Comunità Montana del Gemonese Canal del Ferro e Val Canale

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Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale            Piano_di_Informatizzazione_art_24_dl_90_2014.doc.1.2

                               Comunità Montana del Gemonese
                                 Canal del Ferro e Val Canale

                          Piano di informatizzazione delle procedure per la
                         presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni
                                        ai sensi del D.L. 90/2014, art. 24 c. 3bis

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Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale                                           Piano_di_Informatizzazione_art_24_dl_90_2014.doc.1.2

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Glossario ........................................................................................................................................................ 1
1- Premessa .................................................................................................................................................... 2
2- Introduzione e struttura del documento.................................................................................................. 3
3- Motivazioni ................................................................................................................................................. 3
4- Quadro normativo ..................................................................................................................................... 4
5- Collaborazione ENTE/RAFVG ................................................................................................................... 4
6- Valutazione della situazione attuale ........................................................................................................ 7
7- Piano di informatizzazione ....................................................................................................................... 7
        7.1- Completamento/aggiornamento della rilevazione........................................................................ 7
                   7.1.1- Identificazione istanze/dichiarazioni/segnalazioni ........................................................ 7
                   7.1.2- Aggiornamento Banca Dati informatica dei Procedimenti Amministrativi.................... 8
        7.2- Azioni sui sistemi informativi ........................................................................................................ 8
                   7.2.1- Rilevazione dei sistemi informativi ............................................................................... 8
                   7.2.2- Definizione nuove implementazioni ............................................................................. 8
                   7.2.3- Attivazione di servizi regionali ...................................................................................... 9
8- Cronoprogramma ...................................................................................................................................... 9
9- Fabbisogni................................................................................................................................................ 10
        9.1- Risorse finanziarie ..................................................................................................................... 10
        9.2- Risorse umane .......................................................................................................................... 10
10- Revisione del piano ............................................................................................................................... 10

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         Glossario

         ENTE                        la pubblica amministrazione che redige e approva il presente piano
                                     di informatizzazione

         PEC                         Posta elettronica certificata

         PEO                         Posta elettronica ordinaria

         PIANO                       il piano di completa informatizzazione delle istanze, dichiarazioni e
                                     richieste che possono essere inoltrate all'ENTE in base a quanto
                                     previsto dal comma 3bis dell'articolo 24 del Decreto Legge 24
                                     Giugno 2014 n. 90, convertito in legge con modifiche dalla Legge 11
                                     Agosto 2014 n. 114

         RAFVG                       la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia

         RUPAR-FVG                   Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale                                     della
                                     Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia

         SIAL                        il Sistema Informativo delle Autonomie Locali, una delle articolazioni
                                     del SIEG

         SIEG                        il Servizio Sistemi Informativi ed E-Government della RAFVG

         SIIR                        il Sistema Informativo Integrato Regionale di cui all'art. 4 della Legge
                                     regionale 14 luglio 2011, n. 9

         SPID                        il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale

                                                                                                                            Pag. 1
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         1-Premessa

Il presente documento viene redatto al fine di ottemperare a quanto previsto dal comma 3bis
dell'articolo 24 del Decreto Legge 24 Giugno 2014 n. 90, convertito in legge con modifiche dalla Legge
11 Agosto 2014 n. 114.
Si fa presente che questo Ente verrà soppresso con effetto dal 1° gennaio 2016, data in cui subentrerà
l‟Unione Territoriale Intercomunale con diverse e molteplici funzioni (previste dalla L.R. n. 26/2014) per
cui il Piano di Informatizzazione fungerà da base di partenza per quello futuro che dovrà essere redatto
dall‟istituenda U.T.I. sulla base delle funzioni e competenze previste dalla legge n._26/2014 per
quell‟Ente.

