L'AGRICOLTORE SENESE ANNO27 -NUMERO08 APRILE2022 - Confagricoltura Siena

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L'AGRICOLTORE SENESE ANNO27 -NUMERO08 APRILE2022 - Confagricoltura Siena
L’AGRICOLTORE SENESE
ANNO 27° - NUMERO 08       APRILE 2022

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L'AGRICOLTORE SENESE ANNO27 -NUMERO08 APRILE2022 - Confagricoltura Siena
L’Agricoltore Senese 08/2022

                                         DALL’UNIONE

                             Rubrica “Nel campo dell’attualità”

                             Segnaliamo il nostro appuntamento “Nel campo dell’attualità”,
                             rubrica che vede la diretta testimonianza di agricoltori, istituzioni ed
                             enti messi a confronto sui temi di maggiore interesse.
                             Durante gli appuntamenti ci immergeremo negli argomenti più
                             dibattuti del momento, con esperti di settore, professori, titolari di
                             imprese agricole e così via, allo scopo di discutere insieme attorno
                             a quesiti che meritano chiarimenti e approfondimenti.
L’evento si potrà seguire sulla pagina Facebook e sul canale Youtube Confagricoltura Siena.
Seguiteci per rimanere sempre aggiornati sui prossimi appuntamenti.

                         Campagna Grandine e altre avversità 2022

Diamo notizia che è stata aperta la Campagna 2022 per le polizze assicurative contro gli Eventi
Atmosferici a protezione delle produzioni Agricole.
Come di consueto i nostri Uffici sono a disposizione per tutte le informazioni relative alle garanzie,
condizioni, costi di assicurazione, agevolazioni previste e modalità di messa in “copertura delle
colture”.
Questi i riferimenti:
• Paolo Bittarelli         bittarelli@confagricolturasiena.it                    tel. 0577/533219
• Samuele Mariotti         mariotti@confagricolturasiena.it                      tel. 0577/533214
• Tatiana Ercoli           assistenzatecnica@confagricolturasiena.it             tel. 0577/533235

                                       Polizze assicurative

Informiamo della possibilità di sottoscrivere con noi polizze agevolate su avversità
atmosferiche e bestiame, nonché polizze non agevolate, per una copertura completa per
                             fronteggiare le numerose problematiche che un agricoltore può
                             incontrare durante l’anno.
                                    Le assicurazioni agevolate e non agevolate in agricoltura
                                    rappresentano una risorsa fondamentale per la copertura dei
                                    danni ai raccolti e le piante, gli animali e le strutture aziendali.

Sottoscrivere una polizza con noi è molto semplice e i nostri colleghi sono a disposizione per
ogni chiarimento.
•       Paolo Bittarelli     tel.   0577/533219         bittarelli@confagricolturasiena.it
•       Samuele Mariotti     tel.   0577/533214         mariotti@confagricolturasiena.it
•       Daniela Dal Lago     tel.   0577/533231         assicurativo@confagricolturasiena.it
•       Tatiana Ercoli       tel.   0577/533235         assistenzatecnica@confagricolturasiena.it

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L’Agricoltore Senese 08/2022

                          “Chianina & Piemontese: incontro diVino”
                      al Vinitaly si celebra il sodalizio tra Cuneo e Siena

L'incontro si è tenuto martedì 12 aprile ed è stato organizzato da Confagricoltura Cuneo e Unione
Provinciale Agricoltori di Siena, presso il padiglione D dell'evento veronese.
"Chianina & Piemontese: incontro diVino" con questo titolo si è sancito un connubio di gusto tra due
territori che fanno dell'enogastronomia il loro marchio di fabbrica. Il sodalizio ha avuto luogo in una
location d'eccezione presso lo stand di Confagricoltura nel
padiglione D di Vinitaly a Verona. L'incontro si è tenuto
martedì 12 aprile ed è stato organizzato da Confagricoltura
Cuneo e Unione Provinciale Agricoltori di Siena.
Tra gli ospiti d’onore Paolo Negro, ex calciatore e
attualmente in forza allo staff tecnico dell’Acn Siena e Luca
Venturi, ideatore e direttore artistico del Siena International
Photo Awards.
Protagonisti dell’evento sono stati i vini rossi DOCG delle
province di Cuneo e Siena, abbinati alle carni bovine di due
razze pregiatissime, la Piemontese e la Chianina.
I vini di Denominazione di Origine Controllata e Garantita presentati durante la degustazione sono
stati il Barolo, Barbaresco, Roero, Dogliani, Chianti Classico, Chianti, Nobile di Montepulciano,
Brunello di Montalcino, a cui si sono aggiunti, in chiusura, il Caluso Passito e il Vin Santo del
Chianti.
                                                  A condurre l’evento è stata la sommelier e narratrice
                                                  digitale Adua Villa, la quale ha accompagnato gli
                                                  ospiti alla scoperta delle eccellenze agroalimentari
                                                  piemontesi e toscane, con l’intervento diretto dei
                                                  produttori.
                                                  Il primo passo di un percorso comune, che nei
                                                  prossimi mesi caratterizzerà i territori delle province di
                                                  Siena e di Cuneo, accomunati da molte peculiarità, a
                                                  livello enogastronomico e turistico.
                                                 "Il motivo per cui abbiamo deciso di organizzare
                                                 questo incontro è molto semplice – afferma Gianluca
                                                 Cavicchioli - tutte e due le nostre associazioni hanno
quattro Docg di vini rossi e due razze bianche a triplice attitudine tra le eccellenze d’Italia, Chianina e
Piemontese, conosciute in tutto il mondo. Non solo: le due province di Siena e Cuneo sono le più
visitate da un punto di vista enogastronomico e chi va a Siena va nelle Langhe o viceversa”.
L’iniziativa è stata impreziosita dall’intervento del presidente nazionale di Confagricoltura,
Massimiliano Giansanti: “La collaborazione tra questi due territori è motivo di grandissima
soddisfazione. È anche un modello di comunicazione di ciò che i nostri produttori fanno di eccezionale
sul territorio. La cooperazione di due realtà importanti come la provincia di Cuneo e quella di Siena
aiuterà a disegnare il futuro del modello comunicativo dei nostri imprenditori. Mi auguro che in vista
del prossimo Vinitaly, Confagricoltura inizi a pensare a come valorizzare i propri territori non più solo
come momento di incontro, ma per il modo in cui porteremo le nostre aziende nel futuro”.
Sul finale ha preso la parola il presidente provinciale e regionale di Confagricoltura, Enrico Allasia:
“Piemonte e Toscana sono ai primi posti in Italia per le Denominazioni dei loro prodotti e questo deve
farci riflettere di come siamo custodi di un territorio di eccellenze. Le potenzialità su cui possiamo
contare a livello enogastronomico e turistico sono enormi, ma ci dimentichiamo di comunicarle in
modo corretto, ad esempio all’estero. Vinitaly si conferma una grande vetrina a livello comunicativo e
iniziative come quella proposta rappresentano anche una novità e un’opportunità che speriamo di
ripetere”.

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Si comunica che in collaborazione con l’Associazione Apicoltori delle Provincie
Toscane nelle giornate ivi riportate sarà a disposizione un tecnico che supporterà le
aziende nel disbrigo di pratiche aziendali quali ad esempio:
-   scambio cera da grezza a fogli;
-   anagrafe apistica, apertura posizione per possesso api e aggiornamenti;
-   scia inizio attività per vendita miele;
-   problemi sindacali;
-   consulenza tecnica etc.

