L'ultima passeggiata prima della zona rossa: a Roma vigili chiudono l'area di Fontana di Trevi - L'Osservatore d'Italia

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L'ultima passeggiata prima della zona rossa: a Roma vigili chiudono l'area di Fontana di Trevi - L'Osservatore d'Italia
L’ultima passeggiata prima
della zona rossa: a Roma
vigili chiudono l’area di
Fontana di Trevi

Folla al centro di Roma nell’ultimo sabato prima del passaggio
in zona rossa. Gli agenti della polizia locale del I Gruppo
Trevi hanno chiuso l’area di Fontana di Trevi a causa della
presenza del gran numero di persone.

Disposta anche la chiusura al traffico pedonale di via del
Corso, da largo Goldoni a Largo Chigi. Interventi in corso sul
litorale di Ostia, in particolare nella zona del Pontile,
piazzale dei Ravennati e piazza Anco Marzio.

Molti romani, in vista dell’ingresso in zona rossa, hanno
scelto oggi di fare una gita fuori porta o di raggiungere le
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seconde case. Rallentamenti in vari punti del raccordo come
tra Colombo e Laurentina, tra Roma-Fiumicino e via del Mare.
Traffico anche tra Tiburtina e il tronchetto dell’A24. In
tanti hanno scelto i parchi della città, approfittato della
giornata di sole, per fare sport o un pic nic. Sono già
scattati da ieri i controlli anti assembramento ceh prevedono
anche chiusure di strade. Buona affluenza sul litorale romano,
grazie alla giornata di sole seppure in presenza di un vento
fastidioso. Tuttavia non si preannuncia un pienone, anche se
le presenze, salite solo nella tarda mattinata, sono attese
più oggi che domani, poiché previsto meteo incerto. Ristoranti
e chioschi balneari, che non hanno mancato di esprimere con le
rappresentanze locali, come accaduto a Fiumicino, disappunto
per la nuova chiusura in vista, hanno attrezzato tavolini
all’aperto sul lungomare o in spiaggia, ma non c è il pieno di
prenotazioni come negli scorsi weekend. Lo stesso vale per i
molti locali lungo il porto canale, dove gli avventori sono
soliti gustare il fritto del pescato e della gastronomia
locali. Alternative al pranzo sono le passeggiate, in
particolarevdi famiglie con bambini, sui lungomare e sulle
spiagge di Ostia, Fiumicino e Fregene. Gettonati anche i moli
dei porti di Ostia e di Fiumicino. Non mancano appassionati
delle due ruote. È scattato stamattina il dispositivo di
sicurezza interforze.

Strade poco frequentate, piccoli gruppi di persone raccolte
solo davanti a qualche bar-pasticceria. Il lungomare
semideserto, con le forze di polizia schierate che superavano
il numero di passanti. Così si presenta in mattinata Napoli,
nel primo fine settimana, di nuovo lockdown. Aperto un negozio
su quattro, solo quelli dei settori merceologici autorizzati.
La nuova zona rossa ha ridotto drasticamente le presenze in
strada e limitato anche gli spostamenti in auto. In piazzetta
Mercadante, al corso Vittorio Emanuele, si svolge l’ ultimo
mercatino di “Campagna amica” , una quindicina di persone si
affretta a fare provviste. “Ci sarete, sabato prossimo ?,
chiede un cliente”. “No, questa è l ‘ultima volta” risponde
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sconsolato uno degli ambulanti. A Piazza Vittoria, che si
affaccia sul lungomare di via Partenope, l’ unica animazione è
data da un gruppo di “No Dad”, che manifesta con striscioni
davanti alla Villa Comunale, con i cancelli sbarrati. Sul
lungomare, presidiatissimo dalle forze dell’ Ordine, con auto
ogni 300 metri ed una pattuglia appiedata della Polizia che
perlustra un marciapiede vuoto, i passanti si contano sulle
dita di una mano.

La bella giornata non sta causando per il momento
assembramenti a Torino, dove i cittadini sembrano avere preso
alla lettera le indicazioni in vista del passaggio da lunedì
in zona rossa. Sono poche le persone a passeggio per le vie
del centro e tra le bancarelle del mercatino del vintage di
piazza Carlo Alberto, l’ultimo prima dello stop alle
bancarelle non alimentari. Lo stop alle seconde case, in
vigore già da oggi, sembra avere evitato il temuto esodo verso
la montagna. Poche le persone alla stazione di Torino Porta
Nuova, dove resta ampia disponibilità di posti anche sui treni
Frecciarossa in partenza per il sud. Traffico regolare sulla
tangenziale e sulle principali autostrade in uscita dal
capoluogo.

