LABSIDE Istruzioni per l'uso - you need - CADdent
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Indice 3 IPS e.max® System 4 IPS e.max® ZirCAD Informazioni prodotto Dati scientifici Il materiale Dati tecnici Utilizzi ed informazioni sulla sicurezza Il concetto del materiale 13 Panoramica delle fasi cliniche, processo di realizzazione Presa del colore – colore dentale, colore del moncone Indicazioni per la preparazione Criteri per la conformazione Processo CAD/CAM Procedimento pratico 23 Tecniche di lavorazione La lavorazione in generale Infiltrazione a pennello di restauri interamente anatomici Sinterizzazione Lavorazione dopo la sinterizzazione Tecnica di pittura Tecnica di rivestimento estetico Rivestimento estetico nella tecnica di stratificazione Rivestimento estetico nella tecnica di pressatura Rivestimento estetico nella tecnica CAD-on 43 Domande e risposte Cementazione e cura successiva Informazioni generali Programmi di sinterizzazione Tabelle di combinazione Parametri di cottura Simboli nelle istruzioni d'uso Importante Informazione Consigli e trucchi Impieghi non ammessi Avvertenza per la cottura 2
Informazioni prodotto Informazioni prodotto – IPS e.max® System System Il sistema IPS e.max®, grazie alla sua versatilità, al successo clinico a lungo termine ed al suo ampio spettro di indicazioni, è il sistema di ceramica integrale di maggiore successo e più utilizzato al mondo. È composto dall’affidabile vetroceramica al disilicato di litio (IPS e.max Press e CAD), dall’innovativa ceramica all’ossido di zirconio (IPS e.max ZirCAD) e dalla ceramica da rivestimento estetico (IPS e.max Ceram) calibrata con l’intero sistema. La ceramica da sovrapressatura IPS e.max ZirPress completa il versatile sistema. Con i materiali IPS e.max altamente resistenti ed estetici, si realizzano tutti i campi di indicazione dalle faccette sottili fino al ponte di più elementi. Sono possibili anche trattamenti ibridi. Il sistema cromatico calibrato all’interno del sistema e dei singoli prodotti dalla presa del colore fino alla scelta del materiale è estremamente pratico e consente flessibilità nella lavorazione. Il colore ideale del restauro viene raffigurato in modo ottimale con l’IPS e.max Shade Navigation App, facilitando in tal modo la scelta del materiale e portando ad un risultato cromatico finale ideale, offrendo quindi efficienza e sicurezza. IPS e.max è un vasto sistema di ceramica integrale di elevata qualità per tutte le indicazioni, esigenze estetiche e situazioni di pazienti: è all ceramic – all you need. 3
Dati scientifici Il sistema IPS e.max è accompagnato scientificamente sin dall'inizio dello sviluppo. Molti rinomati esperti hanno contribuito con i loro studi ad eccellenti dati basilari. La storia di successo a livello mondiale, la richiesta sempre crescente, nonché gli oltre 100 milioni di restauri realizzati, confermano il successo e l'affidabilità del sistema. Finora oltre 20 studi clinici in-vivo, ancora di più studi in-vitro nonché un numero sempre crescente di studi clinici in tutto il mondo mostrano gli impressio- nanti successi a lungo termine del sistema IPS e.max in cavo orale del paziente. NelI'„IPS e.max Scientific Report Vol. 02“ sono raccolti i risultati più importanti degli studi. Ulteriori dati scientifici (p.es. resistenza, abrasione, biocompatibilità) sono riportati nelle „documentazioni scientifiche dei prodotti IPS e.max. Le documentazioni scientifiche possono essere richieste alla Ivoclar Vivadent. Ulteriori informazioni a completamento dell’argomento ceramica integrale ed IPS e.max sono rilevabili dall’Ivoclar Vivadent Report Nr. 16 e Nr. 17 e la “Documentazione scientifica IPS e.max ZirCAD”. Per informazioni dettagliate in merito ai cementi compositi Variolink® Esthetic consultare il Report Ivoclar Vivadent Nr. 22 e la “Documentazione scientifica Variolink Esthetic” e per Multilink® Automix consultare il “Report Scientifico Multilink Automix 2/2016”. No. 22 July 2016 REPORT Research and Development Ivoclar Vivadent AG, 9494 Schaan / Liechtenstein Variolink Esthetic ® The esthetic luting composite 4
Informazioni prodotto Informazioni prodotto – IPS e.max® ZirCAD | Il materiale ZirCAD Il materiale IPS e.max® ZirCAD IPS e.max ZirCAD sono materiali per la realizzazione universale di restauri in ossido di zirconio. Un portafoglio prodotti calibrato e la realizzazione tramite moderne tecnologie CAD/CAM portano a processi di produzione efficienti e risultati estetici, riproducibili. IPS e.max® ZirCAD MT Multi (Medium Translucency Multi) – dischi con decorso cromatico e di traslucenza analoghi al dente naturale – un colore Bleach BL e sette colori A–D (BL1, A1, A2, A3, B1, B2, C2, D2) – componente di smalto variabile a seconda del posizionamento nel disco – ottima estetica ed elevata efficienza nella realizzazione – caratterizzazioni individuali con la tecnica di pittura – buona riproducibilità dei colori A–D – spessori dei dischi: 16 mm, 20 mm IPS e.max® ZirCAD MT (Medium Translucency) – dischi non colorati MT BL per la tecnica di infiltrazione a pennello – dischi precolorati MT secondo la scala colori A–D (A1, A2, A3, B1, B2, C2, D2) – ottima estetica ed elevata efficienza nella realizzazione – caratterizzazione individuale con la tecnica di infiltrazione (MT BL), tecnica cut-back e tecnica di pittura – spessori dei dischi: 14 mm, 18 mm IPS e.max® ZirCAD LT (Low Translucency) – dischi LT in sette gruppi di colore, un colore Bleach nonché sette colori A–D (0, 1, 2, 3, 4, sun, sun chroma, BL, A1, A2, A3, B1, B2, C2, D2) – estetica individuale con tecnica di infiltrazione a pennello, tecnica cut-back, tecnica di stratificazione e tecnica di pittura – blocchetti LT in un colore Bleach BL e sette colori A – D (BL, A1, A2, A3, B1, B2, C2, D2) per la tecnica di pittura – buone caratteristiche ottiche in combinazione ad un’elevata resistenza – indicato per corone e ponti di più elementi – s ottostrutture di più elementi e restauri interamente anatomici nonché combinazione fra restauri monolitici, parzialmente rivestiti ed interamente rivestiti – spessori dei dischi: 10 mm, 12 mm, 14 mm, 16 mm, 18 mm, 20 mm, 25 mm; dimensioni dei blocchetti: C17, B45 IPS e.max® ZirCAD MO (Medium Opacity) – ischi MO nei gruppi di colore ( 0, 1, 2, 3, 4 ) d – blocchetti MO nei gruppi di colore ( 0, 1, 2) – indicati per la tecnica di stratificazione, sovrapressatura e la tecnica CAD-on. – maggiore opacità per il mascheramento di monconi discromici e ricostruzioni in metallo – spessori dei dischi: 10 mm, 14 mm, 18 mm, 20 mm, 25 mm; dimensioni dei bloc- chetti: C13, C15, C15L, B40, B40L, B55, B65L-17 e B85L-22 per CEREC/inLab (Dentsply Sirona) 5
