IN 3 GIORNI - Malaga Turismo

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IN 3 GIORNI - Malaga Turismo
IN   3   GIORNI
IN 3 GIORNI - Malaga Turismo
IN 3 GIORNI - Malaga Turismo
Malaga. Splendida in tutti i sensi.
Con più di 3000 anni di storia, Malaga è una delle destinazioni
con maggiore proiezione internazionale. Culla di artisti
come Picasso, ha saputo valorizzare il proprio potenziale per
poterle offrire esperienze e momenti indimenticabili in tutti
i sensi.

Osservando e contemplando il patrimonio monumentale
che fenici, romani e arabi ci hanno lasciato. Godendo della
bellezza dell’arte che si espone nei numerosi musei che ogni
giorno aprono le loro porte. Assaporando la nostra squisita
e varia gastronomia nei bar e ristoranti che offrono i migliori
prodotti della nostra terra e di tutto il mondo, mentre
approfitta per fare compere nelle nostre vie commerciali.
Sentendo la brezza, il sole e il profumo di mare e gelsomino
della nostra città.

Cultura, gastronomia, parchi, spazi naturali, spiagge, attività
commerciali, feste...

Malaga è splendida. Goda della sua permanenza.
IN 3 GIORNI - Malaga Turismo
giorno
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             Per iniziare la nostra visita ci situeremo nella

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             strada principale della città: la calle del Marqués
             de Larios, una delle più importanti arterie
             commerciali dove si trovano firme di affermato
             prestigio nazionale e internazionale. Questa
             strada, inaugurata nel 1891, è l’emblema della
             rimodellazione urbanistica del XIV secolo che
             infrange lo schema arabo di questa zona, con il fine
             di aprire una via diretta verso il porto.

             Questa ci porterà in plaza de la Constitución,
             che è il cuore del centro storico di Malaga.

             Visto che è ancora presto potremo fermarci a
             degustare una colazione tipica malaghegna in
             una delle caffetterie che si trovano nella zona.
             Un buon caffè con churros o un pitufo con olio di
             oliva di questa terra, ci rimetteranno a nuovo. Però
             attenzione, bisogna sapere come ordinare un caffè
             a Malaga, perché, a seconda della quantità di caffè
             servito, viene chiamato in maniera differente. Per
             esempio, un “café mitad” è metà caffè e metà latte
             e un “sombra” è per tre quarti latte e per un quarto
             caffè. Al contrario, più latte che caffè sarebbe un
             “largo” e così via fino a nove forme distinte di
             ordinare un caffè. In ogni caso abbiamo tre giorni
             per abituarci a questa peculiarità esclusivamente
             malaghegna.

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             Pieni di energia, prenderemo la stretta calle Santa
             María (verso est) che sbocca nelle prossimità della
             Cattedrale della Encarnación e del suo Museo
             Catedralicio.
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Nonostante i lavori di costruzione siano iniziati
durante il periodo gotico (secolo XVI) per ordine dei
Re Cattolici sui resti della antica moschea della città
araba, l’edificio attuale è di stile rinascimentale e
non è ancora stato terminato. La mancanza di fondi
paralizzò le opere nel 1782 lasciando incompiuta, tra
i vari elementi, la torre sud.

Fronteggiando la facciata principale si apre la plaza
del Obispo nel cui lato nord si trova il Palazzo
Episcopale.
Questo palazzo è, in realtà, un insieme di edifici
affiancati la cui facciata principale e portone
costituiscono un bellissimo esempio di architettura
barocca malaghegna. Ospita l’Ars Malaga Palazzo
Episcopale, in cui sono esposti oltre duecento
esemplari d’arte africana, a stretto contatto con altre
opere selezionate dell’arte contemporanea.

