ITALIANO - LINGUA La semantica e il livello comunicativo nell'insegnamento grammaticale - Daniela Notarbartolo - Diesse

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ITALIANO - LINGUA La semantica e il livello comunicativo nell'insegnamento grammaticale - Daniela Notarbartolo - Diesse
Diesse forma e innova: Le Botteghe dell’Insegnare

ITALIANO – LINGUA
La semantica e il livello comunicativo
nell’insegnamento grammaticale
Daniela Notarbartolo

                        percorso 2017-2018
ITALIANO - LINGUA La semantica e il livello comunicativo nell'insegnamento grammaticale - Daniela Notarbartolo - Diesse
Settimo
compleanno!

                                                                              Daniela Notarbartolo
2017 La semantica e il livello comunicativo nell’insegna-mento grammaticale
2016 La grammatica fra strutture sintattiche e strutture di significato
2015 Dall’uso alla grammatica, dalla grammatica all’uso
2014 Dalla grammatica implicita all’uso consapevole della lingua
2013 Grammatica visiva e strumenti (anche multimediali)
2012 Morfologia e sintassi: siamo sicuri di sapere di che si tratta?
2011 Il piacere della grammatica
                                                                                   2
ITALIANO - LINGUA La semantica e il livello comunicativo nell'insegnamento grammaticale - Daniela Notarbartolo - Diesse
«Da una storia il cambiamento»
• È per tutti! Il Direttivo Diesse e la responsabilità comune
• Nascono e si stabilizzano amicizie che incoraggiano tutti
  all’impegno con la realtà e danno una direzione
• Proporre la propria esperienza ad altri (il caso di Fidenza,
  compresa la loro scuola media )

                                                                 Daniela Notarbartolo
• La dispensa «Il piacere della grammatica» è finita su blog
  nazionali e all’Accademia della Crusca
• L’ipotesi diventa «formazione pubblica»: il caso di
  Castelbolognese e degli Ambiti territoriali (con 4 tutor)
• Due di voi nel gruppo-autori dell’Invalsi
• … chi lo sa! …
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ITALIANO - LINGUA La semantica e il livello comunicativo nell'insegnamento grammaticale - Daniela Notarbartolo - Diesse
Abstract Bottega 2017
Anno 2012: «siamo sicuri di sapere che cosa sono la morfologia
e la sintassi?» > 2017: «la semantica e il livello comunicativo»
   1. La semantica come chiave per rileggere e interpretare le
   parti del discorso.
   2. L’intenzione comunicativa della frase e i suoi riflessi sulla

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   grammatica.
   3. Grammatica e testo: punti di contatto.

      Programma dei lavori:
      • Presentazione del problema
      • Esperienze degli insegnanti presenti
      • Proposte di lavoro e di approfondimento sul tema
                                                                           4
ITALIANO - LINGUA La semantica e il livello comunicativo nell'insegnamento grammaticale - Daniela Notarbartolo - Diesse
Preparazione: bibliografia
• D.Notarbartolo-G.Branciforti, Criteri sintattici nella
  classificazione delle parti del discorso. Alcuni quesiti Invalsi su
  parole non prototipiche o polifunzionali, in “Italiano
  LinguaDue” I 2017,
  http://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/8778

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• Oltre al contenuto in sé, l’articolo presenta i diversi criteri
  (semantico, comunicativo, ecc.) di analisi della lingua, che
  saranno utilizzati durante la Bottega alla Convention.

• Unità Formativa (composizione per un totale di 25h: formazione frontale: 5h -
  formazione cooperativa e attività seminariale: 6,5h - laboratorio: proposte di
  innovazione, comunicazione di esperienze e pratiche didattiche: 2h -
  presentazione strumenti e materiali didattici: 1,5h - approfondimento personale
  e/o collegiale: 5h - progettazione, documentazione e restituzione: 5h)                 5
Aspetti «semantici»?
• Riguardano il significato: ma non della singola parola (lessico
  della lingua) bensì della loro combinazione per produrre il
  significato complessivo
• NB il significato complessivo non è dato dalla somma dei
  significati singoli, v. impliciti linguistici che fanno parte del

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  significato ma non sono presenti nel testo
• Fanno riferimento a categorie cognitive generali che ogni
  lingua può codificare diversamente
  • es. la quantità: singolare-plurale > duale
  • es. la valutazione da parte del parlante > ottativo
  • es. il tempo nel sistema verbale > imperfetto in tedesco / in
    italiano                                                               6
L’esempio degli impliciti
Oltre la «lettera»:
• Anche Luca è stato inviato alla festa di Maria
• Non fu solo questo indizio a convincerlo che gli stessero

