L'UTILIZZO DEI DRONI NELL'ANTIBRACCONAGGIO E NELLA CONSERVAZIONE DA PARTE DELLO ZIMBABWE PARKS AND WILDLIFE MANAGEMENT AUTHORITY - Autore: Gianni ...
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L'UTILIZZO DEI DRONI NELL'ANTIBRACCONAGGIO E NELLA CONSERVAZIONE DA PARTE DELLO ZIMBABWE PARKS AND WILDLIFE MANAGEMENT AUTHORITY Autore: Gianni L. Bauce Fonti: Rodney Chavungama – ZPWMA – I.T. Dpt. 1/9
1 Premessa: il bracconaggio in Zimbabwe Oltre 120.000 km2 di aree naturali in Zimbabwe sono sotto lo Zimbabwe Parks And Wildlife Management Authority che gestisce le risorse ed esercita la prevenzione e la repressione delle attività illegali e la pesca. Il bracconaggio nello Zimbabwe si manifesta in varie forme, dal bracconaggio di sussistenza come la pesca illegale o la caccia er sussistenza, al bracconaggio speculativo che culmina nella caccia illegale di specie in via di estinzione (rinoceronti, elefanti, ecc.). L'intenso lavoro dei ranger dello Zimparks, l'educazione e il coinvolgimento delle comunità nella conservazione hanno ridotto l'attività del bracconaggio interno; tuttavia, le attività illegali rapppresentate dai bracconieri provenienti dall'estero (come dallo Zambia o dal Botswana) ) influenzano ancora pesantemente la sicurezza della nostra fauna selvatica. La battaglia contro il bracconaggio ha raggiunto il livello di una vera guerra, con l'escalation delle attività illegali condotte con armi automatiche e persino tecnologie moderne. Il recente triste omicidio di due dei nostri Ranger dello Zimpark nell'area di Kariba, da parte di bracconieri Zambiani, ha elevato il livello del conflitto. 2/9
2 L'uso dei droni nell'antibracconaggio e nelle attività di conservazione I droni costituiscono una nuova tecnologia in rapido sviluppo che, partendo dal settore militare, si è diffusa in molti altri campi come la fotografia, il cinema, l'agricoltura, i servizi sociali e altro ancora. I droni sono abbastanza semplici da usare, convenienti in termini di costi, versatili. Un drone consente agli operatori delle forze dell'ordine di: - Avere una visione ampia e complessiva dell'area. - Avere una visione sicura dell'area circostante operativa. - Avere una visione chiara (vista aerea) e anche visione notturna (telecamere termiche). Esperienza dello Zimparks nell'uso dei droni in Zimbabwe. 2015: un programma chiamato AIR SHEPARD è stato portato avanti da Zimparks in collaborazione con un'organizzazione britannica nell'area del Parco Nazionale di Hwange, per rafforzare le operazioni di antibracconaggio. Il progetto prevedeva l'uso di "droni a lungo raggio" in grado di percorrere una distanza di 100 km con un'autonomia di volo di circa 5 ore. Questi droni sono stati in grado di coprire 1/3 dell'intera estensione del parco. Tuttavia, l'aspettativa di Zimparks non è stata soddisfatta a causa della mancanza di condivisione dei dati, dell'elevato livello di formazione richiesto per pilotare i droni (non disponibile in Zimbabwe) che ha impedito ai Ranger di utilizzare la tecnologia dei droni sul campo. Pertanto, Zimparks non ha rilevato alcun vantaggio dall'uso di questa tecnologia e ha deciso di interrompere il programma. 2019: dallo sforzo di Rodney Chavhungama, manager del dipartimento delle nuove tecnologie dello Zimparks, ha preso vita un nuovo programma di utilizzo dei droni. Questa volta i droni utilizzati sono stati piccoli droni, di fabbricazione Cinese, e lo scopo, quello di utilizzare la tecnologia non solo per la prevenzione e repressione del bracconaggio, ma anche per rilevamenti, ricerche, conservazione, controllo dei conflitti comunità/fauna selvatica, e uso commerciale (marketing). Il programma è partito con l'uso spperimentale di piccoli droni "DGI Mavic 2 Enterprise", di fabbricazione Cinese, realizzati specificamente per aziende e organizzazioni. Questi droni sono equipaggiati con telecamere ad elevate prestazioni e termocamere. La termocamera o la telecamera a infrarossi consente una buona visione notturna e un facile rilevamento di esseri viventi come animali e umani che emettono calore corporeo o addirittura per il rilevamento di fuochi e incendi. Questo programma è attualmente in corso. 3/9
