SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
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CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE BASSA ATESINA Anno di costituzione 1968 Sede Sociale: Largo Municipio, 3 - 39044 Egna Tel. +39 392 3916809 info@caiegna.it - www.caiegna.it Partita IVA e Cod. fiscale 94023200218 Cassa di Risparmio Filiale di Egna IBAN: IT 87 F 06045 58370 000005003473 Orario di apertura: venerdì, ore 20.30-22.30
Un saluto dalla Presidente Carissimi soci e amici della montagna, nel 2018 la nostra sezione CAI ha compiuto 50 anni (oltre ai 14 anni di SAT). Una lunga storia, fatta di grandi e piccole imprese, di alti e bassi, di uomini e donne con un grande cuore e un grande amore per la montagna. Abbiamo voluto festeggiare questo traguardo con la realizzazione di un libro, scritto “dai soci per i soci” e siamo molto contenti del risultato: tantissimi hanno contribuito con i loro racconti, pensieri e conoscenze e da tutti emerge chiaro il legame con la nostra sezione e la montagna. Dopo questo sguardo al passato, ora pensiamo al futuro, alle gite ed agli eventi che organizzeremo nel 2019 e negli anni a seguire. Quest’anno infatti proponiamo un programma che punta non solo alle uscite in montagna, ma anche alla cultura alpina e alla didattica. Avremo gite invernali, con le ciaspole e con gli sci, di giorno ed in notturna e anche un’uscita scialpinistica di due giorni in Svizzera. Dopo le gite primaverili a bassa quota ci sposteremo più in alto nei mesi estivi, con diverse escursioni, alcune ferrate, una torrentistica ed un 4000 sul Monte Rosa. Non mancheranno le tradizionali feste e la Gemeinschaftswanderung con l’AVS Neumarkt. Proseguirà la collaborazione con i nostri gemellati di Novellara e vi saranno più gite organizzate assieme al CAI Appiano, sia in estate che in inverno. Una novità sarà l’introduzione di alcune uscite infrasettimanali, che abbiamo ironicamente nominato “dei senza età”. Ma la cosa a cui abbiamo voluto dare maggior spazio quest’anno è quella che possiamo definire “educazione alpina”, ossia abbiamo organizzato una serie di serate informative sulla frequentazione consapevole della montagna, andando a toccare temi come la meteorologia, la medicina, il pronto soccorso e la preparazione di una gita. Abbiamo denominato novembre come mese della “MontagnaCultura”, proponendo una serie di eventi incentrati sulla cultura alpina a 360°: una serata in compagnia del grande Denis Urubko, un’uscita di due giorni alla scoperta della storia e dell’enogastronomia piemontesi e una serata a teatro con gli S-Legati.
Facciamo questo perché per noi montagna non significa solo gite all’aria aperta nella natura e tantomeno non siamo alla ricerca di grandi prestazioni, ma è piuttosto uno stile di vita, una mentalità e una gioia di vivere che abbiamo imparato a coltivare andando per monti e che poi abbiamo portato nella vita quotidiana. Un’energia e una pace interiore che la Montagna ci ha regalato, uno spirito di sacrificio e una sensibilità che hanno forgiato il nostro carattere. In questo mondo in cui il valore principale sembra risiedere nelle cose materiali, la Montagna ci ha fatto riscoprire il valore della sobrietà, delle cose semplici, perché lassù tutto ha un’altra misura e si capisce cosa è davvero essenziale. Al CAI Egna sentiamo forte il senso di comunità e di appartenenza, ci teniamo alla vita di paese e ai legami affettivi che sono nati e si sono rafforzati andando in montagna. E cerchiamo di trasmettere tutto questo ai giovani, facendoli scoprire passo dopo passo il grande potere della Montagna. Questo è lo scopo del nostro Gruppo Giovanile e dei nostri accompagnatori, che con passione donano il loro tempo libero e le loro conoscenze ai ragazzi. Amiamo la forza della Natura. Vogliamo viverla con tutti i nostri sensi e respirare a pieni polmoni. Trovare la serenità. Ed essere uomini. Unici. Ma tutti uguali, di fronte a Lei, la Montagna, che tanto ci insegna e ci regala. La Presidente Alice Pilati
o n s igli o Co ettiv Dir Alice Pilati Presidente Paolo Dasia 345-9744747 Vicepresidente Luca Dondero 349-7252105 Vicepresidente 334-8492514 Astrid Götsch Tesoriere Loredana Carlon 335-6223085 Stefania Balistreri Resp. Giovanile Segretaria Sezionale 329-6178460 347-9406270 Gianni Franceschini Consigliere 348-5833565 Celestino Tomasini Consigliere - Resp. materiali 338-2122470 Florian Lindner Consigliere 328 328-4830717 4830717 Silvano Faustini Christian Galvagni Consigliere Consigliere Resp. Camminiamo insieme 347-7589689 336-1682068
Attenzione I soci che intendono partecipare alle gite sono pregati di iscriversi entro il venerdì precedente nella sede della sezione, se non è precisata una data d’iscrizione. Per le singole gite può essere stabilito un contributo. In caso di mal- tempo o altri imprevisti, le gite possono essere soppresse, variate o ri- mandate. Gli interessati saranno informati. In ogni caso è consigliabile informarsi in sede il venerdì sera prima della gita! Rischi In considerazione dei rischi e pericoli che possono comportare le at- tività, i partecipanti esonerano la Sezione C.A.I. della Bassa Atesina, i coordinatori e gli accompagnatori da ogni responsabilità civile per infortuni e danni, che potrebbero verificarsi nel corso delle attività me- desime. Per l’indicazione delle difficoltà degli itinerari proposti si è fatto riferimento alla classificazione in uso a livello nazionale da parte del Club Alpino Italiano. Uno per tutti, tutti per uno... cinque per mille! Il 5x1.000 alla nostra sezione „CAI EGNA“ Indicando nella tua dichiarazione fiscale il seguente codice fiscale 94023200218 Anche quest’anno possiamo esprimere la nostra solidarietà per sostenere l’attività e i vari progetti della sezione. La tua firma 94023200218 Ringraziamo tutti coloro che negli anni precedenti hanno donato il 5x1.000 alla nostra sezione!
Difficoltà escursionistiche T=Sentiero Turistico Percorso ben evidente e segnalato con stradine, mulattiere o comodi sentieri, che richiede una conoscenza dell’ambiente montano ed una preparazione fisica alla camminata. N=Sentiero Naturalistico Itinerario guidato di particolare interesse naturalistico, storico, geo- grafico, con difficoltà simili a quello turistico. E=Sentiero Escursionistico Percorso qusi sempre su sentiero segnato o su tracce in terreno vario (pascoli, pietraie, detriti), che richiede un certo senso dell’orientamen- to, una minima esperienza alla montagna, allenamento alla camminata oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. EE=Sentiero per Escursionisti Esperti Itinerario su terreno impervio ed infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, roccia e detriti, brevi nevai) che richiede esperienza di monta- gna, passo sicuro, assenza di vertigini, preparazione fisica, equipag- giamenti adeguati. EEA=Via Ferrata o Attrezzata per Escursionisti Esperti con Attrezzatura Percorso su roccia attrezzato artificialmente o su nevai, che richiede una buona preparazione alpinistica, capacità di progressione con tec- nica adeguata ed un’idonea attrezzatura individuale. EEA-F=(ferrata Facile) Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di cammino, tracciato molto protetto, con buone segnalazioni, dove le strutture metalliche si limitano al solo cavo o catena fissati unicamente per migliorare la sicurezza.
