L'eco loca 5 - Numero 5 - marzo 2022 Voci per la salute mentale Un attrezzo di Bottega del Tempo - Bottega del Tempo aps
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editoriale Sessualità 3 Quale futuro? 9 Così vicini, così di Imelda Zeqiri lontani. Sommario di dott.ssa Roberta Ispirazioni d’Arte e Lette- Leone ratura revisione di Margherita Salvatore 5 “Ispirazioni Virali, l’arte Racconti al tempo del 12 Il nociaio corona virus”. di Carmelina Rotundo di Claudia Adami, revisione di Claudia Jacopo Ciullini e Ilda Adami Rosati Testimonianze Psicologia 15 La mia voce 7 Essendo due di Guido Leoni a causa di ciò erano tre poesia di Claudia Adami e Ilda 16 Afflato Rosati di Michele Ceri 17 Ringraziamenti di Alessandro Restivo Redazione Partecipa Imelda Zeqiri Puoi inviare i tuoi Claudia Adami contributi a: Jacopo Ciullini lecoloca2020@gmail.com Guido Leoni Alessandro Restivo Ilda Rosati Impaginazione: Numeri precedenti: Margherita Salvatore Michele Nesi www.bottegadeltempo.org/leco-loca
editoriale quale vive il qui ed ora in un tempo determinato e definito Quale futuro? senza rendersene conto. Il di Imelda Zeqiri susseguirsi di momenti deli- cati e spaventosi fa emergere il bisogno di taluni di vivere La maggior parte delle volte una bella esistenza cercando che leggo l’oroscopo mi viene di annientare le vite altrui, ma da sorridere, un pò perché vor- a quale scopo e perché si pre- rei che le previsioni fossero dilige il male piuttosto che il reali e quindi ci aiutassero a bene? Perché l’uomo continua prendere le giuste decisioni a preferire la guerra che deva- in vari ambiti della nostra esi- sta popoli, territori, tradizioni, stenza e allo stesso tempo memorie invece della pace e non sono convinta che agli della crescita spirituale? astri interessi in particolar modo l’iter della specie umana e di con- seguenza il futuro diventa difficil- mente prevedibile e manipolabile da parte nostra, spesso incapaci di apprendere la lezione dagli errori del pas- sato. Lo dimostra infatti il susseguirsi di eventi I difficili momenti che stanno drammatici che dalla notte vivendo varie persone in ogni dei tempi accompagna il per- parte del globo mi portano a corso di coloro che abitano riflettere su due punti, la salute il pianeta terra, desiderosi fisica e quella mentale. Quanto di conquistare ciò che non è orrore si deve ancora vedere mai appartenuto all’uomo il tra le macerie che hanno 3
devastato corpo e mente di il dolore delle persone che anziani, donne, uomini e bam- vivono la guerra, ma anche l’a- bini costretti ad abbandonarsi ridità dei sentimenti dell’uomo al destinato infausto? Quali che non ha più il desiderio di motivazioni spingono alcuni migliorare, ma solo di farsi ad essere distaccati dalle avanti tra i più deboli, tra coloro emozioni e dall’empatia della che vogliono evitare il male presenza dell’altro? Perché per stare nel “possibile” bene ciò che è diverso da noi si per- perché solo fermarsi ed ascol- cepisce come nemico e quindi tare l’altro potrebbe essere la possibile vincitore di una comprensione dei tanti punti guerra che nasce dalla smania di vista differenti dal nostro, a di dimostrare quanto potere si volte diverso ma non per que- può detenere? Sono queste sto migliore dell’altro. e molte altre le domande che ci assillano in una situazione così difficile che viviamo solo tramite racconti, immagini e suoni che sembrano arrivare da molto lontano eppure sono semplicemente a pochi passi dalla nostra porta di casa. I media e le informazioni che ci bombardano ogni giorno stanno rilevando la crisi inter- nazionale che corre sui fili delle reti che non ci hanno mai uniti, ma solo affogati come i pesci che rimangono incastrati nell’amo del pesca- tore e perdono la vita perché si sono fidati di quel cibo che è la vita trovandovi invece la morte. La nostra salute men- tale è sempre più in bilico e ciò che percepiamo non è solo 4
