L'EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019

Pagina creata da Matteo Neri
 
CONTINUA A LEGGERE
L'EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019
L’EDITORIALE
                  Auguri di Natale e Buon Anno 2019

                            Carissimi, trovate nei miei auguri natalizi,
                            un’immagine simile alla prima vista da Gesù neonato.
                            Il volto della madre, sfocato e in bianconero, come
                            per tutti i bimbi appena nati. Gesù non ha fatto finta
                            di fare il bambino e di essere uomo, ma come tutti noi
                            ha dovuto entrare nel mondo, nella vita, nella realtà,
                            con le nostre stesse paure di non essere voluto e ama-
                            to.
                            Nei primi giorni ha gustato il calore, il sapore, l’odore,
                            il suono, il tocco della Sua Imma e del Suo Abba, co-
                            minciando a conoscere quell’Amore, sempre più chia-
ro ai Suoi occhi e finalmente riferito allo Sguardo del Padre di tutti, l’unico davve-
ro buono. Maria e Giuseppe hanno vissuto le stesse gioie e le stesse paure di tutti
i genitori.
Ad un certo punto era il volto del Figlio ad essere
confuso, così come capita a tutti i genitori. Un
Figlio che ha mostrato sé stesso, proprio quando
è stato non voluto e non amato, “occupandosi
delle cose del Padre Suo”.
Negli ultimi giorni la Madre ha conosciuto la
pienezza d’Amore nello sguardo del Figlio, “figlia
del suo figlio”.
Nei nostri giorni, dove siamo drammaticamente
confusi, con la vista sfocata, lo Sguardo del Figlio
e della Madre ci cercano, perché sentiamo quell’
Amore che loro stessi hanno imparato, Amore
che libera e purifica gli occhi, che solo dà senso e
gusto alla vita, ai nostri giorni. Luce nelle tene-
bre.
E’ l’invito liturgico del Natale. “Adesso e nell’ora della nostra morte”.
Buon anno e cammino a tutti,
                                                               don Davide
                                          1
L'EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019
LA COMUNITÀ SANVITTORESE
                                           50° anno!

Con il nuovo anno inizia anche il cinquantesimo anno di pubblicazione del nostro
bollettino parrocchiale o meglio de “La Comunità Sanvittorese” in quanto il bol-
lettino parrocchiale esisteva già, come mi ha fatto notare mia nonna.
Nell’archivio parrocchiale abbiamo le prime copie del bollettino parrocchiale del
1940 con informazioni sulla comunità dove venivano riportati anche i bollettini di
guerra dei sanvittoresi al fronte.
Il bollettino infatti ha sempre raccontato la vita del paese sotto tutti i suoi aspet-
ti: da quello amministrativo comunale a quello delle associazioni e, ovviamente,
a quello spirituale.

Per festeggiare quest’anno ripercorreremo i 50
anni pubblicando ogni mese una copertina sto-
rica e alcuni articoli “vecchi” per ricordare e
raccontare ai più giovani il nostro paese e i suoi
cambiamenti nel tempo: cominciamo questo
mese con la copertina del primo numero di
gennaio 1970.

Era il dicembre del 1969 quando don Giovanni
Giuliani con un editoriale sul numero speciale
comunicava alle famiglie la notizia del cambio
di nome del bollettino da “Ore serene” a “La
Comunità Sanvittorese” con una nuova veste
grafica, nuovi contenuti e stampato presso la
Tipotecnica.

   Carissimi lettori,
               ricordate le affettuose e rauche parole del nostro caro
           Parroco Don Magni: «È uscito il bollettino parrocchiale e
           lo si distribuisce per le vostre case».
               Si attendeva il bollettino con un pizzico di ansia e cu-
           riosità desiderando conoscere, fra l’altro, cosa era avvenuto
           di nuovo nel nostro paese e quali erano i proponimenti per
           il mese in corso. Erano tempi felici per tutti noi, ci si senti-
                                          2
L'EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019
va vicino alla nostra Chiesa; il tempo però è mutato! Nuovi
           problemi ci assillano, la vita diventata oltremodo dinamica
           e forse non ci ricordiamo più di pregare e di conoscere co-
           me vive il nostro prossimo.
              Proprio per attuare nella sua interezza il precetto evan-
           gelico «ama il prossimo tuo come te stesso» abbiamo
           deciso di dar vita ad un nuovo bollettino, chiamato «La
           Comunità Sanvittorese», ancora più completo e speriamo
           più diffuso.
               È necessario infatti conoscerci, sapere quali sono le at-
           tività spirituali che si svolgono, quali sono i gruppi che
           operano per il bene di tutti, insomma formare una vera e
           propria comunità che deve essere innanzitutto parrocchiale
           perché solo attorno ad essa potremo trovare una risposta ai
           molti interrogativi che ci circondano.
               Questo numero unico vi perverrà in occasione del S.
           Natale, la festa più bella dell’anno, intendiamo continuare
           con la pubblicazione e sollecitiamo quindi la vostra colla-
           borazione. Scriveteci dunque ed esponeteci le vostre idee,
           saremo ben lieti di raccoglierle e di discuterne insieme.
               Vi auguriamo quindi un affettuoso Buon Natale ed un
           felice 1970.

A distanza di cinquant’anni queste parole sono ancora attuali e
descrivono la società di allora che non differisce molto da quella
attuale. Lo spirito che guida la pubblicazione di ogni numero del
bollettino quindi non può essere che lo stesso di cinquant’anni fa,
cercando di essere al passo con i tempi ed augurandoci che vogliate
rinnovare la fiducia anche per il prossimo anno.
Proprio per questo vi chiediamo di rinnovare l’abbonamento per il 2019 o, perché
no, regalarlo a qualche parente, amico o vicino di casa che vuole partecipare alla
vita della comunità: potete passare in segreteria parrocchiale negli orari e nei
giorni di apertura e con soli 12 euro all’anno restare aggiornati su ciò che succede
nella nostra parrocchia, anche grazie alle curiose rubriche presenti nel bollettino
ogni mese.

                                                        La Redazione

                                         3
L'EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019
VITA DI PARROCCHIA
                             Appuntamenti e riflessioni

Cammino di preparazione al sacramento del matrimonio
Lunedì 7 gennaio 2019 inizierà il cammino per le coppie che intendono celebrare
il sacramento del matrimonio. Gli interessati devono dare la propria adesione
presentandosi al parroco prima dell’inizio degli incontri.
Questo è l’unico cammino proposto durante l’anno pastorale proposto dalla no-
stra parrocchia.

