INUKA! LA TANZANIA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: MUORE IL PRESIDENTE MAGUFULI GLI SUCCEDE LA PRIMA PRESIDENTE DONNA - Comunità ...
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ANNO VIII - APRILE 2021 - NUMERO 1 INUKA! LA TANZANIA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: MUORE IL PRESIDENTE MAGUFULI GLI SUCCEDE LA PRIMA PRESIDENTE DONNA La notizia coglie tutti di sorpresa: il 17 marzo il Presidente della Tanzania, John Magufuli, è morto. Due questioni fanno guardare con preoccupazione alla situazione creatasi con la scomparsa del Presidente: il passaggio istituzionale dei poteri, che nei Paesi africani non è mai scontato e spesso neppure pacifico, e il dramma della pandemia, che questa ‘morte eccellente’ aggrava. Sotto il primo aspetto, già il 19 marzo la sessantunenne vicepresidente Samia Hassan Samia Hassan Suluhu, nuova presidente della Repubblica di Tanzania Suluhu ha giurato, come previsto dalla Costituzione, assumendo la Con discrezione e pazienza più alta carica dello Stato per tutto cerchiamo di far indossare a tutti il rimanente mandato quinquennale, fino al 4 novembre la mascherina, di mantenere il UNA PERDITA distanziamento sociale e di 2025. È la prima donna ad lavare spesso le mani. Non è però DOLOROSA assumere la carica di presidente in facile andare controcorrente e Mentre stavamo andando in Tanzania e una delle poche in cercare di convincere sul serio stampa è giunta la triste Africa. pericolo che corrono tutti coloro L’opposizione potrebbe riprendere notizia della improvvisa morte che non seguono le 3 regole vigore e anche l’eventuale rientro di Mons. Maluma, Vescovo fondamentali, riassunte di Tundu Lissu, candidato sconfitto della Diocesi di Njombe, con nell’acronimo SMS: soap, mask, da Magufuli nell’ottobre 2020, può cui collaboriamo da 15 anni. social distance. La propaganda riaccendere una effervescente Siamo vicini ai suoi e nostri massiccia del governo e le dialettica politica, comunque nel notizie filtrate da una stampa collaboratori per continuare a solco della legalità costituzionale. “imbrigliata” forniscono sostenere i progetti avviati Che direzione prenderà ora la informazioni falsamente insieme a favore dei bambini Tanzania lo vedremo nei prossimi rassicuranti e in fin dei conti con disabilità giorni. Certo appaiono urgenti e pericolose. necessarie una maggiore Ma noi ci siamo, e continuiamo a trasparenza sul covid-19 e una informare, a consigliare, a politica sanitaria e di sicurezza sostenere tutti i bambini e tutte sociale più vicina alle esigenze le mamme che, sfidando anche delle comunità locali. la pandemia, chiedono – ora più Per quanto ci riguarda, come che mai – il nostro aiuto. Comunità Solidali nel Mondo e come rivista siamo molto Michelangelo Chiurchiù preoccupati per tutte le famiglie Presidente di che frequentano i nostri Centri. Comunità Solidali del Mondo
LA SITUAZIONE DEI 3 CENTRI COMSOL DURANTE LA PANDEMIA DAR ES SALAAM CON LA GIORNATA MONDIALE DELLA DISABILITÀ SI CONCLUDE IL PROGETTO ALL INCLUSIVE La giornata mondiale delle l’approccio olistico alla persona sottolineando I PROGRESSI l’importanza DI KHALILI del persone con disabilità è stata con disabilità: dai training di confronto e della collaborazione celebrata il 3 dicembre scorso formazione a più di 250 genitori e Khalili è un fra genitori bambino di 11 e operatori anni sanitari anche a Kawe, popolare quartiere caregiver; dagli incontri nelle affetto da tetraplegia che la stessa strategia CBR ha spastica. Da due anni è iscritto al centro di Dar es Salaam. scuole con insegnanti e studenti fra le sue finalità. Antonia