L'orchestra si trasforma - Conservatorio della Svizzera italiana

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L'orchestra si trasforma - Conservatorio della Svizzera italiana
DOMENICA                            ORE

30.08.20                            19:00
Aula Magna, Conservatorio           Entrata libera

       L'orchestra si trasforma
       Ensemble del Conservatorio della Svizzera italiana
       Francesco Bossaglia direzione

Conservatorio della Svizzera italiana
Scuola universitaria di Musica
Via Soldino 9
CH-6900 Lugano

T +41 (0)91 960 23 62
eventi@conservatorio.ch
www.conservatorio.ch
L'orchestra si trasforma - Conservatorio della Svizzera italiana
L'orchestra si trasforma

Johann Strauss II    Kaiserwalzer
  1825 – 1899        trascrizione di Arnold Schönberg

Robert Schumann      Meine Rose
  1810 – 1856        trascrizione di Johannes Schöllhorn

                     Minji Kim soprano

Ferruccio Busoni     Berceuse élégiaque
  1866 – 1924        trascrizione di Erwin Stein

Alban Berg           Sieben frühe Lieder
  1885 – 1935        trascrizione di Reinbert de Leeuw

                     Laura Stella soprano

                       Nacht
                       Schilflied
                       Die Nachtigall
                       Traumgekrönt
                       Im Zimmer
                       Liebesode
                       Sommertage

Claude Debussy       Prélude à l'après-midi d'un faune
  1868 – 1912        trascrizione di Benno Sachs
Robert Schumann
Meine Rose

Dem holden Lenzgeschmeide,                  All'incantevole gioiello della primavera
Der Rose, meiner Freude,                    alla rosa, mia gioia,
Die schon gebeugt und blasser               che già reclina e si fa pallida,
Vom heißen Strahl der Sonnen,               per i roventi raggi del sole,
Reich' ich den Becher Wasser                io offro una coppa d'acqua
Aus [tiefem]1 Bronnen.                      attinta da un pozzo profondo.

Du Rose meines Herzens!                     Tu rosa del mio cuore!
Vom stillen Strahl des Schmerzens           A causa dello strale segreto del dolore,
Bist du gebeugt und blasser;                ti sei piegata e ti sei fatta pallida;
Ich möchte dir zu Füßen,                    Potessi ora ai tuoi piedi,
Wie dieser Blume Wasser,                    come l'acqua che verso a questo fiore,
Still meine Seele gießen!                   la mia anima in segreto effondere!
Könnt' ich dann auch nicht sehen            Anche se poi non mi sarebbe possibile
Dich [auferstehen]2.                        vederti risorgere.

Alban Berg
Sieben frühe Lieder

NACHT (Carl Hauptmann)                       NOTTE
Dämmern Wolken über Nacht und Tal,           Buie nubi sopra la notte e la valle incombono,
Nebel schweben, Wasser rauschen sacht,       fluttuano le nebbie, le acque sommesse
Nun entschleiert sich's mit einemmal:        scrosciano, ma all'improvviso tutto si svela:
O gib acht! Gib acht!                        attento! sta attento!

Weites Wunderland ist aufgetan.              Si è spalancato il prodigio di un paesaggio;
Silbern ragen Berge, traumhaft gross,        argentee s'ergono montagne di sogno,
stille Pfade silberlicht talan               e taciti sentieri di chiarore argenteo
aus veborg'nem Schoss;                       su dalla valle, da un occulto grembo:

und die hehre Welt so traumhaft rein.      un mondo di sublime e puro sogno.
Stummer Buchenbaum am Wege steht           Muto si staglia lungo la via un faggio
schattenschwarz, ein Hauch vom fernen Hain nero d'ombre: un soffio di selva lontana
einsam leise weht.                         spira solingo e lieve.

Und aus tiefen Grundes Düsterheit            E dai foschi recessi più profondi
blinken Lichter auf in stummer Nacht.        brillano luci nella notte silente.
Trinke Seele! Trinke Einsamkeit!             Bevi, anima, bevi solitudine!
O gib acht! Gib acht!                        ma attenta! sta' attenta!
SCHILFLIED (Nikolaus Lenau)                     CANTO DEL CANNETO
Auf geheimem Waldespfade                        Al chiarore serale volentieri
Schleich' ich gern im Abendschein               m'inoltro pei segreti sentieri del bosco,
An das öde Schilfgestade,                       verso la riva deserta del canneto,
Mädchen, und gedenke dein!                      fanciulla, e penso a te!