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  mentendo
• Se tu fossi stato qui avresti potuto aiutarmi a spostare il
  divano

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Aspetti «comunicativi»?
Riguarda l’intenzione della comunicazione:
A quale domanda risponde la frase, qual è la notizia importante e
cosa viene negato implicitamente
• Domani arriva Luigi : chi arriva domani? (lui, non un altro)
• Luigi arriva domani : quando arriva Luigi? (non oggi)

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Rilevanza nella comunicazione / nella sintassi
• Mario ha tradotto tutta la versione per primo (notizia
  importante, ma sintatticamente non obbligatoria):
• cfr *Mario ha tradotto per primo (sintatticamente incompleta);
  Mario ha tradotto tutta la versione (sintatticamente completa)
Noto / non noto
• È arrivato un pacco (chi sa cosa sarà?)                                8
• È arrivato il pacco (che stavi aspettando)
Premessa
I «livelli» della lingua
• I sotto-sistemi che operano in contemporanea (v. schema
   Rigotti-Cigada)

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• Quindi anche i criteri che utilizziamo per descrivere i fenomeni
  della lingua:
  - declinazione        casa - case      = morfologico
  - concordanza         (case nuove) = sintattico
  - alterazione         casa - casetta = semantico (valutaz.)
  - derivazione         casa - caserma = lessicale
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Sistema «multi-multivoco»
(non bi-univoco! termine di I. Mel’čuk, schema di Rigotti-Cigada)

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                Mancano la semantica, che è un «effetto» del sistema, e   10
                la pragmatica, che è un’interazione con il contesto
Morfologia
• Senso proprio = «forma» assunta da una parola, quindi le
  diverse forme flesse (declinate o coniugate) che una stessa
  parola variabile può assumere (le parti invariabili non hanno
  morfologia):
   • sedia / sedie

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   • bello / bella / belli / belle / bellissimo …
   • il / i, la / le, …
   • vado, vai, andavo, sono andato, andando …

• Senso lato = classi di parola, cioè le diverse categorie di parola
  che esistono in italiano (variabili e invariabili) e che collegate
  insieme costruiscono la frase                                        11
Fenomeni morfologici
Il verbo si coniuga
• mangio : anche 6 variabili e quindi 184 forme di parola: numero,
  persona, tempo, aspetto, modo, diatesi

Le parti nominali si declinano
• sedia / sedie, cartina / cartine, lavagna / lavagne, …

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  2 forme di parola = 1 variabile: il numero
• questo / questi // questa / queste (tutti i determinanti)
  4 forme di parola = 2 variabili: genere e num.
• bello, belli, bella, belle, bellissimo / a / i / e (più bello)
  4 + 4 forme di parola = 3 variabili: grado, gen. e num.

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Perché variano
• O per stare insieme (morfo-sintassi)
  • la bella lavanderina
  • le stelle luccicano

                                          Daniela Notarbartolo
• O per dire qualcosa (morfo-semantica)
  • andavamo (noi, tempo fa)
  • bellissimo (più che bello)

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Nessi morfo-sintattici
Es. la concordanza (comporta trasformazione sintattica)

• Il verbo-predicato concorda in numero con il soggetto
   La zia parte – Le zie partono

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• Aggettivo e articolo concordano con il nome (> gruppo)
   il gatto nero – la cornacchia nera
• Il pronome coreferente concorda con il nome cui si riferisce
   Chiamo la nonna e la saluto
• Il predicato nominale aggettivo e il participio passato legato
  da essere concordano con il soggetto
   Lucia è brava – Lucia è arrivata                                14
Morfologia? (è semantica)
• «il verbo indica un’azione»
  • riscaldare  riscaldamento (azioni non-verbi)
  • Stare, sembrare, essere, … (verbi non-azioni)
• «il nome indica una persona, animale, cosa»
  • lentezza, lucidatura, … (derivati per suffissazione)

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  • la nomina, la corsa, …        (derivati a suffisso zero)
• «l’aggettivo indica una qualità»
  • vero = verità                  (derivati per suffissazione)

NB Attraverso i suffissi si modifica proprio la categoria
 grammaticale
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Definizioni improprie

                        Daniela Notarbartolo
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Con relativi esercizi