Verna - Kila Siku e L’evento è stato organizzato dal alle iniziative di prevenzione nei All’evento erano presenti anche usufruisce del programma di personale del centro di centri di salute con oltre 400 radio outreach. e tv locali, che hanno dato Riabilitazione Antonia Verna – Kila operatori sanitari; dagli incontri eco alle Due finalità della Giornata volte a settimana, infatti, il Siku CBR e è stato l’occasione per con le autorità locali di oltre 20 delle nostro Disabilità, in particolare staff si reca nella sua condividere i risultati del progetto quartieri della metropoli di Dar es diffondendo abitazioneilper messaggio lo svolgimento che ne All Inclusive, finanziato dall’AICS Salaam fino all’avvio di attività di della terapia è il cuore: che la riabilitativa. riabilitazione è in collaborazione con altre ONG riabilitazione domiciliare. Tali Oggi Khalili un diritto primarioriesce adistare tutte le seduto quasi completamente italiane partners e conclusosi impegnative attività hanno posto persone con disabilità, come da solo e le sue capacità di proprio a dicembre. solide basi per la crescita del riconosce l’importante legge interazione sociale sono Nei suoi quattro anni di vita, il centro di Riabilitazione Antonia tanzaniana migliorate del 2010, il Disability notevolmente. progetto ha dato la possibilità di Verna Kila Siku e dei servizi Act: “La persona con disabilità è avviare in una zona densamente riabilitativi da esso offerti. un cittadino Nella foto,tanzaniano come Suor Anjela e Sarah, abitata della megalopoli L’evento ha anche permesso di tutti gli altri, con i suoi diritti e un'operatrice del Centro di tanzaniana un essenziale servizio discutere di riabilitazione e Riabilitazione Kila Siku, doveri”. riabilitativo su base comunitaria inclusione sociale insieme a svolgono È proprio esercizi mirati in questo a spirito che, ridurre la sua spasticità. attraverso la costruzione del genitori, bambini e lavoratori del concluso il progetto All Oltre agli esercizi fisici centro di riabilitazione, centro e alle autorità locali di inclusive, siamo ora impegnati a il piano riabilitativo di Khalili inaugurato nel 2019 e in breve Kawe e Kinondoni. In questa proseguire prevede e di consolidare continuare le riconosciuto ufficialmente come occasione i genitori si sono potuti attività del centro a lavorare di sullo sviluppo struttura sanitaria privata. confrontare e hanno potuto dare Riabilitazione delle autonomie Antonia Verna- personali Durante la giornata la voce alle loro difficoltà e alle Kila Siku e sullae speech dei servizi therapy.riabilitativi Congregazione delle Suore di problematiche inerenti i diritti dei offerti agli abitanti di uno dei Ivrea, nostro partner locale, ha loro bambini. più popolosi quartieri di Dar es potuto rendere partecipi le Vari professionisti sanitari hanno Salaam. autorità locali di tutte le attività potuto condividere con i genitori svolte grazie al progetto All il loro punto di vista all’interno del Azzurra Cori Inclusive, mettendone in rilievo servizio riabilitativo e del settore Capo progetto "All Inclusive" salute in Tanzania,
