La Cina dimezza i dazi sulla moda - Italia primo produttore di lusso - Federorafi

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La Cina dimezza i dazi sulla moda - Italia primo produttore di lusso - Federorafi
La Cina dimezza i daz i s ull a moda
Italia prim o pro duttore di lu sso
                                           parola lusso): dalla moda e design          se prodotto per conto di aziende o
ALTAGAMMA                                  alla gioielleria, dall'alimentare e au-     gruppi francesi, britannici o america-
                                           tomotive al wellness, passando per          ni, oltre che italiani.
Nel 2o17 il mercato globale                ospitalità ed enogastronomia. Tutti             Il taglio dei dazi favorirà quindi
è cresciuto del 5% (vale 262               settori che si rivolgono al mercato         chiunque produca in Italia ed esporti
                                           globale dei beni di lusso personale,        in Cina, ma che effetti avrà sul turi-
miliardi) grazie a Pechino                 che Fondazione Altagamma, nata              smo finora motivato (anche) dallo
                                           nel 1992, e Bain&Company monito-            shopping? «Nel2o15alcuni prodotti
Le stime 2018 (+8% a 281                   rano da almeno dude decenni.                di lusso in Cina si pagavano fino al
miliardi) potrebbero ora                       I primi mesi del 2o18 hanno fatto       75%in più rispetto all'Europa - spie-
                                           alzare le stime per l'intero anno, mi-      ga Claudia D'Arpizio -. Differenziali
essere riviste al rialzo                                                               del genere giustificavano un volo in-
                                           gliorando quelle annunciate alla fine
                                           dello scorso anno, in occasione della       tercontinentale e a comprare erano
Giulia Crivelli                            presentazione dei dati del 2017. Già        sia singoli sia persone che poi magari
                                           molto positivi, pur se in uno scenario      rivendevano borse, scarpe e accessori
«Orderly trade»: un commercio              che Claudia D'Arpizio, partner di Ba-       in Cina con forti guadagni. Una zona
mondiale che segua regole uguali per       in, definisce «new normal». Sono ar-        grigia di mercato che potrebbe quasi
tutti e sia, come evoca l'avverbio in-     chiviate infatti le crescite a due cifre,   azzerarsi: un differenziale intorno al
glese, ordinato, pulito, senza zone        il mercato globale aumenta sempre,          20%, che comprende i dazi e i costi
grigie. Di questo vuole essere il pala-    ma a ritmi considerati più sani e so-       aggiuntivi che un marchio deve so-
dino Xi Jinping, presidente (a vita)       stenibili. «I12017 si era chiuso in cre-    stenere per trasportare e distribuire
della Cina, secondo Armando Bran-          scita del 5% a 262 miliardi di euro,        in Cina, non giustificano più un viag-
chini, vicepresidente di Fondazione        per il 2018 prevediamo un aumento           gio a Milano, Roma o Parigi».
Altagamma. Prima di presentare i da-       tra il 6% e l'8%, che porterà il totale a       Branchini spiega che la decisione
ti del Monitor sul mercato dei beni di     281 miliardi - ha spiegato l'analista       di Xi Jinping si inserisce nella com-
lusso personali elaborato con Ba-          -. Considerando un tasso medio an-          plessiva strategia di far aumentare i
in&Company, Branchini ha anticipa-         nuo di crescita del 4-5% da qui al          consumi locali, non soltanti di quelli
to un'importante decisione di Pechi-       2025, in sette anni arriveremo a sfio-      di beni di lusso. «In fondo per le
no: «Dal 1° luglio i dazi imposti sul-     rare i 40o miliardi».                       aziende italiane di Altagamma l'im-
l'importazione dall'Europa di pro-             La crescita a doppia cifra in realtà    portante è vendere i rispettivi prodot-
dotti come abbigliamento, accessori,       c'è ancora, ma riguarda solo la Cina,       ti: l'eventuale calo a Milano, Firenze,
complementi d'arredo, verranno di-         dove gli acquisti di beni di lusso cre-     Roma o Venezia verrà compensato
mezzati. Al momento, a seconda della       sceranno tra ileo e il 22 per cento.        dall'aumento a Pechino, Shanghai e
categoria esatta, i dazi sono tra il       Senza il possibile effetto dazi, questo     nelle altre megalopoli cinesi. Il dato
15,7% e il 19 per cento. Ridurli della     porterà la quota del mercato cinese         importante è che l'interesse per il ma-
metà significa avvicinarli molto a         sul totale globale circa al 1o% (era        de in Italy continua a crescere, specie
quelli che Bruxelles impone alla Cina.     l'8% nel 2017). Ma la percentuale tri-      trai Millennials (i nati dopo il 198o)».
