Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR

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Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR
22/11/21, 15:50                                             Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR - Il Post

        ITALIA               LUNEDÌ 22 NOVEMBRE 2021

        Perché alcuni ricercatori
        stanno occupando il CNR
        Sono precari da anni, nel 2018 hanno vinto un concorso
        per un incarico a tempo indeterminato, ma dopo tante
        promesse sono ancora in bilico

          (Twitter/Precari Uniti)

                            Venerdì 19 novembre alcuni ricercatori precari hanno
                            iniziato l’occupazione della sede nazionale del CNR, il
                            Consiglio Nazionale delle Ricerche, il principale ente
                            pubblico che si occupa di ricerca, per protestare contro la
                            mancata assunzione di 400 ricercatori interni che a
                            dicembre rischiano di rimanere senza lavoro. La protesta
                            si svolge nella sede centrale del CNR, a Roma, in piazzale
                            Aldo Moro: di giorno i manifestanti sventolano striscioni
                            sulle scale d’ingresso, di notte presidiano le stanze delle
                            segreterie sindacali. È un’occupazione simbolica, non
                            violenta; un tentativo di farsi ascoltare dopo anni di
                            proteste e manifestazioni per chiedere un contratto a
                            tempo indeterminato.

https://www.ilpost.it/2021/11/22/occupazione-cnr-precari/                                                                 1/4
Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR
22/11/21, 15:50                                             Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR - Il Post

                                                                   PUBBLICITÀ

                            I 400 ricercatori precari attendono un’assunzione dal
                            2017, cioè da quando fu approvata la cosiddetta legge
                            Madia, pensata per rimediare al notevole ricorso di
                            contratti a termine nei centri di ricerca pubblici. La legge
                            consentì di bandire un concorso e assumere 1.070
                            ricercatori precari nella pubblica amministrazione. Dopo il
                            concorso e le relative graduatorie, ne fu assunta solo una
                            piccola parte. In 700 rimasero esclusi in attesa di nuovi
                            finanziamenti che arrivarono in parte nel 2019, quando
                            vennero assunti 104 precari, e nel luglio 2020 quando ne
                            vennero assunti altri 104. Sono rimasti del tutto esclusi
                            400 ricercatori, tutti del CNR, che nonostante abbiano
                            vinto il concorso ancora oggi non sono stati regolarizzati.

                            All’inizio di agosto i 400 ricercatori, riuniti nella sigla
                            “Precari uniti CNR”, organizzarono un presidio per
                            chiedere certezze alla presidente del CNR Maria Chiara

https://www.ilpost.it/2021/11/22/occupazione-cnr-precari/                                                                 2/4
Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR
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                            Carrozza, che aveva assicurato di voler iniziare una
                            trattativa per la loro stabilizzazione.

                            Il 22 settembre i rappresentanti dei ricercatori precari
                            sono stati ricevuti dai componenti del Consiglio di
                            amministrazione del CNR, che li hanno rassicurati in
                            merito alle assunzioni. Altre promesse, poi disattese, sono
                            arrivare l’11 ottobre dal nuovo direttore generale dell’ente,
                            Giuseppe Colpani, che durante un incontro con una
                            rappresentanza dei ricercatori precari ha annunciato di
                            avere a disposizione 33 milioni di euro per l’assunzione di
                            personale, di cui 23 milioni di euro stanziati dal decreto
                            Rilancio approvato nel giugno 2020.

                            Sembrava che fosse solo una questione di tempo: invece il
                            17 novembre, durante un tavolo tecnico tra i sindacati e il
                            direttore generale Colpani, quest’ultimo ha spiegato che
                            sarebbero state assunte solo 60 persone entro la fine
                            dell’anno con un investimento di 3,3 milioni di euro, e che
                            nel 2022 saranno stabilizzati altri ricercatori grazie a un
                            ulteriore fondo da 10 milioni di euro. «Non solo questi
                            soldi non bastano, ma il vero problema è che le
                            graduatorie del concorso a cui abbiamo partecipato nel
                            2018 scadono a dicembre», spiega Lorenzo Marconi,
                            ricercatore precario del CNR di Firenze. «Dal CNR dicono
                            che le graduatorie potrebbero scadere il prossimo anno,
                            insieme alla legge Madia. Ma è una loro interpretazione:
                            non ci sono certezze, così come al momento non abbiamo
                            la sicurezza dei 10 milioni che saranno ufficiali solo
                            quando verrà approvata la legge di Bilancio».

                            Nell’annunciare il presidio permanente nella sede del
                            CNR, i sindacati Flc Cgil, Fir Cisl e Uil Rua hanno definito

https://www.ilpost.it/2021/11/22/occupazione-cnr-precari/                                                                 3/4
Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR
22/11/21, 15:50                                             Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR - Il Post

                            la scelta dell’ente «immorale, assurda, incomprensibile e
                            inaccettabile». «Il nuovo corso guidato da Maria Chiara
                            Carrozza e da Giuseppe Colpani si sta assumendo la grave
                            responsabilità di mandare a casa più di 400 tra ricercatori
                            e tecnologi, in attesa da anni di assunzione a tempo
                            indeterminato», si legge nel comunicato che ha
                            annunciato la protesta. «Il più grande ente di ricerca
                            pubblico del paese di fatto lascia senza lavoro quasi 400
                            lavoratrici e lavoratori che da anni e anni, senza alcuna
                            tutela, contribuiscono al prestigio dell’ente».

                            L’occupazione simbolica della sede del CNR è stata
                            programmata almeno fino al 30 novembre, quando verrà
                            confermata l’assunzione di soli 60 ricercatori precari,
                            come comunicato dal direttore generale. Il rischio
                            principale di questa gestione è che sia necessario un nuovo
                            concorso e i 400 attuali precari debbano lasciare il posto
                            ad altri ricercatori che attendono un contratto stabile.
                            «Avrebbero potuto dirci subito, nel 2018, che non
                            saremmo stati assunti con un contratto a tempo
                            indeterminato», dice Marconi. «Tre anni fa mi sarei rifatto
                            una vita, invece ci hanno fatto aspettare, illudendoci. Ora
                            ho più di 40 anni, come moltissimi altri colleghi precari, e
                            sarà tutto più difficile».

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Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR
19/11/21, 13:04                                 Bomba d’acqua a Cerchiara, inizia la conta dei danni: convocato il Consiglio comunale (video)

      CRONACA

       MALTEMPO CALABRIA
      Nubifragio a Cerchiara,
      avviato l’iter per la
      richiesta dello stato di
      calamità
       VIDEO | Iniziata la conta dei danni. Il sindaco: «Una delle emergenze riguarda la strada provinciale
       che necessita di un immediato intervento»

     di Matteo   Lauria   17 novembre 2021   19:27                                              28

     Una bomba d’acqua ha colpito nelle scorse ore Cerchiara di Calabria facendo registrare tre ore
     di terrore nel centro abitato del massiccio del Pollino. Ingenti i danni ad aziende agricole,
     esercizi commerciali e al sistema viario. Isolate in contrada Viola 8 famiglie, impercorribile il
     tratto di strada che presenta delle vere e proprie voragini. Immediati i soccorsi. Attimi di paura in
     una panetteria del centro abitato. «Enormi i danni ai macchinari- racconta il titolare della
     panetteria- i locali sommersi dall’acqua, per fortuna il deposito era al piano superiore e non
     abbiamo subito perdite ulteriori». La presenza di impianti elettrici ad alta tensione ha
     alimentato i timori per il rischio di folgorazioni.