WANGING'OMBE CON LE PROPRIE GAMBE Quando venne inaugurato, nel Sono state promosse attività volte intenzione della Direzione di 2011, era un piccolo centro adibito a favorire l’inclusione scolastica a Inuka di prendere in mano il alla cura e alla riabilitazione dei bambini che, fino ad allora, proprio futuro. bambini con disabilità. Oggi è frequentavano classi differenziate. Le nostre risorse possono così diventato un riferimento Le attività generatrici di reddito essere impegnate in nuovi importante per due intere regioni, supportate in questi anni, come contesti dove i bisogni sono Njombe e Mbeya, a sud-ovest l’oleificio e la fattoria agricola, ancora scoperti. della Tanzania e, nel 2019, il hanno consentito di superare lo Centro Inuka CBR è stato stigma sociale e hanno favorito La redazione riconosciuto dal Governo l’inclusione nei contesti lavorativi tanzaniano come “Ospedale di e nelle comunità di appartenenza. Riabilitazione” sotto la gestione La partecipazione di della Diocesi di Njombe – rappresentanti di Inuka e di proprietaria della struttura – ed è Comunità solidali al gruppo di entrato a far parte della rete delle lavoro attivato presso il Ministero strutture sanitarie della Tanzania. della Salute per definire una Nel 2020 il Centro ha offerto i suoi Piattaforma sulla Riabilitazione ha servizi a oltre 950 persone. permesso di condividere le buone Il modello Inuka rappresenta prassi con esponenti governativi e sicuramente una “buona pratica“, con altre associazioni e centri di nel paese africano, proprio per la riabilitazione, in vista di una metodologia della Riabilitazione nuova legge. su Base Comunitaria (CBR) di cui Stiamo centrando anche un altro siamo promotori. obiettivo importante: creare le Il coinvolgimento delle famiglie, condizioni perché il Centro sia le attività di formazione e di sostenibile e autonomo. Infatti la informazione delle comunità Diocesi di Njombe ci ha chiesto, a locali sono esperienze che hanno partire dal 2021, di poter segnato profondamente i contesti procedere con maggiore in cui operiamo. autonomia, e far camminare La persona con disabilità ha Inuka sulle proprie gambe! molteplici bisogni, oltre quello Non faremo mancare il nostro della riabilitazione, cui si cerca di supporto, se richiesto, ma offrire risposte concrete incoraggiamo l’orgogliosa attraverso un approccio integrato.
IL CONTRIBUTO DI COMUNITÀ SOLIDALI PER IL NUOVO PIANO TANZANIANO PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’ “Grazie per il Vostro contributo di attuale sono state individuate le A partire dalla esperienza dei esperienze e di idee”: con queste esperienze disseminate sul Rehabilitation workers che già parole si è espresso più volte territorio tanzaniano di Centri che operano in modo efficace nei 3 rivolgendosi alla nostra adottano la Riabilitazione su Base centri promossi da Comunità rappresentante di Comunità Comunitaria. Sono però emerse Solidali nel Mondo in Tanzania – Solidali, il Dr. Vivian Wonanji, l’alto anche le debolezze all’interno del Inuka, Simama e Kila Siku – funzionario del Ministero della sistema, tra cui spiccano la abbiamo provato a definire i diversi Salute Tanzaniano che coordina la mancanza di un budget specifico compiti dell’Operatore Comunitario Tanzania Physical Rehabilitation per la riabilitazione, la carenza di di Base della Riabilitazione: avere il Platform – TPRP. Si tratta di un personale qualificato e il mancato primo contatto con la famiglia e le Gruppo di lavoro formato da riconoscimento della figura dei mamme che hanno il sospetto di rappresentanti di alcune Università rehabilitation workers – gli un figlio con disabilità; inviare il di Medicina, da vari esperti e da operatori di base della bambino ad un centro sanitario rappresentanti di vari Centri di riabilitazione. Su questo punto regionale dove può essere Riabilitazione tanzaniani privati e a specifico ComSol ha insistito effettuata una prima diagnosi cui siamo stati invitati anche noi di ribadendo la centralità del precisa; affiancare le famiglie nelle Comunità Solidali per redigere un riconoscimento di tale figura al fine prime attività di sostegno e