Il sorriso di JazzAscona (sperando nel sole)

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Il sorriso di JazzAscona (sperando nel sole)
Il sorriso di
    JazzAscona
(sperando nel sole)
JazzAscona dal 23 giugno al 2 luglio - L’ottimismo e gli scongiuri
degli organizzatori. Il presidente Casparis: “Tutto pronto, i segnali
sono positivi. Speriamo nella meteo”. Il direttore artistico Gilliet:
“Un programma pieno di chicche da scoprire”

Giovedì 23 giugno s’inaugura con la parata ufficiale della Tremé Brass Band di New
Orleans e una serata pre-opening, con cinque concerti gratuiti, la 32 edizione di
JazzAscona. Di seguito una panoramica con le ultime novità.
La musica di JazzAscona accende la
voglia di estate e di divertimento
È confermato il ricchissimo cartellone con più di 180 concerti in 10
giorni per un programma variegato che punta all’intrattenimento
dell’eterogeneo pubblico del festival.

New Orleans in esclusiva
Vero e proprio marchio di fabbrica del festival, New Orleans, sarà presente con numerosi artisti
di spicco e in esclusiva europea. Buona parte di questi artisti si fermerà per l’intera durata del
festival. Fra i mattatori di questa edizione segnaliamo ad esempio l’esplosivo trombonista e
cantante Glen David Andrews, i New Orleans Jazz Vipers (per la prima volta in Europa), il
duo Aurora Nealand & Tom McDermott, la All Star Band del Palm Court Jazz Café, i
trombettisti John Michael Bradford e Leon Brown come special guest in vari concerti, la
cantante Anais St.John e il clan dei Boutté con Teedy, Tania e Lillian a comporre un bouquet
di voci di grande presa popolare.

Tremé Brass Band… con sex appeal
Ospite del festival anche la storica Tremé Brass Band, una delle migliori marching band della
Crescent City, che sfilerà ogni sera sul lungolago con ospite di lusso il trombettista dai capelli rasta
Shamarr Allen. La band sarà accompagnata da un curiosissimo personaggio (Osvald Jones) nel
ruolo di Grand Marshall e da Trixie Minx, ballerina di burlesque già ospite di JazzAscona nel
2011. Preparate le macchine fotografiche…

Un primo week-end ad alto voltaggio
Particolarmente intenso si preannuncia il primo week-end, che vedrà in campo alcuni fra i
protagonisti più attesi: la regina dell’organo Hammond Barbara Dennerlein (il 24 e 25 giugno),
la star franco americana China Moses (24 e 25 giugno) in un nuovo programma fra blues, soul e
funk, senza dimenticare il pianista e cantante di New Orleans Davel Crawford (e un certo
Herlin Riley alla batteria…) che il 25 giugno terrà un omaggio ai più grandi pianisti R&B della
Crescent City (da Dr. John a Professor Longhair, da Allen Toussaint a James Booker e Fats
Domino), mentre il 26 coordinerà un’attesissima Piano Night al Teatro del Gatto con due piani a
coda sul palco e sei pianisti (fra di loro anche Silvan Zingg).
E mentre la seconda parte del festival si reggerà sul talento, la verve e la capacità di intrattenimento
di Opé Smith (già passato con grande successo al Jazz cat Club), The Primatics (vincitori del
premio del pubblico 2015), Albie Donnelly’s Supercharge o la Jazz star svedese Gunhild
Carling, a guardare tra le pieghe del programma 2016 si scoprono numerose chicche magari poco
pubblicizzate ma non meno interessanti.

Tra le pieghe del programma tante sorprese
Spicca in particolare la scelta del direttore artistico Nicolas Gilliet di proporre serate e concerti a
tema, combinando ospiti ed artisti in formazioni diverse. Così, ad esempio, Lillian Boutté sarà
protagonista, il 28 giugno, di un omaggio a Louis Armstrong che vedrà coinvolti molti
musicisti di New Orleans. Intriganti pure la Face to Face Piano Night, con Ladyva, Alan Boog e
due pianoforti sullo stesso palco (il 30 giugno) e la Trombone Night che il 26 giugno vedrà
protagonisti Dan Barnett, James Greening e Craig Klein assieme al gruppo australiano
SwingRocket. Altri momenti clou sono senz’altro la Hammond Night (il 24 giugno con Barbara
Dennerlein e il talentuosissimo 19enne Simon Oslender), il tradizionale Concerto Gospel di San
Pietro e Paolo (il 29 giugno alla chiesa del Papio con Glen David Andrews e Shamarr Allen) e
la Swinging and Dancing Night del 2 luglio con Gunhild Carling.
Ballo Swing e Lindy Hop per tutti
JazzAscona attribuirà uno spazio speciale al ballo swing e Lindy Hop. Ogni sera, dalle 23 in poi, il si
ballerà al Jazz Club Casinò con l’effervescente orchestra romana Gotha Swing e in pista dei
ballerini che accompagneranno il pubblico alla scoperta del ballo swing. Gli stessi ballerini
Francesca De Vita e Henrik Persson, terranno quattro lezioni gratuite di ballo swing nell’aula
magna del Collegio Papio nei weekend (sabato 25.6 e 2.7 e domenica 26.6, dalle 18.00) e mercoledì
29 dalle 16.30. L’iscrizione non è necessaria, basta presentarsi sul posto all’ora indicata.
Francesca de Vita (insegnante di ballo): “Il ballo swing è la celebrazione della gioia di essere vivi.
L'ironia è fondamentale, e questo fa guardare a se stessi e agli altri con il sorriso sulle labbra. Per
partecipare non è richiesta nessuna competenza e non bisogna essere in coppia. I
neofiti possono iniziare a ballare in poco tempo. L’idea è di divertirsi, dando al pubblico, prima
dei concerti, alcune basi per muovere i primi passi, ad esempio con lo Shim Sham, che ha una
struttura molto regolare e si presta a diversi livelli di esperienza. Per le lezioni del pomeriggio,
abbiamo poi un canovaccio che adatteremo in base alle persone che verranno a fare lezione”.