     Intanto, il sindaco Antonio Carlomagno ha convocato il consiglio comunale per l’avvio dell’iter
     istruttorio di richiesta dello stato di calamità naturale, oltre alla richiesta di fondi per la
     somma urgenza. L’amministratore ha sentito il presidente della Giunta regionale Roberto
     Occhiuto e l’assessore Gianluca Gallo i quali hanno espresso la loro vicinanza e garantito il

https://www.lacnews24.it/cronaca/nubifragio-a-cerchiara-avviato-l-iter-per-la-richiesta-dello-stato-di-calamita_146065/                         1/2
Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR
19/11/21, 13:04                           Bomba d’acqua a Cerchiara, inizia la conta dei danni: convocato il Consiglio comunale (video)

     massimo supporto. «Una delle emergenze riguarda la strada provinciale, riferisce il sindaco
     Carlomagno, che necessita di un immediato intervento di messa in sicurezza in quanto è a
     rischio frana». L’appello, a tal riguardo, è rivolto alla Provincia di Cosenza che ha la
     competenza.

https://www.lacnews24.it/cronaca/nubifragio-a-cerchiara-avviato-l-iter-per-la-richiesta-dello-stato-di-calamita_146065/                   2/2
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                            Lunedì 22 novembre 2021
                            info@quotidianodelsud.it                                                                                                                                 Cosenza provincia                                 13

              MONTALTO La paventata chiusura della Bcc diventa un caso politico                                                                                                   LUZZI Dopo il danneggiamento

      Centro storico senza banche                                                                                                                                                Un imprenditore
                                                                                                                                                                                 ripara la stazione
       Speranza: «Sindaco timido»                                                                                                                                                 della Via Crucis
      di FERDINANDO ISABELLA                                                                                                         zioni con lo sportello evolu-           LUZZI – Solo qualche gior- crollo definitivo aveva su-
                                                                                                                                     to». Caracciolo ha poi spo-             no ed è tornata al suo posto, scitato profonda indigna-
      MONTALTO - La paventata                                                                                                        stato il tiro sulle proposte            così come in tanti avevano zione nei luzzesi ed in parti-
      chiusura della filiale Bcc                                                                                                     giunte dalla minoranza nei              auspicato. È stata rico- colar modo nei tanti devoti
      Mediocrati del centro è or-                                                                                                    suoi due mandati di sinda-              struita, infatti, la dodicesi- che frequentano l’agreste
      mai una realtà che si verifi-                                                                                                  co. «Il centro storico è uno            ma stazione della Via Cru- santuario mariano nei cui
      cherà nel prossimo mese di                                                                                                     dei più vivi della provincia.           cis che si snoda lungo la pressi, secoli orsono, la Ma-
      dicembre. L’istituto prov-                                                                                                     In sette anni e mezzo al di là          strada che porta al santua- donna apparve alla giova-
      vederà a sostituirla con uno                                                                                                   di questi enunciati sul pre-            rio della Madonna della Ca- ne pastorella storpia Lu-
      sportello bancomat evoluto                                                                                                     sunto spopolamento del                  va, a Luzzi.                               crezia        Scalzo
      che permette di eseguire                                                                                                       centro storico, quali sono                Il manufatto,                            dandole la gua-
      molte delle operazioni più                                                                                                     stati gli interventi proposi-           sul quale era col-                         rigione. Nel giro
      ricorrenti presso le norma-                                                                                                    tivi su come ovviare a que-             locata la maioli-                          di pochi giorni,
      li filiali. Ovviamente però,                                                                                                   sti problemi? Io non ne ho              ca raffigurante                            dunque, la dodi-
      tale strumento non può es-                                                                                                     sentito mai. Sono stati fatti           la morte di Gesù                           cesima stazione
      sere paragonato a una filia-                                                                                                   consigli comunali e com-                in croce, realiz-                          della Via Crucis
      le vera e propria specie dal-                                                                                                  missioni, ora è troppo facile           zata dall’artista                          è tornata al suo
      le nostre parti, dove il con-                                                                                                  uscire con queste conside-              Franco Federico                            posto. Ciò grazie
      tatto umano rappresenta                                                                                                        razioni. Se c’è qualcuno che            e donato a devo-                           a Carlo Tutolo.
      un requisito ancora deter-                                                                                                     ha delle idee per evitare lo            zione dal com-                             L’imprenditore
      minante in tantissime scel-                                                                                                    spopolamento del centro                 pianto custode                             edile, infatti, si
      te e così è anche per un cor-                           La sede della Bcc                                                      storico noi siamo qua. Al di            dell’attigua chie- Carlo Tutolo all’opera  immediatamen-
      rentista che sceglie di apri-                                                                                                  là della critica nessuna pro-           setta,     Marino                          te offerto, gra-
      re un conto corrente presso                             decisione va a cocciare con        Il sindaco ha risposto di es-       posta». Speranza ha ribat-              Lupinacci, era stato ritro- tuitamente, per ricostruire
      una filiale locale e non ma-                            la carta sociale. Se chiudia-      sere disponibile a fare un          tuto citando la defiscalizza-           vato a pezzi. Forse a causa il manufatto d a sistemarvi
      gari sul web. La chiusura                               mo anche questo servizio           consiglio comunale straor-          zione ma per Caracciolo il              di una manovra errata di nuovamente la maiolica
      sarà la seconda in pochi an-                            nessuno vorrà vivere a             dinario, ma ha anche preci-         provvedimento non sareb-                qualche automezzo in tran- che, fortunatamente, era
      ni, di un istituto bancario                             Montalto centro e questo           sato che «con lo sportello          be risolutivo. La discussio-            sito lungo la strada, l’edico- stata ritrovata intatta e
      nello stesso centro. Insom-                             non lo possiamo permette-          evoluto si potranno fare            ne è proseguita fin quando              la, posizionata lontano dai senza neanche un graffio,
      ma, a Montalto non ci sa-                               re e per quanto riguarda           tutte le operazioni e che           Speranza, insoddisfatto, ha             margini della carreggiata, nonostante il crollo della
      ranno più filiali di istituti                           queste battaglie noi ci sia-       una cosa è la chiusura della        spronato il sindaco a «dare             era stata più volte urtata, struttura originaria.
      bancari. Sul tema ha argo-                              mo però sindaco cerchiamo          filiale, un’altra è la possibi-     un segnale» su questi temi.             causandone seri danni.                                      r.ga.
      mentato per prima il consi-                             di essere più determinati».        lità di effettuare le opera-                     © RIPRODUZIONE RISERVATA   L’increscioso episodio del                © RIPRODUZIONE RISERVATA
      gliere Ugo Gravina che ha
      citato l’iniziativa della Pro
      loco e del movimento politi-
      co “La Montalto che vuoi”
                                                                   CASTROLIBERO Iniziativa per sensibilizzare su una malattia poco conosciuta ma molto diffusa

                                                              Torre con l’orologio illuminata di rosso
      che nel weekend hanno al-
      lestito uno stand per una
      petizione popolare avente il
      fine di chiedere ai vertici
      della banca di non chiudere
      la filiale. Secondo Gravina
      però «è troppo tardi» e so-
      prattutto doveva essere
                                                              Il Comune ha inteso aderite alla Giornata Europea della sindrome di DiGeorge
      l’amministrazione ad inter-                             CASTROLIBERO - Anche il                                                riunisce tutte le associazio-           lo.                               plicità di aree, in particolare
      venire molto prima. Stesso                              Comune di Castrolibero ha                                              ni 22q11 del vecchio conti-                La sindrome da delezione       malformazioni cardiache,
      spartito per il consigliere di                          aderito alla giornata inter-                                           nente, l’ha abbracciata con             del cromosoma 22q11, o sin-       labio e palatoschisi, fragili-
      minoranza Mario Speranza                                nazionale della Sindrome da                                            convinzione, lanciandola                drome di DiGeorge, è una          tà del sistema immunitario,
      che si è rivolto al sindaco                             delezione del cromosoma                                                quest’anno in tutti i paesi             patologia congenita causa-        deficit cognitivi e comporta-
      manifestando la propria in-                             22q11, nota anche come                                                 dell’Unione.                            ta da un difetto cromosomi-       menti psicotici.
      sofferenza: «Sappiamo che                               Sindrome di DiGeorge. Gli                                                AIdel22 dal 2002 opera in             co che colpisce approssima-          Spesso non viene diagno-
      un’amministrazione pub-                                 assessori Concetta Ambro-                                              Italia con l’intento di diffon-         tivamente una persona ogni        sticata perché i sintomi pos-
      blica non può intervenire                               gio e Francesco Serra hanno                                            dere la conoscenza e stimo-             3000 nuovi nati. Dal braccio      sono essere anche molto
      però io avrei voluto vederti                            raccolto l’invito dell’Aidel22                                         lare la ricerca sulla sindro-           lungo del cromosoma 22 dei        sfumati e sfuggire all'atten-
      più determinato, convinto e                             e si sono subito attivati e nel-                                       me ed è tra i soci fondatori            soggetti affetti dalla sindro-    zione clinica, per poi mani-
      incisivo per avere un incon-                            la giornata di oggi, come av-                                          della federazione, ha prova-            me mancano le informazio-         festarsi       eventualmente
      tro con i vertici della banca                           verrà in tante città d’Euro-                                           to a mobilitare le istituzioni          ni generalmente presenti          (50% di probabilità) con
      e sono d’accordo con chi ha                             pa, un monumento sarà illu-                                            nonostante        l’emergenza           sul frammento deleto, il          maggiore intensità nella ge-
      proposto un consiglio co-                               minato con una luce rossa.         La Torre con l’orologio             pandemica al momento con-               22q11. Durante la gestazio-       nerazione successiva. È per
      munale straordinario. Non                               A Castrolibero è stata scelta                                          centri la maggior parte dei             ne le informazioni cancella-      questo che negli ultimi
      si può decidere di chiudere                             la torre con l’orologio che        lattie rare, e sensibilizzare       loro sforzi. In Italia comun-           te dalla delezione non ven-       vent’anni l'associazionismo
      una banca tenendo in con-                               campeggia nel centro stori-        l’opinione pubblica.                que hanno aderito comuni                gono quindi trasmesse nel         ha provato a intervenire per
      siderazione solo l’aspetto                              co della città.                       L’iniziativa è partita qual-     come quelli di Firenze, Trie-           corredo genetico dell'orga-       dare impulso alla ricerca in
      economico perché va con-                                   L’obiettivo è attirare l’at-    che anno fa dalla Spagna, si        ste, Genova, Roma Ostia Li-             nismo che si va progressiva-      modo da anticipare la dia-
      tro la natura di questa ban-                            tenzione di tutti su una pa-       è diffusa sotto traccia anche       do, Cattolica, Sesto Fiorenti-          mente formando e la loro as-      gnosi e permettere un per-
      ca. Ecco perché avrei voluto                            tologia poco conosciuta ma         nel resto d’Europa, e la fede-      no, Forte dei Marmi, Vige-              senza crea problemi di gra-       corso di vita assistito fin dal-
      parlare con i vertici. La loro                          che è la più diffusa tra le ma-    razione 22q11 Europe, che           vano e Barberino di Mugel-              vità variabile in una molte-      la nascita.

