Bilancio Etico Sociale - Piccola Fraternità Lessinia ONLUS
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Indice Bilancio Etico Sociale PAG. 2 Lettera agli stakeholder 3 Premessa metodologica PAG. 4 SEZIONE IDENTITÀ 4 Carta d’identità “ Mission e valori “ Storia 5 Attività svolta 7 Strategie e politiche 8 Governance ed organizzazione “ Sistema di gestione dei rischi e certificazioni PAG 9 ANALISI DI MATERIALITÀ 9 Metodologia adottata per la materialità 10 Matrice di materialità PAG 10 MAPPA DEGLI STAKEHOLDER E ANALISI DI IMPATTO 10 Mappa degli stakeholder e dell’impatto generato “ Analisi dell’impatto 13 Indicatori di capitale economico 14 Indicatori di capitale umano 15 Indicatori di capitale relazionale 16 Indicatori di capitale ambientale 17 La dinamica del capitale spirituale PAG 18 CONCLUSIONE “ Politiche di sviluppo futuro “ Strumenti per l’invio di feedback 19 Tabella di raccordo
2 Introduzione Lettera agli stakeholder In questi anni abbiamo già sentito parlare di associazione compie sul territorio della Les- Bilancio Sociale all’interno della nostra As- sinia, non solo come arricchimento ma an- sociazione Piccola Fraternità Lessinia onlus. che come opportunità umana e sociale per Come, viene redatto un bilancio in termini le persone che vi abitano. economici per determinare lo stato di salute di una società o di una impresa, così sempre Il Bilancio, dunque, che siamo chiamati a più ci viene chiesto, con l’attuazione della fare vuole appunto mettere in luce, attraver- riforma del terzo settore, di fare un Bilan- so considerazioni e riflessioni, questo inter- cio di quei beni impercettibili - ma alquanto scambio di valori che diventano una grande importanti – che una realtà produce a favo- opportunità di crescita umana, culturale e re della collettività. Il bilancio sociale è un ambientale, coinvolgendo un numero con- documento che analizza periodicamente, i siderevole di persone che nel corso degli risultati dell’attività svolta in riferimento alla anni si sono avvicinate alla nostra vivace e responsabilità sociale, è un processo con cui dinamica realtà. Proprio perché la Picco- il nostro Ente rende conto delle scelte fatte, la Fraternità si è caratterizzata sempre più dell’impiego di risorse umane, relazionali, come ambiente di alta umanità questo ha spirituali, ambientali e dei risultati ottenuti. portato anche ad una concreta e generosa Nello specifico della Piccola Fraternità Les- sensibilità da parte di molte persone – enti e sinia ci viene chiesto quali sono i beni che realtà del nostro territorio. essa produce a favore della realtà dov’è in- serita. Non sono beni di consumo ma sono È con manifesto orgoglio che quest’anno beni che si basano su servizi di particolare presentiamo il nostro primo Bilancio Sociale e scrupolosa attenzione nei confronti degli sapendo che è frutto di una miriade di gesti, ospiti che frequentano e/o vivono all’interno parole dette e non dette; tempo che è stato della nostra struttura. donato dagli operatori, dai volontari nelle di- verse mansioni e nei deversi ruoli e non da Sono beni difficilmente quantificabili ma ultimo dai membri del Consiglio Direttivo. È che esprimono una serie di valori che van- il poco di ognuno che fa crescere il tutto. no ad arricchire il rapporto interpersonale non solo verso i destinatari, in questo caso Il Consiglio Direttivo gli ospiti della Piccola Fraternità, ma an- che come immediato e concreto arricchi- mento della persona volontaria che si ren- de disponibile ad offrire tempo ed energie (approfondimenti specifici sono citati nella pubblicazione denominata “Carta dei Valo- ri”). Sempre attraverso il bilancio sociale si vuole dare risalto all’impatto che la nostra
3 Introduzione temi materiali. Nella tabella allegata al pre- Nota metodologica sente documento sono riportati nel dettaglio gli standard adottati ed il relativo riferimento Questa prima edizione del bilancio etico-so- alla sezione del bilancio etico-sociale. ciale della Piccola Fraternità Lessinia ONLUS Il modello di riferimento della rendiconta- ha l’obiettivo di ampliare il dialogo con i di- zione e di valutazione dell’impatto generato versi stakeholder, mettendo in luce valori, at- dalle attività della Piccola Fraternità Lessinia tività, performance ed impatto delle attività ONLUS affonda le proprie radici nel concet- svolte nell’esercizio 2019. to di ecologia integrale, in una prospettiva Il bilancio etico-sociale costituisce per la inclusiva e antropocentrica. Il modello pre- Piccola Fraternità Lessinia ONLUS uno stru- vede l’apprezzamento degli effetti generati mento di comunicazione interna ed ester- sulle seguenti 5 dimensioni: na finalizzato al rafforzamento della fiducia reciproca. Inoltre, il presente bilancio eti- • Capitale economico, che coglie l’impatto co-sociale è un primo esercizio volontario di dell’azione sulla creazione di valore econo- rendicontazione sociale e consente, così, di mico per l’ente e per i propri stakeholder, anticipare gli obblighi normativi previsti dal- nonché sulla preservazione ed il potenzia- la Riforma del Terzo Settore. I tempi di pub- mento del patrimonio; blicazione di questa prima edizione sono • Capitale umano, teso ad apprezzare l’im- stati slittati causa dell’emergenza COVID-19 patto in termini di valorizzazione delle per- rispetto alla prevista data di fine di giugno sone che lavorano per l’ente e del capitale in- 2020. tellettuale che esse apportano come singoli Il bilancio etico-sociale è frutto di un proces- e come comunità; so di coinvolgimento interno all’organizza- • Capitale relazionale, che misura l’impatto zione e di engagement degli stakeholder (si in termini di relazioni con i diversi stakehol- veda, ad esempio, la sezione “analisi di ma- der (utenti, altri enti del terzo settore, comu- terialità”). Il processo è stato svolto in paral- nità locali, ecc.) e di accumulo di capitale fi- lelo ad altre realtà aderenti all’Associazione duciario che legittima, sostiene e favorisce lo Diocesana Opere Assistenziali di Verona ed sviluppo dell’ente; è stato coordinato dall’equipe di ricerca del • Capitale ambientale, che coglie l’effetto Dipartimento di Economia Aziendale dell’U- dell’azione in termini di gestione responsa- niversità di Verona. Il processo di redazione bile delle risorse naturali; – ed il bilancio che ne scaturisce – si avvale • Capitale spirituale, una forma molto par- del marchio “ethical social report”, registrato ticolare di “capitale” che fa riferimento al ca- da ADOA. risma originario dell’ente, alla sua custodia Il processo ed i contenuti del bilancio eti- come eredità generativa delle opere ed alla co-sociale rispettano le Linee guida per la capacità di preservarlo ed attualizzarlo nel redazione del bilancio sociale degli enti del contesto contemporaneo. terzo settore ai sensi dell’art. 14 comma 1, decreto legislativo n. 117/2017 e, con riferi- Il bilancio etico-sociale è uno strumento di- mento alle imprese sociali, dell’art. 9 comma namico, che – per sua natura – si evolve nel 2 decreto legislativo n. 112/2017, nonché le tempo per migliorare le relazioni interne ed linee guida ex Allegato A della Dgr 815/2020 esterne. Per questo, il documento si chiude della Regione Veneto per le cooperative so- con una sezione dedicata alle politiche di ciali. miglioramento e con l’invito a collaborare Inoltre, il bilancio etico-sociale è stato re- all’implementazione del processo di rendi- datto facendo riferimento ai principi di re- contazione mediante l’invio di osservazioni dazione del report di sostenibilità GRI 2016 e suggerimenti. (opzione GRI-referenced claim), con parti- colare riferimento alla rendicontazione dei