I milanesi si godono gli ultimi giorni di libertà prima che in
città, come in tutta la Lombardia, scatti da lunedì la zona
rossa per i contagi da Covid. Nel pomeriggio tante persone si
sono riversate in centro per un po’ di shopping nei negozi che
da lunedì dovranno riabbassare le serrande. Tante persone
hanno scelto di passeggiare e fare le ultime compere in corso
Vittorio Emanuele e in piazza Duomo, oltre che in via Torino.
Molti, soprattutto giovani, si sono invece ritrovati alla
Darsena per l’aperitivo da asporto. La zona è presidiata dalle
forze dell’ordine per evitare che si raduni una folla come è
accaduto durante gli scorsi weekend. Le persone passeggiano
sorseggiando i loro drink oppure si siedono in gruppi sulle
gradinate che danno sullo specchio d’acqua.
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Castel Gandolfo: in manette
tre pusher e sequestrata
droga per 20mila euro

CASTEL GANDOLFO (RM) – Tre persone arrestate in flagranza in
poche ore ai Castelli Romani per detenzione di stupefacente di
vario tipo.

I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo, nel corso di
servizi perlustrativi di controllo del territorio, finalizzati
al contrasto del fenomeno dello smercio di stupefacenti, tra
Ciampino e Castel Gandolfo, hanno arrestato tre persone, di
età compresa tra i 25 e i 55 anni, e hanno sequestrato
complessivamente 500 grammi di droga tra cocaina, marijuana e
hashish, per un valore stimato di circa 20.000 euro.
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Uno degli arrestati è stato anche trovato, sulla pubblica via,
armato di una pistola a salve, priva di tappo rosso, e di tre
coltelli da caccia, sottoposti a sequestro.

Roma, festa tra studenti
Erasmus: sanzionate 9 persone

ROMA – Un’altra festa privata tra giovani studenti è stata
interrotta dai Carabinieri della Stazione Roma San Paolo.

La notte scorsa, i militari sono intervenuti in uno stabile di
via Ostiense dove un cittadino aveva segnalato, alle 00:30,
musica ad alto volume e schiamazzi provenire da uno degli
appartamenti.

All’arrivo dei Carabinieri sono stati scoperti 9 ragazzi – 4
cittadini francesi, uno spagnolo, uno tunisino, uno irlandese,
uno tedesco, tutti studenti del progetto Erasmus, e una
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ragazza romana – di età compresa tra i 22 e i 23 anni, che si
erano ritrovati nell’abitazione per fare festa e che sono
stati sanzionati per l’inosservanza delle norme anticovid.

Per uno dei giovani, un cittadino francese di 22 anni, è
scattata la sanzione amministrativa raddoppiata poiché è
risultato essere già stato sanzionato lo scorso 19 febbraio,
giorno in cui fu identificato mentre stava partecipando ad
un’altra festa.

Anguillara Sabazia, emergenza
cimitero:    due   soluzioni
all’orizzonte. Intanto si
preparano le verifiche su
tutte le concessioni
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Il Consigliere Enrico Stronati sollecita
risposte. Per il Sindaco occorre ampliare
l’attuale cimitero nell’immediato per poi
partire con la progettazione di quello
nuovo
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – E’ ancora emergenza loculi ad
Anguillara Sabazia dove nel 2017 è stato approvato il progetto
di fattibilità tecnica ed economica per realizzare i lavori di
ampliamento del cimitero cittadino, con tanto di annuncio sul
profilo Fb della ex sindaca Sabrina Anselmo relativo
l’imminente inizio dei lavori.
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Un annuncio, quello della ex sindaca, rimasto tale e mentre si
procedeva a requisire “temporaneamente” i loculi cimiteriali
non utilizzati a chi ne aveva in concessione più di uno del
progetto di ampliamento non si è saputo più nulla.

Le “requisizioni temporanee” di loculi cimiteriali sono poi
proseguite anche nel periodo di commissariamento del Comune,
dopo la caduta del governo M5s, con la requisizione di tutti i
loculi dati in concessione ai privati e non ancora utilizzati.

