Influenza - Cuore Sano APS
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Periodico dell’Associazione Cuore Sano in collaborazione con la UOC Cardiologia del Santo Spirito Anno XXIV - n. 4 ottobre/dicembre 2020 c io re c int vid-19 L’ tr a Co e influenza All’interno: SANTO SPIRITO AI VERTICI DELLA CARDIOLOGIA EUROPEA NUOVE LINEE-GUIDA PER L’INFARTO SPORT ED ESERCIZI PER IL CARDIOPATICO 2020 TRAPIANTI DI CUORE, CONDIZIONI E LIMITI
Quando l’epidemia da Covid si intreccia con le vaccinazioni U di Antonietta Spadea Direttore Uoc Accoglienza, tutela e promozione della salute, Distretto 14 n anno fa – era giusto la fi- ancora molti e moltissimi sono i decessi infettive che di fatto ogni persona speri- ne di dicembre – le auto- e il timore degli esperti adesso è tutto ri- menta più volte nel corso della propria rità cinesi della sanità pub- volto ad evitare la possibile co-circola- esistenza indipendentemente dallo stile blica avevano segnalato un zione di virus influenzali e SARS-CoV-2, di vita, dall’età e dal luogo in cui vive. cluster di sindrome respi- per tanti motivi, in primis che le due in- La campagna di vaccinazione antin- ratoria acuta nella città di Wuhan, pro- fezioni concomitanti, avendo lo stesso fluenzale presenta quest’anno importan- vincia di Hubei. Da quel momento gli organo-bersaglio nel polmone, possono ti novità, prevedendone l’offerta gratuita scienziati di sono impegnati nella ricerca aggravare il quadro clinico rendendolo anche ai soggetti da 60 a 64 anni, alle identificando: un nuovo coronavirus co- più precario. Però la vaccinazione antin- donne che all’inizio della stagione epide- me principale agente causale (SARS- fluenzale, in particolare nei soggetti ad mica si trovano in gravidanza e nel pe- CoV-2, acronimo per Sindrome Respira- alto rischio di tutte le età, può facilitare riodo “postpartum” e, nella regione La- toria Acuta Grave Coronavirus 2) e dan- la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, zio, l’offerta gratuita allargata ai bambini do un nome alla malattia: COVID-19, dati i sintomi simili tra Covid-19 e In- da 6 mesi a 5 anni sani. acronimo per Malattia da CoronaVirus fluenza, financo riducendo le compli- Inoltre vengono confermate tutte le cate- 2019. Come sappiamo da quel focolaio canze da influenza nei soggetti a rischio gorie per le quali la vaccinazione antin- iniziale l’infezione si è diffusa rapida- e di conseguenza provocando una dimi- fluenzale è fortemente raccomandata or- mente a tutto il mondo e il 30 gennaio nuzione degli accessi al pronto soccorso. mai da tempo, e cioè soggetti ultrases- 2020 l’Organizzazione Mondiale della L’influenza, infatti, non sempre si pre- santenni, donne ora in gravidanza o in Sanità (OMS) ha dichiarato lo stato di senta come una malattia “banale” di cui postpartum; soggetti con meno di 60 an- emergenza di sanità pubblica di rilevan- molti cittadini hanno fatto esperienza ni ma affetti da altri mali (insufficienza za internazionale recepita l’indomani nella loro vita. Essa rappresenta un serio respiratoria, cardiopatie, diabete mellito, dall’Italia. Da lì a poco, l’11 febbraio, problema di sanità pubblica e una rile- epatopatie, neoplasie); pazienti ricovera- l’OMS ha dichiarato la pandemia da vante fonte di costi diretti e indiretti per ti in strutture per lungodegenti; perso- COVID-19. Il resto è storia di adesso: la la gestione dei casi e delle complicanze nale che lavora in strutture che erogano prima e la seconda ondata, come paven- della malattia e l’attuazione delle misure prestazioni sanitarie; forze dell’ordine, tato da molti esperti di storia della medi- di controllo; ed è tra le poche malattie vigili del fuoco, protezione civile; perso- cina, i quali hanno notato le molte somi- nale a contatto con animali per motivi di glianze epidemiche con la Spagnola, che lavoro; addetti a servizi pubblici essen- tra il 1918 e il 1919 ha fatto circa ziali: asili, scuole d’infanzia e dell’obbli- 100milioni di morti. go, poste e telecomunicazioni; donatori La situazione attuale è critica: i casi sono di sangue. LAVARSI LE MANI DISTANZIAMENTO MASCHERINA SEMPRE Ricordare sempre la necessità di lavar- Teniamo sempre chiunque a debita di- Fuori di casa cerchiamo di usare sempre sele bene e più volte al giorno: quando stanza. Evitiamo qualsiasi assembramen- la mascherina e che copra bene naso e si torna a casa; dopo la spesa; dopo il to. Non stringiamo mani, evitiamo anche bocca. Non solo, come d’obbligo, nei bus, il tram, la metro, il treno; dopo il il saluto con il gomito: meglio un ciao locali pubblici e nei mezzi di trasporto; bar o il ristorante. Dopo aver fatto qual- con la mano o il gesto all’indiana delle ma anche all’esterno, per la strada. Ri- siasi cosa con le mani, fuori di casa. Co- mani giunte. Cerchiamo, per quanto è cordiamo sempre che la mascherina che me alternativa al sapone si possono possibile, di evitare il bus o il tram o la non è solo una protezione per se stessi adoperare l’alcol, un altro disinfettante, metro affollati. In ascensore si sale uno ma anche e soprattutto una garanzia di una tovaglietta umida e sigillata. alla volta, due solo se congiunti. sicurezza per gli altri.
