COMEDÌA Un'opera crossmediale dalla Divina Commedia - AidaStudio Produzioni
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COMEDÌA UN’ OP E RA CRO SSME DI A L E DA L L A DI VI NA CO MME DI A • COMEDÌA costruisce un ponte tra il nostro tempo e la Divina Commedia attraverso una nuova forma di opera da camera, che unisce poesia e recitazione a musica elettronica, videoarte, sound e lighting design. È uno spettacolo che coinvolge e immerge lo spettatore in un emozionante viaggio sensoriale attraverso il labirinto dantesco, verso la Visione d’Amore . • COMEDÌA nasce dalla necessità di esplorare nuovi orizzonti artistici ed espressivi delle tecnologie digitali. Il confronto con i grandi autori del passato è essenziale per la creazione di un’opera che voglia misurarsi con i canoni classici usando linguaggi contemporanei. Dante ci offre un poema incomparabile, in cui la musicalità invade il testo in un’ascesa rapinosa verso l’espressione dell’amore assoluto, partendo da un tortuoso sentiero di paura, rumore e disarmonia, attraverso l’inesauribile potenza poetica dei suoi versi. • COMEDÌA è un progetto originale di Et In Arcadia Ego, creato da un gruppo di artisti europei di diverse discipline ed esperienze. • Lo spettacolo sarà pronto nell’estate 2020 e quindi per l’intero 2021, anno di celebrazioni dantesche. Oltre allo spettacolo, il progetto comprende anche lo sviluppo di attività collaterali dirette a sensibilizzare il pubblico verso l’attualità di Dante, con iniziative di UGC, e la produzione di contenuti artistici collegati, declinati per altri media e audience. 2
IL PERCORSO COMEDÌA è la storia di un viaggio straordinario dal Buio alla Visione; un percorso di evoluzione e consapevolezza che viene reso esplicito mediante tre linguaggi artistici - narrativo, musicale e visuale - intrecciati tra loro ed integrati dall'elaborazione elettronica live. La tecnologia li trasforma al tempo stesso in racconto, orchestra e scena, ampliando lo spettro espressivo dei versi di Dante. Dispositivi elettronici e computer sono “suonati” dal vivo, alla stregua di strumenti acustici, sotto la direzione di un direttore d’orchestra. Il risultato è una forma di teatro musicale sorprendente e coinvolgente, che rielabora i canoni dell’opera e potenzia l’emozione del live con le inusitate e immense possibilità espressive della tecnologia digitale. COMEDÌ A | 3
LA STORIA Tra i molteplici percorsi presenti nella Divina Commedia, COMEDÌA segue il cammino verso la visione dell’Amore. Amore che “move il sole e l’altre stelle” e che, nello spettacolo, è profondamente sensuale nella rappresentazione. È il femminino interiore, la donna “beata e bella”, che segna il tracciato e mette in grado di percorrerlo. In COMEDÌA, infatti, le tre guide di Dante (Virgilio, Beatrice e Bernardo) sono recitate da una voce femminile. Il libretto è unicamente tratto dal poema dantesco, senza modifiche. Il testo resta perfettamente intellegibile. COMEDÌ A | 4
LA MUSICA In COMEDÌA la sola fonte sonora è la voce, elaborata espressivamente per costruire una drammaturgia acustica. Le voci degli attori sono elaborate, trasformate in suono e musica e spazializzate in 3Dsound mediante un sofisticato sistema acustico multicanale. L’uso esclusivo dell’elettronica permette di avere uno spazio neutro, senza sovrastrutture musicali, in cui la parola e la voce diventano corpo vibrante, che, nel percorso dall’Inferno al Paradiso, tende verso una dimensione armonica, verso il canto. COMEDÌ A | 5
LA SCENA Il fuoco visivo dello spettacolo è un cubo con pareti di tulle, le cui quattro facce verticali sono schermo per la proiezione di video d’arte gestiti dal vivo. Ciascuna cantica ha un diverso codice visuale, sviluppato impiegando materiali analogici e tecniche di cinema sculturale. Il video illustra il viaggio interiore di Dante attraverso codici simbolici astratti, che rappresentano emozionalmente ciò che egli racconta. Dante è solo, al centro del cubo. Il lighting design ne scolpisce la figura umana, sviluppando in modo attuale l’idea del chiaroscuro. Gli altri performer sono intorno ad un tavolo, che può essere collocato a lato della scena o, se disponibile, nella buca d’orchestra. COMEDÌ A | 6