Ispirazioni d’Arte e Letteratura abbiamo visitato la mostra “Ispirazioni “Ispirazioni Virali, l’arte al tempo del corona virus” orga- Virali, l’arte nizzata dall’Associazione La Tinaia in collaborazione con al tempo del l’Atelier di Fili e Colori presso gli spazi di LIBRI LIBERI nel corona virus”. centro di Firenze, in via San Gallo 25r. Gli oggetti che ci accompagnano nella I protagonisti dell’espo- sizione sono gli oggetti che quarantena ci accompagnano nella qua- di Claudia Adami, Jacopo rantena, ed è facile lasciarsi Ciullini e Ilda Rosati trasportare dai disegni vivi e colorati appesi alle pareti. Il sapone per le mani, indi- Venerdì 21 Gennaio 2022 spensabile in questi mesi; un 5
affaccio fiorentino a cui non occasione di incontro e di con- si prestava attenzione, oggi fronto: quale miglior posto per diventato familiare; disegni ospitare una mostra che comu- che lasciano spazio all’imma- nica con una lingua universale, ginazione come “Inquietante quella delle immagini. bellezza” di Michele Poli, che ci ha colpito con il suo squalo in un abisso blu, perché c’è bellezza anche in ciò che ci spaventa. Tutto questo nello spazio di Libri Liberi, una libreria caffè che nasce nel 2000 come casa editrice, partendo da un progetto culturale educativo con pubblicazioni che sanno parlare a tutti. La libreria è 6
Psicologia ciò nell’ascolto la strada da seguire. Freud si scontra da Essendo due subito con la difficoltà nel rac- contare le storie delle proprie a causa di ciò pazienti, per quello che oggi erano tre chiamiamo rispetto della pri- vacy ma che in realtà è molto di Claudia Adami e Ilda Rosati di più, è forse la forbice tra la realtà e la scrittura. Operare nella segretezza è necessario Evocativo e appassionato, per indagare il mistero dell’i- sincero e misterioso, è un steria femminile, di cui fino a bel viaggio quello guidato da quel momento solo eroine let- Federico Fabbri dietro le quinte terarie come Madame Bovary dell’analisi freudiana, con il hanno dato conto con la loro pubblico nella funzione che aspirazione all’autonomia. normalmente spetta all’anali- L’analogia tra letteratura e psi- sta, l’ascolto. Di parole messe canalisi non si limita ai soggetti in gioco in modo “sovversivo”, indagati, riguarda l’ intrinseca che procedono come in ana- natura di entrambe le disci- lisi per “libera associazione”, pline in quanto superflue ma stimolando così nell’uditorio necessarie. La questione che della biblioteca dell’Orticoltura più sta a cuore a Fabbri è poi “un’attenzione liberamente quella annunciata dal titolo fluttuante”. Sono parole dif- della conferenza, l’esistenza ficilmente catalogabili o di un inesprimibile terzo che si riassumibili, di cui rendiamo viene a creare tra analista e conto per la risonanza che analizzante, (dove analizzante hanno in noi, più che per il loro è il termine lacaniano per il senso oggettivo, talvolta un soggetto analizzato). È una po’ sfuggente. Frammentario sorta di “grande Altro” che ma di grande pregnanza, ci preesiste al rapporto ma che ha colpito il ritratto di Freud, si si manifesta a posteriori. impegnato ad auto- scrutarsi Per suo tramite le parole in e a cui non piaceva essere analisi viaggiano verso oriz- guardato, che individua per- zonti più vasti e imprevedibili, 7