             BIANCHI Intervento decisivo per tranquillizzare la popolazione                                                                                                      ROTA GRECA Manifestazione con le scuole
                                                                                                                                                                                  Un totem monumentale
      Terremoto, la Prociv scaccia la paura                                                                                                                                       per le vittime del Covid
      BIANCHI - Piovono attestati di sti-                             to gli amministratori che attraver-                                                                    ROTA GRECA - La Gior-             Crea, rappresentata da
      ma sulla Protezione civile regiona-                             so Whatsapp ha inviato alla popo-                                                                      nata mondiale dei diritti         Pierpaolo Belmonte, ha
      le per l’attività svolto subito dopo la                         lazione messaggi distensivi e ras-                                                                     dei bambini, celebrata due        consentito di mettere a di-
      scossa di terremoto del 19 novem-                               sicuranti. «Bianchi - ha spiegato il                                                                   giorni addietro, è giunta         mora un albero di ulivo e
      bre che ha spaventato la popolazio-                             sindaco - è fornito di Piano di Prote-                                                                 quest’anno in concomi-            di innalzare un totem mo-
      ne. Già nell’immediatezza il sinda-                             zione civile e ha già stampato mille                                                                   tanza con la festa degli al-      numentale per ricordare
      co Taverna ha avviato personal-                                 locandine da distribuire come gui-                                                                     beri e con il ricordo delle       tutte le sfortunate vittime
      mente una ricognizione notturna                                 da ad ogni famiglia in caso di terre-                                                                  vittime della pandemia.           del Covid.
      su alcuni edifici strategici, ma il                             moto o altro evento eccezionale. La                                                                       Alla     manifestazione          All’evento ha partecipa-
      giorno seguente proprio la Prociv                               prontezza e l’impegno della Prote-                                                                     una e trina organizzata           to l’amministrazione co-
      ha inviato una squadra di tecnici                               zione civile regionale - afferma il                                                                    per l’ occasione sono risul-      munale con il sindaco Giu-
      che ha provveduto a una ricogni-                                sindaco - che voglio ringraziare                                                                       tati protagonisti principa-       seppe De Monte in testa.
      zione di alcuni edifici pubblici                                ancora una volta, ha dimostrato                                                                        li gli alunni della scuola        Presenti anche il coman-
      (scuola, Municipio, teatro comuna-                              come fin dai primi contatti attra-                                                                     primaria, coordinati dall’        dante della stazione cara-
      le, Museo delle pergamene, orato-                               verso i suoi uomini con vero spirito                                                                   insegnante Giuseppina             binieri di Lattarico, il ma-
      rio e luoghi di culto), non riscon-                             di sacrificio e dedizione opera in                                                                     Pirillo e quelli della secon-     resciallo Gerardo Paldino
      trando per fortuna particolari dan-                             sintonia per raggiungere gli scopi                                                                     daria di I grado coordinati       e il parroco don Giuseppe
      ni alle strutture. La competenza e                              che ci si prefigge come quello di                                                                      dalla docente Silvana Ser-        Leone.
      la professionalità dei tecnici della                            aiutare la gente colpita dalle cala-                                                                   vidio. La collaborazione                                   r.c.
      Protezione civile ha tranquillizza-                             mità».                                       Protezione civile regionale all’opera dopo la scossa      con l’associazione Cultura                   © RIPRODUZIONE RISERVATA
Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR
19/11/21, 13:05             Bomba d'acqua a Cerchiara, il sindaco Carlomagno pronto a chiedere lo stato di calamità naturale · Cosenza Channel

  Bomba d’acqua a Cerchiara, il sindaco Carlomagno
  pronto a chiedere lo stato di calamità naturale
  Convocato il Consiglio comunale. Il primo cittadino ha sentito il presidente della Regione
  Roberto Occhiuto e l'assessore Gianluca Gallo, che hanno garantito il massimo supporto
  al comune del Pollino duramente colpito dal maltempo
  Matteo Lauria - 17 Novembre 2021 18:51

https://www.cosenzachannel.it/2021/11/17/bomba-dacqua-a-cerchiara-il-sindaco-carlomagno-pronto-a-chiedere-lo-stato-di-calamita-naturale/         1/2
Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR
19/11/21, 13:05             Bomba d'acqua a Cerchiara, il sindaco Carlomagno pronto a chiedere lo stato di calamità naturale · Cosenza Channel

  Bomba d’acqua a Cerchiara di Calabria, tre ore di terrore nel centro abitato del massiccio
  del Pollino. Ingenti i danni ad aziende agricole, esercizi commerciali e al sistema
  viario. Isolate in contrada Viola 8 famiglie, impercorribile il tratto di strada che presenta
  delle vere e proprie voragini. Immediati i soccorsi.

  Attimi di paura in una panetteria del centro abitato. «Enormi i danni ai macchinari,
  racconta il titolare della panetteria, i locali sommersi dall’acqua, per fortuna il deposito era
  al piano superiore e non abbiamo subito perdite ulteriori». La presenza di impianti elettrici
  ad alta tensione ha alimentato i timori per il rischio di folgorazioni.

https://www.cosenzachannel.it/2021/11/17/bomba-dacqua-a-cerchiara-il-sindaco-carlomagno-pronto-a-chiedere-lo-stato-di-calamita-naturale/         2/2
Perché alcuni ricercatori stanno occupando il CNR
22/11/21, 14:28        Calabria: Cerchiara, D'Ippolito (M5S) chiede l'intervento di Occhiuto, "dissesto idrogeologico deve essere priorità del nuovo go…

      Calabria: Cerchiara, D’Ippolito (M5S) chiede l’intervento di Occhiuto,
      “dissesto idrogeologico deve essere priorità del nuovo governo
      regionale”
      Di giornale - Novembre 18, 2021

