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Green Refinery & Eni Diesel+: ricerca, innovazione, sostenibilità Roma, 7 Aprile 2016 G. Rispoli E.V.P. R&MC
Indice Perché i biocarburanti Perché migliorare i biocarburanti tradizionali Come nasce l’idea della bioraffineria La qualità del nuovo biocarburante (Green Diesel) prodotto nella bioraffineria di Venezia Il nuovo Eni Diesel + Conclusioni 2
Scenario Normativo Europeo Renewable Energy Directive (2009/28/EC): Incentiva e regolamenta la produzione di energia da fonti rinnovabili e obbliga gli stati membri ad avere un contenuto energetico di almeno il 10% nei carburanti immessi al consumo al 2020. Fuel Quality Directive (2009/30/EC): Definisce le linee guida della qualità dei carburanti e introduce un meccanismo inteso a controllare e ridurre le emissioni di gas a effetto serra dovute ai combustibili per trasporto (criteri di sostenibilità per i biocarburanti). 2020 * * Solo per impianti entrati in esercizio dopo il 1° Gennaio 2017. 4
Ultima revisione sulla legislazione EU sui Biofuel A Settembre 2015 è stata votata dal parlamento europeo la revisione RED (Renewable Energy Directive) e FQD (Fuel Quality Directive). I punti cardine della revisone sono: Il contributo di biodiesel da colture alimentari è stato ridotto al 7% (vs il limite del 10% di rinnovabile nei trasporti) Per gli ulteriori 3% contribuiranno diverse alternative: • Biofuel da oli di frittura usati e da grassi animali (double counted) • E.E. da rinnovabili sul traffico ferroviario (counted 2.5 times) • E.E. da rinnovabili per auto elettriche (counted 5 times) • Advanced biofuel (double counted con un target di 0.5%, incrementabile a 2% nel futuro) Advanced biofuel 5
Normativa italiana (D.L. n. 250 10 Ottobre 2014) TARGET Anno Quota minima biocarburante (in energia) 2015 5,0 % 2016 5,5 % 2017 6,5 % 2018 7,5 % (di cui min 1,2% di avanzati) 2019 9,0% (di cui min 1,2% di avanzati) 2020 10,0% (di cui min 1,6% di avanzati) 2021 10,0% (di cui min 1,6% di avanzati) 2022 10,0% (di cui min 2,0% di avanzati) L’immissione in consumo di biocarburanti avanzati o di biocarburanti prodotti a partire da UCO e grassi animali è equivalente all’immissione in consumo di una quantità pari a due volte quella degli altri biocarburanti (double counting). 6
Perché migliorare i biocarburanti tradizionali I biocarburanti tradizionali disponibili sul mercato sono il bio-etanolo per la benzina e il biodiesel per il gasolio. Tali componenti presentano alcune problematiche qualitative che ne limitano l’utilizzo: • Bio-etanolo: max 10% nelle benzine (igroscopicità, basso PCI) • Biodiesel: massimo 7% nei gasoli. La presenza di ossigeno nel Biodiesel favorisce la contaminazione e proliferazione batterica. Ciò causa l’intasamento dei filtri. •Igroscopico • Basso PCI Bio FAME •Basso PCI • Limite di miscelazione Etanolo •Elevato contenuto in (Fatty acid ossigeno methyl esters) • Igroscopico (biofouling) 8
Il ruolo della ricerca sui nuovi biocarburanti Al fine di produrre un biocarburante con caratteristiche nettamente superiori a quelli disponibili sul mercato, nel 2006 Eni ha lanciato un importante progetto di ricerca per un nuovo biocomponente pro diesel. Insieme a Honeywell UOP, Eni ha sviluppato la nuova tecnologia proprietaria EcofiningTM che supera i problemi qualitativi del biodiesel tradizionale mediante un innovativo processo di idrogenazione, in alternativa al metanolo impiegato nella produzione dei biodiesel tradizionali, e consente di ottenere un biocomponente rinnovabile completamente idrocarburico e con alto potere energetico (HVO). • Elevato PCI HVO (Hydrogenated • Natura idrocarburica Vegetable Oil) • Eccellenti proprietà (Cetano, Scorrimento, etc) 10