con la stessa potenza che ha In finale, tra le domande il testo letterario, di risuonare al relatore (sulla durata e la oltre il proprio autore nella modalità della conclusione marea dell’inconscio collettivo. dell’analisi, sull’uso del lettino In poesia ogni parola è imma- e altre) ci interessa particolar- gine ed è è il testo poetico ad mente la domanda su quale assomigliare di più alla libera sia la differenza tra psicana- associazione. È in effetti una lisi e psicoterapia e per quale sorta di testo filosofico in poe- motivo optare per la prima. È sia quello di Blanchot da cui è dalla stessa platea che viene la tratta la suggestione che un risposta, di una convinta soste- rapporto di cura sia in ogni nitrice dell’analisi, che proprio caso un rapporto triangolare. alla poesia fa riferimento nella sua apologia, molto suggestiva “La psiche è estesa e di ciò anche per chi non condivide la non sa niente” (da un fram- sua preferenza. mento pubblicato postumo scritto da Freud prima di morire) è la bella immagine e sono le parole che ci traghet- tano in apertura e in chiusura, e se l’analista è pronto quando percepisce l’inconscio, anche il pubblico in ascolto ne ha tratto ispirazione. 8
Sessualità di non portare così la nostra attenzione solo su quello che Così vicini, così ci manca ma provando a rico- noscere i vantaggi di questa lontani. situazione. Considerazioni AVERE TEMPO semiserie e suggerimenti sulla Non abbiamo più scuse, il tempo per dedicarci al piacere vita sessuale in e alla sessualità non ci manca. tempi di pandemia Possiamo finalmente verifi- di dott.ssa Roberta Leone care se tutte quelle fantasie sul revisione di Margherita “se potessi, farei…” sono vere Salvatore oppure no, se per coltivare la via verso una sana soddi- sfazione carnale ci servono Ebbene si. La routine quo- davvero fiori o cene a lume di tidiana si è notevolmente candela… o semplicemente alterata per tutti, divisi fra chi se ci serve davvero avere lavora alacremente e chi è qualcuno accanto. Inoltre pos- chiamato a restare a casa. Ciò siamo concentrarci sul motore che ci accomuna è senz’al- interno della nostra sessua- tro la mancanza di relazioni lità, dedicando del tempo a noi sociali al di fuori della cerchia stessi con noi stessi. domestica, comprese quelle di natura sessuale. Tracciare un “identikit” più preciso di noi stessi è fonda- Forse questo non è il mentale per orientarsi verso momento migliore per cercare scelte sessuali e di vita più nuovi partner, ma può essere adatte a noi e al nostro modo un’occasione per lavorare sul di vivere il piacere. miglioramento delle relazioni sessuali esistenti, con gli altri IMPARARE AD ASCOLTARSI o con noi stessi ,cercando E A COMUNICARE 9
Il nostro modo di vivere per esplicitare i nostri desideri. quotidiano ci distoglie conti- nuamente dal nostro corpo Una possibilità aperta e dalla conoscenza dei suoi anche ai partner a distanza, meccanismi fisiologici e psico- di rinsaldare la propria intimità logici. Ne consegue che molto ripercorrendo insieme i ricordi spesso, proprio fra le lenzuola e creandone (virtualmente) di ci stupiamo di non funzionare nuovi. come macchine, solo grazie alla forza della volontà e in ESPLORARE ALTERNATIVE base ad un manuale di istru- zioni ben studiato su Google. Può non bastare sapere Le uniche istruzioni che potete come raggiungere o far cercare sono quelle che rispon- raggiungere l’orgasmo; l’im- dono alle domande “IO come maginazione e la stimolazione funziono? Cosa piace a ME?”. sensoriale di tutto il corpo sono elementi non trascurabili in una Ne consegue che - pas- vita sessuale soddisfacente, saggio ancora più arduo soprattutto nelle relazioni a - potremmo addirittura osare lungo termine. condividere con il nostro part- ner queste scoperte o trovare Se in coppia, potrebbe altre forme di comunicazione essere il momento giusto di 10
