L'ultimatum di Draghi - L'Opinione delle Libertà

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L'ultimatum di Draghi - L'Opinione delle Libertà
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 Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVII n. 34 - Euro 0,50                             Sabato 19 Febbraio 2022

                                                           L’ultimatum di Draghi
Non ci sono più
i radicali
di una volta
 di DIMITRI BUFFA                                               Il governo va sotto per quattro volte in commissione,

M           arco Pannella probabilmente
            si starà rivoltando nella tom-
            ba. Magari pensando che non
ci sono più i radicali di una volta. Certo
non quelli che oggi fanno capo ai Radicali
                                                         il premier vede Mattarella e striglia i partiti: “Così non si va avanti”

italiani e alla Associazione Luca Coscioni
dalla quale, da tempo, si è scissa la vedova
del compianto Luca.
   Sbagliare la formulazione di due que-
siti su due, con aspetti tragicomici per
quanto riguarda la presunta confusione
(denunciata mercoledì sera in conferen-
za stampa dal presidente della Consulta,
Giuliano Amato) della tabella degli stu-
pefacenti che doveva contenere la canna-
bis scambiandola con quelle delle cosid-
dette droghe pesanti, farebbe pensare a
una progressiva “cinquestellizzazione”
di quella parte dei Radicali. Una involu-
zione che il Partito storico che fa capo
(pro tempore) a Maurizio Turco, Sergio
D’Elia e Rita Bernardini ha sempre pa-
ventato.
   E l’autogol di quell’ala radicale che nei
mesi, anzi negli anni, passati, in pratica
dalla morte di Pannella in poi, si è sem-
pre trovata in una posizione di guerra
fratricida con il Partito Radicale vero e
proprio, è reso ancora più paradossale dal
fatto che entrambi i referendum bocciati,
se fossero stati scritti con le mani e con
il cervello invece che con i piedi e con il
sedere, sarebbero stati viceversa ammis-
sibili e ammessi per parola dello stesso
presidente della Corte costituzionale. A
questo punto occorre chiedersi “cosa ab-
biamo fatto noi per meritare tutto que-
sto” parafrasando il titolo italiano di uno
dei primi film di Pedro Almodóvar.
   La risposta a una domanda, che può
apparire retorica, è semplice: noi simpa-
tizzanti e iscritti della galassia radicale
non abbiamo fatto un bel niente. Oltre a
pagare la quota di iscrizione annua, che
altro dovremmo fare? Partecipare a que-
gli interminabili e pensosi dibattiti che
non spostano di un millimetro l’opinione
pubblica che, oramai, predilige i toni da
stadio?
   Piuttosto loro, i professori, i presun-
ti costituzionalisti, nonché gli avvocati
della Luca Coscioni e mettiamoci pure i
parlamentari di “Più Europa” – cui pure
va riconosciuta la buona volontà e l’ar-
dore politico – qualcosa in più, anzi, in
meno potevano farla. Perché per esempio
tanta fretta di aggregare “last minute”
questi due referendum ai sei del Partito
Radicale e della Lega e delle Regioni del
centrodestra? Si potevano attendere sei
mesi e dedicarli alla stesura senza errori
dei quesiti.
   Tanto più che sia la coltivazione a uso
domestico della cannabis sia l’eutanasia
– non l’omicidio del consenziente – era-
no già stati sdoganati rispettivamente
dalle sezioni unite della Cassazione e
dalla stessa Consulta con una sentenza
del 2019. Ma la gatta dei Radicali italiani
era “presciolosa”. E quindi i suoi figli – i
due referendum in questione – sono ve-
nuti fuori “ciechi”. E anche il compianto
Marco Pannella, che se oggi fosse vivo
avrebbe “cazziato” i vari Marco Cappato
e Riccardo Magi e forse persino l’avvoca-
tessa Filomena Gallo, a questo punto non
può altro che continuare a rivoltarsi nella
tomba.
   Come sembra essere destino di tutti i
padri nobili della politica italiana dal Do-
poguerra a oggi.
L'ultimatum di Draghi - L'Opinione delle Libertà
2     L’OPINIONE delle Libertà                                                                                                                               Sabato 19 Febbraio 2022

Il castello di sabbia                                Siamo attualmente in un momento sto-
                                                 rico in cui gran parte di ciò che è rimasto
                                                                                                   inammissibile il ricorso e a quelli che ha
                                                                                                   spedito in galera. Non è immune dal virus
                                                                                                                                                      versa, il principio viene integrato con l’al-
                                                                                                                                                      tro della responsabilità estesa anche alle
di GERARDO COCO                                  mondo libero si trova nella fase finale di        giudiziario, forse più temibile del Covid          persone fisiche preposte ai pubblici uffi-
                                                 decadenza ed è per questo che si è entrati        contrassegnato dal numero 19.                      ci”. Quanto all’asserito “solipsismo” della

