I PANNELLI FOTOVOLTAICI - Il conto energia Ing. Luciano Benetti I.T.I. "G. Marconi" di Padova
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Cadoneghe 19 maggio 2009 I PANNELLI FOTOVOLTAICI Il conto energia Ing. Luciano Benetti I.T.I. “G. Marconi” di Padova
INCENTIVI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Tariffe dell’incentivo in base alla tipologia di installazione dell’impianto Potenza dell’impianto Nessuna Parziale Integrazione integrazione integrazione architettonica architettonica architettonica da 1 a 3 kWp 0,40 €/kWh 0,44 €/kWh 0,49 €/kWh oltre 3, 0,38 €/kWh 0,42 €/kWh 0,46 €/kWh fino a 20 kWp oltre 20 kWp 0,36 €/kWh 0,40 €/kWh 0,44 €/kWh Il Conto Energia
Cos’è il Conto Energia? •Il Conto Energia è un incentivo, concesso dallo Stato, a chi produce energia elettrica con impianti Fotovoltaici. L’incentivo viene erogato nel corso di 20 anni moltiplicando una tariffa base per l’energia elettrica prodotta. Per questo motivo prende il nome di “Conto Energia”. Normativa: • il Decreto Ministeriale 28 Luglio 2005 (Gazzetta Ufficiale n.181 del 5 agosto 2005) riguardante il meccanismo di incentivazione • la delibera n.188/05 dell’Autorità per l’energia elettrica e gas (AEEG) • il Decreto Ministeriale 6 Febbraio 2006 (Gazzetta Ufficiale del 15 Febbraio 2006) modifiche e precisazioni sul meccanismo di incentivazione • la delibera n.40/06 dell’Autorità per l’energia elettrica e gas (AEEG) • il Decreto Ministeriale 19 Febbraio 2007 (G.U. 23 Febbraio 2007) MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Cos’è il Conto Energia? Rispetto ai precedenti provvedimenti: •Meccanismi correttivi per l’accesso al sistema di accesso degli incentivi (semplificazione amministrativa) •Nuove tariffe incentivanti •Nuovi limiti massimi finanziabili MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Soggetti che possono accedere al Conto energia: - Persone fisiche - Persone giuridiche - Enti pubblici e privati - Condomini e unità abitative - Ospedali, case di riposo, cliniche, istituti di ricerca - Centri benessere, palestre e centri sportivi Rif.to: Art. 3, comma 1 MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Quali sono i limiti di potenza incentivabile? Tutti gli Impianti fotovoltaici di potenza maggiore a 1 Kwp Nessun limite di potenza superiore Rif.to: Art. 4, comma 2 MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Tipologie d’impianti ammessi all’incentivazione: Impianto fotovoltaico Impianto fotovoltaico Impianto fotovoltaico con NON integrato parzialmente integrato integrazione architettonica MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Impianto fotovoltaico NON integrato: Quando i moduli sono installati: - A terra - In modo non complanare alle superfici su cui sono fissati, sia che si tratti di elementi di arredo urbano e viario (*), che di tetti (solo nel caso di tetti a falda) o facciate di edifici. (*) incluse barriere acustiche, pensiline, pergole, tettoie. Sono qui comprese anche le coperture parcheggi, i lampioni (sempre in connessione a rete, quindi senza batterie), i sistemi a inseguimento installati a terra. MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Impianto fotovoltaico parzialmente integrato: •Quando i moduli, non sostituendo i materiali che costituiscono le superfici di appoggio, sono installati: su tetti piani e terrazze di edifici e fabbricati (*), in modo complanare alle superfici degli edifici su cui sono fissati (tetti a falda, coperture, facciate, balaustre, parapetti), agli elementi di arredo urbano (**) •(*) anche su file parallele coi moduli inclinati e quindi non complanari al tetto. Se c’è una balaustra intorno al tetto, i moduli devono essere installati con un’inclinazione tale che la quota corrispondente alla metà dell’altezza dei moduli non superi l’altezza della balaustra •(**)coperture parcheggi, fermate autobus, lampioni fotovoltaici (senza accumulatori) MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Impianto fotovoltaico integrato architettonicamente : a. SOSTITUZIONE MATERIALI DI RIVESTIMENTO di tetti, copertura, facciate di edifici e fabbricati con moduli fotovoltaici AVENTI LA MEDESIMA INCLINAZIONE e FUNZIONALITA’ ARCHITETTONICA della superficie rivestita. b. Pensile, pergole e tettoie in cui la STRUTTURA DI COPERTURA sia costituita da moduli fotovoltaici e dai