Il Santo Spirito ai vertici della Cardiologia europea A di Roberto Ricci Direttore Uoc Cardiologia S. Spirito e Nuovo Regina Margherita l Congresso onli- Il Dubius ci rivela inoltre che la ricerca e ne della Società la partica clinica nel nostro Paese sono Europea di Car- davvero in ottima salute, forse diologia, che si migliore di quanto siamo a è appena con- volte siamo portati a pensare. cluso, ha avuto un notevole La cardiologia interventistica eco lo studio Dubius: con italiana si distingue a li- questo studio – simulta- vello internazionale per neamente pubblicato sul una sperimentazione clinica Journal of the American College in grado di influenzare le of Cardiology – la ricerca italia- pratiche di trattamento na fa scuola a livello mondiale e dell’infarto. ridefinisce nuovi standard di trat- Sono lusingato che la nostra car- tamento e prognostici della forma più diologia abbia contribuito a migliora- frequente d’infarto, quella in cui l’arte- re la terapia dei nostri pazienti e ab- ria non è completamente ostruita (cosid- bia scritto un capitolo importante detto infarto senza sopraslivellamento ST o della cardiologia clinica e interventistica. NSTEMI). La conferenza Lo studio indipendente italiano, iniziato nel 2015, è stato valutato e autorizzato da AIFA, patrocinato e finanziato medica dalla Società italiana di cardiologia interventistica e con- dotto in trenta centri di eccellenza distribuiti in tutta Italia, più partecipata tra cui la Cardiologia dell’Ospedale Santo Spirito. Ebbene, con lo studio è stato dimostrato con una strategia di sempre invasiva precoce, entro le 24 ore dall’evento e con approc- cio radiale (dal polso) anziché tramite l’arteria femorale, in- cide sui risultati riducendo eventi avversi, più di quanto faccia la tempistica della terapia farmacologica e rende su- Maddalena Piro perflua l’annosa discussione sulla necessità di un tratta- mento antiaggregante a monte (tutti i pazienti) o a valle (trattamento selettivo) della rivascolarizzazione. Dirigente medico Uoc Cardiologia S. Spirito Sulla base dei risultati del Dubius potremo evitare a circa 80mila pazienti l’anno la somministrazione a tappeto di potenti antiaggreganti prima della coronarografia, con una Con circa 116.000 partecipanti l’edizione 2020 del Mee- riduzione di potenziali effetti collaterali e notevoli ricadute ting annuale della Società Europea di Cardiologia, tenutosi sull’appropriatezza delle cure. Questo studio conferma che in formato virtuale a causa della pandemia di Covid 19, è il farmaco senza strategia medica non basta: a volte non ser- probabilmente la conferenza medica più partecipata di ve e ogni tanto è dannoso, e che vi deve essere un percorso sempre. Tra le linee guida presentate, quelle sulla gestione personalizzato che individui la migliore strategia per il sin- delle sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento golo paziente. La terapia vincente rimane dunque il percor- del tratto ST (NSTEMI), confermano che il passaggio chia- 2 CUORE AMICO so terapeutico personalizzato e non il blister. ve sta nella rapidità della diagnosi e per la prima volta con-
vulnerabile, come gli anziani (>80 anni), i pazienti fragili e quelli con insufficienza renale.. Questi dati do- sigliano di effettuare un test di imaging per identificare al- vrebbero fornire ai medici tre cause possibili di dolore toracico. E’ emerso come un una certa fiducia nella prescri- cambiamento comportamentale e una migliore aderenza zione dell’anticoagulazione nei alla terapia si ottengono quando i pazienti sono supportati pazienti fragili in cui l’anticoa- da un team multidisciplinare di cardiologi, infermieri, fi- gulazione non è sempre prescrit- sioterapisti e psicologi. ta a causa del rischio di sanguina- La probabilità che si verifichi un infarto durante l’attività mento, nonostante il rischio di eventi sessuale è bassa per la maggior parte dei pazienti e per ri- ischemici come l’ictus sia più alto. durre ulteriormente il rischio è sufficiente regolare l’eserci- Ecco le nuove zio fisico. Per un’ulteriore riduzione degli eventi cardiova- scolari si raccomanda la vaccinazione antinfluenzale an- raccomandazioni nuale, soprattutto per i pazienti >65 anni. Anche dalle linee guida sulla fibrillazione atriale (FA) si evince il messaggio per curare che i disturbi del ritmo cardiaco sono gestiti meglio quan- do i pazienti sono coinvolti nelle decisioni assistenziali. l’infarto Si suggerisce un piano individualizzato di trattamento, da sottoporre a rivalutazione ciclica in relazione alla prospetti- va del paziente, raccogliendo informazioni sulla qualità di vita. Inoltre si consiglia cautela nei confronti di applicazio- ni smartphone per la rilevazione dell’aritmia, ma si racco- manda lo screening nei soggetti >65 anni o ipertesi per i Gian Luca Palombaro quali è utile sottoporsi ad un elettrocardiogramma per veri- Dirigente medico Uoc Cardiologia S. Spirito ficare l’eventuale presenza di FA. Per la caratterizzazione della FA è stato proposto lo schema “4S” (“rischio di La presentazione clinica ed elettrocardiografica permette di Stroke”, severità di “Sintomi, “Severità” del burden e “Seve- suddividere gli infarti o sindromi coronariche acute in due rità” del substrato). categorie: STEMI ed NSTEMI ovvero rispettivamente pa- Per la gestione clinica è stato introdotto il modello ABC zienti con riscontro elettrocardiografico di sopraslivella- (atrial fibrillation better care): A (anticoagulation/ avoid mento persistente del tratto ST e pazienti senza sopraslivel- stroke) che include trattamenti anticoagulanti per la pre- lamento del tratto ST. Le linee guida del 2020 della Società venzione dell’ictus; B (better symptom management) che fa Europa di Cardiologia sulle sindromi coronariche acute ad riferimento al controllo di frequenza e ritmo cardiaco tra- ST non sopraslivellato (SCA-NSTEMI) hanno mutuato al- mite terapie mediche cune importanti novità derivate degli ultimi trial pubbli- e interventistiche; C (cardiovascular cati negli ultimi anni in questa tipologia di and comorbidity optimisa- pazienti come ad esempio: l’importanza tion) che riguarda la ge- di cercare di arrivare precocemente ad stione delle comorbilità. una diagnosi SCA NSTEMI attraverso l’ uti- Una strategia precoce di lizzo di protocolli di arruolamento che controllo del ritmo si as- sfruttino le potenzialità delle troponine socia a rischio inferiore ad alta sensibilità; l’attenzione al non di eventi cardiovascola- somministrare di routine a questi ri, come dimostrato dal pazienti una duplice terapia an- trial EAST-AFNET. tiaggregante prima di sapere Interessante è il ri- l’anatomia coronarica del pa- sultato del trial EL- ziente; una preferenza ad uti- DERCARE-AF che ha lizzare il Prasugrel nei pazienti rafforzato l’evidenza sull’ef- sottoposti ad angioplastica co- ficacia e sicurezza di ronarica –purchè eleggibili edoxaban a basse dosi (15 all’utilizzo di tale farmaco – rispetto 3 mg die) nella popolazione agli altri inibitori del recettore piastrinico CUORE AMICO