P
      oco più di un trentennio fa, la caduta     nella fase della tirannia. Lo abbiamo potu-          Eppure, nonostante tutto, io gli augu-          responsabilità diretta, Codacci Pisanelli
      del Muro di Berlino fu memorabile          to osservarlo con lo shock della pandemia,        ro ogni bene. In particolare, gli auguro di        diceva “In Inghilterra da secoli si applica
      non solo per la città e la Germania        una catastrofe orchestrata per imporre            non incrociare la strada di un Giudice che         questo principio, fin da quando, nel 1763,
      ma per il mondo intero, perché sim-        programmi economici e sociali che in una          non soltanto non crede alla non colpevo-           ci fu il famoso contrasto tra Giorgio III ed
boleggiò la liberazione di popoli che, dopo      situazione normale non sarebbero accet-           lezza degli accusati, ma lo dice anche in          uno dei deputati, il Wilkes, il quale scrisse
aver sopportato la brutale repressione dei       tati. La “pandemia” è stata soprattutto           televisione, poche ore prima di celebrare          un articolo contro il re. Il re dispose, at-
regimi comunisti, potevano beneficiare di        un’emergenza politica, non medica. Il suo         il processo dal quale dipendono la vita e          traverso il primo ministro, perquisizioni
tutte le libertà e opportunità disponibili       scopo era sottomettere le popolazioni per         l’onore di una persona.                            domiciliari e arresti; il Parlamento insor-
nelle cosiddette democrazie liberali. Ciò        passare a uno Stato autoritario sulla base                                                           se; l’autorità giudiziaria dichiarò la inco-
che ha incarnato il Muro nel ventesimo
secolo è stata l’idea dell’individuo come
                                                 dell’emergenza sanitaria creando, senza
                                                 dover usare la violenza aperta, un “Muro          La “novità”                                        stituzionalità della esecuzione dell’ordi-
                                                                                                                                                      ne impartito di eseguire quei sequestri
proprietà dello Stato. Dietro quel Muro, il
Governo della Germania dell’Est impone-
                                                 di Berlino” mondiale. La “pandemia da
                                                 Covid” emerge come l’esempio più minac-           della responsabilità                               e condannò colui il quale aveva eseguito
                                                                                                                                                      l’ordine al risarcimento dei danni. Risale a
va alla gente dove vivere e lavorare, quali
beni consumare e quali godimenti fruire.
                                                 cioso di come i governi orchestrino cata-
                                                 strofi per nascondere la bancarotta e far         diretta                                            questo tempo l’affermazione del principio
                                                                                                                                                      della responsabilità personale dei pubblici
Lo Stato decideva cosa far leggere, guar-        avanzare programmi sociali ed economici                                                              impiegati per gli atti da essi compiuti” (v.
dare, dire o censurare. La gente non pote-       criminali. Ma la cosiddetta “nuova nor-
                                                                                                   di T. KLITSCHE DE LA GRANGE                        Vincenzo Carullo, La Costituzione della

                                                                                                   “I
va lasciare il Paese, a meno che non servis-     malità” del dominio tirannico non è solo                    funzionari e i dipendenti dello          repubblica italiana, Bologna 1950, pagine
se agli obiettivi e agli interessi del padrone   colpa di coloro che governano, ma anche                     Stato e degli enti pubblici sono di-     77-78). Anche in altri ordinamenti, e da
politico. E se qualcuno tentava di fuggire       della maggior parte dell’elettorato che                     rettamente responsabili, secondo         secoli, la responsabilità diretta del fun-
veniva eliminato, mentre gli altri erano         permette che ciò accada senza adeguata                      le leggi penali, civili e ammini-        zionario era tutt’altro che sconosciuta.
costretti a rimanere osservatori inorriditi.     resistenza.                                       strative, degli atti compiuti in violazione        Scrive Tocqueville che nell’ancien régime
   Tuttavia, l’idea dell’individuo come              L’apatia di massa o la paura non può mai      di diritti. In tali casi la responsabilità civi-   le azioni proposte in giudizio contro i fun-
proprietà dello Stato non è mai morta ed         essere accettata o scusata per così tanto         le si estende allo Stato e agli enti pubblici”     zionari pubblici erano sistematicamente
è sempre presente, perché inerente anche         tempo. Nel corso di due anni, i cittadini         (articolo 28 della Costituzione italiana).         avocate al Conseil du roi. La rivoluzione
alla democrazia liberale che, come un ca-        di questo Paese hanno pienamente asse-            Dopo la “bocciatura” da parte della Cor-           istituì la “garanzia amministrativa” con la
stello di sabbia, ha una natura tempora-         condato la volontà di un “regime totalita-        te costituzionale del referendum sulla re-         legge 16-24 agosto 1790; la quale, aggiun-
nea. Semplicemente la democrazia non             rio” e, nel processo, hanno messo a nudo          sponsabilità dei giudici, sui teleschermi si       geva Tocqueville, ebbe un grande succes-
può esistere come una forma permanente           le proprie debolezze rafforzando il pote-         è visto un fiorire di dichiarazioni sul fatto      so, dato che passati tanti diversi regimi
di Governo. In generale, inizia in modo          re del Governo. Sopraffatti dalla paura di        che non è ammissibile la responsabilità            politici, nessuno l’aveva cambiata. Anche
promettente ma, datogli tempo sufficien-         una forza invisibile della natura, hanno          diretta del magistrato, che l’Italia è l’uni-      in Gran Bretagna prima del Crown Pro-
te, qualsiasi Governo la eroderà con la          dimenticato completamente la minaccia             co paese che l’avrebbe prevista, ecc. ecc.         ceedings Act del 1947 in linea generale a
stessa rapidità con cui l’acqua dissolve un      molto più grande alla loro vita: la perdi-        In genere a sostenere tale tesi (o similari)       rispondere alle azioni giudiziarie era il
castello di sabbia.                              ta della libertà e del futuro. La vera solu-      erano coloro che omaggiano la Costituzio-          funzionario che aveva preso la decisione
   Il passaggio dalla democrazia alla ti-        zione alla tirannia richiede che un gran          ne come “la più bella del mondo”; pare che         o commesso il fatto. Quindi la responsa-
rannia è infatti naturale e inevitabile per-     numero di individui sappia dire di “no” al        il presidente della Corte costituzionale           bilità diretta, da secoli praticata, non è
ché, storicamente, la maggior parte delle        dispotismo, praticando attivamente la di-         abbia affermato che “l’introduzione della          una novità se non per qualche politico o
persone in qualsiasi epoca sceglie l’illusio-    sobbedienza totale. Deve essere uno sfor-         responsabilità diretta avrebbe reso il re-         giurista dalla memoria corta. Ne è l’espe-
ne di avere maggior sicurezza in cambio          zo collettivo, ma su base individuale.            ferendum più che abrogativo, innovativo”:          diente rozzo di quei cavernicoli di Matteo
di minore libertà, finendo però per perde-           In altre parole, molti devono prendere        Ma di cosa se è già prevista la responsabi-        Salvini e Giorgia Meloni. C’è da chiedersi
re entrambe. Una democrazia continuerà           la decisione individuale di combattere con        lità diretta del funzionario dall’articolo 28      perché la responsabilità diretta trovi così
a esistere fino al momento in cui gli eletto-    il dissenso e devono farlo in massa. Non ci       della “più bella del mondo”?                       tanti avversari, malgrado, alla fin fine non
ri si aspettano tutto dal Governo. Da quel       si crogioli sull’idea che la libertà sia gratu-      Anzi occorre ricordare – a conferma             sia tanto diversa dalla cugina carnale, cioè
momento, la maggioranza vota sempre              ita. Non possiamo trattare la nostra liber-       che la responsabilità diretta era quella           quella indiretta? A favore della quale biso-
per i candidati che promettono il massimo        tà individuale come “proprietà comune”,           che volevano e si compiacevano di aver             gna aggiungere che, pagando lo Stato, si
beneficio, con il risultato che ogni demo-       quindi sorprenderci che diventi fatiscente        prescritto – alcuni interventi alla Costi-         ha una ben superiore garanzia della solvi-
crazia alla fine crollerà a causa della spesa    come fa qualsiasi proprietà comune. La li-        tuente. All’uopo riportiamo affermazioni           bilità del debitore.
pubblica e della bancarotta del Governo,         bertà è molto simile alla proprietà privata       del costituente professor Codacci Pisa-               Nel primo caso il funzionario deve ve-
sempre seguita da una dittatura. Qualsiasi       che bisogna difendere e su cui bisogna vi-        nelli “si ha al riguardo una notevole in-          dersela con la parte lesa, che ha un diret-
Esecutivo, infatti, espandendosi ridurrà la      gilare, perché la democrazia è un castello        novazione, perché gli impiegati non sono           to interesse alla riparazione richiesta e
libertà di coloro che gli hanno attribuito       di sabbia.                                        soltanto responsabili nei confronti dello          quindi è un avversario ben più motivato e
il potere. Un Governo grande abbastanza,                                                           Stato o dell’ente pubblico da cui dipen-           temibile; nel secondo caso a recuperare il
per dare agli elettori tutto ciò che deside-
rano, alla fine sarà forte quanto basta per      Davigo: come gli altri                            dono, ma sono responsabili nei confronti
                                                                                                   dei terzi, ai quali siano derivati danni dal-
                                                                                                                                                      risarcimento corrisposto dallo Stato alla
                                                                                                                                                      vittima, è un funzionario anch’esso, spes-
portarsi via tutto.                                                                                la loro attività. È un principio dalle gravi       so svogliato, se non, come può succedere,
   Sfortunatamente, ci sarà sempre una           di MAURO ANETRINI                                 conseguenze, senza dubbio, ma la gravità           complice e, soprattutto, che non combatte

