INNOVAZIONE In questo numero - FOCUS - 2021 ANNO 1 NUMERO 24 UNIVERSITÀ AISF - Portale Network GTC

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INNOVAZIONE In questo numero - FOCUS - 2021 ANNO 1 NUMERO 24 UNIVERSITÀ AISF - Portale Network GTC
UNIVERSITÀ AISF          2021 \ ANNO 1 \ NUMERO 24

                       In questo numero
                                 FOCUS

                  INNOVAZIONE
INNOVAZIONE In questo numero - FOCUS - 2021 ANNO 1 NUMERO 24 UNIVERSITÀ AISF - Portale Network GTC
CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO
Riservato alle aziende
che hanno sede in Campania,
Lazio, Puglia e Sicilia.

Se nella tua azienda ci sono più di 15 dipendenti hai l’obbligo di avere tra di loro
almeno una persona con disabilità.
Questa è l’occasione giusta perchè diventi una risorsa e perchè non vi siano
problemi di inclusione. L’ordinamento prevede una serie di tutele per garantire la
parità dei diritti dei lavoratori disabili.
Il corso è rivolto ai datori di lavoro e ai lavoratori di aziende private ed enti pubblici,
anche con meno di 15 dipendenti, che intendano qualificarsi incentivando la cultura
dell’integrazione e della condivisione.
Il percorso formativo, erogato in modalità videoconferenza sincrona, sarà strutturato
sui seguenti argomenti:
- Tutela della disabilità
- Disabilità e inidoneità sopravvenuta
- La tutela privilegiata dei disabili da lavoro
- Le modalità applicative dell’art. 1, comma 166, della legge 190/2014

Si allega la scheda di pre-iscrizione, non vincolante, per predefinire le aule, da far
compilare e sottoscrivere ai partecipanti. L’invio della pre-iscrizione dovrà avvenire
entro il giorno 25/06/2021 alla mail info@assoadi.org

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E D I T O R I A L E

                          PRONTI
                     ALL’INNOVAZIONE

     “U              n mondo che cambia. E lo fa
                     alla velocità della luce. Ma
                     le persone? Sono tutte in
                     grado di stare al passo con i
         tempi? Di adeguarsi alle innovazioni? Di
         cogliere il meglio della tecnologia senza
                                                         d’uomo e delle sue diverse età. Non è
                                                         possibile pretendere dall’anziano o da
                                                         chi non ha la preparazione tecnologica
                                                         necessaria di stare al passo con la corsa
                                                         all’innovazione. Perciò bisogna accompa-
                                                         gnarli per mano. Fornire anche “guide”
         farsi fagocitare in una sorta di universo       nei meandri delle smart city. Altrimenti il
         parallelo senz’anima? Tutte domande che         rischio che esse diventino città fantasma
         sociologi, studiosi vari ed esperti si stan-    è reale.
         no ponendo sempre più ansiosamente e            Com’è reale la trasformazione del lavoro
         alle quali non è dato fornire una risposta      che potrebbe “buttar fuori” tutti coloro
         univoca.                                        che non saranno capaci di adeguarsi.
         Il progresso, si dice, non si può fermare.      La sfida vera è cogliere le opportunità,
         Ma si può dirigere, controllare, indirizzare.   scegliere cosa cambiare e salvaguardare
         Perché il pericolo reale è che una grande       tutto ciò che prezioso finora l’uomo ha
         fetta della popolazione resti esclusa,          creato. Si perderanno posti di lavoro. Do-
         indietro, ingabbiata in un limbo incapace       vranno essere sostituiti da altri, diversi.
         di sfruttare le opportunità e diventi così      Ma la transizione va accompagnata, sen-
         “inadatta” alla nuova società.                  za lasciare troppe vittime per la strada.
         La digitalizzazione deve dunque avere           Buona lettura
         uno scopo: quello di semplificare la vita e
         migliorarne la qualità, senza però diven-
         tare l’unico modus vivendi, escludendo
         del tutto, come ha fatto durante il lock-
                                                                       S T E F A N I A B AT T I S T A
         down la pandemia, i contatti umani. Città
         tecnologiche sì, ma anche città a misura                           C A P O R E D AT T O R E

MAGGIO 2021                                                                                             3
INNOVAZIONE In questo numero - FOCUS - 2021 ANNO 1 NUMERO 24 UNIVERSITÀ AISF - Portale Network GTC
GIUGNO 2021

           PORTALE CONSULENTI           5
                    Società editrice    LA SVOLTA DI BRUNETTA
           Università popolare AISF
                                        7
                 Direttore editoriale   SMART CITY O GOSTH TOWN?
                   Secondo Martino
                                        12
             Direttore responsabile     RICORSO MASSICCIO AL LAVORO AGILE
                    Alessia Martino

                     Caporedattore
                                        15
                   Stefania Battista    RIMBORSI AGLI ENTI LOCALI

                          Grafica       16
                  Antonio Bonora        FORMAZIONE 4.0
             Emanuela Maria Rago
                                        18
      Comunicazione Social e Web
                                        FORMAZIONE E SOSTENIBILITÀ A BRACETTO
                  Renato Bonica
                                        PER IL FUTURO
                 Giuseppe Catino
                                        20
                  Hanno collaborato     ACCELARAZIONE PER L’EDILIZIA
                     Enrica Cataldo
                  Alfredo Vicinanza
                                        23
                                        PRONTO IL PIANO DI RFI

                                        25
                                        UNA LETTERA AL GOVERNO

                                        27
                                        LAVORO. DOMANDA E OFFERTA DA CAMBIARE
                        REDAZIONE
                   Via Fiorignano, 29   29
                   84091 Battipaglia    CIG E LAVORI INTERMITTENTI
                   Tel. 0828.672857
    Iscritto al registro della stampa   31
          periodica al n. 2596/2017     EVASIONE FISCALE IN AUMENTO
                   N. iscr. Roc 30804
     redazione@portaleconsulenti.it     33
                   www.networkgtc.it    QUALIFICAZIONE FORNITORI E GESTIONE APPALTI

4          WWW.PORTALENETWORKGTC.IT                                           NUMERO 24
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LA SVOLTA
DI BRUNETTA
ECCO IL PIANO DI RECLUTAMENTO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

                           I
                                l reclutamento mirato nella pubblica
                                Amministrazione è uno dei pilastri da
                                cui partire. A dirlo è il Ministro Renato
                                Brunetta, all’indomani dell’approvazio-
                           ne del decreto legge “Reclutamento”.
                            “Il governo Draghi completa i tre pilastri
                             essenziali per l’attuazione del Piano na-
                             zionale di ripresa e resilienza, costruiti
                             con un approccio unitario complessivo:
                             alla progettazione della governance del
                            Pnrr e alle semplificazioni normative
                            decise con il Dl approvato la scorsa setti-
                            mana si affianca il piano di reclutamento
                                nella Pa. – ha spiegato il Ministro del-
                                     la Pubblica Amministrazione - Tre
                                         tasselli di uno stesso mosaico,
                                           che assicura al Pnrr un qua-
                                             dro normativo appropriato,
                                               un modello di gestione
                                                 efficace e un’adeguata

                                                                        5
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disponibilità di compe-      Incarichi                    Pubblica
tenze, indicata come         di consulenza                amministrazione datore
indispensabile anche         con sistemi più              di lavoro e
dal Governatore della        trasparenti                  catalizzatore
Banca d’Italia, Ignazio                                   della crescita
                              “Il provvedimento isti-
Visco, nelle sue Con-
                             tuisce percorsi sempli-       “Duplice è il beneficio che
siderazioni finali. – ha
                             ficati e straordinari sia    ci attendiamo dalle nuove
continuato Brunetta
                             per assumere a tempo         norme. Da un lato i nostri
- Non è un caso che la
                             determinato le figure        giovani e i nostri migliori
governance, una corag-
                             professionali che do-        talenti potranno vedere
giosa politica di sempli-
                             vranno lavorare ai pro-      nella Pa un datore di lavoro
ficazioni e un recluta-
                             getti del Piano, sia per     attraente e diventare pro-
mento mirato siano la
                             conferire incarichi di       tagonisti di un ambizioso
prima “milestone” indi-
                             consulenza con sistemi       programma di cambiamento
cata nel Recovery Plan,
                             più trasparenti.             del Paese.
raggiunta dal governo
                             Le parole d’ordine che       Dall’altro lato, la Pubblica
rispettando il cronopro-
                             ispirano il provvedi-        amministrazione, grazie
gramma: rappresentano
                             mento sono merito,           all’innesto di nuove compe-
la premessa per far
                             trasparenza, oppor-          tenze, potrà trasformarsi
marciare velocemente i
                             tunità, valutazione e        in catalizzatore della cre-
progetti e non perdere i
                             monitoraggio. Il decreto     scita e reingegnerizzare i
fondi europei”.
                             favorisce anche l’osmo-      processi organizzativi: la
                             si tra pubblico e privato    transizione amministrativa
                             e la fluidità dei percorsi   è premessa perché funzioni
                             di carriera, come la         la transizione digitale. Un’e-
                             Commissione europea          redità strutturale che il Pnrr

