INNOVAZIONE In questo numero - FOCUS - 2021 ANNO 1 NUMERO 24 UNIVERSITÀ AISF - Portale Network GTC
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CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO Riservato alle aziende che hanno sede in Campania, Lazio, Puglia e Sicilia. Se nella tua azienda ci sono più di 15 dipendenti hai l’obbligo di avere tra di loro almeno una persona con disabilità. Questa è l’occasione giusta perchè diventi una risorsa e perchè non vi siano problemi di inclusione. L’ordinamento prevede una serie di tutele per garantire la parità dei diritti dei lavoratori disabili. Il corso è rivolto ai datori di lavoro e ai lavoratori di aziende private ed enti pubblici, anche con meno di 15 dipendenti, che intendano qualificarsi incentivando la cultura dell’integrazione e della condivisione. Il percorso formativo, erogato in modalità videoconferenza sincrona, sarà strutturato sui seguenti argomenti: - Tutela della disabilità - Disabilità e inidoneità sopravvenuta - La tutela privilegiata dei disabili da lavoro - Le modalità applicative dell’art. 1, comma 166, della legge 190/2014 Si allega la scheda di pre-iscrizione, non vincolante, per predefinire le aule, da far compilare e sottoscrivere ai partecipanti. L’invio della pre-iscrizione dovrà avvenire entro il giorno 25/06/2021 alla mail info@assoadi.org SCARICA QUI
E D I T O R I A L E PRONTI ALL’INNOVAZIONE “U n mondo che cambia. E lo fa alla velocità della luce. Ma le persone? Sono tutte in grado di stare al passo con i tempi? Di adeguarsi alle innovazioni? Di cogliere il meglio della tecnologia senza d’uomo e delle sue diverse età. Non è possibile pretendere dall’anziano o da chi non ha la preparazione tecnologica necessaria di stare al passo con la corsa all’innovazione. Perciò bisogna accompa- gnarli per mano. Fornire anche “guide” farsi fagocitare in una sorta di universo nei meandri delle smart city. Altrimenti il parallelo senz’anima? Tutte domande che rischio che esse diventino città fantasma sociologi, studiosi vari ed esperti si stan- è reale. no ponendo sempre più ansiosamente e Com’è reale la trasformazione del lavoro alle quali non è dato fornire una risposta che potrebbe “buttar fuori” tutti coloro univoca. che non saranno capaci di adeguarsi. Il progresso, si dice, non si può fermare. La sfida vera è cogliere le opportunità, Ma si può dirigere, controllare, indirizzare. scegliere cosa cambiare e salvaguardare Perché il pericolo reale è che una grande tutto ciò che prezioso finora l’uomo ha fetta della popolazione resti esclusa, creato. Si perderanno posti di lavoro. Do- indietro, ingabbiata in un limbo incapace vranno essere sostituiti da altri, diversi. di sfruttare le opportunità e diventi così Ma la transizione va accompagnata, sen- “inadatta” alla nuova società. za lasciare troppe vittime per la strada. La digitalizzazione deve dunque avere Buona lettura uno scopo: quello di semplificare la vita e migliorarne la qualità, senza però diven- tare l’unico modus vivendi, escludendo del tutto, come ha fatto durante il lock- S T E F A N I A B AT T I S T A down la pandemia, i contatti umani. Città tecnologiche sì, ma anche città a misura C A P O R E D AT T O R E MAGGIO 2021 3
GIUGNO 2021 PORTALE CONSULENTI 5 Società editrice LA SVOLTA DI BRUNETTA Università popolare AISF 7 Direttore editoriale SMART CITY O GOSTH TOWN? Secondo Martino 12 Direttore responsabile RICORSO MASSICCIO AL LAVORO AGILE Alessia Martino Caporedattore 15 Stefania Battista RIMBORSI AGLI ENTI LOCALI Grafica 16 Antonio Bonora FORMAZIONE 4.0 Emanuela Maria Rago 18 Comunicazione Social e Web FORMAZIONE E SOSTENIBILITÀ A BRACETTO Renato Bonica PER IL FUTURO Giuseppe Catino 20 Hanno collaborato ACCELARAZIONE PER L’EDILIZIA Enrica Cataldo Alfredo Vicinanza 23 PRONTO IL PIANO DI RFI 25 UNA LETTERA AL GOVERNO 27 LAVORO. DOMANDA E OFFERTA DA CAMBIARE REDAZIONE Via Fiorignano, 29 29 84091 Battipaglia CIG E LAVORI INTERMITTENTI Tel. 0828.672857 Iscritto al registro della stampa 31 periodica al n. 2596/2017 EVASIONE FISCALE IN AUMENTO N. iscr. Roc 30804 redazione@portaleconsulenti.it 33 www.networkgtc.it QUALIFICAZIONE FORNITORI E GESTIONE APPALTI 4 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
LA SVOLTA DI BRUNETTA ECCO IL PIANO DI RECLUTAMENTO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE I l reclutamento mirato nella pubblica Amministrazione è uno dei pilastri da cui partire. A dirlo è il Ministro Renato Brunetta, all’indomani dell’approvazio- ne del decreto legge “Reclutamento”. “Il governo Draghi completa i tre pilastri essenziali per l’attuazione del Piano na- zionale di ripresa e resilienza, costruiti con un approccio unitario complessivo: alla progettazione della governance del Pnrr e alle semplificazioni normative decise con il Dl approvato la scorsa setti- mana si affianca il piano di reclutamento nella Pa. – ha spiegato il Ministro del- la Pubblica Amministrazione - Tre tasselli di uno stesso mosaico, che assicura al Pnrr un qua- dro normativo appropriato, un modello di gestione efficace e un’adeguata 5
disponibilità di compe- Incarichi Pubblica tenze, indicata come di consulenza amministrazione datore indispensabile anche con sistemi più di lavoro e dal Governatore della trasparenti catalizzatore Banca d’Italia, Ignazio della crescita “Il provvedimento isti- Visco, nelle sue Con- tuisce percorsi sempli- “Duplice è il beneficio che siderazioni finali. – ha ficati e straordinari sia ci attendiamo dalle nuove continuato Brunetta per assumere a tempo norme. Da un lato i nostri - Non è un caso che la determinato le figure giovani e i nostri migliori governance, una corag- professionali che do- talenti potranno vedere giosa politica di sempli- vranno lavorare ai pro- nella Pa un datore di lavoro ficazioni e un recluta- getti del Piano, sia per attraente e diventare pro- mento mirato siano la conferire incarichi di tagonisti di un ambizioso prima “milestone” indi- consulenza con sistemi programma di cambiamento cata nel Recovery Plan, più trasparenti. del Paese. raggiunta dal governo Le parole d’ordine che Dall’altro lato, la Pubblica rispettando il cronopro- ispirano il provvedi- amministrazione, grazie gramma: rappresentano mento sono merito, all’innesto di nuove compe- la premessa per far trasparenza, oppor- tenze, potrà trasformarsi marciare velocemente i tunità, valutazione e in catalizzatore della cre- progetti e non perdere i monitoraggio. Il decreto scita e reingegnerizzare i fondi europei”. favorisce anche l’osmo- processi organizzativi: la si tra pubblico e privato transizione amministrativa e la fluidità dei percorsi è premessa perché funzioni di carriera, come la la transizione digitale. Un’e- Commissione europea redità strutturale che il Pnrr “ ci chiede da tempo”. lascerà al nostro Paese, in- sieme a servizi più efficienti per cittadini e imprese. Torniamo a far correre la macchina amministrativa, I bandi andranno ricostruendo la fiducia delle incontro persone nello Stato”. (fonte Ministero P.A.) alle richieste dell’Europa 6 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
