Indagine sulle Implicazioni Sociali, Ambientali e Territoriali del Sars-Cov-2 in Italia - Khora Lab

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Indagine sulle
Implicazioni
Sociali,
Ambientali e
Territoriali del
Sars-Cov-2 in
Italia
  luglio
  2020
INDAGINE SULLE IMPLICAZIONI SOCIALI,
           AMBIENTALI E TERRITORIALI DEL SARS-COV-2
           IN ITALIA
           Report - giugno 2020

           ISBN
           978-88-943826-1-7

           A CURA DI
           ERBLIN BERISHA
           CAMILLA FALCHETTI
           THOMAS MALAGUTI
           LUCA PINNAVAIA
           DANIELE STEFFAN

           GRAFICA E FOTOGRAFIE
           LUCA PINNAVAIA
colophon

           PROOFREADING
           KHORA LAB

           PUBLISHER
           KHORA LAB ETS, Via Giannone 8, Camposanto (MO) - Italia

           This work is licensed under the Creative Commons Attribution 4.0.
           To view a copy of this license, visit creativecommons.org/licenses/by/4.0/

           CONTATTI
           khoralaboratory@gmail.com
           www.khoralaboratory.eu

           COME CITARE QUESTO RAPPORTO
           Bersisha E., Falchetti C., Malaguti T., Pinnavaia L., Steffan D. (2020) Indagine sulle implicazioni
           sociali, ambientali e territoriali del SARS-Cov-2 in Italia, Khora Lab, Camposanto (MO), ISBN 978-
           88-943826-1-7
INDICE

1        ABSTRACT

3        INTRODUZIONE

5        INQUADRAMENTO

9        METODOLOGIA

10       RISULTATI

13       RELAZIONI SOCIALI

19       RELAZIONI CON L’AMBIENTE DOMESTICO

25       RELAZIONI CON LO SPAZIO PUBBLICO

30       RELAZIONI CON L’AMBIENTE

36       CONCLUSIONI

42       NOTE SUI CURATORI
INTRODUZIONE

Questo       Report      rappresenta                 di vivere è entrata prepotentemente
l’elaborazione dei dati raccolti con                 nelle agende di ricercatori, politici e
un questionario online, preparato                    analisti di tutto il mondo. In questo
e diffuso da Khora Lab, al fine di                   senso, innumerevoli sono già le
comprendere se e come la pandemia                    ricerche attivate in questo ambito,
di SARS-Cov-2 possa aver mutato                      sebbene ancora nessuno sembra
le prospettive future dei sistemi                    aver chiarito le implicazioni a lungo
territoriali e delle comunità sul                    termine, rimanendo quindi ancora
territorio italiano. Le ragioni del                  una questione aperta.
rapporto sono molteplici. Da un lato                 L’elaborazione dei dati in questo Report
si vuole dare voce alle esigenze che                 ha permesso di evidenziare l’influenza
ognuno di noi ha - come individuo                    che la pandemia ha avuto e avrà su
e come parte della collettività - in                 diversi aspetti della vita quotidiana.
merito alle nuove ed emergenti                       Quattro sono gli aspetti su cui si è
dinamiche relazionali e spaziali,                    concentrata la nostra attenzione. Ci
mentre dall’altro vuole offrire una                  siamo interrogati, infatti, su come        3
base informativa capace di generare                  la relazione tra l’individuo e la sfera
un dialogo costruttivo e aperto in                   domestica possa essere mutata,
merito all’impatto della pandemia e                  facendo      particolare      attenzione
alle possibili traiettorie di sviluppo               alle esigenze spaziali e funzionali.
futuro.                                              Indubbiamente, il confinamento fisico
La pandemia di SARS-Cov-2 è stata                    ha fatto emergere limiti e potenzialità
da più parti definita il cigno nero1                 degli ambienti domestici e più in
della seconda decade del XXI secolo                  generale dell’abitare; tema a nostro
e sembra aver radicalmente cambiato                  avviso latente nell’opinione pubblica.
la consapevolezza pubblica rispetto                  Tale confinamento fisico inoltre ha
alle fragilità su cui il sistema socio-              drammaticamente influenzato anche
economico globale è incardinato. La                  le relazioni sociali e di comunità.
questione del se e come il SARS-Cov-2                Sebbene le relazioni siano state
ha mutato e muterà il nostro modo                    in parte sostituite con forme di
                                                     socialità virtuali, è stato interessante
1                                                    comprendere come esse abbiamo
Jolly J., Topham G., Wood Z., Makortoff K., ‘Black   bisogno di una dimensione fisica
swan’ coronavirus casts its shadow over the          non trascurabile. Relazioni sociali
global economy - The Guardian - 15 febbraio
                                                     che possono avvenire sia in luoghi
2020
link: https://cutt.ly/NpFkHxk                        privati sia in spazi pubblici o aperti
al pubblico. In questo senso la ricerca
    si è interrogata sull’importanza dei
    luoghi pubblici, o come tale percepiti,
    per lo sviluppo di relazioni sociali, di
    espressione democratica e di attività
    di benessere personale e comunitario.
    In tal senso, il confinamento fisico
    ha amplificato il bisogno di spazi e
    luoghi di prossimità mettendo in
    luce mancanze strutturali nelle aree
    urbane e non urbane. Infine, tutti
    abbiamo avuto modo di avere una
    dimostrazione plastica di come la
    temporanea assenza dell’uomo abbia
    permesso un leggero riequilibrio
    del    sistema    ambientale     (meno
    inquinamento dell’aria, dell’acqua, del
    suolo ecc.). A tal proposito, abbiamo
    voluto capire se tale consapevolezza
    abbia in qualche modo influenzato la
4   nostra percezione verso l’ambiente
    oppure se tutto è rimasto immutato.

    khora Lab
    Giugno 2020
INQUADRAMENTO

Da sempre, le epidemie trasformano                 alla base della pianificazione delle
il modo in cui l’uomo interagisce                  città. Il SARS-Cov-2 invece ha rimesso
all’interno dei sistemi sociali, con               prepotentemente in discussione l’esito
la comunità di appartenenza e con                  della crescita incontrollata di città e
l’ambiente in cui vive. Nel tempo                  megalopoli, la scarsa attenzione nella
le città hanno cambiato forma e                    pianificazione di aree marginali e
funzione in relazione alle misure, più             interne, e più in generale un sistema
o meno drastiche, assunte in contesti              socio-economico segnato da profonde
emergenziali. Come ricordato da                    disuguaglianze. Molti luoghi si sono
Michael Safi in un suo recente                     trovati improvvisamente svuotati del
editoriale1 per The Guardian, le città             loro bene più prezioso - gli abitanti.
contemporanee sono, molto più di                   Sebbene sia ancora presto per avere
quello che ci si potrebbe aspettare,               delle risposte chiare, molte realtà
l’esito di precedenti epidemie che ne              di ricerca si stanno interrogando
hanno irrimediabilmente cambiato la                sul se e sul come il SARS-Cov-2 stia
fisionomia. Basti ricordare come la                modificando il nostro stile di vita e             5
febbre gialla abbia introdotto, nella              il modo in cui ci relazioniamo con le
Philadelphia del 1793, per la prima                città e i territori che abitiamo.
volta la raccolta dei rifiuti diventata,           Da un’analisi approfondita delle
negli anni successivi, un servizio                 ricerche 2 in corso è possibile
pubblico permanente. Oppure come in                individuare alcune delle tematiche
epoca napoleonica siano stati messi                maggiormente dibattute in questa fase
in campo interventi di sanificazione               interlocutoria. Per il fine del nostro
e gestione delle aree meno salubri.                questionario, abbiamo selezionato
Le epidemie, e il conseguente livello              quattro ambiti che coincidono con
di organizzazione territoriale e dei               diverse dimensioni relazionali: con la
sistemi di igiene, sanità, controllo e             comunità, con l’ambiente domestico,
gestione dei rifiuti, così come una
corretta sanificazione degli ambienti              2
                                                   GEHL (2020) Public Space & Public Life during
domestici, sono quindi sempre state
                                                   COVID 19, Denmark

