Il Progetto di Restauro dell'abside della Chiesa di San Nicola di Bari in Adelfia - Parrocchia San ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
LA STORIA DELLA CHIESA La Chiesa si aprì il 23 Settembre del 1726, la data del “1711” che si legge nello stemma della facciata principale della chiesa dovrebbe significare forse la fine dei lavori. Fu ricostruita su quella secolare che crollò completamente nel 1706. Nel 1858 fu costruita la sagrestia, anche a spese del Comune che provvide spontaneamente alla manutenzione della chiesa fino al 1847. L’arciprete don Trifone Modugno nel 1936, anno giubilare della Redenzione, fece decorare tutta la parte superiore della Chiesa, che prima era soltanto imbianchita a calce. L’intero edificio è stato oggetto di diversi interventi succedutisi dal 1914 al 1926 i quali non hanno interessato l’equilibrio statico delle murature, piuttosto hanno portato al recupero nonché allo stravolgimento architettonico dell’abside nonché delle opere riguardanti l’interno della chiesa. Al 1967 risalgono i lavori di sovrapposizione del pavimento in marmo rosso su quello originale in marmette e il muramento dell’altare originale.
IL RESTAURO Il progetto di restauro si è basato sui seguenti requisiti: - Conservare la materia dell'oggetto; - Conservare le caratteristiche formali; - Garantire l'autenticità; - Salvaguardare i segni del passaggio del tempo; - Curare i danni da incuria; - Rendere leggibile l'oggetto; - Liberarlo da apporti negativi; - Garantirgli una vita lunga e sicura;
CAMPAGNA SAGGI PARASTE E COLONNE Particolare decorazione murale a finto marmo: saggio di pulitura Colonna dell’edicola saggio di pulitura
CAMPAGNA SAGGI PARAMENTO MURARIO Decorazione murale del catino absidale, drappeggio rosso: saggio di pulitura Particolare della decorazione della volta
CAMPAGNA SAGGI PAVIMENTO Saggi di verifica sull’esistenza della pavimentazione originaria
CAMPAGNA SAGGI ALTARE ANTICO Saggi sul muro di contenimento dell’altare originario, atto a verificarne l’esistenza dello stesso.
PROGETTO ESECUTIVO ANALISI DEL DEGRADO
Lesioni ai sottarchi Parti decorative mancanti
La pellicola pittorica appare fortemente offuscata oltre che da depositi di polvere e sporco, da uno spesso strato di vernice ossidatasi che conferisce estrema rigidità all’insieme. A destra del Presbiterio è raffigurata una visione del profeta Isaia
Risultano evidenti ondulazioni e deformazioni della tela di supporto che denotano difetti di tensionamento sul telaio di tipo fisso. A sinistra del Presbiterio è raffigurato L’incontro di Re David con il profeta Natan
PROGETTO ESECUTIVO INTERVENTI
IL RESTAURO Pulitura e Consolidamento delle decorazioni Pulitura e Consolidamento del coro ligno sulla volta del catino absidale
IL RESTAURO Integrazioni delle parti decorative Consolidamento delle lesioni sulle decorazioni
IL RESTAURO Particolare del pavimento in marmette decorate Particolare della decorazione in foglia ora dell’altare originario
IL RESTAURO IN CIFRE 400 mq Di superfice muraria interessata 900 metri 125.000,00 € Di progetto su carta Il denaro complessivo per i lavori di 55 mq restauro Di superfice a terra 350 metri Di cavo elettrico per il nuovo impianto di cui 90mq di telo eletrico e illuminotecnico 42.762,87 € finanziati dal Gal Per ricoprire l’impalcatura Conca Barese. 1200 metri 2000 litri di acqua Di cavo per impianto termico a pavimento Per pulire decori e muratura 15 persone coinvolte 80 litri tra progettisti maestranze e restauratori Di malta idraulica iniettabile per consolidare le decorazioni e lesioni
IL RESTAURO Come era Come sarà
IL RESTAURO Come era Come sarà
IL RESTAURO Come era Come sarà
Arch. Francesco Berardino Arch. M. Teresa Berardino Arch. Francesco Cerrato Ing. Vito Coppi RINGRAZIANO
Puoi anche leggere