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         2-Introduzione e struttura del documento

“Questo documento è basato sul 'Piano di Informatizzazione' predisposto dalla Regione Autonoma
Friuli-Venezia Giulia”, rilasciato secondo la licenza Creative Commons “Attribuzione - Non
commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia”, denominata in breve CC BY-NC-SA 3.0 IT. Il testo
della licenza è disponibile al seguente URL: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-
sa/3.0/it/legalcode.
Lo scopo del presente piano è quello di facilitare tramite l'uso delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione (ICT) il dialogo tra Cittadino/Impresa e P.A.. Pertanto la P.A. dovrà programmare la
realizzazione di sistemi/procedure che siano in grado di soddisfare tale esigenza.
Questo cambiamento dovrà essere eseguito offrendo ad Imprese, professionisti e cittadini, sistemi
agevoli da usare, con procedure guidate che ne facilitino l‟utilizzo.
Il documento è articolato nelle seguenti parti:
1. Motivazioni
2. Quadro normativo
3. Collaborazione ENTE/RAFVG
4. Valutazione della situazione attuale
5. Piano di informatizzazione
6. Fabbisogni

         3-Motivazioni

Risulta evidente l‟importanza ed il ruolo centrale dell‟Ente Locale, che possa disporre di sistemi e
servizi evoluti al fine di raccordare e coordinare l‟azione degli Enti locali, delle Autonomie funzionali,
degli Operatori economici e delle Parti sociali per declinare le strategie e le iniziative per l‟Agenda
Digitale sul territorio, portandole a sistema.
I contenuti del documento sono riferiti all‟analisi di tutte le procedure di presentazione di istanze,
dichiarazioni e segnalazioni contenenti la descrizione degli interventi da compiere per permettere il
completamento delle procedure, il tracciamento dell‟istanza con individuazione del responsabile del
procedimento e, ove applicabile, l‟indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad
ottenere una risposta.
Principalmente gli interventi sono collegati agli aspetti inerenti lo sviluppo del (S.I.I.R.) Sistema
Informativo Integrato Regionale, con evidenza dei temi che sono soggetti nel tempo ad azioni di
modifica e innovazione. Pertanto il documento costituisce la base di partenza per la valutazione e
l‟individuazione circa degli interventi/azioni da attuare di anno in anno, definiti in collaborazione con la
Regione ed Insiel la cui esecuzione verrà data in affidamento, secondo diverse modalità.
Gli obiettivi generali del “Piano” possono così essere sintetizzati:

1.Attuare strategie efficaci per l‟evoluzione dei sistemi, delle infrastrutture, dei servizi erogati e dei
processi di gestione mediante le nuove modalità di governance del SIIR disponibili dal PROTOCOLLO
D‟INTESA 2014-2018, al fine di ottenere una gestione di processi ed un‟ integrazione di soluzioni
applicative gestionali tendenti alla massima interoperabilità e alla cooperazione applicativa.

2. adeguare la disponibilità di banda alle esigenze dell‟utenza e migliorarne l‟efficienza;
3. rispondere efficacemente ai bisogni dei cittadini e delle imprese ed aggiornare i sistemi al mutare
delle esigenze;
4. offrire all‟utente un servizio complessivamente reso con regolarità, continuità, qualità ed efficienza,
attivando strumenti in grado di misurare e monitorare le attività dei livelli di servizio;

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5. migliorare l‟efficienza dei sistemi per quanto concerne le infrastrutture, relativamente alle tematiche
di sviluppo e manutenzione straordinaria delle infrastrutture (HW e SW), ai supporti di rete interna
(LAN), agli applicativi ed alle procedure di office automation;
6. migliorare l‟efficienza delle soluzioni funzionali, rispettando i principi guida declinati dal Codice
Amministrazione Digitale (CAD) e dalle altre norme specifiche di settore, sempre con attenzione alla
Privacy;
7. tendere ad ottenere una maggiore partecipazione attiva dei cittadini e delle imprese mediante
identificazione dell‟identità digitale (CRS, SPID), portali, servizi on-line ed abbattimento del digital
divide e coinvolgendo gli utenti nella cogenerazione di valore dei servizi attraverso modelli aperti.

