SCUOLA DELL' INFANZIA DI BRISSOGNE - Anno scolastico 2019 -2020 - Mont Emilius 2

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SCUOLA DELL’ INFANZIA DI

        BRISSOGNE

Anno scolastico 2019 -2020
A) IL CONTESTO

La scuola dell’infanzia di Brissogne è costituita da una sezione, per un
totale di 20 bambini così suddivisi:

   5 di 3 anni
   10 di 4 anni;
   5 di 5 anni di cui un alunno disabile;

Gli insegnanti assegnati al plesso sono quattro

Michel Borre (tempo indeterminato - sostegno)
Erika Peloso (educatrice)
Stefania Pandolfini (tempo indeterminato);
Annie Pellissier (tempo indeterminato);

Il venerdì pomeriggio si svolge l’attività di religione: dalle ore 14,30 alle
ore 16,00 con l’insegnante Sylvie Albert.

                  Gli spazi della scuola sono così suddivisi:

La scuola dell’infanzia è sita in località Le Moulin.
Gli spazi sono così suddivisi: lo spogliatoio, due sezioni, un salone dove si
ritrovano i bambini al momento dell’ accoglienza, un bagno, aula adibita
ad angolo dormitorio e il refettorio condiviso con la scuola primaria .
La scuola è provvista di una palestra dove vengono svolte le attività di
psicomotricità. Uno spazio adiacente alla scuola è adibito a parco giochi.

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B) SCELTE METODOLOGICHE

      1. CRITERI PER L’UTILIZZAZZIONE DELLA COMPRESENZA

L’orario degli insegnanti è organizzato in modo tale da privilegiare la
presenza di due insegnanti in orario mattutino.

    2.LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE

La prima parte dell’anno scolastico sarà dedicata al progetto
accoglienza, al fine di consentire a ogni bambino di inserirsi
serenamente nel nuovo contesto scolastico, favorendo una graduale
maturazione della propria identità, una maggiore autonomia personale e
una graduale conoscenza e acquisizione dei ritmi e delle regole
dell’ambiente scolastico.

La programmazione didattica annuale si articolerà intorno al progetto
“i 4 elementi della natura”.

Ai bambini di 5 anni verrà proposto il protocollo d’ identificazione precoce
dei disturbi specifici dell’apprendimento. I bambini dell’ ultimo anno della
scuola dell’infanzia lavoreranno su attività specifiche di prelettura e
logica matematica (FASE 1) Qualora si evidenziassero possibili difficoltà
d’apprendimento verranno svolte attività di potenziamento (FASE 2).
Analisi degli esiti delle attività di potenziamento al fine di individuare
alunni che presentano difficoltà persistenti; valutazioni in accordo con la
famiglia di un’eventuale richiesta di collaborazione ai servizi socio
sanitari(FASE 3).

Le U.D.A. (Unità Didattiche di Apprendimento) prenderanno vita dagli
interessi degli alunni, dalle situazioni-problema o da domande-stimolo
proposte dagli insegnanti e presentate ai bambini come tracce, mappe o
indicazioni.

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Il progetto educativo sarà flessibile e terrà conto delle esigenze e degli
interessi manifestati dai bambini.
I vari percorsi educativi verranno modulati costantemente e declinati
rispetto agli obiettivi specifici previsti in relazione alle varie fasce di
età.

L’osservazione, sia essa occasionale che sistematica,      consentirà agli
insegnanti di:

   valutare le esigenze del bambino;
   valutare il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi di
    competenza;
   rielaborare le proposte educative;
   verificare la validità e l’ adeguatezza del percorso educativo
   favorire lo scambio e il confronto tra colleghi.

I Progetti saranno affissi nella bacheca della scuola affinché i genitori
possano prenderne visione.

La programmazione annuale è suddivisa in unità di apprendimento
presentate ai bambini nei diversi momenti dell’ anno.

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PRIMO NUCLEO
                  PROGETTUALE:
                  ACCOGLIENZA
                  sss

                                 SECONDO NUCLEO
                                  PROGETTUALE:

                                 PROGETTO NATALE
                                    SPETTACOLO

TERZO NUCLEO
PROGETTUALE:
“I 4 ELEMENTI DELLA
NATURA”

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3. NUCLEI PROGETTUALI

              1° NUCLEO PROGETTUALE : ACCOGLIENZA

Periodo: settembre- ottobre 2019

Destinatari: sezione unica

Finalità:

Vivere serenamente l’esperienza scolastica; comprendere, interiorizzare
e rispettare le regole e le consuetudini del contesto. Favorire la
costruzione di relazioni significative con gli adulti di riferimento e con i
pari. Promuovere l ‘ autonomia personale, fisica e emotiva .