Wenn sich dann der Busch verdüstert,            Ma quando poi i cespugli imbrunano,
Rauscht das Rohr geheimnisvoll,                 le canne frusciano misteriosamente;
Und es klaget und es flüstert,                  lamenti s'odono, bisbigli e sussurri
Dass ich weinen, weinen soll.                   che a piangere, a piangere mi inducono.

Und ich mein', ich höre wehen                   E mi sembra di udire leggero
Leise deiner Stimme Klang,                      alitare della tua voce il suono,
Und im Weiher untergehen                        e sprofondare nello stagno
Deinen lieblichen Gesang.                       il tuo canto soave.

DIE NACHTIGALL (Theodor Storm)                  L'USIGNOLO
Das macht, es hat die Nachtigall                È colpa dell'usignolo
Die ganze Nacht gesungen;                       che tutta notte ha cantato;
Da sind von ihrem Süssen Schall,                la dolce risonanza ha provocato,
Da sind im Hall und Widerhall                   nel rimbalzare dell'eco,
Die Rosen aufgesprungen.                        lo sboccio delle rose.

Sie war doch sonst ein wildes Blut,             Ella era sempre stata turbolenta
Nun geht sie tief in Sinnen,                    ed ora cammina tutta assorta,
Trägt in der Hand den Sommerhut                 in mano reca il suo cappello estivo
Und duldet still der Sonne Glut                 e tacita sopporta la vampa
Und weiss nicht, was beginnen.                  del sole, e non sa cosa fare.

TRAUMGEKRÖNT (Rainer Maria Rilke)               INCORONATO DI SOGNI
Das war der Tag der weissen Chrysanthemen,      Era quel giorno dei crisantemi bianchi,
mir bangte fast vor seiner Pracht...            del suo splendore quasi timore avevo...
Und dann, dann kamst du mir die Seele           E poi, poi sei venuta nella notte fonda
nehmen tief in der Nacht.                       l'anima a prendermi.

Mir war so bang, und du kamst lieb und leise,
ich hatte grad in Traum an dich gedacht,      Intimorito ero, e tu venisti dolce e lieve,
du kamst, und leis' wie eine                  e in sogno proprio a te pensavo;
Märchenweiseerklang die Nacht.                venisti, e lieve come un fiabesco canto
                                              suonò la notte.

IM ZIMMER (Johannes Schlaf)                     NELLA STANZA
Herbstsonnenschein.                             Sole d'autunno.
Der liebe Abend blickt still herein.            La dolce sera tacita occhieggia.
Ein Feuerlein rot                               Un focherello rosso
knistert im Ofenloch und loht.                  crepita e arde nella stufa.
So, mein Kopf auf deinen Knie'n,                Ecco! Il mio capo sulle tue ginocchia,
so ist mir gut,                              così sto bene;
wenn mein Auge so in deinem ruht,            quando i miei occhi riposano nei tuoi,
wie leise die Minuten zieh'n.                come lievi trascorrono i minuti.

LIEBESODE (Otto Erich Hartleben)             ODE D'AMORE
Im Arm der Liebe schliefen wir selig ein,    Beati ci addormentammo tra le braccia
Am offnen Fenster lauschte der Sommerwind,   dell'amore;
Und unsrer Atemzüge Frieden                  alla finestra aperta il vento estivo origliava,
Trug er hinaus in die helle Mondnacht.       recando la pace dei nostri respiri
                                             nella chiarità della notte lunare.
Und aus dem Garten tastete zagend sich
Ein Rosenduft an unsrer Liebe Bett           Dal giardino un profumo di rose
Und gab uns wundervolle Träume,              cercava trepido il giaciglio d'amore
Träume des Rausches, so reich an             per offrirci sogni meravigliosi,
Sehnsucht.                                   sogni opulenti di anelito e di ebbrezza.

