Ariccia, Anas pronta per i lavori: chiusura del traffico sul ponte dopo Natale

Pagina creata da Edoardo Pagano
 
CONTINUA A LEGGERE
Ariccia, Anas pronta per i lavori: chiusura del traffico sul ponte dopo Natale
Ariccia, Anas pronta per i
lavori: chiusura del traffico
sul ponte dopo Natale

Anas ha consegnato oggi i lavori per l’intervento di
consolidamento strutturale e conservativo del ponte
monumentale “Pio IX”.

La pianificazione dei lavori ha avuto come priorità la
riduzione dei disagi alla circolazione stradale sul territorio
comunale, al fine di non recare danno all’economia locale, già
fortemente provata dal periodo del lockdown. Anas, infatti,
interverrà in un primo momento sulla viabilità alternativa per
poi procedere alla chiusura al traffico del ponte a gennaio
2021, dopo le festività natalizie.
Ariccia, Anas pronta per i lavori: chiusura del traffico sul ponte dopo Natale
Da inizio novembre saranno realizzati, a carico di Anas,
interventi di implementazione della sicurezza sulla viabilità
comunale, mediante l’esecuzione di opere di risanamento del
piano viabile e di rifacimento della segnaletica orizzontale.
In particolare gli interventi di ripristino riguarderanno la
viabilità alternativa. Le attività successive dedicate agli
interventi strutturali sul ponte di Ariccia riguarderanno
invece le strutture. Verrà inoltre eseguita una nuova
pavimentazione stradale, adeguando la piattaforma al fine di
realizzare un nuovo sistema di smaltimento delle acque.E’
stato definito un cronoprogramma dei lavori particolarmente
serrato onde ridurre al minimo i tempi di realizzazione delle
opere previste che consentirà al termine dei lavori il
ripristino della viabilità ai mezzi pubblici e a quelli
turistici. vSoddisfatto il Sindaco di Ariccia Gianluca
Staccoli: “Si tratta di un intervento fondamentale per la
rinascita della nostra Città. Lavoreremo a fianco all’Anas
affinché l’obiettivo sia raggiunto nel più breve tempo
possibile”.

Nemi, dopo un anno l’albero
mozzato non è stato ancora
estirpato: via dei Corsi nel
degrado
Ariccia, Anas pronta per i lavori: chiusura del traffico sul ponte dopo Natale
NEMI (RM) – Ormai è passato quasi un anno da quando l’albero
pericolante in via dei Corsi a Nemi è stato tagliato, ma le
transenne che dovevano essere momentanee sono rimaste lì a
circondare delle radici che vanno assolutamente estirpate per
rendere fruibile la strada percorsa da tutti i residenti di
Parco dei Lecci e per coloro che da via dei Corsi raggiungono
la via De Sanctis che porta al centro di Nemi.

Quell’albero mozzato al centro della strada, già di per sé
stretta, è pericoloso e impedisce ai mezzi più grandi il
passaggio con tutti i disagi che ne derivano. Che aspetta il
Comune di Nemi a rimuoverlo?
Ariccia, Anas pronta per i lavori: chiusura del traffico sul ponte dopo Natale
Rocca di Papa, un operatore
della     mensa     positivo:
attivate procedure sanitarie

Un caso di positività ha riguardato un operatore del centro
cottura della mensa scolastica dell’istituto comprensivo di
Rocca di Papa, sono state attivate tutte le procedure
sanitarie per la sanificazione dei locali e la quarantena e
monitoraggio degli operatori secondo la vigente normativa.
Sarà garantito regolarmente il servizio di mensa scolastica,
attraverso l’attivazione di un centro cottura alternativo,
così come il regolare svolgimento dell’attività didattica in
tutti i plessi scolastici dell’infanzia e della primaria ad
eccezione delle classi già poste in quarantena.
Ariccia, Anas pronta per i lavori: chiusura del traffico sul ponte dopo Natale
Genzano: pusher di 23 anni
colto sul fatto

