EVOLUZIONE DELLA CORE NETWORK - Telecom Italia

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EVOLUZIONE DELLA CORE NETWORK - Telecom Italia
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                                                                                                                                                                                     livello di automazione significativa-
                                                                                                                                                                                     mente più elevato per poter abilitare
                                                                                                                                                                                     nuovi servizi in tempi drasticamente
                                                                                                                                                                                     ridotti, essere in grado di adeguare
                                                                                                                                                                                     la propria capacità dinamicamente
                                                                                                                                                                                     ed in ottica e2e e garantire intrinse-
                                                                                                                                                                                     camente livelli di ridondanza e di di-
                                                                                                                                                                                     sponibilità superiori agli attuali.
                                                                                                                                                                                     Tra i principali abilitatori tecnologici
                                                                                                                                                                                     di una rete flessibile vi è sicuramen-
                                                                                                                                                                                     te la tecnologia NFV. Una sfida che
                                                                                                                                                                                     non è solo tecnologica, ma richiede
                                                                                                                                                                                     una vera e propria rivoluzione or-

 EVOLUZIONE DELLA
                                                                                                                                                                                     ganizzativa, nei processi interni ed
                                                                                                                                                                                     esterni (ad esempio nella gestione
                                                                                                                                                                                     dei fornitori e nei relativi modelli

  CORE NETWORK
                                                                                                                                           cedere a un contenuto con le stesse       contrattuali), nella progettazione
                                                                                                Introduzione                               modalità e con lo stesso livello di       e nella gestione della rete, nelle
                                                                                                Le reti di telecomunicazione degli         Quality of Experience, indipenden-        competenze e nei ruoli aziendali.
                                                                                                Operatori stanno entrando in una           temente dalla rete di accesso utiliz-     Ciononostante la virtualizzazione
 Michele Gamberini, Mario Madella, Roberto Procopio                                             fase di profonda mutazione a cau-          zata, anywhere, anytime and with          delle funzioni di rete su un’infra-
                                                                                                sa del diverso posizionamento che          any device. Le nuove reti devono,         struttura condivisa e multivendor
                                                                                                i Service Provider dovranno assu-          inoltre, interagire con un ecosiste-      costituisce un passo irrinunciabile
                                                                                                mere nel mercato delle telecomu-           ma più variegato e con un numero          per supportare l’evoluzione verso
            La Core Network di TIM sta evolvendo verso una rete multiaccesso,                   nicazioni e della disponibilità di         molto più elevato di stakeholders         una rete completamente automa-
            multiservizio e multidevice grazie alla quale il cliente potrà accedere a           nuove tecnologie che richiedono,           interni ed esterni: fornitori di con-     tizzata, digitale e capace di affron-
            nuovi servizi godendo di una rinnovata user experience. Tale evoluzione             entrambi, un maggiore livello di           tenuti, OTT, altri Operatori e nuovi      tare le sfide tecnologiche del pros-
            sarà fortemente influenzata dalle tecnologie di NFV (Network                        flessibilità.                              attori sempre meno infrastrutturati       simo futuro.
            Function Virtualization) che abiliteranno nuovi                                        Tale evoluzione deve consentire         (come ad esempio i MVNO (Mobile
                                                                                                      l’abilitazione di nuovi modelli di   Virtual Network Operators).
            scenari di convergenza e che predisporranno
                                                                                                     servizio digitali. Oggi un numero     In un contesto così differente rispet-
            la rete per l’arrivo del 5G.
                                                                                                   crescente di clienti fa uso di ap-      to a quello in cui gli Operatori di
                                                                                                  plicazioni che richiedono capability     telefonia tradizionale sono nati ed
                                                                                                di rete digitali. Essi desiderano ac-      hanno operato fino a qualche anno         Evoluzione di breve
                                                                                                                                           fa, emerge la necessità di dispiega-      termine del control
                                                                                                                                           re reti che supportino nativamente        layer fisso di TIM
                                                                                                                                                    più tipologie di servizio per
                                                                                                                                                         lo stesso cliente su dif-   Il control layer della rete fissa di
                                                                                                                                                             ferenti tecnologie      TIM sta evolvendo con l’obiettivo
                                                                                                                                                                 d’accesso. Tali     di ammodernare le piattaforme già
                                                                                                                                                                  reti dovranno      esistenti abilitando nuovi modelli di
                                                                                                                                                                   prevedere un      servizio. In aggiunta il nuovo con-
EVOLUZIONE DELLA CORE NETWORK - Telecom Italia
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trol layer nasce già nell’ottica di una     Smart per il segmento d’Utenza               terpersonale, garantendo oltre a           di TIM grazie al decommissioning           d’utente per garantire l’utilizzo della   il nome di Business Trunking e può
rete multiservizio e pertanto abilita       consumer ultrabroadband e per                significative efficienze, anche una        delle piattaforme di controllo delle       core IMS da parte dei clienti attes-      essere supportato da una rete IMS
nativamente l’interazione tra le ti-        l’espletamento dei servizi dis-              maggiore uniformità di servizi ed un       ToIP (Telefonia over IP) precedente-       tati su accessi POTS tradizionali.        in due modi differenti: Registration
pologie di telefonia erogate.               positivo (40916 e sos ricarica) per          interlavoro nativo tra i servizi legacy    mente esistenti (PK3 per la clientela      L’MSAN gestisce la registrazione          mode e Static mode.
E’ noto che la rete di controllo del        l’Utenza consumer mobile.                    ed i nuovi servizi.                        consumer e PK0 per le aziende) e,          IMS degli utenti attestati e genera       In Registration mode l’IP-PBX si
dominio fisso di TIM sia nata con           L’evoluzione di questo segmento              Come evidenziato nella figura 1,           in parallelo, di trasferire progressi-     tutta la segnalazione SIP che con-        registra sulla core IMS ed accede
l’obiettivo di erogare, mediante la         di control layer, tuttavia, è appena         la core IMS costituisce il principale      vamente l’Utenza di telefonia fissa        sente il controllo della chiamata e       ai servizi come se fosse un termi-
tecnologia IMS, servizi di telefonia        iniziata ed ulteriori profonde tras-         abilitatore di questa evoluzione           dagli accessi PSTN a quelli broad-         dei servizi telefonici supplementari.     nale SIP, mentre in Static mode
multimediale ad utenza consumer             formazioni sono già pianificate nel          ed abilita l’erogazione di servizi di      band/ultrabroadband. Ciò con-              A supporto della telefonia POTS           l’IP-PBX non esegue invece al-
broadband ed ultra-broadband                breve-medio termine, mentre altre            comunicazione interpersonale su            sentirà, in un orizzonte temporale         tradizionale la soluzione MSAN ga-        cuna procedura di registrazione e
oltre che ad utenza business dei            sono attese nel lungo termine. In            molteplici tipologie di accessi.           più lungo di scaricare gradualmente        rantisce anche la telealimentazione       tutte le terminazioni dell’IP-PBX
segmenti microbusiness e SME e              particolare oltre ad un progressivo          L’accesso al Control Layer di nuova        la rete PSTN, abilitando un non più        dell’apparato domestico, assicuran-       sono staticamente configurate
finalizzata a garantire l’erogazione        arricchimento dei servizi già erogati,       generazione, attualmente imple-            rinviabile rinnovamento tecnolog-          do così la completa continuità della      nella core IMS. In assenza di una
di servizi di Contact Center ad una         per esempio ad Utenza consumer e             mentato in rete fissa di TIM, prevede      ico dell’infrastruttura di rete (con       user experience.                          registrazione, in Static mode, la
porzione significativa della Cus-           business, una delle principali linee         già l’erogazione di servizi di telefonia   la dismissione di una porzione im-         Nella soluzione MSAN, la gestione         sicurezza e l'autenticazione tra IP-
tomer base di TIM. Questo percorso          evolutive del livello di controllo fisso     multimediale ad utenti broadband           portante delle vecchie centrali) e         del servizio è garantita dalla core       PBX e IMS, sono garantite facendo
evolutivo è già diventato in parte          di TIM, passa attraverso il consoli-         (ADSL) ed ultra-broadband (FTTCab          diffondendo in maniera sempre più          IMS e dalle logiche applicative ad        ricorso alle procedure di confiden-
realtà nelle offerte TuttoFibra e TIM       damento delle diverse piattaforme            ed FTTH). In virtù dei piani di dif-       significativa un nodello di telefonia      essa attestate come ad esempio            zialità e cifratura proprie del TLS
                                            di rete.                                     fusione della banda larga ed ultra-        multimediale più moderno.                  l’Application Server di telefonia         che devono essere eseguite prima
                                            Le nuove soluzioni che si stanno             larga, una porzione crescente dei          Va tuttavia tenuto presente che            multimediale (MMTel AS) per ac-           che sia originata o terminata qual-
                                            implementando consentiranno nel              clienti di rete fissa di TIM utilizzerà    tale migrazione non si completerà          cessi consumer e microbusiness            siasi sessione tra IP-PBX e P-CSCF
         1                                  breve termine di ridurre il numero di        questa infrastruttura di controllo.        in un arco temporale ragionevol-           oppure il VPBX per accessi busi-          o IBCF.
         Architettura del
                                            piattaforme di rete a supporto della         La core IMS consentirà di semplifi-        mente contenuto ed inoltre con-            ness. La clientela tradizionale POTS      L’attestazione alla core IMS di
         nuovo control layer
         per la rete TIM                    telefonia e della comunicazione in-          care nel breve l’infrastruttura di rete    tinueranno ad esistere a lungo cli-        attestata su un MSAN è quindi             questo segmento di clientela, che
         fissa                                                                                                                      enti che non avranno interesse a           profilata nella core IMS, il che con-     comprende anche coloro che han-
                                                                                                                                    migrare da PSTN a soluzioni di tipo        sentirà una migrazione agile e sem-       no aderito alla soluzione Nuvola
                                                                                                                                    broadband o ultrabroadband. Per            plificata alla telefonia su IP quando     Italiana con il servizio di Comuni-
                               DNS ENUM       HSS             MMTel AS Conference AS      VPBX         IPCC        Altri AS         tale ragione è necessario prevedere        il singolo cliente deciderà di aderire    cazione Integrata, pone delle sfide
                                                                 SIP          SIP           SIP         SIP          SIP            sulla core IMS un accesso compati-         ad un’offerta broadband ed ultra-         tecnologiche significative legate ad
                                                                                                                                    bile con la PSTN.                          broadband.                                una disomogenea implementazione
                                   Data Layer                                        Service Layer                                  In quest’ottica, una delle principali      Questo approccio fa sì che la core        degli standard IMS nel mercato de-
          PLMN
                                                                                                                                    tappe evolutive nell’immediato fu-         IMS diventi la nuova piattaforma di       gli IP-PBX dove prevalgono soluzioni
                                                            MRF                        E/I/S-CSCF                                   turo sarà costituita dall’introduzione     controllo dei servizi di comunicazio-     ad-hoc per medie e grandi aziende.
          PSTN
                                                                                                                                    degli MSAN (Multi-Service Access           ne inter-personali per una porzione       Tuttavia tale integrazione implica
           OLO                 Rete di transito                                                                 MSAN                Node) sui quali si provvederà ad at-       significativa della clientela di rete     un’ulteriore semplificazione del
                                  Rete                                                                                              testare i clienti POTS tradizionali. Gli   fissa di TIM. Anche perché oltre agli     control layer ed abilita nuovi scenari
                                 cliente                                                                                            MSAN sono in grado di proporsi alla        accessi POTS tradizionali l’evoluzio-     d’interlavoro di servizi di comunica-
                                                         Control Layer              P-CSCF/IBCF
                                           IP-PBX                                                                                   rete core IMS come un dispositivo          ne nel medio periodo prevede che          zione interpersonale arricchita (ad
                                                                                                                                    dotato di interfaccia SIP Gm a stand-      anche gli accessi con IP-PBX, riserva-    esempio messaging, file sharing) tra
                                                                                                                                    ard 3GPP IMS. L’MSAN si farà quindi        ti alle aziende, possano essere atte-     segmenti di mercato differenti (ad
                                                                                                                                    carico dell’interlavoro necessario         stati al nuovo control layer. Tale mo-    esempio tra clienti consumer e le
                                                                                                                                    a livello di segnalazione e di piano       dello è stato specificato in 3GPP con     grandi aziende).
EVOLUZIONE DELLA CORE NETWORK - Telecom Italia
50                                                                                                     notiziariotecnico    anno 25  1/2016                                                                                                   51

