L'EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019
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L’EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019 Carissimi, trovate nei miei auguri natalizi, un’immagine simile alla prima vista da Gesù neonato. Il volto della madre, sfocato e in bianconero, come per tutti i bimbi appena nati. Gesù non ha fatto finta di fare il bambino e di essere uomo, ma come tutti noi ha dovuto entrare nel mondo, nella vita, nella realtà, con le nostre stesse paure di non essere voluto e ama- to. Nei primi giorni ha gustato il calore, il sapore, l’odore, il suono, il tocco della Sua Imma e del Suo Abba, co- minciando a conoscere quell’Amore, sempre più chia- ro ai Suoi occhi e finalmente riferito allo Sguardo del Padre di tutti, l’unico davve- ro buono. Maria e Giuseppe hanno vissuto le stesse gioie e le stesse paure di tutti i genitori. Ad un certo punto era il volto del Figlio ad essere confuso, così come capita a tutti i genitori. Un Figlio che ha mostrato sé stesso, proprio quando è stato non voluto e non amato, “occupandosi delle cose del Padre Suo”. Negli ultimi giorni la Madre ha conosciuto la pienezza d’Amore nello sguardo del Figlio, “figlia del suo figlio”. Nei nostri giorni, dove siamo drammaticamente confusi, con la vista sfocata, lo Sguardo del Figlio e della Madre ci cercano, perché sentiamo quell’ Amore che loro stessi hanno imparato, Amore che libera e purifica gli occhi, che solo dà senso e gusto alla vita, ai nostri giorni. Luce nelle tene- bre. E’ l’invito liturgico del Natale. “Adesso e nell’ora della nostra morte”. Buon anno e cammino a tutti, don Davide 1
LA COMUNITÀ SANVITTORESE 50° anno! Con il nuovo anno inizia anche il cinquantesimo anno di pubblicazione del nostro bollettino parrocchiale o meglio de “La Comunità Sanvittorese” in quanto il bol- lettino parrocchiale esisteva già, come mi ha fatto notare mia nonna. Nell’archivio parrocchiale abbiamo le prime copie del bollettino parrocchiale del 1940 con informazioni sulla comunità dove venivano riportati anche i bollettini di guerra dei sanvittoresi al fronte. Il bollettino infatti ha sempre raccontato la vita del paese sotto tutti i suoi aspet- ti: da quello amministrativo comunale a quello delle associazioni e, ovviamente, a quello spirituale. Per festeggiare quest’anno ripercorreremo i 50 anni pubblicando ogni mese una copertina sto- rica e alcuni articoli “vecchi” per ricordare e raccontare ai più giovani il nostro paese e i suoi cambiamenti nel tempo: cominciamo questo mese con la copertina del primo numero di gennaio 1970. Era il dicembre del 1969 quando don Giovanni Giuliani con un editoriale sul numero speciale comunicava alle famiglie la notizia del cambio di nome del bollettino da “Ore serene” a “La Comunità Sanvittorese” con una nuova veste grafica, nuovi contenuti e stampato presso la Tipotecnica. Carissimi lettori, ricordate le affettuose e rauche parole del nostro caro Parroco Don Magni: «È uscito il bollettino parrocchiale e lo si distribuisce per le vostre case». Si attendeva il bollettino con un pizzico di ansia e cu- riosità desiderando conoscere, fra l’altro, cosa era avvenuto di nuovo nel nostro paese e quali erano i proponimenti per il mese in corso. Erano tempi felici per tutti noi, ci si senti- 2
va vicino alla nostra Chiesa; il tempo però è mutato! Nuovi problemi ci assillano, la vita diventata oltremodo dinamica e forse non ci ricordiamo più di pregare e di conoscere co- me vive il nostro prossimo. Proprio per attuare nella sua interezza il precetto evan- gelico «ama il prossimo tuo come te stesso» abbiamo deciso di dar vita ad un nuovo bollettino, chiamato «La Comunità Sanvittorese», ancora più completo e speriamo più diffuso. È necessario infatti conoscerci, sapere quali sono le at- tività spirituali che si svolgono, quali sono i gruppi che operano per il bene di tutti, insomma formare una vera e propria comunità che deve essere innanzitutto parrocchiale perché solo attorno ad essa potremo trovare una risposta ai molti interrogativi che ci circondano. Questo numero unico vi perverrà in occasione del S. Natale, la festa più bella dell’anno, intendiamo continuare con la pubblicazione e sollecitiamo quindi la vostra colla- borazione. Scriveteci dunque ed esponeteci le vostre idee, saremo ben lieti di raccoglierle e di discuterne insieme. Vi auguriamo quindi un affettuoso Buon Natale ed un felice 1970. A distanza di cinquant’anni queste parole sono ancora attuali e descrivono la società di allora che non differisce molto da quella attuale. Lo spirito che guida la pubblicazione di ogni numero del bollettino quindi non può essere che lo stesso di cinquant’anni fa, cercando di essere al passo con i tempi ed augurandoci che vogliate rinnovare la fiducia anche per il prossimo anno. Proprio per questo vi chiediamo di rinnovare l’abbonamento per il 2019 o, perché no, regalarlo a qualche parente, amico o vicino di casa che vuole partecipare alla vita della comunità: potete passare in segreteria parrocchiale negli orari e nei giorni di apertura e con soli 12 euro all’anno restare aggiornati su ciò che succede nella nostra parrocchia, anche grazie alle curiose rubriche presenti nel bollettino ogni mese. La Redazione 3