INNOVAZIONE SMART CITY O GHOST TOWN? L’INNOVAZIONE ACCELERA GRAZIE ALLA PANDEMIA MA SORGONO I PRIMI DUBBI TRA GLI STUDIOSI GIUGNO 2021 7
L a fondamentale domanda che il nostro Paese, colpito dalla pandemia da Coro- navirus, effetto di una fatale zoonosi, deve porsi riguarda come connotare il new normal, in altri termini quale percor- so scegliere per uscire dalla crisi, frutto di quest’annus horribilis. Tornare alla situazione di prima, effettuati dei rimedi approssimativi, al business as usual e incrociare le dita, oppure puntare alla cosiddetta resilienza trasforma- tiva, con l’intento di potenziare la capacità di resistenza del sistema nei confronti di futuri crash? Dopo tutto, perché mai sprecare l’occa- sione di una crisi così profonda per imprimere al paese un cambio radicale di rotta? Se spingiamo l’immaginazione verso uno scenario distopico, ma non lontano, è facile intuire lo sviluppo di realtà urbane intelligenti in costante evoluzione, basate su infrastrutture digitali, che modellano le città rendendole sostenibili, al passo con le innovazioni tecnologiche, più attente alla qualità della vita dei cittadini, e ac- cessibili da remoto. Una città intelligente è un luogo in cui le reti e i servizi tradizionali sono resi più smart grazie all’uso delle tecnologie di- gitali e delle telecomunicazioni con immediato vantaggio di cittadini e imprese. Comporta reti di trasporto urbano più intelligenti, approv- Le tecnologie digitali renderanno le città più vivibili rendendo i servizi accessibili a tutti 8 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
INNOVAZIONE dotarsi di strumenti digitali per fronteggiare il lockdown hanno fatto riflettere sulla necessità di accelerare la trasformazione digitale delle città, così da permettere l’accessibilità da remoto ai servizi pubblici. In un tale scenario, indotto dall’emer- genza sanitaria, la transizione verso le smart city ha subito un’impennata, in quanto il ricor- so al digitale è divenuto inevita- bile, l’attenzione al profilo della sostenibilità ha preso piede, il modo di affrontare la quoti- dianità è stato completamente sovvertito. Il concetto di intelligenza delle città, pur mostrando aspetti multiformi, presenta caratteri- stiche di identificazione comuni che si muovono lungo alcuni assi principali: smart economy; smart people; smart gover- nance; smart mobility; smart enrvironment; smart living. Vie- ne, soprattutto, in evidenza il concetto di “smart people”, che presuppone la partecipazione, il coinvolgimento, il dialogo, e l’interazione tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni di vigionamento idrico efficace, disponibile il Wi-Fi nei luoghi riferimento. In tal senso, una strutture per lo smaltimento pubblici, sviluppa infrastrutture città è tanto più intelligente dei rifiuti all’avanguardia e modi sostenibili e intelligenti, mini- quanto più è il risultato di un più efficienti per illuminare e mizza l’impatto sull’ambiente processo partecipativo nel riscaldare gli edifici. Significa attraverso la mobilità sostenibi- quale gli individui trovano anche un’amministrazione le e sfrutta, in generale, un alto la consapevolezza di poter cittadina più interattiva e par- livello di tecnologia. Gli effetti progettare insieme le politiche tecipata. Una smart city rende della pandemia e l’obbligo di pubbliche. Le città intelligenti MAGGIO 2021 9
sono dunque l’evoluzione da una combinazione di edifici e infrastrutture a organismi viven- ti i cui principali tratti distintivi sono le persone che le abitano e il modo in cui interagiscono; in altre parole sono città, che grazie all’uso delle tecnologie dell’informazione della comu- nicazione, evolvono da città spazio a città luogo, da urbs a civitas. Il percorso di trasfor- mazione digitale delle città, tuttavia, lungi dall’essere una ricetta universalmente valida che può essere calata dall’al- to, rappresenta un processo graduale che deve tener conto delle peculiarità delle singole realtà che lo intraprendono, per migliorare sensibilmente i propri servizi, evitare gli sprechi, risparmiare risorse e rispondere ai bisogni reali della comunità amministrata. Siccome la di- gitalizzazione assume sempre più il ruolo di asset strategico per il Paese e di incredibile opportunità di gestione del cambiamento, il Governo ha previsto una serie di strumen- ti a favore delle pubbliche amministrazioni che rendono disponibili adeguate risorse economiche per promuovere i l’insieme di norme per ridise- l’ulteriore obiettivo di diffondere processi di innovazione digitale. gnare la governance del digita- la cultura dell’innovazione, di Con la legge di conversione n. le, accelerare la digitalizzazione superare il divario digitale e 120/2020 del decreto legge dei servizi pubblici e sempli- di favorire l’accessibilità alle “Semplificazione e innovazione ficare i rapporti tra cittadini e persone con disabilità. Con la digitale” è divenuto operativo pubblica amministrazione, con formazione del Governo Draghi, 10 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
INNOVAZIONE nel febbraio 2021, il percorso centri urbani in città fantasma. della digitalizzazione è stato for- Analizzando i possibili scenari temente confermato, basti pen- di sviluppo digitale dei prossimi sare alla nomina del Ministro anni, robotica collaborativa, per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, seguita Il pericolo intelligenza artificiale, IoT, bioni- ca, realtà virtuale e aumentata, dall’istituzione di un Comitato è la disparità big data, piattaforme online, interministeriale per la transi- zione digitale, presieduto dallo sociale si evidenziano una serie di potenziali impatti, di sfide e di stesso Premier. Tra i primi atti che potrebbe opportunità, vengono alla luce del nuovo Governo si segnala l’adozione del decreto-legge 1° trasformare le domande comuni. La possibile alienazione è un marzo 2021, n. 22 che è inter- le grandi città ulteriore elemento da consi- venuto sulle funzioni del Gover- in luoghi derare nell’analisi delle conse- no in materia di innovazione guenze della digitalizzazione, tecnologica e transizione digita- fantasma per evitare che le PP.AA. da le, prevedendo che il Presidente case di vetro si trasformino in del Consiglio promuova, indirizzi case vuote e che le smart city e coordini l’azione del Governo termini di minacce e di oppor- degenerino verso il modello nella strategia italiana per la tunità indotte dal cambiamento delle