Obiettivi:

      Interiorizzare le routines giornaliere;
      Orientarsi nell’ambiente scolastico;
      Iniziare a riconoscere gli effetti personali;
      Favorire l’intenzionalità in vari ambiti (scelta di giochi/attività,
       comunicazione dei bisogni, …)
      Rispettare le regole (cura degli ambienti e dei materiali, turnazione
       della parola, i ritmi quotidiani, nella cornice delle routines
       conosciute);
      Favorire la condivisione di spazi e materiali con i pari, l’adozione di
       adeguate modalità relazionali e il sentimento di appartenenza a un
       gruppo;
      Favorire comportamenti di tutorato nei confronti dei compagni più
       piccoli;
      Far parte di una comunità e sentirsi accolti in un ambiente nuovo;
      Predisporre semplici situazioni di gioco.

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Attività:

   Giochi di conoscenza e socializzazione (rapporto con l’altro e
    appartenenza al gruppo);
   Realizzazione del cartellone delle regole;
   Realizzazione del cartellone delle attività di gioco libero;
   Personalizzazione degli spazi tramite ideazione e realizzazione di
    produzioni grafico-pittoriche;
   Routines giornaliere (appello, calendario, incarichi, attività di
    preparazione al pasto, …);
   Attività di manipolazione e gioco motorio;
   Giochi di presentazione per lo sviluppo dell’ascolto attivo;
   Allestimento degli angoli gioco, pensati dai bambini e realizzati col
    supporto degli insegnanti.
   ideazione e allestimento degli angoli-gioco con i bambini

             2° NUCLEO PROGETTUALE : PROGETTO NATALE

Periodo: novembre-dicembre 2019

Destinatari: sezione unica

Finalità:

Messa in atto di conoscenze e competenze, da parte del bambino,
orientate al raggiungimento di un obiettivo a medio/lungo termine
(Spettacolo di Natale).

Obiettivi:

-Saper collaborare con insegnanti e compagni per la realizzazione di un
progetto comune;
-Rivivere e riproporre, davanti ad un pubblico di spettatori, canti, danze e
ritmi appresi nel corso del primo periodo scolastico;
-Muoversi da solo o in gruppo seguendo la musica;

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-Coordinare i propri movimenti in rapporto a sé, agli spazi e agli altri;
-Esprimere con parole proprie le esperienze scolastiche ed extra
scolastiche;
- Sperimentare diverse tecniche grafico - pittoriche, manipolative e
costruttive;

Attività:

   Attività di educazione sonoro-musicale;
   Allestimento dello spettacolo di Natale;
   Lavoretto di Natale e bigliettino di auguri.

   3° NUCLEO PROGETTUALE : “I 4 ELEMENTI DELLA NATURA”

Periodo: settembre 2019 – maggio 2020

Destinatari: sezione unica

Finalità:

Approfondire il rispetto verso la natura;

Obiettivi:

   Acquisire comportamenti “nuovi” e responsabili verso l’altro e
    l’ambiente;
   Promuovere la partecipazione ai problemi ecologici;
   Conoscere i 4 elementi della natura e le loro caratterristiche.

Attività:

Le attività verranno predisposte in riferimento alle seguenti macro-aree:

      Realizzazione di mappe concettuali per raccogliere le pre –
       conoscenze dei bambini rispetto ai 4 elementi della natura;

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 Attività di libera espressione secondo differenti modalità
  (grafiche, sonoro-musicali, manipolative, drammatizzazione):

- riconoscimento e riproduzione dei suoni legati ai 4 elementi;

- ascolto, memorizzazione e riproduzione di brani cantati;

- riproposizione agita in prima persona di esperienze, vissuti,
racconti e canzoni;

- attività manipolative per la costruzione di aquiloni, aerei di carta,
segnavento, barchette di differente materiale;

- Drammatizzazioni guidate di storie, filastrocche e canzoni;