Evoluzione di breve                        modelli di comunicazione interper-          A supporto della mobilità, la core     sessioni multimediali con mobilità         sia gestita dalla EPC mediante l’in-     è generato dai terminali d’Utente
termine del control                        sonale evoluti, l’incremento dell'ef-       network IMS implementa le fun-         anche sotto copertura WiFi e quin-         troduzione di una nuova funzionali-      sugli stessi APN utilizzati per la na-
layer mobile di TIM                        ficienza e della flessibilità della rete    zionalità di SRVCC (Single Radio       di di indirizzare un trend di utilizzo     tà logica denominata ePDG (Evolved       vigazione Internet. In questo caso,
                                           al fine di ridurre il time to market e      Voice Call Continuity). In partico-    dei terminali mobili sempre più po-        Packet Data Gateway).                    se il terminale d’utente si accampa
Il control layer della rete mobile co-     semplificarne la gestione.                  lare, il SCC AS (Service Centraliza-   larizzato su questa tipologia di ac-       Secondo quanto definito nello stan-      su una copertura WiFi untrusted, di-
stituisce uno dei segmenti di rete         I modelli di comunicazione interper-        tion and Continuity Application        cesso. L’esperienza recente testimo-       dard 3GPP l‘ePDG consente di ren-        venta necessario esporre la rete IMS
che subiranno la maggiore evolu-           sonali stanno evolvendo per suppor-         Server) garantisce che la chiamata     nia infatti che, per alcuni segmenti       dere sicuro l’accesso alla rete mobi-    su Internet, al fine di garantire l’ac-
zione tecnologica nel breve-medio          tare una user experience più ricca          voce sia ancorata sulla rete IMS, al   di clientela, un terminale d’Utente        le dalla rete WiFi mediante l’utilizzo   cesso alle applicazioni IMS dell’Ope-
termine. I principali driver di questa     che non sia limitata solo al servizio       fine di controllare il trasferimento   rimane accampato sotto copertura           di un tunnel IPsec. Tale architettura    ratore.
evoluzione sono: il supporto di reti       voce o di messaggistica, ma che li          della chiamata stessa da accessi CS    WiFi per una significativa quantità        abilita anche la mobilità tra gli ac-    L’evoluzione della comunicazio-
d'accesso sempre più performanti           combini in maniera da fornire un            ad accessi PS (e quindi da 2G/3G a     del tempo (in alcuni casi si sfiora il     cessi 2G/3G/4G e quello WiFi.            ne interpersonale prevede, oltre
come ad esempio il 4G Plus (recen-         servizio integrato per il Cliente. Uno      LTE) e viceversa. Coerentemente, in    50% dell’operatività giornaliera).         Il secondo modello di accesso alla       ad una digitalizzazione del servizio
temente lanciato e che grazie alla         dei primi passi in questa direzione è       accesso sono implementate le fun-      Il controllo delle sessioni multime-       rete IMS da copertura WiFi untru-
tecnologia Three Carrier Aggrega-          stato il lancio nel dicembre 2015 del       zionalità di ATCF (Access Transfer     diali attraverso l’accesso WiFi può        sted, prevede che la rete IMS accetti
tion consente di raggiungere fino a        servizio Voce 4G di TIM basato sulla        Control Function) che garantiscono     essere oggi indirizzato mediante           gli accessi dalla Internet sulla quale
335 Mbps combinando lo spettro di-         tecnologia VoLTE (Voice over LTE),          l’ancoraggio della segnalazione e      differenti soluzioni tecnologiche:         sono attestate quegli accessi. Que-               3
                                                                                                                                                                                                                           Schema di
sponibile nelle tre bande di frequen-      basata sul control layer IMS che            del piano d’utente.                     Accesso alla EPC (Enhanced Pa-           sto scenario è implementato quan-                 principio del WiFi
za utilizzate per LTE a 800, 1800 e        controlla le sessioni multimediali e        Tale architettura di controllo con-       cket Core) mediante reti trusted        do il traffico delle applicazioni IMS             Calling
2600 MHz), l’implementazione di            gestisce la mobilità tra 4G e 2G/3G.        sentirà nel breve termine di gestire      (ovvero accessi WiFi considerati a
                                                                                                                                 tutti gli effetti accessi dell’opera-
                                                                                                                                 tore mobile);
                                                                                                                               Accesso alla EPC (Enhanced Pa-
                                DNS ENUM           HSS              MMTel AS Conference AS       SCC AS        RCS AS            cket Core) mediante reti untrusted
                                                                                                                                                                                                       HSS            CSCF
                                                                        SIP            SIP         SIP          SIP              (ovvero accessi WiFi forniti da al-
                                                                                                                                 tre entità ed attori);
                                                                                                                                                                                          MTAS

