SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna

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SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
CLUB ALPINO ITALIANO
                 SEZIONE
                EGNA
            BASSA ATESINA

PROGRAMMA
2019
SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
(17'(&.(16,(
             ',(:h57+02'
SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
CLUB ALPINO ITALIANO
              SEZIONE BASSA ATESINA
                   Anno di costituzione 1968

            Sede Sociale:
   Largo Municipio, 3 - 39044 Egna
        Tel. +39 392 3916809
   info@caiegna.it - www.caiegna.it

 Partita IVA e Cod. fiscale 94023200218

   Cassa di Risparmio Filiale di Egna
IBAN: IT 87 F 06045 58370 000005003473

          Orario di apertura:
        venerdì, ore 20.30-22.30
SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
Un saluto dalla Presidente

Carissimi soci e amici della montagna,
nel 2018 la nostra sezione CAI ha compiuto 50 anni (oltre ai 14 anni
di SAT). Una lunga storia, fatta di grandi e piccole imprese, di alti
e bassi, di uomini e donne con un grande cuore e un grande amore
per la montagna. Abbiamo voluto festeggiare questo traguardo con
la realizzazione di un libro, scritto “dai soci per i soci” e siamo molto
contenti del risultato: tantissimi hanno contribuito con i loro racconti,
pensieri e conoscenze e da tutti emerge chiaro il legame con la nostra
sezione e la montagna.
Dopo questo sguardo al passato, ora pensiamo al futuro, alle gite
ed agli eventi che organizzeremo nel 2019 e negli anni a seguire.
Quest’anno infatti proponiamo un programma che punta non solo alle
uscite in montagna, ma anche alla cultura alpina e alla didattica.
Avremo gite invernali, con le ciaspole e con gli sci, di giorno ed in
notturna e anche un’uscita scialpinistica di due giorni in Svizzera.
Dopo le gite primaverili a bassa quota ci sposteremo più in alto nei
mesi estivi, con diverse escursioni, alcune ferrate, una torrentistica
ed un 4000 sul Monte Rosa. Non mancheranno le tradizionali feste
e la Gemeinschaftswanderung con l’AVS Neumarkt. Proseguirà la
collaborazione con i nostri gemellati di Novellara e vi saranno più
gite organizzate assieme al CAI Appiano, sia in estate che in inverno.
Una novità sarà l’introduzione di alcune uscite infrasettimanali, che
abbiamo ironicamente nominato “dei senza età”.
Ma la cosa a cui abbiamo voluto dare maggior spazio quest’anno è quella
che possiamo definire “educazione alpina”, ossia abbiamo organizzato
una serie di serate informative sulla frequentazione consapevole della
montagna, andando a toccare temi come la meteorologia, la medicina,
il pronto soccorso e la preparazione di una gita. Abbiamo denominato
novembre come mese della “MontagnaCultura”, proponendo una
serie di eventi incentrati sulla cultura alpina a 360°: una serata in
compagnia del grande Denis Urubko, un’uscita di due giorni alla
scoperta della storia e dell’enogastronomia piemontesi e una serata a
teatro con gli S-Legati.
SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
Facciamo questo perché per noi montagna non significa solo gite
all’aria aperta nella natura e tantomeno non siamo alla ricerca di
grandi prestazioni, ma è piuttosto uno stile di vita, una mentalità e una
gioia di vivere che abbiamo imparato a coltivare andando per monti e
che poi abbiamo portato nella vita quotidiana. Un’energia e una pace
interiore che la Montagna ci ha regalato, uno spirito di sacrificio e
una sensibilità che hanno forgiato il nostro carattere. In questo mondo
in cui il valore principale sembra risiedere nelle cose materiali, la
Montagna ci ha fatto riscoprire il valore della sobrietà, delle cose
semplici, perché lassù tutto ha un’altra misura e si capisce cosa è
davvero essenziale. Al CAI Egna sentiamo forte il senso di comunità
e di appartenenza, ci teniamo alla vita di paese e ai legami affettivi
che sono nati e si sono rafforzati andando in montagna. E cerchiamo
di trasmettere tutto questo ai giovani, facendoli scoprire passo dopo
passo il grande potere della Montagna. Questo è lo scopo del nostro
Gruppo Giovanile e dei nostri accompagnatori, che con passione
donano il loro tempo libero e le loro conoscenze ai ragazzi.
Amiamo la forza della Natura. Vogliamo viverla con tutti i nostri sensi e
respirare a pieni polmoni. Trovare la serenità. Ed essere uomini. Unici.
Ma tutti uguali, di fronte a Lei, la Montagna, che tanto ci insegna e ci
regala.
                                                          La Presidente
                                                            Alice Pilati
SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
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 Co ettiv
  Dir

                                 Alice Pilati
                                      Presidente            Paolo Dasia
                                      345-9744747            Vicepresidente
        Luca Dondero                                           349-7252105
           Vicepresidente
            334-8492514

                           Astrid Götsch
                                Tesoriere
Loredana Carlon                335-6223085          Stefania Balistreri
                                                        Resp. Giovanile
 Segretaria Sezionale
                                                         329-6178460
     347-9406270

              Gianni Franceschini
                        Consigliere
                        348-5833565         Celestino Tomasini
                                            Consigliere - Resp. materiali
                                                    338-2122470

Florian Lindner
    Consigliere
    328
    328-4830717
        4830717
                                                     Silvano Faustini
                  Christian Galvagni                        Consigliere
                            Consigliere                 Resp. Camminiamo insieme
                            347-7589689                    336-1682068
SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
Attenzione
I soci che intendono partecipare alle gite sono pregati di iscriversi
entro il venerdì precedente nella sede della sezione, se non è precisata
una data d’iscrizione.
Per le singole gite può essere stabilito un contributo. In caso di mal-
tempo o altri imprevisti, le gite possono essere soppresse, variate o ri-
mandate. Gli interessati saranno informati. In ogni caso è consigliabile
informarsi in sede il venerdì sera prima della gita!

Rischi
In considerazione dei rischi e pericoli che possono comportare le at-
tività, i partecipanti esonerano la Sezione C.A.I. della Bassa Atesina,
i coordinatori e gli accompagnatori da ogni responsabilità civile per
infortuni e danni, che potrebbero verificarsi nel corso delle attività me-
desime. Per l’indicazione delle difficoltà degli itinerari proposti si è
fatto riferimento alla classificazione in uso a livello nazionale da parte
del Club Alpino Italiano.

                 Uno per tutti, tutti per uno... cinque per mille!
          Il 5x1.000 alla nostra sezione
                   „CAI EGNA“
      Indicando nella tua dichiarazione fiscale il seguente codice fiscale
                          94023200218
   Anche quest’anno possiamo esprimere la nostra solidarietà per sostenere
                   l’attività e i vari progetti della sezione.

           La tua firma
             94023200218

      Ringraziamo tutti coloro che negli anni precedenti hanno
               donato il 5x1.000 alla nostra sezione!
SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
Difficoltà escursionistiche
T=Sentiero Turistico
Percorso ben evidente e segnalato con stradine, mulattiere o comodi
sentieri, che richiede una conoscenza dell’ambiente montano ed una
preparazione fisica alla camminata.

N=Sentiero Naturalistico
Itinerario guidato di particolare interesse naturalistico, storico, geo-
grafico, con difficoltà simili a quello turistico.

E=Sentiero Escursionistico
Percorso qusi sempre su sentiero segnato o su tracce in terreno vario
(pascoli, pietraie, detriti), che richiede un certo senso dell’orientamen-
to, una minima esperienza alla montagna, allenamento alla camminata
oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.

EE=Sentiero per Escursionisti Esperti
Itinerario su terreno impervio ed infido (pendii ripidi e/o scivolosi di
erba, roccia e detriti, brevi nevai) che richiede esperienza di monta-
gna, passo sicuro, assenza di vertigini, preparazione fisica, equipag-
giamenti adeguati.

