La BOUTIQUE come atto d'amore - Le Fonti Legal

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La BOUTIQUE come atto d'amore - Le Fonti Legal
N°
                                                        74-75
                                                         LUG-AGO

                                                                           La BOUTIQUE
                                                                       come atto d’amore
                                                                                           Angelo Zambelli racconta a Le Fonti Legal il percorso
                                                                                   che l’ha portato a realizzare un sogno che aveva da 35 anni:
                                                                               creare il suo studio con i compagni di una vita, Barbara Grasselli
                                                                                               e Alberto Testi, sempre nel segno dell’eccellenza
www.lefonti.legal | luglio-agosto 2022 | N°74-75

                                                                                                                                                             LA SFIDA DEGLI UTP
                                                                                                                    SPECIALE

                                                   SPECIALE COMPLIANCE                                          N° 74-75 | SPECIALE COMPLIANCE

                                                                                                                                                             Marika Miceli, fondatrice dello Studio Legale Miceli,
                                                      Esperti a confronto sulle ultime novità
                                                                                                                                                             ha fatto il punto sull’attuale status dei crediti Unlikely
                                                               e sulle criticità per le imprese     Cresce l’interesse verso il tema della compliance 231,
                                                                                                      ma prosegue a rilento il processo di adattamento
                                                                                                                                                             to pay, la gestione dei quali è una delle competenze
                                                           nell’applicazione dei modelli 231
                                                                                                     del modello organizzativo alle modifiche normative
                                                                                                       degli ultimi anni. A sostenerlo sono gli esperti,
                                                                                                       a confronto sulle ultime novità e sulle criticità
                                                                                                  che piccole, medie e grandi imprese stanno riscontrando

                                                                                                                                                             dello Studio
                                                                                                               nell’applicazione dei modelli 231

                                                   Foto di Denise Prandini
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Responsible
                  Investing
                  Report 2021

Perché è importante
e perché funziona
Nel nostro Responsible Investing Report 2021, vogliamo                                                                                                                 Registrati per avere
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responsabile e il nostro impegno nell’affrontare urgenti
sfide come il riscaldamento globale e le ingiustizie sociali.

                                                                                                                                                                               You matter

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SOMMARIO
PROTAGONISTI                                                                FISCO
Zambelli & Partners:
i sogni son desideri                                            Pag. 18     Speciale Commercialisti                                                                                                                                                                           Pag. 36
di Gabriele Ventura
                                                                            M&a cruciale
                                                                            per la crescita delle pmi                                                                                                                                                                        Pag. 37
GIUSTIZIA E PROFESSIONI                                                     di Valerio Chignoli
Speciale Compliance 231                                         Pag. 27
                                                                            ASSET MANAGEMENT
Mog 231 strategico                                                          Investimenti Green, opportunità
nell’attività di risk management                                Pag. 28     e driver di crescita                                                                                                                                                                              Pag. 40
di Francesco Amendolito                                                     di Stefano Scarpaccini

Modelli 231, priorità
all’adeguamento ai nuovi reati                                  Pag. 30
di Nicola Lucarelli
                                                                            RUBRICHE
Legge 231 a tutela                                                          L’Angolo del Lavoro                                                                                                                                                                                           Pag. 9
del patrimonio culturale                                        Pag.31
                                                                            Carriere                                                                                                                                                                                                      Pag. 10
di Chiara Padovani
                                                                            Mandati                                                                                                                                                                                                       Pag. 14
                                                                            Osservatorio carceri                                                                                                                                                                                          Pag. 32
Speciale Eccellenze regionali                                   Pag. 34
                                                                            Le Fonti TV                                                                                                                                                                                                   Pag. 48
Studio Piselli, partner                                                     Le Fonti Awards                                                                                                                                                                                               Pag. 54
nei rapporti con l’Est                                          Pag. 35
                                                                            Lifestyle                                                                                                                                                                                                     Pag. 76
di Alessandro Piselli ed Elena Piselli

                                                                                                                                                                                N°
                                                                                                                                                                                     74-75
                                                                                                                                                                                      LUG-AGO

                                                                                                                                                                                                        La BOUTIQUE
                                                                                                                                                                                                    come atto d’amore
                                                                                                                                                                                                                        Angelo Zambelli racconta a Le Fonti Legal il percorso
                                                                                                                                                                                                                che l’ha portato a realizzare un sogno che aveva da 35 anni:
                                                                                                                                                                                                            creare il suo studio con i compagni di una vita, Barbara Grasselli
                                                                                                                                                                                                                            e Alberto Testi, sempre nel segno dell’eccellenza
                                                                                                                             www.lefonti.legal | luglio-agosto 2022 | N°74-75

Le Fonti Legal | N.74-75                                                                                                                                                        SPECIALE COMPLIANCE
                                                                                                                                                                                   Esperti a confronto sulle ultime novità
                                                                                                                                                                                            e sulle criticità per le imprese
                                                                                                                                                                                        nell’applicazione dei modelli 231
                                                                                                                                                                                                                                                 SPECIALE

                                                                                                                                                                                                                                             N° 74-75 | SPECIALE COMPLIANCE

                                                                                                                                                                                                                                 Cresce l’interesse verso il tema della compliance 231,
                                                                                                                                                                                                                                   ma prosegue a rilento il processo di adattamento
                                                                                                                                                                                                                                  del modello organizzativo alle modifiche normative
                                                                                                                                                                                                                                    degli ultimi anni. A sostenerlo sono gli esperti,
                                                                                                                                                                                                                                    a confronto sulle ultime novità e sulle criticità
                                                                                                                                                                                                                               che piccole, medie e grandi imprese stanno riscontrando
                                                                                                                                                                                                                                            nell’applicazione dei modelli 231
                                                                                                                                                                                                                                                                                           LA SFIDA DEGLI UTP
                                                                                                                                                                                                                                                                                           Marika Miceli, fondatrice dello Studio Legale Miceli,
                                                                                                                                                                                                                                                                                           ha fatto il punto sull’attuale status dei crediti Unlikely
                                                                                                                                                                                                                                                                                           to pay, la gestione dei quali è una delle competenze
                                                                                                                                                                                                                                                                                           dello Studio

Luglio Agosto 2022
                                                                                                                                                                                Foto di Denise Prandini

                                                                                                                                                                                  Scopri tutti i numeri
DIRETTORE RESPONSABILE: Guido Giommi                                        HANNO COLLABORATO
VICEDIRETTORE: Gabriele Ventura (gabriele.ventura@lefonti.it)               Stefano Scarpaccini, Alessandro Bastianello,
COORDINAMENTO REDAZIONALE: Federica Chiezzi (federica.chiezzi@lefonti.it)   Corrado Limentani, Nino Gavioli
SEGRETERIA EDITORIALE: segreteria@lefonti.it                                PROGETTAZIONE GRAFICA
PROGETTI SPECIALI                                                           Giulia Andreoli (giulia.andreoli@lefonti.it)
Alessia Rosa (alessia.rosa@lefonti.it)                                      IMPAGINAZIONE E COPERTINA: Marco Cataldo
INNOVAZIONE E DIGITAL MARKETING                                             REDAZIONE E STUDI TELEVISIVI
Simona Vantaggiato (simona.vantaggiato@lefonti.it)                          Via Dante 4, 20121 - Milano | Tel: 02 8738.6306 / E-mail: info@lefonti.it

                                                                            Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Milano il 10 Marzo 2016,
                                                                            numero 83. La testata Le Fonti Legal è di proprietà di Le Fonti.
La BOUTIQUE come atto d'amore - Le Fonti Legal
IL COMITATO SCIENTIFICO
LE FONTI
   Alberto Banfi                    Ruggero Bertelli                Antonio Corda
   Docente di Economia degli        Prof. associato di Economia     Direttore Affari
   intermediari finanziari.         degli intermediari finanziari   Legali

   UNIVERSITÀ                       UNIVERSITÀ DI                   VODAFONE
   CATTOLICA                        SIENA                           ITALIA