                                                 N
maggioranza di elettori tanto compiacenti               on lo derido e non lo considero col-       delle conseguenze deve essere valutata in          per un proprio interesse come il danneg-
e ingenui da permettere che le loro libertà             pevole; se sarà assolto, me ne com-        relazione al fatto che non si tratta di una        giato. E magari qualche dato statistico,
vengano lentamente rimosse. “Lentamen-                  piacerò; se invece sarà condanna-          innovazione radicale. Anche per altri im-          più o meno segretato ce lo confermerebbe.
te” è l’avverbio chiave per comprendere                 to, ne prenderò atto. Piercamillo          piegati esiste già qualcosa di simile. Non
come avviene la rimozione della libertà.         Davigo, uno come tutti gli altri; uno che         dobbiamo dimenticare che per i dipenden-
L’elettorato, come nel vecchio adagio di         si difenderà e, purtroppo, dovrà subire lo        ti dello Stato, i quali esplicano la funzione
“bollire la rana”, si abituerà al cambia-        scherno di coloro che, con sorrisi allusivi,      giurisdizionale, cioè per i magistrati, per
mento graduale di temperatura, lascian-          gli diranno esattamente le stesse cose che        i cancellieri e per gli stessi ufficiali giudi-
dosi bollire senza accorgersene. Anche           lui, pontificando dagli scranni televisivi,       ziari, è stabilita anche oggi la responsa-
nelle migliori forme di Governo, coloro          diceva degli altri.                               bilità personale… Col nuovo sistema non
che hanno il potere, nel tempo e con ope-           La metafora è tutta in questa semplice         bisogna pensare che venga abbandonato
razioni lente, finiscono per pervertirla in      constatazione: lui, nonostante fosse (sia)        il principio delle responsabilità dello Sta-          QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE,
tirannia che viene accettata come nuova          convinto del contrario, è uno come tutti; è       to o della pubblica Amministrazione per                   LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI
normalità.                                       uguale a noi, a quelli ai quali ha dichiarato     atti compiuti dai suoi dipendenti; vice-
                                                                                                                                                       IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE

                                                                                                                                                             Registrazione al Tribunale di Roma
                                                                                                                                                                    n.8/96 del 17/01/96