EEA=Via Ferrata o Attrezzata per Escursionisti Esperti
con Attrezzatura
Percorso su roccia attrezzato artificialmente o su nevai, che richiede
una buona preparazione alpinistica, capacità di progressione con tec-
nica adeguata ed un’idonea attrezzatura individuale.

EEA-F=(ferrata Facile)
Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti
di cammino, tracciato molto protetto, con buone segnalazioni, dove le
strutture metalliche si limitano al solo cavo o catena fissati unicamente
per migliorare la sicurezza.
SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
EEA-PD=(ferrata Poco Difficile)
Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato è di
solito articolato con canali, camini e qualche breve tratto verticale,
facilitato da infissi come catene, cavi pioli o anche scale metalliche.

EAI=Escursionismo in Ambiente Innevato
Itinerario richiede l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti,
con facili vie d’accesso non impervie o su crinali aperti e poco esposti,
con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che che garantiscono
sicurezza di percorribilità.

A=Sentiero Alpinistico
Itinerario impegnativo su roccia, ripidi nevai, su ghiacciaio, richiede
conoscenza delle tecniche di arrampicata e delle manovre di cordata,
l’uso corretto della piccozza e dei ramponi, un buon allenamento ed
esperienza d’alta montagna.
SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
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           Piazza Principale - Hauptplatz 29
                39040 ORA - AUER (BZ)
          Tel. 0471 810615 - Fax 0471 810692
                Email: 35207@unipolsai.it
Coperture Assicurative
Facciamo un po’ di chiarezza sulle coperture assicurative.
Nella quota associativa è compresa l’assicurazione in attività sociale
con i massimali della Combinazione A. Aggiungendo alla quota € 3,40
è possibile invece accedere ai massimali della Combinazione B.
                           MASSIMALI                 MASSIMALI
                           COMBINAZIONE A            COMBINAZIONE B
 Morte                     € 55.000                  € 110.000
 Invalidità permanente     € 80.000                  € 160.000
 Spese di cura             € 2.000 (franchigia €     € 2.400 (franchigia €
                           200)                      200)
Oltre a questa, nella quota associativa è compresa la polizza Soccor-
so Alpino in Europa, valida anche in attività personale, con i seguenti
massimali:
- Rimborso spese: fino a € 25.000
- Diaria da ricovero ospedaliero: € 20,00 al giorno per massimo 30
giorni
- Assistenza medico-psicologica per gli eredi: fino a € 3.000 per socio
Inoltre per i soci è attiva la copertura di responsabilità civile in attività
sociale.
Per tutti i Soci è possibile attivare una polizza personale contro gli infor-
tuni in attività personale di alpinismo, escursionismo, speleologia, scial-
pinismo, etc., che ha durata annuale, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019.
La Combinazione A al costo di € 90,00, la Combinazione B € 180,00, con
i seguenti massimali:
                           MASSIMALI                 MASSIMALI
                           COMBINAZIONE A            COMBINAZIONE B
                           (premio € 90)             (premio € 180)
 Morte                     € 55.000                  € 110.000
 Invalidità permanente     € 80.000                  € 160.000
 Spese di cura             € 2.000 (franchigia €     € 2.400 (franchigia €
                           200)                      200)
 Diaria da ricovero
                           € 30                      € 30
 giornaliera
Inoltre i soci possono attivare una polizza di Responsabilità Civile per
danni involontariamente cagionati a terzi, per morte, per lesioni persona-
li e per danneggiamento a cose, in conseguenza di un fatto verificatosi
durante lo svolgimento delle attività personali, purché attinenti al rischio
alpinistico od escursionistico, al costo di € 10,00 annuali.
Queste polizze possono essere attivate facendone richiesta alla sezione
CAI di appartenenza.
Quanto ci potrebbe costare essere
soccorsi in montagna?
Tutti noi pratichiamo, più o meno spesso, le nostre attività preferite in
montagna. Escursionismo, arrampicata, scialpinismo, torrentismo, solo
per citarne alcune. Raramente però prendiamo in considerazione l’idea
che, per qualche motivo, possiamo avere bisogno di aiuto che, all’occor-
renza, ci viene fornito da una organizzazione che ha un nome e si chiama
Soccorso Alpino. Ma cosa vuol dire Soccorso Alpino?
Quando si parla di soccorso alpino o soccorso in montagna si fa rife-
rimento alle attività connesse al recupero e alla messa in sicurezza di
persone colte da malore o coinvolte in incidenti nell’ambiente naturale
montano, ovvero in luoghi impervi e ostili, dove non è possibile interve-
nire con metodi e mezzi “normali”.
Questo genere di attività in Italia è gestito dal Servizio Sanitario di
Urgenza Emergenza Medica (SSUEM) il cui compito è quello di co-
ordinare tutta la trafila del soccorso sanitario d’urgenza in sede extra-
ospedaliera.
Per quanto concerne il soccorso in ambiente montano, il SSUEM, a se-
guito di apposite convenzioni, si avvale della collaborazione di strutture
dotate di competenze e mezzi adeguati: CNSAS (Corpo nazionale soc-
corso alpino e speleologico), il SAGF (Soccorso alpino del Corpo della
Guardia di Finanza), le Squadre Soccorso SAR del Comando truppe al-
pine dell’Esercito e gli specialisti SAF del Corpo Nazionale dei Vigili
del Fuoco.
L’inserimento dell’attività di soccorso alpino fra i servizi di emergen-
za sanitaria fa sì che ad esso si applichi l’articolo 11 del Decreto del
Presidente della Repubblica del 27 marzo 1992, che stabilisce quanto
segue:
“Gli oneri delle prestazioni di trasporto e soccorso sono a carico del
servizio sanitario nazionale solo se il trasporto è disposto dalla cen-
trale operativa e comporta il ricovero del paziente. Detti oneri sono
altresì a carico del servizio sanitario nazionale anche in mancanza di
ricovero determinata da accertamenti effettuati al pronto soccorso”
Questo punto è il discrimine fondamentale per l’imposizione dei ti-
cket a carico delle persone soccorse. Nel momento in cui il medico
non ravvisa la necessità del ricovero in pronto soccorso, il trasporto e
il soccorso non possono essere considerati come attività di emergen-
za e pertanto non possono essere messi a carico del servizio sanitario
nazionale, ma necessitano una compartecipazione alla spesa, parziale
o totale, da parte del recuperato.
La motivazione sta nella particolare complessità, onerosità e pericolo-
sità degli interventi di recupero e soccorso in montagna, attribuendo
più o meno esplicitamente all’onere finanziario anche un valore dissua-
sivo di comportamenti irresponsabili (che sono infatti quelli per i quali
la compartecipazione alla spesa è maggiormente elevata).
Ad oggi le regioni dove sono in vigore i ticket sono sostanzialmente
quelle dell’Arco alpino, ad eccezione della Liguria e del Friuli Venezia
Giulia.
In quest’ultima regione il principio della compartecipazione alla spesa
per i soccorsi dove non si riscontra emergenza sanitaria è stato intro-
dotto con la legge n° 24 del 16 giugno 2017, alla quale però non sono
ancora seguiti i regolamenti attuativi che dovranno determinare l’en-
tità dei ticket.
Particolare è anche il caso del Piemonte dove la legge che istituisce i ti-
cket e il decreto che ne determina le tariffe e le modalità di applicazione
sono in vigore dal 2016, ma non sono ancora stati applicati.
In area appenninica solo l’Abruzzo ha approvato una legge nell’ambito
della quale si introduce il principio del soccorso a pagamento. I decre-
ti attuativi e pertanto i ticket per il soccorso, avrebbero dovuto essere
emanati entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge. Il tutto però
è al momento bloccato, in quanto la norma è stata impugnata davanti
alla Corte Costituzionale.
È importante puntualizzare che i ticket vengono incassati direttamen-
te dai servizi sanitari delle regioni a copertura delle spese sostenu-
te, mentre le organizzazioni che operano sul campo per il soccorso in
montagna (CNSAS, SAGF, Soccorso delle Truppe Alpine e Vigili del
Fuoco) non percepiscono in alcun modo rimborsi derivanti da queste
compartecipazioni.
Qui di seguito un breve riassunto delle differenti casistiche e tariffe
in ciascuna delle regioni dove sono stati istituiti i ticket per il soc-
corso alpino.
REGIONE VALLE D’AOSTA
– RECUPERO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
  • GRATUITO
– RECUPERO SENZA RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
  • CHIAMATA IMMOTIVATA (mancanza di un effettiva situazione di
    pericolo):
    Copertura dell’intero costo dell’intervento di elisoccorso: 120 €/
    min
  • CHIAMATA INAPPROPRIATA (mancanza di giustificazioni sanita-
    rie a motivo della chiamata):
    Copertura del costo dell’intervento di elisoccorso (120 €/min)
    fino a un max di 3500 €
REGIONE PIEMONTE
– RECUPERO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
  • GRATUITO
– RECUPERO SENZA RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
• CHIAMATA IMMOTIVATA (mancanza di un effettiva situazione di
   pericolo o causata da un comportamento irresponsabile) – Coper-
   tura dell’intero costo comprensivo di:
   – Diritto fisso di chiamata: 120 €
   – Costo elisoccorso: 120 €/minuto
   – Costo squadra a terra del CNSAS per ogni ora aggiuntiva oltre
   la prima: 50 €
 • CHIAMATA INAPPROPRIATA (causata da utilizzo di dotazione tec-
   nica non adeguata, ovvero dalla scelta di percorsi non adeguati al
   livello di capacità, o dal mancato rispetto di indicazioni, divieti o
   limitazioni) – Pagamento dei costi di intervento fino a 1000 €,
   comprensivi di:
   – Diritto fisso di chiamata: 120 €
   – Costo elisoccorso: 120 €/minuto
   – Costo squadra a terra del CNSAS per ogni ora aggiuntiva oltre
   la prima: 50 €
REGIONE LOMBARDIA
– RECUPRO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
  • GRATUITO
– RECUPRO SENZA RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
  • MEZZO DI SOCCORSO DI BASE (ambulanza di tipo A con soccor-
    ritori certificati di cui un autista):
    – Residenti: 39,20 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
    – Non residenti: 56 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
  • MEZZO DI SOCCORSO INTERMEDIO (infermiere e autista/soc-
    corritori certificati):
    – Residenti: 49 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
    – Non residenti: 70 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
  • MEZZO DI SOCCORSO AVANZATO (ambulanza di tipo A
    con autista/soccorritore certificato, medico e infermiere:
    – Residenti: 80,50 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
    – Non residenti: 115 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
  • SQUADRA A TERRA DEL CNSAS:
    – Residenti: 66,50 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
    – Non residenti: 95 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
  • ELISOCCORSO (equipaggio di volo, medico, infermiere e tecnico
    di elisoccorso del CNSAS):
    – Residenti: 1050 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
    – Non residenti: 1500 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
  • IMPORTO MASSIMALE ESIGIBILE:
    – Residenti: 420 € (+30% per comportamento imprudente)
    – Non residenti: 600 € (+30% per comportamento imprudente)

