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Cittadinanza                     Coronavirus:

     azione
                                 come essere
                                 cittadini
                                 responsabili

in                               durante
                                 la pandemia
a cura di Valentina   Giuliani
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Indice
Introduzione............................................................................................................................................ 3

FAQ – Frequently Asked Questions.................................................................................................... 4
           1.    Che cos’è il COVID-19?....................................................................................................... 4
           2.    Come si trasmette questo virus? Come ci si può proteggere?..................................... 5
           3.    Come si riproduce il coronavirus e quali sono i danni che causa nell’uomo?........... 7
           4.    Quale ruolo svolge il sistema immunitario?.................................................................... 8
           5.    A che cosa serve il vaccino?............................................................................................... 8

La STORIA – Il pacchetto.................................................................................................................... 10

I NUMERI della pandemia.................................................................................................................. 14

Le PAROLE della pandemia................................................................................................................ 16

DOCUMENTO – Notizie … dal mondo............................................................................................. 18

DOCUMENTO – A lezione di Storia.................................................................................................. 20

FOTOGRAFIA – Natura e Pandemia................................................................................................. 22

INTERVISTA – Come sarà la nostra vita in un prossimo futuro?.................................................. 23

TEST – Il COVID e noi......................................................................................................................... 26

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Introduzione
Per iniziare il nostro lavoro sul tema coronavirus rispondiamo ad alcu-
ne domande-chiave, cercando di sgombrare il campo da notizie false,
informazioni riportate senza essere state verificate e/o opinioni comu-
ni che, lungi dal chiarirci le idee, rispecchiano sentimenti e sensazioni
spesso non suffragate da una corretta e veritiera informazione, essen-
do solo e semplicemente espressioni di disagio, paura, smarrimento.
L’atteggiamento più giusto di fronte a fenomeni nuovi come quello del
COVID-19 è documentarsi con fonti ufficiali, informarsi da esperti e
specialisti del settore e cercare di approfondire in maniera critica e ra-
gionata quello che ascoltiamo dalla radio, leggiamo in internet o vedia-
mo in tv.

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COVID-19

Faq – Frequently Asked Questions
           1. Che cos’è il COVID-19?
           Da dicembre 2019 una nuova e grave malattia denominata COVID-19
           sostenuta da un coronavirus (SARS-CoV-2; CoV-2) è emersa con eleva-
           ta contagiosità e un tasso di letalità variabile dall’1 al 10% dei soggetti
           infettati, prima in Cina e quindi con rapida e capillare diffusione in
           tutto il mondo.

           PAESE                     CASI CONFERMATI                 DECESSI
           Mondo                     42.754.212                      1.150.961
           Europa                    9.286.504                       267.788
           America                   19.629.837                      624.532
           Sud Est Asiatico          8.924.840                       140.169
           Africa                    1.291.315                       29.145
           Francia                   1.138.507                       34.761
           Spagna                    1.046.132                       34.752
           Regno Unito               873.800                         44.896
           Italia                    525.782                         37.338
           Germania                  437.866                         10.056
           Belgio                    320.937                         10.810
           Tabella dei casi nel mondo e dei decessi. Ottobre 2020. Dati OMS e European Centre
           for Disease Prevention and Control.

           I coronavirus sono un gruppo di virus che ha come ospite naturale i pi-
           pistrelli. Per infettare la specie umana è necessario che avvenga quello
           che si definisce un salto di specie. In particolare, sembra che questo
           tipo di coronavirus possa essere passato dai pipistrelli all’uomo attra-
           verso un ospite animale intermedio come il pangolino (detto anche for-
           michiere squamoso), ma ad oggi non ci sono certezze su come questo
           coronavirus dai pipistrelli possa essere diventato infettante per l’uomo.
           Vi sono anche delle ipotesi di origine artificiale del virus, di una sua
           creazione presso i laboratori di Wuhan, città della Cina da cui sono
           partiti i primi casi, ma ad oggi questa teoria è la meno accreditata fra
           gli scienziati.

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COVID-19

2. Come si trasmette questo virus?
   Come ci si può proteggere?
Il coronavirus SARS-COV-2 fa parte dei virus respiratori cioè in grado
di causare danni all’apparato respiratorio e si trasmette principalmente
da uomo a uomo attraverso la via aerea. In particolare il coronavirus è
presente nelle goccioline (droplet) che noi tutti emettiamo attraverso la
bocca e il naso parlando oppure starnutendo. Pertanto il contatto stretto
fra due persone è il meccanismo principale con cui si trasmette il coro-
navirus. Per questo è necessario utilizzare dei presidi come le mascheri-
ne che ne impediscano la trasmissione fra soggetto e soggetto.

         I diversi tipi                                           CAPACITÀ
                                                                  FILTRANTE
         CHIRURGICA
         Non aderisce ai contorni
         del viso e impedisce                                     Verso
         la fuoriuscita da bocca                                  l’esterno                        95%
         e naso delle goccioline                                  Verso chi la          20%
         di secrezioni respiratorie                               indossa

        FFP1-FFP2-FFP3 senza valvola Hanno un’elevata protezione. Proteggono chi la indossa e gli altri

  CAPACITÀ
  FILTRANTE

  Verso
  l’esterno                           72%                         92%                              98%
  Verso chi la                        72%                         92%                              98%
  indossa

Tipi di mascherine e diversi tipi di protezione.

Il coronavirus, essendo presente nelle goccioline di saliva e delle secre-
zioni del naso, per essere trasmesso ha bisogno che vi sia un contatto
ravvicinato, perché le goccioline che noi tutti emettiamo tendono per
gravità a cadere in terra. Per questo motivo è necessario mantenere
una distanza di sicurezza che è stata calcolata di 1-2 metri che ci per-
mette, quando parliamo con una persona, di non essere raggiunti dalle
secrezioni che emettiamo.
Questo tipo di coronavirus inoltre sembra particolarmente resistente
all’interno delle secrezioni anche al di fuori dell’organismo, potendo
rimanere per molte ore vivo e quindi attivo sulle superfici dove si de-

                                                                                                                 5
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COVID-19

           positano le goccioline del naso e della bocca, per cui anche toccando le
           superfici con le mani è possibile poi trasmettere il virus. Per questo mo-
           tivo è molto importante lavare e disinfettare frequentemente le mani
           che possono essere veicolo di trasmissione.
           L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stilato una serie di
           raccomandazioni per quanto riguarda questa pandemia da coronavi-
           rus, sia in merito alla prevenzione dell’infezione sia riguardo alla gestio-
           ne dei malati e della pandemia per ridurne il contagio. Tali raccoman-
           dazioni si sono modificate nel corso dei mesi in base all’andamento e
           alla diffusione della pandemia. Ad oggi l’OMS raccomanda l’uso della
           mascherina e dei presidi di protezione individuali (DPI) da parte di tutti
           gli operatori sanitari e in caso di impossibilità di mantenere il distanzia-
           mento interpersonale, nonché quando si sospetti una infezione.

           Le raccomandazioni del Governo Italiano.

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COVID-19

3. Come si riproduce il coronavirus e quali
   sono i danni che causa nell’uomo?
Il coronavirus, come tutti i virus che sono presenti in natura, è costitui-
to da una particella di materiale genetico (DNA o RNA) che ha bisogno
per riprodursi e quindi per “sopravvivere” di penetrare all’interno di
una cellula di un organismo vivente. Questo avviene attraverso una
proteina fatta a forma di “spike” proteina S. Una volta penetrato nel-
la cellula, il virus utilizza i sistemi normalmente presenti all’interno di
questa per potersi replicare causando un danno più o meno grave alla
cellula ospite stessa.

