Introduzione al corso - A.A. 2020/2021 Psicologia della visione Dipartimento di Matematica e Fisica "Ennio De Giorgi" Università del Salento ...

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Introduzione al corso - A.A. 2020/2021 Psicologia della visione Dipartimento di Matematica e Fisica "Ennio De Giorgi" Università del Salento ...
Introduzione al corso
               Psicologia della visione
Dipartimento di Matematica e Fisica «Ennio De Giorgi»
            Università del Salento, Lecce
                  A.A. 2020/2021
                Prof. Alberto Grasso
            alberto.grasso@unisalento.it
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La filosofia della percezione
 L’uomo ha iniziato a porsi domande sulla percezione fin dall’antichità

     Platone                     Eraclito                     Democrito

Mito della caverna               Panta rei                Filosofia degli atomi
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L’ambiente esterno
        L’ambiente esterno viene interpretato attraverso:

Gli occhi              Le orecchie           Il naso        La bocca
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I nostri sensi sono il frutto dell’evoluzione

      Processare le informazioni esterne è importantissimo ai fini della
                               sopravvivenza

       I nostri sensi sono però limitati                     Viene rilevata solo una parte di ciò che ci circonda

La visione umana è in grado di percepire una gamma ristretta dell’energia elettromagnetica presente attorno a noi
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Nel mondo animale:

       Le api sono in grado                          I serpenti a sonagli sono in grado
  di vedere i raggi ultravioletti                        di vedere i raggi infrarossi

        Cani gatti e pipistrelli sono in grado
di percepire una frequenza di suoni molto più alta
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Uccelli, tartarughe e gli anfibi si avvolgono dei loro sensi per percepire i campi magnetici

Gli elefanti sono in grado percepire suoni di frequenza molto bassa
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Conseguenze della teoria di Eraclito
   La percezione non dipende esclusivamente dall’ambiente ma anche
                           dall’osservatore

Uno stimolo ripetuto non sarà percepito allo stesso modo

                                                           :
                                                               Adattamento
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La filosofia degli atomi
   Democrito teorizzò che che la sensazione fosse possibile solo grazie agli
                    atomi che raggiungono i nostri sensi

                                         Questa teoria presenta però dei limiti:

  Vediamo atomi o è la luce riflessa                                               Sentiamo atomi oppure onde
che ci permette di vedere gli oggetti?                                             sonore di pressione nell’aria?
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Le qualità primarie e secondarie di Democrito

                     Sono oggi diventate:

   SENSAZIONI                               PERCEZIONI
  di basso livello                          di alto livello
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SENSAZIONE

                                               OCCHI

        Viene definita                                   ORECCHIE
         SENSAZIONE
tutto ciò che viene elaborato
                                   SUPERFICI OLFATTIVE
   dagli ORGANI DI SENSO

                                                         PAPILLE GUSTATIVE

                                          PELLE
TRSDUTTORI SENSORIALI

Recettore che converte l’energia fisica proveniente dall’ambiente in attività neuronale

               I segnali trasformati vengono poi processati dal cervello
PERCEZIONE

                                    Comprensione del linguaggio parlato

       Viene definita
        PERCEZIONE
                                                                      Riconoscimento degli oggetti
il processo che consente
di attribuire un significato
   agli input sensoriali
                                Riconoscimento dei volti

                                                       Riconoscimento di uno specifico odore
La psicofisica
Scienza che definisce le relazioni quantitative tra gli eventi fisici e quelli
                                psicologici

                          Tra i padri fondatori della psicologia sperimentale:

             W. Wundt                                                             G. Fechner
            (1832-1920)                                                          (1801-1887)
La psicofisica
             SOGLIA DIFFERENZIALE                              SOGLIA ASSOLUTA

La più piccola differenza rilevabile tra due stimoli         La minima quantità di
                         O                                  stimolazione necessaria
     Il minimo cambiamento di uno stimolo                  affinché un soggetto riesca
    che può essere correttamente giudicato                   a rilevare uno stimolo
 come differente da uno stimolo di riferimento                 il 50% delle volte
I metodi psicofisici

Metodo degli stimoli costanti               Metodo dei limiti            Metodo di aggiustamento

        Molti stimoli                  La dimensione dello stimolo        Il soggetto incrementa
(da poco a sempre percepibili)       (o la differenza fra due stimoli)    o diminuisce l’intensità
sono presentati uno alla volta.        viene aumentata o diminuita              dello stimolo
                                      fino alla variazione di risposta
La biologia della percezione
                     La dottrina delle energie specifiche dei nervi
                                  Müller (1801-1858)

Tale dottrina trova spiegazione
                                            Dedicati principalmente ai sistemi sensoriali e motori
       nei nervi cranici
Esempi di nervi cranici

                    Olfattivo (I)                             Oculomotorio (III)

   Info
sensoriale:          Ottico (II)
                                                 Movimento      Trocleare (IV)

                                                  oculare:

              Acustico o uditivo (VIII)                        Abducente (VI)
Aree del cervello e della corteccia cerebrale
Il neurone
La sinapsi
Cajal (1852-1934) fece importantissime scoperte sull’organizzazione dei
                         neuroni del cervello

           I neuroni non si toccano l’uno con l’altro ma sono separati da piccolissimi spazi

                         C. Sherrington (1857-1952) nominò questi spazi:

                                             SINAPSI
I neurotrasmettitori
Fino alla scoperta di Otto Lewi (1837-1961) si pensava che attraverso la
                   sinapsi passasse un’onda elettrica

                   Lewi scoprì che il fenomeno è di natura chimica

                        Le molecole chimiche sono chiamate:

                               NEUROTRASMETTITORI
Impulsi elettrochimici
Hodking (1914-1998) e Huxley (1917-2012) dimostrarono che la scarica
               neuronale è di natura elettrochimica:

     L’incremento del potenziale nell’assone è dovuto a
cambiamenti delle proprietà della membrana del neurone
         che permettono a ioni sodio a carica positiva      Questo avviene in un millesimo di secondo
        di entrare velocemente all’interno dell’assone,        ogni volta che il neurone produce il
 il cambiamento della proprietà della membrana provoca               POTENZIALE D’AZIONE
      una fuoriuscita di ioni potassio, facendo ritornare
               il neurone al potenziale di riposo
Testi di riferimento

• Wolfe, Kluender, Levi, Bartoshuk, Herz, Klatzy, Lederman, Sensazione
 e Percezione, Zanichelli editore, 2007

• Martha J.Farah The Cognitive Neuroscience of Vision, Blackwell
 Publishing, 2005
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