new town asiatiche e banda ultra larga, nella digitaliz- digitale. Gli strumenti ICT, infat- mediorientali completamente zazione delle PP.AA. e delle im- ti, permettono di sperimentare automatizzate e robotizzate, prese e nel potenziamento delle nuove modalità di confronto e iper-connesse e iper-tecnolo- infrastrutture digitali. La digita- di codecisione tra gli attori del giche che mostrano l’aspetto lizzazione delle pubbliche ammi- processo, dando vita a nuove più inquietante del dibattito, nistrazioni ha assunto un ruolo forme di “cittadinanza online”, perché si allontanano radical- centrale anche nel nuovo Piano ma allo stesso tempo possono mente dall’idea della “civitas” nazionale di ripresa e resilienza, ingenerare un grave rischio di ciceroniana, intesa come considerato che uno dei tre assi disparità sociale, di digital devi- comunità volta a rispondere strategici del PNRR riguarda de tra coloro che possiedono le alle esigenze dei suoi abitanti. proprio la digitalizzazione e l’in- competenze digitali e quelli che Certo, non pochi sono i nodi novazione del settore pubblico, ne sono privi. Questo fenome- che bisogna ancora sciogliere, leve del rilancio economico del no, già visibile durante il lock- in quanto l’innovazione Paese, con il preciso intento down, che ha elevato lo smart tecnologica è ormai un per- di fornire ai cittadini servizi working a modalità ordinaria di corso obbligato, ma bisogna e accessibilità ad una vasta prestazione dell’attività lavorati- valutare bene, al contempo, gamma di strumenti ‘smart’. va e ha costretto a minimizzare gli ambiti in cui essa viene Sicché l’idea di smart city sta il contatto umano e a spostare applicata per capirne a fondo generando aspetti interessanti la comunicazione online, rischia gli innegabili vantaggi e tutte le del dibattito tra gli studiosi in anche di trasformare i grandi possibili conseguenze. GIUGNO 2021 11
RICORSO MASSICCIO AL LAVORO AGILE I NODI DEI CONTROLLI I SINDACATI CHIEDONO DI RICONOSCERE RIMBORSI SPESE E BUONI PASTO E’ giunta al 54% la percentuale di lavoratori dipendenti delle grandi imprese che lavora in tutto, o in parte, da remoto. Il dato lo ha fornito l’Inapp (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche). A ciò va aggiunta la possibilità che ben 6,4 milioni di occupati in Italia – secondo un’al- tra analisi condotta da Randstad Research- hanno tutte le caratteri- stiche necessarie per lavorare quasi interamente da casa. Il massiccio ricorso al lavoro agile durante la pandemia ha sollecitato lavoratori e sindacato anche a sollevare il tema del riconoscimento ai dipendenti in smart working di un ristoro per le maggiori spese eventualmente sostenute per il proprio collegamento internet e per le utenze casalinghe, nonché per la predisposizione di una posta- zione di lavoro all’ interno dell’abitazione, con apposite dotazioni e complementi d’ arredo. Visto il trend in aumento di questa soluzione lavorativa è probabile che si giunga a dividere la settimana in due, oppure alternare i giorni in presenza e quelli a distanza, così da non sacrificare rapporti sociali e interazione fisica con i colleghi. A incentivare il ricorso al lavoro agile negli ultimi mesi è stata anche la normativa: il Decreto Riaperture ha infatti esteso fino al prossimo 31 luglio la possibilità per i datori di lavoro di attivare lo strumento con un atto unilaterale, senza cioè dover sottoscrivere un accordo indivi- duale. Termine che dovrebbe essere prolungato fino al 31 dicembre anche per il settore privato, che andrebbe così ad allinearsi a quanto 12 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
LAVORO già previsto per la pubblica am- far sì che questo avvenga è la ministrazione. A introdurre nell’ stipulazione di un accordo, rigo- ordinamento italiano lo smart rosamente in forma scritta (ai working è stata la legge 81 del fini della prova e della regolarità 2017. La normativa lo definisce amministrativa), tra azienda e la- «come una nuova e flessibile voratore. E proprio lo svincolo da modalità di organizzazione del la- limiti spaziali e temporali se non voro subordinato, che prescinde regolamentato preventivamente, dalla esatta definizione del luogo potrebbe causare conseguenze e dell’orario di lavoro, preveden- negative sia per il lavoratore sia do che l’attività possa svolgersi per il datore di lavoro, tanto sotto in parte all’ interno dei locali un profilo professionale quanto aziendali e in parte all’esterno, sociale e personale. Se da un lato lo smartworking rende pos- sibile commisurare le prestazioni del lavoratore più ai risultati che alle ore di lavoro, dall’altro diven- ta imprescindibile per i datori di I limiti lavoro avere la possibilità di veri- ficare e misurare i risultati dello alla vigilanza smart worker. Ma il controllo deve essere esercitato nei limiti, del datore limiti che solo accordi possono introdurre. A ciò è necessario di lavoro aggiungere la necessaria istru- zione del lavoratore sull’ utilizzo possono essere della strumentazione di lavoro e sulla sicurezza aziendale e la pro- introdotti tezione dei dati personali. Intanto il massiccio ricorso allo smar- solo da accordi tworking ha posto in luce anche un altro tema che i sindacati non hanno mai del tutto messo da senza una postazione fissa, ma parte: quello del diritto al buono nel rispetto dei limiti di durata pasto per le giornate di lavoro massima dell’orario giornaliero e fuori dai locali aziendali. settimanale stabiliti dalla legge e La legge attualmente non preve- dai Ccnl di settore». de, in via generale, alcuna forma Requisito indispensabile per di rimborso a favore del lavorato- GIUGNO 2021 13
re agile per gli eventuali maggiori costi personali connessi alla prestazione da remoto o per la predisposizione di una postazio- ne di lavoro. Questo perché in tempi normali e non di pandemia l’adesione alla modalità agile di lavoro è volontaria ed anche la ragionevole tenere in considera- zione anche gli indubbi vantaggi di cui i dipendenti in smart wor- king possono beneficiare, come, ad esempio, i possibili risparmi, oltre che in termini monetari, considerando l’eventuale ridu- zione dei costi di trasporto per “ Il buono pasto non è scelta del luogo da cui svolgere il tragitto casalavoro, anche in obbligatorio la prestazione è, salva diversa di- sposizione contrattuale, rimessa termini di tempo e di una miglior conciliazione vita-lavoro. secondo alla libera scelta del lavoratore, Una delle differenze da conside- i Tribunali il quale, a differenza che nel rare, comunque, è che il telelavo- caso del telelavoro, esegue la ro, non essendo una scelta, pre- prestazione lavorativa senza una vede anche l’obbligo di rendere ha escluso la natura di elemento postazione fissa. sicura la postazione. Invece per