INNER DAY 2020 A COMO - Inner Wheel Italia
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Presidente Internazionale 2019—20 Phyllis Charter “Together we can” International Inner Wheel Distretto 204 C.A.R.F Governatrice: Barbara Milella Chiosso BERGAMO C.A.R.F. Presidente 2019—20 Laura Adele Feltri Bollettino n. 356 Gennaio 2020 INNER DAY 2020 A COMO Nella fresca e limpida mattina dello scorso 10 gennaio quasi settanta Innerine hanno portato una gioiosa e chias- sosa ventata di scambi di auguri e di chiacchiere nell’atrio della splendida Villa Olmo, aperta apposta per l’even- to, accuratamente organizzato da Roberta Brucato, Presidente del Club di Como, al quale hanno aderito i Club di Colico, Erba Laghi, Lecco, Merate-Vimercate, Monza ed il nostro, per il quale hanno partecipato, con la Presiden- te Laura Adele, Raffaella, Cinzia, Vera, Milena e Laura G. Guida d’eccezione alla visita la dottoressa Nicoletta Os- sanna Cavadini, autrice dei più recenti ed approfonditi studi su questa villa, raccolti in un corposo volume edito nel 2002 ed attualmente introvabile. Simone Cantoni, tici- nese ma formatosi presso l’aristocrazia genovese e con lo sguardo rivolto a Parigi, è l’architetto che ha realizzato villa Olmo (oltre ad un centinaio di altre costruzioni), alla fine del ‘700, in pieno periodo illuminista. La costruzione è piena manifestazione dell’espressione di avanguardia di una nuova società che si apriva e di un circolo di cultura illuminato che credeva in una visione riformata di una cul- tura di relazioni tra le diverse realtà geografiche europee. L’identità culturale del committente, Innocenzo Odescal- chi, appartenente ad una delle famiglie comasche più ab- bienti dell’epoca e all’élite degli intellettuali che avevano aderito all’Arcadia, dedicandosi alle varie forme dell’e- rudizione, dalla poesia alla scienza, dalla filosofia all’architettura, si trova riflessa nell'intero complesso di villa Olmo, di cui egli volle fare la propria “villa di delizia”, in senso intellettuale. Osservarne l’imponente facciata, concepita per essere ammirata arrivando in barca dal lago, infonde un immediato senso di appagamento estetico dovuto alla scelta di utilizzare rapporti architettonici euritmici precisi, ci spiega la nostra guida, con uno studio di proporzioni perfette e di elementi scanditi da ritmi rigorosi. La scelta di posizionare proprio al centro della fac- ciata, incorniciati dalle imponenti colonne neoclassiche, i busti di cinque filosofi, Platone, Solone, Talete, Socrate e Pitagora, esprime la volontà di declinare il gusto estetico con il criterio della razionalità di stampo illuminista. Nicoletta ci guida, dal grande atrio riccamente decorato e dominato dalla maestosa scala, nella sala principale, mo- strandocene la decorazione con spiegazioni precise ed illuminanti: ci illustra gli affreschi che rappresentano Apollo e le Muse e La gara tra Poseidone e Minerva per il patronato della città di Atene, dipinti da Domenico Pozzi sul soffitto della Sala da Ballo, le statue degli dei greci che ne decorano le pareti immergendoci nelle tematiche mitologiche grecizzanti che, attra- verso precisi significati allegorici, intendono esalta- re le virtù intellettuali come guida dell’etica com- portamentale dell’individuo e della società. Intorno a questa sala si snodano, con una distribuzione arti- colata in maniera razionale, da una parte la Sala di conversazione, la Sala da pranzo o Sala ovale, le anticamere e le stanze da letto; dall’altra l’Oratorio privato, la Sala del biliardo e quella della musica. Nell’attraversarle riviviamo i racconti dei miti di Eracle, di Zeus e Ganimede, di Dioniso ed Arianna, alternate a rappresentazioni delle Muse, a personifi- cazioni delle Arti, a figure di Baccanti e danzatrici. Presidente: Laura Adele Pilenga Feltri - cell. 347.1673418 - laurafeltri@casafeltri.it Segretaria: Raffaella Cominelli Guizzetti - cell. 333.6439685 - iiw.it.bergamo@gmail.com 1
