L' ltra a campana - ANFFAS Firenze
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l’altra Il Percorso “Mindfulness” La persona al centro delle proprie decisioni campana Il cortometraggio di Anffas, festa e proiezione. E adesso anche il calendario del 2020 Periodico del centro di riabilitazione di Anffas Firenze Anno VI | n. 17 | Novembre 2019 La grande stanza della stimolazione multisensoriale NOVEMBRE 2019 · ·1 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 1 13/11/19 19:27
l’altra in questo numero campana Quadrimestrale scientifico e di informazione del centro di riabilitazione 12 di Anffas Firenze Bene l'anteprima Registrazione Tribunale di Firenze n. 5867 dell’8 marzo 2012 4 Il "corto" di Anffas diventa anche calendario Percorso “Mindfulness”, n. 17 novembre 2019 la persona al centro delle proprie decisioni editore Anffas Onlus Firenze 17 Via Bolognese 232 Firenze 055 400151 info.anffas.firenze@gmail.com Nuovi progetti al via: 7 www.anffasfirenzeonlus.it funzionano l'orto direttore responsabile e la "colonia" estiva Paolo Vannini Ecco la grande stanza multimediale redazione e multifunzionale Francesco Bicchi Vittorio D'Oriano Pier Franco Gangemi Paolo Rastrelli 20 Giovanni Russo Svago e autonomia Ugo Romualdi Paolo Vannini 10 Le vacanze al mare e in montagna Arriva in Anffas progetto grafico e impaginazione lo screening odontoiatrico Cristiano Pancani cristiano.pancani@gmail.com stampa Buti Arti Grafiche 28 Firenze Anffas protagonista fra sport, visite cene ed eventi LA RIVISTA “l’altra campana” cresce ancora Dopo il nuovo progetto grafico si amplia il numero delle pagine “L’altra campana” raddoppia. Dopo la nuova veste grafica ideata da Cristiano Pancani appena due numeri fa, con questa uscita numero 17, bando alle scara- manzie, il nostro periodico passa in un solo botto a 32 pagine: è stato contenuto ® nelle 16 pagine nella sua fase iniziale per poi passare a 20 e quindi a 24, nel dicembre del 2017. Il “raddoppio” rispetto agli esordi e l’incremento di ben otto pagine dallo scorso numero è il segno di una crescita continua, alla quale lavo- © Anffas Onlus Firenze riamo da un po’ di tempo e che adesso si materializza. Una foliazione più ampia Via Bolognese 232, 50139 Firenze per avere più articoli, notizie, approfondimenti, immagini. Più peso specifico, Tel 055 400151 info.anffas.firenze@gmail.com insomma. Anche questo è un modo per festeggiare il sessantesimo compleanno www.anffasfirenzeonlus.it della nostra associazione. Auguri Anffas Firenze, auguri a tutti. E buona lettura. 2 · · NOVEMBRE 2019 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 2 13/11/19 19:27
L'editoriale Il primo anno e i primi sessant'anni Sguardo avanti, non è tempo di bilanci Q uest’ultimo numero de “l’altra campana” la qualità del lavoro e crediamo che il personale capisca i del 2019 sancisce un doppio giro di boa: nostri intendimenti e la nostra buona volontà. Restano le un anno di attività del rinnovato consi- difficoltà economiche e da quelle non si può fuggire. glio - e, per quel che mi riguarda, il primo da presidente - nonché la chiusura di Terzo settore, legge rinviata un’annata che ha coinciso con il sessante- Merita una velocissima considerazione anche la legge di simo anniversario di Anffas Firenze. Siccome considero riordino del terzo settore. In questo caso il problema non questo doppio traguardo solo un punto di partenza, non riguarda aspetti economico-finanziari, ma la difficoltà voglio ricorrere alla più classica delle abitudini, quella di a guardare verso il futuro con punti fermi e certezze. La fare bilanci e tirare somme. Piuttosto, mi preme sottoli- scadenza dell’agosto scorso è slittata di almeno un anno neare il momento del tutto particolare che sta vivendo e la corsa anche un po’ affannosa ad adeguarsi si è inter- il mondo Anffas e più in generale quello della disabilità rotta bruscamente: se da un lato questo nuovo scenario intellettiva e relazionale: una fase per certi versi stimo- ci ha permesso di affrontare la materia con meno ansie, lante, per altri particolarmente complessa. dall’altro ha confermato l’italica attitudine a procrastina- re le decisioni, soprattutto quando appaiono complicate Le “rette” ferme da anni e controverse. Prendiamo fiato e riflettiamo, benissimo, Partiamo da limiti risaputi. Da tempo le “rette” per sin- ma il problema si riproporrà. E porterà con sé non poche golo assistito, cioè il contributo che la Regione Toscana questioni da dipanare. versa nelle casse delle associazioni come la nostra per poter svolgere i servizi che svolgiamo, sono ferme. Non Un anno pieno di cose fatte si registrano incrementi da anni, a fronte dell’aumento Per il resto, mi sento di poter dire che quest’anno si del costo della vita e quindi anche del costo complessivo chiude con tanto fieno messo in cascina. Non mi voglio di un centro di riabilitazione. Se si volge poi lo sguardo contraddire, non ho elenchi da proporre, solo ricordare verso le erogazioni dell’ente pubblico per il servizio di che questi dodici mesi appena messi alle spalle sono stati trasporto, il dislivello fra entrate ed uscite diventa una impegnativi e produttivi. Basta limitarsi a scorrere que- voragine. Prendere al mattino dalla loro abitazione i no- sto terzo numero del 2019 dell’”altra campana”, come in stri ragazzi e riaccompagnarli a casa nel pomeriggio con parte i due precedenti, per averne conferma: dall’inaugu- il servizio di pulmini è un vero e proprio fiore all’occhiel- razione dello “sportello psicoterapeutico” alla recentissi- lo del nostro centro. Le famiglie apprezzano, i ragazzi ma messa in funzione della grande stanza multisensoria- anche. Ma per far funzionare un meccanismo del genere le, dall’attivazione dell’orto-terapia alla prima apprezzata ci sarebbe bisogno di ben altre disponibilità finanziarie. edizione del centro estivo per ragazzi e bambini esterni Da tempo stiamo riflettendo su questo. Dovremo conti- al centro, per non dire dei tanti interventi di risistema- nuare a farlo perché si impongono scelte più drastiche di zione e ammodernamento della struttura, molti dei quali quelle messe in campo fino ad oggi. sono ancora in corso. Il nuovo contratto di lavoro Il presente e il futuro Andiamo oltre. Anche noi, come quasi tutte le altre La chiudo qui dicendo che c’è sempre una quotidianità Anffas presenti sul territorio nazionale, abbiamo aderito alla quale rispondere, che a volte nasconde una crescita al nuovo contratto di lavoro del personale dipendente, il non sempre facile da percepire. E c’è una prospettiva fu- che ha significato un aumento dei costi. Adeguamento tura fatta di nuovi obiettivi. L’oggi e il domani, insomma. al quale abbiamo fatto corrispondere il riconoscimento Il durante” e il “dopo di noi”, come, per l’appunto, proprio di “livelli” e posizioni contrattuali dei singoli dipendenti, Anffas insegna. come consiglio di Anffas Firenze. Intendiamoci, queste sono scelte che abbiamo effettuato con convinzione per- Paolo Rastrelli ché crediamo giusto e opportuno riconoscere il lavoro e Presidente Anffas Onlus Firenze NOVEMBRE 2019 · ·3 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 3 13/11/19 19:27