“
                             ci chiede da tempo”.         lascerà al nostro Paese, in-
                                                          sieme a servizi più efficienti
                                                          per cittadini e imprese.
                                                          Torniamo a far correre la
                                                          macchina amministrativa,
I bandi andranno                                          ricostruendo la fiducia delle
incontro                                                  persone nello Stato”.
                                                          (fonte Ministero P.A.)
alle richieste dell’Europa

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INNOVAZIONE

                  SMART CITY
                    O GHOST
                     TOWN?
              L’INNOVAZIONE ACCELERA GRAZIE ALLA PANDEMIA
                  MA SORGONO I PRIMI DUBBI TRA GLI STUDIOSI

GIUGNO 2021                                                        7
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L
                                         a fondamentale domanda che il nostro
                                         Paese, colpito dalla pandemia da Coro-
                                         navirus, effetto di una fatale zoonosi,
                                         deve porsi riguarda come connotare
                               il new normal, in altri termini quale percor-
                               so scegliere per uscire dalla crisi, frutto di
                               quest’annus horribilis. Tornare alla situazione
                               di prima, effettuati dei rimedi approssimativi, al
                               business as usual e incrociare le dita, oppure
                               puntare alla cosiddetta resilienza trasforma-
                               tiva, con l’intento di potenziare la capacità di
                               resistenza del sistema nei confronti di futuri
                               crash? Dopo tutto, perché mai sprecare l’occa-
                               sione di una crisi così profonda per imprimere
                               al paese un cambio radicale di rotta? Se
                               spingiamo l’immaginazione verso uno scenario
                               distopico, ma non lontano, è facile intuire lo
                               sviluppo di realtà urbane intelligenti in costante
                               evoluzione, basate su infrastrutture digitali,
                               che modellano le città rendendole sostenibili,
                               al passo con le innovazioni tecnologiche, più
                               attente alla qualità della vita dei cittadini, e ac-
                               cessibili da remoto. Una città intelligente è un
                               luogo in cui le reti e i servizi tradizionali sono
                               resi più smart grazie all’uso delle tecnologie di-
                               gitali e delle telecomunicazioni con immediato
                               vantaggio di cittadini e imprese. Comporta reti
                               di trasporto urbano più intelligenti, approv-

                                    Le tecnologie
                                    digitali renderanno
                                    le città più vivibili
                                    rendendo i servizi
                                    accessibili a tutti

8   WWW.PORTALENETWORKGTC.IT                                           NUMERO 24
INNOVAZIONE In questo numero - FOCUS - 2021 ANNO 1 NUMERO 24 UNIVERSITÀ AISF - Portale Network GTC
INNOVAZIONE

                                                                          dotarsi di strumenti digitali per
                                                                          fronteggiare il lockdown hanno
                                                                          fatto riflettere sulla necessità
                                                                          di accelerare la trasformazione
                                                                          digitale delle città, così da
                                                                          permettere l’accessibilità da
                                                                          remoto ai servizi pubblici. In un
                                                                          tale scenario, indotto dall’emer-
                                                                          genza sanitaria, la transizione
                                                                          verso le smart city ha subito
                                                                          un’impennata, in quanto il ricor-
                                                                          so al digitale è divenuto inevita-
                                                                          bile, l’attenzione al profilo della
                                                                          sostenibilità ha preso piede,
                                                                          il modo di affrontare la quoti-
                                                                          dianità è stato completamente
                                                                          sovvertito.
                                                                          Il concetto di intelligenza delle
                                                                          città, pur mostrando aspetti
                                                                          multiformi, presenta caratteri-
                                                                          stiche di identificazione comuni
                                                                          che si muovono lungo alcuni
                                                                          assi principali: smart economy;
                                                                          smart people; smart gover-
                                                                          nance; smart mobility; smart
                                                                          enrvironment; smart living. Vie-
                                                                          ne, soprattutto, in evidenza il
                                                                          concetto di “smart people”, che
                                                                          presuppone la partecipazione,
                                                                          il coinvolgimento, il dialogo, e
                                                                          l’interazione tra i cittadini e le
                                                                          pubbliche amministrazioni di
vigionamento idrico efficace,        disponibile il Wi-Fi nei luoghi      riferimento. In tal senso, una
strutture per lo smaltimento         pubblici, sviluppa infrastrutture    città è tanto più intelligente
dei rifiuti all’avanguardia e modi   sostenibili e intelligenti, mini-    quanto più è il risultato di un
più efficienti per illuminare e      mizza l’impatto sull’ambiente        processo partecipativo nel
riscaldare gli edifici. Significa    attraverso la mobilità sostenibi-    quale gli individui trovano
anche un’amministrazione             le e sfrutta, in generale, un alto   la consapevolezza di poter
cittadina più interattiva e par-     livello di tecnologia. Gli effetti   progettare insieme le politiche
tecipata. Una smart city rende       della pandemia e l’obbligo di        pubbliche. Le città intelligenti

MAGGIO 2021                                                                                                9
INNOVAZIONE In questo numero - FOCUS - 2021 ANNO 1 NUMERO 24 UNIVERSITÀ AISF - Portale Network GTC
sono dunque l’evoluzione da
una combinazione di edifici e
infrastrutture a organismi viven-
ti i cui principali tratti distintivi
sono le persone che le abitano
e il modo in cui interagiscono;
in altre parole sono città, che
grazie all’uso delle tecnologie
dell’informazione della comu-
nicazione, evolvono da città
spazio a città luogo, da urbs a
civitas. Il percorso di trasfor-
mazione digitale delle città,
tuttavia, lungi dall’essere una
ricetta universalmente valida
che può essere calata dall’al-
to, rappresenta un processo
graduale che deve tener conto
delle peculiarità delle singole
realtà che lo intraprendono,
per migliorare sensibilmente i
propri servizi, evitare gli sprechi,
risparmiare risorse e rispondere
ai bisogni reali della comunità
amministrata. Siccome la di-
gitalizzazione assume sempre
più il ruolo di asset strategico
per il Paese e di incredibile
opportunità di gestione del
cambiamento, il Governo ha
previsto una serie di strumen-
ti a favore delle pubbliche
amministrazioni che rendono
disponibili adeguate risorse
economiche per promuovere i             l’insieme di norme per ridise-       l’ulteriore obiettivo di diffondere
processi di innovazione digitale.       gnare la governance del digita-      la cultura dell’innovazione, di
Con la legge di conversione n.          le, accelerare la digitalizzazione   superare il divario digitale e
120/2020 del decreto legge              dei servizi pubblici e sempli-       di favorire l’accessibilità alle
“Semplificazione e innovazione          ficare i rapporti tra cittadini e    persone con disabilità. Con la
digitale” è divenuto operativo          pubblica amministrazione, con        formazione del Governo Draghi,