GENZANO DI ROMA (RM) – I Carabinieri della Stazione di Genzano
di Roma hanno
arrestato un ragazzo di 23 anni del posto, con l’accusa di
detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti. Il giovane è stato individuato dai
Carabinieri in via Sforza Cesarini, proprio mentre stava
cedendo una dose di marijuana ad un suo “cliente”.
Dopo aver fermato il pusher, i Carabinieri hanno fatto
scattare le verifiche anche nel suo
domicilio: nel corso della perquisizione, i militari hanno
rinvenuto e sequestrato altri 9
grammi di “erba”, pronti per essere venduti, e 3.000 euro in
contanti, ritenuti provento della
Ariccia, Anas pronta per i lavori: chiusura del traffico sul ponte dopo Natale
sua attività illecita. Il 23enne è stato posto agli arresti
domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

Nemi,   da   9   mesi   senza
Vicesindaco nonostante le
indicazioni della Prefettura:
il   Consigliere    Tersigni
presenta mozione di sfiducia
al Sindaco
Ariccia, Anas pronta per i lavori: chiusura del traffico sul ponte dopo Natale
NEMI (RM) – Mozione di sfiducia con votazione segreta al
Sindaco di Nemi Alberto Bertucci quella presentata oggi dal
Consigliere di opposizione Stefano Tersigni di “Insieme per
Nemi” per la mancanza della figura del Vicesindaco che ormai
Ariccia, Anas pronta per i lavori: chiusura del traffico sul ponte dopo Natale
si protrae da ben nove mesi nonostante le indicazioni fornite
dalla Prefettura di Roma che aveva invitato l’amministrazione
comunale a provvedere alla necessaria nomina del Vicesindaco
richiamando quanto ribadito con la circolare ministeriale n.
2379 del 16.02.2012, proprio per l’esercizio delle
indefettibili funzioni sostitutive del sindaco impedito o
assente.

“Sono trascorsi quasi nove mesi dalle dimissioni del
Vicesindaco Edy Palazzi e le dimissioni del Vicesindaco Pietro
Pazienza che sono state presentate dopo solo tre settimane di
incarico”. Questo quanto evidenziato dal Consigliere comunale
il quale ha evidenziato il fatto che “nella specifica e
attuale situazione per il Comune di Nemi la Giunta è composta
dal solo Sindaco e dall’Assessore Pietro Pazienza il quale
risulta già dimissionario dalla carica di Vicesindaco.
Risultando quindi inattuabile anche la condizione
precedentemente citata da fonte del Ministero dell’Interno,
oltre al fatto che la figura del Sindaco/Vicesindaco è
interessata da nuovi doveri imposti dall’ultimo DPCM”.

Tersigni rileva il fatto che “l’articolo 53, comma 2 del
d.lgs.n. 267/2000 che prevede la sostituzione del Sindaco da
parte del solo Vicesindaco e in mancanza di designazione è
Vicesindaco di diritto l’assessore più anziano , non essendo
ammissibili ulteriori figure istituzionali che lo possano
sostituire nelle proprie competenze quale organo monocratico
ovvero quale capo della Giunta. Pertanto, ferma restando
l’assoluta necessità di ottemperare al disposto di legge che
richiede l’esplicita designazione del Vicesindaco da parte del
Sindaco, la citata norma fornisce il necessario strumento per
l’individuazione della figura vicaria del Sindaco. ( rif.
Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli affari Interni e
Territoriali). Quindi nella specifica e attuale situazione per
il Comune di Nemi la Giunta è composta dal solo Sindaco e
dall’Assessore Pietro Pazienza il quale risulta già
dimissionario dalla carica di Vicesindaco. Risultando quindi
Ariccia, Anas pronta per i lavori: chiusura del traffico sul ponte dopo Natale
inattuabile anche la condizione precedentemente citata da
fonte del Ministero dell’Interno”.