                                                                                                                                                          Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA
                                                                                                                                                            Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI
                                                                                                                                                                Caporedattore: STEFANO CECE

                                                                                                                                                                AMICI DE L’OPINIONE soc. cop.
                                                                                                                                                                     Impresa beneficiaria
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                                                                                                                                                                 di cui alla legge n. 250/1990
                                                                                                                                                            e successive modifiche e integrazioni

                                                                                                                                                             IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094

                                                                                                                                                       Sede di Roma - Via Teulada, 52 - 00195 - ROMA
                                                                                                                                                          Telefono: 06/53091790 - red@opinione.it

                                                                                                                                                              Amministrazione - Abbonamenti
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                                                                                                                                                          CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00
L'ultimatum di Draghi - L'Opinione delle Libertà
Sabato 19 Febbraio 2022                                                       ESTERI                                                             L’OPINIONE delle Libertà         3

    Ucraina: la tesi dello scacco matto
I
    nsomma, ci vorrebbe un “matto” per                                                                                                         di Russia e Cina, che trova risposta per
    l’Ucraina. Nel senso degli scacchi,                                        di MAURIZIO GUAITOLI                                            l’Europa (ma, in parte, anche per l’A-
    ovviamente. Ma, forse, non solo me-                                                                                                        merica) nel suo stato irrecuperabile di
    taforicamente. Ecco, se l’America,                                                                                                         pusillanimità e di scarsa o nulla voglia
come dire, avesse avuto un presidente                                                                                                          di combattere per i propri principi e
un po’ matto, avrebbe preso di petto il                                                                                                        ideali, convinti come siamo che, tanto,
suo diretto (di nuovo!) rivale russo e lo                                                                                                      con la forza del denaro e dei nostri mer-
avrebbe in qualche modo costretto a                                                                                                            cati internazionali, alla fine vinceremo
sedersi attorno a un tavolo, fino a tro-                                                                                                       noi senza sparare un solo colpo. Di fat-
vare un accordo a quattr’occhi, con l’o-                                                                                                       to, stiamo andando verso il disastro
biettivo di massimizzare i benefici per i                                                                                                      più totale senza rendercene conto, da
rispettivi popoli, anziché minimizzarli                                                                                                        quando l’America ha smesso di essere
sollevando ricatti reciproci di ricorrere                                                                                                      lo Stato Pantalone che paga per tutti,
a “ordigni-fine-di-mondo” alla Dottor                                                                                                          coprendo i nostri fabbisogni con le pro-
Stranamore.                                                                                                                                    prie spese militari e con le vite dei suoi
   In tema, si è già sentito di tutto, con                                                                                                     soldati, per difenderci dalle aggressio-
minacce che vanno dall’estromissione                                                                                                           ni esterne. E così, nell’impossibilità di
della Russia dal sistema internazio-                                                                                                           provvedere noi europei ad alcunché
nale di pagamenti interbancari swift;                                                                                                          che riguardi l’uso ragionato e mirato
alla chiusura dei rubinetti russi del-                                                                                                         della forza, ci esponiamo ai venti di
le forniture di gas siberiano; al blocco                                                                                                       tutte le tempeste originate da poteri
(già in corso di attuazione!) russo delle                                                                                                      esterni, che manipolano le migrazioni
esportazioni dei fertilizzanti deriva-                                                                                                         di massa e fanno un utilizzo spregiu-
ti dal metano, senza i quali non si fa                                                                                                         dicato di mercenari, droni, aviazione