E il nuovo Sindaco di Anguillara Sabazia l’Avvocato Angelo
Pizzigallo ha poi terminato l’opera requisendo gli ultimi
loculi che per “mera dimenticanza” erano sfuggiti al
Commissario prefettizio.
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Tutto esaurito, dunque, per il cimitero
comunale che potrà fare fronte alle
prossime tumulazioni contando solo su
queste ultime requisizioni. Ma per quanto
tempo ancora?
“Anguillara, quasi 20 mila abitanti, dispone attualmente di un
centinaio di loculi di proprietà di singoli cittadini. –
Scrive su Fb il Consigliere comunale di “Sinistra in Comune”
Enrico Stronati – La nostra comunità non dispone, quindi, di
loculi liberi. Si potrebbe avviare una ulteriore operazione di
verifica delle concessioni scadute dando corso alle eventuali
estumulazioni in caso di mancati rinnovi. Ma anche questa è
una strada non priva di problemi”.

https://www.facebook.com/enrico.stronati/posts/102222260842351
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Per Stronati le uniche soluzioni possibili per risolvere il
problema loculi è dunque quello di ampliare il vecchio
cimitero o prevederne uno nuovo. “Entrambe le scelte – ha
detto Stronati – esigono anni di lavoro (in termini tecnici e
amministrativi oltre che esecutivi) e una necessaria
condivisione tra tutte le parti socio-politiche della città”.

Stronati lamenta poi il fatto di non avere ancora ricevuto
riscontro alle numerose sollecitazioni fatte da oltre un mese
alla Consigliera delegata al Cimitero (Cinzia Mazzotta), alla
Segretaria comunale e al Dirigente di area preposto, per avere
aggiornamenti sulle intenzioni dell’Amministrazione comunale
riguardo quali soluzioni intenda mettere in campo per fare
fronte all’emergenza loculi che da qui a poco potrebbe
trasformarsi in “tutto esaurito” per il cimitero cittadino.

Per il Sindaco Pizzigallo occorre portare
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avanti sia l’ampliamento dell’attuale
cimitero che la costruzione di uno nuovo

Il Sindaco Angelo Pizzigallo intervistato da Chiara Rai a
“Officina Stampa” del 11/03/2021 spiega quali misure saranno
messe in campo per fare fronte all’emergenza cimitero
Sul tema il Sindaco Angelo Pizzigallo, ha detto che c’è da
porre in essere entrambe le soluzioni. Una soluzione di natura
emergenziale che è quella di ampliamento dell’attuale cimitero
e successivamente agire sulla progettazione di un nuovo
camposanto da realizzarsi nell’area già destinata dal PRG. In
merito all’opportunità di poter procedere all’avvio di “una
ulteriore operazione di verifica delle concessioni scadute”,
come prospettato da Enrico Stronati, il primo cittadino ha
detto che una verifica in tal senso vada fatta. “Un’attività
importante come quella sulle concessioni in essere e quelle
vecchie, magari scadute, – ha detto Pizzigallo – deve essere
portata avanti perché è vero che l’amministrazione deve
cercare di risolvere i problemi ma per farlo ha necessità di
dare ordini regole e impostazioni”.
Fiano Romano, il Sindaco
Ferilli a Officina Stampa per
un primo bilancio su 10 anni
di impegno

FIANO ROMANO (RM) – Ottorino Ferilli, classe ’75, un sindaco
molto apprezzato dalla Comunità di Fiano Romano e dal mondo
della politica, quella che guarda all’impegno senza colori,
governa da due mandati la splendida cittadina, circa 15 mila
abitanti, che domina la valle del Tevere laddove il fiume
segna il confine con le terre della bassa Sabina.
L’intervista di Chiara Rai al Sindaco di Fiano Romano Ottorino
Ferilli a Officina Stampa del 11/03/2021
Nel 2016, aumenta il suo consenso, riaffermandosi sindaco con
il 70,1% dei voti. Ferilli firma diverse opere e iniziative
che hanno contribuito a un processo di cambiamento di Fiano,
divenuta nel corso degli anni, una città più vivibile e
appetibile. Ferilli ha fatto un grande lavoro di squadra,
valorizzando i ruoli di ciascuno, lo spirito di coesione per
ottenere grandi risultati per Fiano.

Alla sua amministrazione si deve l’allaccio all’acquedotto del
Peschiera, l’opera più importante per la Città di Fiano
Romano. Un risultato arrivato dopo anni di attese, lotte e
battaglie. Un’altra opera importante è la rinascita
dell’antica scuola De Amicis.
Il video servizio sui 10 anni da Sindaco di Ottorino Ferilli
trasmesso a Officina Stampa del 11/03/2021
Due anni di lavori e oltre due milioni per la ristrutturazione
totale e il riammodernamento dell’edificio scolastico che
ospita 26 aule e una palestra, presso la storica scuola di
Fiano Romano, vicino al Castello Ducale e a ridosso del centro
storico, è stata oggetto di una totale ristrutturazione.
L’amministrazione comunale attraverso il Fondo di Kyoto e
finanziamenti statali è riuscita ad ottenere l’importo per
eseguire i lavori.