EEA-PD=(ferrata Poco Difficile) Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato è di solito articolato con canali, camini e qualche breve tratto verticale, facilitato da infissi come catene, cavi pioli o anche scale metalliche. EAI=Escursionismo in Ambiente Innevato Itinerario richiede l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti, con facili vie d’accesso non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che che garantiscono sicurezza di percorribilità. A=Sentiero Alpinistico Itinerario impegnativo su roccia, ripidi nevai, su ghiacciaio, richiede conoscenza delle tecniche di arrampicata e delle manovre di cordata, l’uso corretto della piccozza e dei ramponi, un buon allenamento ed esperienza d’alta montagna.
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Coperture Assicurative Facciamo un po’ di chiarezza sulle coperture assicurative. Nella quota associativa è compresa l’assicurazione in attività sociale con i massimali della Combinazione A. Aggiungendo alla quota € 3,40 è possibile invece accedere ai massimali della Combinazione B. MASSIMALI MASSIMALI COMBINAZIONE A COMBINAZIONE B Morte € 55.000 € 110.000 Invalidità permanente € 80.000 € 160.000 Spese di cura € 2.000 (franchigia € € 2.400 (franchigia € 200) 200) Oltre a questa, nella quota associativa è compresa la polizza Soccor- so Alpino in Europa, valida anche in attività personale, con i seguenti massimali: - Rimborso spese: fino a € 25.000 - Diaria da ricovero ospedaliero: € 20,00 al giorno per massimo 30 giorni - Assistenza medico-psicologica per gli eredi: fino a € 3.000 per socio Inoltre per i soci è attiva la copertura di responsabilità civile in attività sociale. Per tutti i Soci è possibile attivare una polizza personale contro gli infor- tuni in attività personale di alpinismo, escursionismo, speleologia, scial- pinismo, etc., che ha durata annuale, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019. La Combinazione A al costo di € 90,00, la Combinazione B € 180,00, con i seguenti massimali: MASSIMALI MASSIMALI COMBINAZIONE A COMBINAZIONE B (premio € 90) (premio € 180) Morte € 55.000 € 110.000 Invalidità permanente € 80.000 € 160.000 Spese di cura € 2.000 (franchigia € € 2.400 (franchigia € 200) 200) Diaria da ricovero € 30 € 30 giornaliera Inoltre i soci possono attivare una polizza di Responsabilità Civile per danni involontariamente cagionati a terzi, per morte, per lesioni persona- li e per danneggiamento a cose, in conseguenza di un fatto verificatosi durante lo svolgimento delle attività personali, purché attinenti al rischio alpinistico od escursionistico, al costo di € 10,00 annuali. Queste polizze possono essere attivate facendone richiesta alla sezione CAI di appartenenza.
Quanto ci potrebbe costare essere soccorsi in montagna? Tutti noi pratichiamo, più o meno spesso, le nostre attività preferite in montagna. Escursionismo, arrampicata, scialpinismo, torrentismo, solo per citarne alcune. Raramente però prendiamo in considerazione l’idea che, per qualche motivo, possiamo avere bisogno di aiuto che, all’occor- renza, ci viene fornito da una organizzazione che ha un nome e si chiama Soccorso Alpino. Ma cosa vuol dire Soccorso Alpino? Quando si parla di soccorso alpino o soccorso in montagna si fa rife- rimento alle attività connesse al recupero e alla messa in sicurezza di persone colte da malore o coinvolte in incidenti nell’ambiente naturale montano, ovvero in luoghi impervi e ostili, dove non è possibile interve- nire con metodi e mezzi “normali”. Questo genere di attività in Italia è gestito dal Servizio Sanitario di Urgenza Emergenza Medica (SSUEM) il cui compito è quello di co- ordinare tutta la trafila del soccorso sanitario d’urgenza in sede extra- ospedaliera. Per quanto concerne il soccorso in ambiente montano, il SSUEM, a se- guito di apposite convenzioni, si avvale della collaborazione di strutture dotate di competenze e mezzi adeguati: CNSAS (Corpo nazionale soc- corso alpino e speleologico), il SAGF (Soccorso alpino del Corpo della Guardia di Finanza), le Squadre Soccorso SAR del Comando truppe al- pine dell’Esercito e gli specialisti SAF del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L’inserimento dell’attività di soccorso alpino fra i servizi di emergen- za sanitaria fa sì che ad esso si applichi l’articolo 11 del Decreto del Presidente della Repubblica del 27 marzo 1992, che stabilisce quanto segue: “Gli oneri delle prestazioni di trasporto e soccorso sono a carico del servizio sanitario nazionale solo se il trasporto è disposto dalla cen- trale operativa e comporta il ricovero del paziente. Detti oneri sono altresì a carico del servizio sanitario nazionale anche in mancanza di ricovero determinata da accertamenti effettuati al pronto soccorso” Questo punto è il discrimine fondamentale per l’imposizione dei ti- cket a carico delle persone soccorse. Nel momento in cui il medico non ravvisa la necessità del ricovero in pronto soccorso, il trasporto e il soccorso non possono essere considerati come attività di emergen- za e pertanto non possono essere messi a carico del servizio sanitario nazionale, ma necessitano una compartecipazione alla spesa, parziale o totale, da parte del recuperato. La motivazione sta nella particolare complessità, onerosità e pericolo- sità degli interventi di recupero e soccorso in montagna, attribuendo più o meno esplicitamente all’onere finanziario anche un valore dissua-
sivo di comportamenti irresponsabili (che sono infatti quelli per i quali la compartecipazione alla spesa è maggiormente elevata). Ad oggi le regioni dove sono in vigore i ticket sono sostanzialmente quelle dell’Arco alpino, ad eccezione della Liguria e del Friuli Venezia Giulia. In quest’ultima regione il principio della compartecipazione alla spesa per i soccorsi dove non si riscontra emergenza sanitaria è stato intro- dotto con la legge n° 24 del 16 giugno 2017, alla quale però non sono ancora seguiti i regolamenti attuativi che dovranno determinare l’en- tità dei ticket. Particolare è anche il caso del Piemonte dove la legge che istituisce i ti- cket e il decreto che ne determina le tariffe e le modalità di applicazione sono in vigore dal 2016, ma non sono ancora stati applicati. In area appenninica solo l’Abruzzo ha approvato una legge nell’ambito della quale si introduce il principio del soccorso a pagamento. I decre- ti attuativi e pertanto i ticket per il soccorso, avrebbero dovuto essere emanati entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge. Il tutto però è al momento bloccato, in quanto la norma è stata impugnata davanti alla Corte Costituzionale. È