Don orione, anima eucaristica - Quando si pensa e si analizza la - Opera Don Orione Sanremo
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N. 3 - luglio 2018 Don Orione, anima Eucaristica Don Giovanni Castignoli segno grande dell’amore di Dio che sa orme, facendo presente nel mondo la farsi ovunque presente come Provvi- sua missione e vivendo il suo stes- Q uando si pensa e si analizza la vita di un santo, si ricercano immediatamente i punti saldi sui quali è fondato l’edificio della sua denza, Misericordia, Amore…. Attra- verso l’Eucarestia adorata e ricevuta, don Orione è divenuto “segno e stru- mento dell’intima unione con Dio”. so stile di vita. In Don Orione si ag- giungeva uno zelo particolare per la salvezza delle anime, traducendo nei suoi gesti e nei suoi atteggiamenti la vita. Un uomo di Dio non può che aver Alcuni sono stati testimoni diretti di compassione e la misericordia del Fi- costruito la sua casa su una roccia salda fatti misteriosi di fronte ai quali hanno glio di Dio. e sicura. constatato in lui doti e facoltà straordi- Davanti al tabernacolo ha sempre ac- In questa luce non si potrebbe capire e narie. ceso “quella fornace” che dava calore pensare a Don Orione, alla sua carità e Tuttavia legato a queste, c’era sempre alla sua vita, ma soprattutto si è fatto, alla sua opera senza collegare intima- un fuoco interiore, il fuoco della carità con Gesù e in Gesù, lode e ringrazia- mente la sua persona con Gesù Eucare- che lo spingeva e lo caricava di passio- mento riconoscendo di essere stato stia, punto cardine della sua spiritualità. ne per le anime. scelto come umile e vivo mediatore Le radici del suo intenso rapporto col L’Eucarestia trasformava lentamente la della Provvidenza Divina. Cristo partono dall’Eucarestia celebrata sua vita in dono totale, in “pane buono Con Maria “primo tabernacolo” del- ogni giorno e adorata per ore e ore. “… e profumato” per tutti coloro che il Si- la storia, Don Orione ha continuato Ci vuole Gesù Cristo! Ci vuole Gesù. gnore poneva sulla sua strada. a ripetere il suo sì anche “all’ombra Sine me, nihil potéstis fácere. Ci vuole La celebrazione della sua Messa era un del Calvario” e ha cantato con Lei il Gesù! E Gesù tutti i giorni; e non fuori momento unico di contemplazione at- suo Magnificat, seminando ovunque il di noi, ma in noi, e non solo spiritual- traverso il quale s’instaurava un legame buon annuncio del Regno. mente, ma sacramentalmente... particolare col Signore e una insolita Come figli, oggi possiamo realmente Egli sarà la vita, il conforto e la felici- fraternità tra quelli che partecipavano. sostenere che dall’Eucarestia è nato in tà nostra e di quelli che la sua mano ci All’ombra dell’Eucarestia i santi sono Don Orione quel “dono profetico” di conduce.” (don Orione) riusciti ad assimilarsi alla persona di carità che continua ad arricchire nel Don Orione è vissuto intensamente Gesù, camminando sulle sue stesse tempo il cammino della Chiesa. come “sacerdote capace di vincere ogni tensione dispersiva nelle sue giornate, trovando nel sacrificio eucaristico, vero centro della sua vita e del suo ministe- ro, l’energia spirituale necessaria per affrontare i diversi compiti pastorali. Le sue giornate sono state veramente eucaristiche” (EE 31) Ha vissuto nella storia e nel mondo af- fascinato e attratto da una grande pas- sione per le anime divenendo mediazio- ne viva di un Dio che continua ad “aver compassione” verso coloro che vivono nella povertà, nella sofferenza e in dif- ficoltà. Don Orione è divenuto “sacramento della viva presenza di Gesù” tra la gen- te che lo cercava e lo incontrava. Chi lo ha conosciuto e gli è stato ac- canto, non ha visto solo un povero prete come si riteneva, ma ha visto in lui un