MONTEPULCIANO
1) L’attività si svolgerà presso la nostra sede in Via del Prato n. 5 a Montepulciano.
Lo sportello sarà attivo dalle ore 9 alle 13.00 nei giorni:
- giovedì 21 aprile,
- giovedì 12 maggio,
- giovedì 14 giugno,
- giovedì 14 luglio.

CHIUSI
2) L’attività si svolgerà presso la nostra sede in Piazza XXVI Giugno 1944 n. 11 a Chiusi.
Lo sportello sarà attivo dalle ore 9 alle 13.00 nei giorni:
-martedì 12 aprile,
-martedì 3 maggio,
-martedì 7 giugno,
- martedì 5 luglio.

MONTALCINO
3) L’attività si svolgerà presso la nostra sede in Loc. il Pino a Montalcino.
Lo sportello sarà attivo dalle ore 9 alle 13.00 nei giorni:
-venerdì 29 aprile,
-venerdì 20 maggio,
-venerdì 24 giugno,
-venerdì 22 luglio.

Per maggiori informazioni:
A.A.P.T. tel. 0575/907436, Federica 3488078831
e-mail assapicoltoriarezzo@virgilio.it

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                                   FORMAZIONE

                      Catalogo corsi Unione Agricoltori

           Attività formativa                     Orario                   Data

              Utilizzatori                                       12, 24 e 31 Maggio 2022
                                               9/13 – 14/18
         dei prodotti fitosanitari                                    (lezioni on-line)

          Aggiornamento utilizzatori                                   24, 27 Aprile
                                                  12 ore
           dei prodotti fitosanitari                                e 30 Maggio 2022
                                                                     (lezioni on-line)

        Addetti attività alimentari
                                                   9/13          17, 19 e 24 Maggio 2022
                complesse

       Addetti alla conduzione di trattori        13 ore           9 e 10 Maggio 2022
                 a ruote e cingoli

               Corso per addetto
                                               9/13 – 14/18            Maggio 2022
                  Antincendio

           Formazione per IAP
                                                   9/13                Maggio 2022
               da 150 ore

                                                  9/13               26 Maggio 2022
           Corso Base lavoratori               9/13 – 14/18           7 Giugno 2022
                                                                     (lezioni on-line)

                             Scheda di pre-adesione

Azienda _______________________________________________________________________________

Indirizzo ____________________________________Comune _________________________________

P.IVA/C.F. ____________________________________________________________________________

Tel. _________________ e-mail _______________________________________ fax _______________

Nominativo ___________________________________________________________________________

Data ______________
                                                              Firma_______________________

Per  informazioni   e/o   iscrizioni        formazione@confagricolturasiena.it,          tel.
0577/533201 - fax 0577/533050

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                                  TECNICO ECONOMICO

                 Approvazione del disciplinare del sistema di certificazione
                        della sostenibilità della filiera vitivinicola
                             DD n. 124900 del 16 marzo 2022

                                      Con il decreto n. 124900 del 16 marzo 2022, il MIPAAF ha approvato il
                                      disciplinare del sistema di certificazione della sostenibilità della filiera
                                      vitivinicola. Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 71 del
                                      25 marzo 2022 ed è entrato in vigore il giorno successivo alla sua
                                      pubblicazione. Il disciplinare è stato elaborato dal Comitato per la
                                      Sostenibilità vitivinicola, CoSVi, istituito nel giugno scorso con Decreto
                                      n.288989 e costituito da rappresentanti del MIPAAF, delle Regioni, del
                                      CREA e di ACCREDIA e, a titolo consultivo, dai rappresentanti dei tre
sistemi di valutazione della sostenibilità nel settore vitivinicolo (Equalitas, Viva e Tergeo) ma non dai
rappresentanti delle imprese, anche se più volte richiesto da Confagricoltura. Fra i compiti del CoSVi vi
è anche quello di “supporto al Mipaaf nella fase di confronto e consultazione del partenariato
economico e sociale sui contenuti del disciplinare” (art. 2 comma 4 DM 23 giugno 2021), confronto che
non si è mai attuato sul disciplinare poi pubblicato. È stata rinnovata pertanto la richiesta al MIPAAF di
modificare la composizione del CoSVi comprendendo anche le organizzazioni in rappresentanza delle
imprese e nell’immediato si è richiesto di attivare il confronto sul testo per chiarire e, di conseguenza,
emendare alcuni passaggi a carico di taluni obblighi previsti dal disciplinare.
Per l’annualità 2022 il disciplinare si identifica con il Sistema di Qualità Nazionale di Produzione
Integrata SQNPI, completato da alcuni impegni individuati in modo specifico nel novembre 2021 che
sono parte integrante dello SNQPI. Dal 2023 si prevede, oltre all’adesione al sistema SNQPI, anche il
rispetto di obblighi aggiuntivi sia per la fase agricola che per la fase post raccolta e trasformazione.
Obblighi che derivano da un elenco preparato sulla base dei disciplinari privati esistenti che nella
versione definitiva è stato ridimensionato e razionalizzato, anche se, in mancanza di ulteriori chiarimenti
da parte dell’amministrazione, permangono difficoltà applicative soprattutto a carico di alcuni di essi.
Gli obblighi aggiuntivi sono differenziati in pilastro ambientale, a tutela anche della biodiversità e del
paesaggio, pilastro sociale con particolare attenzione alle condizioni dei lavoratori e pilastro economico
individuato solo per la fase di post raccolta e trasformazione.
L’elenco degli obblighi previsti è riportato nell’allegato al decreto.
Per la fase post raccolta e trasformazione nell’ambito del cosiddetto pilastro economico è richiesto di
contribuire allo sviluppo della comunità locale e di effettuare investimenti in servizi di pubblica utilità
attraverso donazioni di prodotti e servizi o investimenti in infrastrutture non riconducibili alla propria
proprietà. Un impegno che appare poco in linea con i principi di profittabilità delle attività produttive e di
impresa (“sostenibilità economica” propriamente detta) ed ascrivibile eventualmente più alla sfera della
“sostenibilità sociale”.
Nel disciplinare non ci sono differenziazioni fra gli obblighi individuati e diversamente da quanto accade
in alcuni disciplinari privati, dove alcuni requisiti sono intesi come raccomandazioni, qui tutti gli obblighi
appaiono cogenti. Sembrerebbe assicurata per due annualità l’equivalenza con i sistemi privati che
sono autorizzati dunque dal MIPAAF ad usare il segno distintivo del percorso della certificazione della
filiera vitivinicola sostenibile in quanto li considera conformi.
Le aziende interessate possono aderire al sistema attraverso le modalità previste per l’iscrizione al
sistema SNQPI. L’organismo di controllo incaricato valuterà la conformità delle procedure adottate
dall’azienda alle previsioni del disciplinare ed una volta attestata la conformità rilascerà il certificato
della sostenibilità della filiera vitivinicola che consente all’azienda di utilizzare il segno distintivo di
SNQPI.
Per il momento non sono previste specificità nel logo per il settore vitivinicolo ma l’auspicio degli
operatori è che si possa valorizzare il percorso intrapreso in etichetta con un logo specifico in modo da
favorire la comunicazione verso i consumatori sempre più interessati alle tematiche sostenibili.
Il Decreto sopra citato è consultabile sul nostro sito internet (www.confagricolturasiena.it) al link
http://www.confagricolturasiena.it/SITI/confagrisiena/news/id:4781/.

