Incontri macro-regionali SIMIT 2013 sui temi: uomo, donna, immigrati e paziente fragile - Prof. Massimo Andreoni
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Incontri macro-regionali SIMIT 2013 sui temi: uomo, donna, immigrati e paziente fragile Prof. Massimo Andreoni
Un alto coinvolgimento istituzionale Il Progetto Nazionale SIMIT HIV Patient’s Journey ha ottenuto il patrocinio di:
Cos’è il Patient’s Journey • Il Patient's Journey è la mappatura del percorso assistenziale vissuto dal paziente, dall’ingresso nella struttura di cura alla gestione “ottimale” della patologia. • Il Patient's Journey è uno strumento attraverso il quale è possibile: individuare le “tappe” a maggiore criticità per il raggiungimento degli obiettivi di qualità nell’assistenza; individuare i parametri di qualità ed ottimizzazione del processo di cura e intervento sul paziente; individuare le risorse necessarie per garantire livelli di qualità nella gestione della patologia.
L’HIV Patient’s Journey Obiettivo del HIV Patient’s Journey è quello di: Mappare e validare le diverse fasi assistenziali e di cura del paziente HIV+ grazie alle dirette esperienze e ai feedback dei pazienti, identificando i diversi setting di cura e i players coinvolti, i loro ruoli ed i loro contributi per il miglioramento della qualità di cura del paziente HIV+.
Gli ideatori dell’HIV Patient’s Journey Coordinatori: M. Andreoni, Roma - A. Lazzarin, Milano Specialisti infettivologi: A. Ammassari, Roma - A. Castagna, Milano - S. Rusconi, Milano - A.M. Cattelan, Rovigo – M. Celesia, Catania - G. D’Ettorre, Roma – G. Orofino, Torino Rappresentanti delle Associazioni pazienti: G.M. Corbelli, Anlaids - M. Errico, NPS – S. Marcotullio, NADIR - S. Pieralli, Plus
Con la stretta collaborazione di SIFO ed AIMI Farmacisti Ospedalieri: M. Medaglia, Milano – S. Murachelli, Roma – M. Spatarella, Napoli Infermieri Malattie Infettive: G. Bocchi, Bologna - S. Mango, Milano - A. Menna, Napoli
Il Progetto Nazionale SIMIT Relativamente al HIV Patient’s Journey, SIMIT ha promosso un progetto nazionale che è stato organizzato e coordinato delle Sezioni Regionali. Sono stati realizzati 4 workshop interdisciplinari con lo scopo di: Identificare le aree di miglioramento e priorità di intervento Identificare gli strumenti, le attività e le risorse indispensabili per garantire qualità di assistenza Utilizzare il vissuto del paziente quale indicatore di performance Valorizzare le attività svolte dalle diverse figure professionali coinvolte Applicare strategicamente le Linee Guida Nazionali HIV/AIDS: cosa fare, quando fare, quali obiettivi di salute attesi dall’intero percorso di assistenza
Una faculty autorevole • Presidenti sezioni regionali SIMIT: Bartolozzi, Biglino, Bruno, De Maria, Francisci, gaeta, Magnani, Marino, Mastroianni, Mura, Parruti, Quirino, Raise, Resta, Viganò • Board Scientifico: Ammassari, Castagna, Cattelan, Celesia, Corbelli, D’Ettorre, Errico, Marcotullio, Orofino, Pieralli, Rusconi • Discussant: Andreoni, Concia, d’Arminio Monforte, Di Perri, Galli, Lazzarin, Perno, Rizzardini
Una faculty autorevole: i Relatori Milano Venezia Arcidiacono, Bernasconi Boschi, Cernuschi, De Luca, Bini, Borchi, Colangeli, Fuser, Carosella, Cenderello, Londero, Malena, Di Biagio, Gervasoni, Manfrin, Moioli, Panese, Gulminetti, Lo Caputo, Prati, Rossi, Sighinolfi Menzaghi, Trentini Roma Napoli Anzalone, Barchiesi, Bonadies, D’Abbraccio, Campus, Castelli, Di Lorenzo, Galvagna, Corradini, Costantini, Giglio, Iacovazzi, Dalessandro, Di Sora, Ladisa, Linzalone, Lichtner, Maida, Salotti, Mughini, Nunnari, Tarquini Prestileo, Serrao
4 meeting multidisciplinari I workshop sono stati caratterizzati da una forte componente interdisciplinare e prevedevano la partecipazione di tutte le figure normalmente coinvolte nel percorso assistenziale: • infettivologi • farmacisti • infermieri • pazienti • rappresentanti direzioni sanitarie La multidisciplinarietà è infatti un elemento indispensabile per la definizione dei parametri a maggiore criticità nella definizione dei livelli di qualità del percorso assistenziale del paziente HIV+.