Prima di lasciarci, la nostra guida ci racconta che, alla fine dell’Ottocento, la villa venne venduta al duca Guido Visconti di Modrone, la cui famiglia procedette ad alcune modifiche che, tuttavia, non ne alterarono la bellezza. La più importante fu dovuta ad un mutamento connesso alle esigenze di viabilità: con l’incremento dell’utilizzo della carrozza, in luogo dell’approdo in darsena via lago, si rese necessario abbattere l’ala, o barchessa, di sinistra, per permettere la costruzione di un adeguato viale di accesso che, dalla strada pubblica, portasse, con adeguato agio, all’ingresso della villa. Per esigenze di mantenimento della simmetria, furono pertanto abbattuti entrambi i corpi laterali dell’edificio che si protraevano verso il lago, conferendo alla facciata l’imponente ma ben proporzionato aspetto modulare che ancora oggi ci affascina. Così come ci hanno affascinato le parole di Nicoletta, che, insieme al piacere della vista, allietata dal sapiente rigore della costruzione e dallo splendore delle decorazioni di questo gioiel- lo architettonico, ci ha riportato al gusto dei miti antichi che rendono eterna la gloria delle virtù umane. Laura G. Dopo la visita a Villa Olmo, così magistralmente descritta da Laura, ci spostiamo proprio di fronte, all’Hilton Lake Hotel, scelto dal Club ospi- tante come sede per celebrare l’Inner Day: il luogo mostra i sapienti frutti di un restyling che ha saputo mantenere l’originaria struttura esterna, che è quella di una filanda (siamo a Como, patria della seta…) coniugandola con interni modernissimi, che nella scelta dei colori e degli arredi rivela- no la mano di un designer (Milena, da buon architetto, osserva e annota tutti i particolari). Nella sala ristorante, a cui fungono da sfondo gli stendardi dei sette Club, il sentito saluto e il ringraziamento delle Presidenti fanno da preludio alle parole della Governatrice, presente insieme alla Segretaria Distrettuale Nika e a Patrizia Gentile, chairman all’Espansione. Barbara richiama l’occasione del nostro incontro: i 94 anni di vita dell’In- ternational Inner Wheel, che ha ormai raggiunto la cifra ragguardevole di 110.000 Socie distribuite in 104 Paesi di tutti i continenti (l’Italia è il Paese europeo con il più alto numero di iscritte): è una ricorrenza che deve farci sentire grandi e importanti, stimolandoci ad operare insieme per acquistare sem- pre maggiore visibilità. La visita a Villa Olmo e le parole della guida offrono a Barbara spunti di riflessione e analogie con la nostra Associazione: una “Villa di Delizia”, uno scrigno d’arte e cultura quanto mai adatto per riunire donne come noi, che devono essere portatrici di cultura, che devono promuovere valori co- me l’amicizia, l’etica e la pace. Altra parola-chiave sottolineata da Barbara è programmare, aggiornarsi ed assumere una visione aperta al futuro: di questo atteggiamento fa parte anche la disponibilità ad assu- mere cariche e a lavorare in squadra, come è avvenuto per questa manifestazione, che ha riunito ben sette Club in una giornata festosa e conviviale. La Governatrice conclude dicendo di non voler appesantire con lunghi discorsi il momento di festa, tanto più che il Notiziario Distrettuale di gennaio racco- glie già una serie di riflessioni sul valore di questa giornata: quindi, invita tutte a godersi il pranzo (risotto con osso- buco, che più milanese non si può…), concluso da una meravigliosa torta decorata con violette gialle e blu… Il ringraziamento delle Suore di Clausura di S. Grata per il nostro cesto natalizio 2
FESTEGGIAMO IL 2020 CON QUALCHE SPUNTO DI RIFLESSIONE Prima conviviale del nuovo anno, in una festa di auguri e abbracci: siamo davvero in tante ad inaugurare questo 2020, che per il nostro Club sarà particolarmente importante e impegnativo, con l’Assemblea Distrettuale program- mata a giugno nella nostra città. Un compito stimolante ed una straordinaria soddisfazione, di cui dobbiamo ringra- ziare la Governatrice Barbara. Laura Adele, dopo i saluti di rito, riassume i service effettuati dal Club nei primi sei mesi (siamo già a metà manda- to!): il contributo all’Hospice in memoria della nostra Dory, a cui questa istituzione era particolarmente cara; il so- stegno a don Resmini, comprensivo delle offerte raccolte durante il pomeriggio prenatalizio a casa di Elena; il ricco cesto natalizio recapitato alle Suore di Clausura di Santa Grata (di cui potete leggere il ringraziamento a pag. 2) e l’offerta alla missione brasiliana in memoria del Padre Saveriano Stanislao Pirola, zio di Elena. E dopo il passato … il futuro: lunedì 10 gennaio alle 17.30, nell’Auditorium della Scuola Media Capitanio, in via S. Antonino, ci sarà l’incontro conclusivo del corso contro il cyberbullismo alla presenza di alunni, professori e genitori interessati. Ci saranno la referente prof.ssa M. Assunta Zanetti dell’Università di Pavia, la Past Governatrice Anna Carpignano e la dott.ssa Sofia Pedroni, che ha tenuto il