L'acrobata - ELFO PUCCINI 8 GENNAIO - 4 FEBBRAIO ELIO DE CAPITANI
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ELFO PUCCINI 8 GENNAIO - 4 FEBBRAIO regia ELIO DE CAPITANI di LAURA FORTI l’acrobata con CRISTINA CRIPPA e ALESSANDRO BRUNI OCAÑA video PAOLO TURRO
Romanzo di formazione di un giovane guerrigliero “Lui è vivo. L’abbiamo visto alla militare di sangue e terrore, dove rifugiata in Svezia dopo il golpe televisione questa sera, appena sei ore molti oppositori, ma anche molta gente di Pinochet. Ma è anche un omaggio dopo. Ci siamo guardati in silenzio, comune, fu vittima di violenze, torture a tutte quelle madri che perdono un pallidi di angoscia, nessuno voleva e poi diventò desaparecida, sparì senza figlio in nome di un ideale. Che cosa crederci. Non sento niente. È come lasciare traccia. Magari gettata in mare vuol dire trasmettere a un figlio i propri se fossi stato colpito da un plotone di viva da un elicottero. ideali di libertà, educarlo all’amore per esecuzione. È vivo. Il mostro è vivo. Chi parla in questo testo è José la giustizia, per poi rendersi conto che E con lui vive la vergogna. Vive la bugia. Valenzuela Levi, nome di battaglia lui vive tanto intensamente le tue stesse Vive la rassegnazione. Vive il terrore. comandante Ernesto, colui che idee da trasformarsi in un combattente, Vive l’adeguarsi all’ingiustizia. Abbiamo organizzò e diresse nel 1986, a soli scegliere la lotta armata, incontrare fallito, per questo ci siamo salvati. vent’otto anni, il fallito attentato contro una morte atroce? Rivedo la stessa scena dieci, cento volte. il dittatore. Pinochet si vendicò con La madre è Cristina Crippa che Impazzisco a pensarci. Cosa non ha furore: una catena di repressione ha tessuto la trama per anni con Laura funzionato? Abbiamo sparato dieci razzi, fatta di assassini, torture e esecuzioni Forti spingendola a mutare in teatro solo tre sono esplosi. Non siamo riusciti sommarie, portò i membri del il suo romanzo Camminare sulle dita. a fermare la macchina. Che cosa dirò commando alla cattura, alla morte, Pepo e anche suo figlio hanno ai compagni di partito? E loro, cosa ci ma mai a un processo: dodici di loro le fattezze e l’interpretazione diranno? Prima eravamo degli eroi, furono assassinati con un colpo alla nuca di Alejandro Bruni Ocaña. dei liberatori, ora un manipolo di pazzi. e poi fu inscenato un “enfrentamiento”, La regia di Elio De Capitani guida Se fosse andato tutto bene sarebbero un conflitto a fuoco, ad uso dei mass gli spettatori in un viaggio concreto stati i primi a prendere gli onori. media. Era il 15 giugno 1987: da allora al tempo stesso onirico tra tre Noi continueremo la nostra lotta. è ricordata come la Matanza del Corpus continenti, tre dittature e tre fughe Non ci fermeremo. Otro dia”. Christi. evocate dai video di Paolo Turro che Chi ha scritto questo testo è Laura circondano i lati della scena dilatando lo Forti, scrittrice e regista fiorentina. spazio e il tempo della rappresentazione. José Valenzuela Levi, detto in famiglia L’acrobata percorre d’un fiato il filo Lui è Augusto José Ramón Pinochet Pepo, è suo cugino. Ma prima di scoprire di una memoria familiare ed emotiva, Ugarte. Capo di stato maggiore che Pepo e il comandante Ernesto filo teso fra gli eventi che hanno segnato dell’esercito cileno, l’11 settembre 1973 fossero la stessa persona, Laura ha la storia del novecento. Cavalca la linea tradì il suo presidente Salvator Allende dovuto affrontare un lungo viaggio nella sottile fra la narrazione di una storia e prese il potere con la violenza. storia della sua famiglia. vera, e la ricostruzione di un ricordo Fece bombardare La Moneda, il palazzo Il testo nasce innanzitutto come fatto di immagini e frammenti. presidenziale, dagli aerei dell’aviazione omaggio alla madre di Pepo, Per saldare la memoria personale d’una militare e lo prese d’assalto. Il la protagonista di questo spettacolo, madre alla indimenticabile tragedia del presidente legittimo Allende morì andata bambina in esilio a Santiago Cile, del golpe e della resistenza. durante il golpe e il Cile entrò nei suoi fuggendo l’Italia fascista delle leggi Per parlare a tutti noi, oggi. A chi ha decenni più duri, sotto una dittatura razziali, militante nel partito comunista, sedici o sessant’ anni, non importa.
