ISTITUTO POLISPECIALISTICO - SAN PAOLO - Sorrento - ISTITUTO POLISPECIALISTICO SAN PAOLO
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ISTITUTO POLISPECIALISTICO SAN PAOLO - Sorrento P.T.O.F. 2016/2019 Piano Triennale dell’Offerta Formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali. (comma 2 della legge 107) Aggiornato ad ottobre 2017 1
Sommario 1 PREMESSA 5 2 L’OFFERTA FORMATIVA 5 2.1 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA 5 2.2 PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE 7 2.2.3 Indirizzo “ Servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera” 9 22.4 Istituto Tecnico - Settore Economico 13 2.2.5 Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” articolazione: “Amministrazione, Finanza e Marketing” 14 2.2.6 Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” articolazione: “Sistemi Informativi Aziendali” 16 2.2.6 Indirizzo “Turismo” 17 2.3 VISION E MISSION 18 2.4 STRUMENTI ED AZIONI PER IL PROGETTO FORMATIVO 18 2.5 INTEGRAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA 19 2.6 COMUNICAZIONE e ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA 19 2.7 BES –BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI 20 2.7.1 L’integrazione degli alunni diversamente abili 20 2.7.2 Alunni con certificazione DSA 20 2.7.3 Alunni stranieri e/o con disagio socio-culturale 20 2.7.4 Alunni in situazione di ospedalizzazione o di assistenza domiciliare 21 2.8 PROGETTI E RETI. Iniziative di arricchimento e di ampliamento extracurricolare 21 2.8.1 Orientamento 21 2.8.2 Educazione al patrimonio culturale ed enogastronomico 21 2.8.3 Formazione 21 2.8.4 Apprendimento delle lingue 22 2.8.5 Alternanza scuola-lavoro 22 2.8.5.1 Valutazione dell’ASL 22 2.8.5.2 La progettazione dell’ASL 23 2.9 La sicurezza 23 2.10 Eccellenze 24 2.11 Reti e convenzioni attivate per la realizzazione di specifiche iniziative 24 2.12 Sintesi dei progetti e azioni caratterizzanti il PTOF in relazione con il PDM a.s. 2017/18 - Iniziative di arricchimento e di ampliamento curriculare ed extracurricolare 25 3 IL PROGETTO EDUCATIVO 29 3.1 FINALITÀ DELL‘ ISTITUTO 29 2
3.1.1 Obiettivi trasversali 29 3.1.2 Obiettivi trasversali secondo biennio e quinto anno 30 3.2 OBIETTIVI E COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO 30 3.3 LE METODOLOGIE DIDATTICHE 32 3.4 LE MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE 32 4 IL MIGLIORAMENTO 33 4.1 PRIORITÀ FISSATE PER IL SERVIZIO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE NEL TRIENNIO DI RIFERIMENTO 33 4.2 ESITI DEGLI STUDENTI DA MIGLIORARE 34 4.2.1 Priorità e traguardi triennali 34 4.3 PROCESSI DA MIGLIORARE 34 Piano di Miglioramento 35 5 GOVERNANCE E RISORSE UMANE 36 5.1 DESCRIZIONE DELL’ORGANIGRAMMA DI FUNZIONAMENTO 36 5.2 RISORSE PROFESSIONALI 37 5.2.1 DOCENTI 37 5.2.2 Personale ATA 37 5.3 RUOLI ATTIVATI 38 5.3.1 Le funzioni strumentali 38 5.3.2 Le commissioni e i gruppi di lavoro 38 5.3.3 Referenti per la gestione e l’organizzazione 39 5.3.4 Il comitato di valutazione (Legge 107, comma 129) 39 5.3.5 I Responsabili dei laboratori 40 5.3.6 Il Comitato Tecnico Scientifico 40 5.4 ORGANICO DELL’AUTONOMIA 40 5.4.1 Attivita’ dei docenti dell’organico POTENZIATO a.s. 2017/2018 41 5.5 PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA 43 5.6 PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE 43 6 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO 44 6.1 STRUMENTI 45 6.2 TRASPARENZA E PUBBLICITÀ del Piano (comma 17 della Legge 107) 45 ALLEGATI AL PTOF 45 All. 1 Piccola storia dell'Istituto S. Paolo e delle sue sedi 45 All. 2 Rapporto di Autovalutazione 45 All. 3 Piano di Miglioramento 45 All. 4 Piano di Formazione del Personale 45 3
All. 5 Regolamento di Istituto 45 All. 6 Organizzazione scolastica 45 All. 7 Regolamento d’Istituto 45 All. 8 Piano Annuale di Inclusività 45 All. 9 Protocollo di accoglienza alunni con BES 45 All. 10 La Valutazione 45 All. 11 Progettualità ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 45 4
1 PREMESSA Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Polispecialistico “San Paolo” di Sorrento, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dalla Dirigente Scolastica, con proprio atto di indirizzo ed esso - ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti - è stato approvato dal consiglio d’istituto - è stato inviato, dopo l’approvazione, all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; - è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. La normativa di riferimento è: Legge n. 59 del '97 che ha introdotto l'autonomia delle istituzioni scolastiche DPR 275 del '99 che disciplina l'autonomia scolastica Legge 107 del 13 luglio 2015 e in particolare dei commi 3, 7, 10-16, 56-58, 124 dell’art.1, che definiscono i contenuti del POF; D.Lgsn. 165 del 30 marzo 2001 che disciplina il rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. 2 L’OFFERTA FORMATIVA 2.1 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto Superiore San Paolo, formato da quattro scuole localizzate in tre Comuni, opera in un contesto territoriale, quello della Costiera Sorrentina-Amalfitana, che si caratterizza per la forte vocazione turistica e che costituisce un’eccellenza del comparto turistico regionale e nazionale. L'ambiente socio-economico di provenienza degli studenti è di livello medio-basso. Il territorio è a forte vocazione turistica. La platea scolastica è molto diversificata in quanto una piccola componente proviene da famiglie di professionisti o albergatori, ma la maggioranza di esse fa parte di famiglie monoreddito spesso legate al lavoro stagionale offerto dal turismo. Sul territorio durante i mesi della stagione estiva si organizzano mostre, manifestazioni culturali o eventi musicali, destinati ad attrarre ed intrattenere i numerosi visitatori, ma nei mesi