Inoltre è stato inaugurato nel 2013 il nuovo edificio
scolastico costruito in prossimità del Palazzetto dello Sport,
che attualmente ospita le classi della scuola primaria; un
imponente edificio che occupa un’area di 3.800 mq. Immerso nel
verde, è stato costruito rispettando tutti gli standard
antisismici ed ecocompatibili e superando le barriere
architettoniche. Un progetto portato a termine con un
imponente investimento di fondi comunali e anche regionali,
quasi 6 milioni di euro.

Non si può non citare l’attenzione al decoro, alla pulizia
alla rinascita di punti di aggregazione come Parco delle
rimembranze. Oltre a questo gli appuntamenti culturali, la
vivacità della biblioteca, gli eventi storici tradizionali che
hanno valorizzato il Castello.

Fiano Romano, durante il mandato Ferilli si è attestato come
primo comune nel Lazio a sciogliere la convenzione con
Equitalia realizzando la propria “Casa del tributo” con piani
di recupero tributi personalizzati. Questo per venire incontro
alle difficoltà delle famiglie e alle esigenze di chi lavora.
E proprio per il lavoro un altro importante risultato:
dall’ultimo censimento Istat, Fiano Romano è risultato il
terzo comune del Lazio con il più alto tasso di occupazione e
la Regione ha individuato Fiano come una delle 15 sedi di
Agenzia Spazio Lavoro.

Sempre con Ferilli al timone, Fiano Romano è diventato punto
vaccinale regionale Anticovid grazie alla realizzazione di una
sala, nel 2014, denominata sala Enrico Berlinguer, di oltre
300 metri quadri situata in un parco di 8500 metri quadri.

È inoltre in corso il completamento di un anello ciclopedonale
di oltre 7 chilometri di lunghezza per ricongiungere tutti i
quartieri di Fiano. Ad oggi “in Via Tiberina, in Via dello
Sport, in Via San Sebastiano e in Via Milano ci sono lunghi
tratti di percorsi ciclopedonali, oggetto di continui
interventi di riqualificazione e miglioramento da parte del
Comune. A questi percorsi verranno aggiunti tre nuovi tratti
ciclabili per una lunghezza complessiva di 2.700 metri.

Inoltre Fiano Romano ha attirato le attenzioni di uno tra più
grandi colossi che dominano i mercati mondiali: fa ingresso in
città Amazon, leader dell’e-commerce. Il Comune ha rilasciato
alla società “P3 Logistic Parks srl” il permesso di costruire
una struttura logistica di circa 60 mila metri quadri per
conto dell’azienda statunitense. Oltre a questo prosegue
l’impegno dell’amministrazione nel sostenere esercenti e
artigiani, con interventi a lungo termine per una ripresa
stabile dopo l’anno appena passato e che ha messo in ginocchio
le realtà delle piccole comunità.

Importante anche il progetto del nuovo complesso parrocchiale
che sorgerà a Fiano Romano e per cui è stato rilasciato il
permesso di costruire. Sarà costruito con fondi a totale
carico della Diocesi di Civita Castellana, porterà il nome di
“Cristo Nuova Pasqua” e verrà edificato lungo la via Tiberina,
in un’area prossima ai servizi commerciali, alla scuola e al
palazzetto dello sport.

L’ultima,    in   ordine    temporale,     la   notizia    che
l’amministrazione Ferilli ottiene due milioni e mezzo di euro
dal ministero degli Interni per mettere in sicurezza le vie
del centro e della periferia. A Fiano sono stati piantati semi
per un futuro volto alla crescita e allo sviluppo di una
Comunità virtuosa.

Sgominata       banda      di
rapinatori: la Polizia di
Stato fa irruzione in un
casolare e arresta 7 persone
Tra gli arrestati anche padre e figlio
La Polizia di Stato di Novara, Foggia e Bari ha arrestato
sette cittadini italiani, originari del comune di Cerignola
(FG) per detenzione di armi clandestine da sparo e altri
reati.

I poliziotti del Servizio Centrale Operativo di Roma, delle
Squadra Mobili di Novara, Bari e Foggia e del Compartimento
Polizia Stradale Puglia hanno fatto irruzione all’interno di
un casolare in località Cascine Gianotti, nel Comune di
Sillavengo (NO).

Da giorni, gli investigatori della Squadra Mobile di Novara
avevano notato la presenza di alcune autovetture che
transitavano ripetutamente lungo le strade abitualmente
percorse dai camion provenienti da aziende di trasporto della
zona, talvolta appostandosi in coincidenza di alcuni degli
incroci attraversati dai mezzi.

