L'EVOLUZIONE DELL'ACCESSO RADIO LTE - Andrea Buldorini, Maurizio Fodrini, Gianni Romano - Telecom Italia

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L'EVOLUZIONE DELL'ACCESSO RADIO LTE - Andrea Buldorini, Maurizio Fodrini, Gianni Romano - Telecom Italia
18 NOTIZIARIO TECNICO

L’EVOLUZIONE DELL’ACCESSO
RADIO LTE

Andrea Buldorini, Maurizio Fodrini, Gianni Romano
L'EVOLUZIONE DELL'ACCESSO RADIO LTE - Andrea Buldorini, Maurizio Fodrini, Gianni Romano - Telecom Italia
2/2015 19

I
  l sistema LTE è stato specificato dal 3GPP nel 2008. Da allora l’innovazione tecnologica non si
  è mai fermata ed il 3GPP ha definito tutta una serie di funzionalità che hanno permesso di rag-
  giungere prestazioni sempre più elevate, come quelle dell’offerta 4GPLUS di TIM. Questo arti-
  colo descrive le innovazioni tecniche che il 3GPP sta sviluppando e che ritroveremo nei nostri
smartphones e nella rete TIM a partire dal 2016/2017.

1   Introduzione                                hanno lanciato LTE-Advanced in 39
                                                nazioni (aprile 2015)1.
                                                                                                                                                            Questi numeri sono solo alcuni de-
                                                                                                                                                            gli indicatori del successo di LTE,
Alcuni numeri per iniziare (Figura              In particolare, in Figura 1b è ripor-                                                                       le cui specifiche tecniche sono state
1): 497 milioni di clienti nel mondo            tato il numero di reti commerciali                                                                          completate dal 3GPP nel 2008, ed il
utilizzano LTE (dicembre 2014);                 suddiviso per banda di frequenza su                                                                         primo servizio commerciale è stato
393 operatori hanno lanciato LTE                cui operano. La rete TIM LTE ope-                                                                           lanciato da TeliaSonera a fine 2009
in 138 nazioni (marzo 2015); 3000               ra sulle bande 800 MHz (banda 20                                                                            a Stoccolma ed Oslo.
modelli di terminale supportano                 in terminologia 3GPP), 1800 MHz                                                                             Il lavoro in 3GPP non si è però mai
LTE (aprile 2015); 64 operatori                 (banda 3) e 2,6 GHz (banda 7).                                                                              fermato (Figura 2). LTE è stato spe-

Figura 1 - a) Numero di reti commerciali LTE per anno, b) Numero di reti commerciali per banda di operazione. La sigla tra parentesi
rappresenta il numero della banda secondo la terminologia 3GPP. Le bande in cui opera TIM in Italia sono evidenziate in blu - Fonte gsacom.com

                          Reti commericali                         200
                                                                                                                   Reti commericali per banda
     500
                                                         460                                                                                                                                                                                                             176
                                                                   180
     400                                                           160
                                                 364
                                                                   140
     300                                                           120
                                          264                                                                                                                                                                                                              97
                                                                   100                                                                                                                                                                     84
     200                                                            80
                                  146                               60                                                                                                                                         56
     100                                                            40                                                                                                                            36
                           46
                    16                                              20       1               6                7                  7                  10              11             11
             2
       0                                                             0
           2009    2010   2011    2012   2013    2014   2015
                                                                         450 MHz (b31)

                                                                                         1009 MHz (b25)

                                                                                                          1900 MHz (b2)

                                                                                                                          850 MHz (b5, b18, b19)

                                                                                                                                                   700 MHz (b25)

                                                                                                                                                                   900 MHz (b8)

                                                                                                                                                                                  2100 MHz (b1)

                                                                                                                                                                                                  AWS (b4)

                                                                                                                                                                                                             700 MHz USA (b12,13,14,17)

                                                                                                                                                                                                                                          800 MHz (b20)

                                                                                                                                                                                                                                                          2,5 GHz (b7)

                                                                                                                                                                                                                                                                         1800 MHz (b3)

                                 Stima

1 Fonte: http://www.gsacom.com
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20 NOTIZIARIO TECNICO

cificato a partire della Release 8 (di-     Nel seguito di questo articolo sono       • incrementare il numero di stazio-
cembre 2008), mentre LTE-Advan-             presentate le maggiori innovazio-            ni radio base (network densifica-
ced è stato specificato dalla Release       ni tecniche sviluppate incluse nel-          tion).
10 (marzo 2011) ed ora grazie alla          la Release 12 (dicembre 2014) e in        La Figura 3 riporta le tre direttrici
CA (Carrier Aggregation) definita           fase di specifica nelle Release suc-      di evoluzione per raggiungere l’o-
in Release 11 i nostri smartphones          cessive.                                  biettivo di una capacità radio mille
sono in grado di fornire nella rete                                                   volte maggiore rispetto a quella at-
TIM fino a 225 Mbps, aggregando                                                       tuale. È chiaro che per ottenere le
due portanti. Inoltre, appena i ter-                                                  prestazioni offerte dalle nuove fun-
minali saranno pronti, con lo spet-         2   L’evoluzione del Mobile Broadband     zionalità si rendono necessari nuovi
tro disponibile nella rete TIM si                                                     investimenti in rete o l’adozione di
potrà raggiungere la velocità di 300        Dal punto di vista di un operatore        nuovi device d’utente. Uno dei prin-
Mbps aggregando tre portanti.               mobile, le nuove tecnologie devo-         cipi guida del 3GPP è però la possi-
I driver che hanno portato al conti-        no permettere il dispiegamento di         bilità per i terminali di vecchia ge-
nuo sviluppo della tecnologia radio         reti efficienti in grado di gestire       nerazione di poter funzionare nella
sono l’esplosione del traffico dati,        una capacità elevata ed in conti-         nuova rete, anche se con prestazioni
applicazioni web e social network           nua crescita, fornendo al cliente un      ridotte rispetto ai terminali di nuo-
sempre più fruibili da smartphone           insieme di servizi ad elevata qua-        va generazione. In questo modo l’in-
e l’ingresso di nuovi attori (come le       lità, quanto più possibile uniforme       troduzione di una nuova funziona-
organizzazioni di pubblica sicurez-         all’interno dell’area di copertura,       lità non comporta la cessazione del
za), interessati ad utilizzare LTE          garantendo l’accesso ad applicazio-       servizio per quei clienti ancora in
per i loro servizi. Il risultato è stata    ni sempre più esigenti in termini         possesso di vecchi terminali.
la definizione di una serie di funzio-      di banda e ridotta latenza, tenendo
nalità che in parte stiamo già ve-          conto del suo profilo nonché del de-
dendo nei nostri smartphones. Non           vice utilizzato.
tutte le innovazioni si riflettono di-
rettamente in prestazioni vendibili
                                            Per far fronte all’esplosione del traf-
                                            fico dati e alla sempre crescente do-
                                                                                      2.1    Funzionalità per incrementare
                                                                                             l’efficienza spettrale

al cliente, in quanto molte di queste       manda di velocità, ci sono tre possi-     Le specifiche 3GPP prevedono nu-
sono ottimizzazioni della rete di ac-       bili soluzioni:                           merose tecniche per aumentare
cesso, che hanno l’obiettivo di mi-         • incrementare l’efficienza spettrale;    l’efficienza spettrale, cioè il numero
gliorare la percezione della qualità        • incrementare lo spettro radio a         di bit che possono essere trasmessi
del servizio offerto.                          disposizione;                          nell’unità di tempo e di frequenza
                                                                                      (bit/s/Hertz).
Figura 2 - 3GPP workplan

                       Rel 13
                                      Rel 14
                                     (2017?)
                                                             By 2020:
                                                          5G specification
                                                                                      2.1.1       Modulazione 256 QAM in
                                                                                                  downlink
      Rel 12           (2015)
      (2014)                                                                          LTE prevede fin dalla sua prima
                                  Studies on 5G
                                                                                      release di standardizzazione l’uti-
    Tools for                                                                         lizzo di sistemi di modulazione ad
      data                                                                            elevata cardinalità, in particola-
    explosion
                                                                                      re fino alla 64 QAM (Quadrature
    Proximity              Radio and Core                                             Amplitude Modulation), in grado
    Services               Enhancements                                               cioè di portare 6 bit di informa-
                                                                                      zione per ogni simbolo trasmesso.
      LTE for Public Safety                                                           Nell’ambito della Release 12, in
     (Direct Communication,                                                           presenza di dispiegamenti micro e
          Push To Talk)                                                               pico cellulari, il 3GPP ha introdot-
                                                                                      to in specifica l’utilizzo (nella trat-
                                                                                      ta downlink) della modulazione
L'EVOLUZIONE DELL'ACCESSO RADIO LTE - Andrea Buldorini, Maurizio Fodrini, Gianni Romano - Telecom Italia
2/2015 21