4 meeting multidisciplinari: i discenti Milano Venezia 12 Infettivologi 11 Infettivologi 7 Farmacisti 8 Farmacisti 9 Infermieri 11 Infermieri 7 Pazienti 1 Paziente 1 Rappr. Dir. Generale Roma Napoli 10 Infettivologi 12 Infettivologi 6 Farmacisti 6 Farmacisti 2 Infermieri 6 Infermieri 4 Pazienti 7 Pazienti 1 Psicologo 1 Assistente sociale i
Analisi di 16 storie di cura e management Durante i quattro meeting sono stati analizzati i percorsi assistenziali e di cura di 16 specifiche tipologie di pazienti: Pazienti Milano Venezia Roma Napoli Uomo Over 60 Late presenter Professionista Coinfetto Donna Fertile PeriMenopausa Menopausa Gravida Immigrato Latino Americ. Europa dell’est Donna africana Uomo africano Fragile Tossicod. Sex worker Detenuto Clandestino
Il Programma Scientifico • I partecipanti sono stati divisi in 4 gruppi che hanno lavorato in contemporanea. • Durante i lavori di gruppo è stato presentato l’iter assistenziale vissuto da uno specifico paziente. Il caso è stato quindi analizzato con il contributo del gruppo di lavoro multidisciplinare evidenziando i passaggi critici e le emozioni provate dai pazienti. • L’analisi del caso clinico è stato condotta attraverso l’uso di un touch screen interattivo che ha facilitato l’analisi e la raccolta dei feedback dell’audience.
Il Sofware interattivo
Il Sofware interattivo • Il software ha permesso, per ogni specifico step di gestione, di identificare le eventuali criticità, di mappare le emozioni provate dai pazienti e di misurare anche i tempi impiegati. Icone per quantificare Icone per identificare il tempo intercorso per un’attività ed elevata svolgere un’attività criticità o a forte impatto emotivo per il paziente
Il Sofware interattivo
I principali risultati ottenuti • Per ogni paziente analizzato sono stati valutati: Tipologia e timing delle principali criticità riscontrate; Tipologia e timing delle principali emozioni provate dai pazienti Possibili aree di miglioramento dello specifico percorso di cura
Donna Criticità emerse Emozioni prevalenti Come migliorare? Quando Quali Quando Quali Età Fertile Gestione Co- Osteopenia Comunicazio- Paura patologie ne positività Creazioni di team Gravida Aderenza Bassa Gestione Co- Sfiducia negli multidisciplinari, Aderenza patologie altri specialisti percorsi facilitati per lo screening di co- patologie Perimeno- Gestione Co- Osteopenia Comunica-zione Angoscia pausa patologie positività (MMG) Menopausa Gestione Co- Osteopenia, Comunica-zione Angoscia patologie depressione positività (MMG)
Uomo Criticità emerse Emozioni prevalenti Come Quando Quali Quando Quali migliorare? Late Inizio Ritardo del Esenzione Paura Presenter terapia test ticket resistenze Creazioni di team Over 60 Gestione Nefropatia Comunicazio Angoscia multidisciplinari; Co- ne ai parenti maggiore counseling; patologie percorsi facilitati per lo screening di co- patologie; facilitare Professioni- Gestione Nefropatia Aderenza Preoccupa- l’iter per l’esenzione sta Co- zione per la ticket; patologie privacy Coinfetto Gestione Ridotte Aderenza Paura per Coinfezio- scelte eventuali ne terapeuti- fallimenti che
Immigrato Criticità emerse Emozioni prevalenti Come Quando Quali Quando Quali migliorare? Sud Esenzione Lentezza Comunica- Paura, America ticket e burocratica zione Angoscia STP positività e ai parenti Creazioni di team Aderenza Bassa Spiegazione Depressione multidisciplinari; Europa maggiore counseling; dell’Est Aderenza inizio terapia presenza mediatori culturali e traduttori; presenza psicologi; Uomo Accoglien- Comunica- Comunica- Paura, percorsi facilitati per Africano za in zione zione Angoscia lo screening di co- reparto & positività patologie; facilitare Counseling l’iter per l’esenzione Donna Accoglien- Comunica- Accoglienza Smarrimento ticket; Africana za in zione in reparto reparto & Counseling
Fragile Criticità emerse Emozioni prevalenti Come migliorare? Quando Quali Quando Quali Detenuto Spiega- Poche Comunica- Paura, zione inizio terapie zione positività Angoscia terapia disponibili, mancanza Creazioni di team psicologi multidisciplinari; Accoglien- Mancanza Ritorno a casa Paura maggiore counseling; Tossicodipen- za in psicologi dopo la prima presenza mediatori dente culturali e traduttori; reparto visita presenza psicologi; percorsi facilitati per lo Sex worker Esenzione Privacy Accoglienza in Smarrimento screening di co- ticket e STP reparto patologie; facilitare l’iter per l’esenzione ticket; Immigrato Accoglien- Mancanza Accoglienza in Smarrimento za in counselor e reparto reparto traduttori
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