In sintesi - Franklin Templeton
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Terzo trimestre 2021 In sintesi Per la seconda metà del 2021 preve- diamo una sostanziale accelerazione della crescita globale nel quadro della continua riapertura delle economie; tuttavia valutiamo con prudenza i rialzi ciclici di breve periodo per capire se possano dar luogo a un aumento dei tassi tendenziali di crescita e inflazione a lungo termine. Negli Stati Uniti la crescita dell'area dei servizi resterà probabilmente infe- riore alle stime di consensus, mentre produzione e costruzioni rallente- ranno poiché questi settori hanno già recuperato completamente. Ci attendiamo che la crescita europea prenda velocità nella seconda metà dell'anno, dato che i progressi delle vaccinazioni porteranno all'immu- nità di gregge verso la fine del terzo trimestre e i lavoratori attualmente in cassa integrazione o inseriti in pro- grammi simili torneranno sul mercato del lavoro. Dopo il boom registrato alla riaper- Per la seconda metà dell’anno Western Asset prevede una crescita molto solida del PIL globale, tura post-pandemia, la crescita della grazie alla riapertura dell’economia mondiale. Ciononostante siamo prudenti nel tradurre le Cina dovrebbe riassestarsi sulla media spinte cicliche di breve termine in un’ipotesi di un tasso tendenziale secolare più elevato per di lungo periodo. la crescita o l’inflazione. Le sfide secolari che hanno mantenuto a un ritmo moderato la crescita statunitense e globale (nel migliore dei casi) da vari decenni a questa parte restano aperte. Esse comprendono la stagnazione dei salari della classe media dei paesi occidentali, l’invecchiamento demografico e l’aumento del debito globale. Inoltre per rimediare alla scomparsa di tante piccole e medie imprese in molti Paesi, come non si vedeva dai tempi della Grande Depressione, potrebbero volerci anni. Dato questo contesto, Western Asset si aspetta che le banche centrali resteranno straordinariamente accomodanti nel prossimo futuro. Qui riassumiamo i principali fattori sui quali si basano le nostre prospettive globali e descriviamo dove scorgiamo valore nei mercati obbligazionari globali.
Stimoli principali Stati Uniti: La Negli ultimi mesi l'economia statunitense ha registrato una performance in linea con le nostre attese di qualche mese fa. La crescita nei settori produzione e costruzioni, che si sono ripresi pressoché totalmente dalla recessione del T1 2020 ripresa continua indotta dal Covid-19, è diminuita. Al contempo i servizi hanno evidenziato una crescita soddisfacente, sebbene non a disattendere eccezionale né indicativa di un ritorno ai livelli pre-pandemici in tempi rapidi. Il rimbalzo relativamente fiacco dei servizi è ascrivibile in particolare al fatto che la ria- le previsioni di pertura generale del settore è avvenuta solo Prevediamo che la crescita dei servizi resterà in- consensus nelle ultime settimane. La crescita ha rallen- feriore alle stime di consensus e che produzione tato il passo anche nei segmenti ristorazione e cure mediche: la riapertura in diversi stati e costruzioni rallenteranno poiché questi settori da fine giugno in poi è stata solo parziale e hanno già recuperato completamente. i persistenti timori per il Covid-19 restano un fattore limitante per molte persone. Pertanto prevediamo che la crescita dell'area dei servizi resterà inferiore alle stime di consensus e che produzio- ne e costruzioni rallenteranno poiché questi settori hanno già recuperato completamente. La capacità ancora inutilizzata nei servizi è sufficiente a sostenere una crescita del PIL statunitense del 7% circa ancora per qualche trimestre. Tuttavia stimiamo una crescita tra il 2% e il 5%, positiva ma comunque inferiore alle stime di consensus. Anche se il mercato e i mezzi di informazione continuano a mettere in guardia da un'impennata dell'inflazione, noi riteniamo che l'accelerazione