importante puntualizzare che i ticket vengono incassati direttamen- te dai servizi sanitari delle regioni a copertura delle spese sostenu- te, mentre le organizzazioni che operano sul campo per il soccorso in montagna (CNSAS, SAGF, Soccorso delle Truppe Alpine e Vigili del Fuoco) non percepiscono in alcun modo rimborsi derivanti da queste compartecipazioni. Qui di seguito un breve riassunto delle differenti casistiche e tariffe in ciascuna delle regioni dove sono stati istituiti i ticket per il soc- corso alpino. REGIONE VALLE D’AOSTA – RECUPERO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO: • GRATUITO – RECUPERO SENZA RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO: • CHIAMATA IMMOTIVATA (mancanza di un effettiva situazione di pericolo): Copertura dell’intero costo dell’intervento di elisoccorso: 120 €/ min • CHIAMATA INAPPROPRIATA (mancanza di giustificazioni sanita- rie a motivo della chiamata): Copertura del costo dell’intervento di elisoccorso (120 €/min) fino a un max di 3500 € REGIONE PIEMONTE – RECUPERO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO: • GRATUITO – RECUPERO SENZA RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
• CHIAMATA IMMOTIVATA (mancanza di un effettiva situazione di pericolo o causata da un comportamento irresponsabile) – Coper- tura dell’intero costo comprensivo di: – Diritto fisso di chiamata: 120 € – Costo elisoccorso: 120 €/minuto – Costo squadra a terra del CNSAS per ogni ora aggiuntiva oltre la prima: 50 € • CHIAMATA INAPPROPRIATA (causata da utilizzo di dotazione tec- nica non adeguata, ovvero dalla scelta di percorsi non adeguati al livello di capacità, o dal mancato rispetto di indicazioni, divieti o limitazioni) – Pagamento dei costi di intervento fino a 1000 €, comprensivi di: – Diritto fisso di chiamata: 120 € – Costo elisoccorso: 120 €/minuto – Costo squadra a terra del CNSAS per ogni ora aggiuntiva oltre la prima: 50 € REGIONE LOMBARDIA – RECUPRO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO: • GRATUITO – RECUPRO SENZA RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO: • MEZZO DI SOCCORSO DI BASE (ambulanza di tipo A con soccor- ritori certificati di cui un autista): – Residenti: 39,20 €/ora (+30% per comportamento imprudente) – Non residenti: 56 €/ora (+30% per comportamento imprudente) • MEZZO DI SOCCORSO INTERMEDIO (infermiere e autista/soc- corritori certificati): – Residenti: 49 €/ora (+30% per comportamento imprudente) – Non residenti: 70 €/ora (+30% per comportamento imprudente) • MEZZO DI SOCCORSO AVANZATO (ambulanza di tipo A con autista/soccorritore certificato, medico e infermiere: – Residenti: 80,50 €/ora (+30% per comportamento imprudente) – Non residenti: 115 €/ora (+30% per comportamento imprudente) • SQUADRA A TERRA DEL CNSAS: – Residenti: 66,50 €/ora (+30% per comportamento imprudente) – Non residenti: 95 €/ora (+30% per comportamento imprudente) • ELISOCCORSO (equipaggio di volo, medico, infermiere e tecnico di elisoccorso del CNSAS): – Residenti: 1050 €/ora (+30% per comportamento imprudente) – Non residenti: 1500 €/ora (+30% per comportamento imprudente) • IMPORTO MASSIMALE ESIGIBILE: – Residenti: 420 € (+30% per comportamento imprudente) – Non residenti: 600 € (+30% per comportamento imprudente) REGIONE VENETO – RECUPERO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO PER AT-
TIVITÀ NON AD ELEVATO RISCHIO DI SOCCORSO (ad esempio: escursionismo a piedi o mountain bike su percorsi facili): • GRATUITO – RECUPERO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO PER ATTI- VITÀ AD ELEVATO RISCHIO DI SOCCORSO (alpinismo su roccia o ghiacciai; arrampicata libera; scialpinismo; speleologia; parapendio o deltaplano anche a motore; salti dal trampolino con sci o idrosci; sci acrobatico; rafting; mountain-bike in ambiente impervio; utilizzo a scopo ricreativo di veicoli a motore e fuoristrada in ambiente impervio): • Diritto fisso chiamata squadre a terra: € 200 + € 50 per ogni ora aggiuntiva oltre la prima, fino ad un max di € 500 • Elisoccorso: € 25 a minuto di volo, fino ad un massimo di € 500 • In caso di intervento congiunto di squadre a terra ed elicottero, si applicano gli stessi importi suindicati, fino ad un importo massi- mo complessivo di € 700 – CHIAMATA IMMOTIVATA, MANCATO O RIFIUTATO RICO-VERO: • Diritto fisso chiamata squadre a terra: € 200 + € 50 per ogni ora aggiuntiva oltre la prima, fino ad un max di € 1500 • Elisoccorso: € 90 a minuto di volo, fino ad un massimo di € 7500 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO – INTERVENTO DI ELISOCCORSO CON RICOVERO IN PS O OSPE- DALIERO: • € 36,15 (non richiesto in caso di decesso del paziente) -INTERVENTO DI ELISOCCORSO DI SOGGETTI IN GRAVE PERI- COLO AMBIENTALE MA INCOLUMI E NON NECESSITANTI RI- COVERO IN PS O OSPEDALIERO (ad es. l’escursionista bloccato in parete): • € 750 -INTERVENTO DI ELISOCCORSO PER CHIAMATA TOTALMENTE INAPPROPRIATA SOTTO IL PROFILO SANITARIO, con mancato o rifiutato ricovero: • Pagamento dell’intero costo dell’intervento: € 98 oppure € 140 per minuto di volo, a seconda dell’elicottero utilizzato – PER GLI STRANIERI NON ISCRITTI AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE le tariffe sono a prestazione e per l’elisoccorso a minuto di volo a seconda del modello di elicottero utilizzato PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO -INTERVENTO DI ELISOCCORSO CON RICOVERO IN PS O OSPE- DALIERO E/O ESCURSIONINSTI INCOLUMI MA IN SITUAZIONI DI PERICOLO DI VITA: • € 100 -INTERVENTO DI ELISOCCORSO PER CHIAMATA IMMOTI-VATA: Costi totali dell’intervento fino a un massimale di 1000 Euro per inter- vento Dati aggiornati a settembre 2018
40° Corso di avvicinamento CAI BASSA ATESINA alla montagna La nostra Sezione organizza, ormai da parecchi anni, il corso di avvici- namento alla montagna. Il corso è aperto ai giovani dagli 8 ai 17 anni ed il progetto educativo del CAI prevede tre fasce di età: 1a fascia (8 - 11), 2a fascia (11 - 14), 3a fascia (14 - 17). Il corso ha lo scopo di insegnare ad andare in montagna divertendo- si,_rispettando l’ambiente che ci circonda ed imparando le regole ne- cessarie per la sicurezza propria e dei compagni. Il corso si articola in: · 7 uscite domenicali (partenza alle ore 8.30 dalla sede CAI e rientro previsto per le 18.00); · 2 uscite il sabato (seguiranno orari) · 2 trekking di 2 giorni (di cui 1 solo per la 3a fascia) · 1 incontro per auguri ed i genitori accompagneranno e verranno a prendere i ragazzi pres- so la nostra sede negli orari indicati. Ogni giovane dovrà avere un equipaggiamento adeguato alle condizioni atmosferiche previste e dovrà essere sempre provvisto di scarponi, ma- glione o pile e giacca a vento, oltre che di viveri e bevande. Il costo dell’iscrizione, che comprende il bollino CAI ed (in parte) i viag- gi in pullman, è di € 70,00. È indispensabile confermare la partecipazione al corso entro il 15 gen- naio 2019 presso la sede della sezione del CAI di Egna, N.B. Per i nuovi soci serve anche una fototessera, il codice fiscale, l’indi- rizzo email ed il numero di cellulare di entrambi i genitori. È indispen- sabile anche segnalare eventuali intolleranze alimentari ed allergie, inoltre gli accompagnatori devono essere informati se qualcuno fa uso di farmaci. Per ulteriori informazioni potete telefonare a Cinzia - tel. 340 1505854. Gli accompagnatori del Gruppo AG Il presidente di Sezione Anna Calliari (tel. 333 183 0139) Alice Pilati Cinzia Paluselli (tel. 340 150 5854)