invernali non vi sono stimoli o centri di aggregazione che favoriscano l'arricchimento culturale. In particolare per i giovani gli unici punti di riferimento, che si fanno anche carico di prevenire il disagio sociale, restano la parrocchia e la scuola. Quest'ultima è oggetto di aspettative molto diversificate da parte degli allievi e delle loro famiglie. Si oscilla tra una visione estremamente positiva dell'istituzione scolastica, vista come strumento di arricchimento e promozione sociale, ed una visione caratterizzata da una partecipazione apatica e poco motivata, sintomo di mancanza di fiducia e/o interesse. Il numero di studenti provenienti da paesi stranieri è in incremento (22 alunni nell’a.s. 2015/16; 29 nell’a.s. 2016/17; 32 nell’a.s. 2017/18) ma non particolarmente influente rispetto al totale degli studenti, con una percentuale del 2,7%. Per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro l’Istituto ha realizzato forme di raccordo e di confronto con le istituzioni del territorio, con associazioni di categoria e con tutte le agenzie di formazione che operano nel settore dei servizi. 2.1.1 Territorio e capitale sociale L’Istituto Tecnico e Professionale San Paolo si è sempre contraddistinto come una realtà didattica aperta al territorio, attenta alle problematiche e ai bisogni formativi della Comunità e attenta allo sviluppo coerente di tutte le conoscenze, le abilità e le competenze che gli alunni devono possedere, al termine del loro percorso di studio quinquennale, nel campo turistico, economico, tecnico – giuridico ed enogastronomico. La cultura dell’imprenditorialità, la cultura dell’innovazione e la cultura dell’internazionalizzazione costituiscono i principi ispiratori del Piano dell’Offerta Formativa. (Allegato al PTOF n. 1- Breve storia dell’Istituto San Paolo e delle sue sedi) Nell’intento di rafforzare i legami con il territorio e di coglierne e filtrarne i segnali, l’Istituto ha provveduto alla costituzione del Comitato Tecnico Scientifico, nell’ambito del quale vengono affrontati i problemi che 5
possono sorgere e si ricercano le soluzioni migliori, per rendere sempre più flessibile ed efficace il raccordo della scuola con il mondo del lavoro e delle imprese. Numerose sono state, e sono tuttora, le forme di collaborazione tra scuola e territorio: dalla risoluzione di problemi logistici, alla scelta delle attività opzionali e facoltative, all’organizzazione di manifestazioni di rilevanza culturale ed educativa, alla gestione di progetti culturali e di solidarietà. Spesso gli EE.LL. diventano promotori (e committenti verso la scuola) di iniziative culturali, sportive, enogastronomiche e di solidarietà a cui la scuola partecipa attraverso la realizzazione di progetti didattici ad alta valenza educativa. Emblematica dell’importanza che la scuola attribuisce ai rapporti con il contesto sociale è stato l’Evento di fine anno SCUOLA E TERRITORIO del 31 maggio 2017 collegato anche al Progetto sulla Dieta mediterranea. Significativa per tutta la comunità è stata anche la realizzazione, già dai mesi di novembre e dicembre 2015 (e ripetuta negli a.s. successivi), dell’evento “NO WASTE Gala Dinner” Concorso Professionale ed Ambientale ad aziende turistiche di Sorrento”. Nella settimana europea di riduzione dei rifiuti, quattro aziende della Città hanno elaborato un proprio menù in collaborazione con gli alunni dell’Istituto, utilizzando un identico paniere di prodotti del territorio e riducendo al minimo i rifiuti. Il ricavato delle serate è stato devoluto al Centro di Ascolto della Caritas Diocesana di Sorrento. L’interazione e la collaborazione scuola – territorio costituiscono i due canali privilegiati che la scuola utilizza per “sottolineare” la propria presenza, il proprio ruolo, nell’ambito del contesto istituzionale e territoriale dei Comuni della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana. È proprio grazie all’attivazione di tali canali che si sono potuti realizzare i nuovi laboratori di cucina per l’indirizzo Enogastronomico. La loro realizzazione è il risultato di contratti e convenzioni con Enti Pubblici e imprese private che hanno voluto riconoscere e sostenere che il migliore investimento per il futuro della società è costituito proprio dalla scuola unitamente a tutte le altre realtà educative. 2.1.2 Le sedi L’ Istituto San Paolo è dislocato su cinque sedi che insistono su tre comuni della Penisola Sorrentina L’edificio della sede centrale All’inizio dell’anno scolastico 2007/2008 l’Amministrazione Provinciale presentò la nuova sede dell’Istituto nel ristrutturato ex Convento benedettino, nel cuore del centro storico di Sorrento. Si tratta di un complesso antichissimo, che vanta più di undici secoli di vita, essendone documentata l’esistenza in un diploma di Carlo Magno, copia del quale è custodita presso l’abbazia di Montecassino. L’intervento di risanamento statico – funzionale, di restauro e ristrutturazione, compiuto nell’arco di tre anni è stato particolarmente delicato per la necessità di contemperare l’esigenza di tutela, attraverso il rispetto del vincolo assoluto di conservazione al quale l’ex Convento è assoggettato, e quelle di funzionalità adeguate ad una scuola del terzo millennio e alle sue attività formative. Esso ha restituito al territorio un edificio di rilevante interesse storico ed artistico e alla scuola “la funzione di memoria viva, di radicamento culturale della comunità”. La Sede centrale dispone di una superficie esterna annessa di mq 2.087,40, di una superficie totale lorda complessiva di mq 5253, un’area scoperta in terrazzo di mq 1.300 con un volume complessivo lordo di mc 24.600. Sono disponibili 30 aule normali, due laboratori fissi di informatica, uno mobile, un laboratorio scientifico, una biblioteca, 8 uffici per la presidenza e per