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                          Stoccaggio privato dei vini di qualità
                 Comunicazione dei dati di ubicazione dei prodotti stoccati

Preme segnalare alle aziende interessate che, AGEA ha emanato le Istruzioni Operative n. 35, aventi ad
oggetto: Applicazione dell’articolo 1, comma 135 della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 concernente
“Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-
2023” – Stoccaggio privato dei vini di qualità - Comunicazione dei dati di ubicazione dei prodotti stoccati.
                          Con le sopra citate Istruzioni Operative, reperibili sul nostro sito al link
                          http://www.confagricolturasiena.it/SITI/confagrisiena/news/id:4774/, Agea prevede
                          la possibilità di precisare o di modificare, rispetto a quanto riportato nella
                          domanda stoccaggio vini di qualità già presentata, l’indicazione della collocazione
                          dei prodotti stoccati nell’ambito dei depositi; le aziende interessate, potranno
                          procedere direttamente ad inviare una comunicazione ad Agea, all’indirizzo di
posta elettronica ammassivino@agecontrol.it inderogabilmente entro il 15 aprile p.v., contenente le
informazioni che dovessero risultare assenti o errate nell’ambito delle domande presentate.
In particolare, le Istruzioni Operative precisano che per i prodotti imbottigliati dovranno essere comunicati
i lotti di imbottigliamento, il numero e la capienza delle bottiglie utilizzate e che le comunicazioni che le
aziende potranno inviare, non potranno assolutamente essere utilizzate per modificare i quantitativi e le
caratteristiche dei vini oggetto dell’impegno di stoccaggio assunto con la presentazione della domanda.
Le modalità di comunicazione ad Agea di quanto sopra, sono quelle descritte nell’allegato alle Istruzioni
Operative n. 35, alle quali le aziende dovranno attenersi scrupolosamente.
Il nostro Ufficio Tecnico resta a disposizione per eventuali chiarimenti in merito

          PSR 2014-2020 campagna 2022 MISURE DI TRASCINAMENTO
Apertura termini compilazione domanda di pagamento - Procedure annualità 2022

Con Decreto del Direttore di ARTEA n. 32 del 13/04/2022 (reperibile sul nostro sito al link
http://www.confagricolturasiena.it/SITI/confagrisiena/news/id:4794/) sono stati aperti i termini per la
presentazione della domanda di pagamento annuo - campagna 2022 - fino al 16/05/2022 per i
seguenti regimi:
- Reg. CEE 2080/92 – rimboschimento delle superfici agricole;
- Reg. CE n. 1257/99, artt. 22,23,24,29 e 31 – PSR 2000-2006. Misura 8.1 -Imboschimento
delle superfici agricole;
- Reg CE n. 1698/05, artt. 36,39 e 43 - PSR 2007-2013. Misura 221.

                            PSR 2014-22 - MISURA 13 e 10.1.4
                   Approvazione bandi 2022 e apertura modulistica Artea

Con i decreti dirigenziali R.T. n. 6124 e n. 6123 del 04/04/2022 (reperibili sul nostro sito al link
http://www.confagricolturasiena.it/SITI/confagrisiena/news/id:4787/ la Regione Toscana ha approvato i
bandi anno 2022 rispettivamente della misura 13 (13.1 – 13.2 – 13.2ex - 13.3) “Indennità
compensativa” e della misura 10.1.4 “Conservazione di risorse genetiche animali”.
MODULISTICA DOMANDE MIS. 13
Attualmente in DUA 2022 è disponibile l’opportunità:
- PSR 2014-20 Misura 13 Indennità zone svantaggiate 2022 Iniziale
TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDE
La scadenza della presentazione, senza penalità di ritardo, è prevista alla data del 16/05/2022 come da
decreto ministeriale n 141342 del 28 marzo 2022 pertanto la data ultima di presentazione con penalità
di ritardo ai sensi della normativa comunitaria è il 10 giugno 2022.
Il nostro Ufficio tecnico resta a disposizione per la compilazione delle domande.

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L'AGRICOLTORE SENESE ANNO27 -NUMERO08 APRILE2022 - Confagricoltura Siena
L’Agricoltore Senese 08/2022

                            Domande PSR a superficie Misure 10 e 11

Si informa che sono disponibili in DUA le opportunità:
 • PSR 2014-20 Misura 10.1.1 Conservazione del suolo e della sostanza organica 2022 - Pagamento
 • PSR 2014-20 Misura 10.1.2 Miglioramento della gestione degli input chimici e idrici 2022 - Pagamento
 • PSR 2014-20 Misura 10.1.3 Miglioramento di pascoli e prati-pascolo con finalità ambientali
     2022 - Pagamento
 • PSR 2014-20 Misura 10.1.5 Coltivazione delle varietà locali, naturalmente adattate alle
     condizioni locali, a rischio di estinzione 2022 - Pagamento
 • PSR 2014-20 Misura 11 Biologico 2022 - Pagamento
Relativamente alla Misura 11 la seconda annualità facoltativa dell’impegno iniziato con la graduatoria
2021 è stata attivata con D.D n 4839 del 18/03/2022 del Settore Forestazione-agroambiente di Regione
Toscana. Tale opportunità è condizionata al buon esisto della modifica del piano finanziario di cui alla
versione 10.1 del PSR.
La scadenza della presentazione, senza penalità di ritardo, è prevista alla data del 16/05/2022 come da
decreto ministeriale n. 141342 del 28 marzo 2022.
Il nostro Ufficio Tecnico resta a disposizione per la compilazione delle domande.

                                   DOMANDA UNICA ANNO 2022

                                         Con Decreto del Direttore di ARTEA n. 14 del 03 febbraio 2022
                                         sono stati aperti i termini per la presentazione per la campagna
                                         2022 della Domanda Unica di cui al Reg. (UE) n. 1307/2013, della
                                         Domanda Piccoli Agricoltori di cui al Reg. (UE) n. 1307/2013,
                                         dell'anticipazione Domanda Unica in regime De Minimis (DM
                                         5932/2019) e della domanda Grano Duro in regime De Minimis
                                         (DM 20/05/2020) a partire dalla pubblicazione sul B.U.R.T del 16
                                         febbraio 2022.
I moduli relativi ai suddetti procedimenti sono presenti all'interno della DUA ID 10000 e sono identificati
dalle seguenti Opportunità:
Domanda Unica, Anticipazione Domanda Unica De Minimis e Grano Duro De Minimis -> Regimi di
sostegno Reg UE 1307/13 (Domanda Unica 2016-2020) - Istanza 2022
Piccoli Agricoltori -> Regimi di sostegno Reg UE 1307/13 (Domanda Unica 2015-2020) - Piccolo agricoltore 2022
La scadenza della presentazione è prevista alla data del 16/05/2022.
Propedeutico alla presentazione delle istanze è il Piano Colturale Grafico che si invita a compilare con
la massima cura e attenzione nella corretta individuazione grafica dei campi e soprattutto di quelli in cui
si svolge l’attività agricola e con una particolare cura laddove le aziende dichiarano “Terreni ritirati dalla
produzione” e/o “Pascoli permanenti” perché non ci finiscano di fatto terre marginali/abbandonate e
prive di attività agricola e/o pezzettini di residui di compilazione di anni precedenti non coerenti con la
realtà del suolo.
Il nostro Ufficio Tecnico resta a disposizione per la compilazione delle domande.