3 L'attuale programma di impiego dei droni Confronto tra “piccoli droni” e “droni a lungo raggio” . PICCOLI DRONI DRONI A LUNGO RAGGIO - Facili da pilotare - Elevato raggio di operazione VANTAGGI - Leggeri e facili da trasportare - Elevata autonomia di volo - Coosti contenuti - Semplice addestramento - Corto raggio di autonomia - Consumi energetici elevati SVANTAGGI - Limitato peso trasportabile - Addestramento lungo e complesso - Limitato raggio d'azione - Costi elevati - Pesanti da trasportare L'attuale programma di droni dello Zimparks è iniziato con piccoli test sui droni impiegati direttamente sul campo. In futuro, è possibile che vengano testati anche droni a lungo raggio. I piccoli droni I droni "DGI Mavic 2 Enterprise" attualmente in uso presso lo Zimparks hanno una durata della batteria (autonomia di volo) che può variare da 25 minuti (in condizioni di volo ottime) a 8 minuti (in cattive condizioni di volo) con una durata media della batteria di circa 20 minuti. L'uso di una batteria di riserva, con un totale di 2 batterie per drone, consente pertanto di operare il drone per 40 minuti consecutivi senza necessità di ricaricare la batteria. I ranger sono gli operatori sul campo, incaricati di pattugliare le aree. Una normale operazione di pattugliamento a corto raggio inizia con lo spiegamento della pattuglia da un veicolo e prosegue con un pattugliamento a piedi che copre un'area di circa 10 km 2, un'operazione normalmente effettuata in 3 giorni. L'uso di droni in questo tipo di operazioni di pattugliamento consente di: - Aumenta l'area coperta quotidianamente. - Aumentare la visibilità diurna e consentire la visibilità notturna (termocamere). - Individuazione di pericoli o potenziali contatti, per mezzo della vista aerea. Questi droni possono alzarsi fino a 500 metri e le telecamere possono "vedere" l'area sottostante attraverso una cono (vedi foto sotto). Più alto è il drone, maggiore è la base del 4/9
cono, quindi l'area controllata. Quest'area può raggiungere un raggio che va da 18-20 metri (visione molto chiara) a 60- 70 metri (visione offuscata). Questa dimensione del cono è chiamata "Height to Horizon Rate" (HHR) L'HHR consente di controllare vaste aree con un semplice sollevamento verticale dei droni, offrendo grandi vantaggi in termini di risparmio energetico. Il primo test è stato effettuato presso il Lake Chivero National Park, a 30 km da Harare. Il drone era dotato di una telecamera diurna e un altoparlante ed è stato sollevato fino a 500 metri per registrare immagini dell'area circostante ed eseguire alcuni test di volo. Durante il test, il drone ha individuato alcuni pescatori illegali che operavano lungo la sponda del lago. Attraverso l'altoparlante, l'ufficiale in comando dei Ranger ha intimato ai pescatori illegali di 5/9
interrompere immediatamente l'attività e di consegnarsi alle autorità del parco. Nonostante alcuni dei pescatori di frodo siano fuggiti, altri si sono arresi alla pattuglia. (vedi video). Il secondo test è stato compiuto nell'area della Save Conservancy / Chiredzi e durante il test alcuni pescatori di frodo sono stati scoperti e seguiti dal drone, spingendoli in una fuga molto divertente tra le canne da zucchero, per sfuggire al rilevamento dell'insolito mezzo aereo (vedi video)- Principali vantaggi dei droni – Estensione dell'area controllata. – Aumento della visibilità, diurna e notturna. – Aumento delle possibilità di rilevare pericoli o possibili contatti col nemico. Vantaggi secondari dei droni – Raccolta di dati (immagini e video) direttamente dal Quartier Generale, attività che consente di ottenere immagini chiare di ciò che sta realmente accadendo sul campo, anche in aree remote. I video sono più completi e affidabili di un rapporto scritto. – Le prove video consentono di prevenire e combattere la collusione con i bracconieri o altre attività nebulose o illecite alll'interno dello staff. – Il funzionamento dei droni può essere ordinato in qualsiasi momento dal Quartier Generale per effettuare verifiche in tempo reale. 6/9
4 Applicazione dei droni Antibracconaggio: - Rilevamento di pescatori / cacciatori di frodo, nonché fuochio altri tracce. - Contatto verbale diretto attraverso l'altoparllante con bracconieri o pescatori di frodo. - Rilevamenti sull'area e rilevamento di potenziali tracce per dirigere le pattuglie dei Ranger. - Rilievo di animali di particolare interesse (specie gravemente minacciate, animali problematici, animali feriti, ecc.). Conservazione: - Foto e video aerei delle aree designate. - Rilevamento di attività illegali. Recentemente i droni dello Zimparks hanno scoperto operazioni illegali di estrazione mineraria in allcuni parchi nazionali e hanno ottenuto immagini chiare e affidabili dei danni