INTRECCI TRA LE FAMIGLIE CASSINI E CORONINI CRONBERG - Alighieri
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Vittorio Maria Gioacchino Cassini (1754 -1811) • La storia della famiglia Cassini inizia con Vittorio che, nel 1774, lasciò Torino per cercare fortuna nell’esercito russo guidato da Caterina I, intraprendendo in seguito la carriera diplomatica come Console Generale a Roma e incaricato d’affari russo presso la Santa Sede. • Nel 1797, dal matrimonio con la nobile polacca Giuseppina Bibbiena d’Aster (1774 – 1862), nacque il loro unico figlio Paolo (1797 – 1875).
Vittorio Maria Gioacchino Cassini (1754 -1811) • Nel 1809, durante le guerre napoleoniche, fu arrestato a Padova dalle truppe francesi e imprigionato nella fortezza di Fenestrelle in Piemonte, dove si spense due anni più tardi. • Per tre generazioni i Cassini rimasero al servizio degli zar ricoprendo incarichi diplomatici di notevole prestigio e valore.
Paolo Cassini (1797-1875) • Seguendo le orme del padre, entrò nel servizio diplomatico russo, ricoprendo dal 1836 il ruolo di console russo prima a Trieste poi a Venezia. • Nel 1826 sposò a Trieste Elisabetta Lucia Loy (1800 – 1884) con la quale si stabilì successivamente a Gorizia.
Paolo Cassini (1797-1875) • Dalla loro unione nacquero i seguenti figli: - Nathalie (1832 – 1918) nonna materna di Guglielmo Coronini Cronberg; - Arthur (1835 – 1919) che seguì a sua volta la carriera diplomatica divenendo ambasciatore dello zar Nicola II a Pechino, Washington e Madrid; - Oscar (1837 – 1921) che divenne vice-ammiraglio della Imperial Regia Marina austriaca; - Eduard (1842 – 1913), gentiluomo di camera e capo della cancelleria delle cerimonie di corte dello zar Nicola I.
Gruppo di lavoro 1ASU a.s. 2019/2020 Elisa, Giada e Tommaso
Vittorio Cassini Giuseppina Bibbiena D’ Aster Elisabetta Loy Paolo Cassini Arthur, Oscar ed Eduard Cassini
ARTHUR CASSINI Nacque nel 1835, dall’unione tra Elisabetta Lucia Loy e Paolo Cassini Seguì la carriera diplomatica del padre, diventando ambasciatore dello Zar Nicola II, a Pechino, Washington e Madrid. Per cinquanta cinque anni prestò servizio nell’impero russo Si sposò con Stefanie van Betz, da cui ebbe una figlia, Marguerite Cassini Morì nel 1919
OSCAR CASSINI Nacque nel 1837 Divenne vice-ammiraglio della Imperial Regia Marina austriaca Tra il 1886 e il 1891 accompagnò la regina Elisabetta per ben sei volte nei suoi viaggi per mare Non si maritò con nessuna donna e dunque rimase celibe Morì nel 1921
EDUARD CASSINI Nacque nel 1842 Fu gentiluomo di camera e capo della cancelleria delle cerimonie di corte dello zar Nicola II Nel 1880 sposò Zoe Bibikova, ma non ebbe figli; la coppia lasciò il patrimonio, proveniente dalla famiglia di Zoe, alle nipoti Olga e Thérèse, figlie della sorella Nathalie e di Wilhelm Westphalen Furstenberg. Di qui l’eredità russa dei Conti Coronini Cronberg. Morì nel 1913
Gruppo di lavoro 1ASU a.s. 2019/2020 Davide, Denise e Sabrina
Zoe Bibikova e l’eredità russa della famiglia Cassini
OLEG CASSINI Primogenito della contessa Marguerite Cassini e il conte Alexander Loiewski. Nacque a Parigi l’11 aprile 1913 e morì il 17 aprile 2006. Passò la sua infanzia con suo fratello e i suoi genitori in Italia. Fu stilista in America di diverse celebrità (Audrey Hepburn e Jacqueline Kennedy). Fondò la casa di moda House of Cassini. Lavorò come costumista per la televisione, il cinema e a Broadway.
OLEG CASSINI Si sposò tre volte: - Mary Fahrney (1910-1974) - Gene Tienerey (1920-1991) - Marianna; - ebbe in tutto quattro figli. Nel 2001 i suoi disegni furono esposti nel Metropolitan Museum of Art nella mostra The White House.
IGOR CASSINI - Secondogenito della contessa Marguerite Cassini e del conte Alexander Loiewski. - Nacque il 15 settembre 1915 a Sebastopoli e morì il 5 gennaio 2002 a Manhattan. - Fu un editorialista di gossip per la catena di giornali chiamata Hearst, pubblicò il Celebrity Register e lavorò per la rivista Status.
IGOR CASSINI Si sposò cinque volte : - Austine Byrne McDonnell (1920-1991); - Elizabeth Darrah Waters (1919); - Charlene Starfford Wrighsman (1927-1963) - Gianna Lou Muller chiamata anche Nadia Cassini (1949) - Brenda Mitchell. Ebbe quattro figli: Marina, Alexandre, Nicholas e Dimitri.