DA VILLA SANTA CLOTILDE DA VILLA SANTA CLOTILDE 12 MARZO – FESTA DI SAN LUIGI ORIONE I NOSTRI OSPITI Chiesa di Santa Clotilde: Altare della Reposizione Raffaella Petunia Grande Pranzo Comunitario: il Diretto- SCRIVONO… Raffaella Petunia re Generale e i sacerdoti hanno pranza- A nche quest’anno grande festa a to insieme a tutti i nostri ospiti e ai loro Raffaella Petunia c Sanremo per ricordare San Luigi amici e parenti. Erano presenti anche hiesa di Santa Clotil- Orione nella data del 12 marzo, rappresentanti delle autorità cittadine, ARTURINO de: Altare della Repo- Questa è una favola scritta in ver- 78° anniversario della dipartita avve- del MLO e del Consiglio Direttivo delle si dedicata al bambino di un nostro sizione curato da don nuta proprio qui nella Casa di Villa S. due case di Sanremo. Una bella festa, Clotilde. nella preghiera e nella convivialità, in ri- ospite… (nei prossimi numeri avrete Giorgio Deiana e alcuni In quest’occasione abbiamo avuto con cordo di Don Orione! modo di leggere il seguito) operatori della Residen- “C’era una volta un bimbo di quasi tre noi il Direttore Generale dell’Opera Don anni che si chiamava Arturino.(…)” za Protetta. Tanti sono Orione – Padre Tarcisio Vieira – che domenica 11 marzo al mattino ha ce- coloro che partecipano lebrato la S. Messa solenne, insieme Arturino Bergerello alle varie funzioni reli- ai numerosi sacerdoti presenti, nella era un bimbo un po’ monello giose nella nostra pic- ma voleva bene a tutti: Chiesa parrocchiale di S. Maria degli ricchi, poveri, belli, brutti. cola chiesa, soprattutto Angeli (chiesa ove all’epoca si era te- nuto il funerale del Santo). Nonostante Quando in strada egli passava durante la Santa Pasqua la pioggia, grande è stata la partecipa- tutti quanti salutava e gli altri tempi “forti” zione e l’affluenza dei tanti devoti, tra e a ciascun sapeva dire dell’anno liturgico. cui buona parte del personale e alcuni una frase o un “per finire”. ospiti delle due case orionine in Sanre- Perciò, tutti, eran felici Giovedì Santo: Altare della Reposizione nella chiesa di Santa Clotilde mo. Al termine della Santa Messa, si è di potergli essere amici. MESE DI MAGGIO A VILLA SANTA CLOTILDE tenuto a Villa Santa Clotilde il consueto 11 marzo: il grande pranzo comunitario Ma una notte egli scappò e nessun più lo trovò. E’ stato predisposto un piccolo an- pensiero, una preghiera”. Raffaella Petunia Q Nel vedere che Arturino golo proprio all’ingresso della Casa, E in questo mese di maggio… ogni più non era nel lettino, uest’anno per il mese di Mag- curato oltre che dagli operatori so- sera con devozione numerosi ospiti si ignorando i genitori gio, su iniziativa di don Giorgio prattutto dagli ospiti e dalle nostre sono radunati davanti alla statua per ch’egli fosse uscito fuori, Deiana e di alcuni operatori signore, che si sono preoccupate recitare insieme il santo rosario. Ora, lo cercaron per la casa della Residenza Protetta, si è deciso quotidianamente di raccogliere dal la piccola statua rimarrà nell’ingresso dai suoi giochi tutta invasa. di acquistare una statua della Ma- giardino le rose o sistemare i fiori della Residenza Protetta: un piccolo Ma il disordin nel cassetto donna Miracolosa facendo una pic- freschi gentilmente acquistati e por- grande segno della devozione a Ma- fece nascere un sospetto cola colletta tra personale, ospiti re- tati in dono. “E’ una bella cosa” dico- ria sulle orme di Don Orione. e il timore, che amarezza, sidenti e tutti coloro che liberamente no alcuni “perché passando davanti diventò presto certezza. volessero partecipare. alla Madonnina ogni volta si fa un Poi la Mamma gridò: “All’erta! C’è la porta tutta aperta!” (…continua) 11 marzo: il grande pranzo comunitario da sinistra: il Direttore Generale Il direttore Don Gianni Castignoli dell’Opera Don Orione Padre benedice la piccola statua 11 marzo: il grande pranzo comunitario Tarcisio Vieira e don Goffredo Sciubba La piccola statua della Madonna Miracolosa della Madonna 2 3