causati da tali attivitài. - Rilevamento di inquinamento e rifiuti abbandonati nelle aree di conservazione. - Mappatura del territorio. Questa operazione di mappatura non è ancora disponibile con i droni attualmente in uso. Il modello avanzato "PHANTOM PRO ADVANCE", tuttavia, è progettato per eseguire la mappatura del territorio. Controllo del conflitto comunità umane/animali selvatici (PAC, Problematic Animals Control): . Rileva la presenza di animali pericolosi nelle aree comuni, previene e mitiga i conflitti uomo/animale. Un esempio viene dal rilevamento da parte degli operatori dello Zimpparks di un branco di bufali in un campo di canna da zucchero, nei pressi della cittadina di Chiredzi. Ciò ha consentito di prevenire un potenziale incidente con gli agricoltori. Uso commerciale (marketing e promozione): - I video aerei sono molto efficaci nella realizzazione di videoclip per promuovere le destinazioni turistiche. 7/9
5 Problemi nell'utilizzo dei droni All'inizio del programma di utilizzo droni del 2019, sono emersi alcuni problemi: Raccolta dati: - Una raccolta dati efficace richiede software costosi. - Scarsa connettività delle reti dati nei parchi nazionali e nelle aree remote. Il sistema di connessione internet satellitare Vsat è costoso, quindi Zimparks tende a fornire ai suoi operatori pacchetti limitati (20 Gb). Questi pacchetti sono spesso abusati dai residenti e dai visitatori. Formazione: - I simulatori consentono di aggirare il problema della durata delle batterie durante il training, ma richiedono l'utilizzo di licenze costose. Zimparks ha attualmente bisogno di 2 computer per equipaggiare 2 sessioni di training e impostare un programma di addestramento completo. - L'addestramento e la pratica è cruciale per i piloti di droni ed è necessario un lungo addestramento per consentire ai Ranger di utilizzare i droni in modo corretto ed efficiente. limitazioni: - La pioggia, il vento e altre cattive condizioni meteorologiche non consentono ai piccoli droni di volare. I droni più grandi possono invece volare anche in cattive condizioni meteorologiche. - La durata della batteria è molto limitata. Il pattugliamento prolungato (10 giorni) richiede un'adeguata fonte di alimentazione aggiuntiva per alimentare i droni, ma generatori o batterie di riserva sono pesanti da trasportare per i Rangers di pattuglia. Una soluzione geniale viene dai pannelli solari portatili pieghevoli (produttore GOALZERO) e dagli iverter/power-bank. Questo sistema può fornire 28 watt con un peso totale di 4 kg. I pannelli sorali portatili sono flessibili e possono anche essere trasportati e dispiegati sugli zaini dei Ranger durante la marcia, fornendo energia anche quando la pattuglia è in movimento. Questa attrezzatura è efficiente ma costosa. 8/9
6 Strategie difensive I droni possono essere vulnerabili alla reazione dei bracconieri i quali possono aprire il fuoco contro di essi, oppure i droni possono essere usati dagli stessi bracconieri per monitorare la loro potenziale area operativa e individuare bersagli e/o pattuglie di Ranger. Reazione contro i droni: In caso di reazione contro i droni da parte dei bracconieri (apertura del fuoco contro il drone), l'unica misura che può essere adoottata è una rapida manovra di ripiego. I droni attualmente in uso, nella modalità "Spot Mode" possono accelerare rapidamente e raggiungere una velocità di 70 km/h in meno di 10 s, abbandonando rapidamente la "zona pericolosa". Questo tipo di manovre necessita di una reazione tempestiva da parte del pilota del drone e di una buona abilità di pilotaggio, le quali richiedono un intenso addestramento dei piloti. Incursione di droni "alieni": Nnon è escluso che i bracconieri possono utilizzare droni per monitorare le loro potenziali aree operative, rilevando obiettivi e individuando le eventuali pattuglie dei Ranger. Questa ipotesi, in Zimbabwe è fortemente supportata dal fatto che le incursioni di molti bracconieri sembrano essere condotto direttamente sul bersaglio, come se i cacciatori di frodo conoscessero già la posizione del loro bersaglio (ad esempio, un bbranco di elefanti). I parchi nazionali sono "No Fly Zones" per i droni che non appartengono allo Zimparks. Una rete di antenne sta per essere installata per rilevare le attività dei droni e scoprire eventuali droni "alieni" non autorizzati nelle "No fly zone". Ciascuna antenna ha un raggio operativo di 10 km. 9/9
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