                                                                                                    2.1.2      Minimizzazione dell’interferenza

                                                                                                    A partire dalla Release 10 sono
                                                                                                    state introdotte diverse funzionali-
                                                                                                    tà per la gestione dell’interferenza,
                                                                                                    quali ad esempio le tecniche CoMP
                                         Capacità
                                         richiesta
                                                                                                    (Coordinated Multi Point) e ICIC
                                                                                                    (Inter Cell Interference Coordina-
      Efficienza spettrale

                                                                                                    tor). La gestione dell’interferenza
                                                                                                    permette di migliorare la qualità
                                                                                                    del segnale a bordo cella, al fine di

                                                                                      n
                                                                                      tio
                                                                                                    uniformare quanto più possibile il

                                                                                    ca
                                                                                 ifi
                                                                                                    throughput all’interno della zona

                                                                               ns
                                                                             de
                                                                                                    di copertura.
                                                                          k                         L’interferenza è un aspetto mag-
                              Capacità                                  or
                                                                         w
                               attuale
                                                                                                    giormente critico in presenza di
                                                                      et
                                                                    N

                                                                                                    coperture “eterogenee”, ottenute
                                  Nuovo spettro radio                                               cioè attraverso il dispiegamento
                                                                                                    di micro celle nell’area di copertu-
Figura 3 - Direttrici di evoluzione per far fronte all’aumento di traffico                          ra di una macro cella. Per questo
                                                                                                    la funzionalità ICIC (e sue evolu-
256 QAM, in grado cioè di portare                           cazione, rendendo questa funzio-        zioni) permette di allocare in modo
8 bit di informazione per ogni sim-                         nalità utilizzabile esclusivamente      “intelligente” (Figura 4) le risorse
bolo trasmesso, contribuendo così                           nelle zone in cui il segnale utile è    radio tra macro celle e micro celle
all’incremento del throughput di                            elevato, come nelle vicinanze del-      che operano nella stessa area. In
picco. L’aumento della cardinalità                          la stazione trasmittente (eNodeB),      questo modo gli utenti delle micro
dei sistemi di modulazione rende                            condizione quanto più soddisfatta       celle non sono interferiti dal segna-
la trasmissione sempre più sensi-                           quanto più il raggio di cella è limi-   le trasmesso dalla macro (e vice-
bile al rumore e all’interferenza di                        tato, ovvero quando si impiegano        versa) e quindi sperimentano una
cui è soggetto il canale di comuni-                         coperture microcellulari.               miglior qualità del servizio.
                                                                                            ABS

                                                                                                    ABS

                                                                                                                Macro-cell downlink
                                                     Pico                                                         t

                                                                                 Non-protected       Protected pico
                             Macro                                               pico subframes        subframes
                                     X2 interface

                                                                                                                Pico-cell downlink
                                                                                                                  t
Figura 4 - Gestione delle risorse trasmissive per minimizzare l’interferenza tra macro e micro celle (ICIC)
L'EVOLUZIONE DELL'ACCESSO RADIO LTE - Andrea Buldorini, Maurizio Fodrini, Gianni Romano - Telecom Italia
22 NOTIZIARIO TECNICO

                                            MHz, al fine di ottenere un canale        tralizzata in un unico locale appa-
2.2    Funzionalità per incrementare lo
       spettro radio                        complessivo pari a 100 MHz, in gra-
                                            do di offrire un throughput teorico
                                                                                      rati e collegata in fibra ottica con
                                                                                      le antenne di trasmissione. In caso
Il principale abilitatore al mobile         pari alla somma dei throughput            di celle co-locate e di frequenze di-
ultra broadband resta comunque              offerti dai singoli canali, cioè fino a   verse (es. 800 MHz e 1800 MHz),
l’estensione della larghezza di ban-        5 volte superiori a quelli raggiungi-     che per le leggi della propagazione
da utilizzata per la trasmissione           bili senza aggregazione. Ad esem-         radio determinano estensioni di co-
radio, che permette approssimati-           pio, considerando una configurazio-       pertura differenti, la funzionalità
vamente di incrementare linear-             ne LTE base di tipo MIMO 2x2, il          di Carrier Aggregation potrà esse-
mente il throughput d’utente.               throughput di picco raggiungibile         re fruita solo nell’area coperta da
Lo spettro radio però è una risorsa         (funzione della relativa categoria        entrambe le frequenze. Al di fuori
molto preziosa e scarsa e, quindi,          di terminale specificata) passa da        di quest’area il terminale continue-
non è possibile aumentare indefi-           circa 150 Mbps su 20 MHz a circa          rà ad usufruire del servizio, ma in
nitamente la banda a disposizione           750 Mbps su 100 MHz di banda ag-          modalità single carrier. In Figura
dei servizi mobili, anche per moti-         gregata complessiva. La Figura 5          6 sono rappresentati i possibili sce-
vi di complessità realizzativa. Per         schematizza il concetto della Car-        nari di abilitazione della Carrier
questo motivo il 3GPP ha indivi-            rier Aggregation e le possibili confi-    Aggregation:
duato alcune tecniche per sfruttare         gurazioni di aggregazione (portanti       • banda base distribuita (Figura
porzioni disgiunte o porzioni conti-        contigue/non contigue e su stessa           6a): è lo scenario attualmente di-
gue di spettro in modo tale che la          banda/in bande differenti).                 spiegato con banda base co-locata
larghezza complessiva possa supe-           Tale funzionalità rende inoltre pos-        in ogni sito. L’unico scenario abi-
rare il limite di 20 MHz, definito          sibile una gestione flessibile della        litato, considerando ad es. i layers
per un singolo canale LTE.                  banda in scenari eterogenei macro/          800 MHz e 1800 MHz, è quello
                                            pico che utilizzino layer frequen-          Intra-Sito con i due layer co-locati;
                                            ziali diversi. Occorre comunque te-       • banda base centralizzata (Figura
                                            ner presente che la tecnica prevede         6b): unico apparato di banda base
2.2.1       Carrier Aggregation             un unico scheduler centralizzato,
                                            che scompone la trasmissione del
                                                                                        (cioè in cui la banda base è gesti-
                                                                                        ta in pool) che controlla differenti
La funzionalità di Carrier Aggre-           flusso dati in un numero di flussi          siti non necessariamente co-locati,
gation, introdotta nell’ambito della        pari al numero di canali aggregati.         abilitando la funzionalità di Car-
standardizzazione di LTE-Advan-             Questo significa che le funzionalità        rier Aggregation Inter-sito;
ced (Release 10 del 3GPP), permet-          di banda base, dove sono proces-          • banda base distribuita con coor-
te di affasciare a livello trasmissivo      sati i dati trasmessi nelle diverse         dinatore (Figura 6c): la funziona-
fino a 5 differenti canali radio, cia-      celle, debbano essere co-locate,            lità come la Carrier Aggregation
scuno con larghezza massima di 20           oppure che la banda base sia cen-           tra siti non co-locati (cioè di tipo

Figura 5 - Aggregazione di due canali LTE

                                                  LTE                                                Terminale LTE CA
                                               Portante 1
                         10 o 15 MHz                                     LTE
                                                                        Portate
                                                                       Aggregata
                                                  LTE                                      20 o 25 MHz
                                               Portante 2
       eNodeB               10 MHz
2/2015 23