                         COME IL COVID-19                                                SINTOMI
                       ENTRA NELLA CELLULA                                  Occhio                      Cervello
                                                                         CONGIUNTIVITE                ENCEFALITE

                                                                                                     Mucosa oro-faringea
                       ATTIVAZIONE                                     Mucosa nasale               AGEUSIA, MAL DI GOLA,
AGGANCIO                  Enzima                                        ANOSMIA                       TOSSE, FEBBRE
 recettore              proteolitico
   ACE2                  TMPRSS2                                                                         Apparato respiratorio
                                                                                                            POLMONITE
                                                                         Pelle                             INTERSTIZIALE
                                                                    VASCULOPATIA
                                                                      PERIFERICA
                                                                     NEI BAMBINI,                              Cuore
                                                                     SINDROME DI                            MIOCARDITE
                                                                      KAWASAKI
                                                                                                         Sistema circolatorio
                                                                                                         MICRO-TROMBOSI
                                                                                                             ARTERIOLE
               1                       2                3
                                                                      Fegato                                    Rene
             Cellula             Il coronavirus   Il coronavirus
                                                                    EPATOPATIA                             INSUFFICIENZA
     INCONTAMINATA                 INFETTA         SI REPLICA                                                 RENALE
                                   la cellula     nella cellula e                                        TUBULO PROSSIMALE
                                                    INFETTA
                                                      le altre        Muscolo
                                                                      MIALGIA                                   Intestino
                                                                                                                DIARREA

                                                                                                             Gonadi
                                                                                                      IPOTESTOSTERONEMIA

Il coronavirus SARS-CoV-2, in particolare, è caratterizzato dall’elevata
capacità di legarsi a un recettore chiamato ACE2 presente nelle cellule
delle alte e basse vie respiratorie dell’uomo (naso, trachea, bronchi e
polmoni). Una volta penetrato, può causare gravi danni in particola-
re a livello dell’interstizio del polmone (da qui si origina la cosiddetta
polmonite interstiziale). Il danno del virus è in parte diretto e in parte
dovuto alla risposta infiammatoria e immunitaria associata all’infezio-
ne, aspetti che giocano entrambi un ruolo importante nello sviluppo
della malattia COVID-19. Inoltre anche l’attivazione del sistema della
coagulazione del sangue con fenomeni di trombosi polmonare sono
coinvolti nelle forme più gravi della malattia. La gravità della malattia
dipende pertanto dall’entità del danno al polmone, l’organo deputato
nel nostro organismo allo scambio dell’ossigeno. La grave carenza di
ossigeno dovuta al malfunzionamento del polmone può portare alla
morte del soggetto.
Ad oggi non è chiaro come mai alcuni soggetti non abbiano manifesta-
zioni cliniche (cosiddetti asintomatici) o abbiano pochi sintomi simili
all’influenza stagionale: febbre, mal di gola, dolori muscolari, mentre
altri soggetti, infettati dal virus, abbiano sviluppato forme gravi della
polmonite interstiziale.

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In azione Cittadinanza - a cura di Valentina Giuliani - Accedi
COVID-19

           4. Quale ruolo svolge il sistema immunitario?
           Un ruolo fondamentale per spiegare lo sviluppo della malattia riguarda l’in-
           terazione del coronavirus con il sistema immunitario che è deputato alla di-
           fesa dalle infezioni virali ma che in alcuni casi può essere responsabile delle
           forme più gravi del COVID-19 perché non in grado di eliminare il virus dal
           nostro corpo e perché viene eccessivamente attivato causando danni ai tes-
           suti. È stato dimostrato infatti che una eccessiva risposta del nostro sistema
           immunitario con un’elevata risposta infiammatoria è alla base dello svilup-
           po della polmonite. Sappiamo che la riduzione del numero dei linfociti, che
           fanno parte dei nostri globuli bianchi nel sangue e sono deputati alla difesa
           contro i virus, insieme all’aumento dell’infiammazione, hanno un impatto
           negativo sull’andamento della malattia COVID-19. Lo sviluppo delle forme
           più gravi sembra, infatti, essere dovuto, nelle fasi iniziali dell’infezione, a un
           deficit del sistema immunitario che causa un’elevata crescita del virus, con
           danno dei tessuti delle vie respiratorie e successiva esasperata risposta del
           sistema immunitario che porta a un danno polmonare irreversibile.

           5. A che cosa serve il vaccino?
           Risulta per tanto fondamentale studiare l’interazione di CoV-2 con il siste-
           ma immunitario anche per poter arrivare allo sviluppo di vaccini in grado
           di far sviluppare anticorpi che siano protettivi nei confronti dell’infezione
           da coronavirus. Numerosi sono i gruppi di ricerca che stanno cercando di
           sviluppare dei vaccini utilizzando proteine sintetiche del coronavirus che
           sono responsabili dell’entrata dello stesso virus nelle cellule e in grado di
           produrre una risposta immunitaria con produzione di anticorpi che impe-
           discano al coronavirus di entrare nel nostro organismo. Per questo motivo
           si utilizzano in laboratorio dei sistemi in cui si fanno produrre le proteine
           del virus che, combinate a sostanze cosiddette adiuvanti (cioè in grado di
           stimolare la produzione di anticorpi), possano portare a un vaccino efficace
           che andrà successivamente prodotto su larga scala per tutta la popolazione.

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CONCETTI CHIAVE

Rispondi alle seguenti domande
1  Dove e quando nasce il COVID-19?.........................................................................
   .................................................................................................................................
2 Qual è il tasso di mortalità di questo virus?...........................................................
   .................................................................................................................................
3 Che tipo di virus è il COVID-19?.............................................................................
   .................................................................................................................................
4 Che cosa si intende per salto di specie?.................................................................
   .................................................................................................................................
5 Come si trasmette questo virus?............................................................................
   .................................................................................................................................
6 Quali sono le principali precauzioni da prendere per non essere infettati? .......
   .................................................................................................................................
7 Come sopravvive e si riproduce il virus?................................................................
   .................................................................................................................................
8 Quali malattie porta nell’uomo?............................................................................
   .................................................................................................................................
9 Qual è il ruolo svolto dal nostro sistema immunitario? ........................................
   .................................................................................................................................
10 A che cosa serve il vaccino e a che punto è la ricerca? .........................................
   .................................................................................................................................
Vero o falso?
                                                                                                                         V F
1      Il coronavirus è un virus creato dai cinesi in laboratorio per
       attaccare gli altri paesi e dare supremazia alla Cina.
2      Il COVID-19 è una influenza che provoca danni ai polmoni ma
       con zero letalità.
3      La polmonite interstiziale è una forma di polmonite prodotta
       dal COVID-19.
4      Il coronavirus SARS-CoV-2 appartiene ai virus respiratori.
5      L’ospite naturale del coronavirus è l’uomo.
6      Il coronavirus per sopravvivere ha bisogno di insediarsi nelle
       cellule di organismi viventi.
7      La trasmissione dell’infezione avviene per contatto.
8      Un deficit del sistema immunitario può essere la causa
       di una elevata crescita del virus.
9      Un superlavoro del sistema immunitario può causare
       danni ai tessuti.
10 Tutti i soggetti colpiti dal virus hanno sintomi come tosse, mal
   di gola, raffreddore che possono essere scambiati per influenza.
11 Il vaccino stimola la risposta di anticorpi.
12 Oggi in commercio c’è un vaccino testato, che sarà reso
   a breve disponibile per tutta la popolazione.
                                                                                                                                                     9
In azione Cittadinanza - a cura di Valentina Giuliani - Accedi
LA STORIA