         4-Quadro normativo

           Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa – D.L. 90/2014.
In particolare l'Art. 24 prevede in capo a tutta una serie di PA, tra cui i Comuni, l'obbligo di adozione di
un piano di completa informatizzazione. Si riporta di seguito il testo del comma 3bis dell'Art. 24:
                  Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di
                  conversione del presente decreto, le amministrazioni di cui ai commi 2 e 3
                  approvano un piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione
                  di istanze, dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line
                  con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema
                  pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese. Le
                  procedure devono permettere il completamento della procedura, il tracciamento
                  dell'istanza con individuazione del responsabile del procedimento e, ove
                  applicabile, l'indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad
                  ottenere una risposta. Il piano deve prevedere una completa informatizzazione.
           Disciplina del sistema informativo integrato regionale del Friuli Venezia Giulia - L.R. n. 9 del 14
           luglio 2011.
     Art. 5, stabilisce l'appartenenza degli Enti Locali della RAFVG al SIIR;
     Art. 6, stabilisce le modalità con cui gli stessi vi partecipano.
           Regole tecniche in materia di gestione documentale - DPCM 3/12/2013;
           Regole tecniche sul documento informatico - DPCM 13/11/2014;
           Riordino del Sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle
           Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative – L.R. n. 26 del 12
           dicembre 2014.
           Adozione della proposta preliminare di "Piano di riordino territoriale" ai sensi dell'art. 4, comma
           1 della Lr 26/2014 - Deliberazione regionale n. 180 del 4 febbraio 2015.

         5-Collaborazione ENTE/RAFVG

La collaborazione tra la Comunità Montana e la RAFVG assume un ruolo strategico nel “Piano” in
quanto per l‟ENTE risulta elemento di orientamento riguardo le soluzioni che uniscono i nuovi requisiti
dettati dall„Agenda Digitale, in risposta alle esigenze di semplificazione del rapporto Pubblica
Amministrazione e Cittadino.
Pertanto l‟ENTE ha sottoscritto con la RAFVG il PROTOCOLLO D‟INTESA 2014-2018 n. rep. 3373 dd.
19/02/2014 per la prestazione di servizi forniti nell‟ambito del Sistema Informativo Integrato Regionale
(S.I.I.R.), che garantisce all'ENTE la fruizione di un ampio portafoglio di prodotti e servizi. Tenuto conto