Insospettiti dall’atteggiamento dei veicoli e dei loro
conducenti, i poliziotti hanno deciso di effettuare dei
controlli più approfonditi, rilevando che due delle auto
sospette erano in uso a due cittadini originari,
rispettivamente, dei Comuni di Cerignola (FG) e Bari, alcuni
dei quali con numerosi precedenti in materia di armi e rapine
a mano armata in danno di camion/furgoni portavalori.

In particolare, i veicoli erano stati visti spesso transitare
e sparire all’interno di un vicolo in località Cascine
Gianotti – Sillavengo (NO) – nei pressi di uno stabile
confiscato a seguito di una vasta operazione della Questura di
Novara che, tra il 2015 ed il 2018, aveva colpito alcuni
componenti della famiglia Di Giovanni, per i reati di usura,
estorsione e riciclaggio.

Questa informazione è stata subito condivisa con le Squadre
Mobili di Bari e Foggia, nonché con il Compartimento Polizia
Stradale “Puglia”, da anni impegnate nel contrasto al fenomeno
criminale degli assalti armati ai camion in transito sulle
arterie viarie nazionali.

Dagli ulteriori elementi raccolti è emersa l’opportunità di
una irruzione all’interno dello stabile per una perquisizione
finalizzata alla ricerca di armi.

L’operazione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo di
Roma, è stata messa in atto la notte scorsa, attraverso un
complesso dispositivo che ha visto impiegati circa 50 uomini
appartenenti alla Squadra Mobile di Novara ed ai citati uffici
di polizia pugliesi.

Una volta entrati, gli operatori hanno identificato un gruppo
composto da 7 cittadini italiani, tutti originari del comune
di Cerignola (FG), che stavano trascorrendo la notte nel
garage del casolare, dormendo sui sedili posteriori di alcune
autovetture, di cui due sono risultate rubate solo il giorno
prima sul territorio novarese.

Alla vista dei poliziotti, tre individui hanno tentato di
darsi alla fuga nascondendosi tra i cespugli della campagna
limitrofa: due di essi sono stati subito individuati grazie ai
visori notturni di ultima generazione in dotazione alla
Questura di Novara; il terzo, abilmente

nascostosi tra la vegetazione approfittando della fitta
oscurità, è stato tradito dal suono del proprio cellulare ed è
stato quindi scovato e bloccato.

Uno dei pregiudicati aveva portato nel covo il proprio figlio
ventenne, incensurato, verosimilmente per farlo partecipare ad
un assalto armato.

Infatti, nel corso delle attività di perquisizione, sono state
rinvenute due pistole pronte a sparare e con matricola abrasa,
due grossi dispositivi jammer a lungo raggio, tradizionalmente
utilizzati negli assalti ai camion per inibire il segnale dei
dispositivi GPS montati a bordo dei trasporti di valore, due
grossi barattoli contenenti chiodi tricuspidi, anch’essi
utilizzati nel corso degli assalti su strada per bloccare il
passaggio delle auto delle Forze dell’Ordine, nonché una serie
di apparati radio ricetrasmittenti sintonizzati sulle stesse
frequenze.

Alla luce di quanto accertato, 7 soggetti sono stati tratti in
arresto per detenzione di armi clandestine da sparo, ed
indagati per installazione di apparecchiature atte ad impedire
comunicazioni telegrafiche o telefoniche e ricettazione delle
auto rubate.

Proseguono le indagini per individuare l’obiettivo della
tentata rapina che la banda stava preparando.

Le due auto rubate, una volta accertatane la provenienza,
saranno restituite ai legittimi proprietari.
Cinema, sax e… donne. Un
trinomio    di   successo:
l’intervista   a  Giuseppe
Ricciardo

L’intervista di Valeria De Luca e Chiara Rai, giornaliste
conduttrici di Officina in Arte, a Giuseppe Ricciardo, sax e
art director di DIJAZZ per parlare di Cinema, sax e donne. Un
trinomio di successo che ha da sempre incantato il pubblico
del grande e piccolo schermo attraverso film che rappresentano
oggi pietre miliari nella storia della cinematografia.
L’intervista a Giuseppe Ricciardo a Officina in Arte del
11/03/2021
Una delle primissime apparizioni del sax nel cinema la
troviamo in un film del 1923 di Charlie Chaplin dal titolo “La
donna di Parigi” in cui Marie è la mantenuta di un facoltoso
uomo di Parigi, lo scapolo Pierre Revel, il quale, in una
scena del film suona il sax per la sua compagna.