P2Y12, come parte della necessaria doppia terapia antiag- predittivo negativo elevato per escludere una sindrome co- gregante; e infine la revisione della suddivisione della stra- ronarica acuta (escludendo la CA). tegia di trattamento dei pazienti con SCA-Nstemi in tre ca- Nuove tegorie: altissimo, alto e basso rischio. Di seguito alcuni aspetti peculiari delle ultime linee guida: raccomandazioni Diagnosi: il dolore toracico senza riscontro elettrocardio- grafico di innalzamento persistente del tratto ST (SCA- sulla fibrillazione NSTEMI) è il sintomo principale che avvia la cascata dia- gnostica e terapeutica. Il correlato patologico a livello mio- atriale cardico è la necrosi dei cardiomiociti, misurata dal rilascio di troponina, o, meno frequentemente, l’ischemia miocar- dica senza danno cellulare (angina instabile). Analisi della troponina: le misurazioni della troponina ad alta sensibilità Annalisa Ricco (hs-cTn ) sono consigliate rispetto a quelle meno sensibili, perché forniscono una maggiore accuratezza diagnostica a un identico basso costo. Tuttavia molte patologie cardiache Dirigente medico Uoc Cardiologia S. Spirito diverse dall’infarto del miocardio provocano anche un dan- no cardiomiocitario e quindi un au- La fibrillazione atriale rappresenta l’alterazione del ritmo mento della troponina cardiaca. Da più frequente nella popolazione generale e la sua incidenza qui l’importanza di un aumenta proporzionalmente all’età e alla concomitante rapido inquadramento presenza di patologie sia cardiache e sia non cardiache. Da diagnostico iniziale. Al- qui l’importanza di stare al passo con le indicazioni fornite goritmi rapidi di “inclu- dalle ultime linee-guida presentate nel corso del congresso sione” ed “esclusio- virtuale della Società europea di cardiologia. ne” dei pazienti Rispetto alla precedente versione del 2016 sono numerose con sospetto le modifiche: non solo sono state aggiornate sulla base dei Nstemi: A causa risultati dei recenti studi clinici, ma esse rappresentano un della mag- vero e proprio cambio di schema per la diagnosi, la classifi- giore sensi- cazione e la gestione della malattia, a partire dalla racco- bilità e ac- mandazione di posizionare il paziente al centro del percor- curatezza dia- so. E’ ormai consolidato che i pazienti vogliono essere gnostica per coinvolti nelle decisioni che riguardano la propria assisten- il rileva- za, e le loro preferenze dovrebbero essere rispettate. Dal- mento di IMA al- l’altro lato i medici, supportati dal counseling infermieristi- la presentazione, l’in- co, devono adeguatamente informare i pazienti, discutere tervallo di tempo per la con loro i punti di forza e di debolezza di ogni opzione te- seconda valutazione di rapeutica e rivalutarli periodicamente per ottenere infor- troponina può essere ab- mazioni su qualità di vita, sintomi e stato cognitivo. Si trat- breviato con l’uso di test hs- ta di un approccio clinico che va al di là della semplice ca- cTn. Si consiglia di utilizzare l’algoritmo 0 h/1 h (opzione ratterizzazione del paziente con fibrillazione atriale da un migliore, prelievo di sangue all’ ora 0 ed a 1 ora dal primo punto di vista aritmologico, e che lo consideri, invece, nel- prelievo) o l’algoritmo 0 h/2 h (seconda migliore opzione, la sua globalità. prelievo di sangue a 0 h e 2 h). Utilizzato insieme ai dati cli- In pratica il percorso diagnostico deve tenere in considera- nici ed ECG, l’algoritmo 0 h / 1 h e 0 h / 2 h consente l’iden- zione non solo il rischio trombo-embolico ed emorragico tificazione di candidati appropriati per la dimissione pre- del paziente, non solo la severità dei suoi sintomi, non solo coce e la gestione ambulatoriale, con una notevole riduzio- la durata e la frequenza degli episodi di fibrillazione atriale, ne di tempi di degenza in pronto soccorso e dei costi sani- ma anche la comorbilità (quali l’obesità, la sindrome delle tari. Imaging non invasivo: anche dopo l’esclusione dell’I- apnee notturne, l’ipertensione, ecc.) che possono determi- MA, l’imaging elettivo non invasivo o invasivo può essere nare alterazioni morfologiche e funzionali a livello cardia- indicato in base alla valutazione clinica. La TAC coronarica co, favorendo la progressione del substrato aritmico. può essere un’opzione nei pazienti con probabilità clinica Una valutazione clinica così dettagliata ha lo scopo di defi- di angina instabile da bassa a modesta poiché una scansio- nire un percorso terapeutico individualizzato e mirato, ol- 4 CUORE AMICO ne normale esclude la coronaropatia (CAD): ha un valore tre che alla prevenzione dell’ictus e al controllo dei sintomi,
anche al trattamento delle patologie non cardiache conco- gistrare il proprio elettrocardiogramma e, teoricamente, in- mitanti e dei fattori di rischio cardiovascolari. Affinché dividuare la fibrillazione atriale, la cui diagnosi però andrà questo si realizzi è richiesto, in primo luogo, l’impegno di sempre validata clinicamente. Pertanto tutto il percorso più figure professionali che collaborino per ottenere il rag- diagnostico-terapeutico, a partire dallo screening, ruota in- giungimento di uno stile di vita sano, l’ottimizzazione della torno al paziente che rappresenta “l’attore protagonista” di terapia anti-ipertensiva e anti-diabetica, e l’efficace tratta- queste linee-guida. mento delle comomorbilità che possono accompagnarsi al- Novità in cardiologia: la fibrillazione atriale. In secondo luogo è necessario che la scelta terapeutica tra iniziare una terapia farmacologica a sport ed esercizi lungo termine ed eseguire un’ablazione trans catetere sia il risultato di un bilancio tra entità dei sintomi, possibili in pazienti complicanze cardiache ed extracardiache, e preferenza del paziente. con malattie Infine, al passo con i progressi nel campo delle tecnologie informatiche, le linee-guida prevedono un ruolo attivo del cardiovascolari paziente anche nella fase di screening di questa patologia. Il paziente, utilizzando applicazioni specifiche per smartphone, sensori indossabili e altre metodiche, può re- Francesca Lumia Dirigente medico Uoc Cardiologia S. Spirito L’Italia è l’unico paese in cui esiste, da molto tempo, una normativa ben precisa per la tutela sanitaria dell’attività sportiva che, se svolta in forma organizzata da società spor- tive o enti di promozione sportiva, obbliga alla presenta- zione di un certificato medico di idoneità, per sport agoni- stico o non agonistico a seconda del tipo di attività che si svolge. Come minimo il certificato prevede una visita me- dica e l’obbligo di un elettrocardiogramma (ECG) alme- no una volta nella vita, ma lo stesso obbligo diventa annua- le nei soggetti oltre i 60 anni che presentino altri fattori di rischio cardiovascolare o se presenti malattie croniche conclamate che aumentano il rischio cardiovascolare (De- creto Lorenzin 8/8/2014). Queste norme, sebbene istituite «L’Italia è una nazione a mortalità differenziata» Con una efficacissima immagine – “l’Italia contro a Trento è di 81,5 anni per gli uo- hanno pagato oltre 7 miliardi di euro alle è una nazione a mortalità differenziata” – mini e di ben 86,3 anni per le femmine; e regioni del Nord (Lombardia, Emilia, il quotidiano Domani ha confermato, con in tutto il Settentrione e parte del Centro Toscana soprattutto) per i rimborsi degli nuovi dati, l’inquietante divario tra Nord (grazie al record di longevità della Sarde- interventi per “migrazione sanitaria”. In e Sud anche della vita media, oltre che su gna) non ci si discosta molto dal dato sostanza campiamo di più o moriamo tutto il resto: divario economico, di infra- trentino. prima non soltanto per scelte soggettive strutture e, ovviamente, di sanità. In tutte A proposito di deficit sanitario, pensia- (fumo, mangiar meno e male, minori le regioni meridionali la vita media è infe- mo solo a questo: che dal 2009 al 2016 redditi, ecc.) ma per le condizioni ogget- riore agli ottant’anni per gli uomini (esat- le quattro più grandi regioni meridionali tive dei territori: ospedali meno attrezza- tamente 79,8) e di 84,1 per le donne. Per (Sicilia, Campania, Puglia e Calabria) ti, terapie intensive più carenti, ecc. CUORE AMICO 5