della retribuzione del buono Ma nel periodo pandemico, molti lo smartworking vanno conside- pasto, definito invece come una lavoratori sono stati “forzata- rati, per una compiuta valutazio- «agevolazione di carattere assi- mente” collocati in smart wor- ne dei costi, anche i profili fiscali stenziale collegata al rapporto di king. Così alcuni accordi collettivi e contributivi delle eventuali lavoro da un nesso meramente aziendali hanno previsto forme erogazioni aziendali. In tema di occasionale» (Cassazione 29 di contributi economici finalizzati buoni pasto finora, l’unica sen- novembre 2019 numero 31137), a coprire i costi derivanti dalle tenza che se ne è occupata ha ha escluso che il buono pasto utenze e dalla connettività, ov- negato il diritto del lavoratore ad potesse rientrare nella nozione vero dalla necessità di acquisto ottenerlo nelle giornate di lavoro di trattamento economico e di particolare strumentazione da remoto (Tribunale di Venezia, normativo. In base al dettato (monitor, sedie ergonomiche, decreto 8 luglio 2020 numero della Cassazione, perciò, la sua ecc.). Non esistendo un obbligo 3463). Questo nonostante il mancata corresponsione nelle giuridico, si tratta di previsioni principio, affermato dalla Legge giornate di lavoro da remoto non rimesse alla libera contratta- 81/2017, istitutiva dello smart è stata ritenuta dal Tribunale una zione delle parti, nell’ambito working, secondo cui il lavoratore violazione del principio di parità della quale - soprattutto nell’ che opera in modalità agile ha di trattamento del lavoratore ottica di un superamento della diritto ad un trattamento econo- agile. Ma l’assenza di un obbligo fase emergenziale che stiamo mico e normativo non inferiore a non implica che non sia possibi- vivendo e della conseguente quello del lavoratore che svolge le, per accordo contrattuale (col- implementazione, a livello la medesima mansione esclu- lettivo o individuale) o per dispo- aziendale, di politiche “stabili” di sivamente in azienda (articolo sizione unilaterale, riconoscere al smart working che ne valorizzino 20, primo comma). Il Tribunale di lavoro agile il buono pasto anche la vera natura e le peculiari Venezia, infatti, richiamando una per le giornate di lavoro in smart caratteristiche - potrebbe essere pronuncia della Cassazione che working. 14 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
FONDI RIMBORSI AGLI ENTI LOCALI RIASSEGNATI I FONDI PER I PROGRAMMI OPERATIVI COMPLEMENTARI L’ UE ha stabilito nel 2020 che le spese legate all’emergenza Co- vid-19 sarebbero state rimbor- sate agli Stati membri non solo per la componente effettivamente legata ai Fondi strutturali, ma anche eccezionalmen- te per la quota di co-finanziamento statale e/o regionale. Ciò vuol dire che tali risorse, che lo Stato e le Regioni avevano riservato all’emergenza sanitaria, economica e socia- le legata alla pandemia, torneranno adesso nella loro disponibilità. Il decreto-legge n. 34/2020, il cosiddetto decreto Rilancio, stabiliva che il rimborso ottenuto dall’UE sarebbe stato destinato nuovamente e integralmente alle Regioni e alle Amministrazioni centrali -anche per la quota nazionale tratta dal Fondo di Rotazione - che le avrebbero riservate alla realizzazione di Programmi Operativi Complementari (POC), già in essere o da adottare, in ogni caso da realizzare entro il 31 dicembre 2025. Il Comitato interministeriale per la program- mazione economica e lo sviluppo sosteni- bile (Cipess) ha approvato lo schema di de- libera proposto dal ministro per il Sud e la GIUGNO 2021 15
Coesione territoriale, Mara Carfagna, che regolerà la ri- assegnazione alle Regioni e alle Amministrazioni centrali stenibilità ambientale, e l’utilizzo delle risorse che l’Unione Europea rimborserà FORMAZIONE 4.0 rilanciando il ciclo degli investimenti penalizzato all’Italia, a seguito delle spe- se legate all’emergenza Co- IL BANDO dall’emergenza legata vid-19 effettuate utilizzando al COVID-19. i Fondi strutturali europei Esteso fino al 2022 an- e rendicontate dall’1 luglio che il credito d’imposta 2020 al 31 giugno 2021. formazione 4.0, con un Lo schema di delibera pro- ampliamento delle spe- posto dal ministro Carfagna se ammissibili, tra cui e approvato dal Cipess con- rientrano quelle soste- sente di utilizzare immedia- nute per la formazione tamente le risorse rimbor- dei dipendenti e degli sate dall’UE per i rispettivi POC, senza attendere la E stesi fino al 31 dicembre 2022 i crediti d’imposta per imprenditori. L’obiettivo è stimolare gli investimenti delle chiusura delle procedure di rendicontazione. beni strumentali, R&S imprese nella formazio- L’importo aggiuntivo per i e formazione 4.0, con ne del personale sulle POC, stando alle indicazioni aliquote e massimali di materie riguardanti le delle rispettive Amministra- investimento al rialzo. tecnologie rilevanti per zioni sui rimborsi program- Questo il restyling del la trasformazione tec- mati contenute negli accordi Piano Transizione 4.0 nologica e digitale delle sottoscritti con il ministro previsto dalla legge di imprese. per il Sud e la Coesione ter- Bilancio 2021. Il credito riguarda le ritoriale, potrebbe ammon- L’obiettivo del Piano spese relative al perso- tare complessivamente a Transizione 4.0, raf- nale dipendente impe- oltre 7,5 miliardi di euro, che forzato dalla Manovra gnato nelle attività di andrebbero ad aggiungersi 2021 con circa 24 formazione ammissibili, ai 10,3 miliardi circa della miliardi di euro aggan- limitatamente al costo dotazione attuale. Tuttavia, ciati al Recovery plan, aziendale riferito alle sarà possibile verificare la è favorire e accompa- ore o alle giornate di cifra esatta solo dopo la gnare le imprese nel formazione. In partico- conclusione delle operazioni processo di transizione lare, è riconosciuto in di rendicontazione. tecnologica e di so- misura del: 50% delle (fonte Ministero per il sud e la coesione territoriale) 16 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