                                                                Daniela Notarbartolo
• IL VERBO SI CONIUGA!! Si può fare l’imperfetto e l’infinito
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Criterio semantico «proprio»
Serve per le sottocategorie e per i tratti grammaticali
• il possessivo, il dimostrativo o l’indefinito determinano
  diversamente il nome
• Il singolare e il plurale indicano quantità diverse dei
  referenti

                                                                Daniela Notarbartolo
• La negazione sottintende una parte positiva (non giovedì
  bensì lunedì)
• nell’imperfetto e nel passato remoto è diverso l’aspetto,
  perché indicano il primo un evento dotato di continuità
  (segmento), il secondo un evento momentaneo (punto)
• Il congiuntivo passa una valutazione dei fatti da parte del
  parlante                                                      18
Classi di parole e morfo-sintassi
(bottega 2012)
  • Le parole escono dalla loro «scatola» (classe) e si collocano
    nella «struttura»

                            la un                vecchio nuovo
     zia, nonno,                                siamese persiano

                                                                    Daniela Notarbartolo
 gattino, cagnolino,        lo gli
                                                 preferito minore
  nipotina, cognata

                                                                    19
Scatole (MORF) > struttura (SINT)
 • Prendi dalla scatola …
                                                    vecchio nuovo
    zia, nonno,                la un               siamese persiano
gattino, cagnolino,            lo gli               preferito minore

                                                                       Daniela Notarbartolo
 nipotina, cognata

 • e collochi nella struttura
                 Sintagma nominale art + n + agg

                                                       un gattino
                                                       siamese

                 La vecchia              regala
                 zia
                                                                       20
                                                      alla nipotina
                                                      preferita
Scatole (MORF) > struttura (SINT)
 • Prendi dalla scatola
                                                    vecchio nuovo
    zia, nonno,                la un               siamese persiano
gattino, cagnolino,            lo gli               preferito minore

                                                                       Daniela Notarbartolo
 nipotina, cognata

 • e collochi nella struttura
                 Sintagma nominale art + n + agg

                                                       un gattino
                                                       siamese

                 La vecchia              regala
                 zia
                                                                       21
                                                      alla nipotina
                                                      preferita
Scatole (MORF) > struttura (SINT)
 • Prendi dalla scatola
                                                    vecchio nuovo
    zia, nonno,                la un               siamese persiano
gattino, cagnolino,            lo gli               preferito minore

                                                                       Daniela Notarbartolo
 nipotina, cognata

 • e collochi nella struttura
                 Sintagma nominale art + n + agg

                                                       un gattino
                                                       siamese

                 La vecchia              regala
                 zia
                                                                       22
                                                      alla nipotina
                                                      preferita
Scatole (MORF) > struttura (SINT)
 • Prendi dalla scatola
                                                    vecchio nuovo
    zia, nonno,                la un               siamese persiano
gattino, cagnolino,            lo gli               preferito minore

                                                                       Daniela Notarbartolo
 nipotina, cognata

 • e collochi nella struttura
                 Sintagma nominale art + n + agg

                                                       un gattino
                                                       siamese

                 La vecchia              regala
                 zia
                                                                       23
                                                      alla nipotina
                                                      preferita
Scatole (MORF) > struttura (SINT)
 • Prendi dalla scatola
                                                         vecchio nuovo
    zia, nonno,                la un                    siamese persiano
gattino, cagnolino,            lo gli                    preferito minore

                                                                            Daniela Notarbartolo
 nipotina, cognata

 • e collochi nella struttura
                 Sintagma nominale art + n + agg

                                                   a-       un gattino
                                                            siamese

                 La vecchia              regala
                 zia
                                                                            24
                                                           alla nipotina
                                                           preferita
In realtà …
… è vero l’inverso!!!
Le classi sono riconoscibili per il posto che occupano nella
«struttura»
• Se sta nell’ovale è un nome o una parola con funzione di nome

                                                                  Daniela Notarbartolo
• Chi nel gruppo accompagna un nome è un articolo o un
  aggettivo (per concordanza)
• Se sta nel rettangolo è un verbo (anche non predicativo)
• Se regge un nome è una preposizione (anche non propria)

D. Notarbartolo-G. Branciforti, Criteri sintattici nella
classificazione delle classi di parola, in «Italiano LinguaDue»
                                                                  25
luglio 2017
Parti del discorso nella frase
                                  aggettivi

                               sua sorella

                                                    Daniela Notarbartolo
    Maria   ha accompagnato

                               al mercato rionale

  nome          preposizione          nomi
                                                    26
             verbo
Parti del discorso e «funzioni»

                  articolo?