Cena di fraternità
Secondo appuntamento domenica 27 gennaio con la cena di fraternità. In occa-
sione della festa della famiglia sarà possibile passare una serata in compagnia
dalle ore 19.00 e vivere un momento di condivisione con altre famiglie della par-
rocchia: è necessario prenotarsi entro mercoledì 23 da don Davide.

Catechesi per giovani e adulti
Proseguono gli incontri formativi di catechesi per giovani e adulti con le serate
bibliche che saranno come di consueto la domenica sera dalle 21.00 al Centro
Sacra Famiglia. Ecco le date dei prossimi incontri:
Serata biblica: 20 gennaio con il libro del Deuteronomio
                24 febbraio con il libro di Giosuè

Approfondimenti Culturali
Prosegue anche quest’anno il duplice appuntamento legato alla
cultura proposto dalla parrocchia presso la sala multimediale al
centro sacra famiglia con il “Cineforum” e i “Pomeriggi all’opera”.
Questo mese la serata culturale di sabato 19 gennaio vedrà la pro-
iezione del film “L’onda” di Dennis Gansel
Doppio appuntamento dei pomeriggi all’opera: lunedì 14 gennaio alle ore 15.00
proiezione dell’opera “Cenerentola” di G.Rossini che sarà riproposta in replica la
sera di martedì 15 gennaio alle ore 21.00

                                        4
L'EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019
Statistica parrocchiale anno 2018
I numeri nella loro chiarezza ci interrogano sempre, anche se non bisogna fer-
marsi ad essi.
n. 41 bambini e ragazzi sono stati battezzati l’anno scorso erano stati 55
n. 15 coppie si sono unite per sempre in Cristo rispetto alle 10 dello scorso anno
n. 66 fratelli e sorelle sono tornati alla casa del Padre, l’anno prima furono 79
n. 71 bambini/e hanno partecipato alla Messa di Prima Comunione
n. 81 ragazzi/e sono stati confermati con il dono dello Spirito Santo

Celebrazione Battesimo
Riportiamo per il 2019 le date in cui saranno celebrati i santi Battesimi.
Si ricorda che i genitori devono presentare per tempo la richiesta del Battesimo
così da predisporre la preparazione.

          24 marzo              ore 16.30
          19 maggio             ore 16.00
          9 giugno              ore 16.00

                           - BUONA STAMPA -
                 ABBONAMENTI RIVISTE 2019
            Bollettino Parrocchiale                     €     12,00

            FAMIGLIA CRISTIANA                          €     89,00
              + omaggio
            CREDERE                                     €     49,90
               + omaggio
            JESUS                                       €     58,90
               + omaggio
            LA FIACCOLA                                 €     15,00
                  Per abbonarsi rivolgersi in segreteria parrocchiale

                                        5
L'EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019
CALENDARIO PARROCCHIALE
                                   GENNAIO 2019

1 martedì      Ottava del Natale nella circoncisione del Signore
               Giornata mondiale della pace
               L’orario delle messe è quello domenicale

6 domenica     DOMENICA – EPIFANIA DEL SIGNORE
                Ore 16.30      All’oratorio incontro per genito-
                ri e bambini battezzati nell’anno e per i genito-
                ri che hanno bambini nell’età 0-6 anni

              Dal lunedì 7 gennaio riprendono gli incontri di ca-
              techismo di tutte le classi secondo il calendario

7 lunedì       Ore 21.00 presso il centro Sacra Famiglia primo incontro del
               corso fidanzati

8 martedì      Ore 21.00 presso il centro Sacra Famiglia riunione del Consiglio
               affari economici

9 mercoledì    Ore 21.00 2° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia

11 venerdì     ore 18.00 Incontro Gruppo Medie
               Ore 19.30 cena e incontro Gruppo Adolescenti

13 domenica    Domenica dopo l’Epifania
               BATTESIMO DEL SIGNORE
               Raccolta “operazione Zaccheo” per le famiglie bisognose della
               parrocchia dopo le messe
               Ore 17.00 Incontro ministri straordinari dell’eucaristia al centro
               sacra famiglia

14 lunedì      Pomeriggio all’0pera
               ore 15.00 proiezione dell’opera “Cenerentola” di G.Rossini
               Ore 21.00 3° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia

                                       6
L'EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019
15 martedì     ore 21.00 Replica proiezione “Cenerentola” di Gioacchino
               Rossini
               Ore 21.00 Scuola della Parola decanale per il gruppo giovani,
               predicata dal nuovo Vicario Episcopale don Luca Raimondi

16 mercoledì   Ore 21.00 4° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia

18 venerdì     serata in oratorio per educatori medie e adolescenti

19 sabato      ore 21.00 Serata culturale
               presso la sala multimediale del centro Sacra Famiglia, proiezione
               del film “L’onda” di Dennis Gansel

20 domenica    II Domenica dopo l’Epifania – Il segno di Cana
               Domenica insieme per il gruppo fidanzati
               Ore 21.00 serata biblica “Deuteronomio”

21 lunedì      Ore 21.00 5° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia

22 martedì     Ore 21.00 presso il centro Sacra Famiglia riunione del Consiglio
               pastorale parrocchiale

23 mercoledì   Ore 21.00 6° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia

24 giovedì     ore 21.00 presso il centro Sacra Famiglia, terzo incontro con il
               dottor Andrea Fossati “Alimentazione e movimento”

25 venerdì     Ore 18.00 Festa di sant’Agnese in oratorio

27 domenica    SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA e GIUSEPPE
               - FESTA DELLA FAMIGLIA -
               Ore 19.00 Cena di fraternità in oratorio

28 lunedì      Ore 21.00 7° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia

30 mercoledì   Ore 21.00 8° incontro del corso fidanzati in sacra famiglia
               Ore 21.00 Gruppo Giovani in oratorio.

                                       7
L'EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019
RROCCHI
                                     Febbraio 2019

1 venerdì      Giornata in difesa della vita
               Ore 18.00 Festa di san Giovanni Bosco in oratorio

2 sabato       Presentazione del Signore
               Ore 9.00 Santa Messa “La Candelora” in Chiesa Parrocchiale

3 domenica     IV Domenica dopo l’Epifania
               Domenica insieme per il gruppo fidanzati
               Ore 15.30 in oratorio per catechisti, educatori e genitori incontro
               in occasione della Settimana dell’educazione:
               “Bullismo, conoscere e prevenire”, con VINCENZO VETERE,
               presidente dell’Associazione contro il bullismo scolastico.