condividere fantasie e metterle emergono in questo momento. in pratica; invece se single, di dedicare più spazio alla ses- Sperimentate vari tipi di sualità, accogliendo ciò che tocco, dai più leggeri a quelli accade da sé. più energici. Fate tutto quello che vi viene in mente, purché Chi in questo momento in sicurezza, rispetto e senza si trova da solo, può appro- provocare dolore. fittare di questa privacy per scoprire nuove modalità di Potete continuare questo autostimolazione, assecon- gioco finché lo trovate ecci- dare fantasie che suscitano tante, concludendo come piacere e, perché no, provare più preferite . Successiva- una conversazione immagina- mente, provate a confrontarvi ria su come comunicare con il verbalmente con il partner prossimo partner sessuale. sull’esperienza vissuta, tra- ducendo in parole quello che UN PICCOLO GIOCO avete appena sperimentato, quello che avete immaginato In un momento di calma e quello che avete desiderato. nel quale sapete di non essere disturbati appartatevi in un Se siete soli, raccogliete luogo comodo da soli, con il per conto vostro le impressioni partner o con il cellulare/pc cui ricavate da questa esperienza. è collegato il partner. Se siete connessi vir- Provate ad interagire tualmente, vi raccomando di senza usare la parola, ma solo assicurarvi che la persona con mostrando o toccando il part- la quale state facendo questo ner o sé stessi. esperimento sia davvero fidata e non possa utilizzare questo Iniziate a denudarlo o materiale in modo offensivo. denudarvi, un pezzo alla volta e senza fretta, ma anzi indu- Invece, per chi dispone giando con lo sguardo ed solo dell’utilizzo della chiamata ascoltando le sensazioni che telefonica, potete dedicarvi 11
direttamente al sex-talking, d’autunno, le foglie, il marrone provando a scambiarvi indica- delle terre e dei tronchi. Avevo zioni su dove o come toccarvi paura. reciprocamente. Dalla stazione di Tuoro, Augurandomi possiate cominciavo finalmente a risco- sempre scoprire nuove pos- prire le cose: l’acqua, l’erba, il sibilità di provare piacere e sole. Sono i nostri occhi che di gioire delle meraviglie che fanno le cose belle, la nostra ci riserva il nostro corpo, vi coscienza a renderle vivibili, lascio alla vostra intimità spe- e adesso che il treno si allon- rando che “stare vicini” in tanava da Perugia, riuscivo questo momento non sia solo a viverle. Mi divertiva questo un obbligo, ma soprattutto gioco di abbassare gli occhi l’occasione di un’amorevole per pochi secondi e poi di rial- riconciliazione con sé stessi e zarli un attimo dopo per vedere con gli altri. il paesaggio trasformato: la pineta, due fienili, la casa colo- nica appena rimessa, gli alberi, la campagna assolata. Non Racconti avrei mai finito quel gioco, così non avrei pensato - o almeno Il nociaio mi illudevo di non pensare. Non ce la farà, non ce la può di Carmelina Rotundo fare, è tutto inutile! revisione di Claudia Adami Il treno stava arrivando alla stazione di Terontola, puntuale Racconto ambientato sul questa volta, e la coincidenza treno da Perugia a Firenze e per Firenze sarebbe stata nella sala di attesa di 2° classe un’ora dopo. Un’ora di attesa a Terontola. nella piccola sala di seconda classe coi sedili di legno divisi È possibile che odiassi tutto uno dall’altro dai braccioli. mentre dai finestrini del treno Ancora una volta avevo il passavano gli alberi, i colori tempo per riordinare i pensieri. 12
Per ogni volta che il gab- Si alzava come un martello e biano cerca di volare dava un colpo tra i suoi pen- sieri. Poi non c’era altro. Per ogni volta che rimane ferito. Per ogni volta che ritenta di Nel frattempo il signore volare, accanto a me continuava a sminuzzare qualcosa che perché questo è il suo teneva nascosto bene nella destino. carta: potevano essere due fette di pane, però mi piaceva Mi ritornavano in mente la pensare che fosse un pezzo tenacia e la vittoria di Jonathan di dolce. Lui sminuzzava e il gabbiano, perché la vita e la faceva briciole. Vicino, in un mente umana sono assurde. sacchetto, teneva della frutta, Per anni avevo vissuto nella addirittura noci, era rumoroso convinzione che occorresse come un nociaio. il tempo per fare tante cose, ma oggi, di fronte a