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Fiancheggiamo la Cattedrale lungo calle Santa
Maria dove si trova la maestosa porta isabelliana del
Sacrario, e proseguiremo per calle Císter. Avanzando
lungo questa stessa strada se giriamo a destra, in
calle Afligidos, ci troveremo nel Museo Revello de
Toro. Qui potremo ammirare le meravigliose opere
del famoso ritrattista e pittore figurativo malaghegno
Felix Revello de Toro. Ancora una volta arrivando
alla calle (via) Císter, continueremo per pochi metri
verso est fino ad arrivare al Palacio de la Aduana
(Palazzo della Dogana) (1826), sede del Museo
di Malaga, dove troviamo le collezioni provinciali di
Archeologia e Belle Arti. In questo magnifico museo
possiamo trovare più di 15.000 pezzi archeologici
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e più di 2.000 titoli di Belle Arti, tra cui una delle
    migliori collezioni di pittura spagnola del XIX secolo.

4   Vicino al palazzo, e all’imboccatura di calle
    Alcazabilla, si trova la nostra meta successiva: La
    Alcazaba che, assieme al Castello di Gibralfaro, è
    uno dei monumenti più importanti della città.

    La Alcazaba, costruita tra il secolo XI e XIV, fu il
    palazzo fortezza dei governatori musulmani. È
    stata edificata sopra i resti di una precedente
    fortezza fenicia alle falde del monte di Gibralfaro,
    in un enclave privilegiato sopra la città. Qui si trova
    un’interessante sala d’esposizione dove si possono
    osservare ceramiche della Malaga musulmana
    dell’XI e XV secolo.

    Questo palazzo comunica con il castello di Gibralfaro
    attraverso un ripido cammino di montagna.
    Ciononostante per facilitare la salita alla fortezza,
    abbiamo a nostra disposizione il trasporto pubblico.
    La visiteremo più tardi.

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    Il Teatro Romano, terzo elemento di questo
    insieme di monumenti, è situato ai piedi
    dell’Alcazaba, ragione per cui è una visita obbligata
    all’uscita da questa. Costruito nel secolo I a. C., ai
    tempi di Augusto I, si mantenne attivo fino al secolo
    III d. C. In seguito alla sua restaurazione, il Teatro
    Romano di Malaga ha recuperato recentemente il
    suo uso come spazio scenico.

    Verso nord lungo calle Alcazabilla giungeremo
    in Plaza de la Merced attraverso cui entriamo
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nell’itinerario picassiano di Malaga che comincia
con la Fondazione Picasso. Museo Casa Natale.
Un edificio del secolo XIX dove nacque e visse
l’artista fino al 1883, e nel quale si esibiscono opere
originali di Pablo Ruiz Picasso provenienti dalla sua
collezione permanente e da cessioni temporanee.
Ceramiche, dipinti, libri illustrati ed oggetti personali
del pittore e della sua famiglia.

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Attraversando Piazza della Merced, imboccheremo
calle Granada. A pochi metri si trova la Chiesa
di Santiago dove Picasso fu battezzato. Di stile
gotico-mudejár, la sua costruzione iniziò nel 1487,
nello stesso anno della conquista di Malaga da parte
dei Re Cattolici, ed è pertanto una delle più antiche
della città. Alla bellezza architettonica si unisce
la ricchezza e il valore artistico che le conferisce
l’essere stata convertita nella sede di alcune delle
più importanti confraternite che partecipano alle
processioni della Settimana Santa di Malaga.

A circa 200 metri sulla sinistra, giungiamo alla stretta
calle de San Agustín dove si trova il Palazzo di
Buenavista sede del Museo Picasso Malaga.

Si tratta di un edificio con decorazioni rinascimentali
del secolo XVI, con artigianato mudéjar e una
splendida torre-belvedere, che è stato ampliato con
altre costruzioni per albergare le opere del Museo
Picasso Malaga.
Inaugurato nel 2003, il museo espone più di 200
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opere dell’artista malaghegno tra pitture, disegni, sculture, dipinti e ceramiche che formano
parte della collezione permanente, assieme ad interessanti esposizioni temporanee.

Ed è ora di fare una pausa per degustare la varia e ricchissima gastronomia locale e in-
ternazionale, in uno degli innumerevoli locali che incontreremo nel centro storico di Malaga.
Pescaito frito, ajoblanco, insalata malaghegna, gazpachuelo... E tutto ciò irrorato con deliziosi
vini locali.