Il video servizio su “cinema, sax e donne” trasmesso a
Officina in Arte del 11/03/2021
Sax e donne lo ritroviamo nel capolavoro di Martin Scorsese
“New York New York” dove il giovane Robert De Niro interpreta
il sassofonista Jimmy Doyle che, mentre la città di New York
sta festeggiando la resa del Giappone, adocchia tra la folla
riunita nel salone di un grande albergo una ragazza, Francine
Evans, interpretata da Liza Minnelli e, dopo un assiduo
corteggiamento, riesce a conquistarla.

Collage delle video produzioni curate da Giuseppe Ricciardo
per DIJAZZ
Memorabile poi l’accoppiata Tony Curtis e Jack Lemmon nel film
“A qualcuno piace caldo” dove i due suonano il sax e il
contrabasso travestiti da donne.

Nel film “L’attimo fuggente”, con Robin Williams, le melodie
suonate al sax diventano invece un canto poetico, espressione
pura dell’animo di chi le suona, trasmettendo un messaggio
d’amore che appare chiarissimo per chi ascolta.

Nel cinema italiano ci piace ricordare la performance al sax
di Bud Spencer nel quattordicesimo dei 16 film interpretati
insieme a Terence Hill: “Non c’e’ due senza quattro” dove
Spencer anziché tirare cazzotti è impegnato a suonare il sax
insieme ad una dixie band. E sempre il cinema italiano con il
film “Saxofone” vede un Renato Pozzetto suonare il sax
all’interno di una Chiesa dove il prete organista Cochi
Ponzoni suona l’organo.

Milano, feste in casa e
assembramenti per strada:
controlli    serrati  dei
Carabinieri
MILANO – Controllate e identificate 90 persone. Sanzionati 17
giovani (tra i 16 e i 20 anni) trovati al di fuori del proprio
comune di residenza, senza un giustificato motivo. Questo il
risultato dei controlli pomeridiani portati avanti ieri dai
militari della Compagnia Carabinieri Milano Duomo e del 3°
Reggimento Lombardia per contrastare i fenomeni di
“insofferenza giovanile” alle disposizioni di contrasto alla
diffusione del CoViD-19.
Nel corso della serata, a Milano, a seguito di numerose
segnalazioni di assembramento pervenute sul NUE 112, i
militari della Compagnia Milano Duomo, coadiuvati da personale
del 3° Reggimento Lombardia, sono intervenuti in piazzale
Archinto, dove hanno identificato e segnalato per inosservanza
delle misure anti-CoViD

     – 23 persone (tra i 20 e i 28 anni, tutti italiani,
     molti dei quali studenti universitari), poiché si sono
     assembrati consumando alcolici;
     – il proprietario di un pub, che vendeva alcolici in
     violazione della normativa.
Durante la notte, invece, i militari del Nucleo Radiomobile
sono intervenuti in via Andrea Appiani, Milano, dove era stata
segnalata una festa in un appartamento.

Sul posto i Carabinieri hanno identificato 21 persone,
studenti di età compresa tra i 20 e i 24 anni. L’appartamento
è intestato ad una donna 57enne, non presente in casa, madre
di uno dei giovani identificati. Tutti i presenti sono stati
sanzionati per la violazione delle norme anti covid, ed
allontanati senza che opponessero resistenza.

I militari del Nucleo Radiomobile, successivamente, sono
intervenuti in corso Vercelli, dove erano stati segnalati
degli schiamazzi provenire da uno stabile. Sul posto i
Carabinieri hanno accertato la presenza, in un appartamento al
quarto piano, di 6 persone, tra cui il proprietario, intenti a
consumare una cena. I soggetti, tutti trentenni, sono stati
sanzionati in violazione della normativa covid-19.

In via Melzi D’Eril, i militari del Nucleo Radiomobile sono
intervenuti nel corso della notte, dove era stata segnalata la
diffusione di musica ad alto volume provenire da un
appartamento al terzo piano. Sul posto i militari       hanno
accertato lo svolgimento di una festa privata nell’abitazione
di donna classe ‘63, dove era in corso un “karaoke” alla
presenza di altri 6 ospiti, tutti trentenni. I soggetti sono
stati sanzionati per violazione della normativa covid-19.

