Il Terzo Settore nell'emergenza terremoto

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Il Terzo Settore nell'emergenza terremoto
Il Terzo Settore
nell’emergenza
    terremoto
Il Terzo Settore nell'emergenza terremoto
Il terzo settore E
                 E.R.
                   R

      7.500    Organizzazioni
      62 mila
          il   L
               Lavoratori
                      t i
      800 mila Volontari
Il Terzo Settore nell'emergenza terremoto
Ma questi sono solo numeri.
M                          numeri La  L modernità,
                                            d ità il
sano paradigma del PIL, ci impone di raccogliere
d ti tendenze,
dati, t d       spread,
                     d relativi
                          l ti i a quello
                                      ll che
                                          h anche
                                               h il
no-profit produce ed è misurabile
Il Terzo Settore nell'emergenza terremoto
Tuttavia ci sentiamo p  promotori di
nuova cultura della contemporaneità
che
 h diadi parii senso e significato
                           i ifi t a
quanto una società di individui e di
famiglie
     g     produce in termini di beni
           p
relazionali,     coesione     sociale,
risposta
 i     t aii bisogni
              bi     i del
                        d l territorio,
                             t it i
amore per gli altri
Il Terzo Settore nell'emergenza terremoto
Quello che possiamo definire non
solo in termini di Prodotto ma anche
di Benessere Interno Lordo (B.I.L) o
se si preferisce di B.E.S
                    B E S (Benessere
Equo Sostenibile)
Il Terzo Settore nell'emergenza terremoto
L’obiettivo
L obiettivo del   Benessere Interno Lordo trova

ancora maggiore     urgenza in un momento come quello che

sta vivendo l’   Emilia dal 20 maggio 2012
Il Terzo Settore nell'emergenza terremoto
In armonia con una logica moderna e virtuosa di
creazione di valore condiviso, si è così creata la Rete
del terzo Settore modenese rappresentata a livello
provinciale dal Forum Provinciale del Terzo Settore e dal
Comitato pparitetico p
                     provinciale del Volontariato con il
supporto organizzativo e operativo del Centro di Servizio per
                            il Volontariato.

                            (Il Comitato Paritetico Provinciale del
                            Volontariato è un organismo preposto, ai sensi
                            della legge regionale sul volontariato
                                                       volontariato, al
                            costante raccordo e confronto tra il
                            Volontariato e gli Enti Locali con funzioni di
                            proposta, di impulso, di sensibilizzazione, di
                            verifica e di valutazione)
Il Terzo Settore nell'emergenza terremoto
Fin dai giorni delle scosse   sismiche più intense e devastanti
che hanno sconvolto l’Emilia, il mondo del volontariato e
dell’associazionismo si è dimostrato unito        unito,
presente e ha investito tempo, energie e risorse per dare
immediato sollievo alle popolazioni colpite dal sisma
                                                sisma.
Il Terzo Settore nell'emergenza terremoto
Già a ppartire dal 30 maggio
                         gg era on-line il sito internet dedicato
visitabile alla pagina http://terremoto.volontariamo.com/.

                                                         -112.000
                                                          112 000 visite
                                                                   i it all sito
                                                                             it

                                                         -358.000 pagine visitate nel periodo
                                                         giugno-settembre
                                                          i       tt b

                                                         - 7.200 persone hanno potuto manifestare
                                                         l di
                                                         la disponibilità
                                                                  ibilità a ffare volontariato
                                                                                    l t i t nelle
                                                                                               ll
                                                         zone terremotate circa da tutta Italia.
Il Terzo Settore nell'emergenza terremoto
COSA ABBIAMO FATTO
  -40 furgoni di generi vari
  -100 tende donate ad Auser da Intersos tramite il CSV. Abbiamo
  - segnalato ed indirizzato 25 offerte di roulotte e camper
  - distribuito 16.000 pasti pronti della Camst su Mirandola e su Carpi e a Porta
  Aperta Modena
  -Supportato i volontari di Mirandola nell'allestito di un centro di raccolta e
  distribuzione alimentare e di beni di prima necessità per famiglie in disagio,
  arrivando ad accogliere 70/80 persone al giorno (nei 2 giorni di distribuzione
  settimanale)
  -avviato un progetto vacanza rivolto a 20 bambini ospiti dei campi che ha
  portato all’organizzazione di due soggiorni vacanze;
  - orientato i privati all’invio di 40 tende poi donate alla popolazione nelle zone
  t
  terremotate
            t t
  -avviato un servizio di sterilizzazione indumenti usati da inviare poi sui territori,
  grazie alla disponibilità di una lavanderia di Bastiglia
  -indirizzato
    i di i    t lla d
                    donazione
                         i      di 12 b
                                      bancali
                                            li di piatti
                                                   i tti e bi
                                                           bicchieri
                                                               hi i di plastica
                                                                        l ti
  -facilitata la donazione di 2 bancali di materiale scolastico
  -avviato una raccolta fondi tramite diversi canali.
Solo nell giorno
           i     dell 30 maggio sono state
                 d                    t t 1300 le mail che
abbiamo ricevuto e nei giorni a seguire la media è stata di circa 130
contatti ogni giorno
              giorno.