                  Pagamenti diretti della PAC - Deroghe ad “inverdimento”
 D.M. 8 aprile 2022, n. 163483: Attuazione della Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)
 1875 del 23 marzo 2022 che autorizza deroghe al regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 17 dicembre 2013 e al regolamento delegato (UE) n. 639/2014 della Commissione, dell'11 marzo 2014

In considerazione dell'impatto sulla domanda e l'offerta dei prodotti agricoli determinato dall'invasione
dell'Ucraina da parte della Russia, il decreto consente di riconoscere come terreni lasciati a riposo ai
fini del pagamento di inverdimento anche le superfici agricole ritirate eventualmente pascolate,
utilizzate per la fienagione o coltivate, anche se dichiarate in domanda unica come terreni ritirati dalla
produzione.(http://www.confagricolturasiena.it/SITI/confagrisiena/news/id:4791/)

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L'AGRICOLTORE SENESE ANNO27 -NUMERO08 APRILE2022 - Confagricoltura Siena
L’Agricoltore Senese 08/2022

        Richiesta deroga sementi biologico: ulteriori assegnazioni in “lista rossa”
               nell'anno 2023 e individuazione “tempo utile” per gli ordini

Si comunica che il MIPAAF con circolare applicativa PQAI 01 n.0135555 del 23/03/2022, ha emanato
ulteriori disposizioni specifiche relative all’ordine di materiale riproduttivo vegetale che l’agricoltore deve
effettuare in tempo utile, per consentire la preparazione e la fornitura del materiale biologico o in
conversione, così come previsto dal Reg 848/2018.
Considerato che a far data dal 1° Gennaio 2023, il frumento duro, il frumento tenero, l’orzo, l’avena
comune, l’avena bizantina, il farro dicocco e il farro monococco saranno inserite in “Lista rossa” della
Banca Dati Sementi, il Ministero ha definito il tempo utile entro il quale l’agricoltore deve dimostrare di
aver attivato i contatti per ordinare la semente biologica da utilizzare successivamente alla data
sopracitata; la scadenza stabilita è il 30 Giugno 2022.
Pertanto tutti gli agricoltori biologici, con notifica di attività biologica nello stato di “pubblicata” alla data
del 30 Giugno 2022, potranno ottenere la deroga per l’utilizzo delle sementi delle specie convenzionali
non trattate elencate in precedenza, impiegate a partire da gennaio 2023, soltanto se hanno
provveduto ad effettuare la manifestazione di interesse per la semente biologica tramite lo specifico
servizio “Ordine” presente nel SIB, entro il 30 Giugno 2022.
Nel caso in cui l’agricoltore impieghi, nel 2023, semente convenzionale non trattata delle specie in
questione senza aver effettuato la manifestazione di interesse mediante la funzione “Ordine” in SIB,
verrà emessa, da parte dell’organismo di controllo, un provvedimento di diffida.
La Circolare applicativa n. 269583 dell’11 Giugno 2021 con la quale veniva individuata la data annuale
del “tempo utile” per gli ordini di erba medica e trifoglio alessandrino deve intendersi abrogata e
sostituita.

            Filiera Brassicola (Orzo distico e Luppolo) e Filiera Canapa 2021
           Aiuti alle imprese in regime de minimis (rif. D.M. 24 dicembre 2021)
                       Istruzioni Operative AGEA n. 27 del 15.3.2022

Informiamo che l’Organismo pagatore AGEA, ha provveduto, nei termini previsti dal D.M. 24 dicembre
2021 istitutivo del Fondo per la tutela ed il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della
frutta a guscio, ad emanare le Istruzioni Operative n. 27 concernente le modalità per la compilazione e
la presentazione della domanda di aiuto “de minimis” da parte delle aziende che coltivano orzo distico
certificato, luppolo e canapa.
L’entità dell’aiuto ad ettaro oggetto del contratto di filiera di durata almeno triennale è fissata, per la
campagna 2021, in:
    •   200 euro per ogni ettaro coltivato a orzo distico da birra, nel limite di 50 (cinquanta) ettari,
    •   300 euro per ogni 0,2 ettari coltivati a luppolo, nel limite di 5 (cinque) ettari,
    •   300 euro per ogni ettaro coltivato a cannabis sativa L. nel rispetto della legge 2 dicembre 2016,
        n. 242 e nel limite di 50 ettari.
                                     Resta inteso che gli importi unitari sopra indicati sono concessi nel
                                     limite di spesa di 1,5 milioni di euro per la filiera brassicola orzo
                                     distico da birra e luppolo e 1 milione di euro per la filiera canapicola.
                                     In caso di superamento dei fondi annuali disponibili l’AGEA procederà
                                     ad applicare una riduzione dell’aiuto previsto mediante l’adozione del
                                     taglio lineare.
                                   Le Istruzioni operative sopra richiamate, che                 vi alleghiamo
pregandovi di prenderne attentamente visione, rinviano ad un successivo                          provvedimento
l’individuazione del termine di presentazione delle domande.
“I soggetti che possono accedere all’aiuto sono le imprese agricole, iscritte al registro delle imprese e
all’anagrafe delle aziende agricole, attraverso il fascicolo aziendale, che coltivano:
− orzo distico da birra rispettando le clausole previste negli appositi contratti di filiera o chiude in sé
stessa la filiera utilizzando tale orzo per la birrificazione
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L’Agricoltore Senese 08/2022
− luppolo;
− canapa cannabis sativa L. nel rispetto della legge 2 dicembre 2016, n. 242;
e che abbiano già sottoscritto, entro il termine di scadenza della domanda di contributo, contratti di
filiera di durata almeno triennale, ai sensi del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali 24 dicembre 2021, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e Organizzazioni di
Produttori riconosciute di cui sono socie, contratti di filiera di durata almeno triennale con imprese di
trasformazione e commercializzazione.
Qualora l’impresa di commercializzazione e trasformazione associ direttamente le imprese agricole,
anche in forma cooperativa, il contratto di filiera deve essere sostituito direttamente
dall’impegno/contratto di coltivazione, a condizione che preveda anch’esso una durata triennale.
Il contratto di filiera deve essere sottoscritto da tutti i soggetti interessati.
Nel caso in cui il Contratto di filiera sia sottoscritto da una cooperativa, un consorzio agrario o
un’Organizzazione di Produttori riconosciuta, il Contratto stesso deve essere integrato da copia
dell’impegno/contratto di coltivazione tra la cooperativa, il consorzio agrario e l’Organizzazione di
Produttori e l’impresa agricola socia, richiedente l’aiuto. Tale impegno/contratto di coltivazione deve
fare riferimento allo specifico Contratto di filiera che preveda anch’esso una durata triennale.
In particolare, il Contratto di filiera può essere sottoscritto tra:
a) imprenditore agricolo e impresa di commercializzazione e trasformazione;
b) cooperativa, consorzio agrario o Organizzazione di Produttori riconosciuta e impresa di
commercializzazione e trasformazione;
c) imprenditore agricolo, singolo o associato e impresa di commercializzazione e trasformazione.
Nel caso in cui l’imprenditore agricolo non sottoscrive il Contratto di filiera direttamente con l’impresa di
commercializzazione e trasformazione, deve essere presente nel fascicolo aziendale
l’impegno/contratto di coltivazione tra la cooperativa, il consorzio agrario e l’Organizzazione di
Produttori e l’impresa agricola socia, richiedente l’aiuto.
Il Contratto di filiera o l’impegno/contratto di coltivazione sottoscritto dal richiedente l’aiuto deve indicare
almeno la superficie oggetto del contratto, comunque non eccedente la superficie inserita nel Piano
Colturale della Domanda di aiuto del richiedente.
Il Contratto di filiera di durata triennale, così come l’impegno/contratto di coltivazione sottoscritto dal
Soggetto beneficiario deve essere allegato alla Domanda di aiuto.
L’aiuto spettante a ciascun richiedente è commisurato alla superficie agricola espressa in ettari con due
decimali, coltivata a:
− orzo distico da birra, nel limite di 50 (cinquanta) ettari per l’anno 2021;
− luppolo nel limite di 5 (cinque) ettari per l’anno 2021;
− canapa cannabis sativa L. nel rispetto della legge 2 dicembre 2016, n. 242 e nel limite di 50 ettari, per
l’anno 2021. L’art. 3 della legge 2 dicembre 2016 prevede che il coltivatore ha l'obbligo della
conservazione dei cartellini della semente acquistata per un periodo non inferiore a dodici mesi. Ha
altresì l'obbligo di conservare le fatture di acquisto della semente per il periodo previsto dalla normativa
vigente”
Specifichiamo che con le Istruzioni Operative n. 36 del 1.04.2022, AGEA ha inoltre stabilito i termini di
presentazione delle domande, che potranno essere presentate a partire dal 9 maggio 2022 fino al 27
maggio 2022.