SOMMERTAGE (Paul Hohenberg)                  GIORNI D'ESTATE
Nun ziehen Tage über die Welt,               Trascorrono giornate sopra il mondo
gesandt aus blauer Ewigkeit,                 inviate dall'azzurra eternità,
im Sommerwind verweht die Zeit,              il tempo nel vento estivo si disperde.
nun windet nächtens der Herr                 Ora il Signore intreccerà
Sternenkränze mit seliger Hand               con mano beata corone di stelle
über Wander und Wunderland.                  sopra il mondo che rotola e sogna.

O Herz, was kann in diesen Tagen             Cuore, che mai in questi giorni
dein hellstes Wanderlied denn sagen          potrà dire il più lucente tuo canto
von deiner tiefen, tiefen Lust?              rapsodico del desiderio tuo profondo?
Im Wiesensang verstummt die Brust,           Nell'inno dei prati ammutolisce il petto,
nun schweigt das Wort, wo Bild um Bild       tace ora la parola poiché un' immagine dopo
zu dir zieht und dich ganz erfüllt.          l'altra ti passa dinanzi e tutto ti riempie.

                                                        (Traduzioni di Maria Teresa Mandalari)
Francesco Bossaglia

                                Nato nel 1980, Francesco Bossaglia è uno dei
                                direttori d’orchestra italiani più attivi nell’ambito
                                della musica del ‘900 e contemporanea. Ha
                                diretto orchestre ed ensemble tra cui la
                                Sinfonieorchester Basel, l’Ensemble Resonanz,
                                l’Orchestra della Svizzera italiana, l’Orchestra
                                Verdi, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, esibendosi
                                in importanti sale tra cui la Philharmonie di
                                Berlino e la Elbphilharmonie di Amburgo. I
                                molteplici interessi musicali lo hanno confrontato
                                con i repertori più diversi: da Haydn a Mahler fino
alla musica del nostro tempo, inclusi il jazz e la musica elettronica; dall’opera da
camera del ‘900 al radiodramma fino al teatro musicale contemporaneo.
È stato ospite di numerosi festival come la Biennale Musica di Venezia, Transart
e Klangspuren Schwaz e ha lavorato al fianco di artisti quali il clown Dimitri,
Barbara Sukowa, Cristina Zavalloni, Stacey Kent.
Ha collaborato con Helmut Lachenmann, Sir Harrison Birtwistle, Morton
Subotnick, John Luther Adams al fianco di artisti quali Barbara Sukowa, Stacey
Kent e Cristina Zavalloni.
Ha diretto diverse prime esecuzioni cameristiche, sinfoniche e teatrali di autori
quali Giacomo Manzoni, Isabel Mundry, Silvia Colasanti, Mauro Montalbetti e
Matteo Franceschini.
Diplomato in corno a Modena, ha proseguito gli studi alla Roosevelt University di
Chicago per poi studiare direzione d’orchestra con Giorgio Bernasconi al
Conservatorio della Svizzera italiana, perfezionandosi con maestri quali Peter
Eötvos, Neeme Järvi, e Gennady Rohdzestvensky. All’Accademia del Teatro alla
Scala ha lavorato come direttore assistente di Ivan Fischer. Fin dalla sua
fondazione è membro di Spira mirabilis e dal 2010 è direttore assistente per la
stagione 900presente.
Minji Kim