il grano nel resto del mondo. Per non                                                                                                          e armi privi di insegne, per mettere
parlare poi (dell’avvenuto!) aumento            come molti Stati africani in bancarotta         sempre in peggio e giustifichi molti dei       piede in regioni strategiche come quel-
vertiginoso delle materie prime (rus-           socioeconomica, non sono mai riusciti           rimpianti ex post sui mancati “federa-         le africane e mediorientali. Se ne sono
se), che consentono al nuovo nemico             a democratizzare e ridistribuire verso          tori”, come quel Napoleone Bonapar-            visti ovunque gli effetti destabilizzanti,
giurato dell’Occidente di tagliare le sue       il basso, a beneficio di tutti i loro citta-    te il quale (alla luce degli eventi degli      sia in Libia e Siria che in Mali.
produzioni energetiche e minerarie              dini, gli stratosferici profitti derivanti      ultimi due secoli) non aveva poi tutti i           La Cina, molto più furba della Rus-
guadagnando più di prima. Tanto, se             dallo sfruttamento delle ricchezze del          torti a ritenere che, per fare l’Europa        sia e di noi, fa esattamente lo stesso,
da questo emisfero si osasse dichiara-          proprio sottosuolo.                             veramente unita, l’unico elemento uni-         ma con strumenti di dominio molto più
re l’embargo nei confronti di Mosca, c’è           Vladimir Putin, in questo non fa ec-         ficatore era di conquistarla con la for-       sottili e solo apparentemente disarma-
chi, come la Cina, è disposto ad assor-         cezione. Infatti, dopo il 1991, la gestio-      za, costringendola a essere quello che         ti, che originano dagli immensi capita-
birne tutta l’eccedenza produttiva di           ne delle immense ricchezze naturali si-         l’euro-burocrazia di Bruxelles non sarà        li (statali!) cinesi confluiti nei progetti
gas e petrolio, rinsaldando così ancora         beriane è stata a esclusivo appannaggio         in grado di realizzare da qui a dieci se-      concreti della Road & Belt Initiative
di più i nuovi legami politico-strategi-        di oligarchi ex comunisti e amici del           coli! Ma, come un altro folle, stavolta di     per conquistare territori e Paesi in via
ci di interdipendenza tra i due grandi          nuovo uomo forte del Cremlino. Non              Germania, pur avendo capito che per            di sviluppo, oberandoli di debiti con
conglomerati del comunismo mondiale             risulta che sia mai stato fatto, da allora,     federare occorresse in primis annet-           la Cina che non saranno mai in grado
(uno finto ex e l’altro riconvertitosi in       il mea culpa a proposito delle cause che        tere all’Europa l’immenso territorio           di restituire, se non in natura, tramite
capital-comunista!).                            portarono alla caduta alquanto scelle-          russo, si è visto sconfitto dal Generale       concessioni minerarie e di sfruttamen-
   Del resto, gli aumenti vertiginosi di        rata dell’Urss, schiantatasi per eccesso        Inverno, malgrado l’assoluta superiori-        to del suolo e del sottosuolo a prezzi
questi giorni fanno il gioco di Mosca           di narcisismo di un potere politico-mi-         tà militare delle sue armate d’occupa-         stracciati. E tutto ciò sta avvenendo
che, in tal modo, è in grado di mantene-        litare autoreferente. Tutti i potentis-         zione. Ma, stiamone certi: continuando         grazie all’insipienza di un’Europa che
re in piedi un imponente schieramento           simi leader comunisti di allora sono            così, noi europei con il nostro profilo        guarda ai regolamenti sul calibro dei
di truppe in perenne assetto di “eser-          storicamente i diretti responsabili per         basso e la nostra incapacità di combat-        cetrioli, anziché, come si è visto con i
citazione” bellica. Finzione (quella dei        aver dissipato immense ricchezze del-           tere ci esponiamo concretamente a di-          vaccini, formulare una politica comu-
ritiri che vanno e vengono) che può in          la Nazione volendo sostenere l’utopia           venire un giorno, a nostra scelta, o rus-      ne di approvvigionamento energetico
un attimo diventare realtà, con la pene-        dell’iper-potenza, che ha saturato di te-       si o cinesi. Mosca e Pechino possiedono        strategico, che ci mettesse al riparo dal
trazione oltre quei confini dove oggi le        state inservibili gli arsenali nucleari e       infatti quelle doti innate napoleoniche        vertiginoso aumento dei prezzi dell’e-
armate russe sono ancora minacciosa-            tenuto in piedi un’industria bellica so-        che originano dalla coscienza di gran-         nergia, evitando così di cedere immen-
mente schierate. L’obiettivo dichiarato         vietica obsoleta, riducendo in miseria          de nazione, sostenuta da un territorio         si spazi di manovra alle speculazioni
è di convincere con la forza qualcuno           la sua popolazione per foraggiare una           immenso e, per la Cina, da decine di           degli sceicchi arabi e di Gazprom che,
da cui si intende ottenere sottomissio-         mostruosa macchina burocratica di               milioni di armati veri, pronti a obbedi-       già da ora, ci dicono che la guerra per
ne e un impegno al ricongiungimento             partito e l’onnipresente polizia segreta,       re agli ordini che non si discutono del        noi europei è perduta su tutti i fronti.
con la madrepatria della Santa Russia,          dai cui ranghi proviene lo stesso Vladi-        loro leader maximo di turno, mentre la             La pandemia ha causato gravi danni
dalla quale quelle nazioni dichiaratesi         mir Putin. E, forse, non a caso gli sono        cosa vale in tono appena minore per la         umani e materiali anche ai nostri nuovi
autonome e indipendenti si sono trop-           state affidate le sorti di una Nazione in       stessa Russia, soggetta a un regime di         nemici, ma il tipo di potere verticisti-
po precocemente e arbitrariamente               disarmo e disastrata, visto che il Kgb,         democratura. Cioè, comanda sempre              co e assolutistico ha fatto la differenza:
distaccate, nel sogno vano di un benes-         grazie alla proiezione estera globaliz-         uno solo, ma si finge di plebiscitarlo         l’Europa è un Continente senza l’Io,
sere all’occidentale che non è mai arri-        zata dei suoi “affari”, aveva chiarissimi       con elezioni a suffragio universale.           mentre gli altri due, Cina e Russia, han-
vato. Un po’ (anzi, tanto) per colpa dei        come metro di paragone sia le cause                Occorre chiedersi come sia stato            no un’insepolta e mai doma anima im-
loro pseudo regimi “democratici”, vedi          che i motivi del fallimento dell’Urss.          possibile che oggi l’Occidente sia vitti-      periale. Vogliamo tenerne debito conto
Bielorussia, Ucraina, Stan-State che,              Di qui si vede come la storia cambi          ma del bullismo politico internazionale        o no, provando ad adeguarci?

