UNA FINANZA AL SERVIZIO DELL'INNOVAZIONE SOCIALE - Corso Financial Tools for Social Enterprise: Modulo: Rapporti con istituti di credito Legacoop ...
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UNA FINANZA AL SERVIZIO
DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
Corso Financial Tools for Social Enterprise:
Modulo: Rapporti con istituti di credito
Legacoop Romagna – Ravenna, 05 Ottobre 2017
Servizio Strategie e Comunicazione
Banca Etica
UNA BANCA DIVERSA
• popolare e cooperativa, che opera in Italia e in Spagna
• nata dal basso, da un movimento di organizzazioni del Terzo Settore
e cittadini
• ispirata ai principi della Finanza Etica:
– trasparenza
– partecipazione
– sobrietà
– efficienza
– attenzione alle conseguenze
non economiche delle azioni economiche
Banca Etica UNA BANCA PER UNA NUOVA ECONOMIA Con il risparmio raccolto finanziamo esclusivamente: • la cooperazione sociale • la cooperazione internazionale • l’ambiente • la cultura e la società civile •l’impresa responsabile, i progetti imprenditoriali con impatto sociale ed ambientale positivo Finanziamo le persone per bisogni compatibili con i nostri valori: • acquisto e ristrutturazione prima casa • produzione di energia da fonti rinnovabili e interventi di efficienza energetica • prestito personale
Banca Etica
LA PARTECIPAZIONE DEL
SOCIO RISPARMIATORE
Con l'obiettivo di "avvicinare" i risparmiatori alle realtà finanziate, in
Banca Etica i risparmiatori possono:
• indicare il settore di finanziamento verso cui orientare il proprio
risparmio
• verificare i progetti finanziati sul sito della banca
• sottoscrivere prodotti collegati ad alcune importanti organizzazioni
socie come i Certificati di deposito dedicati, le Carte di credito affinity
o il conto online dedicato a Medici Senza Fontriere
• contribuire al fondo di garanzia per progetti di microcredito in
Italia quando sottoscrivono i fondi d’investimento etici
• Partecipare, in qualità di Socio Volontario, al processo del credito
tramite la Valutazione Sociale e Ambientale
Banca Etica
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IMPRENDITORIA SOCIALE
L’IMPRENDITORIA SOCIALE
L’IMPRENDITORIA SOCIALE
L’IMPRENDITORIA SOCIALE
L’IMPRENDITORIA SOCIALE
IL NUOVO TERZO SETTORE
IL NUOVOCODICE
DEL TERZO SETTORE
• Riforma la disciplina degli Enti di Terzo Settore
• Sostiene l’autonoma iniziativa degli individui e delle
organizzazioni finalizzata a :
• Perseguire il bene comune
• Elevare Il livello di cittadinanza attiva, coesione e
protezione sociale, favorendo la partecipazione,
l’inclusione e il pieno sviluppo della persona
• Valorizza il potenziale di crescita e occupazione lavorativaIL NUOVO TERZO SETTORE LA RIFORMA DELL’IMPRESA SOCIALE • Soggetti che svolgono attività d’interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale • Adottano modalità di gestione responsabili e trasparenti, • favoriscono il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e degli altri soggetti interessati alla loro attività
IL NUOVO TERZO SETTORE LE ATTIVITA’ D’INTERESSE GENERALE • Nuovi ambiti di intervento: il social housing, il commercio equo e il microcredito • Attenzione a nuove marginalità: lavoratori molto svantaggiati, persone con disabilità, persone beneficiarie di protezione internazionale, persone senza fissa dimora • Previsione di modalità di gestione responsabili e trasparenti, • Impegno nel favorire il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti degli altri soggetti interessati alla loro attività (inclusi Stato e mercato)
IL NUOVO TERZO SETTORE
NUOVI STRUMENTI FINANZIARI
• Titoli di Solidarietà
• Social Lending
• Equity Crowdfunding
• Disposizioni e Fondi per la capitalizzazione e lo sviluppoLA SFIDA FINANZIARIA