NUOVO PROGETTO PERCORSO “MINDFULNESS”, LA PERSONA AL CENTRO DELLE PROPRIE DECISIONI Un insieme di pratiche per favorire il benessere pricofisico. La loro applicazione al mondo della disabilità. Obiettivi principali: regolare l’attenzione e la concentrazione, gestire lo stress, ridurre i comportamenti impulsivi e favorire la socializzazione Francesco Bicchi più profonda conoscenza di sè, un consapevoli in modo mindful, Psicologo - Psicoterapeuta migliore benessere psicofisico e coltivando la ricchezza dell’espe- una più matura relazione con gli rienza nel qui e ora, esercita effetti INTRODUZIONE: DEFINIZIONE altri: sono tecniche “laiche” (senza benefici scientificamente ricono- E SVILUPPO STORICO cioè quella componente filosofi- sciuti sulla fisiologia, sulle funzioni Il termine mindfulness, traduzio- ca, ideologica e teologica che da mentali e sulle relazioni interper- ne inglese della parola indiana secoli le accompagnava) e stanno sonali; essere pienamente presen- “sati”, significa “consapevolezza” ricevendo un enorme interesse e ti apre la vita a nuove possibilità o “attenzione consapevole”: nella validazione da parte della comu- di benessere. concezione più generale del ter- nità scientifica internazionale. Nello specifico, molte ricerche mine, riguarda l’atto di risvegliarsi La mindfulness è stata resa popo- hanno ampiamente dimostrato da una vita vissuta in maniera lare in occidente dal medico Jon l’efficacia della mindfulness nelle automatica diventando il più Kabat-Zinn che nel 1979 ha ideato tre maggiori malattie psicosoma- possibile sensibili alle novità delle e strutturato presso la University tiche del nostro tempo: lo stress nostre esperienze quotidiane. of Massachusetts Medical School (nei suoi effetti di cronicizzazio- Si parla pertanto di consapevolez- il Mindfulness-Based Stress Re- ne) l’ansia e la depressione: nello za mindfulness come di uno stato duction (MBSR) un programma di stress si è dimostrata l’efficacia naturale e spontaneo dell’essere otto settimane che utilizza la con- nella riduzione del cortisolo (l’or- che richiede la percezione della sapevolezza corporea del respiro mone dello stress) e del testo- realtà, senza giudizi, accettando e da seduti (body scan) clinicamente sterone (aggressività e violenza); osservando ciò che si sperimenta dimostratosi utile per la gestione rispetto alla sintomatologia ansio- dentro di sé, nel fluire dei propri dello stress, dell’ansia, della de- gena, si è osservato una diminu- pensieri e delle proprie emozioni. pressione e del dolore cronico. zione della tensione muscolare Focalizzare l’attenzione sul mo- Partendo dal lavoro di Kabat-Zinn, e psichica (nervosismo, insonnia, mento presente, su quello che la mindfulness ha ricevuto ampio ipereccitazione, ecc.). sta succedendo dentro di noi nel sostegno in occidente da varie fi- “qui e ora”, impedisce alla mente gure del mondo delle neuroscien- MINDFULNESS E DISABILITÀ di rimanere troppo a lungo o nel ze, della biologia, della medicina e Esercizi di mindfulness sono sem- passato, soffermandosi su emo- della psicologia. pre più utilizzati anche all’interno zioni come rabbia e rimpianto, o del mondo della disabilità (Pahn- nel futuro, rischiando di restare EFFETTI DELLE PRATICHE: ke, nel 2004, ad esempio ha mo- intrappolata nell’ansia o nella ALCUNI DATI GENERALI strato l’importanza delle pratiche paura. Negli ultimi anni sono state mindfulness ad aiutare persone Tale stato naturale dell’essere è pubblicate su riviste specialistiche autistiche ad alto funzionamento la base per alcune pratiche di con- migliaia di articoli e ricerche sulla a mettere in atto comportamenti sapevolezza psicosomatica che mindfulness. La gran parte di que- diretti a uno scopo). Le pratiche possono aiutare a sviluppare una sti lavori ha mostrato che essere che maggiormente vengono 4 · · NOVEMBRE 2019 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 4 13/11/19 19:27
METODOLOGIA E SCHEMA DELLE ATTIVITÀ Gli incontri presso il centro Anffas si basano su pratiche semplici, presentate in gruppo sotto for- ma di gioco (“il gioco del respiro”) utilizzando un linguaggio verbale e non verbale che possa essere fruibile e compreso dai partecipan- ti. Gli incontri seguono uno schema classico: • preparazione all’esperienza (richiesta di dubbi, chiarimenti, esercizi per imparare a rima- nere a occhi chiusi concentran- dosi solo sul respiro) (5 minuti) • esercizio di mindfulness (os- servazione di quello che acca- utilizzate sono semplici, intuitive essere espresse, condivise e poter de dentro se stessi, momento e non presentano controindica- così diventare, in un clima di per momento) (10 – 15 minuti) zioni: si richiede semplicemente gruppo improntato sull’ascolto e • momento di condivisione: i di portare l’attenzione sul proprio sul rispetto reciproco, un ponte di partecipanti all’attività, a turno, respiro e contemporaneamente reale avvicinamento con l’altro. raccontano quanto notato prestare attenzione a ciò che sta durante la pratica, adottando accadendo dentro se stessi, mo- CENTRO ANFFAS FIRENZE: un approccio fenomenologico: mento per momento. PRIMA ANALISI DEI BISOGNI condivido quello che ho osser- Spesso la persona con disabilità In base alle terapie individuali e vato dentro di me (sensazioni ha difficoltà a prendere consape- di gruppo e agli incontri con il – emozioni – pensieri) in un volezza del proprio mondo emo- personale educatore, è emersa clima non giudicante, impron- tivo, inteso come esperienza che la difficoltà di alcuni ospiti del tato alla curiosità, all’accetta- viene sperimentata nel “qui e ora” Centro a riconoscere, pur avendo- zione e all’ascolto dell’altro. (5 e che se correttamente elaborata ne le capacità, il proprio vissuto – 10 minuti) e vissuta diventa una preziosa emozionale. Una adeguata alfa- bussola per orientare il proprio betizzazione emotiva, anche nel GLI OBIETTIVI comportamento. Introdurre un mondo della disabilità, diventa La finalità generale del progetto è percorso riabilitativo con pratiche un momento fondamentale per di favorire il più possibile la consa- di mindfulness con persone disa- concretizzare reali processi di pevolezza emotiva dei partecipanti. bili