4 Carta di Identità Nome dell’ente: Piccola Fraternità Lessinia onlus Forma giuridica: Associazione con personalità giuridica Configurazione fiscale: onlus Indirizzo sede legale: Via Don A. Squaranti 20, Bosco Chiesanuova (VR) Aree territoriali di operatività: Lessinia Partnership istituzionali ed appartenenza a reti/gruppi: ADOA Iscrizione ad albi, accreditamenti, ecc.: Registro persone giuridiche; Registro delle ONLUS; Accreditamento Regionale sia per il Centro Diurno che per la Comunità Alloggio; Certificazione UNI EN ISO 9001:2015; Certificazione UNI ISO 45001:2018 Mission e valori sone deboli e bisognose. Il servizio alla Piccola Fraternità Lessinia diviene la via per prende- La Piccola Fraternità Lessinia vuole esprimere re consapevolezza delle proprie risorse, delle l’attenzione della Comunità verso “gli ultimi”, proprie capacità, dei propri difetti e mancanze con esplicito riferimento alle indicazioni pa- così da stimolare ad una maggiore attenzione storali della Chiesa locale. Attraverso le pro- e sensibilità nei confronti dell’altro. “Essere famiglia” prie attività, ispirate dalla carità cristiana e dal mistero eucaristico, si adopera per il migliora- La Piccola Fraternità Lessinia intende essere mento della qualità della vita e delle relazioni come una grande famiglia, animata da sen- umane dei fratelli in difficoltà e delle loro fa- timenti di fratellanza, fondata sulla compren- miglie. sione e sulla valorizzazione delle peculiarità In particolare l’Associazione offre, in conven- dei suoi membri. zione con l’Azienda ULSS 9 Scaligera, servizi di Il modello familiare richiama ciascuno ad una assistenza, accoglienza, educazione ed inseri- responsabilità personale non delegabile, non mento sociale a persone con disabilità e/o in solo nei confronti delle persone accolte, ma stato di disagio sociale. anche di tutti i beni che l’Associazione possie- I valori de. A fondamento della propria azione sociale e “Essere organizzazione” carità Cristiana, la Piccola Fraternità Lessinia La Piccola Fraternità Lessinia è un’organizza- pone precisi riferimenti etici e valoriali, che zione che ha precise responsabilità morali, orientano l’organizzazione dei servizi, delle at- educative, sociali, legali ed economiche. L’or- tività e tutta l’azione socio-educativa svolta, a ganizzazione trae la sua efficienza dalla defini- diverso titolo, dai Volontari e dall’equipe for- zione dei diversi ruoli, dal loro coordinamen- mata dalle varie figure professionali. to pur nell’autonomia operativa, sempre nella “Rispetto” esplicita condivisione dei valori di fondo. Il rispetto è l’elemento connotativo delle re- “Educazione” lazioni tra tutti gli attori legati all’Associazio-Le persone accolte alla Piccola Fraternità Les- ne, ed è una continua ricerca della reciproca sinia non sono solamente accudite e assisti- accoglienza, del riconoscimento del mutuo te; a partire dal principio che il miglioramento servizio e del valore morale e culturale della è sempre perseguibile, operatori, educatori e società. volontari sono alla continua ricerca di strate- “Dialogo” gie con cui potenziare le abilità di ciascuno, Il dialogo aperto e sincero è sempre seguito sul piano delle autonomie personali, delle re- da un atteggiamento di umiltà, ascolto e di lazioni con gli altri, delle attività sospensione del giudizio, in modo che l’altro si possa sentire prima di tutto accettato ed ac- Storia colto. “Servizio” La “Piccola Fraternità Lessinia onlus” è un’as- Volontari ed operatori sono accomunati da sociazione senza scopo di lucro ispirata dalla uno spirito di servizio nei confronti delle per- carità cristiana che persegue esclusivamente
5 Identità finalità di solidarietà sociale nel campo dell’as- attraverso un laboratorio occupazionale rivol- sistenza sociale e sociosanitaria a favore dei to a persone con problematiche fisiche, psi- bisognosi ed emarginati. chiche e/o alcool correlate. L’Associazione è stata fondata nel 1987 sul Con l’aumento delle necessità del territorio e modello di altre Piccole Fraternità operanti visti i crescenti standard richiesti dalla Regio- nella Diocesi di Verona, per rispondere, attra- ne Veneto, l’Assemblea dei soci approva la co- verso il volontariato, ai bisogni delle persone struzione di una nuova sede proiettata nel fu- disabili nella Lessinia centrale. Si è iniziato con turo e comprensiva anche della residenzialità. l’apertura del Centro Diurno Educativo Occu- I lavori di costruzione iniziarono nell’anno pazionale. Fin da subito la risposta delle per- 2000 e terminarono nell’agosto del 2003. Ciò sone del territorio è stata numerosa, con la ha portato ad un aumento della capienza del presenza costante di volontari che si affianca- Centro Diurno (fino a 30 posti) e la realizza- vano agli operatori ed educatori nelle varie at- zione degli ambienti della futura Comunità tività. Di seguito acquisisce l’iscrizione all’Albo Alloggio per 10 posti (nel 2007 ne è stata uf- Regionale delle Associazioni di Volontariato e ficializzata l’apertura). Fin da subito la nuova nel 1998 la denominazione di ONLUS, operan- sede ha permesso l’accoglienza di un numero do nei Comuni di Bosco Chiesanuova, Cerro considerevole di ospiti, rispondendo così alle Veronese, Grezzana, Erbezzo, Velo. impellenti richieste del territorio. La vicinanza ed il sostegno economico del- Un’associazione così ampia e con tante per- le istituzioni del territorio come i Comuni, le sone necessita di una organizzazione ed un parrocchie e le aziende sono stati di grande controllo costante e mirato di tutti i proces- incoraggiamento nella prosecuzione del pro- si interni ed esterni. A tal proposito, nel 2012, getto iniziale. grazie all’aiuto di volontari esperti, ci si è cer- Con un pulmino viene garantito il trasporto tificati UNI EN ISO 9001:2008. Tale certifica- giornaliero degli ospiti da e per le proprie abi- zione ha innescato un processo di migliora- tazioni. mento di tutte le attività svolte arrivando nel La Caritas nel 1990 assegna alla Piccola Fra- 2018 alla certificazione UNI EN ISO 9001:2015 ternità Lessinia gli obiettori di coscienza, che e UNI ISO45001:2018 riguardanti la qualità e la saranno presenti fino all’anno 2000. sicurezza sul lavoro. Verso la fine degli anni ’90 si amplia il servizio Attività svolta tistica di Natale; pulizia e assemblaggio dei lu- mini di cera; riordino e pulizia degli ambienti; I servizi erogati da “Piccola Fraternità Lessi- lavori di giardinaggio. nia Onlus” racchiudono un insieme di azio- ni e prestazioni realizzate in coerenza con Attività con terapisti esterni le finalità dell’ente (in riferimento alla carta Attraverso i Piani Educativi Individuali si orga- dei valori) e si basano su precisi riferimenti nizzano dei laboratori con terapisti esterni che etici, valoriali, relazionali ed educativi. permettono di potenziare le aree di intervento individuali attraverso attività quali la danza, il Laboratorio occupazionale teatro, l’arte, la piscina, la pet therapy ed altre L’obiettivo è quello di potenziare e rafforzare attività specifiche sempre intente al recupero l’ambito relazionale. L’utenza che vi partecipa della abilità psicofisiche. ha modo di sviluppare e mantenere la con- centrazione, la manualità, il rispetto dei tem- Fisioterapia individuale pi e le sequenze di lavoro. In esso è possibile Una volta alla settimana presso la struttura è apprendere competenze sull’uso dei materiali presente un fisioterapista che, su richiesta de- e degli strumenti di lavoro. Le attività sono le gli ospiti, intraprende percorsi specifici di pre- seguenti: assemblaggio per ditte esterne; rea- venzione e cura per favorire il benessere fisico. lizzazione di manufatti in legno; realizzazione di panchine e tavoli per l’arredo urbano; crea- Gite/uscite/pellegrinaggi zione e realizzazione di bomboniere e ogget- L’iniziativa permette a volontari, dipendenti,