      «Al presidente regionale Roberto Occhiuto chiedo di intervenire in tempi brevi perché il
      Comune di Cerchiara abbia le risorse necessarie a seguito della pioggia che ieri ha
      provocato evidenti danni in quel territorio». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S
      Giuseppe d’Ippolito, che alla Camera siede in commissione Ambiente. «Auspico –
      prosegue il parlamentare del Movimento 5 Stelle – che la Protezione civile regionale
      effettui al più presto tutte le ricognizioni del caso e che agisca con risolutezza a sostegno
      della comunità di Cerchiara. L’altra questione, non meno importante, è che in Calabria
      manca da mesi il dirigente dell’Ufficio del commissario straordinario per la mitigazione
      del rischio idrogeologico, tra l’altro carente di personale. Al presidente Occhiuto chiedo,
      dunque, di provvedere presto alla nomina del dirigente e di attivarsi per rinforzare
      l’organico di quella struttura, indispensabile».«Ricordo, poi, che nell’Alto Tirreno

https://www.politicamentecorretto.com/2021/11/18/calabria-cerchiara-dippolito-m5s-chiede-lintervento-di-occhiuto-dissesto-idrogeologico-deve-es…     1/2
22/11/21, 14:28        Calabria: Cerchiara, D'Ippolito (M5S) chiede l'intervento di Occhiuto, "dissesto idrogeologico deve essere priorità del nuovo go…

      cosentino – conclude D’Ippolito – vi sono opere finanziate da oltre dieci anni ma non
      ancora realizzate, per quanto concerne messa in sicurezza delle aree ad elevato rischio
      idrogeologico. Anche nel merito, chiedo al presidente Occhiuto di affrontare il problema
      in maniera decisa e tempestiva. C’è la necessità e l’urgenza velocizzare gli interventi
      pianificati, ancora incompiuti per causa di una disorganizzazione burocratica e di una
      lentezza politico-amministrativa di lungo corso. La sicurezza del territorio calabrese deve
      essere una priorità del nuovo governo regionale».

https://www.politicamentecorretto.com/2021/11/18/calabria-cerchiara-dippolito-m5s-chiede-lintervento-di-occhiuto-dissesto-idrogeologico-deve-es…     2/2
19/11/21, 09:54         Cnr, i ricercatori precari occupano il centro: "I vertici negano la stabilizzazione a 400 persone anche se i fondi ci sono" - Il Fatto…

  Cnr, i ricercatori precari occupano il centro: “I vertici negano la stabilizzazione a
  400 persone anche se i fondi ci sono”

  Secondo Flc Cgil, Fir Cisl e Uil Scuola Ruaè una scelta "immorale, assurda,
  incomprensibile e inaccettabile": l’ente utilizzerà per le assunzioni "solo poco più di 3
  milioni a fronte di una disponibilità di circa 33 milioni"

  di F. Q. | 18 NOVEMBRE 2021

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/18/cnr-i-ricercatori-precari-occupano-il-centro-i-vertici-negano-la-stabilizzazione-a-400-persone-anche-se-i…     1/3
19/11/21, 09:54         Cnr, i ricercatori precari occupano il centro: "I vertici negano la stabilizzazione a 400 persone anche se i fondi ci sono" - Il Fatto…

  Il Cnr, maggiore centro di ricerca pubblico d’Italia oggi presieduto dall’ex
  ministra Maria Chiara Carrozza, è di
  nuovo occupato dai ricercatori precari. Flc Cgil, Fir Cisl e Uil Scuola Rua
  spiegano che il direttore generale “ha comunicato alle organizzazioni sindacali
  che 400 precari non saranno stabilizzati” nonostante ci siano le risorse per
  assumerli a tempo indeterminato. “Oggi 18 novembre 2021, per il 98°
  compleanno del CNR”, spiega la nota, il dg Giuseppe Colpani “ha dopo appena
  mezz’ora chiuso il tavolo di confronto dichiarando che l’Ente utilizzerà solo poco
  più di 3 milioni (a fronte di una disponibilità di circa 33 milioni) per il
  processo di stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori precari che attendono
  ormai da anni e che hanno superato almeno due procedure concorsuali”.
                                                                        PUBBLICITÀ

  Secondo le sigle “il più grande ente di ricerca pubblico del Paese, negando
  l’utilizzo per l’assunzione di detto personale dei 22,8 milioni di euro messi a
  disposizione dal Decreto Rilancio dell’agosto 2020 (che il Consiglio di
  Amministrazione dell’Ente nella sua riunione odierna riallocherà alle spese per
  il personale), di fatto lascia senza lavoro quasi 400 lavoratrici e lavoratori che da
  anni e anni, senza alcuna tutela, contribuiscono al prestigio dell’Ente”. Di qui
  l’annuncio di un presidio permanente contro una decisione “immorale,
  assurda, incomprensibile e inaccettabile“. La mobilitazione continuerà
  “fino a quando l’Ente non procederà all’assunzione di tutti gli aventi diritto”.

  Il senatore Francesco Verducci, vicepresidente della commissione cultura del
  Senato, spiega che l’amministrazione del Cnr “oggi propone di assumere per
  quest’anno non più di 60 dei 350 tra ricercatori e tecnologi che hanno maturato i
  requisiti per l’assunzione” e “rimandare al 2022 qualsiasi
  decisione, sconfessando così le numerose deliberazioni che Governo e

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/18/cnr-i-ricercatori-precari-occupano-il-centro-i-vertici-negano-la-stabilizzazione-a-400-persone-anche-se-i…     2/3
19/11/21, 09:54         Cnr, i ricercatori precari occupano il centro: "I vertici negano la stabilizzazione a 400 persone anche se i fondi ci sono" - Il Fatto…

  Parlamento hanno espresso. La stessa Presidente Carrozza, nel corso di
  recenti audizioni in Senato, ha affermato la volontà di portare a completamento le
  procedure di stabilizzazione prima di introdurre i nuovi criteri di reclutamento
  oggi in discussione”. Proprio oggi la ministra dell’Università e Ricerca, Maria
  Cristina Messa, ha chiesto all’ente “di fare un piano di rilancio, e di avere un
  monitoraggio esterno di questo piano. Perché non ci può essere un piano di
  rilancio senza confrontarsi con il mondo, altrimenti diventa un esercizio
  autoreferenziale di cui proprio non abbiamo bisogno”.

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22/11/21, 15:51                                         Cnr, per i precari poche risorse vincolate a un’altra riforma | il manifesto

     Cnr, per i precari poche
     risorse vincolate a un’altra
     riforma
     Ricerca. Legge di bilancio, la protesta al Consiglio Nazionale delle Ricerche
     (Cnr): le risorse per le stabilizzazioni sono insufficienti e vincolate a una nuova
     riforma dell'ente di ricerca più grande del paese supervisionata da un organo
     esterno. Flc Cgil: "Non accetteremo questa deriva". La ministra dell'università
     Messa: "Non ci può essere un piano di rilancio senza confrontarsi con il mondo"

                                                                          Una protesta dei precari del Cnr
                                                            EDIZIONE DEL                              PUBBLICATO
                    redazione                                   20.11.2021                     19.11.2021, 23:56

https://ilmanifesto.it/cnr-per-i-precari-poche-risorse-vincolate-a-unaltra-riforma/                                                    1/2
22/11/21, 15:51                                         Cnr, per i precari poche risorse vincolate a un’altra riforma | il manifesto

     Altro che rilancio e riorganizzazione, inizia nel peggiore dei modi il percorso del
     Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), così come ipotizzato nella legge di bilancio
     2022. La manovra stanzia complessivamente 60 milioni di euro, di cui 10 finalizzati
     alle stabilizzazione dei ricercatori precari. Un importo insufficiente rispetto a chi ha
     maturato i requisiti. Saranno ottanta dal 2023. Queste risorse però sono state
     subordinate a un ennesimo piano di riforma dell’ente che sarà valutato da un
     organismo esterno. Un’idea che limita l’autonomia del Cnr, il più grande ente di
     ricerca del paese, ed esautora gli organi nominati dalla comunità scientifica interna.
     «Non accetteremo questa deriva – sostiene la Flc Cgil – Difenderemo la democrazia
     nella ricerca pubblica». Lettera 150, l’associazione di circa 300 professori
     universitari, ha espresso preoccupazione per la norma. «La gestione dei
     finanziamenti del Pnrr non può essere decisa da soggetti esterni ma deve avvenire
     nel rispetto degli organi statutari».