il personale amministrativo, una sala ginnica, uno spazio per mostre, due archivi e servizi ai vari piani. La succursale o plesso del “Seminario” Si trova in Via Sersale, in un edificio di proprietà della Curia Arcivescovile di Sorrento ed ospita gli alunni delle classi dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing , con l’articolazione Servizi Informativi Aziendali. Nella storica “Ragioneria”, (così veniva designato l’istituto) si sono formati i migliori Dottori Commercialisti della Penisola Sorrentina. L’edificio di Piazza Tasso Ospita gli alunni frequentanti alcune classi dell’Istituto di Istruzione Professionale Settore SERVIZI, con le articolazioni “Servizi Commerciali” e “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera”. (A partire da febbraio 2017 detta sede è provvisoriamente inutilizzabile per lavori di ristrutturazione) La sede di Sant’Agnello L’edificio sito in località Colli Fontanelle del Comune di Sant’Agnello, ospita le classi dell’Istituto Tecnico Settore Economico, Indirizzo Turismo La sede di Massa Lubrense Ubicata nell’edificio adiacente la Scuola Media “Bozzaotra”, ospita le classi dell’Istituto Tecnico Settore Economico, Indirizzo Turismo e Amministrazione Finanza e Marketing 2.1.3 Le dotazioni Tutte le sedi dispongono di aule attrezzate con lavagne interattive LIM, strumenti destinati alla didattica d’aula che coniugano la forza della visualizzazione e della presentazione tipiche della lavagna tradizionale con le opportunità del digitale e della multimedialità. Sono inoltre disponibili nelle varie sedi laboratori multimediali 6
fissi e mobili: linguistici, informatici, per trattamento testi che si prestano, attraverso l’utilizzo di una rete didattica, ad attività di simulazione aziendale. Sono attivi, inoltre, collegamenti Internet in tutte le sedi. L’Istituto è fornito di un buon materiale bibliografico, di televisori, di videoregistratori, di videoproiettori con maxischermo, di lettori di cassette e DVD disponibili in tutti i plessi. La sede Centrale è fornita di sala con schermo a parete per videoconferenza e recentemente è stato installato nell’atrio un monitor di 65 pollici a schermo piatto, per la promozione delle attività dell’Istituto. Per le attività sportive vengono attualmente utilizzati il campo sportivo del Seminario arcivescovile per la sede di Via Sersale; la palestra della vicina Scuola Elementare per la sede dei Colli Fontanelle e il campetto della Scuola Media Bozzaotra per la sede di Massa Lubrense. Test Center ECDL La biblioteca è a disposizione dell’utenza per il servizio prestiti e la consultazione di testi. I titoli presenti in biblioteca si riferiscono a tutte le aree disciplinari con particolare riguardo a quello tecnico – giuridico, economico – aziendale, turistico e letterario. Sono presenti inoltre opere classiche, di storia moderna, dizionari enciclopedici e volumi sul territorio che ne affrontano le problematiche, assumendo ottiche disciplinari diverse.È possibile consultare online i libri presenti nella nostra biblioteca tramite un software realizzato dagli studenti dello Indirizzo Servizi Informativi Aziendali in PHP, JavaScript e MySQL ed integrato nel sito della scuola. La regia mobile Il nostro Istituto è dotato di una regia mobile Datavideoms 500 acquistata con i fondi europei FESR, uno studio televisivo professionale portatile in miniatura, completo e facilmente gestibile dagli alunni dell’Istituto. La regia mobile Datavideo ms500 rappresenta una soluzione realizzata in base alla SE-5004 – 7anne vision switcher che è al tempo stesso flessibile e conveniente, con caratteristiche che possono soddisfare ogni tipo di domanda; è perfetto per le applicazioni nell’ambito dell’istruzione, internet streaming, eventi e convegni. È utilizzata per eventi dal vivo (sportivi, artistici, politici, attualità), documentari e reportage giornalistici e produzioni video. Inoltre l’Istituto dispone di due videocamere HDE verioGZ-HD3 full hd. L’aula 3.0 A partire dall’a.s. 2016/17 nella scuola è stata attrezzata un’aula 3.0 a fine di sperimentare diverse metodologie di insegnamento/ apprendimento. Il progetto ”Aula 3.0” fa diventare la classe flessibile, trasformandola in un laboratorio attivo di ricerca. La progettazione e l’attuazione di una classe flessibile implicano la correlazione di alcuni elementi fondamentali: l’organizzazione dello spazio fisico puntando su arredi funzionali agli studenti e alla didattica; l’uso delle nuove tecnologie della comunicazione; l’applicazione di metodologie innovative basate sul dialogo e sulla collaborazione tra insegnanti e studenti. La nostra aula 3.0 presenta 29 postazioni studente costituite da poltroncine mobili, con piano di appoggio e dotate di tablet che interagiscono con il proiettore digitale wireless. 2.2 PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE L’alunno è sempre al centro delle scelte educative e didattiche della scuola; il miglioramento degli esiti formativi ed educativi di ciascun allievo costituisce il punto fermo a cui tutti i membri della comunità scolastica dovranno orientarsi con grande responsabilità. Per tale motivo tutti gli interventi e le attività che l’Istituto mette in campo hanno come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) delineato per i NUOVI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI e sono finalizzati alla crescita educativa, culturale e professionale di ciascun allievo, allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio all’esercizio della responsabilità personale e sociale, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso e ricco di motivazioni, condividendo saperi, esperienze, tecnologie, innovazioni, visioni del mondo. L’offerta formativa dell’Istituto San Paolo, in coerenza con le richieste del comprensorio della Penisola Sorrentina, si articola in due profili: PROFILO dell’ISTITUTO TECNICO - Settore economico e PROFILO dell’ ISTITUTO PROFESSIONALE - Settore Servizi 7