            Il pacchetto
            Una storia d’amore al tempo del COVID-19 che ci fa riflettere sulle
            nostre paure, sul tempo sospeso, su un mondo che cambia nell’in-
            certezza del domani.
                                                                  8 marzo 2020

                                                               A seguito dei focolai di in-
                                                               fezione da coronavirus nel-
                                                               la zona di Codogno e del
                                                               Lodigiano, i confini tra la
                                                               Lombardia e il Ticino ver-
                                                               ranno chiusi: nessuno po-
                                                               trà più transitare dall’Italia
                                                               alla Svizzera attraverso le
                                                               dogane principali e quelle
                                                               secondarie. Si attende un
                                                               decreto del Presidente del
            Consiglio che verrà diramato a breve, con immediata validità, secondo il
            quale tutta la Lombardia sarà zona rossa e dunque chiusa in ingresso e in
            uscita. La popolazione potrà allontanarsi da casa solo per motivi stretta-
            mente necessari con autocertificazione1 a portata di mano per chiarire, in
            caso di controllo da parte della polizia, il motivo dell’uscita. Per chi transita,
            senza valida ragione, sono previste denunce, sanzioni pecuniarie e, nei casi
            più gravi, l’arresto.

            Abito ad Arogno, un paesino di poco più di mille abitanti tra montagna e
            lago, in una moderna villetta che ho fatto costruire da un amico architet-
            to dal quale ho acquistato anche il vasto terreno antistante, affacciato su
            colline disabitate. Dalle ampie vetrate del salotto e dalla camera da letto
            si può ammirare, a destra, il Monte Generoso ed il suo “fiore di pietra”, a
            sinistra la lunga carreggiata che, nel giro di un paio di chilometri, porta a
            Lanzo d’Intelvi, in Italia. Il prato su cui si staglia la mia abitazione a più pia-
            ni è diventato, negli anni, un bellissimo, soleggiato giardino con un gran-
            de ulivo, rose, alberi da frutto, siepi ed un fertile orto, curato da un fedele
            giardiniere. D’estate amo mangiare all’aperto, tra le lucciole e le luci lonta-
            ne di fattorie e casolari semiabbandonati, nelle notti stellate, assaporando
            l’attimo di vento che spira puntualmente tutte le sere dalla Val Mara e mi
            costringe a mettere un maglione, nonostante la calura estiva. Sono solito
            attardarmi, seduto su una vecchia sedia di legno, ad assaporare i profumi
            dell’erba, dei fiori e del bosso, ad ascoltare il fruscio delle piante quando il

            1
                Autocertificazione: documento cartaceo da portare al seguito che attesta la conoscenza
                delle norme varate per la libera circolazione durante l’emergenza COVID-19 della Fase 1.

10
LA STORIA

vento si insinua tra le due valli di frontiera. C’è un silenzio magico, assolu-
to, pacificante che libera i pensieri e riconcilia con il mondo.
Da oggi anche il Canton Ticino è sottoposto a misure restrittive analoghe
a quelle italiane. Hai deciso di tornare a Milano, il tuo lavoro è lì e io non
sono riuscito a trattenerti, nonostante la bellezza di questa natura prorom-
pente, il bisogno disperato che ho di te e il richiamo delle cose meraviglio-
se che abbiamo vissuto insieme qui.

                                           kkk

Emiliano non è riuscito a raggiungermi, ha voluto restare là tra capre,
mucche e pecore, sull’altipiano del nulla. Non ci siamo nemmeno salutati.
Quando ci rivedremo?
Il governo continua a raccomandarci che dobbiamo stare a casa, lavarci
le mani con cura e mantenere una distanza sociale di almeno un metro,
un metro e mezzo, se vogliamo evitare i contagi. Parla di social distance,
come se la proibizione assoluta di ogni contatto fisico, pronunciata in una
lingua diversa dall’italiano, fosse più facile da accettare. Per indorare la
pillola sembra basti usare l’inglese: lockdown, fake news, smart working2.
La realtà è che siamo tutti in una assurda, angosciante, pesantissima qua-
rantena, con “misure di restringimento sociale” che vengono inasprite di
volta in volta, senza che si riesca a vedere una fine.
Sono a casa, nel mio miniappartamento milanese, in centro città a due
passi da una delle grandi vie commerciali di un quartiere multietnico, vi-
tale, in continuo fermento. Ci sono piccoli teatri, cinema, musei, locali da
ballo, ristoranti italiani e stranieri, negozietti e grandi magazzini, case di
moda e gallerie d’arte. Tutto chiuso, serrato, bloccato, sbarrato, sigillato.
Dalle mie finestre, guardo le strade vuote, la città deserta. C’è un rumore
continuo e assordante di autombulanze giorno e notte, sui balconi delle
case striscioni e cartelli ovunque: “Andrà tutto bene”.

                                           kkk

Da quando hanno chiuso l’azienda in cui lavoro ho ripreso ad andare in
bicicletta per sentieri, tra i boschi e lungo le strade strette che collegano
Arogno con Rovio, Caprino, Pugerna, Bissone. Con il fermo delle doga-
ne, il traffico dei frontalieri è scemato parecchio e il cielo è insolitamente
limpido. Si vede la piana lombarda dalle alture del Monte Sighignola, mi
sembra persino di scorgere il profilo dei grattacieli del centro dove abiti
tu. Respiro a pieni polmoni, anche per te.
Il ciliegio è fiorito tutto d’un colpo, primule, margherite e ginestre colo-

2
    Lockdown: isolamento, fake news: notizie false, smart working: lavoro da casa.
3
    Crodighe: croste di parmigiano o grana, forma dialettale friulana.

                                                                                            11
LA STORIA

            rano il nostro giardino. Tra poco inizierò a piantare insalata, pomodori,
            zucchine, melanzane, peperoni, coste, erbette e tutto quello che vorrai.
            Preparerò il minestrone con le ‘crodighe’3, come fai tu; ho imparato a non
            buttare via nulla. Devo ancora sistemare la piccola panchina in legno dove
            tante volte ci siamo seduti a chiacchierare, per quando tornerai a farmi
            compagnia.
            È un maggio troppo bello per stare senza di te.