4 lunedì       Festività di san Biagio
               Ore 9.00 Santa Messa in chiesa parrocchiale con
               benedizione del pane e della gola

5 martedì      Ore 21.00 presso il centro Sacra Famiglia serata di preparazione
               del Viaggio a Siena di Marzo

6 mercoledì    Ore 21.00 Santa Messa di chiusura corso fidanzati

                   ********************************

 Per aggiornamenti e modifiche del calendario, si rimanda al foglietto settimanale
                              disponibile in chiesa.

                                        8
L'EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019
9
L'EDITORIALE Auguri di Natale e Buon Anno 2019
POINT DE VUE
                     Una messa dal colore africano
                     Una nuova esperienza sinodale per la comunità camerunese
                     a San Vittore Olona!
                     Riferendoci al sinodo delle genti favorito dall’Arcivescovo di
                     Milano sulla necessità di vivere la vera comunione tra per-
                     sone provenienti da diversi orizzonti, al di là
                     dell’integrazione; abbiamo voluto vivere di una maniera
                     particolare nella nostra parrocchia di San Vittore Olona con
                     una messa dal colore africano.

Questa iniziativa scaturisce dal deside-
rio di vivere il sinodo in una maniera
concreta mettendo in primo piano la
comunione tra le chiese sorelle; il se-
condo obiettivo è quello di ritrovarci
come comunità del Camerun per pre-
gare insieme mettendo in risalto la no-
stra diversità culturale ma per arricchir-
ci reciprocamente. Tramite questa
messa ci sarà l’occasione di conoscere
gli aspetti liturgici ed esprimere e glori-
ficare in un modo diverso la lode per il
Signore che è sempre la pietra d’angolo
della Chiesa. Per questo motivo è nata
l’idea della celebrazione di una santa messa particolare per vivere l’Eucaristia in-
sieme come una sola famiglia intorno all’altare del Signore.
Dopo aver maturato l’idea con alcuni confratelli sacerdoti presenti in altre zone
di Milano e con la rappresentante della comunità camerunese nella persona della
console camerunese Nkolo Esther, manifestiamo la nostra gratitudine al parroco
don Davide Bertocchi per la possibilità che lui ci offre e per accogliere questa
prima esperienza nel nostro decanato.

                                        10
Grazie alla sua apertura e alla sua disponibilità, questa particolare S. Messa sarà
celebrata domenica 10 febbraio 2019 alle ore 11.00 nella nostra chiesa par-
rocchiale; in questa occasione potremo affidare al Signore il nostro paese che
celebrerà la cinquantaduesima festa della gioventù iniziata nell’anno 1967.
Dopo la messa ci troveremo di nuovo insieme per condividere alcuni speciali dei
piatti africani ma soprattutto tipici della cucina camerunese: tutta la comunità
sarà la benvenuta ad assaggiare questi piatti semplici ma buoni.

                         In un contesto difficile e di emergenza la nostra speranza
                         è di vedere dei cambiamenti al livello sociale, economico
                         e politico per migliorare le condizione di vita dei giovani a
                         volte scoraggiati e senza futuro in Camerun.

Pregheremo infine per la pace scambiandoci gli auguri per il nuovo anno appena
iniziato. La liturgia sarà fatta in italiano nel rito ambrosiano con la sola particola-
rità che i canti saranno fatti in lingua africana e sarà una sorpresa sicuramente
per chi vuole scoprire come si celebra la messa con entusiasmo e anche con balli
legati al ritmo della liturgia; non temete però per la lunghezza della messa ma
venite curiosi e vedrete …
Al parroco vogliamo ancora dire grazie per l’accoglienza nella parrocchia di San
Vittore Olona e a tutta la comunità un ringraziamento certi della vostra parteci-
pazione a questa celebrazione.

                                                                     d. Alain

                                          11
NOTIZIE DALLA SOGLIA
                           Work in progress: vocazione
                  Carissimi amici, durante il secondo incontro del cammino di
                  condivisione della Parola siamo partiti da un interrogativo che è
                  latente nel cuore di ciascuno: cosa significa per noi uomini e
                  donne di oggi il termine “vocazione” e di come, nella vita d tutti
                  i giorni, questo possa declinarsi.
                  Spunto della discussione è stato la lettura del brano del Vange-
                  lo di Marco 5, 1-20, in cui l’evangelista narra della vicenda
                  dell’uomo posseduto da uno spirito impuro che viene liberato e
guarito da Gesù. L’uomo è desideroso di seguire Colui che lo ha salvato, ma
prontamente Egli lo invita a ritornare presso la sua casa ed i suoi parenti ad an-
nunciare la misericordia ricevuta dal Signore.
Tutto parte da un incontro, o meglio, dall’Incontro con l’Amore supremo. La vo-
cazione quindi non è un’inclinazione personale e non fa parte del nostro DNA, o
meglio resta latente in ciascuno di noi e prende vita e si concretizza con un avve-
nimento preciso.
Quando la nostra strada si incrocia con la Sua strada, il Signore ci mette di fronte
a noi stessi e ci chiede, nella libertà di ciascuno, di dare risposta alla Sua chiama-
ta.
Noi siamo infatti liberi di pro-
nunciare il nostro “eccomi”
ma, nel momento in cui lo fac-
ciamo,                diventiamo
responsabili e testimoni viventi
di ciò che abbiamo vissuto e
sentito.
Così, quando l’indemoniato in-
contra Gesù, avviene il suo
personale cambiamento: egli
da posseduto diventa libero e
scopre che la sua personale
chiamata vocazionale è quella
di portare il messaggio di misericordia ricevuto ai propri familiari, nella propria
città.

                                         12
Non esiste un’unica vocazione, così come non esiste un unico incontro con la Ve-
rità. Per ciascuno di noi è diverso nei tempi, nella sostanza e nella modalità, ma
ad ognuno di noi è domandato di diventare testimone là dove vive, attraverso il
rapporto con gli altri, con le cose, con il lavoro e con il denaro, alla luce delle per-
sonali debolezze, del proprio essere e della paura di non esserne capace.
“Diventare segno per gli altri”, è uno dei messaggi che emergono dalla lettura
del brano di Marco, è accogliere il “vai ed annuncia” pronunciato da Gesù.
La vocazione è dunque un cammino, una progressione; è la capacità di dare il
massimo amore di cui siamo capaci, partendo da noi stessi e da quello che siamo,
e non è quindi conciliabile con il desiderio di vivere la propria spiritualità solo e
sempre nel privato.
Anche Gesù, nei suoi primi 30 anni di vita, si è preparato a quello che sarebbe ac-
caduto dopo e giorno dopo giorno ha elaborato il suo “eccomi” al Padre, ha
lasciato la sicurezza della propria casa per seguire la sua chiamata vocazionale e
permetterci di incontrarlo. A questo incontro noi potremmo rispondere come fe-
cero i mandriani del brano di Marco che, impauriti da ciò che Egli aveva
compiuto, lo pregarono di allontanarsi. Il messaggio risulta allora chiaro: senza la
nostra accettazione, Lui non può salvarci.