        ATTIVATI oltre 700 cittadini sulla base di richieste pervenute

In accordo   con Protezione Civile, Enti del territorio e AUSL abbiamo
raccolto anche le disponibilità di personale   tecnico (ingegneri, geometri
e architetti
     hit tti ),
             ) personale
                      l sanitario,
                           it i mediatori
                                    di t i ed
                                            d iinsegnanti
                                                       ti (537 le
                                                               l
candidature raccolte) che quotidianamente segnalavamo alla sala operativa
del Centro coordinamento soccorsi provinciale tramite un elenco aggiornato
dei volontari disponibili.
La Rete del Terzo Settore ha
potuto organizzare in tempi
brevi il raccordo tra
donazioni e richieste anche
grazie
     i all CSV di F
                  Ferrara che
                           h
ha messo a disposizione il
programma Serveaiuto,
utilizzabile via web dai
CSV delle zone colpite
LA RACCOLTA FONDI DELLA RETE DEL TERZO SETTORE A
SOSTEGNO DI PROGETTI PRESENTATI DALLE ORGANIZZAZIONI
CON SEDE NELLE ZONE COLPITE

    QUALI I CRITERI DI PRIORITA' PER DISTRIBUIRE I FONDI?
- Progetti mirati a sostenere organizzazioni che offrono servizi alle persone in condizioni di
maggiore disagio;
- Progetti finalizzati a fornire mezzi o sedi per la realizzazione delle attività a favore della
popolazione per ricostruire il senso di appartenenza alla comunità e preservare legami
- Interventi
  I t       ti finalizzati
               fi li    ti ad
                            d aiutare
                               i t    concretamente
                                            t    t nella
                                                       ll ricostruzione
                                                           i   t i      di sedi
                                                                              di e strutture
                                                                                      t tt
polifunzionali, che possano accogliere organizzazioni di terzo settore e possano proporsi come
punti di riferimento per la comunità locale

- Preferenza ad interventi promossi da più soggetti in rete
- Preferenza per interventi già avviati o con la presenza di co-finanziamenti.
Olt aii suddetti
Oltre     dd tti criteri
                    it i la
                         l Commissione
                            C    i i      per la
                                              l fase
                                                 f   1 dell'erogazione
                                                       d ll'       i   h
                                                                       ha fifissato
                                                                                 t un limite
                                                                                      li it per il
contributo per sedi e attrezzature da destinare alle singole organizzazioni al fine di potere
soddisfare una certo numero di progetti :
- € 5.000
    5 000 per lle sedi
                     di
- € 1.500 per le attrezzature
LA RETE DEL TERZO SETTORE sostiene e
promuove inoltre i progetti di ricostruzione
di sedi
     di condivise
           di i , come le case del  d l
volontariato
Attività di raccolta fondi
Una cena di gala, a Milano           stasera 20 marzo,
                              Milano,stasera
organizzata da La Cucina Italiana per consegnare, in
un evento ancora a scopo benefico, all’Associazione
Servizi per il Volontariato di Modena i fondi raccolti lo
scorso ottobre nel corso della serata organizzata al
Prior di New York A night to rebuild Emilia.
56 gli invitati (i posti
                   posti, 100 euro a testa per partecipare
all’evento, sono già tutti esauriti) che avranno il piacere
di guastare un menù creato e cucinato per loro dagli
chef Carlo
         Cracco (Masterchef)
                  (Masterchef),
Aimo e Nadia (Il luogo), Davide
Oldani (D
       (D’O)
          O) e Fabio Zago (La
Cucina Italiana).
UNA IMPORTANTE COLLABORAZIONE
                      COLLABORAZIONE:

Progetto con il Carcere di S. Anna
Un progetto particolarmente significativo è quello dell’impegno
di 21 detenuti nelle zone del sisma per offrire aiuti ai
COC, ai magazzini comunali o alle associazioni: il progetto è
stato promosso dal Comune di Modena, dal CSV, dalla Casa
circondariale di Modena e dalle associazioni che operano
all’interno
all interno del carcere
                carcere. I detenuti sono tutt’ora
                                          tutt ora impegnati a fare
volontariato, i riscontri sull’inserimento delle persone da parte
dei servizi sono molto positivi. Questo progetto che offre
un’opportunità ai detenuti volontari di recupero sociale e
“giustizia ripartiva”, ha anche permesso alle associazioni di
venire in contatto con 9 volontari della banca dati del csv che si
sono resi disponibili per l’accompagnamento.
L’IMPEGNO DELLA RETE
CONTINUA….
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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