6 Identità ospiti e famiglie di vivere momenti di condivi- parazione, distribuzione e consumazione dei sione. Questi risultano preziosi per sviluppare pasti, sono garantite dal responsabile attraver- una rete relazionale forte, nella quale l’indivi- so le procedure definite dall’introduzione del duo non si sente solo ma parte di una realtà sistema di autocontrollo HACCP, ai sensi del ampia e solida. D.Lgs 6 novembre 2001 n. 193. Infermiere professionale Nell’organico è presente un infermiere pro- fessionale. Si tratta di un servizio aggiuntivo rilevante dal punto di vista sanitario, in parti- colar modo rivolto agli ospiti della Comunità Alloggio. Altre attività All’interno delle attività giornaliere si sono in- serite altre attività occupazionali finalizzate al miglioramento del benessere psichico, fisico e sociale, come ad esempio: attività di lettura, ortolab, karaoke, pittura, giochi ai tavoli, sport e risveglio muscolare, canto, musica, cura di Formazione sé (makeup), espressione della propria fede Tramite uno specifico programma di for- (preghiera del mattino, messa il venerdì po- mazione si permette a famiglie, dipendenti e meriggio), soggiorno estivo al mare. volontari di mantenere vivi i valori etici, spiri- tuali e culturali che caratterizzano la “Piccola Riunioni d’equipe Fraternità Lessinia Onlus compresa la forma- Le riunioni d’equipe sono programmate men- zione di tutto il personale dipendente rispetto silmente. Questi momenti permettono di agli obblighi imposti dalla normativa riferita definire l’organizzazione e la programmazio- alla sicurezza sul luogo di lavoro (D. Lgs 81/08 ne delle attività, del servizio, uno scambio di e s.m.i.) e a quanto richiesto in materia di pri- osservazioni, aggiornamenti, informazioni e mo soccorso e addetti alle emergenze (antin- confronto in modo costruttivo circa alcune cendio e per tutti gli addetti al servizio mensa criticità incontrate. viene svolta adeguata formazione in materia HACCP. Lavori di pubblica utilità Un ulteriore servizio offerto al territorio è lo Trasporto svolgimento dei Lavori di Pubblica Utilità (per Ogni giorno viene garantito da volontari e guida in stato di ebbrezza), e la Messa alla Pro- operatori il trasporto degli ospiti dalle proprie va per reati minori ottenuto attraverso la sti- abitazioni alla struttura e viceversa con auto- pula di una convenzione con il Tribunale di mezzi idonei a tale scopo. Per garantire sicu- Verona. Le persone vengono inserite al’inter- rezza, affidabilità e comfort i mezzi vengono no delle varie attività che l’ente svolge. Inoltre, sottoposti a costanti controlli e manutenzioni. in accordo con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, hanno potuto fare esperienza di vo- Mensa lontariato persone in stato di detenzione al- Il servizio mensa viene fornito quotidiana- ternativa, con risultati importanti dal punto di mente. L’attività ristorativa è svolta presso la vista del recupero delle persone stesse. struttura sotto la supervisione del responsabile del servizio mensa e HACCP. La preparazione dei pasti viene svolta da personale volontario adeguatamente formato ed informato. Al per- sonale dipendente spetta la somministrazione dei pasti e l’assistenza agli ospiti. La sicurezza ed il controllo dei rischi durante la fase di pre-
7 Identità Strategie e politiche Elementi di fondamentale importanza sono la gestione e la programmazione degli aspetti L’obiettivo che la Piccola Fraternità Lessinia ha medico/sanitari di ogni ospite, in particolare perseguito a partire dal 2012 e ha raggiunto gli ospiti della comunità alloggio, che neces- nel 2019, è stato quello di voler attuare e con- sita di costante monitoraggio e controllo delle solidare, un sistema integrato “qualità e sicu- condizioni di salute, attraverso competenze rezza” per la gestione di un sistema aziendale specifiche di tipo infermieristico e medico. diversamente valutabile rispetto ai normali La pianificazione degli aspetti economici ri- concetti e processi espressi in una azienda chiede di individuare le esigenze finanziarie a produttrice di beni o servizi. breve e medio termine per rispondere, in ter- mini di capitale economico, alle necessità sia quotidiane che di sviluppo dell’associazione, a garantire un’adeguata copertura finanziaria. Tutto il processo viene costantemente mo- nitorato e controllato e, in caso di bisogno, corretto al fine del miglioramento del servizio proposto. Inoltre viene eseguita con periodicità la va- lutazione di tutti i processi “produttivi”, attra- verso specifici audit interni e check-list, avva- lendoci di personale qualificato ed un ente di certificazione esterno. Il tutto viene analizzato, valutato e validato dalla direzione che periodicamente esamina, Valutare quanto la Piccola Fraternità Lessinia attraverso determinati indicatori, il regolare “produce” come benessere per le persone che flusso e svolgimento di tutte le attività e della ospita o per il territorio, non è di immediata qualità del servizio offerto. rilevazione o comprensione ma rappresenta un elemento fondamentale per individuare gli Queste politiche e strategie, in particolare obiettivi a breve termine e per identificare le la programmazione, l’attuazione e il suc- azioni di miglioramento da attuare. cessivo monitoraggio e verifica, hanno per- Pertanto risulta necessario un attento, costan- messo l’avvio di un processo che ad oggi si te e preciso monitoraggio e controllo di tutte rivela di elevata efficacia, permettendo alla le fasi “produttive” delle attività che la nostra Piccola Fraternità Lessinia di raggiungere associazione, seppur di modeste dimensioni, elevati standard organizzativi, una scrupo- svolge. losa gestione di tutti i processi “produttivi”, Dall’organigramma aziendale si evince come ed un continuo miglioramento del servizio la Piccola Fraternità Lessinia sia strutturata proposto. in aree apparentemente differenti che sono collegate tra loro per la migliore gestione dei processi atti a fornire sempre un servizio più attento ai bisogni dei nostri ospiti e delle loro famiglie. Il tutto parte da una attenta e dettagliata pro- grammazione delle attività svolte e alla pro- grammazione dei bisogni formativi, rivolti al personale dipendente e volontario. Un aspetto centrale della programmazione riguarda i bisogni degli ospiti e delle loro fa- miglie. Ciò avviene con la stesura periodica di un piano personalizzato (PEI) rivolto ciascun ospite del centro diurno e della Comunità Al- loggio.