1                                                  AA.VV. (2020) Which future for the Cities after
Safi M., (22 maggio, 2020) The development         COVID-19. An International Survey
of cities has been by affected by disease for
centuries, so what legacy will Covid-19 leave on   Tramma S. (2020) La comunità al tempo della
urban life?                                        pandemia, MicroMega
link: https://cutt.ly/xpFlVVU                      link: https://cutt.ly/9pL6uVR
con lo spazio pubblico e, in senso più       di più la vita di ognuno di noi.
    ampio, con il territorio e l’ambiente        Tuttavia, le forme e le dimensioni
    in cui viviamo.                              con cui questo accadrà sono ancora
                                                 sconosciute. Alcuni indizi lasciano
    L’esperienza del confinamento fisico,        presagire come le attività che prima
    che ha limitato la libertà di movimento,     si basavano sulla prossimità fisica
    incontro e scambio, è stata un fattore       - per esempio quelle di fruizione di
    comune a tutti: in città come nelle          prodotti e servizi culturali - verranno
    aree periferiche e rurali. A soffrirne       sempre più digitalizzate a discapito
    maggiormente sono state le relazioni         delle esperienze “dal vivo”. Questo
    sociali, siano esse ludiche, culturali       approccio, nel bene e nel male, andrà
    sia di tipo lavorativo e produttivo.         ad incrementare un intrattenimento
    Dopo un breve e iniziale senso di            digitale inteso come servizio da
    spaesamento ed estraneazione, gli            affiancare alle attività culturali in
    strumenti elettronici sono venuti            presenza,    conformandosi       quindi
    in soccorso nella moltiplicazione            sia come opportunità di maggiore
    di contatti sociali, videochiamate e         accesso alla cultura sia come rischio
    incontri pubblici. In breve tempo,           di elitismo nella fruizione di beni e
    ciò che prima era quotidiano si è            prodotti culturali. E’ facile prevedere
    improvvisamente dematerializzato,            che questi cambiamenti interverranno
6   spostandosi nello spazio online,             anche sulle modalità e sulle forme del
    con tutto ciò che ne consegue.               lavoro, tendendo ad una progressiva
    Termini come webinar, public talks,          crescita di modalità agili e di
    smart working sono diventati in              nomadismo digitale, quale alternativa
    breve tempo patrimonio linguistico           al sedentarismo lavorativo sino ad ora
    comune e diffuso, nonostante in              conosciuto in molti settori produttivi.
    alcuni casi abbiano rappresentato            Tutto ciò pone dei seri interrogativi
    e continuino a rappresentare una             sul rapporto che avremo nella
    barriera     comunicativa        difficile   costruzione del tempo e delle attività
    da abbattere. Accanto a questa               quotidiane; in particolare emerge il
    trasformazione strutturale di mezzi          tema di un rapporto rinnovato con
    e luoghi della relazione sociale,            l’ambiente domestico. Quale sarà
    diverse iniziative dal basso sono            il futuro delle nostre abitazioni?
    state avviate con il fine di limitare        Come si potranno integrare le nuove
    quel distanziamento fisico che spesso        esigenze che abbiamo sperimentato
    si è tradotto anche in un effettivo          durante il confinamento con quelle
    distanziamento sociale. Questa lenta         più tradizionali come il riposo e lo
    ma inesorabile riconfigurazione delle        studio? Rispondere a questi quesiti
    relazioni sociali - e parasociali - ha       porterà a ridefinire le funzioni che gli
    influenzato e influenzerà sempre             ambienti domestici dovranno offrire
arrivando a dover ripensare forme,          dello spazio pubblico - è qui
dimensioni e standard di riferimento.       interessante interrogarsi su quale
La sfida sarà coniugare queste              futuro esso potrà avere. La pandemia
diverse esigenze, nuove o riscoperte,       ha reso possibile e visibile ciò che
limitando allo stretto indispensabile       normalmente nei sistemi democratici
la costruzione di nuove unità abitative     non è ritenuto accettabile, cioè
e investendo sempre più sul recupero        ha limitato l’uso e l’accesso di
e la trasformazione del patrimonio          determinati spazi urbani e del
edilizio esistente.                         territorio. Tale stato di eccezione, se
                                            così possiamo definirlo, ha messo a
Rimanendo in tema di spazialità, Il         nudo i limiti organizzativi e quindi
confinamento fisico ha intaccato la         di gestione degli spazi pubblici.
funzione degli spazi pubblici e della       Il rischio che in futuro lo spazio
vita sociale, derubricando questi           pubblico venga facilmente bollato
luoghi della loro caratteristica            come luogo insicuro è presente, così
principale: l’accessibilità. Lo spazio      come la possibilità che la limitazione
pubblico da tema classico degli             degli accessi - nel numero, nel tempo
studi urbani e della sociologia -           e per determinate categorie sociali -
argomento di studi, rivendicazioni e        possa diventare strutturale è reale.
luogo innovazioni socio-urbane - è          Le trasformazioni indotte dalla
d’improvviso diventato un “evidente         pandemia sopracitate si rispecchiano        7

vuoto”     entrando       nell’esperienza   anche nel rapporto che avremo con
quotidiana di confinamento di quasi         l’ambiente. Questa fase ha messo in
tutti.                                      luce tutti i limiti che l’attuale sistema
Le attività pubbliche, sia all’aperto       socio-economico e di governo del
sia al chiuso, sono state interrotte;       territorio ha nel relazionarsi con
parchi, piazze e edifici pubblici           le complesse dinamiche ambientali
(biblioteche, musei, teatri, cinema         del pianeta. Per questo, un’ulteriore
ecc.) sono stati chiusi. Il rallentamento   sfida che dovremo affrontare sarà
e talvolta il blocco netto della vita       la ridefinizione delle priorità e delle
pubblica, hanno colpito la sensibilità      tempistiche di azione in riferimento
di molti in particolare di chi nello        alla crisi ambientale. Detto infatti
spazio pubblico svolge le proprie           dell’impatto sul settore economico e
attività lavorative e ludiche o di chi      sociale, la pandemia ha reso evidente
in questi spazi trova un luogo di           come alcuni mesi di rallentamento
costruzione della cittadinanza attiva       delle attività antropiche abbiano
e partecipe. Al netto del significato       permesso un leggero - ma purtroppo
politico     e      socio-antropologico     non definitivo - abbassamento dei
dell’impossibilità di poter accedere        livelli di inquinamento dell’aria
- quindi dell’appropriazione sociale        e      dell’acqua.    Risulta      quindi
necessario e fondamentale capire
    come concretizzare positivamente
    questa    “nuova     consapevolezza”
    rendendola obiettivo reale, credibile
    e raggiungibile nel breve e medio
    periodo. Ciò sarà possibile solo se
    riusciremo a cogliere il momentum:
    impareggiabile possibilità che la
    pandemia ci ha offerto per fondare
    - come riporta Muhammad Yunus -
    “una nuova consapevolezza sociale”.

8
METODOLOGIA

Il lavoro di ricerca è stato sviluppato     percepiti, utilizzati e disegnati in
in cinque fasi.                             contesti sia urbani che non. Infine, la
                                            sezione 4 - relazione con l’ambiente -
La prima fase - analisi della               si interroga su quali azioni vengono
letteratura - è stata condotta con il       percepite come prioritarie nell’ottica
fine di comprendere come il tema            del miglioramento della qualità
degli impatti, non sanitari, della          ambientale.
pandemia sia stato trattato. In
particolare sono stati presi in esame:      La terza fase - somministrazione
pubblicazioni scientifiche, articoli di     del questionario - ha visto la
quotidiani nazionali e locali, relazioni    selezione dei canali di diffusione del
prodotte da associazioni di categoria       questionario (basato su Google form)
(nazionali e locali). Questi contributi     concentrandosi esclusivamente sulle
hanno permesso di definire il               piattaforme online (Facebook e mailing
contesto conoscitivo in preparazione        list). Il periodo di somministrazione è
del questionario.                           stato di quattro settimane.                  9

La seconda fase - redazione del             La quarta fase - analisi dei dati - ha
questionario - si è concentrata nella       visto l’analisi e la pre-elaborazione
definizione di una serie di quesiti         dei di dati ottenuti, condotta sia a
divisi in sezioni. La prima sezione -       livello quantitativo che qualitativo
dati generali - raccoglie una lista di      cercando di individuare correlazioni
domande a carattere generale utile a        tra le varie sezioni.
definire la provenienza del campione
e quindi comprendere se sussistano          La quinta fase - definizione di
delle differenze territoriali e/o           raccomandazioni e approfondimenti
sociali. La sezione 1 - relazioni sociali   di ricerca - ha visto l’elaborazione dei
- analizza il cambiamento di priorità       risultati al fine di individuare una serie
nel vivere socialità sia on che offline.    di raccomandazioni utili per decisori
La sezione 2 - relazioni con l’ambiente     pubblici, policy makers, ricercatori,
domestico - si interroga sulla              enti pubblici e privati. Sono stati poi
necessità di adattare la casa in base a     individuati alcuni ambiti di ricerca
nuove esigenze e priorità. La sezione 3     di prospettiva futura; aspetti che
- relazione con lo spazio pubblico - si     non sono stati approfonditi e che si
focalizza sulla necessità di ripensare      ritiene importante dover continuare
il modo in cui gli spazi pubblici sono      ad indagare.
Risultati
NATURA DEI DATI