L’angolo delle notizie sanitarie ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE PROGETTO ORTO E GI ARDINAGGIO “Parole mute“ una testimonianza sull’Alzheimer Fabrizio Rinaldi D a maggio 2017 è iniziato un nuovo pro- Dott.ssa Ana Popovic Regionale alla Sanità Sonia Viale che ha La svolta gestionale di questi pazienti getto di verde terapeutico: PROGET- esposto un quadro reale della situazio- era legata strettamente alla formazione TO ORTO. ne attuale in Italia per quanto riguarda le e specializzazione del personale operan- Abbiamo iniziato più di un anno fa con la demenze e di quanto la Regione Liguria te in quel reparto. L’aspetto assistenzia- coltivazione di erbe aromatiche, lavanda, sta mettendo in atto con l’attuazione del le e terapeutico parte dalla storia di vita aloe, alloro e fiori di ogni genere, per poi Piano Nazionale per le Demenze. del paziente e dalla valutazione multidi- mensionale procede con il lavoro multi- continuare con la coltivazione di basilico, disciplinare e di redazione del progetto origano, timo, salvia e fragole a volontà. di vita. Questo progetto coinvolge mol- Insieme agli ospiti aderenti al progetto, si te figure professionali: medico, psicolo- è deciso di iniziare una vera coltivazione di pomodori “cuori di bue” e “grappolo “ e I go, educatore, infermiere, fisioterapista, l giorno 25 maggio nel Teatro Dell’O- operatore socio-sanitario, sacerdoti e pa- di peperoncini, e anche quest’anno abbia- pera del Casinò di Sanremo, l’Associa- renti. L’obiettivo finale è la qualità di vita mo ripetuto la semina. Inoltre il 16 mag- zione Italiana Donne Medico – A.I.D.M. nonostante la patologia. gio 2018 si è inaugurato il nostro nuovo –Sezione di Sanremo ha organizzato un Alcuni numeri significativi : giardino terapeutico presso il sesto piano, evento teatrale , seguito dal Convegno Il Reparto Giovanni Paolo II (6° piano) e abbiamo realizzato una piccola coltiva- Giovanni, Enrico e Antonio scientifico con il nome ”Identità smarri- oggi ospita 19 pazienti affetti da demen- zione “in campo” di lavanda, pomodori, te” sugli aspetti terapeutici e relazionali za. L’età media degli ospiti è di 85,1 anni. mirto, un piccolo viale di erbe aromatiche Si tratta di pazienti con demenza mode- nella demenza. utile per la stimolazione olfattiva e trai- rata-grave (MMSE medio è di 15, 83). Il Nella prima parte del programma, Fran- numero significativo riguarda la riduzio- ning psicosensoriale, grazie anche all’a- cesca Vitale ha presentato un’opera te- ne della terapia con i farmaci psicoattivi e iuto di due elementi fondamentali, quali atrale, già insignita del premio Enriquez l’acqua e il servizio stereo esterno che nel 2009, dal titolo “Parole mute”. L’au- oggi il numero medio dei farmaci psico- attivi per ospite è di 1,94 farmaci (meno permette di ascoltare i rumori della natura trice ci ha resi partecipi del suo coraggio civile raccontando, in prima persona, la di 2 farmaci per paziente). come il vento, gli uccelli, gli alberi, ecc… sua dolorosa storia, storia di una figlia Le contenzioni fisiche sono state ridot- “L’Ortoterapia” conosciuta anche come davanti alla progressiva perdita di iden- te dal 36,8% nell’anno 2017 a 21,5% “Terapia orticolturale” è un metodo ria- tità del padre, colpito da demenza di Al- nell’anno 2018. Durante l’anno 2017 e bilitativo che appartiene all’ambito delle zheimer. A seguire sono intervenuti la dott.ssa Ana 2018 non abbiamo avuto episodi di de- terapie riabilitative – occupazionali e delle In una sala gremita, gli spettatori han- Popovic, Direttore Sanitario della Opera lirio, una condizione estremamente peri- attività educative. no seguito con crescente emozione la Don Orione - San Remo con la relazione colosa per questi pazienti. Consiste nell’incentivare, nel preparare e Questi risultati e la percezione che il no- La signora Enrica performance dell’attrice che ha saputo dal titolo “Healing Garden – Il Giardino nell’affiancare il soggetto nella cura e nel- stro approccio gestionale funzioni ci sti- catturare completamente l’attenzione che cura : La nostra esperienza ”, il dott. la gestione del verde, nella coltivazione di zazione, a livello fisico sollecita l’atti- di portare il soggetto a rendersi il più auto- Michele Bedognetti , Neurologo ASL 1 mola a crescere ancora e a far uso del di tutti. Nel silenzio totale di un pubbli- fiori, ortaggi ed altre piante. vità motoria, migliora il tono generale nomo possibile, a rafforzarne l’autostima con la relazione su “L’invecchiamento giardino