ING DIRECT ITIL: l'approccio vincente per accelerare il business con l'IT
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- ING DIRECT ITIL: l’approccio vincente per accelerare il business con l’IT Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
Agenda • ING Direct • Esigenze • Perché ITIL • Roadmap di implementazione • Catalogo Servizi • Effort erogato e formazione • Benefici • Criticità • Conclusioni 2 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
ING Direct ING DIRECT è la banca diretta (internet e telefono) più grande al mondo: 9 paesi, oltre 22 milioni di clienti e 323 miliardi di euro gestiti Reading Storia Francoforte 1997 Canada Toronto 1999 Spagna Vienna Australia Wilmington Madrid 2000 Francia Milano US 2001 Italia Sidney Germania 2003 UK Parigi 2004 Austria 3 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
ING Direct • 1,1 milioni di clienti • volume attività: 20 miliardi di euro • 7°banca retail in Italia • leader nei mutui on line (nella top 5 in 3 anni) • 94% brand awareness • 91% raccomanda ING DIRECT • 650 dipendenti circa (su tre sedi) • 120 in IT 4 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
Esigenze • Nel 2004 abbiamo implementato CMM nel mondo sviluppo applicativi • Occorreva estendere un modello al mondo delle Operations (IT Services) • L’estensione delle logiche CMM a tale mondo non ha dato i risultati sperati • Occorreva pertanto analizzare “l’offerta metodologica” sul mercato per recepire quella che meglio si integrava con il nostro contesto 5 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
Perché ITIL Fonte: Innovative Consulting website • Rappresentava al momento (V.2) quanto meglio rispondeva alle nostre necessità • Con l’evoluzione successiva alla v.3 avrebbe garantito la possibilità di una crescita organica è coerente 6 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
Roadmap di implementazione • Cultural change (training) • Incident Management (quick win) • Con particolare riferimento alle issue di severity 1 • Review del ruolo del Service Desk (esternalizzato) • IT Financial • (utilizzo logiche di base per applicarle al controllo della spesa IT) • Budgeting – Accounting – Charging (valutazione in corso su soft Charging) ONGOING Today • Service Catalogue (entro 1Q 2010) • Problem Management (entro 3Q 2010) • Change e Configuration Management in IT Services (4Q 2010) 7 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
Catalogo Servizi • Servizi IT Quality • Test • Release • Configuration • Deploy • Quality Assurance • Servizi ITS • Tutti i Technical Services • Servizi Business: • Mail • Call Centre 8 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
Catalogo Servizi – Benefici attesi • Catalogazione e razionalizzazione dei servizi offerti da ITS e ITQ • Miglior definizione delle ownership. • Individuazione puntuale dei fruitori per meglio tarare i contenuti del servizio in base alle necessità. • Definizione degli OLA interno all’IT. • Impostazione della struttura per estendere lo strumento a tutti i Servizi IT • Il tutto propedeuticamente per un miglioramento fattivo degli SLA offerti ai Business Owner 9 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
Effort erogato e formazione Effort erogato (ad oggi): circa 100 gg (formazione – studio – awareness – implementazioni) • ITIL Foundation v.2 (9 managers – 1 operativo) • IT Service Manager (3 managers – 1 operativo) • Per comprendere e valutare meglio le potenziali relazioni con altri modelli e al contempo raccoglierne i key messages abbiamo anche partecipato a giornate formative base su argomenti quali: • Cobit • M_o_R 10 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
Benefici • Riduzione impatto gestione ticket sul 2°livello (40% reduction) • Documentazione completa e continuativamente aggiornata (procedure intervento, installazione etc….) • “IT as ONE” approach, i processi vengono ora pensati a livello globale IT e non per reparto (Ownership NON condivisa) • Istituzionalizzazione dei SPOC, definendone ruolo e ambito di azione • Implementazione di un tool di gestione richieste che consente un migliore monitor delle attività ed un’analisi a consuntivo propedeutica al Problem Management • Con l’introduzione del service catalogue e delle logiche ad esso sottese, introduzione di un approccio per servizi identificandone obiettivi e regole d’ingaggio. 11 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
Criticità • Allineamento della terminologia “locale” rispetto a quella metodologica • Ownership metodologica vs. ownership operativa • Cambio culturale: da reparti a IT unico • Processi end to end cross reparto • Tempo dedicato: Attività on the top sul normale running • Integrazione con l’impianto di policies e guidelines presenti in azienda 12 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
Conclusioni • Cambiamento richiede MOLTO tempo, dividere in fasi consistenti • Cambio Culturale è conditio sine qua non • Believe it or leave it, questo aiuta anche in caso di debole Committment o momentaneo calo di attenzione sull’iniziativa • Approccio olistico, potenziali problematiche per un’integrazione a livello IT • Quantificare il ritorno economico per dare spessore all’iniziativa, ma non ridurre la valutazione al solo ritorno economico • Non sottovalutare l’impatto di effort una volta implementati i servizi ed i processi nuovi • Sfruttare il momento buono 13 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
Grazie a tutti ! 14 Conferenza Annuale itSMF Italia 19/11/2009
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