Le criticità strutturali della raffinazione in Europa Diminuzione Competizione della domanda da Middle di carburanti East, Far East di circa il e USA 20%* Criticità strutturali delle raffinerie in Europa Sbilanciamento Vincoli Dal 2009 sono state chiuse 15 raffinerie del ambientali e normativi per una capacità complessiva di 1,6 mix produttivo Mbbl/g Economie di scala e innovazioni di processo nelle raffinerie più recenti nei Paesi Emergenti (*) periodo 2008-2014 11
La strategia eni per i biocarburanti In questo contesto nasce l‘innovativa idea della Green Refinery, che consiste nella conversione di una raffineria tradizionale in bioraffineria (brevetto depositato da eni nel 2012) con tecnologia Ecofining. Il revamping di un impianto esistente ha consentito di ridurre i costi di investimento di circa 1/4 rispetto ad un impianto con tecnologia Ecofining di pari capacità costruito ex novo e ha ridotto i tempi di realizzazione. Con l’entrata in marcia della Bioraffineria di Venezia (maggio 2014) eni produce autonomamente circa la metà del proprio fabbisogno di biocarburanti per soddisfare le prescrizioni delle Direttive Europee. È quindi in grado di perseguire l’opzione make piuttosto che buy, lasciando inalterata la domanda complessiva di oli vegetali impiegati nei carburanti. 12
La vision eni Riduzione capacità di raffinazione? Miglioramento Crisi qualità bio industria raffinazione in EU scenario Tecnologia ECOFINING TM Bioraffineria biofuels in Brevetto Eni n° MI2012A001465 Europa – settembre 2012 Reinventare la raffineria tradizionale! 13
Eni Green Strategy Gennaio 2016 parte la distribuzione 2013 del nuovo Eni Diesel + Parte il primo progetto al in oltre 3500 mondo di trasformazione eni station in Green Refinery 2007 Brevetto Maggio 2014 Eni/Honeywell UOP Tecnologia La Bioraffineria EcofiningTM di Venezia avvia 2012 la produzione di Brevetto eni Green fuels “Conversione di una Raffineria in Bioraffineria” 2° sem. 2005 Eni e Honeywell UOP avviano il progetto Dal 2018 Eni avvierà a Gela la di ricerca sui Biofuels innovativi seconda bioraffineria, per far fronte ai fabbisogni crescenti di biocarburanti 14
La Tecnologia EcofiningTM Il processo EcofiningTM, utilizzando idrogeno puro, consente di rimuovere completamente l'ossigeno presente negli oli vegetali di partenza e di ottenere un prodotto idrocarburico perfettamente compatibile con il diesel fossile e con qualità indipendente dalla tipologia di carica. Biodiesel Green Diesel Processo: BioDiesel Processo: Metanolo Idrogeno 10 % Transesterificazione 90 % 13 % Ecofining™ Green Diesel degli oli vegetali Olio vegetale Olio vegetale Idrogenazione 75 % 90 % 87 % degli oli vegetali 15
La Tecnologia EcofiningTM Product Deoxygenation Isomerization Separation Hydrogen Renewable Feedstocks Vegetable Oils Light Fuels Used cooking oil Animal Fats Green Jet Oils from algae and waste Green Diesel Water 1st stage 2nd stage 16
La qualità del nuovo biocarburante (Green Diesel) prodotto nella bioraffineria di Venezia Green diesel 17
Caratteristiche dei biocarburanti Biodiesel Green Diesel Trigliceride + CH3OH Biodiesel + Glicerina Trigliceride + Idrogeno Green Diesel + H2O Ottima stabilità chimica e totale compatibilità Scarsa stabilità chimica con diesel fossile: ottenuta con processo di Variabilità nella qualità idrogenazione che elimina totalmente l'ossigeno Favorisce la contaminazione Idrorepellente: evita il fenomeno della batterica contaminazione batterica Alto numero di cetano: miglioramento fluidità di Basso contenuto energetico marcia e partenze a freddo Fenomeno della diluizione dell'olio Elevato contenuto di idrogeno ed elevato lubrificante potere calorifico: effetto benefico sui consumi di Limite di additivazione al 7% carburante Additivabile fino al 100% 18