relativi sistemi di supporto. c. PORZIONI DI COPERTURA DI EDIFICI in cui i moduli fotovoltaici SOSTITUISCANO il materiale trasparente o semitrasparente atto a permettere l’illuminamento naturale di uno o più vani interni d. BARRIERE ACUSTICHE in cui parte dei pannelli fonoassorbenti siano sostituiti da moduli fotovoltaici MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Impianto fotovoltaico integrato architettonicamente : e. FRANGISOLE i cui elementi strutturali siano costituiti dai moduli fotovoltaici e dai relativi sistemi di supporto Lucernai f. ELEMENTI DI ILLUMINAZIONE in cui la superficie esposta alla radiazione solare degli elementi riflettenti sia costituita da moduli fotovoltaici g. Balaustre o parapetti in cui i moduli fotovoltaici sostituiscano gli elementi di rivestimento e copertura h. FINESTRE in cui i moduli fotovoltaici sostituiscano o integrino le superfici vetrate delle finestre stesse i. PERSIANE in cui i moduli fotovoltaici costituiscano gli elementi strutturali delle persiane MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Impianto fotovoltaico: integrazione archittetonica Nel novembre 2007, per meglio chiarire la distinzione tra impianti integrati e non, il GSE ha emanato una guida: LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico (GSE novembre 2007) Introduzione Con questa guida si intende sottolineare come la tecnologia solare fotovoltaica possa entrare in perfetta simbiosi con la qualità dei nostri panorami urbani ed extraurbani integrandosi armoniosamente nel costruito e rispettando gli equilibri estetici e compositivi dell’architettura. Al fine di facilitare il processo di selezione dei progetti a cui è possibile riconoscere il premio legato all’integrazione architettonica e guidare o ispirare i potenziali beneficiari, sono stati raccolti esempi di realizzazioni nazionali e internazionali, organizzati per schede secondo le tredici tipologie delineate dal decreto: tre per l’integrazione parziale e dieci per l’integrazione totale. Si è cercato di semplificare l’identificazione delle tipologie ammesse agli incentivi con schemi grafici tipologici, un breve testo esplicativo e molte foto. A pag. 35 è stata allegata una breve casistica di interventi ritenuti non idonei al fine del riconoscimento dell’integrazione parziale o totale. LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico (GSE novembre 2007) Integrazione architettonica parziale I moduli fotovoltaici possono essere montati su edifici o componentistica di arredo urbano, come chioschi, pensiline, barriere acustiche , ecc., senza sostituire il materiale da costruzione delle stesse strutture. Questo si intende per integrazione architettonica parziale. E’ evidente che, per ottenere una composizione bilanciata tra il materiale fotovoltaico e quelli esistenti, è necessario porre attenzione all’inserimento generale, valutandone il dimensionamento non solo dal punto di vista della produzione di energia elettrica ma anche in base alla congruità del posizionamento, alla sua estensione, all’impatto visivo e all’integrazione con il resto dei componenti della copertura o facciata o qualunque altra superficie o materiale debba entrare in contatto con il fotovoltaico. In altre parole è indispensabile che, nel suo inserimento il fotovoltaico non infici le caratteristiche estetiche e la funzionalità dell’involucro architettonico, specie per quello che riguarda l’efficienza energetica dell’edificio. LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico (GSE novembre 2007) Integrazione architettonica totale Integrare totalmente il fotovoltaico nell'architettura significa riuscire ad equilibrare gli aspetti tecnici ed estetici dei componenti della tecnologia fotovoltaica con quelli dell'involucro edilizio, senza compromettere le caratteristiche funzionali di entrambi. Una corretta integrazione architettonica del fotovoltaico, infatti, riesce a far coincidere la capacità del fotovoltaico di produrre energia elettrica sul luogo della domanda con la qualità estetica dello spazio che lo contiene. Le caratteristiche fisiche del modulo fotovoltaico - forma, dimensione, colore, eventuale trasparenza - possono diventare elementi di caratterizzazione dello spazio architettonico sia quando viene utilizzato come copertura, facciata o grande vetrata, sia quando è