corso. Per tutte noi, l’invito a partecipare all’atto finale di un’iniziativa di grande valore e, come dimostrano le cronache quotidiane, volta a combattere un fenomeno di estre- ma attualità. Per chi lo desidera, al termine è stata organizzata un’”apericena” in un locale vicino: un’occasione per salutare Anna Carpignano e le due studiose, e per passare qualche momento piacevole in compagnia. La nostra conviviale mensile è fissata per mercoledì 12 febbraio alle 12.30 al S. Marco con un unico punto all’ordine del giorno: le elezioni del Comitato Esecutivo per l’anno sociale 2020-21. Le candidature sono già state raccolte dal- la Segretaria, ed è importante che la nostra partecipazione sia numerosa perché vivremo insieme il momento fonda- mentale della vita del Club. Il 29 febbraio la tradizionale gara di Golf all’Albenza, sempre molto attesa dalle appassionate: sponsor sarà la nostra Presidente Laura Adele, che gratificherà i vincitori delle diverse categorie con cibi e vini prelibati… PREVIEW: la conviviale di marzo è fissata per giovedì 5 alle 20, nella nostra sede dell’Hotel S. Marco: saremo in Interclub con alcuni Rotary, i due Rotaract cittadini e l’Associazione Genitori ATENA per un’iniziativa a favore del- la lotta che l’Arma dei Carabinieri sta conducendo contro le stragi del sabato sera (seguirà la mail della Segreteria con tutte le precisazioni). Tocca ora a Nicoletta, che ha seguito per conto del Club il Seminario su “Leadership ed etica” organizzato a novem- bre ad Asti dal Distretto, sintetizzare, con l’aiuto di alcune slides, i concetti espressi da relatori e partecipanti. Mentre la morale indica il principio che guida le azioni del singolo e si riferisce quindi al suo agire particolare, l’eti- ca tende verso l’universale, non è legata a contingenze storiche e sociali. La riflessione su questa materia è fonda- mentale, in quanto l’etica si impegna a ricercare una condotta umana universalmente accettabile. Compito di un buon leader è quello di rendere consapevoli i membri del suo gruppo di ciò che è bene, preser- vando la loro responsabilità e la loro libertà di scegliere se compiere il bene o meno. «Ogni tecnica e ogni ricerca, come pure ogni azione e ogni scelta, tendono a un qual- che bene, come sembra; perciò il bene è stato giustamente definito come ciò a cui tut- to tende» Aristotele Partendo da questo assunto (sintetizzato all’estremo), ecco il senso dell’iniziativa nelle parole della Governatrice: “Ho pensato ad un seminario su leadership e etica, temi a cui tutte quante, credo, do- vremmo essere interessate perché ci riguardano da vicino. Il termine inglese leadership è ormai comunemente adottato nel nostro linguaggio perché con un solo vocabolo si posso- no tradurre diverse espressioni quali attitudine al comando, capacità di dirigere il grup- po, saper prendere decisioni, influenzare, avere carisma. Come nella società, nella scuo- la, in famiglia e sul lavoro, anche nell’Inner Wheel abbiamo bisogno di leader capaci di assumere la guida dei Club, del Distretto, del Consiglio Nazionale, affinché ci sia conti- nuità ed anche adeguamento ai mutamenti inevitabili del mondo in cui viviamo. L’etica comportamentale nell’Associazione tocca un altro tema basilare per il corretto funziona- mento della stessa e per il perseguimento dei nostri scopi statutari”. Amicizia, servizio ed etica sono i valori della nostra Associazione. Il capitale umano for- mato dalle Socie è il valore aggiunto: competenza, energia, entusiasmo. Obiettivo primario continua ad essere la formazione; primo service di un Club è il gruppo, il gioco di squadra. Abbiamo bisogno di: Cambiamento: cambia-mente, esci dalla tua zona comfort Empower and evolve: migliora le tue conoscenze e progredisci. Come? Con capacità di ascolto, empatia, attitudine, positività, capacità direttive, capacità a motivare, saper aiutare, disponi- bilità, attitudine al problem solving. Condividendo: divido con – cosa posso fare con - che cosa posso fare di diverso con... Delegando: lavoriamo in team, per competenze e per esperienze. Il vero leader è colui che perde autorità e acquisisce autorevolezza Abbiamo bisogno di leader, persone che nei Club si facciano carico di acquisire preparazione e competenze, non di persone in carica. Dobbiamo innovare, adattarci al mondo che cambia, generare inclusione, risolvere le divergenze, creare empatia: solo così l’Inner Wheel potrà sopravvivere… Insieme. 3