REGIONE VENETO
– RECUPERO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO PER AT-
TIVITÀ NON AD ELEVATO RISCHIO DI SOCCORSO (ad esempio:
escursionismo a piedi o mountain bike su percorsi facili):
  • GRATUITO
– RECUPERO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO PER ATTI-
VITÀ AD ELEVATO RISCHIO DI SOCCORSO (alpinismo su roccia o
ghiacciai; arrampicata libera; scialpinismo; speleologia; parapendio o
deltaplano anche a motore; salti dal trampolino con sci o idrosci; sci
acrobatico; rafting; mountain-bike in ambiente impervio; utilizzo a scopo
ricreativo di veicoli a motore e fuoristrada in ambiente impervio):
  • Diritto fisso chiamata squadre a terra: € 200 + € 50 per ogni ora
     aggiuntiva oltre la prima, fino ad un max di € 500
  • Elisoccorso: € 25 a minuto di volo, fino ad un massimo di € 500
  • In caso di intervento congiunto di squadre a terra ed elicottero,
     si applicano gli stessi importi suindicati, fino ad un importo massi-
     mo complessivo di € 700
– CHIAMATA IMMOTIVATA, MANCATO O RIFIUTATO RICO-VERO:
  • Diritto fisso chiamata squadre a terra: € 200 + € 50 per ogni ora
     aggiuntiva oltre la prima, fino ad un max di € 1500
  • Elisoccorso: € 90 a minuto di volo, fino ad un massimo di € 7500
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
– INTERVENTO DI ELISOCCORSO CON RICOVERO IN PS O OSPE-
DALIERO:
  • € 36,15 (non richiesto in caso di decesso del paziente)
-INTERVENTO DI ELISOCCORSO DI SOGGETTI IN GRAVE PERI-
COLO AMBIENTALE MA INCOLUMI E NON NECESSITANTI RI-
COVERO IN PS O OSPEDALIERO (ad es. l’escursionista bloccato in
parete):
  • € 750
-INTERVENTO DI ELISOCCORSO PER CHIAMATA TOTALMENTE
INAPPROPRIATA SOTTO IL PROFILO SANITARIO, con mancato o
rifiutato ricovero:
  • Pagamento dell’intero costo dell’intervento: € 98 oppure € 140 per
      minuto di volo, a seconda dell’elicottero utilizzato
– PER GLI STRANIERI NON ISCRITTI AL SERVIZIO SANITARIO
NAZIONALE le tariffe sono a prestazione e per l’elisoccorso a minuto di
volo a seconda del modello di elicottero utilizzato
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
-INTERVENTO DI ELISOCCORSO CON RICOVERO IN PS O OSPE-
DALIERO E/O ESCURSIONINSTI INCOLUMI MA IN SITUAZIONI
DI PERICOLO DI VITA:
  • € 100
-INTERVENTO DI ELISOCCORSO PER CHIAMATA IMMOTI-VATA:
Costi totali dell’intervento fino a un massimale di 1000 Euro per inter-
vento
                                        Dati aggiornati a settembre 2018
40° Corso
                       di avvicinamento                      CAI BASSA ATESINA
                        alla montagna
La nostra Sezione organizza, ormai da parecchi anni, il corso di avvici-
namento alla montagna.
Il corso è aperto ai giovani dagli 8 ai 17 anni ed il progetto educativo del
CAI prevede tre fasce di età:
1a fascia (8 - 11), 2a fascia (11 - 14), 3a fascia (14 - 17).
Il corso ha lo scopo di insegnare ad andare in montagna divertendo-
si,_rispettando l’ambiente che ci circonda ed imparando le regole ne-
cessarie per la sicurezza propria e dei compagni.
Il corso si articola in:
      ·    7 uscite domenicali (partenza alle ore 8.30 dalla sede CAI
           e rientro previsto per le 18.00);
      ·    2 uscite il sabato (seguiranno orari)
      ·    2 trekking di 2 giorni (di cui 1 solo per la 3a fascia)
      ·    1 incontro per auguri
ed i genitori accompagneranno e verranno a prendere i ragazzi pres-
so la nostra sede negli orari indicati.
Ogni giovane dovrà avere un equipaggiamento adeguato alle condizioni
atmosferiche previste e dovrà essere sempre provvisto di scarponi, ma-
glione o pile e giacca a vento, oltre che di viveri e bevande.
Il costo dell’iscrizione, che comprende il bollino CAI ed (in parte) i viag-
gi in pullman, è di € 70,00.
È indispensabile confermare la partecipazione al corso entro il 15 gen-
naio 2019 presso la sede della sezione del CAI di Egna,
N.B. Per i nuovi soci serve anche una fototessera, il codice fiscale, l’indi-
rizzo email ed il numero di cellulare di entrambi i genitori. È indispen-
sabile anche segnalare eventuali intolleranze alimentari ed allergie,
inoltre gli accompagnatori devono essere informati se qualcuno fa uso
di farmaci.
Per ulteriori informazioni potete telefonare a Cinzia - tel. 340 1505854.
Gli accompagnatori del Gruppo AG                 Il presidente di Sezione
Anna Calliari      (tel. 333 183 0139)           Alice Pilati
Cinzia Paluselli (tel. 340 150 5854)
40° Corso di avvicinamento alla montagna per studenti di Scuole
          superiori e medie e di 3a, 4a e 5a elementare.
Organizzato dalle Sezioni del CAI Egna Bassa Atesina & Salorno