Istituto Professionale - Settore Servizi suddiviso negli indirizzi generali: Servizi commerciali Servizi per l’Enogastronomia e Ospitalità alberghiera che prevede tre specifiche articolazioni: Enogastronomia; Sala e vendita;Accoglienza turistica Istituto Tecnico -- Settore Economico suddiviso negli indirizzi generali: Turismo Amministrazione Finanza e Marketing che prevede, oltre l’indirizzo base, una specifica articolazione:- Servizi Informativi Aziendali (Allegato al PTOF n 6- Organizzazione: numero classi e iscritti a.s.2017/2018) 2.2.1 Istituto di istruzione professionale L’identità degli Istituti professionali è connotata dall’integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica. Per quanto riguarda il nostro Istituto, la nuova normativa lo inquadra nel settore “servizi” dell’istruzione professionale. Il percorso di studio è strutturato in un quinquennio, a sua volta suddiviso in due bienni (primo e secondo) e un quinto anno. Gli indirizzi “Servizi commerciali” e “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” sono corsi di studio della durata di cinque anni che si concludono con il rilascio di un diploma di maturità. Dal terzo anno si attua l’Alternanza Scuola Lavoro, una metodologia didattica innovativa che valorizza l’aspetto formativo dell’esperienza pratica. I corsi prevedono discipline comuni, per garantire allo studente una formazione di carattere generale e discipline di indirizzo, a carattere specialistico, presenti già dal primo biennio. 2.2.2 Indirizzo “Servizi commerciali” L’indirizzo tiene conto delle diverse caratteristiche che oggi assumono i servizi commerciali in riferimento alle dimensioni e al tipo di struttura aziendale. Il ciclo di studi metterà inoltre lo studente in possesso di saperi disciplinari e capacità operative che gli consentiranno di: - utilizzare i principali concetti dell’economia e dell’organizzazione dei processi produttivi; - utilizzare gli strumenti di comunicazione più adeguati in un contesto professionale; - analizzare dati e interpretarli; - individuare i problemi relativi al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione, collaborando efficacemente con gli altri; 8
- cogliere criticamente i cambiamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei servizi; - saper utilizzare gli strumenti tecnologici; - utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale; - utilizzare i linguaggi delle lingue straniere con particolare riferimento al settore. LE METODOLOGIE Le metodologie didattiche mirano a far cogliere concretamente la stretta relazione esistente tra cultura professionale, tecnologia e professione e sono centrate sui seguenti criteri: 1. la valorizzazione del metodo laboratoriale e del pensiero operativo 2. l'analisi e la soluzione dei problemi; 3. il lavoro cooperativo per progetti. I risultati di apprendimento, a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, nei percorsi universitari, nonché nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. A tale scopo, viene assicurato nel corso del quinquennio un orientamento permanente, che favorisca da parte degli studenti scelte fondate e consapevoli. QUADRO ORARIO DELL’INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI Discipline Classe1 Classe 2ª Classe 3a Classe 4ª Classe 5ª ITALIANO a 4 4 4 4 4 STORIA 2 2 2 2 2 INGLESE 3 3 3 3 3 SECONDA LINGUA: Francese 3 3 3 3 3 MATEMATICA 4 4 4 4 4 GEOGRAFIA 1 TECNICHE 5 5 8 8 8 PROFESSION ALI DEI S. INFORMATICA 2 2 COMM. DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 4 4 4 SCIENZE INTEGRATE: 2 2 Scienze della Terra e Biologia SCIENZE INTEGRATE: Fisica 2 SCIENZE INTEGRATE: Chimica 2 TECNICHE DI COMUNICAZIONE 2 2 2 SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2 RELIGIONE O ALTERNATIVA 1 1 1 1 1 TOTALE 33 32 32 32 32 2.2.3 Indirizzo “ Servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera” L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. 9
Per rispondere alle esigenze del settore turistico e ai fabbisogni formativi degli studenti, l’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, dopo un biennio comune, si esplica nelle seguenti articolazioni: Enogastronomia; Servizi di sala e vendita; Accoglienza turistica Il diplomato in Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera potrà trovare sbocchi lavorativi in tutte le aziende in cui è richiesta la preparazione di piatti caldi o freddi, l’accoglienza dei clienti, l’assistenza durante il consumo dei pasti oltre il servizio di sala bar o front office; ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: - utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità; - organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; - applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; - utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; - comunicare in almeno due lingue straniere; - reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; - attivare sinergie tra servizi di ospitalità - accoglienza e servizi enogastronomici valorizzando, anche attraverso la progettazione e programmazione di eventi, il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali e di costume del territorio; - documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche. - Nella filiera dell’enogastronomia: - agisce nel sistema di qualità per la trasformazione, conservazione, presentazione e servizio dei prodotti agroalimentari; - integra le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche e comunicative. QUADRO ORARIO A partire dall'a.s. 2017/2018 la scuola, utilizzando la quota di autonomia prevista per gli istituti tecnici e professionali prevista dalla normativa vigente, ha modificato il proprio orario curricolare potenziando le attività di laboratorio dell'Istituto Professionale dei Servizi Enogastronomici E Ospitalità Alberghiera L'orario scolastico risulta così il seguente: PRIMO BIENNIO Primo Biennio DISCIPLINE AREA GENERALE Classe1a Classe 2 a LINGUA E LETTERATURA ITALIANA E STORIA 5 5 LINGUA INGLESE 3 3 MATEMATICA 4 4 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 SCIENZE INTEGRATE: Scienze della Terra e Biologia 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 RELIGIONE E ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 GEOGRAFIA 1 DISCIPLINE AREA DI INDIRIZZO SECONDA LINGUA STRANIERA Francese 2 2 SCIENZE INTEGRATE: Fisica 2 SCIENZE INTEGRATE: Chimica 2 SCIENZE DEGLI ALIMENTI 2 2 LAB. DI SERVIZI ENOGASTR. – SETT. CUCINA 5* 5* LAB. DI SERVIZI ENOGASTR. – SETT. SALA E VENDITA 5* 5* 10