                                                          kkk

            Manca l’ossigeno. Lo vedo trasportare in grandi container dalle Forze del-
            la Protezione Civile nelle case di chi deve curarsi a domicilio per non inta-
            sare gli ospedali che sono al collasso. Un centinaio al giorno i ricoveri, mi-
            gliaia i decessi. Il rumore del silenzio è insopportabile, l’agonia dei morti
            invisibile. Riusciremo a tornare alla vita di prima? Riusciremo a ritrovarci?
            Dicono che con il caldo la carica infettiva del virus si smorzerà e caleranno
            i contagi. Nella zona della Fiera hanno aperto da poco, in tempi record, un
            nuovo ospedale e, vicino a casa, gli alberghi della stazione ospitano chi è
            guarito e, per precauzione, deve essere monitorato, ancora in completo
            isolamento.
            Sono diventata diffidente, sospettosa. Esco di rado, velocissima, cercando
            di non incrociare nessuno. Compro quattro cose, i supermercati sono stati
            svuotati dalla paura. La televisione non smette di dare i numeri dei conta-
            giati (sintomatici, asintomatici, paucisintomatici4), degli arrivi nei triage5,
            negli ospedali da campo, nelle terapie intensive e sub-intensive, in riani-
            mazione, all’obitorio.
            L’ombra dei morti mi segue dappertutto.

                                                          kkk

            Stamattina ho ricevuto un pacchetto da Milano. Sono sceso fino alla posta
            di Maroggia con la mascherina protettiva e i guanti in lattice che uso tutte
            le volte che vado giù in paese a fare la spesa. Ho ritirato il tuo pacchetto.
            Aspetto ad aprirlo quando ci sarai anche tu.
            Viviamo in un tempo incerto, sospeso tra giorni che si susseguono tutti
            uguali. Ho perso la cognizione dei mesi e delle stagioni. Non so più quan-
            to tempo è passato da quando ci siamo promessi l’amore ma non di-
            spero di riabbracciarti.

            © Racconto tratto da Valentina Giuliani, Il museo degli amori perduti, Armando
            Dadò editore.

            4
                Sintomatici, asintomatici, paucisintomatici: con sintomi, senza sintomi, con pochi sintomi.
            5
                Triage: sistema allestito per smistare i soggetti bisognosi di cure, in base alla gravità del
                loro stato di salute e del loro quadro clinico.

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SUL TESTO

1. Leggi e segna l’alternativa corretta
1 Com’è strutturato il racconto?
		m Due voci, una maschile e l’altra femminile, dialogano da lontano.
		m Un narratore, esterno alla storia, racconta la vicenda.
  m Il brano è un diario scritto da Emiliano in forma di lettere alla sua amata.
2 A che cosa servono le interruzioni segnalate da tre asterischi?
		m A creare suspense.
		m A distinguere le riflessioni della donna da quelle dell’uomo.
		m Ad allentare il ritmo di una narrazione concitata, con escalation e
      colpi di scena.
3 Dove vivono i protagonisti della storia?
		m In Italia.
		m In Svizzera.
		m In due paesi diversi ma confinanti.
4 In che periodo si svolge la storia?
		m In un momento indefinito.
		m Ai giorni nostri.
		m La storia ha una data certa di inizio ma non è chiaro quando finisca.
2. Analizza e commenta
1   Sottolinea nel testo tutte le parole legate alla pandemia e, con l’aiuto del
     tuo insegnante e del box di pagina 14-15, commentale, spiegandone il
     significato.
    ..................................................................................................................................
    ..................................................................................................................................
2   “I supermercati sono stati svuotati dalla paura”. Che cosa vuol dire l’autrice
     con questa frase?
    ..................................................................................................................................
    ..................................................................................................................................
3   Quale significato ha il pacchetto mai aperto nell’ambito di questa storia?
    ..................................................................................................................................
    ..................................................................................................................................
3. Racconta
1   Scrivi sul quaderno un possibile finale del racconto.
2   Come hai vissuto il periodo di isolamento a casa, senza poter andare a
     scuola, senza poter fare sport e uscire con gli amici?
    ..................................................................................................................................
    ..................................................................................................................................
3   Quali sono i sentimenti prevalenti di fronte a questa inaspettata pandemia?
    ..................................................................................................................................
    ..................................................................................................................................

                                                                                                                                                13
DOCUMENTO

            I NUMERI DELLA PANDEMIA
            Spesso nei giornali e nei telegiornali i numeri della pandemia sono dati
            senza un contesto, in maniera parziale, senza che ci sia una interpretazione
            critica al solo scopo di “muovere gli animi” e di creare reazioni emotive:
            paura, ribellione, rabbia, insofferenza. Riportiamo qui l’indicazione del
            sito ufficiale del governo italiano www.salute.gov.it/dati/ufficiali con i
            numeri della pandemia raccolti, aggiornati e commentati giorno dopo
            giorno da una equipe di professionisti che lavora presso il Ministero
            della Salute.

            Situazione al 25 ottobre 2020
            • Si continua a osservare un forte incremento dei casi che porta l’inci-
              denza cumulativa negli ultimi 14 giorni a 146,18 per 100.000 abitanti
              (periodo 5/10-18/10) (vs 75 per 100.000 abitanti nel periodo 28/9-
              11/10). Nello stesso periodo, il numero di casi sintomatici è passato da
              15.189 (periodo 28/9-11/10) a 27.114 (periodo 5/10-18/10).
            • L’aumento di casi è diffuso in tutto il Paese, con tutte le Regioni che
              riportano un aumento nel numero di casi diagnosticati rispetto alla
              settimana precedente. Soltanto uno su quattro dei casi è stato rilevato
              attraverso attività di tracciamento di contatti, mentre il 31,7% è stato
              rilevato attraverso la comparsa dei sintomi. Scende anche la percen-
              tuale dei casi rilevati attraverso attività di screening (25,8% vs 31.1%
              della settimana precedente). Nel 16,9% dei casi non è stato riportato
              l’accertamento diagnostico.
            • Nel periodo 01 - 14 ottobre 2020, l’R0 calcolato sui casi sintomatici è
              pari a 1,50 (95%CI: 1,09 -1,75).
            • L’epidemia è in rapido peggioramento e compatibile complessiva-
              mente con un scenario di tipo 3 con rapidità di progressione mag-
              giore in alcune Regioni italiane: si riscontrano infatti valori di Rt
              superiori a 1,25 nella maggior parte delle Regioni italiane e segnali
              che si riesca solo modestamente a limitare il potenziale di trasmis-
              sione di SARS-CoV-2. Si osserva una rapida crescita dell’incidenza,
              l’impossibilità sempre più frequente di tenere traccia di tutte le ca-
              tene di trasmissione e rapido aumento del carico sui servizi assisten-
              ziali con aumento dei tassi di occupazione dei posti letto ospedalieri
              sia in area critica che non critica.
            • Sono complessivamente 7.625 i focolai attivi, di cui 1.286 nuovi. Sono
              stati riportati focolai nella quasi totalità delle province (106/107). La
              maggior parte di questi focolai continua a verificarsi in ambito domi-
              ciliare (81,7%) che al momento rappresenta un contesto di amplifica-
              zione della circolazione virale e non il reale motore dell’epidemia.
            • Questa settimana sono in aumento i focolai in cui la trasmissione po-
              trebbe essere avvenuta in ambito scolastico anche se la trasmissione
              intra-scolastica appare ancora limitata (3,5% di tutti i nuovi i focolai

14
DOCUMENTO

  in cui è stato segnalato il contesto di trasmissione). È tuttavia chiaro
  che le attività extra e peri-scolastiche possono costituire un innesco
  di catene di trasmissione laddove non vengano rispettate le misure di
  prevenzione previste.
• A livello nazionale, si è osservato un importante aumento nel numero
  di persone ricoverate (7.131 vs 4.519 in area medica, 750 vs 420 in
  terapia intensiva nei giorni 18/10 e 11/10, rispettivamente) e, con-
  seguentemente, aumentano i tassi di occupazione delle degenze in
  area medica e in terapia intensiva, con alcune Regioni sopra 10% in
  entrambe le aree.