                   Programma per l’anno 2019
 16 febbraio:        Ciaspolada al chiaro di luna sul Cislon
 24 febbraio:        Slittata
 17 marzo:           Scaloni di Dro
 07 aprile:          Maderlina
 12 maggio:          Waal-weg da Juval a Ciardes
                     Fortezza (BZ) – Arrampi-grigliata con le sezioni
 09 giugno:
                     di Chiusa, Merano e Vipiteno
 22 – 23 giugno:     Trekking a Malga Kraun
 25 – 26 agosto:     Ferrata sentiero Benini (3a fascia)
 15 settembre:       Raduno regionale di AG CAI-SAT a Chiusa
 22 settembre:       Monte Luco
 12 ottobre:         Castagnata
 14 dicembre:        Auguri di Natale

                       È vietato portare il cellulare
“Per strada è pieno di telefoni che portano in giro persone. E nessuno
guarda più il cielo, nessuno guarda più il mondo. Io, se devo farmi por-
tare da qualcuno, vorrei che fosse un soffione o una nuvola”
di GILBERTO VANZO

 NOLEGGIO STAGIONALE ATTREZZATURA
 con possibilità di acquisto finale con sconto

                        SCI DISCESA
                         SCARPONI
                       SCI ALPINISMO
                         CIASPOLE

   RIPARAZIONE SOLETTE
    AFFILATURA LAMINE
  SCIOLINATURA A CALDO
   MONTAGGIO ATTACCHI
INCOLLAGGIO PELLI DI FOCA

                 gilbertovanzo@gmail.com
            Via Ress 10 - 38033 CAVALESE (TN)
                     Cell. 348 3502204
Domenica, 6 gennaio                                     CAI BASSA ATESINA

Scialpinismo e ciaspole
alla Wurzeralmspitze (2.220 m)
Proposta da:         Christian Galvagni
Partenza:            Egna ore 7.00 con mezzi privati
Punto di partenza:   Entholz in Val Ridanna
Dislivello:          800 m
Tempo:               3,00 h la sola salita
Difficoltà:          EAI
Equipaggiamento:     sci oppure ciaspole, artva, pala e sonda
Indicazione:         pranzo al sacco o presso la Äußere Wurzeralm
Itinerario
Salita: Dal parcheggio poco sopra le case di Entholz prendiamo il
sentiero 25b, che nel primo tratto sale ripido nel bosco e poi degra-
da progressivamente fino alla Innere Wurzeralm (1.883 m, chiusa). Da
qui risaliamo la dorsale della montagna fino alla cima Wurzeralmspit-
ze (2.220 m), da cui si gode un ampio panorama sulla Val Ridanna e
Racines-Giovo.
Discesa: Scendiamo poi nella valletta parallela fino alla Äußere Wur-
zeralm (1.822 m, aperta) e da qui lungo la strada forestale fino al par-
cheggio.
CAI BASSA ATESINA
                                         Sabato, 19 gennaio

Ciaspolata e scialpinistica
a Cima Stotz (2.887 m)
con CAI Appiano
Proposta da:     Alice Pilati
Partenza:        Egna ore 7.30 con mezzi privati
Punto di partenza:
                 Masi del Covolo, Koeflhoefe – Val Senales
Dislivello:      960 m
Tempo:           5,30 h
Difficoltà:      scialpinistica: MS
                 ciaspolata: EAI – facile, necessita buon
                 allenamento
Equipaggiamento: scialpinistico - obbligo set ARTVA, pala e sonda
Indicazione:     pranzo al sacco
Itinerario
Salita: Di fronte ai masi Köfl (1926 m) prendiamo un sentiero tra gli
steccati (“Lagauntal”), giriamo attorno ad una collinetta e poi verso la
Valle di Lagaun. Prima di giungere nella valle principale, saliamo in un
avvallamento e, in corrispondenza del limite del bosco, raggiungiamo
un dorso, poi per bei pendii, arriviamo al successivo avvallamento. Lo
risaliamo e per ripido pendio, raggiungiamo la vetta.
Discesa: Per la via di salita.
Domenica, 20 gennaio                                    CAI BASSA ATESINA

Sicuri sulla neve
La sezione della Bassa Atesina del Soccorso Alpino organizza una
giornata di informazione e formazione indirizzata a tutti gli appassio-
nati della montagna invernale, quindi a sciatori fuori pista, appassio-
nati di ciaspole, di slitta, snowboarder ma anche a fondisti o semplici
camminatori sulla neve.
La manifestazione si svolgerà al Passo degli Oclini, sullo sfondo del
Corno Bianco e del Corno Nero, ed è gratuita ed aperta a tutti. La gior-
nata si aprirà nelle aule dell’hotel “Corno Nero” con lezioni teoriche
in lingua italiana e in lingua tedesca, e dimostrazioni pratiche sulla
neve sotto l’attenta guida dei volontari del Soccorso Alpino della Bassa
Atesina.
Vignetta di Caio Comix
CAI BASSA ATESINA

              Foto Furlan
                     Portici 31 - 39044 EGNA
                        Tel. 0471 813585
                    manfred.furlan@rolmail.net
Sabato, 26 gennaio                                    CAI BASSA ATESINA

Ciaspolada al chiaro di luna
Proposta da:         Luca Dondero
Partenza:            Egna – ore 17.30
Accesso:             Con mezzi propri – Egna – Predazzo – Monzon
Punto di partenza:   Monzon - parcheggio
Dislivello:          m. 420
Tempo:               h. 2,5 circa (esclusa la cena)
Distanza:            circa km 10
Difficoltà:          EA
Equipaggiamento:     escursionistico invernale + ciaspole + lampada
                     frontale
Indicazioni:         cena presso Baita Enrosadira

Ci ritroviamo per una piacevole ciaspolata e per cenare tutti
insieme
Andata: dal parcheggio posto poco dopo l’abitato di Monzon in Val
di Fassa si segue il sentiero n° 540 sino a Gardeccia dove si cenerà
presso la Baita Enrosadira.
Ritorno: Dopo la cena si percorre la strada della Val de Vaiolet e si
ritorna facilmente al parcheggio.