LAB. DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA 2 2 Ore Totali Area Generale + Area di Indirizzo 33 32 * Durante le ore di laboratorio di Sala e Cucina gli alunni sono divisi in squadre che si alternano settimanalmente nei due laboratori Nell’articolazione “Enogastronomia”, il diplomato è in grado di: - intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici - operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. - Nel secondo biennio e nel corso del quinto anno, l’indirizzo Enogastronomia conferisce peso maggiore ai laboratori di indirizzo. QUADRO ORARIO SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA- SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO (CUCINA e PASTICCERIA) Secondo Biennio 5° anno DISCIPLINE AREA GENERALE Classe3a Classe LINGUA E LETTERATURA ITALIANA E STORIA 5 45a 5 LINGUA INGLESE 3 3 3 MATEMATICA 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 RELIGIONE E ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 Ore Totali Area Generale 13 13 13 DISCIPLINE AREA DI INDIRIZZO SECONDA LINGUA STRANIERA Francese 3 3 3 SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE 4 3 3 DI CUI IN COMPRESENZA 1 1 DIRITTO E TECNICHE AMM. STRUTTURA RICETTIVA 3 5 5 LAB. DI SERVIZI ENOGASTR. – SETT. CUCINA 9 6 6 LAB. DI SERVIZI ENOGASTR. – SETT. SALA E VENDITA 2 2 Ore Totali Area di Indirizzo 19 19 19 Ore Totali Area Generale + Area di Indirizzo 32 32 32 11
Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di: svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici Interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. Secondo Biennio 5° anno DISCIPLINE AREA GENERALE Classe3a Classe4 5 5a 5 LINGUA INGLESE 3 3 3 MATEMATICA 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 RELIGIONE E ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 Ore Totali Area Generale 13 13 13 DISCIPLINE AREA DI INDIRIZZO SECONDA LINGUA STRANIERA Francese 3 3 3 SCIENZ E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE 4 3 3 DI CUI IN COMPRESENZA* 1* 1 DIRITTO E TECNICHE AMM. STRUTTURA RICETTIVA 3 5 * 5 LAB. DI SERVIZI ENOGASTR. – SETT. CUCINA - 2 2 LAB. DI SERVIZI ENOGASTR. – SETT. SALA E VENDITA 9 6 6 Ore Totali Area di Indirizzo 19 19 19 Ore Totali Area Generale + Area di Indirizzo 32 32 32 Nel secondo biennio e nel corso del quinto anno, l’indirizzo Servizi di sala e vendita conferisce peso maggiore ai laboratori di indirizzo e prevede l’approfondimento delle principali tematiche del settore. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico, fisico, nutrizionale e gastronomico predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di: - -intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento; - gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; - promuovere i servizi di accoglienza turistico/ alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. Nel secondo biennio e nel corso del quinto anno, l’indirizzo Accoglienza turistica conferisce peso maggiore ai laboratori di indirizzo. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: -utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico – alberghiera; adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e 12
ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela; promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico - alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico - artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio; sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico - alberghiere. QUADRO ORARIO SERVIZI ENOG. SETTORE ACCOGLIENZA TURISTICA-SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO DISCIPLINE AREA GENERALE Secondo Biennio 5° anno Classe3a Classe4 a LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 3 3 3 LINGUA INGLESE 3 3 3 STORIA 2 2 2 MATEMATICA 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 RELIGIONE E ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 Ore Totali Area Generale 13 13 13 SECONDA LINGUA STRANIERA Francese 3 3 3 SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE DI CUI IN 4 2 2 COMPRESENZA* 1* 1* DIRITTO E TECNICHE AMM. STRUTTURA RICETTIVA 3 6 6 A TECNICHE DI COMUNICAZIONE - 2 2 LAB. DI ACCOGLIENZA TURISTIC 9 6 6 Ore Totali Area di Indirizzo 19 19 19 Ore Totali Area Generale + Area di Indirizzo 32 32 32 22.4 Istituto Tecnico - Settore Economico Indirizzo“Amministrazione, Finanza e Marketing” articolato in: Amministrazione Finanza e Marketing e Servizi Informativi Aziendali ed Indirizzo “Turismo” BIENNIO COMUNE Il primo biennio del Settore Economico, comune ai due indirizzi, è articolato in una solida area rivolta alla formazione di base e in una quota di insegnamenti di area professionale . Lo studente che avrà conseguito un esito positivo al termine del biennio, sviluppate le competenze di base trasversali che caratterizzano il profilo formativo in uscita, saprà: Rispettare le regole per una corretta convivenza civile e partecipare attivamente alla vita sociale. Collaborare in modo