Ora la mozione dovrà essere votata in Consiglio comunale,
qualora venga ammessa e il Consigliere di “Insieme per Nemi”
ha voluto lanciare un avvertimento che “se anche questa volta
la mozione non dovesse essere ammessa a votazione” si
rivolgerà direttamente all’Autorità Giudiziaria”.

Frascati, grido d’allarme del
consorzio.    Il   presidente
Gasperini:     “La    Regione
sostenga le diverse filiere
vitivinicole”

«Siamo molto     preoccupati per l’aumento dei contagi da
Covid-19, per     questo mi
auguro che il    Governo, soprattutto regionale, tenga conto
delle esigenze   della filiera
Ariccia, Anas pronta per i lavori: chiusura del traffico sul ponte dopo Natale
vitivinicola, che ha sofferto molto durante il lockdown per il
blocco del settore horeca e
che ha ancora le giacenze della vendemmia 2019 in cantina –
dichiara il Presidente del
Consorzio di Tutela Denominazione Vini Frascati Felice
Gasperini.
La vendemmia 2020, che si è da poco conclusa, è stata di
grande qualità ma
sostanzialmente nella norma per quantità. Per questo un blocco
delle vendite degli
alcolici a partire dalle ore 18, come imposto in Lombardia,
sarebbe un altro duro colpo
al nostro settore, già costretto a fare i conti con i
progressivi lockdown e con un
coprifuoco che comprime ulteriormente l’economia.
Mi auguro che la Regione Lazio tenga conto delle esigenze del
comparto vitivinicolo e
lo sostenga attraverso strumenti davvero efficaci e necessari,
ma soprattutto
valutando con attenzione le specificità delle singole doc,
ognuna con differenti valori di
mercato e quindi bisognose di sostegni ritagliati sulle reali
esigenze di filiera. Vedremo
nei prossimi giorni cosa deciderà la Regione – conclude il
Presidente Gasperini».

Rocca Priora, positivo un
dipendente  dello   staff:
Sindaco   in  quarantena                                   e
Comune in smartworking

ROCCA PRIORA (RM) – Ieri mattina è arrivata la conferma della
positività di un dipendente dello staff del Sindaco di Rocca
Priora. Subito sono stati attivati i protocolli e avviate le
indagini epidemiologiche da parte dell’Asl Roma 6.

Da ieri pomeriggio è iniziata la quarantena del Sindaco Anna
Gentili, che nei giorni scorsi è stata a contatto con il suo
collaboratore. Come lei anche quattro dipendenti resteranno in
quarantena.

Proprio in queste ore si sta già provvedendo alla
sanificazione degli uffici comunali e oggi e domani la sede
comunale resterà chiusa.

Ma la macchina amministrativa e comunale non si fermerà, già
da domani mattina gli uffici lavoreranno in smartworking e
sarà possibile contattare il comune attraverso il numero unico
06   99    18   00   87    o   le   email    indicate     qui:
https://www.halleyweb.com/c058088/po/mostra_news.php?id=670

“Ogni giorno siamo sempre molto attenti, indossando la
mascherina e seguendo tutte le misure. – Ha dichiarato Anna
Gentili Sindaco di Rocca Priora – E questo vale sia per me,
sia per i miei collaboratori e le mie collaboratrici.
Purtroppo – prosegue Gentili – però questo virus colpisce
senza che ce ne accorgiamo. E per questo sento di dover
mettere in campo il più alto senso di responsabilità, nei
confronti della salute dei dipendenti comunali e della
cittadinanza tutta.
Mi sono confrontata a lungo con il mio medico e con l’equipe
Covid-19 dell’Asl che da marzo ci sta supportando ogni giorno
nella gestione dei casi positivi e, seppur abbiamo mantenuto
sempre le giuste distanze e i dispositivi di protezione
personali con la persona oggi risultata positiva, è mio dovere
tutelare la salute della mia Comunità. Da oggi pomeriggio
trasferisco il mio ufficio a casa. Passerò lì i miei giorni di
quarantena, lavorando sempre al fianco della mia città. Il mio
pensiero va a tutte le persone che si trovano ad affrontare il
Covid-19, a tutti noi faccio il più grande in bocca al lupo.
Ieri abbiamo riconvocato già con modalità online il Consiglio
Comunale e questo mi permetterà di seguire i lavori dell’aula
partecipando da remoto. Nei prossimi giorni, seguendo le
indicazioni dell’Asl mi sottoporrò al tampone. Abbiamo detto
sempre che in una comunità nessuno è solo, ed ora lo dico più
convinta che mai, perché mi sentirò meno isolata, sapendomi al
mio fianco”.