VITA DI PARROCCHIA Appuntamenti e riflessioni Cammino di preparazione al sacramento del matrimonio Lunedì 7 gennaio 2019 inizierà il cammino per le coppie che intendono celebrare il sacramento del matrimonio. Gli interessati devono dare la propria adesione presentandosi al parroco prima dell’inizio degli incontri. Questo è l’unico cammino proposto durante l’anno pastorale proposto dalla no- stra parrocchia. Cena di fraternità Secondo appuntamento domenica 27 gennaio con la cena di fraternità. In occa- sione della festa della famiglia sarà possibile passare una serata in compagnia dalle ore 19.00 e vivere un momento di condivisione con altre famiglie della par- rocchia: è necessario prenotarsi entro mercoledì 23 da don Davide. Catechesi per giovani e adulti Proseguono gli incontri formativi di catechesi per giovani e adulti con le serate bibliche che saranno come di consueto la domenica sera dalle 21.00 al Centro Sacra Famiglia. Ecco le date dei prossimi incontri: Serata biblica: 20 gennaio con il libro del Deuteronomio 24 febbraio con il libro di Giosuè Approfondimenti Culturali Prosegue anche quest’anno il duplice appuntamento legato alla cultura proposto dalla parrocchia presso la sala multimediale al centro sacra famiglia con il “Cineforum” e i “Pomeriggi all’opera”. Questo mese la serata culturale di sabato 19 gennaio vedrà la pro- iezione del film “L’onda” di Dennis Gansel Doppio appuntamento dei pomeriggi all’opera: lunedì 14 gennaio alle ore 15.00 proiezione dell’opera “Cenerentola” di G.Rossini che sarà riproposta in replica la sera di martedì 15 gennaio alle ore 21.00 4
Statistica parrocchiale anno 2018 I numeri nella loro chiarezza ci interrogano sempre, anche se non bisogna fer- marsi ad essi. n. 41 bambini e ragazzi sono stati battezzati l’anno scorso erano stati 55 n. 15 coppie si sono unite per sempre in Cristo rispetto alle 10 dello scorso anno n. 66 fratelli e sorelle sono tornati alla casa del Padre, l’anno prima furono 79 n. 71 bambini/e hanno partecipato alla Messa di Prima Comunione n. 81 ragazzi/e sono stati confermati con il dono dello Spirito Santo Celebrazione Battesimo Riportiamo per il 2019 le date in cui saranno celebrati i santi Battesimi. Si ricorda che i genitori devono presentare per tempo la richiesta del Battesimo così da predisporre la preparazione. 24 marzo ore 16.30 19 maggio ore 16.00 9 giugno ore 16.00 - BUONA STAMPA - ABBONAMENTI RIVISTE 2019 Bollettino Parrocchiale € 12,00 FAMIGLIA CRISTIANA € 89,00 + omaggio CREDERE € 49,90 + omaggio JESUS € 58,90 + omaggio LA FIACCOLA € 15,00 Per abbonarsi rivolgersi in segreteria parrocchiale 5
CALENDARIO PARROCCHIALE GENNAIO 2019 1 martedì Ottava del Natale nella circoncisione del Signore Giornata mondiale della pace L’orario delle messe è quello domenicale 6 domenica DOMENICA – EPIFANIA DEL SIGNORE Ore 16.30 All’oratorio incontro per genito- ri e bambini battezzati nell’anno e per i genito- ri che hanno bambini nell’età 0-6 anni Dal lunedì 7 gennaio riprendono gli incontri di ca- techismo di tutte le classi secondo il calendario 7 lunedì Ore 21.00 presso il centro Sacra Famiglia primo incontro del corso fidanzati 8 martedì Ore 21.00 presso il centro Sacra Famiglia riunione del Consiglio affari economici 9 mercoledì Ore 21.00 2° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia 11 venerdì ore 18.00 Incontro Gruppo Medie Ore 19.30 cena e incontro Gruppo Adolescenti 13 domenica Domenica dopo l’Epifania BATTESIMO DEL SIGNORE Raccolta “operazione Zaccheo” per le famiglie bisognose della parrocchia dopo le messe Ore 17.00 Incontro ministri straordinari dell’eucaristia al centro sacra famiglia 14 lunedì Pomeriggio all’0pera ore 15.00 proiezione dell’opera “Cenerentola” di G.Rossini Ore 21.00 3° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia 6
15 martedì ore 21.00 Replica proiezione “Cenerentola” di Gioacchino Rossini Ore 21.00 Scuola della Parola decanale per il gruppo giovani, predicata dal nuovo Vicario Episcopale don Luca Raimondi 16 mercoledì Ore 21.00 4° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia 18 venerdì serata in oratorio per educatori medie e adolescenti 19 sabato ore 21.00 Serata culturale presso la sala multimediale del centro Sacra Famiglia, proiezione del film “L’onda” di Dennis Gansel 20 domenica II Domenica dopo l’Epifania – Il segno di Cana Domenica insieme per il gruppo fidanzati Ore 21.00 serata biblica “Deuteronomio” 21 lunedì Ore 21.00 5° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia 22 martedì Ore 21.00 presso il centro Sacra Famiglia riunione del Consiglio pastorale parrocchiale 23 mercoledì Ore 21.00 6° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia 24 giovedì ore 21.00 presso il centro Sacra Famiglia, terzo incontro con il dottor Andrea Fossati “Alimentazione e movimento” 25 venerdì Ore 18.00 Festa di sant’Agnese in oratorio 27 domenica SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA e GIUSEPPE - FESTA DELLA FAMIGLIA - Ore 19.00 Cena di fraternità in oratorio 28 lunedì Ore 21.00 7° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia 30 mercoledì Ore 21.00 8° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia Ore 21.00 Gruppo Giovani in oratorio. 7
RROCCHI Febbraio 2019 1 venerdì Giornata in difesa della vita Ore 18.00 Festa di san Giovanni Bosco in oratorio 2 sabato Presentazione del Signore Ore 9.00 Santa Messa “La Candelora” in Chiesa Parrocchiale 3 domenica IV Domenica dopo l’Epifania Domenica insieme per il gruppo fidanzati Ore 15.30 in oratorio per catechisti, educatori e genitori incontro in occasione della Settimana dell’educazione: “Bullismo, conoscere e prevenire”, con VINCENZO VETERE, presidente dell’Associazione contro il bullismo scolastico. 4 lunedì Festività di san Biagio Ore 9.00 Santa Messa in chiesa parrocchiale con benedizione del pane e della gola 5 martedì Ore 21.00 presso il centro Sacra Famiglia serata di preparazione del Viaggio a Siena di Marzo 6 mercoledì Ore 21.00 Santa Messa di chiusura corso fidanzati ******************************** Per aggiornamenti e modifiche del calendario, si rimanda al foglietto settimanale disponibile in chiesa. 8