                                  La soprano Minji Kim è nata nel 1990 a Seoul
                                  (Corea del Sud), dove si è laureata nel 2014 in
                                  Canto Lirico all'Ehwa Womans University. In
                                  seguito ha conseguito il Diploma di Canto al
                                  Conservatorio "G. Verdi" di Milano sotto la guida
                                  di Sonia Turchetta nel luglio del 2017.
                                  Ha ottenuto il 3° premio al Concorso "Andong
                                  National University" (2007), il 3° premio al
Concorso "The 7th Music competition" (2010), il 2° premio al Concorso "The 45th
Music Education Newspaper Company Competition" (2012), il 2° premio al
Concorso "The 2012 Hanye Music Competition" in Corea e il Premio Speciale
Puccini al Concorso "Italian Opera Florence Competition" nel 2017 in Italia.
Si è esibita in vari concerti e recital: a Milano, Como, Bagnara di Romagna,
Firenze, Riccione, Ascona, Locarno, Lugano, Kivijärvi (in Finlandia) e a Seoul (in
Corea).
Ha partecipato in veste di soprano solista a diversi importanti progetti di musica
contemporanea: ad esempio, in “Offrandes” di E. Varèse con l’Ensemble
Laboratorio del Conservatorio di Como nel 2015; nel ruolo di Josephine
nell’Opera “Alfred, Alfred” di F. Donatoni a Milano nel 2016; in “Canzoni da
battello veneziane” di S. Sciarrino con l’Ensemble del Conservatorio di Milano e
in “String Quartet No.2 op.10”di A. Schoenberg nel concerto "Novecento storico"
svoltosi nel 2017 al Museo del Novecento di Milano in presenza di Nuria
Schoenberg Nono, figlia del più famoso compositore del XX° secolo.
Nel 2018 ha preso parte alla registrazione de “Il Concerto per la notte di Natale
dell’anno 1956” di Luigi Dallapiccola con il Maestro Marco Pace. Ha cantato nel
ruolo di Zulma ne “L’italiana in Algeri” di G. Rossini nell’Opera Studio
Internazionale “Silvio Varviso” del Festival Ticino Musica. Dallo stesso anno canta
in qualità di soprano solista e corista nel Coro Lirico di Lugano.
Ha partecipato a varie masterclass con Leone Magiera, Laura Brioli, Nicola
Martinucci, Fiorenza Cedolins e Donato Renzetti.
Nel 2019 ha debuttato nel ruolo di Donna Anna nel “Don Giovanni” di W. A.
Mozart al Teatro Carcano di Milano.
Laura Stella

                                         Classe ‘94, inizia i suoi studi musicali
                                         molto giovane presso il Conservatorio di
                                         Sassari (Sardegna), per poi diplomarsi al
                                         Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia.
                                         Continua la sua formazione musicale al
                                         Conservatorio della Svizzera italiana a
Lugano, dove nel 2018 consegue il diploma nel Master of Arts in Music
Performance, sotto la guida di Luisa Castellani.
Attualmente sta completando gli studi del Master of Arts in Music Pedagogy sotto
la guida di Luisa Castellani e Barbara Zanichelli.
Vincitrice della borsa di studio d’eccellenza ESKAS per l’anno accademico 2017-
2018 e sostenuta dalla fondazione Fasolis per l’anno 2018-2019, è protagonista
di diversi concerti solistici nella sua terra e in Ticino a partire dal 2016,
principalmente a Lugano, in vari contesti.
Durante l’ultimo anno ha inoltre partecipato alla produzione del musical
“Cabaret” a Ginevra, nel ruolo di Fraulein Schneider, ha debuttato i “Sieben
Fruhe Lieder” di Alban Berg per soprano e orchestra sotto la direzione di
Francesco Bossaglia all’Auditorium Stelio Molo RSI di Lugano, e ha interpretato il
ruolo di Miss Baggott nella rappresentazione de “Il piccolo Spazzacamino” di
Britten nel marzo del 2020 presso la Sala Teatro del LAC di Lugano.
Ensemble del Conservatorio della Svizzera italiana

Johann Strauss II                                Alban Berg
Kaiserwalzer                                     Sieben frühe Lieder

Flauto: Ilaria Torricelli                        Soprano: Laura Stella
Clarinetto: Joel Alves Cardoso
Pianoforte: Matteo Silvi                         Flauto: Ilaria Torricelli
Violino: Emilie Chigioni, Teona Kazishvili       Clarinetto: Jonas Morkunas
Viola: Maddalena Adamoli                         Pianoforte: Bruna Di Virgilio
Violoncello: Antonio Pellegrino                  Harmonium: Matteo Silvi
                                                 Violino: Emilie Chigioni, Teona Kazishvili
                                                 Viola: Chiara Ludovisi
Robert Schumann                                  Violoncello: Antonio Pellegrino
Meine Rose                                       Contrabbasso: Giorgio Magistroni