                                                                                  Inter-sito) può anche essere rea-
                                                                  800+1800        lizzata mantenendo la banda base
        800+1800                                                                  distribuita nei vari siti, mediante
                                                                                  l’introduzione in centrale di un
                                                                                  apparato di coordinamento. Ciò
                                                                BBU               renderebbe non più necessario la
                  BBU                                                             centralizzazione con la concentra-
                                                                                  zione della banda base in centrale.
                                                                         800    Ogni combinazione di bande deve
                                                                                essere specificata singolarmente,
                                                                                in modo da definire i requisiti sulle
                     1800
                                                                                prestazioni radio richieste ai termi-
                                    BBU                                         nali, che possono variare a seconda
                                                                                del numero di canali da aggregare
                                                                                e della banda di frequenza su cui
                                                               1800             operano. Le combinazioni sono de-
                                    BBU pool
            800                                                                 terminate tenendo conto delle al-
                                                                                locazioni frequenziali che vengono
                                                                                stabilite dalle amministrazioni dei
                                                                                vari paesi. Il 3GPP nel corso delle
                                                                                varie Release ha specificato, tra le
                                                                        800     altre, tutte le combinazioni di inte-
                                                                                resse per l’Italia e per il Brasile.
                                                                                Al momento le combinazioni specifi-
                  1800                                                          cate prevedono un numero massimo
                                                                                di canali pari a quattro in downlink
                                                                                e due in uplink, anche se in linea te-
                                                                                orica già oggi è possibile aggregare
                                                                                fino a cinque canali.
                                                                                La disponibilità di spettro crescerà
                                                          BBU pool              in futuro, principalmente nelle ban-
                                                                                de di frequenza elevate e, in pro-
                                                                  800+1800      spettiva, in bande non licenziate. In
                                                                                quest’ottica, tra le attività della Re-
       800+1800                                                                 lease 13 vi è l’estensione dell’attuale
                                                                                funzionalità di Carrier Aggregation
                                                                BBU             fino ad un massimo di 32 canali da
                                                                                aggregare, ovvero 640 MHz, che in
                  BBU                                                           linea teorica permetterebbero, nella
                                                     Coordinamento
                                                     Centrale                   configurazione MIMO 2x2, una ve-
                                                                                locità di picco in downlink pari a 4,8
                                                                          800
                                                                                Gbit/s.
                  1800                                                          L’adozione della Carrier Aggre-
                                                                                gation potrà essere ulteriormente
                                   BBU                           BBU            estesa per l’aggregazione tra LTE
                                                                                e le tecnologie su banda non licen-
                                                                                ziata, oggetto di standardizzazione
                                                                                proprio a partire dalla Release 13.
             800+1800                    1800                     800           L’introduzione di LTE su banda non
                                                                                licenziata LTE-U (LTE Unlicen-
Figura 6 - Scenari di abilitazione della Carrier Aggregation                    sed), da utilizzarsi congiuntamente
24 NOTIZIARIO TECNICO

con LTE in banda licenziata, e quin-             La Figura 7 descrive lo schema di       (ad esempio nel caso di copertura
di definito in standard come LAA                 funzionamento della soluzione, ba-      corporate). In questo scenario, la
(Licensed Assisted Access), e l’ag-              sata sulla possibilità da parte di      Master è una macro cella che copre
gregazione tra LTE e il WiFi per-                un terminale di utilizzare risorse      l’area e garantisce la mobilità e la
metteranno di disporre di differenti             radio fornite da due scheduler di-      raggiungibilità del terminale. La
e potenzialmente estese porzioni di              stinti implementati in due diffe-       Secondary è una small cell (micro
spettro oggi utilizzato da sistemi               renti nodi di rete tra di loro con-     o pico cella) che permette di smal-
non cellulari.                                   nessi sfruttando l’interfaccia X2,      tire i picchi di traffico. Dato che
                                                 che collega le due stazioni radio       la segnalazione è garantita dalla
                                                 base. Il terminale d’utente riceve il   macro cella, è possibile spegnere
                                                 segnale LTE contemporaneamente          le micro celle quando non c’è traf-
2.2.2        Dual Connectivity                   da due stazioni radio base (eNodeB
                                                 in terminologia 3GPP), indicate
                                                                                         fico, ottenendo anche un risparmio
                                                                                         energetico. Infatti, un terminale
Come precedentemente indicato, la                come Master (MeNB) e Secondary          che entra nell’area si aggancia alla
funzionalità di Carrier Aggregation              (SeNB). Il nodo Master gestisce         macro che, se necessario, provvede
richiede che le celle siano co-locate            tutta la segnalazione verso il ter-     a riattivare la micro cella. È impor-
(o almeno che la banda base sia cen-             minale garantendo, ad esempio,          tante sottolineare come ogni nodo
tralizzata ed il collegamento con le             le procedure di mobilità. Il nodo       coinvolto nella funzionalità di Dual
antenne remotizzate sia in fibra ot-             Secondary invece agisce come bo-        Connectivity debba essere comun-
tica).                                           oster di capacità, permettendo un       que in grado di gestire dei termi-
Nel corso della Release-12, il 3GPP              aumento di throughput. Ciascun          nali in modo indipendente, cioè per
ha sviluppato una soluzione che                  nodo controlla le proprie risorse       taluni terminali comportarsi come
permette di spezzare il flusso di                radio utilizzate per la trasmissione    cella servente tradizionale e con-
informazione su celle non co-loca-               dati verso il terminale ed è pertan-    temporaneamente come cella se-
te, attraverso il meccanismo noto                to responsabile della relativa allo-    condaria per altri utenti.
come Dual Connectivity. Tale fun-                cazione all’interno delle rispettive    Quanto specificato in Release 12 è li-
zionalità assume particolare rilie-              celle. Questa soluzione è partico-      mitato alla sola direzione downlink,
vo nell’ambito dei dispiegamenti di              larmente utile in caso di micro cel-    mentre il terminale può trasmet-
reti eterogenee con mix di copertura             le dispiegate in aree dove in certe     tere dati in uplink solo verso uno
macro e microcellulare.                          ore del giorno non ci sono clienti      dei due nodi (Master o Secondary).

Figura 7 - Architettura di protocolli radio per la Dual Connectivity

                    S1                 S1                                     S1
                                                                                   PDCP: Pachet Data Convergence Protocol
                                                                                   RLC: Radio Link Control protocol
                                                 X2
                     PDCP         PDCP                                   PDCP      MAC: Medium Access Control protocol
                                                                                   PHY: Physical layer
                      RLC          RLC                       RLC             RLC
   Layer 2