dell'inflazione degli ultimi mesi rispecchi soprattutto: a) il confronto con i livelli straordinariamente bassi del Consumer Price Index (CPI) di aprile e maggio 2020 e b) il rimbalzo dei prezzi di alcuni servizi nelle aree in cui si osserva una parziale riapertura (e in cui i prezzi sono ancora inferiori a quelli del periodo pre-COVID-19 nonostante i recenti rialzi). Le obbligazioni governative hanno già risposto a tali sviluppi: il rendimento decennale è sceso dal massimo dell'1,74% di aprile all'1,40% circa degli ultimi tempi. Non prevediamo altre flessioni significative sul fronte dei rendimenti a termine, ma rendimenti analoghi a quelli degli ultimi tre mesi e tendenti al limite inferiore dell'in- tervallo di trading. Ci attendiamo che la crescita europea prenda velocità nella seconda metà dell'anno, dato che i progressi delle Europa: crescita vaccinazioni porteranno all'immunità di gregge nel continente verso la fine del terzo trimestre e i lavoratori a tutta velocità; il attualmente in cassa integrazione o inseriti in programmi simili torneranno sul mercato del lavoro. Gli indicatori di attività prospettici a più alta frequenza sono prossimi a nuovi massimi ma il momentum è chiaramente in calo. rialzo dell'inflazione Il principale rischio per le nostre prospettive è un ulteriore ritardo dovuto alle varianti di Covid-19. Crediamo che è un elemento di il momentum della crescita potrà proseguire nel 2022 in ragione del minore rischio di "baratro fiscale" rispetto ad altre regioni, dal momento che le norme fiscali dell'UE rimarranno in sospeso, e di un ciclo economico trainato distrazione (per ora) dagli eventi politici: verso la fine di quest'anno e nel prossimo sono infatti previsti due importanti appuntamenti elettorali nell'Europa continentale. Il recovery fund Next Generation EU (NGEU) ha iniziato a emettere titoli col- locabili sul mercato e le prime erogazioni agli Stati membri dovrebbero arrivare nel T3. Questi flussi influiranno molto di più sui risultati del 2022 e in determinate economie possono essere piuttosto consistenti. A nostro avviso, nell'Eurozona l'inflazione tenderà al rialzo nel T3 e raggiungerà il picco nel T4, ma precipiterà su- bito dopo, soprattutto a causa di effetti base e speciali significativi. Detto ciò, l'inflazione dell'area euro dovrebbe rimanere contenuta nel medio periodo poiché vi sono tuttora scarsi segnali di pressioni salariali, di una significativa espansione del credito o di un aumento delle attese inflazionistiche di lungo periodo. Prevediamo comunque un incremento dei timori circa la corsa dei prezzi nel secondo semestre dell'anno dal momento che in alcuni Paesi continua nella pagina successiva 2 Terzo trimestre 2021
Stimoli principali segue dalla pagina precedente i dati sull'inflazione potrebbero sfiorare il 4%. Occorrerà monitorare le possibili ricadute sulle stime, che tuttavia Prevediamo che a settembre la BCE al momento si mantengono al di sotto dell'obiettivo inizierà a ridurre il volume di acquisti di inflazione per tutti gli orizzonti temporali e sono previsti dal PEPP. pertanto meno preoccupanti rispetto ai livelli in altre economie avanzate. Ma la di là di tutto, la Banca Centrale Europea (BCE) va incontro a un trimestre intenso: oltre a mettere in pratica i risultati della revisione della strategia, appena conclusa, in merito alla semplificazione delle comunicazioni, stimiamo che a settembre l'autorità monetaria inizierà a ridurre il volume di acquisti previsti dal piano di acquisto per le emergenze pandemiche (PEPP) fintan- toché i rendimenti sovrani saliranno gradualmente e in linea con il miglioramento delle prospettive economiche. Se la predetta riduzione avrà luogo non sarà necessario incrementare la dotazione complessiva del piano, che ci attendiamo diminuirà all'inizio del prossimo anno come pianificato, tuttavia la riunione della BCE di settembre servirà principalmente a ricalibrare