come uno spazio terapeutico. co affascinato dalla sua bravura, France- Prendersi cura di organismi vivi, pos- dell’organismo e dell’umore, attenua lo per aiutarlo a riconquistare un ruolo atti- sca ha rievocato con la spontaneità che della popolazione e declino cognitivo: quali prospettive auspicabili”, e la Psico- Vi invitiamo a visitare il nostro reparto e sibilmente in gruppo, stimola il senso stress e l’ansia. vo nella vita e favorirne l’inserimento in solo il vissuto personale sa trasmettere, Il progetto educativo nasce dall’esigenza loga Patrizia Sciolla, Psicoterapeuta – Psi- il nostro giardino, chiamato “Il Giardino di responsabilità, inclusione e socializ- gruppo. il percorso compiuto dal padre, brillante e noto avvocato catanese, dal momento cologa clinica e di Comunità con il tema di Rita”, in memoria di una paziente spe- che ha avuto le prime avvisaglie della pa- : “Aspetti psicologici dei pazienti e del Care – Giver”. ciale. ARGOMENTIAMO INSIEME tologia che lo ha colpito. Ogni quadro, ventisette in tutto, è stato Nella relazione della dott.ssa Ana Popo- Angela Mottola vic sono stati esposti tutti i passaggi dal D messo in evidenza da un sapiente gioco di luci, con le quali il regista Lamberto progetto alla realizzazione di un reparto a circa un mese abbiamo ideato, Don Puggelli ha saputo ricreare i luoghi ed dedicato ai pazienti con disturbi cogni- Graziano e la scrivente, un piccolo i momenti del vissuto famigliare in una tivi in una Rsa, oggi più ricco, per uno corso d’approfondimento sulla storia scenografia scarna ed essenziale, ricrea- spazio terapeutico esterno per l’apertura della messa. ta solo da una scrivania e da una poltro- del Giardino Alzheimer. Don Orione di L’analisi sul tema in questione è dedica- na vuota. Le voci fuori campo erano di Sanremo dedica particolare attenzione ta ai residenti della casa ma anche, tra- Ottavia Piccolo e Paolo Bonacelli. ai pazienti con disturbi cognitivi con un sversalmente, a tutti coloro che gradisco- A seguire il convegno medico, accredi- approccio operativo multidisciplinare. La no scambiare opinioni ed esperienze su tato ECM, aperto con la relazione del nostra esperienza ha messo in evidenza come vivono e hanno vissuto la propria Prof. Palummeri, il Coordinatore Regio- la necessità di passare dal concetto di cristianità. nale della Rete delle Demenze, segui- gestione del paziente con demenza a Il corso si articola con una frequenza di Un momento della Catechesi con Don Graziano to dall’intervento del prof. Carlo Serra- quello di assistenza. Soprattutto ha fat- due incontri mensili della durata di circa tima cena di Gesù... ci ma efficaci i vari passaggi e i riti che ti, Dirigente del nuovo dipartimento di to nascere la convinzione che l’ambiente un’ora. Per ricordare gli avvenimenti più signifi- si susseguono durante la celebrazione Neuroscienze e Direttore della Struttura gioca un ruolo terapeutico importante. Il progetto nasce sulla base di alcuni que- cativi della sua vita (quindi oltre all’ulti- ed aggiunge: “La messa é un invito che Complessa Neurologia Ospedale San Descriviamo il nostro ambiente vivo, vi- siti posti mesi addietro da alcuni ospiti. ma cena, la sua morte e la resurrezione), i Gesù rivolge ad ognuno di noi per stare Martino di Genova trattando l’argomen- vace, stimolante, variopinto e colorato Come sappiamo, la messa é un momen- suoi discepoli hanno iniziato fin da subito in sua compagnia e ascoltare la Parola to della “Diagnosi e terapia delle de- che nella nostra esperienza si è dimostra- to di preghiera molto importante. Ha una a ripetere quei gesti che ora sono la Mes- di Dio, chiedendoci un po’ di spazio nel menze: a che punto siamo ?” Nell’inter- to utile per il demente, soprattutto se an- tradizione antica: le parole che ripetiamo, sa a cui possiamo partecipare noi tutti. nostro cuore per accogliere la sua pre- mezzo è intervenuta anche l’Assessore cora deambulante. i gesti che compiamo si riferiscono all’ul- Don Graziano spiega con parole sempli- senza....” 4 5
ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE PROGETTO PIZZA IN GIARDINO I ragazzi della IVB - liceo delle Scienze Umane Carlo Amoretti Fabrizio Rinaldi Noi ragazzi della 4°B, Myriam, Mar- tina, Giulia e Claudia, del liceo delle ome ogni anno per i nostri ospiti il C Scienze Umane Carlo Amoretti di San- mese di giugno è il mese dedicato remo, abbiamo svolto lo stage presso alla pizza. l’Opera Don Orione di Sanremo; data Anche quest’anno verranno svolti la bell’esperienza svolta nell’alternanza due turni pizza per tutti gli ospiti di precedente durante il corso dell’anno ogni reparto: il primo il mese di giu- scolastico 2016-2017, abbiamo voluto gno, il secondo il mese di settembre. ripeterla. E’ molto importante poter realizzare La permanenza al Piccolo Cottolengo è ogni anno questo progetto, in cui i stata alquanto produttiva e ci ha regala- nostri ospiti possono consumare un to emozioni impareggiabili e impagabi- pasto diverso dal solito, in un conte- li dal punto di vista personale e umano, sto del tutto particolare, in giardino, dal momento che siamo entrati in con- con la musica e con altre persone. tatto con diverse situazioni di vita degli Alle cene sono invitati anche i paren- ospiti. ti e gli amici, che potranno mangiare Le due settimane passate al Don Orione insieme ai loro cari ! Il nostro volontario Giuseppe Zumbo all’opera! sono state utili per l’osservazione degli laboratorio di cucina, le gite fuori strut- teressare gli ospiti. utenti attraverso le diverse attività d’ani- tura e le attività ludiche. E’ stato bello Speriamo per questo di poter ripetere Negli ultimi sei mesi abbiamo avuto ospiti presso il Piccolo Cottolengo mazione svolte e la fisioterapia. vedere che nonostante il luogo possa l’esperienza il prossimo anno e che mol- Troviamo che siano state molto interes- suggerire un certo distacco tra gli ospiti te persone capiscano l’importanza del Sanremese davvero tanti ragazzi e di diverse scuole, fra cui gli alunni della santi e utili sia per noi sia per coloro che e gli operatori, quest’ultimi si ricordino volontariato all’interno dell’Opera Don III e della IV Liceo Classico Cassini di Sanremo, i ragazzi di III e IV del Liceo venivano coinvolti lnelle attività, come il invece delle ricorrenze che possono in- Orione. Psicopedagogico Amoretti di Sanremo, un piccolo gruppo di giovani della nostra I ragazzi della IVB agli altri, vedendo la gioia negli occhi rienza, gradita così tanto da ripeterla. Diocesi in campo lavoro e infine i ragazzi di III e IV del Liceo Eugenio Montale Liceo Classico G.D. Cassini degli anziani, sicuramente una mo- Molte cose sono cambiate in un anno, di Bordighera. Gli alunni del Liceo Classico G.D. Cas- tivazione che ci ha spinti a dare il no- ma di certo non lo spirito e la passione sini hanno avuto il piacere di svolgere stro meglio. Molteplici le attività che ci di coloro che si impegnano ogni giorno Ecco cosa pensano di noi e quali sono state le loro impressioni sull’esperienza la loro attività di alternanza scuola-lavo- hanno visti coinvolti: dall’intreccio delle per rendere più piacevole la giornata svolta: ro con gli ospiti della struttura protetta palme, alla fisioterapia, passando per degli ospiti, ovvero gli animatori, i quali Don Orione. Durante questa settimana, l’animazione della Santa Messa mattu- hanno saputo coinvolgerci e responsa- abbiamo vissuto una forte esperienza tina e il servizio ai pasti. Dalla mattina bilizzarci con entusiasmo. Insomma, si I ragazzi della Diocesi formativa di servizio, nella quale ci sia- al pomeriggio, siamo stati impegnati è creato tra noi e gli ospiti un sereno Ventimiglia-Sanremo mo messi in gioco e abbiamo compre- anche nelle attività amministrative: ci rapporto di complicità, amicizia e in al- so la bellezza di donarsi gratuitamente siamo cimentati nella catalogazione e cuni casi persino affetto. Legami questi Papa Francesco attraverso le sue riordinazione dei libri della biblioteca che rimarranno impressi dentro di noi, e parole ci spinge ad essere “chie- nonché in attività di segreteria. Ma ciò che hanno reso questa settimana non sa in uscita” per andare oltre