IPS e.max® ZirCAD MT Colouring Liquids – Colorazione per IPS e.max ZirCAD MT BL tramite infiltrazione a pennello prima del processo di sinterizzazione – Liquidi coloranti per l’infiltrazione in 16 colori dentali A–D – c inque liquidi Effect per l’infiltrazione individuale nei colori blue, violet, grey, orange, brown IPS e.max® ZirCAD LT Colouring Liquids – C olorazione per IPS e.max ZirCAD LT tramite infiltrazione a pennello di restauri e strutture interamente anatomici prima del processo di sinterizzazione – Liquidi coloranti per l’infiltrazione in 16 colori dentali A–D – c inque liquidi Effect per l’infiltrazione individuale nei colori blue, violet, grey, orange, brown IPS e.max® ZirCAD Colouring Liquid Indicator – Colori di demarcazione per la colorazione dei liquidi IPS e.max ZirCAD LT / MT Colouring Liquids. Nell’infiltrazione e pennello, le aree infiltrate diventano visibili attraverso l’IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator. – disponibile in tre colori: red, blue, yellow IPS e.max® ZirCAD Colouring Liquid Diluter – L iquido per diluire IPS e.max ZirCAD MT oppure IPS e.max ZirCAD LT Colouring Liquids Informazioni dettagliate in riguardo alle grandezze disponibili per dischi e blocchetti si trovano nella "Panoramica blocchetti CAD/CAM" alla homepage www.ivoclarvivadent.com! CAD/CAM Block Block-Üb Overview ersicht 6
Informazioni prodotto – IPS e.max® ZirCAD | Dati tecnici Dati tecnici Composizione chimica IPS e.max ZirCAD IPS e.max ZirCAD IPS e.max ZirCAD IPS e.max ZirCAD Materiale / Prodotto MT Multi MT LT MO Ossido di zirconio (ZrO2 ) 86,0 – 93,5 % 86,0 – 93,5 % 88,0 – 95,5 % 88,0 – 95,5 % Ossido di ittrio (Y2O3 ) > 6,5 % – ≤ 8,0 % > 6,5 % – ≤ 8,0 % > 4,5 % – ≤ 6,0 % > 4,5 % – ≤ 6,0 % Ossido di afinio (HfO2 ) ≤ 5,0 % ≤ 5,0 % ≤ 5,0 % ≤ 5,0 % Ossido di alluminio (Al2O3 ) ≤ 1,0 % ≤ 1,0 % ≤ 1,0 % ≤ 1,0 % Altri ossidi ≤ 1,0 % ≤ 1,0 % ≤ 1,0 % ≤ 1,0 % Caratteristiche Valore tipico Valore tipico Valore tipico Valore tipico Specifiche Specifiche Specifiche Specifiche medio medio medio medio CET (25 – 500°C) [10-6/K] 10,4 ± 0,5 – 10,4 ± 0,5 – 10,5 ± 0,5 – 10,5 ± 0,5 – Resistenza alla flessione [MPa] ≥ 700 850 ≥ 700 850 ≥ 900 1200 ≥ 900 1150 Solubilità chimica [μg/cm2] < 100 – < 100 – < 100 – < 100 – Tipo / Classe ( ISO 6872:2015 ) Tipo II / Classe 4 Tipo II / Classe 4 Tipo II / Classe 5 Tipo II / Classe 5 7
Utilizzi ed informazioni di sicurezza IPS e.max® ZirCAD dischi e blocchetti Indicazioni Gradazione di Indicazioni traslucenza Corone interamente Ponti di 3 elementi Ponti interamente Strutture di Strutture di ponti anatomiche interamente anatomici di 4 o più corone da 3 o più elementi anatomici elementi con con max. 2 elementi max. 2 elementi intermedi intermedi MT Multi * Medium Translucency con decorso cromatico MT * Medium Translucency LT ** ** Low Translucency MO ** Medium Opacity * IPS e.max ZirCAD MT ed IPS e.max ZirCAD MT Multi sono dischi per la realizzazione di restauri con al massimo tre elementi. ** In Canada, le indicazioni per ponti sono limitate a 6 elementi con massimo due elementi intermedi adiacenti. Controindicazioni IPS e.max ZirCAD MT / MT Multi – Rivestimento estetico di MT Multi con IPS e.max Ceram – Costruzioni di ponti con più di 3 elementi – Pazienti con dentatura residua molto ridotta – Bruxismo – Tutti gli altri impieghi non riportati nelle indicazioni – Cementazione provvisoria IPS e.max ZirCAD LT / MO – Costruzioni di ponti con oltre 2 elementi intermedi contigui – Pazienti con dentatura residua molto ridotta – Bruxismo in caso di restauri IPS e.max ZirCAD LT / MO rivestiti esteticamente – Due o più elementi in estensione (a bandiera) – Tutti gli altri impieghi non riportati nelle indicazioni – Cementazione provvisoria 8
Informazioni prodotto – IPS e.max® ZirCAD | Utilizzi ed Informazioni di sicurezza Ulteriori limitazioni alla lavorazione In caso di mancato rispetto delle seguenti avvertenze non è possibile garantire una lavorazione con successo con IPS e.max ZirCAD: – Mancato rispetto dei necessari spessori minimi delle pareti e delle connessioni – Lavorazione dei dischi e blocchetti in un sistema CAD/CAM non compatibile – Sinterizzazione in un forno ad alte temperature non compatibile. Effetti collaterali / Avvertenze In caso di allergia nota ad una delle componenti, evitare l’uso di restauri in IPS e.max ZirCAD. Nella lavorazione dei dischi e blocchetti per fresatura IPS e.max ZirCAD si formano polveri, che possono portare ad irritazioni degli occhi, della cute e a danni polmonari. Prestare quindi attenzione ad un corretto funzionamento dell'impianto di aspirazione presso il suo fresatore e sul posto di lavoro. Non inalare polvere ceramica durante la rifinitura ed indossare una mascherina di protezione da polvere (Classe di protezione FFP2), nonché occhiali di protezione. Prestare attenzione alle informazioni contenute nella scheda di sicurezza (SDS). Avvertenze generali sull'utilizzo I dischi ed i blocchetti IPS e.max ZirCAD vengono forniti allo stato presinterizzato. In questo stato il materiale è facilmente lavorabile, ma non dispone ancora delle note caratteristiche che presente come restauro dentale finito. Pertanto è necessaria una manipolazione con cautela. Al ricevimento, si prega di controllare la fornitura in merito a: – Integrità del confezionamento – Integrità del prodotto (non devono essere visibili scheggiature, incrinature o irregolarità di colore). – Presenza del nome del produttore Ivoclar Vivadent sul confezionamento nonché marchio CE IPS e.max ZirCAD si conserva in modo ottimale… – nel confezionamento originale – in luogo asciutto Nella manipolazione, prestare attenzione che IPS e.max ZirCAD – non venga esposto ad urti o vibrazioni. – Non venga toccato con le mani bagnate. – Venga a contatto soltanto con liquidi deliberati per il prodotto stesso. Non sono p.es. indicati: acqua corrente, colle o pennarelli colorati, ecc. – Non venga contaminato con particelle di altri materiali (p.es. polvere di vetroceramica, polvere di fresatura metallo) Informazioni relative alla sicurezza Leggere attentamente le istruzioni d’uso prima di prelevare i dischi o i blocchetti dalla confezione. Esse contengono importanti informazioni in merito alla lavorazione dei dischi o blocchetti, la Sua sicurezza e la sicurezza dei pazienti. Se non sono stati rispettati tutti i punti delle presenti istruzioni d'uso, non possono essere utilizzati i dischi ed i blocchetti IPS e.max ZirCAD per la realizzazione di restauri protesici dentali. 9