responsabile con gli altri all’interno dei gruppi di lavoro e dei gruppi sociali di appartenenza nel rispetto della diversità e della pluralità di culture con cui entrerà in contatto. Cogliere la rilevanza della norma giuridica e dell’organizzazione istituzionale quali strumenti per regolare la vita sociale e qualificare la vita civile. Organizzare il proprio lavoro utilizzando diverse fonti di informazioni. Comprendere e organizzare semplici informazioni scritte, orali, grafiche, iconiche e utilizzarle in modo appropriato in contesti semplici, tenendo conto degli interlocutori. Riconoscere i diversi linguaggi verbali, non verbali, iconici e grafici. Individuare i nuclei concettuali essenziali in testi scritti ed orali. Utilizzare il lessico di base di due lingue straniere per comunicare in contesti semplici di vita quotidiana. Inquadrare e analizzare semplici problemi utilizzando modelli di riferimento di base. Utilizzare in modo sufficiente tecniche e abilità di calcolo per risolvere semplici problemi nonché valutare l’attendibilità dei dati. Utilizzare pacchetti informatici di base. 13
Applicare a situazioni, oggetti, contesti i principi di base del metodo scientifico. Cogliere le specificità geografiche, economiche, sociali e culturali dell’ambiente in cui vive. QUADRO ORARIO PRIMO BIENNIO SETTORE ECONOMICO DISCIPLINE Primo Biennio Classe1a Classe 2 a LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 LINGUA INGLESE 3 3 SECONDA LINGUA : Francese 3 3 STORIA 2 2 MATEMATICA 4 4 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 ECONOMIA AZIENDALE 2 2 SCIENZE INTEGRATE: Scienze della TerraBiologia 2 2 SCIENZE INTEGRATE: Fisica 2 - SCIENZE INTEGRATE: Chimica - 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 RELIGIONE E ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 GEOGRAFIA 3 3 INFORMATICA 2 2 Ore Totali 32 32 SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO SETTORE ECONOMICO I processi di internazionalizzazione e di innovazione comportano capacità di comunicare in lingua straniera e l’esercizio di ruoli professionali che richiedono una solida preparazione di base, autonomia, responsabilità e autoimprenditorialità. Gli indirizzi presenti nel nostro istituto garantiscono una solida preparazione di base con riferimento a quattro assi culturali: dei linguaggi e della comunicazione; matematico; scientifico - tecnologico; storico - sociale. - Pertanto, con riferimento al settore economico aziendale e turistico, si punta allo sviluppo di alcune competenze di base: - competenze linguistiche; - competenze nell’utilizzo delle tecnologie informatiche e della comunicazione; - competenze comportamentali, comunicative e relazionali atte a favorire l’inserimento in ambienti sociali e lavorativi aziendali e professionali; - competenze operative con particolare riferimento all’educazione all’imprenditorialità e al comportamento autonomo, responsabile e creativo in situazioni di lavoro; - competenze relative all’esercizio di una cittadinanza attiva e responsabile; Il profilo in uscita degli studenti si completa con specifiche competenze professionali proprie di ogni indirizzo. 2.2.5 Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” articolazione: “Amministrazione, Finanza e Marketing” Il corso di studi persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo). Il corso assicura un adeguato livello di preparazione per l’esercizio di ruoli operativi nei diversi settori amministrativi e gestionali delle aziende. Profilo educativo, culturale e professionale 14
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo: - dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali - della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo) degli strumenti di marketing dei prodotti assicurativo - finanziari dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo - finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale 15
QUADRO ORARIO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING DISCIPLINE Secondo Biennio 5° anno Classe3a Classe4 a LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 STORIA 2 2 2 LINGUA INGLESE 3 3 3 SECONDA LINGUA STRANIERA Francese 3 3 3 MATEMATICA 3 3 3 INFORMATICA 2 2 ECONOMIA AZIENDALE 6 7 8 ECONOMIA POLITICA 3 2 3 DIRITTO 3 3 3 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 RELIGIONE E ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 Ore Totali 32 32 32 2.2.6 Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” articolazione: “Sistemi Informativi Aziendali” Il corso si caratterizza per l’orientamento a sviluppare competenze relative: alla gestione dei sistemi informativi aziendali, - alla valutazione, alla scelta e all’adattamento dei software applicativi alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica. Le competenze relative all’indirizzo generale “Amministrazione, finanza e marketing” sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di riferimento, mettendo lo studente in grado: - di intervenire nella gestione dei servizi informativi aziendali con la necessaria padronanza dei processi amministrativo - contabili; - di orientarsi nell’acquisto, utilizzo e adattamento del software alla realtà aziendale in cui andrà ad operare. In particolare, con il potenziamento delle ore dedicate all’Informatica e con la previsione di un numero consistente di ore con la compresenza dell’insegnante tecnico pratico, le discipline caratterizzanti il percorso, Economia Aziendale e Informatica, si integrano con le altre al fine di concorrere allo sviluppo degli strumenti concettuali necessari alla figura professionale, attraverso una pratica sistematica e propositiva di attività laboratoriali. 16