Raccolgo e analizzo di dati
 1 Nel periodo dal 5.10 al 18.10 2020 quanti casi vengono registrati in
   Italia per 100.000 abitanti?
		.........................................................................................................................................................
		.........................................................................................................................................................
 2 Quanti di questi casi sono rilevati attraverso attività di tracciamento?
   Indica la percentuale.
		.........................................................................................................................................................
		.........................................................................................................................................................
           3 Quanti sono i focolai attivi e in quante province?
                 .........................................................................................................................................................
		.........................................................................................................................................................
 4 Segna i numeri dei ricoverati e quelli delle terapie intensive, confrontali
   poi con quelli della settimana precedente. A quale ritmo galoppa
   l’epidemia?
		.........................................................................................................................................................
		........................................................................................................................................................

 5 Riporta la percentuale dei casi che di sono verificati in ambito domestico
   e nel contesto scolastico.
		.........................................................................................................................................................
		.........................................................................................................................................................
                 .........................................................................................................................................................

Rifletto
           1 Che cosa ci dicono queste relazioni tra numeri?
             a. Tamponi effettuati e numero dei positivi.
             b. Numero dei positivi e numero dei ricoverati nelle terapie intensive.
             c. Numero degli ospedalizzati rispetto a decessi e guarigioni.
           2 Esiste una relazione tra stagione dell’anno e diffusione della malattia?
           3 Esiste una relazione tra il tipo di vita della popolazione e il diffondersi
             dell’infezione?
           4 Qual è il contesto più favorevole alla circolazione del virus?

                                                                                                                                                                                     15
DOCUMENTO

        LE PAROLE della PANDEMIA

       COVID-19: è il nome con cui è stata designata la sindrome causata dal
       ceppo virale sars-CoV-2, identificato in Cina, nella provincia dell’Hubei,
       nel dicembre 2019. Il nome della malattia è la sigla scientifica dell’inglese
       Corona Virus Disease-(20)19.
       R0: il numero di riproduzione di base indicato e conosciuto come R0
       indica, in epidemiologia, la potenziale trasmissibilità di una malattia
       infettiva. Più precisamente esso rappresenta il numero di nuovi casi ge-
       nerati, in media, da un singolo caso durante il proprio periodo infettivo,
       in una popolazione che altrimenti non sarebbe infetta: esprime quindi il
       numero atteso di nuove infezioni originatesi da un singolo individuo nel
       corso del suo intero periodo di infettività, in una popolazione interamen-
       te suscettibile.
       Rt: calcolo sull’indice di riproduzione elaborato attraverso complessi
       algoritmi e valutato in un dato periodo di tempo, ad esempio per setti-
       mana.
       Quarantena: la parola indicava un periodo di quaranta giorni che i
       viaggiatori e le mercanzie provenienti da Paesi nei quali vi erano malattie
       contagiose erano costretti a trascorrere presso un lazzaretto o a bordo
       di navi, prima di poter comunicare con gli abitanti del posto. Succes-
       sivamente il termine è diventato sinonimo di contumacia. Quarantena
       ha acquisito, durante la pandemia, il significato di ‘reclusione forzata’,
       ‘isolamento’.
       Zona rossa: dicitura utilizzata nel lessico militare per la prima volta in
       Francia alla fine della Prima guerra mondiale, nel 1918, per delimitare
       le zone completamente distrutte dall’evento bellico. Durante l’epidemia
       da COVID-19 serviva a segnalare, inizialmente, i comuni del nord Italia
       dove si sono registrati i primi contagi, e successivamente l’Italia tutta.
       Epidemìa: manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaio-
       lo, influenza ecc.) che rapidamente si diffonde, per contagio diretto o
       indiretto, fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più
       o meno vasto, e si estingue dopo una durata più o meno lunga. Pande-
       mia: epidemia con tendenza a invadere rapidamente vastissimi territori
       e continenti.
       Vìrus: in biologia termine con cui si designa un gruppo di organismi, di
       natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un
       metabolismo autonomo e perciò caratterizzati dalla vita parassitaria en-
       docellulare obbligata, costituiti da un acido nucleico (genoma) rivestito
       da un involucro proteico (capside). Quando un virus riesce a penetrare
       all’interno di una cellula con la quale è venuto in contatto, il suo genoma
       si integra nel materiale genetico della cellula ospite alterandone così il

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DOCUMENTO

patrimonio genetico e obbligandola a sintetizzare acidi nucleici e protei-
ne virali e quindi alla replicazione del virus.
Droplet: l’insieme di goccioline di saliva emesse dalla bocca quando si
parla, si starnutisce o si tossisce, la cui grandezza può essere di 5 o più
micron, responsabili della trasmissione di agenti patogeni come i virus.
Lockdown: procedura di sicurezza che prevede l’isolamento tempora-
neo di un edificio, di un’area più o meno estesa, di un’intera città, impe-
dendone uscita e ingresso; usato in modo estensivo anche in riferimento
ai provvedimenti, quali il confinamento nelle abitazioni di residenza del-
la popolazione di un intero paese, il conseguente blocco della maggior
parte delle attività e dei trasporti.
DCPM: decreti della presidenza del Consiglio. Essi consentono di agire
in deroga su numerosi aspetti della vita pubblica e possono essere ema-
nati solo in stato di necessità ed emergenza.

1. Quali sono le parole che afferiscono alla medicina?
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  ......................................................................................................................................

2. Quali quelle di ambito sociale e politico?
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3. Quali tra queste parole sono entrate a far parte integrante del tuo
   lessico?
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4. Ne conosci altre? Scrivile qui.
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  ......................................................................................................................................

5. Alcune parole come “quarantena” e “zona rossa” hanno origini lontane e
   sono legate a determinati eventi storici. Come si è evoluto il significato?
  ......................................................................................................................................
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                                                                                                                                                   17
DOCUMENTO

            Notizie dal mondo

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            Mappa della diffusione del virus nel mondo. Fonte Wikipedia

            In attesa di un vaccino valido contro il COVID-19 si torna a parlare di im-
            munità di gregge. Gli Africa centers for disease control hanno avvertito
            che, se non si intervenisse in alcun modo e si lasciasse circolare l’infezione
            liberamente, sarebbero più di 800 milioni gli africani contagiati prima di
            ottenere un’immunità diffusa della popolazione, con almeno 84 milioni di
            morti. Attualmente nel continente i contagi sono 1,5 milioni su una popo-
            lazione totale di 1,2 miliardi. L’OMS critica l’ipotesi del raggiungimento
            dell’immunità di gregge. Il direttore generale ha sottolineato che “consen-
            tire a un virus pericoloso che non comprendiamo appieno di circolare li-
            beramente è semplicemente immorale, non è etico e non è un’opzione”.
            Il premier britannico Boris Johnson ha detto che il numero crescente di
            casi di COVID-19 nel Regno Unito è allarmante e ha ufficializzato il nuovo
            sistema di contrasto al virus a “tre livelli”, nonostante i consulenti scientifici
            del governo ritengano la misura troppo morbida. Dai verbali degli esperti
            emerge la richiesta di un nuovo confinamento, anche se Johnson ha esclu-
            so categoricamente questa “via estrema”. Per ora i tre livelli, schematizzati
            dalla Bbc, sono: medio, seguire la regola di 6 persone negli incontri in casa
            o all’aperto, pub e ristoranti chiudono alle 22; alto, nessun incontro privato
            con chi non è del nucleo familiare, regola dei 6 applicata all’aperto; molto
            alto, nessun incontro all’interno o all’esterno, pub e bar chiusi se non ser-
            vono da mangiare, sconsigliati viaggi in entrata e uscita dall’area, regola
            dei 6 valida ovunque. La regione di Liverpool, dove vive un milione e mez-
            zo di persone, è entrata per prima nel livello molto alto il 14 ottobre.
            La Corea del Sud ha allentato le restrizioni sociali, consentendo ai locali
            notturni di riaprire e agli spettatori di partecipare agli eventi sportivi. Di-
            scoteche e bar karaoke hanno aperto al pubblico nel rispetto delle misure
            di prevenzione e del distanziamento sociale, mentre gli stadi potranno
            riempirsi solo fino al 30% della loro capacità. Restano invece vietate le
            attività ad alto rischio come raduni religiosi e vendite porta a porta.