IPS e.max® ZirCAD LT Colouring Liquids Indicazioni IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids sono soluzioni di sale metallico acquose, pronte all’uso per la colorazione con tecnica a pennello di restauri non sinterizzati in IPS e.max ZirCAD MT BL oppure LT. Controindicazioni / Limitazioni all’utilizzo Tutti gli altri impieghi non riportati nelle indicazioni Avvertenze generali sull'utilizzo Al ricevimento, si prega di controllare la fornitura in merito a: – Integrità del confezionamento – Integrità del prodotto (liquido limpido privo di opacità o di sedimenti) – Presenza del nome del produttore Ivoclar Vivadent sul confezionamento nonché marchio CE IPS e.max ZirCAD Coloring Liquids si conservano in modo ottimale… – nel confezionamento originale – a temperature fra 2°C e 28°C – proteggere dalla luce del sole. Nell’utilizzo di IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids prestare attenzione a quanto segue: – il restauro deve essere privo di residui di polvere e di fresatura. – Le soluzioni coloranti devono venire a contatto soltanto con liquidi espressamente deliberati per il prodotto. Non sono ad esempio idonei acqua corrente o liquidi di altri produttori. – Le soluzioni coloranti non devono essere contaminate. – In presenza di opacità, le soluzioni coloranti non devono più essere utilizzate. Opacità (precipitazioni) rispettiv. sedimentazione dei liquidi coloranti sono favorite da impurità (contaminazioni). – Non travasare e/o conservare i liquidi coloranti in contenitori metallici. In generale, evitare il contatto con metalli. – IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids devono essere applicati sui restauri con un pennello pulito e privo di metallo. Avvertenze Nella lavorazione dei liquidi è necessaria la consueta ed ordinaria maggiore scrupolosità ed igiene dovuta nella manipola zione di sostanze chimiche. Evitare il contatto diretto con la pelle, in particolare in caso di allergia ad uno dei componenti. In caso di contatto cutaneo, detergere accuratamente con acqua. In seguito a contatto con gli occhi, risciacquare accurata- mente con molta acqua a palpebre aperte e consultare un medico. È consigliato l'uso di guanti, occhiali di protezione ed abiti protettivi. IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids possono causare macchie sugli abiti e su altre superfici. 10
Informazioni prodotto – IPS e.max® ZirCAD | Utilizzi ed Informazioni di sicurezza IPS e.max® ZirCAD Colouring Liquid Indicator IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator sono concentrati di colore nei colori rosso, blu e giallo per la colorazione dei liquidi IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids. I liquidi IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids colorati con IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator servono al controllo della colorazione di restauri in ossido di zirconio con tecnica ad infiltrazione a pennello effettuata prima della sinterizza zione. Questo facilitato la realizzazione di risultati cromatici riproducibili. Indicazioni IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator servono alla colorazione temporanea di IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids. Controindicazioni / Limitazioni all’utilizzo I liquidi IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids colorati e miscelati con IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid non sono cromatica- mente stabili in modo duraturo. Pertanto aggiungere IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator soltanto poco prima dell’utilizzo con i liquidi coloranti. Non devono essere utilizzati senza essere diluiti (puri). Avvertenze Nella lavorazione dei liquidi è necessaria la consueta ed ordinaria maggiore scrupolosità ed igiene dovuta nella manipolazione di sostanze chimiche. Evitare il contatto diretto con la pelle, in particolare in caso di allergia ad uno dei componenti. In caso di contatto cutaneo, detergere accuratamente con acqua. In seguito a contatto con gli occhi, risciacquare accurata- mente con molta acqua a palpebre aperte e consultare un medico. È consigliato l'uso di guanti, occhiali di protezione ed abiti protettivi. IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids possono causare macchie sugli abiti e su altre superfici. IPS e.max® ZirCAD Colouring Liquid Diluter IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Diluter è un liquido per diluire i liquidi IPS e.max ZirCAD MT / LT Colouring Liquids. In tal modo si possono creare liquidi coloranti con un minore effetto colorante, ottenendo quindi tonalità cromatiche più chiare. Indicazioni – IPS e.max ZirCAD MT Colouring Liquids – IPS e.max ZirCAD LT Colouring Liquids Controindicazioni / Limitazioni all’utilizzo Tutti gli altri impieghi non riportati nelle indicazioni 11
Il concetto del materiale Gradazione di traslucenza Tecnica di lavorazione Tecnica Tecnica Tecnica Tecnica Tecnica CAD-on di pittura cut-back di stratificazione di sovrapressatura MT Multi Medium Translucency con decorso cromatico MT Medium Translucency LT Low Translucency MO Medium Opacity Ulteriori informazioni a completamento dell’argomento ceramica integrale ed IPS e.max sono rilevabili dall’Ivoclar Vivadent Report Nr. 16 e Nr. 17 e la “Documentazione scientifica IPS e.max ZirCAD”. 12
Procedimento pratico Procedimento pratico – Panoramica delle fasi cliniche, Processo di lavorazione Panoramica delle fasi cliniche, processo di realizzazione Fasi di lavorazione Preparazione, dentistico Studio Presa del colore del dente e del moncone Rilevamento dati Scan intraorale Impronta Realizzazione del modello Design (CAD) Produzione (CAM) Separazione Laboratorio Tecnica di infiltrazione a pennello senza infiltrazione Restauri interamente Strutture Restauri interamente anatomici Strutture IPS e.max ZirCAD LT anatomici IPS e.max ZirCAD MT / LT Sinterizzazione Tecnica di pittura Tecnica di rivestimento estetico Rivestimento Rivestimento Rivestimento Rivestimento estetico estetico estetico estetico Restauro interamente parziale totale totale totale anatomico Cut-Back Tecnica di Tecnica di Tecnica CAD-on IPS e.max ZirCAD stratificazione sovrapressatura MT Multi / MT / LT IPS e.max IPS e.max ZirCAD MT / LT IPS e.max IPS e.max ZirCAD MO ZirCAD LT / MO ZirCAD MO 13
Presa del colore – colore dentale, colore del moncone Scelta del blocchetto con IPS e.max® Shade Navigation App Il presupposto di un restauro in ceramica integrale di effetto naturale é la perfetta integrazione in bocca al paziente sia per quanto riguarda la forma che il colore. In particolare, le differenze cromatiche fra il restauro e la restante dentatura naturale creano un effetto di disturbo nei confronti dell’aspetto estetico. Per ottenere una perfetta integrazione cromatica, devono essere considerate alcune regole. Sull’effetto cromatico globale di un restauro in ceramica integrale influiscono: – il colore del moncone (sostanza dura naturale, ricostruzione del moncone, abutment, impianto) – il colore, la traslucenza e lo spessore del restauro (A1, A2, A3…, HT, MT, LT…, rivestimento estetico, caratterizzazione) – il colore del cemento Fattori che influiscono sull’effetto cromatico globale Colore del moncone Spessore Traslucenza Colore Colore Colore dentale restauro restauro restauro Cemento desiderato Nella realizzazione di restauri di elevata estetica, devono essere tenuti in considerazione i seguenti fattori influenzanti, perché soltanto la loro interazione porta ad un effetto cromatico globale. Poiché generalmente è molto difficile influire sul colore del moncone e sullo spessore, ed il colore del cemento ha soltanto un minimo influsso sull’effetto cromatico globale, risulta di determinante importanza la scelta della traslucenze e del colore corretto del disco/blocchetto IPS e.max. Per la determinazione del blocchetto consigliato si utilizza l’applicazione IPS e.max Shade Navigation App. L’applicazione IPS e.max Shade Navigation App é un’applicazione intelligente per la selezione del blocchetto/grezzo/disco per smartphone e tablets Android o iOS. Questa applicazione tiene in considerazione tutti i fattori più importanti e consiglia pertanto in modo preciso la traslucenza ed il colore. 