di Nuovo National Rehabilitation di ridurre in tempi ragionevoli il terapia con l'aiuto di un terapista; Strategic Plan - una strategia notevole divario ancora esistente in supportare l'inserimento scolastico nazionale sulla riabilitazione per la Tanzania fra la vastità della dei bambini con disabilità; operare, definizione di un pacchetto di domanda costituita dai cospicui in collaborazione con un strumenti a sostegno delle persone bisogni di riabilitazione e l’esiguità fisioterapista disponibile nel con disabilità. dell’offerta per l’insufficienza dei territorio, per un programma di Tra i punti di forza della realtà servizi di riabilitazione. riabilitazione individuale. Riteniamo fondamentale che questa figura venga preparata attraverso un percorso formativo di un anno: un percorso relativamente breve è finalizzato a moltiplicare in 3-4 anni la presenza di queste figure di base in tutto il territorio del Paese. Il gruppo di lavoro chiede dunque che l’operatore di base della riabilitazione sia riconosciuto nello Strategic Plan e nelle linee guida emanate dal Ministero della Salute. Sarà compito di Comunità Solidali, in accordo con gli enti presenti alla piattaforma (CCBRT, KCMC), fare lobbying e perseguire il raggiungimento di questo obiettivo con la pubblicazione dello Strategic Plan entro il 2021. Azzurra Cori Capo progetto "All Inclusive"
Ho sempre pensato che le persone con disabilità abbiano sogni e dignità come tutti LA SCELTA DI PADRE FURAHA A FIANCO DEI DISABILI E DELLE LORO FAMIGLIE INTERVISTA AL RESPONSABILE DEI CENTRI SIMAMA DI MBEYA Volto gioviale, occhio vivace, Come hai sviluppato questa tua con disabilità nel quartiere di sorriso aperto: padre Furaha originaria vocazione? Shewa; ho iniziato a costruire Ntasamaye, un giovane prete di Il Vescovo mi ha chiamato nella nel quartiere di Iyunga, vicino al 42 anni, è il nostro referente per i Caritas Diocesana di Mbeya e lì centro di salute, un centro di progetti di ComSol a Mbeya. Lo ho cominciato a lavorare riabilitazione post-intensiva per abbiamo conosciuto 8 anni fa e ci attraverso iniziative e progetti adulti e bambini e nei prossimi aveva colpito subito per la sua concreti per i bambini orfani e le mesi termineremo anche la semplicità francescana unità a persone svantaggiate del costruzione di un ostello una forte determinazione nel territorio. accanto ai due centri. perseguire insieme gli obiettivi, Ho avuto poi la fortuna di anche difficili, delle nostre incontrare le associazioni Raccontaci un po’ gli obiettivi di attività. italiane, Cesc Project, Gondwana questi progetti. Ci sembra importante farlo e Comunità Solidali nel Mondo, Il centro di Shewa ad oggi conoscere anche ai nostri amici e con cui abbiamo avviato il accoglie sette bambini seguiti donatori e per questo gli programma di riabilitazione su da tre operatrici che se ne abbiamo rivolto alcune domande. base comunitaria Simama e prendono cura anche attraverso iniziato il servizio di riabilitazione esercizi riabilitativi. Il progetto Padre Furaha come mai hai in quattro centri nella città di prevede che ogni mese i scelto di lavorare con e per le Mbeya. Con queste associazioni bambini risiedano tre settimane persone con disabilità? condivido la passione per questo nell’ostello e la quarta la La mia scelta di diventare prete è lavoro e operiamo assieme dal trascorrano presso i loro parenti stata sempre unita a una forte 2013. - nonni, zii, cugini - in modo che attenzione alle persone deboli, ai rinsaldino il legame con la rete poveri, seguendo l’esempio di Collabori anche con altre familiare. L’obiettivo di questa Gesù. Ho sempre pensato