FONDI “ spese ammissibili e nel to in uno degli ambiti limite massimo annuale aziendali individuati di 300mila euro per le nell’allegato A della piccole imprese, 40% legge n. 205 del 2017 delle spese ammissi- e che partecipi in veste Aumento bili nel limite massimo di docente o tutor alle del credito al annuale di 250mila attività di formazione 60% euro per le medie im- ammissibili, nel limite per lavoratori prese, 30% delle spese del 30% della retribuzio- svantaggiati ammissibili nel limite ne complessiva annua spettante al dipenden- impegnati massimo annuale di te. nella formazione 250mila euro le grandi imprese. Il credito d’imposta La misura del credito è utilizzabile esclusi- vamente in compen- 50% d’imposta è aumentata delle spese per tutte le imprese, sazione a decorrere nel limite fermo restando i limiti dal periodo d’imposta successivo a quello di di 300mila euro massimi annuali, al 60% nel caso in cui i sostenimento delle spe- per piccole destinatari della for- se ammissibili. imprese mazione ammissibile L’incentivo è rivolto rientrino nelle categorie dei lavoratori dipenden- a tutte le imprese residenti nel territorio 40% dello Stato, incluse le delle spese ti svantaggiati o molto svantaggiati, come stabili organizzazioni di nel limite definite dal decreto del soggetti non residenti, di 250mila euro Ministro del lavoro e indipendentemente per medie imprese delle politiche sociali dalla natura giuridica, del 17 ottobre 2017. Sono ammissibili al cre- dal settore economico di appartenenza, dalla 30% dimensione, dal regime delle spese dito d’imposta anche le eventuali spese relative contabile e dal sistema nel limite al personale dipendente di determinazione del di 250mila euro ordinariamente occupa- reddito ai fini fiscali. per grandi imprese GIUGNO 2021 17
FORMAZIONE E SOSTENIBILITÀ A BRACCETTO PER IL FUTURO UNA RICERCA DIMOSTRA: È NECESSARIO INVESTIRE NELLE POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO C ome favorire la soste- nibilità? A rispondere, almeno in parte, è una ricerca che la multinazionale italiana del la- voro Gi Group ha presentato l’8 giugno. La stragrande maggio- ranza dei top manager ritiene che la misura più importante per favorire la sostenibilità consista nell’investire nelle politiche attive del lavoro. Hanno aderito 201 aziende. Hanno risposto ai quesiti le figure apicali: direttori del per- sonale, imprenditori o ammi- 18 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
POLITICHE PER ILLAVORO nistratori delegati. Quello che di qualità a livello territoriale organizzazioni sociali capaci di ne emerge è un duro atto d’ ad accesso gratuito. E la ridu- supportare uno sviluppo soste- accusa dopo gli ultimi dati Istat zione delle tasse sul lavoro che nibile». Per questo stiamo dan- ripresi anche dal governatore buttano giù i salari, soprattutto do «vita a progetti che rispon- della Banca d’Italia Ignazio dei più giovani, in confronto dono alla necessità di rendere Visco nelle sue Considerazioni. alla media europea. Chiedono il lavoro Sostenibile». Certo è lo Dati e analisi sconfessano l’o- ancora meritocrazia e la corret- scenario di questi ultimi giorni perato di questi anni dell’Anpal, ta intensità del lavoro (40% del - complice la sospensione l’agenzia governativa nata per campione). E una retribuzione delle misure restrittive a causa costruire il secondo braccio del condita da benefit e welfare dell’emergenza sanitaria - sta mercato. Non solo meramente - che godono di meccanismi determinando una prevalenza assistenziale, cioè basato sui di defiscalizzazione - più soddi- di contratti a tempo. Alcuni sussidi emergenziali come la sfacenti (37%). esperti sostengono che il mix cassa integrazione, ma mobili- Per rendere un lavoro soste- tra determinato e contratto tante nel supporto nella ricerca nibile servono dunque sia fisso si potrà riequilibrare già di nuovo lavoro con l’ausilio dei elementi legali ed economici, entro il 2021 per i primi effetti corsi di formazione. che meritocrazia, inclusività degli investimenti legati al Per le aziende, infatti, tra gli e benessere. Quelli indicati Pnrr, cioè il Recovery plan che elementi ritenuti rilevanti per meno sono l’ambiente di lavoro dispone per l’Italia una quan- rendere un lavoro sostenibile positivo e il senso del lavoro. tità ingente di risorse anche emerge la meritocrazia, un L’ambito legale economico per ricalibrare le competenze ambiente di lavoro positivo e si conferma al primo posto a partire dal pubblico impiego. la sicurezza del lavoro, indicati comunque per tutte le genera- Manca ancora una mappatura da oltre il 45% delle imprese. zioni. delle competenze dei nuovi Le pmi indicano invece come La valorizzazione scende al lavori che possa avvicinare i terza voce gli aspetti economici terzo posto per Gen X (49,6%) più giovani alle strutture della (43,2%), mentre le grandi im- e Gen Y (45,8%). pubblica amministrazione e prese danno a tutte le voci im- «Ci troviamo in un momento un aggiornamento dei profili ri- portanza maggiore e indicano storico caratterizzato da tran- chiesti dalle aziende. Il suppor- al secondo posto, al pari della sizioni demografiche, tecnolo- to delle agenzie per il lavoro su sicurezza, lo sviluppo persona- giche ed ecologiche – spiega questo sarebbe fondamentale. le e professionale (51,8%) e al Francesco Baroni, country La domanda di digitalizzazione terzo posto aspetti economici e manager di Gi Group Italia - cresce in modo esponenziale management (50%). che richiede un coinvolgimento bisognerebbe perciò delineare I lavoratori - secondo l’indagine rapido e una costante coope- le nuove figure e le nuove com- della fondazione - ritengono razione fra persone, organizza- petenze che il mercato del la- d’ altro canto fondamentali i zioni, parti sociali, mondo della voro richiederà a breve anche servizi di supporto al lavoro at- scuola e istituzioni per dare in relazione all’arrivo dei fondi tuati tramite cura dei bambini. vita a sistemi produttivi, a si- europei che determineranno Chiedono poi percorsi formativi stemi di politica economica e a nuove esigenze. GIUGNO 2021 19
ACCELERAZIONE PER L’EDILIZIA SEMPLIFICATO IL SUPERBONUS I CANTIERI DOVREBBERO PARTIRE 20 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
POLITICHE PER ILLAVORO inizio lavori asseverata (Cila) canismo di accettazione. e non è più necessaria la ve- Non deve, infatti, passare al rifica di doppia conformità. vaglio delle autorità e non Queste alcune delle novità richiede il rilascio di alcuna introdotte dal dl Semplifi- autorizzazione. È una sem- cazioni (decreto-legge n. 77 plice comunicazione. A fare del 2021) che, apportando fede è l’asseverazione, ossia delle modifiche all’articolo la relazione del tecnico. 