Soprano: Minji Kim
                                                 Claude Debussy
Clarinetto: Jonas Morkunas, Joel Alves Cardoso   Prélude à l'après-midi d'un faune
Corno: Myroslav Voroniuk, Kateryna Antoniuk
Violino: Teona Kazishvili                        Flauto: Ilaria Torricelli
Viola: Chiara Ludovisi                           Oboe: Valeria Trofa
Violoncello: Tazio Brunetta                      Clarinetto: Joel Alves Cardoso
Contrabbasso: Giorgio Magistroni                 Percussioni: Gaspare Renna
                                                 Pianoforte: Bruna Di Virgilio
                                                 Harmonium: Matteo Silvi
Ferruccio Busoni                                 Violino: Emilie Chigioni, Teona Kazishvili
Berceuse élégiaque                               Viola: Chiara Ludovisi
                                                 Violoncello: Antonio Pellegrino
                                                 Contrabbasso: Giorgio Magistroni
Flauto: Ilaria Torricelli
Clarinetto: Jonas Morkunas
Pianoforte: Matteo Silvi
Harmonium: Bruna Di Virgilio
Violino: Emilie Chigioni, Teona Kazishvili
Viola: Chiara Ludovisi
Violoncello: Tazio Brunetta
Contrabbasso: Giorgio Magistroni
Conservatorio della Svizzera italiana

Il Conservatorio della Svizzera italiana è nato nel 1985 dall’energia di Armin
Brenner ed ha acquisito negli anni una rinomanza nazionale e internazionale. È
membro della Conferenza delle Scuole Universitarie di Musica Svizzere (KMHS) e
conduce importanti relazioni con l’Association Européenne des Conservatoires,
Académies de Musique et Musikhochschulen (AEC).
Il corpo docente vanta numerosi solisti di fama internazionale e la completezza e
solidità della formazione offerta è testimoniata dai numerosi allievi che si sono
affermati nel tempo come solisti o professionisti in orchestre quali Tonhalle-
Orchester Zürich, Orchestra della Svizzera italiana, Orchestra del Teatro alla
Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Orchestre du
Théâtre Royal de la Monnaie. L’altissima qualità dei giovani talenti della scuola
consente un’attività concertistica di primo piano che spazia dalla musica da
camera a quella sinfonica. Particolare importanza viene data alla musica
moderna e contemporanea intorno alla quale viene organizzato 900presente,
una stagione di concerti coprodotta dalla Radio della Svizzera italiana con la
collaborazione dei più importanti compositori contemporanei.
Il Conservatorio è gestito da una Fondazione di diritto privato articolata in tre
Dipartimenti: la Scuola di Musica, sezione amatoriale al servizio della comunità
con oltre 1400 allievi residenti nel Cantone e dislocata in 4 sedi (Lugano,
Bellinzona, Locarno e Mendrisio), il Pre-College, un unicum in Svizzera, e la
Scuola universitaria di Musica, caratterizzata da una forte vocazione
internazionale.

www.conservatorio.ch
Prossimi eventi del Conservatorio della Svizzera italiana:

    35° del Conservatorio della Svizzera italiana

      Giovedì 24 settembre, Sala Teatro LAC, Lugano

      Ore 17:30
      Orchestra sinfonica giovanile della Svizzera italiana
      Yuram Ruiz direzione
      Wolfgang Amadeus Mozart
      Sinfonia n°35 in Re Maggiore "Haffner" KV 385

      Coro Clairière del Conservatorio della Svizzera italiana
      Brunella Clerici direzione coro
      Benjamin Britten
      Friday Afternoons (trascrizione per coro di voci bianche e pianoforte)

      ***

      Ore 20:30 (diretta radiofonica RSI Rete Due)
      Orchestra sinfonica del Conservatorio della Svizzera italiana
      Christoph König direzione
      Alessio Allegrini corno

      Felix Mendelssohn-Bartholdy
      Ouvertüre in Si minore "Le Ebridi" op. 26

      Richard Strauss
      Concerto n°2 in Mib Maggiore per corno e orchestra

      Ludwig van Beethoven
      Sinfonia n°2 in Re Maggiore op. 36

      Acquisto biglietti alle casse del LAC e su www.luganolac.ch
      (dal 1° settembre)
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