la politica monetaria per il periodo post-pandemia. Il Regno Unito ha posticipato l'ultima fase della riapertura delle attività economiche a luglio per via dell'au- mento dei contagi da Covid-19 dovuto alla diffusione della variante Delta. Circa la metà dei cittadini britannici ha completato la vaccinazione e ora il ritmo delle somministrazioni è già calato in maniera significativa. Poiché la lotta alla pandemia a livello europeo è sempre più coordinata, nel T3 le limitazioni ai viaggi tra Regno Unito e UE dovrebbero essere ridotte, a tutto vantaggio del settore del turismo. Le spinose questioni relative alle implicazioni del protocollo dell'Irlanda del Nord nell'ambito dell'accordo di recesso tra Regno Unito e UE sono state rinviate, ma a nostro avviso il livello degli scambi tra le due parti resterà inferiore a quello precedente alla Brexit ancora per qualche tempo. La Bank of England (BoE) continua a prestare attenzione alla volatilità dell'inflazione (e della produzione) anche se l’inflazione primaria è superiore al target. Inoltre, data l'uscita di scena di molti accaniti "falchi" dal Monetary Policy Committee (MPC), prevediamo che il programma di acquisto di asset verrà gradualmente ridotto nel corso dell'anno come pianificato, ma per il momento non vi sono altri segnali di intransigenza. Dopo il boom registrato alla riapertura post-pandemia, la crescita della Cina dovrebbe riassestarsi sulla media di Cina: Momentum lungo periodo. In occasione del Forum di Lujiazui, conclusosi da poco, i governatori della Banca Popolare Cinese (PBoC) hanno segnalato che la crescita del Paese è in calo; non vi sono timori circa il surriscaldamento dell'economia in calo e focus sui o un aumento dell'inflazione oltre l'obiettivo, il che è attribuibile all'efficacia di una politica monetaria prudente e rischi flessibile. Ciononostante la China Banking and Insurance Regulatory Commission continua a fare il pugno duro nei confronti del sistema bancario ombra e dei crescenti rischi di credito. Nel secondo semestre dell'anno i decisori politici vorranno sostenere la crescita per preservare la solidità dell'occupazione anche se cercheranno di control- lare la crescita eccessiva del credito. La politica monetaria cinese sarà inoltre ancora orientata al mercato interno. Sul fronte del COVID-19 crescono le attese onshore circa l'intenzione delle autorità cinesi di confermare le qua- rantene e l'attuale chiusura dei confini almeno fin dopo le Olimpiadi invernali di Pechino previste a febbraio 2022. Tale decisione dovrebbe avere un impatto modesto sulla crescita della Cina a livello nazionale dal momento che $250 miliardi di spesa estera annuale resterebbero nel Paese, tuttavia avrebbe ricadute negative sulle economie Le autorità cinesi sembrano intenzio- che dipendono dal turismo cinese. L'approccio "zero nate a confermare le quarantene e la contagi" è indipendente dai tassi di vaccinazione, che chiusura dei confini almeno fin dopo restano elevati (20 milioni di dosi giornaliere) e potrebbero le Olimpiadi invernali di Pechino. raggiungere il 100% per i cittadini cinesi idonei entro la fine dell'anno. 3 3 Terzo trimestre 2021
La visione d’insieme Tassi dei mercati sviluppati: Valore relativo per regione CANADA: Con la riapertura dell’economia canadese gli spread delle obbligazioni di emittenti provinciali e societari dovrebbero GIAPPONE: Prospet- mantenersi attorno agli attuali livelli modesti. I rendimenti tiamo un aumento dei obbligazionari a lungo termine potrebbero continuare a salire, rendimenti obbligazio- tuttavia non ci aspettiamo i due aumenti dei tassi da parte della nari nel lungo periodo. Bank of Canada (BoC) già scontati nella curva del 2022. Poiché la Bank of Japan EUROPA: Il minore sostegno della BCE e il rimbalzo dell'economia (BoJ) continua a ridurre comporteranno probabilmente gli acquisti di bond un incremento dei rendimenti governativi giapponesi