40° Corso di avvicinamento alla montagna per studenti di Scuole superiori e medie e di 3a, 4a e 5a elementare. Organizzato dalle Sezioni del CAI Egna Bassa Atesina & Salorno Programma per l’anno 2019 16 febbraio: Ciaspolada al chiaro di luna sul Cislon 24 febbraio: Slittata 17 marzo: Scaloni di Dro 07 aprile: Maderlina 12 maggio: Waal-weg da Juval a Ciardes Fortezza (BZ) – Arrampi-grigliata con le sezioni 09 giugno: di Chiusa, Merano e Vipiteno 22 – 23 giugno: Trekking a Malga Kraun 25 – 26 agosto: Ferrata sentiero Benini (3a fascia) 15 settembre: Raduno regionale di AG CAI-SAT a Chiusa 22 settembre: Monte Luco 12 ottobre: Castagnata 14 dicembre: Auguri di Natale È vietato portare il cellulare “Per strada è pieno di telefoni che portano in giro persone. E nessuno guarda più il cielo, nessuno guarda più il mondo. Io, se devo farmi por- tare da qualcuno, vorrei che fosse un soffione o una nuvola”
di GILBERTO VANZO NOLEGGIO STAGIONALE ATTREZZATURA con possibilità di acquisto finale con sconto SCI DISCESA SCARPONI SCI ALPINISMO CIASPOLE RIPARAZIONE SOLETTE AFFILATURA LAMINE SCIOLINATURA A CALDO MONTAGGIO ATTACCHI INCOLLAGGIO PELLI DI FOCA gilbertovanzo@gmail.com Via Ress 10 - 38033 CAVALESE (TN) Cell. 348 3502204
Domenica, 6 gennaio CAI BASSA ATESINA Scialpinismo e ciaspole alla Wurzeralmspitze (2.220 m) Proposta da: Christian Galvagni Partenza: Egna ore 7.00 con mezzi privati Punto di partenza: Entholz in Val Ridanna Dislivello: 800 m Tempo: 3,00 h la sola salita Difficoltà: EAI Equipaggiamento: sci oppure ciaspole, artva, pala e sonda Indicazione: pranzo al sacco o presso la Äußere Wurzeralm Itinerario Salita: Dal parcheggio poco sopra le case di Entholz prendiamo il sentiero 25b, che nel primo tratto sale ripido nel bosco e poi degra- da progressivamente fino alla Innere Wurzeralm (1.883 m, chiusa). Da qui risaliamo la dorsale della montagna fino alla cima Wurzeralmspit- ze (2.220 m), da cui si gode un ampio panorama sulla Val Ridanna e Racines-Giovo. Discesa: Scendiamo poi nella valletta parallela fino alla Äußere Wur- zeralm (1.822 m, aperta) e da qui lungo la strada forestale fino al par- cheggio.
CAI BASSA ATESINA Sabato, 19 gennaio Ciaspolata e scialpinistica a Cima Stotz (2.887 m) con CAI Appiano Proposta da: Alice Pilati Partenza: Egna ore 7.30 con mezzi privati Punto di partenza: Masi del Covolo, Koeflhoefe – Val Senales Dislivello: 960 m Tempo: 5,30 h Difficoltà: scialpinistica: MS ciaspolata: EAI – facile, necessita buon allenamento Equipaggiamento: scialpinistico - obbligo set ARTVA, pala e sonda Indicazione: pranzo al sacco Itinerario Salita: Di fronte ai masi Köfl (1926 m) prendiamo un sentiero tra gli steccati (“Lagauntal”), giriamo attorno ad una collinetta e poi verso la Valle di Lagaun. Prima di giungere nella valle principale, saliamo in un avvallamento e, in corrispondenza del limite del bosco, raggiungiamo un dorso, poi per bei pendii, arriviamo al successivo avvallamento. Lo risaliamo e per ripido pendio, raggiungiamo la vetta. Discesa: Per la via di salita.
Domenica, 20 gennaio CAI BASSA ATESINA Sicuri sulla neve La sezione della Bassa Atesina del Soccorso Alpino organizza una giornata di informazione e formazione indirizzata a tutti gli appassio- nati della montagna invernale, quindi a sciatori fuori pista, appassio- nati di ciaspole, di slitta, snowboarder ma anche a fondisti o semplici camminatori sulla neve. La manifestazione si svolgerà al Passo degli Oclini, sullo sfondo del Corno Bianco e del Corno Nero, ed è gratuita ed aperta a tutti. La gior- nata si aprirà nelle aule dell’hotel “Corno Nero” con lezioni teoriche in lingua italiana e in lingua tedesca, e dimostrazioni pratiche sulla neve sotto l’attenta guida dei volontari del Soccorso Alpino della Bassa Atesina. Vignetta di Caio Comix
CAI BASSA ATESINA Foto Furlan Portici 31 - 39044 EGNA Tel. 0471 813585 manfred.furlan@rolmail.net
Sabato, 26 gennaio CAI BASSA ATESINA Ciaspolada al chiaro di luna Proposta da: Luca Dondero Partenza: Egna – ore 17.30 Accesso: Con mezzi propri – Egna – Predazzo – Monzon Punto di partenza: Monzon - parcheggio Dislivello: m. 420 Tempo: h. 2,5 circa (esclusa la cena) Distanza: circa km 10 Difficoltà: EA Equipaggiamento: escursionistico invernale + ciaspole + lampada frontale Indicazioni: cena presso Baita Enrosadira Ci ritroviamo per una piacevole ciaspolata e per cenare tutti insieme Andata: dal parcheggio posto poco dopo l’abitato di Monzon in Val di Fassa si segue il sentiero n° 540 sino a Gardeccia dove si cenerà presso la Baita Enrosadira. Ritorno: Dopo la cena si percorre la strada della Val de Vaiolet e si ritorna facilmente al parcheggio. Su richiesta è possibile prenotare la motoslitta per salire e scendere dalla baita.
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Domenica, 3 febbraio CAI BASSA ATESINA Ciaspolata al Col Raiser (2.106 m) - con CAI Novellara Proposta da: Alice Pilati Partenza: Egna ore 8.15 con mezzi privati Punto di partenza: Selva di Val Gardena – parcheggio Daunei Dislivello: 500 m Tempo: 4,00 h Difficoltà: EAI Equipaggiamento: ciaspole, bastoncini Indicazione: pranzo al sacco o presso il rif. Col Raiser Itinerario Salita: Dal parcheggio di Daunei prendiamo il sentiero n. 3 che sale nel bosco fino al rif. Juac (1903 m), in bella posizione panoramica verso le Odle e il Monte Stevia. Da qui scendiamo brevemente ad un laghetto e poi risaliamo su comodo sentiero verso il rif. Firenze (2040 m). Im- bocchiamo infine il sentiero n. 4 per salire sulla punta del Col Raiser (2106 m), su cui si trova l’omonimo rifugio e l’arrivo della cabinovia che sale da S. Cristina. Bellissimo il panorama sulle Odle, il Sella, l’Alpe di Siusi, il Sassolungo ed il Sasso Piatto. Discesa: Dalla via di salita, con eventuali deviazioni in neve fresca.