   Claudio Criscuolo                Roberto Daverio                 Salvatore Lo Giudice
   Group General                    Segretario Generale             Direttore affari legali
   Counsel                                                          e societari
                                    ACMI
   CEMENTIR                                                         INWIT
   HOLDING

   Stefano Longhini                 Diego Manzetti                  Germana Martano
   Direttore Gestione Enti          Head of legal                   Direttore Generale
   Collettivi, Protezione Diritto
   d’Autore e Contenzioso           AIG EMEA                        ANASF

   MEDIASET

   Fabrizio Masinelli               Alberto Mattiello               Mario Noera
   Presidente                       Docente di                      Docente di Finanza
                                    Innovazione Digitale
   AITI                                                             UNIVERSITÀ
                                    UNIVERSITÀ                      BOCCONI
                                    BOCCONI

   Elisabetta Pagnini               Bepi Pezzulli                   Umberto Simonelli
   Group General                    Direttore esecutivo             Chief Legal &
   Counsel                                                          Corporate Affairs
                                    ITALIA                          Officer
   INTESA                           ATLANTICA
   SANPAOLO                                                         BREMBO
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SPECIALE

              N° 74-75 | SPECIALE COMPLIANCE

  Cresce l’interesse verso il tema della compliance 231,
    ma prosegue a rilento il processo di adattamento
   del modello organizzativo alle modifiche normative
     degli ultimi anni. A sostenerlo sono gli esperti,
     a confronto sulle ultime novità e sulle criticità
che piccole, medie e grandi imprese stanno riscontrando
             nell’applicazione dei modelli 231

                                    Da pag. 27
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di carattere professionale, caratteriz-
zato da forum, tavole rotonde, inter-
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CFO e top manager di aziende leader
nel mondo, attraverso il dibattito nella
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RUBRICHE | L’ANGOLO DEL LAVORO

Salario minimo, il pezzo
di un puzzle più complesso

L
            a scorsa settimana la Presidente della Com-
            missione Europea ha comunicato il raggiun-
            gimento dell’accordo sulla direttiva europea
            in materia di salario minimo, dopo un’in-
            tensa notte di trattative. Al contrario delle
comuni aspettative, il testo non prevede l’obbligo per
gli Stati Membri di dotarsi di un salario minimo legale,
ma punta ad istituire un quadro per fissare dei minimi
adeguati ed equi, rispettando le peculiarità di ciascuno
dei 27. Anche perché, come è noto, l’art. 153, comma
5 del TFUE stabilisce che l’UE non ha competenza le-
gislativa in materia di retribuzione, pertanto stante tale
base legislativa l’unica cosa concretamente realizzabile
da parte degli organi legislativi comunitari era un ma-
nifesto politico indirizzato a sottolineare l’importanza
dell’adeguamento retributivo ed a indicare i criteri da                                   FRANCESCO AMENDOLITO
utilizzare in questo adeguamento. La bozza prevede                                           Amendolito & Associati
una soluzione diversa a seconda della struttura legisla-
tiva già esistente in ogni Stato Membro. Per quelli do-
tati di un salario minimo legale, la direttiva prevede un        istituire un sistema che in Italia è già esistente. Infatti,
obbligo di garantire che la determinazione del minimo            le soglie retributive sono da anni ormai appannaggio
retributivo sia basata su criteri stabiliti per promuovere       della contrattazione settoriale nazionale.
l’adeguatezza al fine di conseguire condizioni di vita e         Il problema è rappresentato da quei settori ovvero
di lavoro dignitose, coesione sociale e una convergenza          quelle imprese alle quali non si applica la contrattazio-
verso l’alto. Criteri quali il potere d’acquisto e l’anda-       ne collettiva. Tuttavia, a parere di chi scrive, c’è un’im-
mento della produttività. Al contrario, per quei Paesi           portanza strategica nell’aver trovato un accordo sulla
come l’Italia in cui pur non essendo previsto un salario         direttiva: riportare sul tavolo la questione dei salari mi-
minimo legale, c’è una copertura della contrattazione            nimi e della lotta al dumping sociale. Come ha afferma-
collettiva superiore al 70%, la direttiva si limita ad in-       to il ministro Orlando, infatti, questa bozza è una spin-
centivare lo sviluppo e il rafforzamento della capacità          ta affinché si riesca ad attuare un intervento sul lavoro
delle parti sociali di partecipare alla contrattazione col-      povero, primo passo di un pacchetto di iniziative volto
lettiva sulla determinazione dei salari a livello settoriale     all’innalzamento dei salari, che dovranno passere an-
o intersettoriale ed incoraggiare negoziazioni costrutti-        che da un taglio del cuneo fiscale. Le Raccomandazioni
ve, significative e informate sui salari tra le parti sociali.   all’Italia ci ricordano che il mercato del lavoro conosce
La bozza non prevede specifici criteri che la contratta-         sofferenze di vecchia data. Il salario minimo è, pertan-
zione debba seguire per l’adeguamento dei salari. Ciò            to, un pezzo di un puzzle più complicato che neces-
posto, l’impatto che la stessa direttiva avrà in Italia sarà     sita di un immediato intervento del legislatore sia per
minimo. Non imponendo l’obbligo di prevedere il sa-              combattere la povertà sia per concedere alle aziende
lario minimo legale e tantomeno precisando i criteri             strumenti a supporto della loro produttività. È notorio,
che la contrattazione collettiva dovrebbe seguire per la         infatti, che il benessere dei lavoratori e la produttività
scelta dei minimi retributivi, la direttiva non fa altro che     dell’impresa siano circolarmente correlati tra loro.

                                                                                           LUG-AGO 2022 9      LE FONTI LEGAL
La BOUTIQUE come atto d'amore - Le Fonti Legal
RUBRICHE | CARRIERE

                                                           Gianni & Origoni rafforza
                                                           il tax con Mario d’Avossa
                                                           Gianni & Origoni ha annunciato l’ingresso di Ma-
                                                           rio d’Avossa come socio nel dipartimento di dirit-
                                                           to tributario. D’Avossa ha maturato oltre vent’anni
                                                           di esperienza in materia di prezzi di trasferimento
                                                           infra-gruppo, in particolare nell’attività di dispute
                                                           resolution, pianificazione e analisi economica.
                                                           Esce da CMS Italia ed entra nel nuovo studio con
                                                           un proprio team composto da Riccardo Vaccaro,
                                                           Valeria Romagnoli, Andrea Rinaldi e Mara Galvani.

 Follieri per l’amministrativo
              di Morri Rossetti
 Il Prof. Avv. Francesco Follieri fa il suo ingresso
 come of counsel nel dipartimento di diritto ammi-
 nistrativo di Morri Rossetti. Avvocato cassazioni-
 sta, ha maturato esperienza in molteplici settori, sia
 giudiziale sia stragiudiziale: urbanistica ed edilizia,
 contratti pubblici, beni e servizi pubblici, società
 partecipate, energia, ambiente, sanità, pubblico
 impiego, responsabilità erariale, espropriazioni,
 elezioni, beni culturali, infrastrutture, gioco lecito
                                   e diritto alimentare.

LE FONTI LEGAL   10 LUG-AGO 2022
Baker McKenzie potenzia
                      il tax
Baker McKenzie ha annunciato l’ingresso di
Pamela Floriani in qualità di counsel nel diparti-
mento Tax. Floriani, dottore commercialista, vanta
una lunga esperienza maturata sia presso primarie
società di consulenza sia presso dipartimenti tax di
prestigiosi studi legali, dove si è specializzata in par-
ticolare nel segmento imposte indirette. Ha matu-
rato una lunga esperienza in ambito Iva, nazionale
                                      ed internazionale.