8    Ci metteremo nuovamente in marcia per
     avviarci verso la nostra prossima meta: il
     Castello di Gibralfaro. Per fare ciò percorria-
                                                       dirigeremo verso l’imboccatura del paseo
                                                       del Parque in direzione est, dove si
                                                       trova la fermata dell’autobus della linea
     mo nuovamente calle Larios, che vedremo           35 che ci porterà fino al Castello di
     ricca di attività commerciali. Attività che,      Gibralfaro. Abderramán III trasformò
     in realtà, avremo osservato durante tutto         in fortezza le rovine esistenti sulla cima
     il tragitto e di cui avremo approfittato per      di questo monte, tra le quali quelle di un
     fare compere nei vari eccellenti negozi.          faro fenicio, ragione per cui gli arabi lo
     Una volta in Plaza della Marina, ci               chiamarono “Yabal Faruh” (monte del faro).
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Più tardi, nel 1340, il re nazarì Yusuf I, ne ampliò
l’area convertendolo in castello. Nel centro di
interpretazione istallato nell’antica polveriera
della fortezza, si trova un’esibizione che elenca
gli elementi della vita quotidiana militare del
castello, nel corso della sua storia.
Però soprattutto, godremo di una bellissima vista
sopra la città e la baia di Malaga, dove potremo
individuare tutti i luoghi che abbiamo visitato e
che visiteremo in seguito.
Con tale spettacolo ancora negli occhi,
prenderemo l’autobus che ci riporterà in città e
da cui scenderemo alla fermata situata davanti
alla Plaza de Toros “La Malagueta” (stile
                                                       9
neomudéjar, 1874). Nella stessa Plaza de Toros
si trova il Museo Taurino Antonio Ordóñez,
dove si possono ammirare, tra i pezzi esposti,
incredibili trajes de luces, bellissimi mantelli e
storici manifesti taurini.
La nostra destinazione successiva è molto
vicina: il Museo del Patrimonio Municipale
di Malaga. MUPAM. Giungerci richiede
camminare solo pochi metri da Plaza de Toros
verso est, lungo lo stesso Paseo de Reding.
Questo museo inaugurato nel 2007 esibisce
in maniera permanente le opere di carattere
storico-artistico del patrimonio Municipale,
a partire dal secolo XV fino ai giorni nostri.
La nostra prossima meta si trova giusto di fronte
a noi. Attraverseremo il paseo del Parque ed
entreremo nel Paseo della Farola che sbocca
IN 3 GIORNI - Malaga Turismo
10     presso il nostro seguente obbiettivo: La Farola
       (1817), simbolo per eccellenza della città di Malaga.
       Dalla Farola godremo di una incredibile vista del
       Porto di Malaga e della città, al cui centro torneremo
       attraversando il Muelle 1. Qui risiede una zona
       commerciale e di svago, dove possiamo realizzare
       ulteriori acquisti negli esclusivi negozi presenti e
       recuperare le forze in uno dei suoi bar o ristoranti
       vicini al mare.
       Tra Muelles (Piers) 1 e 2 potremmo visitare
       Il Centre Pompidou Malaga. Il Centro
       Pompidou Malaga propone oltre all’osservazione
       anche la sperimentazione dell’arte moderna
       e contemporanea: le opere di primo livello
       provenienti dalle collezioni del Centro Pompidou
       si mostrano al pubblico attraverso un’attenta
       museografia, una programmazione attenta
       all’incontro di tutte le discipline artistiche oltre a
       programmi di mediazione fortemente innovativi.
       Continueremo lungo il Muelle 2, trasformato
       in Boulevard con il nome di El Palmeral de las
       Sorpresas. Una piacevole area per passeggiare
       e rilassarsi in cui, tra i vari locali, troveremo il
       Museo Alborania. Aula del Mare, che ci offre
       un’esperienza alternativa unica per scoprire la
       straordinaria flora e fauna marina del mare di
       Alboran.

 Ed ora non ci resta che godere della notte malaghegna.
UFFICIO DI INFORMAZIONE TURISTICA

20min.
         PARKING     MUSEO           ITINERARIO   TEATRO
Approfitteremo di questa seconda giornata per addentrarci
giorno   nella Malaga tradizionale e visitare alcuni dei suoi importanti

  2
         musei.