Un premio a Raphael Gualazzi
E un quartetto d’archi nella band di Simona
Molinari
Il festival è fiero di presentare due giovani artisti italiani che hanno avuto il merito di portare il jazz
al grande pubblico.
Raphael Gualazzi: mercoledì 29 giugno, dalle 21.00 al Jazz Club Casinò
Jazz, blues, i richiami allo stride piano e al ragtime tipici della musica di Raphael, ben si sposano
con i contenuti della manifestazione. Il pianista e cantante salirà sul palco accompagnato da una
una formazione d’eccellenza, composta da musicisti italiani e francesi. A Gualazzi sarà consegnato
durante il concerto uno dei due “Sweet and Spicy Award”, il nuovo premio istituito in
collaborazione con Sandro Vanini – Delizie da vivere.
Simona Molinari: giovedì 30 giugno, dalle 21.00 al Jazz Club Casinò:
Bella e brava, la cantante napoletana presenterà il suo nuovo album “Casa mia”, una raccolta di
brani estrapolati dalla sua collezione di vinili jazz. Simona Molinari interpreterà popolari evergreen
del jazz in chiave electroswing e alcune canzoni dei suoi quattro album precedenti; sarà
accompagnata dalla sua fedelissima band e da un suggestivo quartetto d’archi. È previsto anche un
omaggio a Ennio Morricone.

Swiss Jazz Award e presenza ticinese
Nicolas Gilliet: “La scena jazz svizzera è molto attiva. La presenza di parecchie scuole jazz fa sì
che il livello musicale sia molto alto. Inoltre, da anni organizziamo con Radio Swiss Jazz lo Swiss
Jazz Award. Mi è sembrato quindi interessante andare affiancare agli artisti di New Orleans
molti artisti svizzeri”. Da segnalare che lo Swiss Jazz Award si svolgerà dal 26 al 30 giugno, giorno
in cui sarà proclamato il vincitore al termine delle esibite cinque volte ciascuna davanti al pubblico
del festival.
Rallegrante è la presenza di artisti e band ticinesi, in particolare durante la serata di
domenica 26 giugno: Alla Piano Night ci sarà il luganese Silvan Zingg, la SMUM Big Band
diretta da Gabriele Comeglio e con John Michael Bradford in qualità di guest star farà un omaggio
a Jay McShann (alle 21.30 al Jazz Club Casinò). Sempre la sera del 26 giugno si esibiranno i Soul
Factory guidati trombettista luganese Check Formenti, mentre la formazione blues di Marco
Marchi & the Mojo Workers sarà al festival dal 24 giugno al 2 luglio.
Ultimissime da Ascona
Bene le prevendite e le prenotazioni. “Ora
aspettiamo il sole”
Le prenotazioni negli alberghi, in particolare per il primo week-end, inducono a un cauto
ottimismo. L’incognita maggiore è costituita come sempre dalla meteo, un fattore decisivo per il
pieno successo del festival. Ma i segnali sono positivi. La tessera Amici di JazzAscona sta
ottenendo un ottimo riscontro, il workshop con i trombettisti di New Orleans è sold out e bene
procedono anche le prevendite. Il presidente Guido Casparis: “Per la Piano Night al Teatro del
Gatto e il Concerto Gospel alla Chiesa del Papio ci si avvia verso il sold out e per i biglietti è
meglio affrettarsi. Superiori al previsto anche le prenotazioni per Gualazzi e Molinari al Jazz
Club Casinò: i posti a sedere sono in buona parte venduti, mentre per i posti in piedi vi è ancora
disponibilità. L’acquisto in prevendita del biglietto è consigliabile”.