 Esplorazione di fenomeni con un approccio scientifico ( vulcano,
  realizzazione di una bilancia per l’aria, cloud in a giar, esperimenti
  con l’acqua e carta assorbente, panificazione, coloritura
  dell’acqua…)

 Predisposizione di momenti di condivisione che              stimolino
  l’espressione verbale dei vissuti e delle esperienze;

 Giochi di ruolo, di improvvisazione, di problem-solving, atti a
  favorire l’assunzione di differenti punti di vista e modalità di
  pensiero e azione

   Fiabe e racconti

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Uscite:

      Realizzazione di uscite nel territorio circostante e reperimento
       di materiali;
      Laboratorio di narrazione con la collaborazione della biblioteca
       comunale di Brissogne;
      Intervento in classe a cura del corpo dei vigili del fuoco per
       conoscere utili informazioni sulle norme di sicurezza da adottare
       in emergenza (visita alla caserma);
      Intervento in classe a cura dell’associazione La petite ferme du
       Bonheur per avvicinare i bambini in modo naturale all’inclusione e
       dare la possibilità agli alunni di dimostrare le loro conoscenze in
       campo agricolo (visita all’azienda agricola con la scuola
       dell’infanzia di Quart-Chantignan );
      Progetto continuità con la scuola primaria: visita alla cascina
       Piccot in località Bondina;
      Uscita didattica presso la fondazione Ollignan per avvicinare i
       bambini in modo naturale all’inclusione e dare la possibilità agli
       alunni di dimostrare le loro conoscenze in campo agricolo;
      Uscita didattica presso l’aeroporto regionale Corrado Gex per
       favorire lì acquisizione di comportamenti sicuri;
      Uscita didattica presso parco Naturale Mont Avic per scoprire
       “mediante il gioco” bellezze e peculiarità naturalistiche di un’area
       protetta.

  SPERIMENTAZIONE ORIENTATA ALLA VALORIZZAZIONE DEL
               PLURALISMO LINGUISTICO

Nel corrente anno scolastico, l’approccio a più lingue nel contesto
educativo avviene, da un lato, tramite la strutturazione di unità di
insegnamento e apprendimento in lingua francese e, dall’altro, attraverso
la sensibilizzazione e valorizzazione nei confronti dell’ambiente plurilingue
secondo l’approccio “Eveil aux langues”.

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Enseignement et apprentissage en langue française

Utilisation du français aussi fréquemment que possible dans les
expériences de la vie de la classe:

     activités de routines (appel, calendrier, distribution de fruits,
      cantine scolaire, toilette, vestiaire)
     activités psychomotrices
     élaborations graphiques
     jeux (loto, domino...)
     mémorisation de chansons, comptines
     présentation d'histoires avec des supports d'images
     dramatisation
     conversations

IL SE E L'ALTRO

     Les enfants font expérience de jeux et apprennent des chansons
      par rapport au thème des routines
     Les enfants participent à des jeux de groupe en respectant des
      règles définies

IL CORPO E IL MOVIMENTO

     Les enfants reconnaissent et nomment les parties du corps
     Les enfants conduisent des jeux de mouvement dans l’espace en
      tenant compte des différentes façon de se déplacer

LA CONOSCENZA DEL MONDO

     Les enfants se produisent dans la répétition des structures
      linguistiques par rapport aux saisons
     Mettent en ordre les images qui reproduisent le déroulement d'une
      action ou d'une simple histoire (avant/après/à suivre)

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   Observent l'environnement et apprennent le nom des couleurs, des
      animaux.
     Reconnaissent et nomment les positions du corps en relation à soi –
      même, aux autres, aux objets : Derrière / Devant, Sur / Sous,
      Dedans / Dehors
     Apprennent la séquence numérique et jouent avec les nombres

LINGUAGGI CREATIVITA ESPRESSIONE

     Les enfants utilisent du matériel multimédial
     Les enfants participent à la vision et à la réalisation de petites
      dramatisations et spectacles chantés
     Les enfants explorent différents matériels et les utilisent avec
      créativité
     Mémorisent de simples chansons

I DISCORSI E LE PAROLE

     Les enfants mémorisent de petites comptines
     Ecoutent de simples histoires
     Répètent les structures linguistiques apprises dans différents
      contextes en utilisant les mots appris
     La boîte à histoires
     Ecoutent des CD enregistrés en langue française
     Jouent avec des CD Rom qui proposent des activités décrites en
      français original