10             WWW.PORTALENETWORKGTC.IT                                                             NUMERO 24
INNOVAZIONE

nel febbraio 2021, il percorso                                              centri urbani in città fantasma.
della digitalizzazione è stato for-                                         Analizzando i possibili scenari
temente confermato, basti pen-                                              di sviluppo digitale dei prossimi
sare alla nomina del Ministro                                               anni, robotica collaborativa,
per l’innovazione tecnologica e
la transizione digitale, seguita
                                          Il pericolo                       intelligenza artificiale, IoT, bioni-
                                                                            ca, realtà virtuale e aumentata,
dall’istituzione di un Comitato         è la disparità                      big data, piattaforme online,
interministeriale per la transi-
zione digitale, presieduto dallo
                                             sociale                        si evidenziano una serie di
                                                                            potenziali impatti, di sfide e di
stesso Premier. Tra i primi atti        che potrebbe                        opportunità, vengono alla luce
del nuovo Governo si segnala
l’adozione del decreto-legge 1°
                                         trasformare                        le domande comuni.
                                                                            La possibile alienazione è un
marzo 2021, n. 22 che è inter-         le grandi città                      ulteriore elemento da consi-
venuto sulle funzioni del Gover-            in luoghi                       derare nell’analisi delle conse-
no in materia di innovazione                                                guenze della digitalizzazione,
tecnologica e transizione digita-          fantasma                         per evitare che le PP.AA. da
le, prevedendo che il Presidente                                            case di vetro si trasformino in
del Consiglio promuova, indirizzi                                           case vuote e che le smart city
e coordini l’azione del Governo       termini di minacce e di oppor-        degenerino verso il modello
nella strategia italiana per la       tunità indotte dal cambiamento        delle new town asiatiche e
banda ultra larga, nella digitaliz-   digitale. Gli strumenti ICT, infat-   mediorientali completamente
zazione delle PP.AA. e delle im-      ti, permettono di sperimentare        automatizzate e robotizzate,
prese e nel potenziamento delle       nuove modalità di confronto e         iper-connesse e iper-tecnolo-
infrastrutture digitali. La digita-   di codecisione tra gli attori del     giche che mostrano l’aspetto
lizzazione delle pubbliche ammi-      processo, dando vita a nuove          più inquietante del dibattito,
nistrazioni ha assunto un ruolo       forme di “cittadinanza online”,       perché si allontanano radical-
centrale anche nel nuovo Piano        ma allo stesso tempo possono          mente dall’idea della “civitas”
nazionale di ripresa e resilienza,    ingenerare un grave rischio di        ciceroniana, intesa come
considerato che uno dei tre assi      disparità sociale, di digital devi-   comunità volta a rispondere
strategici del PNRR riguarda          de tra coloro che possiedono le       alle esigenze dei suoi abitanti.
proprio la digitalizzazione e l’in-   competenze digitali e quelli che      Certo, non pochi sono i nodi
novazione del settore pubblico,       ne sono privi. Questo fenome-         che bisogna ancora sciogliere,
leve del rilancio economico del       no, già visibile durante il lock-     in quanto l’innovazione
Paese, con il preciso intento         down, che ha elevato lo smart         tecnologica è ormai un per-
di fornire ai cittadini servizi       working a modalità ordinaria di       corso obbligato, ma bisogna
e accessibilità ad una vasta          prestazione dell’attività lavorati-   valutare bene, al contempo,
gamma di strumenti ‘smart’.           va e ha costretto a minimizzare       gli ambiti in cui essa viene
Sicché l’idea di smart city sta       il contatto umano e a spostare        applicata per capirne a fondo
generando aspetti interessanti        la comunicazione online, rischia      gli innegabili vantaggi e tutte le
del dibattito tra gli studiosi in     anche di trasformare i grandi         possibili conseguenze.

GIUGNO 2021                                                                                                   11
RICORSO MASSICCIO
AL LAVORO AGILE
I NODI DEI CONTROLLI
I SINDACATI CHIEDONO DI RICONOSCERE
RIMBORSI SPESE E BUONI PASTO

E’
               giunta al 54% la percentuale di lavoratori dipendenti
               delle grandi imprese che lavora in tutto, o in parte, da
               remoto. Il dato lo ha fornito l’Inapp (Istituto nazionale
               per l’analisi delle politiche pubbliche). A ciò va aggiunta
la possibilità che ben 6,4 milioni di occupati in Italia – secondo un’al-
tra analisi condotta da Randstad Research- hanno tutte le caratteri-
stiche necessarie per lavorare quasi interamente da casa.
Il massiccio ricorso al lavoro agile durante la pandemia ha sollecitato
lavoratori e sindacato anche a sollevare il tema del riconoscimento
ai dipendenti in smart working di un ristoro per le maggiori spese
eventualmente sostenute per il proprio collegamento internet e per
le utenze casalinghe, nonché per la predisposizione di una posta-
zione di lavoro all’ interno dell’abitazione, con apposite dotazioni e
complementi d’ arredo. Visto il trend in aumento di questa soluzione
lavorativa è probabile che si giunga a dividere la settimana in due,
oppure alternare i giorni in presenza e quelli a distanza, così da
non sacrificare rapporti sociali e interazione fisica con i colleghi. A
incentivare il ricorso al lavoro agile negli ultimi mesi è stata anche la
normativa: il Decreto Riaperture ha infatti esteso fino al prossimo 31
luglio la possibilità per i datori di lavoro di attivare lo strumento con
un atto unilaterale, senza cioè dover sottoscrivere un accordo indivi-
duale. Termine che dovrebbe essere prolungato fino al 31 dicembre
anche per il settore privato, che andrebbe così ad allinearsi a quanto

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LAVORO

              già previsto per la pubblica am-      far sì che questo avvenga è la
              ministrazione. A introdurre nell’     stipulazione di un accordo, rigo-
              ordinamento italiano lo smart         rosamente in forma scritta (ai
              working è stata la legge 81 del       fini della prova e della regolarità
              2017. La normativa lo definisce       amministrativa), tra azienda e la-
              «come una nuova e flessibile          voratore. E proprio lo svincolo da
              modalità di organizzazione del la-    limiti spaziali e temporali se non
              voro subordinato, che prescinde       regolamentato preventivamente,
              dalla esatta definizione del luogo    potrebbe causare conseguenze
              e dell’orario di lavoro, preveden-    negative sia per il lavoratore sia
              do che l’attività possa svolgersi     per il datore di lavoro, tanto sotto
              in parte all’ interno dei locali      un profilo professionale quanto
              aziendali e in parte all’esterno,     sociale e personale. Se da un
                                                    lato lo smartworking rende pos-
                                                    sibile commisurare le prestazioni
                                                    del lavoratore più ai risultati che
                                                    alle ore di lavoro, dall’altro diven-
                                                    ta imprescindibile per i datori di
                         I limiti                   lavoro avere la possibilità di veri-
                                                    ficare e misurare i risultati dello
                   alla vigilanza                   smart worker. Ma il controllo
                                                    deve essere esercitato nei limiti,
                      del datore                    limiti che solo accordi possono
                                                    introdurre. A ciò è necessario
                       di lavoro                    aggiungere la necessaria istru-
                                                    zione del lavoratore sull’ utilizzo
                possono essere                      della strumentazione di lavoro e
                                                    sulla sicurezza aziendale e la pro-
                       introdotti                   tezione dei dati personali. Intanto
                                                    il massiccio ricorso allo smar-
                 solo da accordi                    tworking ha posto in luce anche
                                                    un altro tema che i sindacati non
                                                    hanno mai del tutto messo da
              senza una postazione fissa, ma        parte: quello del diritto al buono
              nel rispetto dei limiti di durata     pasto per le giornate di lavoro
              massima dell’orario giornaliero e     fuori dai locali aziendali.
              settimanale stabiliti dalla legge e   La legge attualmente non preve-
              dai Ccnl di settore».                 de, in via generale, alcuna forma
              Requisito indispensabile per          di rimborso a favore del lavorato-