5 passi per arrivare al blocchetto IPS e.max indicato: 1 Inserimento del colore dentale (colore rilevato/desiderato definito con la scala colori A – D) Consiglio per la presa del colore: La determinazione del colore dentale avviene dopo la pulizia dentale sul dente non ancora preparato rispettivamente sui denti contigui. Nella presa del colore si devono considerare le caratte ristiche individuali. Per poter ottenere risultati il più possibile fedeli alla natura, la presa del colore dovrebbe avvenire con luce diurna. Inoltre il paziente non dovrebbe indossare abiti o rossetto di colore troppo intenso. Per una perfetta riproduzione del colore dentale determinato, si consiglia di effettuare anche una foto digitale della situazione iniziale. Un’ulteriore possibilità per la determinazione del colore dentale è offerto dai forni Programat® dotati di funzione DSA (Digital Shade Assistant). Il software di elaborazione immagini integrato compara tre denti della scala colori precedentemente selezionati con il dente da analizzare ed indica poi automaticamente il colore dentale più simile. Per ulteriori informazioni consultare le relative 14 istruzioni d'uso Programat.
Procedimento pratico – Presa del colore – colore del dente, colore del moncone – Scelta del blocchetto con IPS e.max® Shade Navigation App 2 Inserimento dell’indicazione (Faccetta, inlay, ecc.) Consiglio per la scelta del campo d’indicazione: Nell’applicazione non vengono riportati tutti i campi d’indicazione possibili. Per poter definire ugual- mente il blocco idoneo, si possono utilizzare le seguenti indicazioni alternative: Indicazioni non riportate Indicazioni alternative Ponte Corona Corona parziale Onlay Faccetta occlusale (Table Top) Onlay Per le indicazioni abutment ibrido e corona abutment ibrida, non sono disponibili indicazioni alternative. Per la scelta del materiale, consultare le rispettive istruzioni d’uso. 3 Inserimento del colore del moncone (Colore del dente preparato definito con il campionario masse IPS Natural Die) Consiglio per la determinazione del colore del moncone: La determinazione del colore del moncone avviene dopo la preparazione con il campionario masse IPS Natural Die Material nel punto più grande e più discromico del moncone. Se il colore del moncone si dovesse trovare a metà fra due colori, scegliere sempre quello più scuro. IPS Natural Die Material consente la realizzazione di un moncone su modello, con il quale regolare il corretto colore e la luminosità del restauro in ceramica integrale. Esempio dell’influsso del colore del moncone ND 1 ND 2 ND 3 ND 4 ND 5 ND 6 ND 7 ND 8 ND 9 Restauro: Faccetta (0,5 mm, IPS e.max® CAD HT B1) Cemento: Variolink® Esthetic neutral Colore del moncone dentale: IPS® Natural Die Material, ND 1 – ND 9 15
4 Inserimento dello spessore (Profondità di preparazione, rispettiv. delle pareti del restauro da realizzare) Consiglio per la determinazione dello spessore: La determinazione dello spessore avviene o manualmente con il calibro oppure digitalmente con il software CAD. Corone, faccette e cappette si misurano al centro nel punto vestibolare più sottile, gli inlays e gli onlays nel punto occlusale più sottile. Determinazione manuale dello spessore al centro del punto vestibolare Determinazione digitale dello spessore al centro del punto vestibolare più sottile. più sottile. Esempio dell’influsso dello spessore e della traslucenza: Restauro: s inistra: Faccetta (0,5 mm, IPS e.max® CAD HT B1); destra: Corona (1,5 mm, IPS e.max® CAD LT B1) Cemento: Variolink® Esthetic neutral Colore del moncone dentale: IPS® Natural Die Material, ND 6 5 Inserimento del materiale (IPS e.max CAD, IPS e.max Press, IPS e.max ZirCAD) Consiglio per la scelta del materiale: Se nella scelta del materiale, un campo è contrassegnato in grigio, è possibile che quel materiale eventualmente non sia idoneo per la relativa indicazione o spessore. = Risultato del blocchetto idoneo Consiglio per il risultato: La raffigurazione visiva del risultato consente di confrontare il colore del restauro con la scala colori A-D per riconoscere subito i necessari adattamenti cromatici. Per ulteriori informazioni sul funzionamento e procedimento, consultare www.ipsemax.com/sna oppure direttamente nell’applicazione. 16
Procedimento pratico – Scelta del blocchetto con IPS e.max® Shade Navigation App | Linee guida per la preparazione Indicazioni per la preparazione Prima di iniziare con la ricostruzione vera e propria, prestare attenzione ad una preparazione idonea per la ceramica. Una lavorazione di successo con IPS e.max ZirCAD è realizzabile soltanto rispettando le direttive e gli spessori sotto riportati. Regole generali per la preparazione di restauri in ceramica integrale – nessuna preparazione di angoli e spigoli – la preparazione ideale è una preparazione a spalla con bordo interno arrotondato, rispettivamente una preparazione a Chamfer. – monconi preparati anatomicamente con aree di passaggio arrotondate – Le dimensioni indicate rispecchiano le dimensioni minime del restauro IPS e.max ZirCAD – Il raggio dei bordi del moncone preparato, in particolare in caso di denti anteriori deve essere almeno così grande come il raggio dello strumento da rifinitura più piccolo, affinché possa essere garantita una fresatura ottimale tramite l’unità CAD/CAM. Regole generali per la preparazione – La forma anatomica del dente deve essere ridotta uniformemente secondo gli spessori minimi delle pareti indicate per il materiale da 1,0 utilizzare. – In caso di restauri rivestiti esteticamente, la sostanza dentale dura, a seconda della tecnica di rivestimento, deve essere ridotta di ulteriori Preparazione a spalla 1,5 1 – 2 mm oltre allo spessore minimo previsto per le pareti del materiale da struttura. – La preparazione ideale è una preparazione a spalla con bordi interni arrotondati, rispettivamente una preparazione a Chamfer con 1 mm di larghezza della spalla/Chamfer. – Per la cementazione convenzionale rispettiv. autoadesiva, la prepara- Preparazione a zione deve avere una forma ritentiva ed una sufficiente altezza del Chamfer moncone. – Angolazione della preparazione: 4 – 8 ° con cementazione convenzionale e semiadesiva, >6 ° con cementazione adesiva Regole per la preparazione di restauri in IPS e.max ZirCAD MT / MT Multi Corone anteriori monolitiche 0,8 – Riduzione incisale rispettivamente occlusale della sostanza dentale 0,8 10–30° dura di almeno 0,8 mm – Riduzione labiale rispettivamente linguale e cervicale di minimo 0,8 0,8 0,8 mm 1,0 0,8 1,0 1,0 1,0 Corone latero-posteriori monolitiche 1,0 1,0 – Riduzione occlusale della sostanza dentale dura di minim 1,0 mm 1,0 1,0 – Riduzione in zona vestibolare rispettivamente linguale e cervicale 6° di minimo 1,0 mm In caso di rivestimento estetico di corone in IPS e.max ZirCAD MT nella tecnica cut-back la sostanza dentale dura deve essere ridotta ulteriormente di 1 mm nell’area del rivestimento estetico. 17