8 Identità Governance ed organizzazione annualmente a verifica da parte di “OdC”, in ri- spetto alla propria missione rappresentata dalla L’Assemblea dei soci è composta da persone Carta dei Valori. che a titolo di volontariato sostengono la “Pic- Successivamente, la Piccola Fraternità Lessi- cola Fraternità Lessinia Onlus” nelle sue attività, nia ha conseguito la certificazione secondo la in modo personale, spontaneo e gratuito senza norma UNI ISO 45001 Edizione marzo 2018, fini di lucro. Si tratta dell’organo sovrano dell’As- instaurando un Sistema di Gestione per la Si- sociazione. Essa ogni tre anni nomina il Con- curezza sul Lavoro volto al garantire luoghi di siglio Direttivo il quale ha specifiche funzioni lavoro sicuri e salubri, andando oltre alla dove- di indirizzo e gestione. Tutti i componenti del rosa risposta alle disposizioni di legge sul terri- Consiglio Direttivo svolgono il proprio servizio torio nazionale ed in particolare al D.Lgs 81/08 a titolo gratuito. e ss.mm. ii., anche riconosciuto come “TUS-Te- L’organizzazione della struttura si caratterizza sto Unico per la Sicurezza sul lavoro”. Allo sta- in tre aree: Area Servizi Ausiliari (ASA), Area Ser- to odierno, i due sistemi di gestione certificati vizio Utenti (ASU) e Qualità e Sicurezza (SGQS). risultano un unico insieme definito come Si- La prima area (ASA) è relativa al servizio mensa, stema integrato per la Gestione della Qualità & alla logistica e trasporti, alla Gestione Automez- Sicurezza sul lavoro. zi, alla Manutenzione e Mantenimento Am- La Piccola Fraternità Lessinia ha infine disposto bienti ed infine il servizio di pulizia e la gestione lo studio della norma UNI EN ISO 14001, edi- del personale volontario addetto. zione settembre 2015, per poter implementa- La seconda area (ASU) relativa al Centro Diur- re il proprio Sistema di Gestione Ambientale, no, al Laboratorio, alla Comunità Alloggio, all’a- con primario obiettivo il poter gestire le proprie rea spiritualità ed infine alle attività extra lavora- responsabilità ambientali, in forma sistemati- tive per inserimenti e rapporto con il territorio. ca e sostenibile. La certificazione in tal senso La terza area (SGQS) è quella della Qualità e Si- andrebbe a porre il terzo tassello al sistema di curezza. All’interno sono presenti il Responsa- gestione integrato che diverrà, una volta su- bile della Sicurezza Sul Lavoro RSPP. Il rappre- perata la verifica da parte dell’OdC, Sistema di sentante dei lavoratori per la sicurezza RLS, del Gestione per la Qualità, Ambiente & Sicurezza Medico Competente e tutto il personale dipen- sul lavoro. dente formato per ricoprire la figura di addetto Le politiche espresse dal CDA della Piccola Fra- emergenze/incendi e addetto primo soccorso. ternità Lessinia per la Qualità, l’Ambiente e la Si- Un ultimo capitolo importante è quello ineren- curezza sul Lavoro, risultano il pilastro portante te la gestione dei dati in conformità al GDPR dell’intero sistema di Gestione integrato, per – Regolamento UE 679/2016. Il titolare del trat- poter espletare ed unire in maniera concreta tamento è individuato nel Presidente dell’Asso- il proprio servizio, nel rispetto delle normative ciazione, avente funzioni relative al trattamento previste da ASL e Regione, coadiuvando ope- dei dati. Il presidente è coadiuvato dal com- ratori, volontari consiglio e professionisti, nel mercialista, dal Revisore dei Conti, dal Medico rispetto della propria mission sia umana che Competente e dal responsabile del servizio in- cristiana come più volta citata nella carta dei formatico. valori. Ad oggi, lo stato delle certificazioni risulta essere: Sistema di gestione dei rischi UNI EN ISO 9001:2015 e certificazioni -certificato n. B18217 -Data prima emissione 29/06/2012 LIn Piccola Fraternità Lessinia, Organizzazione -Emissione corrente 28/06/2018 e Sicurezza sul Lavoro risultano elementi di ec- -Scadenza 27/06/2021 cellenza e certificati da parte terza “OdC – Or- ganismo di Certificazione accreditato”; di fatto UNI ISO 45001:2018 già dal 2012 la Piccola Fraternità Lessinia si è -certificato n. A25118 dotata volontariamente di un Sistema di Ge- -Data prima emissione 21/12/2018 stione per la Qualità secondo schema fornito -Emissione corrente 21/12/2018 dalla norma UNI EN ISO 9001, assoggettandosi -Scadenza 20/12/2021
9 Analisi di materialità Metodologia adottata umano, relazionale, ambientale e/o spirituale per la materialità – è rilevante. L’analisi di materialità è stata compiuta in tre L’attività di Piccola Fraternità Lessinia è com- fasi: plessa e, come tale, il suo impatto si dispie- 1. Individuazione dei temi di rendicontazione, ga su numerosi e svariati ambiti. Per questo mediante un brainstorming a cui hanno parte- motivo, una fase fondamentale nella redazio- cipato tutti gli enti aderenti al progetto bilan- ne del presente bilancio sociale ha riguardato ci sociali ADOA, suddivisi per omogeneità di l’individuazione dei temi “materiali”, ovverosia attività (Piccola Fraternità Lessinia ha dunque delle tematiche che vengono ritenute mag- lavorato con gli altri enti dell’area Disabilità) giormente rilevanti da parte della governance 2. Erogazione di un questionario online, me- e degli stakeholder. diante il quale i temi individuati sono stati L’analisi della materialità dei temi è un passag- sottoposti al vaglio di componenti della go- gio fondamentale per una rendicontazione di vernance di Piccola Fraternità Lessinia e di nu- qualità e costituisce uno dei pilastri metodolo- merosi stakeholder, appartenenti a diverse ca- gici previsti dai GRI-Standars. tegorie. Ai partecipanti al questionario è stato chiesto di esprimere un giudizio in ordine alla Attraverso l’analisi di materialità, dunque, la rilevanza dei temi su una scala da 10 (molto Piccola Fraternità Lessinia si assicura di rende- rilevante) a 1 (irrilevante). re conto degli aspetti davvero importanti della propria attività, quelli il cui impatto (positivo o Questa fase di coinvolgimento interno ed negativo) – in termini di capitale economico, esterno ha coinvolto, nel dettaglio: Stakeholder Numero risposte ricevute Utente/Cliente 1 Lavoratore 14 Fornitore 2 Finanziatore 2 Familiare degli utenti/Ads 3 Componente CdA 9 Rappresentante di ente pubblico 8 Rappresentante di ente ecclesiastico 1 Consulente 6 Volontario 11 Socio/Associato 3 Direttore 1 Legale rappresentante 2 Rappresentante di ente partner, ass. di categoria 4 Totale 67 3. Predisposizione della matrice di materialità ro DEA e rappresentanti di Piccola Fraternità e condivisione della stessa tra gruppo di lavo- Lessinia, al fine di chiarire eventuali dettagli.