Sabato, 9 febbraio CAI BASSA ATESINA Assemblea Generale Coordinatore: Alice Pilati, Presidente Luogo: Egna – Sala UDAE – ore 20.00 Tutti i soci sono invitati a partecipare all’Assemblea annuale nel corso della quale saranno presentati il resoconto dell’attività dell’anno 2018 ed il programma per l’anno 2019. Inoltre sarà possibile rinnovare il bollino annuale. E’ un momento conviviale, dove è possibile dare il proprio contributo con proposte, commenti, consigli, osservazioni.
CAI BASSA ATESINA Sabato, 16 febbraio Scialpinismo a Cima Marmotta (3.331 m) con CAI Appiano Proposta da: Alice Pilati Partenza: Egna ore 6.00 con mezzi privati Punto di partenza: Albergo Schönblick in Val Martello Dislivello: 1280 m Tempo: 4,30 h per la salita Difficoltà: BS - media Equipaggiamento: scialpinistico Indicazione: pranzo al sacco o presso il rif. Nino Corsi Itinerario Salita: Dal parcheggio prendiamo il sentiero per il rif. Nino Corsi (2265 m) e da qui ci addentriamo per il vallone pianeggiante; risaliamo l’erta in direzione del rif. Martello, che lasciamo però sulla sinistra per salire lungo il pendio fino ad un grande pianoro. Proseguiamo fino alla Vedretta Alta, la attraversiamo fino a raggiungere una sella in cresta e da qui lungo la dorsale raggiungiamo la vetta. Discesa: Per la via di salita.
Venerdì, 22 febbraio CAI BASSA ATESINA Nozioni di Primo Soccorso Proposta da: Direttivo Dove e quando: Egna – ore 20.30 – presso sede sociale A chiunque di noi può capitare di dover prestare soccorso a persone infortunate, ferite o soggette ad attacchi acuti come ad esempio le crisi cardiache. E proprio perché ognuno possa far fronte a queste situazioni d’emer- genza vi aspettiamo per rivedere insieme le principali nozioni di Primo Soccorso. Il Primo Soccorso è l’assistenza prestata alla vittima d’incidente o di malore nell’attesa dell’arrivo del personale qualificato (Soccorso Alpi- no, medico, ambulanza, pronto soccorso ospedaliero). Si effettuano alcuni atti semplici e precisi, che si richiamano a principi di soccorso generalmente accettati e riconosciuti, usando materiale e mezzi disponibile al momento dell’incidente. In ogni caso questo nostro incontro non è una sostituzione ai corsi di Pronto Soccorso, ma un utile approccio su cosa fare, e soprattutto cosa non fare in caso di emergenza. Medici, ospedali e ambulanze e soccorritori sono sempre disponibili sul territorio, basta una telefonata al numero 112 per allertare la catena del soccorso.
CAI BASSA ATESINA Domenica, 3 marzo Ciaspolata alla Cima Roma (2.837 m) Proposta da: Paolo Dasia Partenza: Egna ore 7.30 con mezzi privati Punto di partenza: Madonna di Campiglio – Stazione a monte Cabinovia Grostè Dislivello: 550 m circa Tempo: 4,00 h circa Difficoltà: EAI Equipaggiamento: ciaspole, bastoncini Indicazione: pranzo al sacco o presso il rif. Stoppani – è previ- sto l’utilizzo degli impianti di risalita.
CAI BASSA ATESINA Itinerario Salita: saliti con la cabinovia del Grostè fino alla stazione a monte (2.437 m) si procede in direzione sud fino all’arrivo della vicina seg- giovia. Si continua verso cima Grostè sino a quota 2.560, quindi si pro- cede con varie ondulazioni sul vasto altipiano a nord di Cima Roma e, mantenendo la sinistra, si raggiunge un dosso panoramico (2.605 m). Si scende brevemente in una conca, si risale un altro dosso (con cro- ce), un’altra breve discesa oltre la quale inizia la salita vera e propria alla vetta.Si affronta il pendio via via sempre più ripido e si raggiunge una selletta ad ovest della cima (2.780 m). Da qui si procede a sinistra e, superato un ultimo ripido pendio, si guadagna la vetta di Cima Roma (2.837 m), straordinario balcone panoramico in ambiente dolomitico spettacolare. Discesa: Dalla via di salita.
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Sabato, 16 marzo CAI BASSA ATESINA Scialpinistica a Cima Sella (2917 m) con CAI Appiano Proposta da: Luca Dondero Partenza: Egna ore 7.00 con mezzi privati Punto di partenza: Madonna di Campiglio Dislivello: 700 mt in salita – 1.300 mt in discesa Tempo: 3,30 h per la salita Difficoltà: OSA Equipaggiamento: obbligo set ARTVA, pala e sonda, piccozza, ram- pant e ramponi Indicazione: pranzo al sacco Itinerario Salita: Dagli impianti a monte del Grostè (Madonna di Campiglio) ri- percorriamo parte del percorso estivo che conduce al Rifugio Tuckett. Raggiungiamo la Conca di Vallesinella inferiore (2.420 m) da dove ri- saliamo l’ampio canalone che conduce alla Vedretta di Vallesinella Su- periore (2.718 m). Arrivati sotto Cima Sella, affrontiamo l’ultimo tratto di facili roccette. Discesa: Per la via di salita.
CAI BASSA ATESINA Venerdì, 22 marzo Alpinismo in rosa Angelika Rainer Egna - Auditorium „Alma Bertotti“ - ore 20.30 È da molti definita una delle atlete più polivalenti della storia della scalata italiana… …roccia, ghiaccio, misto… è a suo agio in tutti questi elementi. Ha vinto tre edizioni del Campionato del mondo di arrampicata su ghiaccio, e due coppe del mondo, sempre in questa disciplina. Fortissima nel dry tooling, non teme le lunghe vie di roccia, come la famosa Italia 61, o le falesie più impegnative.
Sabato, 30 marzo CAI BASSA ATESINA Manutenzione sentieri Sabato pomeriggio partenza dalla nostra sede CAI alle ore 14.00 se- guendo il sentiero n° 2 che porta a Mazzon e proseguendo sul n° 8 che porta a Laghetti, lungo i quali faremo manutenzione e ridipingeremo i segnavia bianchi e rossi.
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Da aprile CAI BASSA ATESINA Camminiamo insieme Torna la primavera, il sole incomincia a riscaldare e nei prati spuntano i primi fiori. E ogni lunedì dalle 9.00 alle 10.00 torna l’appuntamento con il nostro Silvano per una bella passeggiata nei dintorni del nostro meraviglioso paese. Quale modo migliore per tutti i nostri amici con tante primavere sulle spalle per tenersi in forma ed incominciare al meglio una nuova set- timana? Vi aspettiamo!!!