Corone monolitiche come pilastro di ponte nei settore anteriori e lateroposteriori 1,0 1,0 – Riduzione incisale rispettivamente occlusale della sostanza dentale 10–30° dura di almeno 1,0 mm – Riduzione in zona vestibolare rispettivamente linguale e cervicale 1,0 1,0 1,0 di minimo 1,0 mm 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 6° Regole per la preparazione di restauri monolitici in IPS e.max ZirCAD LT Corone anteriori monolitiche 0,4 – Riduzione incisale rispettivamente occlusale della sostanza dentale 0,4 10–30° dura di almeno 0,4 mm – Riduzione in zona vestibolare rispettivamente linguale e cervicale 0,4 0,4 di minimo 0,4 mm 1,0 0,4 0,6 0,6 Corone latero-posteriori monolitiche 0,6 0,6 0,6 – Riduzione incisale rispettivamente occlusale della sostanza dentale dura di almeno 0,6 mm 0,6 0,6 – Riduzione in zona vestibolare rispettivamente linguale e cervicale 6° di minimo 0,6 mm 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 Pilastri di ponte monolitici nei settori anteriori e lateroposteriori 0,7 0,7 – Riduzione incisale rispettivamente occlusale della sostanza dentale 6° dura di almeno 0,7 mm – Riduzione in zona vestibolare rispettivamente linguale e cervicale di minimo 0,7 mm In caso di rivestimento estetico di corone in IPS e.max ZirCAD LT nella tecnica cut-back la sostanza dentale dura deve essere ridotta ulteriormente di 1 mm nell’area del rivestimento estetico. 18
Procedimento pratico – Linee guida per la preparazione Regole per la preparazione di strutture per rivestimento estetico in IPS e.max ZirCAD LT ed IPS e.max ZirCAD MO Strutture di corone anteriori / corone cut-back 1,0 – Riduzione incisale rispettivamente occlusale della sostanza dentale 1,0 10–30° dura di almeno 1,4 mm – Riduzione in zona labiale rispettiv. linguale di minimo 1,4 mm – Riduzione in zona cervicale di minimo 1 mm 1,4 1,0 1,4 1,4 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 Strutture di pilastri di ponte per ponti di 3 elementi nonché ponti di 4 e più elementi nei settori anteriori 1,0 1,0 – Riduzione incisale rispettivamente occlusale della sostanza dentale 6° dura di almeno 1,6 mm – Riduzione in zona vestibolare rispettiv. linguale di minimo 1,6 mm – Riduzione in zona cervicale di minimo 1 mm 1,7 1,7 1,7 1,7 1,7 Strutture di pilastri di ponte per ponti di 4 e più elementi nei 1,0 1,0 settori lateroposteriori 6° – Riduzione occlusale della sostanza dentale dura di minimo 1,7 mm – Riduzione in zona vestibolare rispettiv. linguale di minimo 1,7 mm – Riduzione in zona cervicale di minimo 1 mm Preparazione del modello e del moncone Se come base di lavoro, si realizza un modello a monconi sfilabili, consultare i consigli del produttore del sistema CAD/CAM in merito al gesso per modelli da utilizzare. Importante per la preparazione del moncone: – Controllare il raggio del bordo incisale/occlusale dei monconi preparati. – Il raggio dei bordi del moncone preparato, in particolare dei bordi incisali deve essere almeno così grande come il raggio dello strumento da rifinitura più piccolo, affinché possa essere garantita una fresatura ottimale tramite l’unità CAD/CAM. – Se il bordo incisale del moncone preparato è più appuntito e sottile del diametro dello strumento per rifinitura, correggere adeguatamente il bordo incisale. – In riguardo alla geometria del moncone, attenersi anche alle indicazioni del produttore del sistema CAD/CAM. 19
Criteri per la conformazione Per trattamenti di elevata qualità, in grado di soddisfare il paziente a lungo termine, oltre a materiali di elevata qualità è necessaria anche la preparazione e la lavorazione professionale. Il design è un’importante chiave di successo per la realizza- zione di restauri in ceramica integrale estetici, di lunga durata e clinicamente di successo. Le seguenti linee guida devono pertanto essere rispettate: Design della struttura Nel design delle strutture, cercare di ottenere una forma anatomica, che supporti la ceramica da rivestimento estetico nell’area delle cuspidi, in modo tale che possa essere applicata in uno spessore uniforme di 1 – 2 mm. Attenersi alle istruzioni d’uso della relativa ceramica da stratificazione. Spessori minimi e sezioni delle connessioni Per il successo clinico, nella lavorazione di IPS e.max ZirCAD, devono essere rispettati i seguenti spessori minimi delle pareti e delle sezioni delle connessioni: Settori anteriori Settori latero-posteriori IPS e.max ZirCAD MT Spessore Sezione del Spessore Sezione del Tipo di conformazione IPS e.max ZirCAD MT Multi minimo connettore minimo connettore in mm in mm2 in mm in mm2 Corone 0,8 – 1,0 – A supporto della forma dentale/gengivale (incisalmente, occlusal- Ponti di 3 elementi 1,0 12* 1,0 16 mente, alla base) *A ltezza: 4 mm, larghezza: 3 mm Settori anteriori Settori latero-posteriori IPS e.max ZirCAD LT Spessore Sezione del Spessore Sezione del Tipo di conformazione IPS e.max ZirCAD MO minimo connettore minimo connettore in mm in mm2 in mm in mm2 Corone 0,4 – 0,6 – Ponti di 3 elementi 0,6 7 0,6 9 A supporto della forma dentale/gengivale Ponti di 4 o più elementi 0,6 9 0,7 12 (incisalmente, occlusal- con max. 2 elementi intermedi * mente, alla base) Ponti con estensione libera con un 0,7 12 0,7 12 elemento a bandiera *In Canada, le indicazioni per ponti sono limitate a sei elementi con massimo due elementi intermedi adiacenti. 20
Procedimento pratico – Criteri per la conformazione Parametri per il design della struttura per IPS e.max CAD Veneering Solutions (tecnica CAD-on) Spessore Sezione del IPS e.max ZirCAD MO minimo connettore in mm in mm2 Corone 0,5 – Ponti di 3 elementi 0,5 9 Ponti di 4 e più elementi 0,5 12 Se non vengono rispettati i criteri di modellazione della struttura riportati e gli spessori minimi indicati, si può arrivare all’insuccesso clinico, come p.e. incrinature, distacchi e frattura del restauro. Sezione delle connessioni – Nella realizzazione dei connettori, prestare attenzione ad una sezione dei connettori possibilmente ampia. – Per la stabilità, l’altezza del connettore è più importante della larghezza. La doppia larghezza porta ad un raddoppio della resistenza, mentre il raddoppio dell’altezza porta ad una resistenza fino a 4 volte maggiore. – Il carico meccanico per una costruzione è tanto maggiore, tanto più distanti si trovano i denti pilastro e tanto maggiori sono le forze masticatorie che agiscono. Pertanto con IPS e.max ZirCAD MT / MT Multi non si devono realizzare ponti con più di un elemento intermedio, con IPS e.max ZirCAD LT / MO non si devono realizzare ponti con più di due elementi intemedi. – Se le condizioni di spazio lo consentono, per costruzioni di ponti estesi (LT, MO) nei settori posteriori è consigliata una sezione della connessione di 20 mm2. La connessione dovrebbe possibilmente essere più alta che larga (p.es. 5 mm di altezza, 4 mm di larghezza). 21