                                                            Studio Pugliese e Proactiva
                                                            Consulting si integrano
                                                            Studio Pugliese, studio di commercialisti fondato
                                                            dal dottor Walter Pugliese, e Proactiva Consult-
                                                            ing, società di consulenza operante nell’ambito
                                                            dell’m&a, della pianificazione strategica e della
                                                            soluzione delle crisi di impresa guidata da Gianlu-
                                                            ca Beffa, hanno integrato le loro forze per dare
                                                            vita a Proactiva. Il team è formato da oltre 20 pro-
                                                            fessionisti tra commercialisti e consulenti, e due di-
                                                            visioni specializzate rispettivamente nel Corporate
                                                            & Tax e Strategy m&a.

                                                                                   LUG-AGO 2022 11    LE FONTI LEGAL
RUBRICHE | CARRIERE

                                                          Belluzzo apre a Roma
                                                          con Studio Vallefuoco
                                                          Belluzzo International Partners e Studio Vallefuoco
                                                          hanno dato vita a una joint venture professionale
                                                          volta a perseguire un percorso di crescita combi-
                                                          nando le rispettive competenze. Come dichiarato
                                                          da Luigi Belluzzo, founding partner di Belluzzo
                                                          International Partners, la partnership assume un
                                                          valore importante e di attualità all’interno della
                                                          strategia volta a consolidare il posizionamento di
                                                          professionisti internazionali, multi-giurisdizionali e
                                                          indipendenti.

                           Nuovi ingressi
                              in Freebly
 Nel mese di maggio sono entrati a far parte del-
 lo Studio: Gian Paolo Valcavi, esperto in lavoro,
 privacy, web reputation, Marta Pozzoni, esperta in
 lavoro e diritto dell’arte e Pamela Evola, attiva nel
 civile, privacy, compliance, nuove tecnologie. Il loro
 sodalizio, accomunato dalla passione e dall’espe-
 rienza nell’ambito del diritto del lavoro, nasce pres-
 so lo Studio Legale Associato BSVA e cresce presso
                                lo Studio Legale SFC.

LE FONTI LEGAL   12 LUG-AGO 2022
Gianni
& Origoni
Ha potenziato il tax
con l’ingresso di Mario
                                                 Cms
D’Avossa come socio.                            Italia
In foto Francesco Gianni,
fondatore                   Perde Mario d’Avossa che
                            passa in Gianni & Origoni
                            con un proprio team com-
                            posto da Riccardo Vac-
                            caro, Valeria Romagnoli,
                            Andrea Rinaldi e Mara
                            Galvani. In foto Giuseppe
                             Ascoli, managing partner

                            Nasce l’Advisory Board
                            di GPD
                            Nasce l’Advisory Board di GPD – in strategic al-
                            liance with Troutman Pepper LLP. L’iniziativa è
                            finalizzata a promuovere la riflessione strategica
                            sullo sviluppo professionale e sull’evoluzione del
                            business dei servizi legali verso l’internazionalità, la
                            multidisciplinarietà e l’eccellenza. La selezione dei
                            Board Members è avvenuta sulla base di una ricer-
                            ca di leader nei rispettivi settori che potessero con-
                            tribuire alla visione, all’analisi ed al confronto con il
                            mercato e le nuove sfide. Stephanie Fougou è stata
                            eletta Presidente.

                                                     LUG-AGO 2022 13    LE FONTI LEGAL
RUBRICHE | MANDATI

                                   Dentons con Savills
                                   Investment Management
                                   Lo studio legale Dentons ha assistito Savills In-
                                   vestment Management SGR SpA e Barings nella
                                   cessione di due asset logistici a Kryalos SGR. La
                                   vendita, off market, è stata perfezionata tramite
                                   un fondo immobiliare italiano gestito da Savills In-
                                   vestment Management SGR per conto di un sepa-
                                   rate account originato da Barings e per cui la stessa
                                   Barings ha svolto il ruolo di advisor immobiliare.
                                   Dentons ha agito con un team multidisciplinare gui-
                                   dato dalla partner Maria Sole Insinga.

                                   Greenberg Traurig
                                   assiste InvestiRE
                                   InvestiRE SGR S.p.A., società di gestione del rispar-
                                   miooperante per conto dell’investitore LCN Capital
                                   Partners Italy III, ha concluso un accordo con Con-
                                   forama Italia S.p.A. per l’acquisto di tre immobili
                                   nell’ambito di un’operazione di sale and lease back.
                                   LCN Capital Partners e Investire SGR sono state
                                   assistite da Greenberg Traurig Santa Maria, con un
                                   team composto dal Partner Federico Barbara e da-
                                   gli associate Valentina Bartolini, Federica Pianta,
                                   Luigi Iovino e Masa Saric.

LE FONTI LEGAL   14 LUG-AGO 2022
Acquisizione Golar,
Chiomenti con Snam
Chiomenti ha prestato assistenza a Snam in relazio-
ne ai profili amministrativi e regolamentari prope-
deutici all’acquisizione, da parte del gruppo Snam,
del 100% del capitale sociale di Golar LNG NB 13
Corporation e della relativa nave di stoccaggio e ri-
gassificazione (FSRU) “Golar Tundra”, perfeziona-
ta lo scorso 1 giugno.
La funzione legale di Snam è stata assistita da Chio-
menti con un team coordinato da Filippo Modulo e
Giulio Napolitano.

Legance nell’aumento
di capitale di Tecma
Legance - Avvocati Associati ha assistito Tecma
Solutions S.p.A., società quotata su Euronext
Growth Milan (sistema multilaterale di negoziazio-
ne organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.),
nell’operazione di aumento di capitale, per com-
plessivi Euro 7 milioni, offerto in sottoscrizione,
nell’ambito di un collocamento privato, a investi-
tori qualificati.
Il team di Legance è stato guidato dal partner
Giorgio Vanzanelli.

                                                        LUG-AGO 2022 15   LE FONTI LEGAL
RUBRICHE | MANDATI

                                   Acquisizione Argoclima,
                                   gli studi coinvolti
                                   NIBE Industrier AB, società svedese quotata sul-
                                   la borsa di Stoccolma e di Zurigo, ha ufficializzato
                                   l’acquisizione di Argoclima S.p.A.
                                   Argoclima è stata assistita nell’operazione da Gat-
                                   tai, Minoli, Partners con un team composto dal
                                   name partner Luca Minoli e dal counsel France-
                                   sco Buoso, tra gli altri. NIBE è stata invece assistita
                                   da Gianni & Origoni, con un team composto dal
                                   partner Raimondo Premonte e dal counsel Donato
                                   Romano, tra gli altri.

                                   Jones Day
                                   assiste Santander
                                   Jones Day ha prestato assistenza quale drafting
                                   counsel in un’operazione di cartolarizzazione di cre-
                                   diti derivanti da prestiti personali assistiti dalla ces-
                                   sione del quinto dello stipendio o dalla pensione e/o
                                   da delegazione di pagamento, erogati da Santander
                                   Consumer Bank S.p.A., del valore di 800 milioni di
                                   euro. Jones Day ha assistito Santander Consumer
                                   Bank con un team di professionisti composto dal
                                   partner Vinicio Trombetti e da Fabio Maria Gui-
                                   di, Giuseppina Pagano e Dario Cidoni.

LE FONTI LEGAL   16 LUG-AGO 2022
Cleary Gottlieb e BE
nella proroga Ilva
Acciaierie d’Italia e Ilva in Amministrazione Straor-
dinaria hanno perfezionato un accordo di modifica
del contratto di affitto con obbligo di acquisto sot-
toscritto nel 2017.
Cleary Gottlieb ha assistito ArcelorMittal e Ac-
ciaierie d’Italia con un team guidato da Giuseppe
Scassellati Sforzolini e composto da Francesco
Iodice. Ilva e le altre società in procedura sono state
assistite da BonelliErede, con un team composto dai
partner Giuseppe Lombardi e Lazare Vittone.

Indotek acquisisce
Le Masserie
Indotek Group, uno dei principali gruppi ungheresi
di investment management, ha perfezionato l’ac-
quisizione di Le Masserie, centro commerciale di
18.000 mq situato nella Sicilia meridionale, con 60
unità commerciali tra cui Zara, Coop e Unieuro, da
un gruppo di investitori privati.
Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha assistito Indotek
Group nell’acquisto del centro commerciale con
l’equity partner Rocco Ferrari e la senior associate
Olga Ilenia Mancuso.