                                       dei vicini (di casa)

                                                              Daniela Notarbartolo
  La vecchia      ha invitato

                                       sotto il porticato

  nome?                         preposizione?
                                                    nome?
                                                              27
               verbo
Analisi in orizzontale

il         mio         gatto    salta        sulla     vecchia      poltrona
articolo   aggettivo   nome     verbo        prep.     aggettivo    nome

                                                                               Daniela Notarbartolo
det.       possess.    comune   ind.         semp. determin.        comune
s.m.       s.m.        s.m.     3°s. pres.             s.f.         s.f.

            soggetto            predicato                 complemento
       Gruppo del soggetto                           Predicazione

                                                                               28
Il vero criterio sintattico
• Nome (o pronome e sostantivato) come «testa» del
  gruppo sintattico
• Verbo (e copula) come «testa» della predicazione
• Funzione dell’aggettivo di attributo del nome (concorda

                                                             Daniela Notarbartolo
  nel GN) o di predicazione (nel GP)
• Funzione della preposizione di reggere il nome (anche le
  improprie)
• …
E L’ANALISI LOGICA??? («sintassi» della frase semplice)

                                                             29
Sintassi? È semantica
Polisemia delle preposizioni
   la moglie di mio fratello
   il vestito di seta
   tremare di paura

                                                                Daniela Notarbartolo
   accusare di furto
   arrivare di giorno
   arrivare di corsa
   parlare di calcio
   dimmi di dove sei
   è più alto di te

è il significato che guida la identificazione dei complementi
                                                                30
L’analisi logica
Serve a capire la differenza interrogando il significato
  la barca di mio zio   mio zio ha una barca
  il vestito di seta    il vestito confezionato con la stoffa-seta
  tremare di paura      è la paura che causa il tremare
  accusare di furto     rubare è una grave colpa

                                                                     Daniela Notarbartolo
  arrivare di giorno    arrivare quando è ancora giorno
  arrivare di corsa     arrivare correndo
  parlare di calcio     l’argomento di cui parliamo è il calcio
  dimmi di dove sei     dimmi da dove provieni
  è più alto di te      tu sei più basso di lui

PARAFRASARE E RICONOSCERE LE FRASI SINONIME!!!
                                                                     31
Somma di criteri
Per tutte le parti del discorso si possono utilizzare tutti i criteri
insieme

•   a che serve e che cosa fa (criterio semantico),

                                                                        Daniela Notarbartolo
•   quali forme ha (criterio morfologico).
•   dove sta e con chi sta (criterio sintattico),
•   chi altro ha la stessa funzione (criterio sintattico funzionale),

• Tolto «che cosa indica»

                                                                        32
Cosa si può dire di un nome?
(le «voci» della         (i «criteri» della identificazione)
sotto-classificazione)
• nome «indica»          • Cosa fa: nomina un «referente»
• comune / proprio       • Con chi sta: testa del gruppo

                                                               Daniela Notarbartolo
• di cosa, persona , …     insieme a art e agg (concordati)
• concreto astratto      • Dove sta: nel gruppo come
• derivato, alterato,      argomento / circostanziale /
  composto                 incluso, in diverse funzioni
                           logiche
• m. / f., s. / pl.
                         • Chi altro in funzione di nome:
                           pronomi, sostantivati e frasi       33
DIBATTITO
Esperienze dei presenti e proposta di approfondimento sui livelli
di osservazione della lingua

• Che differenza c’è fra classificare (e sottoclassificare) e capire il

                                                                          Daniela Notarbartolo
  funzionamento di un sistema «multimultivoco»?
• Ti sei accorto mai della sovrapposizione dei criteri o della
  scarsa appropriatezza delle descrizioni?
• Puoi fare altri esempi?