                                         Data Layer                                                                            Accesso da internet alla rete IMS                                   IMS network
                                                                                      Service Layer
             PLMN                                                                                                                dell’operatore attraverso reti WiFi
                                                                   MRF                                                           untrusted.
             PSTN                                                                              I/S-CSCF
                                                                                                                              La prima soluzione basata su acces-
                                                                                                                              so trusted alla EPC, è stata scarsa-
             OLO                 Rete di transito                                                                             mente implementata su scala glo-                                             PGW
                                                                                                                              bale e normalmente è finalizzata a                          MME                              ePDG
                                    Rete
                                                                                             P-CSCF/IBCF                      fornire la capacità extra necessaria
                                   cliente
                                                               Control Layer                 AGCF/AGGW                                                                                              EPC network
                                                                                                                              per servizi dati in aree ad alto traf-
                                                                                                                              fico. Gli altri due modelli di accesso
         2                                                                                                                    basati su coperture untrusted sem-
         Architettura del                                                     2G/3G/4G/WiFi                                                                                   WiFi untrusted                                      2G/3G/PS
                                                                                                                              brano invece costituire le soluzioni
         nuovo control layer
                                                                                                                              che si stanno affermando.
                                                                                                                                                                                 access                                            access
         per la rete TIM
         mobile                                                                                                               In particolare la seconda soluzione è
                                                                                                                              conosciuta anche col nome di WiFi
                                                                                                                                                                                                           4G PS
                                                                                                                              calling e prevede (come indicato in
                                                                                                                                                                                                           access
                                                                                                                              figura 3) che la rete WiFi untrusted
52                                                                                                       notiziariotecnico         anno 25  1/2016                                                                                                       53

voce, anche una revisione ed esten-          Sempre nell’ottica del miglioramen-              ce una serie di informazioni (foto,     possano essere combinati per crea-         dono mandatoriamente (nello spe-           mente in sostituzione della tradi-
sione delle tipologie di servizio per        to dell’esperienza del cliente nell’ac-          testo) che possono evidenziare al       re ed implementare nuovi servizi.          cifico nella Specifica Tecnica GSMA        zionale interconnessione TDM, tra
la messaggistica. In quest’ottica il         cesso ai servizi di comunicazione                chiamato la ragione della telefo-       La continua crescita di connessioni        IR.92) l'instaurazione di PDP context      Operatori mobili l’interconnessione
piano di evoluzione della core net-          interpersonale è prevista l’introdu-             nata;                                   dati, pone dei requisiti nuovi e sem-      dual stack IPv4v6. In caso di asse-        IP assume una valenza più estesa.
work prevede, tramite apposito Ap-           zione del paradigma di Enriched                enhanced call log che raccoglie          pre più sfidanti. Oltre all'evidente       gnazione di entrambi gli indirizzi         In ambito mobile gli Operatori
plication Server, di abilitare a breve       Calling recentemente definito in                 nella cronologia delle chiamate         impatto dimensionale derivante             IPv4 ed IPv6, il terminale deve ob-        avranno la possibilità di dispiegare
il framework dei servizi RCS (Rich           GSMA.                                            tutte le informazioni associate         dalla crescita del traffico, occorre       bligatoriamente utilizzare l’indirizzo     due tipologie differenti d’intercon-
Communication Suite). L’intera suite         Come schematizzato in figura 4, il               alle chiamate ed ai tentativi di        gestire adeguatamente gli spazi di         IPv6. Questo approccio garantisce          nessione IP:
di servizi prevede:                          nuovo paradigma prevede oltre alle               chiamata.                               indirizzamento riservati all'utenza.       che i terminali ed i dispositivi di rete   1) un’interconnessione sostituiva
 Servizi di chat 1-to-1 e 1-to-n;           prestazioni RCS e ViLTE:                      Tale modello di servizio non richiede      L’accesso sempre più spinto alle           siano già predisposti per il suppor-           dell’esistente interconnessione
 Condivisione di file, immagini, au-         una fase di pre-call nella quale il         l’introduzione di nuove funzionalità       applicazioni che richiedono la con-        to di IPv6. In ogni caso, l'Operatore          TDM, prevalentemente dedicata
   dio e video preregistrati;                  cliente chiamante può seleziona-            aggiuntive nella core network IMS e        nettività dati su rete mobile tende-       è chiamato a svolgere un significa-            ai servizi di telefonia. Si tratta di
 Condivisione di immagini e video             re una serie di informazioni (prio-         rappresenta un esempio di come gli         ranno ad incrementare il consumo           tivo lavoro di integrazione in ottica          una soluzione dispiegata tipica-
   in near real time durante una co-           rità, foto, testo) che possono indi-        abilitatori di servizio presenti in rete   degli indirizzi IP, non solo per il com-   di catena e2e, che deve includere              mente per evitare ulteriori inve-
   municazione telefonica;                     care al chiamato la ragione della                                                      portamento always on delle con-            oltre a device e core network, anche           stimenti sulla tecnologia TDM,
 Condivisione della geo-localizza-            telefonata;                                                                            nessioni, ma anche per la necessità        i sistemi di OSS/BSS, la soluzione di          nei casi in cui si renda necessario
   zione del cliente.                         una fase di post call, nella quale                                                     di instaurare connessioni multiple         Lawful Interception e la rete di tra-          realizzare un ammodernamento
La mimica di servizio prevede che a            per le chiamate perse è possibile                    4                                 dallo stesso dispositivo d'utente.         sporto.                                        della rete (ad esempio di tran-
                                                                                                    Modello di servizio
differenza di oggi sia possibile visua-        fornire dalla stessa user interfa-                   dell’Enriched                     Ad esempio applicazioni IMS richie-        Un significativo impatto è atteso an-          sito) per sopravvenuta obsole-
lizzare sulla rubrica tutti i servizi sup-                                                          Calling                           dono sui terminali l'instaurazione         che sull'interazione con le altre reti         scenza tecnologica. Pur essendo
portati da ciascun contatto visua-                                                                                                    contemporanea di più PDP context:          dell’Operatore e con quelle esterne,           possibile realizzare quest’inter-
lizzato, grazie ad un servizio di rete                                                                                                uno per il traffico Internet, uno per      a partire da quelle degli Operato-             connessione con protocolli SIP e
denominato Discovery Capabilities                                                                                                     la segnalazione SIP e per il traffico      ri interconnessi. Tale integrazione            SIP-I, la scelta prevalente è il SIP-
che consentirà a ciascun terminale               Enriched Voice              RCS enriched                 Enriched Video              utente (RTP ed MSRP) ed uno per la         può essere realizzata o attraverso il          I a causa della capacità di preser-
di realizzare il “discovery” delle fun-          Enriched caller ID           Messaging                                               configurazione dei servizi supple-         supporto nativo di IPv6, o mediante            vare i servizi e le prestazioni già
                                                                                                          Voice to
zionalità supportate dal terminale               Enriched call
                                                                           Chat/Group Chat                videosession                mentari. Il consumo dello spazio           soluzioni di ALG e NAT che consen-             dispiegati su TDM. Infatti il SIP-I
                                                 notification in call                                      enclusion
di ciascun contatto presente in ru-              image-video sharing       File Transfer                                              d’indirizzamento IP procede quindi         tono di garantire l’inter-lavoro tra           ha la prerogativa di incapsulare
                                                                                                          Video Chat
brica. Il cliente potrà quindi decidere          Content awar o call       Location Share
                                                                                                          Incremental
                                                                                                                                      a velocità sempre più elevate. Per         IPv6 e IPv4.                                   l’ISUP usato per l’interconnes-
                                                 completion                Video Share
se iniziare o meno un servizio verso                                                                      functionlaity               evitare di esaurire gli indirizzi, una     In una rete nativamente basata su              sione TDM e di trasportare na-
                                                 Incremental               Incremental
un proprio contatto sulla base di                                                                         Extension to WiFi           delle innovazioni tecnologiche da          IP, dall’accesso, al control ed al ser-        tivamente eventuali estensioni
                                                 Functionality             functionality (from            and 3G
quanto evidenziato sulla rubrica.                Extension to WiFi         SMS/MMS)                                                   introdurre a breve termine, su tutta       vice layer diventa necessario preve-           nazionali del protocollo.
                                                                           Extension to WiFI
Un ulteriore arricchimento del-                                                                                                       la rete ed in particolare nel control      dere che l’interazione con gli altri       2) Una nuova interconnessione per
la user experience sarà garantita                                                                                                     layer della rete mobile di TIM, sarà       Operatori e con altri attori come for-         i servizi VoLTE, ViLTE ed RCS. Si
dall’introduzione del servizio ViLTE                                                                                                  rappresentata dall’indirizzamento          nitori di contenuti ed OTT debba ne-           tratta di una soluzione che non
(Video over LTE) secondo quanto de-                                                                              Video                IPv6.                                      cessariamente essere basata su IP.             nasce per la sola telefonia, ma
finito nella GSMA IR.94. Il video non                  VoLTE                                                     calls                L'introduzione di questa tecnologia        Nel breve-medio termine si assiste-            costituisce un abilitatore di tutti
richiederà, a differenza dell’RCS, il                                                                            over                 deve essere valutata in logica end-        rà alla realizzazione delle prime so-          i servizi di comunicazione mul-
                                                     Voice HD                                                     LTE
dispiegamento di nuovi blocchi fun-                                                                                                   to-end, in quanto, oltre che sullo         luzioni di interconnessione IP dalla           timediale. Questa interconnes-
zionali dell’IMS. Tuttavia qualche                                                                                                    strato di controllo, sono attesi una       rete core mobile di TIM. A differenza          sione è basata sul SIP che costi-
impatto è previsto sulla core net-                                                                                                    serie di impatti anche sui segmenti        dell’interconnessione tra Operatori            tuisce l’unico protocollo capace
work IMS, in particolare per il sup-                                                                                                  di rete adiacenti. Alcuni standard,        fissi, nella quale l’interconnessione          di supportare tali tipologie si
porto dei codec video.                                                                                                                come per esempio il VoLTE, preve-          IP è realizzata in SIP e SIP-I unica-          servizio.
54                                                                                                 notiziariotecnico         anno 25  1/2016                                                                                                    55