Per noi discepoli del terzo millennio la vocazione si concretizza quindi con una
chiamata, per ciascuno diversa, alla vita laicale, matrimoniale, sacerdotale, ma
ciascuna di esse conduce al cambio di prospettiva e ci porta a considerare l’altro
come la manifestazione del Signore, come manifestazione dell’incontro con
l’Amore, è la consegna fiduciosa e libera di noi stessi alla volontà di Dio, consa-
pevoli che la nostra vita è nelle Sue mani.

                                        Dall’incontro con la Parola nelle nostre case
     Elisa e Andrea con tutte le persone che ne hanno voluto condividere il valore

                                          13
NOTIZIE DALL’ORATORIO
                                   Prossimi

L’oratorio Vi invita a festeggiare insieme i nostri santi: sant’Agnese patrona delle
ragazze e san Giovanni Bosco patrono degli educatori e dei giovani.
Durante gli incontri di catechismo verranno consegnati gli avvisi con precisazioni
su costo e orari.

                                      Venerdì 25 gennaio
                                   Festività di Santa Agnese
                               L’invito è rivolto a tutte le ragazze
                        h 18.00 Messa presso la Chiesetta dell’oratorio
                       A seguire pizzata insieme e serata con animazione

               Venerdì 1 febbraio
         Festività di san Giovanni Bosco
    l’invito è rivolto a tutti i ragazzi e ragazze
 h 18.00 Messa presso la Chiesetta dell’oratorio
A seguire pizzata insieme e serata con animazione

                                         14
Ogni domenica alle ore 10.00 su RADIO PUNTO dopo il radiogiornale Tino
t’invita all’ascolto della PAGINA DELLA FAMIGLIA: un punto d’incontro su temi
di attualità che coinvolgono direttamente o indirettamente la sfera familiare.

Ecco gli argomenti delle prossime trasmissioni:

6 gennaio      I bambini ci guardano, chiedono conto degli atti che contraddico-
               no le parole
13 gennaio     Quale patto tra generazioni
20 gennaio     Donne nel mirino, l'ultima vittima
27 gennaio     Minori in gioco
3 febbraio     Le mani sui bambini

                                             E-mail: tino.bottazzi@libero.it

Per chi non avesse la possibilità di muoversi o uscire di casa, ricordiamo che è
possibile    seguire    la      S.    Messa     in     streaming       sul   sito
www.livestream.com/radiopunto.

Sul sito ufficiale www.radiopunto.it è possibile ascoltare un breve commento del
parroco al Vangelo della domenica. (lo trovate nel menu – podcasting – gli spe-
ciali).
Per poter ascoltare Radio Punto anche fuori casa potete scaricare l’applicazione
e non perdere i numerosi appuntamenti che la radio propone giornalmente.

                                       15
16
Errando si impara
                                   Il Museo Diocesano

Breve dialogo illustrativo sul poco noto Museo Diocesano di Milano, luogo di Fe-
de e Arte Ambrosiana, ma anche affascinante “locus amoenus” ricco di storia in
una zona affascinante della città. Chissà che qualcuno dei venticinque lettori che
leggerà questo articolo non venga voglia poi di visitare di persona questo angolo
dimenticato di Lombardia.

- “Bella Milano il Duomo, i navigli, la Scala, La Galleria, la Pinacoteca di Brera e il
quadrilatero della moda…”
- “Ah! Sei andato a Milano e per caso hai visto anche il Museo diocesano”
- “Si certo quello che c’è da parte al Duomo, con le guglie, le vetrate le statue gli
ori ed anche la croce originale del Carroccio; sì molto interessante”
- “Quello veramente è il museo del Duomo…”
- “Ah!”
- “Non preoccuparti in molti si confondono e non conoscono il vero Museo Dio-
cesano di Milano”
- “E dove si troverebbe questo fantomatico edificio?”
- “E’ semplice si trova in piazza Sant’Eustorgio nei chiostri della chiesa omonima
lungo corso di porta ticinese, non distante dalla zona della “movida” del sabato
sera delle colonne di San Lorenzo”
- “La chiesa di Sant’Eustorgio questo nome non mi suona nuovo…”
- “Forse perché a Milano è mondialmente nota per ospitare le supposte “reliquie
dei Re Magi” e la famosa Cappella Portinari vero parallelo Milanese della Cappel-
la Brancacci di Firenze”
- “Ma stavamo parlando del museo…”
- “Giusto della chiesa ne parleremo un altro giorno, ma i due edifici sono stret-
tamente collegati; comunque il museo, che è dedicato a Carlo Maria Martini,
ospita opere d’arte provenienti da ex chiese e conventi di tutta la diocesi, tra cui il
letto di Sant’Ambrogio, delle curiose oreficerie da messa del duecento a forma di
volatile, e il famoso tesoro di San Vittore ricco di rubini e zaffiri”
- “Davvero?”
- “Si! Tranne per il tesoro, San Vittore mica è S. Gennaro…”
“Qualche cosa d’altro di interessante?”
- “Tutto il museo è interessante, si va da una ricca collezione di fondi d’oro (tavo-
le del Tre e Quattrocento) a una collezione di paesaggi settecenteschi e di
                                          17
disegni degli ultimi cinque secoli di grande interesse, ma il pezzo forte è la qua-
dreria, con opere di pittori famosi tra i quali Francesco Hayez…”
- “Ah! Quello del bacio famoso!”
- “Esatto; Simone Peterzano…”
- “Chi?”
- “Oh niente è solo il maestro di Caravaggio…”
“Ah!
- “…Giulio Cesare Procaccini e suo fratello Camillo tra i più grandi pittori della Mi-
lano dell’epoca dei Promessi Sposi e il primo dei quali con forti influenze d
Caravaggio. E poi tanti altri tra cui Il Cerano…”
- “Quello che ha dipinto gran parte dei quadri che appendono in Duomo per la fe-
sta di S. Carlo il 4 Novembre?”
- “Proprio lui, poi c’è il Morazzone altro pittore del primo Seicento lombardo dal-
le movenze concitate, oppure il poco noto Tanzio da Varallo, qui con un
bellissimo crocefisso. Ma se preferisci ci sono anche le opere del Bergognone ar-
tista di punta del ‘400 lombardo, noto per aver dipinto mezza certosa di Pavia, e
per le sue carnagioni emaciate e i volti compassati…”
- “Ci sarebbe qualcosa di più allegro?”
- “Ci sono i colori vivaci dei quadri dei Fratelli Campi, oppure le tinte venete del
Tintoretto qui nella bellissima opera: “Cristo e l’Adultera”. Oppure le forme e i
colori classicisti e tranquillizzanti di un Guido Reni”
- “Qualche star un po’ più nota?”
- “Per gli incontentabili sino al 20 gennaio è
in mostra la folgorante Adorazione dei Magi
di Paolo Veronese, in prestito da Vicenza
dopo un restauro e restituita al suo splendo-
re con un bell’allestimento.”
- “E se cercassi qualcosa di più moderno?”
- “Per i palati più esigenti e sopraffini come il
tuo abbiamo una bellissima via crucis e boz-
zetti per le porte del Duomo del grande
Lucio Fontana”
- “Chi? Quello che sbragava le tele con i taglierini? Ma Per piacere!”
- “Spiacente di deluderti, ma dovrai ricrederti sul suo conto, questa via crucis in
maiolica è veramente un’opera di spessore e forte impatto emotivo: vedere per
credere!”
- “OK, basta così, mi hai convinto, potresti darmi qualche informazione in più?”
- “Eccoti Accontentato”:

                                         18
MUSEO DIOCESANO
      CARLO MARIA MARTINI
      Piazza sant’Eustorgio 3 Milano
      (si arriva prendendo il tram N3 da
      piazza Duomo-Via Torino in di-
      rezione Gratosoglio)

      Martedì-Domenica: 10.00-18.00
      Lunedì: chiuso
      Il Museo rimane chiuso nei seguenti giorni: 1 Gennaio - 1 Maggio - 25/26
      Dicembre

      BIGLIETTO MUSEO DIOCESANO CARLO MARIA MARTINI:
       INTERO: € 8,00 RIDOTTO e GRUPPI: € 6,00 SCUOLE e ORATORI: € 4,00
      *Ridotti: Singoli dai 6 ai 18 anni / Studenti universitari muniti di tesserino /
      Insegnanti in servizio / Invalidi e portatori di handicap / Preti, suore, novizi
      e seminaristi.

- “E ricorda, se ti avanza tempo visita assolutamente anche la chiesa e il museo di
Sant’Eustorgio e la non distante Basilica di San Lorenzo, oppure l’antiquario Alda
Levi costruito sopra i resti del “Colosseo di Milano”.
- “Buona visita e a un prossimo giro!”

                                                                    Samuele

                                         19
LETTERATURA SOCIALE
                “Poesie” la raccolta di Pino Bravin
        edita dalla cooperativa sociale “Edizioni La Mano”

In una società dove tutto va di fretta può sembrare che chi scrive poesie sia fuori
dal tempo. Molti pensano, anche se non lo dicono, che solo chi non ha altro da
fare può mettersi a scrivere poesie. Non è così.
La poesia fa parte dell’uomo. In
qualunque forma essa si esprima e
qualunque argomento essa tratti, la
poesia è un cammino di avvicinamento
alle sorgenti del vivere, alle domande che
ognuno di noi si porta dentro.
Certo, i ritmi forsennati del consumismo
spingono ad accantonare tutto ciò che
non ha un valore materiale o, meglio,
tutto ciò che non ha un prezzo.
Vale anche per la cultura, sempre più costellata di eventi eclatanti e
commercialmente lucrosi, e vale in particolare per la poesia. Non si può che
prenderne atto. O ci si lascia sopraffare dallo sconforto o si prosegue nel proprio
cammino sapendo che la cosa in assoluto più importante è dare qualità a ciò che
si vuole esprimere. Che si tratti di musica, di pittura, di scultura o di ogni altra
forma artistica, il concetto di fondo è sempre la ricerca della qualità e
dell’essenziale.
 La poesia può dare l’impressione di uno strumento superato, ma non lasciamoci
ingannare; anche l’uomo, in questi frangenti, sembra relegato in fondo alla scala
dei valori. Del resto, per quanto riguarda la poesia, basti pensare che le religioni
stesse hanno molte volte usato il veicolo poetico per esprimere le punte più alte
dei loro messaggi spirituali. La cosa che conta è non lasciarci fuorviare dal senso
di disorientamento e di incoscienza esistenziale che percepiamo intorno a noi.
Io ho cominciato a scrivere da giovane, poco più che ragazzo. Ho cominciato un
po’ per caso, sull’onda delle passioni giovanili, come spesso accade. La voglia e il
piacere di scrivere, però, non mi hanno più abbandonato. Ci sono stati periodi di
stasi, come quando si entra nelle gallerie che sembrano non finire più, ma alla
fine mi sono sempre ritrovato davanti al foglio (o al computer). Ogni volta con
una consapevolezza maggiore che i versi devono avere una loro armonia, una

                                        20
loro musicalità, che la parola va usata con estrema parsimonia ed esposta nella
lucentezza dei suoi significati più profondi. Tanto più che la nostra lingua è
meravigliosamente ricca e dolce.
La raccolta che ho presentato nella
suggestiva cornice della sala inferiore della
chiesetta di S. Giovanni si intitola
semplicemente “Poesie” e riunisce testi
recenti a testi recuperati tra quelli degli anni
passati. Alcuni rappresentano situazioni di
sofferenza e di ingiustizia (quelli sui migranti),
altri hanno un contenuto più introspettivo.
Sono convinto che ognuno, specie quando si trova a vivere il pomeriggio maturo
della propria vita, debba trovare dentro di sé energie profonde che lo inducano a
riflettere sul vivere. Io cerco di farlo anche attraverso la poesia, per quello che
sono in grado di dare.

                                                               Pino Bravin

La raccolta “POESIE” di Pino Bravin è stata stampata da EDIZIONI LA MANO, il la-
boratorio editoriale creato nel 2018 dalla cooperativa sociale La Mano, nata nel
1985 dall’esperienza del Laboratorio Scuola – Centro di formazione per disabili –
Città di Legnano: l’obiettivo della cooperativa è quello di offrire opportunità di im-
piego per i ragazzi che non trovavano collocamento nelle aziende del territorio.
Grazie a questa iniziativa sono pubblica-
ti libri “socialmente impegnati”. I classici
che vengono pubblicati sono stampati e
rilegati con materiali riciclati o di recupe-
ro: scatole da imballaggio, scarti di
produzione, carta riciclata, ecc.
Tutti questi materiali assumono nuova forma, prendono nuova vita, diventano dei
libri che contengono storie senza tempo che meritano di essere lette ancora. Accan-
to a questi nasceranno progetti editoriali che vogliono dare risalto alle molte
esperienze culturali e sociali della città di Legnano. Completa il tutto “(S)cartonato”
una linea di prodotti per cartolibreria (agende, quaderni, blocchi, taccuini, ecc)
anch’essi realizzati con materiali di riuso o di riciclo.