4. Benessere degli ospiti/utenti 10 Materialità 5. Benessere del lavoratore 6. Coerenza e testimonialità del carisma/dei valori 7. Comunicazione (interna ed esterna) efficace I 8. temiCostruzione/promozione materiali sono i seguenti, di reti collocati e partnership poi 17. Rapporti positivi con gli enti pubblici 9. Creazione nella matrice di di materialità: opportunità lavorative 18. Reputazione dell’ente 10. Fidelizzazione dei volontari 19. Rispetto degli equilibri economico- 11. Governance preparata 1. Accessibilità dei servizi e consapevole finanziari e patrimoniali 2.12.Attenzione Innovazioneallanei dimensione servizi spirituale 20. Rispetto delle norme e delle condizioni 13.della Processi decisionali partecipativi (coinvolgimento persona dipendenti e volontari nelle scelte) contrattuali 3.14.Attualizzazione Promozione attiva deldella dignitànei carisma della persona 21. Salute, igiene e sicurezza degli ambienti bisogni 15. Promozione della cultura 4. Benessere degli ospiti/utenti della cura 22. Salvaguardia dei diritti della persona 5.16.Benessere Qualità dei del servizi erogati lavoratore 23. Sviluppo di relazioni di comunità 6.17.Coerenza Rapporti positivi con gli enti del e testimonialità pubblici carisma/dei 24. Trasparenza e anticorruzione 18.valori Reputazione dell'ente 25. Uso responsabile delle risorse ambientali 7.19.Comunicazione Rispetto degli equilibri economico-finanziari (interna ed esterna) e patrimoniali 26. Valorizzazione e formazione delle risorse 20.efficace Rispetto delle norme e delle condizioni contrattuali umane 8.21.Costruzione/promozione Salute, igiene e sicurezza degli ambienti di reti e 22.partnership Salvaguardia dei diritti della persona La matrice di materialità è stata, quindi, usa- 9.23.Creazione Sviluppo didirelazioni di comunità opportunità lavorative ta – unitamente alla mappa dell’impatto – per 24. Trasparenza e anticorruzione 10. Fidelizzazione dei volontari vagliare gli indicatori più idonei a descrivere 11. 25.Governance Uso responsabilepreparata e consapevole delle risorse ambientali l’impatto di Piccola Fraternità Lessinia in ter- 12. 26. Valorizzazione e formazione delle risorse umanemini di capitale economico, umano, relazio- Innovazione nei servizi 13. Processi decisionali partecipativi nale, ambientale e spirituale. Inoltre, la matrice (coinvolgimento dipendenti e volontari di materialità può essere usata dalla gover- La matrice di scelte) nelle materialità è stata, quindi, usata – unitamentenanceallacome mappaun dell’impatto – per vagliare utile strumento gli per allineare indicatori più idonei aattiva 14. Promozione descrivere dellal’impatto di Piccola dignità della Fraternità Lessinia la propria in termini visione di capitale strategica economico, alle esigenze degli umano,persona stakeholder, relazionale, ambientale e spirituale. Inoltre, la matrice in unapuò di materialità logica di engagement essere usata dalla e di 15. Promozione della cultura della cura impatto. governance come un utile strumento per allineare la propria visione strategica alle esigenze degli 16. Qualità stakeholder, dei logica in una servizidierogati engagement e di impatto. Matrice di materialità
11 Mappa degli stakeholder e analisi di impatto Mappa degli stakeholder e dell’impatto generato Nella rappresentazione grafica, vengono individuati gli stakeholder rilevanti di Piccola Fraterni- tà Lessinia nonché il tipo di impatto su di essi generato dall’attività dell’ente. Lavoratori Utenti Altri enti del terzo settore (inclusa ADOA ed Fornitori/ enti ad essa aderenti) Consulenti Clienti Finanziatori Comunità di riferimento Familiari degli utenti/Ads Lavoratori Associazioni di Altri enti del Utenti categoria terzo settore Fornitori/ (inclusa ADOA ed ed altri partner enti ad essa aderenti) Consulenti Impatto sul capitale economico Comunità Finanziatori Governance Impatto sul Volontari di riferimento capitale umano Impatto sul capitale Ente ecclesiastico Familiari degli relazionale Associazioni di riferimento Enti pubblici utenti/Ads Impatto sul di categoria capitale ed altri partner ambientale Impatto sul capitale spirituale Governance Volontari Analisi dell’impatto Ente ecclesiastico di riferimento Enti pubblici Capitale Capitale Capitale Capitale Capitale economico umano relazionale ambientale spirituale Utenti/Clienti Attività occupazionali Attività occupazionali Attività occupazionali Audit Certificazione Messa in PICCOLA Collaborazione con PEI Gite/pellegrinaggi Qualità Sicurezza FRATERNITÀ LES- professionisti esterni SINIA Attività nuoto Relazione con dipen- Preghiera al mattino Fisioterapista denti e volontari Quote di comparteci- pazione Attività ricreativa oc- cupazionale con altre strutture (scuole, infan- zia, case riposo, ecc.) Lavoratori Stipendio organizza- organizzazione dipen- Riunioni d’equipe Formazione sicurez- Ritiri spirituali zione dipendenti (turni, denti (turni, ferie) Rapporti con Ads e za, PS e antincendio Messa in PICCOLA ferie) tutori Audit Certificazione FRATERNITÀ LES- Audit Certificazione Riunioni d’equipe Collaborazione con Qualità Sicurezza SINIA Qualità Sicurezza Formazione HACCP professionisti esterni Gestione Rifiuti Preghiera del mattino e SSL Attività ricreativa oc- Audit Certificazione cupazionale con altre Qualità Sicurezza strutture Gite/Pellegri- naggi Programmazione Relazione con i vo- lontari Lavori Pubblica utilità e messa alla prova