La ricerca è stata condotta grazie ad
un campione di 416 intervistati con           Distribuzione geografica delle risposte

diversa età, provenienza e condizione
occupazionale. Le risposte ricevute
provengono da ben 17 regioni italiane
su 20. I dati evidenziano come
l’intervistato tipo sia un/a giovane che
vive nel Nord Italia, con età compresa
tra 26-35 anni, un’occupazione stabile
e che vive prettamente in area urbana.
Osservando i dati è possibile notare
come in realtà siano rappresentate in
modo equilibrato tutte le fasce di età
(il 60% ha un’età inferiore a 35 anni,
mentre il restante 40% ha un’età
superiore ai 36 anni), le categorie                                    n° risposte      11
sociali (il 49% circa gode di una forma                                  0
                                                    D
contrattuale da dipendente, quasi                                        1 - 10
                                                17,2%
il 27% è un libero professionista,                                       10 - 20
                                                                                A
solo il 10% è ancora studente). La                                       20 - 50
                                                                                45,6%
                                                                         50 - 100
distribuzione      geografica     indica
                                                                         + 100
una sostanziale concentrazione in
alcune regioni prettamente del Nord
del Paese ad eccezione della Puglia.
Di questi il 45% vive in città o area          C           Fasce d’età del campione
urbana, il 34% sostiene di vivere in       31,2%
                                                              B
periferia mentre quasi il 18% sostiene     18 - 25            6%7,7%
di vivere in area rurale mentre solo
il 6% vive in area metropolitana,          26 - 35               55%
presumibilmente del Nord Italia.
                                           36 - 50               21,7%

                                           51 - 65               10%

                                             + 65                5,6%                        A

                                                                                             B

    D
17,2%                                                                                        C
+ 65                  5,6%

              D                   Tipologia di territorio in cui vive il campione
          17,2%
                          A                                           in città- A
                          45,6%
                                                  In un’area metropolitana - B

                                               In un’area urbana periferica - C

                                                           In un’area rurale - D
         C
     31,2%
                  B
                  6%

                                           Condizione lavorativa del campione

                                                lavoratrice/ore dipendente- A
      A           49,5%
                                                    libera/o professionista - B
12    B           26,8%
                                                          studentessa/ente - C

      C           10%                                           casalingo/a - D

                  2,7%                                        disoccupato/a - E
      D
                                                               pensionato/a - F
      E           5,6%
                                                                        altro - G

      F           5%

     G            0,4%
Relazioni sociali

Come pensi siano cambiate le tue priorità nel
vivere la socialità?
RELAZIONI SOCIALI
     Il distanziamento fisico ha spinto molte persone a scoprire nuove forme di socialità,
     principalmente veicolate dai mezzi informatici. Verso un progressivo avviamento alla
     normalità, l’obiettivo è comprendere come le esperienze relazionali sperimentate durante
     il confinamento possano essere di stimolo anche per il prossimo futuro e viceversa, come
     preservare alcune relazioni sociali dal confinamento fisico.

     Il distanziamento fisico ha portato
     molte persone a scoprire nuove forme
     di socialità. L’impatto emotivo dato dalle
     immagini di persone che si trovavano
     contemporaneamente nei propri balconi
                                                                                              1.1
     e terrazze per esprimere solidarietà è
                                                                       Con quante persone ti sei
     stato un elemento di diffusione mediatica
                                                                         trovato a condividere il
     che ha evidenziato, da una nostra                                 confinamento domestico?
     lettura, il bisogno di sentirsi parte
     di una collettività. Accanto a queste
                                                                            38,5%
     manifestazioni collettive, molte persone
                                                                                             28,1%
     hanno scelto altri spazi per vivere la                                          24%
14   propria socialità e sentirsi parte di una
                                                                    9,4%
     comunità non convenzionale, come quella
     online.
     In questa sezione del questionario
     sono state messe in luce le esperienze                           A       B       C        D
     relazionali sperimentate durante il
     confinamento fisico per comprendere
                                                                   61,8%                  da solo - A
     come queste possano essere di stimolo
     anche per il prossimo futuro, al fine di                              con un’altra persona - B
     preservare e curare alcune relazioni
                                                                                          32,5%
                                                                              con due persone -C
     sociali.
     A tal proposito è stato inizialmente
                                                                       con più di due persone - D
     chiesto agli intervistati con quante                                  6,7% 5,5%
     persone si siano trovati a condividere il
     confinamento domestico (2.1). Il campione
     di persone che ha risposto al questionario
                                                                      A       B       C        D
     per la maggioranza afferma di aver
     passato il confinamento con un’altra
     persona (38,5%), molte persone si sono
     trovate a viverlo con più di due persone
(28,1%) o con altre due persone (24%) e una                                              1.2
              percentuale ridotta, seppur consistente                           Durante il confinamento
                                                                         domestico molti si sono trovati
              (9,4%), si è trovata a viverlo da sola.
                                                                               ad usare nuovi strumenti/             A
              Abbiamo poi domandato se ci si è trovati                      applicazioni fino ad ora non
              ad usare nuovi strumenti o applicazioni,                         utilizzate per mantenere i
                                  38,5%                                                                              B
              fino a quel momento non utilizzati, per                      contatti con i propri familiari
                                                  28,1%               lontani. Se è successo anche a te,
              mantenere i contatti con24%    i propri familiari                                                      C
                                                                        pensi manterrai queste modalità
              lontani (1.2) e se si intende utilizzarli in
                           9,4%                                                          anche in futuro?
              futuro oppure no. La maggioranza del                                                                   D
              campione ha risposto che ha usufruito                          C                A
              di nuovi strumenti e applicazioni e che                   15,9 %                28,8 %
                                                                                                                     E
              probabilmente  A li utilizzerà
                                    B        C ancora
                                                    D    a tale
              scopo (55,3%), molti affermano di aver                                                                 F
              mantenuto i contatti con i propri familiari
                          61,8%                                                                                      G
              come avveniva prima del confinamento
              (28,8%) mentre il resto ha affermato
                                                                                                 B
                                                                                                                     H
              di aver usufruito di nuovi strumenti e                                             55,3 %
                                                  32,5%
              applicazioni ma di non credere di tornare                        A               32%
              a farlo a questo scopo (15,9%).                                ho mantenuto i contatti come
                                                                            avveniva precedentemente - A         C
38,5%         La stessa domanda    6,7% si 5,5%
                                            è posta facendo                    B               5,6%           29,3
              riferimento
          28,1%                 al    mantenimento          dei          si, mi è capitato e penso potrà
                                                                                                               15
      24%
              contatti con i propri amici lontani (1.3).                     C
                                                                        succedere               19%
                                                                                    di utilizzare di nuovo
              Anche in questo caso la maggioranza                      questi strumenti a tale scopo - B
                             A      B        C      D                           D                16,8%
              ha affermato di aver utilizzato nuovi
                                           C              A                 si, mi è capitato ma non credo
              strumenti e applicazioni
                                    15,9 %
                                                per curare   le
                                                          28,8 %      utilizzerò ancora questi strumenti/
                                                                                E                17,8%
              proprie relazioni e di utilizzarle anche in                     applicazioni a tale scopo - C
  B    C    D futuro (43,8%), molti però non credono di
                                                                               F               4,6%
              utilizzarle anche in futuro (29,3%) e il resto
              ha risposto di aver mantenuto i contatti
                                                                               G              4%      1.3
              come avveniva prima del confinamento                                        E con gi amici?
              (26,9%).                                      B
                                                                               H               0,2%
                                                            55,3 %
             32,5%
                                                                                             A
                                                                                             26,9 %
                                                                        C
6,7% 5,5%
                                                                     29,3

  B      C      D
                                                                                                  B
                                                                                                  43,8 %
38,5%                 1.4
     Nel periodo di confinamento molte persone             Durante questo periodo
                                                                              28,1%di
                                                                       24%
                                                        distanziamento fisico, alcune
     e realtà si sono attivate per condividere
                                                       persone si sono rese conto di
     il proprio tempo, le proprie competenze          9,4%
                                                        aver ricercato maggiormente
     e mettersi a disposizione degli altri per       il dialogo con l’altro. Pensi che
     farsi forza e restare vicini, collaborando.        questa necessità si manterrà      1
     Abbiamo assistito al cambiamento della                 anche nei prossimi mesi?
                                                         A       B       C      D
     modalità di erogazione dei propri servizi
     verso gli utenti e le proprie comunità, da
     parte di alcune di queste. Ci siamo quindi       61,8%
     interrogati sui bisogni degli utenti e
     abbiamo chiesto alle persone se hanno
     ricercato maggior dialogo con l’altro e se,                              32,5%
     nella loro sensibilità, credono che questa
     necessità rimarrà anche nei prossimi
                                                              6,7% 5,5%
     mesi (1.4). La maggioranza del campione
     ha risposto di aver ricercato maggiore
     dialogo con le persone conosciute (61,8%),
     molti non hanno vissuto questa necessità           A       B       C       D
     (32,5%) mentre altri dicono di aver cercato
16   un dialogo con persone sconosciute (6,7%)        sì, con persone conosciute - A

     e altri ancora con figure professionali
                                                     sì, con persone sconosciute - B
     competenti (5,5%).
                                                         sì, con figure professionali
                                                   competenti, in grado di accogliere
                                                      e sostenere il mio bisogno - C