E’ presumibile che le due soluzioni      della cosiddetta architettura UDC         I dati del profilo cliente, che in prece-   PCRF e l’ENUM, che pur sostenendo        una proposizione sempre più inno-           La convergenza funzionale dell’UDR
non potranno essere fuse in un’u-        (User Data Covergence).                   denza erano distribuiti su differenti       dei servizi consolidati in rete e che    vativa e personalizzata.                    non comporta necessariamente la
nica tipologia d’interconnessione        In figura 5 è rappresentato lo sche-      database, saranno quindi consoli-           acquisteranno una rilevanza sempre       In questo contesto la rete dovrà ave-       convergenza funzionale anche dei
nel breve-medio termine. Infatti nei     ma funzionale di tale architettura        dati all’interno di un unico reposito-      maggiore, non presentano ancora          re una cognizione del Cliente diffe-        Front End associati (vedi figura 5).
due casi è necessario implementa-        che prevede i dati del profilo cliente    ry indipendentemente dal dominio            un livello di interazione con il resto   rente da quella in essere oggi nelle        Ad esempio nel caso dell’HSS IMS
re profili di segnalazione differenti    contenuti all’interno degli UDR (Uni-     di rete che li utilizzerà, semplifican-     della rete comparabile con quello di     reti degli operatori Telco. Finora in-      FE, in alcuni scenari, potrebbe risul-
ed è possibile che siano supportati      fied Data Repository). Gli UDR sono       do le catene di provisioning ed eli-        nodi come l’HLR ed il AAA.               fatti la profilatura del Cliente in rete    tare tecnicamente più sostenibile
in futuro differenti modelli di busi-    ridondati sul territorio e sono capaci    minando rischi di duplicazioni e so-                                                 è stata legata alla singola sottoscri-      avere ancora FE dedicati al dominio
ness. Esisterà quindi un transitorio     di sincronizzarsi molto velocemente       vrapposizioni dei dati stessi.                                                       zione che è normalmente legata              IMS fisso e mobile per semplificare
significativamente lungo nel quale       quando si verifichino delle variazioni    L’evoluzione dei database di rete                                                    all’accesso utilizzato e al servizio        l’operatività della rete. Ad esempio
le due soluzione d’interconnessio-       del profilo d’utente. I FE (Front End)    verso l’architettura layered avverrà        Evoluzione di medio-                     offerto dall’Operatore. In rete esiste      in caso di cambio di SW release,
ne coesisteranno e potranno essere       dataless consentono l’interazione         in maniera graduale nei prossimi            lungo termine                            una profilatura del cliente per l’ac-       avere FE dedicati consentirebbe di
utilizzate per lo stesso utente in ma-   con il resto della rete e contengono      anni. I primi network element che                                                    cesso broadband mobile, che in ge-          poter effettuare l’aggiornamento
niera controllata dagli Operatori di     le logiche applicative e protocollari     potrebbero migrare sulla nuova tec-         Oggi è sempre più forte la ten-          nerale è differente dalla profilatura       su un solo dominio senza influen-
origine e terminazione.                  che utilizzano i dati cliente conte-      nologia sono l’HSS IMS, l’HSS LTE, il       denza degli Operatori a vendere          dell’utente per l’accesso broadband         zare l’operatività degli altri. Inoltre
Il dispiegamento dell’interconnes-       nuti nell’UDR. La nuova soluzione                                                     in bundle ai propri clienti offerte      fisso. Le profilature esistenti, in mol-    nel dominio mobile, a differenza di
sione IP produrrà un miglioramento       architetturale prevede che specifi-                                                   comprensive di molteplici servizi.       ti casi, non hanno una diretta corre-       quanto accade nel dominio fisso,
della qualità della voce chiaramen-      che applicazioni possano riutilizzare                                                 E’ tipico ad esempio associare in        lazione in rete, impedendo di fatto         è richiesto che HSS IMS FE ed HSS
te ed immediatamente percepibile,        i dati presenti nell’UDR ad esempio                 5                                 un unico pacchetto commerciale           di identificare univocamente il clien-      LTE FE interagiscano all’interno del-
                                                                                             Schema funzionale
in quanto i codec ad alta qualità        per esporre parte del profilo cliente               dei database di                   le offerte di telefonia e dati fisse e   te. L’abilitazione di scenari commer-       la stessa istanza logica per garantire
(codec WB-AMR, WideBand Adap-            a terze parti oppure per sviluppare                 rete                              mobili. L’offerta TIM Smart racco-       ciali e di servizio digitali rende quindi   la prestazione di SRVCC.
tive Multi-Rate) potranno essere         nuovi servizi.                                                                        glie in un'unica offerta quadruple       necessario unificare la profilatura in      Negli scenari (come ad esempio per
supportati in logica e2e nel caso di                                                                                           play, oltre alla telefonia ed ai dati    rete del cliente.                           l’HSS IMS FE), in cui una funzionali-
caso di chiamata tra clienti di ope-                                                                                           da rete fissa e mobile anche l’ac-       Le piattaforme di Core Network              tà non può essere dispiegata preve-
ratori diversi.                                                                                                                cesso ai contenuti multimediali di       della rete di TIM dovranno pertan-          dendo una convergenza funzionale,
                                                                                                                               TIM Vision. Tali offerte tendono a       to essere ingegnerizzate d’ora in           è possibile prevedere comunque
                                                                                Applicazioni
                                                                                                                               non essere più specifiche dell’ac-       avanti tenendo in considerazione            una convergenza infrastrutturale
                                                                                                                               cesso che il Cliente utilizza per ac-    questo importante driver evolutivo.         sullo stesso HW fisico (nell’ambito
Aspetti comuni
                                                O&M Provisioning

                                                                                                                               cedere a un determinato servizio         L’evoluzione tecnologica verso l’ar-        dei siti NFV) della stessa funziona-
nell’evoluzione di                                                                                                             o a un’applicazione e tendono ad         chitettura UDC, precedentemente             lità logica, che però rimane specia-
breve termine del                                                                                                              unificare la proposizione commer-        descritta, consente di preparare            lizzata per il dominio fisso e mobile.
control layer fisso e                                                               UDR                                        ciale verso il Cliente stesso, che       ed abilitare l’unificazione del profi-      La figura 6 rappresenta i due casi
mobile di TIM                                                                                                                  potrà gestire con un'unica sotto-        lo d’Utente, attraverso la realizza-        di convergenza descritti rispettiva-
                                                                                                                               scrizione ed in maniera dinamica         zione di database non specifici per         mente per i FE e per l’UDR.
Nel percorso evolutivo di breve ter-                                                                                           oltre al proprio bundle e profilo        tipologia d’accesso. L’UDR costitu-         La tecnologia NFV costituisce un
mine anche le soluzioni tecnologi-                                  UDR                           UDR                          anche quello degli altri membri          isce infatti un esempio di entità di        potente abilitatore per entrambe le
che utilizzate per i database di rete                                                                                          del proprio nucleo familiare o dei       rete nella quale è possibile imple-         forme di convergenza, ma per quel-
subiranno un’evoluzione significa-                                                                                             componenti della sua azienda. Le         mentare una convergenza funzio-             la infrastrutturale rappresenta una
tiva. In particolare si consoliderà la                                                                                         previsioni indicano che questo ap-       nale. In altri termini, una sola istan-     precondizione necessaria. Infatti
tendenza che porta a separare il                                                                                               proccio sarà sempre più adottato         za di UDR può essere utilizzata per         con NFV, la medesima infrastruttu-
dato d’utente dalle applicazioni che                               HLR    HSS     ENUM         AAA       PCRF                  e consolidato, offrendo al Cliente,      contenere i profili di tutte le tipolo-     ra di Telco Data Center può essere
utilizzano il dato stesso, sulla base                               FE     FE      FE           FE        FE                   nella stessa offerta commerciale,        gie di utenza.                              utilizzata per dispiegare differenti
56                                                                                              notiziariotecnico        anno 25  1/2016                                                                                                 57