                                                                          34
Semantica delle classi di parola
VERBO: (per lo più) dice l’evento della frase
NOME: designa attraverso una parola (nomina) i referenti
AGGETTIVO: determinativo: colloca il nome nel discorso;
qualificativo: descrive / restringe il senso del nome
ARTICOLO: determina (noto / non noto)

                                                           Daniela Notarbartolo
PRONOME: indica referenti senza nominarli (deittico o
coreferente)
PREPOSIZIONE: mette in relazione generica
CONGIUNZIONE: mette in relazione significativa
AVVERBIO: modifica il significato di una parola (o fa da
complemento)
                                                           35
Aspetti semantici
a. l’uso dei tempi e dei modi verbali (la contemporaneità o
   posteriorità o anteriorità, il valore aspettuale del verbo e le
   ripercussioni sulla narrazione, il significato del congiuntivo, i
   diversi effetti comunicativi della frase passiva);
b. la funzione di legame logico delle congiunzioni e dei

                                                                       Daniela Notarbartolo
   connettivi in genere, in vista della coerenza testuale.
c. l’importanza dei determinanti e dei modificatori per il
   significato dei nomi nei diversi contesti comunicativi;
DOMANI
a. la funzione deittica e di coreferente svolta dai pronomi, la
   loro funzione di coesivi testuali
b. la modificazione del significato apportata dagli avverbi e          36
   dalla negazione
a. Il modo verbale
L’espressione di una valutazione, non di un dubbio!!
Sono certo che tu sia un ottimo giocatore (presentato come mia
certezza)
Propongo che tu faccia l’arbitro e lui il segnapunti (presentato

                                                                    Daniela Notarbartolo
come mia proposta)
Spero che arrivi presto (presentato come mia speranza, non come
incertezza)
Dai la brochure a chi venisse a chiederla (presento come
eventualità)
Il leone sarebbe stato avvistato a villa Borghese (presento come
ipotesi non ancora dimostrata)
Il leone è stato avvistato a villa Borghese (presento come fatto)   37
I tempi: azione e sfondo
• L’alternanza fra imperfetto e passato remoto segna il
  passaggio dalla descrizione iniziale all’azione:
•
• Dopo la voltata, la strada correva diritta, forse un sessanta

                                                                     Daniela Notarbartolo
  passi, e poi si divideva in due viottole, a foggia d’un ipsilon:
  quella a destra saliva verso il monte, e menava alla cura:
  l’altra scendeva nella valle fino a un torrente; e da questa
  parte il muro non arrivava che all’anche del passeggiero. (…) Il
  curato, voltata la stradetta, e dirizzando, com’era solito, lo
  sguardo al tabernacolo, vide una cosa che non s’aspettava, e
  che non avrebbe voluto vedere. (Promessi sposi cap. 1)
                                                                     38
Narrazione e dialogo
In quel momento entrò Perpetua ad annunziar la visita di Tonio.
- A quest'ora? - disse anche don Abbondio, com'era naturale.
- Cosa vuole? Non hanno discrezione: ma se non lo piglia al
volo...

                                                                        Daniela Notarbartolo
- Già: se non lo piglio ora, chi sa quando lo potrò pigliare! Fatelo
venire... Ehi! ehi! siete poi ben sicura che sia proprio lui?
- Diavolo! - rispose Perpetua, e scese; aprì l'uscio, e disse: - dove
siete? (Promessi sposi cap. 8)

                                                                        39
Tempo «zero» e consecutio
(Lucia) raccontò come, pochi giorni prima, mentre tornava dalla filanda,
ed era rimasta indietro dalle sue compagne, le era passato innanzi don
Rodrigo, in compagnia d'un altro signore; che il primo aveva cercato di
trattenerla con chiacchiere, com'ella diceva, non punto belle; ma essa,
senza dargli retta, aveva affrettato il passo, e raggiunte le compagne; e
intanto aveva sentito quell'altro signore rider forte, e don Rodrigo dire:

                                                                               Daniela Notarbartolo
scommettiamo. Il giorno dopo, coloro s'eran trovati ancora sulla strada;
ma Lucia era nel mezzo delle compagne, con gli occhi bassi; e l'altro
signore sghignazzava, e don Rodrigo diceva: vedremo, vedremo.
(…) “ma perché non raccontar tutto anche a tua madre?” Lucia aveva
avute due buone ragioni: l'una, di non contristare né spaventare la buona
donna, per cosa alla quale essa non avrebbe potuto trovar rimedio;
l'altra, di non metter a rischio di viaggiar per molte bocche una storia che
voleva essere gelosamente sepolta: tanto più che Lucia sperava che le sue
nozze avrebber troncata, sul principiare, quell'abbominata persecuzione.       40
Di queste due ragioni però, non allegò che la prima. (cap. 2)
b. Congiunzioni e significato
ma (nesso oppositivo generico)
• Oggi c’è un bel sole ma fa freddino
• Oggi non è lunedì ma martedì