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DOCUMENTO

L’India ha annunciato nuove misure per cercare di sostenere l’economia
duramente colpita dall’emergenza sanitaria. Mentre i casi positivi totali
hanno superato i 7 milioni, la Banca centrale indiana ha stimato una con-
trazione economica del 10% per il 2020. Per questo ha deciso di lasciare
invariato il tasso d’interesse per i prestiti. Tra le nuove misure, il governo
permetterà ai dipendenti pubblici di usare l’indennità per i viaggi finaliz-
zati ad acquistare beni e servizi e ha annunciato il pagamento anticipato di
una parte degli stipendi mensili nei periodi di festività, quando di solito i
consumi salgono. Inoltre, il governo sosterrà la spesa per le infrastrutture
dei governi locali, se costruite entro il 31 marzo 2021, con un prestito senza
interessi per 50 anni. Il ministro delle finanze prevede che queste misure
stimoleranno la domanda dei consumatori, ma l’obiettivo del governo è
aumentarla di circa 10 miliardi di dollari.
A causa della pandemia, in Bolivia è stato registrato un preoccupante
aumento della violenza di genere. Lo ha denunciato il Fondo delle Nazioni
Unite per la popolazione (Unfpa) nel suo ultimo rapporto, pubblicato in
occasione della festa della donna. Nel rapporto si legge che, a causa dell’e-
mergenza sanitaria, le donne non hanno avuto accesso ai normali control-
li prenatali e sono state costrette a partorire in casa perché gli ospedali
erano affollati. Nel paese l’80% delle donne incinte è risultato positivo al
nuovo coronavirus. Inoltre, durante la quarantena sono aumentati gli epi-
sodi di violenza e le gravidanze di minorenni.
© https://www.internazionale.it/notizie/2020/10/13/oms-immunita-di-gregge-
notizie-virus

Rispondi alle seguenti domande
 1 Che cosa è l’OMS?
   ..................................................................................................................................
 2 Che cosa significa immunità di gregge?
   ..................................................................................................................................
 3 Quali sono i recenti provvedimenti adottati da Gran Bretagna, Corea del Sud
   e India?
   ..................................................................................................................................
   ..................................................................................................................................
 4 Quale problema, connesso alla pandemia, si è registrato in Bolivia?
   ..................................................................................................................................
   ..................................................................................................................................
Per il tuo Portfolio
 1 Scegli un paese d’Europa o del mondo, tracciane la situazione epidemiolo-
   gica tramite tabelle, grafici, istogrammi o semplicemente in forma di report
   sintetico e individua i provvedimenti sanitari, politici ed economici messi in
   atto dal governo.
 2 Confrontate in classe le vostre ricerche sui diversi paesi in modo da comple-
   tare il documento Notizie dal mondo.

                                                                                                                                                19
DOCUMENTO

                             A lezione di Storia

Le infermiere della Croce Rossa americana all’Auditorium    I reparti COVID dell’ospedale di Bergamo.
municipale di Oakland, utilizzato come ospedale da campo.

                             La Storia si ripete
                             Centinaia di persone muoiono tra gennaio e febbraio negli Stati Uniti, dopo
                             aver sofferto di mal di testa, difficoltà respiratorie, tosse e febbre alta. Alcuni
                             mesi dopo, lo stesso quadro clinico viene osservato in pazienti in Francia, Bel-
                             gio e Germania. A maggio, un assembramento durante una festa religiosa in
                             Spagna causa lo scoppio dell’epidemia di questa misteriosa malattia. Siamo
                             nel 1918 quando la prima guerra mondiale è alle sue fasi finali e ci si trova di
                             fronte a una delle più grandi pandemie della storia: la cosiddetta influenza
                             spagnola, che ha causato tra i 50 e i 100 milioni di morti in tutto il mondo.
                             I parallelismi con l’epidemia di oggi sono chiari. Anche all’epoca si diceva
                             che si trattava di un raffreddore poco importante. I sistemi sanitari erano
                             molto carenti e non erano sufficienti allora come oggi. Anche le misure
                             per contenere la pandemia di un secolo fa suonano familiari: disinfezione e
                             chiusura di spazi pubblici, teatri, scuole e confini. Poiché allora non c’erano
                             telefoni privati, venivano disinfettati i telefoni e persino gli operatori tele-
                             fonici, dove i cittadini andavano a telefonare. Gli storici ci dicono che negli
                             Stati Uniti le multe per chi non indossava la mascherina ammontavano a
                             100 dollari. Nel 1918, come oggi, si capì subito che gli assembramenti erano
                             fonte di contagio. Venne introdotto il confinamento e si fecero progressi
                             nell’applicazione di misure preventive, che avevano già dimostrato storica-
                             mente la loro efficacia, imponendo alcuni cordoni sanitari, approfondendo
                             il monitoraggio delle misure igieniche e promuovendo la quarantena, per
                             coloro che erano sospettati di essere contaminati. La prima ondata in Spa-
                             gna arrivò proprio dopo le celebrazioni del patrono della capitale spagnola.
                             La gente si radunò nel prato e una settimana dopo i giornali dissero che
                             tutti si stavano ammalando di influenza. La copertura mediatica di questo
                             incidente finì per battezzare la nuova influenza come “spagnola”, nonostan-
                             te il fatto che un cuoco di un centro di addestramento militare americano
                             in Kansas sia considerato come il paziente zero. Tuttavia, la neutralità della
                             Spagna nella prima guerra mondiale fece sì che la copertura da parte della
                             stampa della nuova malattia fu più ampia. Senza vaccini e test, gli obietti-