                                                                                  Da quanto detto quindi, appare           AS ed il Conferencing AS) possono      comunicazione di quinta generazio-       come obiettivo di presentare servizi
    VNFMod             VNFFix                    VNFMob + Fix
                                                                                  evidente come NFV costituisca            essere considerate comuni ai do-       ne (5G), che consentirà di rimuovere     di nuova generazione già in occa-
             Middelware                           Middelware                      l’abilitatore naturale della con-        mini fisso e mobile. Ciò presuppone    molte delle limitazioni prestazionali    sione dei giochi olimpici del 2018
                                                                                  vergenza delle funzionalità di rete      ovviamente che anche le catene di      e di servizio imposte dalle attua-       e del 2020), hanno prodotto linee
                 HW                                    HW                         e rappresenti un passo evolutivo         OSS e BSS abbiano una struttura        li tecnologie. Le nuove reti abilite-    guida sul 5G; tra queste ricordiamo:
             Convergenza                          Convergenza                     essenziale per il control layer. Ol-     convergente.                           ranno trasferimenti dati in modalità     Next Generation Mobile Networks
           infrastrutturale                        funzionale                     tre ai database di rete, nel medio       Per le funzionalità che gestiscono     ultra-veloce con prestazioni stabili e   (NGMN), 4G Americas, Chinese IMT-
                                                                                  termine è prevedibile assistere ad       il piano d’utente, come ad esempio     sostanzialmente invarianti nel tem-      2020 (5G) Promotion Association,
                                        La figura 7 indica come delle PNF         un processo di convergenza delle         MRFP ed IM-MGW, sarà necessario        po e nello spazio, ma non solo: in-      ITU-R WP5Ds, Korea’s 5G Forum,
       6                                dedicate al mobile ed al fisso possa-     funzionalità di core network ed in       attendere una maggiore maturità        fatti la transizione da 4G a 5G può      GSMA, il progetto europeo METIS.
       Modelli di convergenza
       infrastrutturale e               no migrare ad un’architettura NFV         particolare di quelle IMS.               tecnologica della tecnologia NFV,      essere vista come il passaggio dalla     I principali requisiti tecnologici per il
       funzionale                       e trasformarsi quindi in VNF. Ciò         Come evidenziato nelle Figure 1 e 2,     ma in quella fase è presumibile che    comunicazione dei contenuti alla         5G indicati ad esempio da NGMN [1]
                                        consente di non modificare signifi-       l’architettura IMS dei domini fisso e    sia conveniente procedere verso        comunicazione delle azioni di con-       sono rappresentati in figura 8, ove
                                        cativamente le soluzioni già dispie-      mobile di TIM è molto articolata e       una convergenza funzionale.            trollo, che consentirà di interagire     sono riportati per confronto i valori
istanze della stessa VNF con eventi     gate preservando user experience e        l’evoluzione verso architetture con-                                            da remoto e in completa affidabilità     caratteristici del 4G.
vantaggi di operatività e di disegno    l’interazione con gli altri segmenti di   vergenti basate su tecnologia NFV è                                             con i dispositivi più disparati, come
della rete.                             rete. Al momento in cui sarà dispo-       altrettanto complessa da prevede-                                               auto, dispositivi medici, robot, droni
La convergenza funzionale può an-       nibile una proposizione commercia-        re. Tuttavia è già possibile fare del-   Evoluzione in                          grazie a latenze ridotte a pochi mil-
che essere dispiegata su istanze        le o offerta convergente, sarà poi        le considerazioni di base su alcune      chiave 5G                              lisecondi.
fisiche PNF (Physical Network Fun-      possibile dispiegare una VNF con-         funzionalità. Ad esempio per quan-                                              Parecchie sono state le organizza-              8
                                                                                                                                                                                                                  Requisiti tecnologici
ctions), ovvero non virtualizzate, ma   vergente (approccio di convergenza        to riguarda le funzionalità di acces-    Poco meno di quattro anni è l’arco     zioni che negli ultimi anni, anche              per il 5G secondo
al fine di garantire un percorso più    funzionale) sulla stessa infrastrut-      so ad IMS (ovvero IBCF e P-CSCF) è       temporale previsto per l'introduzio-   sotto la spinta di alcuni governi               NGMN
graduale verso la convergenza fun-      tura NFV, in maniera estremamen-          presumibile che l’approccio che si       ne del nuovo standard delle reti di    (Corea e Giappone si sono posti
zionale è comunque raccomanda-          te flessibile con notevoli vantaggi       adotterà in futuro sarà la conver-
bile applicare anche in questo caso     sull’operatività.                         genza infrastrutturale in quanto tali
un approccio NFV. Nella figura 7 è                                                funzionalità sono molto dipendenti
evidenziato un percorso di evoluzio-                                              dalle specificità degli accessi fissi
ne verso la convergenza funzionale.                                               o mobili. Inoltre per accessi mobi-
                                                 7                                li queste funzionalità sono spesso
                                                 Modelli di evoluzione            associate a funzionalità di ATCF ed
                                                 verso convergenza                ATGW per il controllo delle procedu-
                                                 funzionale
                                                                                  re di SRVCC.
                                                                                  Nella core network IMS è però possi-
    PNFModile            PNFFixed                                                 bile individuare un insieme di funzio-
                                                                                  nalità logiche sulle quali applicare
                                                                                  i principi di convergenza funziona-

    VNFModile            VNFFixed                    VNF Convergent               le. In particolare le funzionalità per
                                                                                  il controllo delle sessioni (I-CSCF,
                                Middelware                                        S-CSCF, BGCF), per la risoluzione
                                                                                  di nomi e numeri telefonici (DNS,
                                   HW                                             ENUM) e quelle per il controllo dei
                                                                                  servizi (come ad esempio l’MMtel
58                                                                                                     notiziariotecnico     anno 25  1/2016                                                                                                               59