         1        Ci situeremo in plaza de la Merced e imboccheremo
                  calle Álamos per poi svoltare in calle Ramón
                  Franquelo dove, un po’ più avanti, visiteremo il Museo
                  di Arte Flamenca. Peña Juan Breva. Strutturato
                  su due piani, espone opere d’arte differenti e preziose
                  chitarre, mentre spicca soprattutto la sua collezione di
                  migliaia di dischi di gommalacca e altrettanti di vinile.

         2        Successivamente ci dirigiamo verso calle Beatas, in
                  direzione sud, una strada parallela a calle Álamos, dove
                  si trova il Museo Interattivo della Musica. MIMMA.
                  Questo museo ospita un’importante collezione di
                  strumenti musicali di diverse epoche e paesi, molti dei
                  quali possono essere suonati.

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                  Riprendiamo la calle Álamos in direzione ovest, fino a
                  raggiungere la calle Dos Aceras. Prima, però, faremo
                  una sosta nel cammino per conoscere il Teatro
                  Cervantes, opera del 1870 realizzata da Jerónimo
                  Cuervo. Dichiarato Monumento Storico Artistico
                  Nazionale, si distingue per la densità e varietà di attività
                  che vi si realizzano: sinfonie, drammi, commedie,
                  opere, ballet, concerti jazz, flamenco, rock, musical e
                  galà di tutti i tipi, ed è la sede principale del Festival di
                  Malaga del Cinema spagnolo.
                  Riprenderemo la direzione Ovest, fino ad arrivare
                  alla calle Dos Aceras, per visitare la chiesa di San
                  Felipe Neri (secolo XVIII) che, una volta restaurata,
                  ha recuperato tutto il suo splendore barocco. Nella
                  piazzetta che si apre di fronte alla porta principale
                  della chiesa, si trova la nostra prima meta: il Museo
del Vetro e del Cristallo. Ubicato in una bellissima
casa signorile del secolo XVIII, è l’unico con questa
tematica in Andalusia, ed espone pezzi e oggetti
decorativi dall’antichità fino ai giorni nostri.
Procediamo lungo calle Dos Aceras e cerchiamo
calle Carretería in direzione sud. Questa strada e le
circostanti delineano il tracciato della muraglia della
Medina mussulmana, della quale troveremo alcune
vestigia lungo il cammino.
Ma, prima di immergerci nella calle Carretería,
faremo una deviazione sulla destra per percorrere la
calle Ollerías, fino a sfociare nella calle Cruz del
Molinillo, dove faremo visita al Museum Jorge
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Rando, dedicato al pittore omonimo. Si tratta di
un’istituzione che ospita l’opera dell’artista di Malaga
e la cui missione espositiva si concentra sullo studio,
investigazione, conoscenza e diffusione della poetica
espressionista. Nelle immediate vicinanze di questo
museo, si trova il popolare Mercato di Salamanca.
Si tratta di un edificio in stile neomudéjar, in cui si
evidenziano, come elementi unici, i mattoni e la
ceramica smaltata e si rimane colpiti da due sontuose
porte con arco a ferro di cavallo.

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Torniamo sui nostri passi per la calle Carretería,
nella cui parte centrale sulla destra, troveremo calle
Biedmas attraverso cui arriviamo alla plaza dello
Viñeros dove si trova il Museo del Vino di Malaga
che visiteremo. Conosceremo tutti i segreti della
fabbricazione di questo famoso vino e, dopo averne
degustato le differenti varietà, potremo comprare
quelle che ci piacciano di più. Con gran piacere.
6   Continuiamo lungo il tracciato della muraglia fin
    ad arrivare al fiume e, in direzione sud, attraverso
    il pasillo di Santa Isabel, troveremo il Museo
    Unicaja delle Arti e Tradizione Popolari, ubicato
    in una antica locanda del XVII secolo. Un percorso
    nella storia di Malaga e i suoi costumi popolari del XIX
    secolo.