A Cesano Boscone (MI), questa notte, i militari della Stazione
Carabinieri di Corsico, sono intervenuti in via Roma per
segnalazione di schiamazzi interno appartamento. Circostanza
al primo piano di un condominio, erano presenti 7 soggetti
tutti italiani che si erano riuniti per cenare. I presenti
sono stati tutti identificati e venivano sanzionati per la
violazione delle disposizioni sanitarie per il contenimento
della diffusione del Covid-19.
Decreto anti Covid: da lunedì
10 regioni diventano rosse
Dopo il primo Natale in zona rossa, la seconda Pasqua blindata
per l’Italia. Lo ha deciso il governo di Mario Draghi di
fronte all’impennata dei contagi e al rischio di saturazione
degli ospedali, varando un decreto legge – non un dpcm – le
cui misure dureranno da lunedì, 15 marzo, al 6 aprile.

Poche le deroghe alle restrizioni – tra cui una visita al
giorno ai parenti – che metteranno di nuovo alla prova le
attività economiche; tanto che Regioni e Comuni, pur non
discutendo il decreto, chiedono ristori immediati per evitare
pesanti conseguenze sociali.

Con le ordinanze del ministro della Salute intanto passano in
area rossa Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia
autonoma di Trento, che si aggiungono a Campania e Molise.
Tutte le altre Regioni saranno arancioni per gli effetti del
decreto, che annulla il giallo per tutta la sua durata. Resta
in bilico la Basilica sulla quale è in corso una verifica dei
dati da parte del ministero, mentre la Sardegna resta in area
bianca. Il nuovo esecutivo ha varato la stretta in una
giornata in cui i positivi sfiorano i 27 mila e le vittime
sono ancora un numero impressionante, 380, con gli infettati
dal coronavirus registrati che tornano a superare il mezzo
milione di persone. Due mesi di varianti hanno portato la
curva a impennarsi e la stretta si propone di mitigare
l’epidemia e favorire la campagna vaccinale di massa. ‘Zona
rossa Italia’ quindi il 3, 4 e 5 aprile – comprese Pasqua e
Pasquetta -, mentre fino al 2 e di nuovo il 6 tutte le (poche)
regioni gialle passeranno automaticamente in arancione.

E’ un decreto legge – subito vigente, ma da convertire in
legge entro 60 giorni in Parlamento – e non un dpcm (decreto
del presidente del Consiglio) il secondo provvedimento del
governo Draghi per contrastare la pandemia di coronavirus.

In vigore da lunedì prossimo 15 marzo, e fino al 6 aprile,
copre le festività pasquali in maniera simile a quanto fece
l’esecutivo Conte con quelle di Natale.

Domani e domenica in Piemonte non sarà possibile recarsi nelle
seconde case. Lo prevede una ordinanza regionale che sarà
emanata in vista del passaggio in zona rossa a partire da
lunedì 15 marzo, in base a quanto deciso nel Dl in fase di
approvazione a Roma da parte del Governo.
PASQUA IN ROSSO – Nei giorni di Pasqua e Pasquetta e il sabato
precedente – 3, 4 e 5 aprile – l’Italia sarà tutta in zona
rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca (al
momento solo la Sardegna lo è). In quei tre giorni sarà
comunque possibile effettuare una visita al giorno all’interno
della regione, massimo in due adulti con minori di 14 anni o
disabili o non autosufficienti conviventi, tra le ore 5 e le
22.

DA GIALLO AD ARANCIONE – Nei restanti giorni, dal 15 marzo al
2 aprile e il 6 aprile, tutte le regioni in giallo passeranno
all’arancione e sarà possibile una visita al giorno con le
stesse limitazioni di Pasqua, ma solo all’interno del
territorio comunale. In queste giornate lo spostamento non
sarà invece permesso nelle zone rosse. Sarà come sempre
possibile spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità.

NUOVO CRITERIO ZONA ROSSA – Per istituire la zona rossa in una
regione con ordinanza del ministro della Salute non si
considererà più solo l’Rt (indice di trasmissibilità)
superiore a 1,25 nell’ultima rilevazione, ma anche l’incidenza
settimanale superiore a 250 casi complessivi su 100 mila
abitanti. Il cambio di fascia sarà automatico.

ZONE ROSSE LOCALI A DISCREZIONE REGIONI – Le Regioni arancioni
potranno individuare aree da portare in zona rossa, quando
l’incidenza supera la soglia dei 250 casi per 100 mila
abitanti nella settimana oppure quando si riscontra una
presenza di varianti tale da dover prevedere misure più
restrittive.

CONGEDI PARENTALI E BONUS BABY SITTER – Nel decreto anche 290
milioni per i congedi parentali, a partire dal 1 gennaio e
quindi anche retroattivi. Saranno retribuiti al 50% per chi
abbia figli minori di 14 anni, mentre dai 14 ai 16 anni non
saranno retribuiti. Alternativo al congedo un bonus baby
sitter fino a 100 euro a settimana per i lavoratori autonomi,
i sanitari e le forze dell’ordine.
SMART WORKING – Fino ai 16 anni dei figli viene ribadito il
diritto allo smartworking per i genitori.