POINT DE VUE Una messa dal colore africano Una nuova esperienza sinodale per la comunità camerunese a San Vittore Olona! Riferendoci al sinodo delle genti favorito dall’Arcivescovo di Milano sulla necessità di vivere la vera comunione tra per- sone provenienti da diversi orizzonti, al di là dell’integrazione; abbiamo voluto vivere di una maniera particolare nella nostra parrocchia di San Vittore Olona con una messa dal colore africano. Questa iniziativa scaturisce dal deside- rio di vivere il sinodo in una maniera concreta mettendo in primo piano la comunione tra le chiese sorelle; il se- condo obiettivo è quello di ritrovarci come comunità del Camerun per pre- gare insieme mettendo in risalto la no- stra diversità culturale ma per arricchir- ci reciprocamente. Tramite questa messa ci sarà l’occasione di conoscere gli aspetti liturgici ed esprimere e glori- ficare in un modo diverso la lode per il Signore che è sempre la pietra d’angolo della Chiesa. Per questo motivo è nata l’idea della celebrazione di una santa messa particolare per vivere l’Eucaristia in- sieme come una sola famiglia intorno all’altare del Signore. Dopo aver maturato l’idea con alcuni confratelli sacerdoti presenti in altre zone di Milano e con la rappresentante della comunità camerunese nella persona della console camerunese Nkolo Esther, manifestiamo la nostra gratitudine al parroco don Davide Bertocchi per la possibilità che lui ci offre e per accogliere questa prima esperienza nel nostro decanato. 10
Grazie alla sua apertura e alla sua disponibilità, questa particolare S. Messa sarà celebrata domenica 10 febbraio 2019 alle ore 11.00 nella nostra chiesa par- rocchiale; in questa occasione potremo affidare al Signore il nostro paese che celebrerà la cinquantaduesima festa della gioventù iniziata nell’anno 1967. Dopo la messa ci troveremo di nuovo insieme per condividere alcuni speciali dei piatti africani ma soprattutto tipici della cucina camerunese: tutta la comunità sarà la benvenuta ad assaggiare questi piatti semplici ma buoni. In un contesto difficile e di emergenza la nostra speranza è di vedere dei cambiamenti al livello sociale, economico e politico per migliorare le condizione di vita dei giovani a volte scoraggiati e senza futuro in Camerun. Pregheremo infine per la pace scambiandoci gli auguri per il nuovo anno appena iniziato. La liturgia sarà fatta in italiano nel rito ambrosiano con la sola particola- rità che i canti saranno fatti in lingua africana e sarà una sorpresa sicuramente per chi vuole scoprire come si celebra la messa con entusiasmo e anche con balli legati al ritmo della liturgia; non temete però per la lunghezza della messa ma venite curiosi e vedrete … Al parroco vogliamo ancora dire grazie per l’accoglienza nella parrocchia di San Vittore Olona e a tutta la comunità un ringraziamento certi della vostra parteci- pazione a questa celebrazione. d. Alain 11
NOTIZIE DALLA SOGLIA Work in progress: vocazione Carissimi amici, durante il secondo incontro del cammino di condivisione della Parola siamo partiti da un interrogativo che è latente nel cuore di ciascuno: cosa significa per noi uomini e donne di oggi il termine “vocazione” e di come, nella vita d tutti i giorni, questo possa declinarsi. Spunto della discussione è stato la lettura del brano del Vange- lo di Marco 5, 1-20, in cui l’evangelista narra della vicenda dell’uomo posseduto da uno spirito impuro che viene liberato e guarito da Gesù. L’uomo è desideroso di seguire Colui che lo ha salvato, ma prontamente Egli lo invita a ritornare presso la sua casa ed i suoi parenti ad an- nunciare la misericordia ricevuta dal Signore. Tutto parte da un incontro, o meglio, dall’Incontro con l’Amore supremo. La vo- cazione quindi non è un’inclinazione personale e non fa parte del nostro DNA, o meglio resta latente in ciascuno di noi e prende vita e si concretizza con un avve- nimento preciso. Quando la nostra strada si incrocia con la Sua strada, il Signore ci mette di fronte a noi stessi e ci chiede, nella libertà di ciascuno, di dare risposta alla Sua chiama- ta. Noi siamo infatti liberi di pro- nunciare il nostro “eccomi” ma, nel momento in cui lo fac- ciamo, diventiamo responsabili e testimoni viventi di ciò che abbiamo vissuto e sentito. Così, quando l’indemoniato in- contra Gesù, avviene il suo personale cambiamento: egli da posseduto diventa libero e scopre che la sua personale chiamata vocazionale è quella di portare il messaggio di misericordia ricevuto ai propri familiari, nella propria città. 12
Non esiste un’unica vocazione, così come non esiste un unico incontro con la Ve- rità. Per ciascuno di noi è diverso nei tempi, nella sostanza e nella modalità, ma ad ognuno di noi è domandato di diventare testimone là dove vive, attraverso il rapporto con gli altri, con le cose, con il lavoro e con il denaro, alla luce delle per- sonali debolezze, del proprio essere e della paura di non esserne capace. “Diventare segno per gli altri”, è uno dei messaggi che emergono dalla lettura del brano di Marco, è accogliere il “vai ed annuncia” pronunciato da Gesù. La vocazione è dunque un cammino, una progressione; è la capacità di dare il massimo amore di cui siamo capaci, partendo da noi stessi e da quello che siamo, e non è quindi conciliabile con il desiderio di vivere la propria spiritualità solo e sempre nel privato. Anche Gesù, nei suoi primi 30 anni di vita, si è preparato a quello che sarebbe ac- caduto dopo e giorno dopo giorno ha elaborato il suo “eccomi” al Padre, ha lasciato la sicurezza della propria casa per seguire la sua chiamata vocazionale e permetterci di incontrarlo. A questo incontro noi potremmo rispondere come fe- cero i mandriani del brano di Marco che, impauriti da ciò che Egli aveva compiuto, lo pregarono di allontanarsi. Il messaggio risulta allora chiaro: senza la nostra accettazione, Lui non può salvarci. Per noi discepoli del terzo millennio la vocazione si concretizza quindi con una chiamata, per ciascuno diversa, alla vita laicale, matrimoniale, sacerdotale, ma ciascuna di esse conduce al cambio di prospettiva e ci porta a considerare l’altro come la manifestazione del Signore, come manifestazione dell’incontro con l’Amore, è la consegna fiduciosa e libera di noi stessi alla volontà di Dio, consa- pevoli che la nostra vita è nelle Sue mani. Dall’incontro con la Parola nelle nostre case Elisa e Andrea con tutte le persone che ne hanno voluto condividere il valore 13
