Riaccendi Rapallo - Levante News
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Aprile 2022 Riaccendi Rapallo La prima Newsletter del Circolo PD Rapallo La Pasqua si avvicina e quest’anno, purtroppo, porta con sè ancora meno leggerezza e serenità degli anni di cili appena passati. Dal Racconto biblico, nell’episodio in cui si narra la ne del Diluvio Universale, la colomba, che torna da Noè con il ramoscello di ulivo in bocca, simboleggia la Pace come inizio di una nuova Era tra Dio e gli uomini. Una Pace così lontana da rivedere ai giorni nostri. Abbiamo assistito negli ultimi tre mesi alle immagini più atroci per l’umanità: spari, esplosioni, foto di vite spezzate per mano della bramosia del potere dell’uomo. Immagini di Guerra. Di una guerra che non ci aspettavamo di vedere vivendo in un 2022 in cui tante sono le conquiste raggiunte nell’ambito della tutela dell’Uomo e del diritto alla vita. Eppure la notizia della guerra di Putin contro l’Ucraina è arrivata e ci ha pietri cati. 1  fi ffi fi
Aprile 2022 Tante e diverse sono le posizioni che l’umanità ha espresso sull’argomento. Troppi, forse, i giudizi espressi contro chi la pensa diversamente dalla propria opinione. Tra gli iscritti al nostro circolo abbiamo più volte avuto la possibilità di confrontarci sulla tematica esponendo reciprocamente le nostre posizioni, scoprendo quanto, seppur a volte diverse esse siano (circa argomenti quali l’invio alle armi, l’intervento della Nato ecc), abbiano però tutte un unico denominatore comune: realizzare la Pace. Per questo motivo credo sia giusto riportarvi due documenti scritti reciprocamente l’uno da Francesca Ferrera, nostra ex candidata per il Consiglio Regionale Liguria, e l’altro da Mauro Mele, Consigliere Comunale PD, per far notare come di fronte a posizioni divergenti su alcune tematiche, il rispetto per l’opinione altrui e il supporto all’Ucraina debbano essere la base da cui partire per ricostruire una realtà di pace. Evitiamo di fare sui social o in piazza una guerra verbale. Pensiamo all’obbiettivo principale di questa orribile vicenda: aiutare la parte di popolo che è riuscita a scappare, o che sta sopravvivendo, a ricostruirsi quella vita che è stata strappata atrocemente dalle loro mani B. -------- “ Pace in terra agli uomini di buona volontà. Se è vero che la pace si costruisce cominciando a coltivarla nei nostri cuori, nelle nostre azioni e nelle nostre parole, mi chiedo come ci possa essere pace quando, in questo preciso momento storico, la tendenza collettiva è quella di inasprire ed estremizzare le diversità di pensiero. Sembra impossibile o quasi, manifestare opinioni differenti senza arrivare allo scontro. Televisione e media sono diventati complici di questo atteggiamento perverso, giacché insulti, sproloquio e toni aggressivi creano più audience, e quindi più pro tto, di un confronto pacato e civile. Le tribune elettorali di una volta, nelle quali regnavano educazione e rispetto, pur nella diversità della posizione politica, sono ormai un lontano ricordo. Abbiamo vissuto questa escalation di aggressività in un passato assai recente, durante la pandemia, nella contrapposizione tra no vax e pro vax. Siamo diventati come Guel e Ghibellini, Montecchi e Capuleti. Ci siamo azzuffati, ci siamo insultati, abbiamo rotto amicizie, anche importanti. 2  fi - fi . B
Aprile 2022 In questo clima e con questi atteggiamenti di ostilità e di contrapposizione esasperata siamo passati, senza soluzione di continuità, dall’emergenza Covid ad una catastrofe immane come l’ invasione dell’Ucraina. Una tragedia umana ed economica dalle conseguenze imprevedibili. Purtroppo con lo stesso atteggiamento e lo stesso copione. Il nemico è chi non la pensa come noi. Chi ritiene inopportuno, inutile e pericoloso l’invio di armi in Ucraina e pensa che l’unica via percorribile per la pace sia quella diplomatica, viene accusato di essere un sostenitore del dittatore russo. Si ha quasi paura di manifestare la propria opinione. Ammiro il ministro Orlando che ha avuto il coraggio di dire che essere contrari all’invio di armi non vuol dire stare dalla parte di Putin. Deve essere molto chiaro che avere opinioni diverse non signi ca essere nemici. E la pace che desideriamo cominciamo a coltivarla nel