ARTISTI Giuseppe Gabriele Paolo Transforma Nevio Antonella Sigismondi de Risio Duma Ingrosso Cavina Franceschini Ideazione, Drammaturgia, regia Concetto musicale e Concetto e Lighting design Attore fuori scena e coordinamento e attore in scena elettronica dal vivo realizzazione video e voci femminili creativo, sound design video dal vivo Direttore d'orchestra, ha Attore teatrale e Chitarrista, compositore, Videoartisti (Luke Bennett, Uno dei più versatili Attrice teatrale e attraversato molteplici cinematografico italiano, esecutore di musica Simon Krahl, Baris lighting designer italiani, cinematografica italiana, ambiti artistici, come regista e drammaturgo, elettronica; eseguito e Hasselbach) basati a Berlino le cui opere vanno dalla si dedica da anni al teatro pianista, compositore, da anni persegue la premiato in diversi producono spettacoli lirica, al teatro, ai grandi narrativo audiovisivi, installazioni, ingegnere del suono e ricerca artistica sul teatro concorsi e festival italiani video per la scena eventi produttore musicale musicale e internazionali. elettronica, il teatro, la danza COMEDÌ A | 7
PERCHÉ COMEDÌA La parola di Dante è come uno scrigno, contiene e protegge e nasconde. Abbiamo immaginato molte chiavi, e ci siamo avventurati nei segreti comparti di questo viaggio alla ricerca di un qualche accesso al senso emozionale e intimo dei versi. La lettura della Divina Commedia porta con sé evocazioni di suoni, luci, sapori, paesaggi, esseri umani che si celano e si mostrano dietro ogni verso, gesti che appaiono e svaniscono. I suoni di questo lavoro nascono dalla parola, come le immagini, la luce, lo spazio ed il mondo acustico che ci avvolge, attraverso un processo complesso che è sempre in contatto con il momento presente. COMEDÌA è cangiante. Il Poema, è noto, racchiude molti viaggi. Ogni momento è un Lo spettacolo punta a un’intensificazione del rapporto tra il testo e lo mondo compiuto, universo di nuovi percorsi. Scegliamo, tra tutti, spettatore, generando un’esperienza che coinvolge attraverso i sensi e di seguire la linea che traccia il cammino verso la Visione d’Amore, assorbe nel vertiginoso viaggio dantesco, fra silenzio e suono, oscurità e quell’amore che “move il Sole e l’altre Stelle”, esperienza della luce, per incontrare la lingua poetica; intuirne suoni e sensi che vibrano completezza, dell’unità di Umano e Trascendente insieme, guidati nel non-tempo, in quello spazio analogico della pagina che lascia dall’essenza del Femminino interiore, la donna “beata e bella”: trasparire i vocaboli come a svelarne l’architettura; incontrarne nel colei che in sé racchiude ogni entità che segna il tracciato. Questa mondo fisico il testo, riscoprendo e accettando il mistero dell’incontro di Visione d’Amore è per noi sensuale nella sua rappresentazione quello scritto distillato un tempo, con ciò che si crea nell’attimo in cui (suoni, luci, parola, spazio) e insieme sapienziale nella sua risuona; la memoria, l’eco, l’ombra, che assorbe, metabolizza e rivela essenza. Va conquistata. In essa, da visionari, letteralmente, stratificazioni inimmaginabili, che si manifestano come una lectio divina cerchiamo un motore immobile, Eros intellettuale, e interiore, e man mano che l’opera, parola dopo parola, si riaffaccia alla coscienza e, corporeo, nel quale fondere i nostri sensi e i nostri pensieri. rivolgendosi al pubblico, lo abbraccia. Giuseppe Sigismondi de Risio Gabriele Duma COMEDÌ A | 8