potrebbe anzitutto facilitare il autodeterminazione che permet- Gli obiettivi specifici sono: più possibile una presa di consa- tano alla persona di essere il più • l’aumento della capacità di re- pevolezza di un proprio “spazio possibile agente centrale delle golare l’attenzione e la concen- interiore” in cui emozioni, sensa- proprie decisioni. trazione, rimanendo centrati zioni, pensieri diventano processi La spiegazione dei benefici della sul compito sempre più riconosciuti e utili a mindfulness e una breve espe- • una migliore gestione dello favorire autonomia e autodeter- rienza pratica è stata diretta- stress minazione; significa prendere mente mostrata ad alcuni ospiti • la diminuzione dei comporta- consapevolezza che non c’è nien- all’interno del gruppo di crescita menti impulsivi te di sbagliato nello sperimentare, personale del giovedi, e quattro • la promozione della socializza- ad esempio, rabbia, tristezza, persone sono apparse motivate a zione attraverso una adeguata noia, l’importante è dare a queste partecipare a un percorso specifi- condivisione delle proprie emozioni “voce” affinchè possano co settimanale. esperienze. NOVEMBRE 2019 · ·5 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 5 13/11/19 19:27
LA SCOMPARSA DI RUGGERO GIOVANI Un uomo sanguigno, leale e onesto Il ricordo dell’ex presidente D’Oriano: “Sapeva ascoltare e non amava sotterfugi o chiacchiere inutili”. Tanti gli incarichi ricoperti in associazione fra i quali quello di Tesoriere. Fu Procuratore per quasi due anni in Anffas nazionale Vittorio D’Oriano i quali quello di Tesoriere, una ed ottenne che i vecchi consi- Past president, consigliere di Anffas Firenze carica non semplice e certamente glieri, me compreso, gli dessero faticosa in quegli anni così incerti mano in quel compito e così fu. Lo scorso 11 novembre si sono svolti, nella Chiesa di San Francesco a Fiesole, i funerali di nel rapporto con la Regione To- scana. Il suo servizio però fu così E la nascita della nuova Associa- zione Onlus di Firenze è avvenuta senza drammi o lacerazioni. Ruggero Giovani, socio da sem- cristallino e disinteressato che pre dell’Anffas Firenze. quando si trattò di decidere chi Lo ricordo con grande affetto e Conobbi Ruggero già dalle prime dovesse fare il Procuratore nel lo immagino ora assieme alla sua assemblee associative a cui par- momento della trasformazione Silvana che lo ha preceduto di tecipai dopo la mia iscrizione nel dell’Associazione non ebbi dubbi qualche anno e me lo immagino lontano 1981. a consigliarlo alla sede nazionale. in attesa di ricongiungersi, quan- Un uomo sanguigno, ma buo- E così fu Procuratore per quasi do Dio vorrà, al suo Angelo. no e onesto. Sempre presente, due anni traghettando l’associa- E durante i funerali, non ho non mancava mai di dare il suo zione da unico soggetto giuridico potuto fare a meno di pensare contributo fosse esso di criti- a federazione di associazioni. a quell’incontro, quando final- ca o propositivo, soprattutto in Qualcuno potrebbe pensare che mente si riabbracceranno per la ambito contabile amministrativo, fosse semplice ma così non era. prima volta senza il muro della che era stato anche il suo campo In quel ruolo, fin da subito, chiese disabilità a dividerli. professionale. La lunga militanza comune DONIAMO IL dentro l’associazione ci fece fare 5x1000 amicizia nonostante la differenza di età. Fiorentino fino al midollo era “fumino” e lo dovevi prende- re per il verso giusto, e qualche volta, durante qualche assemblea allora particolarmente infuocata, dovevi faticare per spengere l’in- ALL’ANFFAS DI FIRENZE cendio che stava montando. Ma sapeva ascoltare, dote rara, e Destina il 5x1000 ad Anffas Onlus Firenze riusciva comunque a fare sintesi anche di ipotesi contrapposte. nella tua denuncia dei redditi Era leale come pochi e non ama- ® va sotterfugi o chiacchiere inutili. Era consapevole della differenza Firenze onlus dei ruoli e non amava perdere Via Bolognese 232, Firenze Tel 055 400151 tempo. Ha svolto importanti incarichi fra Cod. Fisc. 05191890481 6 · · NOVEMBRE 2019 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 6 13/11/19 19:27
NUOVO ALLESTIMENTO AL CENTRO È nata la grande stanza multimediale e multifunzionale Il locale dotato di poltrone vibranti o avvolgenti, diffusione musicale, luci colorate, isola morbida e un megaschermo collegato ad un computer. Lo spazio, nato per i casi più gravi, sta raccogliendo l’interesse di molti ospiti più “dotati”. Si pensa già a nuove declinazioni e utilizzi Pier Franco Gangemi tradizionali. Si tratta di casi che • la presenza di un polihandi- Direttore sanitario vengono troppo genericamente cap intellettivo e motorio. definiti “gravi”, ma la cui gravità Ch iunque lavori nel campo della disabilità intellettiva, in tutte le sue sfaccettature, ha può consistere fondamentalmen- te in tre condizioni: • una condizione di disabilità QUANDO È DIFFICILE ATTUARE TERAPIE APPROPRIATE presente che esistono casi in cui intellettiva tout court grave o Queste condizioni rendono, di l’individuazione di una corretta profonda; caso in caso, del tutto inappro- terapia riabilitativa risulta pro- • la presenza di una doppia priate certe iniziative terapeutiche blematica a causa della scar- diagnosi (intellettiva + psi- e pongono notevoli restrizioni sa applicabilità dei paradigmi chiatrica); sul ventaglio di “attività” riabilita- NOVEMBRE 2019 · ·7 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 7 13/11/19 19:27
tive vere e proprie, siano queste strutturate, come logopedia o musicoterapia, siano invece più contestuali, quali uscite, gite, eventi sociali o sportivi, sia come protagonista che come spettatore. Su questi casi le equipe dei centri si scervellano letteralmente, per inventarsi occasioni ed azio- ni quanto meno socialmente rilevanti, se è vero come è vero, che il primum movens dell’azione terapeutica deve essere il rag- giungimento del benessere della persona, in tutte le sue declina- l’affetto sembrano i pochi punti nell’abbellire le stanze. Occorreva zioni. fermi di una certa rilevanza. È per un intervento più strutturato. alleviare questo disagio reciproco Nel nostro centro è già presente MOLTE GRAVI PATOLOGIE del rapporto tra ospiti ed assi- da tempo un piccolo locale molto NEL CENTRO ANFFAS stenti che si è pensato il progetto strutturato ed a finalità esclusiva- Tale condizione è presente anche di seguito descritto. mente terapeutica, che è la stanza nel nostro centro, che per vari motivi (che potrebbe essere LA NASCITA DELLA NUOVA interessante discutere, ma non è STANZA MULTISENSORIALE questa la sede) è particolarmente L’idea parte dall’osservazione ricco di casi come