CAI BASSA ATESINA Sabato, 6 e domenica, 7 aprile Scialpinismo al Piz Kesch (3.417 m) con CAI Appiano Proposta da: Luca Dondero Partenza: Egna ore 7.00 con mezzi privati Punto di partenza: Madulain (Svizzera) Dislivello: 910 m il 1° giorno; 900 m il 2° giorno. Tempo: 3,00 h il 1° giorno; 6,00 h il 2° giorno. Difficoltà: PD – AD- Equipaggiamento: scialpinistico ed alta montagna invernale: sci, pelli, rampant, casco, artva, pala, sonda, piccoz- za, ramponi, bastoncini, frontalino, occhiali da sole. Indicazione: pernottamento di 1 notte alla Chamanna d’ Es- Cha (2.594 mt) 1° giorno: dalla stazione ferroviaria di Madulain (1.684 mt) si risale la strada forestale che conduce all’Alp Es-Cha Dadour (cartelli indicatori gialli). Messi gli sci si procede superando il limite boschivo e si rag- giunge l’imbocco della Val d’Es-Cha, proseguendo sino al costone su cui sorge la Chamanna d’Es-Cha (2.594 mt) che si raggiunge in breve. 2° giorno: Procedere in direzione NW sul dorso dello sperone su cui sorge il rifugio sino a giungere presso il terrazzo morenico ai piedi del Vadret d’Es-Cha. Ora è ben visibile alla propria destra la Porta d’Es- Cha cui si giunge con un traverso su di un pendio e, tolti gli sci, rimon- tando per una cinquantina di metri un tratto più ripido attrezzato con catene (non difficile). Giunti alla sella (3.008 mt) si ha un privilegiato colpo d’occhio sul Piz Kesch e sul sottostante Vadret da Porchabella. Scendere sul lato opposto sul ghiacciaio e risalire senza percorso ob- bligato in direzione ovest sino alla base del versante est del Piz Kesch. Giunti a circa 3.250 mt di quota, abbandonare gli sci e per un canale nevoso (40°) di un centinaio di metri portarsi a ridosso della cresta NE della montagna, seguirla brevemente su terreno misto per poi deviare
CAI BASSA ATESINA alla propria sinistra seguendo una cengia nevosa che taglia obliqua- mente il versante orientale. Giunti sulla verticale della cima risalire una serie di canaletti nevosi (45° - qualche roccetta affiorante) che in breve portano alla sommità. Nota: max 10 persone per sezione e prenotazione obbligatoria entro l’ 8 marzo chiamando Luca Dondero (cel. 334.8492514)! La prenotazione sarà confermata solo all’atto del versamento di un acconto di € 50,00 al CAI Egna (in contanti presso la sede o tramite bonifico sul C/C IT87 F060 4558 3700 0000 5003 473), che sarà in parte restituito qualora la gita dovesse essere annullata. Costo complessivo della gita, compreso di pernottamento e spese di viaggio, di circa 150 euro.
c l i m b i n g • t r e k k i n g • s k i t o u r i n g • t r a i l r u n n i n g CAI BASSA ATESINA Vasta scelta di marchi! ( FOR LIFE ) www.markenforum.com 24h shopping mountainspirit.com Bolzano • via 3 9Dodiciville 1 0 0 Bo l z ano • v ia Do d ic i vi l l e 8 A /8 B 8A/8B MountainSpirit Tel.Tel. MountainSpirit: 0471 04710 5053 3 4434 34 •• Marmot Marmo tStore: Sto reTel. Tel. 0 4979 0471 7 1 961479 614
g Venerdì, 12 aprile CAI BASSA ATESINA ...cosa metto nello zaino? Diego Andreasi Egna – auditorium „Alma Bertotti“ - ore 20.30 …finalmente è domenica! Dopo tutta la settimana passata tra lavoro e mille impegni possiamo finalmente prendere il nostro zaino ed andare a fare una bella camminata sulle nostre amate montagne! Ma nel nostro zaino abbiamo messo almeno le cose indispensabili? Ed il kit di pronto soccorso? Le calzature, l’abbigliamento e l’attrez- zatura che abbiamo scelto sono corretti per l’escursione che abbiamo organizzato? Diego, nostro socio, nonché operatore del Soccorso Alpino ed istrutto- re CAI di Alpinismo, risponde a tutte queste domande!
Mercoledì, 17 aprile CAI BASSA ATESINA Il sentiero “Passerschluchtenweg” Proposta da: Florian Lindner Partenza: Egna ore 8.00 con mezzi privati Punto di partenza: Centro del paese di Moso, 1.000 m s.l.m. Dislivello: 320 m circa Tempo: 2.30 h circa Difficoltà: E Indicazioni: un emozionante escursione attraverso le gole del Passirio. L’emozionante tour attraverso la Gola del Passirio ha inizio nel centro di Moso in Passiria, dove si oltrepassa la chiesa, si attraversa l’antico ponte in legno e si prosegue fino all’indicazione “Cascata Stieber” (a sinistra), che con i suoi 37 m d’altezza offre un imponente spettacolo della natura soprattutto dopo forti piogge o in primavera, quando si scioglie la neve. Il sentiero oltrepassa la cascata dopodiché alla nostra sinistra si segue brevemente l’indicazione “Gola del Passirio” (1A) at- traverso i prati. Poi, si scende fino al bacino di raccolta, arrivando nella Gola del Passirio (direzione S. Leonardo). Il sentiero procede sempre lungo il torrente, prevalentemente attraverso il bosco. Gran parte di quest’emozionante percorso è costellato da passaggi su grate di ferro, scale e moderni ponti panoramici che ci consentono di ammirare il Passirio che scorre fragoroso sotto i nostri piedi: per secoli il torrente si è fatto strada attraverso la roccia e l’immensa forza dell’acqua ha dato vita a interessanti formazioni roc- ciose: uno spettacolo della natura allo stato puro! Raggiunto S. Leonardo è possibile fare ritorno a Moso con l’autobus o riper- correre la gola.
CAI BASSA ATESINA Domenica, 5 maggio Escursione al monte Corno Battisti - ex monte Corno di Vallarsa ed alle gallerie della Grande Guerra Proposta da: Paolo Dasia Partenza: Egna ore 8.00 con mezzi privati Punto di partenza: Località Tezze - Valmorbia in Vallarsa Dislivello: 1.100 m circa Tempo: 6,00 h circa Difficoltà: EEA Equipaggiamento: imbrago, casco, set ferrata, frontalino Indicazione: pranzo al sacco. Salita: da località Tezze si imbocca il sentiero n° 122 che risale la Val Granda di Valmorbia sino a Malga Trappola. Da qui si prosegue verso la Sella di Trappola. Si prosegue sempre sul sentiero n° 122 fra sentiero boschivo e qualche roccia, incontrando una prima postazione della Grande Guerra. Si incontra quindi il primo tratto di sentiero attrezzato salendo su roccia fino ad arrivare ad una postazione, una delle tante che si trovano lungo il sentiero. Proseguiamo quindi sino al “Cappel- lo di Pulcinella” e successivamente imbocchiamo la prima galleria. Il percorso continua tra gallerie, tratti di sentiero, scalette per giungere infine alla cima del monte Corno Battisti (1.778 m). Rientro: dalla cima si scende lungo la cresta verso la Selletta Battisti. Si prosegue sul sat 119b verso il Valico del Menderle quindi sul sentie- ro n° 123 prima e n° 122 poi sino al parcheggio.