Le proprietà del Green Diesel Il Green Diesel, costituito esclusivamente da paraffine pure, è un perfetto componente per la miscelazione con il diesel fossile a cui può essere aggiunto in quantità superiori al 30%. Diesel fossile Proprietà FAME Green Diesel ULSD Contenuto BIO 0 100 100 Ossigeno, % 0 11 0 Densità 0.840 0.880 0.780 Zolfo, ppm
Il nuovo Eni Diesel + 20
Il nuovo Prodotto Eni Diesel + Minori aromatici totali Nuova Minore composizione Minori impatto chimica poliaromatici ambientale (15% Green Diesel) Minore zolfo Eni Diesel + Migliori Numero di prestazioni cetano motoristiche più elevato e additivi Minori detergenti consumi 21
Eni Diesel + anticipa la normativa UE sui biocarburanti al 2020 In linea con quanto fatto nel passato, grazie alla robusta struttura industriale e di ricerca, eni anticipa la normativa europea sui biocarburanti. Specifica eni commitment Validità Legislativa Benzina 1% vol max 1997 2000 Benzene Diesel max 10 ppm Zolfo 2002 2009 Benzina max 10 ppm 2004 2009 Zolfo Diesel max 8% Campagna 2010 (*) Poliaromatici Formula Milano 2% PNA Contenuto bio min 10% 2018 2020 (eni diesel+, 15% Green) (*) Campagna sperimentale di 4 mesi effettuata nell’area milanese, anche in concomitanza di un periodo con valore alto di polveri sottili rilevato. 22
Attività di sperimentazione Prove al banco effettuate presso l’Istituto Motori di Napoli (CNR) su un motore diesel da 2000 cc hanno permesso di individuare la miglior formulazione dell’Eni Diesel+. Successivamente sono state analizzate le prestazioni motoristiche e le emissioni utilizzando motori auto e heavy duty. Condotti test emissivi su veicoli commerciali Euro 5 e 6 presso il Centro Ricerca Eni di San Donato Milanese. Condotti test al banco per la valutazione delle prestazioni con pacchetti detergenti. Supervisione del CNR su tutte le attività svolte in-house al fine di validare la sperimentazione. 23
Sintesi dei benefici ambientali del nuovo Eni Diesel + Il nuovo Eni Diesel + mantiene le stesse caratteristiche dell’Eni Blu Diesel e inoltre contribuisce a ridurre l’impatto ambientale. Componente rinnovabile CO2 Particolato 55) -40% – 40% contribuisce al miglioramento dell’efficienza di combustione, del comfort acustico (-1/2db) e alla riduzione dei consumi. * In dipendenza della matrice fossile, della tipologia di motore e prima del sistema di aftertreatment. 24
Possibile ulteriore impiego del nuovo biocomponente Il Progetto Green Fleet Eni e la Marina Militare Italiana hanno stipulato un accordo di collaborazione per la messa a punto e la sperimentazione di un nuovo combustibile navale che rispetti le stringenti specifiche militari, contenente almeno il 50% di Green Diesel. Il nuovo combustibile è stato testato con successo su varie unità navali tra cui il Cacciatorpediniere Caio Duilio e la Portaerei Cavour. I test hanno evidenziato sia incrementi di efficienza sui propulsori che significative riduzioni emissive (PM e COV) 25
Conclusioni: Eni Diesel + rappresenta Innovazione di Processo 1a conversione al mondo di una raffineria di petrolio convenzionale in una Bioraffineria Innovazione di Prodotto 1° carburante a ridotto impatto ambientale in Europa Salvaguardia dell’ambiente Un contributo Eni al miglioramento ambientale 26
Back to the future Rudolph Diesel, The Diesel oil-engine. Engineering, 93, 395-406 (1912). Chem. Abstr., 6, 1984 (1912). 27
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