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dell'ambito di azione del presente PIANO è opportuno ricordare quali di tali servizi siano funzionali al
raggiungimento dell'obiettivo di piena informatizzazione previsto dal PIANO e quali siano già stati
attivati dall'ENTE:
           la connessione dell‟ENTE alla Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale
           (RUPAR-FVG). I servizi sono garantiti dal Centro Tecnico di Assistenza Regionale, che ha il
           compito di ospitare le componenti principali della piattaforma di base, le varie interfacce di
           fruizione, la gestione della sicurezza. Al centro, inoltre, fanno capo tutte le attività di
           teledistribuzione del software, di telecontrollo delle reti e dei sistemi, di telediagnosi e
           teleintervento sui sistemi e sulle applicazioni. La rete, come strutturata, permette l‟attivazione di
           servizi interattivi on-line, sulla base di progettualità standard da veicolare attraverso la rete
           Internet.
           il servizio di identificazione ed accesso denominato loginfvg, con il quale i cittadini/operatori
           possono accedere ai servizi attraverso la propria identità digitale, sia questa fornita dalla
           CRS/CNS che da SPID. Uno dei servizi on-line offerti dalla RAFVG, rivolti sia alle imprese che
           ai cittadini, prevede l'accesso tramite loginfvg, il sistema di autenticazione telematica sviluppato
           da Insiel S.p.a. eventualmente collegato alla CRS. Alcuni esempi di servizi offerti sono il portale
           “SUAP IN RETE” a cui hanno aderito anche alcuni comuni appartenenti all‟Ente, accessibile
           all‟indirizzo http://suap.regione.fvg.it/portale/cms/it/hp/index.html oppure quelli disponibili sul
           “Portale       dei      servizi     on      line     ai      cittadini”   accessibili    all‟indirizzo
           https://servizi.regione.fvg.it/portale/cms/it/index.html (servizio a cui l‟Ente non ha
           aderito). Loginfvg prevede tre modalità diverse di identificazione: base, standard e avanzato.
           Ad oggi gli utenti dei servizi possono accedere mediante la modalità del servizio “avanzato”,
           che richiede l'utilizzo della carta di identità elettronica (CIE), oppure dalla carta nazionale o
           regionale dei servizi (CNS o CRS), oppure un qualsiasi supporto (smart card o business key)
           con a bordo un certificato di autenticazione compatibile con lo standard per CNS.
           La RAFVG inoltre sta partecipando ad un progetto pilota per l'implementazione dello SPID, è
           impegnata nelle attività per la federazione del Service Provider di loginfvg con gli Identity
           Provider di SPID nei tempi previsti dal progetto.
           Banca dati informatica dei procedimenti amministrativi istituita in base alla Legge
           Regionale n. 26 del 21/12/2012) è composta da un‟Anagrafe dei Procedimenti Amministrativi e
           da un Registro dei Procedimenti Amministrativi e costituisce elemento fondamentale del
           PIANO per i seguenti motivi:
           ◦     Nell‟Anagrafe dei Procedimenti Amministrativi ogni Ente/Struttura che ha in capo dei
                 procedimenti amministrativi registra i procedimenti di propria competenza, i relativi
                 riferimenti normativi, il termine di conclusione del procedimento, le strutture competenti e il
                 responsabile del procedimento. Il sistema è già stato messo a disposizione degli Enti del
                 territorio nell‟ambio dello Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP n. 206 DPR
                 23/8/2011).
           ◦     Sul Registro dei Procedimenti Amministrativi vengono registrati, per ogni singolo
                 procedimento, i dati relativi al responsabile dell‟istruttoria e allo stato del procedimento
                 stesso, dati ai quali possono accedere, con modalità riservata, i soggetti di cui all‟articolo
                 13, comma 1, che lo richiedono.
           Banca dati informatica delle strutture organizzative, realizzata in base ad un progetto
           complessivo di creazione di una serie di banche dati integrate denominate Master Data, a
           vantaggio degli Enti Locali. Il Master Data delle Strutture Organizzative è stato realizzato come
           elemento di raccolta delle informazioni provenienti dal sistema giuridico del personale. Questo
           per evitare che le applicazioni che necessitano dei dati relativi alle strutture organizzative degli
           enti sviluppino al loro interno le funzioni per mantenere delle copie locali, spesso non
           sincronizzate con i dati centrali, e, qualora decidessero di utilizzare i dati centrali, per fornire un
           “accesso logico” che non richieda la conoscenza delle regole interne del sistema giuridico.
           Disponibilità per l'ENTE di una casella di Posta Elettronica Certificata istituzionale di un
           adeguato numero di caselle di Posta Elettronica Ordinaria.
           La Posta Elettronica Certificata (PEC) è uno degli strumenti chiave per digitalizzare il lavoro
           delle amministrazioni pubbliche. E‟ un tipo speciale di e-mail che consente di inviare/ricevere
           messaggi di testo e allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di