                                                          LUG-AGO 2022 17   LE FONTI LEGAL
PROTAGONISTI

L’INTERVISTA

ZAMBELLI & PARTNERS:
i sogni son desideri
Angelo Zambelli racconta la genesi che l’ha portato, a quasi sessant’anni e un po’ controcorrente,
a “ricreare” una boutique, insieme ai compagni d’avventura di una vita, Barbara Grasselli e Alberto Testi.
Tra ricordi, bilanci e prospettive, il filo conduttore è “l’amore incondizionato verso una professione
che non ha mai smesso di emozionarmi”

di Gabriele Ventura                                                                       foto di Denise Prandini

D
             alla boutique alla boutique, nel segno               razioni non hanno più: aprire uno studio legale e
             dell’eccellenza. Sono trascorsi 35 anni              vedere scritto il proprio nome sulla targa d’ottone.
             dalla prima esperienza professionale di              Un desiderio che è nato quando ho iniziato que-
             Angelo Zambelli presso lo studio di                  sto mestiere, 35 anni fa, nello studio dell’avvocato
             Umberto Silvio Toffoletto, “per tutti                Toffoletto, che aveva scritto sulla carta intestata
UST”, all’epoca tra gli avvocati più rinomati nel                 per l’appunto “Studio dell’Avvocato Umberto S.
diritto del lavoro. Proprio in quei 12 anni intensi               Toffoletto”. Erano botteghe artigianali, costituite
e formativi è maturato il sogno mai sopito di met-                dal dominus e da qualche collaboratore.
tersi in proprio, sperimentato sì un paio di altre                Ho studiato Giurisprudenza con il chiodo fisso di
volte, ma in tutt’altro contesto e modalità, e che                fare l’avvocato. Un mese prima di laurearmi già la-
si è realizzato concretamente solo il 14 febbraio                 voravo in quello Studio che sceglieva tra i migliori
scorso, quasi fosse un atto d’amore nei confronti                 studenti dell’Istituto di Diritto del Lavoro dell’U-
di una professione che è da sempre la sua vita. Con               niversità Statale di Milano: eravamo tutti assistenti
i suoi fedeli compagni d’avventura, Barbara Gras-                 universitari. Oggi, con l’esperienza accumulata, sto
selli e Alberto Testi, Zambelli ha infatti lasciato               affrontando una nuova avventura, anzi, oserei dire
lo studio legale Grimaldi per aprire la propria bou-              l’Avventura, con la A maiuscola, insieme con i miei
tique, Zambelli & Partners. Per comprenderne la                   due soci Barbara Grasselli e Alberto Testi, che la-
ragione, ma soprattutto la filosofia di fondo e gli               vorano con me da oltre 25 anni, con i quali con-
obiettivi, Le Fonti Legal lo ha intervistato riper-               divido quella matrice comune di valori e obiettivi
correndo con lui le principali tappe professionali.               maturata nei miei primi anni di carriera.

Avvocato, partiamo dagli esordi in Toffoletto.                    Dalla boutique specializzata allo studio mul-
Noi avvocati della vecchia guardia abbiamo inizia-                tipractice, agli USA. Ci racconti questo salto.
to la professione con un’idea che le nuove gene-                  Una volta deciso di uscire da Toffoletto, il primo
PROTAGONISTI

 passo non poteva che essere un’altra boutique, ma       L’esperienza che stavamo vivendo era uno dei pri-
 dopo solo un anno Carnelutti ci ha chiesto di fon-      mi esempi di “legal building” di Milano. Correva
 derci perché privo di un dipartimento di diritto        l’anno 1999: un salto decisamente importante.
 del lavoro. Un invito stimolante per un caratte-        Ma era solo l’inizio: nel 2003 la fusione di Carne-
 re curioso come il mio, perché si sarebbe trattata      lutti con lo studio McDermott Will & Emery ci
 della mia prima esperienza in uno studio multi-         ha immerso nella realtà legale americana, lonta-
 practice, per giunta tra i più conosciuti in Italia e   nissima dai nostri standard professionali. Questa
 nel mondo. Così ho accettato e mi sono ritrovato        prima esperienza a stelle e strisce ci ha ampliato
 di colpo a confrontarmi con anime, professional-        gli orizzonti: abbiamo toccato con mano la ge-
 mente parlando, diversissime dalla mia. Un nuovo        stione di una “law firm” con oltre mille avvoca-
 approccio che non ha solo arricchito me e i miei        ti, con fatturati miliardari, ma soprattutto capito
 collaboratori, ma ci ha fatto realizzare, dopo 12       l’importanza della governance e del controllo di
 anni da Toffoletto, che si poteva fare l’avvocato       gestione. Abbiamo però anche preso coscienza
 con modelli professionali completamente diversi.        che gli avvocati italiani non hanno nulla da invi-

LE FONTI LEGAL   20 LUG-AGO 2022
diare tecnicamente a quelli d’oltreoceano, se non,
                                    cosa peraltro di non poco conto, la loro capacità
                                    organizzativa, il saper fare squadra e rispettare le
                                    regole associative.

                                    Poi, la creazione di LabLaw. Come nacque
                                    l’idea?
                                    La decisione di Carnelutti di sciogliersi da Mc-
                                    Dermott, con la conseguente strategia di ritor-
                                    nare a una matrice italiana multipractice, non mi
                                    ha però trovato d’accordo. Da qui l’idea di creare
                                    finalmente la mia boutique. Luca Failla e Fran-
                                    cesco Rotondi, venuti a conoscenza del mio pro-
                                    getto, mi hanno subito chiesto di venire a bordo.
                                    La carta vincente e innovativa è stata la mia deci-
                                    sione di dare per la prima volta un nome di fanta-
                                    sia a uno studio che mi sono divertito a inventare:
                                    LabLaw. Era l’agosto 2005 e sono ancora orgo-
                                    glioso di quella scelta, perché fu un’intuizione che
                                    poi molti altri studi avrebbero copiato. Il merca-
       Nasce da qui lo studio       to ha salutato con entusiasmo questa innovazio-
                                    ne anche solo nel brand, ed è stato un percorso
         Zambelli & Partners.       che si avviava a diventare interessante. Nel 2009,
                                    però, l’allettante corteggiamento di Bruno Gattai
  Mix di passione, progresso,       e l’opportunità di promuovere Barbara e Alberto
                                    allo status di socio, mi ha fatto intraprendere una
globalizzazione e tecnologia.       nuova avventura nello studio Dewey & LeBoeuf
                                    e tornare a essere equity partner di una US Firm,
   Ma soprattutto governato         questa volta di Manhattan, con un progetto mol-
                                    to ambizioso in ogni suo dipartimento. Avevo 46
          da un grande amore        anni e sembrava un’ottima opportunità per capire
    per il diritto e la giustizia   che cosa stesse accadendo nei servizi legali a li-
                                    vello globale.