QUADRO ORARIO INDIRIZZO SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI DISCIPLINE Secondo Biennio 5° Classe3a Classe4 anno a LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 STORIA 2 2 2 LINGUA INGLESE 3 3 3 SECONDA LINGUA STRANIERA Francese 3 - - MATEMATICA 3 3 3- INFORMATICA 4 5 5 ECONOMIA AZIENDALE 4 7 7 ECONOMIA POLITICA 3 2 3 DIRITTO 3 3 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 RELIGIONE E ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 Ore Totali 32 32 32 2.2.6 Indirizzo “Turismo” Il percorso di studi consente alla/allo studente di costruirsi un insieme di competenze che possono essere utili sia nella prosecuzione degli studi soprattutto nel settore del management del turismo, sia nell’inserimento lavorativo in aziende del settore. In particolare i percorsi didattici curano le competenze specifiche necessarie a: - Intervenire nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. - Integrare le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. - Gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio. - Collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata. - Utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi. - Promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale. - Intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. - L’insieme del curricolo quinquennale consente inoltre di sviluppare le seguenti competenze generali: - Riconoscere e interpretare i cambiamenti, le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica e dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. - Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. - Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, nei processi di gestione e nei flussi informativi. 17
QUADRO ORARIO INDIRIZZO TURISMO Secondo Biennio 5° anno D Classe Classe LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I 3a 4a S 4 4 4 STORIA C 2 2 2 LINGUA INGLESE I 3 3 3 P SECONDA LINGUA STRANIERA Francese L 3 3 3 MATEMATICA I 3 3 3 TERZA LINGUA N 3 3 3 E DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI 4 4 4 ARTE E TERRITORIO 2 2 2 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA 3 3 2 GEOGRAFIA TURISTICA 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 RELIGIONE E ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 Ore Totali 32 32 32 Le sinergie con il corso di laurea in “management del turismo” L’istituto già da qualche anno è impegnato nella ricerca di collaborazioni con la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Napoli per arricchire la propria offerta formativa e per assicurare concrete forme di continuità per gli studenti che intendano proseguire gli studi. 2.3 VISION E MISSION I principi ispiratori del Piano dell’Offerta Formativa, come evidenziato nella presentazione della nostra scuola, sono la cultura dell’imprenditorialità la cultura dell’innovazione la cultura dell’internazionalizzazione Tutte le attività didattiche ed educative del PTOF sono in linea con la Mission, assicurano una coerenza interna e rispecchiano le attività evidenziate nel Piano di Miglioramento, elaborato alla luce del RAV. (allegato al PTOF n 2) 2.4 STRUMENTI ED AZIONI PER IL PROGETTO FORMATIVO Per rendere operativo il progetto formativo si attuano: interventi finalizzati a promuovere una didattica partecipativa nelle classi del biennio (metodologie didattiche innovative mediante l’adesione al Movimento Avanguardie Educative 18
Indire con l’affiancamento di docenti esperti) per valorizzare le eccellenze e aiutare gli alunni in difficoltà al fine di limitare la dispersione scolastica azioni che prevedono il potenziamento del tempo scuola attraverso l’utilizzo dell’organico di potenziamento azioni formative rivolte al potenziamento delle competenze linguistiche azioni formative rivolte alla valorizzazione e al potenziamento dell’Alternanza Scuola - Lavoro azioni rivolte all’inclusione e alla differenziazione azioni che favoriscano la continuità educativa e l’orientamento azioni rivolte allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e corsi di formazione relativi alla sicurezza e per interventi di primo soccorso azioni formative rivolte a promuovere la partecipazione degli studenti e dei genitori alla vita della scuola attraverso lo sviluppo di un senso di appartenenza all’istituzione azioni rivolte a incrementare i rapporti con le aziende e gli Enti del territorio, attraverso la creazione di rapporti stabili che leghino la scuola al mondo del lavoro. partecipazioni a bandi europei e nazionali, in particolare PON -FSE e FESR, per incrementare, conservare e valorizzare gli ambienti di apprendimento azioni rivolte all’internazionalizzazione del sistema educativo europeo con mobilità di docenti e studenti attività di formazione per docenti e personale ATA collegate al Piano dell’Offerta Formativa e agli obiettivi di miglioramento individuati nel RAV e nel PNSD monitoraggi costanti delle azioni correttive programmate e riunioni periodiche dello staff 2.5 INTEGRAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA I viaggi di istruzione, le visite guidate, i soggiorni di studio all’estero e gli scambi culturali costituiscono un arricchimento dell'offerta formativa e, dunque, sono attività complementari a quelle istituzionali e coerenti con gli obiettivi educativi, didattici e professionali che ogni consiglio di classe va ad individuare. Sono parte integrante della programmazione e sono disciplinati da regolamento. 