le non era a noi nuovo, poiché già l’anno una semplice esperienza lavorativa, mura delle nostre parrocchie e scorso avevamo vissuto questa espe- ma molto di più. che ci faccia riconoscere come portatori di Amore. Il 2 Gennaio 2018 è iniziata così questa nostra nuova, e per alcuni di noi prima, esperienza. Questa settimana è un’ iniziativa proposta dell’Azio- ne Cattolica diocesana del settore giovani per incoraggiarci a vive- re in modo concreto il servizio mettendoci in gioco. All’inizio ci siamo trovati un po’ in difficoltà poiché non sapevamo come por- divertimento. Ogni carattere, dal occasione di servizio e di crescita, ci nei loro confronti: cosa dire o più accogliente al più borbottone, sostenuta dall’esperienza e dalla non dire, cosa fare o non fare. Ma ha contribuito a creare un’atmo- gentilezza di Fabrizio e siamo cer- la semplicità e la spontaneità che sfera di scambio reciproco: noi ti che rimarrà impressa nelle no- caratterizzano ognuno di loro ha abbiamo offerto loro aiuto e, di stre menti e nei nostri cuori. sciolto ogni paura e ogni dubbio, ritorno abbiamo ricevuto sorrisi, Gloria, Eleonora, Valentina, permettendoci di vivere dei po- carezze e parole gioiose di ringra- Francesco, Marco, Elena, Ales- meriggi di allegria, tenerezza e ziamento. Siamo grati per questa sandro, Fiammetta e Andrea 6 7
ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE I ragazzi della IV e III T del Montale di Bordighera Siamo i ragazzi della IV e III T del Montale di Bordighera, è stato un piace- re passare queste tre settimane con voi ed esserci accorti che il più delle volte se si va oltre l’apparenza si scoprono pa- recchie sfumature. In questi giorni abbiamo svolto varie at- tività con gli ospiti del Don Orione tra cui giocare a bocce, pitturare, giocare a tombola, cucina, giardinaggio e la gin- nastica dolce, ma anche attività legate al nostro indirizzo scolastico come ufficio, amministrazione e supporto fisioterapia. SANTUARI O MADONNA Queste tre settimane sono state sicura- GUARDIA DELLA mente istruttive perché ci hanno arric- POGGIO D I SANREM D ELLA MADONNA O chito con valori importanti che ci por- O SANTUARI DIA DI TORTONA teremo sempre dentro di noi, soprattutto UAR perché molto spesso questi valori nella DELLA G vita di tutti i giorni sono sottovalutati. In tutto ciò abbiamo anche stretto lega- hanno accolti calorosamente e soprat- Con affetto, mi affettivi con alcuni ospiti della casa, divertendoci molto. Per concludere vo- gliamo ringraziare tutti coloro che ci tutto un grazie particolare ai nostri tutor Fabrizio e Daniela che ci hanno guidati in questa unica esperienza. i ragazzi del Liceo Scientifico Tecnolo- gico opzione scienze applicate, Istituto Eugenio Montale . pellegrinaggi Aurora III B Abbiamo avuto il piacere di stare con mariani Come ogni anno il mese di voi queste settimane e con risate e cu- cina abbiamo cercato di rendere qual- maggio è il mese dedicato che anziano un po’ più sano! Tutti qui al Don Orione hanno una sto- alla Madonna e ogni anno ci ria anche se non tutti hanno raggiunto piace ricordarla organizzando la gloria, con questo non voglio dire un pellegrinaggio con i nostri che non siano anche loro importanti... chi più e chi meno, qui si tira avanti! ospiti presso chiese e Questa esperienza ci ha aperto un SANTUARIO DELLA MADONNA DI santuari a Lei dedicati. mondo che per noi giovani di oggi ha fatto riflettere in modo profondo. LAGHET DI MONTECARLO Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno guidato, aiutato, e soprattutto sopportato! Abbiamo conosciuto persone che ri- marranno nel nostro cuore, credetemi, per noi è una cosa di vero valore. Ci ricorderemo dei discorsi e delle Alessia Caldari e al centro commerciale Conad battute anche se spesso un po’ ripetute. Ci ricorderemo di tutti i sorrisi fatti da Debora Ellena de Oliveira Alves di Arma di Taggia, alla gita a quei vissuti visi. Riva Ligure e alla visita al gat- Durante la nostra permanenza Giravamo per il Don Orione come se tile dell’E.N.P.A. al Don Orione, dal 28 marzo al fosse la nostra casa e in qualche