                                    Come avvenne la dissoluzione di Dewey &
                                    LeBoeuf ?
                                    Inaspettatamente, nel 2012, tra gennaio e maggio,
                                    una storia di successo che durava da oltre cent’an-
                                    ni, iniziata nel 1909, arrivava al capolinea. Una
                                    tempesta perfetta, fatta di un mix micidiale di fi-
                                    nanza creativa, crisi globale dei mercati, recruiting
                                    aggressivo e mismanagement, ha fatto sì che in
                                    meno di quattro mesi venisse fatto ricorso dallo
                                    studio americano al “Chapter 11”. Mi sono ritro-
                                    vato così, insieme con Stefano Speroni e Luca
                                    Dezzani, a trattare con gli Officer della procedu-
                                    ra concorsuale e, dopo tre-quattro giorni “folli”
                                    in una trattativa serrata, siamo riusciti a portare
                                    a casa un risultato di cui tuttora sono particolar-
                                    mente orgoglioso. A quel punto, Vittorio

                                                           LUG-AGO 2022 21   LE FONTI LEGAL
Grimaldi stava chiudendo la propria precedente              riveste nel mondo del diritto del lavoro e delle re-
esperienza professionale e abbiamo deciso di uni-           lazioni industriali, possa essere per ora sufficiente.
re le forze con lui e Francesco Sciaudone.                  Tuttavia, laddove ci dovesse essere l’occasione di
                                                            consolidarci a Roma, valuteremmo con attenzio-
Da Grimaldi al ritorno alla boutique. Perché                ne un’opportunità del genere perché si tratta pur
questa scelta?                                              sempre di una piazza professionale molto interes-
Dieci anni di esperienza e crescita in uno studio           sante per il Centro e il Sud Italia.
sempre più proiettato a livello internazionale con
una alliance globale. Poi il Covid. Fermi tutti. Il         Come è cambiato il concetto boutique da
ritorno alle origini. L’incertezza. Umana e profes-         UST a Zambelli & Partners?
sionale. Complice il blocco dei licenziamenti per           C’è un fil rouge che collega lo studio Toffolet-
due lunghi anni e il lockdown, con i miei soci ci           to, dove ho iniziato la mia carriera forense, con
siamo interrogati su quale progetto potesse emo-            quello attuale: l’eccellenza professionale. È diffi-
zionarci di nuovo, darci nuova linfa ed entusiasmo          cile, infatti, che uno studio multipractice riesca a
dopo un periodo così pesante. Con una grande                mantenere tutti i dipartimenti allo stesso standard
voglia di ripartire, di lasciare il segno. Il riaffiorare   qualitativo. Cosa che invece riesce più facile a una
di antichi stimoli. Abbiamo pensato anche a cosa            boutique. È chiaro però che, per restare sul mer-
potesse soddisfare il mercato ed è riemerso l’an-           cato attuale, uno studio specializzato deve garan-
tico progetto dal quale tutti e tre avevamo preso           tire ancor più di ieri quella qualità che fa sì che il
le mosse: lo studio boutique. Ma non quello che             cliente voglia rivolgersi a uno specialista anziché a
avevamo in mente da giovani laureati, bensì una             un unico studio che soddisfi tutte le sue esigenze.
realtà sinergica che addirittura partisse dal web           L’eccellenza è proprio quel punto di contatto.
prima ancora di essere fisicamente realizzata, che          Inoltre, il mercato legale oggi è estremamente più
prevedesse un’attenzione particolare alle relazioni         maturo rispetto al passato. Il numero di avvocati
internazionali, alla comunicazione professionale,           è triplicato, se non di più. Il quadro regolamentare
al logo e alla struttura del sito web. Ecco, nasce          è particolarmente complicato e di difficile lettura.
da qui lo studio Zambelli & Partners. Mix di pas-           Ma tutto ciò determina anche l’esigenza di specia-
sione, progresso, globalizzazione e tecnologia. Ma          listi sempre più verticali nel loro sapere professio-
soprattutto governato da un grande amore per il             nale. Paradossalmente, il fatto che l’ordinamento
diritto e la giustizia.                                     giuridico sia così articolato rende lo specialista
                                                            ancora più necessario rispetto al passato.
Obiettivi futuri?                                           Va da sé che anche uno studio boutique oggi deb-
In questo momento la mia priorità è il recruiting:          ba comunque dotarsi di un elevato livello di tec-
l’eccellenza oggi è diventata un’ossessione perché          nologia e di controllo di gestione, che forse 35
non possiamo permetterci un livello professiona-            anni fa erano esigenze non sentite, certamente
le che non sia quello di una boutique il cui nome           non implementate.
rappresentativo racchiude 35 anni di carriera.              In queste settimane molti mi hanno chiesto il per-
Ricerchiamo quindi avvocati e talenti che padro-            ché di un progetto che potrebbe apparire contro-
neggino le lingue e la materia, cui affidare i nostri       corrente. La verità è che non c’è una formula vin-
clienti. Dopodiché stiamo lavorando sui mercati             cente per tutti e per sempre: si tratta di contesti,
internazionali. Appena lanciato il nuovo progetto           di chimica, di persone, solo talvolta di mercato.
sono stato contattato per entrare in un network             Ogni realtà ha i suoi pro e i suoi contra. Dipende
internazionale di studi boutique dall’imprinting            spesso dal corpo sociale, dalle opportunità pro-
giuslavoristico che si è concretizzato a fine mag-          fessionali, dalle visioni strategiche, ma anche dai
gio a Berlino. Si tratta dell’inizio di un percorso         sogni e dalle emozioni, dalle proprie passioni e
dove il nome dello studio deve essere veicolato             dai propri valori. A quasi sessant’anni ho chiuso
nelle varie associazioni professionali, dando così          gli occhi e ho voluto fare ciò che mi rendeva feli-
linfa alla nuova creatura. Per quanto riguarda l’e-         ce, a prescindere da speculazioni o convenienze.
spansione territoriale, non sono particolarmente            Seguendo un amore per l’avvocatura che mi ha
ossessionato dall’aprire nuove sedi. Trovo che la           preso a 14 anni e che si è realizzato, guarda caso,
piazza di Milano, con la rilevanza nazionale che            proprio il 14 febbraio scorso.

                                                                                   LUG-AGO 2022 23    LE FONTI LEGAL
OPINIONI

 Studio Legale Miceli e la sfida
 degli Utp

L
            o Studio Legale Miceli, fondato nel                 Gli Utp sono in costante aumento in Italia e la
            2010 dall’ Avv. Marika Miceli, ha sede              loro gestione oculata e corretta rappresenta sen-
            a Roma ed opera su tutto il territorio na-          za dubbio un fattore determinante per la ripresa
            zionale, assistendo nell’ambito del Di-             socio-economica del nostro Paese.
            ritto Bancario e Finanziario, Fallimen-             Nel 2021 i crediti classificati come Utp hanno su-
 tare, Procedure Concorsuali e Crisi di Impresa,                perato per la prima volta gli Npl. In questo anno
 primari Istituti di Credito, Fondi di investimento,            2022, secondo le stime effettuate dai maggiori
 Special Servicer che si occupano di gestione e re-             esperti italiani del settore, raggiungeranno circa
 cupero di Npl e Utp.                                           60 miliardi di euro di crediti e nel 2023 lo stock
 Lo Studio Legale Miceli è stato premiato nell’am-              degli Utp salirà tra i 60 e i 100 miliardi di euro nei
 bito della Cerimonia Le Fonti Awards 2022 svol-                bilanci delle banche.
 tosi a Milano, al Palazzo Mezzanotte sede di Bor-
 sa Italiana in data 10 marzo 2022, come “Studio
 Boutique di Eccellenza dell’Anno in Diritto Ban-
 cario/Npl”. Il premio è stato assegnato con la
 seguente motivazione: “Per la moderna e solida
 attività di consulenza e di assistenza giudiziale e
 stragiudiziale nelle controversie inerenti tutte le
 aree del Diritto Bancario, attraverso una variegata
 gamma di expertise riconosciute dalle più impor-
 tanti realtà bancarie presenti sul territorio nazio-
 nale, soprattutto in materia di Npl.”
 L’Avv. Marika Miceli intervenuta al Ceo Summit                 Gli Utp sono in costante aumento
 tenutosi nel corso della serata del 10 marzo 2022
 ha affrontato l’attuale tema degli Utp (Unlikely to            in Italia e la loro gestione oculata
 pay) la gestione e risoluzione dei quali è una delle                        e corretta rappresenta
 competenze dello Studio.
                                                           un fattore determinante per la ripresa
 Utp, serve una gestione efficace                             socio-economica del nostro Paese
 Quando si parla di unlikely to pay, che tradotto
 letteralmente significa “improbabile che paghi”,
 ci si riferisce a crediti che sulla base dei più recen-
 ti fondamentali economici dell’impresa proba-
 bilmente non verranno ripagati. Tali crediti però
 sono spesso associati ad una difficile situazione
 economica solo temporanea del debitore pur in
 costanza di un business dalle valide prospettive
 strutturali.
 Negli Utp l’imprenditore versa in una situazio-
 ne di stress finanziario momentaneo e quindi se
 correttamente seguito ed indirizzato potrebbe
 potenzialmente ritornare in bonis.