                            MAC                                    MAC

                            PHY                                        PHY
   Layer 1

                           MeNB                                   SeNB
2/2015 25

La specifica delle interfacce tra nodi                                                              CoMP (Coordinated Multi Point), una
                                                                                                    tecnica di trasmissione dove ciascun
di rete di accesso radio                                                                            punto trasmissivo si coordina con altri
                                                                                                    adiacenti, in modo che la trasmissione
Il RAN WG3 è il gruppo che definisce le            adiacenti e tutte quelle funzioni che ri-        dagli altri punti non sia interferita o possa
architetture delle reti di accesso 3GPP e          chiedono un coordinamento delle risorse          essere utilizzata come segnale utile Lo
le procedure di segnalazione sia interne           radio tra nodi adiacenti. Risulta, dunque,       sviluppo dell’Inter-eNB CoMP prosegue
alla rete di accesso sia tra rete di ac-           essenziale definire una segnalazione di          in Release 13 con l’arricchimento dello
cesso e core. Pertanto, il RAN WG3 ha              controllo standard tra eNodeB (protocol-         scambio di parametri per uno schedu-
specificato l’architettura, le interfacce e        lo X2-AP su interfaccia X2), che permet-         ling coordinato più efficace. Sempre in
le procedure delle reti di accesso UMTS            ta loro di interagire anche in un ambiente       Release 12 sono stati definiti i meccani-
UTRAN, (Universal Terrestrial Radio                multivendor. Un esempio è rappresenta-           smi a supporto della Dual Connectivity,
Access Network) ed LTE E-UTRAN                     to dalla procedura di Mobility Load Ba-          per la quale un terminale dotato di fun-
(Evolved UTRAN), definendo tanto il                lancing, dove eNodeB che controllano             zionalità Rx/Tx multiple è in grado di uti-
Piano di Controllo (cioè la segnalazio-            celle adiacenti, scambiano i rispettivi li-      lizzare risorse radio assegnate da due
ne di controllo dei bearer, della mobilità         velli di carico e, se rilevano differenze si-    scheduler distinti di due eNB differenti.
e della rete,) quanto il Piano di Utente           gnificative, concordano una modifica del-        In particolare è stata definita la segna-
(cioè il trasporto del traffico utente). Inol-     le soglie di handover in modo da favorire        lazione di coordinamento tra i due eNB
tre specifica le funzionalità e le archi-          la mobilità dalla cella più congestionata        dove un nodo agisce da cella Master e
tetture ad hoc, come l’architettura delle          a quella che lo è meno. Analogamente             l’altro da cella secondaria. Un’ulteriore
reti femtocellulari 3G e 4G e conduce              il RAN WG3 ha definito procedure di              attività di rilievo della Release 12 è sta-
attività di studio su tematiche innovative         segnalazione tra eNodeB per il control-          ta quella di definizione di meccanismi di
(ottimizzazione delle reti eterogenee, ge-         lo coordinato delle risorse radio per la         gestione della congestione a supporto
stione delle reti multi accesso etc.). Infine      gestione dell’interferenza, come avvie-          della trasmissione eMBMS. Tali mecca-
definisce le soluzioni di interlavoro tra le       ne per la funzionalità eICIC (enhanced           nismi risultano rilevanti, poiché i servizi
reti di accesso di sistemi 3GPP differenti,        InterCell Interference Coordination), che        LTE di Group Communication per Public
come ad esempio il 3G ed il 4G.                    applicata alle Reti Eterogene (layer Ma-         Safety si appoggiano sulla trasmissione
LTE è il primo sistema 3GPP con un’ar-             cro e Micro), consente ai nodi micro di          broadcast e tali meccanismi si propon-
chitettura di accesso flat. Le funzioni di         trasmettere in particolare subframe che          gono di garantire un’elevata disponibili-
controllo del canale radio e quelle pura-          minimizzano l’interferenza con il layer          tà di servizio in scenari mission critical.
mente trasmissive, che nelle precedenti            macro. Altre procedure sono state defi-          Le attività appena intraprese di Release
generazioni sono implementate in nodi              nite per il setup automatico delle interfac-     13, oltre allo sviluppo delle funzionalità
differenti (l’RNC ed il NodeB, rispetti-           ce tra nodi, allo scopo di ridurre l’effort      definite nelle Release precedenti, intro-
vamente, nel 3G), sono integrate nella             operativo di dispiegamento, per l’incre-         ducono meccanismi evoluti di gestione
stessa entità funzionale, l’eNodeB (en-            mento dell’affidabilità delle procedure di       del Network Sharing LTE, in particolare
hanced NodeB), allo scopo di soddisfare            mobilità (framework MRO, (Mobility Ro-           per quanto riguarda il charging delle ri-
i requisiti di bassa latenza di sistemi ul-        bustness Optimization)) e per ottimizzare        sorse utilizzate in un ambiente condivi-
tra-broadbad. Il primo abilitatore funzio-         i consumi energetici al variare dei livelli di   so da molteplici operatori; infine, si evi-
nale di tale trasformazione è lo sviluppo          traffico (soluzioni del framework Energy         denzia la definizione di soluzioni per la
a livello funzionale e prestazionale dei           Saving). L’effetto risultante è la standar-      gestione automaticadi sistemi di anten-
nodi di accesso, che consente il trasferi-         dizzazione di un sistema di segnalazione         na adattativi, allo scopo di minimizzare
mento ai bordi della rete di parti sempre          articolato, ma allo stesso tempo efficien-       gli impatti sulla mobilità dei terminali de-
più rilevanti dell’intelligenza di sistema.        te, a supporto di un controllo distribuito       rivanti dallo splitting/recombining delle
L’assenza di un controllore centralizzato,         dell’accesso, che permette di soddisfare         celle proprio delle antenne adattative ■
tuttavia, impone che gli eNB utilizzino il         i requisiti di latenza citati, senza ridurre
canale radio in modo cooperativo, allo             il livello di controllo dell’ambiente radio.
scopo di gestire in maniera ottimale la            Tra le molteplici attività di Release 12
mobilità dei terminali, i livelli di interferen-   del RAN3, si evidenzia l’introduzione dei
za, la distribuzione del traffico tra celle        meccanismi a supporto del inter-eNB               giuseppe.catalano@telecomitalia.it
26 NOTIZIARIO TECNICO

In Release 13 si sta lavorando per              best effort (ovvero senza garantire            non si può trasmettere. Nelle ban-
permettere la trasmissione dei dati             la qualità del servizio).                      de licenziate questo problema non
simultaneamente nelle due celle, e              La banda presa in considerazione               si pone, in quanto tutte le risorse
quindi l’incremento di throughput,              per questa soluzione è la gamma a              sono dedicate ad un solo operatore
anche in uplink.                                5 GHz, in quanto prevede la dispo-             e lo scheduler della stazione radio
                                                nibilità di larghe porzioni di spettro         base decide a chi assegnare le ri-
                                                a livello mondiale: 255 MHz conti-             sorse di trasmissione;
                                                gui tra 5470 MHz e 5725 MHz sono             • introduzione di interruzioni nel
2.2.3       Definizione dei requisiti tecnici
            per operare LTE in nuove bande      utilizzabili in Europa, USA e Giap-
                                                pone (Figura 9).
                                                                                               flusso dati, anche in presenza di
                                                                                               dati da trasmettere. Nelle bande
A seguito di lunghe negoziazioni a              L’introduzione a standard di LTE               licenziate, infatti, il trasmettito-
livello nazionale ed internazionale,            in bande non licenziate non è però             re occupa le risorse radio fino a
nuove bande sono messe a disposi-               indolore, in quanto richiede delle             quando ci sono dati da trasmette-
zione dei servizi mobili dalle ammi-            modifiche significative alle specifi-          re (o fino a quando lo scheduler re-
nistrazioni nazionali. Alcuni esem-             che del sistema. Il punto principale           voca la disponibilità di risorse). In
pi recenti sono la banda 20 (800                è che gli accessi radio possono ope-           bande non licenziate, invece, per
MHz), la banda 28 (700 MHz) e la                rare in bande non licenziate sulla             poter garantire pari opportunità
banda 31 (450 MHz). Il 3GPP si oc-              base di non interferenza e senza               di accesso, è necessario interrom-
cupa di specificare i requisiti tecnici         diritto di protezione. Ovvero l’acces-         pere il flusso dati in modo che un
per poter operare il sistema LTE in             so radio LTE deve essere modifica-             altro trasmettitore possa accede-
queste nuove bande (ad esempio il               to per poter coesistere con segnali            re alla risorsa radio. Se così non
livello massimo di segnale che può              LTE trasmessi da altri operatori e             fosse quest’ultimo rischierebbe di
essere ricevuto fuori dalla banda di            con segnali WiFi. Per garantire ciò            trovare il canale sempre occupa-
operazione, in modo da non creare               si rende necessario specificare due            to, non potendo mai trasmettere i
interferenza su altri sistemi).                 tecniche al momento non previste               suoi dati.
                                                dagli standard 3GPP:                         La tecnica LAA rappresenta una so-
                                                • LBT (Listen Before Talk): prima            luzione che ben si integra con la rete
                                                  di iniziare la trasmissione dei dati       d’accesso radio dell’operatore mobi-
2.2.4       Utilizzo di LTE in bande non
            licenziate                            occorre monitorare l’attività sul
                                                  canale radio. Se questo risulta oc-
                                                                                             le, evitando la necessità di specifi-
                                                                                             che soluzioni di gestione, sicurezza
Nell’ambito della Release 13, il                  cupato da un altro trasmettitore           e autenticazione. Inoltre, l’utilizzo
3GPP sta definendo la soluzione
tecnica per poter operare con tec-              Figura 8 - LTE-LAA – aggregazione di portanti in banda non licenziata con portanti in
nologia LTE in bande non licenzia-              banda licenziata - Fonte: http://www.cablelabs.com/will-wi-fi-have-to-share-the-waves/

te. In letteratura questa tecnica è
nota come LTE-U, ma in 3GPP è                              Licensed LTE                                LTE-U
stato adottato un nome diverso, che                       Licensed Band 1                     Unlicensed Bands 2-4
ne spiega la modalità di funziona-
mento: LAA (Licensed Assisted Ac-                     10 MHz                   20 MHz
cess). Come descritto in Figura 8,
questa tecnica prevede che un ter-
minale possa operare in banda non
licenziata solo se il canale radio è
                                                         Primary                                         Secondary
aggregato, mediante la funzionali-
                                                         Carrier                                         Carrier(s)
tà di Carrier Aggregation, con uno
                                                                                                         Down Link
(detto canale primario) in banda li-
                                                                                                           Only
cenziata. In questo modo la qualità
del servizio e la segnalazione sono
gestite sulla banda licenziata, men-
tre la banda non licenziata agisce
da booster di capacità in modalità
2/2015 27

           Korea         100 MHz            100 MHz            180 MHz                150 MHzS

           China         100 MHz            100 MHz                                      125 MHz

          Japan          100 MHz            100 MHz              255 MHz              150 MHzS

               US        100 MHz            100 MHz              255 MHz                 100 MHz

               EU        100 MHz            100 MHz              255 MHz              150 MHzS

                                                                                                             f [MHz]
                  $150                             $350 $470                   $725            $825 $875