quelli sopra diretta dei locali in cui, dopo l’ulti- indicati, arrivando sicuramente a ma ristrutturazione organizzativa, più della metà degli ospiti, se non sono allocate le persone che ri- vogliamo porre un artificioso cut- entrano nelle sopra citate cate- off numerico. gorie. Per la verità, già nel testo di Ad ogni modo la giornata dell’o- quella ristrutturazione (che potete spite del centro diurno, ma ancor leggere in un precedente numero più di quello della comunità di questa rivista) veniva affer- alloggio, si compone solo in parte mato che i locali per chi avrebbe di attività puramente riabilitative, dovuto soggiornarvi più lunga- contemplandosi molti momenti mente avrebbero dovuto essere di vita sociale e anche di sem- dotati di particolari comfort ed plice ma necessario riposo: si ausili, per aumentare quanto più tratta infatti nel primo caso di possibile la “gradevolezza” della una “riabilitazione estensiva” e permanenza. Le vie dell’inferno non per acuti, e nel secondo di sono lastricate di buone inten- un’assistenza socio-sanitaria. zioni… dopo qualche tempo ci si Nonostante ciò, l’ansia del “fare” è resi conto che non erano due o pone nel personale del centro tre poltrone e qualche stereo che una angoscia di inadeguatezza facevano un “clima”, anche se si nei confronti di quelle persone deve sottolineare uno sforzo cre- verso le quali l’accudimento e ativo considerevole del personale 8 · · NOVEMBRE 2019 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 8 13/11/19 19:27
gia marina, oppure, al cinema o in discoteca: basta scegliere le immagini e programmare luci e suoni. L’ospite non deve necessa- riamente spostarsi. Chiaramente a questo punto l’og- getto ha acquisito nuove conno- tazioni, che lo rendono appetibile anche per gli ospiti più “dotati”: già alcune persone si recano con una certa regolarità nella sala, per fare del karaoke o per vedere un film, o le foto delle vacanze. Questa caratteristica, lungi dal dello “snoezelen” o della stimo- la creazione di un più vasto ed “rubare” spazio e tempo ai primi- lazione multisensoriale. Anche di accogliente locale per i portatori tivi destinatari dell’intervento, ne questo potete trovare la descri- di disabilità critiche. rafforza la socializzazione essen- zione dettagliata in altro numero Alla luce dell’accresciuto know do essi gli “anfitrioni” di chi viene della rivista. Questo ambiente si how in quest’ambito, il nuovo occasionalmente nel loro habitat. prestava come modello ideale per locale, classicamente fornito di poltrone vibranti od avvolgenti, I POSSIBILI SVILUPPI diffusione musicale, luci colorate FUTURI DI QUESTO SPAZIO programmabili, isola morbida, si Solo il tempo ci dirà quanti e è dotato anche e soprattutto di quali impieghi dell’allestimento un megaschermo, collegato ad un risulteranno più efficaci, dalla computer e ad internet, sul quale realizzazione di feste, al setting proiettare immagini o video che per azioni terapeutiche specifiche, completino e definiscano l’am- fino al semplice “star bene” che biente. Le potenzialità di questa poi è l’obiettivo primario dell’in- realizzazione si sono rivelate da tervento. subito efficaci e promettenti: già La già forte connotazione del fioriscono nuove declinazioni e locale, che ormai tutti affettuosa- possibili utilizzi. mente chiamiamo “lo snoezelone”, (ossia la versione gigante della CHI FREQUENTA piccola stanza della stimolazio- LO “SNOEZELONE” ne multimediale) è soggetta a Nel locale, molto ampio, sono ulteriori sviluppi e migliorie, che stati alloggiati per il momento gli comprendono la possibilità di stessi ospiti di prima del restyling, immagini a tutto schermo, quasi che adesso possono, nonostante cinematografiche, per rendere la la loro varia ipomobilità, fruire realtà più immersiva, l’acquisto di di una situazione immersiva che nuovi arredi (tavoli, sedie, librerie, cambia continuamente e li può consolle) più in linea con lo stile portare, ad esempio, da un como- dell’ambiente e chissà che altro la do salotto in penombra ad una fantasia dei fruitori (ospiti ed edu- foresta tropicale ad una spiag- catori) ci porterà ad immaginare. NOVEMBRE 2019 · ·9 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 9 13/11/19 19:27
MONITORAGGIO E FORMAZIONE In Anffas lo screening odontoiatrico offerto dalla ASL ai centri diurni e residenziali Al via il progetto “Odontoiatria di iniziativa” per i soggetti ospiti di Residenze sanitarie per disabili, Centri diurni per disabili e Case famiglia. Prima un controllo medico sulle criticità, poi una “lezione” pratica con diapositive e ausili didattici Pier Franco Gangemi Direttore sanitario È partito con successo il programma di screening odontoiatrico offerto dalla ASL ai centri diurni e residenziali del territorio. Uno staff composto dalla dottoressa Adele De Simone e dall’igienista Lucia Burico si è recato presso il nostro centro, dove ha ispezionato il cavo orale degli assistiti, i cui fami- liari/tutori avevano dato il preventivo consenso. Sono state rilevate e registrate le eventuali criticità ed annotate le azioni necessarie per la loro corre- zione. Tali azioni verranno comunicate ai care-giver in apposite riunioni o con modalità individuali. UNA LEZIONE CONCRETA DI IGIENE DENTALE Successivamente al momento prettamente medi- co, il 26 Settembre, è stata organizzata una riunio- ne di formazione per quegli assistiti che sono in grado di attendere autonomamente alla propria igiene dentale, con diapositive elementari e con ausili didattici: era a disposizione una gigantesca bocca snodata di gomma e plastica con relativo spazzolino gigante, con il quale i nostri ragazzi si sono cimentati, per apprendere o ricordare i cor- retti movimenti con i quali si devono lavare i denti. Come si può vedere dalle immagini il corso è stato un grande successo. Gli alunni sono stati attenti ed interessati per tutto il tempo e speriamo che riportino nella vita di tutti i giorni quanto hanno appreso. 10 · · NOVEMBRE 2019 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 10 13/11/19 19:27