Su richiesta è possibile prenotare la motoslitta per salire e scendere
dalla baita.
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  Via Isola di Sotto nr. 13 - 39044 EGNA (BZ)
Tel./Fax 0471 812110 - mittempergher@libero.it
Domenica, 3 febbraio                                      CAI BASSA ATESINA

Ciaspolata al Col Raiser
(2.106 m) - con CAI Novellara
Proposta da:          Alice Pilati
Partenza:             Egna ore 8.15 con mezzi privati
Punto di partenza:    Selva di Val Gardena – parcheggio Daunei
Dislivello:           500 m
Tempo:                4,00 h
Difficoltà:           EAI
Equipaggiamento:      ciaspole, bastoncini
Indicazione:          pranzo al sacco o presso il rif. Col Raiser

Itinerario
Salita: Dal parcheggio di Daunei prendiamo il sentiero n. 3 che sale
nel bosco fino al rif. Juac (1903 m), in bella posizione panoramica verso
le Odle e il Monte Stevia. Da qui scendiamo brevemente ad un laghetto
e poi risaliamo su comodo sentiero verso il rif. Firenze (2040 m). Im-
bocchiamo infine il sentiero n. 4 per salire sulla punta del Col Raiser
(2106 m), su cui si trova l’omonimo rifugio e l’arrivo della cabinovia che
sale da S. Cristina. Bellissimo il panorama sulle Odle, il Sella, l’Alpe di
Siusi, il Sassolungo ed il Sasso Piatto.
Discesa: Dalla via di salita, con eventuali deviazioni in neve fresca.
Sabato, 9 febbraio                                      CAI BASSA ATESINA

Assemblea Generale
               Coordinatore: Alice Pilati, Presidente
               Luogo: Egna – Sala UDAE – ore 20.00

Tutti i soci sono invitati a partecipare all’Assemblea annuale nel corso
della quale saranno presentati il resoconto dell’attività dell’anno 2018
ed il programma per l’anno 2019. Inoltre sarà possibile rinnovare il
bollino annuale.

E’ un momento conviviale, dove è possibile dare il proprio contributo
con proposte, commenti, consigli, osservazioni.
CAI BASSA ATESINA
                                          Sabato, 16 febbraio

Scialpinismo a Cima
Marmotta (3.331 m) con CAI Appiano
Proposta da:          Alice Pilati
Partenza:             Egna ore 6.00 con mezzi privati
Punto di partenza:    Albergo Schönblick in Val Martello
Dislivello:           1280 m
Tempo:                4,30 h per la salita
Difficoltà:           BS - media
Equipaggiamento:      scialpinistico
Indicazione:          pranzo al sacco o presso il rif. Nino Corsi

Itinerario
Salita: Dal parcheggio prendiamo il sentiero per il rif. Nino Corsi
(2265 m) e da qui ci addentriamo per il vallone pianeggiante; risaliamo
l’erta in direzione del rif. Martello, che lasciamo però sulla sinistra per
salire lungo il pendio fino ad un grande pianoro. Proseguiamo fino alla
Vedretta Alta, la attraversiamo fino a raggiungere una sella in cresta e
da qui lungo la dorsale raggiungiamo la vetta.
Discesa: Per la via di salita.
Venerdì, 22 febbraio                                      CAI BASSA ATESINA

Nozioni di Primo
Soccorso
Proposta da:         Direttivo
Dove e quando:       Egna – ore 20.30 – presso sede sociale

A chiunque di noi può capitare di dover prestare soccorso a persone
infortunate, ferite o soggette ad attacchi acuti come ad esempio le crisi
cardiache.
E proprio perché ognuno possa far fronte a queste situazioni d’emer-
genza vi aspettiamo per rivedere insieme le principali nozioni di Primo
Soccorso.
Il Primo Soccorso è l’assistenza prestata alla vittima d’incidente o di
malore nell’attesa dell’arrivo del personale qualificato (Soccorso Alpi-
no, medico, ambulanza, pronto soccorso ospedaliero).
Si effettuano alcuni atti semplici e precisi, che si richiamano a principi
di soccorso generalmente accettati e riconosciuti, usando materiale e
mezzi disponibile al momento dell’incidente.
In ogni caso questo nostro incontro non è una sostituzione ai corsi
di Pronto Soccorso, ma un utile approccio su cosa fare, e soprattutto
cosa non fare in caso di emergenza. Medici, ospedali e ambulanze e
soccorritori sono sempre disponibili sul territorio, basta una telefonata
al numero 112 per allertare la catena del soccorso.
CAI BASSA ATESINA
                                        Domenica, 3 marzo

Ciaspolata alla Cima Roma
(2.837 m)

Proposta da:       Paolo Dasia
Partenza:          Egna ore 7.30 con mezzi privati
Punto di partenza: Madonna di Campiglio – Stazione a monte
                   Cabinovia Grostè
Dislivello:        550 m circa
Tempo:             4,00 h circa
Difficoltà:        EAI
Equipaggiamento: ciaspole, bastoncini
Indicazione:       pranzo al sacco o presso il rif. Stoppani – è previ-
                   sto l’utilizzo degli impianti di risalita.
CAI BASSA ATESINA

Itinerario
Salita: saliti con la cabinovia del Grostè fino alla stazione a monte
(2.437 m) si procede in direzione sud fino all’arrivo della vicina seg-
giovia. Si continua verso cima Grostè sino a quota 2.560, quindi si pro-
cede con varie ondulazioni sul vasto altipiano a nord di Cima Roma e,
mantenendo la sinistra, si raggiunge un dosso panoramico (2.605 m).
Si scende brevemente in una conca, si risale un altro dosso (con cro-
ce), un’altra breve discesa oltre la quale inizia la salita vera e propria
alla vetta.Si affronta il pendio via via sempre più ripido e si raggiunge
una selletta ad ovest della cima (2.780 m). Da qui si procede a sinistra
e, superato un ultimo ripido pendio, si guadagna la vetta di Cima Roma
(2.837 m), straordinario balcone panoramico in ambiente dolomitico
spettacolare.
Discesa: Dalla via di salita.
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38062 ARCO (Tn)
Via Segantini, 72
+39 0464 532500
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enjoy mountains
Sabato, 16 marzo                                         CAI BASSA ATESINA

Scialpinistica a Cima Sella
(2917 m) con CAI Appiano
Proposta da:         Luca Dondero
Partenza:            Egna ore 7.00 con mezzi privati
Punto di partenza:   Madonna di Campiglio
Dislivello:          700 mt in salita – 1.300 mt in discesa
Tempo:               3,30 h per la salita
Difficoltà:          OSA
Equipaggiamento:     obbligo set ARTVA, pala e sonda, piccozza, ram-
                     pant e ramponi
Indicazione:         pranzo al sacco

Itinerario
Salita: Dagli impianti a monte del Grostè (Madonna di Campiglio) ri-
percorriamo parte del percorso estivo che conduce al Rifugio Tuckett.
Raggiungiamo la Conca di Vallesinella inferiore (2.420 m) da dove ri-
saliamo l’ampio canalone che conduce alla Vedretta di Vallesinella Su-
periore (2.718 m). Arrivati sotto Cima Sella, affrontiamo l’ultimo tratto
di facili roccette.
Discesa: Per la via di salita.
CAI BASSA ATESINA
                                          Venerdì, 22 marzo

Alpinismo in rosa
Angelika Rainer
Egna - Auditorium „Alma Bertotti“ - ore 20.30

È da molti definita una delle atlete più polivalenti della storia della
scalata italiana…
…roccia, ghiaccio, misto… è a suo agio in tutti questi elementi.
Ha vinto tre edizioni del Campionato del mondo di arrampicata su
ghiaccio, e due coppe del mondo, sempre in questa disciplina.
Fortissima nel dry tooling, non teme le lunghe vie di roccia, come la
famosa Italia 61, o le falesie più impegnative.
Sabato, 30 marzo                                      CAI BASSA ATESINA

Manutenzione sentieri

Sabato pomeriggio partenza dalla nostra sede CAI alle ore 14.00 se-
guendo il sentiero n° 2 che porta a Mazzon e proseguendo sul n° 8 che
porta a Laghetti, lungo i quali faremo manutenzione e ridipingeremo i
segnavia bianchi e rossi.
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Da aprile                                               CAI BASSA ATESINA

Camminiamo insieme
Torna la primavera, il sole incomincia a riscaldare e nei prati spuntano
i primi fiori.
E ogni lunedì dalle 9.00 alle 10.00 torna l’appuntamento con il nostro
Silvano per una bella passeggiata nei dintorni del nostro meraviglioso
paese.
Quale modo migliore per tutti i nostri amici con tante primavere sulle
spalle per tenersi in forma ed incominciare al meglio una nuova set-
timana?
Vi aspettiamo!!!
CAI BASSA ATESINA
                        Sabato, 6 e domenica, 7 aprile

Scialpinismo al Piz Kesch
(3.417 m) con CAI Appiano
Proposta da:         Luca Dondero
Partenza:            Egna ore 7.00 con mezzi privati
Punto di partenza:   Madulain (Svizzera)
Dislivello:          910 m il 1° giorno; 900 m il 2° giorno.
Tempo:               3,00 h il 1° giorno; 6,00 h il 2° giorno.