REGNO UNITO: Ora che il pur mantenendo il Regno Unito sta uscendo dal obbligazionari, tuttavia a nostro avviso non ci sono condizioni controllo sulla curva, tunnel della pandemia, il for- i rendimenti dei titoli te coordinamento tra politica nettamente favorevoli (o sfavore- voli) a una variazione importante con scadenza sino a fiscale e politica monetaria 10 anni dovrebbero potrebbe affievolirsi. Siamo degli spread. restare su livelli con- ancora dubbiosi sulla valuta, tenuti, mentre i tassi Stati Uniti: Prevediamo rendi- ma non escludiamo rischi dei titoli con scadenza menti obbligazionari analoghi di ribasso legati agli scambi superiore a 10 anni a quelli dello scorso trimestre commerciali e ai flussi di capi- potrebbero evidenziare e tendenti al limite inferiore tale, soprattutto se la Bank of un rialzo. dell'intervallo di trading. England (BoE) manterrà una linea accomodante. AUSTRALIA: La Reserve Bank of Australia (RBA) continua a ribadire la "pazienza" e mantiene la curva dei rendimenti ai minimi storici nonostante il forte balzo dell'economia. Il debito sovranazionale di qualità elevata offre Vedere la sezione Valore relativo per settore attualmente maggior valore rispetto ai titoli per le prospettive dei Mercati emergenti. semi governativi. La crescita dell'area dei servizi resterà probabilmente inferiore alle stime di consensus, mentre produzione e costruzioni rallenteranno Stati Uniti poiché questi settori hanno già recuperato completamente. La ripresa ha iniziato a decelerare al principio del T2 a causa delle restrizioni, tuttavia la crescita è risultata superiore al previsto. Anche se le attese Canada di inasprimento dei tassi sono aumentate, riteniamo che la BoC manterrà la pazienza dato che il tasso di inflazione core è ancora inferiore al limite superiore del range dell'1%-3% a causa del contesto incerto. I vari Stati continueranno a sostenere le economie nazionali con stimoli fiscali anche il prossimo anno, benché in misura più contenuta rispet- to all'anno corrente, le economie dovranno quindi iniziare a camminare con le loro gambe. Inoltre negli anni a venire i Paesi della regione Europa godranno del supporto del NGEU, grazie al quale si amplierà il paniere di asset sovranazionali sicuri. Probabilmente gli aiuti monetari dimi- nuiranno gradualmente poiché la BCE potrebbe ridurre il volume di acquisti di asset alla luce delle ripresa economica, tuttavia nei prossimi mesi l'istituto si concentrerà sulla revisione della strategia. Il Regno Unito si prepara a cancellare le restrizioni legate alla pandemia nel terzo trimestre, ma non crediamo che tale operazione avrà conse- Regno Unito guenze degne di nota sul piano economico. I rischi principali sono rappresentati da un aumento dell'inflazione superiore a quello previsto dalla BoE a causa del rapido reintregro dei lavoratori in cassa integrazione e dalle continue incertezze circa le relazioni con l'Europa continentale. A nostro avviso, l’economia giapponese continuerà a migliorare grazie all'accelerazione delle vaccinazioni. Per sostenere la ripresa la BoJ si è Giappone impegnata ad allentare la politica monetaria e il governo manterrà una certa flessibilità sul fronte fiscale. Dopo le severe restrizioni imposte a causa del COVID-19, l'economia ha sovraperformato gran parte dei Paesi sviluppati e ora i tassi di occupazio- ne e crescita superano i livelli pre-pandemia. Un ritardo nella somministrazione dei vaccini potrebbe intaccare l'espansione. La RBA e il governo Australia sono tuttora determinati a sostenere l'economia tramite una politica monetaria ultra accomodante e stimoli fiscali sino a che non si riscontrerà un ritorno dell'inflazione e soprattutto della crescita salariale. 4 Terzo trimestre 2021