                 OCM Miele Reg. 1308/2013 Misura A, sottomisura A6
     “Attrezzature per conduzione dell'apiario, la lavorazione, il confezionamento
              e la conservazione prodotti dell'apicoltura annualità 2022”
            Proroga termini presentazione domanda iniziale e pagamento

In riferimento al decreto dirigenziale R.T. n. 19125 del 2 novembre 2021 e s.m.i., la Regione Toscana,
con decreto Dir.le n. 6791 del 12/4/2022, ha prorogato i seguenti termini:
                   - presentazione della domanda iniziale e della domanda di pagamento: il termine “14
                   aprile 2022” è sostituito con “2 maggio 2022”;
                   - istruttoria delle domande di pagamento e approvazione elenchi di liquidazione: il
                   termine “02 giugno 2022” è sostituito con “13 giugno 2022”.

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L’Agricoltore Senese 08/2022

               Calamità grandinate Aprile 2022 - segnalazioni danni ID 20402

A seguito degli eventi climatici (grandinate) che nel corso del corrente mese di aprile hanno interessato
diverse aree su l’intero territorio regionale, in anagrafe ARTEA è stato attivato il modulo id 20402
“Calamità naturali - modulo di segnalazione danni” tramite il quale le aziende colpite possono
inoltrare all’amministrazione regionale le segnalazioni circa i danni subiti.
                                Le segnalazioni per questo evento tramite il modulo id 20402 devono
                                essere effettuate entro le ore 24:00 del giorno 6 maggio 2022.
                                Si ricorda che la segnalazione dei danni da parte delle aziende
                                interessate è molto importante al fine di consentire alla Regione di
                                delimitare le aree danneggiate, di stimare l’entità complessiva dei danni
                                verificatisi e consentire alla Giunta regionale di adottare l’eventuale
                                declaratoria dell’eccezionalità dell’evento.
Tale declaratoria sarà quindi trasmessa al MIPAAF per il riconoscimento ufficiale dell’evento.
Si ricorda che la presentazione della suddetta segnalazione tramite id ARTEA 20402 non è vincolante
né obbligatoria per le singole aziende ai fini dell’eventuale successiva presentazione delle domande di
concessione degli indennizzi previsti a seguito dell’avvenuto riconoscimento della calamità da parte del
Ministero.

                                 Abbruciamento di residui vegetali
 Consentita la pratica agricola nel rispetto delle prescrizioni antincendio del Regolamento Forestale

Vi ricordiamo come da Regolamento forestale della Toscana (D.P.G.R. 8 agosto 2003, n. 48/R è
consentito l’abbruciamento dei residui ligno-cellulosici come da calendario di seguito descritto:
1)   Periodo non a rischio di incendio
     Il periodo non a rischio incendio vige fino al 30/06/2022 In questo periodo è consentito
     l’abbruciamento di residui ligno cellulosici provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi
     fitosanitari, potatura e ripulitura, ai fini del loro reimpiego nel ciclo colturale di provenienza.
2)   Periodo a rischio incendio
     Il periodo a rischio incendio vige dal 1/07/2022 al 31/08/2022, durante il quale è vietata
     l’accensione di fuochi ai fini dell’abbruciamento dei residui colturali.
Vale ricordare che In base all’indice di pericolosità per lo sviluppo degli incendi boschivi, la Regione
Toscana può anticipare o prorogare il periodo di divieto assoluto.
Ricordiamo sempre che l’abbruciamento deve essere rispettando le buone pratiche di seguito descritte:
     •   è espressamente vietata l'accensione di fuochi in presenza di vento;
     •   l'abbruciamento deve essere effettuato in spazi vuoti preventivamente ripuliti e isolati da
         vegetazione e residui infiammabili e comunque lontano da cumuli di vegetazione secca e
         altamente combustibile;
     •   il materiale deve essere concentrato in piccoli cumuli che abbiano una dimensione tale da
         determinare fiamme di modesta altezza e comunque sempre immediatamente estinguibili con
         gli attrezzi disponibili;
     •   le operazioni devono essere effettuate con un sufficiente numero di persone, sorvegliando
         costantemente il fuoco e abbandonando la zona solo dopo essersi accertati del completo
         spegnimento.
     •   L’abbruciamento deve essere effettuato entro i 250 metri dal luogo di produzione ed effettuato
         in piccoli cumuli non superiori a 3 metri steri per ettaro al giorno.
Lo stero è un’unità di misura di volume usata per il legno ed equivale a un metro cubo vuoto per pieno,
vale a dire volume incluso i vuoti.
Il mancato rispetto di ciascuno dei suddetti parametri (grossi cumuli, quantità superiori a 3 mt. steri per
ettaro, abbruciamento effettuato non in loco) comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalle
vigenti diposizioni in materia.
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L’Agricoltore Senese 08/2022
Le sanzioni stabilite dalla Regione Toscana nel caso di non rispetto della normativa sono di seguito
descritte:
   - Nei periodi a rischio, nel bosco e aree assimilate dei comuni a rischio particolarmente elevato
        per lo sviluppo di incendi boschivi, si applica la sanzione di € 2.066,00.
   - Nei periodi a rischio, nel bosco e aree assimilate dei comuni a rischio non particolarmente
        elevato, si applica la sanzione di € 240,00.
   - Nei periodi non a rischio, ovunque si applica la sanzione di € 120,00.
Si ricordano infine di seguito i numeri da contattare in caso si avvisti un incendio:
- 800 425 425 S.O.U.P. (Sala operativa unificata permanente della Regione Toscana)
- 115 Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/SITI/confagrisiena/news/id:4783/                 sono
disponibili i volantini all’uopo predisposti dalla Regione Toscana.