PROGETTO DI FORMAZIONE nuovamente il modulo, se per qualche motivo non E MONITORAGGIO ne fosse in possesso. Vogliamo sottolineare che si È importante sottolineare che non si è trattato di tratta di una ispezione assolutamente non invasi- un evento isolato, ma di un vero e proprio pro- va, effettuata alla presenza del nostro personale getto di monitoraggio e di formazione. Lo staff si con l’aiuto di una luce e di uno specchietto odon- è coordinato con la nostra deglutologa, Barbara toiatrico. Corti, per una prosecuzione dell’attività formativa Sarebbe anche utile una indicazione dei giorni e anche nell’ambito della disfagia e della sua possi- delle fasce orarie più idonei per assistere ai nuovi bile correlazione con la mancanza di una dentatu- corsi di formazione o per inviare i “care-giver” di ra efficiente; infatti saranno svolti corsi anche per fiducia. È di fondamentale importanza che chi gli operatori delle nostre comunità alloggio e, con accudisce persone non in grado di curare perso- la vostra collaborazione, anche ai familiari o a chi nalmente la propria igiene orale sappia come deve assiste a domicilio i nostri ospiti. comportarsi per agire in loro vece. La rilevazione effettuata nei giorni scorsi sarà poi ripetuta periodicamente ed estesa alle comuni- UN RINGRAZIAMENTO tà alloggio, per monitorare la salute dentale nel A CHI HA TENUTO IL CORSO tempo. Infine un ringraziamento caloroso deve essere rivolto alle sopra nominate dottoresse che si sono UN INVITO AI FAMILIARI prodigate in questa iniziativa e che hanno mostra- Cogliamo l’occasione di questo report per invi- to grande perizia nel rivolgersi a persone portatrici tare chi non avesse ancora fornito il consenso di disabilità intellettiva, sia nel momento diagno- allo screening a farcelo pervenire o a richiedere stico che in quello formativo. NOVEMBRE 2019 · · 11 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 11 13/11/19 19:27
“L’ULTIMA SPIAGGIA” Bene l’anteprima: adesso il video autoprodotto è pronto per farsi conoscere (e apprezzare) Dopo la presentazione a giugno nel refettorio, tanti contatti in corso per proiettarlo nelle scuole. Il cortometraggio di operatori e ospiti del Centro già iscritto a diversi concorsi nazionali Barbara Corti a rappresentare i vari personaggi della storia, con la Logopedista loro spontaneità e impegno. Il secondo obiettivo, non meno importante, sarà Il 15 giugno 2019 abbiamo proiettato il video dell’Ultima Spiaggia, all’interno di una giornata di festa, “Anffas in festa. Come in un film... ma è tutto quello di far vedere il più possibile il nostro video. Per questo ci siamo già attivati e abbiamo già ini- ziato a iscriverci a vari concorsi di cortometraggio, vero”, organizzata dall’Anffas di Firenze. La numero- non solo per farci conoscere ma per dare la giusta sa partecipazione del pubblico invitato, la reazione considerazione e soddisfazione al lavoro dei nostri entusiasta e così positiva dei partecipanti e degli ragazzi. spettatori, ci ha ancora confermato, dopo un anno Altra modalità di promuovere il video sarà quello di di impegnativo lavoro, ciò che sarà il nostro secon- prendere contatto con le scuole elementari, scuole do obiettivo da raggiungere. medie inferiori o superiori, interessate ad un conta- Il primo è stato ampiamente realizzato: i ragazzi to diretto e diverso con la disabilità. hanno lavorato con serietà e dedizione, per riuscire Queste situazioni sociali, molto importanti per tutti 12 · · NOVEMBRE 2019 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 12 13/11/19 19:27
UN ANNO PER IMMAGINI Le foto del cortometraggio per il calendario Anffas 2020 Un lavoro corale che ha coinvolto tutto il nostro centro di riabilitazione i ragazzi coinvolti, già da noi vissute in passato con il teatro, si sono sempre dimostrate uno stimolo di conoscenza, facendo vivere e percepire l’incontro con la disabilità intellettiva in un modo diverso. Siamo interessati a qualsiasi momento di incontro che possa essere sollecitato dalla curiosità di vedere il video, che ha la durata di 30 minuti, più 5 minuti 20 2200 1 di back-stage, nel quale si possono vedere alcuni 1 mercoledì domeni 11ca sabato 21 martedì 2 lunedì 11 2 giovedì 12 mercoled domenica 20 22ì mercoledì 3 martedì 12 21 3 venerdì 13 giovedì sabato lunedì momenti cruciali e divertenti del “dietro le quinte”, 23 giovedì 4 mercoled 13 22 4 sabato venerdì domeni 14ì martedì 24 venerdì ca MA5RZO domenica 5 gio vedì 15 mercoledì 14 sabato 25 sabato 23 lunedì GENNAIO 6 durante la lavorazione del video stesso. 6 ven 15 24 lunedì erdì domeni martedì 16 giovedì ca 26 domenica 7 sab 16 25 7 martedì ato lunedì mercoled 17 venerdì 27 lunedì ì 8 dom 17 ma 26 gio enica VI ringrazio ancora per l’affettuosa partecipazione 8 mercoledì 18 sabato rtedì vedì 28 martedì 9 lun 18 me 27 ven 9 giovedì edì rcoledì erdì 19 domenica 29 mercoledì 10 ma 19 gio 28 sab 10 venerdì rte dì vedì ato 20 lunedì e naturalmente se avete idee e suggerimenti da 30 giovedì 20 ven 29 dom erdì enica 31 venerdì 30 lun edì proporci per la divulgazione del video, saremo ben 31 ma rtedì Calend ario Anffas 2020 - bozza.indd 29/10/19 21:43 5 felici di ascoltarvi. Calendario Anffas 2020 - bozza.indd 3 1 2020 - bozza.indd Calendario Anffas 29/10/19 21:43 29/10/19 21:43 NOVEMBRE 2019 · · 13 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 13 13/11/19 19:27
APPUNTAMENTO A BOLOGNA A DICEMBRE E GENNAIO La nuova frontiera del fundraising Anffas Nazionale e il Consorzio La Rosa Blu organizzano un corso di formazione. Dalla pianificazione alle strategie con lezioni frontali, esempi pratici e lavoro di gruppo Anffas Nazionale, con la collaborazione del Con- • Confrontarsi sul ruolo del dono in questi mo- sorzio La Rosa Blu organizza il corso di formazione delli di business. dal titolo “Master in Fundraising… dalla teoria alla • Trasmettere i principi e gli strumenti del fun- pratica, capacity building e rendicontazione sociale”. draising come leva di sviluppo del business L’iniziativa avrà luogo a Bologna in due diversi mo- • Supportare i partecipanti nella sperimentazione menti: il 12 e 13 Dicembre 2019, il 20 e 21 Gennaio di questi principi. 2020. • Progettare soluzioni di miglioramento in merito ad aspetti strutturali, processuali e procedurali. PRATICHE DI PIANIFICAZIONE E ANALISI DEL CONTESTO LEZIONI, ESEMPI PRATICI Il percorso formativo prevede sia la promozione di E LAVORI DI GRUPPO pratiche di pianificazione e di gestione all’interno Nel corso delle giornate formative si alterneran- della propria struttura organizzativa, sia l’analisi, no momenti di lezione frontale ricca di spunti di attraverso dati ed elementi di contesto, del fundrai- discussione ed esempi pratici dettati dalle espe- sing e del tema del dono come elementi necessari rienze ventennali sul campo. Al fine di sperimentare per dare corso a nuovi modelli di sostenibilità degli in modo concreto i principi appresi, i partecipanti enti del terzo settore anche alla luce della Riforma svolgeranno delle attività laboratoriali attraverso del Terzo Settore. dei lavori di gruppo. Tali gruppi saranno costituiti da 5/6 persone e lavoreranno su più piani: la pro- MODELLO DI GOVERNANCE grammazione di una campagna di fundraising, con E PRINCIPALI STRATEGIE particolare attenzione alle strategie ed al contesto Si