GIUGNO 2021                                                                           13
re agile per gli eventuali maggiori
costi personali connessi alla
prestazione da remoto o per la
predisposizione di una postazio-
ne di lavoro. Questo perché in
tempi normali e non di pandemia
l’adesione alla modalità agile di
lavoro è volontaria ed anche la
                                       ragionevole tenere in considera-
                                       zione anche gli indubbi vantaggi
                                       di cui i dipendenti in smart wor-
                                       king possono beneficiare, come,
                                       ad esempio, i possibili risparmi,
                                       oltre che in termini monetari,
                                       considerando l’eventuale ridu-
                                       zione dei costi di trasporto per
                                                                               “
                                                                               Il buono
                                                                               pasto
                                                                               non è
scelta del luogo da cui svolgere       il tragitto casalavoro, anche in        obbligatorio
la prestazione è, salva diversa di-
sposizione contrattuale, rimessa
                                       termini di tempo e di una miglior
                                       conciliazione vita-lavoro.
                                                                               secondo
alla libera scelta del lavoratore,     Una delle differenze da conside-        i Tribunali
il quale, a differenza che nel         rare, comunque, è che il telelavo-
caso del telelavoro, esegue la         ro, non essendo una scelta, pre-
prestazione lavorativa senza una       vede anche l’obbligo di rendere         ha escluso la natura di elemento
postazione fissa.                      sicura la postazione. Invece per        della retribuzione del buono
Ma nel periodo pandemico, molti        lo smartworking vanno conside-          pasto, definito invece come una
lavoratori sono stati “forzata-        rati, per una compiuta valutazio-       «agevolazione di carattere assi-
mente” collocati in smart wor-         ne dei costi, anche i profili fiscali   stenziale collegata al rapporto di
king. Così alcuni accordi collettivi   e contributivi delle eventuali          lavoro da un nesso meramente
aziendali hanno previsto forme         erogazioni aziendali. In tema di        occasionale» (Cassazione 29
di contributi economici finalizzati    buoni pasto finora, l’unica sen-        novembre 2019 numero 31137),
a coprire i costi derivanti dalle      tenza che se ne è occupata ha           ha escluso che il buono pasto
utenze e dalla connettività, ov-       negato il diritto del lavoratore ad     potesse rientrare nella nozione
vero dalla necessità di acquisto       ottenerlo nelle giornate di lavoro      di trattamento economico e
di particolare strumentazione          da remoto (Tribunale di Venezia,        normativo. In base al dettato
(monitor, sedie ergonomiche,           decreto 8 luglio 2020 numero            della Cassazione, perciò, la sua
ecc.). Non esistendo un obbligo        3463). Questo nonostante il             mancata corresponsione nelle
giuridico, si tratta di previsioni     principio, affermato dalla Legge        giornate di lavoro da remoto non
rimesse alla libera contratta-         81/2017, istitutiva dello smart         è stata ritenuta dal Tribunale una
zione delle parti, nell’ambito         working, secondo cui il lavoratore      violazione del principio di parità
della quale - soprattutto nell’        che opera in modalità agile ha          di trattamento del lavoratore
ottica di un superamento della         diritto ad un trattamento econo-        agile. Ma l’assenza di un obbligo
fase emergenziale che stiamo           mico e normativo non inferiore a        non implica che non sia possibi-
vivendo e della conseguente            quello del lavoratore che svolge        le, per accordo contrattuale (col-
implementazione, a livello             la medesima mansione esclu-             lettivo o individuale) o per dispo-
aziendale, di politiche “stabili” di   sivamente in azienda (articolo          sizione unilaterale, riconoscere al
smart working che ne valorizzino       20, primo comma). Il Tribunale di       lavoro agile il buono pasto anche
la vera natura e le peculiari          Venezia, infatti, richiamando una       per le giornate di lavoro in smart
caratteristiche - potrebbe essere      pronuncia della Cassazione che          working.

14             WWW.PORTALENETWORKGTC.IT                                                               NUMERO 24
FONDI

RIMBORSI
AGLI ENTI LOCALI
RIASSEGNATI I FONDI
PER I PROGRAMMI OPERATIVI
COMPLEMENTARI

                            L’
                                        UE ha stabilito nel 2020 che le
                                        spese legate all’emergenza Co-
                                        vid-19 sarebbero state rimbor-
                                        sate agli Stati membri non solo
                            per la componente effettivamente legata ai
                            Fondi strutturali, ma anche eccezionalmen-
                            te per la quota di co-finanziamento statale
                            e/o regionale. Ciò vuol dire che tali risorse,
                            che lo Stato e le Regioni avevano riservato
                            all’emergenza sanitaria, economica e socia-
                            le legata alla pandemia, torneranno adesso
                            nella loro disponibilità.
                            Il decreto-legge n. 34/2020, il cosiddetto
                            decreto Rilancio, stabiliva che il rimborso
                            ottenuto dall’UE sarebbe stato destinato
                            nuovamente e integralmente alle Regioni
                            e alle Amministrazioni centrali -anche
                            per la quota nazionale tratta dal Fondo
                            di Rotazione - che le avrebbero riservate
                            alla realizzazione di Programmi Operativi
                            Complementari (POC), già in essere o da
                            adottare, in ogni caso da realizzare entro il
                            31 dicembre 2025.
                            Il Comitato interministeriale per la program-
                            mazione economica e lo sviluppo sosteni-
                            bile (Cipess) ha approvato lo schema di de-
                            libera proposto dal ministro per il Sud e la

GIUGNO 2021                                                            15
Coesione territoriale, Mara
Carfagna, che regolerà la ri-
assegnazione alle Regioni e
alle Amministrazioni centrali
                                                                  stenibilità ambientale,
e l’utilizzo delle risorse che
l’Unione Europea rimborserà
                                        FORMAZIONE 4.0            rilanciando il ciclo degli
                                                                  investimenti penalizzato
all’Italia, a seguito delle spe-
se legate all’emergenza Co-             IL BANDO                  dall’emergenza legata
vid-19 effettuate utilizzando                                     al COVID-19.
i Fondi strutturali europei                                       Esteso fino al 2022 an-
e rendicontate dall’1 luglio                                      che il credito d’imposta
2020 al 31 giugno 2021.                                           formazione 4.0, con un
Lo schema di delibera pro-                                        ampliamento delle spe-
posto dal ministro Carfagna                                       se ammissibili, tra cui
e approvato dal Cipess con-                                       rientrano quelle soste-
sente di utilizzare immedia-                                      nute per la formazione
tamente le risorse rimbor-                                        dei dipendenti e degli
sate dall’UE per i rispettivi
POC, senza attendere la                 E   stesi fino al 31
                                            dicembre 2022 i
                                        crediti d’imposta per
                                                                  imprenditori.
                                                                  L’obiettivo è stimolare
                                                                  gli investimenti delle
chiusura delle procedure di
rendicontazione.                        beni strumentali, R&S     imprese nella formazio-
L’importo aggiuntivo per i              e formazione 4.0, con     ne del personale sulle
POC, stando alle indicazioni            aliquote e massimali di   materie riguardanti le
delle rispettive Amministra-            investimento al rialzo.   tecnologie rilevanti per
zioni sui rimborsi program-             Questo il restyling del   la trasformazione tec-
mati contenute negli accordi            Piano Transizione 4.0     nologica e digitale delle
sottoscritti con il ministro            previsto dalla legge di   imprese.
per il Sud e la Coesione ter-           Bilancio 2021.            Il credito riguarda le
ritoriale, potrebbe ammon-              L’obiettivo del Piano     spese relative al perso-
tare complessivamente a                 Transizione 4.0, raf-     nale dipendente impe-
oltre 7,5 miliardi di euro, che         forzato dalla Manovra     gnato nelle attività di
andrebbero ad aggiungersi               2021 con circa 24         formazione ammissibili,
ai 10,3 miliardi circa della            miliardi di euro aggan-   limitatamente al costo
dotazione attuale. Tuttavia,            ciati al Recovery plan,   aziendale riferito alle
sarà possibile verificare la            è favorire e accompa-     ore o alle giornate di
cifra esatta solo dopo la               gnare le imprese nel      formazione. In partico-
conclusione delle operazioni            processo di transizione   lare, è riconosciuto in
di rendicontazione.                     tecnologica e di so-      misura del: 50% delle
(fonte Ministero per il sud e
la coesione territoriale)