 Gran parte di questi requisiti sono        ed è iniziata la seconda fase dove        ne verrà posta al fenomeno che sta       Per soddisfare i requisiti di servizio       passi in 3GPP nel Novembre 2015              comandata da NGMN come scelta
stati recepiti dal 3GPP (l’ente dove        detti scenari saranno descritti nel       letteralmente esplodendo in questi       sopra citati sono da poco iniziate in        nel gruppo di lavoro SA2 con il TR           da preferire nel loro white paper [1].
viene definito lo standard ufficia-         dettagliato, per arrivare alla loro       ultimi anni, ovvero la connessione       3GPP altre attività di studio per la         23.799 [7]. Non è ancora chiaro se           Non sembra essere invece richie-
le per le reti di quinta generazione)       definizione a livello normativo nel-      ad Internet di dispositivi prima iso-    definizione di una nuova RAT (Ra-            la nuova architettura di rete rappre-        sto di agganciare direttamente alla
nell’ambito dell’attività di studio         la Release 15 del 3GPP. Il focus di       lati che danno vita all’Internet of      dio Access Technology), in grado di          senterà un’evoluzione oppure una             nuova CN accessi 3GPP GERAN (2G)
che va sotto il nome di SMARTER             questa seconda fase sarà pertanto         Things (TR 22.861 [6]): la previsio-     sfruttare anche frequenze al di so-          rivoluzione rispetto alla CN 4G, per-        e UTRAN (3G): non sarebbe quindi
(New Services and Markets Techno-           centrato su scenari caratterizzati        ne di miliardi di dispositivi connessi   pra dei 6 GHz (fino 100 GHz), e di           ché siamo ancora nella fase in cui si        possibile un seamless hand-over tra
logy Enablers), iniziata nel marzo          da elevata velocità trasmissiva e         infatti imporrà alla rete di gesti-      una nuova CN (Core Network).                 stanno traducendo i requisiti di ser-        un accesso 2G/3G ed uno 5G, an-
2015 nel gruppo di lavoro SA1 e di-         dalla pervasività dei servizi (vedi TR    re enormi carichi di segnalazione,       In figura 9 è riportata la roadmap           vizio identificati in SMARTER in re-         che se la mobilità inter-RAT sarebbe
viso in due fasi.                           22.863 [3] e TR 22.864 [4]) e sui co-     che dovrà essere resa quanto più         di massima delle attività 3GPP che           quisiti architetturali e si sta cercan-      comunque garantita sotto forma di
Nella prima fase sono stati docu-           siddetti “Verticals”, cioè tipologie di   “leggera” possibile per limitare il      porteranno alla definizione delle            do di concordare tra le varie aziende        cell reselection.
mentati nel TR 22.891 [2] di Relea-         servizio caratterizzate da requisiti      consumo energetico di dispositivi        specifiche delle nuove reti di quinta        presenti in 3GPP i capisaldi sui quali       La CN 5G realizzerà pertanto in
se 14 numerosi scenari d’uso di alto        peculiari e molto stringenti. In par-     come sensori che devono conti-           generazione.                                 si fonderà il disegno della nuova CN.        modo nativo la convergenza fisso-
livello e i relativi potenziali requisiti   ticolare si approfondirà il supporto      nuare a funzionare per anni senza        L’attività per la definizione del-           In particolare è stato stabilito che la      mobile e dovrà consentire ad un ter-
di servizio per il 5G, identificando        delle Critical Communications (TR         sostituzione della batteria.             la nuova CN ha mosso i suoi primi            nuova CN dovrà supportare nativa-            minale che utilizzi contemporanea-
i segmenti di mercato e le nuove            22.862 [5]), definite tali in quanto                                                                                            mente non solo LTE Advanced (evo-            mente diverse tecnologie di accesso
opportunità di business non rea-            devono garantire in ogni situazio-                                                                                              luzione dello standard Long Term             di instaurare connessioni multiple
lizzabili attraverso l’attuale tecno-       ne, anche la più estrema, le comu-                                                                                              Evolution) e il nuovo RAT 3GPP cui si        simultanee a una molteplicità di
logia 4G. Questa fase si è pratica-         nicazioni ad esempio tra agenti di                                                                                              accennava sopra, ma anche tipolo-            servizi estremamente eterogenei,
                                                                                               9                                      10
mente conclusa, essendo già stati           forze dell’ordine, squadre di polizia,                                                    Opzioni di                            gie di accesso non-3GPP, quali il Wi-        sia in termini di velocità di trasmis-
                                                                                               Roadmap di massima
selezionati gli scenari d’uso ed i re-      vigili del fuoco, facendo leva anche                                                      interfacciamento delle                Fi; dovrà inoltre essere accessibile         sione (si va dagli svariati Mbit/s dello
                                                                                               delle attività 3GPP
                                                                                                                                      tecnologia di accesso
quisiti che rivestono maggior prio-         sulla comunicazione diretta tra ter-               verso il 5G                                                                  dalla rete fissa, come ben illustrato        streaming video ad alta definizione
                                                                                                                                      alla Core Network
rità per operatori e manifatturiere,        minali; inoltre particolare attenzio-                                                                                           nella Option 3 della figura 10, rac-         ai pochi bit al giorno o al mese di un

                                                                                       WRC19                                                             Option 1                                Option 2                              Option 3
                 WRC15                                           Submission           mmWaves                    Specs
ITU-R           700 MHz
IMT-2020                           Requirements                                             Evaluation                                          EPC                 Fixed NW            EPC       5G NW      Fixed NW         EPC       5G NW      FIxed NW
                                                                                                                                             functions              functions        functions   functions   functions     functions   functions   functions

   2015                  2016                 2017                  2018               2019                 2020
                                                                                                                                                         New RAT                                 New RAT                               New RAT
                               Pre-5G activity in RAN                                                                                                                fixed /                                   fixed /                                 fixed /
 3GPP                                                                   Initial 3GPP                                                                                  WiFi                                     WiFi                                   WiFi
                               (e.g. massive MIMO)                      submission to ITU                                                         4G evolution                            4G evolution                          4G evolution

  3GPP                                                                                              Final 3GPP
  Release 13                                   Early 5G RAT                                         submission to ITU                      • No changes to 4G RAN                  • No changes to 4G RAN                 • 5G NW functions/new RAT
                                               (e.g. 60 GHz radio, LTE evo)                                                                                                                                                 design can be optimized to fully
                                                                                                                                           • No need for revolutionary 5G          • 5G NW functions/new RAT
                                                                                                                                             NW functions design                     design can be optimized to fully       benefit from new technologies
                                                                                                                                  Pros                                               benefit from new technologies           (like virtualization)
                                    Release 14                                                                                                                                       (e.g. virtualization)                • Solves mobility issues of option 2
                                    (study phase)                                                                                                                                                                         • Provides a sound migration path

                                                  Release 15                                                                               • Tied to the legacy paradigm for       • New design could only be             • Potential impact on legacy RAN
 Requirements                                     (5G phase 1)                                                                               all the use cases (which may be         utilized where there is new RAT        to operate concurrently with
                                                                                                                                             expensive)                              coverage                               legacy CN functions and 5G NW
 Approved Study                                                                                                                                                                                                             functions
                                                                                                                                  Cons                                             • Potential signalling burden due
 Item “SMARTER”                                                                                                                                                                      to mobility if the new RAT does
                                                                                       Release 16                                                                                    not provide seamless coverage
            Architecture                                                               (5G phase 2)
                               Start of activities on
                               5G Radio access
                                                                                                                                                 NW - Network                   RAN - Radio access network                 Definerd interface/reference point
                                                    Spectrum auctions                                                                            EPC - Evoled packet core       RAT - Radio access technology              Potential interface/reference point
60   APPROFONDIMENTO                               notiziariotecnico           anno 25  1/2016                               APPROFONDIMENTO
                                                                                                                                                                                              61

          NETWORK                                                                     Virtual Network Functions
                                                                                                                 OSS/BSS                                                        risorse allocate alle
                                                                                                                                                                                VM e/o del numero

           AUTOMATION
                                                                                                                                                                                di VM) in base a KPI
                                                                                                                                                       Orchestration            infrastrutturali e/o
                                                                                                                            Logical
                                                                                                                           Topology                                             applicativi. Il VNF
                                                                                                         VNF
                                                                                                                                                                                Manager può essere
                                                                                                                                                                                un elemento gene-
                                                                                                                              VNF
                                                           Ivano Guardini                                                                                                       ral-purpose integra-
                                                                                            VNF
                                             ivano.guardini@telecomitalia.it
                                                                                                                                                                                to nella piattaforma
                                                                                                                                                                                di orchestrazione,
                                                                                                                     VNF                                                        oppure può essere
                                                                                                                                                          VNF                   fornito assieme alla
                                                                                                                                                      Manager(s)                VNF, nel qual caso
                                                                                                                                                                                è spesso integrato
                                          Per quanto le tecnologie di                                                                                                           con l’EM (Element
                                          virtualizzazione siano l’es-                                                                                                          Manager) della VNF;
                                        senza della Network Functions                                                                                                                 Orchestrator:
                                    Virtualisation esse non sono da                                     Physical                                                                automatizza il ci-
                               sole sufficienti a garantire l’agilità e la              PoP             Topology                                         Virtualised            clo di vita dei servi-
                                                                                                                                   PoP                 Infrastructure
                          rapidità di esecuzione di cui gli Operatori                                                                                                           zi di rete, fornendo
                                                                                                                                                          Manager
                           hanno bisogno per rispondere alla sfida                                                                                                              funzionalità     quali
                             lanciata dagli OTT (Over The Top). Da un                                                                                                           la composizione di
                               lato è necessario che l’operatore si doti                                                       PoP                                              VNF per realizzare
                                                                                                Servers
                                 di una piattaforma di orchestrazione                                                                                                           istanze di rete e/o
                                                                                                Switching             Infrastructure                   Orchestration
                                  NFV adeguata al fine di automatiz-                                                                                                            servizi end-to-end
                                                                                                Storage                                                   Platform
                                  zare la gestione del ciclo di vita delle                                                                                                      distribuiti su uno o
                                  funzioni di rete virtualizzate (VNF).                                                                                                         più siti, la gestione
                                  Dall’altro occorre che le VNF stesse         tando tempi di erogazione del servizio impensabili con         delle priorità tra VNF diverse e la gestione di stra-
                                siano realizzate con un’architettura           i meccanismi tradizionali.                                     tegie automatiche di ripristino in caso di scarsità di
                              opportuna per poter godere appieno               L’architettura di riferimento per la piattaforma di or-        risorse (e.g. a causa di guasti).
                           dei benefici della virtualizzazione: bilan-         chestrazione, illustrata in figura, è stata definita dal    Il percorso di standardizzazione è tutt’altro che com-
                         ciamento di carico su componenti software             ETSI NFV ISG (Industry Study Group) ed è composta dai       pleto in quanto molte delle interfacce tra i moduli so-
                       indipendenti dispiegabili trasparentemente              seguenti moduli:                                            pra elencati e da/verso le VNF non sono ancora state
                     su hardware distribuito.                                   VIM (Virtual Infrastructure Manager): gestisce la cre-    specificate nel dettaglio. Sono però già disponibili sul
                    Mediante queste soluzioni, ed avvalendosi di                 azione delle VM (Virtual Machine) e delle reti virtuali   mercato molte soluzioni di orchestrazione progettate
                  meccanismi di SDN (Software Defined Networ-                    sull’infrastruttura fisica, garantendo l’allocazione e    specificamente per NFV che sopperiscono alle lacune
                 king) (per instaurare la connettività tra funzioni di           l’utilizzo efficace delle risorse da parte delle VM;      dello standard con implementazioni aperte, pensate
              rete fisiche e/o virtualizzate, l’operatore potrà istan-          VNF Manager: automatizza il ciclo di vita della VNF       per essere facilmente estendibili con nuove funzioni
              ziare in modo automatico nuovi elementi di rete vir-               fornendo funzionalità quali la creazione automa-          e/o interfacce. I tempi sono quindi maturi per intra-
              tualizzati, o intere “network slice”, a partire da un              tica delle VM che realizzano la VNF e la loro inter-      prendere un percorso di automazione di rete e servizi,
              catalogo di funzionalità elementari o riconfigurare                connessione, il monitoraggio della VNF e lo scaling       a patto che l’operatore sappia scegliere il giusto mix di
               dinamicamente la rete al variare del carico, abili-               automatico della VNF (incremento o riduzione delle        partner e soluzioni tecnologiche 
62                                                                                                 notiziariotecnico        anno 25  1/2016                                                                                                                      63