dedicherà particolare attenzione al processo di in cui operare; il role play per la simulazione del verifica del proprio modello di governance, nonché colloquio con un donatore; le attività da intrapren- ai principi ed ai valori che ispirano le azioni di sol- dere per costruire capacità e pratiche rendiconta- lecitazione e stimolazione del dono e che motivano tive. Tali gruppi avranno a disposizione il tempo e quindi l’atto donativo da parte dei sostenitori. il metodo per programmare una campagna di fun- Si avrà, inoltre, la possibilità di apprendere gli draising con particolare attenzione alla scelta del aspetti più tecnici dell’attività di fundraising, le caso, delle strategie e degli strumenti più opportuni principali strategie, l’analisi dei mercati di approv- a seconda dei loro obiettivi strategici e del conte- vigionamento di risorse economiche e strumentali, sto in cui hanno intenzione di operare, contesto sia e le modalità per interessare, stimolare, cercare e geografico che relazionale. trovare donatori di tempo e fidelizzarli. I DOCENTI DEL CORSO GLI OBIETTIVI DEL CORSO Il corso sarà tenuto da Luciano Zanin, esperto di Ecco gli obiettivi principali che il corso di formazio- progettazione e realizzazione di una campagna di ne si prefigge di raggiungere: Fundraising e Theofanis Vervelacis, esperto di pro- • Discutere di nuovi possibili modelli di sostenibi- gettazione e realizzazione di interventi di consulen- lità e di business che tengano conto anche del za, formazione e orientamento in tema di sviluppo contesto, dei clienti, dei donatori, della comuni- organizzativo, gestione strategica e valutazione tà tutta. della qualità dei servizi. 14 · · NOVEMBRE 2019 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 14 13/11/19 19:27
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“COME UN PESCIOLINO BLU” La prima colonia estiva nel Centro di Anffas Firenze: esperimento riuscito Sei bambini esterni alla struttura protagonisti da metà giugno alla fine di luglio. Il progetto finalizzato a stimolare gli aspetti emotivi e relazionali e a sostenere concretamente le famiglie durante la chiusura delle scuole. Gli ospiti impegnati in tante attività Ilaria D’Amato in primis, un ambiente ludico e Educatrice - pedagogista ricreativo, tipico dell’immaginario collettivo di vacanza estiva. Inoltre La chiusura delle scuole pone da sempre i genitori in una situazione di difficoltà nella la proposta di attività struttu- rate e semi strutturate è servita a stimolare il bambino, a livello gestione familiare; ciò richiede globale, e ad incrementare aspetti la necessità di trovare ambienti emotivo-relazionali, sostenendo ed attività di intrattenimento per concretamente le famiglie, punto i propri figli nel corso dei mesi cardine della filosofia della nostra estivi, soprattutto se i figli in que- Associazione. stione presentano delle difficoltà comportamentali, intellettive e/o IL PRIMO ESPERIMENTO relazionali. FRA GIUGNO E LUGLIO Quando la scuola, cuore dell’in- Il Progetto sperimentale, partito il clusione, chiude per le vacanze 18 giugno e terminato il 30 luglio, estive, i bambini perdono quei ha visto coinvolti sei bambini, e continui stimoli, scambi relazio- dunque sei famiglie, che hanno nali, occupazionali ed intellettivi potuto vivere l’esperienza e la rischiando così una fossilizzazione spensieratezza della colonia estiva. o una perdita degli obiettivi rag- Gli incontri si sono tenuti ogni giunti nel corso dell’anno. martedì dalle 8.30 del mattino fino alle 17.30, completamente gratuiti I PRINCIPALI OBIETTIVI per le famiglie coinvolte. DEL PROGETTO Grazie ad una pubblicizzazione in IL COINVOLGIMENTO rete, nelle piscine di nuoto adatta- NELLE ATTIVITÀ DEL CENTRO to, nelle scuole e grazie al lavoro Le attività si sono concentrate sul della nostra assistente sociale, mantenimento e potenziamen- Rachele Marasco, ha preso vita to delle autonomie personali, il progetto “Come un pesciolino competenze relazionali e sociali blu”, ideato e coordinato dall’e- attraverso il gioco, l’imitazione, ducatrice e pedagogista Ilaria laboratori artistici e di cucina, D’Amato. Obiettivo principale del promuovendo sia l’accrescimento progetto è stato quello di offrire, che il consolidamento della co- · NOVEMBRE 2019 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 16 13/11/19 19:27
IL PRANZO NEL REFETTORIO MOMENTO DI SOCIALIZZAZIONE Momento di condivisione e di socializzazione è stato rappresen- tato indubbiamente dalla fase del pranzo nel refettorio del nostro centro. Curiose e simpatiche sono state le reazioni dei nostri ragazzi “più grandi” nei confronti dei più piccoli, facendo a gara a chi quel giorno avrebbe condiviso il tavolo con i bambini. Attenta e disponi- bile la cucina che ha soddisfatto le richieste del centro estivo con piccoli accorgimenti e modifiche del menu giornaliero, favorendo il particolare e delicato momento del pranzo. I dipendenti tutti (assistenti, edu- municazione, della motricità fine e catori, addetti ai servizi generali) globale, della scoperta di sé e delle hanno mostrato grande entusia- proprie emozioni. smo per il progetto, offrendo il Con l’inaugurazione della grande loro aiuto e relazionandosi con i stanza multisensoriale abbiamo bambini nei differenti momenti colto subito l’occasione per far della giornata. sperimentare ai bambini l’espe- rienza della multisensorialità, LA SODDISFAZIONE registrando reazioni, emozioni e DEI FAMILIARI comportamenti diversi in base Non da ultima, è stata la serenità alle diverse postazioni disponibili. e la gratificazione delle famiglie Sono stati organizzati due incontri e maggiormente attrattivi della che si è avuta come riscontro di musicoterapia condotti dalla nostra colonia. Il fine dell’attività dell’esperienza. I genitori hanno musicoterapista del centro, Silvia psico-educativa in acqua, eviden- sottolineato come i figli tornavano Tacconi, volti maggiormente alla temente, non è l’insegnamento di a casa entusiasti e felici dalla gior- scoperta degli strumenti ed og- capacità acquatiche o del nuoto, nata appena trascorsa, chieden- getti musicali con il loro rispettivo né l’uso di quest’ultimo per svago; do nei giorni successivi quando suono ed utilizzo. il gioco viene utilizzato come si sarebbe ritornati “in piscina”. I bambini della colonia estiva strumento per promuovere la L’ultimo martedì è stato carico di hanno preso parte a “Tutti giù per relazione e migliorare la gestione emozioni e di soddisfazione per terra”, un ulteriore progetto che ha delle emozioni. Questo aspetto tutti i “Grazie” che i genitori hanno coinvolto un bel numero dei nostri diviene di estrema importanza per regalato alle operatrici, con la pro- utenti, e che ha previsto la cura i bambini con disturbo generaliz- messa di renderli partecipi di ogni e la manutenzione dell’orto del zato dello sviluppo e con sindro- attività futura che possa vedere Centro riabilitativo. mi caratterizzate da un deficit coinvolti loro ed i loro bambini. L’attività in acqua, accuratamente comunicativo e relazionale per È un piccolo ma grande passo, seguita dalle Educatrici e Terapi- raggiungere obiettivi terapeutici e, che consente a bambini e ragaz- ste TMA (Terapia multisistemica successivamente, anche il fonda- zi con disabilità di vivere e fare in acqua) Elena Bruschi ed Ilaria mentale processo di socializzazio- esperienza di tutte le più varie- D’Amato, è risultata essere sicura- ne ed integrazione con il gruppo gate realtà, come quella della mente uno degli aspetti peculiari dei pari. colonia estiva. NOVEMBRE 2019 · · 17 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 17 13/11/19 19:27