     Mali, la ritirata francese in salsa americana
L
     a visita del presidente del Consiglio                                                                                                     pei con i mercenari del gruppo Wagner (in
     italiano a Parigi non era soltanto mi-                                    di PAOLO DELLA SALA                                             realtà si tratta di un corpo “ibrido” legato
     rata ad agganciare le iniziative italia-                                                                                                  ai Servizi segreti russi Gru). Il cambio di
     ne sull’Ucraina con quelle franco-te-      vento di quattro missioni militari: quella      giunta militare che governa a Bamako , la      partner potrebbe riguardare anche altre
desche o a discutere dell’interscambio tra      francese Barkhane (terminata nel giugno         capitale che presto raggiungerà i tre mi-      nazioni come la Costa d’Avorio, il Togo e
i due Paesi. Uno dei temi portanti dell’in-     2021) quella Onu Minusma (13.000 uomi-          lioni di abitanti. I militari hanno definito   il Benin, dove comunque la Francia man-
contro è stato la situazione nel Sahel, in      ni), Eutm, e infine Takuba, interforze eu-      “ostili e oltraggiose” le dichiarazioni di     terrà una presenza armata, come ha detto
particolare del Mali, epicentro dell’avan-      ropea a guida francese che riunisce diver-      Le Drian e hanno avviato la procedura di       Emmanuel Macron in una dichiarazione
zata jihadista nell’Africa nordoccidentale.     si corpi speciali nelle aree di confine tra     espulsione dell’ambasciatore francese.         dopo la cena di lavoro all’Eliseo cui ha
   Come si sa, la Francia ha nel Sahel mol-     Mali, Niger e Burkina Faso, e che prevede-         A questo punto è partita la sindrome af-    partecipato il nostro premier Mario Dra-
ti interessi economici (uranio, terre rare,     va finora una maggiore presenza italiana.       ghano-bideniana da Emmanuel Macron,            ghi.
idrocarburi) e commerciali, così da essere      Il golpe militare del 2021, che ha ripetuto     alle prese con le elezioni presidenziali:         Macron comunque non fa una bella fi-
considerato una potenza neo-coloniale, il       dopo soli 12 mesi un altro golpe, ha segna-     meglio una parte ritirata che una sconfit-     gura quando aggiunge: “Non possiamo es-
che aiuta l’avanzata islamista e quella eco-    to il punto di non ritorno per la presenza      ta diplomatica (anche sul campo le missio-     sere più coinvolti militarmente con un Go-
nomica della Cina. Gli interessi geopoliti-     europea ed occidentale nel Mali. Il nuovo       ni occidentali non hanno ottenuto molto).      verno de facto col quale non condividiamo
ci francesi hanno però importanza anche         Governo si è progressivamente smarcato          Si aggiunga che il Burkina Faso ha vissuto     strategia e obiettivi”. Era preferibile spie-
per l’Europa, e ciò ha giustificato l’inter-    dalla tutela francese, e il 31 gennaio scorso   un ennesimo golpe appena un mese fa e il       gare tutto il contesto, che non riguarda
vento europeo in Mali di truppe armate          i militari al potere hanno annunciato l’e-      quadro è abbastanza del chiaro: gli africa-    solo il Mali. In tutto il Sahel la Francia
e della missione Eutm della Unione, che         spulsione dell’ambasciatore francese”.          ni della fascia del Sahel non credono più      impiega circa 5mila uomini. L’arrivo di
consiste nel supporto e addestramento              Parigi ha da subito diffidato dei golpisti   che le forze a guida francese possono an-      militari russi nel Mali (dopo la Libia) sarà
delle truppe maliane in funzione antiter-       dello scorso anno. La cosa grave è che la       che impedire l’avanzata islamista.             seguito dalla penetrazione economica e
rorista. L’Italia partecipa a Eutm dal 2013,    politica ha aggravato – anziché ricucire –         L’esempio lampante del cambio di par-       dal soft power geopolitico sino-russo?
con un nucleo di istruttori dell’Esercito.      i rapporti. L’ultima l’ha combinata a gen-      tenariato da parte delle nazioni africane      Ormai in tutto il mondo si gioca a Risiko:
   “L’avanzata islamista nel Mali e le stra-    naio il ministro degli Esteri, Jean-Yves Le     sta tutto nella decisione dei golpisti del     l’importante è conquistare e mantenere il
gi conseguenti hanno richiesto l’inter-         Drian, il quale ha definito “illegittima” la    Mali di sostituire i militari francesi-euro-   maggior numero possibile di territori.
L'ultimatum di Draghi - L'Opinione delle Libertà
4     L’OPINIONE delle Libertà                                                        POLITICA                                                               Sabato 19 Febbraio 2022