modo, Il personale è molte genti- 24 aprile, abbiamo avuto il pia- dalla gioventù, veniva persuasa. le e disponibile e la struttu- cere di entrare in contatto con Nell’aria palpavamo la gioia e la ma- ra si presenta molto bene. una realtà diversa da quella a linconia che riesco a sentire scrivendo Quest’esperienza ci ha SANT cui siamo solitamente abituate. UARI questa poesia ma dopo aver raccontato aperto gli occhi su alcuni Le attività svolte al Don Orio- aspetti della vita e del bene DELLA O DELLA ciò che abbiamo fatto a fine giornata ne sono molteplici: la tombola, COST MA pensiamo che ne è valsa la pena aiuta- la pittura, la creazione di maz- umano. Pensiamo che molti DEL A DI S DONNA più giovani debbano intra- MA DONNA ANREM re gente un po’ sbadata. zi di fiori e le gite fuori porta. O DELLA VA LIGURE O Ospizio Don Orione tu sì che rendi le prendere questa splendida T U ARI Infatti, in queste settimane, S AN S IGLI O DI RI persone un vero leone! esperienza. O N abbiamo partecipato all’uscita BUON C 8 9
FORMAZIONE FORMAZIONE inaugurazione “ Il Giardino di Rita” I CORSI FINANZIATI IN COLLABORAZIONE CON ENDOFAP Chiara Maffei M ercoledì 16 maggio 2018, nel gior- no del 14^ anno dalla canonizza- zione di San Luigi Orione, l’Opera Don Orione di Sanremo ha inaugurato il LIGURIA NEI PRIMI SEI MESI DEL 2018 SONO STATI I SEGUENTI: COMUNICAZIONE E RELAZIONE suo nuovo Giardino Alzheimer, progetta- COL DISABILE (16 ORE). to dall’agronoma d.ssa Francesca Benza docenti: Federica Floris (psicologa) e e seguito per la parte sanitaria dal Diret- Camilla Martini (progetto di vita): 19, 20, tore Sanitario d.ssa Ana Popovic. 23, 26 aprile 2018. sede: via Galilei 713. Si tratta di un bel progetto di verde tera- peutico, studiato appositamente per gli Aperto a tutti i dipendenti e collaboratori, utenti che abitano il modulo Giovanni con adesione libera. Paolo II, che ha molteplici finalità, tra cui Il corso è andato a formare dei profes- ridurre problemi comportamentali (come sionisti più abili a comunicare con utenti il disorientamento e gli spostamenti afi- di questa tipologia, a padroneggiare le nalistici), rallentare il declino delle ca- linee principali del progetto di vita di cia- pacità funzionali e compensare i deficit cognitivi causati dalla demenza. scuno, a sapersi interfacciare con com- Lo spazio è strutturato in percorsi ben petenza con le altre figure professionali segnalati, piacevoli aree di sosta, zone sui contenuti della qualità di vita dei di- attrezzate per le attività orticolturali da sabili. vivere in gruppo o con personale specia- partecipanti totali: 24. lizzato, ambienti acquatici e agresti che Maria Teresa mentre taglia il nastro stimolino i cinque sensi di chiunque vi HACCP (12 ORE). passi. lienti della sua realizzazione e gli obiet- nel salone delle feste al terzo piano. La giornata è iniziata con la S. Messa tivi che si propone di perseguire. Maria La d.ssa Popovic ha riportato questa docente: Anna Maria Ponte (biologa): celebrata dal Vescovo Mons. Suetta alle Teresa, la figlia di Rita Riccardino, che esperienza il 25 maggio presso il Tea- 17, 22, 29 maggio 2018. sede: via Ga- ore 10 presso il teatro della struttura. In è stata nostra ospite per tanti anni e a cui tro dell’Opera del Casinò, al convegno lilei 713. La lista degli allievi è stata sti- seguito hanno preso la parola il Diretto- è stato intitolato il progetto, ha provve- “Parole Mute” organizzato dall’Asso- lata dalla coordinatrice assistenziale in- re don Gianni Castignoli per ringraziare duto al taglio del nastro nel giardino e ciazione Italiana Donne Medico, nel sieme con le referenti OSS di reparto, i tanti benefattori che hanno partecipato sono stati consegnati profumati pensie- suo intervento dal titolo: “Healing gar- di modo da garantire almeno tre opera- al crowfunding per poter realizzare que- rini, creati dagli stessi residenti del mo- den- Il giardino che cura: la nostra espe- sto progetto, e il Direttore Sanitario d.ssa dulo con l’aiuto dell’educatore Fabrizio. rienza” (vedi articolo dedicato in questo tori formati per ogni