Cesare, il Come è assurda la vita, tempo non esisteva. che delirio! Nostra madre passava le La signora alla mia sinistra ore tutte uguali, non so con parlava di gelati col figlio. Un quale forza, sperando che arri- signore silenzioso, seduto al vasse la sera e avendo paura tavolo, leggeva le pagine di che ritornasse il giorno. Per un giornale aperto. Mi piaceva Cesare il tempo non esisteva: quell’immagine, il giornale era per lui i momenti e le persone una tovaglia. Silenzioso era non esistevano, non c’era anche un giovane dall’aria nemmeno l’amore di nostra intellettuale, come di solito si madre, così tenace. assume a quell’età. Per Cesare esisteva solo Ah, la vita! il suo male, l’angoscia che livellava e che uccideva tutto. Le mattonelle grigie e 13
nere si ripetevano nella sala accanto a me. Il mio orologio di attesa della stazione, ma il segnava le 16:10. bambino non parlava più con sua madre, però niente poteva Erano passati quaranta fermare lo sgranocchiatore di minuti, e Cesare? noci. Disperazione, rabbia, insof- Su Cesare avevo perso le ferenza, mi sentivo male, non mie illusioni, le mie speranze respiravo più, gli occhi fissi erano chiuse in una duris- sulla parete della sala d’attesa: sima corazza di ferro con una mi tornavano in mente i volti fittissima maglia di trame d’an- dei signori Genovese, il loro goscia, di disperazione... Di amore per Cesare, la famiglia paura. Gullo, don Luigi, la forza di tentare che gli trasmettevano Non potevo più vivere nem- gli operatori del CIM: Flavio meno io? Chi ero io, per vivere, Temperini, Gualtiero, Mario, la per sorridere? Lui no? Lui mai? dottoressa Cerletti. Il folle mangiatore di noci, La chitarra era ancora nella richiusa la sua valigia, si era sua custodia, Giorgio non riu- alzato per scomparire dalla sciva a fargliela suonare. Tutto porta centrale e forse per sem- era immobile intorno a lui, nella pre. sua mente, la grande fucina dei suoi pensieri, cattivi pen- Nessun’altra cosa lì intorno sieri, come diceva lui, erano in aveva cambiato posto: non funzione e si agitavano e l’agi- una mattonella, non una luce, tavano senza creare risposte, non il signore che continuava alternative, speranze. a leggere il giornale, nep- pure l’intellettuale. Eravamo La gioia che promette- nel momento sospeso dell’at- vano gli amici non riusciva tesa, e poi i passi risuonarono, a superare il muro della sua il mangiatore era rientrato indifferenza: andate via, voglio improvvisamente dalla porta stare solo. laterale, per sedersi proprio 14
In quel momento perdevo spinto e mi spinge ad espormi anch’io la forza di vivere. Un per vincere la difficoltà. Mi amore: ci voleva la forza, la serve. comprensione di un amore, In più ho la passione di scri- Ma io non sapevo viverlo, vere, e allora ho voluto leggere ne’ cercarlo, anche nella mia e condividere. Non sono con- mente c’erano delle assur- cetti, ma stati d’animo. L’unico dità, delle cose che non volevo concetto, non scritto, è che gli accettare. stati d’animo sono più impor- tanti di tutto il resto. E ho pure Tua sorella un problema con gli stati d’a- nimo, perché a volte non riesco a sentire cosa sento, non so se mi spiego. Testimonianze Quando la mia voce conta La mia voce meno di uno, ne soffro e mi fa rabbia. Si dice che si vive di Guido Leoni in democrazia, ma a me mi sembra di più un’anarchia fatta male, dove chi ha i denti più La mia voce è una. Nel affilati ha sempre la meglio. La senso che io conto per uno. gestione del potere crea delle Ma spesso conto per mezzo vergognose (perché profon- o per zero, e solo raramente damente deboli) differenze tra conto per cinquanta. i cittadini. La gerarchia mili- tare della nostra quotidianità, Sì, la mia voce ogni tanto così terribilmente aziendale, si ha più valore, perché anch’io riflette nel mondo della cosid- ho avuto un microfono e un detta Salute Mentale, in cui lo pubblico, anche una cinquan- Psichiatra conta fino a cento tina di persone che, in silenzio, e il paziente conta poco, solo mi hanno ascoltato. che non è nascondino. Sono timido, e questo mi ha Il mio attuale psichiatra 15