CAI BASSA ATESINA
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Domenica, 19 maggio CAI BASSA ATESINA Escursione al monte Creino (1.290 m) Proposta da: Francesca Poeta Partenza: Egna ore 8.15 con mezzi privati Punto di partenza: Località Pannone – Val di Gresta Dislivello: 550 m circa Tempo: 4 h circa Difficoltà: E Equipaggiamento: classico per escursioni primaverili Indicazione: pranzo al sacco o presso l’agriturismo Concetta o presso l’agriturismo Maso Naranch Questo percorso primaverile, sopra le terrazze agricole della Val di Gresta, è in grado di soddisfare tutte le aspettative di ogni escursio- nista esigente: paesaggi da favola, ambiente e storia con tratti che percorrono il fronte della Grande Guerra. I punti panoramici offrono fantastiche viste sul Lago di Garda, sull’Altissimo, sul Carè Alto, sulla Presanella e sulle valli sottostanti: in una bella e limpida giornata si possono scattare fotografie fantastiche!
CAI BASSA ATESINA Domenica, 2 giugno Luganegada sezionale in amicizia con il CAI di Novellara Coordinatore: Direttivo sezionale Luogo: Maso Gsteiger Partenza: Egna, 8.30 per i camminatori Indicazioni: Equipaggiamento escursionistico. Pranzo sociale tradizionale ovvero luganegada “Ci troviamo alle 8.30 presso la sede CAI per raggiungere poi a piedi il maso Gsteiger, dove alle ore 12.00 verrà servito il tradizionale pranzo: polenta, luganega, cappucci e fagioli. Il pranzo è offerto a tutti i soci del CAI Egna in regola con il bollino. Il maso è raggiungibile anche in macchina.”
Venerdì, 7 giugno CAI BASSA ATESINA Mal di montagna Giacomo Strapazzon Egna - Auditorium „Alma Bertotti“ - ore 20.30 In collaborazione con l’istituto EURAC RESEARCH di Bolzano Cosa è il mal di montagna? Quali sono i principali sintomi, quali le cause e gli effetti? E‘ possibile prevenire questa problematica? Come possiamo limitar- ne gli effetti?Queste le principali domande a cui daremo risposta con l’aiuto di Giacomo Strapazzon, vicedirettore dell‘Istituto per la medici- na d’emergenza in montagna.
CAI BASSA ATESINA Sabato, 22 giugno Ferrata degli Alpini al Col dei Bos e gallerie del Lagazuoi Proposta da: Alice Pilati Partenza: Egna ore 7.00 con mezzi privati Punto di partenza: Passo Falzarego Dislivello: 700 m Tempo: 4,45 h Difficoltà: EEA-PD (ferrata di media difficoltà con brevi tratti un po’ più difficili) Equipaggiamento: kit ferrata, imbrago, casco, torcia Indicazione: pranzo al sacco
CAI BASSA ATESINA Itinerario Salita: Lasciata la macchina poco sotto il passo Falzarego, imbocchia- mo il sentiero che in 20 minuti ci porta all’attacco della ferrata degli Alpini. La ferrata inizia con un primo tratto verticale e prosegue poi lungo cenge, brevi paretine verticali ed un bel traverso esposto, senza mai esagerare nelle difficoltà. Splendida la veduta sull’intera conca di Cortina, le Tofane, le Cinque Torri, l’Averau e la Marmolada lungo tutto lo sviluppo della ferrata. Dopo una facile cresta attrezzata in discesa, si percorre un breve tratto di sentiero e si raggiunge l’ultimo pezzo di ferrata che porta alla cima del Col dei Bos (2559 m). Da qui per prati raggiungiamo in breve la cima di Falzarego (2563 m), stupendo balco- ne naturale verso le cime di Fanes e la Val Travenanzes. Discesa: Scendiamo alla forcella Travenanzes e seguendo il sentie- ro 401 saliamo al rif. Lagazuoi (2752 m), da cui parte il sentiero delle gallerie. Tutta la zona del Lagazuoi è forte testimonianza delle atrocità della prima guerra mondiale: filo spina- to, trincee, manufatti militari si trovano un po’ ovunque. Noi percorriamo in di- scesa la famosa galleria, che, con uno sviluppo di circa un chilometro, scende a picco nella montagna fin poco sopra il passo Falzarego. Alternativa per chi non vuole percor- rere la ferrata: Dal Passo Falzarego si imbocca il sentiero 402 che sale alla forcella Travenanzes e da qui in breve alla cima di Falzarego (ore 1,30), dove i due gruppi possono incontrarsi per scendere assieme attraverso la galleria del Lagazuoi.
3x3 S.N.C. DI MONSORNO CLAUDIO & C. Via Portici 9 Laubengasse 39044 EGNA / NEUMARKT (BZ) Tel. 0471 820063 3x3bar@gmail.com
Domenica, 7 luglio CAI BASSA ATESINA Trodo dei Fiori al Passo del Brocon (1.616 m) Proposta da: Loredana Carlon Partenza: Egna ore 8.00 con mezzi privati Punto di partenza: Passo del Brocon Dislivello: 350 m Tempo: 5h Difficoltà: E Indicazione: pranzo al sacco Partendo dal passo Brocon si sale a tornanti sul tracciato di una vec- chia mulattiera della prima guerra mondiale raggiungendo il Col del Bene sulla dorsale che unisce il Pizzo degli uccelli al Col del Boia. In quello stesso punto il “Trodo” si porta in cresta e percorriamo il crinale che si fa sempre più sottile e roccioso ed è solcato da una trincea di guerra. Qui, troviamo ovunque, ma specialmente nelle fessure della roccia che si sgretola, tanti bellissimi fiori. Proseguiamo quindi fino ad incrociare la mulattiera che viene dal passo Brocon e porta alla Forcella Cavallara che quindi percorriamo, circondati da un fantastico giardino! Verso monte, tutti i fiori di roccia; sotto, verso valle, tutti i fiori di prato: tantissimi e coloratissimi!!! Terminata la parte su roccia, pianeggiante, la mulattiera scende il “Par delle Bene” sul percorso iniziale fino al passo Brocon.
CAI BASSA ATESINA Mercoledì, 10 luglio Ferrata Sottotenente Fusetti al Sas de Stria (2.477 m) Proposta da: Franco Pilati Partenza: Egna ore 8.00 con mezzi privati Punto di partenza: Passo Valparola Dislivello: 200 m circa Tempo: 2,5 h circa Difficoltà: EEA Indicazione: set ferrata, casco, guanti. La Ferrata Sottotenente Fusetti è stata realizzata da due squadre di Alpini impegnate nella ricerca dei resti del Sottotenente Mario Fusetti, eroe del Sasso di Stria, Medaglia d’onore al valore militare. Dal Forte Tre Sassi, a quota 2168 m, si prende il sentiero verso il Sasso di Stria fino alla galleria Goiginger, che si percorre attraversando le postazioni di artiglieria puntate verso la cengia Martini, sino alla po- stazione Goiginger, sulla selletta, l’opera militare della prima guerra mondiale che rese imprendibile la posizione sul Sasso di Stria. L’im- bocco della galleria Goiginger è relativamente angusto ma poi i suoi 350 metri possono essere percorsi tutti in piedi. L’attacco della ferrata si trova a circa 800 m dalla postazione Goiginger. Si sale quindi la via ferrata, facile e molto ben attrezzata, e si rientra scendendo infine lungo le trincee posizionate sul costone del Sasso di Stria sino al Forte Tre Sassi.