LE FONTI LEGAL   24 LUG-AGO 2022
pero delle sofferenze bancarie.
                                                          Da ciò consegue la necessità di un approccio
                                                          personalizzato e multidisciplinare nella gestione
                                                          degli Utp, con soluzioni più articolate, da identi-
                                                          ficare in funzione della specifica posizione.
                                                          Assume, pertanto, un ruolo fondamentale per i
                                                          creditori l’attività dei professionisti di cui si avval-
                                                          gono per la risoluzione dell’Utp che richiede un
                                                          expertise (come quella che vanta lo Studio Legale
                                                          Miceli) nei vari ambiti del diritto societario, cri-
                                                          si di impresa, bancario, fallimentare, procedure
                                                          concorsuali, immobiliare.
                                                          L’attività professionale in ambito Utp è volta a
                                                          trovare soluzioni per superare la crisi momenta-
                                                          nea dell’imprenditore attraverso operazioni di ri-
                                                          strutturazione del debito o la concessione di nuo-
                                                          va finanza; le operazioni che vengono poste in
                                                          essere sono le più variegate: dalla semplice rateiz-
                                                          zazione del credito alle operazioni di fusione e/o
                                                          acquisizione (m&a), alla conclusione di accordi di
                                                          ristrutturazione privati ecc., ricorrendo se neces-
                                                          sario anche al private equity. A ciò si aggiunga
                                                          che oltre alle specifiche conoscenze sopra indivi-
                                                          duate si richiede la capacità di valutare il credito
                                                          nella sua complessità e di saper negoziazione con
                                                          l’imprenditore. Proprio perché si tratta di aziende
                                                          ancora pienamente operative un ruolo primario
                                                          ricopre, infine, la capacità di avvalersi di profes-
                                                          sionisti esperti del singolo settore industriale/
Gli Utp rappresentano, quindi, un banco di pro-           merceologico di riferimento.
va per tutti gli operatori più qualificati della filie-   La gestione dei crediti Utp è una sfida che riguar-
ra del credito distressed. Ed infatti per la Banca        da tutti gli operatori del settore: il creditore che
Centrale Europea e la Banca d’Italia è diventato          assume un ruolo attivo nella ricerca delle soluzio-
prioritario stabilire una strategia di gestione effi-     ni più opportune per il superamento della crisi del
cace di tali crediti, con l’obiettivo di evitare che si   debitore; i professionisti che coadiuvano il credi-
trasformino in sofferenze.                                tore in questo ruolo più complesso che richiede
La pandemia ha lasciato un segno profondo sul             expertise elevate e capacità di negoziazione; gli
sistema economico del Paese e la guerra in corso          imprenditori, che dovranno collaborare con fidu-
non sarà da meno, ecco perché una corretta ge-            cia col creditore per superare la crisi temporanea
stione e risoluzione degli Utp inciderà non solo          dello loro impresa.
negli interessi dei soggetti coinvolti (creditore e
debitore) ma potrà avere importanti riflessi be-
nefici su tutto il sistema economico, finanziario e
sociale italiano.

La sfida degli Utp
Questa tipologia di credito non può essere tratta-
ta e lavorata come gli Npl. Per questi crediti sono
richieste capacità gestionali e capacità operative
                                                                              A cura di Marika Miceli,
più avanzate rispetto a quelle previste per il recu-
                                                                 fondatrice dello Studio Legale Miceli

                                                                                  LUG-AGO 2022 25    LE FONTI LEGAL
SPECIALE

              N° 74-75 | SPECIALE COMPLIANCE

  Cresce l’interesse verso il tema della compliance 231,
    ma prosegue a rilento il processo di adattamento
   del modello organizzativo alle modifiche normative
     degli ultimi anni. A sostenerlo sono gli esperti,
     a confronto sulle ultime novità e sulle criticità
che piccole, medie e grandi imprese stanno riscontrando
             nell’applicazione dei modelli 231
SPECIALE | COMPLIANCE 231

 Mog 231 strategico
 nell’attività
 di risk management

 L’adozione di un efficace Modello di organizzazione,         ampliato la propria sfera di operatività a pressochè tutti
 gestione e controllo è la prima garanzia del rispetto dei    i settori della consulenza aziendale, ivi incluso quello
 principi di compliance, anche in vista dell’entrata in vi-   legale (es. amministrazione del personale e payroll); va
 gore del nuovo codice della crisi di impresa. A soste-       da sé che l’estensione delle attività alla compliance 231,
 nerlo è Francesco Amendolito, founder dello studio           che pur presenta un forte legame con il diritto del lavo-
 legale Amendolito & Associati, che ha tracciato anche        ro sotto il profilo della riorganizzazione aziendale, ivi
 un bilancio sull’attuale adeguamento delle imprese italia-   inclusa la ridefinizione delle jobs, ha rappresentato un
 ne ai modelli 231.                                           approdo naturale del percorso di crescita che lo Studio
                                                              ha avviato da anni.
 Siete uno Studio focalizzato sul diritto del lavoro,
 in che modo seguite le imprese anche nell’am–                Quali sono le principali novità in materia di re-
 bito 231?                                                    sponsabilità ex d.lgs. 231/2001?
 Lo Studio, pur godendo di una professionalità rico-          I profili di novità, nel settore della responsabilità 231,
 nosciuta nell’ambito labour, ha, nel corso degli anni,       possono essere idealmente suddivisi in due tipologie.
                                                              Il primo, di stampo normativo, è rappresentato dal
                                                              costante arricchimento dei reati dalla cui commissione
                                                              può derivare la contestazione della responsabilità ex
                                                              d. lgs. 231; ciò a riprova della sempre maggiore atten-
                                                              zione che il legislatore riserva alle fattispecie criminose
                                                              che possono essere integrate nel perseguimento dei
                                                              business aziendale. Il secondo, invece, di natura pret-
                                                              tamente applicativa, è dato dal rilevante incremento
                                                              del numero delle contestazioni della responsabilità 231
                                                              da parte delle Procure italiane. Tale trend di crescita,
                                                              infatti, seppur non in maniera omogenea sull’intero
                                                              territorio nazionale, consente di affermare la rinnovata
                                                              centralità di un intervento normativo ormai risalente
                                                              nel tempo. Per altro verso, è opportuno rimarcare i
                                                              possibili punti di contatto tra il d. lgs. 231/2001 e la
                                                              nuova disciplina della crisi d’impresa.
                                                              Quest’ultima conferma l’approccio, già affermatosi
                                                              con la riforma del diritto societario del 2003 e con il
                                                              d.lgs. n. 231/2001 in materia di responsabilità “penale-
                                                              amministrativa” degli enti, che normativizza le best
                                                              practices aziendali quali requisiti di valutazione premia-
                                                              le. Infatti, nella prospettiva del legislatore, l’attività di
                                                              risk management rappresenta il nodo centrale dell’or-
                                                              ganizzazione aziendale. Quest’ultima richiede un ap-
Francesco Amendolito                                          proccio sistemico capace di cogliere i profili di rischio
                                                              d’impresa nella loro complessità, al fine di farvi fronte
             Amendolito & Associati                           con procedure tra loro coordinate e dotate di effettività.