                                          21
LO SAPEVI CHE…?
                                           Game over

A dicembre si è svolta a Katowice, in Polonia, la COP24 cioè l'incontro annuale du-
rante il quale si fa il punto sulla situazione climatica del pianeta. La Conferenza
delle Parti vede il riunirsi dei paesi firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite
sui cambiamenti climatici e l'edizione polacca è molto importante perché è quella
che si riunisce dopo il report del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climati-
co (IPCC) fondato nel 1988 allo scopo di fornire al mondo una visione chiara e
scientificamente fondata dello stato attuale dei cambiamenti climatici e dei loro
potenziali impatti ambientali e socio-economici. Nel report citato il team di esperti
ha spiegato, molto semplicemente, che il limite d’innalzamento delle temperature
di 2 gradi imposto nel 2015 ormai non è più sufficiente: per evitare catastrofi non
possiamo permettere alle temperature di salire oltre 1,5 gradi e per questo dob-
biamo diminuire del 45% le emissioni di CO2 nell'aria entro il 2030, percentuale che
deve salire al 100% entro il 2050.

COP21. Alla conferenza sul clima di Parigi (COP21) del dicembre 2015, 195 paesi
hanno adottato il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sul clima
mondiale: l’accordo definiva un piano d’azione globale, inteso a rimettere il mondo
sulla buona strada per evitare cambiamenti climatici pericolosi, limitando il riscal-
damento globale al di sotto dei 2ºC. I governi avevano concordato di: - mantenere
l'aumento medio della temperatura mondiale ben al di sotto di 2°C rispetto ai livelli
preindustriali; - puntare a limitare l'aumento a 1,5°C, dato che ciò ridurrebbe in mi-
sura significativa i rischi e gli impatti dei cambiamenti climatici; - fare in modo
che le emissioni globali raggiungano il livello minimo al più presto possibile, pur ri-
conoscendo che per i paesi in via di sviluppo occorrerà più tempo; -
procedere successivamente a rapide riduzioni in conformità con le soluzioni scienti-
fiche più avanzate disponibili. Prima e durante la conferenza di Parigi, i paesi
avevano presentato dei piani nazionali di azione per il clima (INDC): nonostante lo
sforzo intrapreso, questi piani non sono però ancora sufficienti a mantenere il ri-
scaldamento globale al di sotto di 2ºC.

                                          22
Passi in avanti. A Katowice le parti della convenzione hanno raggiunto
un compromesso su un complesso set di regole, il cosiddetto “Libro delle regole”,
per garantire l’attuazione del Protocollo di Parigi del 2015. Le regole determineran-
no un quadro comune e vincolante e prevedono tra l’altro il superamento della
distinzione tra paesi sviluppati e non, pur ribadendo responsabilità comuni ma dif-
ferenziate. “I leader mondiali sono arrivati a Katowice con il compito di rispondere
agli ultimi rapporti della scienza sul clima, da cui è emerso che abbiamo solo 12
anni per dimezzare le emissioni di CO2 e prevenire un riscaldamento globale ca-
tastrofico. Sono stati compiuti importanti progressi, ma il summit ha rivelato una
fondamentale mancanza di comprensione della nostra attuale crisi climatica da
parte di alcuni Paesi. […] Abbiamo bisogno che tutti i paesi si impegnino a innalza-
re i propri obiettivi di riduzione delle emissioni entro il 2020, perché è in pericolo il
futuro di tutti”, ha dichiarato M. Pulgar-Vidal, leader del WWF. I negoziati di
quest’anno hanno mandato un segnale positivo: paesi chiave, sia di più antica indu-
strializzazione sia in via di sviluppo, hanno manifestato il loro appoggio
all’accelerazione degli sforzi globali per garantire un futuro climatico sicuro; duran-
te il Summit sul clima programmato per il 23 settembre 2019 sarà concretamente
chiesto ai leader di rispondere all’appello, annunciando o impegnandosi con obiet-
tivi climatici nazionali aggiornati e più ambiziosi entro il 2020.

Passi indietro? Uno degli argomenti tabù della COP24 è risultato essere il modo in
cui i Paesi aumenteranno i loro obiettivi di taglio delle emissioni. Al momento at-
tuale infatti, i piani nazionali garantirebbero un aumento delle temperature
mondiali di ben 3 gradi rispetto i livelli pre-industriali. Vale a dire 1,5 gradi in più ri-
spetto a quanto auspicato. Tra le questioni ancora da risolvere c’è l’uso di approcci
cooperativi e il meccanismo di sviluppo sostenibile: questo dovrebbe permettere
alle nazioni di raggiungere una parte dei loro obiettivi attraverso l’uso dei “mecca-
nismi di mercato”, come ad esempio il mercato del carbonio o il conteggio dei
crediti di CO2 legati a boschi e foreste; tuttavia le posizioni divergenti in seno al
summit polacco hanno impedito di definire questi strumenti nel pacchetto. “Nono-
stante solo due mesi fa l’IPCC abbia lanciato un chiaro allarme, osserva
Greenpeace, la Cop24 si è conclusa senza nessun chiaro impegno a migliorare le a-
zioni da intraprendere contro i cambiamenti climatici. Un anno di disastri climatici e
il terribile monito lanciato dai migliori climatologi dovevano condurre a risultati
molto più incisivi”, afferma J. Morgan, direttrice esecutiva di Greenpeace Interna-
                                            23
tional. “Riconoscere l’urgenza di un aumento delle ambizioni, e adottare una serie
di regole per l’azione per il clima, non è neanche lontanamente sufficiente quando
intere nazioni rischiano di sparire!”

Allarmismo? Mentre gli scienziati di tutto il mondo lanciano appelli ai “potenti” per
intervenire prima di arrivare ad un punto di non ritorno, che alcuni giorni sembra
ormai superato mentre altri sembra ancora dietro l'angolo, quello che forse non è
perfettamente chiaro, è che tutta questa preoccupazione generale non è né per
salvare gli orsi polari o altre specie in via di estinzione, né per salvare “il Pianeta Ter-
ra”. Quello che forse ancora non è chiaro è che questa volta siamo Noi (umani)
quelli che rischiano l'estinzione.