che le associazioni estere? casa è supportare le famiglie nel persone con disabilità abbiano Si, durante questi anni ho prendersi cura dei propri sogni e dignità come tutti, che compiuto diversi viaggi in Europa bambini e non sostituirsi a loro. abbiano il diritto di studiare, di e ho conosciuto varie persone e Il centro di Riabilitazione post- ricevere cure mediche, di associazioni che mi hanno intensiva permetterà di lavorare, di essere parte della aiutato e continuano a ampliare i nostri servizi anche comunità e ho quindi voluto supportarmi nei miei progetti. agli adulti e grazie all’ostello impegnarmi per aiutare queste Lo scorso anno, grazie ai fondi saremo in grado di ospitare persone a raggiungere tali ricevuti, abbiamo aperto un persone provenienti dai territori obiettivi. centro per bambini orfani rurali di Mbeya che
potranno riprendersi svolgere le nostre attività nei anche i nostri lavoratori e i completamente dopo le centri socio-riabilitativi Simama. bambini dei nostri centri. operazioni chirurgiche prima di Da quando abbiamo iniziato Asante sana! ritornare nei propri villaggi. questo programma i beneficiari sono aumentati e di Grazie di cuore a te, padre Quale messaggio vuoi lanciare conseguenza sono aumentate le Furaha: asante sana! agli amici italiani? loro richieste e i loro bisogni. Federica Castellana Intanto, asante sana! Traduco: Grazie al vostro sostegno Cooperante grazie mille! potremo migliorare le attività sul Vi ringrazio per l’aiuto e il territorio e raggiungere anche le supporto che continuiamo a persone più lontane. ricevere da parte di Comunità E se vorrete venire a visitarci sarò Solidali per poter continuare a contento di farvi conoscere LA PRESA IN CARICO DEL BAMBINO CON PARALISI CEREBRALE INFANTILE IN TANZANIA L’ANALISI SOCIO-CULTURALE DI UN FISIOTERAPISTA, GIÀ VOLONTARIO IN SERVIZIO CIVILE NEL PAESE AFRICANO La paralisi cerebrale infantile (CP) è Perché la presa in carico in un disturbo persistente ma non Tanzania ritarda? Perché tanti progressivo che si presenta nel bambini iniziano il trattamento bambino a seguito di una lesione riabilitativo dopo il primo anno di cerebrale con alterazioni delle età e molti addirittura dopo, perfino funzioni cognitive e motorie. a 5/7 anni? La CP può essere individuata già Quali possono essere gli elementi nei primi mesi di vita, quando il che rallentano la presa in carico del neonato presenta disfunzioni bambino affetto da CP? neurologiche o anomalie nelle tappe dello sviluppo psicomotorio. Queste e altre sono state le domande che mi sono posto L’importanza di un intervento e di quando, dopo la mia laurea in una diagnosi precoce risulta fisioterapia , ho trascorso un anno fondamentale perché, nel primo di volontariato in Tanzania. In un periodo di vita, lo sviluppo del contesto caratterizzato da queste cervello è caratterizzato da un alto difficoltà, ho avuto modo di tasso di plasticità e da una buona raccogliere molti dati e di capacità di recuperare. osservarne il comportamento. In Tanzania, però, una significativa Quanto descriverò nelle pagine LEGGI L'ARTICOLO INTERO SUL SITO percentuale di bambini con CP linkate al QR code qui a fianco inizia il trattamento di riabilitazione è frutto di una mia analisi personale troppo tardi, quando sono bambini e soggettiva, con la sola volontà di adulti (considerati così superato dare un utile contributo volto a l’anno di età). Se poi consideriamo modificare e a migliorare una realtà le difficoltà nell’adottare le linee che non mi ha lasciato indifferente. guida, la severità di alcuni casi, purtroppo, la prognosi tende solo a Valerio Topazio peggiorare.