squadra di lavoro. Ana Popovic, che ha illustrato le fasi sa- Il rinfresco per tutti i presenti si è svolto numero). Corso obbligatorio a cadenza triennale, intende fornire informazioni di carattere tecnico-scientifico e norme di compor- tamento che possono contribuire a raf- forzare negli addetti alla preparazione e manipolazione dei prodotti alimentari la coscienza di quanto sia delicato ed im- portante il loro lavoro. Partecipanti totali: 27. CONVEGNO ECM CONTROLLO DEL DOLORE E SCALE DI MISURAZIONE (8 ORE) orario 9-17,30 il giorno 28 giugno 2018. aperto al territorio ma a numero chiuso (max 30 persone). sede: via Galilei 713. 8 Ecm : docenti Danila Patane’ insieme con la coordinatrice dell’Ambulatorio del Dolore del Galliera di Genova. Si tratta di un corso di taglio prettamente infermieristico, ma estremamente attua- le, in quanto tocca un argomento che ri- guarda qualunque operatore che si trovi a prendersi cura di persone anziane. Al momento della stesura dell’articolo si registrano 22 iscritti. da sinistra: Don Luigino Brolese, Meri Di Battista, Camilla Martini, Don Gianni Castignoli, Francesca Benza, Fabrizio Rinaldi e Diego Maccario 10 11
CAMERETTA DEL PIO TRANSITO Prossimi appuntamenti Villa Santa Clotilde è da sempre meta di tanti pellegrini che visitano con fede la cameretta di San Luigi Orione, che proprio qui ha trascorso i suoi ultimi giorni prima di passare a miglior vita, nella data del 12 marzo 1940. Tutti coloro che si fermano portano con sé una grande devozione nei confronti di luglio 2018 Don Orione e non manca mai una preghiera, che spesso viene scritta nel libro preposto a raccoglierle tutte. • Mercoledì 4 - Festa del Ge- lato Agosto 2018 • Mercoledì 15 - Santa Messa dell’Assunta • Mercoledì 22 - Festa dell’an- guria Settembre 2018 • Mercoledì 12 ore 10 - San- ta messa in ricordo di Don Orione in salone • Il mercoledì e il venerdì pizza in giardino con ospiti, parenti e volontari Notiziario dell’Opera Don Orione di Sanremo Suor Marie Egyptienne Ratsimanirimanana vicaria PSMC Madagascar e Suor Proprietà dell’Opera Don Orione Marie Joselyne Rasaholiarimalala in preghiera nella cameretta del Santo Via G. Galilei, 713 - 18038 Sanremo Tel. 0184 59851 - c.c.p. n. 11004181 E-mail: segreteria@donorionesanremo.org Redazione: don Gianni Castignoli, don Graziano Colombo, Giuseppe Bellantonio, Chiara Maffei, Angela Mottola, Raffaella www.donorionesanremo.org - www.villasantaclotilde.it Petunia, Fabrizio Rinaldi. Autorizzazione del Tribunale di Sanremo n.5 del 16/9/1971 Collaboratori del numero: Ana Popovic, i ragazzi delle scuole. Poste Italiane spa - spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 2, DCB IMPERIA come aiutare l’opera don orione di sanremo TESTAMENTO “Al Piccolo Cottolengo CON LA PREGHIERA! formula: si vive allegramente: Io sottoscritto/a ......... nato/a a ........ il SI PREGA, ........, nel pieno possesso delle mie facoltà mentali, con questo testamento annullo ogni SI LAVORA, mio testamento precedente e nomino mio erede nella misura consentita dalle forze: universale la Provincia Religiosa San Benedetto Di SI AMA DIO, Don Orione con sede in Genova, Via Paverano 55, affinchè utilizzi i miei beni per gli scopi perseguiti SI AMANO E SI SERVONO dall’Ente Dipendente Piccolo Cottolengo di Don I POVERI.” Orione di Sanremo, Via G. Galilei 713, particolar- mente per esercizi di culto, per la formazione del Don Luigi Orione clero e dei religiosi, per l’educazione cristiana, per scopi missionari e di assistenza e CON DONAZIONI! beneficenza. BANCA CARIGE ag di Sanremo Luogo, data e Firma CON QUALCHE ORA DI IBAN: TEMPO DURANTE LA IT 72 B061 7522 7000 0000 0180 680 SETTIMANA PER intestato a: “La Piccola Opera Della Divina Provvidenza Di Don nostra banca è la ACCOMPAGNARE I NO- Orione Via G. Galilei 713 - 18038 STRI OSPITI ED ESSERE Sanremo IM Divina Provvidenza, VOLONTARIO! e la nostra borsa sta nelle vostre tasche e nel vostro per informazioni tel: 018459851 CON OFFERTE! buon cuore” per informazioni tel: 018459851 Don Luigi Orione 12
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