Processo CAD/CAM La lavorazione di IPS e.max ZirCAD deve avvenire in un sistema CAD/CAM autorizzato. Per ulteriori informazioni consultare in internet la homepage www.ivoclarvivadent.com. Posizionamento di restauri in IPS e.max ZirCAD MT Multi nel disco (software CAM) Affinché i restauri realizzati con IPS e.max ZirCAD MT Multi presentino una zona di smalto chiaramente visibile, queste aree tramite il software CAM devono essere posizionate possibilmente nella parte alta del disco. Come valore orientativo, il restauro dovrebbe essere posizionato nel software CAM a ca. 1 mm al di sotto del bordo superiore del disco. Posizionamento del disco IPS e.max ZirCAD MT Multi nel fresatore I dischi devono essere posizionati nel fresatore in modo tale, che il lato stampato sia orientato verso il lato incisale/occlusale del restauro. Il lato stampato corrisponde pertanto al lato incisale/occlusale. Posizionamento del disco da 12 mm nel fresatore I dischi con uno spessore di 12 mm presentano soltanto una tacca circolare. Questi devono essere posizionati nel fresatore in modo tale che la tacca circolare sia rivolta verso l’alto. Utilizzo di strutture di supporto per la sinterizzazione Nelle ricostruzioni di ponti in IPS e.max ZirCAD LT/MO di oltre cinque elementi, è necessario costruire sul restauro da fresare una struttura di supporto per la sinterizzazione già nel processo CAM. Nelle strutture di supporto alla sinterizzazione si distingue fra gocce di sinterizzazione, telaio di sinterizzazione e cosiddette lingue di sinterizzazione. Il tipo della costruzione della struttura di sinterizzazione dipende dal forno per sinterizzazione utilizzato, dalla base di sinterizzazione e dal programma di sinterizzazione scelto. Se in ponti di più elementi non si applica la corrispondente struttura di supporto, sussiste il pericolo di una distorsione durante il processo di sinterizzazione conclusivo e pertanto il rischio di imprecisioni di adattamento del restauro finito. 22
Procedimento pratico Procedimento pratico – Tecniche di lavorazione | La lavorazione in generale Tecniche di lavorazione La lavorazione in generale Fasi di lavorazione dopo il processo di fresatura Nella rifinitura dei restauri è indispensabile la corretta scelta degli strumenti da rifinitura. Questo vale sia per i restauri sinterizzati che per quelli non sinterizzati. L’utilizzo di strumenti di fresatura e rifinitura non idonei può condurre ad un surriscaldamento locale del materiale oppure a danni. Nella separazione dei restauri, in generale, tenere in considerazione quanto segue: – Ossido di zirconio non sinterizzato – i restauri sono inclini a danni e fratture. Questo deve pertanto essere tenuto in considerazione nell’intero processo di lavorazione. – Tutte le rifiniture dovrebbero essere effettuate allo stato non sinterizzato. – Allo stato non sinterizzato evitare il contatto con liquidi non idonei e non deliberati per l’ossido di zirconio (p.es. acqua non depurata e/o liquido raffreddante lubrificante) e/o mezzi di contatto (p.es. spray per occlusione). – Nella rifinitura prestare attenzione ad esercitare minima pressione. – Non effettuare in alcun caso la riseparazione di costruzioni di ponti con dischi da separazione. Questo può condurre a delle zone predisposte alla rottura nei connettori e quindi ridurre la resistenza del restauro in ceramica integrale. – Prestare attenzione affinché dopo la rifinitura siano mantenuti gli spessori minimi delle pareti del restauro. Prima di effettuare la separazione dei restauri, indossare guanti di protezione. Questo viene consigliato in particolare per restauri, che in una successiva fase di lavoro vengono infiltrati con IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids. Le mani non perfettamente pulite possono lasciare un film grasso oppure impurità sul restauro che possono causare un risultato cromatico indesiderato. Per la separazione dei restauri sono consigliate frese in metallo duro oppure strumenti di rifinitura diamantati. Le barre di tenuta devono essere intaccate da un lato prima di separare completamente il restauro. Separazione del restauro con guanti di protezione. Rifinire il punto di attacco delle barre di tenuta con idonei strumenti per rifinitura. Gli strumenti in metallo duro a grana grossa e gli strumenti a grana grossa non sono indicati, perché possono creare vibrazioni durante la rifinitura. Queste possono condurre a distacchi/scheggiature. Pertanto è sempre necessario l’uso di frese in metallo dura a grana fine rispettiv. strumenti per rifinitura diamantati a grana fine. I gommini per lucidatura non devono essere utilizzati perché conden- sano la superficie e conducono ad impurità. Rifinitura delle barre di tenuta – Dopo la rifinitura, detergere accuratamente il restauro. Per rimuovere la polvere di ossido di zirconio utilizzare un pennel- lo morbido, passando poi un getto d’aria compressa priva di olio. – La polvere di ossido di zirconio aderente può sinterizzare e condurre ad imprecisioni di adattamento. – Il restauro non sinterizzato non deve essere deterso in bagno ad ultrasuoni oppure con il vaporizzatore. – Il restauro non sinterizzato non deve essere sabbiato. 23
Infiltrazione a pennello di restauri interamente anatomici Per l’infiltrazione di restauri interamente anatomici in IPS e.max ZirCAD MT, sono disponibili i liquidi IPS e.max ZirCAD MT Colouring Liquids e per IPS e.max ZirCAD LT sono disponibili i liquidi IPS e.max ZirCAD LT Colouring. Abbinamento di ossido di zirconio e liquidi coloranti: ossido di zirconio Colori del disco per Liquido colorante, colori infiltrazione IPS e.max ZirCAD MT BL IPS e.max ZirCAD MT Colouring Liquid, 16 A–D, 5 colori Effect IPS e.max ZirCAD LT Vedi tabella IPS e.max ZirCAD LT Colouring Liquid, 16 A–D, 5 colori Effect (pagg. 52 – 53) Per la visualizzazione dei liquidi coloranti sono disponibili i liquidi indicatori IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator. Avvertenze generali per l’infiltrazione a pennello – il restauro deve essere privo di polvere e di residui di fresatura. – I restauri realizzati con lavorazione ad umido, devono essere completamente asciutti prima di procedere con l’infiltrazione. – I liquidi coloranti non devono essere contaminati. – I liquidi coloranti devono essere conservati chiusi quando non vengono utilizzati. – In presenza di opacità o sedimentazioni (depositi sul fondo), i liquidi coloranti non devono più essere utiliz- zati. Opacità rispettiv. sedimentazione dei liquidi coloranti sono favorite da impurità contaminazioni. – Non travasare e/o conservare i liquidi coloranti in contenitori metallici. – IPS e.max ZirCAD liquidi coloranti devono essere applicati sui restauri con un pennello pulito e privo di metallo. – Non utilizzare IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator non miscelato. – IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator allo stato miscelato non è stabile cromaticamente in modo duraturo. – Le soluzioni miscelate devono essere sempre conservate chiuse e devono essere utilizzate entro 4 ore. Dopo conservazione prolungata, non è più garantita una riproducibilità del colore dentale allo stato sinterizzato. – Restauri infiltrati devono essere completamente asciutti prima di procedere alla sinterizzazione. 24