nostro cuore. Francesca Ferrera ------ “ Intervento per il Consiglio Comunale Ha ragione Putin, non si tratta di guerra, ma purtroppo, per lui e per tutti noi si tratta di AGGRESSIONE. Abbiamo un AGGRESSORE e un AGGREDITO. Non si tratta di una guerra voluta dalle due parti, ce ne sono state tantissime nella storia. Due parti in guerra e poco importa chi ha sparato il primo colpo, erano pronti ENTRAMBI: in questi casi, di cui la storia è piena, si tratta di guerra. Ma nel caso dell’aggressione all’Ucraina solo una delle due parti era pronta alla guerra e lo era da molto tempo, nonostante menzogne e le falsità sulle “cosiddette” manovre ai con ni. L’altra parte, gli Ucraini, non avrebbero MAI sparato un solo colpo per primi, neanche con una onda. Non si tratta di guerra, si tratta di AGGRESSIONE ! Gli Ucraini si stanno difendendo, si stanno difendendo da una aggressione straniera, nè più nè meno come i nostri Partigiani durante la seconda guerra mondiale: difendono la loro Patria da una AGGRESSIONE Straniera. 3  - fi fi fi ”
Aprile 2022 Non ci sono assolutamente giusti cazioni di nessuna natura che possano, in qualche modo giusti care questa aggressione! Lo ha detto il PAPA, lo ha detto MATTARELLA, lo ha detto DRAGHI: nessuna giusti cazione, vera o presunta. E iniziamo subito a smontare la narrazione che l’eventuale (eventuale!) ingresso nella NATO dell’Ucraina avrebbe causato una minaccia alla RUSSIA ! Sapete quanti missili della NATO sono puntati sulla RUSSIA ? Li ho contati a uno a uno: ho fatto molto presto perché il totale è zero ! ZERO ! Nessun missile nucleare o convenzionale è puntato sulla Russia dai territori NATO. Semplicemente perché NON fanno parte dell’arsenale NATO ! Ce lo hanno ripetuto no alla noia i tanti esperti militari che sentiamo o leggiamo ogni giorno dai nostri media, tv e giornali liberi. E nessuno di loro corre il rischio di essere arrestato o essere condannato a 15 anni di galera solo per pronunciare la parola vietata: GUERRA ! E non potrebbe essere diversamente visto che la NATO è una organizzazione UNICAMENTE DIFENSIVA Diverso è il discorso per le potenze nucleari, Francia Inghilterra e Stati Uniti che hanno, già ora, adesso, (immagino) missili nucleari puntati sulla Russia , ma queste armi NON sono a disposizione delle NATO o governate dalla NATO, sono delle disponibilità dei singoli paesi. Inoltre i vecchi missili ICBM, quelli della crisi di Cuba tanto per capire, non si usano più, sono stati sostituiti dai nuovi missili ipersonici, che la Russia ha e ha usato e che non hanno bisogno di essere lanciati da molto lontano o da molto vicino. basta un aereo (come hanno fatto i Russi) o una nave o un sottomarino ... Quindi di che cosa stiamo parlando ? La vera minaccia ai con ni della Russia era un’altra, non certo i missili, ma la Democrazia. E il possibile ingresso nella NATO è solo una scusa, una miserabile scusa. Quando parliamo di PACE ci dobbiamo rivolgere a una unica persona PUTIN e non certo al popolo Ucraino che terminerebbe questa GUERRA (scusate: operazione speciale) domani mattina, adesso, in questo istante se Putin ordinasse un cessate il fuoco e lo può ordinare solo lui. L’AGGRESSORE e non certo l’AGGREDITO. L’AGGREDITO, in nome della pace si può solo ARRENDERE e consegnare il proprio Paese nelle mani di un governo fantoccio come in Bielorussia. Per onor di verità esiste un precedente in cui l’AGGREDITO ordinò n da subito alle sue truppe, alla sua gente, di non resistere e di farsi invadere PACIFICAMENTE. Accade nel 1968 e guarda caso l’aggressore era sempre la Russia e il motivo era lo 4  fi fi fi fi fi fi
Aprile 2022 stesso di oggi: una democrazia ai con ni della Russia; sto parlandi della “Primavera di Praga” All’epoca Alexander Dubcek ordinò ai suoi di arrendersi ai carri armati di Mosca nelle strade di Praga. Come ricorderete Gustáv Husák fu messo a capo dai Russi e annullò tutte le riforme. IL PCI condannò quei fatti solo 10 anni dopo ma ora questo non ci interessa ... Bisognò attendere la caduta del muro di Berlino nel 1989, oltre 20 anni dopo, per far tornare PRAGA democrazia come la conosciamo oggi. L’ucraina deve aspettare 20 anni per tornare alla Democrazia? Non possiamo deciderlo Noi! Per le Democrazie Occidentali il popolo è