119 del decreto-legge n. 34 Mediante la presentazione del 2020 equipara il super- della Cila, si comunica l’ini- bonus a tutti gli altri crediti zio dei lavori e viene inoltra- di imposta edilizi. Lo scopo è to al comune il relativo ela- accelerare l’avvio dei cantie- borato progettuale. Inoltre, ri, soprattutto nei condomini. il tecnico abilitato attesta L’articolo 33, comma 1, lett. che i lavori siano conformi c) del decreto legge n. 77 alle prescrizioni degli stru- del 2021 sostituisce il com- menti urbanistici, dei rego- ma 13-ter dell’articolo 119, lamenti edilizi comunali e, la cui nuova formulazione in generale, della disciplina prevede che gli interventi re- urbanistico-edilizia vigente; alizzati per l’efficientamento gli interventi da realizzare energetico e che beneficiano rispettino le normative spe- della nota maxi-detrazione cifiche di settori contigui a costituiscono interventi di quello dell’edilizia; gli inter- manutenzione straordinaria venti non interessino le parti e, come tali, sono realizzabili strutturali dell’edificio. L mediante previa presenta- La nuova norma prevede poi a semplificazione zione della comunicazione alcuni contenuti obbligatori dell’iter edilizio e di inizio lavori asseverata della Cila differenziandoli a burocratico necessa- (Cila), di cui all’articolo 6-bis seconda che questa si riferi- rio per dare avvio ai del dpr n. 380 del 2001 sca a un immobile costruito lavori e accedere al benefi- (Testo unico edilizia). Da ante o post 1967. Per gli cio del superbonus servirà a questo regime, in vigore dal immobili la cui costruzione dare massima applicazione 1° giugno 2021, restano tut- risulti essere stata comple- alla maxi-detrazione per rag- tavia esclusi gli interventi di tata dopo il 1° settembre giungere l’obiettivo dell’effi- demolizione e ricostruzione. 1967, dovranno essere indi- cientamento energetico degli La semplificazione discende cati nella Cila gli estremi del edifici. dalle caratteristiche proprie titolo abilitativo che ha previ- Per dare avvio ai lavori è suf- della Cila; questo è un titolo sto la costruzione dell’immo- ficiente la comunicazione di non vincolato ad alcun mec- bile oggetto d’intervento o GIUGNO 2021 21
POLITICHE PER ILLAVORO del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione. Sono esclusi dall’agevola- zione, quindi, gli interventi effettuati su immobili total- mente abusivi, sprovvisti di un titolo abilitativo originario ovvero di quello che ne ha dagli interventi stessi. L’attestazione, ora non più richiesta, ha di regola la funzione di certificare da un lato la conformità al titolo abilitativo di un edificio e dall’altro che sia rispettata la normativa in vigore, richie- “ Agevolato il lavoro dei tecnici sanato l’assenza. dendo un approfondito esa- e quello Per gli immobili la cui costru- me della documentazione da zione è terminata prima del parte del tecnico abilitato degli uffici 1° settembre 1967, nella Cila dovrà unicamente esse- con una consistente dilata- zione dei tempi necessari comunali re attestato che la costru- per ottenerla. zione sia terminata appunto Il venir meno di tale asse- valutazione circa la legitti- prima di quella data. verazione dovrebbe avere mità dell’immobile oggetto La norma elimina definitiva- come immediato effetto di intervento» escludendo, mente l’obbligo di attesta- pratico un’accelerazione dei a chiare lettere, qualsiasi zione dello stato legittimo cantieri. I ritardi nell’avvio condono o sanatoria degli dell’immobile di cui all’arti- dei lavori interessati dalla immobili per il solo fatto di colo 9-bis, comma 1-bis del maxi-detrazione, in parti- essere stati ammessi al su- Testo unico edilizia, prima colare di quelli relativi alle perbonus. nota come «attestazione di parti comuni di condomini, Il nuovo comma 13-ter, così doppia conformità», e con- erano stati notevoli. La come sostituito dal dl Sem- ferma, invece, la necessaria presenza di una irregolarità plificazioni, indica inoltre corresponsione degli oneri di su un singolo appartamento delle apposite e tassative urbanizzazione, ove previsti. con effetti sulle parti comuni cause di decadenza dal Invece il decreto Agosto (dl dell’intero edificio, infatti, beneficio fiscale che risulta n. 104 del 2020, art. 51, precludeva l’accesso al ora revocabile per mancata comma 3-quinquies), aveva superbonus per tutti gli altri presentazione della Cila; previsto che, per le opere condomini. interventi realizzati in dif- realizzate sulle parti comuni C’è però da precisare che formità dalla Cila; assenza degli edifici, le asseverazioni anche se lo stato legittimo dell’attestazione del titolo dei tecnici abilitati in merito dell’immobile non debba abilitativo o dell’epoca di re- allo stato legittimo degli im- più essere attestato, ciò alizzazione dell’edificio; non mobili plurifamilari e i relativi non si traduce in alcun tipo corrispondenza al vero delle accertamenti dello sportello di condono per eventuali attestazioni. unico per l’edilizia, dovesse- abusi edilizi. Il nuovo comma La natura tassativa delle ro essere riferiti alle parti co- 13-ter dispone infatti che cause di decadenze disposte muni degli edifici interessati «resta impregiudicata ogni blinda, di fatto, altre ipotesi. 22 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
INFRASTRUTTURE PRONTO IL PIANO avrà la massima priorità sarà quello della tratta fra Battipaglia e Praia a Mare. Una nuova linea ferro- DI RFI viaria che, come annunciato già negli scorsi mesi, seguirà il tracciato dell’autostrada del Mediterraneo, bypassando l’area costiera. L’ intervento, infatti, sarà finanziato coi fondi del Piano nazionale di resistenza e resilienza. Il primo step sarà la consegna, entro fine anno, del progetto di fattibilità tecnico- economi- ca (così come per il lotto del tratto fra Praia a Mare N e Tarsia, in Calabria, che avrà la seconda priorità) on più un miraggio l’alta velocità nel Sud. per dare il via agli appalti e, di conseguenza, ai lavori. In particolare Vera Fiorani, amministra- Il traguardo fissato per far sì che una prima parte tore delegato di Rete Ferroviaria Italia e dell’intervento che rivoluzionerà il trasporto su ferro commissario straordinario per parte del in Italia diventi realtà è il 2026. Dovrebbe essere maxi-intervento, nel corso dell’audizione tenuta alla questo l’anno in cui - salvo intoppi - la nuova linea fra Commissione Lavori pubblici e Trasporti del Senato, Battipaglia e Praia a Mare potrà diventare operativa. ha stabilito un traguardo da raggiungere in cinque In poco più di 40 minuti Vera Fiorani ha chiarito tutti i anni, fornendo i dettagli progettuali della nuova rete dettagli delle idee per la nuova linea ad alta velocità, ferroviaria ad Alta Velocità che collegherà la città di riviste rispetto al passato. «Abbiamo trasmesso al Salerno con Reggio Calabria. La Fiorani ha indicato Ministero delle Infrastrutture e a quello della Transi- subito degli obiettivi. Il lotto dei sette previsti che zione Ecologica lo studio di fattibilità delle alternative GIUGNO 2021 23