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FONDI

                                                               “
       spese ammissibili e nel     to in uno degli ambiti
       limite massimo annuale      aziendali individuati
       di 300mila euro per le      nell’allegato A della
       piccole imprese, 40%        legge n. 205 del 2017
       delle spese ammissi-        e che partecipi in veste    Aumento
       bili nel limite massimo     di docente o tutor alle     del credito al
       annuale di 250mila          attività di formazione      60%
       euro per le medie im-       ammissibili, nel limite     per lavoratori
       prese, 30% delle spese      del 30% della retribuzio-
                                                               svantaggiati
       ammissibili nel limite      ne complessiva annua
                                   spettante al dipenden-
                                                               impegnati
       massimo annuale di
                                   te.                         nella formazione
       250mila euro le grandi
       imprese.                    Il credito d’imposta
       La misura del credito       è utilizzabile esclusi-
                                   vamente in compen-
                                                               50%
       d’imposta è aumentata                                   delle spese
       per tutte le imprese,       sazione a decorrere
                                                               nel limite
       fermo restando i limiti     dal periodo d’imposta
                                   successivo a quello di      di 300mila euro
       massimi annuali, al
       60% nel caso in cui i       sostenimento delle spe-     per piccole
       destinatari della for-      se ammissibili.             imprese
       mazione ammissibile         L’incentivo è rivolto
       rientrino nelle categorie
       dei lavoratori dipenden-
                                   a tutte le imprese
                                   residenti nel territorio
                                                               40%
                                   dello Stato, incluse le     delle spese
       ti svantaggiati o molto
       svantaggiati, come          stabili organizzazioni di   nel limite
       definite dal decreto del    soggetti non residenti,     di 250mila euro
       Ministro del lavoro e       indipendentemente           per medie imprese
       delle politiche sociali     dalla natura giuridica,
       del 17 ottobre 2017.
       Sono ammissibili al cre-
                                   dal settore economico
                                   di appartenenza, dalla
                                                               30%
                                   dimensione, dal regime      delle spese
       dito d’imposta anche le
       eventuali spese relative    contabile e dal sistema     nel limite
       al personale dipendente     di determinazione del       di 250mila euro
       ordinariamente occupa-      reddito ai fini fiscali.    per grandi imprese

GIUGNO 2021                                                                           17
FORMAZIONE
                         E SOSTENIBILITÀ
                          A BRACCETTO
                          PER IL FUTURO
                      UNA RICERCA DIMOSTRA:
                     È NECESSARIO INVESTIRE
               NELLE POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO

C
          ome favorire la soste-
          nibilità? A rispondere,
          almeno in parte, è
          una ricerca che la
multinazionale italiana del la-
voro Gi Group ha presentato l’8
giugno. La stragrande maggio-
ranza dei top manager ritiene
che la misura più importante
per favorire la sostenibilità
consista nell’investire nelle
politiche attive del lavoro.
Hanno aderito 201 aziende.
Hanno risposto ai quesiti le
figure apicali: direttori del per-
sonale, imprenditori o ammi-

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POLITICHE PER ILLAVORO

nistratori delegati. Quello che     di qualità a livello territoriale   organizzazioni sociali capaci di
ne emerge è un duro atto d’         ad accesso gratuito. E la ridu-     supportare uno sviluppo soste-
accusa dopo gli ultimi dati Istat   zione delle tasse sul lavoro che    nibile». Per questo stiamo dan-
ripresi anche dal governatore       buttano giù i salari, soprattutto   do «vita a progetti che rispon-
della Banca d’Italia Ignazio        dei più giovani, in confronto       dono alla necessità di rendere
Visco nelle sue Considerazioni.     alla media europea. Chiedono        il lavoro Sostenibile». Certo è lo
Dati e analisi sconfessano l’o-     ancora meritocrazia e la corret-    scenario di questi ultimi giorni
perato di questi anni dell’Anpal,   ta intensità del lavoro (40% del    - complice la sospensione
l’agenzia governativa nata per      campione). E una retribuzione       delle misure restrittive a causa
costruire il secondo braccio del    condita da benefit e welfare        dell’emergenza sanitaria - sta
mercato. Non solo meramente         - che godono di meccanismi          determinando una prevalenza
assistenziale, cioè basato sui      di defiscalizzazione - più soddi-   di contratti a tempo. Alcuni
sussidi emergenziali come la        sfacenti (37%).                     esperti sostengono che il mix
cassa integrazione, ma mobili-      Per rendere un lavoro soste-        tra determinato e contratto
tante nel supporto nella ricerca    nibile servono dunque sia           fisso si potrà riequilibrare già
di nuovo lavoro con l’ausilio dei   elementi legali ed economici,       entro il 2021 per i primi effetti
corsi di formazione.                che meritocrazia, inclusività       degli investimenti legati al
Per le aziende, infatti, tra gli    e benessere. Quelli indicati        Pnrr, cioè il Recovery plan che
elementi ritenuti rilevanti per     meno sono l’ambiente di lavoro      dispone per l’Italia una quan-
rendere un lavoro sostenibile       positivo e il senso del lavoro.     tità ingente di risorse anche
emerge la meritocrazia, un          L’ambito legale economico           per ricalibrare le competenze
ambiente di lavoro positivo e       si conferma al primo posto          a partire dal pubblico impiego.
la sicurezza del lavoro, indicati   comunque per tutte le genera-       Manca ancora una mappatura
da oltre il 45% delle imprese.      zioni.                              delle competenze dei nuovi
Le pmi indicano invece come         La valorizzazione scende al         lavori che possa avvicinare i
terza voce gli aspetti economici    terzo posto per Gen X (49,6%)       più giovani alle strutture della
(43,2%), mentre le grandi im-       e Gen Y (45,8%).                    pubblica amministrazione e
prese danno a tutte le voci im-     «Ci troviamo in un momento          un aggiornamento dei profili ri-
portanza maggiore e indicano        storico caratterizzato da tran-     chiesti dalle aziende. Il suppor-
al secondo posto, al pari della     sizioni demografiche, tecnolo-      to delle agenzie per il lavoro su
sicurezza, lo sviluppo persona-     giche ed ecologiche – spiega        questo sarebbe fondamentale.
le e professionale (51,8%) e al     Francesco Baroni, country           La domanda di digitalizzazione
terzo posto aspetti economici e     manager di Gi Group Italia -        cresce in modo esponenziale
management (50%).                   che richiede un coinvolgimento      bisognerebbe perciò delineare
I lavoratori - secondo l’indagine   rapido e una costante coope-        le nuove figure e le nuove com-
della fondazione - ritengono        razione fra persone, organizza-     petenze che il mercato del la-
d’ altro canto fondamentali i       zioni, parti sociali, mondo della   voro richiederà a breve anche
servizi di supporto al lavoro at-   scuola e istituzioni per dare       in relazione all’arrivo dei fondi
tuati tramite cura dei bambini.     vita a sistemi produttivi, a si-    europei che determineranno
Chiedono poi percorsi formativi     stemi di politica economica e a     nuove esigenze.

GIUGNO 2021                                                                                            19
ACCELERAZIONE
PER L’EDILIZIA
SEMPLIFICATO IL SUPERBONUS
I CANTIERI DOVREBBERO PARTIRE

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POLITICHE PER ILLAVORO

                                  inizio lavori asseverata (Cila)     canismo di accettazione.
                                  e non è più necessaria la ve-       Non deve, infatti, passare al
                                  rifica di doppia conformità.        vaglio delle autorità e non
                                  Queste alcune delle novità          richiede il rilascio di alcuna
                                  introdotte dal dl Semplifi-         autorizzazione. È una sem-
                                  cazioni (decreto-legge n. 77        plice comunicazione. A fare
                                  del 2021) che, apportando           fede è l’asseverazione, ossia
                                  delle modifiche all’articolo        la relazione del tecnico.
                                  119 del decreto-legge n. 34         Mediante la presentazione
                                  del 2020 equipara il super-         della Cila, si comunica l’ini-
                                  bonus a tutti gli altri crediti     zio dei lavori e viene inoltra-
                                  di imposta edilizi. Lo scopo è      to al comune il relativo ela-
                                  accelerare l’avvio dei cantie-      borato progettuale. Inoltre,
                                  ri, soprattutto nei condomini.      il tecnico abilitato attesta
                                  L’articolo 33, comma 1, lett.       che i lavori siano conformi
                                  c) del decreto legge n. 77          alle prescrizioni degli stru-
                                  del 2021 sostituisce il com-        menti urbanistici, dei rego-
                                  ma 13-ter dell’articolo 119,        lamenti edilizi comunali e,
                                  la cui nuova formulazione           in generale, della disciplina
                                  prevede che gli interventi re-      urbanistico-edilizia vigente;
                                  alizzati per l’efficientamento      gli interventi da realizzare
                                  energetico e che beneficiano        rispettino le normative spe-
                                  della nota maxi-detrazione          cifiche di settori contigui a
                                  costituiscono interventi di         quello dell’edilizia; gli inter-
                                  manutenzione straordinaria          venti non interessino le parti
                                  e, come tali, sono realizzabili     strutturali dell’edificio.