Mobilità sostenibile, un esempio virtuoso. Le auto hanno una data di scadenza,
almeno quelle che guidiamo oggi. Il 2035 è l’ultima data in cui un’automobile con
motore a combustione potrà essere venduta. Non oltre, altrimenti sarà impossibi-
le mantenere gli impegni presi. L’Ong Transport & Environment ha pubblicato di
recente un rapporto dal titolo Programma per “decarbonizzare” le auto europee, che
mostra la via per rendere ecologica la mobilità in Europa. Secondo gli esperti per
limitare l’aumento della temperatura mondiale è necessario annullare le emissioni
del comparto dei trasporti entro il 2050, convertendo tutta la mobilità in elettri-
co già dal 2030 e vendendo l’ultima auto a combustione nel 2035. Dai calcoli,
infatti, emerge che oggi in Europa il comparto dei trasporti è la maggiore fonte di
emissioni di CO2 (raggiunge il 27% sul totale delle emissioni inquinanti) e le auto-
mobili da sole contribuiscono per il 44%. Ma soprattutto è l’unico settore i cui trend
di emissioni inquinanti sono cresciuti dal 1990 a oggi. Per raggiungere l’obiettivo
emissioni zero per il settore dei trasporti lo studio propone una serie di possibili
strade: innanzitutto politiche per ridurre l’uso delle auto, incentivando il trasporto
pubblico, il car sharing, il car pooling e l’uso delle biciclette. Ma non basta, servono
anche auto che usino energie pulite: veicoli a batteria, veicoli a idrogeno, veicoli
elettrici.

                   “Gli alberi rimangono intatti se tu te ne vai.
                     Ma tu no, qualora se ne vadano loro.”
                                        (M. Envall)

                                                                                      Vale
                                            24
LA PAROLA DEL PAPA
                   52ª GIORNATA MONDIALE DELLA PACE - 1 gennaio 2019

Pubblichiamo di seguito il tema del Messaggio per la 52a Giornata Mondiale della
Pace che si celebra il 1° gennaio 2019:

       «La buona politica è al servizio della pace»
La responsabilità politica appartiene ad
ogni cittadino, e in particolare a chi ha ri-
cevuto il mandato di proteggere e gover-
nare. Questa missione consiste nel salva-
guardare il diritto e nell’incoraggiare il di-
dialogo tra gli attori della società, tra le
generazioni e tra le culture. Non c’è pace
senza fiducia reciproca. E la fiducia ha
come prima condizione il rispetto della
parola data.

L’impegno politico – che è una delle più alte espressioni della carità – porta la
preoccupazione per il futuro della vita e del pianeta, dei più giovani e dei più pic-
coli, nella loro sete di compimento.

Quando l’uomo è rispettato nei suoi diritti – come ricordava San Giovanni XXIII
nell’Enciclica Pacem in terris (1963) – germoglia in lui il senso del dovere di rispet-
tare i diritti degli altri. I diritti e i doveri dell’uomo accrescono la coscienza di
appartenere a una stessa comunità, con gli altri e con Dio (cfr ivi, 45). Siamo per-
tanto chiamati a portare e ad annunciare la pace come la buona notizia di un
futuro dove ogni vivente verrà considerato nella sua dignità e nei suoi diritti.

                                          25
L’ANGOLO DEL NUTRIZIONISTA
                         Dieta e moderato movimento!

Avete mai provato a seguire una dieta? Se l’avete fatto saprete che i primi chili
sono i più facili da perdere e che all’inizio tutto funziona ma poi “inspiegabilmen-
te” si smette di dimagrire.
Un corretto protocollo alimentare infatti ci porterà ad un miglioramento della
nostra composizione corporea ma da solo non sarà sufficiente, manca un ingre-
diente fondamentale: il movimento.
Per una piena efficacia di un program-
ma alimentare, infatti, sarà indispensa-
bile avere un metabolismo attivo e ben
funzionante, nonché una struttura mu-
scolare tonica e attiva.
Molti infatti dimenticano che in una die-
ta, soprattutto se dimagrante, ciò che
occorre tener conto non è solo il peso
che scende ma piuttosto il migliora-
mento del rapporto tra la massa magra
(i muscoli) e quella massa grassa.
Se ad una dieta ipocalorica per perdere peso non viene abbinata infatti una mo-
derata attività fisica, si rischia di ottenere sì un calo ponderale del peso, ma
soprattutto a discapito della massa magra che correla con la diminuzione del
consumo calorico basale e al rallentamento del metabolismo.
Incrementando la massa magra al contrario, si innescherà un processo di accele-
razione del proprio metabolismo, con un miglioramento in particolare del
metabolismo glucidico, non dimentichiamoci infatti che il nostro organismo im-
magazzina gli zuccheri sotto forma di glicogeno (un rimaneggiamento del
glucosio) nel fegato ma soprattutto nei muscoli e che quindi più muscoli abbia-
mo e più glucosio potremo immagazzinare sotto forma di glicogeno evitando
che venga trasformato in grasso.

                                        26
Inoltre le cellule muscolari sono il “tipo” cellulare a più alto consumo di energia
quindi avendo tanti muscoli, potremo arrivare a mangiare di più, mantenendo il
medesimo peso.
Infine non sono da sottovalutare tutti gli altri benefici derivanti dall’inserire un
adeguato movimento nella nostra vita quotidiana quali ad esempio:
  - prevenzione dell’osteoporosi (ricordiamo infatti che anche l’osso è un tes-
    suto e come tale va mantenuto tonico ed elastico);
  - rallentamento del processo di sarcopenia (perdita della muscolatura) lega-
    to all’invecchiamento e ad una scorretta alimentazione;
  - prevenzione e cura di sindrome metabolica, diabete, ipertensione, malattie
    respiratorie e cardiovascolari, etc.

Sicuramente vi starete chiedendo come mai non si è parlato di un altro grande
vantaggio dell’attività sportiva e precisamente al consumo calorico diretto, tutti
infatti all’arrivo della bella stagione partiamo con i buoni propositi di andare a
camminare o correre tutti i giorni per “consumare calorie”, bene purtroppo il
consumo calorico durante l’attività sportiva è talmente esiguo da essere trascu-
rabile ai fini del dimagrimento anche se, magicamente, le persone che fanno
attività sportiva dimagriscono.
Di questo e altro tratteremo il 24 gennaio alle ore 21, nell’incontro orga-
nizzato in collaborazione con la parrocchia e con il patrocinio del
Comune di San Vittore, presso il salone del Centro Sacra Famiglia.
Per concludere un cenno su cosa intendiamo per “esercizio fisico”, quando si par-
la di movimento infatti, non si deve far riferimento ad una attività sportiva
intensa, ma a svolgere regolarmente attività aerobica moderata come delle
camminate a ritmo sostenuto o circa 30 minuti di cyclette e una piccola routine di
esercizi di tonificazione ma di questo parleremo nel prossimo articolo.
Vi aspettiamo numerosi,

                                                       dott. Andrea Fossati

                                        27
28
ARCHIVIO PARROCCHIALE
                                                        .
                                                                 .