soprattutto a tutela delle società sportive, gramma di esercizio fisico di tipo ri- hanno avuto il grosso merito di contribui- creativo, poiché i benefici sono su- re, in molti casi, e soprattutto nei giovani, periori ai rischi. In particolare non alla scoperta di patologie spesso misconosciu- vi sono restrizioni per i pazienti a te. basso rischio indirizzati verso sport di Ma attualmente le società mediche, considerato abilità a bassa intensità (es. il golf). Mentre che l’attività fisica è diventata una componente fon- per pazienti a più alto rischio o che voglia- damentale nella terapia e prevenzione delle malattie croni- no intraprendere attività sportive a maggiore che alla stregua di un vero e proprio farmaco, considerato intensità sarà necessaria una valutazione personalizzata, l’elevato numero di persone sia sane che malate, giovani e così come per la partecipazione ad attività competitive. Vi meno giovani, che chiedono di iniziare una pratica sporti- è ormai una evidenza scientifica nel considerare la riabili- va o continuare ad effettuarla, anche in forme non ufficial- tazione cardiologica nel post-infarto un intervento utile ed mente organizzate, sia competitiva (il cui fine è l’espleta- efficace per ridurre la mortalità, la re-ospedalizzazione e mento di una gara, una competizione) che non competiti- l’ansia. E’ quindi fortemente raccomandata il più precoce- va, (cosiddetta ricreativa), hanno cominciato ad occuparsi mente possibile dopo la dimissione. dell’ argomento. Nei pazienti con scompenso cardiaco, gli studi hanno mo- Così che la Società Europea di Cardiologia ha emanato re- strato un miglioramento della tolleranza all’esercizio ed centemente un documento in cui si tenta di tracciare delle una migliore qualità di vita, sebbene vi sia un modesto ef- linee guida di comportamento per quanto riguarda le rac- fetto sulla mortalità e sulle re-ospedalizzazioni. Per quan- comandazioni e la prescrizione dell’esercizio fisico. Fon- to riguarda il tipo di allenamento vi sono nuove evidenze damentale è la necessità di uno screening iniziale teso a sull’utilità di associare ad un esercizio di durata aerobico, scoprire tutte quelle condizioni di pre-malattia che, in or- anche un esercizio contro resistenza (l’uso dei pesi per in- ganismi predisposti, se sottoposti allo stress di una attività tenderci) poiché aiuterebbe a contrastare la perdita di fisica intensa e soprattutto senza una adeguata preparazio- massa muscolare e il decondizionamento, senza creare un ne, potrebbero tramutarsi in eventi acuti di malattia, spes- eccessivo stress sul cuore. L’intensità di tale esercizio va so fatali. Nei giovani ci si concentrerà più sulla ricerca di poi modulata in base alle caratteristiche del soggetto stabi- anomalie strutturali cardiache, mentre negli over 35 di- lendo intensità (carico in chili), frequenza delle ripetizioni venta importante la ricerca dei fattori di rischio per malat- (tra loro inversamente correlate) e durata nel tempo. tie cardiovascolari e l’individuazione di segni di malattia Inoltre riguardo la modalità di svolgere l’allenamento si va ischemica pre-clinica. affermando sempre di più l’interval training (brevi periodi Quindi non basta più la semplice visita medica e l’elettro- di esercizio ad alta intensità intervallati a periodi di recu- cardiogramma a riposo, ma viene consigliato un ulteriore pero) che sembra molto efficace soprattutto in alcuni tipi test, ad esempio il test ergometrico, soprattutto per quegli di pazienti come gli scompensati a basso rischio, i diabeti- individui, sedentari o ad alto o molto alto rischio (che ci ed i pazienti con scompenso cardiaco a frazione di eie- hanno avuto un evento cardiovascolare o che hanno una zione preservata. malattia coronarica o carotidea significativa, o dia- In conclusione queste linee-guida della betici, o con insufficienza renale signifi- società europea di car- cativa) o in presenza di anomalie alla diologia cercano di met- visita o all’ECG, soprattutto se si desi- tere ordine in una mate- dera effettuare un’attività intensa o ria di grande attualità per i ri- molto intensa. svolti positivi dell’esercizio Le linee guida raccomandano, per gli fisico nel contrastare adulti sani, un livello minimo di eser- la sedentarietà e cizio fisico aerobico, di intensità quindi le malattie moderata, pari a 150 minuti/setti- cardiovascolari mana, o 75 minuti/settimana di in- da essa in- tensità vigorosa o una combina- fluenzate, ma zione dei due con il consiglio di anche per i raddoppiare la dose.Anche alle per- rischi che tale pra- sone con elevato rischio di sviluppare tica compor- malattia coronarica o con una cardio- ta se svolta in patia ischemica stabile, dopo opportu- maniera inconsa- 6 CUORE AMICO ni controlli viene consigliato un pro- pevole.
Trapianti di cuore condizioni e limiti di Vincenzo Polizzi Responsabile Uoc Cardiochirurgia e Centro trapianti S. Camillo Forlanini I l trapianto di cuore è l’intervento che determini una normalizzazione ciale, che permette ai malati di arrivare che consente di sostituire un cuore della pressione del sangue nei polmoni, al trapianto in buone condizioni di sa- malato con uno sano proveniente rendendo così possibile, in alcuni casi, lute. da un donatore in morte cerebrale (ces- il trapianto di cuore. Il limite principale Complicazioni. Dopo un trapianto di sazione irreversibile di tutte le funzioni del programma-trapianti è la scarsa di- cuore le principali complicazioni che si del cervello).È un intervento delicato e sponibilità degli organi, che non riesce possono verificare sono: il rigetto, con- non privo di rischi. Tuttavia rappresen- a soddisfare le necessità di tutte le per- dizione in cui il sistema immunitario ta la migliore terapia per le persone con sone in attesa di trapianto. Da qui la ne- della persona trapiantata attacca il nuo- un’insufficienza cardiaca che non pos- cessità di fondi a supporto del pro- vo cuore riconoscendolo come estra- sano più beneficiare di altre cure. Il pri- gramma-donazioni oltre che di una neo, le complicazioni chirurgiche mo trapianto di cuore è stato eseguito con successo nel 1967, in Sud Africa, dal Prof. Christiaan Barnard su un uo- mo di 55 anni. La donatrice era una donna di 25 anni investita mentre at- traversava la strada. Purtroppo la per- sona trapiantata morì dopo 18 giorni per una polmonite. In Italia il primo trapianto di cuore risale al 14 novem- bre 1985 e fu effettuato con successo dal Prof. Vincenzo Maria Gallucci a Pa- dova. Donazione e trapianto. Nel momento in cui si rende disponibile un cuore per il quale c’è la non opposizione alla do- sensibilizzazione della popolazione alla (emorragie, infezioni della ferita); altre nazione (espressa in vita o dichiarata donazione. infezioni, legate all’utilizzi di farmaci dai familiari), esso viene assegnato alle Nel 2017 le persone sottoposte a tra- anti-rigetto; e infine mancata ripresa persone in attesa di trapianto che si tro- pianto di cuore, adulti e bambini, sono funzionale dell’organo trapiantato. vano nelle condizioni più gravi, secon- state 265: il 23.5% di coloro che erano Qualità della vita. La persona sottopo- do una lista nazionale di urgenze, che presenti in lista. Il tempo medio di atte- sta a trapianto di cuore migliora la qua- include soprattutto i riceventi che sono sa in lista è attualmente di 3,1 anni ed è lità della propria vita riuscendo, nella portatori di un cuore artificiale. Non possibile l’iscrizione in un solo centro maggior parte dei casi, ad assolvere alle tutte le persone con una grave malattia trapianti in Italia. Prima di poter essere normali funzioni quotidiane. Natural- del cuore possono essere sottoposte al inseriti in lista di attesa, bisogna sotto- mente deve seguire uno stile di vita trapianto di cuore. Le controindicazio- porsi a una serie di controlli completi adeguato che comprende: prendere le ni includono: infezioni gravi in corso, che valutino l’idoneità al trapianto, sia medicine anti-rigetto per proteggere il tumori in atto ed aumento della pres- dal punto di vista fisico e sia psicologi- cuore nuovo dall’aggressione del siste- sione del sangue a livello delle arterie co. Negli ultimi anni, come soluzione- ma immunitario, sottoporsi a regolari polmonari. In questo caso si può im- ponte in attesa del trapianto, è divenu- esami di controllo e programmi di ria- 7 piantare una pompa cardiaca (VAD) to disponibile il cosiddetto cuore artifi- bilitazione, seguire una dieta corretta. CUORE AMICO