sovrano. Lo decideranno gli Ucraini! Chiudo con un piccolo inciso sulle votazioni: nel 2014 dopo aver invaso la Crimea (sempre loro, sempre la Russia) fu indetto un Referendum per votare o meno l’annessione alla Russia. Vinse il SI all’annessione con il 95% di consensi. Sapete come si votava ? I seggi erano presidiati dai militari RUSSI e si votava davanti a tutti, senza paravento, tutti vedevano chi e cosa votava. La mia ammirazione a quel 5% che ha votato NO. La Crimea era russofona e anche il Donbass: quindi sono RUSSE e l’invasione giusti cata ? Non c’è niente di più FALSO! Se la RUSSIA è la parte Russofona, allora la Russia deve rinunciare ai vasti giacimenti di GAS delle ex-repubbliche a EST di Mosca dove non si parla il RUSSO ! Quando si tratta di GAS allora parlare Russo non conta mentre invece con la Crimea conta. Una morale variabile a seconda degli interessi. L’ITALIA deve inviare Armi agli Ucraini ? La risposta è facile: sposo la posizione uf ciale del PD, da sviluppare ancora, ma anticipo SI. Sbaglia chi è contrario? Ovviamente NO, siamo in un paese libero ma occorre ragionare sugli effetti di questo ipotetico NO. L’ITALIA deve aumentare le spese militari no al 2% del PIL ? La risposta è facile: sposo la posizione uf ciale del PD, da sviluppare ancora, ma anticipo: CON PRUDENZA Sbaglia chi è contrario? Ovviamente NO, siamo in un paese libero ma occorre ragionare sugli effetti di questo ipotetico NO. Mauro Mele ” 5  fi fi fi fi fi
Aprile 2022 Eterni lavori in città Ma quale vittoria Sig. Sindaco? Il Sindaco Carlo Bagnasco, alla guida della città di Rapallo da ben sette anni, in questi giorni ci ricorda Davanti all’accoglimento del ricorso proposto dal Comune di Rapallo contro le nalità delle grandi opere che a parer suo stanno l a d e c i s i o n e d e l M i n i s t ro d e l l a rinnovando la nostra città. transizione Ecologica, sancito con Qui di seguito l’elenco delle opere: l’odierna sentenza con conseguente annullamento dei provvedimenti -Lungomare Vittorio Veneto: la realizzazione di due impugnati, non possiamo che essere profondamente amareggiati. grandi vasche che con un so sticato sistema di pompaggio dovrà ridurre il rischio di allagamenti in Ricordiamo che la decisione del Ministro sanciva la creazione di un quella zona; dragaggio dello specchio acqueo di territorio più esteso con una maggiore fronte al Lungomare ; perpetrazione e zonizzazione allo scopo di avere il Parco Nazionale di Porto no - nuova copertura della foce del torrente San più grande. Francesco; ra orzamento della diga dei “Bagni Quello che riteniamo peggiore è, però, Porticciolo”; leggere l’entusiasmo del nostro Sindaco per la vittoria di Rapallo. - avanzamento dei lavori di rinnovazione del Porto Ma quale vittoria? privato Carlo Riva. Ancora una volta la nostra Città rimane Il Par tito Democratico non vuole cogliere indietro e non guarda al suo futuro. l’occasione per fare della facile e futile polemica ma Ancora una volta si pensa al bene di ci viene spontaneo constatare alcune circostanze. “pochi” e non alla possibilità di sviluppo economico e lavorativo che questa Il sindaco Carlo Ba gnasco, in sette anni di estensione avrebbe potuto comportare; ai giovamenti che avrebbe potuto amministrazione della città non è riuscito a arrecare al nostro comprensorio, al programmare alcuna di queste opere. La loro futuro dei nostri giovani, al bene di una realizzazione è stata ritenuta necessaria da altre collettività che fa fatica ad andare avanti. istituzioni regionali e private. Non c’è alcuna Ancora una volta si è trascurato tutto programmazione organica per un ria ssetto questo. urbanistico e turistico futuro di Rapallo. Come partito Democratico non rinunceremo a continuare a chiedere un La mareggiata del 2018 ha fatto da catalizzatore ma Parco nazionale di Porto no allargato ci sono voluti più di tre anni per mettere in cantiere anche a Rapallo. [...] i lavori in passeggiata, così come il dragaggio delle acque balneabili del Golfo dove si a acciano gli stabilimenti balneari e dove sul suo fondo sono 6  fi ff fi fi fi ff