Valore relativo per settore Investment-Grade Credito societario (IG) Prospettive Valore relativo Stati Uniti Siamo ottimisti riguardo ai fondamentali del credito a breve termine, ma teniamo +/- Siamo positivi sul comparto bancario, su alcuni settori gli occhi aperti sugli interventi favorevoli agli azionisti (p.e. operazioni di levera- in fase di riapertura e sui potenziali astri nascenti, ove ged buyout, fusioni e acquisizioni). Il quadro tecnico rimane favorevole, anche consentito. se in molti settori le valutazioni sono già tornate ai livelli pre-COVID-19 e persino pre-crisi finanziaria. Europa Riscontriamo un miglioramento sostanziale in gran parte dei settori, a eccezione – Gli scarsi rendimenti delle obbligazioni governative e di viaggi e tempo libero. La liquidità del private equity e i bassi costi di finanzia- gli acquisti effettuati dalla BCE sostengono tuttora la mento alimentano i timori di un nuovo aumento dei livelli di indebitamento in domanda di debito IG. Tuttavia, le valutazioni hanno perso determinati settori e aziende, oltre a un possibile leveraged buyout (LBO) nell'area appeal e gli spread sono prossimi ai minimi storici. Ravvi- dei supermercati britannici. siamo alcune opportunità nei titoli finanziari subordinati e nei fondi di investimento immobiliare (REIT). Australia I mercati del credito godono della mancanza di nuove emissioni e della robusta + Guardiamo con favore al mercato IG. REIT e infrastrutture si domanda di rendimenti obbligazionari alla luce di rendimenti sottostanti esigui a confermano relativamente più allettanti rispetto alla finanza causa del controllo sulla curva e del tasso di liquidità ai minimi storici che la RBA per via dei programmi di finanziamento della RBA che intende mantenere sino al 2024. hanno comportato una diminuzione dell'offerta nel settore e una contrazione forzata degli spread. Credito societario High Yield (HY) Stati Uniti In linea con l’andamento dello scorso trimestre, nel T2 2021 gli spread delle ob- + La selezione delle emissioni e l’allocazione per asset class bligazioni HY si sono ridotti di 42 punti base (pb) alla luce dell'accelerazione delle rimangono elementi essenziali per i portafogli. Cerche- vaccinazioni e delle numerose riaperture. Preferiamo determinati settori ciclici, tra remo di incrementare selettivamente gli investimenti cui compagnie aeree, compagnie di crociera e selezionati segmenti del commer- (evitando le emissioni per LBO e i titoli di credito privi di cio al dettaglio, e puntiamo maggiormente sulla qualità nei segmenti meno ciclici. catalizzatori) alla luce delle valutazioni che comprimono il rendimento totale e/o gli spread. Europa La ripresa degli utili lascia presagire un miglioramento dei rating in ambito crediti- + Gli spread sono tornati ai livelli di fine 2017 / inizio 2018, zio. L'offerta è aumentata e ha già superato i livelli annuali del 2019/2020 ma viene tuttavia superano ancora di 50pb i minimi di allora. assorbita dalla domanda diffusa. Per il prossimo trimestre prevediamo mercati stabili. Prestiti bancari Stati Uniti L'offerta resterà il tema centrale del 2021 poiché si stima che entro fine anno + Crediamo che la sovraperformance verrà dal carry, se si terminerà il periodo di non-call per il 90% delle cartolarizzazioni di prestiti (Colla- escludono i titoli problematici e si scelgono selettiva- teralized Loan Obligation, CLO), un mercato che vale 700 miliardi di dollari. La do- mente titoli con fondamentali e liquidità ancora intatti manda di banche, società di gestione patrimoniale e compagnie di assicurazione e prezzi che mantengono una convessità reale. statunitensi è rimasta stabile e le operazioni sono state compensate senza alcun ampliamento significativo degli spread. Cartolarizzazioni di prestiti (CLO) Stati Uniti Alla luce delle valutazioni attuali, delle buone prospettive dei fondamentali e del + Confidiamo ancora in un'altra buona performance del cambio JPY/USD, il mercato prevede che la domanda estera continuerà a soste- segmento AAA, in uno scenario sia ribassista che rialzista. nere vigorosamente