Elio De Capitani messi in scena da prestigiosi teatri e Si è unito alla tribù dell’Elfo pochi mesi pubblicati da importanti case editrici dopo la fondazione. Da allora il teatro e riviste (Actes Sud, Harmattan, è la sua casa, con qualche incursione Theater der Zeit). I suoi testi sono cinematografica, tra cui l’indimenticabile stati rappresentati anche in Austria, Caimano nel film di Nanni Moretti. Inghilterra, Svizzera, Spagna, Cile Condirettore artistico dell’Elfo, attore e Stati Uniti. Ha collaborato a lungo e regista, dal 1982 fino ad oggi ha firmato con il Teatro Due di Parma, il Teatro una cinquantina di spettacoli, da solo delle Donne e ha pubblicato testi o a quattro mani con Bruni. Negli teatrali (Bulzoni, Editoria e Spettacolo, ultimi anni le sue scelte guardano alla Sipario), traduzioni (Einaudi, Stampa drammaturgia inglese (Alan Bennett Alternativa), saggi e articoli (Diario, e Simon Stephens) e americana. Hystrio, D di Repubblica). Dal 2013 Ha messo in scena Tennessee Williams, collabora stabilmente con la Radio l’epopea di Tony Kushner Angels in Svizzera Italiana nella redazione America e Arthur Miller di cui ha diretto del programma “Il Segnalibro”, e interpretato con grande successo trasmissione di cultura e attualità. Morte di un commesso viaggiatore. Affianca all’attività di scrittrice Non a caso Laura Mariani gli ha dedicato quella di docente di creative writing. il volume L’America di Elio De Capitani Chi è l’acrobata? - Interpretare Roy Cohn, Richard Nixon, Willy Loman, Mr Berlusconi, CuePress. Oltre ai soci e compagni dell’Elfo, Alessandro Bruni Ocaña Debutta all’Elfo ventenne nel ruolo en travesti di Salomé e due anni dopo è ha diretto altri grandi interpreti come Ken, l’allievo di Bruni-Rothko in Rosso. È il patriarca Juliusz, esule dalla Russia Cercano assieme un’elaborazione che Mariangela Melato, Umberto Orsini, Nel 2013 fonda con altri giovani artisti infiammata dai pogrom, vitale, cinico nel caso del nipote forse può essere Toni Servillo, Lucilla Morlacchi. il collettivo Generazione Disagio e e nello stesso tempo nostalgico delle liberatoria e preludere al futuro, lo stesso anno è Romeo nella nuova sue radici. Una presenza senza tempo nel caso della donna significa staccarsi Cristina Crippa edizione del classico diretto da Bruni, All’Elfo dalla sua fondazione, attrice, poi Jim Reston in Frost/Nixon, Frolizel che volteggia pronto a lanciarsi da uno per sempre dal fantasma e consegnare autrice e ideatrice di progetti in Racconto d’inverno e Stuart nel spazio temporale all’altro, a tagliare un lascito di memoria al nipote: drammaturgici quali Libri da ardere Vizio dell’arte di Alan Bennet. i ponti con tutto e tutti, a partire, “Forse però è arrivato davvero il della Nothomb, Il bambino sottovuoto con bagaglio leggero, verso una terra momento che io provi a risponderti. della Nostlinger, Lola che dilati la Paolo Turro camicia da Adalgisa Conti per la regia È autore del primo documentario promessa in eterno. Forse è venuto il momento, uso una di Baliani. Ha partecipato alla trilogia italiano sull’epigenetica (Epigenetica. L’acrobata è la madre di Pepo, parola forte, di fare testamento. di Fassbinder allestita da Bruni-De Come il nostro corpo memorizza il bambina in esilio in fuga dall’Italia