Difficoltà:      PD – AD-
Equipaggiamento: scialpinistico ed alta montagna invernale: sci,
                 pelli, rampant, casco, artva, pala, sonda, piccoz-
                 za, ramponi, bastoncini, frontalino, occhiali da
                 sole.
Indicazione:     pernottamento di 1 notte alla Chamanna d’ Es-
                 Cha (2.594 mt)

1° giorno: dalla stazione ferroviaria di Madulain (1.684 mt) si risale la
strada forestale che conduce all’Alp Es-Cha Dadour (cartelli indicatori
gialli). Messi gli sci si procede superando il limite boschivo e si rag-
giunge l’imbocco della Val d’Es-Cha, proseguendo sino al costone su
cui sorge la Chamanna d’Es-Cha (2.594 mt) che si raggiunge in breve.

2° giorno: Procedere in direzione NW sul dorso dello sperone su cui
sorge il rifugio sino a giungere presso il terrazzo morenico ai piedi del
Vadret d’Es-Cha. Ora è ben visibile alla propria destra la Porta d’Es-
Cha cui si giunge con un traverso su di un pendio e, tolti gli sci, rimon-
tando per una cinquantina di metri un tratto più ripido attrezzato con
catene (non difficile). Giunti alla sella (3.008 mt) si ha un privilegiato
colpo d’occhio sul Piz Kesch e sul sottostante Vadret da Porchabella.
Scendere sul lato opposto sul ghiacciaio e risalire senza percorso ob-
bligato in direzione ovest sino alla base del versante est del Piz Kesch.
Giunti a circa 3.250 mt di quota, abbandonare gli sci e per un canale
nevoso (40°) di un centinaio di metri portarsi a ridosso della cresta NE
della montagna, seguirla brevemente su terreno misto per poi deviare
CAI BASSA ATESINA

alla propria sinistra seguendo una cengia nevosa che taglia obliqua-
mente il versante orientale. Giunti sulla verticale della cima risalire
una serie di canaletti nevosi (45° - qualche roccetta affiorante) che in
breve portano alla sommità.

Nota: max 10 persone per sezione e prenotazione obbligatoria entro
l’ 8 marzo chiamando Luca Dondero (cel. 334.8492514)! La prenotazione
sarà confermata solo all’atto del versamento di un acconto di € 50,00
al CAI Egna (in contanti presso la sede o tramite bonifico sul C/C IT87
F060 4558 3700 0000 5003 473), che sarà in parte restituito qualora la
gita dovesse essere annullata.
Costo complessivo della gita, compreso di pernottamento e spese di
viaggio, di circa 150 euro.
c l i m b i n g               •      t r e k k i n g   •   s k i t o u r i n g   •   t r a i l r u n n i n g

                         CAI BASSA ATESINA

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                                                            1 0 0 Bo l z ano • v ia Do d ic i vi l l e 8 A /8 B
                                                                          8A/8B
                      MountainSpirit Tel.Tel.
                         MountainSpirit:   0471
                                              04710 5053
                                                      3 4434
                                                          34 •• Marmot
                                                                 Marmo tStore:
                                                                            Sto reTel.
                                                                                    Tel. 0 4979
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g

    Venerdì, 12 aprile                                     CAI BASSA ATESINA

    ...cosa metto nello zaino?
    Diego Andreasi
    Egna – auditorium „Alma Bertotti“ - ore 20.30
    …finalmente è domenica! Dopo tutta la settimana passata tra lavoro e
    mille impegni possiamo finalmente prendere il nostro zaino ed andare
    a fare una bella camminata sulle nostre amate montagne!
    Ma nel nostro zaino abbiamo messo almeno le cose indispensabili?
    Ed il kit di pronto soccorso? Le calzature, l’abbigliamento e l’attrez-
    zatura che abbiamo scelto sono corretti per l’escursione che abbiamo
    organizzato?
    Diego, nostro socio, nonché operatore del Soccorso Alpino ed istrutto-
    re CAI di Alpinismo, risponde a tutte queste domande!
Mercoledì, 17 aprile                                       CAI BASSA ATESINA

Il sentiero
“Passerschluchtenweg”
Proposta da:          Florian Lindner
Partenza:             Egna ore 8.00 con mezzi privati
Punto di partenza:    Centro del paese di Moso, 1.000 m s.l.m.
Dislivello:           320 m circa
Tempo:                2.30 h circa
Difficoltà:           E
Indicazioni:          un emozionante escursione attraverso le gole del
                      Passirio.

L’emozionante tour attraverso la Gola del Passirio ha inizio nel centro
di Moso in Passiria, dove si oltrepassa la chiesa, si attraversa l’antico
ponte in legno e si prosegue fino all’indicazione “Cascata Stieber” (a
sinistra), che con i suoi 37 m d’altezza offre un imponente spettacolo
della natura soprattutto dopo forti piogge o in primavera, quando si
scioglie la neve. Il sentiero oltrepassa la cascata dopodiché alla nostra
sinistra si segue brevemente l’indicazione “Gola del Passirio” (1A) at-
traverso i prati. Poi, si scende fino al bacino di raccolta, arrivando nella
Gola del Passirio (direzione S. Leonardo). Il sentiero procede sempre
lungo il torrente, prevalentemente attraverso il bosco. Gran parte di
quest’emozionante percorso è costellato da passaggi su grate di ferro,
scale e moderni ponti panoramici che ci consentono di ammirare il
Passirio che scorre fragoroso sotto i nostri piedi: per secoli il torrente
si è fatto strada attraverso
la roccia e l’immensa forza
dell’acqua ha dato vita a
interessanti formazioni roc-
ciose: uno spettacolo della
natura allo stato puro!
Raggiunto S. Leonardo
è possibile fare ritorno a
Moso con l’autobus o riper-
correre la gola.
CAI BASSA ATESINA
                                       Domenica, 5 maggio

Escursione al monte Corno
Battisti - ex monte Corno di Vallarsa
ed alle gallerie della Grande
Guerra
Proposta da:         Paolo Dasia
Partenza:            Egna ore 8.00 con mezzi privati
Punto di partenza:   Località Tezze - Valmorbia in Vallarsa
Dislivello:          1.100 m circa
Tempo:               6,00 h circa
Difficoltà:          EEA
Equipaggiamento:     imbrago, casco, set ferrata, frontalino
Indicazione:         pranzo al sacco.

Salita: da località Tezze si imbocca il sentiero n° 122 che risale la Val
Granda di Valmorbia sino a Malga Trappola. Da qui si prosegue verso
la Sella di Trappola. Si prosegue sempre sul sentiero n° 122 fra sentiero
boschivo e qualche roccia, incontrando una prima postazione della
Grande Guerra. Si incontra quindi il primo tratto di sentiero attrezzato
salendo su roccia fino ad arrivare ad una postazione, una delle tante
che si trovano lungo il sentiero. Proseguiamo quindi sino al “Cappel-
lo di Pulcinella” e successivamente imbocchiamo la prima galleria. Il
percorso continua tra gallerie, tratti di sentiero, scalette per giungere
infine alla cima del monte Corno Battisti (1.778 m).