elemento di arredo urbano, per esempio un chiosco, una pensilina, una fermata dell'autobus, un lampione, ecc. In questi casi il fotovoltaico viene interpretato e utilizzato come vero materiale edilizio e diventa parte inscindibile della costruzione. Sostituisce un materiale da costruzione convenzionale, diventando un componente attivo dell'involucro edilizio in grado di contribuire positivamente alla performance energetica degli edifici. LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico (GSE novembre 2007) Come presentare la documentazione al GSE Al fine di consentire al GSE di classificare l’impianto in una delle tipologie di integrazione architettonica descritte nel Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007occorre redigere in modo accurato la documentazione finale di progetto allegata alla Richiesta di Concessione della Tariffa Incentivante, ponendo particolare attenzione ai seguenti documenti fondamentali ai fini della valutazione: – gli elaborati grafici di dettaglio devono presentare particolari costruttivi e di installazione in scala adeguata; nel caso venga richiesta la tariffa incentivante competente ad impianti installati su tetti piani in presenza di elementi perimetrali (integrazione architettonica parziale, tipologia specifica 1), gli elaborati devono essere necessariamente quotati; – le 5 diverse fotografie devono fornire, attraverso diverse inquadrature, una visione completa dell’impianto, dei suoi particolari e del quadro d’insieme in cui si inserisce. LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico (GSE novembre 2007) Sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto Nel caso di impianti totalmente integrati (art. 2, comma 1, lettera b3) del D.M. 19 Febbraio 2007) in superfici esterne degli involucri edilizi, fabbricati, strutture edilizie di destinazione agricola in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto, le tariffe incentivanti sono incrementate del 5% con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale. Per avere diritto a questo incremento occorre rispettare le seguenti prescrizioni: – l’intervento di smaltimento dell’eternit e/o dell’amianto deve essere stato effettuato in data successiva al 23 Febbraio 2007 (data di entrata in vigore del D.M. del 19 Febbraio 2007); – l’intervento deve comportare lo smaltimento della totale superficie di eternit e/o amianto esistente; – inviare il certificato di smaltimento dell’eternit e/o amianto rilasciato dall’Azienda Sanitaria Locale; – inviare le fotografie di dettaglio prima e dopo l’intervento; – la superficie dell’impianto fotovoltaico può essere inferiore o al massimo pari all’area di eternit e/o amianto bonificata, più un margine di tolleranza del 10%; – in ogni caso, è consentito installare un impianto di almeno 1kWp. LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico (GSE novembre 2007) IMPORTANTE - Il GSE valuta l’impianto in base alla documentazione finale di progetto inviata. Eventuali modifiche della configurazione dell’installazione, a valle del riconoscimento della tariffa, non saranno prese in considerazione. - Al fine di ottenere il riconoscimento della parziale o totale integrazione degli impianti fotovoltaici su pensiline, tettoie, pergole e serre è necessario allegare alla domanda un documento che comprovi la loro effettiva destinazione d’uso (per esempio la Dichiarazione di Inizio Attività, il permesso a costruire o il certificato catastale). - Nel caso in cui l’impianto sia suddiviso in più parti di diversa tipologia d’installazione verrà riconosciuta una tariffa incentivante pari a quella competente alla tipologia d’installazione con tariffa più bassa. Seguono spiegazioni ed esempi di integrazioni parziali e totali. LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico (GSE novembre 2007) Esemplificazioni di interventi ritenuti non idonei al fine del riconoscimento dell’integrazione architettonica parziale TIPOLOGIA SPECIFICA 1 (tetto piano). Qualora la soluzione proposta fosse simile a quella rappresentata in figura il riconoscimento dell’integrazione parziale non sarebbe concessa perché il tetto non è piano. LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico (GSE novembre 2007) Esemplificazioni di interventi ritenuti non idonei al fine del riconoscimento dell’integrazione architettonica