Monte Compatri, nuovo polo
scolastico: Comune al lavoro
per progetto definitivo e per
accensione mutuo con Cassa
Depositi e Prestiti

MONTE COMPATRI (RM) – Via libera della Giunta comunale di
Monte Compatri al Quadro Tecnico Economico (QTE) del nuovo
polo scolastico del centro urbano di Monte Compatri.

Con l’approvazione della delibera di Giunta saranno ora
attivate le attività propedeutiche alla realizzazione di
un’opera fondamentale per garantire la sicurezza degli
studenti offrendo spazi adeguati alla nuova didattica
Il costo totale è di 5,3 milioni di euro di cui oltre 3,5
milioni saranno finanziati con fondi pubblici mentre per la
parte restante il Comune accenderà un mutuo con Cassa Depositi
e Prestiti.

Ora per avviare l’iter con CDP sarà necessario procedere con
la progettazione definitiva che potrà essere avviata grazie al
via libera ricevuto con la delibera di Giunta.

Monte Compatri, differenziata
scende al 66 per cento:
ancora    troppi   rifiuti
indifferenziati per poter
diminuire la Tari

MONTE COMPATRI (RM) – Dopo il balzo in avanti, con il 72,15%
di percentuale di raccolta porta a porta registrata ad agosto
a settembre piccolo passo indietro: 66,14 punti di materiali
differenziati. In nove mesi, nel 2020, la percentuale media
resta al 68,01; la stessa del primo semestre.

Questi 274 giorni mostrano come per un trimestre sia stato
superato il tetto del 70% e per cinque volte si sia mantenuta
una percentuale maggiore ai 65 punti; in una sola occasione, a
gennaio, sotto solo dell’1%. Segno che Monte Compatri va nella
direzione giusta, grazie all’impegno e alla costanza dei
monticiani e al lavoro degli uffici.

“Da un lato, abbiamo buone pratiche di differenziazione
applicate da voi cittadini, dall’altro, invece produciamo
ancora troppi rifiuti. – Commenta l’assessore all’Ambiente
Sabrina Giordani. – Senza dimenticare – prosegue – che a
settembre paghiamo la bonifica e lo smaltimento di materiali,
oggetti e sterpaglie che hanno invaso le strade a causa di una
tre giorni di maltempo che ha messo sotto stress tutto il
quadrante dei Castelli Romani. Come ho detto in questi anni da
assessore all’Ambiente, ripeto l’importanza di cristallizzare
la percentuale sopra il 70%: riuscire a superare stabilmente
questa cifra, farlo diminuendo i quintali di rifiuti
indifferenziati che continuiamo a smaltire e hanno un costo
elevatissimo per la comunità, ci porterà a ridurre il costo
del servizio. Senza questi due, fondamentali passaggi, la Tari
non potrà scendere.

Nemi, colpo di scena sulla
stele   di  via  Nemorense:
l’intervista al Consigliere
comunale Carlo Cortuso
NEMI (RM) – Discordanza sulla relazione tecnica allegata alla
documentazione autorizzativa della stele di benvenuto e
monumento ai paracadutisti di via Nemorense 14, realizzata
alle porte di Nemi che verrà inaugurata ufficialmente domenica
mattina.