Rientro: dalla cima si scende lungo la cresta verso la Selletta Battisti.
Si prosegue sul sat 119b verso il Valico del Menderle quindi sul sentie-
ro n° 123 prima e n° 122 poi sino al parcheggio.
CAI BASSA ATESINA
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Domenica, 19 maggio                                      CAI BASSA ATESINA

Escursione al monte Creino
(1.290 m)
Proposta da:         Francesca Poeta
Partenza:            Egna ore 8.15 con mezzi privati
Punto di partenza:   Località Pannone – Val di Gresta
Dislivello:          550 m circa
Tempo:               4 h circa
Difficoltà:          E
Equipaggiamento:     classico per escursioni primaverili
Indicazione:         pranzo al sacco o presso l’agriturismo Concetta
                     o presso l’agriturismo Maso Naranch
Questo percorso primaverile, sopra le terrazze agricole della Val di
Gresta, è in grado di soddisfare tutte le aspettative di ogni escursio-
nista esigente: paesaggi da favola, ambiente e storia con tratti che
percorrono il fronte della Grande Guerra. I punti panoramici offrono
fantastiche viste sul Lago di Garda, sull’Altissimo, sul Carè Alto, sulla
Presanella e sulle valli sottostanti: in una bella e limpida giornata si
possono scattare fotografie fantastiche!
CAI BASSA ATESINA
                                         Domenica, 2 giugno

Luganegada sezionale
in amicizia con il CAI di Novellara
Coordinatore:         Direttivo sezionale
Luogo:                Maso Gsteiger
Partenza:             Egna, 8.30 per i camminatori
Indicazioni:          Equipaggiamento escursionistico.
                      Pranzo sociale tradizionale ovvero luganegada
“Ci troviamo alle 8.30 presso la sede CAI per raggiungere poi a piedi il
maso Gsteiger, dove alle ore 12.00 verrà servito il tradizionale pranzo:
polenta, luganega, cappucci e fagioli.
Il pranzo è offerto a tutti i soci del CAI Egna in regola con il bollino.
Il maso è raggiungibile anche in macchina.”
Venerdì, 7 giugno                                        CAI BASSA ATESINA

Mal di montagna
Giacomo Strapazzon
Egna - Auditorium „Alma Bertotti“ - ore 20.30

In collaborazione con l’istituto EURAC RESEARCH di Bolzano

Cosa è il mal di montagna? Quali sono i principali sintomi, quali le
cause e gli effetti?
E‘ possibile prevenire questa problematica? Come possiamo limitar-
ne gli effetti?Queste le principali domande a cui daremo risposta con
l’aiuto di Giacomo Strapazzon, vicedirettore dell‘Istituto per la medici-
na d’emergenza in montagna.
CAI BASSA ATESINA
                                          Sabato, 22 giugno

Ferrata degli Alpini
al Col dei Bos
e gallerie del Lagazuoi
Proposta da:         Alice Pilati
Partenza:            Egna ore 7.00 con mezzi privati
Punto di partenza:   Passo Falzarego
Dislivello:          700 m
Tempo:               4,45 h

Difficoltà:      EEA-PD (ferrata di media difficoltà con brevi
                 tratti un po’ più difficili)
Equipaggiamento: kit ferrata, imbrago, casco, torcia
Indicazione:     pranzo al sacco
CAI BASSA ATESINA

Itinerario
Salita: Lasciata la macchina poco sotto il passo Falzarego, imbocchia-
mo il sentiero che in 20 minuti ci porta all’attacco della ferrata degli
Alpini. La ferrata inizia con un primo tratto verticale e prosegue poi
lungo cenge, brevi paretine verticali ed un bel traverso esposto, senza
mai esagerare nelle difficoltà. Splendida la veduta sull’intera conca di
Cortina, le Tofane, le Cinque Torri, l’Averau e la Marmolada lungo tutto
lo sviluppo della ferrata. Dopo una facile cresta attrezzata in discesa,
si percorre un breve tratto di sentiero e si raggiunge l’ultimo pezzo di
ferrata che porta alla cima del Col dei Bos (2559 m). Da qui per prati
raggiungiamo in breve la cima di Falzarego (2563 m), stupendo balco-
ne naturale verso le cime di Fanes e la Val Travenanzes.

Discesa: Scendiamo alla forcella Travenanzes e seguendo il sentie-
ro 401 saliamo al rif. Lagazuoi (2752 m), da cui parte il sentiero delle
gallerie. Tutta la zona del Lagazuoi è forte testimonianza delle atrocità
                               della prima guerra mondiale: filo spina-
                               to, trincee, manufatti militari si trovano
                               un po’ ovunque. Noi percorriamo in di-
                               scesa la famosa galleria, che, con uno
                               sviluppo di circa un chilometro, scende
                               a picco nella montagna fin poco sopra il
                               passo Falzarego.

                               Alternativa per chi non vuole percor-
                               rere la ferrata: Dal Passo Falzarego si
                               imbocca il sentiero 402 che sale alla
                               forcella Travenanzes e da qui in breve
                               alla cima di Falzarego (ore 1,30), dove
                               i due gruppi possono incontrarsi per
                               scendere assieme attraverso la galleria
                               del Lagazuoi.
3x3 S.N.C.
DI MONSORNO CLAUDIO & C.

    Via Portici 9 Laubengasse
 39044 EGNA / NEUMARKT (BZ)
        Tel. 0471 820063
        3x3bar@gmail.com
Domenica, 7 luglio                                             CAI BASSA ATESINA

Trodo dei Fiori al Passo
del Brocon (1.616 m)
Proposta da:           Loredana Carlon
Partenza:              Egna ore 8.00 con mezzi privati
Punto di partenza:     Passo del Brocon
Dislivello:            350 m
Tempo:                 5h
Difficoltà:            E
Indicazione:           pranzo al sacco

Partendo dal passo Brocon si sale a tornanti sul tracciato di una vec-
chia mulattiera della prima guerra mondiale raggiungendo il Col del
Bene sulla dorsale che unisce il Pizzo degli uccelli al Col del Boia. In
quello stesso punto il “Trodo” si porta in cresta e percorriamo il crinale
che si fa sempre più sottile e roccioso ed è solcato da una trincea di
guerra. Qui, troviamo ovunque, ma specialmente nelle fessure della
roccia che si sgretola, tanti bellissimi fiori. Proseguiamo quindi fino
ad incrociare la mulattiera che viene dal passo Brocon e porta alla
Forcella Cavallara che quindi percorriamo, circondati da un fantastico
giardino!
Verso monte, tutti i fiori di roccia; sotto, verso valle, tutti i fiori di prato:
tantissimi e coloratissimi!!! Terminata la parte su roccia, pianeggiante,
la mulattiera scende il “Par delle Bene” sul percorso iniziale fino al
passo Brocon.
CAI BASSA ATESINA
                                        Mercoledì, 10 luglio

Ferrata Sottotenente Fusetti
al Sas de Stria (2.477 m)
Proposta da:         Franco Pilati
Partenza:            Egna ore 8.00 con mezzi privati
Punto di partenza:   Passo Valparola
Dislivello:          200 m circa
Tempo:               2,5 h circa
Difficoltà:          EEA
Indicazione:         set ferrata, casco, guanti.