“TUTTI GIÙ PER TERRA” Fare l’orto in Anffas, fra svago e terapia Le attività hanno coinvolto diversi utenti, da Aprile a Luglio: l’acquisto delle piante, la preparazione del terreno, la coltivazione e il raccolto. Un progetto pilota che potrà crescere e coinvolgere sempre più ospiti del Centro Cinzia Mighali | Giovanni Scavone le piante ed il materiale necessario. In questa prima Operatori fase, è stato chiesto aiuto al tecnico che si occupa degli spazi esterni Ion Gusatu, che ha svolto il lavoro Il progetto “Tutti giù per terra”, condotto dagli ope- ratori Cinzia Mighali e Giovanni Scavone, prevede l’utilizzo a scopo riabilitativo e terapeutico degli spa- preliminare di preparazione del terreno e la quoti- diana supervisione dandoci un prezioso contributo fondamentale. zi verdi di Anffas Firenze. Il primo intento è quello di migliorare la qualità della vita degli utenti, offrendo LE ATTIVIÀ DEI RAGAZZI loro un’ulteriore opportunità di crescita personale. I ragazzi hanno partecipato alle gite in pulmino nei vivai per l’acquisto delle piantine e, nel mese di IL LAVORO PRELIMINARE maggio, sono stati coinvolti attivamente nella fase di Le attività sono state distribuite temporalmente tra piantagione degli ortaggi precedentemente selezio- il mese di aprile e luglio. Insieme all’équipe sono nati. Carlo, Claudio, Marcantonio e Gaia sono stati i stati individuati i primi ragazzi ritenuti idonei alla primi agricoltori. partecipazione alle varie attività, quindi si è passati Quotidianamente sono state svolte attività di cura all’individuazione dello spazio contenitore dell’attivi- dello spazio verde, interessando ed attivando così la tà, l’orto. curiosità di altri utenti, rendendo necessario ampliare È stato preparato il terreno e sono state acquistate il raggio d’azione del progetto. Quindi anche Andrea, Silvia, Cesare, Maria (accompagnata dalla fisiote- rapista Valentina Parigi), Luciano, Daniele, Duccio e ancora Luciano hanno preso parte all’attività, alcuni attivamente ed altri presenziando e osservando, traendone comunque beneficio. ORTAGGI ED ERBE AROMATICHE A fine maggio sono stati acquistati ulteriori ortaggi e aggiunte erbe aromatiche per accrescere il numero e la varietà delle piante, con l’intenzione di favorire il perseguimento dell’obiettivo relativo alla discrimina- zione delle tipologie di ortaggi (obiettivo di cono- scenza), coinvolgendo nell’attività di piantagione Carlo Maurizio, Sara e Luciano. 18 · · NOVEMBRE 2019 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 18 13/11/19 19:27
IL RACCOLTO FINALE riscontro al termine del progetto è stato molto po- La fase finale del progetto è stata la raccolta, che sitivo tanto da poterlo definire orto-terapia, terapia ha visto protagonisti la maggioranza dei ragazzi ormai utilizzata in vari campi, coinvolgendo anche che con grande orgoglio e soddisfazione hanno i bambini del centro estivo “Come un pesciolino poi messo il raccolto a disposizione del personale blu” nel periodo post-scuola che si sono integrati che ha dato un contributo volontario, col quale socializzando con gli altri utenti. sarà possibile acquistare ulteriore materiale per il proseguimento delle attività. Nel mese di ago- UN PROGETTO PILOTA sto operatori e ragazzi della casa famiglia hanno DA AMPLIARE E MIGLIORARE potuto usufruire del raccolto fresco. Per concludere Considerando che questo è stato un progetto pilota non è potuta mancare una grigliata in allegria con i da cui partire, migliorare ed ampliare, obbiettivi prodotti dell’orto (e non solo) con tutti “i contadini”. importanti potranno essere raggiunti con mol- ti utenti del Centro. Il laboratorio potrà aiutare a GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI sviluppare competenze pratiche e civiche fra cui Concludendo, obiettivi importanti sono stati rag- stimolare la responsabilità sociale, sviluppando la giunti in varie aree: conoscenza e il rispetto per l’ambiente, accrescere • Area affettivo relazionale e dell’autonomia: l’autostima e la capacità di interazione con l’am- seguire le regole del gruppo, mettere in atto biente circostante, promuovere la collaborazione dinamiche relazionali corrette, riuscire a colla- e l’interazione sociale tra pari, migliorare la coor- borare con i compagni per la realizzazione di dinazione e l’esecuzione di atti motori finalizzati. un progetto. Attraverso la cura dell’orto i ragazzi potranno • Area cognitiva: comprendere le consegne ver- acquisire la consapevolezza di aspetti complessi bali ed espressive, conoscere le tipologie delle quali la stagionalità e la biodiversità in un modo piante e gli attrezzi neces- non teorico, bensì semplice e sari per la loro cura. concreto. Alle varie attività i • Area psicomotoria: miglio- ragazzi parteciperanno in base rare la motricità fine, saper alle proprie potenzialità, al fine utilizzare strumenti di va- di stimolarne l’interesse e la rio tipo come innaffiatoio, motivazione migliorando così zappe, palette, ecc. l’autostima, le capacità rela- Alla luce degli obiettivi che zionali, l’autonomia e i livelli di hanno orientato le attività, il competenze. NOVEMBRE 2019 · · 19 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 19 13/11/19 19:27