Procedimento pratico – Infiltrazione a pennello di restauri interamente anatomici Miscelazione di IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids ed IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator Per la visualizzazione dei liquidi coloranti nell’applicazione sul restauro, i liquidi coloranti si colorano con i liquidi IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator (red, blue, yellow). Per la colorazione di IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids si consiglia di orientarsi al concetto cromatico delle ceramiche da rivestimento estetico. Per l’infiltrazione della zona dentinale si consiglia una colorazione rossa, per la zona dello smalto una tonalità di blu. Per ulteriori caratterizzazioni individuali può essere utilizzato IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator del colore giallo. Miscelando i colori Indicator si possono ottenere colori individuali. Pertanto p.es. da blu e giallo risulta il colore verde. IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator Per la miscelazione dei liquidi sono indicati i contenitori per miscelazione IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Jar. – P er l’infiltrazione si consiglia di indossare guanti di protezione. Questi evitano l’irritazione della cute attraverso i liquidi coloranti e la formazione di una pellicola di grasso sul restauro, che compromette l’infiltrazione del liquido colorante. – IPS e.max ZirCAD MT Colouring Liquids ed IPS e.max ZirCAD LT Colouring Liquids non devono essere miscelati o combinati fra di loro. Devono essere utilizzati soltanto sul relativo ossido di zirconio. – In caso di concentrazione più elevata di IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator i liquidi IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids vengono maggiormente diluiti e quindi indeboliti nel loro effetto cromatico. Per l’infiltrazione a pennello, tenere in considerazione quanto segue: – Per la colorazione dei restauri secondo la colorazione A–D, sono disponibili le tabelle di abbinamento colori (pagg. 50, 52 e 53). – Le aree utilizzate come per esempio, interne, occlusali, ecc. vengono raffigurate schematicamente qui di seguito. – Per l’infiltrazione con liquidi sono disponibili tre diversi pennelli (IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Brush) nelle misure 1, 3 e 5. IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Brushes nelle misure 1, 3 e 5 (da sinistra a destra) IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid ed IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator si miscelano secondo il seguente rapporto di miscelazione: Rapporto di miscelazione: 25 gocce di IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid con 1 goccia di IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator 25
– L’infiltrazione a pennello è indicata per la colorazione individuale di restauri in IPS e.max ZirCAD MT ed IPS e.max ZirCAD LT con i relativi liquidi coloranti. – L’infiltrazione di restauri interamente anatomici in IPS e.max ZirCAD MT é possibile soltanto con MT BL. – L’infiltrazione di IPS e.max ZirCAD LT può avvenire in caso di strutture e restauri interamente anatomici. Per un’ottimale riproduzione cromatica secondo la scala colori A-D, si consiglia l’infiltrazione di IPS e.max ZirCAD LT0 e LT BL. – Per aumentare l’efficienza, come opzione, è possibile l’infiltrazione di IPS e.max ZirCAD LT 1 e LT 2 precolorati. I restauri in IPS e.max ZirCAD MT e LT non possono essere colorati con l’infiltrazione ad immersione, perché i liquidi sono stati ottimizzati per l’infiltrazione a pennello. Questo vale sia per restauri monolitici che per strutture. – Nell’infiltrazione a pennello, si distingue fra infiltrazione Basic ed infiltrazione Advanced. – L’infiltrazione a pennello BASIC serve alla colorazione dei restauri nella colorazione A–D secondo la scala colori. A tale scopo si utilizzano IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids nei colori A–D. – L’infiltrazione a pennello ADVANCED è una colorazione individuale. In questo caso, oltre all’utilizzo BASIC, si utilizzano anche gli IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids nei colori blue, violet, grey, orange e brown. Corone fresate e rifinite Corone infiltrate secondo lo schema Basic. Corone infiltrate secondo lo schema Advanced. Il seguente schema d’infiltrazione vale per IPS e.max ZirCAD MT Colouring Liquids nonché IPS e.max ZirCAD LT Colouring Liquids. 26
Procedimento pratico – Infiltrazione a pennello di restauri interamente anatomici Infiltrazione con liquidi BASIC (colori A – D) Infiltrazione BASIC 1. Infiltrare una volta (1x) il liquido colorante (colori A–D) con il pennello Nr. 5 con una quantità uniforme di liquido sull’intero restauro. Se nel restauro si desidera uno smalto più chiaro, si può iniziare con l’infiltrazione a ca. 1 mm al di sotto del bordo incisale. L’infiltrazione dei denti posteriori avviene analogamente a quelli anteriori. Infiltrazione uniforme sulla superficie labiale. Corona dopo il primo passaggio di infiltrazione 2. Applicare una volta (1x) il liquido colorante sull’area dentinale e cervicale con il pennello Nr. 5 distribuendo una quantità uniforme di liquido. In zona incisale degli anteriori, attraverso un decorso irregolare si possono accennare i mammelloni. Il bordo incisale e gli apici delle cuspidi non si colorano nel secondo strato di infiltrazione. Corona dopo il secondo passaggio di infiltrazione 3. Applicare una volta (1x) il liquido colorante con il pennello Nr. 5 infiltrando con una quantità uniforme di liquido in zona cervicale del restauro. Corona dopo il terzo passaggio di infiltrazione In caso di colori dentali chiari, si consiglia di rinunciare ad un terzo strato di infiltrazione, perché altrimenti il colore del restauro potrebbe risultare troppo intenso. 27