2.6 COMUNICAZIONE e ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA Dall’anno scolastico 2012/2013 l'Istituto, in linea con le direttive ministeriali sulla Spending Review (Decreto Legge n. 95/2012 contenente “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”, convertito dalla legge n.135/2012), ha incrementato il processo di dematerializzazione che prevede in particolare: - i registri elettronici on online che rendono disponibili la visione immediata delle attività giornaliere svolte, dei voti, delle assenze, degli argomenti da studiare, delle note disciplinari ecc. - l’invio delle comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico - le iscrizioni da effettuare con modalità online; - la pagella in formato elettronico, che ha la medesima validità legale del documento cartaceo ed è resa disponibile per le famiglie sul web o tramite posta elettronica o altra modalità digitale Modalità di utilizzo Alle famiglie vengono forniti dalla scuola una password e un username, garantendo naturalmente la privacy del resto della classe. Da casa, collegandosi al sito internet dell'Istituto, si potrà cliccare con il mouse sul registro online e accedere esclusivamente alle pagine riportanti i voti del proprio figlio. Nel rispetto assoluto della privacy, ogni famiglia potrà così verificare le valutazioni per disciplina, i progressi scolastici e le assenze dei propri figli. I C.d.c. periodicamente (nei primi giorni di gennaio, a fine trimestre e a fine pentamestre) comunicano online alle famiglie degli studenti le insufficienze riportate. La comunicazione chiarisce: - la natura delle carenze individuate ed eventuali ulteriori indicazioni di tipo didattico - disciplinare - le modalità e i tempi dell’azione di recupero attivata dalla scuola 19
- l’obbligo di partecipazione alle prove di accertamento del recupero - l’obbligo di frequenza al/ai corso/i di recupero organizzato/i dalla scuola nel periodo estivo, per gli studenti che hanno riportato la sospensione di giudizio nello scrutinio di fine anno. Le unità di apprendimento previste dagli interventi di recupero, così come le prove di accertamento, sono rispondenti agli obiettivi minimi disciplinari previsti per accedere alla classe successiva, alle modalità di verifica e ai criteri di valutazione: tali elementi, individuati dai dipartimenti disciplinari, sono pubblicati sul sito web dell‘Istituto e utilizzati nel corso dell’anno scolastico. A conclusione dei C.d.c. di giugno i coordinatori o i segretari provvedono, nel rispetto della privacy, a convocare per un colloquio riservato le famiglie degli studenti non promossi e di quelli per i quali è sospeso il giudizio finale. Nel corso del colloquio saranno consegnate le schede compilate dal c.d.c. e saranno fornite indicazioni e chiarimenti sulla prosecuzione degli studi o sull’attività di recupero estivo, programmata dalla scuola. L’ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato è per legge riservata a quegli studenti che abbiano conseguito valutazioni sufficienti in tutte le materie e nel comportamento e che abbiano frequentato le lezioni con regolarità, in misura non inferiore al 75% del monte ore previsto. La scuola provvede, ad inizio dell’anno scolastico, a consegnare alle famiglie il Regolamento relativo alle assenze e ad informarle periodicamente sulla frequenza degli studenti. Sul sito dell’Istituto sono pubblicati il Regolamento relativo all’assenze, gli avvisi sulle modalità di recupero e sugli incontri scuola - famiglia e i calendari dei corsi attivati. 2.7 BES –BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Il nostro Istituto, ispirandosi alla normativa vigente, persegue la politica dell’inclusione, impegnandosi a garantire il successo scolastico a tutti gli alunni che necessitano di una speciale attenzione. (PAI - Allegato al PTOF n. 8) Gli alunni con BES nel nostro Istituto sono: Alunni Diversamente Abili Alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento Alunni con disagio socio-culturale Alunni stranieri 2.7.1 L’integrazione degli alunni diversamente abili Il nostro Istituto si raccorda con le Scuole Medie e con i familiari degli studenti in ingresso per progettare un intervento didattico-formativo calibrato sulle sue caratteristiche individuali e sul suo progetto di vita personale. I docenti curriculari e i docenti specializzati del consiglio di Classe , sulla base Diagnosi Funzionale, elaborano così il Piano Educativo Individualizzato insieme ai genitori e agli operatori sociosanitari, ognuno per quanto gli compete, individuando obiettivi, metodologie, attività, strategie da adottare nel rispetto delle specificità individuali, nonché criteri e modalità di verifica e valutazione. Il gruppo H e il GLI collaborano alle iniziative educative e agli interventi di integrazione previsti dal PEI e verificano i risultati degli interventi. 2.7.2 Alunni con certificazione DSA Per gli studenti con certificazione di DSA l’Istituto San Paolo mette in campo tutte le strategie idonee affinchè essi possano sviluppare pienamente le loro potenzialità in tutti gli ambiti e raggiungere pienamente autonomia e successo formativo. A tal fine il C.d.C. predispone un Piano Educativo Personalizzato (PDP), che viene condiviso con la famiglia e costantemente monitorato dall’intero Consiglio. Il piano individua tutti gli strumenti compensativi (tablet, PC, calcolatrice, mappe concettuali) e pone in essere tutte le misure dispensative ritenute necessarie e predisposte nel PDP. 2.7.3 Alunni stranieri e/o con disagio socio-culturale Alcuni dei nostri alunni, coinvolti in situazioni di svantaggio socio-culturale e ambientale, pur non manifestando deficit nell’apprendimento, manifestano un disagio scolastico, espressione di un’esperienza personale di fragilità emotiva e psicologica, che condiziona negativamente la loro relazione con l’ambiente, i contesti e le persone. A questi poi si aggiungono studenti figli di immigrati che manifestano difficoltà comunicative. Il Consiglio di Classe con il gruppo GLI attraverso un’osservazione strutturata concorda con la famiglia, lo studente ed eventualmente altre figure professionali, un intervento didattico personalizzato, anche per un breve periodo. (Protocollo di Accoglienza - Allegato al PTOF n.9) 20
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