Aprile 2022 ancora presenti “bombe” ad orologeria per l’ecologia Continua… marina, come in ne anche la ristrutturazione del In questi giorni vi è stato un convegno Porto Carlo Riva da parte dei privati. a Camogli proprio su questo tema: si è parlato di rilancio turistico del La nuova copertura del San Francesco, iniziata nel territorio e alcuni operatori che vi 2017, ha bloccato la viabilità della città, escludendo hanno partecipato hanno espresso un per anni l’accesso da levante della passeggiata a mare coro unanime a favore del Parco Nazionale di Porto no. ed è ancora molto lontana dall’ essere completata. Possibile che in questa parte del Solo l’arrivo delle risorse nanziare, dal Governo Tigullio gli operatori turistici non nazionale, ha permesso l’avvio di queste opere, in vedano tali opportunità? caso contrario siamo certi che molti dei lavori che La Rapallo che vogliamo, il Tigullio decantano non sarebbero mai iniziati; forse che sogniamo non è questo; non lo rappresenta questo Sindaco e, tanto avrebbero continuato con la consueta meno, questa Amministrazione. manutenzione, l’asfaltatura di qualche strada e il Il direttivo e la segreteria. rifacimento di qualche saltuario marciapiede. Ad oggi la viabilità e la mancanza di parcheggi è rimasta immutata. Lo stesso discorso vale per il depuratore: opera che abbiamo potuto costruire grazie ad IREN e alla Regione (Presidente dell’allora Giunta Burlando di Centro-Sinistra) Le considerazioni fatte oggi dal Sindaco e divulgate alla stampa e sui social si dimostrano condivisibili ma purtroppo non possiamo non criticarne il metodo. Spesso i lavori hanno subito rallentamenti inaspettati e da parte dell’Amministrazione, ad ogni imprevisto, si è cercata subito una giusti cazione, un motivo per spiegare l’errore di valutazione fatto. Il tutto, viene il dubbio si faccia, nell’ottica di non perdere consensi. Rapallo è una città dove per anni si è realizzato molto poco. Una città dove la rapa izzazione ha inciso negativamente, a tal punto che ad oggi la semplice chiusura di una strada manda nel caos tutta la viabilità cittadina. I lavori che si fanno oggi sono importanti, certo, ma almeno non si cerchi di fare della facile propaganda per averne un futuro vantaggio elettorale. Rapallo non lo merita e non lo merita soprattutto la sua cittadinanza. Il circolo. 7  ll fi fi fi fi .
Aprile 2022 Aggiornamenti dal PUC Nel consiglio comunale di Lunedi 28 Marzo si è parlato di PUC: Piano Urbanistico Comunale. Il nostro consigliere comunale, Mauro Mele, ha presentato due mozioni relative alla richiesta di una discussione sull’annullamento del PUC. Un tema questo sempre molto delicato e spinoso per la nostra attuale Amministrazione Come partito Democratico abbiamo sempre voluto sottolineare quanto sia determinante coinvolgere i cittadini nelle decisioni importanti per la nostra città il PUC è fondamentale, è importante! A Rapallo abbiamo raggiunto situazioni non più accettabili: non si riesce ad approvare in tempi congrui, l’amministrazione è bloccata, oppure si fa bloccare (caso Capurro). Ancora una volta non possiamo fare a meno di notare come sulle cose concrete ci sia poca preparazione; sono molto bravi con i social, con la propaganda, meno con i problemi reali della collettività Il partito Democratico ritiene che un primo passo da realizzare, con una nuova amministrazione, sia quello di creare un Assessorato alla partecipazione del cittadino con lo scopo di coinvolgerlo nelle decisioni che riguardano la sua città. Sarebbe fondamentale anche per il PUC. G.C 8  . . :
Aprile 2022 Uniti per l’Ucrania Giovedì 31 marzo 2022, presso il Ca è Mazzini, il circolo PD Rapallo ha organizzato un dibattito sul tema: “La guerra in Ucraina” La partecipazione all’incontro è stata intensa, gli interventi di grande interesse con idee, seppur diverse, tutte improntate alla risoluzione paci ca del con itto in atto Vogliamo come partito Democratico sottolineare l’importanza di aver creato uno spazio di discussione e confronto su un tema così complesso e delicato Ringraziamo ancora tutti coloro che hanno partecipato. (Nelle foto Gianluca Cecconi e Francesca Ferrera Un grande e speciale ringraziamento vogliamo rivolgerlo al nostro tesoriere Aldo Petrozzi per essersi recato in Polonia nel mese di Marzo per portare concreti aiuti alle persone in estrema di coltà. Un gesto di grande umanità ed empatia che volevamo condividere con voi. 9  ffi ff ) . fi fl . .