Dalla gotta alla pericardite i miracoli della colchicina di Edoardo Nevola Dirigente medico Uoc Cardiologia S. Spirito I l colchico è un grazioso fiore di ra basata sulla correzione dei fattori di ma cristallina, l’infiammazione procede montagna; si può scambiare per lo rischio, in particolare del colesterolo con meccanismi peculiari, insensibili zafferano, ma guai a prepararci il ri- LDL. Il metodo, per quanto efficace, ha agli antiinfiammatori convenzionali, ed sotto, perché contiene colchicina, una un limite: anche quando il colesterolo è qui che entra in gioco la colchicina. sostanza tossica. Eppure questo veleno, scende a valori bassissimi e gli altri fat- Ricercatori canadesi e australiani, gui- alle dosi giuste, si tra- dati da Jean-Claude Tardif e sforma in un farmaco Stefan Nidorf, hanno scom- molto efficace nella cu- messo su questo farmaco ra- ra della gotta, una do- gionando così: sia la gotta lorosa infiammazione che l’aterosclerosi sono in- articolare provocata fiammazioni provocate da dalla formazione di cri- cristalli, in un caso di acido stalli di acido urico. urico, nell’altro di colestero- Questo effetto benefico lo. del colchico è noto dal- Allora, se la colchicina fun- l’antichità, e se ne parla ziona bene nella gotta, non perfino in papiri del- potrebbe fare altrettanto l’antico Egitto. nell’aterosclerosi? La scom- A sinistra il colchico, a destra il croco Assai più recente è l’u- messa è stata vinta: i corona- il colchico fiorisce in autunno tilizzo della colchicina ropatici trattati con basse do- mentre il croco in primavera nella cura della peri- si di colchicina mostrano cardite, l’infiammazio- una riduzione significativa ne dell’involucro membranoso del cuo- tori di rischio sono stati corretti, il ri- del rischio di eventi cardiovascolari re, che può insorgere per infezioni re- schio di infarto ed altri eventi acuti, pur acuti, anche quando i fattori di rischio spiratorie, malattie immunitarie, insuf- diminuendo molto, non torna mai al li- tradizionali sono già normalizzati con ficienza renale grave. L’uso di questo an- vello dei soggetti normali, perché l’in- farmaci potenti come le statine e gli an- tico farmaco potrebbe ora estendersi al- fiammazione, una volta avviata, va tiipertensivi. Finalmente si è dimostrato la prevenzione degli eventi ischemici avanti inesorabilmente. Perché non che il rischio può essere abbattuto inter- acuti nella malattia aterosclerotica. provare allora ad aggredirla direttamen- venendo direttamente sull’infiamma- Questa consiste nell’accumulo di cole- te? Quest’idea si è sempre scontrata con zione. Risultati simili erano già stati ot- sterolo nella parete delle coronarie e al- un fatto sconcertante: gli antiinfiamma- tenuti dall’americano Ridker alcuni an- tre arterie, spesso causato da alti livelli tori più comuni, come i FANS e gli ste- ni prima, ma con un farmaco biologico di colesterolo LDL (quello “cattivo”) nel roidi, nella malattia coronarica sono dal costo proibitivo: 200.000 euro per sangue. Ne deriva un’infiammazione inefficaci o controproducenti. Ma in un anno di trattamento! La colchicina cronica, a cui contribuiscono anche questi ultimi anni i giochi si sono ria- riesce a fare lo stesso con meno di 30 ipertensione, fumo, diabete, e che spes- perti. euro l’anno. Una seconda giovinezza si so esita nell’ostruzione improvvisa dei Da molto tempo si sa che nelle lesioni prospetta per l’antichissimo veleno del vasi colpiti, con infarti, ictus cerebrali, aterosclerotiche il colesterolo tende a fiorellino di montagna, con la possibi- ischemie degli arti. formare cristalli; ma solo da poco si è lità di ridurre il rischio di infarto in tutti 9 La prevenzione di questi eventi si è fino- capito che quando il colesterolo è in for- i coronaropatici. CUORE AMICO
In palestra? Sì ma da remoto Q uasi sei mesi di forzata astinen- to ne sono stati esclusi i pazienti Acs in cretizzata prima dei (lunghi) tempi di za, poi finalmente alla fine di “riabilitazione estensiva”: un peccato, composizione e stampa di questo gior- settembre la palestra del S. Spi- per loro, ma necessitato dalla emergen- nale: sarebbe un bel regalo di Natale! rito era stata riaperta. Al’inizio per tutti: za. Anche un gruppo di soci in terapia di sia i pazienti a rischio con impegnativa Se non che la situazione si è ulterior- mantenimento seguiti dall’Acs si allena- per l’Asl (cioè “rientranti nei livelli es- mente aggravata ed allora la direzione no già – tempo permettendo – nei giar- senziali di assistenza”, previsti dal del S. Spirito ha disposto, d’intesa con il dini di Castel Sant’Angelo come faceva- Dcpm del 24 ottobre) e sia i pazienti “in direttore della Cardiologia dr. Ricci, una no in primavera. terapia di mantenimento” organizzati, nuova chiusura della palestra il 12 no- Con quali sensazioni si è vissuta la mo- in parallelo, dall’Associazione Cuore vembre quando erano ripresi da qua- mentanea ripresa dell’attività in pale- Sano. Poi, proprio in base a quel decre- ranta giorni i turni tradizionali: due nei stra? E’ confortante constatare che gra- giorni pari per i pazienti zie alla attenta valutazione della respon- stabilizzati, e tre nei gior- sabile della Cardiologia riabilitativa ni dispari per quanti han- dr.ssa Francesca Lumia, si è operato in no bisogno di più intenso sicurezza, con una grande dsonibilità esercizio. dei fisioterapisti e dell’infermiera pro- Ma non tutto è perduto: fessionale Angelita, generosissima in per iniziativa di Virgilio, una inedita doppia veste: non solo quel- uno dei fisioterapisti che la di seguire i pazienti al computer, mi- si alterna con la collega surare le pressioni ed effettuare i con- Ludovica, si stanno stu- trolli di routine, ma anche di provvede- diando tempi e modi di re, nell’intervallo tra turni, alla sanifica- realizzazione di “palestra zione delle cyclette, dei rilevatori indos- in remoto”, con un colle- sati dai pazienti e quant’altro sia stato gamento via wifi. Proba- usato nel corso dei 50 minuti di allena- bilmente l’idea sarà con- mento. Che cos’è e come ti aiuta l’Associazione Cuore Sano L’Associazione Cuore Sano, organismo del Terzo Settore, prattutto, la straordinaria esperienza annuale della Mon- ha sede presso il reparto di Cardiologia dell’Ospedale tagnaterapia. Santo Spirito, e le sue attività sono rese possibili dal con- Da alcuni anni, inoltre, l’Associazione ha realizzato il pro- tributo dei volontari. Ha come scopo quello di diffondere getto di riabilitazione cardiologica estensiva per sopperire la cultura della prevenzione e l’autocoscienza sanitaria, le alle limitazioni del Servizio sanitario che garantisce solo pratiche mirate a ridurre il rischio di patologie cardiova- tre cicli mensili di 8 sedute. Così chi non vuole perdere i scolari, promuovere e sostenere lo svolgimento dell’atti- benefici di un programma interrotto precocemente può vità fisica e concorrere a rendere abitudinari stili di vita ricorrere alle sedute organizzate da Cuore Sano, allo stes- corretti. so prezzo praticato dalla Asl. Per questo promuove incontri medici-pazienti, pubblica- Con l’anno prossimo la quota associativa annuale a zioni finalizzate alla realizzazione dei suoi impegni (in “Cuore Sano” sale a 30 euro. Dopo tanti anni, il Consi- primis la rivista “Cuore Amico”), sedute educative, cicli di glio direttivo dell’Acs ha deliberato questo aumento di lezioni per i parenti dei pazienti, in particolare per il pri- appena 5 euro per accrescere la qualità dei servizi ai mo soccorso in caso di malore. soci. E per migliorare sempre di più la sua attività, L’iscrizione all’Associazione (minimo 25 euro annui) può l’Associazione ha bisogno dell’imprescindibile soste- avvenire presso la segreteria dell’Acs o in palestra. L’iscri- gno dei suoi soci. zione dà diritto ai soci di prendere parte, gratuitamente o Ricordiamo che la quota associativa va pagata entro il a condizioni vantaggiose, ad una serie di iniziative ester- 31 gennaio 2021 solo con un bonifico a Unicredit Ban- ne: visite culturali, brevi viaggi in altre regioni, gite e, so- ca, Iban IT04V0200805008000400005512.