NOTIZIE DALL’ORATORIO Prossimi L’oratorio Vi invita a festeggiare insieme i nostri santi: sant’Agnese patrona delle ragazze e san Giovanni Bosco patrono degli educatori e dei giovani. Durante gli incontri di catechismo verranno consegnati gli avvisi con precisazioni su costo e orari. Venerdì 25 gennaio Festività di Santa Agnese L’invito è rivolto a tutte le ragazze h 18.00 Messa presso la Chiesetta dell’oratorio A seguire pizzata insieme e serata con animazione Venerdì 1 febbraio Festività di san Giovanni Bosco l’invito è rivolto a tutti i ragazzi e ragazze h 18.00 Messa presso la Chiesetta dell’oratorio A seguire pizzata insieme e serata con animazione 14
Ogni domenica alle ore 10.00 su RADIO PUNTO dopo il radiogiornale Tino t’invita all’ascolto della PAGINA DELLA FAMIGLIA: un punto d’incontro su temi di attualità che coinvolgono direttamente o indirettamente la sfera familiare. Ecco gli argomenti delle prossime trasmissioni: 6 gennaio I bambini ci guardano, chiedono conto degli atti che contraddico- no le parole 13 gennaio Quale patto tra generazioni 20 gennaio Donne nel mirino, l'ultima vittima 27 gennaio Minori in gioco 3 febbraio Le mani sui bambini E-mail: tino.bottazzi@libero.it Per chi non avesse la possibilità di muoversi o uscire di casa, ricordiamo che è possibile seguire la S. Messa in streaming sul sito www.livestream.com/radiopunto. Sul sito ufficiale www.radiopunto.it è possibile ascoltare un breve commento del parroco al Vangelo della domenica. (lo trovate nel menu – podcasting – gli spe- ciali). Per poter ascoltare Radio Punto anche fuori casa potete scaricare l’applicazione e non perdere i numerosi appuntamenti che la radio propone giornalmente. 15
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Errando si impara Il Museo Diocesano Breve dialogo illustrativo sul poco noto Museo Diocesano di Milano, luogo di Fe- de e Arte Ambrosiana, ma anche affascinante “locus amoenus” ricco di storia in una zona affascinante della città. Chissà che qualcuno dei venticinque lettori che leggerà questo articolo non venga voglia poi di visitare di persona questo angolo dimenticato di Lombardia. - “Bella Milano il Duomo, i navigli, la Scala, La Galleria, la Pinacoteca di Brera e il quadrilatero della moda…” - “Ah! Sei andato a Milano e per caso hai visto anche il Museo diocesano” - “Si certo quello che c’è da parte al Duomo, con le guglie, le vetrate le statue gli ori ed anche la croce originale del Carroccio; sì molto interessante” - “Quello veramente è il museo del Duomo…” - “Ah!” - “Non preoccuparti in molti si confondono e non conoscono il vero Museo Dio- cesano di Milano” - “E dove si troverebbe questo fantomatico edificio?” - “E’ semplice si trova in piazza Sant’Eustorgio nei chiostri della chiesa omonima lungo corso di porta ticinese, non distante dalla zona della “movida” del sabato sera delle colonne di San Lorenzo” - “La chiesa di Sant’Eustorgio questo nome non mi suona nuovo…” - “Forse perché a Milano è mondialmente nota per ospitare le supposte “reliquie dei Re Magi” e la famosa Cappella Portinari vero parallelo Milanese della Cappel- la Brancacci di Firenze” - “Ma stavamo parlando del museo…” - “Giusto della chiesa ne parleremo un altro giorno, ma i due edifici sono stret- tamente collegati; comunque il museo, che è dedicato a Carlo Maria Martini, ospita opere d’arte provenienti da ex chiese e conventi di tutta la diocesi, tra cui il letto di Sant’Ambrogio, delle curiose oreficerie da messa del duecento a forma di volatile, e il famoso tesoro di San Vittore ricco di rubini e zaffiri” - “Davvero?” - “Si! Tranne per il tesoro, San Vittore mica è S. Gennaro…” “Qualche cosa d’altro di interessante?” - “Tutto il museo è interessante, si va da una ricca collezione di fondi d’oro (tavo- le del Tre e Quattrocento) a una collezione di paesaggi settecenteschi e di 17
disegni degli ultimi cinque secoli di grande interesse, ma il pezzo forte è la qua- dreria, con opere di pittori famosi tra i quali Francesco Hayez…” - “Ah! Quello del bacio famoso!” - “Esatto; Simone Peterzano…” - “Chi?” - “Oh niente è solo il maestro di Caravaggio…” “Ah! - “…Giulio Cesare Procaccini e suo fratello Camillo tra i più grandi pittori della Mi- lano dell’epoca dei Promessi Sposi e il primo dei quali con forti influenze d Caravaggio. E poi tanti altri tra cui Il Cerano…” - “Quello che ha dipinto gran parte dei quadri che appendono in Duomo per la fe- sta di S. Carlo il 4 Novembre?” - “Proprio lui, poi c’è il Morazzone altro pittore del primo Seicento lombardo dal- le movenze concitate, oppure il poco noto Tanzio da Varallo, qui con un bellissimo crocefisso. Ma se preferisci ci sono anche le opere del Bergognone ar- tista di punta del ‘400 lombardo, noto per aver dipinto mezza certosa di Pavia, e per le sue carnagioni emaciate e i volti compassati…” - “Ci sarebbe qualcosa di più allegro?” - “Ci sono i colori vivaci dei quadri dei Fratelli Campi, oppure le tinte venete del Tintoretto qui nella bellissima opera: “Cristo e l’Adultera”. Oppure le forme e i colori classicisti e tranquillizzanti di un Guido Reni” - “Qualche star un po’ più nota?” - “Per gli incontentabili sino al 20 gennaio è in mostra la folgorante Adorazione dei Magi di Paolo Veronese, in prestito da Vicenza dopo un restauro e restituita al suo splendo- re con un bell’allestimento.” - “E se cercassi qualcosa di più moderno?” - “Per i palati più esigenti e sopraffini come il tuo abbiamo una bellissima via crucis e boz- zetti per le porte del Duomo del grande Lucio Fontana” - “Chi? Quello che sbragava le tele con i taglierini? Ma Per piacere!” - “Spiacente di deluderti, ma dovrai ricrederti sul suo conto, questa via crucis in maiolica è veramente un’opera di spessore e forte impatto emotivo: vedere per credere!” - “OK, basta così, mi hai convinto, potresti darmi qualche informazione in più?” - “Eccoti Accontentato”: 18