Eveil aux langues

Finalità:
Sviluppare negli alunni delle rappresentazioni e delle attitudini positive di
apertura alla diversità linguistica e culturale e di fiducia nei confronti del
proprio bagaglio di competenze (attitudini, saper essere e il saper fare)

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Attività:

- Indagare, raccogliere e rielaborare le percezioni e le conoscenze
degli alunni rispetto alle varie culture e paesi mediante conversazioni
guidate;
-Il fiore del buongiorno: realizzazione di un fiore composto da petali che
riportano il saluto nelle differenti lingue parlate nei contesti familiari
degli alunni della nostra comunità scolastica;
- Attività di ascolto di ninne nanne cantate in differenti lingue e
attività di ascolto degli elementi sonori (il suono delle parole al di là del
significato) –progetto con le tirocinanti dell’università VDA;
- Utilizzo della boîte à histoires per la presentazione di brevi racconti
mediante marionette.

PROGETTO LINGUA INGLESE

Il progetto si articola in circa 10 incontri. Il periodo in cui effettuare la
sequenza didattica comprende i mesi da gennaio a maggio. Gli
insegnamenti avranno cadenza settimanale e una durata di circa un’ora
ciascuno.

OBIETTIVO GENERALE

Promuovere il primo incontro con la lingua inglese e favorirne la
sperimentazione.

ABILITÁ LINGUISTICHE CHE SI INTENDONO SVILUPPARE

     ~ ASCOLTO (listening)
         Grazie alla realizzazione di attività di ascolto, spesso
       supportate dall’uso di tracce audio, si intendono promuovere le
       abilità recettive.

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La maggior parte delle attività di listening è collegata e
  finalizzata ad altre attività, anche di tipo manipolativo (ascoltare
  per fare).

~ COMPRENSIONE (comprehension)
    I bambini sono capaci di cogliere il significato di una parola o di
  un breve messaggio dall’intonazione della voce ascoltata, dalla
  gestualità e dalle espressioni del viso di chi parla; sono inoltre in
  grado di comprendere una lingua straniera se aiutati da un
  contesto già noto o con il quale entrano in familiarità (storie che
  parlano di esperienze e vissuti appartenenti al mondo dei
  bambini). È, dunque, importante che l’insegnante faciliti la
  comprensione da parte dei bambini ricorrendo ai linguaggi extra-
  verbali, in particolare alla gestualità, alla mimica, all’azione.

~ PRONUNCIA (pronunciation)
     È opportuno che i bambini ascoltino testi in inglese espressi
  chiaramente e correttamente. A tal fine saranno utilizzati cd che
  presentano espressioni linguistiche, filastrocche e canzoni
  pronunciati da speaker madrelingua.
     L’insegnante guiderà i bambini verso una pronuncia sempre più
  corretta dei vocaboli, riproponendo più e più volte, gradualmente,
  i contenuti linguistici affrontati.

~ LETTURA (reading)
     Per lettura si intende l’interpretazione delle illustrazioni.
  L’attività implica un lavoro di verbalizzazione di testi grafico-
  iconici, sia in lingua italiana sia in lingua inglese.

~ PRODUZIONE ORALE (speaking)
     I bambini ripetono ciò che ascoltano (parole, semplici frasi,
  filastrocche, canzoni), ma usano la lingua inglese anche nel role
  play e nella simulazione (di persone, animali, cose).

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METODOLOGIA

     L’apprendimento sarà basato su un approccio di gioco interattivo tra
insegnante/alunni e tra alunni/alunni.
     I bambini di questa fascia di età apprendono attraverso una
partecipazione totale e quindi cognitiva, emotiva e multisensoriale. È per
tale ragione che si intende proporre una varietà di metodi e attività
nell’intento di soddisfare le richieste di un approccio multisensoriale,
rispondendo in modo adeguato al livello cognitivo dei bambini e
rispettando il ritmo e gli stili di apprendimento di ciascuno.
     La metodologia alternerà momenti di ascolto di dialoghi, filastrocche
e canzoni, spazi di produzione linguistica e attività di drammatizzazione.
Sono inoltre previste attività grafico-creative, giochi e semplici istruzioni
sulla coordinazione di parola e azione.