il mercato delle CLO. I tassi di insolvenza sono ai minimi, Nei prossimi mesi ci aspettiamo un’offerta ancora elevata, pertanto un eventuale ampliamento nel mercato delle CLO potrebbe costituire che si tradurrà in nuove opportunità per aumentare l'espo- un'opportunità. sizione a CLO a basso rating a livelli di prezzo interessanti. Europa A fronte di 66 miliardi di euro di emissioni istituzionali (fonte: S&P LCD), l'S1 2021 + Data la prevista accelerazione della ripresa delle economie è stato il primo semestre più movimentato sul mercato primario dei prestiti dalla europee, i prestiti con rating B offrono rendimenti interes- crisi finanziaria globale (CFG). In vista di un maggior numero di operazioni di M&A, il santi. Ci concentriamo sui crediti di tale categoria in grado recente rallentamento delle CLO potrebbe determinare un lieve ampliamento degli di convertire il rimbalzo post-pandemia in solidi free cash spread nel breve periodo per via dell'eccesso di offerta. Ci attendiamo comunque flow che allevieranno la pressione sulle strutture di capi- rendimenti stabili trainati dal carry sino alla fine dell'anno. tale altamente indebitate. Mutui e credito al consumo Titoli garantiti da Alle valutazioni attuali siamo convinti che nel 2022 vi siano maggiori rischi di ri- – Abbiamo ridimensionato l'esposizione agli MBS di ipoteche (MBS) basso in termini di ampliamento degli spread degli MBS di agenzie, alla luce del agenzie rispetto ai benchmark assumendo per contro emessi da agenzie crescente dibattito sul tapering, della domanda tuttora elevata e del rischio di con- un posizionamento attivo sulla selezione di cedole e vessità poco interessante. strumenti collaterali. Continuiamo a concentrarci su titoli garantiti da mutui commerciali (CMBS) agency e settori non-agency di qualità elevata ai fini di diversifi- cazione del portafoglio. MBS residenziali non Il segmento residenziale ha registrato un'ottima performance nell'ultimo anno: i + Siamo ottimisti sui trasferimenti del rischio di credito di agenzia (NARMBS) prezzi delle case a livello nazionale sono saliti del 14,6% a/a. I fondamentali posi- delle imprese sponsorizzate dal governo (GSE), così tivi del mercato residenziale supportano tuttora un ulteriore apprezzamento dei come sui titoli RMBS non-agency (NARMBS) correnti e prezzi degli appartamenti. sui crediti re-performing di nuova emissione. continua nella pagina successiva 5 Terzo trimestre 2021
Valore relativo per settore segue dalla pagina precedente Mutui e credito al consumo Prospettive Relative Value MBS commerciali non Nel breve termine restiamo prudenti, considerando l’incertezza sui tempi che +/– Siamo positivi sulle cartolarizzazioni e sui prestiti a breve di agenzia (CMBS) saranno necessari affinché il mercato degli immobili commerciali si riprenda del termine e ben strutturati con un unico mutuatario. tutto dagli impatti negativi della pandemia. Titoli ABS Siamo cauti sui fondamentali dei consumi e attenti all’andamento del credito nei +/– Privilegiamo classi di ABS senior ben protetti prove- settori degli ABS per crediti al consumo a causa dell’impatto della pandemia sull’e- nienti da settori di alta qualità poco penalizzati dal conomia e del ritmo incerto della ripresa. COVID-19. Inflation-Linked Stati Uniti Malgrado i media si dilunghino sui rincari dovuti ai colli di bottiglia, pensiamo che – Prevediamo che nel secondo semestre 2021 i TIPS a le attese sull'inflazione di lungo periodo saranno frenate dagli stessi fattori che breve e media scadenza sottoperformeranno i Treasury hanno contenuto l'inflazione prima della pandemia. USA nominali equivalenti. Europa Nella seconda metà del 2021 ci attendiamo un breve periodo caratterizzato da +/– Attualmente siamo neutrali sulle obbligazioni indiciz- un'inflazione elevata nell'Eurozona poiché i tagli sull'IVA non rientreranno più nei zate all'inflazione dell'Eurozona. dati annuali e il