parziale TIPOLOGIA SPECIFICA 1 (tetto piano). Qualora la soluzione proposta fosse simile a quella rappresentata in figura il riconoscimento dell’integrazione parziale non sarebbe concessa perché il tetto non è piano. LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico (GSE novembre 2007) Esemplificazioni di interventi ritenuti non idonei al fine del riconoscimento dell’integrazione architettonica parziale TIPOLOGIA SPECIFICA 1 (tetto piano con balaustra perimetrale). Qualora la soluzione proposta fosse simile a quella rappresentata in figura il riconoscimento dell’integrazione parziale non sarebbe concessa perché l’altezza dei moduli fotovoltaici misurata da terra fino all’asse mediano degli stessi supera l’altezza della balaustra. LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico (GSE novembre 2007) Esemplificazioni di interventi ritenuti non idonei al fine del riconoscimento dell’integrazione architettonica parziale TIPOLOGIA SPECIFICA 3 (barriera acustica). Qualora la soluzione proposta fosse simile a quella rappresentata in figura il riconoscimento dell’integrazione parziale non sarebbe concessa perché è incongruente la posizione orizzontale dell’ultima fila in basso dei moduli. LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico (GSE novembre 2007) Esemplificazioni di interventi ritenuti non idonei al fine del riconoscimento dell’integrazione architettonica totale TIPOLOGIA SPECIFICA 1, caso A (tetto a falda con moduli che coprono una parte della copertura). Qualora la soluzione proposta fosse simile a quella rappresentata in figura il riconoscimento dell’integrazione totale non sarebbe concessa perché non sono stati usati elementi di raccordo tipo guaine o scossaline per coprire le discontinuità verticali e orizzontali e garantire l’impermeabilità del tetto. La posizione dei moduli, inoltre, non rispetta la geometria della falda. L’intervento darebbe comunque diritto alla tariffa prevista per l’integrazione parziale. LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico (GSE novembre 2007) Esemplificazioni di interventi ritenuti non idonei al fine del riconoscimento dell’integrazione architettonica totale TIPOLOGIA SPECIFICA 1, caso A (tetto a falda con moduli che coprono una parte della copertura) Qualora la soluzione proposta fosse simile a quella rappresentata in figura il riconoscimento dell’integrazione totale non sarebbe concesso perché la posizione dei moduli non rispetta la geometria della falda. Inoltre non sarebbe riconosciuta nemmeno l’integrazione parziale in quanto i moduli sporgono rispetto alla falda di copertura. LUCIANO BENETTI – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Come si procede per accedere alle tariffe incentivanti ? 1. S’inoltra al gestore di rete (il distributore locale di energia elettrica) il progetto preliminare dell’impianto richiedendo la connessione alla rete. Se l’impianto in questione ha una potenza compresa tra 1 e 20 kWp occorre precisare se ci si vuole avvalere del servizio di “scambio sul posto” per l’energia elettrica prodotta. Rif.to: Art. 5, comma 1 2. A impianto ultimato si trasmette al gestore di rete la comunicazione di fine lavori. Rif.to: Art. 5, comma 3 MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Come si procede per accedere alle tariffe incentivanti ? 3. Entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto si deve inoltrare al G.S.E. (Gestore del Sistema Elettrico): - la richiesta di concessione della tariffa incentivante - la documentazione finale di entrata in esercizio (si veda l’Allegato 4 del Decreto) Rif.to: Art. 5, comma 4 4. Il G.S.E., entro 60 giorni dalla data di ricevimento della richiesta di accesso alla tariffa incentivante, comunica al titolare dell’impianto (“soggetto responsabile”) la tariffa riconosciuta. Rif.to: Art. 5, comma 5 MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Come si procede per accedere alle tariffe incentivanti ? MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Documenti da allegare alla domanda di incentivazione : I documenti da allegare sono specificati nell'allegato 4 del Decreto: • documentazione finale di progetto dell'impianto firmato da un professionista o da un tecnico iscritto all'Albo professionale che comprende elaborati grafici di dettaglio e almeno cinque fotografie dell'impianto • scheda tecnica che specifica le caratteristiche dell'impianto (potenza nominale, tensione in corrente continua in ingresso al gruppo di conversione, ecc…) • elenco e caratteristiche dei moduli fotovoltaici e dei convertitori • certificato di collaudo dell'impianto • dichiarazione dell'atto di notorietà autenticata firmata dal soggetto responsabile • copia della denuncia di apertura dell'officina elettrica (se necessario) MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Il collegamento per gli impianti in regime di Conto Energia : MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Il collegamento per gli impianti in regime di Conto Energia : MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Autorizzazioni per realizzare un impianto fotovoltaico : • Se non è necessaria alcuna autorizzazione (es. autorizzazioni paesistiche, autorizzazioni enti di bacino ecc.) per la costruzione e l’esercizio di impianti fotovoltaici, non serve l’Autorizzazione Unica, ma basta la Denuncia d’Inizio Attività (D.I.A.). • Se è richiesto un solo provvedimento autorizzativo di altro tipo, questo provvedimento sostituisce l’Autorizzazione Unica. Rif.to Art. 5, comma 7) • Impianti aventi potenza inferiore a 20 kWp non sono considerati impianti industriali e di conseguenza non sono soggetti alla verifica ambientale, a meno che non si trovino in aree protette. Rif.to Art. 5, comma 8) • Gli impianti fotovoltaici possono essere installati in aree agricole. Non è quindi necessario variare la destinazione d’uso del sito in cui si vuole installare l’impianto. Rif.to Art. 5, comma 9) MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
DECRETO LEGISLATIVO 30 maggio 2008 , n. 115 Art. 11. Semplificazione e razionalizzazione delle procedure amministrative e regolamentari 3. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 26, comma 1, della legge 9 gennaio 1991, n. 10, e successive modificazioni, gli interventi di incremento dell'efficienza energetica che prevedano l'installazione di singoli generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro, nonche‘ di impianti solari termici o fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi, sono considerati interventi di manutenzione ordinaria e non sono soggetti alla disciplina della denuncia di inizio attivita' di cui agli articoli 22 e 23 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modificazioni, qualora la superficie dell'impianto non sia superiore a quella del tetto stesso. In tale caso, fatti salvi i casi di cui all'articolo 3, comma 3, lettera a), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, e' sufficiente una comunicazione preventiva al Comune. ………………. 32 ing. Luciano Benetti
Quali sono le tariffe incentivanti del Conto Energia? Tariffe dell’incentivo in base alla tipologia di installazione dell’impianto Potenza dell’impianto Nessuna Parziale Integrazione integrazione integrazione architettonica architettonica architettonica da 1 a 3 kWp 0,40 €/kWh 0,44 €/kWh 0,49 €/kWh oltre 3, 0,38 €/kWh 0,42 €/kWh 0,46 €/kWh fino a 20 kWp oltre 20 kWp 0,36 €/kWh 0,40 €/kWh 0,44 €/kWh La tariffa, una volta assegnata rimarrà la stessa per 20 anni, senza aggiornamenti con il tasso d’inflazione. Per gli impianti FV che entreranno in esercizio dal 1 Gennaio 2009 al 31 Dicembre 2010 le tariffe saranno decurtate del 2%. Per gli impianti FV che entreranno in esercizio negli anni successivi al 2010 le tariffe saranno ridefinite in funzione dell’andamento del mercato. MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Quali impianti possono essere incentivati? • Gli impianti che entrano in esercizio nel periodo tra l'emanazione del provvedimento dell'AEEG promulgato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto e il 31 Dicembre 2008. Non sono incentivati gli impianti stand-alone (ad isola energetica). Possono essere incentivati pannelli con le tipologie viste (con celle in silicio, cristallino o amorfo, film sottile) ma conformi alle norme CEI indicate nel D.M.. • Gli impianti esistenti possono essere incentivati? • Sì, possono essere incentivati gli impianti entrati in esercizio tra il 01.10.2005 e la data della prossima delibera dell'AEEG sul Conto Energia, purchè non abbiano già beneficiato dei precedenti Conto Energia; in tal caso la domanda per l'incentivo dovrà essere trasmessa entro 90 giorni dalla delibera dell'AEEG. • Cosa accade in caso di cessione congiunta di immobile e impianto? La cessione congiunta comporta la cessione contestuale del diritto alla tariffa per il periodo residuo fino ai 20 anni. MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