7   Ci dirigeremo poi verso sud in direzione della
    Alameda Principal. Ma prima, ci fermeremo un
    attimo per visitare la Ifergan Collection Ancient
    Art, che riunisce una delle migliori collezioni
    archeologiche d’Europa e possiede oltre 1.000 pezzi
    che vanno dal 3.000 a.C. al XIII secolo.

8   Torniamo indietro attraversando la piazza di Arriola
    per poi arrivare al Mercato di Atarazanas, chiamato
    così perché occupa il luogo che era delle atarazanas
    (cantieri navali) nazarì, di cui resta la porta principale.
    Si dice che se vuoi conoscere bene una città, la prima
    cosa da visitare è il mercato.

9   Ed è giunto il momento di avvicinarci al mare e
    degustare i suoi saporitissimi frutti. E lo faremo in una
    delle zone più famose di Malaga: il paseo marítimo
    di Pedregalejo. Nella parte sud della Alameda
    Principal, prenderemo un autobus della linea 11
    o della 34, che ci porteranno fino alla spiaggia di
    Pedregalejo, dove godremo della più tipica cucina
    malaghegna nei suoi “chiringuitos” e ristoranti sul
    mare: alici, sardine alla brace, molluschi, frittura
    malaghegna... Una delizia per tutti i sensi.

    Però ci resta ancora una cosa da fare per oggi.
Una volta lì, ci sorprenderà piacevolmente Astilleros
Nereo, uno dei 100 elementi del Patrimonio Industriale
Storico della Spagna inclusi nel Piano Nazionale del
Patrimonio Industriale dedicato alla falegnameria
nautica.

Di ritorno al centro, l’autobus ci lascerà in plaza de la
Marina al principio di calle Larios, già conosciuta, lungo
la quale arriveremo in plaza de la Costitución. Il nostro
obbiettivo: il Museo Carmen Thyssen Malaga,
                                                             10
ragione per cui percorreremo calle Compañía verso
ovest.

Questo museo, ubicato nel Palazzo di Villalón (secolo
XVI), espone una collezione permanente di più di 200
opere, che costituisce la mostra di pittura andalusa
del secolo XIX più completa di Spagna, dove troviamo
opere di grandi artisti come Valeriano Domínguez-
Becquer, Eugenio Lucas Velázquez, Julio Romero de
Torres o Joaquín Sorolla, tra i tanti. Inoltre, il museo
dispone di una attenta programmazione di esposizioni
temporanee di indubbio interesse artistico. Una visita
che si rende imprescindibile.

E visto che ci troviamo nel centro, possiamo dedicare
il resto del pomeriggio a passeggiare tra le sue vie
commerciali e a scoprire magnifici scorci e vicoli
serpeggianti, mentre degustiamo tapas nei bar e nei
ristoranti che troveremo sul nostro cammino.

Un buon inizio può essere la visita al pasaje de
Chinitas, al quale si accede tramite un grande arco di
pietra situato sul lato est di plaza de la Costitución.
Questo arco è ciò che resta della porta principale della
                                                             11
chiesa che apparteneva al Convento delle Augustine
Scalze (1628), la cui facciata abbracciava tutto l’isolato
fino alle vie Santa María, Freca e del Toril. Il suo nome però trova
la sua ragion d’essere nel mitico “Café de Chinitas”. Una caffetteria
dove si effettuavano esibizioni che rimase in attività dal 1857 al
1937 e che il grande poeta Federico Garcia Lorca immortalò nel
suo poema al Torero Paquiro.

Se da plaza de la Costitución proseguiamo lungo calle
Granada, troveremo un allargamento che in realtà sono due
piazzette consecutive. La prima e più antica è la plaza del
Carbón, il cui nome si deve all’esistenza di un magazzino per
il carbone dal quale si rifornivano le fornaci dei calderai situati
in calle Calderería dopo la conquista di Malaga da parte dei Re
Cattolici. Ci sono testimonianze che nel 1585 la piazza aveva il
nome di Peso del Carbón. Accanto a questa si trova la plaza del
Siglo, lì dove si congiungono calle Molina Lario e calle Duque
de la Victoria.