L
                                  mediante previa presenta-           La nuova norma prevede poi
         a semplificazione        zione della comunicazione           alcuni contenuti obbligatori
         dell’iter edilizio e     di inizio lavori asseverata         della Cila differenziandoli a
         burocratico necessa-     (Cila), di cui all’articolo 6-bis   seconda che questa si riferi-
         rio per dare avvio ai    del dpr n. 380 del 2001             sca a un immobile costruito
lavori e accedere al benefi-      (Testo unico edilizia). Da          ante o post 1967. Per gli
cio del superbonus servirà a      questo regime, in vigore dal        immobili la cui costruzione
dare massima applicazione         1° giugno 2021, restano tut-        risulti essere stata comple-
alla maxi-detrazione per rag-     tavia esclusi gli interventi di     tata dopo il 1° settembre
giungere l’obiettivo dell’effi-   demolizione e ricostruzione.        1967, dovranno essere indi-
cientamento energetico degli      La semplificazione discende         cati nella Cila gli estremi del
edifici.                          dalle caratteristiche proprie       titolo abilitativo che ha previ-
Per dare avvio ai lavori è suf-   della Cila; questo è un titolo      sto la costruzione dell’immo-
ficiente la comunicazione di      non vincolato ad alcun mec-         bile oggetto d’intervento o

GIUGNO 2021                                                                                        21
POLITICHE PER ILLAVORO

del provvedimento che ne ha
consentito la legittimazione.
Sono esclusi dall’agevola-
zione, quindi, gli interventi
effettuati su immobili total-
mente abusivi, sprovvisti di
un titolo abilitativo originario
ovvero di quello che ne ha
                                    dagli interventi stessi.
                                    L’attestazione, ora non più
                                    richiesta, ha di regola la
                                    funzione di certificare da un
                                    lato la conformità al titolo
                                    abilitativo di un edificio e
                                    dall’altro che sia rispettata
                                    la normativa in vigore, richie-
                                                                      “
                                                                      Agevolato
                                                                      il lavoro
                                                                      dei tecnici
sanato l’assenza.                   dendo un approfondito esa-        e quello
Per gli immobili la cui costru-     me della documentazione da
zione è terminata prima del         parte del tecnico abilitato       degli uffici
1° settembre 1967, nella
Cila dovrà unicamente esse-
                                    con una consistente dilata-
                                    zione dei tempi necessari
                                                                      comunali
re attestato che la costru-         per ottenerla.
zione sia terminata appunto         Il venir meno di tale asse-       valutazione circa la legitti-
prima di quella data.               verazione dovrebbe avere          mità dell’immobile oggetto
La norma elimina definitiva-        come immediato effetto            di intervento» escludendo,
mente l’obbligo di attesta-         pratico un’accelerazione dei      a chiare lettere, qualsiasi
zione dello stato legittimo         cantieri. I ritardi nell’avvio    condono o sanatoria degli
dell’immobile di cui all’arti-      dei lavori interessati dalla      immobili per il solo fatto di
colo 9-bis, comma 1-bis del         maxi-detrazione, in parti-        essere stati ammessi al su-
Testo unico edilizia, prima         colare di quelli relativi alle    perbonus.
nota come «attestazione di          parti comuni di condomini,        Il nuovo comma 13-ter, così
doppia conformità», e con-          erano stati notevoli. La          come sostituito dal dl Sem-
ferma, invece, la necessaria        presenza di una irregolarità      plificazioni, indica inoltre
corresponsione degli oneri di       su un singolo appartamento        delle apposite e tassative
urbanizzazione, ove previsti.       con effetti sulle parti comuni    cause di decadenza dal
Invece il decreto Agosto (dl        dell’intero edificio, infatti,    beneficio fiscale che risulta
n. 104 del 2020, art. 51,           precludeva l’accesso al           ora revocabile per mancata
comma 3-quinquies), aveva           superbonus per tutti gli altri    presentazione della Cila;
previsto che, per le opere          condomini.                        interventi realizzati in dif-
realizzate sulle parti comuni       C’è però da precisare che         formità dalla Cila; assenza
degli edifici, le asseverazioni     anche se lo stato legittimo       dell’attestazione del titolo
dei tecnici abilitati in merito     dell’immobile non debba           abilitativo o dell’epoca di re-
allo stato legittimo degli im-      più essere attestato, ciò         alizzazione dell’edificio; non
mobili plurifamilari e i relativi   non si traduce in alcun tipo      corrispondenza al vero delle
accertamenti dello sportello        di condono per eventuali          attestazioni.
unico per l’edilizia, dovesse-      abusi edilizi. Il nuovo comma     La natura tassativa delle
ro essere riferiti alle parti co-   13-ter dispone infatti che        cause di decadenze disposte
muni degli edifici interessati      «resta impregiudicata ogni        blinda, di fatto, altre ipotesi.

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INFRASTRUTTURE

PRONTO
IL PIANO                                                  avrà la massima priorità sarà quello della tratta fra
                                                          Battipaglia e Praia a Mare. Una nuova linea ferro-

DI RFI                                                    viaria che, come annunciato già negli scorsi mesi,
                                                          seguirà il tracciato dell’autostrada del Mediterraneo,
                                                          bypassando l’area costiera. L’ intervento, infatti, sarà
                                                          finanziato coi fondi del Piano nazionale di resistenza
                                                          e resilienza. Il primo step sarà la consegna, entro
                                                          fine anno, del progetto di fattibilità tecnico- economi-
                                                          ca (così come per il lotto del tratto fra Praia a Mare

N
                                                          e Tarsia, in Calabria, che avrà la seconda priorità)
            on più un miraggio l’alta velocità nel Sud.   per dare il via agli appalti e, di conseguenza, ai lavori.
            In particolare Vera Fiorani, amministra-      Il traguardo fissato per far sì che una prima parte
            tore delegato di Rete Ferroviaria Italia e    dell’intervento che rivoluzionerà il trasporto su ferro
            commissario straordinario per parte del       in Italia diventi realtà è il 2026. Dovrebbe essere
maxi-intervento, nel corso dell’audizione tenuta alla     questo l’anno in cui - salvo intoppi - la nuova linea fra
Commissione Lavori pubblici e Trasporti del Senato,       Battipaglia e Praia a Mare potrà diventare operativa.
ha stabilito un traguardo da raggiungere in cinque        In poco più di 40 minuti Vera Fiorani ha chiarito tutti i
anni, fornendo i dettagli progettuali della nuova rete    dettagli delle idee per la nuova linea ad alta velocità,
ferroviaria ad Alta Velocità che collegherà la città di   riviste rispetto al passato. «Abbiamo trasmesso al
Salerno con Reggio Calabria. La Fiorani ha indicato       Ministero delle Infrastrutture e a quello della Transi-
subito degli obiettivi. Il lotto dei sette previsti che   zione Ecologica lo studio di fattibilità delle alternative