4. Infine si infiltrano le superfici interne delle corone con un’applicazione di liquido con il pennello Nr. 5. I bordi incisali interni e le aree occlusali dei restauri non si colorano. Infiltrazione in zona cervicale Infiltrazione nell’area dentinale interna Infiltrazione a liquido ADVANCED L’infiltrazione a liquido ADVANCED serve alla caratterizzazione individuale di corone monolitiche nella tecnica di infiltrazione. Questa tecnica di infiltrazione può essere utilizzata dopo l’infiltrazione BASIC. A tale scopo sono disponibili gli IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids nei colori blue, grey, violet, orange e brown. I colori blue, violet e grey si utilizzano principalmente per l’individualizzazione delle zona incisali oppure occlusali. Con i colori orange e brown si possono caratterizzare fessure, colletto e zone interdentali. Orange può essere applicato anche per strutture di mammelloni nei denti anteriori. Prima dell’infiltrazione ADVANCED, i restauri devono essere preasciugati per 10 minuti a 70°C. – L’infiltrazione ADVANCED avviene dopo l’infiltrazione BASIC – I colori Effect devono essere applicati solo in modo molto leggero. Utilizzando i colori Effect per la prima volta, si consiglia di effettuare una cottura di prova. A tale scopo sono indicate corone campione o piastrine in ossido di zirconio specificatamente realizzate a tale scopo. Campioni infiltrati nei colori brown, orange, violet, grey e blue. (da sinistra a destra) 28
Procedimento pratico – Infiltrazione a pennello di restauri interamente anatomici IPS e.max ZirCAD Colouring Liquids possono essere diluiti con IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Diluter indebolendo il loro effetto cromatico. Questo è particolar- mente indicato per i colori Effect. A sinistra, applicazione di colore violet, non diluita, a destra violet applicato diluito Per l’infiltrazione ADVANCED sono consigliati i pennelli IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Brushes nelle misure 1 e 3. 1. Gli effetti di smalto possono essere ottenuti con un’unica applicazione dei colori blue, violet oppure grey con il pennello Nr.1. Applicazione di violet oppure grey in zona incisale 2. Ulteriori effetti cromatici si possono ottenere con ulteriori colori Effect. Si consiglia di colorarli con diversi colori indicatori IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Indicator. Ulteriori effetti di colore con blue, grey ed orange in zona incisale, nonché della dentina e del colletto. L’infiltrazione individuale di restauri posteriori avviene allo stesso modo dei denti anteriori. Corona molare infiltrata individualmente secondo lo schema di infiltrazione ADVANCED E ffettuando l’infiltrazione ADVANCED troppo intensa, sussiste il pericolo che l’effetto cromatico dell’infiltrazione BASIC venga indebolita. 29
Infiltrazione con liquido di strutture in IPS e.max ZirCAD LT L’infiltrazione di strutture avviene secondo l’infiltrazione BASIC. In alternativa, le strutture possono essere individualizzate secondo lo schema di infiltrazione ADVANCED. Infiltrazione di una struttura Struttura sinterizzata in IPS e.max ZirCAD LT Avvertenze per la pulizia dei pennelli IPS e.max ZirCAD Colouring Liquid Brushes – Dopo ogni infiltrazione o prima di ogni cambio di colore, il pennello per infiltrazione deve essere pulito, per assicurare che non siano presenti residui di colore del restauro precedente che potrebbero influire sul risultato. – A tale scopo, pulire i pennelli sotto acqua corrente o in un bicchiere d’acqua. Quindi asciugare i pennelli con un panno assorbente. Pulizia ed asciugatura dei pennelli Asciugatura dei restauri infiltrati I restauri in IPS e.max ZirCAD, che vengono infiltrati con i liquidi coloranti IPS e.max ZirCAD devono essere asciugati prima del processo di sinterizzazione. Per l’asciugatura si può utilizzare a scelta una lampada ad infrarossi oppure un apparecchio per asciugatura. Il tempo di asciugatura dipende dalla temperatura e dalle dimensioni dei restauri. Basse temperature e restauri di grandi dimensioni ritardano il processo di asciugatura. Un’asciugatura ad una temperatura superiore a 140°C può causare danni. Per i tempi di asciugatura consigliati, consultare la tabella seguente. Asciugatura dei restauri infiltrati con lampada ad infrarossi. Temperatura 70°C Temperatura fino a140°C Restauri di denti singoli ≥ 15 min 5 – 10 min restauri da 2 – 4 elementi ≥ 40 min ≥ 25 min restauri da 5- e più elementi ≥ 50 min ≥ 25 min 30
Procedimento pratico – Sinterizzazione Sinterizzazione La sinterizzazione è uno dei processi più importanti nella realizzazione di restauri in IPS e.max ZirCAD. Durante questo processo, il corpo bianco e poroso, con l’influsso di elevate temperature, si condensa in un restauro altamente sinterizzato. Soltanto attraverso questo passaggio si formano le caratteristiche definitive, quali l’elevata resistenza e la trasparenza alla luce. Per ottenere le ottimali caratteristiche meccaniche e ottiche, è obbligatorio effettuare il processo alle temperature ed ai tempi di sinterizzazione definiti. Temperature di sinterizzazione troppo basse o troppo elevate, o tempi di sinterizzazione troppo brevi o troppo lunghi, hanno un influsso negativo sulle caratteristiche sopracitate. I programmi di sinterizzazione del forno per sinterizzazione Programat S1/S1 1600 della Ivoclar Vivadent sono calibrati in modo ottimale con le caratteristiche ottiche e meccaniche dei restauri in IPS e.max ZirCAD e portano a risultati ottimali. Per la sinterizzazione, prestare assolutamente attenzione a quanto segue: – I restauri infiltrati con liquido colorante devono essere completamente asciutti, per evitare danni al forno e/o dei restauri. – In generale, nei forni per sinterizzazione Ivoclar Vivadent Programat S1/S1 1600 sono consigliate perle per sinterizzazione. – Durante la sinterizzazione, i restauri non devono essere a contatto fra di loro. – Prestate attenzione a scegliere il corretto programma. – Gli ausili per la sinterizzazione devono sempre essere mantenuti puliti e privi di polvere, per evitare impurità sui restauri sinterizzati. – Prestare attenzione ad utilizzare la struttura di supporto per la sinterizzazione appartenente ed idonea per il relativo forno. Sinterizzazione nel forno Programat S1/S1 1600 Nella sinterizzazione nel forno Programat S1/S1 1600 prestare attenzione a quanto segue: – Il piano di sinterizzazione può essere interamente occupato con restauri. – E’ possibile la sinterizzazione contemporanea di corone e ponti, nonché di restauri con supporto di sinterizzazione. – Per una sinterizzazione priva di distorsioni, i restauri devono essere supportati in modo uniforme. – Le costruzioni di ponti non devono essere supportati esclusivamente sulle corone pilastro finali. Il supporto avviene preferibilmente sugli elementi intermedi. Non é obbligatorio che le corone pilastro abbiano un appoggio / contatto sul piano di sinterizzazione. – Per le costruzioni di ponti, l’ideale è posizionarle sul piano si sinterizzazione in cerchi concentrici. Attenzione: non posizionare restauri sulla fessura del piano di sinterizzazione! – Il piano di sinterizzazione completato viene messo nella posizione prevista al centro del Programat S1/S1 1600 tramite la forchetta di sinterizzazione. 31
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