E’ necessario presentare una domanda preventiva per accedere all’incentivo? • No: questa è una delle principali novità e miglioramenti del Conto Energia 2007: non più richieste preventive, con tempi ed esiti incerti, ma la possibilità di realizzare l'impianto subito dopo l'autorizzazione amministrativa locale (DIA, ….) e con l'accesso automatico all'incentivo. E' essenziale però avvalersi di aziende ed installatori dalla comprovate capacità professionali,poiché l'iter di accesso all'incentivo è posteriore alla realizzazione dell'impianto, e se la procedura e l'impianto non rispondessero alla normativa, si perde la possibilità di ottenere il Conto Energia. MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Esiste un tetto massimo alla potenza totale che può essere incentivata? • La potenza nominale cumulativa incentivabile con il nuovo Decreto è di 1200 MW. • Verranno però incentivati anche gli impianti che entreranno in esercizio entro quattordici mesi dalla data del raggiungimento dei 1200 MW,resa nota dal GSE tramite il proprio sito internet; tale limite sarà elevato a ventiquattro mesi se il soggetto responsabile degli impianti è un ente pubblico. • Inoltre entro sei mesi dalla data di raggiungimento dei 1200MW saranno determinate le misure per il raggiungimento dell'obiettivo nazionale di 3000 MW entro il 2016. • Al fine di favorire lo sviluppo di tecnologie innovative per la conversione fotovoltaica che permettano l'aumento di efficienza di conversione dei componenti e degli impianti è ammessa ad ottenere l'incentivo una potenza aggiuntiva di 100MW. MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
In quali casi si ha maggiorazioni della tariffa incentivante? • Incremento del 5% della tariffa incentivante per gli impianti FV: • con potenza>3 kWp non integrati che sono autoproduttori (cioè consumano almeno il 70% dell’energia che producono con l’impianto FV); • in scuole pubbliche o paritarie di qualunque ordine o grado, strutture sanitarie pubbliche; • integrati dove i moduli FV sostituiscono parti che contengono amianto; • di soggetti pubblici in comuni con meno di 5000 abitanti; MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
In quali casi si ha maggiorazioni della tariffa incentivante? • Premio per impianti FV abbinati ad un uso efficiente dell’energia. • Per gli impianti operanti in regime di scambio sul posto è possibile chiedere un premio aggiuntivo percentuale pari al 50% di riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio ottenuto mediante interventi di risparmio energetico (installazione di: impianti solari termici, caldaie a condensazione,…). • Per avere diritto al premio è necessari effettuare 2 diverse certificazioni energetiche dell’edificio; fatte un prima e una dopo gli interventi di risparmio energetico, dimostrando che c’è stata almeno una riduzione del 10% del fabbisogno energetico (al netto dei miglioramenti dovuti all’impianto fotovoltaico). • Il massimo premio è un incremento del 30% della tariffa originaria, viene riconosciuto per tutto il periodo residuo dei 20 anni di diritto alla tariffa incentivante. MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Il Decreto Legislativo n.311/2006 D.L. 19/08/2005 n. 192 "Attuazione direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia” + D.L. 29/12/2006 n. 311 FOTOVOLTAICO- CONTO ENERGIA: Regime scambio sul posto - Premio aggiuntivo. Ipotesi A: edifici oggetto di opera di miglioramento delle prestazioni energetiche • Attestato certificazione (qualificazione) energetica ante indicante possibili interventi migliorativi delle prestazioni energetiche dell’edificio. • Post entrata in esercizio impianto PV si effettuano interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche • Obiettivo: riduzione di almeno 10% indice di prestazione energetica rispetto a quello indicato ante al netto dei miglioramenti conseguenti all’installazione impianto PV. • Attestato certificazione (qualificazione) energetica post riportante interventi realizzativi • Richiesta del soggetto responsabile al GSE Premio pari al 50% della percentuale di riduzione del fabbisogno energia conseguita e dimostrata con massimo = 1,3 * tariffa incentivante riconosciuta alla data in esercizio impianto PV (anche cumulato) 39 Da bticino ing. Luciano Benetti