                                                                                                                                                                                                                     CP/UP
sensore o un apparato per la tele-         zazione di un dato servizio/use case     Tecnologie abilitanti per il Network                                                                                                                                    CP
                                                                                                                                                                                    RAT 1
lettura di un contatore), sia in termi-    come illustrato in figura 11: un po’     Slicing sono la NFV (Network Fun-                5G slice 1
ni di latenza (dalla messaggistica al      come combinare i mattoncini del          ction Virtualization) e il SDN (Sof-            (smartphones)
                                                                                                                                                                                                                                                   UP
                                                                                                                                                                                                                    CP/UP                  UP
controllo remoto real-time di appa-        Lego.                                    tware Defined Networking).
recchiature industriali o di droni, alla   Le funzionalità che verranno com-        Con NFV gli elementi di rete di-                                     Smartphone                 RAT 2

prevenzione di incidenti stradali).        poste nelle Network Slice non sa-        ventano applicazioni software,
                                                                                                                                                                                                                     CP/UP
Per accomodare tutte queste istan-         ranno necessariamente gli MME,           denominate VNF (Virtual Network
                                                                                                                                                                                    RAT 1
ze la parola d’ordine è flessibilità. È    SGW e PGW come li conosciamo             Function), che l’Operatore po-                                              D2D
                                                                                                                                   5G slice 2
infatti ormai chiaro che è necessa-        oggi, ma probabilmente saranno le        trà istanziare su un’infrastruttura        (autonomous driving)
                                                                                                                                                                                                                    CP/UP
rio superare il design monolitico di       funzionalità “atomiche” che oggi         COTS (Commodity Off-The-Shelf),
                                                                                                                                                                                                                            Vertical
rete ottimizzato per il solo mobile        entrano nella costituzione dei nodi      sfruttando le tecnologie di virtua-                                 Automotive devices          RAT 2                                     AP

broadband, che ha caratterizzato le        appena citati (ad esempio la fun-        lizzazione, riducendo in tal modo
                                                                                                                                                                                                                                                     UP
architetture di rete mobile sino ad        zionalità “autenticazione”) e che        i costi e velocizzando il dispiega-
                                                                                                                                                                                    RAT 3
oggi, a favore di una maggiore pro-        potranno essere riutilizzate nelle       mento di nuovi servizi e/o funzio-             5G slice 3
                                                                                                                                  (massive IoT)
grammabilità e componibilità grazie        procedure ogni qual volta ve ne sarà     nalità di rete.
                                                                                                                                                                                                                      CP
all’applicazione del concetto di Net-      necessità, evitando ridondanze ed        Elementi centrali per la gestione
work Slicing, anch’esso di derivazio-      inefficienti duplicazioni. Sarà inol-    dinamica di una rete virtualizza-                                   Massive IoT devices         RAT 1

ne NGMN. Per “Network Slice” s’in-         tre necessario chiarire come e quali     ta saranno le piattaforme di or-
                                                                                                                               Other
tende una composizione dinamica,           componenti potranno essere messi         chestrazione, che permetteranno            slices
a partire un catalogo, di funzionalità     a fattor comune tra Network Slice        di automatizzare la gestione del
logiche di rete essenziali alla realiz-    logicamente isolate.                     ciclo di vita delle VNF ed in gene-                               Access node
                                           La creazione di Network Slice di-        rale delle Network Slice istanziate
                                           verse consentirà all’Operatore di        sull’infrastruttura (creazione, sca-
                                                                                                                                                      Cloud node (edge & central)                   Part of slice                               12
                                                                                                                                                                                                                                                Network Slice
                                           gestire “on demand” più istanze di       ling, auto-healing, terminazione,                                 Networking node                                                                           specializzate
                                           CN in parallelo, ciascuna ritagliata     ecc.) e l’SDN che porterà la flessi-                                                                                                                        per tipologia di
                                                                                                                                                                                                                                                servizio secondo
         11                                ed ottimizzata per un determinato        bilità di gestione della rete a livelli                                                                                                                     NGMN
         Composizione                      scenario d’uso, come illustrato in       senza precedenti, consentendo ad
         dinamica delle                    figura 12.                               esempio la gestione dinamica del          networking tra le diverse NFV e la                      esempio, nell’ambito dell’evolu-
         Network Slice
                                                                                                                              piena separazione tra piano di con-                     zione dell’EPC col TR 23.714 [8] di
                                                                                                                              trollo e piano dati d’utente.                           Release 14 è iniziata nel gruppo di
                                                                                                                              Per poter avere la specifica com-                       lavoro SA2 un’attività di studio per
                          Network Function A
   Component                                                              5G Network Slice 1                                  pleta di un’architettura di rete vir-                   la separazione tra piano di control-             possono essere convenientemente
      Pool                  CMP 1              CMP 2     CMP 3
                                                                                   Nw Fn A               Nw Fn B              tualizzata basata sul Network Sli-                      lo e piano dati d’utente: sicuramen-             collocati in prossimità dell’accesso,
     CMP 1
                          Network Function B
                                                                                                                              cing molti problemi debbono però                        te alcuni dei risultati che verranno             in modo da ottimizzare i percorsi
                                                                                                         Nw Fn C              essere prima risolti e molto lavoro                     conseguiti saranno riutilizzabili nel            del traffico utente e diminuirne la
     CMP 2
                            CMP 1              CMP 2     CMP 3
                                                                                                                              di studio deve essere ancora fatto:                     contesto del 5G. Infatti il problema             latenza. Strettamente connessa a
     CMP 3                  CMP 4
                                                                                                                              questa è la ragione per la quale la                     comune a 4G e 5G è quello di riu-                questo problema è la gestione del-
                                                                          5G Network Slice 2
                                                                                                                              specifica è attesa per fine 2019.                       scire a gestire con pochi elementi               la continuità di servizio, che fino
     CMP 4                Network Function C
                                                                                                                              Saranno necessarie idee e soluzioni                     funzionali di controllo centralizzati            ad ora in contesto 4G si è tradotto
                                                                                   Nw Fn A               Nw Fn B
                            CMP 1              CMP 2     CMP 3                                                                nuove, ma molto potrà essere fat-                       una moltitudine di (piccoli) gate-               nel paradigma di un’ancora stabile
     CMP n
                                                                                   Nw Fn C
                                                                                                                              to a partire da quello che il 3GPP                      way deputati quasi esclusivamen-                 in rete (il PGW) per tutta la durata
                                               CMP 4     CMP n
                                                                                                                              ha già definito per le reti 4G. Ad                      te al IP packet forwarding e che                 di una sessione, tale da garantire
64                                                                                             notiziariotecnico        anno 25  1/2016                                                                                                 65