12 Analisi dell’impatto Capitale Capitale Capitale Capitale Capitale economico umano relazionale ambientale spirituale Fornitori/Con- Ricavi per acquisto Audit Certificazione Audit Certificazione Prodotti a basso alimenti, rifornimenti e Qualità Sicurezza Qualità Sicurezza inquinamento sulenti materiale falegnameria, Manutenzioni Pro- per corsi di nuoto grammate Attrezza- Manutenzioni program- ture e automezzi mate Acquisto materiale Audit Certificazione falegnameria Qualità Sicurezza Finanziatori Liberi Professionisti Familiari degli Compartecipazioni PEI Gite/pellegrinaggi Ritiri spirituali ospiti Operatori ed Educatori utenti/Ads Acquisti personali ospiti Volontari Rapporti con terapisti esterni CdA/gover- organizzazione volontari organizzazione vo- Gite/pellegrinaggi Audit Certificazione Ritiri spirituali organizzazione dipen- lontari Audit Certificazione Qualità Sicurezza nance denti (turni, ferie) Qualità Sicurezza Collaborazione con organizzazione dipen- professionisti esterni denti (turni, ferie) Attività formativa Audit Certificazione Audit Certificazione Qualità Sicurezza Qualità Sicurezza Enti pubblici Assemblaggio panchine Lavori di pubblica utili- Assemblaggio panchi- assemblaggio pan- e tavoli per l’arredo tà e messa alla prova ne e tavoli per l’arredo chine e tavoli per urbano urbano l’arredo urbano Lavori di pubblica utilità Lavori di pubblica utili- lavori di Giardinaggio e messa alla prova tà e messa alla prova Audit Certificazione lavori di giardinaggio Qualità Sicurezza Audit Certificazione Gestione rifiuti Qualità Sicurezza Convenzioni Accreditamento e Fun- zionamento Ente ecclesia- Pulizia e assemblaggio Pulizia e assemblaggio Congrega dei lumini di cera dei lumini di cera Ritiri spirituali stico di riferi- Realizzazione di un Messa in PICCOLA presepe con la Diocesi FRATERNITÀ LES- mento di Verona SINIA Partecipazione realiz- zazione di presepe Volontari aiuto operatori nelle Accompagnamento Gite/pellegrinaggi Pulizie Messa in PICCOLA attività con gli ospiti ospiti visite specialisti- Attività ricreativa oc- Trasporto FRATERNITÀ LES- Pulizie che o esami medici cupazionale con altre attività formativa SINIA Cucina Liberi professionisti strutture (scuole, infan- sicurezza, PS e an- Ritiri spirituali Trasporto attività formativa sicu- zia, case riposo, ecc.) tincendio Volontari Aiuto ope- rezza, PS e antincendio Volontari Aiuto ope- ratori ratori Direzione Liberi professionisti Soci/Associati Quote associative Audit Certificazione Gite/pellegrinaggi Messa in PICCOLA ADOA Qualità Sicurezza relazioni con ADOA FRATERNITÀ LES- Università di Verona Università di Verona SINIA Pia Opera Ciccarelli Pia Opera Ciccarelli ADOA Partner/asso- Collaborazione con Collaborazione con coop B per servizi coop B per servizi ciazioni di ca- interni interni Audit Certificazione tegoria Qualità Sicurezza Comunità di Donazioni, Gite/pellegrinaggi Gestione rifiuti Messa in PICCOLA 5 X mille, diffusione della cultura FRATERNITÀ LES- riferimento acquisto bomboniere/ del dono SINIA lavori di Natale/produ- zioni falegnameria tirocini Attività ricreativa oc- cupazionale con altre strutture (scuole, infan- zia, case riposo, ecc.)
13 Analisi dell’impatto Indicatori di capitale economico Ripartizione del valore aggiunto generato L’indicatore permette di apprezzare la dinamica di creazione e distribuzione del valore eco- nomico, con particolare riferimento alla destinazione di valore al personale ed alla collettività. L’indicatore esprime, quindi, l’impatto in termini di diffusione di valore economico. 2019 2018 Valore aggiunto globale netto 560.914,00 612.667,00 Valore distribuito al personale 431.099,00 380.732,00 Valore distribuito ai finanziatori con vincolo di 6,00 32,00 prestito Imposte 12.547,00 14.268,00 Indicatori relativi alla situazione patrimoniale Questo gruppo di indicatori consente di capire la solidità patrimoniale dell’Associazione. In particolare, l’indebitamento netto esprime la dipendenza da soggetti terzi per il sostegno delle attività (poiché l’indicatore è calcolato come rapporto tra capitale di terzi e capitale proprio, un valore vicino o inferiore a 1 esprime un elevato grado di autonomia), mentre l’indice di coper- tura delle immobilizzazioni esprime la capacità di sostenere gli investimenti strutturali con il capitale proprio (un valore superiore a 1 esprime una condizione positiva). Gli indicatori resti- tuiscono, quindi, l’impatto dell’ente in termini di sostenibilità delle attività istituzionali 2019 2018 Patrimonio complessivo 1.916.534,00 1.812.180,00 Indebitamento netto 1,14 1,16 Indice di copertura delle immobilizzazioni 1,73 1,58