Figura 9 - Allocazione della banda 5 GHz a livello mondiale

di LAA è completamente trasparen-               mente l’interlavoro tra gli accessi        base dati di sottoscrizione d’utente,
te alla core network LTE, evitando              radio 3GPP e quelli WiFi, schemati-        con relative regole di validità, dura-
il dispiegamento di elementi ag-                camente riassunte in Figura 10.            ta, ecc.
giuntivi in rete. LAA richiederà an-            Nelle varie Release, il 3GPP ha            Nell’ambito della Release 12, si è
che nuove implementazioni lato ter-             specificato modalità di interlavo-         deciso di analizzare possibili miglio-
minale, in quanto per poter operare             ro sempre più complete, al fine di         ramenti andando ad agire a livello
in questa modalità dovrà essere in              estendere alcuni meccanismi di             di accesso radio, con l’obiettivo di
grado di effettuare e riportare al              controllo tipici dei sistemi cellulari     introdurre uno steering del traffi-
nodo di accesso radio le misure ine-            agli accessi WiFi, facendoli di fatto      co bidirezionale del terminale tra
renti la banda non licenziata (come             diventare delle tecnologie di acces-       LTE e WiFi (Figura 10b, Rel-12).
avviene oggi per le bande LTE), for-            so radio complementari ai sistemi          La soluzione introdotta prevede che
nendo inoltre i feedback della rela-            3GPP.                                      il nodo di accesso (eNodeB) possa
tiva trasmissione downlink.                     Le prime attività hanno definito           fornire al terminale parametri di
                                                l’interlavoro con le reti WiFi a li-       controllo per guidare la selezione
                                                vello di core network (Figura 10a,         tra LTE e WiFi tenendo conto del
                                                Pre Rel-12), basandosi su funziona-        carico della rete (ad esempio soglie
2.3     WiFi WiFi: offload e aggregazione
        con LTE e aggregazione con LTE          lità a livello di connettività IP per      di utilizzo del canale WiFi, potenza
                                                la mobilità della sessione dati e il       del segnale WiFi e/o LTE). Il ter-
Tecnologie, quali il WiFi, nate per             roaming tra i sistemi, mantenendo          minale può quindi procedere alla
operare su banda non licenziata                 attivi i servizi a pacchetto su rete       selezione della tecnologia, nonché
sono da tempo utilizzate dagli ope-             3GPP con minimo impatto sulla              allo spostamento del traffico tra le
ratori mobili per fare offloading del           qualità percepita dall’utente.             due tecnologie, sulla base di condi-
traffico dalle proprie reti cellulari,          La funzionalità, tipicamente con-          zioni definite in funzione dei valori
al fine di poterne gestire in modo              trollata tramite opportuno client          assunti da tali parametri, evitando
efficiente la capacità complessiva,             sul terminale, può interagire con          così una selezione arbitraria.
differenziando i servizi offerti all’u-         un’entità di livello IP, introdotta        Nell’ambito della Release 13 (Figu-
tente, ad esempio su base sottoscri-            dalla Release 8, nota come ANDSF           ra 10c, Rel-13), infine, si sta operan-
zione, prestazioni, qualità, … Per              (Access Network Discovery and Se-          do per una vera e propria integra-
questo motivo, in ambito di stan-               lection Function), con il compito di       zione attraverso l’aggregazione tra
dardizzazione 3GPP sono state pre-              fornire al terminale determinate           WiFi e LTE.
viste e sono attualmente allo studio            policy di selezione e accesso delle        Come per l’aggregazione tra flussi
funzionalità per gestire efficace-              reti WiFi, definite ad esempio su          LTE descritta in precedenza, è in
28 NOTIZIARIO TECNICO

                                                                       B)                 Mobile
                                          A)                                                                    Rel-12
           Pre             Mobile                                                          CN
          Rel-12            CN
                                                                                                         ADSL
                                       ADSL
                                                                                     OR
                   OR                                                                                            ANDSF
                                                                       RAN                                       server
                                          ANDSF                      assisted                        ANDSF
                                          server                    parameters                       policies
                            ANDSF
                            policies
                                                           C)               Mobile
                 Dual Connectivity                                           CN
                                                                                                   Rel-13
                 PDCP

                                                                     OR/AND
                  RLC         RLC

                                                                                                      ANDSF
                  RLC         RLC                                                                     server
                                                           RAN                        ANDSF
                                                         command                      policies

Figura 10 - WiFi offload

corso di definizione una suddivisio-      zionalità per il controllo di flusso,            delle applicazioni per cui una co-
ne del flusso dati downlink tra ac-       così come dovranno essere estese le              municazione diretta tra terminali,
cesso radio LTE e WiFi, aggregati         metriche delle misure e le relative              cioè senza dover passare dalla rete,
lato terminale, sul principio della       procedure di reporting.                          comporta dei vantaggi o rappresen-
Dual Connectivity introdotta in Re-                                                        ta un requisito necessario.
lease 12, mentre per l’uplink si uti-                                                      Per esempio, nel caso di servizi di
lizza soltanto LTE. In questo caso la                                                      PS (Pubblica Sicurezza) può esse-
cella LTE agisce da nodo primario
(Master) e quindi gestisce la segna-
                                          3    Proximity Services: l’introduzione della
                                               comunicazione Device-to-Device
                                                                                           re necessaria la comunicazione tra
                                                                                           agenti fuori copertura cellulare e
lazione e la mobilità, mentre l’access                                                     colleghi nelle immediate vicinanze.
point WiFi agisce da nodo seconda-        Fino ad oggi, le comunicazioni nei               Si pensi ad esempio ad un vigile
rio (Secondary). Per poter applica-       sistemi cellulari si sono sempre ba-             del fuoco che entra in un edificio in
re il principio dell’architettura di      sate sull’assunto che un terminale               fiamme alla ricerca di feriti. La ne-
Dual Connectivity, sarà necessario        per trasmettere informazioni ad un               cessità di poter sempre contattare
specificare un’interfaccia tra il nodo    altro terminale, indipendentemen-                i colleghi è un requisito indispen-
LTE e un opportuno punto di termi-        te dalla distanza fisica tra di essi,            sabile per poter utilizzare la tecno-
nazione della tecnologia WiFi, sulla      debba trasmettere verso la rete e                logia LTE in questi ambiti, anche
quale viaggerà la parte di pacchetti      che poi questa ritrasmetta il se-                nel caso in cui il pompiere si trovi
inoltrati al terminale attraverso il      gnale al terminale di destinazione.              in uno scantinato e quindi non rag-
WiFi. Al fine di determinare e con-       Questo sistema permette di gestire               giungibile dalla rete cellulare.
trollare la quantità dei dati verso       in modo efficiente sia comunicazio-              La modalità di trasmissione D2D
il WiFi dovranno anche essere in-         ni a breve raggio che comunicazio-               (Device-to-Device),    nota    anche
trodotti opportuni feedback e fun-        ni intercontinentali. Ci sono però               come “LTE Direct”, prevede il tra-
2/2015 29

sferimento diretto di dati da un                       sicurezza. Esiste però un’altra ap-
terminale all’altro, così come già                     plicazione che è stata estesa anche                      3.1        Soluzioni radio per applicazioni
                                                                                                                           M2M
presente in altri sistemi commer-                      alla clientela consumer: la modali-
ciali, quali il WiFi Direct ed il TE-                  tà di “direct discovery”. I terminali                    Secondo le previsioni, nei prossi-
TRA. In questo caso, il 3GPP ha                        interessati trasmettono periodica-                       mi anni si assisterà ad una rapida
specificato i meccanismi necessari                     mente un messaggio pre-codificato                        diffusione dei servizi M2M (Machi-
per permettere la comunicazione                        che pubblicizza la loro presenza. In                     ne-to-Machine), in particolare per
diretta tra un terminale e gli altri                   questo modo, altri terminali abili-                      applicazioni negli ambiti di smart
terminali appartenenti allo stesso                     tati al servizio che si trovino nel-                     metering, trasporti, logistica, ecc.
gruppo di utenti (ad es. una squa-                     le immediate vicinanze possono                           (Figura 11), con conseguente cre-
dra dei vigili del fuoco impegnata                     decodificarne il messaggio con il                        scita in termini di traffico e di pe-
a domare un incendio). Non tutto                       supporto della rete. Le applicazioni                     netrazione di device. Se da un lato
il lavoro è stato completato in Re-                    che possono essere offerte sono di                       le applicazioni M2M high end (ad
lease 12, ed in Release 13 si sta la-                  tipo pubblicitario (ad esempio un                        esempio video sorveglianza, eHe-
vorando su alcune ottimizzazioni,                      ristorante può annunciare la sua                         alth) non richiedono particolari otti-
come la possibilità per un termina-                    presenza e le offerte del giorno),                       mizzazioni dal punto di vista radio,
le in copertura di fare da “ponte”                     oppure di tipo social (i miei “bud-                      alcune applicazioni come lo smart
(relay) tra un terminale fuori co-                     dies” possono scoprire se mi trovo                       metering richiedono invece soluzio-
pertura e la rete. In questo modo,                     nelle loro vicinanze). Tutte queste                      ni specifiche.
l’agente fuori copertura può scam-                     applicazioni sono indicate come                          Nel corso delle Release 10 e della
biare informazioni con la centrale                     servizi di prossimità, in quanto la                      Release 11, l’attenzione per LTE è
operativa e ricevere le indicazioni                    trasmissione diretta tra terminali                       stata principalmente rivolta verso
del caso.                                              è ridotta a poche centinaia di me-                       soluzioni in grado di gestire il so-
La modalità di comunicazione di-                       tri, nelle condizioni tipiche di pro-                    vraccarico di rete, dovuto all’acces-
retta è limitata agli utenti classi-                   pagazione del segnale radio tra due                      so simultaneo di un elevato numero
ficati come operatori di pubblica                      terminali.                                               di dispositivi M2M.

