Candidature alla copresidenza di Slow Food Svizzera 2020-2022 Irène Kälin e Josef Zisyadis
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Candidature alla copresidenza di Slow Food Svizzera 2020-2022 Irène Kälin e Josef Zisyadis I nostri obiettivi strategici: • Rendere Slow Food Svizzera un movimento di riferimento per la cultura del cibo, teso a operare un profondo cambiamento nella vita di tutti i consumatori di prodotti alimentari del nostro Paese, nel rispetto di un’agricoltura contadina fondata sulla sovranità alimentare. Creare un movimento civico che abbia un peso nella vita pubblica, nella politica agricola e nelle scelte alimentari e si adoperi per inserire nei programmi scolastici l’educazione al gusto. • Rafforzare i nostri progetti e le nostre reti: Arca del Gusto, Presìdi, Alleanza dei Cuochi, Slow Wine e le nostre destinazioni Slow Travel. • Far sì che le nostre condotte si fondino sull’amicizia e sulla gioia di vivere, siano il cardine delle comunità locali del cibo e agiscano a sostegno dei consumatori della loro regione. • Diventare un centro di competenza della strategia internazionale di Slow Food volto a sostenere le comunità locali in tutto il mondo. • Aprire Slow Food Svizzera a tutte le comunità del cibo del nostro Paese in accordo con le decisioni del Congresso internazionale di Chengdu, dando loro la possibilità di attuare come decisori all’interno del movimento. • Appoggiarsi a una direzione operativa competente e capace, sostenendola sul fronte dei finanziamenti. VEREIN SLOW FOOD CH | UETLIBERGSTRASSE 65 | 8045 ZÜRICH | +41 43 928 72 22 | INFO@SLOWFOOD.CH
Ritratto di Irène Kälin: Sono cresciuta a Lenzburg, in Argovia, e attualmente vivo a Oberflachs, nella verde vallata di Schenkenberg, con il mio compagno e nostro figlio di due anni. Ho una laurea triennale in studi sull’islam e una laurea magistrale in culture religiose. Dal 2011 milito nel partito dei Verdi, inizialmente come membro del Gran Consiglio del Cantone di Argovia e, dal 2017, come deputata del Consiglio nazionale. Nel mio ruolo di parlamentare, mi impegno per una politica di giustizia intergenerazionale e per la salvaguardia di condizioni di vita minime. Lavoro da una prospettiva globale e oriento il mio operato tanto verso le sfide mondiali quanto verso preoccupazioni di portata locale, restando sempre fedele al mio impegno in favore della sostenibilità. Gli obiettivi che mi legano a Slow Food e che motivano il mio operato sono: promuovere prodotti regionali e sostenibili; sostenere i produttori che lavorano in armonia con la natura; allontanarsi dall’agricoltura industriale e dalla produzione di massa per abbracciare un modello alimentare incentrato sulla sostenibilità e sul gusto, dal carrello della spesa al piatto. A fianco di Josef Zisyadis, sarò lieta di prodigarmi con energia e passione per Slow Food, affinché il movimento possa continuare a crescere e a dare i suoi frutti. Ritratto di Josef Zisyadis: Immigrato irregolare per 10 anni, ho ottenuto la cittadinanza svizzera a 18 anni. Dopo aver conseguito una laurea in teologia, ho vissuto a Parigi per cinque anni come pastore itinerante per un movimento protestante solidale con il mondo operaio. Nel 1984 sono rientrato in Svizzera, dove ho militato nella politica in difesa delle idee della sinistra combattiva e alternativa. Sono stato consigliere comunale a Losanna, deputato del Cantone di Vaud, consigliere di Stato del Cantone di Vaud dal 1996 al 1998 e, infine, membro dell’Assemblea federale per 20 anni. Nei miei interventi politici, oltre a toccare tematiche a me particolarmente care come la giustizia sociale e la difesa del servizio pubblico, ho spesso affrontato questioni legate all’agricoltura, all’alimentazione e al cibo spazzatura. È grazie a una delle mie mozioni che il Parlamento ha dato il suo avallo al Patrimonio culinario svizzero o che è stato istituito un brevetto federale di sommelier. Una parte della mia vita è dedicata al progetto di agroecologia che ho sviluppato sull’isola greca di Patmos assieme a un gruppo di volontari. L’attività produttiva di vino e olio d’oliva che svolgiamo nella tenuta è integrata nella piccola comunità locale di Slow Food che abbiamo contribuito a creare. Membro di Slow Food da oltre 25 anni, nel 2000 ho lanciato l’idea della Settimana Svizzera del Gusto, giunta quest’anno alla 20a edizione. Sono stato anche promotore del premio al Merito Culinario Svizzero, che è stato consegnato dal Consiglio federale per la prima volta qualche settimana fa. Sette anni fa ho assunto la presidenza del nostro movimento. Assieme alla copresidente Anna Hofmann, mi sono impegnato per una direzione operativa che svolgesse un lavoro efficace di raccolta fondi e di gestione delle attività quotidiane dell’associazione. Anche se salto quasi sempre il pranzo (!), ho la passione del cibo e, soprattutto, amo il contatto e il legame di amicizia con coloro che provvedono ai nostri bisogni alimentari: i produttori. A fianco di Irène Kälin, sarò lieto di mettere la nostra rete nazionale al servizio del nostro movimento. VEREIN SLOW FOOD CH | UETLIBERGSTRASSE 65 | 8045 ZÜRICH | +41 43 928 72 22 | INFO@SLOWFOOD.CH
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