Cosa ci deve essere nel piatto del cardiopatico N di Antonella Rossetti Dirigente medico Uoc Cardiologia S. Spirito umerose sono le evidenze sull’in- oltre a ridurre il colesterolo- 2,4 g. L’assun- fluenza dell’alimentazione nei LDL, svolge un’azione antios- zione di confronti dei principali fattori di sidante contro i radicali libe- moderate rischio cardiovascolare. La dieta mediter- ri, con riduzione delle LDL- quantità ranea – basata sul consumo di cereali inte- ossidate, coinvolte nella for- di vino grali, olio di oliva, pesce, verdure, frutta – mazione della placca atero- rosso (1-2 ha dimostrato l’effetto di una significativa sclerotica. bicchieri al riduzione del rischio di mortalità, con ef- Quanto al consumo di carne, giorno du- fetto protettivo anche in età particolar- vanno preferite le carni bianche rante i pasti mente avanzata e nei soggetti con scom- alle rosse, asportando sempre il principali), grazie penso cardiaco. Pertanto, oltre a limitare grasso visibile, peraltro consigliabile al resveratrolo ed ai l’eccesso di calorie, va incentivata l’assun- anche per il prosciutto e lo speck. Viene polifenoli in esso conte- zione di cibi ad alto contenuto di fibre, co- raccomandato, inoltre, di privilegiare il nuti, aumenta il colesterolo-HDL, me cereali, legumi, verdure, ortaggi, frutta consumo di pesce azzurro, ricco di grassi riduce la resistenza insulinica, i livelli di fi- fresca, per il loro effetto sul senso di sazietà protettivi Omega 3, presenti anche nella brinogeno e fattore VII e incrementa quelli e per l’azione della pectina su colesterole- frutta secca. Particolarmente utile è il con- dell’attivatore tissutale del plasminogeno. mia e glicemia. Inoltre, il consumo di frut- sumo di acciughe, aringhe, salmone, sar- Quanto al consumo di caffè, sebbene siano ta e verdura contribuisce ad una migliore dine, in quanto contengono vitamina D, al note le sue proprietà antiossidanti, ricor- idratazione e al mantenimento del micro- fine del raggiungimento della dose giorna- diamo di limitarlo in caso di tachicardia biota, importante non solo per le difese liera raccomandata. A tal riguardo, non va e/o aritmie. Anche il cioccolato, per quan- immunitarie e per la motilità intestinale, trascurato l’importanza del calcio nella to noto antiossidante, dovrebbe essere ma anche per il controllo di colesterole- prevenzione dell’osteoporosi. consumato con moderazione, per l’elevato mia, glicemia e pressione arteriosa. Un buon apporto nutrizionale può essere apporto calorico. E’ auspicabile che l’inter- Quanto ai carboidrati, va preferito il con- ottenuto con l’assunzione di latte o yogurt vento nutrizionale si accompagni, in as- sumo di pane e di pasta integrale e “sem- magri, formaggi meno grassi (fiocchi, ri- senza di disabilità invalidanti, ad un ade- plice”, rispetto alla pasta raffinata ed ela- cotta di mucca) e di acque con contenuto guato dispendio energetico, praticando re- borata. Particolare attenzione va riservata di calcio di almeno 150-200 mg/L. Dal mo- golare attività fisica. Infine, per garantire all’utilizzo di grassi di origine animale, in mento che una riduzione dell’apporto di scelte individuali maggiormente consape- quanto essendo fonte di grassi saturi e co- sodio con la dieta si correla a una riduzione voli, appare importante un’etichettatura lesterolo, andrebbero limitati, preferendo della pressione arteriosa, prevalentemente, semplificata degli alimenti, classificati su l’olio extra-vergine di oliva (con modera- sistolica, è consigliabile, un consumo di sa- base calorica e su contenuto in grassi satu- zione, per l’alto contenuto calorico) che, le giornaliero inferiore a 6 g e di sodio a ri, zuccheri e sale. Se non hai ancora compilato la dichiarazione dei redditi, sei in tempo per destinare il tuo 5xmille all’Associazione Cuore Sano Onlus componendo questo codice 96255480582 A te non costerà nulla perché il tuo contributo verrà pagato dallo Stato alla nostra Associazione, ma per Cuore Sano sarà una testimonianza alta di fiducia e un aiuto concreto per le sue iniziative e per il giornale che stai leggendo. Grazie! CUORE AMICO 11
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Buon Natale e Auguri per il 2021 E ccoci all’ultimo numero di nata dei casi di contagio che sta richie- “Cuore Amico” uscita regolarmente an- Cuore Amico 2020. Pur- dendo nuove misure di contenimento che in piena pandemia. Di questo non troppo quest’anno lo ricor- della diffusione del contagio. Dobbia- potremo finire di ringraziarlo. Grazie an- deremo per la pandemia da mo imparare a convivere con questo vi- che al dott.Roberto Ricci e a tutti i Car- Covid 19. Già agli inizi rus e a saperci difendere dalle sue insi- diologi del Comitato Scientifico che scri- dell’anno i primi sentori per le notizie die. Dobbiamo combattere il virus con vono gli articoli con grande attenzione ai provenienti dalla Cina. Poi l’arrivo del- tutte le nostre forze, con tutti i nostri contenuti ed alla sintesi. In poco spazio l’infezione in Italia e, in particolare, in anticorpi e con tutte le barriere fisiche e le notizie principali ed attuali.Un grazie Lombardia. Sono morte molte persone, i disinfettanti a disposizione. di cuore a tutti quelli che collaborano in molti medici, molti infermieri e perso- Venendo alla nostra Associazione, an- ogni modo all’Associazione. Per brevità nale ausiliario. Il clima lavorativo, fami- che noi siamo stati costretti ad una bat- cito solo Carla e Federica Rossi e Fabio liare e sociale ha risentito di tutto que- tuta di arresto nelle nostre iniziative. Il Di Gregorio. Abbiamo tratto soddisfa- sto. All’inizio si è cercato di esorcizzare distanziamento sociale ha impedito zione dal sito Web www.cuore-sano.it il clima di tristezza e paura reagendo molte delle attività. A marzo avevamo che ha una nuova, bella veste grafica e di con gli “andrà tutto bene”, arcobaleni, sospeso la riabilitazione estensiva e, ap- facile consultazione e viene aggiornato canti ed inni alle finestre. Poi è sceso il pena possibile, si è fatta riabilitazione tempestivamente con le attività in pro- silenzio. In Italia c’è stata la capacità di all’aperto, nei giardini di Castel gramma e con la riproduzione di “Cuore arginare il fenomeno ma, l’estate prima Sant’Angelo. Agli inizi di ottobre abbia- Amico”. Una raccomandazione a tutti i e e poi soprattutto l’autunno, stanno fa- mo ripreso i cicli di “estensiva”in pale- soci e simpatizzanti: navigate assidua- cendo tornare la paura. stra ma, dopo poche settimane, è inter- mente nel sito per tenervi aggiornati!. Non siamo più spavaldi e invincibili ma venuta forzatamente una seconda inter- E finalmente gli auguri. A tutti un Buon sentiamo su di noi incombere una “spa- ruzione. Le nuove regole stanno richie- Natale ed un anno nuovo pieno di salu- da di Damocle” sulla testa. Una sensa- dendo a tutti dei sacrifici. E’ difficile te, serenità e possibilità di ripresa delle zione spiacevole, di paura. Forse i no- scrivere qualcosa in una situazione che relazioni umane senza timore. Buon stri amici cardiopatici conoscono già si modifica di giorno in giorno. 