Figura 11 - Esempi di servizi di smart metering - Fonte: https://coyotegulch.wordpress.com/2015/04/21/cortez-plans-to-install-3000-smart-water-meters-this-summer/

                                           How Automated Meter Reading Works

                                                                                                                           Your Utilities Bill
                                                                                                                          Billind system generates
                                                                                                                               your monthly bill

                                                                                                                        Billing System
                    Meter                                                                                     Meter data is colledted to billing system
        An eletronic high tech meter                          Wireless Service Network                                using wireless network
    installed at a location uses accurate
        and secure radio frequencies
30 NOTIZIARIO TECNICO

In Release 12 ci si è focalizzati sulla            zioni a basse prestazioni, dove il fat-        ad esempio una sola antenna in ri-
definizione di soluzioni per termi-                tore costo è predominate per poter             cezione e una capacità di processing
nali “Low Complexity”, cioè dalle                  essere competitivi con soluzioni 2G            di banda base ridotta.
caratteristiche funzionali ridotte ri-             o proprietarie.                                Un altro requisito importante è rap-
spetto ai normali terminali, perché                A questo scopo è stata introdotta              presentato dalla riduzione del con-
pensati principalmente per applica-                una categoria dedicata, che prevede            sumo energetico, tale da permettere

   Cellular Internet of Things (IoT)
   In ambito 3GPP TSG GERAN (GSM/                      ne della copertura sino a 20 dB (per       I sostenitori del primo approccio sono
   EDGE Radio Access Network) è in corso               tenere conto della difficoltà intrinseca   Ericsson (con la proposta EC-GSM,
   uno studio di fattibilità per il supporto di        della sostituzione delle batterie in de-   Extended Coverage GSM) e Nokia Net-
   un sistema cellulare per IoT a bassissima           vice dislocati in zone non raggiungibili   works (con la proposta N-GSM, Narrow
   complessità e bassissimo throughput.                agevolmente, per cui la durata delle       Band GSM).
   Le applicazioni a cui si rivolge lo studio          batterie coincide di fatto con il tempo    Il fautore principale del secondo approc-
   comprendono (pur non limitandosi a                  di vita degli stessi device);              cio è Huawei (con la proposta NB-M2M,
   quelle elencate):                                • un throughput estremamente ridotto,         Narrow Band M2M), affiancata da Qual-
   • lo smart metering (p.es. contatori del            dell’ordine di alcune centinaia di bit/s   comm (con la proposta NB-OFDMA), a
      gas, dell’acqua e dell’energia elettrica);       (per tenere conto del tipo di applica-     cui si aggiungono al momento due solu-
   • rivelatori di condizioni atmosferiche;            zioni precedentemente richiamate,          zioni proprietarie: Sigfox (con la proposta
   • rivelatori di fumo e di incendio;                 che comportano un ridottissimo trasfe-     C-UNB, Cooperative Ultra Narrow Band)
   • rivelatori di interruzione dell’alimenta-         rimento di dati, quantificabile in poche   e Semtech (con la proposta C-NB CSS,
      zione elettrica;                                 centinaia di byte al giorno).              Combined Narrow Band and Chirp Spre-
   • rivelatori di manomissione ed intrusio-        Lo studio prevede due filoni che vengono      ad Spectrum). Recentemente Huawei e
      ne.                                           portati avanti in parallelo, a seconda del    Qualcomm hanno deciso di procedere
   Alla luce delle applicazioni suddette, i         tipo di approccio seguito:                    con una soluzione convergente delle loro
   principali obiettivi che si prefigge lo stu-     • il primo, basato su un’evoluzione della     proposte.
   dio sono:                                           rete GSM/EDGE, prevede di utilizzare       Alla conclusione dello studio di fattibilità
   • una complessità (e di conseguenza un              la rete legacy con aggiornamenti SW        delle proposte esaminate, prevista per
      costo) estremamente ridotta dei devi-            sui nodi della rete di accesso radio e     agosto 2015, seguirà la fase di specifi-
      ce rispetto alla complessità dei device          con l’impiego della core network esi-      ca vera e propria, presumibilmente sia di
      GPRS only di Release 97 (per compe-              stente, ovvero con l’utilizzo dell’in-     una soluzione basata sull’evoluzione del-
      tere con le soluzioni proprietarie che           terfaccia Gb tra il BSS (Base Station      la rete GSM/EDGE, sia di una soluzione
      sono già disponibili sul mercato, ma             Sub-system) e l’SGSN (Serving GPRS         basata sul ‘clean-slate approach’.
      che richiedono al contempo il dispie-            Support Node);                             Dal momento che il ‘���������������
                                                                                                                             clean-slate ap-
      gamento di reti dedicate su bande non         • il secondo, basato sul cosiddetto           proach’ prevede la definizione di una
      licenziate);                                     ‘clean-slate approach’, prevede di de-     nuova RAT (e come tale non di com-
   • un’estensione della copertura radio di            finire una nuova RAT (Radio Access         petenza del 3GPP TSG GERAN), la
      20 dB rispetto a quella ottenibile con           Technology), resa anch’essa dispo-         fase normativa avverrà in ambito 3GPP
      una rete legacy GSM/EDGE (per te-                nibile come aggiornamento SW sui           TSG RAN, presumibilmente a partire da
      nere conto della possibile dislocazione          nodi MSR BS (Multi-Standard Radio          settembre 2015, al fine di arrivare alla
      dei device in zone scarsamente coper-            Base Station), con l’impiego di una        conclusione del lavoro di specifica au-
      te, come sotterranei, cantine di edifici,        core network che è ancora oggetto di       spicabilmente nell’ambito della Rel-13, e
      e della protezione degli stessi device           discussione e che prevede di scegliere     pertanto entro marzo 2016 ■
      all’interno di contenitori metallici);           tra quella GSM/EDGE (con interfaccia
   • una durata delle batterie di almeno 10            Gb) e quella LTE (con interfaccia S1
      anni, anche in presenza di estensio-             tra eNB e MME/SGW).                           davide.sorbara@telecomitalia.it
2/2015 31