     «L’amministrazione del Cnr oggi propone di assumere per quest’anno non più di 60
     dei 350 tra ricercatori e tecnologi che hanno maturato i requisiti per l’assunzione. Il
     Cnr propone di rimandare al 2022 qualsiasi decisione, sconfessando così le
     numerose deliberazioni che governo e parlamento hanno espresso. Ci sono tutte le
     condizioni e le risorse affinché l’Ente nel giro di un anno possa assumere circa 700
     tra ricercatori e tecnologi, consentendo l’esaurimento del precariato storico»
     sostiene Francesco Verducci (Pd). « Ora, però, è necessario che il Cnr proceda con le
     assunzioni dei ricercatori in graduatoria: ci auguriamo lo faccia in fretta» ha detto
     Alessandro Melicchio (Cinque Stelle) . «Non ci può essere un piano di rilancio senza
     confrontarsi con il mondo, altrimenti diventa un esercizio autoreferenziale di cui
     non abbiamo bisogno» ha risposto la ministra dell’università Maria Cristina Messa.

https://ilmanifesto.it/cnr-per-i-precari-poche-risorse-vincolate-a-unaltra-riforma/                                                    2/2
22/11/21, 15:48                                Cnr, per stabilizzare i precari 13,3 mln,più altri 13,3 - Ricerca & Istituzioni - ANSA.it

       Cnr, per stabilizzare i precari 13,3 mln,più altri 13,3
       Ultimo ente in Europa per quota di finanziamento pubblico

        Redazione ANSA           22 novembre 2021 14:37

     Ammonta a 13,3 milioni lo stanziamento destinato alla stabilizzazione del personale
     precario dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e una cifra analoga è prevista per
     un nuovo programma di stabilizzazione in via di definizione.
     Lo rileva lo stesso Cnr in una nota, riferendosi alle informazioni circolate sulla stampa
     nelle ultime settimane. Il più grande ente pubblico di ricerca italiano osserva inoltre che,
     per quanto riguarda i finanziamenti pubblici, il Cnr è all'ultimo posto fra i Paesi europei.

     Per quanto riguarda la stabilizzazione del personale precario, il Cnr precisa che intende
     utilizzare tutte le risorse stanziare per questo obiettivo, ossia circa 3,3 milioni di euro più
     10 milioni stanziati nella legge di bilancio. L'ente rileva inoltre che sono 1.400 i lavoratori
     stabilizzati negli ultimi anni e rende noto che "è in via di definizione un programma di
     reclutamento selettivo per uno stanziamento di ulteriori 13,3 milioni". Questo
     stanziamento, prosegue la nota, è "subordinato all'approvazione della legge finanziaria
     2022" ed "equivale a 205 idonei nelle liste di stabilizzazione rispetto ai 335 aventi
     diritto".

https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/ricerca_istituzioni/2021/11/22/cnr-per-stabilizzare-i-precari-133-mlnpiu-altri-133-_1efc1be1-be…   1/2
22/11/21, 15:48                                Cnr, per stabilizzare i precari 13,3 mln,più altri 13,3 - Ricerca & Istituzioni - ANSA.it

     Per quanto riguarda i fondi, il Cnr rileva che alla luce dell'ultimo bilancio approvato, del
     2020, "il budget complessivo è di 977 milioni di euro, di cui oltre 282 milioni di ricavi
     propri, per la maggior parte provenienti da progetti di ricerca".
     L'ente osserva inoltre che da una recente indagine di confronto con alcuni importanti
     enti di ricerca a livello europeo "è emerso che la capacità del Cnr di attrarre risorse da
     fondi di ricerca sia la più alta (circa 30%)", ma che attualmente "appare molto bassa la
     quota di finanziamento nazionale: il finanziamento dello Stato per ricercatore colloca il
     CNR all'ultimo posto tra i grandi enti di ricerca internazionali". Questa situazione,
     conclude la nota, "determina un'incidenza molto alta delle spese di funzionamento
     correnti sui finanziamenti dello Stato, con effetti negativi sulla sostenibilità economica".
     RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/ricerca_istituzioni/2021/11/22/cnr-per-stabilizzare-i-precari-133-mlnpiu-altri-133-_1efc1be1-be…   2/2
19/11/21, 13:53                              Corigliano Rossano, iniziata la demolizione di una paramassi sulla statale 188 - VIDEO

                                                             DISSESTO IDROGEOLOGICO

   Corigliano Rossano, iniziata la demolizione di una paramassi sulla
                         statale 188 – VIDEO
   L’asse viario serve il centro storico di Rossano e sarà completamente riaperto a dicembre. Stasi: «Chiudiamo la parentesi aperta
                                                             con l’alluvione»

                                                           Pubblicato il: 18/11/2021 – 16:22

                           Corigliano Rossano, iniziata la demolizione di una paramassi sulla statale 188 – VIDEO

  CORIGLIANO ROSSANO A dicembre, se tutto andrà per il verso giusto, il tratto di statale 188 per la Sila che serve l’area sud
  di Rossano Alta, sarà riaperta nel pieno delle sue funzioni.
  I lavori rientrano in una più complessiva opera di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico di quelle strutture a protezione
  della strada, deteriorate anche a seguito dell’alluvione 2015, situate lungo la dorsale del centro storico.
  La fondamentale strada d’accesso sarà, quindi, ripristinata, a partire dalla galleria paramassi sul tratto di competenza provinciale
  i cui lavori sono stati affidati dall’ente intermedio a ottobre 2020.
  Allora fu realizzato una bretella bypass per consentire comunque poter fruire della porzione di statale, nonostante la chiusura
  della paramassi.
  Questa mattina, invece, sono iniziati i lavori di demolizione della terza galleria, questa volta nel tratto di competenza comunale,
  già interessati da lavori di consolidamento nel 2018 a causa di una caduta di massi dal costone sovrastante sul quale si affaccia a
  strapiombo il “Ciglio della torre”, uno dei quartieri del centro storico di Rossano.
  L’area – e di conseguenza anche la statale sottostante – sarà messa in sicurezza tramite l’istallazione di una rete paramassi che
  rientra in un più ampio progetto di contrasto al dissesto idrogeologico che vedrà interessato tutto il territorio comunale.

https://www.corrieredellacalabria.it/2021/11/18/corigliano-rossano-iniziata-la-demolizione-di-una-paramassi-sulla-statale-188-video/   1/2
19/11/21, 13:53                              Corigliano Rossano, iniziata la demolizione di una paramassi sulla statale 188 - VIDEO

  Sul posto era presente anche Flavio Stasi. Il sindaco di Corigliano Rossano ha rassicurato sull’iter e sui tempi. «Era da che
  tenevano sotto controllo questa galleria e negli ultimi mesi abbiamo studiato come intervenire. Uno dei finanziamenti intercettati
  nel 2019 – spiega il primo cittadino – metterà in sicurezza il crinale che si affaccia su “Porta dell’Acqua” e questo consente di
  far venir meno l’esigenza della paramassi sulla statale. Abbiamo iniziato la demolizione dopo che i primi lavori di messa in
  sicurezza del crinale erano stati effettuati e dureranno due settimane».
  Proseguono, nel frattempo, anche i lavori sulla prima paramassi. «Ho avuto rassicurazioni dalla Provincia che anche la prima
  galleria possa essere riaperta per Natale per favorire l’accesso al centro storico. Con questi due lavori chiudiamo una partentesi
  aperta nel 2015 – chiosa Stasi – che aveva lasciato le paramassi in condizioni pessime e tutta una seria di altri interventi già
  effettuati». (l.latella@corrierecal.it)

https://www.corrieredellacalabria.it/2021/11/18/corigliano-rossano-iniziata-la-demolizione-di-una-paramassi-sulla-statale-188-video/   2/2
22/11/21, 14:27               Corigliano Rossano. Dissesto idrogeologico, demolita galleria paramassi |VIDEO - Informazione e Comunicazione

  Corigliano Rossano. Dissesto
  idrogeologico, demolita galleria
  paramassi |VIDEO
  DI INFORMAZIONE & COMUNICAZIONE · PUBBLICATO 19 NOVEMBRE 2021 ·
  AGGIORNATO 19 NOVEMBRE 2021

  Un appalto integrato per mettere in sicurezza alcune aree e costoni ad alto rischio
  frana. L’amministrazione comunale può lavorare su 5 milioni di finanziamento chiesti,
  ottenuti e già approvati. Le zone interessate al momento sono: il Villaggio Frassa a
  Corigliano, la raccolta delle acque a Schiavonea, il Traforo e Porta dell’Acqua a
  Rossano, dove proprio ieri sono iniziati i lavori di consolidamento e demolizione della

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22/11/21, 14:27               Corigliano Rossano. Dissesto idrogeologico, demolita galleria paramassi |VIDEO - Informazione e Comunicazione

  prima Paramassi in condizioni fatiscenti e di degrado, oltre che di rischio per gli
  automobilisti.