ZOE BIBIKOVA Zoe Bibikova nacque nel 1840; era la moglie di Eduard Cassini. Quando morì lasciò tutta la sua eredità a suo marito da cui non ebbe però nessun erede. Il suo patrimonio é detto anche «eredità russa» per le origini della famiglia di Zoe. Il patrimonio era composto da 113 pezzi tra i quali: gioielli, argenti, orologi, portasigarette, fotografie, documenti e opere d’arte con i quali si è riuscita a ricostruire la storia della famiglia russa di Zoe. Quando Eduard Cassini morì l’eredità passo alle sue nipoti Olga e Therese Westphalen Furstenberg.
Gruppo di lavoro 1ASU a.s. 2019/2020 Giacomo, Melissa e Veronica
FIGURE FEMMINILI DELLE FAMIGLIE CASSINI E CORONINI CRONBERG Elisabetta Lucia Loy Nathalie Cassini Marguerite Cassini Olga Westphalen von Fünstenberg Nicoletta Coronini Cronberg
Elisabetta Lucia Loy Elisabetta Lucia Loy nacque nel 1800, si sposò a Trieste nel 1826 con Paolo Cassini (nato nel 1797 da un matrimonio combinato tra Vittorio Cassini e una nobile polacca di nome Giuseppina Bibbiena d’Aste). Dopo il matrimonio, Elisabetta e Paolo si stabilirono a Gorizia dove ebbero i seguenti figli: Nathalie, Arthur, Oscar ed Eduard.
Nathalie Cassini Nata nel 1832 Primogenita di Elisabetta Lucia Loy e Paolo Cassini che si unirono in matrimonio nel 1826 Nel 1866 sposò Wilhelm Westphalen Furstenberg con cui ebbe due figlie: Olga e Thérèse (eredi del patrimonio russo)
Marguerite Cassini Nacque nel 1882, da Arthur e Stefanie, sposò Alexander Loiewski dal quale ebbe due figli: - Oleg (1913 – 2006) - Igor (1915 – 2002) Morì nel 1961 I fratelli Cassini, Oleg ed Igor, mantenendo il cognome della madre, si distinsero per la loro attività di stilisti di celebrità del jet set quali Jacqueline Kennedy e Grace Kelly.
Olga Westphalen Furstenberg Nacque nel 1869, primogenita di Wilhelm Westphalen Furstenberg e di Nathalie Cassini Alla morte degli zii Eduard Cassini e Zoe Bibikova, ereditò con la sorella Thérèse il patrimonio proveniente dalla famiglia di Zoe (eredità russa dei Conti Coronini).
Nicoletta Coronini Cronberg Nacque nel 1896, primogenita di Carlo Coronini Cronberg ed Olga Westphalen Furstenberg Sorella di Francesco e Guglielmo, aiutò in particolare quest’ultimo nell’opera di riordino e catalogazione dei beni di famiglia. Morì nel 1984
Gruppo di lavoro 1ASU a.s. 2019/2020 Alessia, Pietro e Valentina
La famiglia Coronini Cronberg Carlo, Nicoletta, Francesco e Guglielmo
NATHALIE CASSINI (1832 – 1918) Figlia di Elisabetta Loy e Paolo Cassini, si unì in matrimonio con Wilhelm Westphalen Furstenberg (1818 – 1883) nel 1866 dal quale ebbe due figlie: - Thérèse (1871 – 1950) - Olga (1869 – 1954) Quest’ultima sposò Carlo Coronini Cronberg nel 1895 da cui ebbe: Nicoletta, Francesco e Guglielmo.
CARLO CORONINI OLGA WESTPHALEN VON FURSTENBERG CRONBERG NICOLETTA CORONINI CRONBERG GUGLIELMO FRANCESCO CORONINI CORONINI CRONBERG CRONBERG
Carlo Coronini Cronberg Carlo Coronini Cronberg (1870 – 1944) sposò nel 1895 la contessa Olga Westphalen von Furstenberg dalla quale ebbe tre figli.
Nicoletta Coronini Cronberg Nacque a Gorizia nel 1896. Studiò privatamente, conosceva molte lingue e ottenne un diploma dell’istruzione pubblica e delle belle arti della Repubblica francese. Durante la Prima Guerra mondiale s’accostò alla scrittura e pubblicò diversi romanzi, anche inerenti alla guerra. Collaborò con un parroco per salvare alcune donne dall’internamento delle autorità naziste. Ricevette nel 1963 la croce al merito Melitense di prima classe con Corona del sovrano militare ordine di Malta. Morì a Gorizia nel 1984.
Guglielmo Coronini Cronberg Nacque a Trento nel 1905. Studiò al liceo ginnasio «Vittorio Emanuele III» di Gorizia e sostenne gli esami di maturità da privatista. Nel 1929 si iscrisse all’Università «Ludwig Maximilian» di Monaco di Baviera per studiare storia dell’arte.
Guglielmo Coronini Cronberg Nel 1936 si iscrisse al corso di laurea in Giurisprudenza a Firenze. La permanenza in toscana gli permise di entrare in contatto con l’ambiente artistico e culturale fiorentino; iniziò a coltivare la passione per il collezionismo. Nel 1969 fu socio fondatore e primo Presidente della sezione di Gorizia di «Italia Nostra» che si occupa dal patrimonio artistico e ambientale della Nazione.
Viale di accesso al Palazzo
Palazzo Coronini Cronberg
Parco storico annesso al Palazzo
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