2021 (con versamento della quota asso- questa sensazione. Sapere di avere un Per fortuna abbiamo qualche certezza. ciativa e l’aiuto del 5 per mille)! problema di salute fa perdere l’entusia- Una di queste è il nostro amico direttore smo e la speranza per il futuro. Da metà di questo giornale, che ha pensato, coor- Alessandro Carunchio ottobre, poi, si è assistito ad un’impen- dinato e diretto la rivista trimestrale presidente Associazione Cuore Sano
Scrivi a Cuore Amico Vitamine K2 e D: tanti sponsor, ma quanti reali benefici? V orrei capire perché si fa molta pubblicità sulla stampa arterie e aumentare la calcificazione ossea, proteggendo sia e in tv per gli integratori che contengono le vitamine dalle patologie cardiovascolari che da quelle legate all’osteo- K2 e D. I benefici sono reali? S.V. porosi. Si è visto che gli individui con emicrania hanno indici peggiori di rigidità arteriosa rispetto ai La vitamina K è una vitamina liposolubile che viene assorbita loro soggetti di controllo ab- nei vasi dell’intestino insieme agli altri lipidi. Esiste in diverse binati all’età e al sesso. forme: la K1 presente nei vegetali a foglie verdi (cavoli, Questo aumento del- spinaci, lattuga); la K2 sintetizzata dalla flora la rigidità arteriosa è as- batterica intestinale; la K3 di origine sinte- sociato a carenza di vitami- tica. Le fonti alimentari di vitamina na K2. La vitamina K2 ha anche K2 sono i grassi di origine ani- un effetto positivo sulla cute per- male, tra cui uova, latte e ché contribuisce a mantenere la pelle derivati. Alcuni alimen- tonica e senza rughe, come hanno rilevato ti fermentati come il gli studi condotti sulle popolazioni orientali natto che si ricava attra- che ne assumono molta con i cibi, come coreani e verso un processo di fermen- giapponesi. tazione della soia a opera del Ba- Le vitamine K2 e D isolatamente sono benefiche e vi so- cillus subtilis, presente nel terreno no studi che dimostrano una attività sinergica da cui deriva e nel tratto gastrointestinale dei rumi- riduzione di calcificazione delle arterie e miglioramento della nanti e degli esseri umani. Questo pro- densità ossea (riduzione dell’osteoporosi). Vi è quindi un ef- dotto contiene nattochinasi, un enzima dal- fetto protettivo cardiovascolare, sul diabete, sulla funzione l’elevatissimo potere protettivo che favorisce la salute delle muscolare ed anche sulla cute. Sono in commercio molti inte- ossa e contrasta l’osteoporosi femminile in menopausa. Altri gratori a base di vitamine K e D, molto sponsorizzati. Bisogna cibi ricchi di vitamina K2 sono i formaggi stagionati di peco- però sempre stare attenti perché il regime dietetico nostrano, ra, capra e mucca. Anche i tuorli delle uova, soprattutto se fatto di latticini e formaggi freschi e di molte verdure, deter- biologiche, sono una buona fonte di questa vitamina. mina un apporto in vitamina K sufficiente. La vitamina K ha L’effetto protettivo al livello cardiovascolare della vitamina K2 un effetto pro coagulativo per cui una eccessiva integrazione è dovuto alla sua capacità di attivare la MGP (Matrix Gla Pro- potrebbe avere effetti collaterali negativi. Diverso è il proble- tein) che legando il calcio circolante nel sangue lo fissa nelle ma della vitamina D che tende alla carenza specie nelle donne ossa e ne impedisce la precipitazione sotto forma di cristalli dopo la menopausa ed in assenza di esposizione ai raggi del nella parete arteriosa evitando la formazione di placche atero- sole. Per fortuna la vitamina D è dosabile nel sangue e facil- matose. La calcificazione arteriosa, che provoca rigidità delle mente integrabile. Ognuno di noi potrebbe avere necessità di arterie riducendone l’elasticità, è uno dei maggiori fattori di una vitamina e non dell’altra per cui bisogna fare attenzione rischio cardiovascolare e una delle cause dell’ipertensione in alle associazioni e comunque mai integratori per periodi di età avanzata. E’ chiaro perciò quanto sia importante evitare tempo troppo lunghi. una carenza di questa vitamina. Si ottengono così due risulta- 14 CUORE AMICO ti: diminuire il rischio che si formino placche di calcio nelle Alessandro Carunchio
«Qui, nella palestra ho ritrovato la serenità» U na storia drammatica conclusa a to: ho accettato…tanto per ricambiare buon fine. L’ha vissuta Sandro le gentilezze dei medici della rianima- Persiani, 82 anni, commercian- zione. E invece è stata – ed è tuttora – te, che da più di un anno frequenta la una medicina salvifica: recupero totale, palestra di riabilitazione cardiologica sia fisico che psicologico. E poi in quale del Santo Spirito. Ma qui, come dice pe- ambiente: la fisioterapista Ludovica e dalando sulla cyclette, “ho ritrovato la l’infermiera professionale Angelita, pie- serenità”. ne di attenzioni, proprio a misura del nostro stato. Per non parlare dei colle- Che cosa ti era successo prima, e dove, e ghi…” quando? “Ero all’ospedale Fatebenefratelli, all’i- Parliamone, invece… sola Tiberina, per una visita di routi- Ecco un’altra, essenziale medicina per il ne, novembre 2018. Improvvisamente mio, per il nostro benessere. Sono tor- cado in arresto cardiaco. Per più di tre nato indietro negli anni, nei decenni. minuti. Rianimazione. Mi salvano. Ma Vorrei dire addirittura alla stagione del- non è finita, anzi il peggio doveva