balzo dei prezzi dei beni si sovrappone alla normalizzazione dei prezzi dei servizi. Giappone Siamo convinti che, alla luce della ripresa prevista per l’economia del paese, le ob- + Privilegiamo i rendimenti reali dei titoli giapponesi bligazioni indicizzate all’inflazione giapponesi restino sottovalutate. L'equilibrio rispetto a quelli nominali. tra emissioni e riacquisti continua a fornire sostegno. In totale sono state emesse obbligazioni indicizzate all'inflazione per JPY 200 miliardi, mentre i riacquisti han- no totalizzato JPY 330 miliardi su base trimestrale. Titoli municipali Stati Uniti I ricavi statali e locali superiori alle attese e le continue misure di sostegno federali + Preferiamo tuttora gli emittenti e i settori destinati dirette dovrebbero sostenere il credito municipale lungo il ciclo. Si osserveranno i a beneficiare di una ripresa, in particolare trasporti, fattori tecnici dell’offerta e si potrebbe ricorrere a nuovi incentivi all'offerta tassabili salute e selezionati emittenti HY. o esentasse. Debito mercati emergenti (ME) Titoli sovrani ME Prevediamo che i Paesi emergenti continueranno a emettere consistente debito +/- Continuiamo a privilegiare determinati titoli emergenti (USD) sovrano in USD per finanziare i piani fiscali e mitigare i continui danni economici sovrani denominati in USD con rating IG e usiamo cau- provocati dalla pandemia. tela nei confronti del debito sovrano dei Paesi di fron- tiera con rating basso. Debito dei ME in I tassi e i flussi dei ME in valuta locale dovrebbero continuare a beneficiare dell’in- +/– Seppur in chiave selettiva continuiamo a prediligere i valuta locale teressante differenziale di tasso reale fra gli Stati Uniti e i Paesi emergenti. L'Asia è tassi locali per il rendimento reale relativamente inte- destinata beneficiare della ripresa del commercio globale. ressante e per le caratteristiche di rischio/rendimento più favorevoli. Titoli societari dei ME Le società dei Paesi emergenti sono caratterizzate da una bassa leva finanziaria e + Continuiamo a beneficiare delle nuove emissioni da politiche finanziarie conservative malgrado le condizioni espansive del credito societarie a media e breve scadenza di categoria IG e nei Paesi avanzati; inoltre il quadro tecnico resta estremamente solido alla luce di HY dei ME. un'offerta netta scarsa e del maggiore interesse degli investitori verso l’asset class. 6 Terzo trimestre 2021
Definizioni Il rendimento dei titoli di Stato è il tasso d'interesse al quale un governo Le obbligazioni semi governative sono obbligazioni emesse dai vari governi può contrarre prestiti. statali e territoriali. Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP) è una misura non stan- Lo spread esprime la differenza tra due prezzi (denaro e lettera) di un titolo o dard di politica monetaria avviata a marzo del 2020 dalla Banca Centrale Europea di un asset, o di due asset simili. per contrastare i gravi rischi a carico del meccanismo di trasmissione della politica monetaria e delle prospettive dell'area dell'euro posti dall'epidemia di COVID-19. Il carry di un asset è il rendimento conseguito tramite la detenzione dello stesso o il costo del suo mantenimento. A luglio 2020 il Consiglio europeo ha concordato un massiccio fondo per la ripartenza (Recovery Fund) da 750 miliardi di euro, denominato Next Genera- La convessità è una misura della curvatura nella relazione tra i prezzi delle tion EU (NGEU) e destinato a sostenere i Paesi membri colpiti dalla pandemia obbligazioni e i rendimenti delle obbligazioni. di COVID-19. Le obbligazioni sovranazionali si riferiscono al debito di organizzazioni o Un astro nascente è un’impresa o una società di recente ingresso sui mercati entità internazionali come la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale, obbligazionari, priva o quasi priva di uno storico di rimborso del debito. l’Eurozona, le banche regionali