Un magnifico scorcio situato in questa piazza è calle Correo
Viejo, dove si trovavano le Poste alla fine del secolo XIX. Al numero
11 di questa stradina, come recita la targa commemorativa sulla
facciata, nacque nel 1811 il Marchese José de Salamanca che
diverrà il Ministro delle Finanze e artefice, tra i molti meriti, della
costruzione del famoso quartiere di Salamanca a Madrid.

Da questa piazza e continuando lungo calle Granada
troveremo, sul lato destro, calle Echegaray, nella quale è
situato lo splendido Teatro Echegaray, assieme ad altri edifici
interessanti che fanno sì che questa strada pedonale si trasformi
in una passeggiata veramente piacevole. Il teatro fu inaugurato
nel novembre del 1932, è un magnifico esempio di stile neo-
plateresco, con crepidine provenienti dal Belgio, vetrate parigine
e balaustre di mogano, e segue il progetto dell’architetto
malaghegno Manuel Rivera Vera. Si riaprì completamente
restaurato nel 2009.
UFFICIO DI INFORMAZIONE TURISTICA

         PARKING     MUSEO         ITINERARIO   TEATRO
20min.
giorno
         1
             Possiamo approfittare di questa giornata per fare una

  3
             capatina fuori città e vedere Malaga da un altro punto
             di vista. Andiamo a visitare il Giardino Botanico-
             Storico La Concepción.

             Si tratta del giardino tropicale più bello e importante
             d’Europa, creato nel 1855 dai marchesi di Casa
             Loring proprietari dell’appezzamento che, grazie alle
             loro relazioni con importanti personaggi europei,
             coltivarono le specie più esotiche importate da
             differenti luoghi del mondo. Alberi da frutto, bambù,
             palme, vite, piante mediterranee, acquatiche, ecc.
             hanno creato ambienti diversi per cui passeggiare ed
             apprendere. Splendidi angoli con laghetti, fontane,
             cascate, ponti, serre, statue... Un autentico spettacolo
             della natura. Allo stesso tempo i coniugi collezionarono
             splendidi reperti archeologici, creando quello che si
             chiamò il museo Loringiano, parte della cui collezione
             è tuttora esposta.

             Una volta terminata la visita a questo meraviglioso
             giardino, torneremo al nostro punto di partenza, la
             Alameda Principal, per dirigerci verso nostra meta
             successiva.

         2
             In direzione ovest giungeremo fino al fiume
             e seguiremo il suo corso fino a calle Alemania
             dove si trova il CAC Malaga – Centro di Arte
             Contemporanea di Malaga. Dislocato all’interno
             dell’antico mercato all’ingrosso, espone opere dei
             migliori artisti contemporanei nazionali e stranieri.
             Dalla sua creazione, ha saputo trasformarsi in un punto
             di riferimento a livello internazionale, non solo per la
             sua collezione permanente di artisti rilevanti comesu
Juan Muñoz, Tony Gregg o Signar Polke, tra i tanti,
ma soprattutto per il suo impegno didattico e le sue
interessantissime esposizioni temporanee di grande
figura nel panorama artistico mondiale. Accanto al
museo, il “Man Moving” di Stephan Balkenhol, e “La
sombra azul” di Chema Alvargonzález, sono i nuovi
manifesti contemporanei malaghegni.

Ed è il momento di recuperare le forze. Possiamo optare
per delle tapas negli eccellenti bar e ristoranti che
circondano il CAC Malaga (quartiere del Soho), dove
                                                            3
si trova il “Teatro Soho Caixabank” il nuovo spazio
culturale della città, centro di produzione, formazione
e diffusione delle arti sceniche, del prestigioso attore
di Malaga, di fama internazionale Antonio Banderas
(aperto a novembre 2019).
Non lontano da qui si può visitare il Museo
dell’Immaginazione.
O dirigerci a vedere il mare e a godere di una deliziosa
paella di pesce sulla spiaggia. Se prediligiamo
quest’ultima possibilità, andremo questa volta verso le
spiagge di Poniente. Per far ciò, ritorneremo all’Alameda
Principal e prenderemo l’autobus della linea 7 che
ci porterà al nuovo paseo marítimo di Poniente dove
ci sono le spiagge dette la Misericordia e San
Andrés.