Patrizia Gentile Bergese Bogliolo, Chairman al Comitato all’Espansione, con i Membri Antonella Cerruti ed El- vira Orto Mirenghi, ha voluto offrire ulteriori spunti di riflessione: E’ importante dedicare al tema dell’accoglienza uno spazio concreto e continuo nella conduzione dell’attività di Club. Innanzitutto, se dedichiamo tempo ed energie al nostro Servire Inner Wheel come possiamo non esserne orgo- gliose, presentando al meglio la nostra Associazione? Ecco che senso ed orgoglio di appartenenza possono guidare l’accoglienza e l’inclusione di nuove amiche nel gruppo. L’innovazione nel rispetto di buone relazioni all’interno del Club, si ottiene quando esiste un avvicendamento di nuove amiche in un’ottica di scambio più che di ricambio, quando le nuove idee e visioni si incontrano con l’esperienza e maturità delle Socie che hanno fatto grande l’Asso- ciazione, acquistando valore. Quindi, un piano di accoglienza in grado di cogliere i bisogni delle nuove amiche è un chiaro segno di propositività nel mantenere vivace l’Associazione. All’Inner Wheel appartengono persone che mettono a disposizione della pro- pria comunità le loro diverse competenze ed esperienze e sistemi di relazione: in tal senso, la visibilità sul proprio territorio va perseguita e mantenuta nel tempo. Le nuove socie, accolte con entusiasmo, devono sentirsi coinvolte in tutte le attività sociali, nell'ottica di un benefico rinnovamento di energie e di nuovi entusiasmi. Servire vuol dire mettersi in gioco, partecipare, rapportarsi. E il timore più grande di questa società è proprio questo: la paura di un rapporto, di un confronto, di un giudizio. Tanta è questa paura, che tutti sanno citare la seconda parte della famosa frase di De Coubertin, ma in pochi capiscono l’importanza del suo invito alla Partecipazione. Perché se la vita è un gioco... giochiamo. L’importante è Partecipare, Esserci. Presenze alla Conviviale del 22 gennaio 2020 Laura Adele Pilenga Feltri Presidente, Nicoletta Angeletti Vicepresidente, Raffaella Cominelli Segretaria, Marta Arditi, Am- bra Bergamaschi, Giovanna Bernardini, Maria Pia Bernini, Marina Bettoni, Antonella Bianchi Marzoli, Irene Bruni, Luisa Can- tù, Flaminia Carnazzi, Renata Colombo, Ioli Cortinovis, Tea Della Volta, Stella Di Gioia, Vittoria Felli, Kika Ferrari, Nora Fiec- coni, Elena Fiussello, Carmen Fusco, Laura Gattinoni, Cristina Granata, Anna Locatelli, Kikki Lodetti, Maria Marino, Giuliana Mazza, Lorella Moresco, Eve Morigi, Pupa Omboni, Marisa Peroni, Silvana Piceni, Vera Poloni, Cinzia Rebba, Milena Roche, Fedra Rosolia, Gabriella Rota, Ines Salvi, Rosalba Scaccabarozzi, Nini Sesti, Elena Suardo. Angela Fumagalli (Aspirante Socia): ospite di Nicoletta e Raffaella. Lo scorso 23 dicembre, nel corso del Consiglio Comunale straordinario tenuto al Teatro Sociale, Cristina (Presidente 2017-18) ha ricevuto dalle mani del Sindaco di Bergamo l’ottava medaglia di benemerenza che il Club ha meritato nei suoi quasi quarant’anni di vita, per le tante iniziative a favore dell’arte e della cultura della nostra città: questa, in particolare, ci è stata assegnata per il pluriennale sostegno offerto all’impegnativa opera di recupero, ripulitura e conservazione degli album con i disegni di Giacomo Quarenghi, conservati presso la Biblioteca Angelo Mai. Nel mese di gennaio due eventi dolorosi hanno colpito il nostro Club: sono mancate Pi- na, sorella di Renata Gritti, e suor Mirella, sorella di Kika. Alle amiche, nel triste momento della separazione dalle loro care Congiunte, vanno il pensiero e la vicinanza di tutte noi. APPUNTAMENTI DI FEBBRAIO ♦ Lunedì 10 alle 17.30 presso la Scuola Capitanio (Via Sant’Antonino 11) cerimonia conclusiva del corso contro il cyber- bullismo, con alunni e Docenti della II Media. Saranno presenti la Past Governatrice Anna Carpignano e la Prof.ssa M.A.Zanetti, Docente del Dipartimento di Scienze dell’Università di Pavia e ideatrice del corso. Al termine, Apericena presso lo Schiaccianoci in Piazza Pontida. Chi desidera partecipare, lo comunichi alla Segretaria (333.6439685). ♦ Mercoledì 12, conviviale presso l’Hotel S. Marco alle 12.30. All’ordine del giorno: Elezioni del Comitato Esecutivo del Club per l’anno sociale 2020-21 Confermare la propria presenza alla Segretaria entro sabato 08/02 ♦ Sabato 29, gara sociale di Golf presso il Golf Club L’Albenza. Reda o e inviato il 6 febbraio da Vera. Un grosso grazie a Laura G. e Nicole a 4
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