NUOVI ATTORI
VERSO UN NUOVO PROFIT:
LA COMUNICAZIONE NON FINANZIARIA
• Il D.lgs. 254/2016 ha recepito la Direttiva UE in materia di
Comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di
informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi
di grandi dimensioni (2014/95/UE)
• Si applica obbligatoriamente a enti di interesse pubblico e imprese con
oltre 500 dipendenti e che abbiano superato uno stato patrimoniale di
20 milioni di euro e un totale di ricavi di 40 milioni di euro
• Prevede l’obbligo di una dichiarazione che copra I temi ambientali,
sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta alla
corruzioneNUOVI ATTORI
VERSO UN NUOVO PROFIT:
LE BENEFIT CORPORATIONS
• Imprese che, oltre al profitto, perseguono obiettivi misurabili sul piano
della Governance, in ambito Sociale e Ambientale
• BENEFIT CORPORATION: forma organizzativa d’impresa riconosciuta
in 34 Stati USA
• B- CORP : 2.263 imprese certificate in oltre 50 Paesi (53 in Italia)
• SOCIETA’ BENEFIT: forma d’impresa introdotta dalla Legge di Stabilità
per il 2016NUOVI ATTORI VERSO UN NUOVO PROFIT: LE BENEFIT CORPORATIONS
NUOVI ATTORI
IMPRESE CON RATING DI LEGALITA’
• Il Rating di Legalità è stato introdotto dall’art. 5-ter del d.l. n. 1/2012
• Si applica alle imprese che raggiungano un fatturato minimo di 2 milioni
di euro e iscritte al Registro delle Imprese da almeno due anni
• Le imprese vengono valutate in base al Regolamento A.G.C.M 13
Luglio 2016 il quale include:
• CRITERI DI ESCLUSIONE
• CRITERI PREMIALI (punteggio massimo 3 stellette)
• L’attribuzione del punteggio vale 2 anni
• Criteri premiali per accesso agli appalti e al credito
• Ad ottobre 2017 il rating è stato attribuito a 4.274 impreseNUOVI ATTORI FONTE: FirstOnline (Giugno 2017)e
NUOVI ATTORI
START UP SOCIALI (SIAVS)
• Sono start-up che possiedono gli stessi requisiti delle altre start-up
innovative ma opera in settori specifici definiti dalla legislazione sulle
imprese sociali
• A partire dal 2015 il MISE ha previsto una nuova procedura di
riconoscimento in base alla quale la SIAVS:
• Dichiara di operare in via esclusiva in uno o più settori previsti
dalla normativa sull’impresa sociale
• Indica tali settori
• Dichiara di perseguire finalità di interesse generale
• Da evidenza dell’impatto sociale prodotto redigendo annualmente
un “Documento di Descrizione di Impatto Sociale”
“UN NUOVO WELFARE
IL NUOVO MODELLO TRICOTOMICO
PER IL WELFARE GENERATIVO
Pari dignità per gli Enti del Terzo Settore
Il Terzo Settore come soggetto di ibridazione
Verso un nuovo Welfare multistakeholder e generativo
“Non dare per carità quel che va dato per giustizia”BANCA ETICA E START-UP
BANCA ETICA AL PRIMO MIGLIO
• Iniziativa realizzata in collaborazione con Regione Emilia Romanga,
Camera di Commercio Romagna, Nuove Idee Nuove Imprese,
Legacoop Romagna, Associazione Figli del Mondo
• Consulenza
• Percorso di accelerazione individualizzato
• Crowdfunding
• MicrocreditoLA NUOVA ECONOMIA
“Nuova Economia”
IL NUOVO PARADIGMA
• Credito ordinario con nuova
• Scelte critiche nei consumi vocazione ai territori
e negli investimenti (periferie)
• Partecipazione ai processi • Piattaforme alternative
produttivi e di socialità
territoriale
• Coinvolgimento diretto nelle
attività di cura
Soggetti
cittadini
credito
Produttori
Istituzioni
(profit e
in rete
non profit)
• Incubatori universitari
• Welfare Civico • Open innovation (imprese –
• Civic crowdfunding e reti- start-up)
rigenerazione urbana • Welfare aziendale
partecipata (collaborazioni profit/non-
• Legislazione a favore di profit)
CSR, ruolo sociale di • Shared value
cittadini e produttoriGRAZIE PER L’ATTENZIONE
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