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DOCUMENTO

vi per “battere” la pandemia del 1918 erano diversi da quelli di oggi. Ma
si sperava anche che le temperature estive rallentassero la trasmissione.
Poi arrivò una seconda ondata, più letale della prima. E ce ne furono altre
nell’inverno successivo.
La fine della pandemia
La fine della pandemia fu diversa Paese per Paese. Essa dipese dall’informa-
zione e dalla formazione degli specialisti e dagli interessi della classe politica
dei singoli Stati nonché da fattori quali le sconfitte o le vittorie in guerra, la
ricostruzione o la carestia. Tutti gli accademici, però, concordano sul fatto
che la fine globale della pandemia arrivò nel 1920, quando la società svilup-
pò un’immunità collettiva all’influenza spagnola, anche se il virus non è mai
scomparso del tutto. Tracce dello stesso virus sono state trovate in altri foco-
lai: l’influenza spagnola ha continuato ad apparire, mutando e acquisendo
materiale genetico da altri virus.
Euforia post-pandemica
Dopo l’influenza spagnola e la prima guerra mondiale, arrivarono i felici
anni ‘20. La popolazione che riuscì a sopravvivere entrò in una fase di eufo-
ria in tutti i sensi, compresa quella economica. Ma anche in questa fase di
ottimismo post influenza, i regimi totalitari cominciarono a emergere nel
terreno fertile del controllo delle frontiere, dell’individualismo e del deside-
rio di autarchia.
“La memoria delle persone è breve”, dice lo storico spagnolo Jaume Claret
Miranda, “tuttavia ha lasciato una certa eredità a livello scientifico e tra gli
specialisti, confermando e ampliando la conoscenza di come tali epidemie
dovrebbero essere trattate. Nel caso delle persone comuni, che hanno su-
bito direttamente perdite o malattie, esse hanno ovviamente conservato il
ricordo, ma non c’è stata nessuna rivelazione, nessuna trasformazione glo-
bale”. Alcuni cambiamenti che l’influenza spagnola introdusse sono quelli
a livello di igiene personale e sociale, una certa preoccupazione per un ur-
banesimo più umano che evitasse gli agglomerati e la volontà di realizzare
opere igienico-sanitarie nelle grandi città. Tuttavia la principale lezione del
passato, sottolinea lo storico, è che “ogni misura prima della pandemia è
descritta come esagerata e, invece, è successivamente considerata insuffi-
ciente”.
©https://it.euronews.com/2020/06/03/come-fini-la-pandemia-di-influenza-
spagnola-e-quali-lezioni-1918-coronavirus-COVID19

Rispondi alle seguenti domande
1 Quali sono le similitudini tra “la spagnola” e l’attuale pandemia? Quali le
  differenze?
2 Che cosa possiamo imparare dal passato?                                   .
3 Ogni misura prima della pandemia è descritta come esagerata e, invece, è
  successivamente considerata insufficiente”. Come possiamo contestualizza-
  re e attualizzare questo monito?

                                                                                             21
FOTOGRAFIA

                        Natura e Pandemia

                        Stormi di uccelli sulla laguna veneziana.   Invasione di scimmie in Thailandia.

                        Lo skyline di Milano da Bergamo alta.       Cinghiali a Roma.

                        La causa di una pandemia come quella del COVID-19 sta in parte nel nostro
                        stile di vita. Abbiamo visto che, modificando alcuni nostri comportamenti
                        legati all’alimentazione, alla mobilità, al lavoro, alla vita sociale, l’ambiente
                        che ci circonda è tornato a vivere, la natura si è riappropriata dei suoi
                        spazi. Le città si sono popolate di animali, i cieli limpidi e tersi ci hanno
                        permesso di scorgere altri orizzonti, nei mari, non più solcati dalle navi,
                        sono comparse balene e delfini e un pacificante silenzio si è impossessato
                        delle nostre caotiche e rumorose città.
                        A coppie o in piccoli gruppi fate una lista di quali cambiamenti nella
                        nostra quotidianità hanno inciso in modo positivo sull’ambiente,
                        completando la tabella.
                                                                        Provvedimenti di Governo e
Cambiamenti                        Effetti sull’ambiente
                                                                        Regioni
Uso della bicicletta al posto      Limitazione dell’inquinamento   Bonus acquisto biciclette
dell’auto                          acustico e inquinamento dei gas
                                   di scarico

                        Per il tuo Portfolio
                        Raccogli filmati e immagini che ci restituiscono città pulite, ambienti naturali
                        non inquinati, luci e colori nuovi in un dossier che puoi titolare Natura e
                        Pandemia.

22
L’INTERVISTA

Come sarà la nostra vita nel prossimo futuro?
Alcuni giornalisti del “Corriere della Sera” hanno posto domande chiave ad
una serie di esperti sul nostro futuro in tempi di pandemia.

A. Che scuola ci aspetta?
a cura di Orsola Riva e Gianna Fregonara
L’emergenza sanitaria non deve minare il diritto all’istruzione. La scuola
dovrà essere necessariamente “a geometrie e geografie variabili”, una
scuola flessibile che apre solo se, quando e dove ci sono le condizioni per
farlo e appena si renda necessario chiude di nuovo, in grado di ridurre al
minimo le condizioni di rischio per 8 milioni e mezzo di alunni e un milione
di insegnanti. Una scuola in grado di intervenire tempestivamente al primo
allarme, dimostrando prontezza, capacità di reazione e tecnologie efficaci
per assicurare una formazione a distanza.

B. Come ci cureremo?
Luigi Ripamonti intervista Walter Ricciardi, rappresentante italiano del
Comitato tecnico dell’Oms e consigliere del ministro della Salute
Fino a che non avremo un vaccino o una cura risolutiva dovremo rispettare
le attuali regole di distanziamento e di protezione nell’accesso alle strutture
sanitarie. Il sistema non potrà continuare a girare solo sull’ospedale come
perno principale. Ne saranno necessari altri due: uno costituito da una
medicina territoriale organizzata, fatta di distretti, ambulatori, assistenza
domiciliare, residenze sociosanitarie, che in alcune parti del Paese non
esistono proprio o sono molto insufficienti e un altro rappresentato da tutto
quello che potrà essere fatto a casa. Anche il ruolo dei medici di medicina
generale dovrà essere ripensato all’interno di un sistema come questo.
La telemedicina, coadiuvata con rilievi da fare a casa, cambierà il modo di
erogare le prestazioni sanitarie e diventerà centrale nella corretta gestione
sanitaria dell’epidemia.

C. Come cambierà il lavoro?
a cura di Corinna De Cesare
Il lavoro è già cambiato, è stato il primo cambiamento, forte, immediato,
allo scoppio dell’emergenza sanitaria. Gli uffici si sono svuotati e si sono
trasferiti nelle nostre case. Chi è rimasto in azienda si è dovuto abituare
alla mascherina, alla rilevazione della temperatura prima dell’ingresso, al
mantenimento della distanza di almeno un metro, alla sanificazione degli
ambienti, e a tutte quelle procedure per evitare assembramenti nelle mense
e negli spogliatoi che si accompagna a una frequente igienizzazione delle
mani. Gli psicologi hanno cominciato a fare sedute di psicoterapia collegati
in videocall, circa 10 mila giudici in Italia hanno approvato l’uso di Teams.
Cominciano a proliferare aziende e startup che vendono sensori indossabili,
ingegnerizzati e capaci di avvertire se si è troppo vicini a qualcuno e quindi,

                                                                                            23
L’INTERVISTA

               più a rischio. Utilizzabili ad esempio nelle catene di montaggio o nei
               magazzini dove vengono smistati i prodotti comprati online.
               Il lavoro subirà conseguenze pesanti, anche dal punto di vista numerico.
               Secondo l’Ilo, l’Organizzazione Internazionale del lavoro dell’Onu, rischiamo
               di perdere 25 milioni di posti di lavoro. Una cifra mostruosa con alcuni
               settori particolarmente in difficoltà: manifattura, real estate, vendita diretta,
               trasporti, ristorazione ma anche musica, arte e spettacolo. Secondo Harvard
               quella del Coronavirus sarà un’emergenza che ci porteremo avanti fino al
               2022 con alcune categorie di lavori a rischio che continueranno a tutelarsi
               solo in un modo: restando in casa. Alcuni settori dovranno reinventarsi,
               dall’albergatore alla piccola attività commerciale che dovrà imparare a fare
               le consegne a casa. Di sicuro c’è un gran fermento digitale che porterà ad
               un’accelerazione dei processi innovativi.