an- la goliardia: siamo tutti più o meno ma- cora venire. Dal Fatebenefratelli mi lati della stessa natura, ma riusciamo a Sandro Persiani, trasferiscono qui al Santo Spirito: altra conviverci aiutandoci, riuscendo a con- 82 anni, commerciante perdita di conoscenza, tredici giorni quistare momenti importanti di sere- in coma nella rianimazione, poi in te- nità, dentro e anche fuori della palestra. rapia intensiva. Ma qui i medici sono E’ stato un errore iniziale il mio: non ci talmente bravi (in particolare una gio- nostre canzoni, un aiuto prezioso per credevo ma mi sono presto ricreduto: vane e bella dottoressa di cui non ri- riprendermi!” ho trovato un ambiente splendido e pa- cordo il nome) che mi salvano. Né di- zienti-amici assolutamente ideali per mentico il ruolo di mia moglie, Patri- E poi, quando sei stato dimesso, ti hanno andare avanti. E ora non voglio mollare. zia: durante il coma mi ha aiutato mol- consigliato la palestra… Qui sto bene, grazie appunto alla pale- to, parlandomi, facendomi ascoltare le “Bah, detto tra noi, non ci credevo tan- stra”. Visite culturali di persona e da remoto Dopo tanti mesi di blocco-virus sono riprese, tornando alle vecchie abitudini, anche le visite culturali promosse da Cuore Sa- no. L’unica di persona si è svolta a metà ottobre, mèta il rione Testaccio, mèntore la tradizionale guida Viviana. La scelta di Te- staccio non è casuale. A parte la popolarità crescente del quartiere, esso è un mix di stili architettonici dal riformismo del gran- de sindaco Nathan alla furia urbanistica del fascismo. Poi una raffica di visite online, sempre soto l’esperta guida della mitica Viviana. Per tutto novembre e sino al 1 dicembre sono state offerte ai soci (grazie ad un link e una password che consentono an- che di sfruttare il video sui tempi lunghi) sette visite sulle “Meraviglie del sottosuolo”, percorsi sotterranei in Italia e in Europa: dalle catacombe ai luoghi di culto pagani, dagli acquedotti ai bunker, alle cave, ecc. Si può accedere ai video con tutti gli stru- menti elettronici, e gratuitamente: tutte le spese sono a carico dell’Associazione che ha ritenuto prudente utilizzare questa for- ma nel periodo in cui è raccomandabile rimanere il più possibile a casa. CUORE AMICO 15
S E VO L E T E S O S T E N E R C I Unicredit Banca – Via della Conciliazione 11, 00193 ROMA IBAN – IT O4 V 02008 05008 000400005512 Pillole di salute SEDENTARIETÀ – La sedentarietà, il LA LATTUGA E I SUOI CINQUE SE- GRETI – Fa benissimo e possiede molte – ipertensione, ipopotassemia, alcalosi non-movimento, è in aumento nell’U- metabolica, aritmie e insufficienza rena- nione europea e tra i primi posti c’è l’Ita- vitamine (K, folati, C, betacarotene che le. Il New England Journal of Medicine lia. Secondo una ricerca del ministero si trasforma in A) e minerali: riferisce che ricercatori di due ospedali britannico della salute, in media gli eu- potassio,magnesio, calcio e quercetina. I del Massachusetts e di Boston hanno ropei che passano più di quatttro ore e segreti: usarla come antipasto, minime analizzato le cause del malessere fatale mezza seduti sono passati negli ultimi calorie ma riempie; condire con olio ex- di un operaio che, ad una dieta povera, vent’anni dal 49 al 54%. I più sedentari tra (assorbe la quercetina) e magari con aggiungeva uno o due pacchetti al gior- sono gli ultra 65enni, seguite – ecco il limone (vitamina C); passarla prime no di caramelle alla liquirizia e ne masti- dato più impressionante – alle persone sott’acqua corrente per eliminare batte- cava le radici al posto delle sigarette. Da tra i 18 e i 24 anni. I Paesi Bassi hanno il ri; spezzettare le foglie a mano o con la- un male ad un altro… BERE MOLTA ACQUA – Non che, tasso pù alto di sedentarietà, che noto- ma di ceramica: il coltello classico ossi- riamente è uno dei maggiori fattori di ri- da; va bene anche pronta in busta, con- schio per i cardiopatici. Gli italiani si trollando però la data di scadenza. passata l’estate, ciascuno di noi si ri- collocano al terzo posto. tenga assolto dal dovere di una corret- LE ORIGINI DELLA TBC – Forse la tu- ta idratazione. Anche qui un segreto: non bisogna aspettare di aver sete per bercolosi è nata, o almeno è cresciuta, in bere un bicchiere d’acqua (del rubinet- Africa orientale. La rivista americana to, abbasso le minerali), ma prevenire Nature Communications riferisce che in la sete per esempio cominciando la alcuni pazienti di quella parte del conti- giornata ingerendo – regola aurea – un nente sono stati isolati due ceppi di bat- bicchiere d’acqua non molto fredda- terio della tbc resistenti a più farmaci. Diciamo che questo potrebbe essere il Questi ceppi appartengono ad un tipo presupposto per berne, durante la (lineage) le cui caratteristiche genetiche giornata, e magari fuori dei pasti, set- fanno pensare che si sia sviluppato a te-otto bicchieri, pari ad un litro e partire da una forma ancestrale di tuber- mezzo. Certo, anche molti cibi conten- colosi, prima della formazione degli altri gono acqua, ma l’acqua-acqua è un’al- ATTENZIONE ALLA LIQUIRIZIA – A tipi. tra cosa. chi piace, faccia attenzione a non ecce- dere nel consumo della liquirizia: con- tiene l’acido glicirrizio che può causare – se il confetto o il bastoncino viene usa- to molto spesso e molto frequentemente Periodico dell’Associazione Cuore Sano in collaborazione con la Uoc Cardiologia S.Spirito • Anno XXIV - n. 4 ott./dic. 2020 • Reg. Trib. di Roma n.00323/95 • Direttore responsabile Giorgio Frasca Polara • Comitato scientifico Francesca Lumia, Alessan- dro Danesi, Giulio Scoppola, Giuseppina Rita Cristinziani, Antonella Rossetti, Angela Beatrice Scardovi, Giovanni Adone, Patrizia Ro- mano • Redazione Lungotevere in Sassia n. 3 • 00193 Roma Ospedale Santo Spirito • Segretaria di redazione Carla Maria Rossi• Recapiti: Cardiologia-reparto terapia intensiva (Utic) tel. 06.68352579; Cardiologia-reparto Subintensiva (Usic) tel. 06.68352213; Segreterie Cardiologia, Ass. Cuore Sano e redazione di Cuore Amico tel. 06.68352323 • E-mail: dmed.car@aslroma1.it • segreteriacs@cuore-sano.it • www.cuore-sano.it • Stampato dalla Stamperia Lampo
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