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           ricevimento.     La     Posta    Elettronica   Certificata     della     Comunità     Montana        è
           comunitamontana.gemonesecanaldelferrovalcanale@certgov.fvg.it e consente di risparmiare
           tempo e denaro, in quanto permette di scambiare documenti con valore legale, evitando sia
           di recarsi personalmente agli uffici, sia di spedire raccomandate postali. Inoltre, la Comunità
           Montana dispone di una casella di Posta Elettronica Ordinaria generale cm.pontebba@cm-
           pontebba.regione.fvg.it e di specifiche caselle assegnate ad ogni dipendente dei rispettivi uffici,
           disponibili nelle sottosezioni della sezione Uffici del sito istituzionale raggiungibile all‟indirizzo
           www.cm-gemonesecanaldelferrovalcanale.it .
           L’Archivio Digitale (Sistema di Gestione Documentale) è operativo dal 2010 sul sistema
           dell‟Albo pretorio che gestisce per più di 180 Enti.
           La Comunità Montana ha aderito all‟installazione dell‟applicativo fornito dalla convenzione SIAL
           “Albo pretorio on-line” per adempiere, ai sensi dell'art. 32 della L. 69/2009, agli obblighi di
           pubblicazione sul sito istituzionale delle deliberazioni e degli atti e provvedimenti amministrativi
           aventi effetto di pubblicità legale da parte della amministrazione. L‟Albo pretorio on-line si
           integra con l‟applicativo ADWEB che gestisce gli atti determine e delibere e permette la
           pubblicazione in modalità automatica.
           L‟Archivio Digitale verrà utilizzato anche per la nuova applicazione “SDI-FVG” per
           l‟archiviazione delle fatture elettroniche che transitano attraverso l‟HUB regionale di
           fatturazione.
           Lo scopo di questo nuovo applicativo web, denominato appunto “SDI-FVG”, è di fungere da
           interfaccia tra i gestionali che emettono fatture ed il SDI dell‟Agenzia delle Entrate, fornendo le
           funzioni per la firma digitale delle fatture e l‟invio al sistema di conservazione documentale.
           La nuova applicazione, oltre a ricevere le fatture xml dai gestionali, fornirà funzionalità quali:
           l‟inserimento degli allegati nelle fatture, la firma digitale delle fatture, l‟interfaccia con il SDI
           dell‟Agenzia delle Entrate per la trasmissione delle fatture e la ricezione degli esiti, l‟interfaccia
           con il sistema documentale e di conservazione sostitutiva regionale.
           un Sistema di Conservazione a norma che garantisce standard di alta qualità rispetto ai
           profili tecnologici e normativi. Il servizio di conservazione è stato attivato in Regione FVG,
           Consiglio Regionale, Arpa, tutte le Aziende sanitarie territoriali ed ospedaliere e dal 2012 è
           stato reso disponibile agli Enti Locali del territorio.
           Attualmente i documenti informatici della Comunità Montana vengono detenuti, a seconda della
           tipologia, in parte presso i server della Regione (server farm) ed in parte presso i server delle
           varie strutture dell‟ENTE che garantiscono disponibilità, riservatezza e conservazione di qualità,
           ma inadeguata rispetto alla normativa nazionale in tema di conservazione a norma - D.P.C.M.
           3/12/2013. Questo Ente ha effettuato richiesta di avvalersi del servizio di conservazione fornito
           dalla Regione, tuttavia l‟attivazione di tale servizio è effettuabile a seguito di nomina formale di
           un responsabile della conservazione, adozione di un manuale di conservazione ed
           organizzazione della gestione documentale in modo da rendere disponibili i documenti alla
           Regione secondo le tempistiche, modalità concordate e nel rispetto di quanto stabilito dall‟art. 7
           del DPCM 13/11/2014.
           la possibilità di attivare delle Macchine Virtuali su un'apposita infrastruttura Cloud dedicata
           agli Enti Locali, possibilità che consente di contenere i costi di acquisto hardware derivanti
           dall'aggiornamento delle procedure attuali qualora emerga la necessità di sostituire i sistemi
           hardware in uso piuttosto che la necessità di acquisire nuovo hardware per l'attivazione di
           nuove procedure. Il Cloud Computing rappresenta l‟architettura di riferimento che dovrà essere
           valutata per garantire l‟integrazione dei sistemi e dei servizi. Infrastrutture, Piattaforme e
           Software dovranno essere anche considerati ed analizzati alla luce di questo tipo di servizio.
           Servizi on-line ai cittadini già disponibili tra cui si evidenziano le segnalazioni di
           problematiche sul territorio, il piano regolatore on line, l‟albo pretorio ecc.;
           servizi di pubblicazione ed interscambio dei dati di natura cartografica, territoriale ed
           ambientale previsti nel documento “Servizi IRDAT fvg”.
           A partire dal 2016 (presumibilmente) sarà reso disponibile dalla RAFVG un Servizio per
           l'acquisizione e gestione di domande on-line via web. Il sistema sarà integrato con
           loginfvg/SPID e con la Banca Dati dei Procedimenti Amministrativi.

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Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale              Piano_di_Informatizzazione_art_24_dl_90_2014.doc.1.2

         6-Valutazione della situazione attuale

Come passo preliminare e necessario alla stesura del programma di azioni che definiscono il “Piano”,
l'Ente ha effettuato la rilevazione dello stato di fatto relativo ai procedimenti gestiti (secondo quanto
stabilito dall'Art. 35, c. 1 e 2 D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013), riassunti di seguito e disponibili nelle
tabelle presenti nella sezione Amministrazione Trasparente > Attività e procedimenti > Tipologie di
procedimenti all‟URL: http://www.cm-gemonesecanaldelferrovalcanale.it/index.php?id=4388
           Procedimenti Comuni a più settori;
           Procedimenti SUAP;
           Procedimenti amministrativi;
           Procedimenti amministrativi del servizio economico finanziario;
           Procedimenti Area Territorio e Ambiente;
           Procedimenti Area amministrativa – Ufficio Personale;
           Procedimenti Area Tecnica e della Programmazione;
           Ricorsi Amministrativi;
           Accesso Civico;
           Individuazione sostituto in caso dei procedimenti di competenza dell‟Ente.