Il Decreto Legislativo n.311/2006 D.L. 19/08/2005 n. 192 "Attuazione direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia” + D.L. 29/12/2006 n. 311 FOTOVOLTAICO- CONTO ENERGIA: Regime scambio sul posto - Premio aggiuntivo. Ipotesi B: edifici di nuova costruzione • Obiettivi: conseguire indice di prestazione energetica
E’ possibile cumulare l’incentivo in Conto Energia con altre tipologie d’incentivi? • Non è possibile usufruire dell’incentivo e del premio nel caso in cui siano stati concessi incentivi pubblici in conto capitali e/o in conto interessi superiori al 20% del costo dell’investimento. • Solo le scuole pubbliche e le strutture sanitarie pubbliche possono usufruire sia degli incentivi in conto capitale e/o in conto interessi sia dell’incentivo e del premio in Conto Energia. • Non è possibile cumulare l’incentivo in Conto Energia con: • Certificati Verdi. • Certificati Bianchi. • Con le detrazioni fiscali. MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Che cosa sono lo scambio sul posto e la cessione in rete? • L’energia elettrica prodotta da impianti FV di potenza non superiore a 20 kWp può beneficiare della disciplina dello scambio sul posto (net metering). L’energia prodotta e immessa in rete sarà scontata annualmente dalla bolletta elettrica. Il minor costo della bolletta si traduce, quindi, in un ulteriore beneficio economico dipendente dal contratto di fornitura dell’elettricità (in media tra 0,17 – 0,18 €/kWh). Il relativo contributo non è soggetto a IVA. • L’energia elettrica prodotta da impianti FV che non beneficiano dello scambio sul posto (vendita energia: sempre oltre 20 kWp), che non viene consumata in loco, viene immessa in rete, vendendola al gestore di rete oppure sul mercato, a una tariffa inferiore. Inoltre, i guadagni sono tassati. Energia fornita dall’impianto FV Energia fornita dalla Rete MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
>>> SIMULAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN CONTO ENERGIA MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Valutazioni di investimento su impianti FV fino a 3 kW Producibilità media annua Nord: 1100 kWh/kWp Centro: 1300 kWh/kWp Sud: 1500 kWh/kWp 3kWp su tetto Tariffa ipotizzata 0,44 €/kWh Presupposti: •Consumo dell’utenza pari all’energia prodotta •0,16 €/Kwh : stima del costo in acquisto, facendo una media tra quelle che sono le diverse tariffe applicate alle utenze residenziali. Costo investimento ipotizzato • Costo unitario: 6.000 €/kWp • Costo totale: 6.000 x 3 = 18.000 € Benefici attesi • ricavi da conto energia = 0,44 € x kWh prodotti = = 0,44 x (1100 x 3) = 1452 € • risparmi da scambio sul posto = 0,16 € x kWh prodotti = 0,16 x (1100 x 3) = 528 € MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Valutazioni di investimento su impianti FV fino a 3 kWp Totale beneficio annuo • Ricavi da conto energia + risparmi da scambio sul posto = = 1452 + 528 =1980 € Tempo di ritorno investimenti • Costo investimento / Beneficio annuo = = 18000 / 1980 = 9,09 -> 9,1 anni Rendimento lordo annuo • (Beneficio annuo / Costo investimento) x 100 = = (1980 / 18000) x 100 = 11% Guadagno in 20 anni • (Beneficio annuo x 20 anni) – Costo investimento = = (1980 x 20) - 18000 = 21600€ MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Valutazioni di investimento su impianti FV fino a 3 kWp Investimento 22000 20000 18000 16000 14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000 € 0 -2000 -4000 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 -6000 -8000 -10000 -12000 -14000 -16000 -18000 Anni MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Esempidiapplicazione Valutazioni contosuenergia investimento impianti FV Guadagno Stima costo Producibili Conto Risparmio Totale impianto Tempo di Rendiment tà annua Energia autoconsum beneficio (IVA ritorno o lordo Guadagno Tipologia Impianto KWh annuo o annuo annuo esclusa) investimento annuo in 20 anni € Non integrato 3.300 € 1.320 € 528 € 1.848 € 18.000 9,7 anni 10% 18.960 Parzialmente € Nord integrato 3.300 € 1.452 € 528 € 1.980 € 18.000 9,1 anni 11% 21.600 € Integrato 3.300 € 1.617 € 528 € 2.145 € 18.000 8,4 anni 12% 24.900 € Non integrato 3.900 € 1.560 € 624 € 2.184 € 18.000 8,2 anni 12% 25.680 Parzialmente € Centro integrato 3.900 € 1.716 € 624 € 2.340 € 18.000 7,7 anni 13% 28.800 € Integrato 3.900 € 1.911 € 624 € 2.535 € 18.000 7,1 anni 14% 32.700 € Non integrato 4.500 € 1.800 € 720 € 2.520 € 18.000 7,1 anni 14% 32.400 Parzialmente € Sud integrato 4.500 € 1.980 € 720 € 2.700 € 18.000 6,7 anni 15% 36.000 € Integrato 4.500 € 2.205 € 720 € 2.925 € 18.000 6,1 anni 16% 40.500 MAURO NONATO – ITIS MARCONI PADOVA - CONTO ENERGIA 2007