Depuis le “chiringuito” (restaurant à la plage) nous
prendrons l’avenue Sor Teresa Prat, où se trouve
une des bâtiments plus emblématiques de Malaga, la
Real Fábrica de Tabacos (l’ancienne Manufacture
Royale des Tabacs) fondée en 1923 et qui accueilli deux
surprenants musées.
Con vocazione di ponte tra le culture, la Collezione del
Museo Russo mostra, in un programma espositivo che si
rinnova completamente ogni anno, fondi del Museo di Stato
Russo di San Pietroburgo che vanno dalle icone medievali alle
avanguardie che rivoluzionarono l’arte europea. Mediante
l’arte, il visitatore potrá scoprire la ricchissima cultura russa e
conoscerne la sua storia.

Il Museo dell´Automobile e della Moda espone una
collezione unica nel mondo con più di 90 esclusivi modelli
d’auto di scuderie celebri, tra le tante citiamo Jaguar, Aston
Martin, Bugatti, Rolls Royce o Porsche, che illustra l’evoluzione
estética dell’automobile attraverso dieci sale tematiche. Vi
risiede inoltre un’inedita mostra di motori trasformati in arte
e più di 300 copricapi originali degli anni 20-30 di grandi
disegnatori come Dior, Chanel, Balenciaga e molti altri.
Sublime.

La nostra permanenza è giunta a termine. Sono stati dei giorni
molto intensi però ce ne andiamo pieni di esperienze, di
sensazioni uniche, di memorie indimenticabili. Senza dubbio
resta ancora molto da vedere e provare a Malaga.

                                     Bisogna ritornare.
UFFICIO DI INFORMAZIONE TURISTICA

    PARKING     MUSEO           ITINERARIO   TEATRO
3
Vías peatonales
         Vías con tráfico Restringido