A evidenziare questa discordanza dell’atto propedeutico
all’ottenimento delle autorizzazioni da parte degli Enti
sovracomunali per poter realizzare il monumento il Consigliere
comunale Carlo Cortuso di “Ricomincio da Nemi”.

In pratica la relazione tecnica descrive esattamente quello
che è il progetto – misure e fattezze del monumento – al fine
della valutazione da parte dei tecnici della Città
Metropolitana di Roma Capitale, dell’Ente Regionale Parco dei
Castelli Romani e del Comune di Nemi per valutare se l’opera
in questione rispetta tutti parametri dettati dai vari vincoli
ai quali è sottoposta l’area, che nel caso in questione è di
massima tutela.

Ebbene, il Consigliere comunale di “Ricomincio da Nemi”,
documenti alla mano, ha evidenziato che la relazione tecnica
agli atti presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Nemi è
diversa da quella agli atti presso l’Ente Parco dei Castelli
Romani.

Quindi l’Ente Regionale avrebbe autorizzato un monumento
secondo quanto descritto nella relazione tecnica in proprio
possesso, fornitagli dal Comune di Nemi, che non
corrisponderebbe a quanto effettivamente realizzato mentre la
relazione tecnica agli atti del Comune di Nemi riporterebbe
altre specifiche del Monumento che invece corrispondono a
quanto realizzato.

Una discordanza su un atto pubblico sulla quale ora dovranno
essere accertate le responsabilità su quanto accaduto.

Sulla vicenda abbiamo intervistato il
Consigliere Carlo Cortuso
Consigliere Carlo Cortuso, per capire meglio cosa è successo
ieri in Consiglio Comunale in merito alla stele di via
Nemorense le vorrei rivolgere alcune domande.

Quale il quesito posto al Sindaco Alberto Bertucci?

Le racconto la vicenda per intero per poterle    dare un quadro
della situazione più preciso possibile. Parlo    della Stele di
“Benvenuto a Nemi” che il Nucleo Paracadutisti   Colline Romane
ha eretto sulla nemorense, all’altezza del        “Faro”. È un
manufatto che non passa inosservato, anzi la definirei una
presenza molto “arrogante”. Insieme alla mia collega del
Gruppo Consigliare “Ricomincio da Nemi”, Patrizia Corrieri,
abbiamo presentato un accesso agli atti presso l’ufficio
tecnico del comune di Nemi chiedendo informazioni e
documentazione riguardo al “monumento”. Questo accadeva il 16
luglio scorso. Arriviamo al 9 settembre senza avere alcuna
risposta dall’ufficio tecnico, ragione per la quale
protocolliamo un sollecito all’attenzione dell’Ing. Massimo
Salvatori, responsabile dell’area tecnica. Apro una parentesi:
non rispondere a richieste ufficiali dell’opposizione è una
prassi ormai consolidata da parte di questa amministrazione;
ne sono la riprova i numerosi solleciti e messa in mora
presentati da noi nel corso di questi anni di consigliatura.
Il 28 settembre, non avendo nessun riscontro da parte
dell’amministrazione comunale, presentiamo una diffida e messa
in mora indirizzata al responsabile dell’ufficio tecnico
intimando un termine ultimo pena un esposto alle autorità
competenti. Nel frattempo decidiamo di rivolgerci anche agli
altri enti coinvolti per le autorizzazioni della stele
presentando, per ognuno, lo stesso accesso agli atti.
Finalmente il 5 ottobre l’ufficio tecnico del comune di Nemi
ci fa la grazia della consegna dei documenti richiesti. Troppa
grazia per l’appunto. Tra i documenti manca la relazione
tecnica illustrativa. Facciamo presente e l’impegno è che ci
verrà fornita immediatamente. Così è. Dopo un paio di giorni
finalmente l’otteniamo. Contemporaneamente ci arriva la
documentazione anche dal Parco dei Castelli Romani,
dimostrando una notevole efficienza. E qui viene fuori il
colpo di scena. Nel confrontare i documenti viene fuori una
evidente discordanza.