del Mediterraneo e consentirà di abbattere i tempi di percorrenza rispetto agli attuali di 40 minuti: per questo lotto, il costo stimato è di 6,1 miliardi, coperti, in gran par- te, dal Pnrr. All’ altro lotto “salerni- tano”, quello relativo all’ intervento fra il capoluogo e Battipaglia, è stata assegnata la terza priorità. «Anche per questo intervento con- segneremo il progetto di fattibilità tecnico economica entro giugno 2022», chiarisce Fiorani. Tre saranno le stazioni nel Salerni- tano. Nel corso dell’audizione alla Commissione del Senato, inoltre, progettuali per la linea Salerno- consentono ai treni di superare è stato possibile comprendere Reggio Calabria», spiega l’ammini- i 150 chilometri orari. «Adesso non solo il tracciato - che ha con- stratore delegato di Rfi mostrando abbiamo identificato un’infra- fermato il no all’ipotesi di seguire alcune slide che sintetizzano il struttura - prosegue la Fiorani - in l’attuale linea ferroviaria tirrenica “progetto rivisitato” e definito lo grado di raggiungere gli obiettivi - ma pure le fermate della pro- scorso marzo. «L’ intervento è per di velocità fra i 250 e i 300 km/h vincia di Salerno. La priam sarà costruire una linea ad alta velocità così da arrivare alle quattro ore di nel capoluogo che ha sventato l’ destinata sia a treni per viaggiatori percorrenza fra Roma e Reggio ipotesi di perdere l’hub dell’ Alta che per le merci» - ha aggiunto Fio- Calabria». velocità a favore di un nuovo polo rani - «Questo tipo di investimento L’ intervento, nel suo complesso, ferroviario nella Valle dell’ Irno. Un ci permetterà una riduzione dei sarà diviso in sette lotti. «È un’ope- altro punto focale sarà Battipaglia tempi di percorrenza di cui potran- razione importante per abbattere da cui partirà anche la dirama- no beneficiare più destinazioni. L’ i tempi e avere i primi risultati già zione per l’altra infrastruttura asse Salerno-Reggio Calabria, in- con la costruzione parziale della pronta alla riqualificazione, quella fatti, permetterà una riduzione dei linea», spiega l’amministratore di che conduce a Potenza. La terza tempi anche su altre destinazioni, Rfi. L’intero tracciato che coprirà fermata, invece, sarà nel Vallo come la Sicilia. una distanza di 445 chilometri co- di Diano. Una scelta che oscilla Attualmente, per raggiungere il sterà 22,8 miliardi di euro. Inoltre «fra i territori di Sala Consilina, capoluogo calabrese da Roma è stata definita una “scala di prio- Buonabitacolo e Atena Lucana. ci si impiega circa cinque ore. rità”, ovvero un calendario dei lotti – ha asserito Fiorani -Si sceglierà Con la nuova linea, invece, ce ne da realizzare in minor tempo. Si l’ area che avrà un collegamento vorranno quattro». Le velocità di comincerà, come detto, con quel- più facile con l’autostrada così da percorrenza finora sono limitate lo Battipaglia- Praia a Mare che facilitare anche l’accessibilità del da criticità infrastrutturali che non seguirà il tracciato dell’autostrada Cilento». 24 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
INNOVAZIONE UNA LETTERA AL GOVERNO IL SISTEMA NAZIONALE PROTEZIONE AMBIENTE CHIEDE UN RUOLO CHIAVE U na lettera per rafforzare il ruolo del dispensabile per conferire maggiore incisività Sistema Nazionale di Protezione all’azione del SNPA, - spiega Laporta - soprat- Ambiente, soprattutto in vista della tutto l’adozione del Regolamento con il quale annunciata transizione ecologica. saranno definite le modalità per individuare Destinatari Parlamento e Governo. A scriverla il personale preposto all’effettuazione degli il Presidente del SNPA Stefano Laporta, insie- interventi ispettivi di competenza del SNPA. Si me ai Direttori delle Agenzie. Con più di 9000 tratta di un provvedimento essenziale, - chia- professionisti, personale qualificato e specia- risce il presidente nella missiva - in quanto lizzato in diverse discipline, tra chimici, fisici, consentirebbe di assicurare, in un quadro di biologi, geologi, ingegneri e anche medici, maggiore omogeneità nazionale, quei compiti avvocati, e comunicatori il Sistema è una co- di vigilanza e controllo che fungono da neces- munità tecnico-scientifica che ha saputo “fare sario completamento delle funzioni di monito- rete” a livello nazionale. Per stessa ammissio- raggio e conoscenza ambientale assegnate al ne del presidente l’Snpa è ancora disomoge- Sistema”. neo su scala nazionale, eppure la rete rappre- Il SNPA dovrebbe costituire uno dei sostegni senta un valore importante per il Paese, un alla corretta implementazione del PNRR, vero e proprio servizio pubblico per l’ambiente rappresentando uno dei supporti tecnico e la sostenibilità. “L’approvazione dei Decreti scientifici qualificati per la realizzazione dei attuativi previsti dalla Legge 132/2016, istitu- progetti previsti nel Piano, con team multi- tiva del Sistema, si pone come strumento in- disciplinari, che “possono fare riferimento GIUGNO 2021 25
AMBIENTE “ a modalità agili e innovative di I controlli delle agenzie collaborazione tra competenze diverse, particolarmente rilevanti servono a monitorare per velocizzare la gestione delle tutto il territorio nazionale procedure complesse (ambiente, urbanistica, paesaggio, appalti) e – sottolinea ancora il presidente ambientale, mentre le proposte delle componenti del Consiglio – si tratta dell’unico riferimento su Ambiente/Clima/Salute con del SNPA, hanno chiesto al tecnico-scientifico per il poten- l’istituzione del SNPS sembrano Parlamento e al Governo di ziamento omogeneo a livello prevedere un quadro di riforme intervenire per dare immediata nazionale della filiera dei controlli che rischia di sovrapporsi alle e piena attuazione alla legge ambientali”. funzioni del SNPA, anziché n. 132/2016, attraverso l’ap- La versione attuale del PNRR puntare alla definizione di un provazione dei Decreti previsti. non contiene espliciti riferimenti rapporto integrato, sinergico e In modo da individuare il SNPA alla valorizzazione del SNPA né collaborativo tra i due sistemi. “quale strumento tecnico/ alle fondamentali funzioni del Preoccupati di tale “dimenti- scientifico di riferimento e per controllo pubblico in materia canza” i rappresentanti legali assicurare un sistema di controlli che garantisca terzietà e qualità, anche nella chiave della realizza- zione del PNRR”. Hanno chiesto poi che si dia seguito all’impegno che il Governo ha già assunto di adottare le iniziative opportune, anche di carattere normativo, per consentire alle ARPA di poter continuare ad esercitare le attività ispettive, di controllo e di vigilanza ambientale. Non ultima la richiesta di istituire con legge i profili professionali ambientali che consentano di dare accesso a tutti i laureati, a parità di trat- tamento, all’interno del Sistema, anche “attraverso una modifica normativa che renda possibile la gestione e l’organizzazione delle attività e del personale nelle ARPA, nel rispetto delle altre professioni e dei relativi ordina- menti”. 26 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