  Altri interventi sono previsti in Via Roma per la presenza di avallamenti e in contrada
  Muzzari. Tuttavia una delle problematiche impellenti è la presenza dei costoni rocciosi.

  Si lavorerà sui torrenti Fellino e Acqua del Fico, su quest’ultimo i lavori sono già iniziati.
  Tra le soluzioni anche la possibilità per la pubblica amministrazione di reperire fondi
  dalla vendita dei corpi idrici rinvenuti. Molta progettualità in cantiere e per molti di essi è
  pronto l’avvio dei lavori. A questo vi è da aggiungere il progetto di rigenerazione urbana
  che riguarda la riqualificazione dei quartieri Vasci, San Domenico e il borgo di
  Schiavonea.

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22/11/21, 14:33                                           Maltempo a Cerchiara, deliberato lo stato di calamità naturale

                                                                 A CONTA DEI DANNI

       Maltempo a Cerchiara, deliberato lo stato di calamità naturale
    La decisione al termine del Consiglio Comunale per discutere dei danni causati dalla bomba d’acqua. Carlomagno: «Colpita la
                                                        zona est della città»

                                                            Pubblicato il: 19/11/2021 – 7:36

                                          Maltempo a Cerchiara, deliberato lo stato di calamità naturale

  COSENZA Il maltempo dei giorni scorsi, a Cerchiara di Calabria ha messo in ginocchio imprese e imprenditori. Ingenti i
  danni. Lo storico panificio del paese, è stato sommerso dall’acqua, e al momento conta circa 15mila euro di danni tra macchinari
  rotti e prodotti inutilizzabili. Ieri pomeriggio, al termine del Consiglio comunale è stato deliberato lo stato di calamità naturale.
  «La bomba d’acqua – racconta il sindaco, Antonio Carlomagno al Corriere della Calabria – è stata simile a quella di tre anni fa
  sul Raganello». «È stata colpita la zona a est del territorio comunale – dice ancora Carlomagno – e sette, otto famiglie hanno
  accusato danni ingenti alle loro abitazioni. Anche la stalla di un’azienda agricola ha avuto problemi. I danni maggiori si sono
  verificati lungo la provinciale e su alcune strade cittadine».

https://www.corrieredellacalabria.it/2021/11/19/maltempo-a-cerchiara-deliberato-lo-stato-di-calamita-naturale/                       1/1
19/11/21, 13:03                     Maltempo Cerchiara, il sindaco: «Nubifragio terribile, ha riportato alla memoria la strage del Raganello»

   Maltempo Cerchiara, il
   sindaco: «Nubifragio
   terribile, ha riportato alla
   memoria la strage del
   Raganello»
     Il primo cittadino: «Abbiamo vissuto ore di angoscia e apprensione, una cosa mai vista che ha
     messo a dura prova la popolazione e ha creato danni alle attività agricole»

  di Redazione       17 novembre 2021         16:17                                                                           72

  «Un evento davvero terribile, ieri abbiamo avuto più di tre ore di nubifragio, una cosa mai vista
  che ha messo a dura prova la popolazione e ha creato danni alle attività agricole». Lo dice
  all'Agi il sindaco di Cerchiara di Calabria (Cosenza), Antonio Carlomagno. Ieri a Cerchiara e
  nell'area del Pollino si è registrato un temporale di gravi proporzioni, che ha
  causato allagamenti e danni anche nel centro abitato, dove sono state diverse le abitazioni e
  i magazzini allagati. Si sono registrati anche degli smottamenti sulla strada provinciale che

https://www.lacnews24.it/cronaca/maltempo-cerchiara-il-sindaco-nubifragio-terribile-ha-riportato-alla-memoria-la-strage-del-raganello_146058/   1/2
19/11/21, 13:03                     Maltempo Cerchiara, il sindaco: «Nubifragio terribile, ha riportato alla memoria la strage del Raganello»

  conduce al centro storico del paese che è stato isolato per diverse ore. Sul posto sono
  intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile. E un allevatore ha
  segnalato di aver perso molti capi di bestiame.

  «Abbiamo vissuto ore di angoscia e apprensione, ci è tornato alla memoria l'evento tragico
  del Raganello, che ha causato 10 vittime qualche estate fa», ha detto ancora il sindaco. Oggi la
  situazione del meteo è decisamente migliorata, ma le scuole sono rimaste chiuse per
  precauzione.

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  In un post su Facebook il primo cittadino ha ringraziato, a nome di tutta la Comunità di
  Cerchiara, il vescovo, il sindaco di Cassano allo Ionio Gianni Papasso e l'intero cosiglio
  comunale «per la vicinanza ed il sostegno offertoci per questa inattesa calamità naturale».
  Tecnico comunali stanno ispezionando il territorio ad est del centro abitato, dove maggiori sono i
  danni infrastrutturali, e alcune aziende agricole. «Fortunatamente - spiega il sindaco - non si
  registrano danni alle persone. Siamo certi che le istituzioni sovracomunali, la Protezione
  civile, con le quali siamo in costante contatto, ci aiuteranno a superare questa grave criticità».

https://www.lacnews24.it/cronaca/maltempo-cerchiara-il-sindaco-nubifragio-terribile-ha-riportato-alla-memoria-la-strage-del-raganello_146058/   2/2
22/11/21, 14:35                                            Maltempo: nel Pnrr 2,5 miliardi per combattere il rischio alluvioni

  Maltempo: nel Pnrr 2,5 miliardi per combattere il rischio
  alluvioni
  19 Novembre 2021, 14:30 | di Nunzio Ingiusto | 0

  Il Rapporto dell’Istituto per la Protezione Ambientale mette a nudo un Paese povero di strutture per mitigare il
  rischio idrogeologico – Intanto, un nuovo decreto aggiorna i criteri per gli interventi
                                                  Le alluvioni di questi giorni in Italia hanno toccato aree fortemente
                                                  a rischio, per le quali si progetta di intervenire con i fondi del Pnrr. Il
                                                  5,4% del territorio italiano è in zone allagabili con vari livelli di
                                                  pericolosità, come certifica il Rapporto Ispra presentato di recente a
                                                  Roma, che mette a nudo un Paese strutturalmente debole.
                                                  Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana
                                                  e Calabria sono le Regioni con la percentuale di territorio più
                                                  compromessa, con un livello di pericolosità di strade, valli e contrade
                                                  superiore alla media nazionale. Per avere un’idea dei danni
                                                  economici causati dalle alluvioni in tutta Europa negli ultimi vent’anni
  bisogna rifarsi al Progetto Titan, che li ha calcolati in 77 miliardi di euro.

  Tornando all’Italia, i ricercatori Ispra puntano il dito in particolare su Calabria (con il 17,1% di territori a rischio)
  ed Emilia Romagna (con l’11,6%). Inoltre, allargando lo sguardo a tutte le aree dove il rischio alluvione è
  elevato, dal rapporto emerge che il 4,1% della popolazione e il 7,8% dei beni culturali sono in costante
  pericolo. Le variazioni climatiche, anno dopo anno, accentuano le preoccupazioni, ma finora la burocrazia ha
  impedito di realizzare le infrastrutture necessarie. Manca anche una legge sulla difesa del suolo.

  Il rischio idrogeologico interessa da vicino molti Comuni: più del 7% ha almeno il 20% della superficie a rischio
  allagamenti. In pratica, i drammi di questi giorni in Sicilia, Sardegna e Calabria erano prevedibili, e poco importa
  se i progetti e i piani di risanamento erano pronti o meno: il punto è che non sono mai stati realizzati.

https://www.firstonline.info/maltempo-nel-pnrr-25-miliardi-per-combattere-il-rischio-alluvioni/                                  1/2
22/11/21, 14:35                                            Maltempo: nel Pnrr 2,5 miliardi per combattere il rischio alluvioni

  Intanto, sulla Gazzetta Ufficiale del 15 novembre è stato pubblicato un nuovo Decreto che aggiorna i criteri per i
  lavori anti-alluvione. È l’occasione per rivedere i progetti e mettersi al lavoro, anche perché il Pnrr del governo –
  alla voce “Tutela del territorio e della risorsa idrica” – destina 2,49 miliardi di euro da spendere in meno di
  cinque anni per mettere in sicurezza 1,5 milioni di persone.

