accordo:
               prestazioni e/o consigli medici non urgenti nelle ore di apertura del servizio di Continuità
                  Assistenziale;
               modalità di accesso ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di Libera Scelta, anche in
                  caso di difficoltà di reperimento;
               consigli sanitari non urgenti prima dell’orario di apertura del servizio Continuità Assistenziale e
                  dopo l’orario di chiusura con eventuale inoltro della chiamata al 118 se appropriato;
               individuazione e trasferimento delle richieste di soccorso sanitario urgente alle SOREU 118;
               modalità di accesso alla Guardia Turistica e alcuni di quelli opzionali:

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    attività di trasporto sanitario non urgente;
                 assistenza ai pazienti cronici;
                 attività specialistiche;
                 informazioni rispetto all’elenco delle farmacie aperte al pubblico;
                 altri servizi individuati dal competente settore regionale.

         In accordo con la Direzione Generale Welfare, AREU sta operando al fine di attuare le funzioni
         previste dall’Accordo Stato Regioni e Provincie Autonome di Trento e Bolzano del 7 febbraio 2013
         “Linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema di emergenza urgenza in rapporto alla continuità
         assistenziale”, che ha fornito le indicazioni relativamente all’adozione di sistemi di ricezione delle
         richieste di assistenza primaria nelle 24 ore, finalizzati ad assicurare la continuità delle cure.
         A tal proposito, con D.G.R. n. 373 del 23 luglio 2018 “Determinazioni in merito alla gestione della
         Centrale Operativa Integrata (COI) in capo ad AREU, per il coordinamento dei trasporti sanitari
         semplici (dializzati), dei trasporti sanitari e della Centrale Continuità Assistenziale (Numero europeo a
         valenza sociale 116117)”, Regione Lombardia ha:
               approvato il progetto di prima applicazione operativa della COI per trasporti sanitari
                  semplici, trasporti sanitari e continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), con la graduale
                  attivazione del Numero europeo a valenza sociale 116117;
               autorizzato AREU all’avvio della prima fase del progetto di cui sopra, riconoscendo alla stessa
                  le risorse economiche necessarie per far fronte all’assunzione del personale.
         Con nota del Ministero della Salute ad AREU del 5 dicembre 2018, avente ad oggetto “Autorizzazione
         dell’attivazione sperimentale del numero 116117”, il Ministero ha autorizzato Regione Lombardia
         all’attivazione sperimentale del numero 116117.
         Con D.G.R. n. 2636 del 16 dicembre 2019 “Determinazioni in merito al completamento del progetto
         di attivazione della centrale operativa integrata (COI) in capo ad AREU”, Regione Lombardia ha
         autorizzato AREU al completamento della COI (presa in carico dei restanti cittadini lombardi per il
         Servizio di Continuità Assistenziale) e ha approvato l’allegato tecnico “Adempimenti in capo ad
         AREU e alle ATS per l’attuazione della Fase 2 di completamento della Centrale Operativa Integrata
         (COI) per il Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica)” finalizzato a declinare le attività
         di competenza di AREU e delle ATS e a promuovere l’attivazione di specifiche sinergie, al fine di
         garantire la continuità operativa del servizio.

         Nel corso del 2020 AREU ha progressivamente preso in carico il progetto approvato con DGR n. n.
         373 del 23 luglio 2018 procedendo al completamento, nel mese di luglio, della COI attraverso:
              l’attivazione del Numero europeo a valenza sociale 116117, per le funzioni inerenti così come
                 declinate nella D.G.R. n. 373/2018;
              la presa in carico del coordinamento dei trasporti sanitari semplici (pazienti dializzati) per i
                 cittadini lombardi non residenti nel territorio della Città Metropolitana di Milano.
         A seguito di quanto sopra, AREU procederà alla progressiva presa in carico del coordinamento dei
         trasporti sanitari (intraospedalieri ed extra-ospedalieri) secondari non urgenti.

         DOC 46 Piano della performance 2021 – 2023 (anno di riferimento: 2021)   Rev. 0 del 27/01/2021   Pagina 17 di 51

Copia informatica per consultazione                                                                               Pagina 22 di 78
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