MUSEO DIOCESANO CARLO MARIA MARTINI Piazza sant’Eustorgio 3 Milano (si arriva prendendo il tram N3 da piazza Duomo-Via Torino in di- rezione Gratosoglio) Martedì-Domenica: 10.00-18.00 Lunedì: chiuso Il Museo rimane chiuso nei seguenti giorni: 1 Gennaio - 1 Maggio - 25/26 Dicembre BIGLIETTO MUSEO DIOCESANO CARLO MARIA MARTINI: INTERO: € 8,00 RIDOTTO e GRUPPI: € 6,00 SCUOLE e ORATORI: € 4,00 *Ridotti: Singoli dai 6 ai 18 anni / Studenti universitari muniti di tesserino / Insegnanti in servizio / Invalidi e portatori di handicap / Preti, suore, novizi e seminaristi. - “E ricorda, se ti avanza tempo visita assolutamente anche la chiesa e il museo di Sant’Eustorgio e la non distante Basilica di San Lorenzo, oppure l’antiquario Alda Levi costruito sopra i resti del “Colosseo di Milano”. - “Buona visita e a un prossimo giro!” Samuele 19
LETTERATURA SOCIALE “Poesie” la raccolta di Pino Bravin edita dalla cooperativa sociale “Edizioni La Mano” In una società dove tutto va di fretta può sembrare che chi scrive poesie sia fuori dal tempo. Molti pensano, anche se non lo dicono, che solo chi non ha altro da fare può mettersi a scrivere poesie. Non è così. La poesia fa parte dell’uomo. In qualunque forma essa si esprima e qualunque argomento essa tratti, la poesia è un cammino di avvicinamento alle sorgenti del vivere, alle domande che ognuno di noi si porta dentro. Certo, i ritmi forsennati del consumismo spingono ad accantonare tutto ciò che non ha un valore materiale o, meglio, tutto ciò che non ha un prezzo. Vale anche per la cultura, sempre più costellata di eventi eclatanti e commercialmente lucrosi, e vale in particolare per la poesia. Non si può che prenderne atto. O ci si lascia sopraffare dallo sconforto o si prosegue nel proprio cammino sapendo che la cosa in assoluto più importante è dare qualità a ciò che si vuole esprimere. Che si tratti di musica, di pittura, di scultura o di ogni altra forma artistica, il concetto di fondo è sempre la ricerca della qualità e dell’essenziale. La poesia può dare l’impressione di uno strumento superato, ma non lasciamoci ingannare; anche l’uomo, in questi frangenti, sembra relegato in fondo alla scala dei valori. Del resto, per quanto riguarda la poesia, basti pensare che le religioni stesse hanno molte volte usato il veicolo poetico per esprimere le punte più alte dei loro messaggi spirituali. La cosa che conta è non lasciarci fuorviare dal senso di disorientamento e di incoscienza esistenziale che percepiamo intorno a noi. Io ho cominciato a scrivere da giovane, poco più che ragazzo. Ho cominciato un po’ per caso, sull’onda delle passioni giovanili, come spesso accade. La voglia e il piacere di scrivere, però, non mi hanno più abbandonato. Ci sono stati periodi di stasi, come quando si entra nelle gallerie che sembrano non finire più, ma alla fine mi sono sempre ritrovato davanti al foglio (o al computer). Ogni volta con una consapevolezza maggiore che i versi devono avere una loro armonia, una 20
loro musicalità, che la parola va usata con estrema parsimonia ed esposta nella lucentezza dei suoi significati più profondi. Tanto più che la nostra lingua è meravigliosamente ricca e dolce. La raccolta che ho presentato nella suggestiva cornice della sala inferiore della chiesetta di S. Giovanni si intitola semplicemente “Poesie” e riunisce testi recenti a testi recuperati tra quelli degli anni passati. Alcuni rappresentano situazioni di sofferenza e di ingiustizia (quelli sui migranti), altri hanno un contenuto più introspettivo. Sono convinto che ognuno, specie quando si trova a vivere il pomeriggio maturo della propria vita, debba trovare dentro di sé energie profonde che lo inducano a riflettere sul vivere. Io cerco di farlo anche attraverso la poesia, per quello che sono in grado di dare. Pino Bravin La raccolta “POESIE” di Pino Bravin è stata stampata da EDIZIONI LA MANO, il la- boratorio editoriale creato nel 2018 dalla cooperativa sociale La Mano, nata nel 1985 dall’esperienza del Laboratorio Scuola – Centro di formazione per disabili – Città di Legnano: l’obiettivo della cooperativa è quello di offrire opportunità di im- piego per i ragazzi che non trovavano collocamento nelle aziende del territorio. Grazie a questa iniziativa sono pubblica- ti libri “socialmente impegnati”. I classici che vengono pubblicati sono stampati e rilegati con materiali riciclati o di recupe- ro: scatole da imballaggio, scarti di produzione, carta riciclata, ecc. Tutti questi materiali assumono nuova forma, prendono nuova vita, diventano dei libri che contengono storie senza tempo che meritano di essere lette ancora. Accan- to a questi nasceranno progetti editoriali che vogliono dare risalto alle molte esperienze culturali e sociali della città di Legnano. Completa il tutto “(S)cartonato” una linea di prodotti per cartolibreria (agende, quaderni, blocchi, taccuini, ecc) anch’essi realizzati con materiali di riuso o di riciclo. 21