In particolare si rileva che attualmente i procedimenti del SUAP permettono l‟erogazione on-line
(https://suap.regione.fvg.it) per alcuni comuni apparenti alla Comunità Montana, dei principali servizi in
materia di commercio, attività produttive e di servizio, in modo da fornire un unico punto di accesso per
le pratiche amministrative relative allo svolgimento di attività produttive e di edilizia e costituendo per
l‟Ente già uno strumento per la semplificazione e l‟unificazione dei procedimenti.
Si ricorda che per qualsiasi istanza o documento che l‟utenza esterna voglia ufficialmente inoltrare
all‟amministrazione, è attivo il servizio di Posta Elettronica Certificata (PEC) legato alla casella
istituzionale dell‟Ente deducibile anche dal registro delle pubbliche amministrazioni IPA.

         7-Piano di informatizzazione

              7.1-Completamento/aggiornamento della rilevazione

              7.1.1-Identificazione istanze/dichiarazioni/segnalazioni

Ciascun Ufficio dell‟Ente è dotato, per la grande maggioranza dei procedimenti descritti nel punto
precedente, di software che permettono la gestione del procedimento all‟interno dell‟Ente in maniera
informatizzata;
Per determinare quale procedimento sarà compatibile con il presente piano, è necessaria una attenta
analisi per identificare quali istanze/dichiarazioni/segnalazioni possano essere recepite da sistema che
permetta la compilazione on-line, tramite le opportune implementazioni e quali invece saranno
incompatibili e quindi soggette a variazione o sostituzione.
Per l‟identificazione l'Ente provvederà a completare la rilevazione di cui al paragrafo 8-Valutazione
della situazione attuale eseguendo l‟identificazione di istanze, dichiarazioni, segnalazioni, che riceve da
cittadini o da imprese classificando il procedimento o il processo collegato, le motivazioni, eventuali
riferimenti normativi e le modalità di ricezione delle stesse.

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Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale           Piano_di_Informatizzazione_art_24_dl_90_2014.doc.1.2

L‟attività sopra descritta avrà luogo nel corso del primo semestre dell’anno 2016, considerato che
con la L.R. n. 26/2014 è stato avviato il processo di riforma delle autonomie locali e che, pertanto, dal
01/01/2016, vi sarà la riallocazione delle funzioni amministrative, dei Comuni delle Comunità Montane.

               7.1.2-Aggiornamento Banca Dati informatica dei Procedimenti Amministrativi

La Comunità Montana, provvederà, se necessario, ad aggiornare delle informazioni relative ai propri
procedimenti amministrativi nella Banca Dati informatica dei Procedimenti Amministrativi.

               7.2-Azioni sui sistemi informativi

               7.2.1- Rilevazione dei sistemi informativi

L‟Ente eseguirà una verifica dei sistemi informativi, della modulistica collegata e delle modalità di
colloquio con l'utente finale (cittadino impresa) per verificare che gli stessi prevedano la compilazione
on-line tramite procedure guidate, accessibili previa autenticazione con il Sistema pubblico per la
gestione dell'identità digitale di cittadini e delle imprese, oppure con il sistema regionale loginfvg.
Per ogni sistema informativo/procedura informatizzata saranno rilevate le seguenti informazioni:
           possibilità di inoltro istanza/dichiarazione/comunicazione on-line;
           integrazione con SPID/loginfvg;
           possibilità di completare l'intero iter procedurale in modalità on-line (dal punto di vista del
           cittadino/impresa);
           definizione e messa a disposizione della modulistica suddivisa come:
           ◦     documenti compilabili off-line e inoltrabili successivamente on-line;
           ◦     web form per la raccolta dei dati associati all'istanza/dichiarazione/comunicazione;
           tracciamento dello stato della procedura;
           gestione completa dell'iter mediante strumenti informatizzati di back-office;
           disponibilità informazioni su responsabile del procedimento e su tempi di conclusione dell'iter;
           necessità di realizzare ex-novo un sistema informativo ad hoc per il quale devono applicarsi
           tutti i punti precedenti.
Gli esiti ed i risultati di tale rilevazione verranno riportati in una tabella riepilogativa, i cui contenuti
saranno utilizzati al fine di procedere con gli interventi/azioni adeguate.