            BATTESIMI
            Sono entrati nella comunità cristiana, la Chiesa, con l’impegno dei loro genitori e dei padrini a
            credere in Cristo e nella fede cattolica:

     39    Sabrina di Salzano Gianluca e Nobile Rosaria
     40    Sophie di Faccadio Roberto e Perrone Ilenia
     41    Mattia di D’Aprile Emanuele e Principe Monica Antonietta

       DEFUNTI
       La nostra preghiera di suffragio interceda presso Dio, perché, nella sua misericordia e perdono, conceda la vita
       eterna:

     57    Benvenuti Giuseppe                        di anni         84
     58    Beltramin Elfeggio                        di anni         73
     59    Cialdini Giuseppe                         di anni         93
     60    Galli Giacomo                             di anni         88
     61    Cribiu Antonietta                         di anni         89
     62    Rescazzi Antonio                          di anni         61
     63    Sciuccati Fortunato                       di anni         78
     64    Papini Arnalda                            di anni         80
     65    Matarrese Angiolina                       di anni         88
     66    Restelli Laura                            di anni         93

UN GRAZIE PER CHI SI È RICORDATO
DELLA PARROCCHIA:
S. Messe € 930– Battesimi € 140 - Funerali € 670 –Vari offerenti € 450 € –Un
gruppo di amici per “Zaccheo” € 130 – Mercatino missionario € 300
- Ristrutturazione canonica € 7.100
DEL CENTRO GIOVANILE
Gruppo Amichevolmente € 500

                                                       29
SPAZIO APERTO
                                    Scrivi alla redazione

Aspettiamo le vostre riflessioni, pensieri, fotografie e suggerimenti circa eventi o
iniziative all’indirizzo della redazione (redazione.svo@gmail.com) che dovranno
arrivare entro il 28 gennaio per poter essere pubblicati sul numero febbraio

Questo mese ci hanno scritto gli amici della Associazione Culturale della Fra-
tellanza per gli auguri di Natale e Daniela, raccontando la sua esperienza
durante le benedizioni natalizie.

                                  Associazione Culturale della Fratellanza…
                                            Corso Sempione SS33 n° 223…
                                                       San Vittore Olona…

Oggetto: auguri di buone feste

Con la presente, noi dell’associazione Culturale della Fratellanza vorremmo mo-
strare la nostra vicinanza per uno dei momenti più significativi del paese in cui
risiediamo.
Consapevoli che le differenze non dividono, ma che al contrario se accolte e
condivise uniscono, rappacificano e rafforzano, per spingere insieme ostilità e
pregiudizi provenienti da ogni dove, e per costruire insieme un futuro migliore
e prospero.
I nostri cari auguri per un felice Santo Natale, con l’auspicio che il nuovo anno
porti serenità e fortuna a voi e ai vostri cari.

Cordiali saluti

                                 Associazione Culturale della Fratellanza

                                        30
A proposito delle benedizioni natalizie

Quest’anno, per la prima volta, ho dato la disponibilità ad accompagnare uno dei
nostri preti o una delle nostre suore nel percorso delle benedizioni natalizie. In
questo pellegrinare di casa in casa ho accompagnato suor Agnese, la nuova ma-
dre superiora delle nostre suore sacramentine.
 Non voglio qui ripercorrere il senso del gesto pastorale della benedizione delle
case, spiegato da don Davide lo scorso anno in modo ineccepibile, desidero solo
testimoniare quanto questo gesto sia ancora molto apprezzato, desiderato e
“sentito” da tanta gente.
Immediatamente, all’aprirsi di tutte le porte, si comprendeva come l’annuncio
del Natale si stesse realizzando in quell’incontro, in quel gesto, anche in quella
parola: benedire, DIRE- BENE.
E non importava che suor Agnese non potesse benedire l’acqua: la benedizione
la si invocava tutti insieme, su chi era presente e su coloro che erano lontani, al
lavoro o ad accompagnare i ragazzi in qualche attività sportiva o altro ancora;
suor Agnese ci faceva capire che eravamo tutti attori di un momento di preghie-
ra, di riflessione, di silenzio, di amicizia, di speranza.
Abbiamo visto la gioia nelle giovani famiglie, l’orgoglio di tanti nonni verso i ni-
potini ma anche la solitudine e la sofferenza di chi è rimasto solo o in cattiva
salute; per me sono stati momenti di profonda umanità, di sincera vicinanza alle
persone che ho incontrato.
Se qualcuno di loro avesse occasione di leggere queste righe, vorrei che arrivasse
la mia sincera gratitudine per la gioia, per i sorrisi, per le preoccupazioni, per le
lacrime che hanno voluto condividere con suor Agnese e con me, sua accompa-
gnatrice.

                                                              Daniela Maria Rossi

                                         31
Riportiamo qui di seguito i turni delle guardia farmaceutica durante i festivi

Gennaio 2019
Martedì 1      Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano
Domenica    6 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano
Domenica    13 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano
Domenica    20 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano
Domenica    27 Farmacia CENTRALE piazza S. Magno,32 Legnano
Febbraio 2019
Domenica 3      Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano
                                               I Turni delle Farmacie sono consultabili sul sito:
                          http://www.ats-milano.it/portale/Consulta-farmacie/Turni-Farmacie

                      SERVIZIO DI FARMACIA NOTTURNA
     La Farmacia della Stazione via Liberazione (angolo piazza del Popolo)
  Legnano è aperta tutte le notti dell’anno, festivi inclusi, a partire dalle 19,30.
         I cittadini potranno liberamente accedere ai locali fino alle ore
      23,00 mentre dopo tale ora, per motivi di sicurezza, verranno serviti
                                   dallo sportello

            CONTINUITÀ ASSISTENZIALE - DISTRETTO DI LEGNANO
                       Guardia Medica Tel.800.103.103
                   Dalle 20.00 alle 08.00 di tutti i giorni feriali
                         Dalle 8.00 alle 20.00 il sabato
                Dalle 8.00 alle 20.00 dei giorni prefestivi e festivi

                ASSOCIAZIONE VOLONTARI CROCE AZZURRA
                       Sezione di SAN VITTORE OLONA
              Sede: Piazza Italia, 16 - Tel. 0331-422573 - Cell 331-5419881

                                          32
Puoi anche leggere