               Approvazione MUD 2022 ed applicazione per imprese agricole

                                             Si forniscono alcune indicazioni sugli obblighi relativi alla
                                             Comunicazione MUD 2022 di cui al D.P.C.M. 17-12-2021
                                             concernente “Approvazione del modello unico di dichiarazione
                                             ambientale per l'anno 2022” con particolare riferimento al
                                             campo di applicazione relativamente alle imprese agricole.
                                             L’obbligo della presentazione modello unico di dichiarazione
                                             ambientale per l'anno 2022 non si applica alle imprese
                                             agricole che producono rifiuti non pericolosi.
                                               Fermo restando che lo stesso comma 3 dell’art. 189 del d.lgs.
                                               152/06 specifica che sono esonerati:
    •   gli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile con un volume di affari annuo non
        superiore a euro ottomila;
    •   le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi, di cui all'articolo 212,
        comma 8;
    •   nonché, per i soli rifiuti non pericolosi, le imprese e gli enti produttori iniziali che non hanno più
        di dieci dipendenti.
Inoltre in relazione a quanto riportato dallo stesso DPCM gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135
del codice civile, che producono rifiuti pericolosi quando obbligati alla comunicazione MUD, possono
adempiere, anche ai fini del trasporto in conto proprio, attraverso la conservazione progressiva per tre
anni del formulario di identificazione o dei documenti sostitutivi previsti dall’articolo 193 del citato
decreto legislativo, o del documento di conferimento rilasciato nell’ambito del circuito organizzato di
raccolta di cui all’articolo 183 del D.lgs. 152/2006 e successive modificazioni.”
Infatti il comma 6 dell’art. 190, modificato dal d.lgs. 116/20, specifica che gli imprenditori agricoli di cui
all'articolo 2135 del codice civile produttori iniziali di rifiuti pericolosi, nel caso adempiano agli obblighi di
tenuta del registro con la conservazione per tre anni del documento di conferimento rilasciato dal
soggetto che provvede alla raccolta di detti rifiuti nell'ambito del circuito organizzato di raccolta, tale
modalità è valida anche ai fini della comunicazione al catasto. Tale modalità però non è riferita anche
alla conservazione progressiva per tre anni del formulario di identificazione (lett. a del comma 6 dell’art, 190).
Su quest’ultimo aspetto interviene però il comma 8 dell'articolo 40 del decreto-legge 6 dicembre 2011,
n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e modificato dall’art. 69 del
d.lgs. 221/15. IL suddetto comma stabilisce che: “l'obbligo di registrazione nel registro di carico e
scarico dei rifiuti e l'obbligo di comunicazione al Catasto dei rifiuti tramite il modello unico di
dichiarazione ambientale, di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, si intendono assolti, anche
ai fini del trasporto in conto proprio, attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico,
dei formulari di trasporto di cui all'articolo 193 del medesimo decreto legislativo n. 152 del 2006, e
successive modificazioni.”
Al fine di dirimere qualsiasi dubbio interpretativo, lo stesso DPCM interviene fornendo le seguenti
indicazioni:

                                                      13
L’Agricoltore Senese 08/2022
“Ai sensi del combinato disposto dell’art. 69 della legge 28 dicembre 2015, n. 221 e del comma 6
dell’articolo 190 del d.lgs. 152/2006, gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile,
nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e
96.09.02, che producono rifiuti pericolosi, compresi quelli aventi codice EER 18.01.03*, relativi ad aghi,
siringhe e oggetti taglienti usati, quando obbligati alla comunicazione MUD, possono adempiere, anche
ai fini del trasporto in conto proprio, attraverso la conservazione progressiva per tre anni del formulario
di identificazione o dei documenti sostitutivi previsti dall’articolo 193 del citato decreto legislativo, o del
documento di conferimento rilasciato nell’ambito del circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo183
del D.lgs. 152/2006 e successive modificazioni ("circuito organizzato di raccolta": sistema di raccolta di
specifiche tipologie di rifiuti organizzato dai Consorzi di cui ai titoli II e III della parte quarta del presente
decreto e alla normativa settoriale, o organizzato sulla base di un accordo di programma stipulato tra la
pubblica amministrazione ed associazioni imprenditoriali rappresentative sul piano nazionale, o loro
articolazioni territoriali, oppure sulla base di una convenzione-quadro stipulata tra le medesime
associazioni ed i responsabili della piattaforma di conferimento, o dell'impresa di trasporto dei rifiuti,
dalla quale risulti la destinazione definitiva dei rifiuti. All'accordo di programma o alla convenzione-
quadro deve seguire la stipula di un contratto di servizio tra il singolo produttore ed il gestore della
piattaforma di conferimento, o dell'impresa di trasporto dei rifiuti, in attuazione del predetto accordo o
della predetta convenzione).
Per cui si sottolinea che per le imprese agricole anche per i rifiuti pericolosi si applicano le stesse
regole in vigore negli ultimi anni.
Da sottolineare che le suddette fattispecie non si devono ritenere una esclusione tout court ma una
modalità alternativa. Per cui in caso di controllo da parte degli organismi preposti occorre disporre della
relativa documentazione (conservazione progressiva per tre anni del formulario di identificazione
relativo al trasporto dei rifiuti o dei documenti sostitutivi; conservazione per tre anni del documento di
conferimento rilasciato dal soggetto che provvede alla raccolta dei rifiuti nell'ambito del circuito
organizzato di raccolta).
Entrando nel merito del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD 2022), riferito all’anno 2021,
per chi volesse non usufruire delle deroghe sopra citate relative alle imprese agricole, il termine ultimo
per la presentazione del modello è fissato al 21 maggio 2022.
I nostri Uffici rimangono a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.

ATC 3 Siena Nord e ATC 8 Siena Sud - Attività di contenimento popolazioni ungulati
            per le aziende ricadenti in ZRV, ZRC e nel territorio libero

Legislazione:
    A) Prelievo in selezione: Piani di prelievo 2021/2022
CAPRIOLO, CERVO, DAINO, MUFLONE: contenimento avviene mediante metodi selettivi che può
essere attuato secondo la forma della caccia alla cerca o da appostamento, nei seguenti periodi in area
vocata e non:
CINGHIALE: il prelievo con metodo selettivo può essere attuato solo in area non vocata nel seguente
periodo:

                                                      14
L’Agricoltore Senese 08/2022
b) Prelievo in Controllo:
PROCEDURA PER IL CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA IN REGIONE TOSCANA AI SENSI
DELL’ARTICOLO 37 DELLA L.R. 3/1994. Per la specie cinghiale, piccione, volpe, tortora, nutria, storno.
Che definisce:
1) I proprietari, gli enti e i titolari di istituti pubblici/privati che possono richiedere gli interventi di controllo;
2) La richiesta è inviata mediante strumenti informatici, servizio postale o consegna a mano alla sede
   territoriale regionale più vicina, anche tramite gli ATC, utilizzando il Modulo per la richiesta
   d’intervento di controllo (Allegato 1/a) che deve indicare quanto segue:
   a)le motivazioni dell’intervento; b)le località degli eventuali danni in essere o a rischio, con
   l’indicazione del Foglio e delle particelle catastali interessate; c)i proprietari/conduttori dei fondi
   danneggiati; d)gli interventi ecologici o di prevenzione messi in atto (comprendenti il numero e
   estensione dei dispositivi ed il periodo di inizio della loro applicazione); e)le colture od altri beni
   danneggiati e, se possibile, la quantificazione stimata dei danni; f)l’eventuale nominativo, o l’elenco
   dei nominativi, del personale avente le qualifiche per essere nominato Agente Responsabile degli
   interventi, eventualmente a disposizione, fermo restando che l’individuazione spetterà comunque
   alla Polizia Provinciale ai sensi del successivo paragrafo 2.3. lettera e).
   Le richieste sono corredate da copia del documento di identità del richiedente e le dichiarazioni di
   cui sopra sono rese come autocertificazione/dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del
   decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo Unico delle disposizioni
   legislazione e regolamentari in materia di documentazione amministrativa).
3) La Procedura di autorizzazione degli interventi di controllo
PIANO DI CONTROLLO DELLE POPOLAZIONI DI CINGHIALE IN REGIONE TOSCANA 2022-2024
(ART.19 L.157/92, ART. 37 L.R. 3/94)
a) In cui sono specificate le situazioni che possono giustificare gli di interventi di controllo diretto
     (cattura e/o abbattimento), la Regione potrà richiedere di allegare alla domanda di intervento una
     dichiarazione firmata da un tecnico abilitato alla professione, relativa alla sussistenza delle
     condizioni di cui ai punti precedenti.
b) I metodi ecologici di prevenzione danni sui si deve basare La prevenzione dei danni alle colture
     agro-forestali
Il soggetto richiedente gli interventi di controllo dovrà dichiarare alla Regione l’avvenuta applicazione
dei metodi ecologici di prevenzione del danno. La Regione in fase istruttoria potrà richiedere una
dichiarazione firmata da un tecnico abilitato relativa alla sussistenza e inefficacia degli interventi
ecologici applicati. Per coadiuvare l’azione dei metodi ecologici, si attuerà un’opportuna
programmazione del prelievo venatorio nei periodi di caccia aperta (per le aree soggette a gestione
venatoria), estendendo per quanto possibile tale pratica in sostituzione del controllo faunistico.
Disposizioni comuni per l'attivazione e l'attuazione degli interventi di prelievo
Le richieste per l'attivazione degli interventi sono effettuate secondo le procedure definite con delibera
della Giunta regionale n. 310 dell'11 aprile 2016 (Procedura per l’attuazione dei piani di Controllo della
Fauna Selvatica ai sensi dell’art. 37 L.R. 3/1994) e successive modificazioni e integrazioni.
ATC 3 SIENA NORD
    -   Contenimento ungulati:
    A) ATTIVITA’ DI CONTROLLO (ARTICOLO 37)
Le Aziende Agricole e/o singoli proprietari e conduttori iscritti all’anagrafe regionale delle aziende
agricole, possono richiedere interventi di controllo ai sensi dell’Art.37 della l.r. 3/1994 tramite la
procedura informatizzata messa a disposizione da ARTEA. L’istanza è inoltrata mediante la
compilazione della Domanda Unica Aziendale (DUA) relativa al controllo della fauna selvatica “LR
3/1994 Art.37” predisposta all’interno della piattaforma all’indirizzo www.artea.toscana.it.
Presente sul sito ATC 3 nella sezione modulistica il modulo per la richiesta interventi in controllo, seguente
link http://www.atcsienasud.it/wp-content/uploads/2016/05/RT19-autorizzazione-interventi-art-37.pdf
Prescrizioni operative per l’utilizzo della Braccata negli interventi di controllo sul cinghiale seguente link:
http://www.atcsienanord.it/wp-content/uploads/2022/01/Delibera_n.2_del_10-01-2022-Allegato-A.pdf
DISCIPLINARE DEGLI INTERVENTI DI CONTENIMENTO DEGLI UNGULATI IN ART. 37, seguente
link http://www.atcsienanord.it/wp-content/uploads/2022/02/ATC-3-Siena-Nord-Delibera-n.-6-del-21-01-
2022-Aggiornamento-Disciplinare-art.-37-All.-Nuovo-Testo-Definitivo.pdf. In cui sono specificate le
caratteristiche dei possibili partecipanti e le modalità di esecuzione degli interventi.
                                                         15
L’Agricoltore Senese 08/2022
    B) INTERVENTI IN SELEZIONE:
La gestione venatoria del cinghiale è suddivisa in aree vocate e aree non vocate:
    a) Le aree vocate sono suddivise in distretti di gestione, all’interno dei quali operano due o più
       squadre di caccia al cinghiale. In dette aree la caccia al cinghiale è consentita con la
       tradizionale forma della battuta dal primo novembre al 31 gennaio.
    b) Nelle aree non vocate è consentito, ai selecontrollore iscritti ai distretti di gestione degli ungulati
       in selezione e ai proprietari che ne facciano richiesta, il prelievo sotto forma di caccia di
       selezione dal 1° gennaio al 31 dicembre. A partire dal primo ottobre è consentito il prelievo in
       forma singola, nel periodo 1° ottobre – 8 dicembre anche con l’uso del cane da seguita.
La gestione del capriolo è applicata secondo i canoni della caccia di selezione ed è organizzata in
distretti di gestione.
    a) Area vocata periodi:
       Femmina e piccoli: 1 gennaio-15 marzo 2022; piccoli maschi nei vigneti: 16 marzo fino a 15 Aprile 2022
       Maschi adulti: solo nei vigneti dal 1 gennaio al 15 aprile 2022
    b) Area non vocata periodi:
       Femmina e piccoli femmine: 1 gennaio-15 marzo 2022; piccoli maschi: 1 gennaio fino a 15 Aprile 2022
       Maschi adulti: dal 1 gennaio al 15 aprile 2022
La gestione del daino è applicata secondo i canoni della caccia di selezione ed è organizzata in
distretti di gestione.
    a) Area non vocata periodi:
       maschi e femmine: fino a 15 Marzo 2022
ATC 8 SIENASUD
   - Contenimento ungulati:
        A) ATTIVITA’ DI CONTROLLO (ARTICOLO 37)
Le Aziende Agricole e/o singoli proprietari e conduttori iscritti all’anagrafe regionale delle aziende
agricole, possono richiedere interventi di controllo ai sensi dell’Art.37 della l.r. 3/1994 tramite la
procedura informatizzata messa a disposizione da ARTEA. L’istanza è inoltrata mediante la
compilazione della Domanda Unica Aziendale (DUA) relativa al controllo della fauna selvatica “l.r.
3/1994 Art.37” predisposta all’interno della piattaforma all’indirizzo www.artea.toscana.it
Presente sul sito ATC 8 nella sezione modulistica il modulo per la richiesta interventi in controllo,
seguente link http://www.atcsienasud.it/wp-content/uploads/2016/05/RT19-autorizzazione-interventi-art-
37.pdf
        B) INTERVENTI IN SELEZIONE:
La gestione venatoria del cinghiale è suddivisa in aree vocate e aree non vocate.
    a) Le aree vocate sono suddivise in distretti di gestione, all’interno dei quali operano due o più
       squadre di caccia al cinghiale. In dette aree la caccia al cinghiale è consentita con la
       tradizionale forma della battuta dal primo novembre al 31 gennaio.
    b) Nelle aree non vocate è consentito, ai selecontrollore iscritti ai distretti di gestione degli ungulati
       in selezione e ai proprietari che ne facciano richiesta, il prelievo sotto forma di caccia di
       selezione dal 1° gennaio al 31 dicembre. A partire dal primo ottobre è consentito il prelievo in
       forma singola, nel periodo 1° ottobre – 8 dicembre anche con l’uso del cane da seguita.
La gestione del capriolo è applicata secondo i canoni della caccia di selezione ed è organizzata in
distretti di gestione.
    a) Area vocata periodi:
       Femmina e piccoli: 1 gennaio-15 marzo 2022; piccoli maschi nei vigneti: 16 marzo fino a 15 Aprile 2022
       Maschi adulti: solo nei vigneti dal 1 gennaio al 15 aprile 2022
    b) Area non vocata periodi:
       Femmina e piccoli femmine: 1 gennaio-15 marzo 2022; piccoli maschi: 1 gennaio fino a 15 Aprile 2022
       Maschi adulti: dal 1 gennaio al 15 aprile 2022
La gestione del daino è applicata secondo i canoni della caccia di selezione ed è organizzata in
distretti di gestione.
    a) Area non vocata periodi:
       maschi e femmine: fino a 15 Marzo 2022

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L’Agricoltore Senese 08/2022

                                               FISCALE

                                     Dichiarazioni fiscali
                          Scadenze e nuove modalità di prenotazione