  I casi gravi da gestire sono purtroppo molti. In Calabria la provincia di Crotone è quella con le percentuali più
  alte di territorio e popolazione esposti. Ma anche il Nord ha i suoi buchi neri. A Ferrara è il 100% della
  popolazione residente a essere esposta a esondazioni, frane e smottamenti, mentre la provincia di Venezia è
  quella con il maggior numero di beni culturali a rischio. In Liguria, infine, gli allarmi più seri riguardano la provincia
  di Savona.

  “La gestione e la mitigazione del rischio – si legge nel rapporto Ispra – sono senza dubbio le componenti più
  rilevanti, considerata l’estensione dei territori soggetti a pericolosità da inondazione e per gli impatti che gli eventi
  alluvionali sono in grado di causare a beni e persone segnando, anche drammaticamente, il nostro Paese”.

https://www.firstonline.info/maltempo-nel-pnrr-25-miliardi-per-combattere-il-rischio-alluvioni/                                  2/2
19/11/21, 12:53                                 Reggio Calabria, continua il pericolo a Spirito Santo dopo la frana di ieri [FOTO] | StrettoWeb

 Reggio Calabria, continua il pericolo a Spirito Santo dopo la frana di ieri [FOTO]
 Reggio Calabria: continua ancora a cadere terra dalla montagna a Spirito Santo
    18 Novembre 2021 15:23 |   Ilaria Calabrò

                                                                                   1/5

                                                   -A   A A+   Continua a franare la collina di Spirito Santo interessata da un importante smottamento nella
    ASCOLTA L'ARTICOLO
                                                               giornata di ieri sulla traversa Silvestrini. A causa della forte pioggia dei giorni scorsi, una
                                                               grande quantità di terra è caduta dalla collina creando paura tra i residenti e anche alcuni
                                                               danni non indifferente. Un’auto è stata colpita dalla frana e adesso la speranza dei residenti
                                                               è che si possa intervenire prima possibile per mettere in sicurezza l’intera area ed evitare
                                                               che una nuova ondata di maltempo, possa creare altri danni.

www.strettoweb.com/2021/11/reggio-calabria-continua-il-pericolo-a-spirito-santo-dopo-la-frana-di-ieri/1272541/                                                   1/1
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                                                                                                                                                                                                Domenica 21 novembre 2021
          18                   Costa tirrenica                                                                                                                                                     info@quotidianodelsud.it

              SCALEA L’invito ad affrontare la delicata questione per tempo                                                                                                       SANTA MARIA DEL CEDRO

      La fascia tirrenica sarà tagliata Passeggiata
                                              gg e operep
                                        a difesa della costa
      fuori dal progetto alta velocità Avanti con i progetti
                                                     progettti
      di MATTEO CAVA                                                                                                                      sede istituzionale preposta,       SANTA MARIA DEL CE-               Per quanto riguarda il
                                                                                                                                          se del caso anche in sede giu-     DRO – Aperta la procedura primo intervento il proget-
      SCALEA – Il timore che la fa-                                                                                                       diziaria, ove ne sussistano i      di gara per nuovi interven- to riguarda la realizzazio-
      scia costiera tirrenica venga                                                                                                       presupposti”.                      ti ed opere di difesa costiera ne di una passerella pedo-
      tagliata fuori dall’alta veloci-                                                                                                       L’idea del collegamento da      e ripristino del sistema du- nale oltre alle opere di dife-
      tà ferroviaria è presente da                                                                                                        Praia a Mare verso Tarsia e        nale a protezione del lun- sa spondale; il progetto de-
      tempo. Da quando si parla                                                                                                           poi verso Cosenza, circola da      gomare nord e per la realiz- finitivo/esecutivo indivi-
      del nuovo progetto, di nuove                                                                                                        tempo e anche la costa cilen-      zazione delle vie di esodo. dua compiutamente i lavo-
      tratte che taglierebbero an-                                                                                                        tana verrebbe tagliata fuori       L’importo complessivo del ri da realizzare, nel rispetto
      che Maratea in Basilicata e                                                                                                         per prediligere una tratta in-     finanziamento                            delle esigenze,
      Sapri nella bassa Campania.                                                                                                         terna che secondo quanto af-       dell’opera è di                          dei criteri, dei
      In quest’ultimo centro si è                                                                                                         ferma il comitato costituito       995.000 euro. E                          vincoli, degli in-
      formato un comitato di lotta.                                                                                                       percorrerebbe dei tratti a ri-     sempre a Santa                           dirizzi e delle in-
        Si chiede di discutere sul                                                                                                        schio sismico elevato e con        Maria del Cedro                          dicazioni stabili-
      tracciato di 445 Km di per-                                                                                                         differenze di altimetria che       è stata aggiudi-                         ti dalla stazione
      corso. Circa dieci miliardi di                                                                                                      pregiudicherebbero la velo-        cata la gara per                         appaltante. Una
      euro per un’opera da comple-                                                                                                        cità totale. Sono sette i lotti    la messa in sicu-                        serie di opere
      tare in nove anni. A quanto                                                                                                         previsti: da Salerno a Batti-      rezza del fiume                          che, nella mag-
      pare, però, in entrambi i trac-                                                                                                     paglia; da Battipaglia a           Abatemarco nel                           gior parte dei ca-
      ciati il versante tirrenico ca-                                                                                                     Praia a Mare; da Praia a mare      tratto terminale                         si, vanno a com-
      labrese verrebbe escluso.                                                                                                           a Tarsia; da Tarsia a Cosen-       con annessa rea-                         pletare la realiz-
      L’amministratrice delegata                              Un Frecciarossa alla stazione ferroviaria di Scalea                         za; da Cosenza a Lamezia           lizzazione passe- Uno dei progetti       zazione          della
      e direttrice generale di RFI,                                                                                                       Terme; da Lamezia Terme a          rella pedonale in                        passeggiata
      Vera Fiorani, individua la                              Salerno-Reggio        Calabria,      coi colleghi di tutti i paesi in-      Gioia Tauro; e da Gioia Tau-       metallo. Della realizzazio- lungo il litorale di Santa
      tratta lunga 445 chilometri e                           nella parte in cui la nuova re-      teressati e con le associazioni        ro a Reggio Calabria. Entro        ne dell’opera per un impor- Maria del Cedro; un proget-
      composta da un totale di set-                           te da realizzare differisca dal      impegnate sul tema, affin-             fine anno dovrebbe essere          to complessivo di 510.000 to avviato sin dall’inizio
      te lotti, per arrivare, in con-                         tracciato ferroviario attuale        ché proceda, con somma ur-             completata la fattibilità tec-     euro si occuperà una ditta della prima amministra-
      clusione ad un percorso,                                e preveda l’esclusione della         genza, ad acquisire relazio-           nico-economica e molto pro-        di Rende, la Mape Srl. Con zione del sindaco Ugo Vete-
      Reggio Calabria-Roma, in                                città di Scalea e della costa        ne socioeconomica attestan-            babilmente i progetti dei pri-     decreto interministeriale re e che prosegue con l’in-
      appena 4 ore.                                           del Tirreno cosentino”. L’op-        te i pregiudizi di siffatto pro-       mi due lotti, mentre i proget-     del 23 febbraio scorso, l’in- serimento di ulteriori ope-
        I primi finanziamenti do-                             posizione chiede di: “Impe-          getto ed a farsi portavoce del         ti per il resto dei lotti saran-   tervento è stato ammesso a re.
      vrebbero riguardare il lot-                             gnare, al contempo, il sinda-        conseguente dissenso pres-             no ultimati entro il giugno        finanziamento; con delibe-                                 m.c.
      to1, Battipaglia – Praia , il                           co, possibilmente in sinergia        so rete ferroviaria ed in ogni         2022.                              ra del 4 marzo.                         © RIPRODUZIONE RISERVATA
      lotto 2, Praia – Tarsia, e la
      realizzazione della nuova
      galleria di Santomarco tra
      Paola e Cosenza. In questo
                                                                   SANTA MARIA DEL CEDRO Risulta indagata in qualità di tecnico del comune di Sangineto