                                                                                no - D
1.5
Dato il coinvolgimento emotivo, abbiamo                     In questo momento così
                                                 particolare molte persone si sono
inoltre chiesto se si è avuto modo di
                                                 attivate per condividere il proprio
prendere parte e/o sostenere le iniziative         tempo, le proprie competenze e
sopra citate facendo una distinzione tra          me!ersi a disposizione degli altri
quelle offline (1.5) e quelle online (1.6).          per farsi forza e restare vicini,
Più della metà delle persone non ha               collaborando. Se hai avuto modo
                                                       di prendere parte/sostenere
preso parte o sostenuto iniziative di
                                                  alcune di queste iniziative onine,
collaborazione offline (66,6%), il resto                credi continuerai, in futuro,
invece lo ha fatto (33,4%) e solo una                    a mantenere questo tipo di
piccola percentuale di queste crede di                                     impegno?
non continuare in futuro (3,6%).
Guardando       ai    servizi    online,    la
                                                         A                      B
maggioranza del campione dichiara di
                                                     66,6%                  29,8%
non aver usufruito di questi servizi (32%),
mentre c’è chi ha usufruito di servizi
di formazione (17,8%), servizi culturali
(16,8%), servizi per il proprio benessere                                    3,6%
(9%), servizi per la condivisione di                                            C
momenti ricreativi del quotidiano
(concerti, aperitivi, cene) (4,6%), giochi                                               17

online con amici (0,2%) e continuerà a                non ho preso parte/sostenuto
farlo. Una piccola percentuale dichiara di              questo tipo di iniziative - A
aver promosso queste attività e servizi
                                                       si, ho preso parte/sostenuto
(5,6%) e il resto del campione dichiara di
                                                           iniziative mutualistiche e
averne usufruito ma di non credere di                          continuerò a farlo - B
farlo nel futuro (4%).
                                                       si, ho preso parte/sostenuto
                                                    iniziative mutualistiche ma non
                                                        credo continuerò a farlo - C
1.6
                                                   Molte persone si sono attivate
                                                  anche per condividere il proprio
                                                    tempo, le proprie competenze
                                                       dando vita a servizi fruibili
                                                      online. Se hai avuto modo di
                                                     usufruirne, pensi continuerai
                                                             farlo anche in futuro?

                                                        A                 32%

    38,5%                                               B                 5,6%
                  28,1%
            24%
                                                        C                 19%

                                                        D                 16,8%
                               C   A
                          15,9 %   28,8 %
                                                        E                 17,8%
      B     C      D
                                                        F                 4,6%

%                                                       G                 4%

             18                      B
                                                        H                 0,2%
                                     55,3 %
                  32,5%
                                                                       A servizi - A
                                              non ho usufruito di questi
                                                                       26,9 %
                                                  Csi, sono stato promotore di uno/
    6,7% 5,5%
                                               29,3
                                                          alcuni di questi servizi - B

                                                     si, ho usufruito di servizi per il
                                                benessere e continuerò a farlo (es.
      B     C      D                                               yoga, fitness)  -C
                                                                            B
                                                                            43,8 %
                                               si, ho usufruito di servizi culturali e
                                                continuerò a farlo (visite virtuali ai
                                                            musei, webinar, etc.) - D

                                              si, ho usufruito di servizi formativi e
                                                              continuerò a farlo - E

                                                    si, ho usufruito di servizi per la
                                                 condivisione di momenti ricreativi
                                                del quotidiano e continuerò a farlo
                                                       (concerti, aperitivi, cene) - F

                                                 si, ho usufruito di questi servizi e
                                                  non credo continuerò a farlo - G

                                                        giochi online con amici - H
Relazioni con l’ambiente
domestico

Come pensi sia cambiato il tuo modo di vivere
la casa?
RELAZIONI CON L’AMBIENTE DOMESTICO
     Obiettivo di questa sezione è indagare come il confinamento domestico dovuto a SARS-
     Covid-2 abbia modificato il rapporto quotidiano con lo spazio che si abita. Si vuole porre
     l’accento sull’uso degli spazi domestici in relazione alle diverse attività, nuove o meno, che
     vi si svolgono.

     Questa sezione si è posta l’obiettivo di far                                                     2.1
     emergere come il confinamento domestico                               Di quanti ambienti domestici
                                                                               è composta la casa in cui
     abbia modificato il rapporto quotidiano
                                                                                hai passato il periodo di
     con lo spazio che abitiamo. Le domande                                              confinamento?
     sono state formulate in modo tale da
     consentire all’intervistato di ragionare                                                            51,7%

     sulle attività svolte in casa mettendole in
     relazione agli spazi disponibili.                                                          29,8%

                                                                                  16,8%
     A tale scopo si è cominciato chiedendo agli
                                                                         1,7%
     intervistati (2.1) di indicare la grandezza
     dell’unità abitativa in cui hanno passato
                                                                                                                                     32,7%
20   il periodo di confinamento. Dalle risposte
                                                                            A          B          C       D                                22
     si evince che la maggioranza (il 51,7%) ha                                                   51,7%                       15,6%
     passato il periodo di confinamento in una                                                  1 + il bagno - A
     casa con più di 3 stanze, mentre il 29,8%                                              2 + il bagno - B
                                                                                        29,8%
     afferma di aver avuto a disposizione                                39,5%
                                                                            16,8%               3 + il bagno - C
     un’immobile con 2 stanze e il bagno.                                                                                        A     B
     Questi due dati compongono più dell’80%                        1,7%
                                                                                24,2%                  più di 3 - D
                                                                   18,5%
     delle risposte date, confermando come
                                                                                           5%   4,3%    3%     2.2
                                                                                                             1,7% 3,8%
     la quasi totalità abbia vissuto in una                                                                                   32,7%
                                                                           Di quanti ambienti domestici
     abitazione che aveva almeno due stanze                          A          B      C      D                                       22,6%
                                                                               è composta la casa in cui                 15,6%
     “abitabili”.                                                               hai passato il periodo di
                                                                     A      B     C   D   E     F    G    H
                                                                                         confinamento?
     La comparazione tra gli ambienti più
                                                                   39,5%
     utilizzati prima e durante il confinamento
     è invece l’oggetto della domanda 2.2.                                                                                A      B     C
                                                                         24,2%
                                                             18,5%
     Dall’analisi dei dati emerge chiaramente
     come gli ambienti più utilizzati in                                          5%    4,3%     3%     1,7% 3,8%
     entrambe le fasi siano il soggiorno, la
     cucina e la camera da letto, ma è evidente
     come nella fase di confinamento gli                       A     B    C   D    E   F   G                   H
                                                                      prima del confinamento
29,8%
                                                                                                                                                                           B
                                                    16,8%
                                                                                                                                                                         C
                                            1,7%
                           intervistati abbiano passato molto tempo
                                                                                                                                                                         D
                           anche in altri ambienti quali il giardino,                              32,7%
                           il balcone o terrazza
                                           A     Be lo studio.
                                                         C     D                                           22,6%                                                           E
                                                                                           15,6%

                                                                                                                             5,6% 6,6%       8%
                           Questi dati risultano in linea con le attività                                              4%                          4,9%                    F
                           che gli intervistati hanno praticato
                           maggiormente       da casa (domanda 2.3), e
                                          39,5%

                           che probabilmente prima non facevano o                             A      B       C         D      E        F     G      H                          1,1%
                                               24,2%
                           svolgevano    altrove. I risultati mostrano
                                     18,5%                                                                                                                         8,8 %          H
                                                                                                           dopo il confinamento                                        G
                           come la maggioranza abbia continuato a
                                                     5% 4,3% 3%
                                                                 1,7% 3,8%
                           lavorare da casa (24,9%) o abbia impiegato                                                         camera da letto - A             F
                           il tempo in attività quali lo studio o la                                                                                      12,7%
                                                                                                                                       soggiorno - B
                           formazione (15,5%). I dati delineano però                                                                                       E
                                       A    B    C   D   E   F    G    H
                           la tendenza, durante il confinamento,                                                                            cucina - C 10,1%

                           a impiegare molto tempo, oltre alle due                                                             sala da pranzo - D                    D
                           precedenti attività, con occupazioni                                                                                                   6,7%
                                                                                                                                             studio - B
                           diverse, quali lo svago (19%), la cucina
                                                                                                                                           giardino - C
                           (12,7%) e la cura della casa (10,1%).
                                                                                                                           balcone o terrazza - D
                           51,7%
                                                                                                                                 25,8 - D
                                                                                                                 Astanza polifunzionale
                                                                                                                                                                  21
                   29,8%
                                                                                                                   B                        13,7%
      16,8%
                                                                                                                 C                          29,2%
,7%

                                                                                                                 D                          6,4%
                                                   32,7%
A         B         C           D                      22,6%                                                E               20%    2.3
                                            15,6%                                                      Oltre al riposo notturno, quali
                                                                      5,6% 6,6%     8%
                                                                                         4,9%          sonoFle attività che hai svolto
                                                                 4%                                                         3,4%
                                                                                                     maggiormente da casa durante il
                                                                      lavoro - A                           confinamento? Indicane 2
,5%
                                                    studio e formazione - B
                                              A     B    C    D   E    F    G             H                            1,1%
    24,2%                                                                                                                         1%
                                                                      svago - C                            8,8 %          H       I
                                                                                                               G                              A
              5%   4,3%                     cura del verde e/o dell’orto - D                                                                  24,9 %
                           3%   1,7% 3,8%
                                                                                                      F
                                                            cura della casa - E                   12,7%