 La tautologica riforma costituzionale sull’ambiente
N
         ella solita confusione mediatica e                                                                                                           spetto ancora più aberrante, determinerà
         nell’approssimativa disinforma-                           di FABRIZIO VALERIO BONANNI SARACENO                                               un’ulteriore facilitazione per coloro che
         zione, connotata dalla demagogica                                                                                                            provengono da zone del mondo colpite
         superficialità di slogan giornalisti-     ti del territorio i cui caratteri caratteristi-       Nel merito delle modifiche costituzio-       da sconvolgimenti climatici, che di con-
ci o da politicanti, si sviluppa una narra-        ci derivano dalla natura, dalla storia e dal-     nali, all’art 9 viene inserito il comma “tu-     seguenza potranno chiedere il riconosci-
zione dei fatti deformata e non corrispon-         le reciproche interrelazioni” tra gli esseri      tela l’ambiente, la biodiversità e gli eco-      mento di rifugiato, come se l’Italia non
dente alla realtà, millantando un sedicente        umani. Dunque, anche in virtù dell’artico-        sistemi, anche nell’interesse delle future       fosse già oberata per essere diventata una
progresso che agli atti occulta surrettizia-       lo 37 della Carta dei diritti fondamentali        generazioni. La legge dello Stato discipli-      specie di zona franca per tutti gli immi-
mente pericolosi interessi di lobby multi-         dell’Unione europea e della Convenzione           na i modi e le forme di tutela degli anima-      grati clandestini, grazie alle politiche fal-
nazionali e che, altresì, potrebbe generare        europea sul Paesaggio, adottata dal Con-          li”. Per inciso, risulta alquanto esilaran-      limentari di contenimento dei confini da
delle azioni giudiziarie a danno dell’im-          siglio europeo con la sua sottoscrizione          te che si faccia un esplicito riferimento        parte dei nostri politicanti e grazie alla
presa e della tutela della proprietà priva-        avvenuta il 20 ottobre del 2000, è sorta          all’interesse delle future generazioni, in       reiterata indifferenza della tanto “solida-
ta, con uno Stato sempre più invadente             nel legislatore italiano una sensibilità am-      una nazione, quale l’Italia, in cui il tas-      le” Unione europea.
riguardo ai nostri affari privati.                 bientale che lo ha portato ad avere una vi-       so di natalità è andato progressivamente            Per di più, il legislatore, essendo titolare
    Questo bieco e squallido modus agendi          sione dinamica del territorio, emanando           scomparendo (meno di 400mila i nati nel          di una riserva di legge costituzionalmente
si è reiterato in modo apodittico nell’at-         un serie di leggi che disciplinano i singoli      2021), forse allude ai futuri clandestini        sancita, potrà – con l’approvazione della
tuazione della revisione di legge costi-           settori ambientali, concependo l’ambiente         che insieme a quelli già presenti compen-        maggioranza del Parlamento – interve-
tuzionale degli articoli 9 e 41 della Carta        come un bene fondamentale e per questo            seranno il drammatico calo demografico           nire in modo draconiano sulla gestione
costituzionale, riguardo a una falsa tutela        meritevole di ricevere attenzione da un           italiano, grazie soprattutto alle “lungi-        della nostra proprietà privata immobi-
ambientale.                                        Governo consapevole e orientato ad ar-            miranti” politiche per la famiglia e per         liare, imponendo in modo invasivo degli
    A volte sembra che gli italiani cadano         monizzare le trasformazioni derivanti dai         incentivare le nascite. Perciò, in questo        adeguamenti strutturali per la sedicente
in una sorta di oblio della memoria, sem-          processi di sviluppo sociale, economico e         comma costituzionale viene per la prima          tutela ambientale, costi che andrebbero a
bra come se dimenticassero i contenuti             ambientale, proprio come previsto dalla           volta introdotto il riferimento esplicito e      ripercuotersi sulla già provata e precaria
della propria Costituzione, al punto da            Convenzione europea sul Paesaggio.                generico agli animali, prevedendo una ri-        stabilità economica delle famiglie e dei
gioire quando gli viene raccontato che “fi-            Questo cambiamento significativo nel-         serva di legge per il legislatore, allo scopo    cittadini italiani, magari con il “ricatto” di
nalmente” sono stati inseriti nella Carta          la tutela dell’ambiente ha portato il legi-       di definire le forme e i modi di tutela. Qui     prevedere delle sanzioni pecuniarie qua-
dei principi innovativi e di progresso che         slatore a emanare il decreto legislativo          la domanda nasce spontanea, dal momen-           lora questi adeguamenti non venissero
fino a quel momento erano assenti. Per             del 3 aprile del 2006 numero 152 (Codice          to che il legislatore ha sentito l’esigenza      eseguiti e magari inducendoli a vendere o
dimenticanza (volendo essere ottimisti) o          dell’Ambiente), disciplinando tale tutela         di citare in modo esplicito, ma generico,        peggio ancora a svendere a colossi di mul-
per spregevole ignoranza (volendo essere           con l’istituzione di principi fondamentali        la tutela degli animali: a quali si riferisce?   tinazionali immobiliari, sempre più fame-
realistici) gli italiani omettono comple-          in materia di prevenzione, sviluppo so-           Perché, nella sua genericità e vaghezza          liche e invadenti nella loro conquista del
tamente che quei principi già esistono e           stenibile e responsabilità diretta di coloro      espositiva, nella categoria degli animali        mercato immobiliare italiano.
sono tutelati all’interno della Costituzio-        che inquinano l’ambiente. Perciò con que-         rientrano anche i moscerini, le zanzare,            La stessa riserva di legge costituzionale
ne e sono addirittura sanciti tra i principi       sto comma si è voluto tutelare indistinta-        i topi, gli scarafaggi e quant’altro. Quindi     metterebbe il legislatore nelle condizioni
fondamentali che la compongono.                    mente ogni bene e valore rilevanti per la         chi in autostrada si troverà sul vetro della     di intervenire in modo invasivo nella ge-
    Nel merito della questione sottoposta          Costituzione nel rapporto uomo-natura.            macchina dei moscerini schiacciati po-           stione delle imprese private, ovviamente
all’attenzione, merita citare la fonte pri-            A conferma di quanto finora esposto,          trà incorrere in qualche illecito, d’estate      sempre a tutela dell’ambiente e dell’at-
maria da cui deriva la normativa vigente           molto spesso la stessa Consulta ha fatto ri-      potremmo incorrere nell’imputazione di           tuazione della transizione ecologica, a cui