GIUGNO 2021                                                                                                      23
del Mediterraneo e consentirà di
                                                                                 abbattere i tempi di percorrenza
                                                                                 rispetto agli attuali di 40 minuti:
                                                                                 per questo lotto, il costo stimato è
                                                                                 di 6,1 miliardi, coperti, in gran par-
                                                                                 te, dal Pnrr. All’ altro lotto “salerni-
                                                                                 tano”, quello relativo all’ intervento
                                                                                 fra il capoluogo e Battipaglia, è
                                                                                 stata assegnata la terza priorità.
                                                                                 «Anche per questo intervento con-
                                                                                 segneremo il progetto di fattibilità
                                                                                 tecnico economica entro giugno
                                                                                 2022», chiarisce Fiorani.
                                                                                 Tre saranno le stazioni nel Salerni-
                                                                                 tano. Nel corso dell’audizione alla
                                                                                 Commissione del Senato, inoltre,
progettuali per la linea Salerno-       consentono ai treni di superare          è stato possibile comprendere
Reggio Calabria», spiega l’ammini-      i 150 chilometri orari. «Adesso          non solo il tracciato - che ha con-
stratore delegato di Rfi mostrando      abbiamo identificato un’infra-           fermato il no all’ipotesi di seguire
alcune slide che sintetizzano il        struttura - prosegue la Fiorani - in     l’attuale linea ferroviaria tirrenica
“progetto rivisitato” e definito lo     grado di raggiungere gli obiettivi       - ma pure le fermate della pro-
scorso marzo. «L’ intervento è per      di velocità fra i 250 e i 300 km/h       vincia di Salerno. La priam sarà
costruire una linea ad alta velocità    così da arrivare alle quattro ore di     nel capoluogo che ha sventato l’
destinata sia a treni per viaggiatori   percorrenza fra Roma e Reggio            ipotesi di perdere l’hub dell’ Alta
che per le merci» - ha aggiunto Fio-    Calabria».                               velocità a favore di un nuovo polo
rani - «Questo tipo di investimento     L’ intervento, nel suo complesso,        ferroviario nella Valle dell’ Irno. Un
ci permetterà una riduzione dei         sarà diviso in sette lotti. «È un’ope-   altro punto focale sarà Battipaglia
tempi di percorrenza di cui potran-     razione importante per abbattere         da cui partirà anche la dirama-
no beneficiare più destinazioni. L’     i tempi e avere i primi risultati già    zione per l’altra infrastruttura
asse Salerno-Reggio Calabria, in-       con la costruzione parziale della        pronta alla riqualificazione, quella
fatti, permetterà una riduzione dei     linea», spiega l’amministratore di       che conduce a Potenza. La terza
tempi anche su altre destinazioni,      Rfi. L’intero tracciato che coprirà      fermata, invece, sarà nel Vallo
come la Sicilia.                        una distanza di 445 chilometri co-       di Diano. Una scelta che oscilla
Attualmente, per raggiungere il         sterà 22,8 miliardi di euro. Inoltre     «fra i territori di Sala Consilina,
capoluogo calabrese da Roma             è stata definita una “scala di prio-     Buonabitacolo e Atena Lucana.
ci si impiega circa cinque ore.         rità”, ovvero un calendario dei lotti    – ha asserito Fiorani -Si sceglierà
Con la nuova linea, invece, ce ne       da realizzare in minor tempo. Si         l’ area che avrà un collegamento
vorranno quattro». Le velocità di       comincerà, come detto, con quel-         più facile con l’autostrada così da
percorrenza finora sono limitate        lo Battipaglia- Praia a Mare che         facilitare anche l’accessibilità del
da criticità infrastrutturali che non   seguirà il tracciato dell’autostrada     Cilento».

24             WWW.PORTALENETWORKGTC.IT                                                                    NUMERO 24
INNOVAZIONE

                               UNA LETTERA
                               AL GOVERNO
                              IL SISTEMA NAZIONALE
                              PROTEZIONE AMBIENTE
                             CHIEDE UN RUOLO CHIAVE

    U
                na lettera per rafforzare il ruolo del    dispensabile per conferire maggiore incisività
                Sistema Nazionale di Protezione           all’azione del SNPA, - spiega Laporta - soprat-
                Ambiente, soprattutto in vista della      tutto l’adozione del Regolamento con il quale
                annunciata transizione ecologica.         saranno definite le modalità per individuare
    Destinatari Parlamento e Governo. A scriverla         il personale preposto all’effettuazione degli
    il Presidente del SNPA Stefano Laporta, insie-        interventi ispettivi di competenza del SNPA. Si
    me ai Direttori delle Agenzie. Con più di 9000        tratta di un provvedimento essenziale, - chia-
    professionisti, personale qualificato e specia-       risce il presidente nella missiva - in quanto
    lizzato in diverse discipline, tra chimici, fisici,   consentirebbe di assicurare, in un quadro di
    biologi, geologi, ingegneri e anche medici,           maggiore omogeneità nazionale, quei compiti
    avvocati, e comunicatori il Sistema è una co-         di vigilanza e controllo che fungono da neces-
    munità tecnico-scientifica che ha saputo “fare        sario completamento delle funzioni di monito-
    rete” a livello nazionale. Per stessa ammissio-       raggio e conoscenza ambientale assegnate al
    ne del presidente l’Snpa è ancora disomoge-           Sistema”.
    neo su scala nazionale, eppure la rete rappre-        Il SNPA dovrebbe costituire uno dei sostegni
    senta un valore importante per il Paese, un           alla corretta implementazione del PNRR,
    vero e proprio servizio pubblico per l’ambiente       rappresentando uno dei supporti tecnico
    e la sostenibilità. “L’approvazione dei Decreti       scientifici qualificati per la realizzazione dei
    attuativi previsti dalla Legge 132/2016, istitu-      progetti previsti nel Piano, con team multi-
    tiva del Sistema, si pone come strumento in-          disciplinari, che “possono fare riferimento

GIUGNO 2021                                                                                                  25
AMBIENTE

                                          “
a modalità agili e innovative di                        I controlli delle agenzie
collaborazione tra competenze
diverse, particolarmente rilevanti                      servono a monitorare
per velocizzare la gestione delle                       tutto il territorio nazionale
procedure complesse (ambiente,
urbanistica, paesaggio, appalti) e
– sottolinea ancora il presidente       ambientale, mentre le proposte     delle componenti del Consiglio
– si tratta dell’unico riferimento      su Ambiente/Clima/Salute con       del SNPA, hanno chiesto al
tecnico-scientifico per il poten-       l’istituzione del SNPS sembrano    Parlamento e al Governo di
ziamento omogeneo a livello             prevedere un quadro di riforme     intervenire per dare immediata
nazionale della filiera dei controlli   che rischia di sovrapporsi alle    e piena attuazione alla legge
ambientali”.                            funzioni del SNPA, anziché         n. 132/2016, attraverso l’ap-
La versione attuale del PNRR            puntare alla definizione di un     provazione dei Decreti previsti.
non contiene espliciti riferimenti      rapporto integrato, sinergico e    In modo da individuare il SNPA
alla valorizzazione del SNPA né         collaborativo tra i due sistemi.   “quale strumento tecnico/
alle fondamentali funzioni del          Preoccupati di tale “dimenti-      scientifico di riferimento e per
controllo pubblico in materia           canza” i rappresentanti legali     assicurare un sistema di controlli
                                                                           che garantisca terzietà e qualità,
                                                                           anche nella chiave della realizza-
                                                                           zione del PNRR”. Hanno chiesto
                                                                           poi che si dia seguito all’impegno
                                                                           che il Governo ha già assunto di
                                                                           adottare le iniziative opportune,
                                                                           anche di carattere normativo,
                                                                           per consentire alle ARPA di poter
                                                                           continuare ad esercitare le
                                                                           attività ispettive, di controllo e di
                                                                           vigilanza ambientale. Non ultima
                                                                           la richiesta di istituire con legge
                                                                           i profili professionali ambientali
                                                                           che consentano di dare accesso
                                                                           a tutti i laureati, a parità di trat-
                                                                           tamento, all’interno del Sistema,
                                                                           anche “attraverso una modifica
                                                                           normativa che renda possibile la
                                                                           gestione e l’organizzazione delle
                                                                           attività e del personale nelle
                                                                           ARPA, nel rispetto delle altre
                                                                           professioni e dei relativi ordina-
                                                                           menti”.