Orderly trade, appunto».                   plica (32% nel 2017, quasi certamente           I flussi turistici però restano stra-
   È dal 2004 che Altagamma chiede         più alta nel 2018) se si considerano gli    tegici, vista la scarsa propensione al-
a Pechino un allineamento con i dazi       acquisti da parte di cinesi nel mondo.      l'acquisto di italiani, francese e, nel
imposti dall'Unione europea, ora           Una "doppia lettura" che spiega mol-        2018, persino dei tedeschi, ricorda
l'obiettivo sembra raggiunto. L'as-        to anche del nostro Paese: nel 2017,        Claudia D'Arpizio. Sarà importante
sociazione riunisce oltre cento eccel-     sempre secondo Bain, Europa e               "compensare" un eventuale diminu-
lenze di dieci settori di «bello e ben     Americhe assorbivano ciascuna il            zione dei cinesi con altre nazionalità.
fatto in Italia» (espressione che i ver-   33% degli acquisti di lusso, guardan-       E qui viene qualche dolente nota: se
tici di Altagamma preferiscono alla        do però alla nazionalità degli acqui-       Xi Jinping sembra mirare all'orderly
                                           renti, si scende al23%per gli ameri-        trade, Donald Trump ha imboccato la
                                           cani e al 18% per gli europei.              strada del protezionsimo e l'Europa
LUXURY SUMMIT AL SOLE                          Negli ultimi due anni il Monitor        continua ad avere un atteggiamento
                                           Altagamma-Bain non segmenta più             ostile alla Russia di Putin. Anche a
Appuntamento il 20 e 21 giugno             i singoli mercati europei, ma nel pre-      Mosca stanno diminuendo le diffe-
La sede dei Gruppo Sole24Ore               sentare i dati 2014 e 2015 l'Italia era     renze di listini per i marchi del lusso.
di Milano (via Monte Rosa 91)              stata descritta come terzo «hub com-        Anche a Mosca continueranno a com-
ospiterà a breve la decima                 merciale» del lusso, perché qui ven-        prare italiano, ma nel medio termine
edizione del Luxury Summit,                gono fatti la maggior parte degli ac-       il calo dei turisti cinesi e russi verso
al quale interverranno aziende             quisti di turisti extra Ue. Non solo: si    l'Europa non sarebbe comunque una
e manager dei settore                      calcola che tra l'8o e il 9o% dei pro-      buona notizia.
                                           dotti di lusso sia made in Italy, anche                           9 RIPRODUZIONE RISERVATA
La Cina dimezza i dazi sulla moda - Italia primo produttore di lusso - Federorafi
Passerella d'eccezione.
Max Mara ha presentato la Resort 2019
come una gimcana tra l'arte
contemporanea. La sfilatasi è tenuta
lunedì scorso a Reggio Emilia,
nell'edificio-museo che negli anni 60 fu
la prima sede del gruppo Max Mara di
abbigliamento che oggi ospita la
Collezione Maramotti, aperta al
pubblico dal 2007
La Cina dimezza i dazi sulla moda - Italia primo produttore di lusso - Federorafi
La ripresa di gioielli e orologi

ALTAGAMMA CONSENSUS 2018
Previsioni per categorie in percentuale

                                   Ottobre                                Giugno
                                    2017                                   2018

SCARPE E ACCESSORI                 7,0%                                    7,0%
                                                                           7,0%

GIOIELLI E OROLOGI                 5,0%

COSMETIC .......................

CONSUMI DI LUSSO
Dati 2017 in percentuale

PER AREE GEOGRAFICHE

                                        Europa                           Giappone
                                        33%                                   8%
Americhe                                                            \         Cina
32%                                                                            8%
                                                                             Asia*
TOTALE                                                                        14%

262                                               Resto del Mondo
                                                  5%
Miliardi

PER NAZIONALITÀ

                                        Europei                         Giapponesi
                                                                    ;
                                        18%                                   10%
Americani
22%

TOTALE                                                                        11%
262                                               Resto del Mondo
                                                  7%
Miliardi

(*) Esclusa Cina; (**) esclusi cinesi
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