in Italia, mi riferisco nello specifico all’ar-    ferimento al citato comma per costituzio-         “genocidio” utilizzando degli insetticidi        l’Ue ha vincolato l’erogazione dei fondi
ticolo 37 della Carta dei diritti fondamen-        nalizzare il valore dell’ambiente, nel suo        contro le zanzare o le mosche?                   per il Pnrr, causando di conseguenza il
tali dell’Unione europea, solennemente             significato fondamentale di bene prima-               La riforma costituzionale assume dei         loro fallimento, come abbiamo già potu-
proclamata dal Parlamento europeo, dal             rio (sentenza 641 del 1986) e assoluto della      tratti inquietanti soprattutto in riferi-        to constatare con la legiferazione delle
Consiglio e dalla Commissione europei a            Repubblica (sentenza 641 del 1987), a cui         mento alla libertà dell’iniziativa econo-        restrizioni incostituzionali governative a
Nizza il 7 dicembre del 2000 (per questo           sono collegati sia interessi sanitari e natu-     mica privata, sancita nell’articolo 41 della     danno della libertà di circolazione ed eco-
motivo detta “Carta di Nizza”) e pubbli-           ralistici e sia interessi culturali, ricreati-    Costituzione, dal momento che il legisla-        nomica e quindi d’impresa, attuate con la
cata in Gazzetta ufficiale della Ue il 18          vi ed educativi, proprio per palesare che         tore ne ha modificato il secondo comma,          giustificazione della presenza della pan-
dicembre del 2000, la quale a sua volta è          l’ambiente non è considerata una semplice         il quale statuisce che la succitata inizia-      demia.
stata sostituita con la versione aggiorna-         res, bensì una risorsa primaria. Dopo que-        tiva “non può svolgersi in contrasto con            Le stesse politiche per attuare in modo
ta del 2009, tramite l’entrata in vigore del       sta esposizione illustrativa si deduce che        l’utilità sociale o in modo da recare dan-       repentino e forzatamente questa “salvifi-
Trattato di Lisbona.                               lo Stato di diritto italiano non ristagnava       no alla sicurezza, alla libertà, alla dignità    ca” transizione ecologica stanno metten-
    Il succitato articolo 37, con il titolo “Tu-   in una torbida e primitiva concezione di          umana”, con l’aggiunta, nella posizione          do a repentaglio interi settori industriali
tela dell’ambiente”, stabilisce “un livello        cinica indifferenza verso la tutela ambien-       che precede i termini “alla sicurezza, alla      e produttivi, minando la sopravvivenza
elevato di tutela dell’ambiente e il miglio-       tale.                                             libertà, alla dignità umana”, dei vocaboli       di diverse imprese e di conseguenza di
ramento della sua qualità devono essere                Nonostante quanto finora esposto, per         “alla salute, all’ambiente”.                     molteplici posti di lavoro, nonché di tutti
integrati nelle politiche dell’Unione euro-        usare un eufemismo, “l’ingenua” opinio-               Inoltre, al terzo comma dello stesso         gli indotti derivanti, oltre al fatto che sta
pea e garantiti conformemente al princi-           ne pubblica, come incantata da una favola         articolo costituzionale, al dettame “la          portando verso una deriva esiziale nume-
pio dello sviluppo sostenibile” e a questo         pari a quella di “Alice nel paese delle me-       legge determina i programmi e i control-         rose piccole e medie imprese, a vantaggio
dettame hanno dovuto ispirarsi tutte le le-        raviglie”, si auto-suggestiona perché crede       li opportuni perché l’attività economica         “stranamente” delle solite multinazionali.
gislazioni dei Paesi membri. Da un’analisi         che, grazie all’approvazione alla Camera          pubblica e privata possa essere indiriz-            Una Costituzione, per antonomasia, in
attenta e approfondita della Costituzione          dei deputati da parte dei due terzi dei suoi      zata e coordinata a fini sociali” aggiunge       un’accezione razionalista evoluzionista
italiana, si evince che questa sensibilità e       componenti, in seconda deliberazione, del         l’espressione “e ambientali”. Se la Costitu-     (ossia veramente liberale) e non costrutti-
tutela per l’ambiente sono già sedimenta-          disegno di legge di riforma costituzionale,       zione fosse un’opera letteraria o poetica,       vista, dovrebbe prevedere norme astratte
te e radicate nella sua struttura portan-          avvenuta l’8 febbraio del 2022, dopo che          potrei comprendere la tautologica esplica-       e generali e non particolari, altrimenti di-
te e nei suoi principi fondamentali. Non           il Senato l’aveva già approvato con doppia        zione di significanti il cui significato è già   venterebbe uno strumento per realizzare
a caso, al secondo comma dell’articolo 9           deliberazione, in Italia finalmente per la        compreso in termini già citati, in funzione      soprusi legislativi a danno delle libertà
già è affermato (prima di questa sedicen-          prima volta si tutela costituzionalmente          di arricchimento lessicale dell’eloquenza        individuali. In una nazione in cui l’infla-
te “innovativa” e tanto decantata riforma          l’ambiente come se ciò non fosse già acca-        del testo, allora potrei comprenderne il         zione normativa ha determinato l’ineffi-
costituzionale) che la Repubblica italiana         duto. La “grandiosa” e “innovativa”, non-         senso, ma dal momento che parliamo del-          cienza dello Stato di diritto, si dovrebbe
“tutela il paesaggio e il patrimonio storico       ché “illuminante” riforma costituzionale          la fonte primaria del nostro diritto, su cui     porre l’attenzione nel far rispettare i prin-
e artistico della Nazione”.                        del Ddl in questione si declina in tre ar-        si basa la conseguente legislazione, urge        cipi fondamentali e inviolabili già sanciti
    In questo comma anzidetto, secondo             ticoli: l’introduzione di un nuovo comma          porsi delle domande su quali conseguenze         nella Costituzione, anziché preoccuparsi
una lettura più avanzata, per il legislatore,      nell’articolo 9 della Costituzione, la mo-        giuridiche potrebbero determinare que-           di appesantirla con ambigui cavilli, che
il significante “paesaggio”, oltre a intende-      difica dell’articolo 41 della Costituzione e,     ste modifiche costituzionali.                    possono diventare la fonte normativa di
re il complesso delle bellezze naturali di         in finale, l’introduzione di una clausola di          Altresì, questa riforma aumenterà le         mostruose leggi illiberali.
significativo valore estetico e culturale, si      salvaguardia per l’applicazione del princi-       istanze di tutela di innumerevoli specie            “Impia sub dulci melle venena latent”
identifica con l’ambiente, ossia con “le par-      pio di tutela degli animali.                      di fauna (scarafaggi compresi), ma l’a-          (Ovidio,“Amores”).
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