Quale la discordanza rilevata?

La relazione tecnica ricevuta dal comune di Nemi, in
riferimento all’intervento di progetto, descrive che la stele
avrà quattro lati scolpiti (posizionati a parallelepipedo
equilatero) con alla sommità una piramide quadrangolare che è
esattamente quello che è stato realizzato e che si può vedere
passando dalla via Nemorense. Invece la relazione tecnica
ricevuta dal Parco dei Castelli Romani descrive un altro
progetto: la stele avrà tre lati scolpiti (posizionati a
triangolo equilatero) e non parla di piramidi sulla punta.
Anche le misure sono diverse: 3,80 m. di altezza della prima
contro i 3,00 m. della seconda. Peraltro in nessuna delle due
relazioni compare il pennone che è stato realizzato ed è
visibile accanto alla stele. Stante la relazione tecnica
fornitami dal Parco, l’opera realizzata non è conforme al
progetto.

In qualità di Consigliere Comunale, visti i fatti appena
narrati, cosa intendete fare?

Ieri, in Consiglio comunale, ho fatto una comunicazione in cui
ho riportato i fatti che le ho appena raccontato facendo
mettere a verbale le mie dichiarazioni e allegando le due
relazioni discordanti. Oggi come gruppo consigliare abbiamo
protocollato una richiesta urgente di chiarimento
all’indirizzo del responsabile dell’ufficio tecnico Ing.
Massimo Salvatori e, per conoscenza, al Segretario Comunale
Dott. Fulli.

Ciò che ha appena esposto ha tutti i contorni di un possibile
falso in atto pubblico. Perché secondo lei il Comune avrebbe
dovuto esporsi in questa maniera per una mera realizzazione di
una stele?

Mi sono limitato ad sottolineare una discrepanza evidente tra
le due relazioni. Per il momento non giungo a conclusioni.
Sono sicuro che sarà data una spiegazione a questo episodio
increscioso. Se così non fosse, insieme al gruppo consigliare,
denunceremo la circostanza. Mi faccia dire un’ultima cosa.
Dopo la mia comunicazione al Consiglio comunale, il sindaco ha
detto: “Evito di farvi fare brutta figura e non risponderò
ora.” Vogliamo ricordare al Sindaco che il nostro compito di
consiglieri di minoranza (uso il termine di proposito al posto
di opposizione) è sempre stato propositivo, laddove possibile,
considerandolo sempre come il sindaco di tutti i cittadini.
Faccio questa precisazione per rimarcare il fatto che non si
tratta di voler fare una bella o brutta figura, ma del
sacrosanto diritto e dovere di poter svolgere il nostro lavoro
come è giusto e nel rispetto delle regole democratiche. Anzi,
io e la collega Corrieri, saremmo ben lieti di fare una
“brutta figura” e di essere rassicurati sulla buona condotta
del sindaco e dell’ufficio tecnico. Noi operiamo sempre per il
bene comune e ci auguriamo di cuore che i nostri dirigenti e i
nostri consiglieri di maggioranza facciano lo stesso.

Albano Laziale, il Vescovo
Semeraro è il nuovo prefetto
della Congregazione delle
Cause dei Santi: gli auguri
del Sindaco Borelli
“Papa Francesco ha nominato S.E. Monsignor Marcello Semeraro,
vescovo di Albano, nuovo prefetto della Congregazione delle
Cause dei Santi. A nome dei cittadini di Albano Laziale, invio
i migliori auguri e felicitazioni per la nuova e impegnativa
missione che il Santo Padre ha voluto conferire al nostro
Vescovo. In un periodo così complicato per il mondo la scelta
è ricaduta su un sacerdote dialogante e profondo conoscitore
della Chiesa.b Appena mi sarà possibile, porterò a S.E. mons.
Semeraro il mio personale saluto e quello dell’intera Città”.
Così, in una nota, il Sindaco di Albano Laziale Massimiliano
Borelli
Puoi anche leggere