Incenerire per Sempre? La questione Inceneritore di - Busto in 5 minuti - Comitato Ecologico
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Comitato Ecologico
Inceneritore ed Ambiente
BORSANO
Incenerire per Sempre?
La questione Inceneritore di
Busto in 5 minuti
1
Di cosa parliamo?
• Da quasi 40 anni al confine tra Busto
Arsizio, Magnago e Arconate c’è un
inceneritore: l’impianto “ACCAM”
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Un po’ di storia…
La storia di ACCAM è costellata da episodi inquietanti:
• emissione superiore ai limiti di polveri e mercurio
• le emissioni sono risultate più alte rispetto ai limiti di
legge (le polveri superavano del 20 per cento i valori
consentiti).
• sequestro impianto dalla Procura per smaltimento di
rifiuti non autorizzati (“operazione Grisù”).
3
… una situazione ambientale critica
• Sull’ambiente circostante per quasi mezzo secolo sono
ricaduti veleni di ogni tipo.
• Effetti nocivi sulla salute delle persone: le sostanze
tossiche si accumulano nel terreno e arrivano all’uomo
attraverso la catena alimentare.
4
…al centro di un’emergenza!
5
testo della Mozione presentata dai gruppi consiliari Il Popolo della Libertà e Lega Nord
sull’accordo da conseguire con Regione Lombardia e Provincia di Varese in materia di
gestione rifiuti e valorizzazione di ACCAM
6
… che potrebbe solo peggiorare
• Varie associazioni mediche si sono schierate contro gli
inceneritori perché emettono centinaia di sostanze inquinanti
tra cui arsenico, cromo, mercurio, diossine… (fonte IARC -
Agenzia Ricerca Cancro).
7
CONVENZIONE E “REVAMPING” • Dal 1996 il Comitato Ecologico Inceneritore ed Ambiente di Borsano raccoglie le preoccupazioni dei cittadini e grazie al suo il contributo era stata stiupulata una “Convenzione” che definisce il termine ultimo per ogni attività: l’anno 2019. • Oggi l’Ammistrazione e la maggioranza del Consiglio Comunale di Busto Arsizio, su pressione di Regione e Provincia, vogliono perennizzarne la presenza, posticipando al 2025 o 8 rimuovendo la scadenza
CONVENZIONE E “REVAMPING”
• Ma ci sono anche altri aspetti paradossali: tra le “promesse”
legate al revamping ci sono alcune cose che erano già previste
dalla attuale convenzione o da altre delibere. Peccato che siano
rimaste disattese. es.
• 1. bonifica ambientale
• 2. incentivazione raccolta differenziata
• 3. piantumazione delle aree circostanti
• 4. teleriscaldamento
9
LA “TRAPPOLA”
• Come sempre le strade sbagliate si presentano cammuffate
come ottime opportunità
• In cambio del revamping Vengono promesse piogge di
denaro e investimenti sul territorio (non è certo la prima
volta):
– Il “mito” del Teleriscaldamento (poco sfruttabile)
– Le piste ciclabili (spostano solo il problema)
– Boschi, parchi e riqualificazioni (?)
– Risanamento ambientale del circondario (doveroso da decenni a
prescindere dall’insediare qualsiasi impianto)
10UN FILM GIA’ VISTO
11LA POSTA IN GIOCO
• Cosa avremo “in cambio” dalla presenza
“eterna” di questo prodigioso
termovalorizzatore?
– protrarre l’esposizione alle quantità (sempre
nei limiti di legge!) di veleni su ambiente,
animali e uomo
– rallentare se non bloccare il processo
virtuoso che porta all’aumento della raccolta
differenza (serve combustibile!)
– un aumento del traffico da e per
l’inceneritore
– un elevato costo dello smaltimento a carico
di tutti i cittadini
1213
RICICLARE O BRUCIARE:
QUESTIONE di VOLONTA’
• Il progetto di un impianto nuovo muove decine di Milioni di
Euro, interessi che si scontrano col buon senso quando si
scopre che l’alternativa all’incenerimento esiste.
• Il “modello Vedelago” è una realtà in varie zone d’Italia che
dimostra come sia possibile fare a meno di inceneritori e
discariche
• I conti tornano anche dal punto di vista economico:
– costo dello smaltimento in un inceneritore 140 Euro/t 14
– costo del trattamento in un centro riciclo 40 Euro/tQUESTIONE di VOLONTA’
• I conti tornano anche dal punto di vista economico:
15MAPPA DEI Compostaggio Domestico
RIFIUTI E
RELATIVO Umido Compostaggio Industriale
TRATTAMENTO
Legno
Alluminio
Imballaggi
Ferro Riciclo attraverso CONAI
Plastiche riferimento accordo ANCI-
CONAI
Vetro
Carta
Frazione Secca Impianto di Riciclo >>> Granulato
Ospedalieri Trattamento in Centri Appropriati
app.elettr.
olii Riciclo in circuiti
specializzati (Consorzi
pile Nazionali Obbligatori) 16
Altro Materiale
lampadineE LA POLITICA?
17\
• Alle parole
dell’’assessore
regionale Buscemi
occorre rispondere
un forte NO,
GRAZIE!!! e non
solo perché nel
raggio di 4 km
dall’inceneritore
abitano oltre
70000 persone.
18Zona a Vocazione Rifiuti?
• Un disegno politico mira a
concentrare su Busto e Borsano i
rifiuti di un’area vasta
• Ciò è confermato dalla decisione di
posizionare a Legnano sul confine
con Borsano un impianto per il
trattamento dei rifiuti organici.
19Conclusioni
• Non si può lasciare in mano ai politici
una scelta così errata per il futuro dei
nostri figli.
• Occorre essere compatti, determinati e
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