LAVORO DOMANDA E OFFERTA DA CAMBIARE S erve uno “Stato responsabile”, “capace di capire”, per accompa- gnare la “transizione post pande- mia”. Sono le parole di Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, che ha aggiunto: “Dobbiamo cambiare sia la domanda sia l’offerta di lavoro. In uno stato di crisi come questo bisogna dare sostegno a coloro che sono in difficoltà, cioè imprese e lavoratori, che siano auto- nomi o precari”. Visco è intervenuto a Trento, nell’ambito del Festival dell’Economia. Un’occasione, per il governatore, di lanciare un messag- gio chiaro sia ai vertici di governo che a quelli industriali. La crisi, secondo la guida 27
“ sociale che ne potrebbe lezza che bisogna dialogare derivare - Ma coloro che per- con imprese e lavoro”. deranno il lavoro dovranno Intanto sul fronte dei numeri essere protetti da una cassa le stime si scontrano. Mentre Il governatore integrazione straordinaria l’Ufficio parlamentare di della che deve essere considerata Bilancio vede nella scadenza ed inserita in una riforma de- del 1° luglio «conseguenze Banca d’Italia gli ammortizzatori sociali”. relativamente limitate, con “Si dovrà gestire - ha aggiun- 70 mila lavoratori che potreb- Ignazio Visco to il governatore - l’accele- bero perdere l’impiego, con- chiede razione legata alla digitaliz- centrati quasi esclusivamen- zazione, in una economia in te nell’ industria», Il leader di venire incontro cui le imprese e gli individui degli industriali Carlo Bonomi a chi è in opereranno in modo diverso quantifica gli esuberi in 100 dal passato, molte dovranno mila unità su oltre quattro difficoltà chiudere e molte dovranno milioni di addetti nei settori porsi sul mercato e poi cre- dell’edilizia e dell’industria. scere. – ed ha quindi aggiun- Una affermazione che pare di Banca Italia, ha determina- to la strada maestra - Come contraddire quanto rilevato to la necessità di una profon- garantire che questo avvenga da un recente rapporto Con- da revisione del sistema degli senza traumi o con il minimo findustria-Cerved dove spicca ammortizzatori sociali in uno di traumi e garantendo le un numero più che triplo. Nel al miglioramento dell’incontro persone e consentendo il documento pubblicato il 28 tra domanda ed offerta di ricambio e la ristrutturazione maggio, infatti si prevede lavoro. produttiva deve stabilirlo lo una perdita di posti di lavoro “Il sistema è molto frammen- Stato”. tra dicembre 2019 e fine tato ed è evidente che noi Dopo la pandemia c’è da 2021 «di circa 1,3 milioni di dobbiamo, in una prospettiva aspettarsi secondo Visco unità, pari all’ 8,2% del totale di transizione, tener presente una profonda ristrutturazione dei 16 milioni di addetti nelle che dobbiamo favorire il della produzione. “Se affidata imprese prima dell’emergen- riequilibrio tra domanda e solo alle forze di mercato, ci za». offerta e, allo stesso tempo, saranno molti rischi, deve es- Intanto solo due mesi fa, ad non mantenere in vita le sere guidata, non lasciata a aprile, l’Istat aveva stabilito realtà che non riusciranno ad se stessa, nel guidarla non ti 945 mila occupati in meno. essere non solo competitive, puoi sostituire al settore pro- I sindacati hanno rilanciato ma incapaci di dare un con- duttivo” ma – ha sottolineato la previsione di 577 mila tributo alla società. – eppure il governatore – è necessario esuberi. Unioncamere ed Visco non dimentica l’impatto “garantire che il cambiamen- Anpal, infine, nel loro studio to avvenga con la consapevo- affermano che la domanda 28 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
FOCUS LAVORO A delle imprese riparte con nche quest’ anno previsioni di assunzione più la stagione estiva elevate che nel 2019: 560 porta con sé una mila contratti a giugno che Necessario dinamica occu- salgono a quasi 1,3 milioni pazionale particolare. Ac- avendo come orizzonte l’inte- verificare compagnata per di più dalla ro trimestre giugno - agosto. diminuzione delle restrizioni le condizioni Per ora la resistenza di legate alla pandemia. Cosa Palazzo Chigi a prorogare il contrattuali accade, dunque, per i lavo- blocco dei licenziamenti per ratori in cassa integrazione? le imprese medio-grandi oltre per stabilire Si può aprire l’opportunità giugno resta. Per loro, infatti, la possibilità di un contratto di qualche ci sarà la possibilità di met- mese? tere in cassa integrazione di lavoro La risposta in via generale è gratuita fino a fine anno gli affermativa, ma non sempre a termine addetti in eccesso. Draghi e non in tutti casi. sembra orientato a ripensarci Le condizioni da esaminare solo sul settore tessile e se sono tre: cumulabilità tra tutti i partiti di maggioranza cassa e contratto, parziale lo chiedessero. cumulabilità e incumulabilità totale. E’ necessario quindi verifica- re le condizioni del contratto CIG E LAVORI di inquadramento per il qua- le il lavoratore percepisce la cassa, ad esempio se ha INTERMITTENTI un full-time o un part-time. A dettagliare il quadro, come ricorda Assolavoro, è la cir- colare Inps 107 dell’agosto 2010. E’ incompatibile con l’ammortizzatore sociale L’INCOMPATIBILITÀ CON l’assunzione del percettore dell’integrazione salariale LA CASSA INTEGRAZIONE SCATTA con un contratto di lavoro subordinato a tempo pieno SOLO IN DETERMINATI CASI e indeterminato. Ma questa incompatibilità non scatta in altri casi. GIUGNO 2021 29
labilità fra il trattamento di integrazione salariale e il red- dito percepito con un impiego a tempo determinato, purché l’attività di lavoro sia svolta durante ore o periodi diversi da quelli previsti dall’attività lavorativa sospesa. In questo caso, i due trattamenti eco- nomici (cassa integrazione e remunerazione del nuovo impiego) si sommano, senza che sia necessario decurtare dalla cassa integrazione il reddito percepito, perché non c’ è sovrapposizione. Il lavora- tore in Cig può intraprendere anche un’attività di lavoro autonomo, ma comunican- dolo all’Inps e comunicando anche i relativi incassi. La regola generale prevede che il trattamento economico di cassa integrazione non sia erogato nelle giornate in cui il lavoratore abbia svolto un’al- tra attività. Se quanto percepito grazie al nuovo lavoro è inferiore al trattamento di cassa integra- zione, il lavoratore avrà diritto a percepire la relativa diffe- I tecnici di Federturismo può svolgere attività di lavoro renza. Per essere compatibile spiegano che «nel nostro dipendente o autonomo sen- con la cassa integrazione ordinamento non esiste una za perdere il diritto al tratta- però l’attività deve essere assoluta incompatibilità tra mento di integrazione salaria- comunque a termine o inter- fruizione del trattamento di le». Se il lavoratore sospeso mittente e costituire perciò integrazione salariale e atti- in cassa integrazione ha un solo una integrazione che vità di lavoro. Un lavoratore contratto di lavoro part-time, consenta di raggiungere un sospeso in cassa integrazione ad esempio, c’è piena cumu- reddito dignitoso. 30 WWW.PORTALENETWORKGTC.IT NUMERO 24
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