14 Analisi dell’impatto Indicatori di capitale umano Dipendenti per fascia di età e genere Gli indicatori rappresentano la composizione e la distribuzione per età e genere dei lavoratori dipendenti e permettono di apprezzare l’impatto della Fondazione in termini di creazione di occasioni professionali. 2019 2018 Δ Fascia di età F M TOT F M TOT F M TOT (30 anni; 50 anni) 3 2 5 4 2 6 -25% 0% -17% Totale 11 4 15 10 4 14 Dipendenti con contratto a tempo indeterminato L’indicatore esprime la stabilità delle relazioni professionali con la Fondazione e consente di esprimere un apprezzamento dell’impatto generato in termini di qualità della relazione tra di- pendenti e datore di lavoro. 2019 2018 F M TOT F M TOT % dipendenti con 36% 50% 40% 10% 25% 13% contratto t.i. Rapporto remunerazione massima e remunerazione minima L’indicatore esprime l’equità nella distribuzione del valore tra i dipendenti. 2019 2018 F M F M Rapporto remunerazione massima/minima 1,08 1,67 1,24 1,64 Volontari per fascia di età e genere ed ore di impegno Gli indicatori rappresentano la composizione e la distribuzione per età, genere ed impegno orario dei lavoratori volontari e permettono di apprezzare l’impatto della Fondazione in termini di sviluppo della cultura del dono e della promozione delle relazioni di gratuità nella cura degli ospiti. 2019 2018 Δ Fascia di età F M TOT F M TOT F M TOT (30 anni; 50 anni) 78 93 171 70 89 159 11% 4% 8% Totale 87 108 195 96 99 195 Totale ore di impegno 6.442 6.872 13.314 7.138 6.273 13.411 annuo
15 Analisi dell’impatto Formazione erogata a dipendenti Gli indicatori misurano la capacità della Fondazione di promuovere il capitale umano dei di- pendenti mediante percorsi di formazione. 2019 2018 Numero complessivo ore di formazione erogate ai dipendenti 225 489 Numero procapite ore di formazione erogate ai dipendenti 15 44,45 Numero complessivo ore di formazione erogate ai volontari 70,50 53 Numero procapite ore di formazione erogate ai volontari 1 0,50 Indicatori di capitale relazionale Utenti dei servizi L’indicatore quantifica il numero di beneficiari dei servizi dell’organizzazione. 2019 2018 Utenti dei servizi 24 29 Gestione reclami L’indicatore monitora il numero di reclami ricevuti attinenti ai servizi svolti dall’organizzazione, al fine di valutare la qualità dell’attività svolta. 2019 2018 Numero di reclami presentati dagli utenti/fa- 1 0 miglie degli utenti Incidenza reclami (su totale utenti) 4% 0% Servizi extra-standard Gli indicatori quantificano le ore di servizio fornite ulteriormente a quelle previste dalle con- venzioni in essere con l’ente pubblico di riferimento, quindi misurano l’impegno aggiuntivo rispetto agli standard individuati dal sistema assistenziale in cui sono inseriti. 2019 2018 ore di servizio (RU) extra-standard erogate 376 368 ore di servizio (RU) extra-standard erogate 15,67 12,69 pro-capite
16 Analisi dell’impatto Capacità di risposta alla domanda di servizi del territorio L’indicatore misura la capacità dell’ente di rispondere alle esigenze che pervengono dal territo- rio rispetto alle fragilità di cui si occupa nelle sue attività operative 2019 2018 Numero richieste di servizi totali 25 21 Numero richieste di servizi soddisfatte 25 21 Tasso di risposta a richieste di servizi 100% 100% Attività verso la comunità Gli indicatori esprimono l’impegno profuso dall’Associazione per promuovere nella comunità una sensibilizzazione diffusa rispetto ai bisogni a cui intende rispondere e ai valori di riferimen- to che la guidano 2019 2018 Numero di ore di formazione/sensibilizzazione pro- 15 15 mosse per i membri delle comunità di riferimento Numero di soggetti locali con cui si sono avviati/svi- 10 3 luppati progetti di impatto Numero di eventi culturali/ludici/sportivi a cui si è 11 10 contribuito con risorse o energie Indicatori di capitale ambientale Riduzione del consumo di carburante L’indicatore misura la capacità dell’ente di efficientare gli spostamenti generando così una ridu- zione del consumo di carburante e quindi di emissioni di CO2 nell’aria. 2019 % di riduzione del carburante consumato -5% Variazione del consumo pro-capite di acqua L’indicatore quantifica la variazione avvenuta nei periodi analizzati sul consumo di acqua, al fine di valutare l’attenzione al risparmio della risorsa acqua, al netto di eventuali variazioni nelle attività svolte. 2019 % variazione del consumo pro-capite di acqua (rispetto al 2018) -2%
17 Analisi dell’impatto La dinamica del capitale spirituale Variazione del consumo energetico Il capitale spirituale non è misurabile… ma poiché rappresenta una priorità nella vita della Fon- dazione, essa si premura di potenziare e sviluppare attività volte a promuovere la dimensione spirituale e carismatica delle opere di cura, mettendo al centro la persona nella sua interezza. In sintesi, le principali azioni svolte che hanno impatto sul capitale spirituale sono: Organizziamo periodicamente eventi formativi per lavoratori, componenti della gover- nance, volontari e collaboratori sul carisma fondativo in quanto siamo convinti che il carisma fondativo porti ad una visione più completa e profonda relativamente al valore umano, sociale e dell'inclusione. Per alcuni anni attraverso il giornalino "NOTE DI FRATERNITA'" redatto presso la struttu- ra stessa, sul quale venivano divulgate notizie, informazioni e racconti di vita e di quoti- dianità in Piccola Fraternità Lessinia. L’attività che più di tutte ha come obiettivo l’attualizzazione del carisma fondativo è si- curamente “Voglia di Dare". Questo è un progetto rivolto ai giovani che scelgono di avvi- cinarsi al volontariato come sperimentazione di sé in ambiti diversi da quelli scolastici. Organizziamo inoltre pellegrinaggi per educare alla partecipazione, alla condivisione e all'inclusione. All'interno del CDA ci sono figure religiose come il Presidente in quanto sacerdote, un secondo consigliere sempre sacerdote, un ulteriore consigliere in quanto Diacono per- manente. Ci sono inoltre dei volontari ministri dell'Eucarestia con compiti di catechisti in parrocchia. Il neoassunto incontra sempre il Direttore a conclusione del percorso di formazione in- terna, in questa occasione si sottolinea il carisma fondativo e se ne condivide l’impor- tanza della Sua applicazione nello stile di cura di ogni singolo operatore; annualmente, nell'incontro di fine anno, in occasione degli auguri di Natale nella “festa del grazie” vie- ne ricordato a lavoratori, volontari e simpatizzanti la matrice cristiana dell’ente.