PERCHÉ COMEDÌA | 2 Ritrovare il viaggio di Dante nel viaggio di una voce. Questo l’obiettivo The interplay of light (on actor, ambient, and otherwise) and video che in qualità di compositore e performer di COMEDÌA mi sono posto fin material is the essence of the visual concept of COMEDÌA. For each of dall’inizio. L’uso esclusivo dell’elettronica offre la possibilità di uno its three sections, a set of visual codes works in interaction with the spazio bianco, un luogo neutro, in cui la parola può muoversi senza libretto, the music, lights and sound design. Using analogue material sovrastrutture musicali. Non si tratta dunque di un processo di rilettura and a sculptural filming process, the video visualises Dante’s inner e assimilazione del testo in una struttura strumentale o vocale costruita journey, rather than illustrating what the protagonist is witnessing. intorno ad esso, ma di creazione di un dispositivo elettronico in grado di costruire una drammaturgia acustica. In Inferno the formal narrative structure is broken down. Creating a vocabulary of light and texture as a visual thread, filmed materials and Ne consegue la necessità, da un lato, di un codice di elaborazione il più luminant vibrations are fused with diffraction, noise and video possibile aderente alla natura del testo e alla sua interpretazione, e feedback. Individual vignettes are woven together, repeated and dall’altro, di una rete di interazioni tra i tre componenti principali dello disappeared, in a dream (or nightmare) like memory of moments. spettacolo: la voce dell’attore, l’elaborazione audio e quella visuale. Purgatory is the section of transition and internal reflection. The Le elaborazioni audio sono riassumibili in quattro categorie: textural layers already seen in Inferno are again incorporated but trasformazione timbrica, frammentazione ritmica, simulazione di appear as a continually evolving and collapsing loop. ambienti acustici, spazializzazione; ogni singolo trattamento digitale è concepito per essere gestito in tempo reale come uno strumento From a visual perspective, Paradiso is the most illustrative section of musicale ed essere, quindi, in grado di reagire agli impulsi espressivi the performance. In all senses Paradiso is a sensual climax of light and oltre che a quelli fisici dell’attore. colour, where images and music ‘play’ in complete synergy. Previously observed visual cues meld to take new form. This section is an organic, Il risultato è un contrappunto timbrico - spazio-temporale, sempre free and logical conclusion to COMEDÌA, the closing of a perfect and cangiante - alla voce naturale. Così il percorso di Dante dall’Inferno al complete cycle and, at the same time, the very beginning of Paradiso rivela il moto ascensionale di una voce verso una dimensione everything. armonica, verso la sublimazione del canto. Transforma Paolo Ingrosso COMEDÌ A | 9
PUBBLICO COMEDÌA stimola lo spettatore in modo multisensoriale, immergendolo nel vertiginoso viaggio dantesco e accompagnandolo nel grandioso testo della Divina Commedia in modo fisico. Lo spettacolo si rivolge ad un pubblico trasversale per età e formazione, multiforme per interessi (letteratura, arte contemporanea, tecnologie, teatro, performance multimediali) e gusti (estetica classica, contemporanea, pop). COMEDÌ A | 10
DATI TECNICI • Sei performer • La durata è di circa 90’, senza intervallo • Il libretto è tratto dalla Divina Commedia ed è in italiano antico. Sono disponibili sottotitoli. • Spettacolo tout public, appropriato 12+ • La disposizione del pubblico è flessibile, da frontale fino a 270°, seduto o libero di muoversi. In altezza la visione è godibile fino ad oltre 50° di angolazione. • L’allestimento è semplice ed efficiente e si presta anche a luoghi site-specific, chiusi o aperti. • Si possono affiancare attività collaterali divulgative ed eventualmente didattiche. COMEDÌ A | 11
PRODUTTORE Et in Arcadia Ego è un’iniziativa privata e indipendente di ricerca nelle arti alte dello spettacolo, che agisce anche da committente e produttore. Promuove la ricerca artistica, crea nuovi formati, si prefigge di ampliare i repertori e sviluppare la fruizione artistica da parte del pubblico, sperimenta nuovi modelli organizzativi e di gestione. COMEDÌ A | 12
ET IN ARCADIA EGO Astraea Magnolia Albertazzi +39 335 632 6092 mac@inarcadia.eu FARE CLIC PER MODIFICARE IL TITOLO DELLO SCHEMA COMEDÌ A | 13
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