La Ferrata Sottotenente Fusetti è stata realizzata da due squadre di
Alpini impegnate nella ricerca dei resti del Sottotenente Mario Fusetti,
eroe del Sasso di Stria, Medaglia d’onore al valore militare.
Dal Forte Tre Sassi, a quota 2168 m, si prende il sentiero verso il Sasso
di Stria fino alla galleria Goiginger, che si percorre attraversando le
postazioni di artiglieria puntate verso la cengia Martini, sino alla po-
stazione Goiginger, sulla selletta, l’opera militare della prima guerra
mondiale che rese imprendibile la posizione sul Sasso di Stria. L’im-
bocco della galleria Goiginger è relativamente angusto ma poi i suoi
350 metri possono essere percorsi tutti in piedi. L’attacco della ferrata
si trova a circa 800 m dalla postazione Goiginger.
Si sale quindi la via ferrata, facile e molto ben attrezzata, e si rientra
scendendo infine lungo le trincee posizionate sul costone del Sasso di
Stria sino al Forte Tre Sassi.
CAI BASSA ATESINA
CAI BASSA ATESINA
                    Sabato, 13 e domenica, 14 luglio

Castore (4228 m)
con CAI Appiano
Proposta da:         Alice Pilati
Partenza:            Egna ore 6.00 con mezzi privati
Punto di partenza:   Gressoney - Staffal
Dislivello:          900 m il 1° giorno; il 2° giorno 650 m in salita e
                     1550 in discesa
Tempo:               3,00 h il 1° giorno; 7,00 h il 2° giorno

Difficoltà:      EEA il 1° giorno; A (F+) il 2° giorno
Equipaggiamento: da alta montagna con imbrago, piccozza, rampo-
                 ni, bastoncini, un moschettone a ghiera, frontali-
                 no, guanti, occhiali da sole, aspirine
Indicazione:     pernottamento in mezza pensione al rif. Quintino
                 Sella al Felik (3585 m)
CAI BASSA ATESINA

1° giorno: Da Staffal prendiamo gli impianti che salgono fino al Colle
di Bettaforca (2672 m) e da qui seguiamo il sentiero che sale al Passo
della Bettolina (2905 m); proseguiamo lungo l’ampia dorsale fino ad
una cresta rocciosa; questo tratto molto panoramico è attrezzato con
corde e attraversa creste ed una ripida rampa conduce al rif. Q. Sella
(3585 m), dove ci fermiamo per la notte.
2° giorno: Dal rifugio rimontiamo il ghiacciaio del Felik in direzione
nord, passando alla base della punta Perazzi e saliamo poi il ripido
pendio fino al Colle del Felik (4061 m). Da qui proseguiamo verso
nord-ovest lungo il tratto più bello di tutto l’itinerario: una lunga ed
aerea cresta, molto sottile in alcuni punti, ci conduce fino alla vetta. Il
panorama è sconfinato e comprende quasi tutto il Monte Rosa, il Cer-
vino, le valli d’Ayas e di Gressoney, nonché il versante svizzero con il
grandioso Gornergletscher e il massiccio del Mischabel e la Jungfrau.
Il ritorno avviene sullo stesso percorso di salita, scendendo quindi al
rif. Q. Sella e da qui al Colle di Bettaforca, dove riprendiamo gli im-
pianti fino a Staffal.

Nota: max 10 persone per sezione e prenotazione obbligatoria entro il
15 aprile chiamando Alice Pilati (cel. 345 9744747)! La prenotazione sarà
confermata solo all’atto del versamento di un acconto di € 50,00 al CAI
Egna (in contanti presso la sede o tramite bonifico sul C/C IT87 F060
4558 3700 0000 5003 473), che sarà in parte restituito qualora la gita
dovesse essere annullata.
Costo complessivo della gita, compreso di pernottamento, impianti di
risalita e spese di viaggio, di circa 150 euro.
CAI BASSA ATESINA
                                              Sabato, 20 luglio

Ferrata e torrentismo
in Val de la Scala
Proposta da:          Gruppo torrentismo
Partenza:             Egna ore 8.00 con mezzi privati
Punto di partenza:    Canal San Bovo
Dislivello:           250 m circa
Tempo:                5 h circa
Difficoltà:           EEA
Indicazione:          set ferrata, casco, guanti, muta, imbrago, discen-
                      sore

A luglio fa caldo. E risalire una via ferrata è faticoso. E sebbene la nuo-
va ferrata della Val de la Scala non sia particolarmente lunga e difficile
(ma ci offre comunque un bel ponte tibetano, due belle pareti verticali
ed altri passaggi divertenti), l’idea di ritornare al punto di partenza
discendendo le fresche acque del torrente che scorre nella valle ci è
sembrata allettante!
CAI BASSA ATESINA
IMPRESA COSTRUZIONI
                  B AU U N T E R N E H M E N

                  MITTEMPERGHER
                  GINO e FABIO S.N.C.

        39044 EGNA (BZ) NEUMARKT
Via Artigiani Nord 27 Handwerkerstraße Nord
     Tel. 0471 820558 - Cell. 336 450230
Domenica, 28 luglio                                      CAI BASSA ATESINA

I suoni dell’alba
al Corno Bianco (2.316 m)
Proposta da:         direttivo sezionale
Partenza:            Egna ore 04.00 con mezzi privati
Punto di partenza:   Passo Oclini
Dislivello:          330 m circa
Tempo:               3 h circa
Difficoltà:          E
Indicazione:         normale dotazione escursionistica

Lo spettacolo dell’alba al Corno Bianco!
Ammiriamo insieme lo splendore dell’inizio del nuovo giorno ascoltan-
do con stupore i suoni che accompagnano il sole che si leva nel cielo.
Ed i più temerari possono salire alla cima già sabato sera per un magi-
co bivacco sotto un magnifico cielo stellato.
CAI BASSA ATESINA
                     Da venerdì 2 a domenica 4 agosto

Festa dei Portici
Laubenfest
Coordinatore:       Direttivo sezionale
Luogo:              Egna, portici

Invitiamo tutti i soci e simpatizzanti di buona
volontà ad aiutare nel nostro stand
Domenica, 25 agosto                                       CAI BASSA ATESINA

Escursione al monte
Macaion (1.866 m)
e al Sas de la Micona
Proposta da:         Marco Murer
Partenza:            Egna ore 8.00 con mezzi privati
Punto di partenza:   Egna – Passo della Mendola – località Le Regole
Dislivello:          550 m circa
Tempo:               7 h circa
Difficoltà:          E
Equipaggiamento:     classico per escursioni di fine agosto
Indicazione:         pranzo al sacco.

Lasciato il parcheggio imbocchiamo la strada forestale in direzione
nord. Dopo circa un’ora e mezza di cammino si incrocia il sentiero
CAI n° 500 che quindi percorreremo in direzione della cima del Monte
Macaion (che segna il confine tra Trentino ed Alto Adige). Arrivati
in vetta, dopo aver ammirato il maestoso paesaggio delle montagne
altoatesine, sostiamo per il meritato riposo e ristoro. Ci incamminiamo
quindi per il ritorno ed imbocchiamo il sentiero 513 (in località “ex
caserme militari”), scendiamo per strada forestale passando per “la
Manzara” fino ad incrociare il sentiero che arriva dalla malga di Fon-
do, e davanti al “bait del Piergiorgio” riprendiamo il sentiero n° 514 che
ci riporta in località “Le Regole”.
CAI BASSA ATESINA
                                           Sabato, 31 agosto

Alta via di Neves
Proposta da:       Luciano Mittempergher
Partenza:          Egna ore 13.30 con mezzi privati
Punto di partenza: Egna – Bressanone – Brunico – Molini di Mures
                   – Lago di Neves
Dislivello:        685 m il 1° giorno; il 2° giorno 150 m in salita e
                   800 in discesa
Tempo:             3,00 h il 1° giorno; 4,30 h il 2° giorno
Sviluppo:          18,5 km complessivi

Difficoltà:      E
Equipaggiamento: escursionistico con sacco lenzuolo
Indicazione:     pernottamento in mezza pensione al rif. Passo
                 Ponte di Ghiaccio (2.545 m)

1° giorno: si parcheggia presso il lago artificiale di Neves (pedaggio
obbligatorio per percorrere l’ultimo tratto di strada). Ci si incammina
lungo il sentiero n° 26 attraversando dapprima meravigliosi boschi che
via via lasciano il posto a prati e rocce salendo sino a raggiungere il
rifugio Passo Ponte di Ghiaccio – Edelrauthütte – dove ci fermiamo per
la cena ed il pernottamento.
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