Ricordiamo agli interessati che il servizio potrà essere effettuato solo su prenotazione
seguendo le descritte modalità.
PRENOTAZIONE MOD. UNICO PERSONE FISICHE; SOCIETÀ DI PERSONE
• Dal 18 maggio è necessario prenotarsi per dare incarico all’elaborazione del Mod. Unico entro e non oltre il:
   o 10 giugno affinché si possa assicurare la determinazione delle imposte da versare entro il 30
       Giugno senza maggiorazione dello 0,40%
   o 11 luglio ché si possa assicurare la determinazione delle imposte da versare entro il 30 Luglio
       con a maggiorazione dell’0,40% (prorogato al 1 agosto)
La prenotazione potrà essere effettuata tramite mail o contatto telefonico ai seguenti indirizzi:
   •    Elisa Puccini Negrini 0577533215 e.puccini@confagricolturasiena.it
   •    Simona Savelli 0577533225 savelli@confagricolturasiena.it
   •    Giacomo Amatruda 0577533237 fiscale@confagricolturasiena.it
SVOLGIMENTO DEGLI APPUNTAMENTI
Nel rispetto delle norme di contenimento dell’epidemia volte a limitare il contatto e l’assembramento, la
nostra Associazione, fornisce anche la possibilità di eseguire i consueti appuntamenti per l’elaborazione
della dichiarazione tramite le piattaforme on-line quali Skype e/o, Zoom. Questa modalità è
certamente da preferire e privilegiare.
I soci interessati potranno richiede l’appuntamento nei termini e ai contatti sopra indicati e con le
successive e generali modalità di frequentazione degli uffici
NUOVE MODALITÀ DI CONSEGNA DOCUMENTAZIONE
A causa delle misure di contenimento del COVID-19, la documentazione necessaria all’elaborazione
del modello unico potrà essere consegnata alternativamente
   o via mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
        •    e.puccini@confagricolturasiena.it
        •    savelli@confagricolturasiena.it
        •    fiscale@confagricolturasiena.it
   o Nel caso non fosse possibile trasmettere la documentazione elettronicamente si potrà
          procedere alla consegna cartacea con apposita busta chiusa da consegnare con modalità da
          convenire di volta in volta alla segreteria nei seguenti orari:
        •    tra le ore 9:00 e le ore 11:00 dal lunedì al venerdì
        •    tra le ore 15:00 e le ore 16:30 del mercoledì
La documentazione dovrà essere accompagnata da apposita check-list che verrà rilasciata al momento
della prenotazione.
PRENOTAZIONE MODELLO 730/2021
L’Agenzia delle Entrate, a partire da 23 maggio 2022, mette a disposizione il modello 730 precompilato
ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati che hanno presentato il modello 730/2021 e che hanno ricevuto
dal sostituto d’imposta la Certificazione Unica 2022, con le informazioni relative ai redditi di lavoro
dipendente e/o pensione percepiti nell’anno 2021.
Per l’accesso ai dati del modello 730, i contribuenti che intendono avvalersi dell’assistenza CAF,
devono obbligatoriamente conferire delega al CAF stesso.
La documentazione sarà acquisita dal CAF esclusivamente in modalità telematica o previo
appuntamento, contattando telefonicamente o via mail i nostri uffici ai seguenti recapiti: 0577/533205 –
0577/533208 – fiscaleupa@libero.it
Detrazione e Deduzione 730 e Modello Unico
Dall’anno d’imposta 2020 è in vigore l’obbligo di pagamento con mezzi tracciabili delle spese
detraibili al 19% ad eccezione di farmaci e spese sanitarie effettuati presso strutture pubbliche
e/o private accreditate con il SSN.
                                                     17
L’Agricoltore Senese 08/2022
• Spese sanitarie: superiori a 129,11 euro conseguiti nel proprio interesse o dei familiari a carico.
   Scontrini fiscali farmaci da banco con codice fiscale e ricevute spese mediche. Spese sanitarie per
   familiari non a carico affetti da patologie esenti la cui detrazione non ha trovato capienza
   nell’imposta lorda da questi dovuta;
• Spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico
   dell’apprendimento (DSA) per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici;
• Spese veicoli per persone con disabilità: nel limite di spesa di 18.075,99 euro, spetta con
   riferimento a un solo veicolo (auto o moto), a patto che sia utilizzato in via esclusiva o prevalente a
   beneficio della persona con disabilità;
• Ricevute relative al mutuo per abitazione principale importo massimo interessi passivi €
   4.000,00;
• Attestazione del pagamento degli interessi sui prestiti e mutui agrari è prevista la detraibilità nei
   limiti dei redditi dei terreni;
• Attestazione del pagamento per le spese di istruzione sostenute per la frequenza di scuole
   dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema
   nazionale di istruzione per un importo annuo non superiore a 800 euro per ciascun alunno;
• Spese di istruzione sostenute per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università
   statali e non statali, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università
   o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri per importo di 800,00;
• Attestazione del pagamento per spese funebri nel limite 1.550,00. E’ abolito il vincolo di parentela;
• Attestazione del pagamento per le spese sostenute per gli nei casi di non autosufficienza nel
   compimento degli atti della vita quotidiana risultante da certificazione medica. La detrazione è
   prevista, fino a un importo massimo di 2.100 euro, solo se il reddito complessivo non supera i
   40.000 euro;
• Attestazione del pagamento delle spese per attività sportive praticate dai ragazzi nel limite di
   210,00 per ciascun ragazzo dai 5 ai 18 compresi;
• Detrazione per intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad
   abitazione principale. Nel limite di euro 1.000,00;
• Attestazione del pagamento per le spese sostenute dagli studenti universitari iscritti a un corso di
   laurea di un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza per canoni di locazione
   derivanti da contratti stipulati o rinnovati in base alla legge che disciplina le locazioni di immobili ad
   uso abitativo (legge 9 dicembre 1998, n. 431), o per canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché
   agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio,
   università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative. Per fruire
   della detrazione l’università deve essere ubicata in un Comune distante almeno 100 chilometri dal
   Comune di residenza dello studente e comunque in una Provincia diversa oppure nel territorio di
   uno Stato membro dell’Unione europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio
   economico europeo con i quali sia possibile lo scambio di informazioni. La detrazione spetta anche
   se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico. L’importo massimo da indicare è
   pari a 2.633 euro;
• Detrazione per erogazioni liberali in denaro, per un importo non superiore a 2.065,83 euro annui, a
   favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari effettuate
   tramite Onlus, organizzazioni internazionali di cui l’Italia è membro; altre fondazioni, associazioni,
   comitati ecc.
• Detrazione per erogazioni liberali in denaro effettuate a favore delle società e associazioni
   sportive dilettantistiche per un importo non superiore a 1.500,00 euro;
• Detrazione per erogazioni liberali in denaro per i contributi associativi alle società di mutuo
   soccorso. Per un importo massimo pari a 1.300 euro;
• Detrazione per erogazioni liberali in denaro a favore
   a) delle attività culturali ed artistiche
   b) degli enti dello spettacolo
   c) fondazioni operanti nel settore musicale.
L’importo che dà diritto alla detrazione non può essere superiore al 2 per cento del reddito complessivo.
•    Le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o
     per pratica sportiva; la detrazione spetta sulla parte che eccede l’importo di euro 129,11. Pertanto,
     l’importo va indicato comprensivo della franchigia e non può eccedere euro 550;
•    Spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un
     importo complessivamente non superiore a euro 632 annui per ogni figlio;
•    Deduzione erogazioni liberali a favore delle ONLUS, OV e APS: sono deducibili dal reddito

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