LE FONTI LEGAL   28 LUG-AGO 2022
In tale orizzonte, l’adozione di un Modello di Organiz-        talvolta, non apprezzano fino in fondo l’importanza
zazione, Gestione e Controllo ex d.lgs. 231/2001 può           di regolare le attività a rischio-reato; in altri casi assi-
rappresentare una garanzia fondamentale per l’azienda          stiamo a realtà societarie organizzate solo formalmen-
che aspiri ad essere compliant anche con l’art. 2086,          te sul crinale dei processi aziendali, che, tuttavia, nel
comma 2, c.c. Ciò in quanto il Modello 231 declina i           concreto, mostrano di non rispettare i protocolli pre-
principi di trasparenza e responsabilizzazione in quasi        cedentemente formalizzati ed adottati. In tale cornice
tutti i campi di operatività dell’impresa. Più nello spe-      il ruolo del consulente è duplice: da un lato, analizzare
cifico, la costruzione di un efficace Modello 231 non          i processi produttivi al fine di individuare i profili di
può prescindere da due attività necessarie anche per           rischio per poi governarli; dall’altro, accompagnare le
l’adozione di assetti organizzativi adeguati ex art. 2086      società nell’attività di compliance, attraverso una co-
c.c.: 1) la mappatura di rischi aziendali, anche legati alla   stante attività di formazione e di guida nell’applicazio-
gestione delle scritture contabili e dei flussi finanziari;    ne dei protocolli.
2) la definizione di protocolli decisionali basati sulla
separazione delle funzioni. Inoltre, l’Organismo di Vi-        Come sta procedendo l’adeguamento delle im-
gilanza ex d.lgs. 231/2001 può essere - di fatto – un          prese italiane ai modelli 231? È possibile fare una
supporto prezioso per l’organo di controllo, sempre            valutazione in prospettiva?
più onerato dal Legislatore di responsabilità.                 Abbiamo appurato una crescente sensibilità verso il
                                                               tema dell’adeguamento dei processi aziendali nella
Quali le maggiori criticità che stanno riscontran-             prospettiva della compliance 231, accentuatasi con il
do le imprese nell’applicazione dei modelli 231 e              codice della crisi d’impresa.
quale ruolo riveste il consulente nell’affiancarle?            Infatti, anche grazie all’esperienza 231, è stato possibi-
La principale criticità è rappresentata dalla resisten-        le, da un lato, plasmare il concetto di adeguatezza della
za che talune compagini societarie mostrano dinanzi            struttura organizzativa e, dall’altro, traghettare nella
all’applicazione dei protocolli 231. Le risorse aziendali,     quotidiana amministrazione d’impresa tale principio
                                                               consacrato, nel nuovo art. 2086 c.c., post Codice del-
                                                               la Crisi d’impresa, a paradigma comune, obbligatorio,
                                                               a tutte le imprese. La governance societaria auspicata
                                                               dall’art. 2086 c.c. carpisce l’essenza innovativa della
                                                               231, ovvero il suo modus operandi, il voler persegui-
                                                               re i suoi scopi attraverso l’organizzazione di impresa,
                                                               declinata in processi e procedure. La pur seria neces-
                                                               sità di prevenire la commissione di reati, da una par-
                                                               te, e la crisi d’impresa, dall’altra, non richiederebbero
              Il ruolo del consulente                          di per sé il complessivo ripensamento della struttura
                                                               organizzativa, se non per generare valore nel lungo
    è duplice: analizzare i processi                           termine e perseguire un successo sostenibile. Perché
    produttivi al fine di individuare                          il vero obiettivo di un’adeguata organizzazione d’im-
                                                               presa, come insegna l’esperienza 231, non può essere
                     i profili di rischio                      concepito in negativo, come mancato avveramento di
                    per poi governarli                         uno scenario non voluto, ma anzi deve essere elabora-
                                                               to, in positivo, come raggiungimento di un traguardo
        e accompagnare le società                              più lontano. Posto che eludere un rischio non può ri-
         nell’attività di compliance                           tenersi sempre possibile, un amministratore deve “an-
                                                               ticiparlo”, ovvero collocarlo in prospettiva, per preve-
                                                               nirlo o quantomeno contenerne gli effetti. La strategia
                                                               migliore per conseguire questo risultato non può che
                                                               essere l’implementazione di un assetto organizzativo,
                                                               amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle
                                                               dimensioni dell’impresa, mutuando l’insegnamento e
                                                               la tecnica messa a punto in questi venti anni di applica-
                                                               zione del d.lgs. 231/2001.

                                                                                         LUG-AGO 2022 29     LE FONTI LEGAL
ignorano del tutto l’esistenza della possibilità di do-
 Modelli 231, priorità                                        tarsi di un adeguato Modello. Proprio in questi casi
                                                              il ruolo del consulente risulta fondamentante per far

 all’adeguamento                                              comprendere all’imprenditore gli evidenti vantaggi
                                                              che l’adozione del modello comporta. Personalmen-

 ai nuovi reati                                               te, anche in aziende strutturate, ho ravvisato forti
                                                              criticità soprattutto nelle attività preparatorie all’ado-
                                                              zione del modello stesso.

                                                              Come sta procedendo l’adeguamento delle im-
 L’introduzione di nuovi reati ha reso necessario un          prese italiane ai modelli 231?
 immediato adeguamento dei modelli organizzativi              L’adeguamento da parte delle imprese italiane dei
 che, sia per le piccole-medie che per le grandi impre-       modelli alle nuove fattispecie di illeciti, anche a causa
 se italiane, complice anche l’emergenza pandemica,           del periodo emergenziale appena terminato, proce-
 sta procedendo a rilento. A testimoniarlo è Nicola           de purtroppo a rilento anche perché, prima del ne-
 Lucarelli, founder partner di Lucarelli Lavanga &            cessario adeguamento è necessario procedere allo
 Partners.                                                    svolgimento delle attività necessarie per la realizza-
                                                              zione del progetto di aggiornamento del documento,
 Quali sono le principali novità in materia di re-            tenuto conto delle modifiche normative intervenute
 sponsabilità ex d.lgs. 231/2001?                             (delle linee guida di Confindustria nella loro ultima
 La formale adozione di un Modello aggiornato al              versione di giugno 2021, delle linee guida di settore
 dato normativo e coerente con la struttura organiz-          (Linee Guida AIOP), delle best practice di riferimen-
 zativa aziendale permette, ove il Modello stesso sia         to e, infine, delle eventuali variazioni all’assetto orga-
 efficacemente attuato, di minimizzare il rischio di          nizzativo intervenute a seguito della prima adozione
 realizzazione di illeciti o, eventualmente, di ottene-       del Modello.
 re l’esonero dalla responsabilità amministrativa nel
 caso di commissione di un reato previsto dal D.Lgs.
 231/2001 attraverso l’elusione delle regole aziendali.
 Le principali novità in materia intervenute nell’ultimo
 biennio riguardano i reati sottoelencati ed impongo-
 no un necessario adeguamento del modello adottato
 in epoca antecedente l’entrata in vigore delle singole
 nuove norme. In particolare parliamo dei reati intro-
 dotti dal D.Lgs. 75/2020 – Reati tributari; Peculato
 mediante profitto dell’errore altrui (art. 316, C.P.);
 Abuso d’ufficio (art. 323, C.P.) dei reati aggiornati
 dal D.Lgs. 195/2021 – Art. 25-octies “Ricettazio-
 ne, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di
 provenienza illecita, nonché autoriciclaggio”; dei re-
 ati introdotti dal D.Lgs. 184/2021 – art. 25-octies.1
 “Delitti in materia di strumenti di pagamento diversi
 dai contanti”; ed, infine, dei reati introdotti dalla l.n.
 238/2021 (entrata in vigore il 01.02.2022) – “Delitti
 informatici e trattamento illecito dei dati”; “Delitti
 contro la personalità individuale”.

 Quali le maggiori criticità che stanno riscontran-
 do le imprese nell’applicazione dei modelli 231 e
 quale ruolo riveste il consulente nell’affiancarle?
 Le maggiori difficoltà si ravvisano soprattutto da par-                     Nicola Lucarelli
 te di piccole e medie imprese che a volte, purtroppo,
                                                                Lucarelli Lavanga & Partners
LE FONTI LEGAL   30 LUG-AGO 2022
stata la prima condanna dell’ente per il reato di dichia-
Legge 231 a tutela                                            razione fraudolenta ex art. 25 quinquiesdecies, D.Lgs.
                                                              n. 231/2001. La Suprema Corte ha ritenuto integra-

del patrimonio                                                to il delitto de quo nel caso di un’impresa che aveva
                                                              simulato l’esistenza di un appalto per mascherare un

culturale                                                     contratto di somministrazione illecita di manodopera,
                                                              con conseguente utilizzo in dichiarazione di una fattu-
                                                              ra soggettivamente inesistente.