Piano Night del 26.6: Riservazioni: + 41 78 733 66 12,. 20 CHF
Concerto gospel del 29.6: Biglietti acquistabili all’Ufficio turistico di Ascona, CHF 10.00
Raphael Gualazzi e Simona Molinari: Prevendita agli sportelli degli uffici turistici di Ascona,
Locarno, Brissago e online su jazzascona.ch.
Posti in piedi 25 CHF - Posti seduti non numerati 39 CHF

Teatro del Gatto, “nuova opportunità di crescita”
Dopo 32 anni e nonostante il successo consolidato, JazzAscona continua a reinventarsi, a creare
nuove possibilità. Domenica 26 giugno, il Teatro del Gatto ospiterà per la prima volta un
concerto di JazzAscona: la Piano Night - 2 Piano and 6 Pianists (fra gli ospiti Davell Crawford,
Tom McDermott e Silvan Zingg).
Nicolas Gilliet: “JazzAscona è un festival open-air ed è associato al lungolago e portare il pubblico
in una sala è dunque un piccolo un esperimento. La sala si presta: è stata dotata recentemente di
aria condizionata, ha un’ottima acustica e un’atmosfera intima. Grazie al Jazz Cat Club sono stati
anche fatti diversi investimenti nella logistica musicale. In prospettiva, la sala può diventare
un’alternativa valida in caso di pioggia”. La varietà di spazi è fondamentale per poter
programmare un festival variegato ed interessante. “È chiaro che la crescita dell’offerta musicale
di JazzAscona è anche legata alle possibilità logistiche: difficilmente si possono proporre
produzioni di ampio budget in spazi che possono accogliere un massimo di 200-500 persone, a
meno che non si facciano pagare prezzi inverosimili al pubblico. Rimane un sogno avere la
possibilità di presentare alcuni concerti in una sala molto più capiente, che ad Ascona fa difetto”.

Papa Joe’s: “Il posto giusto per le Jam”
Il Papa Joe’s ospita quest’anno le leggendarie jam sessions del festival, dal 24 giugno, ogni sera
dalle 23 fino alle 3 di notte. È un ritorno al passato, visto che agli inizi del festival l’ex Elvezia era
già la location delle jam sessions.
Nicolas Gilliet: “È sempre stato un posto speciale. Durante le jam sessions si creava una sorta di
simbiosi tra il locale e la musica, erano davvero coinvolgenti. Chi le ha vissute le ricorda con
grande piacere. È come se il musicista si sentisse particolarmente a suo agio e si lasciasse
completamente andare. Confido che sarà così anche nel nuovo Papa Joe’s”
Novità in piazza, palchi e restyling dell’immagine
del festival
Un grosso lavoro a livello di branding e di immagine del festival è stata avviata l’anno scorso in
collaborazione con lo studio grafico Jannuzzi e Smith. Adottato l’arancione quale colore ufficiale
del festival, si è proceduto al totale restyling di visual, stampati e sito internet ed avviato quello
delle strutture nell’area del festival. Fra le novità di quest’anno, da segnalare una nuova cassa sul
lungolago e il rinnovo totale della segnaletica ufficiale. Per quanto riguarda la logistica musicale,
da segnalare che in piazzale Elvezia il palco PapaJoe’s verrà spostato ed orientato in modo che il
pubblico ascolterà la musica guardando verso il lago.

Il palco e il Villaggio New Orleans
Il palco e il Villaggio New Orleans formano un nuovo spazio presso la biblioteca comunale,
che si vuole raccolto e conviviale, dove poter ascoltare concerti dal vivo in un’atmosfera intima e
simpatica e degustare, ogni giorno dalle 18.00 alle 24.00, le specialità della Louisiana. Il palco è
stato abbassato quasi a livello della strada: in questo modo il contatto con i musicisti è ancora più
ravvicinato e il pubblico vive un’esperienza diversa, più intensa. Per quanto riguarda la parte food,
verranno serviti otto piatti tipici della cucina creola e cajun.

Ampia copertura del festival da parte della RSI
Il festival quest’anno beneficerà, ed è una novità di grande rilievo, di un’amplissima copertura da
parte della RSI, media partner ufficiale. In particolare, le reti radio RSI Rete Uno e RSI Rete Due
trasmetteranno complessivamente oltre 40 ore di diretta dal lungolago di Ascona. Con l’unica
eccezione del lunedì, gli appuntamenti saranno giornalieri fra le 19.30 e le 24.00.

Confermata la formula della gratuità 5 sere su 10
Guido Casparis: “Quando diciamo che vogliamo un festival per tutti, intendiamo anche questo.
Chiunque deve poter passare una o più serate a JazzAscona”.

Nuovi gadgets: T-shirt speciali e coltellino svizzero
Fra le novità di quest’anno segnaliamo l’accendino, il cappello tipo Panama per riparare dal sole
(che speriamo abbonderà), il coltellino svizzero (venduto in esclusiva alla libreria Ascona in via
Borgo 30) e una maglietta ufficiale che sarà venduta in diverse varianti di stampa. E poi i
gadgets tradizionali: il cd ufficiale della 32. edizione, e il vino di JazzAscona, prodotto da Chiodi,
che si potrà comperare al gadget shop e anche bere in diversi ristoranti.

Atteso tra il pubblico un super ospite…
C’è anche un illustre ospite atteso a JazzAscona. Siamo molto onorati dell’attenzione che ha rivolto
al nostro festival. Non possiamo rivelare di più, non vi resta che venire al Festival per incontrarlo e
scoprire di chi stiamo parlando…
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