I SOGGIORNI ESTIVI AUTONOMIA E SPERIMENTAZIONE Le autonomie relazionali alla prova in un contesto diverso da quello di “terapia”. In campo modelli organizzativi in parte riproducibili nel corso dell’anno Pier Franco Gangemi Direttore sanitario Pub blichiamo di seguito i due resoconti dei consueti soggiorni estivi, ad opera dei loro coordinatori. L’intermezzo agostano costituisce per tutti noi un banco di prova sempre nuovo ed interes- sante: da un lato infatti gli ospiti del centro e delle case famiglia speri- mentano le loro autonomie relazio- nali e di vita in un contesto diverso da quello di “terapia”. Dall’altro si realizzano dei modelli organizza- tivi molto interessanti che offrono spunti per essere ripresi in parte nel corso dell’anno. Molti partecipanti psicofisico. Potremmo dire, facendo ci sorprendono, dimostrando da un consuntivo grossolano, che la un lato interessi e vivacità nuove, trasferta estiva ci spinge ad osare di dall’altro un rinnovato equilibrio più, a dare maggior fiducia e meno freni protezionistici sia agli operatori che agli assistiti. Questo concetto del resto è largamente dibattuto in letteratura e si potrebbe riassumere dicendo che non vi è riabilitazione dove non si concede autonomia, che non vi è protesi fisica o orga- nizzativa che non sia in parte una rinuncia alla libertà della persona. Fa da contraltare la necessità di porsi “in sicurezza”, anche per motivi di responsabilità civile e da più parti si è auspicato che il legislatore trovi il modo di non “ingessare” i nostri istituti in una serie di prassi che frenano e vanificano i nostri sforzi perché le persone da noi assistite raggiungano la massima autonomia personale. 20 · · NOVEMBRE 2019 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 20 13/11/19 19:27
IN SPIAGGIA, A PASSEGGIO O IN GITA: IL RICCO MENU D’AGOSTO A QUERCIANELLA Terza estate consecutiva nella casa per ferie della Madonnina del Grappa. Novità di quest’anno la scelta del lido con la sabbia, a Vada. Tante le uscite, quasi ogni giorno: dal “Parco dei Tarocchi” a Capalbio al tour del marmo a Carrara, dal “Cavallino matto” di Marina alla festa “Sognambula” di Castagneto Carducci Fabrizia Rinaldi OGNI GIORNO UN’USCITA Tutte le sere, nella struttura dove Coordinatrice centro estivo mare Le uscite sono state pratica- eravamo alloggiati, canti e balli, mente giornaliere, di mattina, di tornei di bocce, partite di palla- Per il terzo anno consecutivo le vacanze estive al mare si sono svolte a Quercianella, nella pomeriggio e dopo cena. Quelle più entusiasmanti sono state il “Parco dei Tarocchi” a Ca- volo. Nonostante qualche difficoltà le- gate allo stato di salute di alcuni casa per ferie di proprietà della palbio, il tour del marmo a Carra- ragazzi, possiamo dire che anche Madonnina del Grappa. Hanno ra, il classico “Cavallino matto” a quest’anno l’obiettivo che ci partecipato 17 ragazzi, suddivisi in Marina di Castagneto Carducci, la eravamo prefissati, e cioè quello tre gruppi, in base alle esigenze festa “Sognambula” a Castagne- di far trascorrere ai ragazzi una di ognuno: il gruppo A, gli amanti to Carducci. C’è stata anche una vacanza divertente, spensierata delle uscite, il gruppo B, gli amanti serata al circo, una al cinema e ed interessante, è stato piena- della spiaggia e del bagno, e il ben tre “pizzate” e due grigliate. mente raggiunto. gruppo C, i più tranquilli, che ado- rano fare passeggiate con sosta al bar. NUOVA SPIAGGIA, STESSO MARE La novità di quest’anno è stata il lido. Infatti abbiamo preferito allontanarci un po’ dalla nostra residenza e trovare una spiaggia con la sabbia per permettere ai ragazzi di passeggiare, giocare e fare il bagno più serenamente e con maggiore sicurezza rispetto a Quercianella, caratterizzata dalla presenza di molti scogli. Abbia- mo scelto il bagno “La lanterna” di Vada, dove siamo stati accolti con entusiasmo, tanto affetto e simpatia. NOVEMBRE 2019 · · 21 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 21 13/11/19 19:27
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VACANZE IN MONTAGNA A SERRAVALLE TANTI NUOVI, GIOVANI ASSISTENTI: UNO STIMOLO IN PIÙ PER I NOSTRI RAGAZZI È stata una delle caratteristiche del soggiorno di quest’anno. Fra le iniziative, come sempre, gite, feste, spettacoli. Di particolare interesse la serata al cinema con il “Re leone” e la visita ad una fattoria didattica Adriano Montemurro nizzare al massimo nei limiti del Coordinatore centro estivo montagna possibile, la vacanza ha avuto inizio con le sue numerose gite in Il mese di Agosto è ormai da anni un mese particolare per Anffas Firenze dal momento che il Cen- luoghi diversi, la partecipazione a sagre di paese, le domeniche pomeriggio con le merende tro diurno chiude, le Case-Fami- all’aperto, la festa di Ferragosto, glia si svuotano (ad eccezione di pizze al ristorante, spettacolo e una che accoglie chi resta in città), festa finale. Molto interessante è e tantissimi dei nostri ragazzi par- stato accompagnare un gruppetto tono per le loro vacanze estive. di ragazzi al Cinema di Arezzo per Il primo di Agosto è iniziata la la prima volta hanno deciso di la proiezione serale de Il Re Leone, Colonia montana a Serravalle di lavorare e fare tesoro di questa esperienza fortemente inclusiva Bibbiena con un numero iniziale esperienza, il che ha suscitato e significativa durante la quale più ristretto di ragazzi (quelli delle indubbiamente tanta curiosità agli hanno potuto vivere la realtà del Case-Famiglia) per poi raddoppia- occhi dei nostri ragazzi e per- cinema con le sue buone norme re il terzo giorno con l’arrivo dei messo nuovi stimoli relazionali di di comportamento e sorprendersi frequentatori esterni del Centro grande importanza. D’altro canto, nel vedere quei leoni così grandi e diurno. ciò ha richiesto una maggiore at- rumorosi. tenzione e supervisione da parte Un’altra occasione particolare TANTI NUOVI ASSISTENTI del responsabile e degli operatori e formativa è stata la visita alla Quest’anno, da annotare sicura- dipendenti di Anffas Firenze che, Fattoria didattica Il Pagliaio, in cui mente è stato l’elevato numero di con sguardo attento, ma mai in- i ragazzi hanno potuto conosce- giovani nuovi assistenti che per vadente, hanno cercato di dare le re e fare amicizia con i ciuchini, giuste direttive e consigli agli ope- prendersi cura di loro, conducen- ratori alle prime armi. Un'ulteriore doli e percorrendo dei sentieri in novità è stata la figura professio- loro compagnia. nale dell’infermiera, anche lei alla sua prima esperienza lavorativa L’IMPEGNO DI TUTTI ma che, da subito, ha mostrato Agosto è un mese ricco, una realtà attenzione e professionalità per il parallela per i nostri ragazzi che lavoro da svolgere. vivono, ormai da anni, l’esperienza della colonia come un momento GITE E ATTIVITÀ davvero particolare dell’anno. È la Trascorsi i primi giorni, sempre loro vacanza, che gli operatori tut- di assestamento nei quali ci si ti, con il loro impegno, cercano di è dedicati a pianificare e orga- rendere il più piacevole possibile. 24 · · NOVEMBRE 2019 L'altra Campana - n 17 - Novembre 2019 ok.indd 24 13/11/19 19:28
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