20min.
UFFICIO DI
INFORMAZIONE TURISTICA

       PARKING

        MUSEI

      ITINERARIO

        TEATRI

      GIORNO 1

      GIORNO 2

      GIORNO 3
MUSEI
 1 Museo di Málaga                                        21 Museo della Settimana Santa di Malaga
   Plaza de la Aduana, s/n                                  C/ Muro de San Julián, 2
 2 Museo Picasso Málaga                                   22 Giardino Botanico-Storico La Concepción
   C/ San Agustín, 8                                        Camino del Jardín Botánico, 3
 3 Centre Pompidou Malaga                                 23 Ifergan Collection Ancient Art
   Puerto de Málaga                                         C/ Sebastián Souvirón, 9
 4 Centro d´Arte Contemporanea. CAC Malaga                24 Principia. Centro di Scienza
   C/ Alemania, s/n                                         Avenida Luis Buñuel, 6
 5 Collezione del Museo Russo San Pietroburgo/Malaga      25 Ecomuseo Lagar de Torrijos
   Avenida Sor Teresa Prat, 15                              Área Recreativa Torrijos. P. N. Montes de Málaga
 6 Museo Carmen Thyssen Malaga                            26 Museo Nazionale degli Aeroporti e del Transporto Aereo
   Plaza Carmen Thyssen. C/ Compañía, 10                    Avenida Comandante García Morato, 81
 7 Museo Automobilistico e della Moda                     27 Museo Taurino Antonio Ordóñez
   Avenida Sor Teresa Prat, 15                              Paseo de Reding, s/n. Plaza de Toros “La Malagueta”
 8 Fondazione Picasso. Museo Casa Natale                  28 Museo di Arte Flamenca. Peña Juan Breva
   Plaza de la Merced, 15                                   C/ Ramón Franquelo, 4
 9 Museo del Patrimonio Municipale. MUPAM                 29 Centro di Interpretazione del Teatro Romano
   Paseo de Reding, 1                                       C/ Alcazabilla, s/n
10 Museo della Cattedrale                                 30 Centro d’interpretazione del Castello di Gibralfaro
   C/ Molina Lario, 9                                       Camino de Gibralfaro, 11
11 Museo del Vetro e Cristallo di Malaga                  31 Sala di esposizioni archeologiche dell’Alcazaba
   Plazuela Santísimo Cristo de la Sangre, 2                C/ Alcazabilla, 2
12 Museum Jorge Rando                                     32 Siti Archeologici della Araña
   C/ Cruz del Molinillo                                    C/ Escritor Aquirre, s/n. Barriada de la Araña
13 Museo Revello de Toro                                  33 Museo de la Cofradía del Santo Sepulcro
   C/ Afligidos, 5                                          C/ Alcazabilla, 5
14 Casa Gerald Brenan                                     34 Museo de la Cofradía de los Estudiantes
   C/ Torremolinos, 56 (Churriana)                          C/ Alcazabilla, 3
15 Museo Unicaja delle Arti e Tradizione Popolari         35 Museo Tesoro della Cofradía de la Expiración
   Pasillo de Santa Isabel, 10                              Plaza Enrique Navarro, 1
16 Museo del Vino Malaga                                  36 Museo dell´Archicofradía de la Esperanza
   Plaza de los Viñeros, 1                                  C/ San Jacinto, s/n
17 Museo Alborania. Aula del Mare                         37 Museo del Cautivo e la Trinidad
   Palmeral de las Sorpresas Muelle 2. Puerto de Málaga     C/ Trinidad, 95
18 Museo Interattivo della Música di Malaga. MIMMA        38 Museo e Basílica di Santa María de la Victoria
   C/ Beatas, 15                                            Plaza Santuario, s/n
19 Museo & Tour Malaga Club di Futbol                     39 Museo dell’Immaginazione
   Estadio de la Rosaleda, Paseo de Martiricos, s/n         C/ Martínez Campos, 13
20 Ars Malaga. Palazzo Episcopale                         40 Ecomuseo Astilleros Nereo
   Plaza del Obispo, 6                                      Callejón de la Marina, 8
• Emergenza: 112
   TAXIS DI MALAGA                                                      • Emergenza Sanitaria: 061
                                                                        • Polizia di Stato: 091
                                                                        • Polizia Locale: 092
• UNITAXI                                                               • Aeroporto di Malaga:
  www.unitaxi.es                                                          952 04 84 84
  952 32 00 00                                                          • Stazione dei treni María Zambrano:
  952 33 33 33                                                            902 24 02 02
• TAXI UNIÓN                                                            • Stazione Centrale degli Autobus:
  www.taxi-union.es                                                       952 35 00 61
  952 04 08 04                                                          • SATE (Servizio di Attenzione al
  952 04 00 90                                                           Turista Straniero) 902 99 98 18 e
                                                                          951 92 61 61
                                                                        • Terminal delle Navi da Crociera:
                                                                          952 12 50 26
                                                                        • Informazione municipale: 010 y
                                                                          951 92 60 10
                                                                          NUMERI DI TELEFONO
                                                                          D’INTERESSE

              AUTOBUS PER ZONA D’INTERESSE

              • Autobus n°35 – Castello di Gibralfaro
                Alameda Principal: approssimativamente ogni 45 minuti.
                Gibralfaro: approssimativamente ogni 45 minuti.

              • Autobus per le spiagge di Pedregalejo e El Palo
                Autobus n°11 o n°34 dall’Alameda Principal, approssimativamente ogni 10 minuti.

              • Autobus n°7 - Spiagge di San Andrés e La Misericordia
                Feriali
                 Alameda Principal: approssimativamente ogni 12 minuti.
                 Térmica: approssimativamente ogni 12 minuti.
                Sabato e festivi
                 Alameda Principal: approssimativamente ogni 20 minuti.
                 Térmica: approssimativamente ogni 20 minuti.
www.malagaturismo.com | info@malagaturismo.com
Informazione municipale: 010 — 951 92 60 10

Ufficio informazioni:
• Ufficio centrale. Plaza de la Marina, 11
• Centro di accoglienza visitatori Ben Gabirol. Calle Granada, 70

                                                                    04/2020
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