che l’indirizzo IP non cambi. D’altra   se. Il 3GPP ha infatti definito in       te della CN 5G, il 3GPP ha maturato      scoprirsi vicendevolmente tramite        comunica rispettivamente con una         In conclusione, il processo di pro-
parte la presenza di piccoli gateway    Release 13 la funzionalità DECOR         nel tempo una grande esperienza          segnalazione radio LTE diretta D2D       RSU (Road Side Unit) o con una Ap-       gressiva ed inarrestabile “cloudiz-
posti in prossimità dell’accesso,       (Dedicated Core Networks) che, ba-       su temi come Internet of Things e        (device-to-device) e di instaurare       plication Server sono di particolare     zazione”, che già si inizia ad appli-
congiuntamente alla necessità di        sandosi sul parametro di sottoscri-      Critical Communications.                 una comunicazione D2D, assistita         interesse perché pongono requisiti       care alle CN legacy, troverà il suo
ottimizzare il percorso del traffico    zione “UE Usage Type”, consente          Sul primo tema infatti sono in di-       o meno dalla rete. Venendo al 5G, il     stringenti sulla CN 5G che verrà.        completo compimento nella reti
man mano che l’utente si muova,         di connettere il terminale ad una        rittura d’arrivo la definizione di una   TR 22.862 della fase 2 di SMARTER        Visto che una delle finalità di que-     5G, spingendosi fino in prossimità
pongono la necessità di rilocare il     istanza di CN dedicata. Tuttavia,        serie di ottimizzazioni della EPC di     aggiunge requisiti per funzionalità      sto tipo di comunicazioni è fornire      dei nodi di accesso ed anzi interes-
gateway nel corso della vita di una     quando il terminale accede per la        Release 13 per gestire dispositivi       quali Mission Critical Video (per la     assistenza alla guida per incre-         sando la stessa RAN, come prefigu-
sessione e quindi di cambiare in-       prima volta alla rete la RAN (Radio      caratterizzati da “ultra low com-        condivisione immediata di conte-         mentare la sicurezza stradale ne         rato da ITU-T con il suo report “The
dirizzo IP. Tuttavia sempre più ap-     Access Network) non ha informa-          plexity and low throughput”: è sta-      nuti video all’interno di un gruppo      scaturisce naturalmente il requisi-      Tactile Internet” [16] già nel 2014 e
plicazioni (ad esempio applicazioni     zioni utili per indirizzarlo verso una   ta completata la fase di studio nel      o verso la control room) e Mission       to di comunicazioni estremamente         come mostrato in Figura 13, ripre-
HTTP-based adaptive streaming,          specifica CN dedicata e quindi lo        TR 23.720 [11] e sono disponibili le     Critical Data (per l’invio di dati, ad   tempestive e quindi di bassissima        sa dal sito web Netmanias.
Multi-Path TCP, ecc.) sono tolleran-    connette ad una CN di default; la        specifiche per una CN semplificata       es. messaggi o mappe, secondo            latenza. Per soddisfare questo re-
ti al cambiamento di indirizzo IP,      procedura risulta inefficiente es-       con segnalazione NAS (Non Access         determinati criteri di performance       quisito, sia su reti 4G che 5G, la
garantendo continuità di servizio       sendo necessaria una successiva          Stratum) “leggera”, tale da venire       come ad es. la tempestività e l’af-      soluzione consiste nel portare gli
a livello applicativo senza degra-      re-direzione da parte dell’MME ver-      incontro ai vincoli di costo (dell’or-   fidabilità della trasmissione) che si    Application Server che erogano i         Conclusioni
dare l’esperienza d’uso dell’utente.    so la CN dedicata indicata dallo “UE     dine del $ a dispositivo) e di durata    sposano con le caratteristiche della     servizi quanto più vicino possibile
Sfruttando questo fatto la nuova        Usage Type”. Per questa ragione          della batteria (una decina d’anni)       rete 5G, ma che potrebbero richie-       ai veicoli e quindi alla rete d’acces-   I due principi sui quali si fonda l’e-
architettura potrà consentire la ri-    nel gruppo di lavoro SA2 è in corso      richiesti dal mercato. L’esperienza      dere ulteriori ottimizzazioni della      so. In questo senso ci può venire in     voluzione nel breve medio termine
locazione dell’ancora IP, che rimar-    una attività di studio di Release 14     maturata con questo lavoro su Cel-       prestazione di Multimedia Bro-           aiuto il MEC (Mobile-Edge Compu-         delle reti di telecomunicazione sono
rà sempre vicina all’attuale posi-      (TR 23.711 [9]) dove è previsto che      lular Internet of Things sarà sicura-    adcast Multicast Services (MBMS).        ting) che è una iniziativa sviluppa-     la virtualizzazione delle funzionali-
zione dell’utente, contribuendo ad      il terminale assista la RAN nella se-    mente preziosa per indirizzare nel       Sempre legata al tema delle Cri-         ta sotto l’egida dell’ETSI [15] e che    tà di rete, che consentirà di introdur-
una migliore scalabilità della rete     lezione della CN dedicata mediante       5G i requisiti della Massive Internet    tical Communications è la comu-          consiste nell’introduzione di un         re un maggior grado di flessibilità e
grazie all’offload di parte del traf-   parametri specifici inseriti nella se-   of Things.                               nicazione diretta tra terminali          ambiente virtualizzato e paradig-        di automazione, e la convergenza
fico dai nodi centrali della CN. Si     gnalazione RRC verso l’eNB, duran-       Quanto alle Critical Communica-          che dovrà essere supportata na-          mi di cloud-computing a livello di       delle funzionalità di controllo che
va affermando quindi il concetto        te la procedura di Attach.               tions, a partire dalla Release 12        tivamente dalla rete 5G per una          rete di accesso: l’elemento chiave       abilita nuovi modelli di servizio ed
che la continuità di servizio, intesa   Il modello di QoS delle reti 4G an-      sono state definite le prestazioni di    molteplicità di scenari come ad          è il MEC IT Application Server che       incrementa l’efficienza comples-
come mantenimento dello stesso          drà poi rivisitato. Sarà infatti ne-     ProSe Direct Communication [10]          esempio la comunicazione tra vei-        può essere integrato direttamen-         siva del sistema. La loro adozione
indirizzo IP per tutta la durata di     cessario considerare meccanismi          e di GCSE (Group Communication           coli per la prevenzione di inciden-      te a livello di nodo di accesso (ad      non è però esente da impatti per
una sessione, sarà riservato solo a     di identificazione del traffico che      System Enabler for LTE) [12], men-       ti stradali. A questo proposito in       esempio nella RSU). Non bisogna          gli operatori, perché comporta una
quelle tipologie di traffico che non    vadano al di là delle 5-tuple IP che     tre in Release 13 è stata comple-        Release 14 è iniziato uno studio         però dimenticare, che, oltre a quel-     rivoluzione nella gestione delle reti
possono farne a meno, come ad           non offrono una sufficiente granu-       tata la prima versione del servizio      V2X [14] mirato all’evoluzione di        la citata, la tecnologia MEC si pre-     di telecomunicazione, non solo da
esempio il VoIMS (Voice over IMS),      larità. Spingendosi più avanti si può    di MCPTT (Mission Critical Push To       LTE per supportare la comunica-          sta per tutte quelle applicazioni        un punto di vista tecnico, ma anche
non dimenticando che anche per          anche pensare ad un diverso mo-          Talk) [13] che completa la ProSe         zione      Vehicle-to-Infrastructure,    (come ad esempio mobile gaming,          organizzativo e processivo. La rea-
quest’ultimo esistono già meccani-      dello di QoS che superi il concetto      e la Group Communication con le          Vehicle-to-Network,       Vehicle-to-    l’augmented reality) dove il requi-      lizzazione di una rete virtualizzata
smi di continuità come la IMS Ses-      di EPS Bearer e prenda spunto da         funzionalità di livello applicativo      Pedestrian e Vehicle-to-Vehicle.         sito stringente sia la bassissima        e convergente, che si consoliderà
sion Continuity.                        meccanismi più semplici di schedu-       per consentire chiamate voce di          Questo studio beneficia dell’espe-       latenza e dove si vogliano spostare      nel corso dei prossimi tre o quattro
Anche il problema di come connet-       ling a livello IP mutuati ad esempio     gruppo per applicazioni di Public        rienza maturata in Release 12 ed         capacità computazionali e di sto-        anni, costituisce inoltre un primo
tere i terminali d’utente alle Net-     da quanto già definito per la ProSe      Safety anche in scenari di assen-        in Release 13 con la specifica della     rage dal terminale o da un edge          passo preparatorio alle reti di nuo-
work Slice appropriate in funzione      Per-Packet Priority [10].                za di copertura. In particolare, la      ProSe Direct Communication. Gli          remoto di rete ad un’infrastruttura      va generazione 5G le cui specifiche
dei servizi che sono stati richiesti    Venendo ai “Verticals”, che verran-      ProSe Direct Communication con-          scenari Vehicle-to-Infrastructure e      posta in prossimità della rete d’ac-     sono in fase di definizione presso i
può beneficiare di attività pregres-    no offerti da Network Slice dedica-      sente a terminali in prossimità di       Vehicle-to-Network dove il veicolo       cesso.                                   principali enti di stadardizzazione 
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