                                                                   cucinare - F
B     C       D     E      F        G   H                                                             E
                                                                                                  10,1%                                           B
                                                           attività sportiva - G                                                                  15,5%
                                                                                                             D
                                                              cura dei figli - H                          6,7%                     C
                                                                        altro - I                                                  19 %
I precedenti dati sono da leggere anche                                                       2.4
                in riferimento      al trend di risposte                       Durante il confinamento ci siamo
                                                                                   trovati spesso seduti davanti
                per la domanda 2.4 sulla tipologia di
                                                                                 ad un apparecchio tecnologico.
                arredo maggiormente utilizzato. Infatti,                                Indica 2 coppie arredo /
                visto che buona parte degli intervistati                       strumento che hai maggiormente
                ha continuato a lavorare o studiare                                                   utilizzato.
                da casa, oltre a svolgere attività di
                  51,7%
                svago,  le coppie di arredo/strumento
                                                                                             A            25,8
                tecnologico maggiormente utilizzate
           29,8%sono risultate essere: la scrivania/pc
                                                                                             B            13,7%
     16,8%      (29,2%) e il tavolo da pranzo/computer
                portatile (20%), un uso probabilmente                                        C            29,2%
1,7%
                legato alle prime due attività dichiarate.
                                                                                             D            6,4%
                Lo svago ha sicuramente influito sulle
                                     32,7%
  A    B     C risposte
                    D     che vedono divano/tv (25,8%)
                                          22,6%                                              E            20%
                e poltrona/smartphone
                                15,6%      (13,7%) le coppie
                maggiormente utilizzate.                6,6% 8%
                                                4% 5,6%                4,9%                  F            3,4%

39,5%
                                                                                                  divano / TV - A
                                           A   B   C   D   E   F   G    H                   1,1%
     24,2%
              22
                                                                                       poltrona / 1%
                                                                                                  smartphone - B
                                                                                    8,8 %      H I
                                                                                        G                   A -C
                                                                                                 scivania / PC
             5%    4,3%   3%   1,7% 3,8%                                                                    24,9 %
                                                                                  F              letto / tablet - D
                                                                              12,7%
                                                                                                    tavolo / PC- E
 B      C    D      E     F     G    H                                            E
                                                                              10,1%                          B -F
                                                                                                          Altro
                                                                                                             15,5%
                                                                                         D
                                                                                      6,7%         C
                                                                                                   19 %
A
                                                                  15,4%                     E                 5,3%

A        B         C       D                                                                F                 6,5%
                                                                         B
                         Continuando          nell’indagine,         agli7,5%                                       2.5
                                             G                           C                  G
                                                                                        Di quale           14,9%
                                                                                                 dei seguenti spazi hai
                         intervistati è stato
                                         46,4% chiesto (2.5) di indicare6,7%
                                                                                        sentito più bisogno durante la
                          quale spazio (interno o esterno) avrebbero
                                                                   D                        H fase di confinamento?
                                                                                                           5,7%
5%                        voluto avere a disposizione durante      9,1%
                                                                    il
                                                        F     E
                          confinamento. Secondo 5,3%          9,6%
                                                      le indicazioni
    24,2%                                                                                         I
                          ottenute, molti concordano che sia                                    1%          A
                                                                                                            18,3 %
             5%           mancato uno spazio esterno aperto, sia                    H
                  4,3%   3% 1,7% 3,8%
                                                                                23,3%
                          esso un giardino privato (34,2%) o un                                                   B
                          balcone o terrazzo (18,3%). Alta è stata                                                7,5%
                                                                                                                    C
B    C       D     E     Fanche
                              G laHpercentuale di chi non ha sentito               G
                                                                                                                    6,3%
                                                                                7,5%
                          bisogno di spazi aggiuntivi (23,3%);                                                      D
                          interessante è stato vedere che, una                        F                      E      0,7%
                                                                                  34,2%                      1,2%
                          percentuale seppur esigua (attorno all’1%)
                          abbia manifestato l’esigenza di piccole
                          modifiche agli ambienti di cui dispongono                              balcone o terrazza - A
                          per vivere come quella di avere stanze più
                          luminose, o quella di avere stanze isolate              stanza polifunzionale/flessibile - B

                          o una cucina separata.                                                               studio - C

                                                                                                      cucina separata - D
                                                                                                                             23
                                                                                                      bagno aggiuntivo- E

                                                                                                      giardino privato - F

                                                                                                stanza per fare sport- G

                                                                                       non ho sentito la necessità di un
                                                                                                         altro spazio - H

                                                                                                                  altro- G
Sempre nell’ottica di comprendere quali                                                              2.6
                             siano le disponibilità degli intervistati in                           Per ottenere lo spazio di cui hai
                                                                                                    sentito più bisogno, a quale dei
                             merito ad una riorganizzazione degli spazi
                                                                                                     seguenti ambienti sottrarresti
                             domestici, la maggioranza delle risposte                                      qualche metro quadrato?
                             alla domanda 2.6 indica la potenziale
                             volontà nel ridurre le dimensioni della                                          A                34,9
                             camera da letto (34,9%) oppure nell’avere
                                   51,7%                                                                      B                17,3%
                             un soggiorno meno ampio (17,3%) pur di
                             soddisfare le nuove o riscoperte esigenze.                                       C
                             29,8%                                                                                             4,3%

               16,8%
                             Per concludere l’indagine interessata                             D                               11,1%
        1,7%                 all’ambiente domestico, è stata sondata laA
                             propensione degli intervistati ad investire15,4%                  E                               5,3%

                             risorse economiche nel prossimo futuro
         A          B           C    D                                                         F                               6,5%
                             (domanda 2.7). Quasi la metà dei dati            B
                                                                              7,5%
                             relativi a questo aspetto,
                                                      G   il 47%, rivela      C                G                               14,9%
                                                  46,4%
                             che chi ha risposto non impiegherà               6,7%
                                                                            D                 H                                5,7%
     39,5%
                             risorse economiche per il proprio spazio 9,1%
                                                                      E
                                                                 F delle
                             domestico. Chi invece investirà          9,6%
             24,2%
                                                              5,3%               camera da letto - A I                        studio- E
18,5%
                             risorse, il restante 53,2%, lo farà per                               1%                       A
               24            comprare una nuova casa (15%), per la                    soggiorno - B                         18,3 %- F
                                                                                                                         giardino
                        5%
                                                                                        H
                              4,3% 3% 1,7% 3,8%
                             riqualificazione di un giardino o spazio               23,3%cucina - C                       nessuno- G
                                                                                                                                   B
                             aperto (9%) o per l’acquisto di arredo (9%).
                                                                                              sala da pranzo - D              altro7,5%
                                                                                                                                    -H
                                                                                                                                     C
 A       B     C        D      E     F    G    H                                                       G
                                                                                                                                     6,3%
                                                                                                    7,5%
                                                                                                                                   D
                                                                                                          F                    E   0,7%
                                                                                                      34,2%                                       A
                                                                                                                               1,2% 2.7

                                                                           51,7%                    Dopo il confinamento credi che
                                                                                                                                                  B
                                                                                                      investirai risorse economiche
                                                 Sì, per l’acquisto di una casa - A                 per il tuo spazio domestico? Se
                                                                 29,8%                                                                            C
                                                                                                     si, indicaci l’opzione che più ti
                                         Sì, per la riqualificazione energetica - B
                                                         16,8%                                                              interessa
                                                                                                                                                  D
                                                      Sì, per la ristrutturazione - C
                                                   1,7%                                                                 A
                                                     Sì, per l’acquisto di arredo - D                                   15,4%                     E

                                                  Sì,
                                                  A per laB riqualificazione
                                                                 C       D di un                                                                  F
                                                                                                                                B
                                              giardino o di uno spazio aperto - E                                               7,5%
                                                                                                G                               C                 G
                                                    Sì, per l’acquisto di supporti          46,4%                               6,7%
                                                      tecnologici o per l’accesso                                             D                   H
                                                39,5%       migliore a internet- F                                            9,1%
                                                                                                              F        E
                                                                                                           5,3%        9,6%
                                                       24,2%                     no - G                                                                 I
                                           18,5%                                                                                                      1%

                                                               5%
                                                                                                                                              H
                                                                    4,3%   3%   1,7% 3,8%                                                 23,3%
Relazioni con lo spazio
pubblico

Come pensi siano cambiate le tue priorità
nel vivere gli spazi pubblici della tua realtà
quotidiana?
RELAZIONI CON LO SPAZIO PUBBLICO
     Le misure emergenziali, attuate al fine di limitare il contagio, hanno cambiato la nostra
     possibilità di vivere gli spazi pubblici. Queste limitazioni hanno riguardato e riguardano
     sia l’accessibilità che le modalità di fruizione degli spazi pubblici. Questa sezione vuole
     interrogarsi su come cambieranno le abitudini e la relazione che abbiamo con i luoghi del
     vivere pubblico.