multilaterali di sviluppo e altre. Meccanismo europeo di stabilità. Un punto base (pb) è un centesimo di un punto percentuale (1/100% o 0,01%). I Treasury USA (UST) sono obbligazioni di debito dirette emesse e garantite Un leveraged buyout (LBO) è l’acquisto di una società dagli azionisti esterni dalla piena fiducia e dal credito del governo degli Stati Uniti. da parte del management, finanziato tramite l’emissione da parte di questa società di un consistente debito a copertura del costo d’acquisto. Il trasferimento del rischio di credito racchiude tranche o gruppi di prestiti diversi in un unico pacchetto cartolarizzato. Sistema bancario ombra è un'espressione impiegata per descrivere le attività finanziarie condotte da istituzioni finanziarie non bancarie esterne all'ambito di I titoli del Tesoro statunitense protetti dall’inflazione (TIPS) sono un tipo pertinenza delle autorità federali. speciale di buoni del Tesoro che offrono protezione dall’inflazione. La curva dei rendimenti mostra la relazione tra rendimenti e date di scadenza L'imposta sul valore aggiunto (IVA) è una tassa sui consumi che viene appli- per una classe analoga di obbligazioni. cata a un prodotto ogni volta che si crea valore aggiunto in ciascuna fase della filiera, dalla produzione alla vendita. Il controllo della curva dei rendimenti prevede che una banca centrale fissi un obiettivo per il tasso d’interesse a lungo termine, quindi acquisti o venda tante obbligazioni quante necessarie per raggiungere tale obiettivo di tasso. Un bene rifugio è un investimento che si prevede conserverà o aumenterà di valore in periodi di turbolenza dei mercati. I beni rifugio sono ricercati dagli investitori per limitare l'esposizione alle perdite in caso di ribassi del mercato. “AAA” e “AA” (qualità di credito elevata) e “A” e “BBB” (qualità di credito media) sono considerati investment grade. Rating di credito per obbligazioni inferiori a tali designazioni (“BB”, “B”, “CCC” e così via) sono considerati di qualità bassa, e i titoli sono indicati abitualmente come “obbligazioni spazzatura” (junk bond). QUALI SONO I RISCHI? La performance passata non costituisce una garanzia di risultati futuri. Va ricordato che non è possibile investire diretta- mente in un indice. I rendimenti degli indici non gestiti non riflettono alcuna commissione, spesa od onere di vendita. I titoli azionari sono soggetti a fluttuazioni dei prezzi e possibile perdita del capitale. I titoli obbligazionari comportano rischi legati a tassi d’interesse, di credito, di inflazione e rischi di reinvestimento, oltre alla possibile perdita del capitale. Quando i tassi d’interesse salgono, il valore dei titoli obbligazionari scende. Gli investimenti internazionali comportano rischi particolari quali fluttuazioni dei cambi, incertezze sociali ed economiche e incertezze politiche che possono far aumentare la volatilità. Tali rischi sono amplificati nei mercati emergenti. Le materie prime e le valute sono più rischiose, comportando rischi che includono le condizioni di mercato, politiche, regolamentari e naturali, e possono non essere idonee per tutti gli investitori. I Treasury USA sono obbligazioni di debito dirette emesse e garantite dalla piena fiducia e dal credito del governo degli Stati Uniti. Il governo degli Stati Uniti garantisce il capitale e i pagamenti di interessi sui Treasury USA quando i titoli sono detenuti fino alla scadenza. A differenza dei Treasury USA, i titoli di debito emessi dalle agenzie federali e da enti parago- vernativi e gli investimenti associati possono essere garantiti, ma non obbligatoriamente, dalla piena fiducia e dal credito del governo degli Stati Uniti. Anche quando il governo degli Stati Uniti garantisce il capitale e i pagamenti di interessi sui titoli, tale garanzia non si applica a perdite risultanti da cali del loro valore di mercato.
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