Non entusiasmarti, non ti lascio un Capitani e ai successi di Angels in mondo) distribuito in scuole, università fascista; oggi ancora esule, al contempo tesoro in eredità. I ricordi sono come America. È stata protagonista di molti e festival internazionali. Tra i molti premi lontana e vicinissima al Cile e al proprio schiaffi, sono zavorra e c’è il rischio spettacoli diretti da De Capitani: La vinti il RAW Science Film Festival di morte e la fanciulla di Dorfman, Tango Los Angeles e il Premio Filmagogia alla passato, in un equilibrio precario fra che ti facciano affondare. americano di D’Onghia, Giochi di 74. Mostra Internazionale del Cinema presente e ricordo. L’acrobata è lui, D’altra parte tu non ne hai neanche famiglia di Serbljanovic, Medea di di Venezia. Ha realizzato La logica il figlio, Pepo: un fantasma che ritrova uno e che può essere una persona senza Muller e, tra gli ultimi, i testi americani dell’approssimazione, un documentario corpo e voce per raccontare finalmente ricordi, cosa può diventare? È come Improvvisamente l’estate scorsa (nel sulla mostra di Gillo Dorfles per la XXI la sua versione dei fatti, un libro vuoto, senza parole e figure. ruolo di Violet) e La discesa di Orfeo Triennale. Fra i cortometraggi diretti: (Lady) e Morte di un commesso Qualcosa di noi, omaggio al primo film il suo eroico e tragico salto mortale. Un libro che non racconta niente”. viaggiatore (Linda Loman). di Antonioni, e Baby one more time, L’acrobata è infine il figlio che semifinalista ai 43rd Student Academy Ogni riferimento a fatti e alle persone Pepo ha lasciato e cerca di rompere Laura Forti Awards®, categoria del Premio Oscar che li hanno compiuti è autentico: Scrittrice e regista, ha lavorato il muro di silenzio della nonna per dedicata ai giovani registi. È diplomato ogni parola, ogni pensiero di quelle per teatri pubblici e privati. Come in regia alla Civica Scuola di Cinema ricostruire il filo del legame col padre. persone è un’idea, un’immaginazione, drammaturga ha vinto numerosi premi e laureato in Lettere Moderne. I due si confrontano su una memoria in Italia e ha lavorato a lungo all’estero, una speranza. Specializzato sul primo Cinquecento, al tempo stesso condivisa e soprattutto in Francia e Germania sogna di portare la letteratura diametralmente opposta. LAURA FORTI dove i suoi testi sono stati tradotti, rinascimentale sul grande schermo.
l’acrobata PRODUZIONE TEATRO DELL’ELFO assistente alla regia ALESSANDRO FRIGERIO assistente scene e costumi di regia di regia video ROBERTA LAURA ELIO PAOLO TURRO MONOPOLI capo FORTI DE CAPITANI suono macchinista GIANCARLO GIUSEPPE con e MARZOLI CENTOLA macchinista CRISTINA ALESSANDRO ELIO DE CAPITANI luci NANDO TOMMASO SERRA CRIPPA BRUNI OCAÑA in video FRIGERIO sarta ORTENSIA MAZZEI foto di scena LUCA Debutto nazionale 8 gennaio 2018 al Teatro Elfo Puccini Lo spettacolo è dedicato a Tania Rocchetta DEL PIA progetto grafico PLUM ELFO PUCCINI SALA FASSBINDER INTERO € 32.50 PRENOTAZIONI E PREVENDITA CORSO BUENOS AIRES 33, MILANO RIDOTTO € 17 TEL. 02.0066.06.06 MARTEDÌ/SABATO ORE 21.00 MARTEDÌ € 21,50 BIGLIETTERIA@ELFO.ORG ELFO.ORG DOMENICA ORE 16.30 BIGLIETTI ONLINE DA € 16,50 È VALIDO L’ABBONAMENTO INVITO A TEATRO
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