Grandi donne all’ombra                                di
grandi uomini: il caso                                di
Giulietta Masina

Il regista e autore Mariano Lamberti con
“Processo a Fellini” ha immaginato cosa
sarebbe    successo   se   la   Masina,
interpretata    dall’attrice  Caterina
Gramaglia, avesse potuto esprimere
pubblicamente la sua frustrazione come
donna, moglie ed artista
Una riflessione al centro del romanzo teatrale “Processo a
Fellini”, una sorta di 8 e mezzo che immagina il punto di
vista però di Giulietta Masina. Un’opera teatrale nata da
un’idea originale di Mariano Lamberti e diretta dallo stesso
(autore e regista di cinema e tv) e scritto da Riccardo
Pechini che rende omaggio alla grande attrice e che ha visto
protagonisti Caterina Gramaglia e Giulio Forges Davanzati.

Da sinistra: l’attrice Caterina Gramaglia e il regista Mariano
Lamberti ospiti a Officina in Arte del 11/03/2021
Fin dall’inizio della sua carriera, l’immagine di Giulietta
Masina è sempre stata associata a quella di Federico Fellini e
seppur definita attrice geniale, una sorta di Chaplin al
femminile, Giulietta verrà sempre ricordata soprattutto come
compagna del grande Federico Fellini.
Il video servizio su Giulietta Masina trasmesso a Officina in
Arte del 11/03/2021
Una musa ispiratrice che, col passare degli anni e
l’allontanarsi dai riflettori, ha preso sempre più i tratti di
una donna rassegnata a vivere all’ombra del marito. E
soprattutto rimossa sui suoi continui e sempre più espliciti
tradimenti.

E così, mentre Fellini si confessava pubblicamente in Otto e
mezzo, lei si ritraeva in una lenta e malinconica solitudine.

Col passar del tempo, man mano che le collaborazioni con il
marito si diradavano, la sua immagine è stata associata a
quella di donna riservata e rassegnata ad avere un marito
geniale ma inguaribilmente infedele.

Le sue ultime interviste (sempre più rare) rivelano una donna
sempre più rimossa sulla vera essenza della loro unione, fatta
di una numerosa serie di scappatelle e di un matrimonio quasi
allargato con Sandra Milo.
David di Donatello 2021:
Greta, la cantautrice italo
americana   in   pista   con
“Magic”   nella    categoria
miglior canzone originale

“Magic”, questo il titolo della colonna sonora del film appena
uscito sulla piattaforma Amazon Prime dal titolo “Addio al
nubilato” che concorre al David di Donatello 2021 per la
categoria “Miglior canzone originale”.
Greta a “Officina in arte” la trasmissione condotta da Valeria
De Luca e Chiara Rai
Un brano che porta la firma, per la parte     del testo,   della
19enne Greta Elizabeth Mariani. Una ragazza   che già da   tempo
sta facendo parlare di se’ fra gli addetti    ai lavori,   oltre
che aver già riscosso numerosi consensi       di critica    e di
pubblico.

Nata a Roma, da padre italiano e madre statunitense, fin da
bambina ascolta le canzoncine e guarda i film in americano. Un
contesto, quello famigliare, che la porta in maniera
assolutamente naturale a scrivere e cantare in inglese.

Un percorso musicale iniziato ufficialmente a 14 anni con la
registrazione, piano e voce, di “The Sound of Silence”, lo
storico brano di Simon & Garfunkel, per il quale registra
anche il video con il quale vince il contest di Los Angeles
“Akademia Music Awards”. E da quel momento inizia a comporre e
interpretare le sue canzoni.

E ora, a soli 19 anni, è stata coinvolta come cantautrice in
tre brani inseriti nel film “Addio al nubilato” targato
Minerva Pictures e RAI Cinema per la regia di Francesco
Apolloni e che tra le interpreti femminili vede Laura Chiatti,
Antonia Liskova, Chiara Francini, Jun Ichikawa. E nella
stesura del testo di “Magic” colonna sonora del film una
importante collaborazione con il Maestro Alessandro Molinari
che ne ha composto la parte musicale.

In questi ultimi giorni, nei media italiani della
pellicola “Addio al Nubilato” e del suo cast tutto in rosa se
ne sta parlando ovunque e di Greta se ne sta parlando invece
molto, ma da tempo, negli ambienti internazionali musicali
degli addetti ai lavori.
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