il funzionamento senza sostituzione       Network), in cui cioè differenti sta-        Queste motivazioni hanno portato
della batteria per tutto il ciclo di      zioni radio base trasmettono lo stes-        alla necessità di studiare e specifi-
vita del dispositivo (stimato in più      so segnale simultaneamente sulle             care, all’interno della Release 13 del
di 10 anni). A questo scopo sono sta-     stesse risorse radio, fornendo per-          3GPP, una tecnica più efficiente di
te introdotte in standard delle fun-      tanto una migliore qualità della ri-         comunicazione multicast indicata
zionalità per controllare l’accensio-     cezione grazie alla riduzione del li-        con SC-PTM (Single Cell-Point to
ne e lo spegnimento programmato           vello complessivo dell’interferenza.         Multipoint) transmission. L’obietti-
del terminale, per quelle applicazio-     L’architettura generale del sistema          vo è quello di migliorare l’efficienza
ni che richiedono una trasmissione        eMBMS, le principali caratteristi-           nell’utilizzo delle risorse radio e di
di informazioni molto sporadica.          che tecniche, così come i possibili          poter gestire in modo dinamico la
La terza componente fondamentale          campi di applicazioni sono descritti         configurazione delle aree di multi-
per LTE M2M, che sarà sviluppa-           in [Notiziario Tecnico numero 48].           cast (Figura 12).
ta in Release 13, è l’estensione del      Poiché tale tecnica è stata proget-          La tecnica SC-PTM ha lo scopo
raggio di copertura radio del siste-      tata per fornire contenuti broadcast         di fornire un tipo di trasmissione
ma, per garantire il funzionamento        all’interno di un’area pre-pianifica-        complementare a quella eMBMS
anche in condizioni di alta attenua-      ta (la MBSFN area), le trasmissioni          (in aggiunta cioè alla trasmissione
zione del segnale (ad esempio per         eMBMS richiedono che una parte               MBSFN) e, pur adottando l’archi-
permettere la lettura di contatori        delle risorse radio siano allocate in        tettura di rete definita per eMBMS,
negli scantinati delle abitazioni).       modo semi-statico a questo servizio,         utilizza la tecnica di trasmissione
L’attività è ancora in fase di speci-     ad esempio mediante configurazio-            dei canali unicast, introducendo
fica e si stanno analizzando diver-       ne via O&M (Operation and Main-              però un particolare identificati-
se tecniche per raggiungere questo        tenance) e quindi non modificabile           vo comune rappresentativo di un
obiettivo.                                dinamicamente sulla base della               gruppo di utenti, in modo che tutti
                                          distribuzione degli utenti. Di conse-        i partecipanti del gruppo possano
                                          guenza, se in una cella ci sono pochi        accedere tramite tale identificativo
                                          clienti che richiedono il servizio si        alle risorse a loro trasmesse. Que-
3.2    Servizi Broadcast                  ha uno spreco di risorse a discapito         sto, inoltre, permette di sfruttare i
                                          di altri servizi che potrebbero esse-        feedback tipici delle trasmissioni
Una delle funzionalità sviluppate         re offerti. D’altra parte, se non si         unicast per adattare in modo dina-
dal 3GPP fin dalla Release 9 di LTE       attiva MBMS e molti clienti richie-          mico il tipo di codifica e quindi la
(e ulteriormente ottimizzate nelle        dono lo stesso contenuto video, la           velocità di trasmissione a più uten-
Release successive) è il supporto         trasmissione tradizionale in moda-           ti. Altro potenziale vantaggio della
dei servizi multicast e broadcast,        lità unicast (cioè punto-punto) com-         tecnica SC-PTM è quello di poter
realizzata attraverso la tecnolo-         porterebbe uno spreco di risorse ed          funzionare anche con rete che non
gia eMBMS (evolved Multimedia             il rischio di non riuscir a fornire a        prevede la trasmissione sincroniz-
Broadcast Multicast Services). Essa       tutti il servizio richiesto.                 zata tra i vari nodi, in quanto lo
permette il trasferimento dello stes-
so contenuto ad un numero elevato         Figura 12 - Esempio di trasmissione SC-PTM

di terminali in modalità broadcast
(ovvero a tutti i device presenti
nell’area abilitati al servizio) o mul-
ticast (ovvero ad un gruppo chiuso,
ad es. tramite sottoscrizione).
In particolare, al fine di trasmettere
i flussi dati MBMS, LTE si basa sul
concetto di comunicazione MBSFN
(Multimedia Broadcast Single Fre-
quency Network). I dati multicast
o broadcast sono trasmessi da dif-
ferenti celle su rete sincronizzata
nota come SFN (Single-Frequency
32 NOTIZIARIO TECNICO

scheduling delle risorse è eseguito a      sione nella direzione in cui si trova   canalizzazioni che vanno da qual-
livello di cella e non a livello di area   l’utente (Beamforming), ottenen-        che centinato di MHz a qualche
MBSFN.                                     do quindi, a parità di potenza, un      unità di GHz. A queste frequenze
Gli scenari principali di utilizzo del-    qualità più alta o la copertura di      l’effetto dell’attenuazione dovuta
la trasmissione SC-PTM riguardano          utenti ad una distanza maggiore.        alla distanza e alla presenza di
l’ambito della pubblica sicurezza,         L’effetto di focalizzazione si ottie-   ostacoli è molto più critico. Dispor-
dove la modalità di comunicazione          ne attraverso un sistema compo-         re di antenne direttive permette
principale si basa sulla trasmissio-       sto da più antenne, alimentate in       sia di compensare la distanza sia
ne di informazioni verso un gruppo         maniera opportuna, che convoglia        di focalizzare la trasmissione dove
chiuso di persone (ad esempio agenti       la radiazione in una direzione pre-     l’utente può essere effettivamente
di polizia, membri della protezione        ferenziale. Il numero di antenne        raggiunto, evitando di disperdere il
civile). Tuttavia, la tecnica può tro-     che compone il sistema radiante         segnale altrove.
vare utilizzo anche in servizi com-        e la modalità con cui vengono ali-      D’altro canto, poiché la dimensione
merciali, quali download di video o        mentate permettono di sagoma-           dell’antenna si riduce all’aumenta-
apps più popolari, mobile adverti-         re il diagramma di radiazione sia       re della frequenza del segnale, un
sing, informazioni sul traffico au-        nella direzione che nell’ampiezza       sistema di 100 antenne (necessario
tomobilistico, in cui gli utenti loca-     desiderate. Come regola generale,       per realizzare il cosiddetto Massive
lizzati in una certa area geografica       maggiore è il numero di antenne         MIMO) a 2 GHz occuperebbe alcu-
(tipicamente limitata) abbiano gli         costituenti il sistema radiante,        ne decine di metri, mentre a fre-
stessi interessi in termini di servizi     maggiore è il numero di gradi di li-    quenze intorno ai 60 GHz la sua di-
e/o contenuti.                             bertà ottenibili nella direzionalità    mensione sarebbe compatibile con
                                           del fascio e nella sua forma.           un dispiegamento su rete cellulare.
                                           Nella Figura 13 è possibile vedere
                                           un esempio di come una tecnica di
4   Verso il 5G                            beamforming possa essere usata
                                           per trasmettere un segnale a diver-     4.2    Riduzione della latenza
Il 3GPP ha definito un piano lavori        si utenti focalizzandosi anche sul
preliminare per la definizione dei         piano verticale (3D beamforming).       La latenza dei pacchetti radio è
sistemi “5G”, che dovrebbero vedere        In Release 13 si sta analizzando        una delle metriche più utilizzate
il lancio dei primi servizi commer-        anche la tecnica FD-MIMO (Full          per verificare la qualità della rete.
ciali attorno al 2020 (Olimpiadi a         Dimensional-MIMO), che permet-          Esistono infatti diversi siti e appli-
Tokyo).                                    te di sfruttare fino a 64 antenne,      cazioni che permettono al cliente
Questo però non significa che alcu-        mentre quando si parla di 5G si im-     di misurare latenza e velocità di
ni dei requisiti del 5G non possano        magina di usare quello che prende       trasmissione della propria rete. Il
essere già recepiti dalle evoluzioni       il nome di Massive MIMO, ovvero         requisito sulla latenza radio per
di LTE. In particolare, nell’ambi-         la trasmissione di un segnale da un     LTE è pari a 10 ms, tuttavia la-
to della Release 13 sono in fase di        centinaio di antenne.                   tenze minori sono importanti per
studio alcune tecniche che precor-         La possibilità di disporre di sistemi   abilitare nuove applicazioni o mi-
rono le prestazioni offerte dal nuo-       di antenne direttive diventa un fat-    gliorare la qualità percepita dal
vo sistema, quali ad esempio l’uso         tore sempre più importante via via      cliente. Per esempio alcuni studi
di beamforming tridimensionale e           che la frequenza di trasmissione        hanno dimostrato che le automobi-
tecniche per ridurre la latenza del        aumenta, in modo da controbattere       li auto-guidanti richiedono una la-
segnale radio.                             la conseguente riduzione del raggio     tenza dell’ordine di un millisecon-
                                           di copertura. Alcune delle bande di     do. Latenze maggiori potrebbero
                                           frequenza di cui si sta discutendo      comportare instabilità del sistema
                                           in ambito internazionale circa l’u-     e, quindi, incidenti stradali.
4.1     Beamforming                        tilizzabilità per i sistemi 5G hanno
                                           frequenze di decine di GHz (le ban-
                                                                                   Senza però traguardare applicazio-
                                                                                   ni futuristiche, la latenza influenza
Una tecnica utilizzata per aumen-          de indicate sono quelle a cavallo       anche la percezione di throughput
tare la capacità del sistema radio         dei 28-32 GHz oppure 55-70 GHz o        da parte del cliente. HTTP/TCP è il
consiste nel focalizzare la trasmis-       bande nell’intorno dei 90 GHz), con     protocollo oggi dominante su Inter-
2/2015 33