                                              Daniela Notarbartolo
tuttavia / bensì (specifici)
• Oggi c’è un bel sole tuttavia fa freddino
• Oggi non è lunedì bensì martedì

                                              41
Capire le congiunzioni
siccome / perché
• Siccome sono arrivato tardi (notizia data per conosciuta) ho preso
  una nota sul registro
• (*ho preso una nota siccome sono arrivato tardi)
• Ho preso una nota sul registro perché sono arrivato tardi (notizia

                                                                       Daniela Notarbartolo
  non conosciuta: perché hai preso la nota?)
• (*perché sono arrivato tardi ho preso una nota)
infatti / quindi
• La temperatura si è alzata quindi (la conseguenza viene dopo) si è
  sciolta la neve
• La temperatura si è alzata, infatti (è conferma di quanto precede)
  c’è un bel sole                                                      42
Coordinanti e subordinanti
• Vere coordinanti: e, o, ma, sia … sia …
• Subordinanti: siccome, quando, affinché, sebbene, …
  (funzione delle preposizioni per i complementi
  corrispondenti)

                                                               Daniela Notarbartolo
• «Connettivi testuali» come supporto ai movimenti
  testuali e alla coerenza: perciò, dunque, infatti, invece,
  allora…
• (NB stanno con un’altra congiunzione: e quindi, ma allora
  , se invece…; e anche in posizione centrale: non so dire
  quindi chi ci andrà)                                         43
c. Determinanti e modificatori

   La nostra professoressa           Determinante del nome (a sinistra)

                                                                          Daniela Notarbartolo
                                      Modificatore del nome (a destra)
   La professoressa     di scienze

                                                                          44
Il determinante
Il determinante descrive e colloca nel discorso

• Una poltrona (non la conosci-una qualunque) / la
  poltrona (sai qual è)

                                                             Daniela Notarbartolo
• La mia poltrona (la uso io)
• Quella poltrona (non è vicina a me che parlo)
• Una certa poltrona (non si sa quale, è indeterminata)
ma anche
• La vecchia poltrona (com’è questa poltrona, ha la fodera
  sdrucita, è un po’ malandata …)
                                                             45
Il modificatore
Il modificatore restringe il senso cioè predica qualcosa (a destra
il «rema» o notizia importante)

• La poltrona vecchia (quale poltrona? non quella nuova)

                                                                     Daniela Notarbartolo
• Le scarpe da pioggia (quali scarpe? non quelle eleganti)
• Il vestito tornato dalla tintoria (quale vestito? non quello
  sporco)
• Il libro che ti ho regalato io (quale libro? non un altro)

                                                                     46
La giacca                            Il premio      vinto alla
              vecchia
                                                     lotteria

                                                  che ti ho
Il cestino   per la carta             Il gioco
                                                  regalato

                                                                 Daniela Notarbartolo
                   Diversi tipi di modificatore
                   - Aggettivo
                   - Complemento
                   - Participio
                   - Relativa
                                                                 47
Modificare con l’aggettivo >
relativa
• Il giorno (precedente), la nonna, (sempre affettuosa), ci aveva
  preparato dei pizzoccheri (specialissimi) = frase semplice

• Il giorno (in cui siamo arrivati), la nonna, (che conosce le

                                                                    Daniela Notarbartolo
  nostre preferenze), ci aveva preparato i pizzoccheri (che ci
  piacciono tanto) = frase complessa

                                                                    48
Modificare col participio >
relativa
• Il pane (comprato stamattina) è fresco = Il pane che è stato
  comprato stamattina
• La frutta (venduta al mercato) è buona = La frutta che viene

                                                                 Daniela Notarbartolo
  venduta al mercato
• Sono ammessi i cani (portati al guinzaglio) = i cani che
  vengono portati al guinzaglio

                                                                 49
L’apposizione (secondo me)
È un determinante o un modificatore?

Il mio primo figlio, Tommaso, …
        (determinante: ti dico solo come si chiama)

                                                       Daniela Notarbartolo
Mio figlio Tommaso …
        (modificatore: ti sto dicendo quale dei tre)
La figlia di mio fratello, Francesca, …
        (determinante: ne ha una sola)
Le mie nipoti Elena e Maria Luisa …
        (modificatore: ne ho un sacco)
                                                       50
L’apposizione (secondo me)
È il nome comune o il nome proprio? Dipende dal rema

Mio figlio Tommaso
       (ti sto dicendo quale dei tre)

                                                           Daniela Notarbartolo
Tommaso, mio figlio
       (lo conosci ma non sai che è mio figlio)

Vado in un’isola della Sicilia, Salina
        (ti sto dicendo in quale delle varie isole vado)
Salina, quell’isola vicina alla Sicilia
        (non ti ricordi dov’è)                             51
Modificatori o «circostanti del nucleo»?
(anche fuori della frase nucleare!)