credo che abbia un grande per pochi, il microfono. rispetto per me, e probabil- mente anche una certa stima, Ecco, io credo che questo e la cosa è reciproca. Le nostre sia un sintomo che le cose due voci sono diverse, ma, ancora non vanno. quando è possibile, c’è una certa equità. Non credo che E proprio un mio ex Psi- nel nostro caso abbia senso chiatra mi ha insegnato, ed io fare misure di questo tipo, l’ho ascoltato, che le persone perché è una relazione posi- più esperte della malattia sono tiva. Io chiedo aiuto e vengo proprio i pazienti. aiutato. Partiamo da prospet- tive differenti, ma andiamo Io vorrei che la voce dei sostanzialmente nella stessa pazienti fosse amplificata ed direzione, la mia cura. E così ascoltata quanto quella degli anche i problemi grossi si risol- Psichiatri e degli Addetti. Sarei vono. proprio curioso. Perché una voce da sola conta poco, ma Ma nel tempo ho ascoltato se viene ascoltata va lontano. la voce e osservato le scelte di altri Psichiatri e Addetti Vari, e mi sono fatto l’idea dopo quindici anni che quando non poesia c’è ascolto, quando una voce conta più dell’altra, anche dalla prospettiva del paziente, Afflato le cose non possono andare di Michele Ceri bene. Ci sono parole che immediatamente Credo di essere uno dei feriscono, pochi pazienti fiorentini che ha preso un microfono in mano e altre che lentamente impauriscono. forse è stato ascoltato. Non è un’opportunità facile. In sede Alcune le più belle, mi penetrano con di conferenza è un evento più un suono affettuoso: unico che raro. È uno scettro 16
infatti annaffio un fiore dal futuro rigo- glioso. Ringraziamenti Da dove provengono tal i parole? di Alessandro Restivo Forse da lontano, molto lontano; Le attività di Cirkoloco negli è la luce della luna che si riflette nel ultimi mesi hanno avuto un mare, concreto sostegno grazie a donazioni e finanziamenti che sono i rami degli alberi scossi dal l’Associazione ha ricevuto. Mi vento ? fa piacere ricordare Puabliac- qua spa , grazie a cui abbiamo Afflato! potuto realizzare i concerti on line di inizio 2022: un’attività Ecco qualcosa d’inaspettato... che viene fatta senza alcun ritorno economico. Tuttavia ci Così la mia mente scopre il presente, è parso doveroso svolgerla per rimanere in contatto con i fre- finalmente. quentatori delle nostre serate, per alleviare la pesantezza Con tali parole vorrei fare un quadro, di un periodo tanto brutto. Oltre che per i concerti con la però non so quali colori usare. medesima donazione abbiamo intenzione di accrescere la for- Nel cuore qualcosa dipingo. mazione dei nostri volontari mettendo in cantiere ben 2 Poi tutto finisce e ricomincia, corsi di aggiornamento: uno su tematiche psicologiche ed uno come in un ciclo... per banconista. Questi ed altri rivoli d’acqua contribuiscono a fare crescere il nostro Cirko- loco. L’immagine realizzata dal nostro grafico geniale Michele Nesi esprime ciò che pen- siamo meglio di tante parole. 17
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contatti Bottega del Tempo bottegatempo@gmail.com Bottega del Tempo www.bottegadeltempo.org Cirkoloco psico bar presso Exfila via Leto Casini 11, Firenze LE NOSTRE ATTIVITÀ tel. 388 1016902 mer-ven 15-18 - Concerti (l’orario potrà subire - Spettacoli teatrali variazioni: informati attraverso i nostri canali) - Mostre Cirkoloco - Laboratori di arti grafiche, fotografia www.cirkoloco.it - Bar sociale 5x1000 - Gite culturali Bottega del Tempo aps c.f. 94188220480 - Trimestrale
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