IL SITAB E GEOPORTALE LOMBARDIA COME BANCHE DATI DEGLI IMPIANTI A FUNE - VERSIONE GENNAIO 2014
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Procedure • Dal 1° marzo 2011, per installare un impianto a fune, a motore o a gravità, per il trasporto di tronchi e altri assortimenti legnosi, bisogna presentare apposita domanda attraverso il Sistema Informativo Taglio Boschi (SITaB) • Nella domanda, che si può presentare contestualmente o successivamente a una domanda di taglio colturale di bosco, bisogna georeferenziare le linee. • E’ obbligatorio caricare anche un profilo dell’impianto
• Nei casi in cui l’impianto a fune si sviluppi completamente al di sotto delle chiome e quindi non costituisca un ostacolo alla navigazione aerea, il profilo dell’impianto può essere sostituito da un’autocertificazione attestante che l’impianto a fune stesso non costituisce un ostacolo alla navigazione aerea. • Tale autocertificazione deve essere a firma del richiedente o del responsabile dell’impianto oppure del tecnico abilitato.
• La procedura a SITaB si aggiunge: – a quella prevista dall’art. 709 del Codice della Navigazione, che prevede un’autorizzazione ENAC – ENAV, nel caso di impianti posti nelle aree di rispetto degli aeroporti oppure che si sviluppino oltre i 100 metri di quota dal terreno o di 45 metri da corsi o specchi d’acqua – a quella prevista dalla normativa vigente per quanto riguarda il preventivo nulla-osta da parte della competente autorità militare – l’inserimento della denuncia a SITaB può quindi avvenire solo dopo aver acquisito gli eventuali permessi previsti dalla normativa statale.
• La procedura a SITaB può essere fatta dall’impresa boschiva o del tecnico da essa incaricata, oppure da un consorzio forestale o da altri soggetti interessati (es. CAA) • Nelle aree di maggior pregio ambientale (riserve, parchi naturali ecc.), è necessario attendere l’autorizzazione, soggetta a «silenzio assenso» dopo 45 / 60 giorni dalla presentazione a SITaB • Negli altri casi, la linea può essere installata immediatamente dopo la denuncia a SITaB.
Ricordiamoci però….. • Denuncia “taglio bosco più impianto a fune”: – Per ogni “linea” (cioè per ogni impianto) è necessario inserire un singolo impianto; – Quindi, questa denuncia può contenere più “impianti”, ognuno rappresenta una “linea” • Denuncia “solo impianto a fune”: – Per ogni denuncia è per ora possibile inserire un solo impianto, ossia una sola “linea” – Per più linee è per ora necessario fare più denunce
http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sitabimpiantifune Il geoportale permette di visualizzare contemporaneamente tutti gli impianti denunciati in Lombardia
• Facendo «zoom» è possibile vedere gli impianti da vicino, con sfondo su foto aerea, carta tecnica o stradario • Si possono vedere tutti gli impianti o selezionare solo quelli presentati in un determinato anno solare
Linea azzurra: impianto a motore (teleferica, blondem) Linea violetta: impianto a gravità (palorcio, filo a sbalzo) Triangolo giallo: impianto scaduto Triangolo rosso: impianto in corso di validità
• Il geoportale permette di mostrare anche gli impianti scaduti da massimo 30 o in fase di scadenza nei prossimi 30 o 90 giorni, basta «fleggare» le corrispondenti caselle:
Qui si vedono due impianti a motore: quello inferiore è scaduto, quello superiore è in scadenza nei prossimi 30 giorni (vi è un quadratino azzurro sotto il triangolo)
Con «seleziona per attributi» è possibile certare determinati impianti, ad esempio partendo dal n. di denuncia o di impianto o in base al comune
Cerchiamo l’impianto con codice 63773
Nel Geoportale è possibile scaricare i dati in vari formati www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportale
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