Grafica per
   livelli
concentrici
di Sabatini

                                           Daniela Notarbartolo
Mia grafica
per gruppi
  inclusi

                                           52
DIBATTITO
Esperienze dei presenti e proposta di approfondimento sulla
«semantica» delle parti del discorso

• È grammatica (riflessione sulla lingua) oppure no? (no perché

                                                                  Daniela Notarbartolo
  non classifica!!!)
• Quanto spazio occupa nei manuali? Quali esercizi è possibile
  fare?
• Quanto tempo occupa nella mia attività didattica ordinaria?
  con quali «effetti» (verifica / occasione di valutazione / …)

                                                                  53
Aspetti comunicativi della lingua
 a.   Ordine di frase regolare e marcato
 b.   Negazione (e impliciti)
 c.   Prospettiva nella frase passiva
 d.   Uso degli articoli per segnalare noto/non noto

                                                             Daniela Notarbartolo
 e.   L’aggettivo restrittivo e la relativa corrispondente
 f.   Pronomi tonici (rematici) e atoni (tematici)

                                                             54
a. Ordine di frase (e frasi marcate)
• La mamma / va a fare la spesa (regolare: sogg-tema e
  predicaz-rema)
• La spesa la fa la mamma (l’oggetto diventa tema)
• La fa la mamma, la spesa (il soggetto diventa rema)
• Io la mia patria or è dove si vive (Pascoli, tema sospeso)

                                                               Daniela Notarbartolo
• A me piace il gelato alla crema (regolare: è il verbo che
  vuole l’ordine inverso)
• Il gelato alla crema piace a me (il tema diventa rema)

NB
• Sao ke kelle terre, … cento anni le possette parte sancti
  Benedicti (oggetto diventa tema e soggetto rema)             55
b. Su cosa «cade» la negazione?
Pietro non gioca a pallone

Pietro non gioca (a pallone),
       bensì (a rugby): a pallone e a rugby sono due giochi

                                                              Daniela Notarbartolo
       alternativi
Pietro non (gioca a pallone),
       bensì (studia matematica): studiare può essere
       alternativo a giocare

                                                              56
c. La prospettiva
• Sono stato promosso. (prospettiva del «paziente»)
• Lo abbiamo promosso. (prospettiva dell’«agente»)

                                                             Daniela Notarbartolo
• Il bambino è stato sgridato dalla maestra.
  (poverino! ci immedesimiamo nel bambino)

• La maestra ha sgridato il bambino.
  (chissà che aveva fatto! ci immedesimiamo nella maestra)

                                                             57
d. Articoli
• C’era una volta UN re che aveva UNA figlia bellissima. Un
  giorno IL re decise di dare una grande festa perché LA figlia
  scegliesse fra gli invitati UN degno fidanzato …

• «Avete UNA borsa di camoscio nero?»

                                                                  Daniela Notarbartolo
• «Vorrei vedere LA borsa di camoscio nero che avete in
  vetrina.»

• Sono stata in UN bellissimo posto in Irlanda > Sono stata in
  QUESTO bellissimo posto in Irlanda …

                                                                  58
e. Aggettivo restrittivo
I valorosi pompieri affrontarono il fuoco.        (debole)
(= tutti i pompieri, che erano valorosi, affrontarono il fuoco)

I pompieri valorosi affrontarono il fuoco.        (forte)

                                                                     Daniela Notarbartolo
(= solo i pompieri valorosi affrontarono il fuoco)

un ufficiale alto / un alto ufficiale (nel grado)
un amico vecchio / un vecchio amico (di vecchia data)
una osservazione semplice / una semplice osservazione (non di più)

                                                                     59
Relativa restrittiva
Non restrittiva
• i valorosi pompieri vengono premiati
• = [i pompieri], che si sono comportati valorosamente, vengono
  premiati

                                                                  Daniela Notarbartolo
Restrittiva
• i pompieri (valorosi) vengono premiati
• = [i pompieri-che-si-sono-comportati-valorosamente] vengono
  premiati