     L’impatto visivo ed emotivo dello
     svuotamento degli spazi pubblici, sia
     nelle città che nei territori periferici e non
     urbani, è stato uno dei principali elementi
     di diffusione mediatica degli effetti delle
                                                                                                                     A
                                   41,8%                                                          3.1
     misure di distanziamento fisico. La
                                                                      Quale credi sarà la principale
     diffusione di una sorta di buzz 29,6% mediale                                                                   B
                                                                   trasformazione degli spazi e dei
                        20,2% inequivocabile,
     ha mostrato, in modo                                                 luoghi pubblici in futuro?
                  8,4%
     come la quotidianità sia stata travolta                                                                         C

     dal crescere della pandemia: dalle piazze                                 E              A
                                                                          19,2 %              12,8 %                 D
     alla strade fino alle scuole e ai musei, la
     vita pubblica “in presenza”
                       1     2    ha3 subito
                                          4 una                                                                      E
26   brusca interruzione. Questa sezione ha lo
                                                                      D
     scopo di sollevare la questione di quali                    14,4 %                                              F
     trasformazioni la suddetta separazione
                                                                                                           16%
     ha avuto nella relazione tra ciascuno                                 C                     B
                           41,4%
     di noi e gli spazi pubblici.36,5%
                                   A partire da                            19,5 %                34,1 %
                                                                                                                          D
     un primo quesito (3.1), ovvero come                                                                             10,8 %
                    14,6% in futuro gli spazi
     si trasformeranno
                                                                     nella forma fisica e nel disegno          C
                                        7,5%
     pubblici. Dalle risposte emerge come                                                                  7,2 %
                                                                                       degli spazi - A
     il 34,1% delle persone ritenga che in
     futuro cambierà “l’uso che ciascuno di                               nell’uso che ne facciamo - B
                       1 pubblico”
     noi fa dello spazio     2      3 seguito
                                          4   da
                                                                    nei servizi offerti negli spazi - C     B
     un 19,5% che indica una trasformazione                                                                 32,5 %
     nei servizi offerti negli spazi pubblici e                              nel diritto di accesso - D
     un’altro 19,2% che individua invece nella
     percezione questa trasformazione di                                            nella percezione - E

     relazione. È interessante notare come la
     trasformazione fisica dello spazio - 12,8%
     - sia il cambiamento meno immaginato
     dai rispondenti.
41,8%

                                                                         29,6%

Il quesito 3.2 segnala come il 71,5% dei                20,2%                 3.2
partecipanti sia abbastanza o molto            Ti8,4%
                                                   chiediamo di indicare il grado
                                                      di accordo con la seguente
d’accordo - rispettivamente il 41,8% e
                                                 affermazione riguardanti la tua
il 29,6% - riguardo alla possibilità che        relazione con lo spazio pubblico
gli spazi pubblici extra-urbani saranno       in una fase post SARS-Cov-2: per
più attrattivi di quelli urbani. Rispetto,          1       2niente d’accordo
                                                                    3        4 (1)
invece, alla possibilità che in futuro lo                     poco d’accordo (2)
                                                        abbastanza d’accordo (3)
spazio pubblico venga percepito come                                                      14,4
                                                             molto d’accordo (4)
luogo di rischio contagio, emerge una
divisione tra chi si ritiene poco d’accordo
                                                        41,4%
- 41,4% - e chi è abbastanza d’accordo -                         36,5%
36,7% -.
                                               14,6%
                                                                          7,5%

                                                   1       2        3       4

                                              lo spazio pubblico verrà percepito
                                                come un luogo insicuro, a rischio
                                                                        contagio     27

                                                                 41,8%

                                                                         29,6%
                                                        20,2%
                                                8,4%

                                                   1       2        3       4

                                              lo spazio pubblico verrà percepito
                                                come un luogo insicuro, a rischio         14,4
                                                                        contagio

                                                        41,4%
                                                                 36,5%

                                               14,6%
                                                                          7,5%

                                                   1       2        3       4
Le risposte al punto 3.3 indicano come                     3.3
                     gli spazi e luoghi pubblici che avranno                     Quali spazi o luoghi pubblici
                                                                                saranno più importanti per te
                     maggiore importanza per gli intervistati
                                                                                in futuro? indicaci i due più
                     sono: i parchi e i giardini - 37,4% - e i luoghi           importanti
                     della cultura e delle produzioni culturali
                     - 20,5% -. In questo senso, emerge quindi                           B                    D
                     l’importanza che molti danno e daranno                          37,4%                  16%
                                                                                                                        E
                     in futuro, ai luoghi del benessere, del
                                                                                                                    12,7%
                     tempo libero e dell’accrescimento della
                     conoscenza e delle competenze.
                                                                                         A                    C
                     Analizzando i dati rispetto alla richiesta
                                                                                     13,4%                20,5%
                     (3.4) di quale fruitore dovrà essere
                     maggiormente tenuto in considerazione
                                                                                                               piazze - A
                     in futuro, alla luce dell’esperienza di
                                                                                                     parchi e giardini - B
                     lockdown, una netta maggioranza - 49%
                     - degli intervistati ritiene che in futuro                               luoghi della cultura e delle
                                                                                                 produzioni culturali - C
                     lo spazio pubblico dovrà essere ripensato
                                                                                                luoghi della mobilità - D
                     e/o ri-progettato con maggiore attenzione
                     verso bambini e ragazzi. Seguono gli                                 luoghi che ospitano servizi
                                                                                     pubblici e della vita pubblica - E
                     anziani con il 13,7%, le persone con
              28     disabilità al 13% e i lavoratori da remoto,                                                 3.4
                     11,8%.                                                            Se tu potessi riprogettare o
                                                                                      ripensare lo spazio pubblico,
                                                                                            verso chi svilupperesti
                                                                                      maggiore attenzione alla luce
                                                                                 dell’esperienza di distanziamento
                                                                                                             fisico?

                                                                                        A                    49%
     41,8%

             29,6%
                                                                                        B                    13,7%
2%
                                                                                        C                    13%

                                                E                A
                                           19,2 %                12,8 %                 D                    6%

       3       4                                                                        E                    11,8%

                                       D
                                  14,4 %             bambini e ragazzi - A              F                    6,5%
                                                                anziani- B
4%                                          C                       B -C
                                                              disabili                       lavoratrici/ori da remoto - E
     36,5%                                  19,5 %                  34,1 %
                                                              sportivi - D               nessuna
                                                                                             D   delle precedenti - F
                                                                                        10,8 %         A
                                                                                                       49,5 %
                                                                                 C
             7,5%
                                                                             7,2 %
Infine, il quesito 3.5 ha cercato di
              evidenziare la posizione degli intervistati
              rispetto alle molteplici iniziative -
              molte delle quali peraltro già presenti
              o in attivazione nel periodo precedente
                                                                                         A              49%
            41,8%
              all’emergenza sanitaria - che hanno tra
              i propri obiettivi quello di ri-pensare, ri-
                   29,6%
                                                                                         B              13,7%
      20,2% appropriarsi e usare in modo alternativo
                                                                                                          3.5
8,4%          gli spazi pubblici, magari con processi                                  C
                                                                             Le limitazioni imposte a causa
                                                                                                       13%
              di attivazione dal basso e E in forma A                         del SARS-Cov-2 hanno creato
              collettiva. Emerge come 19,2  il 49,5%
                                                 %      delle 12,8 %           le condizioni
                                                                                       D     per la nascita
                                                                                                       6% e
                                                                             la promozione di iniziative che
              persone immagini con piacere di poter
  1     2      3     4                                                      immaginano E modi alternativi
                                                                                                       11,8%di
              fruire di spazi pubblici ripensati in questi                  usare lo spazio pubblico. Quale
              termini ma non hanno tempo D        per potersi                   frase descrive meglio la tua
                                    14,4 %                                             F               6,5%
              impegnare personalmente. Il 32,5%                                       posizione al riguardo?
              sarebbe invece interessato a partecipare
      41,4%                                   C                  B
              a
            36,5%iniziative di  questo    tipo,
                                              19,5 mentre
                                                   %        il   34,1 %
                                                                                              D
              10,8% si dichiara non interessato. Tra                                                  A
                                                                                         10,8 %
14,6%         gli intervistati infine solo il 7,2% si                                                 49,5 %
                                                                                  C
                   7,5% promotore o co-promotore di
              dichiara                                                        7,2 %
              un’iniziativa che intercetta il tema dello                                                         29

              spazio pubblico.
  1      2      3     4
                                                                                B
                                                                                32,5 %

                                                                               mi piacerebbe fruire di spazi
                                                                                 pubblici ri-pensati in modo
                                                                            collettivo, ma non ho tempo per
                                                                                attivarmi personalmente - A

                                                                                    voglio/vorrei attivarmi
                                                                          personalmente per ripensare l’uso
                                                                                    degli spazi pubblici - B

                                                                           sono promotore/co-promotore di
                                                                                           un’iniziativa - C

                                                                                      non sono interessato - D
Relazioni con l’ambiente

Come pensi sia cambiato il tuo atteggiamento
nei confronti dell’ambiente che ci circonda?
RELAZIONI CON L’AMBIENTE
SARS-Cov-2 ha evidenziato come l’ambiente abbia beneficiato di un progressivo
rallentamento delle attività umane. L’obiettivo è comprendere come la profonda
consapevolezza di “non essere soli” in questo pianeta possa aver cambiato la nostra
attitudine verso l’ambiente che ci circonda.