                                                              Quali le maggiori criticità che stanno riscontran-
Chiara Padovani, fondatrice dello Studio Legale Pa-           do le imprese nell’applicazione dei modelli 231 e
dovani, illustra le ultime novità in materia di complian-     quale ruolo riveste l’OdV?
ce e la risposta delle imprese alle necessità di adegua-      Come noto, i modelli 231 constano di procedure e
mento ai modelli 231.                                         protocolli la cui capillarità e modulazione tendono a
                                                              ‘ingessare’ anche le più corroborate prassi aziendali.
Quali sono le principali novità in materia di re-             Entro questo perimetro si colloca l’attività dell’OdV
sponsabilità ex d.lgs. 231/2001 dal punto di vista            che, al fine di assicurare l’effettività del sistema di pre-
del diritto penale?                                           venzione, sollecita verifiche e approfondimenti che
Lo scorso marzo è entrata in vigore la L. n. 22/22            possono rappresentare una remora per operatori, pro-
che ha esteso il catalogo dei reati presupposto della         cessi decisionali e attività produttive. Non di meno, si
responsabilità degli enti ai delitti contro il patrimonio     tratta di “ricadute” irrinunciabili per l’impresa che vo-
culturale. Tale riforma si è resa necessaria in considera-    glia tutelarsi da eventuali addebiti di responsabilità ex
zione dell’elevato numero di beni culturali presenti nel      crimine. Il ruolo dell’OdV è a tal fine centrale e insosti-
nostro Paese e della tutela agli stessi riservata dall’art.   tuibile: fungendo da fulcro tra una struttura normativa
9 della Costituzione. Sul versante prasseologico, vi è        complessa e l’attività propria dell’ente, non solo deve
                                                              vigilare sulla corrispondenza delle condotte in concre-
                                                              to tenute dal personale alle regole formali del Mogc,
                                                              ma al contempo contribuire alla loro effettiva capacità
                                                              preventiva sollecitando aggiornamenti e/o azioni cor-
                                                              rettive al manifestarsi di novità legislative o di eventuali
                                                              criticità nell’applicazione delle cautele ante delictum.

                                                              Come sta procedendo l’adeguamento delle im-
                                                              prese italiane ai modelli 231?
                                                              In veste di Presidente di OdV ho potuto constatare
                                                              una crescente sensibilità delle società alla materia della
                                                              compliance 231. Tale interesse si traduce, in concreto,
                                                              nella attenta analisi che il management riserva alle in-
                                                              formative trasmesse dall’OdV nel caso di ampliamen-
                                                              ti e/o modifiche al corpus del D.lgs. 231/2001, così
                                                              come nel tempestivo adeguamento del Mogc e dei suoi
                                                              protocolli all’irrompere di tali novità. In generale, nel
                                                              panorama nazionale si riscontra una netta distinzione
                                                              tra le grandi aziende, anche multinazionali, e le imprese
                                                              più piccole: mentre le prime hanno compreso sin da
                                                              subito l’importanza di dotarsi di un sistema 231, le pmi
                                                              sono ancora restìe ad adeguarsi ai Modelli 231, vuoi
                                                              perché temono che tale attività determini un dispendio
                                                              economico non necessario, vuoi perché “soffrono”
     Chiara Padovani                                          l’intervento di un corpus estraneo (quale è, in parte,
                                                              l’OdV) alle vicende aziendali.
     Studio Legale Padovani
                                                                                        LUG-AGO 2022 31     LE FONTI LEGAL
RUBRICHE | OSSERVATORIO CARCERI

 GIUSTIZIA

 Sistema penale, tempo di riforme
 Dopo la riforma del codice di procedura penale, che favorirà una maggiore rapidità dei processi e la riforma
 del codice penale che prevede pene meno afflittive, meno carcere e misure alternative, il Senato ha ap-
 provato la riforma dell’ordinamento giudiziario. Le maggiori novità hanno riguardato: le elezioni del Csm, la
 separazione delle funzioni, il meccanismo delle “porte girevoli” e i consigli giudiziari

 Alessandro Bastianello e Corrado Limentani*

C
              on la pubblicazione della legge 27 set-          a riguardo sono sconcertanti, infatti, ad aprile 2021
              tembre 2021, n. 134 “Delega al Gover-            risultava che i soggetti in semidetenzione in carico
              no per l’efficienza del processo penale          all’Ufficio Esecuzione Penale esterna erano 2 mentre
              nonché in materia di giustizia riparativa e      quelli in carico per l’esecuzione della libertà control-
              disposizioni per la celere definizione dei       lata erano 104 a fronte dei 64.000 condannati in car-
 procedimenti giudiziari” si è avviata una importante          ico a vario titolo all’Ufficio Esecuzione Penale Ester-
 stagione di riforme del processo e del sistema sanzi-         na. Da qui la delega al Governo di modificare la legge
 onatorio penale.                                              24 novembre 1981, n. 689 (L. 134/21 art. 1 comma
 E’ forse giunto il tempo in cui si possa ritenere che il      17) abolendo le sanzioni sostitutive della semideten-
 carcere non debba essere l’unica risposta effettiva alla      zione e della libertà controllata. Le pene detentive
 commissione di un reato, così si è espressa la Ministra       brevi potranno, una volta emanati i decreti attuati-
 Marta Cartabia qualche tempo fa, aggiungendo che              vi, essere sostituite con la detenzione domiciliare, la
 “la certezza della pena non è la certezza del carcere”.       semilibertà, il lavoro di pubblica utilità e la pena pe-
 La detenzione in carcere “per gli effetti desocializzan-      cuniaria. Sostituzione che potrà essere operata già dal
 ti che comporta, deve essere invocata come extrema            giudice del merito che, nel pronunciare sentenza di
 ratio valorizzando le alternative al carcere.                 condanna o di patteggiamento potrà “quando ritenga
 Del resto già la Commissione Lattanzi, istituita a mar-       di dover determinare la durata della pena detentiva
 zo 2021, che tra l’altro aveva anche il compito di for-       entro il limite di quattro anni sostituire tale pena con
 mulare proposte di riforma riguardo il sistema sanzi-         con la semilibertà o con la detenzione domiciliare”.
 onatorio penale, si era espressa in senso critico verso       Scelta questa più che condivisibile in quanto proba-
 una giustizia solamente punitiva. La Commissione              bilmente da un lato contribuirà a ridurre le impugna-
 si era proposta di mettere mano alla L. 689/1981.             zioni e dall’altro scongiurerà l’ingresso in carcere del
 Infatti a quarant’anni di distanza dall’entrata in vig-       condannato e ridurrà il fenomeno patologico dei c.d.
 ore, si legge nella relazione, occorre prendere atto          liberi sospesi cioè quei condannati che in ragione del
 di come, per ragioni diverse, in buona parte riferibili       disposto dell’art. 656 c. 5 c.p.p. hanno presentato
 all’evoluzione del sistema sanzionatorio e al mancato         istanza di affidamento in prova o di detenzione dom-
 coordinamento con altre misure come la sospensione            iciliare e sono in attesa della relativa decisione. Purt-
 condizionale della pena, le pene sostitutive previste         roppo il carico di lavoro, che oggi grava sugli Uffici
 dalla l. 689/81: semidetenzione, libertà controllata ,        di sorveglianza, non consente il rispetto del termine
 pena pecuniaria non sono più efficaci strumenti nè            di 45 giorni affinché l’istanza venga decisa. In veri-
 di contrasto agli effetti dannosi delle pene detentive        tà nella stragrande maggioranza dei casi la decisione
 brevi, nè di deflazione del carico giudiziario. I dati        arriva ad anni di distanza con la conseguenza che il

LE FONTI LEGAL   32 LUG-AGO 2022
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