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CAI BASSA ATESINA Sabato, 13 e domenica, 14 luglio Castore (4228 m) con CAI Appiano Proposta da: Alice Pilati Partenza: Egna ore 6.00 con mezzi privati Punto di partenza: Gressoney - Staffal Dislivello: 900 m il 1° giorno; il 2° giorno 650 m in salita e 1550 in discesa Tempo: 3,00 h il 1° giorno; 7,00 h il 2° giorno Difficoltà: EEA il 1° giorno; A (F+) il 2° giorno Equipaggiamento: da alta montagna con imbrago, piccozza, rampo- ni, bastoncini, un moschettone a ghiera, frontali- no, guanti, occhiali da sole, aspirine Indicazione: pernottamento in mezza pensione al rif. Quintino Sella al Felik (3585 m)
CAI BASSA ATESINA 1° giorno: Da Staffal prendiamo gli impianti che salgono fino al Colle di Bettaforca (2672 m) e da qui seguiamo il sentiero che sale al Passo della Bettolina (2905 m); proseguiamo lungo l’ampia dorsale fino ad una cresta rocciosa; questo tratto molto panoramico è attrezzato con corde e attraversa creste ed una ripida rampa conduce al rif. Q. Sella (3585 m), dove ci fermiamo per la notte. 2° giorno: Dal rifugio rimontiamo il ghiacciaio del Felik in direzione nord, passando alla base della punta Perazzi e saliamo poi il ripido pendio fino al Colle del Felik (4061 m). Da qui proseguiamo verso nord-ovest lungo il tratto più bello di tutto l’itinerario: una lunga ed aerea cresta, molto sottile in alcuni punti, ci conduce fino alla vetta. Il panorama è sconfinato e comprende quasi tutto il Monte Rosa, il Cer- vino, le valli d’Ayas e di Gressoney, nonché il versante svizzero con il grandioso Gornergletscher e il massiccio del Mischabel e la Jungfrau. Il ritorno avviene sullo stesso percorso di salita, scendendo quindi al rif. Q. Sella e da qui al Colle di Bettaforca, dove riprendiamo gli im- pianti fino a Staffal. Nota: max 10 persone per sezione e prenotazione obbligatoria entro il 15 aprile chiamando Alice Pilati (cel. 345 9744747)! La prenotazione sarà confermata solo all’atto del versamento di un acconto di € 50,00 al CAI Egna (in contanti presso la sede o tramite bonifico sul C/C IT87 F060 4558 3700 0000 5003 473), che sarà in parte restituito qualora la gita dovesse essere annullata. Costo complessivo della gita, compreso di pernottamento, impianti di risalita e spese di viaggio, di circa 150 euro.
CAI BASSA ATESINA Sabato, 20 luglio Ferrata e torrentismo in Val de la Scala Proposta da: Gruppo torrentismo Partenza: Egna ore 8.00 con mezzi privati Punto di partenza: Canal San Bovo Dislivello: 250 m circa Tempo: 5 h circa Difficoltà: EEA Indicazione: set ferrata, casco, guanti, muta, imbrago, discen- sore A luglio fa caldo. E risalire una via ferrata è faticoso. E sebbene la nuo- va ferrata della Val de la Scala non sia particolarmente lunga e difficile (ma ci offre comunque un bel ponte tibetano, due belle pareti verticali ed altri passaggi divertenti), l’idea di ritornare al punto di partenza discendendo le fresche acque del torrente che scorre nella valle ci è sembrata allettante!
CAI BASSA ATESINA
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Domenica, 28 luglio CAI BASSA ATESINA I suoni dell’alba al Corno Bianco (2.316 m) Proposta da: direttivo sezionale Partenza: Egna ore 04.00 con mezzi privati Punto di partenza: Passo Oclini Dislivello: 330 m circa Tempo: 3 h circa Difficoltà: E Indicazione: normale dotazione escursionistica Lo spettacolo dell’alba al Corno Bianco! Ammiriamo insieme lo splendore dell’inizio del nuovo giorno ascoltan- do con stupore i suoni che accompagnano il sole che si leva nel cielo. Ed i più temerari possono salire alla cima già sabato sera per un magi- co bivacco sotto un magnifico cielo stellato.
CAI BASSA ATESINA Da venerdì 2 a domenica 4 agosto Festa dei Portici Laubenfest Coordinatore: Direttivo sezionale Luogo: Egna, portici Invitiamo tutti i soci e simpatizzanti di buona volontà ad aiutare nel nostro stand
Domenica, 25 agosto CAI BASSA ATESINA Escursione al monte Macaion (1.866 m) e al Sas de la Micona Proposta da: Marco Murer Partenza: Egna ore 8.00 con mezzi privati Punto di partenza: Egna – Passo della Mendola – località Le Regole Dislivello: 550 m circa Tempo: 7 h circa Difficoltà: E Equipaggiamento: classico per escursioni di fine agosto Indicazione: pranzo al sacco. Lasciato il parcheggio imbocchiamo la strada forestale in direzione nord. Dopo circa un’ora e mezza di cammino si incrocia il sentiero CAI n° 500 che quindi percorreremo in direzione della cima del Monte Macaion (che segna il confine tra Trentino ed Alto Adige). Arrivati in vetta, dopo aver ammirato il maestoso paesaggio delle montagne altoatesine, sostiamo per il meritato riposo e ristoro. Ci incamminiamo quindi per il ritorno ed imbocchiamo il sentiero 513 (in località “ex caserme militari”), scendiamo per strada forestale passando per “la Manzara” fino ad incrociare il sentiero che arriva dalla malga di Fon- do, e davanti al “bait del Piergiorgio” riprendiamo il sentiero n° 514 che ci riporta in località “Le Regole”.
CAI BASSA ATESINA Sabato, 31 agosto Alta via di Neves Proposta da: Luciano Mittempergher Partenza: Egna ore 13.30 con mezzi privati Punto di partenza: Egna – Bressanone – Brunico – Molini di Mures – Lago di Neves Dislivello: 685 m il 1° giorno; il 2° giorno 150 m in salita e 800 in discesa Tempo: 3,00 h il 1° giorno; 4,30 h il 2° giorno Sviluppo: 18,5 km complessivi Difficoltà: E Equipaggiamento: escursionistico con sacco lenzuolo Indicazione: pernottamento in mezza pensione al rif. Passo Ponte di Ghiaccio (2.545 m) 1° giorno: si parcheggia presso il lago artificiale di Neves (pedaggio obbligatorio per percorrere l’ultimo tratto di strada). Ci si incammina lungo il sentiero n° 26 attraversando dapprima meravigliosi boschi che via via lasciano il posto a prati e rocce salendo sino a raggiungere il rifugio Passo Ponte di Ghiaccio – Edelrauthütte – dove ci fermiamo per la cena ed il pernottamento.
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