                                                              Archimede: misura limitata per l’indagata
      modo la costa tirrenica
      dell’alto cosentino verrebbe
      esclusa dall’alta velocità. Si
      prevede che i treni da Saler-
      no verso Reggio Calabria
      viaggeranno tra i 250 e i 300
      chilometri orari con un ral-
      lentamento a 150/160 km/h
                                                              Interdizione ridotta a cinque mesi per Albina Rosaria Farace difesa da Vetere e Farace
      nei pressi di Praia a Mare. C’è                         SANTA MARIA DEL CE-                                                         della            sospensione       dell’importo di euro 6.860       sa la partecipazione di altri
      la necessità che si discuta in                          DRO – La seconda sezione                                                    dall’esercizio del pubblico        più iva. All’indagata viene      imprenditori alla proposta
      consiglio comunale la que-                              penale del tribunale di Ca-                                                 ufficio per la durata di un        contestato di essersi accor-     lanciata sul Mepa. Gli av-
      stione e che la problematica                            tanzaro, in funzione di giu-                                                anno. L’imputazione prov-          data affinchè la ditta ese-      vocati Ugo Vetere e Romi-
      venga affrontata a livello                              dice del riesame, ha preso                                                  visoria individua fra le pre-      guisse i lavori oggetto del-     na Farace hanno impu-
      comprensoriale. I consiglie-                            una ulteriore decisione su                                                  sunte responsabilità di Al-        la determinazione, già pri-      gnato il provvedimento
      ri di opposizione di Scalea                             un’altra indagata nell’ope-                                                 bina Rosaria Farace, in            ma      della    emanazione      cautelare adottato nei con-
      Angelo Paravati, Raffaele                               razione “Archimede”, por-                                                   qualità di responsabile del        dell’atto e fornisse un’of-      fronti dell’indagata soste-
      D’Anna, Francesco Silvestri,                            tata a termine dai carabi-                                                  servizio tecnico del comu-         ferta sulla piattaforma Me-      nendo l’insussistenza dei
      Giovanna Versace hanno                                  nieri della compagnia di                                                    ne di Sangineto, una ipo-          pa.                              presupposti        applicativi
      sollecitato l’amministrazio-                            Scalea.                                                                     tizzata turbativa del proce-          L’indagata,     ritenendo     della misura interdittiva in
      ne comunale del sindaco Per-                              Così come nel caso prece-                                                 dimento di scelta del con-         l’offerta economica, con-        atto. In particolare, è stato
      rotta a discutere per tempo                             dente, è stata accolta par-                                                 traente riferita alla deter-       cordata, congrua e conve-        sottolineato come “non vi
      sulla problematica, in modo                             zialmente l’istanza degli                                                   mina del 25 ottobre 2019,          niente in rapporto alla          fossero gli elementi costi-
      da non farsi trovare impre-                             avvocati Ugo Vetere e Ro-            Il tribunale di Catanzaro              con la quale affidava alla         qualità della prestazione,       tutivi del delitto di cui
      parati. Si potrebbe iniziare                            mina Farace, difensori di                                                   ditta, il cui responsabile ri-     si sarebbe accordata affin-      all’art. 353 bis, contestato
      con la convocazione dei un                              fiducia di Albina Rosaria            interdittiva applicata a 5             sulta anche indagato, l’in-        chè venisse indicato nel         all’editto accusatorio di cui
      consiglio e: “Dichiarare – af-                          Farace, 43 anni, di Santa            mesi ed ha confermato, per             tervento di ripristino della       corpo della determinazio-        al capo 7) né tantomeno la
      fermano - la forte contrarietà                          Maria del Cedro, quale re-           il resto, l’ordinanza impu-            funzionalità dell’impianto         ne, quale clausola essen-        condotta della ricorrente
      dell’assemblea comunale di                              sponsabile del servizio tec-         gnata.                                 di sollevamento in località        ziale (restrittiva) un termi-    avrebbe potuto integrare il
      Scalea rispetto ad ogni pro-                            nico del comune di Sangi-               Il Gip Rosamaria Mesiti             Pantana attraverso l’ac-           ne di consegna fissato in        delitto di cui al capo 8)”.
      gettazione della nuova rete                             neto. Il Tribunale ha ridot-         aveva applicato all’indaga-            quisto di una pompa som-           soli due giorni lavorativi,                                m.c.
      ferroviaria ad alta velocità,                           to la durata della misura            ta la misura interdittiva              mersa trifase da Kw 22             al fine di rendere difficolto-              © RIPRODUZIONE RISERVATA

             SAN NICOLA ARCELLA Interrogazione                                                                                                                                   PRAIA A MARE Giovedì al borgo Fiuzzi
                                                                                                                                                                                Transizione ecologica
      Strada privata o pubblica?                                                                                                                                             In programma un convegno
      SAN NICOLA ARCELLA – Interroga-                                     sura di lite precedentemente instaura-                                                             PRAIA A MARE – E’ in             calabresi; Domenico Pap-
      zione a risposta scritta, rivolta al sinda-                         ta, con cui il comune di San Nicola Ar-                                                            programma per il prossi-         paterra, presidente del
      co Eugenio Madeo dai consiglieri di op-                             cella riconosceva l’esistenza di un dirit-                                                         mo giovedì 25 novembre           parco nazionale del Pollino
      posizione, Domenico Donadio, Dome-                                  to di proprietà a privati, su un’area di                                                           un appuntamento orga-            e di Arpacal; Maria Cristi-
      nico Osso e Patrizia Lagatta. La que-                               via Coste”. I consiglieri, chiedono,                                                               nizzato dall’amministra-         na Rippa, dirigente Ipsse-
      stione sollevata, riguarda una strada,                              nell’interrogazione di sapere: “quali so-                                                          zione comunale di Praia a        oa, liceo Classico. Aprirà i
      via Coste, che è oggetto di un atto di                              no le motivazioni per cui il comune di                                                             Mare.                            lavori, il sindaco Antonio
      transazione con cui il comune ricono-                               San Nicola Arcella ha inteso addivenire                                                               Si svolgerà, a partire dal-   Praticò. Alle 12.00 è previ-
      sce l’esistenza di un diritto di proprietà                          da subito ad un atto di transazione                                                                le 9.30, nella sala congres-     sta la cerimonia di conse-
      a privati. I consiglieri di opposizione ri-                         prim’ancora di aver esperito resistenza                                                            si del borgo Fiuzzi, una ta-     gna del “pesce mangiapla-
      cordano che “i cittadini di San Nicola                              in un giudizio di primo grado; se                                                                  volo rotonda sul tema:           stica” e l’inaugurazione
      Arcella hanno da sempre esercitato il li-                           prim’ancora di addivenire all’atto di                Il Comune di San Nicola Arcella               “Transizione       ecologica,    delle colonnine per la rica-
      bero attraversamento” della strada in                               transazione sono state effettuate preci-                                                           tra mare e ambiente”, buo-       rica delle bici elettriche.
      questione. L’opposizione cita una rela-                             se ricerche catastali attestanti la titola-          ti; se quanto scritto dal responsabile        ne pratiche e progetti per       Interverrà un delegato del-
      zione del maggio 2011, in cui l’ufficio                             rità della porzione di area in questione             dell’ufficio tecnico del comune di San        un futuro più sostenibile.       la presidenza della Regio-
      tecnico, asseriva che dopo le opportune                             che, d’altra parte, avrebbero potuto of-             Nicola Arcella, nel 2011, risulta corri-      Sono previste le relazioni       ne Calabria. I lavori saran-
      ricerche presso l’Agenzia del territorio                            frire soldo fondamento a resistere in                spondere al vero; quali iniziative ammi-      di Claudio Mazza, presi-         no moderati da Carmelo
      l’arteria risultava essere una strada co-                           giudizio, se tre rogiti di uno stesso no-            nistrative, ed eventualmente giudizia-        dente Fee Italia, bandiera       Idà.
      munale. Nel 2017, invece, “veniva ap-                               taio danno titolo al trasferimento di un             rie, intende intraprendere il sindaco”.       blu; di Ilario Treccosti, pre-                           m.c.
      provato un atto di transazione a chiu-                              bene pubblico inalienabile verso priva-                                                   m.c.     sidente dei parchi marini                   © RIPRODUZIONE RISERVATA
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