Il rapporto tra il diffondersi del virus e le
questioni ambientali - dal cambiamento
climatico     alla     diminuzione     della
biodiversità passando per l’urbanizzazione
incontrollata e la necessità di modelli
                                                                                           4.1
di sviluppo sostenbili - appare a prima
                                                           L’esperienza SARS-Cov-2 sembra
vista una correlazione indiretta. Emerge
                                                             aver influenzato le vite di molti
invece come la crisi sanitaria si muova                           in relazione alle tematiche
in un contesto di crisi ambientale, attuale                      ambientali. In base alla tua
e sempre più d’interesse comune, con                                                 opinione:
un passaggio di valore “ da questione di
ecologia a questione di civilizzazione” 1
come ricordato da Bruno Latour.                                  A          28,9%                 31

L’esperienza di chiusura e rallentamento                         B          63,4%
delle attività ha reso evidenti un serie
di effetti sull’ecosistema; questa sezione
                                                                 C          7,7%
indaga come la relazione con l’ambiente
sia cambiata in questo periodo. Rispetto
alla domanda (4.1), se e come il SARS-                                                    A
Cov-2 abbia favorito un cambiamento                        c’è una
                                                                 v maggiore consapevolezza
culturale - inteso come variazione di                          verso le tematiche ambientali

conoscenza e/o consapevolezza - verso                                percentuale
                                                                                           B
le tematiche ambientali, la tendenza è                        non è cambiato nulla: chi era
abbastanza chiara. Riportando i dati, per                  ambientalista è rimasto e chi non
il 63,4% degli intervistati non è cambiato                        lo era, non lo è diventato
nulla: chi era ambientalista è rimasto e                                                      C
chi non lo era, non lo è diventato. Mentre                 molti sono diventati meno attenti
                                                             all’ambiente dando priorità ad
                                                                       altri aspetti della vita
1
Latour B. (2019) Climate: From Awareness to Action,
SciencesPo
                                                              E             A
shorturl.at/prCK1
                                                           7,9%             1%            B
                                                                                          1,7%
un quota più bassa ma ugualmente
     interessante sostiene che il SARS-Cov-2
     ha aumentato la nostra sensibilità verso
     l’ambiente (28,9%) a fronte di chi ritiene
     che siamo diventati meno attenti (7,7%).
     Tale risultato mostra come, in effetti, un                   A        28,9%
     piccolo miglioramento della sensibilità
     ambientale      può    essere      registrato,               B        63,4%

     marcando un trend di crescita che, però,
                                                                  C        7,7%
     non pare essere tale da determinare un
     cambiamento radicale nella percezione
     comune.                                                      v

     Preso quindi atto che l’uomo influenza                           percentuale               19,
     la qualità dell’ambiente in cui viviamo,                                           4.2
     agli intervistati è stato chiesto quale                    5.2 Preso atto che l’uomo
                                                        influenza la qualità dell’ambiente
     obiettivo, alla luce degli effetti ambientali
                                                         in cui viviamo, secondo te, quali
     prodotti in via indiretta dal propagarsi                obiettivi deve porsi la nostra
     del virus SARS-Cov-2, la nostra società                            società? Scegli tra:
     dovrebbe porsi (4.2). Potendo scegliere tra
                                                                 E          A
     cinque diverse opzioni - definite secondo
                                                              7,9%          1%      B
32   un gradiente che va da privilegiare gli
                                                                                    1,7%
     interessi dell’uomo a privilegiare le
     esigenze della natura - il 58,6% pensa che
     la società dovrebbe garantire un giusto
     equilibrio tra la componente ambientale
     e quella antropica sebbene una parte                 D
     sostenga che si debbano tutelare                 30,8%
                                                                                    C
     maggiormente (30,8%) e esclusivamente                                          58,7%
     (8%) gli interessi ambientali. Solo una
     minima parte afferma che dovrebbero                    tutelare gli interessi dell’uomo
     essere tutelati soprattutto gli interessi            a discapito dell’ambiente e della
                                                                             biodiversità - A
                                                        tutelare maggiormente l’interesse
                                                                           dell’uomo - B
                                                                tutelare simultaneamente
                                                                   gli interessi dell’uomo e
                                                              dell’ambiente in cui vive - C
                                                        tutelare maggiormente l’interesse
                                                                         della natura - D

                                                        tutelare gli interessi dell’ambiente
                                                        a discapito di quello dell’uomo - E
dell’uomo (1,7%), addirittura a discapito                                            4.3
    di quelli dell’ambiente (1%). Possiamo                      SARS-Cov-2 ha sottolineato
                                                                    come l’essere umano sia
    affermare quindi che sia in atto una
                                                                  responsabile della qualità
    tendenza positiva verso un rapporto                     dell’ambiente cui vive, secondo
    con il sistema ambientale maggiormente                  te quale deve essere la priorità
    consapevole, dove le esigenze antropiche                       per tutelare l’ambiente e
    ed ambientali possono coesistere. L’idea                                  l’ecosistema?

    che debba esserci un’azione di tutela
                     A       28,9%                                     C
    verso l’ambiente risulta essere il dato                                              A
                                                                     24%
                                                                                         56,5%
    maggioritario: Bbenché   63,4%con gradi diversi,
    le risposte A, B e C costituiscono nel loro
                     C       7,7%
    insieme, infatti, l’89,4% del totale.
    Entrando più nel dettaglio riguardo al
    tema ambientale, v    alla domanda - quale
    fosse la priorità per tutelare l’ambiente                B
                       percentuale                       19,5%
    e l’ecosistema (4.3) - gli intervistati
    non hanno avuto dubbi. Tra i maggiori                 salvaguardare la qualità dell’aria e            37
    problemi percepiti dai rispondenti, per                                   dell’acqua - A
    il 56,4% c’è la necessità di salvaguardare                ridurre il consumo di suolo - B
    la qualità dell’aria e dell’acqua seguito
                                                                      tutelare la biodiversità - C
    dall’esigenza di tutelare la biodiversità per                                                    33

    il 24,1% è di limitare
                     E        Ail consumo di suolo
                              1%                                                          4.4
                  La polarizzazioneB sulla prima
    con il 19,5%. 7,9%
                                       1,7%                        La progressiva riduzione
    scelta riflette una certa predisposizione a                     A              24,3%
                                                                delle attività produttive ha
    comprendere le conseguenze dell’impatto                        sensibilmente migliorato
    antropico (inquinamento dell’aria) e                             B qualità dell’aria
                                                                    la             39,4% nelle
    meno sulle concause che la determinato                     nostre città. Come pensi sia
                                                              possibile garantire una buona
    (riduzione della biodiversità e consumo di                      C              36,3%
              D                                               qualità dell’aria anche dopo il
    suolo).        C
         30,8%                        A                                       confinamento?
                 24%                   C
                                      56,5%
                                       58,7%                      C
                                                                                         A
                                                              21,9%
                                                                                         40,8%

            B
        19,5%
                           investire su un sistema di
                                                             B
                          trasporto pubblico “amico
                                                         37,3%
                                   dell’ambiente” - A
                     incentivare la riconversione del
                       sistema produttivo verso uno       incentivare pratiche di produzione
                             “libero dal carbonio” - B     alimentare etiche e sostenibili - C
                                                                 A               48,7%

                                                                 B               19,8%
B
Allo scopo di approfondire maggiormente
          questi aspetti, agli intervistati è stato
          chiesto come pensano sia possibile
          garantire una buona qualità dell’aria
          anche dopo il confinamento (4.4).
          Nonostante C     le    limitazioni    poste
          all’utilizzo             A
                   24% dei mezzi pubblici, il 40,7%
                                   56,5%
          degli intervistati sono ancora convinti che              C
                                                                                           A
                                                               21,9%
          sia necessario investire su un sistema di                                        40,8%    4.5
          trasporto pubblico “amico dell’ambiente”                          Negli anni, le nostre città
          (mezzi pubblici elettrici, estensione delle                   sono cresciute enormemente
          piste ciclabili ecc.). Per il 37,3% questi                      determinando un eccessivo
               B                                                        consumo suolo a discapito di
          investimenti   devono essere accompagnati
          19,5%                                                         aree agricole e naturali; cosa
          da una incentivazione della riconversione            B          dovremmo fare per limitare
          del sistema produttivo verso uno “libero         37,3%         questo processo? Scegli tra:
          dal carbonio” (implementare i processi
          basati sull’economia circolare e di
          scambio), mentre per il restante 22% la
                                                                   A              48,7%
          priorità è quella di incentivare pratiche di
          produzione alimentare etiche e sostenibili
                                                                   B              19,8%
     34   (e.g.produzioni Km0, reti acquisto locale,
%
                       A
          autoproduzione).        24,3%
                                                                   C              31,5%