               D. Come cambierà l’Europa?
               a cura di Paolo Valentino
               Forse non dovremmo sorprenderci se l’Unione europea non ha fin qui
               giocato un ruolo di primo piano nella risposta globale al COVID-19.
               Quando la minaccia ha un carattere esistenziale, governi e policy maker
               tendono infatti a ripiegare su ciò che conoscono meglio, che in Europa
               significa semplicemente lo Stato nazionale. Una cosa è chiara: quella
               del COVID-19 è la prima crisi del Terzo Millennio che colpisce l’intero
               genere umano e rischia di essere la prima di una serie di crisi a cascata
               che potrebbero far precipitare il mondo in una spirale senza salvezza. Ci
               sono due possibili scenari di uscita da questo tunnel, secondo gli studiosi
               dell’Istituto Montaigne di Parigi. Il primo è la definitiva consacrazione della
               Cina come la nuova Superpotenza mondiale, fascino sinistro di un nuovo
               modello autoritario. L’altro è che il COVID-19 abbia un effetto rigenerante
               sull’Occidente, con il ritorno dell’America sulla scena internazionale e un
               nuovo protagonismo dell’Europa. Molto dipenderà dalla Germania, dal suo
               modo di agire sul piano economico e strategico. Perché senza l’assunzione
               di responsabilità finanziaria e strategica tedesca, intorno a cui raccordare i
               grandi Paesi come Francia, Italia, Spagna, non può esserci un’Europa forte
               e credibile.
               © https://www.corriere.it/speciale/cronache/2020/coronavirus-come-sara-la-
               vita-dopo/?

24
L’INTERVISTA

 1 		Abbina ad ogni parola-chiave l’intervista giusta.

          Telemedicina

          Eurobond, Coronabond, MES, Recovery fund

          Formazione a distanza

          Sanificazione e igienizzazione

 2 		Che cosa si intende per “scuola a geometrie variabili”?
			.....................................................................................................................
     		.....................................................................................................................
     		.....................................................................................................................
 3“Medicina territoriale organizzata” come parola chiave per contrastare
  questa ed altre possibili epidemie. Segna con una crocetta le strutture
  sanitarie della zona dove vivi.
		m Ambulatori pubblici.
		m Ambulatori privati.
		m Ospedali pubblici.
		m Cliniche private.
		m Cliniche universitarie.
		m Centri medici di ricerca
		m Pronto soccorso.
		m Residenze socio sanitarie (RSA).
		m Case di cura per anziani.
		m Centri di riabilitazione.
		m Centri di assistenza domiciliare.
		m Altro.

 4 		Ti ritrovi negli scenari delineati dalle quattro interviste?
   a. Come sono cambiate le abitudini della tua famiglia in casa e sul lavoro?
				 .....................................................................................................................
     			 .....................................................................................................................
     			 .....................................................................................................................

   b. Qual è stata la tua esperienza di scuola a distanza?
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     			 .....................................................................................................................
     			 .....................................................................................................................

       c. Che cosa ci possiamo aspettare dall’Europa in questo difficile momento?
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     			 .....................................................................................................................
     			 .....................................................................................................................

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TEST

       TEST IL COVID e NOI
       Dodici domande per metterti alla prova su quanto sei informato sul tema
       coronavirus. Soluzioni e punteggio a piè di pagina.

       1 Come avviene il contagio da coronavirus?
       		a. m Toccando superfici infette.
       		b. m Tramite goccioline trasportate dalla nostra saliva oppure dal
         			 muco e dalle lacrime.
       		c. m Toccandosi l’un l’altro.
       2 Quali sono gli strumenti principali da utilizzare per difendersi dal virus?
       		a. m Mangiare frutta e verdura.
       		b. m Indossare la mascherina e lavarsi spesso le mani.
       		c. m Utilizzare i guanti.
       3 Quali sono i sintomi principali da coronavirus?
       		a. m Mal di pancia.
       		b. m Mal di testa e dolore alle ossa.
       		c. m Febbre, tosse e difficoltà nella respirazione.
       4 Che cosa devo fare se ho sintomi che potrebbero far pensare al COVID-19?
       		a. m Telefonare al mio medico.
       		b. m Andare in ospedale.
       		c. m Aspettare a casa che mi passino.
       5 Che differenza c’è tra il tampone e il test sierologico?
       		a. m Uno rileva la presenza del virus nel momento in cui viene
                effettuato, l’altro ci dice se si è entrati in contatto con il virus.
       		b. m Entrambi ci dicono se siamo ammalati.
       		c. m Il primo è un test volontario a pagamento, il secondo no.
       6 Quali comportamenti sono pericolosi in una epidemia COVID-19?
       		a. m Fare sport al chiuso e all’aperto.
       		b. m Partecipare a manifestazioni con tante persone.
       		c. m Viaggiare su autobus, treni, aerei.
        7 Quali sono le raccomandazioni del governo alla popolazione?
       			a. m Appendere ai balconi scritte di incoraggiamento per superare questo
          			 terribile momento.
       			b. m Lavare le mani, usare la mascherina, mantenere la distanza sociale.
       			c. m Non uscire di casa fino a quando non sarà disponibile una
          			 cura o un vaccino.
        8 Quali soggetti hanno maggiori probabilità di ammalarsi in modo grave?
       			a m I giovani della movida.
       		b. m Le donne e i bambini.
       		c. m Gli anziani e chi soffre di altre patologie.

26
TEST

9 Quali tra questi provvedimenti sono stati presi dal governo italiano al culmine
  della pandemia?
		a. m Sperimentazione di vaccini su popolazione volontaria.
		b. m Chiusura di tutte le attività commerciali.
		c. m Chiusure delle frontiere.
10 In quale forma vengono erogati i provvedimenti del governo?
		a. m Nella forma di Leggi dello Stato.
		b. m Nella forma di Decreti della Presidenza del Consiglio.
		c. m Nella forma di Leggi Costituzionali.
11 Che cosa significa instaurare lo stato di emergenza?
		a. m Affidare al Presidente del Consiglio tutti i poteri decisionali.
		b. m Interrompere l’attività del Parlamento.
		c. m Adottare provvedimenti d’urgenza in deroga su numerosi aspetti della
         vita pubblica.
12 Come si chiama l’applicazione che consente la tracciabilità dei casi?
		a. m Immuni.
		b. m Covidfree.
		c. m DaD.

              Da 0 a 4: Sei poco informato.

              Da 5 a 8: Continua a informarti e resta sul pezzo!

              Da 9 a 12: Complimenti, sei un vero esperto sul tema.

1b, 2b, 3c, 4a, 5a, 6b, 7b, 8c, 9c, 10b, 11c, 12a.
                                   SOLUZIONI

                                                                                      27
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