LO SAPEVI CHE…? Game over A dicembre si è svolta a Katowice, in Polonia, la COP24 cioè l'incontro annuale du- rante il quale si fa il punto sulla situazione climatica del pianeta. La Conferenza delle Parti vede il riunirsi dei paesi firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e l'edizione polacca è molto importante perché è quella che si riunisce dopo il report del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climati- co (IPCC) fondato nel 1988 allo scopo di fornire al mondo una visione chiara e scientificamente fondata dello stato attuale dei cambiamenti climatici e dei loro potenziali impatti ambientali e socio-economici. Nel report citato il team di esperti ha spiegato, molto semplicemente, che il limite d’innalzamento delle temperature di 2 gradi imposto nel 2015 ormai non è più sufficiente: per evitare catastrofi non possiamo permettere alle temperature di salire oltre 1,5 gradi e per questo dob- biamo diminuire del 45% le emissioni di CO2 nell'aria entro il 2030, percentuale che deve salire al 100% entro il 2050. COP21. Alla conferenza sul clima di Parigi (COP21) del dicembre 2015, 195 paesi hanno adottato il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sul clima mondiale: l’accordo definiva un piano d’azione globale, inteso a rimettere il mondo sulla buona strada per evitare cambiamenti climatici pericolosi, limitando il riscal- damento globale al di sotto dei 2ºC. I governi avevano concordato di: - mantenere l'aumento medio della temperatura mondiale ben al di sotto di 2°C rispetto ai livelli preindustriali; - puntare a limitare l'aumento a 1,5°C, dato che ciò ridurrebbe in mi- sura significativa i rischi e gli impatti dei cambiamenti climatici; - fare in modo che le emissioni globali raggiungano il livello minimo al più presto possibile, pur ri- conoscendo che per i paesi in via di sviluppo occorrerà più tempo; - procedere successivamente a rapide riduzioni in conformità con le soluzioni scienti- fiche più avanzate disponibili. Prima e durante la conferenza di Parigi, i paesi avevano presentato dei piani nazionali di azione per il clima (INDC): nonostante lo sforzo intrapreso, questi piani non sono però ancora sufficienti a mantenere il ri- scaldamento globale al di sotto di 2ºC. 22
Passi in avanti. A Katowice le parti della convenzione hanno raggiunto un compromesso su un complesso set di regole, il cosiddetto “Libro delle regole”, per garantire l’attuazione del Protocollo di Parigi del 2015. Le regole determineran- no un quadro comune e vincolante e prevedono tra l’altro il superamento della distinzione tra paesi sviluppati e non, pur ribadendo responsabilità comuni ma dif- ferenziate. “I leader mondiali sono arrivati a Katowice con il compito di rispondere agli ultimi rapporti della scienza sul clima, da cui è emerso che abbiamo solo 12 anni per dimezzare le emissioni di CO2 e prevenire un riscaldamento globale ca- tastrofico. Sono stati compiuti importanti progressi, ma il summit ha rivelato una fondamentale mancanza di comprensione della nostra attuale crisi climatica da parte di alcuni Paesi. […] Abbiamo bisogno che tutti i paesi si impegnino a innalza- re i propri obiettivi di riduzione delle emissioni entro il 2020, perché è in pericolo il futuro di tutti”, ha dichiarato M. Pulgar-Vidal, leader del WWF. I negoziati di quest’anno hanno mandato un segnale positivo: paesi chiave, sia di più antica indu- strializzazione sia in via di sviluppo, hanno manifestato il loro appoggio all’accelerazione degli sforzi globali per garantire un futuro climatico sicuro; duran- te il Summit sul clima programmato per il 23 settembre 2019 sarà concretamente chiesto ai leader di rispondere all’appello, annunciando o impegnandosi con obiet- tivi climatici nazionali aggiornati e più ambiziosi entro il 2020. Passi indietro? Uno degli argomenti tabù della COP24 è risultato essere il modo in cui i Paesi aumenteranno i loro obiettivi di taglio delle emissioni. Al momento at- tuale infatti, i piani nazionali garantirebbero un aumento delle temperature mondiali di ben 3 gradi rispetto i livelli pre-industriali. Vale a dire 1,5 gradi in più ri- spetto a quanto auspicato. Tra le questioni ancora da risolvere c’è l’uso di approcci cooperativi e il meccanismo di sviluppo sostenibile: questo dovrebbe permettere alle nazioni di raggiungere una parte dei loro obiettivi attraverso l’uso dei “mecca- nismi di mercato”, come ad esempio il mercato del carbonio o il conteggio dei crediti di CO2 legati a boschi e foreste; tuttavia le posizioni divergenti in seno al summit polacco hanno impedito di definire questi strumenti nel pacchetto. “Nono- stante solo due mesi fa l’IPCC abbia lanciato un chiaro allarme, osserva Greenpeace, la Cop24 si è conclusa senza nessun chiaro impegno a migliorare le a- zioni da intraprendere contro i cambiamenti climatici. Un anno di disastri climatici e il terribile monito lanciato dai migliori climatologi dovevano condurre a risultati molto più incisivi”, afferma J. Morgan, direttrice esecutiva di Greenpeace Interna- 23
tional. “Riconoscere l’urgenza di un aumento delle ambizioni, e adottare una serie di regole per l’azione per il clima, non è neanche lontanamente sufficiente quando intere nazioni rischiano di sparire!” Allarmismo? Mentre gli scienziati di tutto il mondo lanciano appelli ai “potenti” per intervenire prima di arrivare ad un punto di non ritorno, che alcuni giorni sembra ormai superato mentre altri sembra ancora dietro l'angolo, quello che forse non è perfettamente chiaro, è che tutta questa preoccupazione generale non è né per salvare gli orsi polari o altre specie in via di estinzione, né per salvare “il Pianeta Ter- ra”. Quello che forse ancora non è chiaro è che questa volta siamo Noi (umani) quelli che rischiano l'estinzione. Mobilità sostenibile, un esempio virtuoso. Le auto hanno una data di scadenza, almeno quelle che guidiamo oggi. Il 2035 è l’ultima data in cui un’automobile con motore a combustione potrà essere venduta. Non