                                  Elevation
                                  beamforming

    FD-MIMO
      eNB

                                      Azimuth
                                      beamforming

Figura 13 - Effetto del Beamforming

net, con pacchetti dati dell’ordine      disfare i requisiti sempre più strin-    non prima di uno/due anni dopo
di qualche decina di kbytes fino a       genti in termini di capacità e di        il completamento dei lavori, ossia
circa un mega byte. In queste con-       qualità del servizio. Questo è un        a partire dal 2017. L’evoluzione
dizioni, una partenza “lenta” del        processo continuo, in quanto nuovi       dell’accesso radio LTE continuerà
protocollo può influenzare signifi-      servizi e nuove esigenze di mercato      in parallelo alla specifica dei siste-
cativamente la qualità percepita,        richiedono sempre maggiori pre-          mi 5G. In particolare, a settembre
in quanto l’inizio della trasmissio-     stazioni. Non da ultimo, le appli-       2015 si terrà un workshop in cui
ne vera e proprio è ritardato dalle      cazioni “over the top” non tengono       le compagnie 3GPP presenteran-
procedure di segnalazione. Anche         conto degli investimenti richiesti       no la loro visione sull’accesso radio
applicazioni real time, come la voce     alla rete per il loro funzionamento      a supporto del nuovo sistema. Ad
su LTE (VoLTE) avrebbero una             e spesso non permettono alla rete        inizio 2016 il TSG RAN definirà i
qualità percepita migliore riducen-      di adattarsi in funzione della tipo-     requisiti prestazionali dell’accesso
do la latenza.                           logia di servizio richiesto. Di conse-   radio dopo di che il lavoro passerà
Di conseguenza, il 3GPP ha inizia-       guenza, la rete deve attrezzarsi al      ai gruppi tecnici RAN per lo studio
to un’attività per studiare tecniche     meglio per poter far fronte ad una       di soluzioni tecniche in grado di
per ridurre la latenza, con obiettivo    molteplicità di servizi, spesso con      soddisfare i requisiti. La finalizza-
di dimezzarne il valore massimo.         requisiti estremi (in termini di nu-     zione delle specifiche 5G è prevista
Le tecniche prese in considerazio-       merosità di terminali, di velocità di    per la fine del 2019. Il 3GPP è quin-
ne comprendono soluzioni di livel-       trasmissione e/o di latenza).            di in procinto di iniziare una nuova
lo fisico, come il dimezzamento del      Per rispondere alle esigenze del         avventura che porterà alla specifi-
tempo minimo di trasmissione, e          mercato, i gruppi radio del 3GPP         ca dei sistemi 5G entro il 2020
soluzioni per ottimizzare la segna-      vedono impegnati centinaia di
lazione.                                 esperti nella specifica delle funzio-
                                         nalità che ritroveremo nel giro di
                                         qualche anno nei nostri smartpho-
                                         nes. Il prossimo passo è il comple-      Acronimi
Conclusioni                              tamento della Release 13, previsto
                                         per fine 2015. Tutti noi vedremo         3G     terza generazione
La tecnologia radio è in continua        sui nostri smartphones le funzio-        4G     quarta generazione
evoluzione per permettere di sod-        nalità specificate in questa release     5G     quinta generazione
34 NOTIZIARIO TECNICO

 Il 3GPP conformance testing
 I terminali mobili moderni sono dispo-             ing: sono dei test che si pongono in        5. Absorption of electromagnetic radia-
 sitivi complessi che racchiudono in un             aggiunta al conformance testing e                tion by the human body – SAR (Spe-
 unico oggetto numerose funzionalità tra            sono basati su test list e su requi-             cific Absorption Rate).
 le quali stack protocollari, tecnologie di         siti definiti dall’operatore stesso che     Nel caso 1 (Test RF), anche dopo la
 accesso, supporto di molteplici bande,             possono essere di diversa natura. I         deregolamentazione, alcuni test conti-
 sistemi audio e video, sistemi operati-            test di Carrier Acceptance possono          nuano ad essere di importanza per gli
 vi, interfacce utente, supporto di appli-          derivare da considerazioni tecniche         organi regolatori nazionali, in particolare
 cazioni e molto altro. Questi dispositivi          di aree non coperte dal conformace          per assicurare che vanga fatto un uso
 sono introdotti in un mercato che ha un            testing, possono essere dei requisiti       corretto dello spettro associato alle li-
 livello di aspettativa alto in termini di          di business o di servizio definiti dal      cenze, anche nel caso di EMC e SAR
 prestazioni e user experience. In que-             marketing oppure possono essere             si continua a rimanere sotto il cappello
 sto scenario il testing gioca un ruolo             finalizzati a evitare problemi e dis-       degli enti regolatori. Il punto 2 sulla se-
 fondamentale in tutte le fasi del ciclo di         servizi in rete e molti altri input a       gnalazione nasce sulla base dei principi
 vita del terminale, a partire dalla fase           totale discrezione dell’operatore ra-       del type approval dell’ISDN standar-
 di sviluppo sino ad arrivare al supporto           diomobile.                                  dizzato dall’ETSI, ma diviene molto più
 post vendita. Il testing esaustivo di tutte   5. Interoperability Testing: anche nel           complesso, perché a tutte le funzionalità
 le funzionalità non è praticabile, il ter-         caso di terminali perfettamente con-        per i servizi di accesso fisso si vanno ad
 minale è infatti composto da così tanti            formi si potrebbero verificare casi         aggiungere molti più servizi, tra i quali
 elementi funzionali che le combinazioni            in cui due diverse implementazioni          ovviamente la gestione della mobilità. I
 risultanti sarebbero quasi infinite e non          potrebbero non interlavorare cor-           test sulla segnalazione oggi sono total-
 potrebbero essere coperte tutte.                   rettamente. Questo avviene perché           mente deregolamentati, ma costituisco-
 Nell’attuale panorama dell’industria del           gli standard sono molto complessi           no i test più numerosi e complessi che
 testing si possono identificare le se-             e lasciano aperte diverse possibilità       l’industria deve oggi affrontare. Il model-
 guenti tipologie:                                  di implementazione. L’IoT testing è         lo consolidato in ETSI di type approval
 1. Development phase Testing: prin-                quindi fondamentale per assicurare          verrà utilizzato negli anni a seguire per
      cipalmente ad opera delle manifat-            l’interlavoro sia di apparati di rete che   UMTS e ad oggi per LTE. ETSI infatti si
      turiere dei chipset per verificare la         di terminali di manifatturiere diverse.     occupa tuttora con una Task Force ad
      corretta implementazione durante le      Nell’industria delle telecomunicazioni           hoc di sviluppare in un ambiente forma-
      fasi di progetto e produzione.           sino alla fine degli anni ‘90 un terminale       le di test (TTCN) tutti i test standardizzati
 2. Integration Testing: questo è uno          doveva soddisfare un certificazione re-          dal 3GPP RAN5 e che saranno adottati
      dei test più importanti, in mancanza     golata dalle autorità nazionali chiamata         dall’industria per il Signalling Protocol
      di questo si possono verificare seri     type approval per essere immesso sul             Conformance. Per quanto riguarda i
      problemi nelle seguenti fasi di con-     mercato. A seguito della deregolamen-            test RF il RAN5 definisce le procedure
      formance testing, Carrier Acceptan-      tazione dell’industria delle telecomu-           di prova, ma l’implementazione è lascia-
      ce testing e Interoperability Testing.   nicazioni lo schema di type approval è           ta alle manifatturiere di apparati di test e
 3. Conformance Testing: il conforman-         stato sostituito dall’autocertificazione         ai provider dei servizi di test, non esiste
      ce testing si basa sulle specifiche di   (self-certifcation). Le specifiche di test at-   quindi un equivalente linguaggio forma-
      test realizzate dagli enti di standar-   tuali ereditano i requisiti di type approval     le definito dall’ETSI come per i test di
      dizzazione (in particolare dal 3GPP)     i cui principali filoni sono i seguenti:         segnalazione.
      e fornisce un insieme di test pre-       1. Radio receiver and transmitter RF             In 3GPP, i gruppi coinvolti nel definire
      definito e copre una gran parte gli           performance characteristics,                le specifiche di test sono GERAN WG3
      aspetti radio e di protocollo in modo    2. Signalling Protocol Conformance,              per il GSM e RAN WG5 per le tecnolo-
      da assicurare un livello minimo di       3. EMC (Electromagnetic radiation                gie di accesso successive. In aggiunta
      accettabilità e di interoperabilità.          compliance),                                anche SA WG4 (Audio Codec) e CT
 4. Laboratory Carrier Acceptance Test-        4. Audio Performance,                            WG6 (USIM) coprono alcuni aspetti di
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