          L’attenzione B per l’ambiente
                                   39,4% si riscontra
          anche in merito al consumo del suolo (4.5)
          chiedendo Cagli intervistati
                                   36,3%
                                       cosa dovremmo               incentivare il riuso di parti di città
          fare per limitare questo processo. Qui è                             (es. riconversione aree
                                                                                        industriali) - A
          interessante notare come, sebbene ci sia
7%
          un certa spinta dell’opinione pubblica                       investire e potenziare i territori
                                                                            rurali preservando le aree
          verso un “ritorno alla campagna”, il 48,8%
                                                                                           agricole - B
          degli intervistati pensa che per limitare
                                                                               investire sul recupero e
          il consumo di suolo sia utile attuare
                                                                       rigenerazione dei centri storici
          politiche che incentivano il riuso di parti                    e piccoli borghi anche in aree
          di città (es. riconversione aree industriali),                                 periferiche - C
          per il 31,4% di loro è invece necessario
          investire sul recupero e rigenerazione
          dei centri storici e piccoli borghi anche
          in aree periferiche seguito mentre per
          il 19,8% investire e potenziare i territori
          rurali preservando le aree agricole. Dai
v
                                                     B
               percentuale                       19,5%                                  4.6
 dati emerge chiaramente come le politiche
                                                                                                           B
 che mirano al recupero e la riconversione                   Il SARS-Cov-2 ha evidenziato
                                                                                                       37,3%
                                                               che in assenza dell’uomo, la
 del patrimonio esistente - sia esso in
                                                          natura si riappropria degli spazi.
 città sia in aree rurali - rimane un punto               Secondo te cosa dovremmo fare
 fermo anche tra i cittadini.                                maggiormente per tutelare la
 Infine, per completare il quadro, dato che                            nostra biodiversità?                    A

 Il SARS-Cov-2 ha
            E      A evidenziato come, in
                   1% la natura                                                                                B
 assenza7,9%
           dell’uomo,      B     si riappropri
                           1,7%
 degli spazi, agli intervistati è stato                       A             24,3%
 chiesto cosa dovremmo fare per tutelare                                                                       C
 maggiormente la nostra biodiversità                          B             39,4%
 (4.6). Il 39,5% degli intervistati ritiene
 sia necessario sviluppare nuove forme di                     C             36,3%
     D
 agricoltura che possano sia provvedere
30,8%
 all’approvvigionamentoC alimentare che
                           58,7%
 alla tutela della biodiversità, questo
                                                                aumentare le aree protette
 dato è seguito dal 36,4% di risposte che                      permettendo così che fora e
 indicano invece come sia opportuno                       fauna possano avere più spazio e
 aumentare le aree verdi in città (e.g.                                         risorse - A
 parchi, viali alberati, cinture verdi,                              sviluppare nuove forme
 giardini pensili, tetti verdi, bio-serre). Il                             di agricoltura che     35
                                                                    possano sia provvedere
 restante 24,1%, sostiene l’aumento delle
                                                         all’approvvigionamento alimentare
 aree protette permettendo così che flora
                                                             che tutela della biodiversità - B
 e fauna possano avere più spazio e risorse
                                                             aumentare aree verdi in città
 a disposizione.
                                                             (parchi, viali alberati, cinture
                                                          verdi, giardini pensili, tetti verdi,
                                                                          bio-serre ecc.) - C
CONCLUSIONI

     Come emerge dai dati presentati            sia la possibilità di poter raggiungere
     in questo rapporto, il SARS-Cov-2          le persone care con facilità sia il
     sta influenzando diversi aspetti           desiderio di coltivare le proprie
     della nostra vita. Sebbene ancora          relazioni tramite una vicinanza fisica
     lontani dal comprenderne fino in           e non “mediata”. Possiamo quindi
     fondo le implicazioni, questa analisi      affermare che sebbene gli strumenti
     presenta una prima riflessione             di comunicazione siano stati utili
     basata sull’opinione e le percezioni       durante la pandemia, sia presente
     degli intervistati. Dai dati ottenuti      una maggiore propensione a coltivare
     si può comprendere come sia la             rapporti sociali in “presenza”. Tra le
     dimensione domestica, sia la sfera         innumerevoli attività di condivisione
     sociale, le relazioni con lo spazio        online nate durante il confinamento,
     pubblico e quelle con l’ambiente,          è significativo notare che una quota
     subiranno trasformazioni che si            importante degli intervistati dichiara
     ripercuoteranno,     inevitabilmente,      di aver usufruito servizi finalizzati
36   sulle nostre prossime scelte e azioni      alla trasmissione di conoscenze, per
     future. Una di queste trasformazioni       implementare la propria cultura e per
     è la maggior consapevolezza riguardo       il benessere fisico. Oltre al “consumo”
     al bisogno di poter fruire di più          di servizi offerti online, è utile
     spazi verdi di prossimità, siano essi      sottolineare come più di un terzo del
     privati oppure pubblici. Così come         campione abbia invece preso parte
     pare essersi radicata una maggiore         o sostenuto attività collaborative
     propensione a partecipare ad attività      offline. Molti inoltre hanno dichiarato
     collaborative e di condivisione, sia       la volontà di continuare a sostenere
     offline sia online.                        queste iniziative anche in futuro. se
                                                ne può dedurre che le iniziative a cui
     Guardando alla sfera socio-relazionale     i rispondenti hanno preso parte siano
     è significativo come la maggior parte      azioni percepite come necessarie nel
     delle persone abbia sperimentato,          quotidiano, in modo non direttamente
     durante il periodo di confinamento,        connesso ad un periodo straordinario
     nuovi strumenti per mantenersi in          e difficile, e quindi meritano di essere
     contatto con le persone care, familiari    maggiormente indagate.
     o amici. Il fatto che una consistente
     percentuale di queste persone creda        Per quanto concerne l’ambiente
     che in futuro non farà più uso di questi   domestico, nuove e diverse sono
     nuovi strumenti potrebbe indicare:         le esigenze che le abitazioni
sono chiamate a soddisfare e, di          uso intelligente delle dotazioni
conseguenza,      nuovo     e   diverso   elettroniche ed informatiche, cui
dovrà essere l’atteggiamento nella        andrà corrisposto un adeguato
gestione degli spazi e nell’approccio     accesso nei diversi territori e a cluster
progettuale. L’abitazione non potrà più   sociali differenti. Non da ultimo sarà
essere generlaemnte pensata come          di primaria importanza ripensare
luogo di vita e attività post-lavoro,     la dotazione del verde domestico e
ma si dovrà adeguare alle nuove           degli spazi all’aperto legati alla casa,
necessità lavorative (e.g. telelavoro,    per i quali si dovrà necessariamente
lavoro agile, formazione a distanza).     prevedere una maggiore attenzione
Agli spazi che rispondono a questi        progettuale focalizzata sul fruitore.
nuovi bisogni si dovrà affiancarne        Tutto questo risulta particolarmente
altri per lo svago e per le attività      interessante anche alla luce di una
sportive da praticare con libertà e       certa propensione all’investimento
tempi non del tutto ipotizzabili prima    mostrata dagli intervistati, che
del confinamento. Le nuove funzioni       dichiarano in percentuali rilevanti
sono argomento e sfida importante         di voler investire nei prossimi anni
per diversi ambiti: dalla progettazione   nell’acquisto di una casa, nella
architettonica alle politiche abitative   ristrutturazione e riqualificazione,
e di pianificazione territoriale. Si      a vario titolo, delle esistenti unità
ritiene auspicabile che l’esperienza      abitative.                                  37

del lockdown sia occasione per il
ripensamento e la rimodulazione           Un ruolo diverso dovrà averlo anche
degli standard abitativi minimi a cui     lo spazio pubblico, aperto o chiuso
siamo da troppo tempo legati e che        che sia in termini di uso dello spazio
non permettono più la soddisfazione       così come dei servizi offerti. Tale
dei bisogni della contemporaneità.        rinnovata centralità e consapevolezza
Sarebbe questa anche l’opportunità        verso i luoghi pubblici deve essere
per la definizione di una domotica        da monito per le amministrazioni
utile al vivere quotidiano, che si        locali che, diversamente dal passato,
relazioni positivamente con la            dovranno riflettere maggiormente ed
progettazione e l’organizzazione          in maniera più integrata sul ruolo che
degli spazi e dei tempi, facendo          gli spazi pubblici sono chiamati ad
particolare attenzione agli aspetti       interpretare nelle politiche locali. La
di illuminazione ed aerazione,            centralità di luoghi e spazi pubblici
nonché a quelli di climatizzazione        è rimarcata in questo rapporto
e risparmio energetico. Maggiore          dalle risposte dei partecipanti,
attenzione dovrà essere data anche        lasciando intendere la necessità di
alla progettazione di un arredamento      pensare all’uso e alla trasformazione
flessibile degli ambienti e ad un         dei beni collettivi, sempre più in
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