26            WWW.PORTALENETWORKGTC.IT                                                             NUMERO 24
LAVORO
DOMANDA E OFFERTA
DA CAMBIARE

         S
                   erve uno “Stato responsabile”,
                   “capace di capire”, per accompa-
                   gnare la “transizione post pande-
                   mia”. Sono le parole di Ignazio
         Visco, governatore della Banca d’Italia,
         che ha aggiunto: “Dobbiamo cambiare sia
         la domanda sia l’offerta di lavoro. In uno
         stato di crisi come questo bisogna dare
         sostegno a coloro che sono in difficoltà,
         cioè imprese e lavoratori, che siano auto-
         nomi o precari”.
         Visco è intervenuto a Trento, nell’ambito
         del Festival dell’Economia. Un’occasione,
         per il governatore, di lanciare un messag-
         gio chiaro sia ai vertici di governo che a
         quelli industriali. La crisi, secondo la guida

                                                    27
“
                                 sociale che ne potrebbe           lezza che bisogna dialogare
                                 derivare - Ma coloro che per-     con imprese e lavoro”.
                                 deranno il lavoro dovranno        Intanto sul fronte dei numeri
                                 essere protetti da una cassa      le stime si scontrano. Mentre
Il governatore                   integrazione straordinaria        l’Ufficio parlamentare di
della                            che deve essere considerata       Bilancio vede nella scadenza
                                 ed inserita in una riforma de-    del 1° luglio «conseguenze
Banca d’Italia                   gli ammortizzatori sociali”.      relativamente limitate, con
                                 “Si dovrà gestire - ha aggiun-    70 mila lavoratori che potreb-
Ignazio Visco                    to il governatore - l’accele-     bero perdere l’impiego, con-
chiede                           razione legata alla digitaliz-    centrati quasi esclusivamen-
                                 zazione, in una economia in       te nell’ industria», Il leader
di venire incontro               cui le imprese e gli individui    degli industriali Carlo Bonomi
a chi è in                       opereranno in modo diverso        quantifica gli esuberi in 100
                                 dal passato, molte dovranno       mila unità su oltre quattro
difficoltà                       chiudere e molte dovranno         milioni di addetti nei settori
                                 porsi sul mercato e poi cre-      dell’edilizia e dell’industria.
                                 scere. – ed ha quindi aggiun-     Una affermazione che pare
di Banca Italia, ha determina-   to la strada maestra - Come       contraddire quanto rilevato
to la necessità di una profon-   garantire che questo avvenga      da un recente rapporto Con-
da revisione del sistema degli   senza traumi o con il minimo      findustria-Cerved dove spicca
ammortizzatori sociali in uno    di traumi e garantendo le         un numero più che triplo. Nel
al miglioramento dell’incontro   persone e consentendo il          documento pubblicato il 28
tra domanda ed offerta di        ricambio e la ristrutturazione    maggio, infatti si prevede
lavoro.                          produttiva deve stabilirlo lo     una perdita di posti di lavoro
“Il sistema è molto frammen-     Stato”.                           tra dicembre 2019 e fine
tato ed è evidente che noi       Dopo la pandemia c’è da           2021 «di circa 1,3 milioni di
dobbiamo, in una prospettiva     aspettarsi secondo Visco          unità, pari all’ 8,2% del totale
di transizione, tener presente   una profonda ristrutturazione     dei 16 milioni di addetti nelle
che dobbiamo favorire il         della produzione. “Se affidata    imprese prima dell’emergen-
riequilibrio tra domanda e       solo alle forze di mercato, ci    za».
offerta e, allo stesso tempo,    saranno molti rischi, deve es-    Intanto solo due mesi fa, ad
non mantenere in vita le         sere guidata, non lasciata a      aprile, l’Istat aveva stabilito
realtà che non riusciranno ad    se stessa, nel guidarla non ti    945 mila occupati in meno.
essere non solo competitive,     puoi sostituire al settore pro-   I sindacati hanno rilanciato
ma incapaci di dare un con-      duttivo” ma – ha sottolineato     la previsione di 577 mila
tributo alla società. – eppure   il governatore – è necessario     esuberi. Unioncamere ed
Visco non dimentica l’impatto    “garantire che il cambiamen-      Anpal, infine, nel loro studio
                                 to avvenga con la consapevo-      affermano che la domanda

28          WWW.PORTALENETWORKGTC.IT                                                    NUMERO 24
FOCUS LAVORO

                                                    A
delle imprese riparte con                                       nche quest’ anno
previsioni di assunzione più                                    la stagione estiva
elevate che nel 2019: 560                                       porta con sé una
mila contratti a giugno che         Necessario                  dinamica occu-
salgono a quasi 1,3 milioni                         pazionale particolare. Ac-
avendo come orizzonte l’inte-        verificare     compagnata per di più dalla
ro trimestre giugno - agosto.                       diminuzione delle restrizioni
                                   le condizioni
Per ora la resistenza di                            legate alla pandemia. Cosa
Palazzo Chigi a prorogare il        contrattuali    accade, dunque, per i lavo-
blocco dei licenziamenti per                        ratori in cassa integrazione?
le imprese medio-grandi oltre       per stabilire   Si può aprire l’opportunità
giugno resta. Per loro, infatti,   la possibilità   di un contratto di qualche
ci sarà la possibilità di met-                      mese?
tere in cassa integrazione           di lavoro      La risposta in via generale è
gratuita fino a fine anno gli                       affermativa, ma non sempre
                                     a termine
addetti in eccesso. Draghi                          e non in tutti casi.
sembra orientato a ripensarci                       Le condizioni da esaminare
solo sul settore tessile e se                       sono tre: cumulabilità tra
tutti i partiti di maggioranza                      cassa e contratto, parziale
lo chiedessero.                                     cumulabilità e incumulabilità
                                                    totale.
                                                    E’ necessario quindi verifica-
                                                    re le condizioni del contratto

CIG E LAVORI                                        di inquadramento per il qua-
                                                    le il lavoratore percepisce
                                                    la cassa, ad esempio se ha

INTERMITTENTI                                       un full-time o un part-time. A
                                                    dettagliare il quadro, come
                                                    ricorda Assolavoro, è la cir-
                                                    colare Inps 107 dell’agosto
                                                    2010. E’ incompatibile con
                                                    l’ammortizzatore sociale
L’INCOMPATIBILITÀ CON                               l’assunzione del percettore
                                                    dell’integrazione salariale
LA CASSA INTEGRAZIONE SCATTA                        con un contratto di lavoro
                                                    subordinato a tempo pieno
SOLO IN DETERMINATI CASI                            e indeterminato. Ma questa
                                                    incompatibilità non scatta in
                                                    altri casi.

GIUGNO 2021                                                                    29
labilità fra il trattamento di
                                                                    integrazione salariale e il red-
                                                                    dito percepito con un impiego
                                                                    a tempo determinato, purché
                                                                    l’attività di lavoro sia svolta
                                                                    durante ore o periodi diversi
                                                                    da quelli previsti dall’attività
                                                                    lavorativa sospesa. In questo
                                                                    caso, i due trattamenti eco-
                                                                    nomici (cassa integrazione
                                                                    e remunerazione del nuovo
                                                                    impiego) si sommano, senza
                                                                    che sia necessario decurtare
                                                                    dalla cassa integrazione il
                                                                    reddito percepito, perché non
                                                                    c’ è sovrapposizione. Il lavora-
                                                                    tore in Cig può intraprendere
                                                                    anche un’attività di lavoro
                                                                    autonomo, ma comunican-
                                                                    dolo all’Inps e comunicando
                                                                    anche i relativi incassi. La
                                                                    regola generale prevede che
                                                                    il trattamento economico di
                                                                    cassa integrazione non sia
                                                                    erogato nelle giornate in cui il
                                                                    lavoratore abbia svolto un’al-
                                                                    tra attività.
                                                                    Se quanto percepito grazie
                                                                    al nuovo lavoro è inferiore al
                                                                    trattamento di cassa integra-
                                                                    zione, il lavoratore avrà diritto
                                                                    a percepire la relativa diffe-
I tecnici di Federturismo        può svolgere attività di lavoro    renza. Per essere compatibile
spiegano che «nel nostro         dipendente o autonomo sen-         con la cassa integrazione
ordinamento non esiste una       za perdere il diritto al tratta-   però l’attività deve essere
assoluta incompatibilità tra     mento di integrazione salaria-     comunque a termine o inter-
fruizione del trattamento di     le». Se il lavoratore sospeso      mittente e costituire perciò
integrazione salariale e atti-   in cassa integrazione ha un        solo una integrazione che
vità di lavoro. Un lavoratore    contratto di lavoro part-time,     consenta di raggiungere un
sospeso in cassa integrazione    ad esempio, c’è piena cumu-        reddito dignitoso.

30          WWW.PORTALENETWORKGTC.IT                                                      NUMERO 24
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