oltre, altrimenti sarà impossibi- le mantenere gli impegni presi. L’Ong Transport & Environment ha pubblicato di recente un rapporto dal titolo Programma per “decarbonizzare” le auto europee, che mostra la via per rendere ecologica la mobilità in Europa. Secondo gli esperti per limitare l’aumento della temperatura mondiale è necessario annullare le emissioni del comparto dei trasporti entro il 2050, convertendo tutta la mobilità in elettri- co già dal 2030 e vendendo l’ultima auto a combustione nel 2035. Dai calcoli, infatti, emerge che oggi in Europa il comparto dei trasporti è la maggiore fonte di emissioni di CO2 (raggiunge il 27% sul totale delle emissioni inquinanti) e le auto- mobili da sole contribuiscono per il 44%. Ma soprattutto è l’unico settore i cui trend di emissioni inquinanti sono cresciuti dal 1990 a oggi. Per raggiungere l’obiettivo emissioni zero per il settore dei trasporti lo studio propone una serie di possibili strade: innanzitutto politiche per ridurre l’uso delle auto, incentivando il trasporto pubblico, il car sharing, il car pooling e l’uso delle biciclette. Ma non basta, servono anche auto che usino energie pulite: veicoli a batteria, veicoli a idrogeno, veicoli elettrici. “Gli alberi rimangono intatti se tu te ne vai. Ma tu no, qualora se ne vadano loro.” (M. Envall) Vale 24
LA PAROLA DEL PAPA 52ª GIORNATA MONDIALE DELLA PACE - 1 gennaio 2019 Pubblichiamo di seguito il tema del Messaggio per la 52a Giornata Mondiale della Pace che si celebra il 1° gennaio 2019: «La buona politica è al servizio della pace» La responsabilità politica appartiene ad ogni cittadino, e in particolare a chi ha ri- cevuto il mandato di proteggere e gover- nare. Questa missione consiste nel salva- guardare il diritto e nell’incoraggiare il di- dialogo tra gli attori della società, tra le generazioni e tra le culture. Non c’è pace senza fiducia reciproca. E la fiducia ha come prima condizione il rispetto della parola data. L’impegno politico – che è una delle più alte espressioni della carità – porta la preoccupazione per il futuro della vita e del pianeta, dei più giovani e dei più pic- coli, nella loro sete di compimento. Quando l’uomo è rispettato nei suoi diritti – come ricordava San Giovanni XXIII nell’Enciclica Pacem in terris (1963) – germoglia in lui il senso del dovere di rispet- tare i diritti degli altri. I diritti e i doveri dell’uomo accrescono la coscienza di appartenere a una stessa comunità, con gli altri e con Dio (cfr ivi, 45). Siamo per- tanto chiamati a portare e ad annunciare la pace come la buona notizia di un futuro dove ogni vivente verrà considerato nella sua dignità e nei suoi diritti. 25
L’ANGOLO DEL NUTRIZIONISTA Dieta e moderato movimento! Avete mai provato a seguire una dieta? Se l’avete fatto saprete che i primi chili sono i più facili da perdere e che all’inizio tutto funziona ma poi “inspiegabilmen- te” si smette di dimagrire. Un corretto protocollo alimentare infatti ci porterà ad un miglioramento della nostra composizione corporea ma da solo non sarà sufficiente, manca un ingre- diente fondamentale: il movimento. Per una piena efficacia di un program- ma alimentare, infatti, sarà indispensa- bile avere un metabolismo attivo e ben funzionante, nonché una struttura mu- scolare tonica e attiva. Molti infatti dimenticano che in una die- ta, soprattutto se dimagrante, ciò che occorre tener conto non è solo il peso che scende ma piuttosto il migliora- mento del rapporto tra la massa magra (i muscoli) e quella massa grassa. Se ad una dieta ipocalorica per perdere peso non viene abbinata infatti una mo- derata attività fisica, si rischia di ottenere sì un calo ponderale del peso, ma soprattutto a discapito della massa magra che correla con la diminuzione del consumo calorico basale e al rallentamento del metabolismo. Incrementando la massa magra al contrario, si innescherà un processo di accele- razione del proprio metabolismo, con un miglioramento in particolare del metabolismo glucidico, non dimentichiamoci infatti che il nostro organismo im- magazzina gli zuccheri sotto forma di glicogeno (un rimaneggiamento del glucosio) nel fegato ma soprattutto nei muscoli e che quindi più muscoli abbia- mo e più glucosio potremo immagazzinare sotto forma di glicogeno evitando che venga trasformato in grasso. 26
Inoltre le cellule muscolari sono il “tipo” cellulare a più alto consumo di energia quindi avendo tanti muscoli, potremo arrivare a mangiare di più, mantenendo il medesimo peso. Infine non sono da sottovalutare tutti gli altri benefici derivanti dall’inserire un adeguato movimento nella nostra vita quotidiana quali ad esempio: - prevenzione dell’osteoporosi (ricordiamo infatti che anche l’osso è un tes- suto e come tale va mantenuto tonico ed elastico); - rallentamento del processo di sarcopenia (perdita della muscolatura) lega- to all’invecchiamento e ad una scorretta alimentazione; - prevenzione e cura di sindrome metabolica, diabete, ipertensione, malattie respiratorie e cardiovascolari, etc. Sicuramente vi starete chiedendo come mai non si è parlato di un altro grande vantaggio dell’attività sportiva e precisamente al consumo calorico diretto, tutti infatti all’arrivo della bella stagione partiamo con i buoni propositi di andare a camminare o correre tutti i giorni per “consumare calorie”, bene purtroppo il consumo calorico durante l’attività sportiva è talmente esiguo da essere trascu- rabile ai fini del dimagrimento anche se, magicamente, le persone che fanno attività sportiva dimagriscono. Di questo e altro tratteremo il 24 gennaio alle ore 21, nell’incontro orga- nizzato in collaborazione con la parrocchia e con il patrocinio del Comune di San Vittore, presso il salone del Centro Sacra Famiglia. Per concludere un cenno su cosa intendiamo per “esercizio fisico”, quando si par- la di movimento infatti, non si deve far riferimento ad una attività sportiva intensa, ma a svolgere regolarmente attività aerobica moderata come delle camminate a ritmo sostenuto o circa 30 minuti di cyclette e una piccola routine di esercizi di tonificazione ma di questo parleremo nel prossimo articolo. Vi aspettiamo numerosi, dott. Andrea Fossati 27