RECENSIONE: COMUNITÀ SOLIDALI EDITA IN TANZANIA IL PRIMO MANUALE PER LA RIABILITAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ “Leveraging rehabilitation services in un’agile guida rivolta ai responsabili lettori, gli attori del settore della the tanzanian health system - di comunità, alle associazioni, ai riabilitazione, i politici e il Governo Ottenere i servizi di riabilitazione nel parlamentari e alle comunità della Tanzania a continuare nello sistema sanitario tanzaniano” è il cristiane e a tutti coloro che, in sforzo di estendere in tutto il Paese titolo di un libro che, naturalmente, qualunque località della Tanzania, i servizi per raggiungere tutti gli non troverete nelle librerie italiane, hanno bisogno di informazioni oltre tre milioni di cittadini con ma la cui recensione vorremmo non minime ma essenziali per rendere disabilità che oggi ne sono ancora sfuggisse al vostro interesse, perché possibile l’avvio di servizi di privi. nasce dall’affetto per le migliaia di riabilitazione. L’ispirazione di fondo di questo bambini con disabilità che Comunità L'implementazione del "progetto libro sta a fondamento della solidali ha incontrato in quindici All Inclusive", in particolare, fa Costituzione tanzaniana: la persona anni di presenza nelle terre della tesoro di quanto realizzato in tre con disabilità è un cittadino come Tanzania. tipologie di contesti molto tutti, con i suoi diritti e sui doveri! “Che cosa potete fare?” ci differenti - nei villaggi rurali, nelle Le comunità e lo Stato hanno il chiedevano silenziose le mamme località urbane e nella realtà compito di rimuovere ogni ostacolo che vivevano in solitudine il dolore metropolitana - offrendo in tale affinché la persona con disabilità per questi figli senza futuro. modo altrettanti modelli adatti a possa essere cittadino a pieno “Facciamo insieme!” rispondevamo sviluppare servizi di riabilitazione titolo. loro, incoraggiandole affinché nel variegato sistema sanitario Azzurra Cori un’importante legge tanzaniana, il tanzaniano. Capo progetto "All Inclusive" Disability Act del 2010, non restasse Costante resta l’approccio sulla carta ma venisse attuata e si riabilitativo basato sulla comunità traducesse in servizi e risposte che combina riabilitazione medica, concrete rivolte alle persone con sviluppo economico, inclusione disabilità, alle loro famiglie e in sociale ed educativa, integrando i primo luogo a loro, alle mamme! servizi nei sistemi sanitari esistenti Così abbiamo chiesto a professionisti nel Paese. della Riabilitazione tanzaniani di Il libro evidenzia gli ingredienti di mettere per iscritto le loro servizi di riabilitazione completi competenze e le esperienze vissute esaminando i fondamenti giuridici, nei 3 Centri di riabilitazione i quadri politici, i pacchetti di servizi promossi da ComSol perché e le risorse necessarie per servizi nascesse il primo manuale in completi. I casi di studio tratti dai Tanzania per la gestione dei Centri siti di progetto All inclusive sono di Riabilitazione. presentati per aiutare il lettore ad Valorizzando le esperienze acquisite apprezzare le componenti di servizi in questi anni anche attraverso il di riabilitazione completi. progetto All Inclusive, è nata così L’auspicio è che il manuale ispiri i
DISABILITÀ e MALNUTRIZIONE Le difficoltà dei bambini nel controllare il movimento della lingua, nel coordinare la masticazione e lo spostamento del cibo nella bocca e la difficoltà a deglutire generano una malnutrizione cronica IL 30% DEI BAMBINI CON DISABILITÀ SOFFRE ANCHE DI MALNUTRIZIONE 5 1000X La tua firma può essere parte della cura! Puoi sostenerci in tanti altri modi: il nostro Codice Fiscale 97483180580 Artigianato Solidale Diventa Ambasciatore Fai una donazione Scegli come regalo oggetti Sostieni uno dei nostri La tua donazione garantirà costruiti dalle mani delle Centri di Riabilitazione in a sempre più bambini tutto mamme di Inuka! Tanzania. ciò che serve per crescere e Visita il sito e la sezione diventare grandi. Aiutaci a dedicata. Sostieni un bambino a proteggerli! distanza Sostieni un bambino e la sua famiglia. SCOPRI Inuka! Semestrale, Anno 2021, numero 1 - Direttore Responsabile: Filippo Radaelli. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Roma il 6 giugno 2019, n.74
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