PERCORSO DIDATTICO

  Qui di seguito sono riportati i contenuti che si intendono affrontare:

  1. Brainstorming e attività ludiche finalizzate a favorire un primo
     approccio alla lingua inglese basato sulle preconoscenze degli alunni.
  2. Saluti e presentazione.
  3. I colori.
  4. I numeri fino al 10.
  5. Animali della fattoria.
  6. Le parti del viso e del corpo.
  7. Il cibo.

A conclusione del percorso di insegnamento apprendimento si proporranno
giochi volti, da un lato, al ripasso dei contenuti e delle espressioni apprese
e, dall’altro, alla valutazione degli apprendimenti.

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4.    RECUPERO E POTENZIAMENTO

L’ attività di recupero deve favorire i molteplici risvolti dell’
apprendimento, dello sviluppo emotivo e relazionale e deve tener conto
dei diversi ritmi e stili individuali.

L’individualizzazione dell’apprendimento è perseguita tramite la
differenziazione dei criteri di raggiungimento degli obiettivi,
metodologie e materiali.

Appare inoltre prioritario un recupero motivazionale laddove l’ alunno
debba riappropriarsi della propria stima e prendere coscienza dei propri
punti di forza; la figura adulta affianca l’allievo nell’affrontare i compiti
assegnati riformulando consegne, chiarendo le procedure e gli obiettivi,
in un percorso che tenda alla completa autonomia nello svolgimento.
Risulta importante attribuire ai momenti di recupero una valenza
formativa più ampia, capace di incidere in termini preventivi sui processi
di apprendimento.

Gli insegnanti intendono utilizzare parte delle ore in cui sono in
compresenza per attuare strategie didattiche mirate ad attivare
interventi di recupero e di potenziamento qualora fosse necessario.

Le strategie didattiche che si intendono utilizzare sono le seguenti:

 Seguire con interventi individualizzati sia gli alunni che presentano
  carenze specifiche sia quelli che dimostrano particolari inclinazioni o
  spiccate abilità;
 Lavoro a piccoli e grandi gruppi in cui vengono incoraggiate forme di
  tutorato e in cui gli alunni si aiutano reciprocamente;

            5.    INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI

Nella nostra scuola sono inseriti due bambine straniere:

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 Un’alunna di quattro anni di origine rumena che comprende la lingua
     italiana e inizia ad esprimersi in lingua italiana ;
    Un’alunna di quattro anni di origine albanese che si esprime in
     lingua italiana;

       6. CRITERI COMUNI DI BASE PER LA VALUTAZIONE
                       DEGLI ALUNNI

 I criteri minimi di valutazione dei nostri alunni di 3 e 4 anni sono
 espressi nel percorso formativo elaborato dalle insegnanti della nostra
 Istituzione Scolastica; mentre per i bimbi di 5 anni i criteri minimi si
 rifanno al documento di valutazione regionale.
 Le osservazioni sono guidate dagli indicatori riportati nelle Indicazioni
 per il Curricolo e tenendo conto dei seguenti obiettivi trasversali :
  Comportarsi secondo regole minime nate dall’ esigenza del vivere in
    comunità.
  Saper rispettare gli altri, gli spazi e i materiali comuni.
  Imparare ad aiutarsi reciprocamente.
  Imparare a formulare ipotesi per risolvere un problema e/o trovare
    soluzioni.
  Saper rispettare le norme comuni nel momento dei pasti.
  Imparare a esplorare il territorio con le sue risorse.
  Rafforzare l’autonomia (gestione delle proprie emozioni e cura della
    propria persona).
  Esprimere e comunicare le proprie opinioni, emozioni e vissuti.
  Saper ascoltare gli altri e intuire l’esistenza di punti di vista diversi
    dal proprio.
  Osservare ed esplorare utilizzando tutti i sensi.
  Imparare a decodificare dei simboli.
  Capire il contenuto di un messaggio.
  Saper individuare relazioni tra persone, cose e animali.
  Percepire il trascorrere del tempo.

  Gli insegnanti pianificano due momenti da dedicare al colloquio
individuale al fine di aggiornare i genitori rispetto all’andamento
scolastico dei figli:

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- Novembre – Giugno per i bambini di 3 anni;

    - Febbraio – Giugno per i bambini di 4 e 5 anni.

Inoltre, vi sono due incontri con il rappresentante dei genitori per
discutere le eventuali problematiche emerse, valutare congiuntamente
l’andamento della classe su tematiche organizzative ed educative ed
esprimere un parere sulle attività integrative.

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