Esempidiapplicazione Valutazioni contosuenergia investimento impianti FV Impianto da 5 KW Tariffe Conto Energia: impianti non integrati:0,38 €/kWh Da VP Solar impianti parzialmente integrati: 0,42 €/kWh impianti integrati: 0,46 €/kWh Stima Guadagn Tempo di Producibilit Risparmio Totale costo Rend. Tipologia o Conto ritorno Guadagno in à annua autoconsu benefici impianto lordo impianto Energia investimen 20 anni KWh mo annuo o annuo (IVA §annuo annuo to esclusa) Non Nord 5.500 € 2.090 € 880 € 2.970 € 29.000 9,7 anni 10% € 30.400 integrato Parzialment Nord 5.500 € 2.310 € 880 € 3.190 € 29.000 9,1 anni 11% € 34.800 e integrato Nord Integrato 5.500 € 2.530 € 880 € 3.410 € 29.000 8,5 anni 12% € 39.200 Non Centro 6.500 € 2.470 € 1.040 € 3.510 € 29.000 8,3 anni 12% € 41.200 integrato Parzialment Centro 6.500 € 2.730 € 1.040 € 3.770 € 29.000 7,7 anni 13% € 46.400 e integrato Centro Integrato 6.500 € 2.990 € 1.040 € 4.030 € 29.000 7,2 anni 14% € 51.600 Non Sud 7.500 € 2.850 € 1.200 € 4.050 € 29.000 7,2 anni 14% € 52.000 integrato Parzialment Sud 7.500 € 3.150 € 1.200 € 4.350 € 29.000 6,7 anni 15% € 58.000 e integrato Sud Integrato 7.500 € 3.450 € 1.200 € 4.650 € 29.000 6,2 anni 16% € 64.000
Esempidiapplicazione Valutazioni contosuenergia investimento impianti FV Impianto da 20 KW Tariffe Conto Energia: impianti non integrati:0,38 €/kWh Da VP Solar impianti parzialmente integrati: 0,42 €/kWh impianti integrati: 0,46 €/kWh Stima Guadagn Tempo di Producibilit Risparmio Totale costo Rend. Tipologia o Conto ritorno Guadagno in à annua autoconsu benefici impianto lordo impianto Energia investimen 20 anni KWh mo annuo o annuo (IVA annuo annuo to esclusa) Non € Nord 22.000 € 8.360 € 3.520 € 11.880 9,6 anni 10% € 123.600 integrato 114.000 Parzialment € Nord 22.000 € 9.240 € 3.520 € 12.760 8,9 anni 11% € 142.200 e integrato 114.000 € Nord Integrato 22.000 € 10.120 € 3.520 € 13.640 8,4 anni 12% € 158.800 114.000 Non € Centro 26.000 € 9.880 € 4.160 € 14.040 8,1 anni 12% € 166.800 integrato 114.000 Parzialment € Centro 26.000 € 10.920 € 4.160 € 15.080 7,6 anni 13% € 187.600 e integrato 114.000 € Centro Integrato 26.000 € 11.960 € 4.160 € 16.120 7,1 anni 14% € 208.400 114.000 Non € Sud 30.000 € 11.400 € 4.800 € 16.200 7 anni 14% € 210.000 integrato 114.000 Parzialment € Sud 30.000 € 12.600 € 4.800 € 17.400 6,5 anni 15% € 234.000 e integrato 114.000 € Sud Integrato 30.000 € 13.800 € 4.800 € 18.600 6,1 anni 16% € 258.000 114.000
Esempidiapplicazione Valutazioni contosuenergia investimento impianti FV Impianto da 50 KW Tariffe Conto Energia: impianti non integrati:0,36 €/kWh Da VP Solar impianti parzialmente integrati: 0,40 €/kWh impianti integrati: 0,44 €/kWh Stima Guadagno Tempo di Producibil Vendita di Totale costo Rend. Tipologia Conto ritorno Guadagno ità annua energia beneficio impianto lordo impianto Energia investime in 20 anni KWh elettrica annuo (IVA annuo annuo nto esclusa) Non Nord 55.000 € 19.800 € 5.225 € 25.025 € 280.000 11,2 anni 9% € 220.500 integrato Parzialmen Nord te 55.000 € 22.000 € 5.225 € 27.225 € 280.000 10,3 anni 10% € 264.500 integrato Nord Integrato 55.000 € 24.200 € 5.225 € 29.425 € 280.000 9,5 anni 11% € 308.500 Non Centro 65.000 € 23.400 € 6.175 € 29.575 € 280.000 9,5 anni 11% € 311.500 integrato Parzialmen Centro te 65.000 € 26.000 € 6.175 € 32.175 € 280.000 8,7 anni 11% € 363.500 integrato Centro Integrato 65.000 € 28.600 € 6.175 € 34.775 € 280.000 8 anni 12% € 415.500 Non Sud 75.000 € 27.000 € 7.125 € 34.125 € 280.000 8,2 anni 12% € 402.500 integrato Parzialmen Sud te 75.000 € 30.000 € 7.125 € 37.125 € 280.000 7,5 anni 13% € 462.500 integrato Sud Integrato 75.000 € 33.000 € 7.125 € 40.125 € 280.000 7 anni 14% € 522.500
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