                                                                  60
Aggettivo > relativa

    I soldati      valorosi     saranno premiati

                                                   Daniela Notarbartolo
                      che
    I soldati    combattono     saranno premiati
                valorosamente

                                                   61
Capire cosa significa
•   Devo aggiustare i pantaloni che mi sono diventati corti
•   (solo quelli corti)
•   Devo aggiustare i pantaloni, che mi sono diventati corti
•   (tutti i pantaloni)

                                                               Daniela Notarbartolo
                                                               62
Relativa e «primo piano»
 • Mi ha raccontato un fatto + io non ho detto questo fatto a
   nessuno

Fra le due frasi sono possibili due differenti collegamenti:

                                                                Daniela Notarbartolo
 • Non ho detto a nessuno [il fatto (che mi ha raccontato)]
 • Mi ha raccontato [un fatto (che non ho detto a nessuno)]

                                                                63
DIBATTITO
Esperienze dei presenti e proposta di approfondimento sugli
aspetti comunicativi

• È grammatica (riflessione sulla lingua) oppure no? Riguarda il

                                                                   Daniela Notarbartolo
  rapporto fra interlocutori e i contesti reali
• Quanto spazio occupa nei manuali? Quali esercizi è possibile
  fare?
• Quanto tempo occupa nella mia attività didattica ordinaria?
  con quali «effetti» (verifica / occasione di valutazione / …)

                                                                   64
Proposte bottega 2017-1018
Secondaria    mart. 5.12 9.1 27.2 10.4
Medie         mart. 12.12 16.1     6.3 17.4
Primaria      lun. 18.12 22.1 19.3 30.4
                          h. 17.45-19.45 in webex

                                                            Daniela Notarbartolo
Argomento:
«Aspetti semantici e comunicativi della lingua (eventuali
approfondimenti sul pronome o l’avverbio)»

Forme possibili: gruppo di lavoro / unità formativa         65
Corsi nelle scuole
Se si aprono possibilità di avviare corsi nella propria scuola
(anche per reti di Ambito territoriale), scrivere a
d.notarbartolo@fastwebnet.it che inoltra a Diesse per accordi

                                                                  Daniela Notarbartolo
Condizioni preferenziali:
• Esistenza di un punto di riferimento di Diesse che propone il
  corso
• Disponibilità a finanziare tutor per la conduzione dei gruppi
• Oltre alla lezione frontale, sperimentazione in classe e
  monitoraggio in itinere e finale tramite webex
• Possibilità di unità formativa di 25 ore aggiungendo
                                                                  66
  autoformazione e documentazione del percorso
D. Notarbartolo, La padronanza linguistica,
Academia Universa Press 2011 (esaurito)

S. Ferreri - D. Notarbartolo, Insegnare e apprendere
italiano con le Indicazioni Nazionali - Lessico e
Grammatica, Giunti (e-book) gennaio 2016

                                                       Daniela Notarbartolo
- con proposta di CURRICOLO VERTICALE
- sul mio sito c’è il GLOSSARIO GRAMMATICALE del
testo

D. Notarbartolo, Competenze testuali per la scuola,
Bussole Carocci 2014
                                                       67
Materiali per la primaria
L. Cavalca – D. Miserotti,
Il piacere della grammatica,
 Bonomo 2017
Nuova edizione ampliata

                                    Daniela Notarbartolo
materiali di lavoro classi I-V
primaria

Condizioni particolari per scuole
che seguono un mio corso
                                    68
Manuale per le
superiori
D. Notarbartolo-D.Graffigna,
Grammatica nuova,
ed . Bulgarini 2010

                               Daniela Notarbartolo
                               69
Prova Invalsi V superiore
(e probabile nuovo esame)

N. Levaggi, Strumenti per la
competenza linguistica. Comprensione

                                          Daniela Notarbartolo
del testo per la classe V della scuola
secondaria di II grado, Ed. Tagete 2013

Si segnala per la V primaria
Prove nazionali Invalsi, ed. Giunti
(Quaderno operativo 4,90)                 70
www.insegnaregrammatica.it /
www.notarbartolo.it
https://www.facebook.com/grammaticanuova/

                                                               Daniela Notarbartolo
www.diesse.org
• Diesse forma e innova > Botteghe dell’insegnare > Italiano
  lingua (anche anni precedenti)

                                                               71
Daniela Notarbartolo
http://www.mrp08.altervista.org/evviva-la-quinta-.html
                                                         GRAZIE!   72
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