La rilevazione avrà luogo, in relazione anche alle variazioni organizzative proposte con il "Piano di
riordino territoriale" ai sensi dell'art. 4, comma 1 della L.R. 26/2014, con il quale verrà ridisegnato,
all‟interno del complessivo quadro di riforme legislative attualmente in corso, il panorama degli enti
locali territoriali della Regione definendo nuovamente le funzioni e le competenze agli stessi
assegnate. Pertanto la rilevazione avrà luogo a partire dal secondo semestre 2016 sino alla fine del
primo semestre 2017.

               7.2.2-Definizione nuove implementazioni

L‟Ente ritiene che l'esito della rilevazione di cui al punto precedente è propedeutico
all‟implementazione a livello regionale di una piattaforma, la quale risulta fondamentale per
raggiungere gli obiettivi di questo Piano. La piattaforma dovrà comprendere strumenti e procedure
adatte alla gestione dei documenti in formato elettronico, alla gestione dei flussi documentali sia interni
che verso l‟utenza, in linea con le procedure già avviate quali: sportelli SUAP, SDI-FVG per la fattura
elettronica, ecc..
La Piattaforma per la presentazione delle pratiche on-line integrata coi sistemi di back office in

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Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale            Piano_di_Informatizzazione_art_24_dl_90_2014.doc.1.2

conformità ai software adottati e alle normative e progetti di innovazione previsti dal CAD dovrà
prevedere:
           L‟integrazione della piattaforma alla procedura di protocollo, al fine di integrare dei documenti
           acquisiti nel sistema di gestione informatica alla protocollazione.
           L‟acquisizione di una procedura per la gestione degli atti, integrata con sistemi di firma
           elettronica, gestione delle pratiche archiviazione e conservazione a norma.
Di seguito sono riportati gli interventi e le variazioni che verranno apportate al sistema informativo:
           Sul sistema informatico, miglioramento del software gestionale da usare presso gli Uffici, con la
           massimizzazione dei benefici posti dall‟uso di documenti elettronici per il superamento delle
           problematiche legate alla gestione e all‟integrazione/adeguamento dei principali sistemi
           gestionali ai nuovi modelli organizzativi.
           Collaborazione con la RAFVG per l‟individuazione di nuove modalità operative adeguate alle
           nuove funzionalità dei principali sistemi gestionali basati su nuove tecnologie, allo scopo di
           ottenere interoperabilità ed economicità.
           Miglioramento delle modalità comunicative ed informative tra le strutture e i dipendenti nella
           Intranet regionale in termini funzionali, tecnologici e comunicativi (VOIP).
           Interventi di modifica o semplificazione delle applicazioni al fine di sopperire alle evidenti
           criticità riscontrabili nel caso in cui ci sia una effettiva incapacità del cittadino (e delle imprese)
           di utilizzare servizi evoluti on-line.

L‟implementazione di un nuovo sistema informativo/procedura informatizzata dovrà comunque tenere
conto dell‟evoluzione prevista per i piani ministeriali che concorrono alla realizzazione
dell‟amministrazione digitale (decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni,
«Codice dell'amministrazione digitale») e dei criteri attuativi (Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri, 13 novembre 2014) che ne prevedono la realizzazione (SPID, ANPR, Agende Digitali, Carta
dei Servizi).
I tempi di realizzazione dei vari interventi variano in funzione delle risorse disponibili, dei piani
ministeriali e dalle strutture regionali.
Gli interventi si concretizzano dunque nella realizzazione di infrastrutture ed installazioni che
assicurino, in modo efficiente e sicuro, le funzionalità di base nella logica dell‟erogazione del servizio al
cittadino/imprenditore tramite dei canali innovativi che utilizzano sistemi comuni per garantire una
sempre maggior affidabilità, efficacia e completezza funzionale.
Va inoltre evidenziato che i sistemi comuni a tutto il SIIR, per alcune parti già in via di studio o di
utilizzo, saranno oggetto di un continuo processo di manutenzione evolutiva.