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Aprile 2022 Uno sguardo al nazionale 1. Agorà dei Giovani Democratici Durante l’Agorà organizzata dai Giovani Democratici “Noi generazione precariato” è intervenuta la deputata Chiara Gribaudo a ermando: “Per essere credibili dobbiamo ridare ducia ai giovani tramite politiche e caci. Ra orziamo diritti e garanzie per un lavoro di qualità, a 'altezza de e aspettative di ragazze e ragazzi, andando avanti nel percorso che ha già abolito i tirocini gratuiti. Ora serve: Riforma de ’apprendistato e il recepimento de a Direttiva Ue sul salario minimo. 2. In memoria di Nino Andreatta Il 26 Marzo si è celebrata la memoria per la scomparsa nel 2007 di Nino Andreatta, dirigente della Democrazia Cristiana e padre fondatore dell’Ulivo combinando Dossetti e Keynes. Un grande statista e uomo di riferimento di quel l rouge che collegò il cattolicesimo sociale alle altre culture di Sinistra; infatti già nel ’98 sostenne convintamente la necessità di un Partito Democratico Dissero di lui “E’ stato il mio maestro, univa il rigore a a generosità.” (Romano Prodi) “Riformatore paziente e lungimirante nel dibattito Europeo.” (il Premier Mario Draghi “Maestro di indipendenza di giudizio e incoercibile moralità.” (Giorgio Napolitano “ Di inte igenze così ne nasce una ogni secolo. (Giuliano Amato 11  fi ll ll : . ) ll ” ) ) ll ffi ” ll ff ff . fi ll
Aprile 2022 3. Intervento di Piero De Luca alla camera dei deputati L'Europa deve essere protagonista nel promuovere la pace. Fin quando la Russia non smetterà di attaccare non possiamo girarci dall’altra parte e abbandonare la comunità ucraina Difendere l’Ucraina vuol dire difendere l’Europa intera 4. 21 Marzo Giornata Nazionale delle vittime alla Ma a Il 21 Marzo l'Italia ricorda quanti hanno sacri cato la vita in nome della giustizia e della verità. Contro la violenza, l'arroganza, l'omertà. Le vittime innocenti sopravvivono nel nostro ricordo. Le ma e no, non sopravviveranno. Perché - dalle parole di Giovanni Falcone - come tutti i fenomeni umani anch'esse avranno una ne La memoria e la lotta alle ma e sono e resteranno sempre, per la nostra comunità democratica, dovere civile e impegno politico A. In attesa del prossimo mensile, per rimanere sempre aggiornato su quello che facciamo, seguici su... . Riaccendi Rapallo . Partito Democratico Rapallo . Partito Democratico Rapallo 12  fi fi . . fi fi . . fi G
Aprile 2022 Credits Si ringrazia per il consenso alla realizzazione il Direttivo e la Segreteria del circolo di Rapallo. Ringraziamo i nostri iscritti, costante fonte di miglioramento e rinnovamento Per la stesura degli articoli si ringrazia: Per la Newsletter: Il segretario Gianluca Cecconi redazione a cura di: Bernardi Beatrice Francesca Ferrera Beatrice Bernardi divulgazione e social: Gullifa Andrea Mauro Mele Andrea Gullifa Contatti pd.rapallo@gmail.com cecconigianluca@fastwebnet.it beatrice.bernardi95@gmail.com gullifa.andrea25@gmail.com 13  : : .
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