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ARCHIVIO PARROCCHIALE . . BATTESIMI Sono entrati nella comunità cristiana, la Chiesa, con l’impegno dei loro genitori e dei padrini a credere in Cristo e nella fede cattolica: 39 Sabrina di Salzano Gianluca e Nobile Rosaria 40 Sophie di Faccadio Roberto e Perrone Ilenia 41 Mattia di D’Aprile Emanuele e Principe Monica Antonietta DEFUNTI La nostra preghiera di suffragio interceda presso Dio, perché, nella sua misericordia e perdono, conceda la vita eterna: 57 Benvenuti Giuseppe di anni 84 58 Beltramin Elfeggio di anni 73 59 Cialdini Giuseppe di anni 93 60 Galli Giacomo di anni 88 61 Cribiu Antonietta di anni 89 62 Rescazzi Antonio di anni 61 63 Sciuccati Fortunato di anni 78 64 Papini Arnalda di anni 80 65 Matarrese Angiolina di anni 88 66 Restelli Laura di anni 93 UN GRAZIE PER CHI SI È RICORDATO DELLA PARROCCHIA: S. Messe € 930– Battesimi € 140 - Funerali € 670 –Vari offerenti € 450 € –Un gruppo di amici per “Zaccheo” € 130 – Mercatino missionario € 300 - Ristrutturazione canonica € 7.100 DEL CENTRO GIOVANILE Gruppo Amichevolmente € 500 29
SPAZIO APERTO Scrivi alla redazione Aspettiamo le vostre riflessioni, pensieri, fotografie e suggerimenti circa eventi o iniziative all’indirizzo della redazione (redazione.svo@gmail.com) che dovranno arrivare entro il 28 gennaio per poter essere pubblicati sul numero febbraio Questo mese ci hanno scritto gli amici della Associazione Culturale della Fra- tellanza per gli auguri di Natale e Daniela, raccontando la sua esperienza durante le benedizioni natalizie. Associazione Culturale della Fratellanza… Corso Sempione SS33 n° 223… San Vittore Olona… Oggetto: auguri di buone feste Con la presente, noi dell’associazione Culturale della Fratellanza vorremmo mo- strare la nostra vicinanza per uno dei momenti più significativi del paese in cui risiediamo. Consapevoli che le differenze non dividono, ma che al contrario se accolte e condivise uniscono, rappacificano e rafforzano, per spingere insieme ostilità e pregiudizi provenienti da ogni dove, e per costruire insieme un futuro migliore e prospero. I nostri cari auguri per un felice Santo Natale, con l’auspicio che il nuovo anno porti serenità e fortuna a voi e ai vostri cari. Cordiali saluti Associazione Culturale della Fratellanza 30
A proposito delle benedizioni natalizie Quest’anno, per la prima volta, ho dato la disponibilità ad accompagnare uno dei nostri preti o una delle nostre suore nel percorso delle benedizioni natalizie. In questo pellegrinare di casa in casa ho accompagnato suor Agnese, la nuova ma- dre superiora delle nostre suore sacramentine. Non voglio qui ripercorrere il senso del gesto pastorale della benedizione delle case, spiegato da don Davide lo scorso anno in modo ineccepibile, desidero solo testimoniare quanto questo gesto sia ancora molto apprezzato, desiderato e “sentito” da tanta gente. Immediatamente, all’aprirsi di tutte le porte, si comprendeva come l’annuncio del Natale si stesse realizzando in quell’incontro, in quel gesto, anche in quella parola: benedire, DIRE- BENE. E non importava che suor Agnese non potesse benedire l’acqua: la benedizione la si invocava tutti insieme, su chi era presente e su coloro che erano lontani, al lavoro o ad accompagnare i ragazzi in qualche attività sportiva o altro ancora; suor Agnese ci faceva capire che eravamo tutti attori di un momento di preghie- ra, di riflessione, di silenzio, di amicizia, di speranza. Abbiamo visto la gioia nelle giovani famiglie, l’orgoglio di tanti nonni verso i ni- potini ma anche la solitudine e la sofferenza di chi è rimasto solo o in cattiva salute; per me sono stati momenti di profonda umanità, di sincera vicinanza alle persone che ho incontrato. Se qualcuno di loro avesse occasione di leggere queste righe, vorrei che arrivasse la mia sincera gratitudine per la gioia, per i sorrisi, per le preoccupazioni, per le lacrime che hanno voluto condividere con suor Agnese e con me, sua accompa- gnatrice. Daniela Maria Rossi 31
Riportiamo qui di seguito i turni delle guardia farmaceutica durante i festivi Gennaio 2019 Martedì 1 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano Domenica 6 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano Domenica 13 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano Domenica 20 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano Domenica 27 Farmacia CENTRALE piazza S. Magno,32 Legnano Febbraio 2019 Domenica 3 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano I Turni delle Farmacie sono consultabili sul sito: http://www.ats-milano.it/portale/Consulta-farmacie/Turni-Farmacie SERVIZIO DI FARMACIA NOTTURNA La Farmacia della Stazione via Liberazione (angolo piazza del Popolo) Legnano è aperta tutte le notti dell’anno, festivi inclusi, a partire dalle 19,30. I cittadini potranno liberamente accedere ai locali fino alle ore 23,00 mentre dopo tale ora, per motivi di sicurezza, verranno serviti dallo sportello CONTINUITÀ ASSISTENZIALE - DISTRETTO DI LEGNANO Guardia Medica Tel.800.103.103 Dalle 20.00 alle 08.00 di tutti i giorni feriali Dalle 8.00 alle 20.00 il sabato Dalle 8.00 alle 20.00 dei giorni prefestivi e festivi ASSOCIAZIONE VOLONTARI CROCE AZZURRA Sezione di SAN VITTORE OLONA Sede: Piazza Italia, 16 - Tel. 0331-422573 - Cell 331-5419881 32
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