              7.2.3-Attivazione di servizi regionali

Gli interventi previsti tendono a semplificare il quadro amministrativo dei rapporti tra i Comuni
appartenenti al territorio dell‟Ente e Regione e sono orientati a permettere ad applicazioni integrate (es.
Piattaforma) ed uniformare l‟accesso ai servizi al fine di definire un “linguaggio comune” e facilitare la
fruizione dei servizi resi disponibili nell‟ambito dei Protocollo d‟Intesa tra Enti Locali.
A seguito degli interventi sopradescritti viene riportato l'elenco dei prodotti e dei servizi della RAFVG
che l‟Ente intende richiedere/usufruire anche sulla base del PROTOCOLLO D‟INTESA 2014-2018:
           Piattaforma per l‟informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze,
           dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line con procedure guidate
           accessibili tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell‟identità digitale di
           cittadini e imprese (da svilupparsi mediante la convenzione PROTOCOLLO D‟INTESA 2014-
           2018 oppure tramite “PROGETTO CONGIUNTO” sulla base della L.R. n. 9 del 14 luglio 2011.
           Identità digitale - Richiesta abilitazione per il rilascio credenziali standard loginfvg e attivazione
           CRS

                                                                                                                          Pag. 9
Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale            Piano_di_Informatizzazione_art_24_dl_90_2014.doc.1.2

           Conservazione a norma per:
            o   atti deliberativi e determine (Adweb);
            o   contratti digitali, anche in relazione alla nuova normativa e alla creazione delle centrali di
                committenza;
           o fatturazione elettronica.
           Attivazione del Servizio di Telefonia VoIP per gli EELL del Friul-Venezia Giulia;
           Servizio per l'acquisizione e gestione di domande on-line via web - sistema integrato con
           loginfvg/SPID e con la Banca Dati dei Procedimenti Amministrativi (presumibilmente
           disponibile dal 2016).

         8-Cronoprogramma

           Rilevazione istanze, dichiarazioni, segnalazioni: nel corso del I° semestre dell‟anno 2016;
           Rilevazione dei sistemi informativi: a partire dal II° semestre 2016 sino alla fine del I°
           semestre 2017;
           Nuove implementazioni: Piattaforma nel periodo 2016-2018 comunque in base alla
           disponibilità della Regione ad un “PROGETTO CONGIUNTO”;
           Risorse attuazione: Personale dell‟Ufficio Sistemi informativi dell‟Ente e eventuali risorse
           messe a disposizione dai singoli Enti/Comuni.

         9-Fabbisogni

              9.1-Risorse finanziarie

Per l'attivazione dei servizi regionali di cui al punto 9.2.3- Attivazione di servizi regionali non è previsto
alcun onere finanziario poiché la RAFVG se ne fa carico completo. Resta a capo dell'ENTE l'eventuale
onere relativo ad eventuali personalizzazioni delle procedure regionali, per le quali sia necessario
procedere alla stipula di un atto aggiuntivo al PROTOCOLLO, denominato “Progetto congiunto”.

              9.2-Risorse umane

Personale dell‟Ufficio Sistemi informativi dell‟Ente e eventuali risorse messe a disposizione dai singoli
Enti/Comuni.

         10-Revisione del piano

Il presente PIANO è soggetto a revisione in caso di:
           modifica dell‟ordinamento strutturale dell‟Ente (adesione all‟Unione Territoriale Intercomunale,
           riassetto territoriale, fusione con altri Comuni, trasferimento di funzioni da e per altri Enti, ecc.);
           nuove norme legislative in materia;
           sostanziali modifiche nelle procedure informatizzate oggetto del PIANO tali da modificarne
           l'impianto.
In ogni caso il PIANO, come specificato anche in premessa, verrà rivisto periodicamente con cadenza
BIENNALE al fine di verificare l‟effettiva applicazione di quanto contenuto nel piano in vigore.

                                                                                                                        Pag. 10
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