18 Conclusioni Politiche di sviluppo futuro • la sospensione delle visite dei parenti degli ospiti residenti A conclusione del percorso che ha portato alla ste- • l’utilizzo di mascherine chirurgiche e FFP2 sura di questa prima edizione del Bilancio Sociale, • l’igienizzazione delle mani possiamo affermare di averne sperimentato l’utilità • la rilevazione della temperatura, il monitoraggio in prima persona, nell’analizzare aspetti presenti in dell’insorgenza di sintomi. Piccola Fraternità che prima passavano in secondo Nonostante questo, l’infezione è riuscita ad entra- piano o di cui non veniva percepito il giusto valore re in Piccola Fraternità. o l’importanza. Ciò ha comportato un enorme sforzo nel tentati- Aver analizzato con maggior dettaglio l’impatto vo di contenimento nell’infezione e di assistenza che il capitale umano ha nell’organizzazione, ad agli ospiti in isolamento: esempio nel valutare l’importanza del volontaria- • ospiti disposti in camere singole to non solo dal punto di vista delle ore di servizio • zone differenziate per ospiti svolto, ma considerando anche l’età dei volontari • reperimento e utilizzo dei DPI adeguati alla ge- presenti, ci fa capire l’importanza di proseguire ed stione e assistenza a persone affette da Ciovid-19. ampliare maggiormente tutto il lavoro svolto per • potenziamento dell’organico in servizio presso una cultura del volontariato sul territorio, al fine di la comunità alloggio, ricorrendo a tutto il perso- garantire un ricambio generazionale tra i volontari. nale in servizio In secondo luogo, ci ha permesso di comprende • nuove procedure per le pulizie e le sanificazioni sempre più come la Piccola Fraternità sia nel terri- ed è stato assunto personale ausiliario dedicato; torio e con il territorio. • percorsi formativi straordinari per il personale. La pubblicazione e la divulgazione del bilancio so- Esemplare è stato l’impegno di tutto il personale ciale ci dà la possibilità di far conoscere ancor più nell’affrontare con coraggio e determinazione l’e- all’esterno come la PFL non sia una realtà a sé, ma mergenza, sia nell’assistenza diretta agli ospiti in voglia essere e mantenersi aperta alla collaborazio- isolamento con difficoltà di rimanere da soli. ne con i vari servizi presenti sul territorio, per dare Di particolare importanza è stata la presenza in una risposta pronta e competente alle richieste ed struttura dell’infermiere e del medico unico, che ci esigenze che quotidianamente si presentano nella hanno permesso di gestire al meglio la situazio- nostra Lessinia e non solo. ne sanitaria, intervenendo con prontezza in caso Tornando al lavoro di stesura del primo Bilancio, di necessità e, in caso di bisogno, con l’invio degli ci siamo trovati a dover scorporare ed analizzare ospiti in ospedale. dati nuovi, a volte difficoltosi da recuperare perché A tutto il personale va il ringraziamento della dire- inglobati nel sistema generale. Siamo convinti che zione per quanto fatto, che estendiamo alla comu- con il consolidamento del processo, riuscendo ad nità per la vicinanza mostrata e per l’aiuto ricevuto analizzare i dati di diverse annualità e riuscendo in particolar modo nella fornitura dei DPI (masche- ad avere maggior confronto con gli Stakeholder, rine e grembiuli), resisi introvabili, e gentilmente arriveremo alla stesura di un bilancio ancora più donati da alcune aziende presi dalle loro scorte di completo che evidenzierà l’impatto che la PFL ha e magazzino. l’utilità del servizio svolto. A fine emergenza, tutti gli ospiti sono risultati gua- Un obiettivo futuro è quello di ampliare gli aspetti riti e nessuno con conseguenze gravi. legati al capitale ambientale, anche perseguendo L’emergenza Covid-19 ha portato ad una riorga- il raggiungimento della certificazione ambientale nizzazione delle attività, in special modo per la ri- secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015. apertura del Centro Diurno organizzata su piccoli Cluster e completamente isolata rispetto alla co- EMERGENZA COVID munità alloggio. La presenza dei volontari è stata Anche se non di competenza del periodo preso ripresa in modo graduale e solo per il servizio di in esame, non possiamo astenerci da una analisi mensa e pulizia. dei primi mesi dell’anno 2020, riferiti all’emergenza Covid-19 ancora in atto. A marzo 2020 abbiamo preso tutte le precauzioni Strumenti per l’invio di feedback possibili e conosciute in quel periodo, come: • la chiusura del Centro Diurno Per qualsiasi osservazione o richiesta di approfon- • la sospensione progressiva dei volontari dei ser- dimento, il lettore può contattare la Fondazione al vizi ausiliari a partire da fine febbraio seguente indirizzo mail: info@pflessinia.it
19 Conclusioni TABELLA DI RACCORDO La seguente tabella consente di individuare le sezioni del bilancio sociale che contengono le informazioni richieste dalle Linee Guida del Ministero del Lavoro e dalle GRI guidelines.nelle attività svolte Sezione Linee guida ML GRI Lettera agli stakeholder GRI 102-14 Statement from senior decision-maker GRI 102-45 Entities included in the consolidated financial state- ments GRI 102-46 Defining report content and topic Boundaries Nota metodologica § 6.1 GRI 102-49 Changes in reporting GRI 102-50 Reporting period GRI 102-51 Date of most recent report GRI 102-52 Reporting cycle GRI 102-1 Name of organization § 6.2 GRI 102-3 Location of headquarters riferimento alla tipologia di attività GRI 102-4 Location of operations Anagrafica svolta ex. Art. 5 D. Lgs. 117/2017 GRI 102-5 Ownership and legal form (solo per gli ETS) GRI 102-12 External initiatives GRI 102-13 Membership of associations GRI 102-16 Values, principles, standards, and norms of behav- Mission e valori § 6.2 ior Storia GRI 102-2 Activities, brands, products, and services Attività svolta GRI 102-6 Markets served KPI - Key Performance GRI 102-7 Scale of the organization Indicator Strategie e politiche GRI 103-2 The management approach and its components Strategie e politiche per lo sviluppo sostenibile § 6.3 Se ETS di tipo associativo ovvero cooperativo, vanno riportati dati relativi a: composizione della base sociale Se ETS, indicare nominativo degli amministratori, data di prima nomina, GRI 102-18 Governance structure periodo per il quale rimangono in GRI 102-19 Delegating authority Governance ed organiz- carica, nonché eventuali cariche o GRI 102-22 Composition of the highest governance body and zazione incaricati espressione di specifiche its committees categorie di soci, emolumenti o altre GRI 102-23 Chair of the highest governance body remunerazioni a amministratori, con- GRI 102-35 Remuneration policies trollori, dirigenti ed associati § 6.4 (attività svolta dai volontari, mo- dalità di retribuzione ovvero rimborso spese dei volontari) § 6.8 (attività di controllo) GRI 102-11 Precautionary Principle or approach GRI 102-17 Mechanisms for advice and concerns about ethics Sistema di gestione dei § 6.5 + § 6.6 + § 6.7 (rischi di GRI 403-2 Hazard identification, risk assessment, and incident rischi e certificazioni contenziosi in corso) investigation GRI 403-3 Occupational health services § 6.3 (se impresa sociale, dare conto Mappatura degli stake- GRI 102-40 List of stakeholder groups delle modalità di coinvolgimento dei holder e stakeholder GRI 102-42 Identifying and selecting stakeholders lavoratori, utenti, ecc. ex D. Lgs. engagement GRI 102-43 Approach to stakeholder engagement 112/2017)
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